melli [p. viani]: bench' io non n'abbia alla mano esempi
. colpire. lippi, 7-71: bench' ei creda finita aver la festa, /
lo lungo. michelangelo, 2-56: che bench' io cangi il pelo, / e
, 16-97: io soleva, / bench' innocente io fossi, il tuo vezzoso /
e sì acerba, / che, bench' avessi il baron molta possa, / di
affligge che tu abbia gravi molestie, bench' io non sappia quali: e duoimi che
e regge a ogni posta, / bench' ei non abbia un bagattino allato.
. idem, 152: e dico, bench' io son om c'ho udito /
/ già questo solo, che, bench' è gran male, / è però mal
... / securo non sarò, bench' io m'arrischi / talor ov'amor
di nostra fede articuh primari, / bench' io la creda, ancora mi diletta /
grazzini, 4-59: il ragazzin, bench' ei sia un po'vivo, non
ogni sproposito. mazzini, ii-77: e bench' ei fosse astretto a mendicare dai signori
conveniva. anguillara, 9-15: e bench' io sia più grave, egli è
e regge a ogni posta, / bench' ei non abbia un bagattino allato.
dalle brinate. chiabrera, 98: bench' io lungi talora / da te faccia dimora
, il tuo regnare: andarne / bench' esul debba io dalla patria, sempre
e ne nega una o altre: * bench' io t'ami, non vo'compiacerti'.
/ già questo sólo, che, bench' è gran male, / è però mal
mezzana ne porta giù a bere, / bench' ella fussi temperata e bassa. bandello
poco conto. allegri, 105: bench' io mi avvegga / che 'l vostro non
la porta: / e poi (bench' ella fosse alquanto stracca) / dà una
/ già questo solo, che, bench' è gran male, / è però
che di fresco partorito / avea, bench' egli in pria le fusse amico, /
3-343: preso partito d'andare, bench' egli vi conoscessi drento grandissimo pericolo rispetto
, 3-1172: miseri! ormai siam (bench' al tardi) avisti, /
, 3-343: preso partito d'andare, bench' egli vi conoscessi drento grandissimo pericolo rispetto
garbo e di memoria privo, / bench' e've ne sia sempre qualche paio /
alpestre ed erto / lascia sol, bench' angusto, un varco aperto.
dannare il mio cervel leggiero, / bench' il medico vecchio altrui contrista. marino,
levate chel, chello; / e bench' egli uccellasse i lor latini, / dicea
chia, ch'avea della chiella, / bench' ella fosse una mendica affatto.
tu dannare il mio cervel leggiero, / bench' il medico vecchio altrui contrista.
alpestre ed erto / lascia sol, bench' angusto un varco aperto. d'annunzio
signor, ch'i'cigolo, / bench' io m'accheto e non ardisco muggere.
ordine... d'introdurlo, bench' egli [il re] non fosse ancora
, 3-162: fece uno compendio, che bench' egli 10 intitolassi comento di marziale,
sì che essa nel concetto di bernabò (bench' e'non sappia immaginar come) s'
. francesco di vannozzo, ix-194: bench' io non sia caduto nel trabuco /
toccar di tutto il resto, / bench' apparenza in vista abbia di buono.
mare. marino, 16-256: cipro, bench' or da l'isola diviso / sia
de'quali non avete fatta menzione, bench' in loro il regno continovasse.
dannare il mio cervel leggiero, / bench' il medico vecchio altrui contrista. magalotti,
dei sensi. pallavicino, 1-370: bench' elle [le congiure e le ribellioni]
perch'io sono un cucciolotto, / bench' abbia la ragione dalla mia, / udito
quando incomincia il dolce badaluco; / bench' io non sia caduto nel trabuco / di
trafisse ingiurioso e crudo. / e bench' uopo non sia medica cura / per
leopardi, 2-164: anime care, / bench' infinita sia vostra sciagura, / datevi
pucci, cent., 55-6: bench' io sia tra'dicitor più vile,
per uno spettacolo. tasso, v-2: bench' io sia stato quasi sempre infermo,
l'osteria ogni persona accorta, / bench' inetta da sé, grossa e deserta.
sottoscrivere, il buon ebreo di libraio bench' ei sia battezzato -mi propose di pagarmi
lor semenze. boiardo, 2-1-45: bench' io senta la persona stanca, /
tasso, 2-52: il re, bench' a pietade / tirato cor difficilmente pieghi
più da te che da pellico; bench' ei sorga albero lento e tortuoso, ha
. petrarca, 207-22: or, bench' a me ne pesi, / divento
; farò cercar con maggior diligenza, bench' io penso che ella sia dele- guata
ritonde le torri ancor diresti, / bench' abbian quattro lati e quattro facce.
contento, / più bramo ancor, bench' io noi sappia dire, / e così
questo io spero pur misericordia, / bench' io non possi don chiaro scusare, /
. ricciardo da battifolle, ix-174: bench' ignorante sia, i'pur mi penso
4-3-53: come incontra il fier, bench' ei disperga / l'aste ferrate ne
e ritonde le torri ancor diresti, / bench' abbian quattro lati e quattro facce.
alquanto or di veleno spargo, / bench' io mi sia divezzo di dir male,
, / disse dermino. ossian, bench' or sì fiacco, / e sì dolente
- ragion non vuole; / e bench' io sia cristian, pur pel dovere /
scritto per l'4 esule 'e bench' io dissenta intorno al sistema drammatico,
sottoscrivere, il buon ebreo di libraio bench' ei sia battezzato -mi propose di pagarmi
toccar di tutto il resto, / bench' apparenza in vista abbia di buono.
continua debilezza e bassezza di fortuna, e bench' io non credi lor cosa, che
migliorarla). foscolo, x-557: bench' ei non traducesse in versi, espulse
vita si compisca. vasari, ii-18: bench' egli a sì varie cose attendesse,
in questo, e pure, / bench' egli non sia mago e negromante, /
alfieri, 1-750: in me, bench' io pur donna, / femminil pensier non
ò terra ferma. lippi, 7-96: bench' al mondo io sia come gli ebrei
angelica finire. lippi, 7-71: bench' ei creda finita aver la festa, /
, da voi, anima mia, / bench' a la mente ognor mi séte unita
tutti infocati. delfino, 182: bench' ei sia del folgore più presto, /
, / io non scorgea alcun, bench' io mirasse, / tanto che 'l conoscesse
senno). salvini, 16-249: bench' abbiano folto e stagionato senno. 11
, o fior delle donzelle, / bench' io sia vecchio e logoro, mi sento
paoli, iii-192: costei che sa, bench' io li chiuda in petto, /
frutto sostennero. pulci, 21-18: bench' a molti uom serva sanza frutto,
moltiplicati sopra le mie forze, e bench' io legga lezioni che fumano.
prenderem già mai quel muro tosco, / bench' a l'assalto suo fussero unite,
. antonio da ferrara, 192: bench' e'degna zascun che se conquisti / ne
sommamente a lui era piaciuta, / bench' ella fosse in povera gonnella.
1-1045: questa terza tragedia di libertà, bench' ella debba cedere a 'virginia *
egli ha fatto sempre degli altri, bench' io abbia dato speranza a lei del contrario
sera e la mattina; / e bench' io sia di lor fracido e guasto,
molto più le gusto io, / bench' io sia vedova ed ella fanciulla.
mi gusta la nostra [aria], bench' io ne dimagri. macinghi strozzi,
cecchi, 1-ii-346: oh io vorrei, bench' e'non fia possibile, / che
non sai ch'io deggio / far (bench' a danno tuo) quant'oggi chiedi
i rei topi uniti / danno, bench' io li chiuda, a'libri il guasto
sia. de notati, 103: bench' essa [vite] goda principalmente de'
. petrarca, 207-21: or, bench' a me ne pesi, / divento ingiurioso
s'i'veggo un grosso, / bench' io sie dalle pulci indanaiato.
. i. andreini, 1-188: bench' io senta doglia indicibile, nondimeno io la
a dio gradita. tasso, 5-15: bench' armida in lui saetti, / men
amor, ch'altronde non temea, / bench' io mal cauto ed ei nascosto scocchi
? / di'presto, lidia, bench' io l'endovino. sarpi, vi-3-117:
/ che questo tale amante, / bench' in extremis, benché boccheggiante, /
questa [la lingua greca comune], bench' ella fosse di già sformata, ed
qualche insegna; / anzi per certo, bench' io te lo inforno. aretino,
ingiuria. petrarca, 207-21: or, bench' a me ne pesi, / divento
gran piacer di sì gentil paese, / bench' io vedessi il tempo troppo instarme.
, 170: io fui già capra, bench' or otre sia, / e veggiomi
muove l'in- tellettore et amatore, bench' ella stesse immobile, così le intelligenzie
me non è fraude né menzogna, bench' io sia tutto pieno di sdegno e
stimoli o percuota. mazza, ii-165: bench' io non sappia tua genologia, /
di piano nascoso. marchetti, 4-262: bench' io mi creda appena / ch'essi
alcun mancamento. pallavicino, 10-ii-104: bench' io non abbia larghezza tale di rendite
io far le mie lotte, / bench' io stia bene, sia ripieno e sventri
fiorenza vitelle più non ha; / bench' abbiano ogni dì, senza fallire,
giunto al mio viver prescritto, / bench' io non vi legessi il dì né l'
a firenze si arda come quassù; ma bench' io sia partigiano in vita e in
pur di risalir sul ponte tenta / bench' egli avesse una lucerna spenta. aretino
l'imagine della vostra macchiata fede e, bench' io le conosca mentitrici, tuttavia le
: vien poi giulian ginori, / bench' e'ti paia piccolo e sparuto, /
tale carne. tasso, v-2: bench' io sia stato quasi sempre infermo,
-pseudonimo. galileo, 3-4-155: bench' io m'avvisi che questo nome,
4-123: la riprego / a voler, bench' a pien non mi conosca, /
l'imagine della vostra macchiata fede e, bench' io le conosca mentitrici, tuttavia le
quello che restituì a deiotaro; e bench' egli il titolo di clementissimo meritasse,
pensa farsi come un giglio, / bench' ognuna stia sotto il velo nero. /
. trattato d'amore, 12-21: bench' i'ne sia alquanto intralasciato, / non
maniera il fine. alfieri, 5-19: bench' io canti e non narri, unico
i cristiani a suo poter resista, / bench' altre volte ha di lor membra asperse
mischi, / securo non sarò, bench' io m'arrischi / talor ov'amor
cantato addosso un miserere / che, bench' io sia da la testa a la pianta
lorenzo de'medici [tommaseo]: bench' alle volte diventi molliccia, / ella
poca moneta / e arrestarmi convien, bench' abbia fretta. -vivere sulla moneta
aveva già recato il manuale; e bench' ella professi rito diverso, è ad ogni
, 28-60: non stimo gli uomini, bench' io veneri l'uomo, l'uomo
, è senno; e immense / bench' abbia tonde, in sua movenza è fermo
ben le gabrine in cocchio, / bench' abbiano a'cavai fiocchi e napponi. salvini
qual comparando alla pastoral vita, / bench' egli il neghi, a lei darei la
. rappresentazione di rosana, xxxiv-670: bench' io sia rozo, ignoto e nigligente
: ch'io dico moccolone, / bench' io mi sento la lingua nocina.
dovere). tasso, 5-41: bench' io sembianza esterna / del cor non
. trattato d'amore, 12-2: bench' i'ne sia alquanto intralasciato, /
nella sua notte. leopardi, 34-68: bench' io sappia che obblio / preme chi
finalmente la crusca partorito con felicità, bench' ella sia stata sull'undici once e a
toa vertù mostrarò qualche vampa, / bench' io non sia da siffatt'opra opime
caribdi e scilla, / canzon, bench' io non t'abbi ornata d'ostro
, 170: io fui già capra, bench' or otre sia. cavalca, 20-29
acuminato. alfieri, 5-178: bench' io te non conosca e te non curi
costanzo, 1-129: 1 fiorentini, bench' il duca fosse stato di natura pacifico
/ qual comparando alla pastoral vita, / bench' egli il neghi, a lei darei
fu scelto e dal figliuolo. / e bench' ognun con impeto si muova / per
'toscan allevato, ragionarà toscanamente, bench' egli fosse nato sotto altro cielo e
m'impose una imbasciata: / che, bench' ella sia fatta parigina, / non
a firenze si arda come quassù; ma bench' io sia partigiano in vita ed in
riva, / ed io il so, bench' i'sia un pascibiètola. sacchetti,
mi pare ancora d'esser libero, bench' io sia in bergamo, mia patria,
1-43: una notte una vedova, bench' ella fusse tenuta ristretta, fece in
che stimasi bell'uomo a perfezione, bench' egli abbia non so quali difettuzzi che
. d. veniero, 128: bench' io abbia un peso gravissimo sopra le
. antonio da ferrara, 192: bench' i', po'miro a le diritte
. c. gozzi, 1-55: bench' ella vi sembri pioggia nuova, /
, / a cader venne: e bench' egli co 'l peso / lo sfondasse,
b. pulci, lxxxvtii-ii-335: qui, bench' io sia col corpo stanco giunto,
la riprego, / a voler, bench' a pien non mi conosca / contentarsi
lui circonda. stigliani, 2-144: bench' anzi tempo alle mie luci asconda / la
platonici sentimenti. grillo, 431: bench' io possa, platonicamente argomentando, dirvi
sarà da te gioia portata, / bench' ella poca sia, temenza arai / sol
gusto duo paia di meloni; e bench' io sia stato quasi sempre infermo, molte
. buonarroti il giovane, 9-463: bench' ei vegga ch'ella lo 'nfinocchi
vo'parlar con iscoperta fronte, / bench' ei minacci di mandarmi in ponte.
mai sarà da te gioia portata, / bench' ella poca sia, temenza arai /
il podestà non lo vorrà credere, bench' egli pure abbia fatto lo stesso di due
ciaschedun d'andare a vita eterna, / bench' in si avesse ogni vertù raccolta.
credo che si osterà la centenaria, / bench' abbiamo ragion nel petitorio.
: antica sperienza nuovo inganno, / bench' ella mostri, non precide o
cosa: le ragazze son tre, e bench' io predilegerei una come migliore, pure
attenersi con quiete alla via spaziosa, bench' ell'appunto sia finalmente la via della
sostant. buonaccorsi, 182: bench' io sia da mille lacci stretto, /
giunto al mio viver prescritto, / bench' io non vi legessi il dì né
. lorenzo de'medici, 7-123: bench' in viso ti paia uom di gran cura
del re. bissari, 1-156: bench' il tempo a tuo prò'd'ira disarmi
con maggior virtù seguir l'impresa, / bench' il re carlo a lor facesse torto
più puro. foscolo, xvii-ii: bench' ella professi rito diverso, è ad ogni
che stimasi bell'uomo a perfezione, bench' egli abbia non so quali di- fettuzzi
star qui, tanto m'inganno che, bench' io sappia quella non esser altro che
tempi alzati alle memorie antiche, / bench' abbino del ciel le stelle amiche,
. pucci, cent., 55-6: bench' io sia tra 'dicitor più vile /
). burchiello, no: bench' io mangi a gaeta pan di puccio /
dice, per fama di me, bench' io poscia mi sia avveduto ch'ei non
prima, monaca. marino, 1-16-75: bench' o- gnun con impeto si mova /
, 12-76: tu mi prosciughi, / bench' io tutto capisca. tu rabbrividi /
estreme foglie! dell'uva, 136: bench' aito muro il vago orto raccoglia /
co'raffi: / l'ho vinta, bench' io solo avessi contro / una nidiata
dondi, 236: tu sai che, bench' io sia talor ofenso, / pur a
sete, se vi piace? -toscano, bench' io sia vestito a la rauggea.
forza vitale. magalotti, 2-163: bench' a gir più avanti il debil remo /
cava nare. lippi, 4-65: bench' ei voglia star seco alla dura, /
, 168: cogniosco el fallir mio bench' io sie tardo, / e sanza aver
. alfieri, 9-64: dresda, bench' egra di recente piaga / che i
. subord. nardi, 121: bench' io cognosca a me appartenersi ricercare più
sul fondamento. foscolo, xii-637: bench' altri ascrivano a magnanimità l'avere ei
portano al ridicolo e al satirico / bench' io non abbia gemo di dir male.
di roma. fagiuoli, v-73: bench' aulo gellio scritto abbia lasciato / che la
molza, 1-120: mio sol, bench' io patisca a torto, / seguite il
si annida entro il suo cor, bench' egli / vmcitor sia. monti,
piacer rilevare. sannazaro, iv-165: bench' io non sia mai di pianger sazio,
. canti carnascialeschi, 1-411: bench' util sia più giocar solo e cheto
: mi stanno / in mente ancora, bench' io f anciul partissi
stesso periodo. pellico, 4-78: bench' io non sia superstizioso, il rincontrarsi
pur rinfrondavansi con posticcio pelo, e bench' avessero testa da cimitero, l'incimie-
. a. braccesi, 47: bench' io non riposi in alcun loco / le
/ forse col mio ingegno, / bench' io non ne sia degno, / a
e la nprego / a voler, bench' apien non mi conosca, / contentarsi
: io non volli col mio volere, bench' elli fosse buono, ripugnare al volere
: pur gesù mi s'accosti: bench' io noi miri, amore / farà ch'
peggio che l'uom puote, / bench' altn possa il nimico disfare; / ma
oscure e avviluppate, le quali, bench' elle sien vere, somigliano menzogne.
. lorenzo de'medici, 7-144: bench' ancor bea per me e un compagno
». g. gozzi, i-17-62: bench' io sia qui regina, / e
, 1-43: una notte una vedova, bench' ella fusse tenuta ristretta, fece in
né mai fé cangero cangiando pelo, / bench' io sia di pregar già stanco e
carne né fresca né salata, / e bench' io cuopra ceste, sporte e zane
arrabbia e scoppia. foscolo, xvii-93: bench' ella si trovi contentissima di bologna e
argomenti, pensate voi forse che, bench' io -sia roza e 'nesperta, abbia da
principe gemando / quel grado, e, bench' armida in lui saetti, / men
di quest'alta, erta salita; / bench' io facessi già di voi partito /
qual comparando alla pastoral vita, / bench' egli il neghi, a lei darei
l'intonazione del cantico di maria vergine bench' avesse il mezo e il fine simile a
. v. franco, 287: bench' io non son senza un salvacon- dutto
portano al ridicolo e al satirico / bench' io non abbia genio di dir male
. canti carnascialeschi, cxviii-486: bench' a noi sia comportato, / nessun
caribdi e scilla, / canzon, bench' io non t'abbi ornata d'ostro,
38: deh, non mi sia, bench' ognor morte segua, / il tuo
). canti carnascialeschi, 1-cxviii-486: bench' a noi sia comportato, / nessun
viene qualche forastiero, il padrone, bench' egli sia avaro, fa banchetti da cardinale
edificasse. f. pona, 4-84: bench' io di nascita fossi assaissimo inferiore a
16-99: ancor io soleva, / bench' innocente io fossi, il tuo vezzoso
/ il mio pur tacqui: e bench' ella mi dasse / di tenera pietà non
perotto] uno compendio, che, bench' egli lo intitolassi 'comento di marciale', è
c. i. frugoni, i-6-97: bench' io con cerimonie mi scusasvantaggio della fortuna
vèr me, tosco gentile, / bench' io qui sia lontan, sovente veggio
e schernito il vedi e offeso, / bench' a l'offese altrui senso non abbia
par che sia ben sentenzató: / mostrate bench' è senza ordinamento / vostro ditto, c'
e di lingua non saniente affatto, / bench' e'faccia il saccente e 'l ser cotale
serra. ser giovanni, 3-xxxi-14: bench' io non credo che sopra la terra
ritruovo in questi umbrosi greppi, / bench' io v'abbi costì lasciato '1 core,
.. / se co'sofismi tuoi, bench' elo- quente, / saprai dame a
: mi stanno / in mente ancor, bench' io fanciul l'occhio.
voi puoi niente. alfieri, 5-19: bench' io canti, e non narri, unico
veder tutta quella di san tommaso, bench' io n'abbia desiderio. carducci,
. pulci, lxxxviii-ii-380: a me, bench' io non speri la vittoria, /
. f. pona, 4-84: bench' io di nascita fossi assaissimo inferiore a
. pucci, cent., 55-6: bench' io sia tra 'dicitor più vile /
, agita e scuote; / e bench' ella sia error, anco è sovente /
egli stesso le ha inventate, / bench' ei di poetar non ne sa straccio.
cardatori: specie di viii-5: bench' ella [la volpe] facesse più d'
m'è la passion mia, / bench' io mi forzi assai, poter celare,
dello strugitore. marino, 1-4-60: bench' a sposar lo struggitor del mondo / ti
malgrado le zanzare, a cui riusciva, bench' io m'inviluppassi, di venirmi a
a uno padre. ariosto, 13-3: bench' io sia certa, dice, o
anch'io far le mie lotte, / bench' io stia bene, sia ripieno e
campi / e la stoppa veggiam; bench' una sola / favilla le accendesse. f
femappetito del gran tragico euripide, / bench' ei sia morto. pa
ne porta giù a bere, 7 bench' ella fussi temperata bassa. bembo, io-v-22
, ecc. algarotti, 1-ix-332: bench' ei di rime / di nobil tempra /
fissa. lippi, 7-96: e bench' al mondo io sia come gli ebrei,
ne sarà testimone. tasso, 5-41: bench' io sembianza esterna / del cor non
torniamo). tinucci, 2-44: bench' io non sia pallade né venere né eziando
. francesco da vannozzo, cxxxvi-464: bench' io non sia caduto nel trabuco /
lacci ha il cieco alato / e, bench' el savio, l'artista e 'l profeta
, ch'avea della chieda, / bench' ella fosse una mendica affatto.
/ dura legge d'amor che, bench' obliqua, / servar conviensi, che per
nulla scemò de la nostra fama, bench' ella [roma] soggiogasse la grazia e
che io no ho mai visti, / bench' abbia letto molti dizionari. muratori,
intonazione del cantico di m. v, bench' avesse il mezo e il fine simile
oceano interminabili onde. mascheroni, 8-342: bench' io mi tragga senza nozze gli anni
più da te che da pellico; bench' ei sorga albero lento e tortuoso ha
mia grandissima protet trice; bench' io non la visiti mai: ma noi
pucci, cent., 55-6: bench' io sia tra 'dicitor più vile,
danni di ciascheduno. tasso, n-ii-362: bench' io quel costume non vitupero, mi
nicolò perotto] uno compendio, che bench' egli lo intitolassi 'comento di marciale', è
, carne né fresca né salata / e bench' io cuopra ceste, sporte e zane
di fato e destino a teologi, bench' io abbia dichiarato ch'egli sia il voler