, carceri e catene patirono. benenanza, v. benignanza. benentrata,
. di benigno. benignanza (benenanza, beninanza), si. ant.
doglia / de la vostra amorosa benenanza. dante, par., 20-99:
= deriv. dal provenz. benenanza (con un accostamento a benigno)
cor deo pigliare, / vedendomi in cotanta benenanza. latini, rettor., 45-20
ed amistate / ed avere e gaudimento e benenanza / contisgia de'valenti e mia bontate
voler cantare / credendo ricelare / la benenanza e l'amoroso stato: / per non
mi fa di canto e di gran benenanza / rinovellar la mia vita gioiosa.
vorria morire / o ritornare alla sua benenanza. istorietta troiana, xxviii-536: la donzella
: credo che per lontana adimoranza / benenanza -in fallanza / vene e la gioia fenisce
voler cantare, / credendo ricelare / la benenanza e l'amoroso stato. / per
, che in loco disia / per benenanza e per diporto gire, / non veramente
che in un loco disia / per benenanza o per diporto gire, / non veramente
avanza / de seno, de bontade e benenanza, / e le'inchina. caro
credo che per lontana adimoranza / la benenanza / vene in falanza. dante, lxxii-10
'l vile esser manente, / rengnar a benenanza ed a pia- ciere. proverbia super
vita e gioia megliorata, / e benenanza metta in sua intenza / forse per
parir nebiore, / ma tutta claritade e benenanza. = deriv. da nebia.
/ né 'l ben per mal non perde benenanza. dante, cono., iv-canzone
morto giace / ed ò smaruta tutta benenanza, / la'nde le gioie son da
cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferimento / e non
cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza. rinaldo d aquino o rugieri d
porto / del mio lontano ateso in benenanza. -fare porto in qualcuno:
voler cantare, / credendo ricelare / la benenanza e l'amoroso stato.
vile esser manente, / rengnare a benenanza ed a piaciere. novellino, xxvtii-811:
voler cantare, / credendo ricelare / la benenanza e l'amoroso stato. idem,
mi fa di canto e di gran benenanza / rinovellar la mia vita gioiosa. dante
voria morire / o ritornare a la sua benenanza. / gen voria ritornare, /
à verace saggio, / di tanta benenanza è meritato / lo bon servente,
cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferimento / e non
n'à verace saggio, / di tanta benenanza è meritato / lo bon servente,
giace / ed ò sma- ruta tutta benenanza, / la 'nde le gioie son da
cor dèo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferi- mento / e
vostro ripreso, / e sol di benenanza l'ho tenere, / perché simil costume