laude la gloria e l'onore et onne bene- dictione. / ad te solo,
-ave, gratia piena: dominus tecum: bene- dieta tu in mulieribus » (
occuparsi dell'amministrazione e non lascia più bene- avere a nessuno. benavveduto
credono immortalarsi con gesti eroici, e bearsi bene- facendo alla repubblica, non per la
navi recarono pomposamente da genova quella colonia bene- fattrice. nievo, 504: non
1-10-113: a somiglianza di quello che i bene- ficialisti dicono in materia della riserva delle
. benefiziato). che ha ricevuto un bene- neficio, un vantaggio, un'utilità
il peso odia l'ingrato / nel suo bene- fattor. foscolo, iv-448: amica
, e postola in un bicchiero d'acqua bene- ditta e aperta la bocca de fra
magno], 205: così dimandano la bene- dizion della chiesa, e dassi loro
. s. degli arienti, 118: bene- decto sia ogni mia fatica e ogni
66: pipino pose il campo intorno a bene- vento e fatto ogni prova per espugnarlo
di cavena, nella maniera, che i bene- ficialisti dicono esser benefici di pertica.
pontano, 146: la forma de la bene- dictione de le bandere ho recevuta.
che vedremo in te, e la scambievole bene- volenzia che potremo dire di avere conosciuto
23-228: io non sono iniquo interprete dei bene- fizii, e non disidero che giovino
inquaresimarsi '. attendere a vespri e a bene- dicole con molta affezione.
, con delicata modestia, come una silenziosa bene- fattrice. -avere la lacrima
tutte quelle cose mie, andando esso a bene- vento, per via fu assaltato da
.. [il vedovo] rammenterebbe la bene- dett'anima della sua colei. bontempelli
la voglio,... ed io bene- dicerò te prima ch'io muora.
vedrai che stanno là a vendere e comperare bene- fizii. el vi è la scala
poema o il ministero delle divinità malvage e bene- fattrici è fondata su l'idee del
ingratitudini, ciascuna delle parti pretendendosi la bene- fattrice obbligante, ingrata l'altra,
. carducci, iii-7-51: la battaglia di bene- vento (1266) e la caduta
al nostro creatore di chiamare a lui la bene- etta anima dii mio bon padre
renditore crea ed amministra da solo gli istituti bene- ci per l'operaio. gobetti
facta ne la chiesa de meser san fortonato bene- decto la traslazione del decto meser san
la di lui promozione alla porpora non pochi bene- fizzi. pascoli, 1-558: dal
sia il male chi non ha provato il bene- ... chi ha provato il
si dichiarasse un semplice ramo dell'ordine bene- ettino. -ramificazione di una
parir nebiore, / ma tutta claritate e bene- nanza; / non ebbe in voi
maxime che sempre in bologna regnavanno quelle bene- diete parte, e veramente questo bentivoglia
loro conquiste coll'impadronirsi nell'anno 990 di bene- vento stesso. monti, 4-3-286:
lettra, a pena entrano le porte di bene- vento che, alzando gli occhi in
occhi umani / porta con atto zentile e bene- gno: / ten l'arco in
. -serbare il seme di un bene- , conservarlo per po terlo
non sento troppo avanti. -sentire bene- , intendere rettamente. folco di calabria
, i-143: il predicto ghirardo chiamò ser bene- decto da faensa, suo cancillieri e
. -sommo mediatore-. cristo. -sommo bene- . dio. guittone, i-3-186:
fatto di libertà. -sommo bene- , quanto più è desiderabile per l'uomo
li trassero per soccurzo suoi amici, suoi bene- voglienti. là, de fora alli
guadagno, n. 6. -stimare bene- , giudicare correttamente; ragionare giustamente.
recanati, zibicchio di fabbriano e severiani di bene- vento. -con uso recipr
vero ch'el tira più un pelo de bene- volenzia, che un per de buò
mal giocondo. guicciardini, 2-2-52. sforzonsi bene- di coprire la ambizione sua con questo
ii-43: manfredi essendo morto e seppellito a bene- vento nell'arca de'suoi antecessori,