2. disus. accettatóre di persone: benevolo, parziale nei loro confronti.
fare qualcosa (e implica un atteggiamento benevolo, cortese, compiacente).
(ii-5): agli amici si mostrava benevolo, domestico, facile e aiutore.
letter. animato da sentimenti amichevoli, benevolo; fedele, devoto, affezionato;
, benignità, benevolenza; affettuoso, benevolo, benigno; affabile, premuroso.
dimostra amore, amorevole; affettuoso, benevolo. - anche al figur. iacopone
un'eco di quelle con cui ogni anche benevolo apprez- zatore di verlaine crede indispensabile esprimere
2-201: il cielo era qua e là benevolo, ma basso, come sospeso a
, agg. ant. e letter. benevolo, che nutre simpatia. -sm
ordogno, ma non molto amico o benevolo. tasso, 11-iii- 788:
un artificio usato dal principe per farsi benevolo il popolo e la nobiltà. garzoni,
300: e1 studio fa el maestro esser benevolo. 0. rucellai, 2-6-3-183:
il cinsero folti e porsero l'udito benevolo. lambruschini, 1-219: nessuno più de'
più aspro che maligno, e veramente benevolo all'umile industria e ai lontani commerci
che abbiamo di usar verso tutti un benevolo compatimento, pensando nel giudicarli, che
qualche parolina garbata, per lasciarti credere benevolo, e poi seguita, imbronciandoti un
, 1367: né tra lor hanno benevolo i lupi e le pecore il cuore.
, e che prende delle arie di benevolo compatimento verso l'artista primitivo! palazzeschi
uomo generoso fosse stato al tempo stesso benevolo e pio, cortese e calmo, sarebbe
: il cielo era qua e là benevolo, ma basso, come sospeso a mezz'
, tanto che costrinse finanche qualche suo benevolo, come il bonghi, a chiedere
che abbiamo di usar verso tutti un benevolo compatimento, pensando nel giudicarli, che
lettore. tommaseo- rigutini, 752: benevolo può dirsi di chi soltanto desidera il
e vezzegg.: e ha valore di benevolo rimprovero (rivolto a bambini, amici
, inganno, ma spesso in senso benevolo, faceto ». buggerata,
ne i calici / consolatore saggio e benevolo, / com'oggi ch'io libo a
una punta di ingenuità); benigno, benevolo; puro, innocente, incontaminato (
vole, pietoso. - disus.: benevolo, affettuoso. maestro alberto,
ant. e letter. caritatevole; benevolo. bonvesin da la riva, v-445-38
àran drittura. 6. apprezzamento poco benevolo, commento maligno, critica. -fare
intanto tutto quello che il dotto e benevolo signor vespa anderà scrivendo su questo proposito.
il cinsero folti e porsero l'udito benevolo. forteguerri, 4-9: lo cinser di
la luce mattutina delle parole colorate rende benevolo, e con la vespertina delle ragioni argute
comparse, il coro, il commento raramente benevolo. c. e. gadda
, il coro, il commento raramente benevolo. piovene, 5-298: nelle ore
, le debolezze. 3. interesse benevolo, appoggio. calvino, 1-533:
concedute. 4. assol. dimostrarsi benevolo, condiscendente (alle richieste e ai
3-642: non occorreva che rendere più benevolo il mio giudizio sulle mie capacità di
ne i calici / consolatore saggio e benevolo, / com'oggi ch'io libo a
, il coro, il commento raramente benevolo. baldini, i-786: una città di
, il coro, il commento raramente benevolo. 3. mus. insieme
voluto concepire, forse troppo corrivo e benevolo. 4. dial. crucciato
, il condussero alla risoluzione di rendersi benevolo il papa. colletta, i-231: ne'
ha modi gentili, garbato, affabile, benevolo, compiacente (una persona);
ma perchè il curat- tiere sia più benevolo a fare vendere, sì se ne dà
qualche lucciola che versa il suo chiarore benevolo sulla debole erba. 3.
simpatia, affetto, condiscendenza; essere benevolo, indulgente, generoso. carducci,
con rispettosi modi s'ingegnarono di renderselo benevolo. 5. figur. tollerato
accennato. -figur. ant. benevolo. anche con uso avverb.
che mostra mitezza d'animo; che è benevolo nel giudicare gli altri; che si
discreto a uno, di uno: essere benevolo, liberale, anche riservato.
dai rinnegati, credo di propiziarmi un benevolo perdono alle mie colpe, che sono
, assistenza, offerti (con spirito benevolo) nell'opera di perfezionamento e rifinitura
principio e insinuazione, dove si fa benevolo, docile e attento l'auditore. chiabrera
se ne rende accorto il lettore benevolo. a. labriola, [ii-142
dal gr. eù- pevfa * benevolo '(cfr. eumenidi).
dal gr. eùpev7) <; 'benevolo '. eumenòlo, sm. farmac
apocope dell'infinito, in un sempre meno benevolo farfugliare della lingua, delle labbra.
3. favorevole; positivo, benevolo, vantaggioso (un giudizio, un
. disposto, pronto a favorire; benevolo, propizio. bembo, 9-2-58:
favorisce, che asseconda, favorevole; benevolo, propizio. -anche al figur
fausto, concedere in grazia, mostrarsi benevolo nei confronti di qualcuno o qualcosa,
di qualcuno o di qualcosa; favorevole, benevolo, propizio (in partic.,
). che è ben disposto, benevolo (una persona, ima disposizione d'
follie della figlia con occhio più che benevolo, addirittura favorevole e incitatore. 5
cuciniera. -concesso con buona grazia, benevolo. sarpi, i-1-37: ha avuto
follie della figlia con occhio più che benevolo, addirittura favorevole e incitatore.
cose che giudicava futilità puerili nel più benevolo dei casi, rivelava ben chiaro le proprie
, ii-15-62: lamartine, il più benevolo verso di noi, lo ha confessato.
; garbato, educato, affabile, benevolo, premuroso. -anche: condiscendente,
al gratificatóre, e fargli anche più benevolo te, che inimico quel terzo.
ed alla tana usata. -ant. benevolo, generoso, magnanimo. - anche
(il modo di trattare); benevolo, cortese, gentile, affabile.
mano, gratta la corda del sorriso benevolo. -grattare la cotenna a qualcuno:
amore. 9. disposizione d'animo benevolo e disinteressato che spinge ad amare e
come un giudizio illuminato, equo, benevolo, irrefutabile. bocchelli, 19-
: il boiardo appare da certi documenti benevolo agli imprigionati, ai quali manda dei doni
. 5. figur. rendere benevolo, condiscendente, ben disposto, favorevole
giammai. 5. figur. benevolo, condiscendente, favorevole, propizio.
3. figur. affezionato, devoto, benevolo, favorevole; docile, sottomesso,
tramontana. 4. figur. benevolo, affezionato, benefico; disposto favorevolmente
: e lo ha mutato in vicino benevolo. manzoni, pr. sp.,
. 4. figur. rendere benevolo, propizio; cattivarsi, ingraziarsi.
dritto a chieder scuse e compatimenti dal benevolo lettore. [sostituito da] manzoni
non fatto accordo, eraci amico o benevolo. mazzini, 1-114: il vincolo,
di biasimo). -anche: giudizio estremamente benevolo, valutazione eccessivamente favorevole. cesarotti
ant. assumere un atteggiamento fraterno, benevolo. -anche al figur.
2. rendersi qualcuno benevolo, favorevole, propizio; conciliarsene il
in roma, consenziente la curia, benevolo il papa, voleva dire per il
ii-191: oh padre, che fosti benevolo sostenitore della mia infanzia ed institutóre della
anche, concessivo, dubitativo o di benevolo rimprovero e di invito a cambiare un
spirito di tolleranza. -favorevole, benevolo. piovene, 7-461: la critica
una disposizione d'animo o un atteggiamento benevolo, conciliante, accomodante, indulgente nei
renderselo benevolo o condiscendente o per otteinsieme con la
, amabile; in atteggiamento lieto e benevolo. m. frescobaldi, 1-21:
litania contro le donne e uno sguardo benevolo per i maschi ai quali, belli o
non dovemo dubitare. -ottenerne benevolo accoglimento, esaudimento, ascolto, attenzione
con occhio cattivo, in modo non benevolo. giacomo da lentini, 4:
t'allontani, però che tu, benevolo, co'malevoli degno luogo avere non
per lo più ha valore di rimprovero benevolo o anche di complimento scherzoso e confidenziale
6. per estens. atteggiamento protettivo, benevolo, indulgente e, talvolta, anche
di matrigna: considerare in modo scarsamente benevolo; giudicare negativamente, in maniera duramente
diritto elettorale. 2. giudizio benevolo e favorevole; lode, elogio,
disposizione d'animo o atteggiamento dolce, benevolo, accattivante, conciliante. -in partic.
ingannevolmente buona, aspetto solo esteriormente benevolo. boldoni, 3-23: sotto mele
): alquanto dolce, affettuoso, benevolo, accattivante (una persona, il
. atteggiamento ostentatamente e ambiguamente cortese, benevolo, condiscendente, sdolcinato.
che generoso, che giudizioso, che benevolo, che perseverante amatore del miglioramento umano
. 2. più affettuoso e benevolo, più cortese; che ha carattere
domandolle. -più amichevole, più benevolo; dettato dalla massima comprensione, ispirato
tare un'affermazione ambigua in senso benevolo, non volgerla in mala parte;
. calmare, placare, rendere mite, benevolo e favorevolmente disposto nei confronti degli altri
mitighévole, agg. ant. misericordioso, benevolo. bibbia volgar. [tommaseo]
, conciliante, dolce, cortese, benevolo, soave, carezzevole; cattivante,
della ragazza ulivastra. -indulgente, benevolo; esente da severità. roberti,
di colpa, di avversione; rendere benevolo o favorevole; commuovere (una persona
2. figur. reso o diventato benevolo, tollerante, ben disposto (o
indulgenza, alla mitezza, a essere benevolo, ben disposto, favorevole (una
tal fine va ad esporre dovrebbe impetrare benevolo interessamento. — menzionato, citato
del mondo!) se ne muore il benevolo imperatore xun- chi... ecco
non essere che la parola d'un benevolo? soldati, 2-293: non lo
il re luigi in buono stato e sempre benevolo a me, ma fuggita improvvisamente tutta
al caro rindi che abbia un occhiettino benevolo per il figliuolo del mio 'patrono '
orecchio alle sue lusinghe. -dare benevolo e attento ascolto. fiacchi, 4
e in tono di rimprovero, anche benevolo e scherzoso (e tale significato trae
: porgere attento e, anche, benevolo ascolto. fra giordano [crusca]
[lo storico] stipendiato per trattenerlo benevolo; e tal vi fu di essi
, appunto, obiezione; rimprovero anche benevolo e indulgente (spesso nell'espressione fave
3. inclinare a un comportamento benevolo verso se stessi una o più persone
6-14: versato un parco indennizzo al benevolo editore. bacchelli, 9-10: questi
di casa nostra. -agg. benevolo, favorevole (una divinità).
a giuno. -ben disposto, benevolo nel giudicare un'azione, un'attività
paternali tradizioni. 6. benevolo, affettuoso, comprensivo, sollecito (
lavoro, in modo protettivamente condiscendente e benevolo, ma senza concedere ai sottoposti nessuna
nei confronti di questo un superiore e benevolo distacco (un'opera, una letteratura
per lo più ha valore di rimprovero benevolo o anche di complimento scherzoso e confidenziale
-che viene ipocritamente spacciato per disinteressato e benevolo pur essendo dettato da criteri di interesse
chilometri, ebbero semre presente il viso benevolo, il viso amico del sor doardo
giusto e vindice alla pietà di dio padre benevolo, perdonevole. = agg
tocco sia. -ben disposto, benevolo, disponibile. sanudo, lviii-230:
ediz. 1827 (235): un benevolo s'era posto a quel pertugio]
pervicacemente diritto, dell'animo naturalmente benevolo e generoso. a. monti, 97
ribellò. -in modo saggiamente provvido e benevolo. carducci, iii-18-27: la lombardia
che son d'una terra si dànno benevolo ufficio e diligente onore. ottimo, iii-726
poesia delle origini, indica l'atteggiamento benevolo e condiscendente che viene chiesto alla donna
pietosi paladini. -per estens. benevolo, benigno; umano, magnanimo.
diceva. -accattivarsi qualcuno, renderselo benevolo. boccaccio, dee., 10-7
7. disposto a corrispondere all'amore; benevolo, affettuoso (con particolare riferimento alla
come dopo una grande fatica. il benevolo sonno piombandomi di colpo negli occhi mi
protezione. faldella, 1-92: sotto il benevolo sguardo dei pizzardoni e dei carabinieri si
vecchia dama per traversar la via al benevolo consiglio. savinio, 372: ecco
, ammansire, impietosire, commuovere; benevolo, ben disposto. - anche:
. 3. rendere non ostile, benevolo, ben disposto, propizio, favorevole
3. raddolcito e reso di nuovo benevolo attraverso riti specifici (la divinità,
uno spirito non ancora placato.. benevolo, ben disposto. arducci, ii-8-39
di straniere spade! 2. benevolo, ben disposto. dell'uva,
: ma io non posso seguire il benevolo consiglio, perché non so usare politica
di viso un po'pretenzioso, ma benevolo. marinetti, 202: il periodo latino
: stavo per pronunciare un giudizio poco benevolo sul libro, pur non avendolo letto,
perché nessuno potrà mai avere uno sguardo così benevolo e un cuore tanto accogliente alle primaticcie
gli saran proclivi. -ben disposto; benevolo, benigno. bergantini, i-2-124:
quale l'animo dell'uditore si rende benevolo o attento o ammaestrato in sul fatto.
suoi pregiuzi. giannone, 1-i-145: benevolo..., ritrovandosi primo cancelliere
affinità con una persona. -anche: benevolo interesse per qualcuno; protezione, patrocinio
,... credo di propiziarmi un benevolo perdono alle mie colpe, che sono
. rinaldeschi, 1-160: propizio e benevolo è il signore a tutti che lo invocano
. che dimostra benevolenza, ben disposto, benevolo; che considera con favore. -in
che mai. -rendere propizio, benevolo. alfieri, 6-423: or ti
non concepire sentimenti di gratitudine verso il benevolo autore.
-ministrare l'acqua alle rane: essere benevolo nei confronti di una persona pronta a
minchione a uno, ma così in modo benevolo. 3. locuz.
3. disporre favorevolmente, rendere benevolo. aretino, v-1-69: se io
mia smania di scriverti. -farsi benevolo (la fortuna). c.
quelle del giorno innanzi. -nuovamente benevolo e bendisposto. f. f.
, iv-1150: knut hamsum è stato un benevolo e arguto 'troll 'che ha
quale l'animo dei- uditore si rende benevolo 0 attento o ammaestrato in sul fatto
alcuna intenzione di recitare miei versi al benevolo ascoltatore del mattino astronomico, e questo
-in contesto scherz., con valore di benevolo rimprovero. rajberti, 2-177:
arbasino, 19-308: grandi consolazioni derivanti dal benevolo istituto recuperatorio del revival. =
era ben sveglia. -mostrarsi benevolo verso i giusti, ricompensandoli (dio
. di segnalare... al benevolo rimarco del consiglio amministrativo l'aumentato quantitativo
, gentili uditori, darete col vostro benevolo attendere alla mia orazione quel credito ch'
. 4. figur. divenire benevolo, propizio (la sorte).
ma non seppe rinvenire il nome del benevolo commissario che aveva avuta la cura di
quelli che avessero offeso la repubblica, benevolo certamente e giusto consiglio, ma però
sorprendere l'animo dell'uditore sì che sia benevolo o docile o intento, sì come
de morir apareiai. -in atteggiamento benevolo, di soccorso. anonimo genovese,
nulla di ruvido, patirai, ma più benevolo il padrone ti farai. goldoni,
4. figur. benefico, benevolo, che agisce o si adopera a
alla ripublica. -favorevole, benevolo (una divinità mitologica, anche come
coro. -per estens. benevolo. breme, 77: il cocchio
sanguinolenti piaghe, lascio di te un benevolo ricordo in queste memorie. -figur
troppo scabroso e ne domando scusa al benevolo lettore. flaiano, i-73: registi che
per nulla il sog- ghignetto furbesco e benevolo che gli tenne dietro. carducci,
non concepire sentimenti di gratitudine verso il benevolo autore. -sm. persona non celebre
. -i). che si mostra benevolo in faccia e maligno dietro le spalle.
tutti quei nomi, con un cenno benevolo di ricordo e riconoscimento e forse lode o
diritto a chieder scuse e compatimenti dal benevolo lettore. manzoni, pr. sp
. 16. letter. propizio, benevolo, favorevole (la sorte, una
di favore; disposizione o atteggiamento non benevolo; opposizione, ostilità. cantù,
, melanconica, uno sguardo sguardo benevolo su lui, prima di tutto alla visita
l'animo dell'uditore sì che sia benevolo o docile o intento. metastasio, 1-ii-1281
i-357: il prete sorrideva ironico e benevolo. batté una sull'altra le mani bianche
mio povero 'giascomo'uno studio così ampio e benevolo, mentre avrebbe potuto spacciarmi in poche
l'uomo dall'alto, maestoso e benevolo: « tu, figliolo mio, in
squadrò l'uomo dall'alto, maestoso e benevolo: « tu, figliolo mio,
a strizzare e stazzonare, emette un benevolo chioccolìo negroide. -sgualcire un indumento
dei signori accademici residenti grazie singolari del benevolo suffragio. c. carrà,
certe sue superstiti esuberanze col lungo e benevolo sguardo che il giardiniere alza verso l'
. 2. negativo, non benevolo (un giudizio, un'opinione).
tutto il tempo di smetterla », rispondeva benevolo il maestro di scuola.
per qualcuno o per un'associazione; benevolo. s. degli anenti, 1-75
po'troppo scabroso e ne domando scusa al benevolo lettore. calvino, 13-7: noi
3. indulgente, condiscendente; benevolo, comprensivo. g. a.
attenuato: disposizione d'animo o atteggiamento benevolo, tollerante, comprensivo; cortesia.
croce, iii-2-246: gli fu benevolo; e lo fece, col procedimento
comportamento, atto (in partic. benevolo, soccorrevole) che si rivolge ad altri
; devoto; obbediente; gentile, benevolo; premuroso, sollecito, soccorrevole,
gentile. -ant. ben disposto, benevolo. dante, xxix-13: par ch'
della gente / quasi sempre severo / benevolo rarissimamente. pratolini, 10-439: ivana
magnificenza e giocondità delle parole, come benevolo, si calava alessandro, non sospettando
consolato. -buon viso-, atteggiamento benevolo, cordiale; accoglienza favorevole condiscendente (
bocca: esprimersi in modo dolce, benevolo, affabile. tansillo, 1-335:
si prolunghi fino a diventare un giudizio benevolo sulla politica del generale de gaulle.
savinio, 28-1-148: il gesto benevolo del mio vicino costringe la mia gamba
, ma credo che tu sii troppo benevolo circa la mia prosa. = dal