. cattaneo, ii-1-19: è da ben due secoli che si vedono uomini i
104: chi nel mal far dal ben declina, / toma dal caso obliquo
, / che ci sarà ornai che ben declini, / ché avanzasti prisciano e
che e'facevano alla plebe, restarono ben soddisfatti. 37. ant.
il piombo, il mio difensore supino. ben lo vedevo con quest'occhio destro che
. giambullari, 16: se ognuno adopra ben le forze sue, / che l'
dante, par., 3-38: o ben creato spirito, che a'rai /
ariosto, 44-92: come bambin, se ben la cara madre / iraconda lo batte
a gridare. idem, 146-41: ben aremo de'migliacci! che mai di piccolo
/ io, di tal vizio assai ben intendente, / mi raccapriccio a coda di
mettono a seccare in forno, e ben secca la pestano, e la vendono a
piena d'amore; / amor di vero ben, pien di letizia; / letizia
loro cuori, e riposati; e però ben possono essere detti uva e fico per
ancor le tue note dolenti, / ben riconosco in te gli usati accenti. caro
un dito. baretti, 3-248: ben lo credo, come tu m'assicuri,
. foscolo, gr., i-206: ben di te sovente / io mi dorrò
ognun numera e misura, / che ben giudica i colpi a chi non duole.
. nelli, 8-1-16: colui che far ben vuole, a far per mano altrui
voi che martiri -per me sofferite, / ben vi dovrite -infra lo cor doliri
core prossimana. bonagiunta, ii-319: ben ce dovemo de lo mal dolire, /
iii-2-334: le figlie / di pasifàe ben sanno / dare il mirto alla morte.
seguiva per le stanze di quella cascina ben nota, dove sua sorella aveva tan-
tormenti. ariosto, 41-43: crederò ben, tu che ti vedi in preda /
inver di lei, / non so ben da qual parte i dolor miei / s'
dante, purg. 6-151: se ben ti ricordi e vedi lume, /
mani. matteo correggiaio, ix-59: ben debbe pianger dolorosamente, / più che
allora con le compagne, ch'erano ben altrimenti sicure, e provava per esse
genti dolorose / c'hanno perdute il ben de l'intelletto. cicerchia, 1-147:
. petrarca, 101-1: lasso, ben so che dolorose prede / di noi
erma bifronte e biventruta dei due uomini ben rimati, e collochiamola non in cima
: l'uccisione del figliuolo era stata ben colpevole, ma non intesa o dolosa,
vi-1-174 (37-4): eo credo ben che mova a tua dimanda.
di firenze dimandava. tasso, 15-39: ben degna in vero / la domanda è
. giacomo da lentini, 30: ben vorria, s'eo potesse, /
ducati. boccalini, i-41: dopo ben aver riguardato un bellissimo pappagallo indiano ch'
rustico, vi-1-156 (24-9): saccio ben, se moglie non ha il veglio
dante, purg., 4-18: ben cinquanta gradi salito era / lo sole
. salviati, 19-25: egli è ben ver che da un tempo in qua /
hanno giunto; ed avendolo / assai ben domo gli anni ed abbattutolo / l'
innamorato. lorenzo de'medici, ii-80: ben venga il degno e fido gallicano,
onorevolmente accolto e quasi dimesticamente intrattenuto per ben ventun mesi dal principe di galles.
. gli diè per mille volte il ben venuto, e fatte sue doglianze d'esser
pelegrini. 7. figur. ben noto, conosciuto minutamente, familiare (
terreni presso all'abitazioni vedi dimestichi, ben lavorati, adorni di frutti e di
. b. corsini, 2-2: se ben lungi da patri domicili / gran numero
poi... mi misi a guardar ben bene il pavimento. -ultimo,
essere aggiustato in casa, per potermici ben rimettere. manzoni, 822:
perché non ponesti / ne'volti umani un ben distinto segno, / per cui ci
, / e lo tesoro di roma ben dominava, / e tuto 'l mondo lui
1-ii-25: si potevano [gli austriaci] ben credere gli incontrastabili dominatori d'italia,
, grande, dominatore. ei può ben essere una passione degna del teatro,
io le traveggole, o siete ben voi, messer lo padrone? =
. guittone xxxvii-13: o nome ben seguitato / e onorato -del fatto,
sbucar mai fuor del letto? io potetti ben chiamare. = comp. da domine
5-iv-62: un giro giudiziosissimo di pensieri ben legati, e il tutto disteso con impareggiabile
sotto 'l quale i sudditi son boni e ben governati e ben comandati. boterò,
i sudditi son boni e ben governati e ben comandati. boterò, i-55: stato
soggetti alfine / fur i popoli miei, ben era degno / di così eccelso ed
voi agio desio, / ma dico tanto ben, che nel meo domo / con
'l suo convento; / deo potea ben refar la domo, / ma non era
che sempre sta florissima. trattalo del ben vivere, 18: gaudio di vertude è
usurieri avari. testi, i-121: ben m'avveggio / ch'un amante senz'
a mia sventura. tasso, 17-52: ben sei degna, a cui suoi sdegni
re straniero, alla cui potenza aggiungevano ben poco. codice civile, 773:
collocato / en quello smesurato d'onne ben donatore. busone da gubbio, 51
additasse un solo di quegli oggetti a'quali ben si appropria il nome di grazioso,
far carriera. -avere donde, avere ben donde: avere buone ragioni, solidi
3-19: bene il conosco, ed ho ben donde / fra mille riconoscerlo deggia io
. leopardi, 1-18: piangi, che ben hai donde, italia mia, /
divi di allora -e n'ebbero ben donde -non fecero buon viso al nuovo
vuoi il dondolo / del fatto mio; ben mi daresti a credere / a mano
moscoli, vii-598 (53-2): ben è che 'l cavaler receva onore /
in veste negra, / comecché ogni suo ben chiuso ha sotterra. / quest'era
grado, / le quali posso non ben ben fornire: / ciò è la donna
, / le quali posso non ben ben fornire: / ciò è la donna,
fanciulla). latini, i-2855: ben è gran vituperio / commettere avolterio /
placar la donna, / e a far ben tosto del suo affetto acquisto, /
dando al testamento norma. trattato di ben vivere, 12: di sopra tutti
che vuol medicare, / se non sa ben dottrina, / di donna medicina.
, che teneva sul capo un canestro ben coperto da un tovagliolo bianco. tecchi
di mano va'fregando su per lo 'ntonaco ben bagnato, acciò che l'assicella predetta
più sottile tratto di questo. -egli è ben vero che le donne hanno più un
seccature e donnaccina te certe giudiziose e ben fondate regole, che in tal proposito
, e non s'effemina, / ben si può dir, ch'egli è di
moneti, 46: al chiacchierar so ben che per natura / voi altre donnicciuole
ricco dono, / tanto quanto conosco ben ch'io sono / la 'v'io non
, / guidommi amor, e fu ben mia ventura. della porta, i-5:
ch'i'grido: -ell'è ben dessa, ancor è in vita - /
non si mosse se non dopoché fu ben certo della nostra vittoria. periodici popolari
alla donna insaziata e battagliera, / e ben lontana, / avrei fatto dei versi
delle dame, / che, ingozzati ben giù, fan che le doppie / si
zelo / ch'io abbia del ben pubblico e del giusto; / ché a
non penso un pelo. / mi stringe ben come più grave e onusto / renda
. alfieri, 1-192: odo, ben odo un mormorar sommesso; / ma niun
la forma, sia perché questa non sia ben fissa, di guisa che le lettere
nero / nell'occidente, a voi ben per tre ore / luce quassù il celeste
.. -esser d'un solo / ben so che devo, e 'l bramo.
tempo. buzzati, 4-312: giorgio aveva ben presto partita vinta, con la doppia
lentamente. -robusto, aitante, ben sviluppato. lorenzo de'medici, i-58
giovane, i-234: come sia incerto il ben ch'altri altrui voglia, / e
dalla congiuntivite doppia, avevano un aspetto ben diverso da quello dei malati che gavina
pulci, 7-60: or questo fu ben del doppio lo scorno, / e parve
, la quale ci dee indurre al ben guardare la lingua, si è la molta
utilità che ne seguita, a chi ben la guarda, perciocché con essa e per
, se egli prima v'amava, in ben mille doppi faceste l'amor raddoppiare.
buon tempo faceva stampare il signor giovanni ben ti voglio. il prete allegramente prese il
quelli che falsifican li ducati sogliono così ben dorarli, che all'occhio paiono molto
delle figure o altro lavoro di metallo ben lustro e grattabugiato, il che fanno
quadri di scuola veneta, le mani ben formate, pulite e non isfor- zate
pulci, 19-68: questo è un morselletto ben dorato. 6. ricercato, lezioso
. salvini, v-510: 'rosolato', cioè ben fritto... così 'pan
piglia tanto zolfo, quanto gromma di botte ben pesto, et altrettanto sale, pesto
lo cavano, e mettono in acqua fresca ben pulita, setolandolo bene, l'asciugano
salvini, 39-vi-7: non mi son riguardato ben due volte nel primo dell'iliade,
sottoscala; ma la riputazione è troppo ben educata virtù per non esiger riguardi.
i cui rapporti con la loggia non erano ben chiari, e chi lo definiva «
che se omero dormicchiava talvolta dettando, ben può silvio pellico sonniferare talvolta leggendo.
di dormire; / vergogna si volea ben sofferire / di guerreggiarmi, per certo vi
quella non era punto dormigliosa; / in ben guardar il fior molto pensava. sacchetti
. incosciente. muratori, 4-53: ben diverso è lo stato dell'anima nel
alcun vedute sopra la riva di quello ben dodici gru, le quali tutte in un
per la inerzia de'loro antichi, arriveranno ben presto la nostra e la passeranno.
, anche lì, una dormitina sarebbe ben saporita. baldini, i-463: tra gli
in tutto / parallele così, che ben diresti, / nacquero tutte ad un medesmo
sopra 'l dorso / del nostro mondo ben termini mille / e quattrocen novanta quattro
la faccia della luna piena di montagne ben alte; non vedete voi come le piaggie
viltà. alamanni, 6-8-87: so ben ch'io ne morrò; ma il dorso
analoga al sale ammoniaco nativo, ma ben dosata, o imbrattata di sostanza calcaria e
cervello, con tutti gl'ingre- dientini ben dosati che ci volevano, perché venisse proprio
2. figur. calcolato con cura, ben ponderato; distribuito con parsimoniosa oculatezza.
/ diromperti, be', questo è ben fatto; /... / perché
buffone, / pur che tu empia ben cotesta gola, / e mai non fai
di dosso: / ma io sarei ben grosso / s'io volessi poter non esser
cattaneo, iii-2-131: infatti sarebbe stato ben agevole agli oppressori scuotersi di dosso quegli
; / poi con un ferro da limar ben grosso / raschiargli tutte le sue parti
/ fino ad altr'uopo (che verrà ben tosto) / pensa a dotar la
è altro ch'ella medesima; assai ben dotata, se ben costumata: ma,
medesima; assai ben dotata, se ben costumata: ma, o buona o
con la regai dote di sette terre ben popolate di bifolchi e pastori. carducci,
: potresti dir: -tu se'pur ben vestita; - / e dirà 'l ver
impeto e la dotta, il vento, ben che non tanto gagliardo, mantiene la
alle unghie, abbigliati con gusto e ben pettinati, che fumano sigari e usano di
fortis, xxiii-486: i morlacchi sanno assai ben rimettere le ossa slogate e riattare le
esitare. galliziani, v-m-44: ben amo follemente / s'eo pero per
io, pensando forte, / dottai ben de la morte. guittone, viii-69
già non dotto, / che questi ben terren son veramente / que'che a'vizi
, i-34: tali picciole macchie ha egli ben ampiamente cancellate col teatro sopracitato, la
e virtuosismo (un suono); ben orchestrato, ben armonizzato (un concerto
(un suono); ben orchestrato, ben armonizzato (un concerto).
è cheto, eziandio il men dotto ben governa la nave, ma quando egli
in mar a lui non noto, / ben che sen creda esser maestro e dotto
tasso, 1-61: son quattromila, e ben armati e bene / instrutti, usi
: simone da villa, più ricco di ben paterni che di scienza, non ha
i-212: i nuovi dottori ecclesiastici, come ben disse il diacono ilario, vollero essi
quelli che amarono la verace manna, che ben s'impinguarono, che si nutrirono della
al suo ferire attende, / e ben se guarda e da lei se diffende.
, fu data / a l'uom per ben saper arte e dottrina.
dottrina commune che il principe per il ben publico può levare le ragioni de'privati.
, 10-122: i fanciulli erano così ben ammaestrati ne'precetti della fede, che
. buommattei, 14: egli è ben vero che nelle bocche degli uomini si
., ma de'disordini e della poco ben composta vita passata. algarotti, 1-93
dove spartite, si veggono... ben tessute e intrecciate. davila, 754
754: circondano la città grosse e ben intese muraglie, fiancheggiate da'loro baluardi
ragionato fin ora,... ben si vede il tutt'altro discorrerne che ci
paradiso, etsi la grazia / del sommo ben d'un modo non vi piove.
e or siam fatti sterpi: / ben dovrebb'esser la tua man più pia,
. grazzini, 4-433: egli è ben vero il proverbio che per tutto si dice
materia del suo dire, e debaia tanto ben dichiarare, che ella sia atta a
buone ragioni. guittone, i-14-235: ben deno rifiutare a padre voi, e
son paurose. petrarca, 264-41: ben ti ricordi (e ricordar ten dei
poi ch'a lei piace, a me ben de'piacire. guittone, i-1-181:
maestro, tra questi cotali / dovre'io ben riconoscere alcuni, / che furo immondi
se in questi loro proponimenti erano sì ben fermi, che non se ne dimoverebbono
come si deve. baruffaldi, 7: ben si sa che per trattare, come
un argomento, ei conviene esserne prima ben persuaso. ojetti, ii-549: dai servizi
non fai, / non è ragion, ben sai, / ch'eo del ben deggia
, ben sai, / ch'eo del ben deggia avere. angiolieri, 78-2:
signor, s'i ho ragione / ben di dovermi impiccar per la gola: /
, d'educazione, e non di 4 ben essere'materiale? è questione che debbo
ov'io non voglio; / e ben m'accorgo che 'l dever si varca,
violazione dei propri * davvero * ben bene '). garzoni, 1
: reputarla inopportuna. delle sceleraggini è ben fornito secondo il dovere. chiari, guicciardini
ma non cavallereschi, 177: questo è ben dovere / che chi dura una devozione
ond'è per me di tutto il ben cariza, / e non veggio per me
d'ira ho tal dovizia, / che ben ne posso vender e donare. g
copiosamente. angiolieri, 89-7: fa'ben massarizia, / e po'ti darò
letter. ricco, carico di ogni ben di dio. foscolo, 1-300:
avana ovunque tocca, / e n'ha ben de buoni in chiocca / ne la
. cattaneo, ii-1-161: noi siamo ben doviziosi di miniere; ma il minerale
. d'annunzio, i-581: se ben dovizioso, era mite ed umano /
occhi e strigne ben la spada. varchi, 18-3-268: ebro
, 1-4 (i-64): mostrandosi ben ebra de l'amor di lui, li
i-137: si era stabilito un ceppo assai ben capace, dalla di cui spaccatura superiore
a i vinosi, / fumosi e ben pasciuti e lonzi e grulli. giusti,
, 6-27: -io ti farò ben correre; / chiama quella ebria. /
per diluvio. pagano, 1-326: ben vero son da distinguere gli ebri dagli
francesco di vannozzo, ix-196: san ben che tu sei sola enguana, / con
accoppiare. cesarotti, ii-328: 10 ben m'immaginava che per questa volta m'avreste
la sua ci vii briga, / ben ti dovrebbe assai esser palese / l'
o morte avara, / ci spogli ben d'una eccellenzia rara. l
. dante, purg., 11-87: ben non sare'io stato sì cortese /
compose le colonne eccelse, / con ben dritta misura ed intervallo, / che su
gregge. ariosto, 23-134: quivi fé'ben de le sue prove eccelse, /
: essendo l'eccentrico un cerchio che ben circonda la terra, ma non la contiene
amore, e durò in lui questa fiamma ben tre anni. 6. sm
erano, almeno per me, di ben altro genere. alvaro, 9-250: mi
mai creduto / che d'una lebbra tanti ben nascessi? bandello, 1-37 (i-450
destino, doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra eletti,
, 6-18: [la hanno] così ben persuasa dell'eccezionaiità del suo dolore,
si tratta di ammalati sereni ed eccezionalmente ben disposti. alvaro, 9-294: un'
il cardinal molto prolisso, e se ben replicava spesso che la residenzia era necessaria
cui io mi fidassi, che potesse ben servirvi, che non guardarci alla eccezione che
cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere, eccitare,
di sentimenti. carducci, ii-3-167: ben comprendo che la onorificenza degnatami conferire dalla
invisibile. che ecco, che l'occhio ben vede le cose corporali, e nondimeno
, 8-974: al dolce nome / ben quattro volte su'confin di morte /
dicono gli astrologi. tasso, 13-i-719: ben veggio il sol, ma qual talora
. bacchetti, 2-69: ora l'economia ben intesa voleva, a lume di calcoli
economica, voglio dire l'arte di ben reggere una famiglia. carducci, iii-28-234:
l'essenziale, e giorgio hegel stava ben più su del suo scolaro materialista o
particolarmente, l'ufficio dell'economo essere il ben reggere la casa. baldi, i-192
sedia apostolica. chiesa, 5-126: è ben ora che anche questa miserabile parrocchia di
sapienza? bacchetti, i-iii-379: scorgeva ben ora la disdetta quando aveva cominciato,
, alla pietà dall'esempio altrui; ben disposto dalla buona condotta altrui; bene
savonarola, 5-126: la casa è ben fatta quando è conforme allo intelletto dello
e della struttura eziandio di quel più ben inteso edificio dove alberga il nostro eterno?
desidera la felicità di firenze solo per ben temporale, non sarà buona pietra in
senz'essi, io vel predico, ben presto il vedrete vacillare o guastarsi.
che al principio del seicento non fosse ancora ben diffusa la mentalità « editrice » e
bevesse vino. marino, 2-56: se ben di chi regna alcuno editto / talor
, e quantunque... possa ben altri con la diversità delle edizioni emendare,
co''l capo pesante / dopo essermi ben bene arrabattato / sopra un'antica edizione
edòtto, agg. letter. ben informato, avvertito; esperto. -
iii-1-123: il demonio... ben vede di perdere però, a suo tempo
anime; e l'anima del figliuolo ben educato, e l'anima del padre
educato, e l'anima del padre ben educante. salvini, 6-37: i ministeri
, d'amore; / ch'io, ben sai, l'educava. leopardi,
virtù di sonare, cantare, danzare e ben cucire. milizia, ii-228: teste
complimento, sedere decentemente e da creature ben educate in un circolo. rajberti, 2-54
dossi, 491: la riputazione è troppo ben educata virtù per non esiger riguardi.
complimento, sedere decentemente e da creature ben educate in un circolo, a me
sul preludio in do maggiore del clavicembalo ben temperato. gramsci, 7-46: vogliono che
zanoja, 307: utile più, se ben non più decoro, / è il
per capponi. marino, 12-287: ben mostra la voce e la statura /
unico, grande, dominatore. ei può ben essere ima passione degna del teatro,
ii-1-2-156: nell'in- tendere poi a ben reggere le cose umane... andando
vino e più copiosamente fruttificano, se ben fosse schietta creta, gessosa e tutta argilla
invidiosa gli apparecchia, / tanto nel ben d'altrui lieto si specchia. equicola,
libertà in gesso: anch'egli vi durò ben poco, fu abbassato nel 1814.
costà certamente correva una volta l'iser e ben guardando, riconoscerete ancora l'elevazione delle
schifar questi così enormi errori forsi era ben insegnare loro prima il far elezione di
erra nel servizio: chi non sa ben scegliere e comprendere la cosa da fare
petto elicemi. varchi, v-1013: ben canterò, che 'l pregatore e i preghi
242: bene altri pianti doveano ben presto elicere dagli occhi della figlia di
/ cresce di tutto, elice il ben del male, / e il creator la
che in man vi tegno, so ben che sol parvi / dai campi elisi aver
la donna nostra vedi, / credo ben che tu credi / ch'ella ti porgerà
né far vista di quella / e pon ben guardia ad ella. dante, inf
guittone, i-14-262: vole ciascuno lo ben suo propio e... ad
481: gravarsi il dosso / con ben soda corazza, e porsi il peso /
l'arte della rettorica ammaestra di sapere ben favellare, e fa di lì cinque parti
trova il suo ritmo in qualcosa di ben più segreto che non le voci delle
non toscani, 148: lo confortarne ben e consigliamo ch'el si elongi da milano
baldini, 3-138: la sua eloquenza è ben la vecchia popolare eloquenza italiana delle predicazioni
tasso, 4-85: ciò che lingua esprimer ben non puote, / muta eloquenza ne'
della medesima. foscolo, iv-432: possono ben essi pretendere ch'io sia figliolo della
emancipata dalla germanica signoria, non aveva ben certe ancora le sorti sue. gioberti
. 2. che ha i margini ben marcati, ben segnati. sinisgalli,
. che ha i margini ben marcati, ben segnati. sinisgalli, 6-170: anch'
: ecco la bara alfin, che ben composte / con vari emblemi intorno ha
in germe; appena abbozzato, non ben sviluppato (un concetto, un'intenzione,
di una pianta ancora acerbo e non ben formato. vallisneri, iii-402: 'embrione'
suscettibile di evolversi; concetto non ancora ben precisato e ben definito; progetto;
; concetto non ancora ben precisato e ben definito; progetto; abbozzo.
di questo, anche in quell'opere sì ben condotte che fecero stupire il mondo,
: censurando con maligne emende / il ben che di goder si vieta a lei,
peccati, cioè accusandolo per utilità del ben comune, quando per segreta correzione non
cosa angelica, ma il perseverare è ben diabolica. sarpi, vi-3-218: la
, evidente. ariosto, 20-3: ben mi par di veder ch'ai secol nostro
: la corsica e talora la sardegna ben si veggono dai colli intorno a pisa
non mi fa meraviglia se non ha ben compresa né pur l'idea morale del
viso delli uomini legge 4 omo '/ ben avria quivi conosciuta l'emme. fazio
. gualdo priorato, 355: ben... [sapevano] qual emulumento
sangue dalle narici che m'avevano prima ben quattro volte ridotto all'uscio della morte
mi si levarono intorno i fumacchi, e ben presto mi avvolsero e tinsero tutto,
che 'n ciel vede deo. / vedete ben s'i'debbi'aver empiezza. dante
vecchia è la famiglia, / di lei ben degna, a lei conforme anch'ella
della croce, raccomandando al signore di tenere ben saldo sopra il suo seggio il santo
suo danno empia fortuna / ch'ogni ben disertogli e il riposato / viver gli spense
chi procuri e studi / il tuo ben sempre, è troppo ingiusto et empio.
petrarca, 83-4: securo non sarò, ben ch'io m'arrischi talor ov'amor
egitto, empiva di spavento e terrore, ben più di castighi, che di fatto
offizio. anguillara, 1-73: so ben che non bisogna ch'io vi essorti /
tedaldi, 10-5 (42): ben vesto e calzo, e ben enpio la
): ben vesto e calzo, e ben enpio la pancia, / e ben
ben enpio la pancia, / e ben ò de'contanti a mia piacenza. esopo
cibo. caro, i-222: saria ben bella che, per empire il corpo
stima » è empitura, che non ben si lega con le precedenti, né con
gemelli careri, 1-iv-297: sanno assai ben nascondere l'emulazioni, le invidie, i
fermamente e gagliardamente nelle sue vecchie e ben munite trincee, e, condannato infine
ancora filosofar la rettorica, e ciò ben si mostra... dall'enciclopedico ingegno
ordinario; e poi quando anche le ben riuscissero, non n'è da far
, lo sforzo dei garretti, e star ben attenti a dove si va!
,... che in verità ben pochi canti noi conosciamo in tutta la
particelle ignee, le quali non sono ben collegate insieme onde hanno campo più libero
lampeggiare i suoi occhi azzurri grandi, ben disegnati, sani. d'annunzio,
, ed uno stato forte e ben armato, qual era quel del piemonte.
: udita il re questa favola così ben ordita, prese la lastra in mano
parlare oscuro et enigmatico, che sia ben formato, diletta per la medesima cagione
che delira, / l'intenderai quando sarai ben pratico / del mio parlare in gergo
delle più importanti cose per chi avuto ha ben due ore innanzi agli occhi quello enimmàtico
frati e sorelle. bruno, 3-254: ben venga il 'do- minus magister '
di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano. -sproporzionatamente. s.
sosteneva che l'ente supremo ha tutto ben predisposto nella sua lungimirante saggezza. -stor
. doni, 53: si potrà ben mostrare come l'uomo è il primo ente
parendo necessario. galileo, 5-247: passa ben quante chimere, quanti enti astratti e
non han risposta, / tempo è ben che si tolga, e d'entimemi
. muratori, 7-iii-96: « potrebbe ben questa voce essere venuta a noi dal fran-
non aiutandosi l'occhio con un microscopio ben lavorato, potrà discemere le giunture di
informe di en- traglie quella ch'egli ben conosce, predestinata al soccorso: cioè
che, richiusi, e suggellati come ben si poteva, sembravano parte salda,
presto nel codice. pascoli, i-833: ben presto gli annali entrarono nelle scuole.
262: sembra nondimeno che temistocle ben tosto e con certo giovenile ardore entrasse
piacevole e nobilissimo esercizio 10 fui debitore ben tosto della salute, della cresciuta,
i-779: il danaro che ho sarà, ben inteso, a tua disposizione per l'
, xxi- ii-61: la casa è ben in luogo frequentato; ma noi entreremo
è puoi la iornata. trattato del ben vivere, 3: la morte è
dissero esser contenti, ma che sarebbe ben fatto che egli avesse portato seco qualche
le gallerie d'arte moderna, che io ben conoscevo, e dove, com'egli
in appresso entro di me medesimo, per ben conoscere il fonte di un simile effetto
tu. petrarca, 180-3: po, ben può'tu portartene la scorza / di
risparmiatori. levi, 1-123: è ben naturale che i contadini dopo migliaia di
baritono, per magnifici che fossero e ben provvisti di tutti i mezzi, per bella
delle azioni. muratori, 5-i-239: bisogna ben prender guardia, e distinguere la viva
. va sempre illuminando della fede e del ben vivere, se 'l ti enunzia poi
ventre. latini, i-2837: ben è tenuto lacco / chi fa del corpo
[il vitello]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il
dia nel cupo, / perché sa ben quel ch'è morso di lupo. gioberti
tale una pienezza grave ed elegante che ben si conviene al fare solenne dell'epica
, 1-312: i posteri... ben sapranno a suo tempo vendicare la ragione
fini d'ornamento, ma s'aggiugne ben per argomentare, se non se alle volte
. miner. fosfato di composizione non ben definita, di colore verdastro, con
in tal saliva, / da poi che ben l'han triturato i denti, /
.. che a volerla riassumere, ben vi si potrebbe mettere sopra...
sono molto spiritosi ed hanno le code ben acute: mi sono piaciuti sommamente.
/ gemma d'impenetrabile rigore, / ben sei tu fra le gemme occhio maggiore,
fra le gemme occhio maggiore, / ben di candida stella hai tu sembiante. /
). marino, 2-173: sì ben d'ogni bellezza in quel bel volto
menti de gli auditori, e quegli ben disposti e favorevoli, se gli è dato
. g. capponi, 6-116: ben dimostrò il signor leo come sotto i re
legislativo dell'episcopato, contradice... ben stra 4 episinalefe ',
produce una viva sensazione di irritazione a cui ben tosto succede la bollicina. pirandello,
abbi luogo di prolago..., ben ti confesso ch'ella passa un poco
e le glorie degli antenati, usando ben spesso nella epistola dedicatoria li termini di
sottoscritte di mano degli apostoli, e ben verificate, erano guardate con gran riverenza
nostro d. lorenzo una gentile epistoletta ben latina e ben composta. baretti,
lorenzo una gentile epistoletta ben latina e ben composta. baretti, 3-245: e che
preceduto, accompagnato, seguito le loro ben meritate nozze: epitalamio senza precedenti nella
sostanze chimiche e di svolgere azioni fisiologiche ben determinate. -epitelio sensoriale: trasmette alle
a vedere una galleria a sé già ben nota, ne venisse tratto tratto dicendo:
dànno prova di grandissimo orgoglio e di ben tenue sa gacia. baine
, ugualmente; con regolarità, con ben fondato equilibrio, con esatta proporzione.
, / non cura l'altre, e ben degne le crede / non men di
viani, 13-13: le ven- demmiatrici ben proporzionate come quelle dipinte da benozzo,
ogni idea di governo, e come ben equilibrato edifizio regge da sé, senza
nazioni. papi, 2-1-174: se vorremo ben disaminare la cosa, vedremo che i
. 8. stato di salute ben armonizzato, senza squilibri o disfunzioni.
di ottanta cannoni, è nuovo e ben equipaggiato. foscolo, xiv-203: essi
conc., ii-22: una goletta ben presto armata ed equipaggiata a filadelfia trasportò
spedì due vascelli de'più velieri e ben montati d'artiglieria e di tutto il rimanente
nelle dogane, si accomodano a dar riscontri ben chiari dell'identità delle loro persone.
xii-165: una donna non si crederebbe ben maritata se le mancasse l'equipaggio dei
, pure verticillate; le sporofille sono ben distinte dalle foglie sterili, e ciascuna
caso. tasso, i-193: dice ben egli ne la poetica un non so che
così, togli uno poco di biacca ben triata con gomma erabica. eraclèe
o amplissimo numero di censi, ma ben sarà abundantissimo fisco quello al quale e
se questi monti sono sterili nella superficie, ben compensano tal perdita, e la superano
bei lumi onde trafitto i'moro; / ben diresti ancor tu, che non ha
quale alcuni chiamano, per essere egli ben giallo di sotto, erba indorata.
te n'andrai. / di'che ben può trar guai, / ch'ornai
trar guai, / ch'ornai ha ben di lungi al becco l'erba. manzoni
per magra che fosse, era pure anco ben lunge dal becco di gertrude.
triste erbaccia grossa e palustre, sì ben di delicato palèo e sermollino. c
. dati, vii-179: una vasta campagna ben coltivata si loda, tuttoché per l'
. pulci, 17-109: non so ben chi si sia quel cavaliere, /
, / ma so ch'e'sare'ben buono erbolàio, / che sa cavare
già non è nascosto / bianco pan ben lievitato / in panier tondo riposto,
al collo il fiasco, / ben è ragion. = comp.
bagni,... benché ei fosse ben pratico di quel monte ov'egli andava
urbano / de le chiavi di pier ben degno erede, / volge il cor
allegrezze degli amanti sono di sé sole ben piene, e a morti acerbissime gli conducono
de'romiti, / oggi per vostro ben dell'ermo usciti. leonardo, 2-616:
tutti i santi padri dell'eremo a lui ben noti. salvini, 30-2-228:
morando, 451: soffro, se ben con pena mortale, il volontario esilio,
altri errori. bandello, 11-868: ben cristo vi porrà un dì la mano,
mi acchiudete pel temistocle è bello, ben verseggiato, ben condotto, e di
temistocle è bello, ben verseggiato, ben condotto, e di gran lunga superiore
li altri eretto. spolverini, xxx-1-18: ben sodo asciutto e piano / con soave
che si tiene dritto sulla persona, ben portante, ritto. -anche di una
avessi. erette / le mammelle, che ben possono al morso / come ai baci
forza giovanile delle lunghe gambe dritte e ben piantate. -anche di animale.
accadere? carducci, 26: degno è ben, però ch'a te potei,
eguali ed utili fatiche / avendo al ben comun la mente eretta, / secondo
terreno incarco. balducci, iii-307: quasi ben nata pianta al ciel ergea / de'
francesco da barberino, iii-137: puoi ben cominciare / co li remi a vogare
campi / non eguale è il destin; ben abbassarsi / può con industria il suolo
industria il suolo, erger si puote / ben il mobil liquor per certo tratto /
ridotte in francia alla suprema perfezione sapranno ben ereggersi memorie indelebili. foscolo, iv-294
inf., 9-45: quei, che ben conobbe le meschine / della regina dell'
viene a dire mancamento di beni: e ben dice feroci, perché sono crudeli.
una piccola chiazza arrossata, persistente e ben circoscritta, con tendenza a trasformarsi in
e le cui cause non sono ancora ben chiare. = voce dotta, comp
e nel legname con esso ha, se ben questo dentro da noi non diventa così
di molto maggior ricchezza, e tanto ben fornito, che le cose ricamate paiono da
2-6: oh sospirata diva, / ben fui mal destinato allor ch'in caccia
de'lor casi dimandolli poi; / ben che de lor venuta avuto avviso /
gli eroi? pancialichi, 16: è ben vero che giudiziosamente egli non s'è
poco talvolta in quei discorsi / udii ben contro te questo motivo, / che non
adriano] della sua elezione, mostrò ben sì una inalterabilità che parve stupidità a
tutto. casti, ii-7-4: ciò ben sapea la tartara regina / cui ferve
. piovene, 5-331: qualunque predicazione ben fatta può riempire quel vuoto, sostituendosi
sia tornata ad abusarne, e sono ben lunghi dal concedere importanza e valore di
/ diromperti, be', questo è ben fatto /... / perché io
ramingo. pucciandone, 1-32: ben doveriamo erranti / andar li buoni,
luogo). magno, ix-215: ben lagnar mi vedi / a gran ragion:
e fisse, / che farò che sudar ben gli convegna. vico, 514:
il cuor mi balza in tanto. / ben riconosco in te le usate forme /
gentil criatura. bonagiunta. ii-304: ben mi credea in tutto essere d'amore /
1-120: a quest'altri si può ben dire primieramente, che egli non si
enea. dante, purg., 7-59'ben si porla con lei [con la
mio tascapane a tracolla, non è ben sicuro del cammino ed erriamo un poco
le sponde. caro, 1-294: ben vide errando / gir per la spiaggia
; e perciò noi ci studiamo di ben comprendere il vero. metastasio, ii-269:
. cecchi, 1-ii-45: egli è ben vero che chi tosto erra a bell'agio
tremò sì forte, / che parve ben che morte / per lui in questo
per ignoranza accade. / tu vedi ben che son fanciullo ancora, / condona i
, erra e delira / tormentata dal ben che più desira. a. verri,
/ talché tra il bere e tesser ben d'età, / non ci vedeva più
guerre / son quelle, e densi ben temere assai. / ma que * che
e d'amore, / gioco, ben fare e dir, tutto ème guerra;
non sente, / non à laude di ben né di mal pena. dante,
/ l'arteficio e 'l lavor sì ben comparte / ch'a natura fa scorno,
fatiche del sole. menzini, i-37: ben qui di giorni e d'ore /
: ma egli si sarà avisto, se ben tardi e senza rimedio, di quella
i-153: gli errori umani, a ben esaminarli, sono una sorta di febbre morale
danno a molte persone. trattato di ben vivere, 17: errore in battaglia non
. g. della casa, 5-i-35: ben terrore / scorgo or del vulgo che
fece idol e monarca, / conosco or ben com'era d'error carca,
? i pesi farmaceutici d'italia sono ben diversi da quei di francia e di
. guido delle colonne, 3-52: ben è gran senno, chi lo potè
, 2-3-42: lo annello io laverò ben senza errore, / e presto il portaraggio
, mortale! gozzano, 62: ma ben verrà la cosa / « vera »
era rimaso / addietro ala campagna, e ben aperta, / per non ficcarsi nella
un organo del corpo: grosso, ben sviluppato. carducci, iii-24-126: quel
, / del tempo, che a ben far n'ha dato in presto. /
a gara in campo, / altro è ben che agitar cocchio e destriero. baretti
scartafacci. menzini, 5-185: so ben, che asperso d'apollinea ploia
fulgori / indi temprò con arti a sé ben note; / e su tela erudita
ardimenti ed eruditi affanni / da far ben mille volte al tempo scorno. ricci
. buonarroti, 2-176: una speciale e ben particolare erudizione contengon... quei
di meraviglia, ho letto la bella e ben dottrinata vostra dissertazione sull'ultima eruzione del
, eleganze operaie. letame di cavallo ben fermentato è la terra su cui fioriscono
l'arregidora, e passa: / « ben ci faranno ceci fava ervilia!
qualsivoglia pompeo che vedevano scoprirsi in quella ben ordinata republica. milizia, iii-19:
, il plettro che co'numeri delle ben spiegate persuasioni indolcisce. mascardi, 296
atto a esalar, se non si tien ben chiuso. della porta, 2-211:
tór quattro polla- stroni e fargli buglir ben bene, e poi colare quel brodo
tutta la virtù, bisogna coprire ché venghino ben stufati, poi spargervi sopra cannella pista
perde. a. verri, i-39: ben sai che in parte esalano le angosce
di palmo o poco manco, e tanto ben serrato che non respiri, pietra.
medesima sorte [la carbonaia] si serra ben da tutti i luoghi intorno, accioché
cui è molesto sì vantaggiato esaltamento del ben dipingere italiano. dcnina, vii-20:
famiglia e le glorie degli antenati, usando ben spesso nella epistola dedicatoria li termini di
savonarola, 64: 11 sacro corpo ben dimostra quanto / esaltata t'ha iddio
i giusti ad esaltare intento, / ben sa da i mali procacciar salute. d'
, putulente sta soietto: / si ben te vide nel dretto, non hai donne
con tra man sì forte, / ben ch'io perdei, per l'aver preso
nel cuor suo per siffatto modo, che ben poteva esser definito un tètano morale.
fuori; che i soli amici e servitori ben conosciuti v'en- travan liberamente, senza
d. battoli, 9-29-1-112: come ben discorre s. ambrogio nel suo esameróne
e gli dirai, per me, che ben lo esamini e guardi, che altro
si approvassero dal maestrato, saldi, ben formati, ben cotti. monti, iii-319
maestrato, saldi, ben formati, ben cotti. monti, iii-319: la direzione
. capellano volgar., i-393: ho ben cercato più parti del mondo ed esaminato
, che all'amore cominciato non sia ben tarda. muratori, 4-19: impugnò
dargli ad esaminare i conti della vostra vita ben aggiustati. de amicis, i-644:
e con lunghe disputazioni essaminata openione sia ben sana. berni, 3-2 (i-59
(i-59): vuol esser la sentenzia ben matura, / e da lungo discorso
peso. cesarotti, i-105: ogni nazione ben esaminata raccoglie nei caratteri tutte le altre
3-38: altri poi sono i felici e ben nati ingegni, verso gli quali nisciuno
versi l'europa esangue / da ben mille ferite. -che per natura
. moniglia, 1-1-325: ma se ben celasi / il mal, ch'esanima,
la mente. rovani, ii-253: ben giova riferire... l'imprigionamento
; chiaro, sicuro, preciso, ben ponderato, particolareggiato; non approssimativo.
anche troppo. -bene equilibrato, ben proporzionato, armonioso, perfetto.
francesco da barberino, 100: chi ben prega e giusto / truova da dio
feciono imposta a'mercatanti e agli artefici ben grave, e di presente l'esazione.
.. ed entrando un chilo non ben gastigato e salino dentro le vene,
petrarca, 165-8: i'non curo altro ben né bramo al- tr'esca. castiglione
. castiglione, 236: credo adunque che ben sia amare e servire l'un più
, 117: lasso! ch'io sento ben che in que'dolci ami, /
di indifferenza e di mondana superiorità che ben conoscevano. -fare esca per qualcosa
! l. martelli, r-19: ben vede ognun di lor, come liet'ardo
cospargere uno spiazzo di terreno, ben pulito e pareggiato, di mangime
, le quali macinate a farina, se ben fanno un pane tetro e duro
botti, e darei ragione a quello da ben uomo che mi dice scrivente secondo le
tale poesia turatiana è di un ben povero effetto. barilli, 6-36: arrivai
figur. lacopone, 66-35: ben veio beneficia, perch'eo te deio
un crocifisso. menzini, i-83: ben v'è più d'un che esclama /
tutti i vocaboli che vivi e vegeti e ben sonanti vagavano al signore, il
. cesarotti, 1-442: insurrezione e ben pubblico sono due termini reciprocamente esclusivi o
pure potrebbe avvenire e allora voglio essere ben sicura che tu sia preparato.
xxxv-n-288: quello ch'io sono, ben mi si pare. / io sono uno
avversari nostri sì astuti, che saperebbeno ben fare chiose affi canoni, in modo che
maniera, se il cerusico non è ben pratico, nel far girare agilmente la sciringa
cestoni, 476: e perché restò ben escoriato si medicò più d'un mese
che ho addosso, / e'ho ben cento libre di tristizia, / né
prescrisse il galateo... che il ben creato..., sentendosi astretto
fintanto che le si sfracellino, e ben pestate in una pila di pietra o
1-203: scio come a tempo e come ben dispensi [o amore] / e
ventre / quel potulento / fatto esculento / ben raffinato / cibo melato. lastri
; / ch'anch'io sono al mio ben languido et egro, / sano e
/ se quel non si difese, io ben l'escuso; / che troppo era
. nardi, 6-13: ogni cosa è ben fatta per lo amico / e l'
colpi si può in lista, / ben ch'in fondo allo scudo gli l'
boccalini, i-44: l'aver, per ben potersi accommodare al tempo, al luogo
quasi vittima esecranda. alfieri, 1-120: ben veggio arte esecranda, / onde inalzarmi
fonte, esecrarti; or, come il ben ch'io avessi / unico al mondo
il difetto di forze esecutrici lo farebbe ben tosto svanire. mazzini, ii-678:
ch'era il notaio stiffolo, veniva ben di rado, in un'ora così mattutina
altre execuzioni che si ricercano. g. ben tivoglio, 4-205: prima
d. bartoli, 16-1-160: fu ben cosa nuova, e di maraviglia a'servidori
esecuzione contro li banditi o delinquenti son ben certo che non mi succederia. firenzuola
menzini, ii-14: che l'un ben comandi, e l'altra poscia / bene
avertite che, quando la trappola è ben inventata e consertata, se vi s'
a. verri, ii-292: ben sai ch'era suo instituto [di sparta
l'esempio al male o al ben l'uomo conduce. alfieri, 1-600:
coll'esempio / gl'insegnerò che a ben regnar men vuoisi / men perdonar,
grazia serba. buti, 3-24: ben dice 'esemplo': imperò che esemplo è
pulci, 28-107: o fortunato, o ben vissuto vecchio, / o felice quel
ama, / o chiaro essempio di ben fare e specchio. ariosto, 37-106:
lunga età. casti, ii-3-62: ben vorrebbe cattuna in mongollia / gli usi introdurre
ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga. bibbia volgar., i-380:
esempio. ariosto, iv-16: si ben cuce e ricama quanto giovane / che
/ e 'l mento tondo e fesso e ben raccolto. bembo, 2-2: maravigliosa
macilenti; ed altri allo 'ncontro ben grassi in mezzo all'acque: per significare
risponfazio, ii-11-99: truovo, se ben nel suo lume contemplo, derei che
di qualche classico scrittore, sono accolti ben volentieri dagli altri, e usati indistintamente
coniugale, quello scappuccio, purché, ben inteso, non passasse in esempio. bartolini
... partissi dal primo ben dire, quand'ella insegnò buona dottrina,
carità 'deputasse per cadauna parrocchia due ben morigerate ed esemplari persone, che in
altre che poi alla giornata successero, se ben non tanto esemplari, fossero causa di
d. battoli, 27-77: non sapete ben divisare la copia dall'originale, talché
magno volgar.], 5-31: ben sono molti che del tutto sono esenti dalle
mia collera 1 fa che il giardino sia ben chiuso, e avvisa il giardiniere che
in allarme la tranquilla grugliasco religiosa, ben pasciuta ed esercentesca.
le battiture. arici, i-231: i ben pasciuti / agnelli esercitando, ogni dì
, quando volesse farlo, egli intende ben l'esercizio. tasso, 1-39: l'
, 1 (18): era quindi ben naturale che costoro, n vece d'
bar toli, 18-1-107: ben debbono continuamente esercitarsi nella cognizione di
degli uomini d'oggi, si poteva ben vedere quanto quella coppia fosse povera,
tutto il loro lusso fosse quel bambino, ben vestito, pulito, e felice da
il corpo. cavalca, ii-27: ben sa il medico celeste quello che ci
ebbe fondato / e retto il regno suo ben quarantanni, / sentendo che 'l figliuol
savinio, 2-132: l'esperienza è ben tarda nell'esercizio dei suoi insegnamenti.
e troppo ancora ne'viveri, bisognava uscire ben spesso con troppe forze in opposizione di
. tasso, n- ii-13: chi ben vi rimira, signor antonio, assai vi
384: onde tuo essercizio sia / nel ben vivere e prò de'tuoi, tra
essere in una delle più belle e ben disegnate città d'italia.
pur gli aveva dato qualche soddisfazione e ben lauti guadagni,... nessun pascolo
lontani. b. corsini, 2-60: ben m'esibisco a sollevarti alquanto, /
in tra i nobili eroi / ivi a'ben nati amor vivono ognora / l'eroine
per prenderla. arici, ii-351: ben in toglierti a noi fu il destin giusto
isposata fui. / e, se ben mi ricordo ancora ed esimo, /
prestanti. bar uff aldi, in: ben sapendo quanto rigore s'usasse per lo
che conducono a quel fine sono el ben vivere; e in questo l'uomo
. verri, i-34: l'amor del ben essere, più forte di quello della
suo vero aspetto, nelle sue forme ben definite, con le sue conseguenze fatali.
e perché questa esistima- zione non è ben fatta. b. segni, 7-131:
e pesti varie? ariosto, 232: ben si pò dir che 'l ciel ne
: signori, io credo che sia stato ben fatto di esonerare la scienza dalla cura
da albergo temerariamente e tirannicamente, se ben con permissione divina, da loro occupato.
che nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro (e lo sanno) di
l'arte della rettorica ammaestra di sapere ben favellare, e fa di sé cinque parti
e la discordia. caporali, i-65: ben promette tornar, [l'invenzione]
e una conclusione, e un oggetto ben preciso: la mia ingenuità.
che, quanto a lui bisogna, / ben seppe menar guerra e far concordia.
6-2-115: e statuì di sacrificar al ben comune quella vittima tanto preziosa della propria
si fuggisse con rapidi piedi: / ben li esortavo, ma quelli non diedero,
, i-52: [replicò] che se ben egli non aveva nissun ordine né istruzione
quello che li è parso espediente per il ben commune. -giudicare, stimare,
è la ricolta; / e per le ben disposte alme pendici / gode minerva rigirarsi
signor, ch'io cigolo, / ben ch'io m'accheto e non ardisco muggere
andò con due navigli espediti, e ben guerniti, lasciato il rimanente deh'armata
parola); sciolto, chiaro, ben intelligibile, distinto, franco (un linguaggio
tutto cercò l'esercito moresco: / e ben 10 potea far sicuramente, / avendo
6. nitido, chiaro, evidente, ben visibile, lampante. cicerone volgar.
entrate pure in opere simili, è ben vero che il signor cardinale della rosfocò
montano, 167: la famiglia ben s'intende aveva subito espulso paimira dal
te, ti dico questo per il ben ch'io ti voglio. boterò, i-148
quanto vale / quel ch'altri chiama ben, dal ben più scosto, /
/ quel ch'altri chiama ben, dal ben più scosto, / che l'oriente
. marino, 8-114: se tu ben mio sapessi / quanto sia dolce esser amato
qualità personali e di studii nuovi che ben potrebbero venir senza tema al paragone con
spasso e refrigerio; / or giudicar ben puoi se di me trovasi / il più
: misera italia, tu l'hai ben esperto; / ché in te non è
e la vendetta in noi / le son ben altro che l'amor non fosse.
franto suo bigordo: / poi mostri ben ch'e'sia di giostra esperto. dante
agricoltor. alfieri, 1-600: ma ben esperto ei non è ancor di regno;
paziente, così esperta in tutto che ben poteva ella gloriarsi della propria miseria.
, e così fino / che stimo ben saprai come e'si cuoca. manzoni,
. gozzano, 896: ma sui confini ben
contesi ancora / ben si difende con le mani tozze, /
destro modo si oppose, dicendo che era ben necessario farlo, poiché il mondo tutto
della virtù e de'fati magnanimi, che ben s'era trovata fino a quell'ora
rincrescimento?... perché il ben posseduto si provi minore assai dell'espettazione
tempi una mummia condotta intera e sì ben dentrovi conservata, che esplicava ancora
con le parole e con le sentenzie ben distinte esplichi sottilmente la intenzion sua,
di color che l'arte insegnano del ben favellare, che non debba l'orator fare
. / queste ch'io so, ben volentieri esplico; / sì perché ogni bell'
venuto a vedere. lei lo può ben dire con me, che è stato lui
arrampica sul tetto del ponte ed esplora ben bene tutt'intorno con un vecchio cannocchiale
modo di parlar alla regina, se ben da ogni canto circondata e guardata, ritrovò
esploratore e osservatore, nondimeno seppe così ben maneggiarsi che acquistò la confidenza del cardinale
secolo xix da baden powell e diffusasi ben presto in tutto il mondo, che ha
reai fianco impone / ferrata mazza che ben cento e cento / acute punte in
fino a esponersi a la morte per ben loro. ariosto, 179: al ferro
cesserà forse questo giustissimo stupore, quando ben s'intenderà la divisione del vero, di
61 millioni di dollari esportati nel 1831 ben 40 consistevano in simili derrate. einaudi,
gabelle esagerate. cattaneo, ii-1-16: ben due terzi delle esportazioni degli stati uniti
già mai d'oscuri sogni / sì ben com'ella del mio sogno è stata
cielo scoperto. spolverini, xxx-1-24: ben abbassarsi / può con industria il suolo
industria il suolo, erger si puote / ben il mobil liquor per certo tratto /
motivo degl'inimici propriamente detti, sono ben poca cosa in confronto di quelle che sono
siano esposti appena sei o sette, ben noti e di certo stupendi, mentre
, / e de l'antiche e ben vergate carte / le chiare istorie attentamente
bembo, i-341: non rimanendo egli ben sodisfatto di fare intendere a questa città
quale mi fo lecito, sempre che ben mi toma, il valermi di molte
. 0. rucellai, 1-iii-1-151: ben potrete dunque fare argomento,..
. segneri, i-218: poteva dio ben essere quel ch'egli è, cioè pienamente
, inf., 19-123: i'credo ben ch'ai mio duca piacesse, /
. leopardi, i-1035: un ragionamento ben espresso e sviluppato il quale conduca alle
penna mia, / ottavio, io ben poria / far gli alti pregi espressi
3. evidente, palese, manifesto, ben chiaro, mostrato apertamente; preciso;
poi che a voi così piace: ma ben vi protesto che tale pietà è una
bismarck professava all'autorità monarchica, se ben si guardi, non esprimeva un'idealità
, affettuoso, e maravigliosamente acconcio per ben esprimere e trattare i grandi affari amorosi
. iacopone, 60-42: da onne ben sì t'ha'spogliato e de vertute
e'nemici ad espugnar coloro che sono ben fortificati. f. negri, 329:
di taranto uscì sorridendo dal consiglio, ben sicuro che la necessità espugnerebbe ogni invidia
non fussero al tempo di aristotile; avrebbe ben egli con esse espugnata l'ignoranza,
ordinò, è non solo ripetere cose ben note, ma anche tali che non presentano
si determinino, sì che si distingua ben quello che a ciascuna è proprio e principale
suoi a tutt'altro che a fame ben gustare quell'esquisito sapore o a farci osservare
duoi maggior della tosca favella / dilettan ben, perché la vesta è bella, /
sé più degno, / di qua dal ben per cui l'umana essenza / da
/ sei, giulia mia; sì ben altro non mai / porto in bocca
rimunerarne l'autore, pretesterebbe forse il ben pubblico; ma, in essenza,
intelletto e cor gentile, / riceverne, ben ch'io sia basso e vile:
, e nell'essenziale ha egli certo ben osservato gl'istorici. vallisneri, i-28:
alcuno. dovila, 62: essere ben ragionevole servirsi di loro al presente per
: come una terra magra che, ben coltivata, dà pochi ma saporosi frutti.
umido essenzial bevesi tutto, / turando ben co'di lui solfi i pori. d'
dante, par., 19-63: ben che da la proda veggia il fondo,
tenersi in piè non ha balìa; / ben che di quella forza ch'esser
sì, che tu non posse / ben veder ch'el fu re che chiese senno
: o per dio, ch'io sarei ben di sette mesi. -con riferimento
nel pozzo del ninferno, or questa è ben cosa disperata. dante, vita nuova
è somigliante, è vero; non è ben dipinto; ma con tutti questi difetti
/ ne la fronte a madonna avrei ben letto: / -al fin se'giunto d'
sprovvisto. latini, i-2535: seria ben for di senso, / s'io non
provegio e penso / come per lo ben campi. dante, par.,
, vi-1-147 (18-3): io fo ben boto a dio: se ghigo fosse
orrendi guai, / fora il mio ben. alvaro, 9-14: i potamesi
sante gloriose / che fuor divote e ben religiose. petrarca, 319-8: misero mondo
/ con cibi che del ciel foran ben degni, / entra pur a la vista
, 17-83: elvira, elvira mia! ben sono / in su la terra ancor
/ in su la terra ancor; ben quelle labbra / fur le tue labbra,
, disse: -io credo che sia ben fatto che noi diamo stalla a queste bestie
che si tene onore e pregio / il ben che loro awien per avventura; /
piacer loro, per lo quale assai ben conobbe sé divenire innamorato, se guardia
. guido delle colonne, 3-9: ben este affanno dilittoso amare, / e dolze
dilittoso amare, / e dolze pena ben si pò chiamare. dante, purg.
. ariosto, 117: io sento ben che que'dolci ami, / ove all'
, 4-24: -tu sii il molto ben venuto. -e tu... il
. -e tu... il molto ben trovato. manzoni, pr. sp
; /... / lasso, ben veggio e sento, / morto fusse
dà non poco da fare per essere ben trattato e mantenuto profumatamente. d'annunzio
59): signor mio, io fui ben già colui di cui voi domandate,
fraude sua: or è da odiar ben forte. manzoni, pr. sp.
moderare l'esistenza, essa sarebbe assai ben più drammatica di quanto solitamente non sia
in me il conosco, e provai ben chiunque / è 'nfin a qui che
caro, 2-2-39: contuttociò, se ben non abbomina questa azione, non è però
etate il mio desir non varia: / ben temo il viver breve che si avanza
: disse morgante: tu sia il ben venuto. nardi, 1-1-3: -massimo salve
1-1-3: -massimo salve. -tu sia il ben trovato. moniglia, 1-iii-529: sia
. moniglia, 1-iii-529: sia pure il ben venuto. pananti, i-174: oh
oh, gli dissi, che siate il ben venuto. 24. con riferimento
26. locuz. - a ben essere: a buon conto, per
caso e riconosciuto il piede, a ben essere fece tutto quello che...
nel cortile, del quale, a ben essere, ho presa la chiave per entrare
è, saltan fuori a volersi più ben di prima. nievo, 1-353:
. guittone, i-1-37: in conosciere ben dunque da male convene essere lucie di
dimora. lippi, 7-96: e ben ch'ai mondo io sia come gli ebrei
, 11-27: e qui è uopo che ben si distingua. bibbia volgar.,
trova / a la fine ingannato è ben ragione. boccaccio, dee.,
sa. / che non del ben sollecita / fu, ma dell'esser solo
parve ch'eli'avesse una bella persona e ben fatta: è grande come la caterina
padre, che ricevere da te il ben starci in vita con lodo e onore.
liquefatto gel t'accresca tonda, / sopravverrà ben tosto / essiccator di tue gonfiezze agosto
che rinovato piaceria / là onde ogne ben solo merzé saria. -famil.
si trovò più di quindicimila armadure di ferro ben montati e bene acconci a servigi del
dedurre conclusioni, e dimostrazioni da princìpi ben fissati, estendere il suo guardo e
bisogni della famiglia numerosa in tutto quel ben di dio che si estendeva dinanzi ai
a far simile errore, / che ben m'avveggo ove il tuo cor s'
durare. magalotti, 21-71: era ben vivo il granchio,... ma
estensione dei secoli: il monumento sorse, ben altro che di marmo pario: voi
di digiuno, perché pur troppo ben son pasciuti; ma d'un interno
la scala con lo scarpello, se ben percuoteva, mai toccava il naso, ma
natura. milizia, iii-395: una città ben regolata deve regolar anche l'esteriore dei
stimati, e nell'esteriore reveriti e ben trattati. sarpi, vi-2-213: i
e tutti privatamente adorano gl'idoli. e ben vero, che nell'esteriore appariscono tre
insano / di stupido furor, s'io ben contemplo /... ch'armisi
de'confidenti del re, che quando ben soccedesse che l'occidessi, verrebbono subito
che chiamano concilio. marino, vii-524: ben del tuo grande allievo il gran cugino
esterminio tuo. frode la mia / ben si può dir, ma sol frode
colori esterni / sparger non meno il ben spirante odore. bruno, 3-107: lascio
cortesi amanti. baldi, 220: ben s'assimiglia a fiore / che tosto langue
vere / mai giungo al fin, ben potrà dire apollo: / « costui
ricercano eziandio per abilitare l'artista a ben maneggiare e padroneggiare la materia in cui
e discortese. castiglione, 1-404: se ben discemo, / questo all'abito par
ad una pura apparenza di libertà, ben sapendo che gli uomini contentansi dell'esterno
bicchierai, 47: furono una volta ben custodite queste acque, e impiegate estesamente
me è sempre qualche cosa di solido se ben tenue che corre come un rivolo tepido
: per me un bel cavolo e ben coltivato è cosa molto più estetica di
stranio clima, / quella, se ben s'estima, / più mi rasembra,
massimamente quando senza cagione ingelosiscono, esser ben fatto. boiardo, 2-15-52: mentre
, agg. che ha la facoltà di ben giudicare, di valutare esattamente;
questi ritagli di terre, con vari ben pensati ordini, e con deputar pubblici estimatori
agrimensore compagno, mancanti, come è ben da credersi, della pratica necessaria,
non puote. cammelli, 6: se ben del mondo acquistasti l'imperio, /
, sta per estinguersi, e sono ben lungi dal mettere questo fatto fra le
se stessa si svolse modificò e constituì ben presto nel nuovo romanzo. pirandello, 5-379
, 5-7: ma io m'accorgo ben ch'esti dottori / hanno in odio i
alfieri, 8-334: già sai tu ben che tra que'fidi e rari / figli
sacro tempio. testi, ii-160: su ben fondata base / di diaspro immortai salda
prenda? parini, 359: ma tu ben sai che tonda d'aganippe i in
i suoi cari e che torni / alla ben fatta sua casa, là nella sua
. maconi, vi- 107: ben ch'io dica essere estraneo quanto a la
di quel tale. tasso, i-175: ben vuo'pregarvi, per l'amore che
nostra gran maniera veneziana; / se ben d'ogni altra la xè sempre anziana
forza. alfieri, 1-774: tu ben udito forse / il giuramento orribil mio
costoro, che uscirò d'egitto, ben seicento milia uomini, estratto le femmine
del consueto. calmeta, 35: ben sai che qualche volta fare una estra
] ostinandosi a credere che essi sono ben capaci di springare anche sul liquido,
cosa. fra giordano, 158: ben potrebbe iddio fare che tu non potresti
'l grado estremo, / tu vedi ben, più volte ella gli disse, /
a piedi. della casa, 5-i-18: ben dee viver franco / antico servo stanco
delle fiere e degli uccelli; / ma ben grave a sentire, esser risorti /
fuggitivo / e rubel di virtù, ben sei d'estreme / tu pene reo.
diletto era ogni core; / questo potea ben dirsi il dì d'amore, /
moderata longhezza, la quale riunita ad altre ben ordinate parti, e tutte ricoperte colla
4 estrinsecazione '... puoi ben sostituire con la voce 4 manifestazione '
magno volgar.], 20-38: ben sanno tutti gli eletti di dio con profonda
ispirazione divina. algarotti, 1-107: ben lungi che l'apostolo, pieno dell'estro
creatasi spontaneamente sul naso... ben presto si allarga, e poscia,
, 2-165: quanto infelice sei, se ben ci pensi, / tu vergine e
un movimento dell'animo, per il ben conseguito. goldoni, iv-43: la
. franco, 303: se ben in viril robusta etate, / l'oro
, / che abbia (ti so ben dir) contro il tiranno, / per
quando viene en etate nubilla, / sendo ben pùita,
maggior età nell'anno decimottavo, erano ben fermi, né alle restituzioni soggetti.
la ripa che cade / quivi ben ratta dall'altro girone. simintendi,
dante, purg., 16-122: ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna
che in tre età almeno, a ben coltivarla. leopardi, 2-5: non
esservi così forte ogni sito, che dandosi ben piccol tempo all'industria, ciascun passo
amor, né quivi pace mira. / ben vi fur già, ma ne l'an-
. cesarotti, ii-402: voi avete ben indovinato che l'anima di bondioli è
e vorrebbe trovar tutto etereo, né sa ben adattarsi a vivere nell'atmosfera dei nostri
salire / in quel monte eternai d'ogne ben sommo, / e d'esta vita
miro il fianco aperto: / questa è ben certo, / e lancia, e
felice? e il merti? oh! ben provvide il cielo / ch'uom per
copra / gli occhi, che 'l ben dal mal poco discemo. tasso, 1-7
allegrezze degli amanti sono di sé sole ben piene, o a morti acerbissime gli
eterna messaggera. testi, i-261: so ben ch'il core, / presago del
e della struttura eziandio di quel più ben inteso edificio dove alberga il nostro eterno
o coloniali, che hanno mesoglea ben sviluppata e pareti del corpo estroflesse in
suo cuore. gioberti, 1-iv-27: ben può parer difficile l'immaginare come si possano
iii-84: da questo eterogeneo miscuglio può ben vedersi che l'impero russo, anziché
linfa grossa, viscosa, eterogenea, non ben gastigata, né limpida, se sarà
menomo sacrifizio, perché entrambi erano perfettamente ben educati. moravia, ii-136: pensava
vagamente etico, di una moralità non ben precisata; che si riferisce al costume
poco talvolta in quei discorsi / udii ben contro te questo motivo: / che
crusca sì trascurato, quello di una ben ordinata etimologia, per mezzo della quale
: quelli [vocaboli antichi] che sono ben dedotti, ben coniati, che rappresentano
antichi] che sono ben dedotti, ben coniati, che rappresentano un'idea mancante
al pittore o scultore qualunque disegno, ben che non sia di istoria sacra
è nell'aver fatto qui un discorsino ben concinnato, secondo e le regole dell'
paradiso, etsi la grazia / del sommo ben d'un modo non vi piove.
è incolto; e, mentre le ben disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa fertilità
il piccolo commercio locale, ma a ben altro, a ben altro...
locale, ma a ben altro, a ben altro... il modo è di
baldi, 382: ha l'officio di ben consultare, e per ciò da'
della malesia, ma alcune specie sono ben acclimate nei paesi caldi o temperati
narici delicate della giovane donna. è ben di lei questa frase che io ammiro:
carme eucaristico, io desidero e voglio ben farlo. carducci, ii-5-122: spiacemi di
, perché la radice della infiorescenza è ben nascosta dalla spighetta. euclidèo,
deriv. da eùxpocxoi; 'ben temperato '; cfr. ingl. eucrasy
intorno a l'albero ventri di pecora ben netti e lavati, e poscia con una
. del gr. eùcpov)? 4 ben fatto, ben formato ', comp.
. eùcpov)? 4 ben fatto, ben formato ', comp. =
. b. croce, ii-6-327: ben si potrà, con la più sincera
, 1-1099: le cose degne d'essere ben dette, si faranno per forza dir
morti, o ciuchi, / è il ben dell'intelletto; / perché volerci eunuchi
è erba frutticosa, eùtcxextoc 4 ben intrecciato ', comp. da eù 4
aplologia dal gr. eorrxoxo? 4 ben intrecciato 'e xó|x7) 4 chioma '
/ posta tra il vero male e il ben fallace. 3. archit.
membro, ma in modo che sia ben diviso l'aspetto. così effetto deh'euritmia
non si rida poi / ch'egli vale ben più di me, di voi /
del mondo. -per estens. ben proporzionato. albertazzi, 338: la
che ella s'inumidisca, e poi ben concimarla di febbraio; et ordinandola,
gl'iloti delle nazioni europee, e ben ci sta: per ora quanto danaro avremo
dato dagli antichi ad una maniera di ben disporre le colonne. gl'intercolonni erano
avrà col mezzo de'clisteri tipografici evacuata ben bene l'epa di quelle poche arcadiche
, 6-iv-22: pel sopraddetto discorso sarebbe ben convinto quanto alle persone ed al tempo terrore
quando anche le opposizioni discorse non fossero ben evacuate: 'hoc peccat solum si mea
domandasse onde questa evacuazione procedesse, crederei ben io che l'acqua, aitata forse da
l'attiva: ciò è manifesto a chi ben vuole porre mente a le evangeliche parole
ma a patto di suddivisioni di casta ben definite. -sostant. carducci
dice 'neque nubent 'intendesti, / ben puoi veder perch'io così ragiono.
giamboni, 8-i-118: quando la nuvola è ben cresciuta e nera e umida,
mattioli [dioscoride], 192: ben credo per certo che quel tal odore
evaporarle macinarle bene, e di poi macinate ben lavarle, et al fin si non
la qual segue le cose ragionevoli e ben consigliate, e definisce il caso una sorte
amabile di continentia, 81: e ben che dura e aspra cosa sia, in
detta eventuale, dacché ella vuole indirettamente ben anche il possibile evento. =
ente in cui risiede, / o di ben ch'indi può avvenire a cui /
sono indizi ch'ei non resti o ben capace o soddisfatto di questo che voi
possa dire 'evviva ': / sei ben cortese, che starnuti grazie. crusca
che si facevano a lui, lasciavano ben poco e a ben pochi sentir le sue
lui, lasciavano ben poco e a ben pochi sentir le sue parole. leopardi
cui carità è morta, / del ben che fa, gli avviene * ex consequente
mostrare, non solo nel vocabolario, ma ben anche nel cimonio, che trattò di
301. 328. 000. 000 lire ben 107. 251. 000. 000 pote
desciso non fo ancor viso / sì ben concordato. carelli, 14: io [
fabbriche e piantagioni, nell'aspettativa che a ben pensati progetti presto o tardi non mancheranno
castello fortificato, di stili vari così ben temperati, e di tanta gentilezza.
cina più, giacché i francesi si sono ben accorti, in questi un detto
, non fui mai orbo legne ben ordinate l'ingegno d'un uomo: ed
sacchetti, 248: nuovo fabrizio, ben hai fabbricato, / in un punto
d. bartoli, 28-359: ognun che ben vive, se stesso fabbrica a dio
boiardo, canz., 31-68: ben se ha trovato il più legiadro seggio /
macchine). magalotti, 1-76: ben vede la signora marchesa che il dritto
il lettore, guardando il tutto, può ben dire: -mi sta innanzi un mondo
sta fabbricata sopra il saldo fondamento del ben dividere. sempronio, iii-213: né si
. baldini, i-369: una memoria ben fondata, ben fabbricata, ben illuminata
i-369: una memoria ben fondata, ben fabbricata, ben illuminata, arieggiata e
una memoria ben fondata, ben fabbricata, ben illuminata, arieggiata e con un'acustica
esser altrimenti. pallavicino, 8-ix: ben io conosco questa mia composizione per diffet-
, che non partivano mai se non ben regalati. -dio.
5. maffei, 4-31: ora però ben verrà a intendersi perché i diplomi imperiali
di loro non volse (e se ben usò la fabula) usar il verso,
. carducci, iii-9-341: mi passò ben presto per la mente l'idea.
, ortolani. -gran faccenda; e però ben dice: « bocca di abisso »
firenze. castiglione, 229: se ben non hanno che dirgli, pur lor
le mani e 'l capo, per mostrar ben aver facende di importanzia, acciò che
così all'improvviso e senza pensarvi prima ben bene. c. gozzi, 4-187:
mancano / uomini da mandar? -ci è ben dovizia / d'uomini, sì;
strozzi, 34 (80): ho ben caro che motteggiate e che vi traiate
in tutte le direzioni degli stati uniti ben diciassettemila miglia di vie ferrate, quante
e sfuggirmi, / ch'io saprò ben trovarla. cattaneo, iii-2-177: l'esule
che mel rappresenta in più luoghi, può ben esser ch'egli non sia veramente in
dire, ma in toscana no. dichiamo ben « pevero » a una sorte d'
, magri ed esangui, passano le ben pasciute e lucenti pariglie traendo, adagiate sulle
per ogni faccia, un sommesso; ben pulita e netta, cioè lavata con
clemente, allora / avesse in dio ben letta questa faccia, / tossa del corpo
ella a ogni girata e veduta a rappresentarsi ben disposta per tutto. galileo, 3-3-164
. buti, 1-286: io fui ben solo nel consiglio, ove si determinava
qualcuno comandassi cosa che fusse contra el ben vivere, tu non hai ad ubbidire.
1-239: la mia camera è così ben volta, che di questi tempi riceve
vogliono. ditemi, signori, nella ben composta facciata di questa fabbrica, che
lettera di otto fogli, che posso ben contentarmi che ella mi tratti un po'manco
io balzava allo scrittoio, e coi gomiti ben distesi e col capo sulla carta arrotondava
in croce. petrarca, 264-44: ben ti ricordi (e ricordar ten dei
le vette de l'etna fumanti / ben ti levi, o facella di guerra.
dico che quando uno è abituato nel ben vivere e ha fatto li abiti buoni,
, 4-123: ch'ai figliuol so io ben quanto sien facili / e'padri.
castiglione, 124: delle cose rare e ben fatte ognun sa la difficultà, onde
; essendo elle state concepite e verseggiate ben due o tre anni dopo le altre
visibile continua luce. delfino, 1-433: ben or comprendo / che troppo facilmente /
avanza roba e manca stilo: / io ben m'accorgo e sommene avveduto, /
, ix-184: canzon, tu vedi ben com'è sottile / il filo a che
da un sol filo, e non ben sodo, / pendon due vite, /
spender non posso mancare, ché sai ben che si dice che gli amanti legano
b. davanzati, i-20: chiariva ben essersi avuto per filo quello che con le
nel creato tutte le cose sono così ben fatte; perfino le cose di nessuna
cresciuto interesse per la chiesa cattolica è ben notato, ed è importante anche per
, perché quando essi ci danno questi ben tradotti e illustrati, anche noi profani
, 30-310: questo fatto... ben è, se non vuo dirsi lodevole
mendicità, con sì viva espettazione del ben avvenire, che per lei nulla sentono
problema insolubile, proponevano e risolvevano problemi ben altrimenti fondati e precisi. 2
: poco dianzi mostravi / non saper ben esporre un motto intero, / or
asino vada filosofando! », però sarà ben ch'io me ne ritorni a donde
come un sonno blando, / un ben senza tripudio; / leggo lavoro studio /
uomo. muratori, 5-iii-119: una ben differente ma però ingegnosissima e misteriosa filosofia
è onestade di vita, studio di ben vivere, rimembranza della morte e spregio
l'argomento in quel caso non fusse ben fondato. = deriv. da filosofico
ad abiti! dossi, 427: ben volentieri si palpa il collo superbo del
55: misera umanità! se del tuo ben ti preme, / nella sola virtude
non potea, / prima avvezzo nel ben, frenar poi tosto / i suoi desiri
cui viso fu sottile e chiaro, ben da mal ciemendo, la desdegnàr [la
talenti per apprendere e cuor buono per ben usare de'talenti, e può ogni
anche lo scalpello, e seppe sì ben soffrire. foscolo, xiv- 29
in un libro, tradotto in italiano e ben noto, di questo titolo, dà
giorni; separato dalle droghe, filtrate ben chiaro il liquore. dessi, 7-123:
ottiene solo filtrando il colore in un ben preciso partito lumistico. manzini, 12-85
carducci, ii-8-97: comincia con una giornata ben nera questo '73: la tristezza filtra
/ tuoi la mora che sia ben nera, / e sì l'amaca,
cavato dal scudo di sassonia, se ben si dovesse metter per orlo nella fimbria delle
pagheria. /... / so ben ch'un'ora leverò un tratto:
finallora la dovea confessare di aver guadagnato ben poco sull'animo della figlia. labriola
bellezze / finalemente e tutte avenantezze, / ben so che troveragio in voi pietanza,
a lui, persone ch'egli conosceva ben bene per incapaci di far male,
, quantunque fingiamo che mi fosse venuto ben fatto come una perla, sarebbe stato
che io aspiro poi finalmente ad una ben piccola elevazione. serra, ii-443: tutto
, e massime delle maggiori, molto ben distinti, e finalmente mille fiammelle di candele
, poste in gran distanza, così ben dintomate come da
: lo spirito delle finanze, a ben intenderlo, non è opposto allo spirito
ne era e n'è proprietario un ben noto appartenente al mondo della finanza e
eletto, / omo che consuma en ben finare. cino, iv-193 (61-8)
anonimo, ix-836: quando ebbe cerco ben, la catellina / andonne nella zambra
eletto, / fa ch'i'sie ben finato, / nell'ultimo trovato / morto
finché il falciatore le spiaccica con un calcio ben assestato per vendicarsi dei cumuli di terra
al mondo, visse assai, / se ben nel fior de gli anni il suo
? / ché bel fin fa chi ben amando more. b. davanzati, i-415
tite che, quando la trappola è ben inventata e consertata, se vi s'
, né il mantovano idioma usate per ben comporre, perciocché in quelli i vocaboli
; / l'altra è pel conosciuto ben godere / per mezzo del disio; onde
modi trovi / che al proposto fin ben si cammini. garzoni, 3-59: quella
tra vergogna e doglia / che, se ben miri, è corno al vento foglia
/ e premio e gui- dardon del ben servire / (prieghi aggiungendo senza fin)
terzo grado più giù di me, ben sia elli adornato di prodezza senza fine
di belve, i e che pianto ben merta, e senza fine. pascoli,
di quel giorno erano state protagoniste era ben lungi, purtroppo, dal volgere alla
il tutto. parabosco, 1-56: ben disse il vero colui, che disse:
riconoscerete all'incontro l'unione d'una ben avveduta sapienza, che collegandosi co'primi
caduta una montagna, tutta fina e ben bruciata dalla lava che si sarebbe impastata
dell'induzioni erudite, ce ne potrà ben essere delle più fine, ma delle più
i metallieri... quando hanno ben concotto l'oro o l'argento ne i
/ avesse alcuno artefice moderno, / ben v'ha tal, che porla col legno
. guido delle colonne, 407: ben mi deggio allegrare / d'amor che,
5-iv-16: non hanno assai discernimento per ben penetrare nel fondo di qualsivoglia componimento determinato
un velo di spirito o di cognacche ben fine; o forse la cottura non era
, e così fino / che stimo ben saprai come e'si cuoca / che sei
o rugieri d'amici, 421: ben vive morendo / quello che finementi /
, / ma più di belle e ben ornate donne, / di ricche gemme e
v'ha tanta finestra, / che ben vedere e veduto esser puote / dai visi
anco dell'animo. marino, 292: ben io vorrei / veder aperte quelle finestre
: scelta finezza di metallo / e ben condutta tempra poco giova / contra la spada
senza fare alcun motto, dopo avermi ben bene guardata. monti, i-46: se
. c. campana, ii-267: ben si crede che molte cose fingessero quegli
pazza e furore. tassoni, ix-371: ben potrete voi malignare e fingere li signori
ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga. boccaccio, iii-8 -son.:
ditemi il senso ascoso. / sì ben con aco dotta man le finse, /
? io so bene che saprai molto ben fingere la donzella nel guardare, nel
, 10-122: i fanciulli erano così ben ammaestrati ne'precetti della fede, che
: / non pò essere oprato, ben me pare. finiménto (ant
piazza. d. bartoli, 9-29-2-91: ben gli sta il misterioso nome datogli da
): venne un tremoto molto ben grande. tra l'una paura e l'
, e fattolo restare da ultimo scornato ben bene come si merita, terminerei la trista
[in francese] si finiscono, come ben sapete, ora in * an '
diversi animali, / che non so ben dir quali: / ma omini e moglieri
canto. tasso, 13-i-399: amatemi, ben mio, / perché sdegna il mio
fin qui preso; e non serviva. ben presto una sola mano non gli bastò
ferma voglia e sollicita e saggia operassione non ben finisca? chiaro davanzali, xi-62:
, i-15-30: no è già vertù detta ben cominciare, / simone, ma ben
ben cominciare, / simone, ma ben finire, / a fine bon persevrare.
che mi rincresca 11 finire, se ben bisogna, adesso; ma certo è che
'nnamora tutta gente; / così è ben partita / ch'a dir non seria finita
muggiti del gigante alcioneo... tempo ben fu che con lor danno tutti i
di questo palazzo sono tanto finite e ben commesse, ch'elle paiono non murate,
, purg., 3-73: « o ben finiti, o già spiriti eletti »,
male sent'omo, corno paga el ben che ci è, finito di grandessa,
finite e breve pagar pò. dunque ben non finito, finito da ogni male,
duve male sent'omo, corno paga el ben che ci è, finito di grandessa
discorrenti son? credi al finito / ben, che a fuggir ha gambe di
genti in ordine alle loro insegne, ben finite di polvere, palle e corde a
per così dire, abbozzata e non ben finita di farsi. collodi, 13:
: 'finitura', lavoro che richiedesi per ben finire un'opera... 'l'
, 7-i 1: carlino lo aveva ben detto fin da principio, il fico
diè tal d'una mazza / che ben vi sta urna'dicer finocchio. pratolini,
ha da procurare che la dispensa sia ben fornita di tutte le cose necessarie,
ove s'annida / casimiro il mio ben, l'idolo mio. vallisneri, ii-77
incauto figliastro persuade, / che per suo ben l'occulto tosco pigli, / per
la sua casacca turchina da fatica, ben pulita e stirata. -che è
la catena, / odia quel finto ben che sembra caro, / e di lui
quel viso, in cui è ogni ben raccolto / pe'raggi del micante suo splendore