due cavalli bianchi e baliosi che starebbero bene tra le gambe di due dragoni, ci
coniata dal greco, più o men bene come tante altre, per indicare '
velluti, 73: intesesi anche bene di mercatanzia, e fecela molto lealmente:
. bocchelli, 1-149: tutto promise bene finché non si trattò, al terzo
giovano alla vita degli uomini e al bene delle nazioni, sono molto maggiori e
, iii-7: a quel cane frutta sempre bene; gua dagna nelle carte
moretti, 17-285: ah, va bene! vi rivolgete sempre a me,
il che non biasmo quando si fa bene e a tempo. redi, 16-i-175:
erano strette le une alle altre, bene costruite con ballatoi adorni di gerani.
tommaseo- rigutini, 529: chiunque balli bene o no, nel linguaggio familiare e
belle babbucce, che non si capisce bene, la prima volta, se sian convenuti
baffo. chi ballonza, balla, o bene o male che sia. si può
18: per quella tua parola di bene, le donne ci nascondono a farci dormire
, i-671: non so se male o bene parlassi, ma so che l'audacia
delle carte, l'aveva imparata piuttosto bene. de sanctis, i-39: le
incerto, annuvolato, che non promette bene. d'annunzio, ii-916: e
balsamica: pura, salubre, che fa bene ai polmoni. gioberti, iii-276
ne doveresti tu essere ben contento e bene allegro? pulci, 14-48: e la
m'aggiro, / mio diletto amato bene, / l'aria stessa che respiro
perché durano quanto pesano e stavano così bene, còl trasparente e la balza gialla,
fanno della bambagia, che sono alti bene sei passi ed hanno bene venti anni
sono alti bene sei passi ed hanno bene venti anni. boccaccio, dee.,
il giovane, 9-757: ma non intesa bene arte sì fatta / cagiona in quella
, è la loro salute, fanno bene a educarli così, crescono sani, belli
, 1-57 (i-645): vestono bene ed usano assai tele bambagine. p
è l'eroismo della paura e gli sta bene a quel visetto decrepito e bambinesco.
gli faceva, gentilmente mi vezzeggiava portandomi bene spesso le chicche. goldoni, ii-234:
su'lelio, che non abbia molto bene inteso quali sieno le parti che ad
gridare in piazza, non gli stia bene la bancata, ma la testa, eh
secolo ringhioso e gentile, che tanto bene si conveniva a quegli uomini oggi banchettanti
mangiai poco e bevvi meno e non bene: parlai un'ora e mezzo;
terra, coll'abbondanza della quale, bene adattata con larghe banchine e con distesissime
nel modo del remare, perché se bene stanno tre o quattro persone per banco
al palio: io lo fo per servirvi bene e per vostra reputazione. giusti,
tutti i cittadini di consultare i documenti bene ordinati; un banco pubblico, formato
» via, c'è da sperare bene. pirandello, 5-43: i pentàgora
ricercando, ponesse da banda il chiarir bene i sensi. goldoni, iii-1113: l'
, a conciliare il sonno dell'amato bene. cattaneo, iii-1-235: il marchese
della storia. è l'uomo vogliamoci bene -l'uomo tutta paglia. non porta bandiera
da questa viva efficacia siamo incitati al bene operare. tasso, torrismondo, 2616
alta regina. / e tu, che bene auguri, e ne sei degno /
potessi sapere che quel poveruomo fosse morto bene. giusti, ii-412: [grossi]
d'altri mille suoi collaboratori, che predicasse bene e razzolasse male. collodi, 115
suoi piedi di legno durissimo lavorava così bene da tener sempre i suoi nemici a
i-260: bisogna dirlo, si mangia bene. si figuri: carne mattina e sera
(come si dice) si pensa bene e si opera male, o si opera
e si opera male, o si opera bene e si pensa male? pavese,
io e intratterrò la guardia perché faccia tutto bene. 2. perfettamente, completamente,
concordia che'ntra tanti organi conviene a bene rispondersi, pochi perfetti uomini in tanto
mosser li astor celestiali; / ma vidi bene e l'uno e l'altro mosso
re, udite queste parole, raccolse bene la cagione del convito delle galline e
da siena, iv-11: voi sapete bene, che né vita né sanità né
che io mi vi introduca, lasciarle bene dibattere e andare a lungo, perché alla
detto. vasari, i-70: tratterò bene di molte cose che si appartengono
: i bravi che incontrava, vedevan bene sul suo viso i segni d'un
né egli doveva nulla a chicchessia, bene il contrario, erano gli altri in debito
mio vestito in più punti lo metto bene in vista sul tavolo. 3
avere grande diligentia in scegliere -e factori bene buoni. pulci, 1-71: disse
canne. machiavelli, 466: duoimi bene che la mia patria rimanga in preda
meglio, apporta seco tanto veleno che bene spesso trae l'uomo, a cui ella
esce mai di fatica; e toccò bene a me. berni, 15-31 (ii-38
certi spiriti acuti e maliziosi che hanno bene spesso i fanciulli. lorenzino, 220:
io non ne posso fare altro; bene me ne rallegro: se dalla seconda,
. sarpi, i-2-3: mi dispiace bene di non essere sufficiente per corrisponderli salvo
di scegliere. beccaria, 1-311: vedrà bene spesso che le passioni di un secolo
nelle battaglie e in ogni rischio, sono bene spesso paurosissimi nelle malattie. cattaneo,
era piccoletto, biondo e colorito e bene in carne, e faceva contrasto col
. tasso, 3-19: ohimè! bene il conosco, ed ho ben d'onde
(per esempio, dir bene, com ^ avv., col senso
parlare, pronunziare '; e dir bene, come sost., nel senso
lodi di uno '; oppure: far bene, come avv., col senso
qualcosa con abilità ', e far bene, come sost., nel senso di
, nel senso di 'operare il bene ', ecc.). e s'
e ricchi arnesi fece sopra una nave bene armata e ben corredata montare. castiglione,
: giove, che si teneva da lei bene servito nello acquisto di ganimede, non
avere certi contenti che si vengono agli bene avventurati, me la passo accomodandomi.
tasso, 1-61: son quattromila, e bene armati e bene / instanti, usi
son quattromila, e bene armati e bene / instanti, usi al disagio e toleranti
è ben trovato, non è combinato bene! dossi, 30: nel luogo verso
; e neanche la mia ansietà è bene definita. deledda, iii-7: la
pare una bella cosa... dico bene? -così, per esempio, il
caso di stare, a cui 'bene 'dà diversi sensi. -star bene:
'bene 'dà diversi sensi. -star bene: godere buona salute, vivere agiatamente
modo migliore, riuscire favorevolmente. -star bene (una cosa a uno):
adatta, conveniente. — gli sta bene! o ben gli sta!: a
il danno che l'ha colpito. -sta bene!: a denotare restia rassegnazione,
). petrarca, 105-50: per bene star si scende molte miglia. boccaccio
e i miei in maniera che starà bene e che dovrete esser contenti. idem,
198): e già le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò nuova
dee., 7-1 (154): bene sta, tu di'tue parole
oltre al debito modo, n'acquistò un bene gli sta, che mai non gli
quelle. bembo, 7-2-16: io sto bene, e disidero che il somigliante sia
prendere intendea. firenzuola, 758: bene stia lucido, iddio ti faccia sano.
iii-49: tre son quegli che stanno sì bene; il gallo del mugnaio, il
molte cose, le quali non istarebbe bene, che io donassi. g. m
, 19-8: il pregar non sta bene, e non varrà. idem, 19-23
. galileo, 127: tutto sta bene, ma è fuor del caso nostro,
sebben da un lato / ti stava bene, avendolo cercato. alfieri, vii-22
. foscolo, iv-301: 10 sto bene, bene per ora come un infermo che
, iv-301: 10 sto bene, bene per ora come un infermo che dorme
che non osavan dire: gli sta bene; ma l'avevano scritto in viso
l'intuonare canzoni all'italia non sta bene a chi ha voce di castrato. carducci
carducci, ii-1-182: addio: state bene: e deh stessi anch'io, ché
, l'accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio.
sì, è una persona che sta bene, questo è chiaro. pancrazi, 2-51
chiaro. pancrazi, 2-51: mi sta bene, disse, è sempre meglio una
. quasimodo, 2-21: so che stai bene, che vivi / come tutte le
com'era bello! come si stava bene! non era possibile esser più felice
più felice di così. -andar bene: detto di cosa che riesce bene,
-andar bene: detto di cosa che riesce bene, che si adatta, che procede
adatta, che procede favorevolmente. -va bene: siamo d'accordo; è così (
n. 11). -venir bene: riuscire; essere di gradimento,
piacere (v. venire). -tornare bene: essere di vantaggio, riuscire utile
utile, opportuno. -avvenire, accadere bene: aver fortuna, successo (cfr.
divenuto era mercatante, ed eragli sì bene avvenuto nella mercatantia, che egli ne
altre cose sarebbero andate di là da bene. idem, 678: oh, la
, 678: oh, la mi va bene: i'mi vestirò da donna,
(307): voi n'andate bene, se egli non vi fa altro che
lorenzino, 86: e tu n'andrai bene, se non ti caccerà via.
: e le cose ora non gli andavano bene. idem, 3-10: ho levato
qualcosetta, secondo che m'è tornato bene. redi, 16-vii-42: se questi sigg
e staranno cheti, il negozio andrà bene. paoletti, 1-2-343: perché non segua
tal disordine, voi dite che va bene il vendemmiare prima che l'uva giunga
e lo spenda e ne usi; va bene. pecchi, 2-182: come gli
pecchi, 2-182: come gli venne bene di mettere una mano su qualche cosa che
stretto. pavese, 1-50: e va bene, gli dico, ma non sono
non sono un facchino. -portarsi bene, condursi bene: tenere un contegno
un facchino. -portarsi bene, condursi bene: tenere un contegno buono, comportarsi
: tenere un contegno buono, comportarsi bene (cfr. condurre e portare)
podere e stava buono, si portava bene; o nel cortile a fare il chiasso
gli alleati, dunque.. -val bene: a indicare il valore di una cosa
lunga fatica / fin dall'alba, vai bene una breve agonia. -alla bene
bene una breve agonia. -alla bene e meglio: alla bell'e meglio
. bartolini, 15-154: passavo alla bene e meglio le ore. tombari,
maestra... gli altri alla bene meglio se la cavarono con un grande spavento
non si moveva più. -guardarsi bene dal fare una cosa: evitare di
iii-22-242: il governo italiano si guardò bene dal prestare il suo appoggio...
approvava i miei consigli, ma si guardava bene dal far nulla. 7
be'). - anche: bene bene. cavalca, 3-55: ben
). - anche: bene bene. cavalca, 3-55: ben lo
di provare... disse: -or bene, come faremo? idem, dee
io ti darò? disse calandrino: -sì bene. aretino, ii-70: - tu
movere a me... -sì bene. v. riccati, 22: s'
, 6 (106): « e bene! » gridò renzo, con un
conoscere la potenza della moda. -ben bene: di cotesto saremo a tempo a
voce del conferenziere, con un « bene! » che tutti, come svegliandosi,
» non abbiano. 8. ben bene: benissimo; moltissimo, assai assai
: né ancora spuntavano li raggi del sole bene bene, quando tutti entrarono in cammino
né ancora spuntavano li raggi del sole bene bene, quando tutti entrarono in cammino.
bisogna che di necessità abbia prima ben bene stabilito, l'insensibil ricrescimento delle stelle
, ma sono attaccati all'interesse ben bene. parini, 314: fatelo correr su
. monti, iv-355: pensateci adunque ben bene e persuadetevi che la celebrità d'un
tastiamogli un poco. sono rimorti ben bene: non è pericolo che mi abbiano da
, lasciate fare a lei a comprometterlo ben bene. collodi, 160: si rassegnò
fieno; e dopo averlo masticato ben bene, chiuse gli occhi e 10 tirò
cuoca... percoteva poi ben bene con un enorme attizzatoio i tizzoni che si
amicis, i-369: lo guardo ben bene nel viso, confondo le due fisionomie,
169: con un ferro allargò ben bene il retino della graticola di cantina; poi
/ e veniva a morire sulla riva / bene bene impanato. fracchia, 103:
veniva a morire sulla riva / bene bene impanato. fracchia, 103: per piacergli
a pettinarsi con cura; s'incipriava bene bene, si cambiava sempre d'abito.
pettinarsi con cura; s'incipriava bene bene, si cambiava sempre d'abito. marotta
di ovatta nell'alcole e disinfettai ben bene la ferita. 9. premesso
altro spettacolo. 10. bene 0 male: in un modo o nell'
maestro iacopo pregandolo, che né per bene né per male in modo nessuno lui
. foscolo, 1-283: poeti siamo: bene o mal, poeti. tombari
il tacchino non avesse ancora capito che bene o male doveva andar a finir lì
ma, peraltro. - anche: sì bene. fra giordano, 3-2: grande
, che mi lego 10 medesmo; bene è così. b. davanzali, i-22
a uccidere il legato. cacciarono via bene i tribuni. peregrini, xxiv-190:
l'eccellenza e 'l convenevole fruttano sì bene dilettazione e comodità; ma quando anche dovessero
sono condizionate soltanto dall'organo, sì bene anche dagli stimoli che operano sull'organo
d'acqua né di vino, e avendone bene auto, non gliel potevano aggiugnere alla
mi chiederete. - quando bene: quand'anche. d.
è senza lode. - se bene: anche se, sebbene. pulci
che viene d'animo profondo, / se bene è grande, piccola riluce, /
di luce. - 0 bene: ovvero, oppure. allegri,
(e ha intonazione enfatica rispetto a bene e benissimo). cesarotti, ii-429
catena...: « è andato bene ogni cosa? » « benone,
di vedere quelle città. e hai fatto bene. ti sei divertito: hai fatto
. ti sei divertito: hai fatto bene, bene e benone. e. cecchi
sei divertito: hai fatto bene, bene e benone. e. cecchi, 5-117
. = dall'avv. lat. bene (corrispondente all'agg. bonus:
valori; felicità (in quanto il bene è oggetto di desiderio
/ cèrcati fra lo petto / del bene e del diletto, / del male e
16-75: lume v'è dato a bene e a malizia, / e libero voler
., 17-127: ciascun confusamente un bene apprende, / nel qual si queti l'
giacer due dogli, l'uno pien di bene e l'altro di male? che
dirai, se più largamente della parte del bene hai bevuto? zanobi da strada [
né vede, come si possa far bene; e quanto più persevera nel male
nel male, tanto meno conosce il bene, che ella ha perduto. paolo
paolo da certaldo, 220: il bene per lo male si conosce. s
, i-3-145: quello è il fine del bene nostro, per lo quale tutte le
. chiamiamo adunque ora il fine del bene, non la cosa che si finisce per
nocendo. sicché questi fini sono il sommo bene e il sommo male. lorenzo de'
. lorenzo de'medici, i-16: il bene non ha bisogno d'alcuna escusazione,
machiavelli, 418: chi non spera il bene non teme il male. michelangelo,
regola si misura spesso el male e el bene, più che col considerare e gradi
: qualche volta del male esce il bene. b. segni [aristotele],
che, non contata con nessuno altro bene è desiderabilissima; e contata con altri beni
..: onde la felicità apparisce un bene perfetto e sufficiente, essendo ella il
de'numeri, de l'uno e del bene, del passaggio de l'animo in
foscolo, vii-101: sia dunque un bene o un male la vita, vero
, vero è che viviamo; sia bene sia male la letteratura, non è
... veramente è il maggior bene dell'uomo, cioè la morte. tommaseo
aprite gli occhi miei allo splendore del bene. de sanctis, lett. it
., i-193: è la storia del bene e del male, che si sviluppa
essa alla libertà spirituale; come il bene è il continuo ristabilimento e assicuramento dell'
stabilita nella società fra ciò che è bene per l'uomo e ciò che dagli altri
che dagli altri gli vien prescritto come bene, come esigenza della ragione. moretti,
8: questa è la strada del bene, / questa è la strada del male
lunare: / che c'è di bene, / che c'è privo di male
. in senso religioso, teologico. il bene, il sommo bene: dio,
teologico. il bene, il sommo bene: dio, la beatitudine celeste.
di beatitudine, lo quale è massimo bene in paradiso. idem, conv.,
dirizza li occhi al termine del suo sommo bene, e però, qualunque cosa vede
cosa vede che paia in sé aver alcuno bene, crede che sia esso. idem
, 15-67: quello infinito ed ineffabil bene / che là su è, così corre
piace, / fece l'uom buono a bene, e questo loco / diede per
si sforza di pervenire, ciò è al bene; il quale acquistato, niente più
. il quale per certo è sommo bene di tutti i beni, e tutti gli
, che è tanto ignorante del vero bene, che lascia il sommo bene e
vero bene, che lascia il sommo bene e prende il pessimo male. lorenzo de'
medici, 11-68: o sommo eterno bene, ampio e fecondo, / misero è
a faza, e questo è chiamato « bene * o « premio essenziale ».
lungo vaneggiare donaci il vero e sodo bene. berni, 143: quanta fatica,
/ per dichiararci qual sia 'l sommo bene, / e la vita felice alma e
, in ciel felici / godon perpetuo bene e glorioso. bruno, 3-341: il
glorioso. bruno, 3-341: il sommo bene, il sommo appetibile, la somma
suprema verità e per termine il supremo bene, ci manifesta poi... ciò
che ora dava segni di perdere il bene dell'intelletto. panzini, iv-66: il
chi a cantare, e chi ad altro bene. dante, conv., iv-
è migliore tanto è più cagione di bene; e nobilitale intra li beni sia commemorata
19-124: come avarizia spense a ciascun bene / lo nostro amore, onde operar
maestro alberto, 98: e se alcuno bene è nella gentilezza, questo àrbitro esser
più acconcia a credere il male che il bene. 5. utilità, prò
; azione buona. -bene comune, bene universale, bene pubblico: interesse,
. -bene comune, bene universale, bene pubblico: interesse, benessere, di una
/ del tuo consiglio fai per alcun bene / in tutto dall'ac- corger nostro
quelli, i quali si vivono del bene altrui, debbono essere sì buoni e
egli sia gran senno a pigliarsi del bene, quando domenedio ne manda altrui. idem
certo che tu mi di'il mio bene, e quello che sarebbe l'onor mio
è che della tua ricchezza tu non hai bene. capellano volgar., i-81:
/ rendimi il cuore e fa'mi qualche bene. / non sa'tu che t'
più in alcuna cosa alla republica né al bene universale giovare, non sapeva per qual
tutto il male! -anzi di tutto il bene. castiglione, 227: ma io
.. quasi porre in bilancia il bene e la commodità che gli è per
. guicciardini, 102: però lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro
o molto grande a comparazione del bene. ochino, 170: e,
nel modo si fa, serve ad alcuno bene, è solo in quanto che nella
avesse lasciato operare a lei, rendendo bene per male, orando per li suoi persecutori
orando per li suoi persecutori e facendo bene a coloro che gli portano odio. a
di molti buoni popoli adunati insieme per bene publico e utile particolare l'uno dell'
palme, senz'acqua o senz'altro bene. d. bartoli, 40-ii-37: di
iv-298: veramente non ho avuto tanto bene dagli uomini da fidarmene così alle prime
voti dei cittadini, giustamente gelosi del bene pubblico, debbano concentrarsi sul nome dell'
tuo ferro, ti rende tanto più bene quanto più profondamente la rompi. slataper
, 1-161: non sai cos'è il bene, ma senti chiaramente cos'è il
straniero, ti prendi a cuore il nostro bene come se fossi figlio nostro. cassola
comunista »? - operare per il bene del popolo, - rispose piero.
popolo, - rispose piero. -dir bene: parlare con stima (di una persona
, con chiarezza; oppure: predicar bene, esternare buoni propositi; anche in
; anche in senso ironico: dici bene tu, parli bene tu (a
senso ironico: dici bene tu, parli bene tu (a indicare dissenso).
169: colui di cui dice la gente bene, possiede molti beni. giusti,
non posso dire che un monte di bene da ogni lato. -far bene
bene da ogni lato. -far bene, far del bene: beneficiare, far
. -far bene, far del bene: beneficiare, far della beneficenza;
, far della beneficenza; operare il bene, vivere virtuosamente. - anche per
quando veggono alcuni che cominciano a far bene, contraddicono loro, o con far beffe
assai male fa e commette quegli che niuno bene fa. ottimo, i-28: rispondendo
che non feciono male, né operarono bene, sicché non furono lodati né biasimati
dal male, se non si fa bene; e poco è a niuno nuocere,
358: perché, se mi fa bene, ho io da offenderla? castiglione,
101: peggio è non voler far bene, che non saperlo fare. sassetti,
suo fratello. io feci per fargli bene, siccome io credo che egli conosca o
/ per aver fatto lor sempre del bene. manzoni, pr. sp.,
vecchia gentildonna molto inclinata a far del bene: mestiere certamente il più degno che
, 611: si può far del bene altrui, senza che questo bene meriti
far del bene altrui, senza che questo bene meriti nome di benefizio...
... l'uomo interessato fa del bene per traffico; il debole per stanchezza
guardare, ed esservi da far del bene *: gli fu comandato non uscisse,
per mal è carità, mal per bene è crudeltà. idem, 158: non
. idem, 158: non far mai bene, non avrai mai male. -
mai male. - a far del bene ci facciamo dei nemici. -l'
non sa se non render mal per bene. -il ben far non porta merito (
barca senza remo. idem, 1-240: bene fatto per paura non vai niente e
vai niente e poco dura. -a bene, per bene, a fin di bene
poco dura. -a bene, per bene, a fin di bene: a scopo
bene, per bene, a fin di bene: a scopo utile, per far
; io per me il dico per bene. savonarola, 7-ii-106: altri li sa
'l si venga alle mani, chi per bene e chi per male; e dicono
poi che ogni cosa fu a fin di bene. g. m. cecchi
/ detto di fare a fin di bene una / cosa, aver soddisfatto l'
franchi adunque, e ciò ch'a bene / colui dirà, tutto rivolgi in danno
per buono ed a buono; da bene, per bene, a bene. nievo
ed a buono; da bene, per bene, a bene. nievo, 406:
; da bene, per bene, a bene. nievo, 406: io per
dolgo; ma operava a fin di bene. svevo, 5-392: mio genero.
missiva. l'aveva fatto a fin di bene; era meglio l'avesse lui che
pensare d'aiutare con orazioni e con altro bene l'anima sua, se forse per
per me, che mi farà del bene in morte; / meglio però se lo
li sia dispiacimento, / male per bene e bene per megliore. dante,,
dispiacimento, / male per bene e bene per megliore. dante,, lnf.
più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza. idem,
purg., 10-89: l'altrui bene / a te che fia, se 'l
dicesse dovere essere degna d'ogni grandissimo bene e onore. idem, dee.
sì s'era di lei innamorato, che bene alcun non sentiva se non quanto la
alcun s'accorgesse, parendogli far men che bene. paolo da certaldo, 176:
à in sé e che è invidioso del bene che vede al vicino suo. egidio
: se l'uomo s'attrista del bene altrui, credendo ch'esso non ne sia
, che 'l filosofo chiama increscimento del bene di coloro che non ne sono degni.
da questo ancora depende la variazione del bene; perché, se uno che si governa
che potesse avere a noia un tanto bene e contento come avrò io? guicciardini
al male e cupidi di turbare il bene proprio con cose nuove. f. d'
: essendo vostra famiglia, ogni mio bene e mal depende da voi. cellini
questo tuo sospetto ti tolga un tanto bene. tasso, torrismondo, 708
consumarti in terra dèi? / altro bene, altro diletto / goderai ne'regni
malizia e della fortuna si conduca a bene l'uom sapiente di pratica. rolli
del cielo è che tutti abbiano del bene. chi è più ricco, deve darne
p. verri, i-330: un bene che è nostro non ci piace mai
ci piace mai tanto, quanto un bene che cerchiamo di acquistare. alfieri
d'ogni ben; ma un bene / maggior d'assai fia il meritarlo.
companatico. il signore m'ha dato del bene, come ti dico. leopardi
esser mio frale, / qualche bene o contento / avrà fors'altri; a
ostacoli all'indicibile e tanto sospirato bene della nostra riunione, che deve essere eterna
casa patema. non avranno mai bene in questo mondo, e prima o poi
. deledda, iii-233: nessun bene del mondo può compensarmi del bene perduto.
bene del mondo può compensarmi del bene perduto. cicognani, 1-183:
: provavo il rimpianto d'un bene perduto, d'una solidarietà aspra che s'
, affetto. -specie nell'espressione voler bene: amare, nutrire affetto, sentire tenerezza
tenerezza. -anche: volere un gran bene, un bene matto. - al
-anche: volere un gran bene, un bene matto. - al rifl. volersi
matto. - al rifl. volersi bene: amarsi. boccaccio, dee.
e a cui la donna voleva gran bene,... con denari la corruppe
così per ferro rotto, ché tornerò bene saldo ancora, se mi vorrai bene.
tornerò bene saldo ancora, se mi vorrai bene. machiavelli, 455: e questo
455: e questo da chi vuole bene a cotesta città mi è suto ricordato
. la quale voleva tutto il suo bene a violante, avendola da fanciulla allevata
lo conosco, e tanto è il bene, che egli mi porta. belo.
una sorella che lo mastro li vole bene? e per ciò non me dà delli
fa a te. -ed essa vuole bene a lui? lorenzino, 88: almanco
almanco, non gli voless'io tanto bene! s. caterina de'ricci, 330
volta il dì: ché so quanto bene si vogliano. lippi, 2-72: ed
quanto a me, tutto il mio bene. proverbi toscani, 351: a volersi
proverbi toscani, 351: a volersi bene non s'è mai speso nulla. (
e voglio e vorrò sempre di gran bene ai giovani: non posso risolvermi a
di giudizio, per questo ti voglio bene, e non sono come quelli che
altro! -con un altro? se voleva bene a questo qui? baldini, i-7
altro. siccome ci volevamo un gran bene posso sostenere che la cosa non mi fa
in questa notte triste. -avere per bene: aver caro, gradire, prendere
, ii-272: il principe ebbe molto per bene così onorato servigio. caro, 9-2-159
in tutti i casi l'avrà per bene. -piacere amoroso. bandello
con intonazione scherzosa). -l'amato bene: la persona amata, quella del cuore
. -come vocativo di tenerezza: mio bene, bene mio. boccaccio, dee
vocativo di tenerezza: mio bene, bene mio. boccaccio, dee.,
! / chi m'ha tolto il mio bene e 'l mio desio? / figliol
vita / se ti parti, o caro bene? straparla, 1-5: non temendo
l'ora solita di andare al suo caro bene. berni, 49-53 (iv-184)
stampa, ix-99: frena, mio bene, i lumi tuoi lascivi, / ché
solo / più non godrò giammai del bene amato. stigliani, i-13: dunque
scherzate, amori / non ha il mio bene più il volto pallido, /
... addio mio solo bene. pascoli, 974: un vecchio canto
e non l'udrai, mio bene! / e sembra fatto per il mio
ecci tava al ristoro il bene amato, con le blandizie di una
: or che il mio grande bene mi ha lasciata, / la mia chioma
possibile, serrando fra le dita il suo bene, perché il cane non ci arrivasse
ora, un minuto, un istante di bene. -specie nelle forme negative: non
-specie nelle forme negative: non aver bene, non lasciare aver bene.
non aver bene, non lasciare aver bene. boccaccio, dee., 5-5
, con lei in pace e in bene poscia più anni visse. berni,
: e giorno e notte mai non avea bene, / sempre languendo e sospirando in
/ a sconturbare, s'io ho bene. goldoni, iv-453: in casa non
non ci lasciava avere un'ora di bene. sempre c'erano dei litigi,
giornata, gertrude non ebbe un minuto di bene. giusti, ii-145: non ho
giusti, ii-145: non ho avuto più bene e... tutto quel po'
di gran inimicizie da non aver più bene in paese. cicognani, 1-141: è
e a me non riesce. -avere bene con qualcuno: essere d'accordo,
opportuna, utile, vantaggiosa (è bene che, sarebbe bene che...
vantaggiosa (è bene che, sarebbe bene che...) anche:
..) anche: è un bene che...). compagni
compagni, 2-17: signori, e'sarà bene a fare rifermare più forte la porta
dante, par., 15-10: bene è che sanza termine si doglia / chi
quella città onorata, e però non era bene né giusta cosa con tanto odio perseguitarla
149: non so adunque come sia bene, in loco d'arricchir questa lingua
voi; se per altro, saria bene a saperlo. vasari, i-131:
. vasari, i-131: ma è bene da avvertire che i detti colori vogliono esser
che sia. -ant. mi è bene: mi piace, è di mio gradimento
adoro, / perché mi scopri ogni tuo bene accolto? d. bar
giovani fratelli molto ricchi, e ogni bene mondano aveano, salvo che nessuna di
turbato di tanta fatuitade, e di tanto bene perduto, riprende molto aspramente frate ginepro
non battezzati subissero la confisca d'ogni bene mobile e immobile e fossero puniti ed
orfano in giovane età, con qualche bene di fortuna, che per prima della
o legne d'accenderlo trovasse: niuno bene vi trovò, però che era povero
scalzi e quasi ignudi, e senza alcun bene. 14. ben didio: abbondanza
4-193: so che voi dovete spendere del bene di dio! come avete voi danari
dalle seccature, tuffato in ogni bene d'iddio, e gli pare d'aver
ben di dio. 15. di bene in meglio: con continuo e progressivo
beatrice quella che sì scorge / di bene in meglio sì subitamente, / che l'
i-506: ornai edifica, e di bene in meglio la tua terra, la quale
tutte voi, per lo quale, di bene in meglio procedendo, la nostra compagnia
, sempre fa'che tu vada di bene in meglio; e così se tu
a vivare uno dì, sempre va'di bene in meglio. ariosto, 451:
riconoscer posso il benefizio, / di bene in meglio devete procedere? alfieri, 1-21
regina, / perché più ognor di bene in meglio ei vada, / più
pel suo verso, e crescere di bene in meglio. 16. da bene
bene in meglio. 16. da bene (riferito a persone): probo,
d'un cavaliere assai valoroso e da bene. machiavelli, 713: e1 peggio che
! e sono in inferno tanti uomini da bene! ha'ti tu a vergognare d'
sopra dinari. -tra gli uomini da bene vai più che oro o gemme.
.. che mancando gli uomini da bene, firenze rimaneva guasta, rispose che
san martino riempierebbono firenze di uomini da bene. bandello, 2-25 (i-917)
occasione a le mogli di farsi poco da bene. f. d'ambra,
panni aveva cera più che d'uomo da bene. cellini, i * 9 (
... et era molto da bene e buon giovane. a. f.
villania, perdonatemi, il mio uomo da bene. lorenzino, 201: gli uomini
lorenzino, 201: gli uomini da bene vogliono prima che tutte l'altre cose
prima che tutte l'altre cose il bene della patria loro. s. caterina de'
438: ci vennono dua donne da bene e di qualità, quale nel ragionare
veri religiosi, ed anco naturalmente uomini da bene, amici della civile conversazione e buone
sarpi, viii-26: gli uomini da bene, perché credendo esser ben proveduto dalli
e di forze, sono almanco da bene. goldoni, ii-208: so che siete
che siete un uomo onesto e da bene, e perciò vi voglio servire.
e perciò vi voglio servire. -per bene: bene, nel modo più adatto,
vi voglio servire. -per bene: bene, nel modo più adatto, ottemperando
personcine per benino, è un far quelle bene, uno scegliere buone queste. collodi
: appena geppetto si fu accomodato per bene su le spalle del figliolo, pinocchio,
nievo, 33: sapevano poi adoperar per bene il fucile e la mannaia in casa
meno vero che anche nelle famiglie per bene si ode talvolta mormorare così: « quando
l'orgoglio di passare da ragazza per bene, le avevano giocato un brutto tiro
borghi d'alba, fatta di figliole per bene. soldati, 126: una
, 126: una persona per bene, concludeva, non racconta a nessuno
17. locuz. -non avere il bene di (con un infinito):
con valore complimentoso: non ho il bene di conoscerla; ma spesso con sensi
i soldati non avevano mai avuto il bene di udire. -andare, condurre
-andare, condurre, uscire a bene: ottenere un risultato favorevole (secondo
(secondo la speranza), riuscire bene. fiore di virtù, 18
decreto dice: non va mai a bene quello che è acquistato da male. albertano
,... che non vada a bene quello che non vien di bene.
a bene quello che non vien di bene. canti carnascialeschi, 1-123: ma il
in cui la lite lor termini in bene. firenzuola, 495: accioché senza sospetto
accioché senza sospetto noi potessimo condurre a bene i nostri figliuoli. 5.
questo termine, che potrebbe forse uscire a bene, vedete... di non
fondo; ma dell'averlo condotto a bene, non ne sto mallevatore. palazzeschi,
palazzeschi, i-95: sapeva portare a bene certe covate di ventiquattro pulcini senza che
un uovo andasse disperso. -pigliare in bene: in buon senso, con favore.
che la dilezione sempre si dee pigliare in bene, e l'amore in male.
in male. -fare, partorire a bene: regolarmente. g. morelli
femmina; dipoi ne fece due femmine a bene. varchi, 24-29: molto mi
mi rallegro che ella abbia partorito a bene e sia maschio. -venire a bene
bene e sia maschio. -venire a bene: attecchire (di piante).
quello, [seme] che venne a bene, fu pur una parte.
-prov. proverbi toscani, 1-129: bene lontano è meglio di male vicino.
cancellare molte buone opere). -il bene è bene per tutti, ovvero il
molte buone opere). -il bene è bene per tutti, ovvero il bene fa
è bene per tutti, ovvero il bene fa bene a tutti. -il bene è
per tutti, ovvero il bene fa bene a tutti. -il bene è sempre bene
bene fa bene a tutti. -il bene è sempre bene, il male è
bene a tutti. -il bene è sempre bene, il male è sempre male.
il male è sempre male. -il bene bisogna cercarlo, e il male aspettarlo.
, e il male aspettarlo. -il bene non è mai troppo. -il bene non
-il bene non è mai troppo. -il bene non fa mai tardi. -il bene
bene non fa mai tardi. -il bene trova il bene. -il bene va preso
mai tardi. -il bene trova il bene. -il bene va preso quando si
. -il bene trova il bene. -il bene va preso quando si può avere,
, 1-133: chi ha ad aver bene, dormendo gli viene. 18
anno passato, ne ho ritratto un bene, che veramente è benaccióne da dargli
intorno. sassetti, 31: se bene ci sono delli altri debitori attenenti alla ragione
questa benedetta guerra d'ungaria, quanto al bene che possiamo sperare, aethiopem lavamus,
nuovo. marino, i-129: vorrei bene che si trattasse con ogni sforzo, se
. 3. ringraziare per un bene ricevuto, per una prova voluta da
del gr. crist. eùàovéoi 'dico bene, esalto '). beneditóre,
maleditrici in beneditrici. benedizionale e bene dizionàrio, sm. collezione dei formulari
è passato così, se egli stia bene o male, a me non importa;
(bèn educato), agg. educato bene, che ha ricevuto una buona
(ant. benefaccinte). che porta bene, che dà benessere.
sostant. benefaccente: chi opera il bene, chi vive virtuosamente. espellano volgar
: conoscendo [il signore] lo bene e 'l male, ciascuno delli uomini lascia
. fare). ant. operare bene. 1. pitti, 3-125
, agg. disus. che ridonda a bene; che è meritevole.
benefatto, sm. ant. azione fatta bene, compiuta con virtù e con
livio volgar [crusca]: noi ricordiamo bene e conosciamo che tu hai i re
femm. -trice). chi fa del bene al prossimo; chi è benefico;
elargire un beneficio, far del bene, aiutare, soccorrere, avvantaggiare (ed
era pronto a beneficare chiunque purché fosse bene accetto al governo. 2
chi benefica, benefattore; che arreca bene, vantaggio, utilità.
21: gli uomini, quando hanno bene da chi credevano avere male, si
azione, attività rivolta a far del bene; prestazione (per lo più gratuita
benefìcio e benefìzio, sm. azione di bene (intesa a soccorrere o giovare il
con aiuti morali o materiali); bene liberamente elargito.
i-244-42: dov'è amore amoroso e dolce bene, parvissimo benificio se stima grande.
: ora così dico, che ripensando molto bene gli mul- tiplici benefici verso di se
, per esser egli gran laudatore del bene e del male grande biasimatore, sommo
11. dimin. beneficiétto, beneficiòlo, bene ficiòtto. bembo, 7-3-430: vi
-ci). che suole far del bene; che è dedito a opere di beneficenza
. anche detto di cosa: che arreca bene, vantaggio, sollievo, consolazione.
voce dotta, lat. beneficus (da bene e facère). cfr. papia
. pres. di benemerère * meritare bene '. benemerènza, sf.
viii-65: era nondimeno il pontefice romano molto bene merito di tutto l'ordine
, lat. benemeritus (comp. da bene 'bene 'e meritus, part
. benemeritus (comp. da bene 'bene 'e meritus, part. pass
il potere. = comp. da bene ed entrata (v.).
beneplàcito (ant. anche bene plàcito), sm. libera volontà
e se non vuole, tu puoi bene lusingarlo, allettarlo e consumarti in vezzi
quel sorriso che egli le conosceva così bene sul labbro, non per riprovarlo
, lat. beneplacltum (comp. da bene e placitum, da piacére * piacere
ancora erano quelli che erano cagione del bene essere della repubblica romana. g. m
ho inteso dalla vostra lettera il vostro bene essere. sarpi, i-2-200: prego
, l'accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio.
pervase tutto. = comp. da bene ed essere (v.).
... ad uno assai da bene e virtuoso gentiluomo,... non
male quell'occhio invidioso vede / il bene altrui,... / e
del cielo. = comp. da bene e stante, part. pres. di
a salvamento. daravvi nuove del mio bene stare. -locuz. « gli
manda [il ridolfi] espressamente il bene stare per la pubblicazione dei versi a leopoldo
alla sentenza. = comp. da bene e stare (v.); cfr
); cfr. la locuz. star bene, nei due significati di 'essere
ha larghissime foglie. benevolènte (bene vogliènte, benvogliènte; ben
lat. benevoléns -entis (comp. da bene e volens, part. pres
superiore a inferiore. -anche: il voler bene: amore, affetto; favore.
egli [il crispi] non si difese bene, tanto che costrinse finanche qualche suo
, lat. benevòlus (comp. da bene e dal sufi, -volus, da
è dovere. = comp. da bene e fare (v.).
solenne padellata. = comp. da bene e fatto, part. pass, di
aveva. = comp. da bene e godi, imp. di godere (
, per dovere d'imparzialità, bisognava bene stimarlo, trattarlo da pari a pari
: chi riceve i benefizi, se bene gli riceve benignissimamente, non per quest'ha
f etimi gioioso; / ben mi terria bene aventuroso / s'eo non avesse aconceputa
la benignitade è virtù disposta a far bene a tutti per sua dolcezza. passavanti,
generosità, altindulgenza; sollecito dell'altrui bene; dolce, amorevole; che sa
. carnesecchi, 108: ognuno si promette bene di questo pontificato, mostrandosi il
può dirsi di chi soltanto desidera il bene altrui; benigno non direbbesi se non di
prese subito a domandare: -sta egli bene il padre? giusti, i-165: se
roso '(comp. da bene e gen-, radice di gignère 1 gene
proprietà. = comp. da bene e inteso, part. pass, di
benissimaménte, avv. ant. molto bene. campanella, i-332: è
comp. di benissimo, superi, di bene (v.). benlevato
e disciplina. = comp. da bene e nato (v.).
composti). ant. operare bene. leonardo, 1-254: quando
benoperato. = comp. da bene e operare (v.).
varietà. = comp. da bene e parlante, part. pres. da
: letteralmente dicesi di persona che pensa bene, retta- mente, secondo la legge
lui. = comp. da bene e pensante part. pres. di pensare
sindachi. = comp. da bene e piacere (v.).
, sano, florido; che porta bene la sua età, i suoi anni.
il generale o il governatore, ha pensato bene di dire addio a quest'ultimo,
benservito. = comp. da bene e servito, part. pass, di
di distinguerlo. = comp. da bene e si. bènthos, v.
bentrattare, tr. raro. trattar bene. pavese, 8-354: il rancore
ancora bentrattare. = comp. da bene e trattare (v.), sul
dei donzelli? = comp. da bene e veduto, part. pass, di
oltre. = comp. da bene e venuto, part. pass, di
, agg. visto di buon occhio, bene accetto, amato. rajberti
tutti. = comp. da bene e visto, part. pass, di
(bèn volére), tr. voler bene, aver caro, diletto;
sempre mi sono adoperato in farmi bene volere con ogni quale si possa ingegno.
amici. = comp. da bene e volere (v.).
mio passerotto: il quale comprende così bene la inutilità anche di aver le ali
è passare un deserto con se bene necessario per rapida ma violenta.
. croce, 308: siali dato molto bene da mangiare e da bevere, e
paesi), altri non comparisse così bene com'elleno? buonarroti il giovane,
dire: bisogna a chi vuol scrivere bene in volgare, bere ad amo, o
più de l'usato, anzi bevete il bene / e 'l bel del vostro amato
a lei s'aggiunge / sommo è il bene che in te rechi. / a
mostrando fiori e spina, / di bene e mal ci fa tutto una lista,
de amicis, i-528: come le ricordiamo bene quelle profonde umiliazioni, quei dolori che
mauvaise plaisanterie, e da noi direbbesi bene 4 scurrilità '. bettinelli, i-55
voglio assoluta- mente, che tu badi bene a non legger mai alcuno di que'
caro, 15-i-11: è giovane molto da bene, e molto amorevole, bello scrittore
dissero: -madama, voi fate bene a mantener la ragione de le donne,
vivala portatura d'uomini degni e da bene; e muoiano le foggette; che
donne, che avete dimostrato di volermi tanto bene: come non vi astenete di tante
nei bersagli umoristici dietro i colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e
misera didone. baretti, 2-63: bene si credettero mo que'signori di far al
mortali. e quali di far del bene alla gente! pòero minchione! te n'
donna] gli rispose: e'gli sta bene; / ch'un più dappoco al
grave bestemmia. galileo, 988: se bene la scrittura non può errare, potrebbe
/ poi che sì bel destrier, sì bene ornato, / non avea in man
uomo d'assai riputato e tutto da bene, se gli si fussi levato el vizio
medici, ii-68: o sommo eterno bene, ampio e fecondo, / misero
pertanto, a uno principe è necessario sapere bene usare la bestia e l'uomo.
che bene, dite sicuramente che non è uomo,
con sua zia che gli voleva tanto bene, cotesto imbecille, cotesto buffone!
l'umore della bestia: conoscere assai bene il lato debole, le inclinazioni di
con la madre, la quale è bene una bestia, e sarammi un grande
impacciarsi con le bestie giovani è sempre bene: la gioventù è sempre un buon capitale
con le bestie / giovani è sempre bene, perché di loro / mai si fa
, come alle galline io non voglio bene che un poco in pentola, così
, che non se possa pèrdare e possase bene guardare. adonque la bestiallia entrarà
20-130: quel grandissimo e tenerissimo e bene spesso pazzissimo e bestialissimo amore che si
ma una matta bestialità, come che bene ne gli seguisse alla fine. b.
machiavelli, 149: è necessario bene, che tutta la colonia abbi campi publici
animale tranquillo, innocente, ignaro del bene e del male. nessuno poteva punirlo
importava: una bevanda calda era comunque bene accetta. 2. dial.
qua d'avante. caro, i-338: bene hai fatto, mio padre, a
, 5-82: m'insegnò a strigliarli bene [i manzi], a preparargli
; e bevicchiaci vino di fiamma, / bene adagiato ad un'ombra.
. verga, 3-151: il negozio andava bene perché le uova erano sempre fresche,
belzuar, per l'incrocio rispettivamente con * bene 'e 'bello'; cfr
morta, la quale lo aveva così bene ammaestrato; a venir sulla spalla,
messo il bruno. guardate come sta bene. spicca, spicca la biacca con
di 40 once di sangue. adesso sta bene, se non che egli è
tassoni, 10-14: vede civitavecchia, bene dalla sua fisionomia alterata e biancastrona quand'egli
bianchetto, per poi, dopo che erano bene asciugate, farle ridiventar lucide stropicciandovi un
. bembo, 1-94: il dipintore bene potrà come che sia la bianchezza dipignere
bianco ogni maestro. bene che fosse guelfo; e però sanza altra
. negri, 1-618: o mio geloso bene, / torrida nel ricordo, /
parole quel penare a profferirle e a bene scolpirle, specialmente le consonanti, o
ribrezzo. nievo, 417: -va bene, va bene, carlino -riprese biasciando
nievo, 417: -va bene, va bene, carlino -riprese biasciando mio padre.
cicognani, 2-157: oh! è bene che la requiemeterna per uso e consumo
machiavelli, 364: se vi ricorda bene, cosimo, voi mi dicesti che
repubblica, per esser egli gran laudatore del bene e del male grande biasimatore, sommo
stancassi un bel giorno di volere più bene quando alla prima e quando alla seconda
, n-iii-616: sì come il bene minor in rispetto del maggiore è
che senza merito molte di esse vengono bene accolte e benignamente applaudite. ma dopo
bibulo questo terreno, e han detto bene. -carta bibula: carta assorbente
... / così feci cader bene il discorso. carena, i-377: il
che m'innamora, / tanto e sì bene al suon del bicchier balla.
e biechi / nel- l'imagin del bene, or che farièno / credendo questa vita
che farièno / credendo questa vita il bene arrechi? 3. per estens
, 3-4 (ii-271): bene spesso tra biete e petrosello germoglia la mortifera
i-787: il bietolone avrebbe assaggiato così bene il manrovescio paterno da veder tutto nero
l'uscio:... serra bene: mettevi la bietta. g. m
, assai larga e sottile, onde quanto bene plinio e prima aristotele la chiamarono '
membruto / prenda il bifolco, che bene entro possa / pontar l'aratro e maneggiar
e tutto sta che sia incamminata bene. biforco, sm. (
cinta d'un vincastro, campeggiava sì bene in su la sua isvelta personcina, che
, la soletta bianca di filo la vedeva bene il padrone, di lontano, fino
un bigiù; di un lavoro fatto bene, che è un bigiù; uno suona
dar ad altri il biglietto, farà bene. io a pena libero correrò al caffè
altra, -mica questo. questo va bene per... il principale, -aggiunse
torace / del bertone, angelo di bene / e messagger di salute. bocchelli
e perfetti, / e riesce con lor bene ogni impresa. soderini, i-469:
sono bigotto: e non prédico pel puro bene delle anime. prédico pel bene di
puro bene delle anime. prédico pel bene di tutti e pel vantaggio della società
virtù e delle nequizie umane, tien bene in mano le bilance. pascoli, 1366
iddio solo misura il male e il bene / con la bilancia che giammai non
esatto. fiore, 44-9: e bene e mal mettea in una bilanza, /
... quasi porre in bilancia il bene e la commodità che gli è per
un precetto fosse d'ostacolo a qualche bene, è giusto di pesare tutti i
moglie mia cara, voi sapete molto bene quanto io vi amo, e che sopra
: li cittadini... vi pongono bene mente alle mani, quando voi non
proprio o a piacere, / ma al bene universale di ciascuno: / bisogna sempre
, i-278: il corpo uman sì bene era disposto, / sì bilanciati e partiti
illuminazione. cassola, 2-289: va bene che i bilanci non si fanno più,
bilancio; la non ti fa mai un bene, che all'incontro non surga
messer giovanni nostro pareva che e'fusse bene avervi mandato qualcosa in ricompensa; a
talvolta si muove oltre il dovere potrà bene affliggerci d'altri mali, ma non già
a 'il meglio è nemico del bene \ i. nelli, 8-1-8:
, 1-34: sulla strada ferrata si camminava bene e si potevano fare tanti giochi
altri colori, ed è sì bene inverniciata che luce come cristallo, sì che
. bacchelli, 1-iii-469: vi vuol bene, benché siate tante birbe. 2
birbacchiòla. monti, i-370: so bene che suo fratello è un birbotto.
che la scienza è l'albero del bene e del male. verga, 3-89:
(32): « c'è bene a questo mondo de'birboni, de'prepotenti
glorificato un imbecille? e io: bene! si vedrà premiato un birbone? e
scioperato par mio studiasse, e, bene o male, qualche cosa producesse,
. fogazzaro, 2-344: avrà inteso bene, eh, quell'altro? un legno
entrare. bettinelli, 14: bene strano ei sarebbe, se i bisavoli della
con usura sì il male che il bene. cattaneo, i-1-397: di questi amici
mio, che ancora che non stia bene a dirlo a me, sappi antonia,
varchi, v-39: avvertite però che se bene da bisbigliare si dice bisbigliatore e bisbiglio
mi domandate, non la fa molto bene quanto a crisani; e s'egli
agg. e sm. chi non pronuncia bene il suono della s;
bischeri del liuto e toccato s'egli era bene incordato, stiacciò il corpo dello stromento
bischero ardito, intirizzato e appannato assai bene. 3. tose. sciocco
. locuz. ant. cavallo biscottato: bene esercitato, ammaestrato. magalotti,
si metta in un vaso di terra bene impeciato. pulci, 4-34: rinaldo intanto
. d'annunzio, iii-1-663: sai / bene, perché m'hai visto alla
che fenicia stava in villa, ove sì bene andò la bisogna che mai nessuno seppe
firenzuola, 112: menico, che molto bene conosceva il vecchione, e subito si
, iii-507: chi vuole operar bene bisogna allontanarsi da tutte le cure e fastidi
quale è più nobile cosa che il bene parlare, o per lo maravigliamento degli uditori
bisógno, sm. mancanza di qualche bene utile o necessario, o comunque giudicato
7-3: e ciò avvenne al detto carlo bene a bisogno; che essendo colle sue
e come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richiesto, li
vi-29: et pure, quando fussi bene rotto, tanto ho più di bisogno
lorenzo de'medici, i-16: il bene non ha bisogno d'alcuna escusazione,
nel bel mezzo d'un racconto già bene avviato, quando per l'appunto ci
3-182: lo signore citereo, fondate bene le ricchezze del. crescente iulo,
gran copia d'essalazioni, una materia bene attenuata et « si quid aliud ad idem
il discorso, il quale calza così bene, e così aggiustatamente s'assesta,
bisognosi di tutto, e non sapendo bene la lingua del paese, esprimevano la
accompagnato dalla nozione dell'esistenza di un bene atto a rimuoverla, o ad attenuarla
altrui, ed egli bisognoso di ricever bene. rolli, 567: graziosi giovinetti
prava, / ch'avere avuto tal fiata bene / e ora sostener noiose pene.
superflui? campanella, i-412: sa molto bene il filosofo perché il vecchio è avaro
quell'altro, non vuoi più un gran bene neppure a lui! » « oh
bisticcio. gozzano, 294: è bene ricordare che gran parte di questa folla
, 5-305: è che ti voglio bene, e mi voglio bene, perché ti
ti voglio bene, e mi voglio bene, perché ti voglio bene. non
e mi voglio bene, perché ti voglio bene. non so più parlare, sono
al benessere economico un male o un bene. per parte mia li posseggo tutti come
così detti aperitivi, che dovrebbero far bene allo stomaco. fanzini, iv-72: bitter
lampade bizantine e certi stipi intarsiati per bene. -per simil. panzini
intanto provveda che suo figlio si assodi bene, che dia un calcio a tutte
divino con gli quali calpestra il sommo bene populare, spreggia le blande carezze de
è tanta, che essi estimano troppo bene fieramente offendere iddio quando il bestemmiano
villaggio andavano blaterando che natale aveva fatto bene a sposare una serva, che così
applaudire, smanacciando, e blaterando bravo bene. idem, 6-65: -ma chi crede
limitano o annullano la disponibilità di un bene: a es., un deposito
di bluff purché sia a fin di bene. gobetti, i-17: tiziano, come
: mi replica che bisogna considerare molto bene, ché, a questi tempi, mettersi
il corridoio buio della trincea, fonda e bene coperta, ogni tanto s'apriva in
carta, / e dire a bocca bene ove ti duole. machiavelli, i-iioi:
. nelli, 14-3-5: ella sa tanto bene quest'arte, che mantien tutti a
commedia] a mezza bocca, dirne bene in faccia all'autore. d'azeglio,
ciascuno per una bocca mi diceva ogni bene, e lodava la mia buona fortuna.
dicono per una bocca che io ho fatto bene. sarpi, i-201: li prelati
una che parla schietto. quando voglio bene a uno, parlo col cuore in bocca
che danno a chi lor piace, bene sta il presentar loro, con che
le bocche della gente, né per bene, né per male. -andare,
: maestro mio, egli si par bene che voi siate stato a bologna, e
el benefizio del tempo, ma sì bene quello della virtù e prudenzia loro.
un'altra [sillaba] i poeti bene spesso in questo verbo ha, e facerne
boccone del pane, cioè per lo bene temporale lasciano molti, anzi impugnano la
anzi di san giovanni boccadoro. è bene, rispose un'altra di loro, santo
, alle prime boccate, un gran bene al cuore, come se qualche cosa dentro
berni, 3-189: ed è boccata bene, ed è barbuta / e '
o fatto... non si sa bene che cosa... parla di «
sotto le coperte. lì si sentiva bene, al caldo, al sicuro; non
mio, / per mille doppie le son bene spese. 2. cannuccia (di
cotta che regga al fuoco, e siano bene invetriate di dentro e di fuori;
de luca, 1-7-3-114: e se bene alcuni sogliono ciò limitare nel giuoco de'
/ vostre man vidi quelle / non bene aperte ancor bocce di rogna.
di gran bocconi amari; ma le voglio bene, e ho paura di disgustarla.
ii-135: non ti dà un'azione bene studiata e ordita come è la mandragola
mezzogiorno,... armeggiando così bene, da farselo aggiudicare per un boccon
di sorpresa, a forza) un bene di cui si è già quasi in
,... che si scorgeva bene ch'ella lo minchionava a credenza.
era fuora, ch'i'penso avergli assai bene imbrogliato il cervello. bronzino, xxvi-3-74
, 764: lo so, lo veggo bene: / carbonaietto, il mio boia
eri dei mesti / di cui far bene è non dover, sì gioia: /
non volete passar per uno che voglia bene a quel boia di pio nono! »
il grano, / geva, che bene stia, / se non è chi alla
si dice male anco di chi parla bene, oh considerate di me che ho
di bel, ch'e'non è bene / d'una bolla acquaiuola fare un
, 22-141: ma l'altro fu bene sparvier grifagno / ad artigliar ben lui,
non manuchi me, io n'andrò bene ». bruno, 3-1106: che la
o a colui che spedisce. or bene: quel foglio e quel pezzo che
calderone della sua prosa non si sa mai bene che cosa sia, tra frasi fatte
dicendo, che il popolo non l'avea bene inteso. giannotti, 2-1-31: quivi
della sua prosa non si sa mai bene che cosa sia, tra frasi fatte
del tumulto,... aveva creduto bene di trattenersi in campagna, fino a
levato,... aveva stimato bene d'indugiarsi fuori, fino a migliori
21-20]: dice dante, che vedeva bene quella pegola, ma non chi era
baco che fa la seta, se bene non conviene al modo e manifattura d'oggi
stringe e tene, / che d'amoroso bene -m'assicura. = comp
si gode [la vite], vien bene e si bonifica nei lati dei paesi
lat. tardo bonificus 'che fa del bene, che giova '). il significato
induce a volere e a operare il bene, virtù. - in particolare:
. - in particolare: sollecitudine del bene altrui, benignità, generosità, pietà
par., 26-30: ché 'l bene, in quanto ben come s'intende,
mostrato, per naturale intenzione corrano al bene. ammaestramenti, 118: chi la
in cui la lite lor termini in bene. alamanni, 6-1-117: la bontà splende
: la vera bontà è sollecitudine di bene. moravia, ii-352: la bocca pareva
governo e delle passioni cospiranti al pubblico bene, che per la massa loro o la
villa in questi poggi, stetti assai bene e conobbi immediate la bontà di quell'aria
che in ciascuna cosa di sermone lo bene manifestare del concetto sì è più amato
il duca già mio marito voleva un gran bene a questo uomo per le sue bontà
. -i). raro. per bene, raffinato. arlìa, 69:
linguaggio e alle maniere della gente per bene ed elegante. bonturo, sm
v'accomoda / o male o bene, / dire in disordine / quel che
. -come? -adesso lo penso. -pensalo bene, ché andato lui in bordello,
maestra. fra giordano, 5-261: bene è vero che fossero quattro uomini a
poco da un giovane che si venga bene educando, come all'uccellino di nido cadono
alquanto inchina. galileo, 245: se bene al moto della terra ne conséguita
prudenza da una parte che conta molto bene i suoi nemici e non s'impegna se
ben condotte e sui convogli di viveri bene organizzati che non sul vigore dei colpi di
, ma che del resto sa molto bene scegliere per il suo sfogo i villani e
, cioè i padroni, li conosceva bene anche lui. gozzano, 151:
giungeva dalla costa azzurra, vestito abbastanza bene, ma borghesemente, cioè in un modo
non volete passar per uno che voglia bene a quel boia di pio nono! »
sono tre colli e due vallate, se bene i borghi, che si distendono come
, che a te si divorano il bene, / la tua divina consorte chiedendo,
. panzini, ii-636: la battana filava bene, ma sbatteva con la prora
borioso / ma utile, parlare a tutti bene. leggende di santi, 3-230:
; ma le poche possono essere tutte bene digeste e stringate. però sarebbe forse stato
ii-47: uomo risoluto, difese così bene la borsa delle paghe, per quanto ferito
. bartolini, 15-274: sapeva così bene impiegare le sue ore per truccarsi che
fatto dell'amico nostro di mugello va di bene in meglio. noi siamo signori e
basti. aretino, iii-123: sta molto bene indaniato, e lo so, perocché
borsaiuoli, e, gua', toma loro bene come il basto all'asino. boccardo
allontanò seccata. jahier, 57: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la
32-10 (65): però che saria bene all'alma mia, / e poscia
si crede da qualcuno che non cantin bene al pari de'boscarecci. casti, 19-113
oro. serra, ii-155: so bene che sostituire alla colonna fitta che v'offre
: ergasto ridendo, affermò che dicea bene; e cavandosi dal lato una falce delicatissima
ei fecemi cannelle / ineguali, e assai bene le polì. /...
! non intendo dire ch'egli facesse bene: tutt'altro: bossolottava scelleratamente.
; il che non pare che stia bene, almen fuori dei nostri ordini. pascoli
veniva ancor fatto di far legnar ben bene qualche « piiano * liberale; e mentre
descrizione: e la farò io; bene inteso, non la descrizione delle guide
occhi, o li bottacciuoli, perocché bene debbono credere che né bachi, né altre
ii-275: la trippa era fatta molto bene, con un odorino di noce moscata;
moravia, vii-254: gli affari andavano bene, la bottega prosperava. 5
6-74: tu sai... il bene che t'ho voluto e che ti voglio
sospetto, e giudicherei ch'ella fosse bene a bottega e esercitata nel mestiere. magalotti
9-1- 141: egli è a bottega bene e poi dell'altro, quanto a
d'uva matura buona e la pesterai bene, e poi empierai una botticella di
voi facciate lavar un botticino ed acconciar bene, perciò che a mano a mano
orci, i barattoli, ella ispezionò bene le sue provviste. moravia, vii-23:
che io gli voglio tutto 'l mio bene, e che de la memoria in fuori
ben concimato o governato con bottino vien bene anche negli sterili [terreni].
d'appendice sull'inquisizione di spagna penso bene che non ti persuaderà e che tu
sventura. comisso, 1-13: starebbe bene vestito con calze lunghe a bande bianche
e al comandante del battaglione: però è bene astenersi dal nominarli ufficiali: invece tosar
la tradizione manoscritta... se bene collazionata in parte non piccola su li
bozzate figure,... accordando così bene la rozzezza di quei naturali scherzi col
, che per non essere tirate su bene, sono per tutto increspate e grinzose
occhio, che zappassero, che dessero bene lo zolfo o il verderame sotto la foglia
da bracciante (1939), che sarà bene lasciare alla terminologia sindacale. -peggio!
: un po'di soldato gli farà bene a quel ragazzo; che il suo paio
e saranno sostentati dalle braccia affermate molto bene ne i capi del ponte, cioè
e mezzo sotto, tirandolo e minuzzandolo bene di poi di braccio in braccio si
la faccia; sì come nel bracco bene odorare e sì come nel veltro ben
ma non ci par proprio, sì bene 'cacciatore clandestino ', * di contrabbando
bragia. pirandello, 6-118: senza saperne bene il perché, s'era fatta di
berni, 165: ma quanto calza bene / una brachetta accattata a pigione,
mirando, / sol gli fe'croci e bene dizioni: / ma un
. giov. cavalcanti, 16: comprendevano bene i loro guadagni essere infallibilmente avviati a
solamente uno sdegno libero e bramoso del bene, ho dato retta alla fantasia senza
io ti paio, ella se n'è bene accorta ella; ma altramenti ne la
famiglia. gramsci, 212: va bene che anche noi siamo una branca dei
. pavese, 8-81: la tragedia del bene intenzionato è la tragedia dell'omino che
ad onor del vero dobbiamo dire, che bene spesso i libri capitano in mano di
che cosa mi farà ridere? bisognerà bene che sia da ridere! tiberio e
che braveggiavano, e vidi il palazzo bene illuminato, e vidi la luna.
nell'attività abituale): che riesce bene, eccellente (in ciò che fa
. -fare il bravo: comportarsi bene, eseguire con abilità il proprio compito
e della frutta?... fa bene, bravo, lo approvo senz'altro
brava e buona gente che gli voleva bene. alvaro, 7-104: ho veduto,
l'andata di tolledo, e non rimaneste bene satisfatto del cammino di valenza. oh
donne se adoprano. vasari, ii-163: bene andò pensando raffaello... il
, e li rende atti a far bene e fortemente anche fuori dell'armi.
et breccie, delle quali il liquore -essendo bene indurato con loro -fa scogli rigidi et
che ha da trasportare il popolo per bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura
. e si accostò a quella, così bene imitando in brieve tempo le cose di
lunga fatica / fin dall'alba, vai bene una breve agonia. 2.
ordinazioni erano fatte. galileo, no: bene speravo che potesse essere che in breve
citato né avuto simile breve. cerchino bene e'registri: non troveranno che io
. il detto breve non è molto bene adorno, come meritano tante e sì
come la giustizia », per dir briaco bene. 2. per simil.:
di caffè. moretti, 76: vorrò bene allo spiedo / e al bricco del
tu, figliolo, / tu voglia bene a me. palazzeschi, ii-854: ebbene
errore, ma una bricconata e grossa bene ancora. goldoni, ii-848: taci
, iii-1-235: dappoiché l'aquila ha bene alzata in su la sua preda,
una lingua che avvelenava ogni stilla di bene. pascoli, 496: dalla sera alla
degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida,... sia in
: tutte le nostre brighe, se bene veniamo a cercare li loro principii, procedono
capo avrà giudizio, tutte le cose anderanno bene. cesarotti, ii-340: non so
sai tu ch'io non la sento assai bene questa briga diplomatica? manzoni, pr
tanto su, che e'non aveva mai bene se non quando era dove lei,
brigantino armato, da ostia, lasciata bene guardata quella rocca. bandello, 3-68 (
sassetti, 300: due brigantini bene piccoli dell'armata dov'era la persona del
nel modo del remare, perché se bene stanno tre o quattro persone per banco
poi dove va la nave, può bene andare il brigantino. = deriv
, che sono ventisette, tutti si portano bene, con tanto fervore e santità che
il quale era fierissimo e della persona bene condizionato. e di messer batista da
sassetti, 219: che io sto bene, siane lodato iddio, e che io
dell'imperatore: esse si condussero molto bene. colletta, ii-n: sopragiungendo ad
gente per il resto quasi sempre per bene, che magari, prima di allora
che talvolta, quando io aspetto un bene, et egli mi riesce con una grandissima
alberti, 28: siano e maggiori al bene et onore di tutta la famiglia sempre
le direte ch'io le raccomando di tenervi bene alla briglia, e di adoprare,
che potrete fare andare e'nimici molto bene con le briglie in mano.
alberti, 116: tu potresti bene dire, non però che io mai
90: gli uomini più brillanti si guardavano bene di venir al confronto, e,
par ini, 854: tuttavia bene spesso, e massimamente tra'rètori del
una figura di brillante comico, vestito bene, bianco di capelli e nero di baffi
vestito con una certa ricercatezza e rasato bene, e con molta brillantina sui capelli
, o il brindellone avrebbe assaggiato così bene il manrovescio paterno da veder tutto nero
non mancando chi dire esservi morti de'britanni bene ottantamila; di nostri a quattrocento,
..; ma mescolandoli e dibattendoli bene,... riuscì a fame
i-491: ma il mosto si conserverà bene in una brocca impeciata, cacciata in
verga d'aron ben fogliuta, bene fiorita e bene granata, che mandorle
ben fogliuta, bene fiorita e bene granata, che mandorle v'erano
broccoli, quando son trapiantati e attaccati bene, si procuri di fare una buca al
una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: / non si
rende coll'escremento quello che tranguggia) bene rappresenta la vita di coloro che
, 9-719: e le lodiam di far bene un brodetto, / preparare un'orzata
otto all'unìsono sopra il cucchiaio, bene annuenti i penati, nella comunione brodosa della
broilo l'uomo spogliato d'ogni bene. vellutello [inf., 16-30]
il tumulto fermando, persuasero che saria bene intendere come il caso fosse passato. b
, 1-130: dico ch'a voler bene onorallo / e'si raguni tutto il concestoro
labbri brucenti: per il suo bene quando sarà grande! pea, 7-6:
de roberto, 456: quando aveva bene intontito la gente con tutti quei discorsi
7-36: il vecchio ceppo brucerà bene sino alla fine, ma chi sa quanto
minonna: -saranno forse bruciolati. del bene, 1-16: vestì molt'anni anch'ei
quel brucior di viscere che non si capiva bene che cosa potesse portare.
del bruco sulle foglie, / come ginnasta bene assicurato. serra, ii-410: l'
la vergogna è sìmile a una feminaccia bene istante, che non istima il rimanersi
dico che son brunette), perciocché bene spesso quella parte... fa
la mano si coprì; ma non così bene che di fra le dita scostate non
pur tuttavia « il bruno » bisognava bene che se lo facesse: le sarebbe sembrato
biringuccio, 1-67: e al fine asciutto bene per decanta zione da tali
, tale che il leggìo se ne cuopra bene. capitoli della compagnia dei disciplinati
dette frutte... prima secche molto bene e brustolate al fuoco [ecc.
né la ragione né il consiglio. bene è vero che questi duoi appetiti,
paolo verzieri da civitanova, persone da bene, ancora che, perii medesimi sinistri
g. c. croce, 35: bene t'appresento innanzi un villano brutto e
regola si misura spesso el male e el bene, più che col considerare e gradi
ah ogni cosa, il male e il bene, il brutto tempo e il buon
.. è desiderio del bello e del bene, egli non è né bello né
, perché il male non desidera il bene, né il brutto desidera il bello
. de roberto, 776: stammi bene attento, perché quei brutti ceffi si
! se gli elettori, per il bene pubblico, avessero ritenuto necessario che io
ogni bruttura,... ma bene d'ogni miseria. vasari, i-941:
leggier cosa ch'e'facciano o dicano non bene. cicognani, 3-240: fatemi la
« prendilo, caro, che ti fa bene, fa andar via la bubù,
chi li mettesse in bucato e lavasseli bene, dicendo come di ciò farebbe gran
scoprire in te nessun abitante: se bene odo che un cotal davide fa- bricio
scartafaccio, e quando l'avessi ben bene esaminato, avrei voluto chiudermi teco due
bizzarrie. linati, 30-67: fa bene incominciare la giornata con un buon bucato
, e fesso, e commesse le marze bene, buccia con buccia a capello e
i-427: nelle terre asciutte o magre provano bene l'uve di buccia gentile. padula
sbarbaro, 1-16: del più desiderabile bene, se la parola lo tocca, rimane
-avere la buccia dura: resistere bene alle fatiche, ai colpi del destino
fermamente persuaso che dopo il mangiar bene e il bever meglio non valga più la
forse promesso al termine d'un cammino tanto bene indicato dal rigo di sole, m'
una cosa per l'appunto che riesca bene; o, per ironia, che
col buco: non tutto riesce sempre bene. 10. dimin. buchino
. l. bellini, 5-3-145: badate bene a questi due buchini laterali. forteguerri
taoismo, buddismo, credo di conoscerle bene. gozzano, 211: « il cuore
, iv-203: una casa si addomanda bene instituita, ordinata 'e finita, quando
opinione? la sarebbe bella! bada bene, non mi fare il bue, che
altro, buessa; egli t'intenderà bene. = deriv. da bue.
« sì * rispose mostardo. < bene, allora faremo bufera ». uscirono nel
si fa valere; / perch'ei dà bene i buffi, e meglio i soffi
io sarò lì sotto, / so troppo bene quale buffonata sarà mai / l'oggi
i-71: è tersite buffone, in scena bene imitato, più bello d'agamennone re
io l'ho detto che tu ci avverresti bene a fare il buffone. io comincio
sul sodo. -perché? io parlo bene sul sodo. -eh, buffoncèllo, va
tutti. dossi, 804: mira bene, o nipote, il funesto loscheggio dello
appena nel salotto una ne disse, salata bene, disse che le donne sono tutte
perocché chi appena basta a dire bene acconce parole, come potrà menzogna
, v-1-45: la bugia campeggia così bene in bocca a me come si faccia
si mentisce, o con tra il bene del prossimo, o con tra l'onor
una donna che dica di no, guardala bene nel viso, e le vedrai correre
. figur. finzione, parvenza ingannevole, bene illusorio. cavalca, 9-44:
parole antiche degnità agli scritti. sì bene; ma quali antiche? quelle che non
, pensavo sempre che la dovesse finir bene... ma questa volta, signori
m. cecchi, 1-1-173: credette bene di goder la livia, / ma egli
prima due volte o tre la lettera per bene, tanto che nella memoria mi si
, 1020: la mia salute va piuttosto bene; ma non posso dire che sia
evidentemente concepite, deducono in buona fede bene spesso delle conseguenze diversissime, o anche
buon giorno, per dirgli che gli voleva bene servizio negli ospedali. - a
. governo saggio, che si preoccupa del bene sociali. dei cittadini
legge morale; che vuole e fa il bene. guittone, xx-i: ahi
quelli, i quali si vivono del bene altrui, debbono essere sì buoni, e
diritto, coscienza, premio, pena, bene, felicità -quale, dio bono!
. è desiderio del bello e del bene, egli non è né bello né buono
, perché il male non desidera il bene, né il brutto desidera il bello.
difende o fere, / s'avien che bene o male oprata sia, / secondo
3. che tende, che conduce al bene. dante, 39-75: dunque se
a torino. 4. diretto al bene comune, giovevole alla società; che
in questa vita, sempre si dovarebbe fare bene, e dare bono esemplo di noi
ti doglia. 6. bene intenzionato nei confronti del prossimo: affettuoso
modo da poterlo mantenere s'egli è bene disposto. ariosto, 444: ah!
viso e li disse sorridendo che fosse il bene venuto. varchi, v-37: diciamo
, xiv-211: 10 gli voglio bene per quella fisionomia di buona persona,
tasso, 1-61: son quattromila, e bene armati e bene / instrutti, usi
: son quattromila, e bene armati e bene / instrutti, usi al disagio e
perciò che egli niuna regola osservò, che bene di trascendere gli mettesse, né ha
di far così preziosa catena, né so bene s'io debba pregare il signor francesco
proprio ufficio; gente d'arme: bene addestrato, agguerrito. g.
dee l'uomo vestire di robe di lana bene ispesse e vellute con buoni foderi di
di molti buoni popoli adunati insieme per bene publico e utile particolare l'uno dell'altro
luogo, e non vi si adattano bene. redi, 16-v-23: ho comprato l'
cosa mia terra; e nato bene, fece frutto, cento per uno.
tempo della vita loro. e così ebbero bene e buona ventura. pulci, 9-16
alta regina. / e tu, che bene auguri, e ne sei degno /
in altro. goldoni, ii-849: sta bene? è di buona salute? collodi
, spensierato (il modo di vivere, bene e buono. goldoni, v-117: -val
. latini, i-645: ché chi bene incomenza, / audivi per sentenza /
. avvertì il castelvetro che dovesse mirar bene alla pregnezza di quella parti- cella ne
l'amico ebbe buon dirmi ch'io badassi bene pria d'impe- gnarmi; mi premeva
b. davanzali, i-20: chiariva bene essersi avuto per filo quello che con
giusta, retta, che persegue il bene morale. iacopo da léona, vi-1-211
avviso delle foscolo, il bene. guittone, i-39-182: e
messo in opera quelle parti appunto che tornano bene in pittura, sarebbono stati del tutto
. prendiamolo; dove c'è da far bene, facciamolo. pavese, 8-339:
avvantaggiare l'erario, perché in toscana stiamo bene tutti, ma i ricchi sono pochi
8. con valore di avv.: bene (ed esprime a volte stupore,
-dir buono ad alcuno: riuscirgli bene una cosa. novellino, 65
, xxi-1-662: ognun par che giuochi bene, quando gli dice buono.
imperò che allora è buono ragionare lo bene, quando esso è ascoltato. idem,
,... ai quali e'bisognerà bene che tu ci metti del buono a
-ant. sommo buono: il sommo bene, iddio. guittone, 3-58:
in ogni modo, comunque; va bene, così sia. -va alla buon'
: -in bona ora! tu parli bene. machiavelli, i-1077: or vadin in
ch'i'ti vo'fare un uomo da bene. un buon uomo avete voluto dir
d'un povero compagno un uom da bene, a dargli moglie: toglietela prima
tanto battuta dall'onorata antichità, del « bene vivere et laetari *. bocchelli
buratto, ed esaminare e discutere ben bene in un'altra diceria come questa, o
burchiellesca non fa difficoltà, chi conosca bene quella raccolta. pirandello, 5-287:
francesco di san niccolò, uomo da bene e che si diletta molto di pescare.
-ci). stor. allodiale; bene allodiale (possesso non vincolato al feudo