. pulci, 2-65: egli è ben vero ch'io ho qui tanta gente,
buon coraggio; / or mira ben se la parola è sana, / ca
testa, v-96-9: del vostro cor certanza ben ò veduto in parte, / c'
l'altro fa riguardo, / iudica ben e vede per certanza / che non v'
parole. /... / io ben d'esserle caro altra certezza / veduta
, persuadendomi ch'ella sia ormai così ben certificata della integrità dell'animo mio, che
rassegne. 3. giustificato, ben fondato. soderini, i-364: di
sacchetti, 34-150: ella la potè ben sonare che ferran- tino n'uscisse.
principio abitare, / queste montagne, ben che sieno oscure / come tu vedi,
, par., 29-116: pur che ben si rida, / gonfia il cappuccio
miglior cosa / m'ha dato 'l ben, ch'io stessi noi m'invidi.
non avevo ben capito che non essere figlio di padrino
le venga la contina! io vorrei ben vedere le donne schizzinose, ma non tanto
55): ogni ora che io vengo ben ragguardando alli nostri modi di questa mattina
: lo domandar non noccia a chi ben crede, / poi che a lingua cherir
le mie credenze, / ché troppo ben sentenze, / quando chero consiglio /
co li cherubini ha puso: / ben pò viver gloriuso, ché vede deo
chete / biasmo ad alcun, ma ben spesso virtute. tasso, 7-14: mentre
meglio di chi saprà colorirli senza saperli ben disegnare né animare. manzoni, pr
chi. latini, i-98: ben conosco che 'l bene / assai vai men
mortali] scala al fattor, chi ben l'estima. boccaccio, dee.,
alle divine qualità s'accosta, chi ben guarda, che alle umane. alamanni,
ma gnanimi pochi, a chi 'l ben piace. alberti, 95: quegli in
di partire e tornar alla carica con ben altri argomenti che le parole. verga,
già mi paresse scabrosissimo questo passo, ben altrimenti poi 10 conobbi esser tale,
farem noi sbucarlo, / se noi dovessim ben farlo sbucare / col fuoco. -come
mi pare che se ne devano sperare; ben lontano dalla pretensione d'esporvela, e
; salotto. dossi, 637: ben altro vasta è la umana società, i
nessuna importanza. serra, ii-353: ben presto lo sfogo dell'artista probo si
. f. frugoni, xxiv-994: tu ben li hai osservati strepenti, sussurranti,
/ se tu ci fosse morto, ben mi chiaci. giacomino pugliese, v-124-19
cavalcanti, 96: quella terra è ben governata dove il magistrato chiama i suoi governatori
penitenzia. caro, 3-11: non ben certi ancora / ove il ciel ne chiamasse
, ambe degnissime di gloria uguale, ben che diversissime di talento: l'ima
modo biondi che parevano fila d'oro ben brunito e terso. varchi, 23-70
per rimaritarsi o altra cosa, / potrei ben dire allor chiama e rispondi. giusti
dei. guarini, 231: -ti pentirai ben tu, se non mi lasci /
avvenisse che iddio la vostra benedetta e ben disposta anima chiamasse a sé, piacev'egli
. forteguerri, 3-23: io questo ben sapea, ch'era tantino, /
chiamate al naturai divino oggetto, / ben dovreste scaldar il vostro petto / ai rai
so parlar per lettera, ma ho ben saputo trovare il modo di chiapparci la tintalora
chiara dell'uovo in iscodella invetriata, ben netta... e come rompessi lo
vi propono per una conclusione, che ben presto facile -e chiarissimamente vi si provarà
vipera. sannazaro, 12-199: tempo ben fu, che con lor danno tutti
: soltanto capiva ella chiaramente, e ben glielo si leggeva negli occhi, essere
/ indusser servitute, / come assai ben la legge ti chiara. 2
di questi uovi dalla villa, che sono ben rossi. -sostant. aretino
colatoio di tela, fino che sia ben chiaro. -figur. f
, cotte., i-428: un vino ben fatto può preservarsi dalle alterazioni colla chiarificazione
per dare materia a noi descendenti di ben fare. della casa, 2-3-102:
di che io dubitava, e avetemi ben chiarito ogni mio sospetto. machiavelli,
etnico. machiavelli, i-7: è ben vero che acquistandosi poi la seconda volta
tutte le vergogne. / io mi credevo ben tu fussi tristo / e ladro e
el piombo, lassare te l'argento ben chiarire. ricettario fiorentino, 95: alcune
è che femina fatto sia, non sarà ben di me. ariosto, 11-77 '
bandello, 1-5 (i-83): guarda ben bene per la camera, apri i
si può essere il traduttore... ben avveduto e chiarito e informato del proprio
. mare amoroso, 136: e ben parete dea d'amare, e meglio
dubbio; del quale io lo rimandai ben chiarito. -illuminato nella mente,
volubilità e temerità sua licito, famiglie ben copiose d'omini virtuosissimi...
que'che la chiara fontana / del sommo ben di- cerner ha potuto, / dimenticando
gloria; / ma ciascuna per sé parea ben degna / di poema chiarissimo e d'
con le parole e con le sentenzie ben distinte esplichi sottilmente la intenzion sua,
o per essere più chiaro d'esser ben confessato, puollo fare. boccaccio,
la vedeano in presenzia dell'amato giovane erano ben chiari della sua passione. varchi,
. 17. figur. nitido, ben delineato (un disegno); facile
più che veneno amaro / non già ben vede chiaro / chi se mette in poder
e fero / e la fine di ben tutto 'l contraro, / o'prende laude
cappucci, dalle lane, / de'ben che sono di iure divino, / per
stessi che si facevano a lui, lasciavano ben poco e a ben pochi sentir le
lui, lasciavano ben poco e a ben pochi sentir le sue parole. nievo,
della casa, il quale egli molto ben riconobbe, se n'andò. sacchetti,
9-199: gli ottonai / non stan ben fra gli orefici e i chiavari /
di quella, oh se de aprìvan ben altre! levi, 1-19: se c'
mi fende il core, / sappiate ben contar de'miei martiri / la chiave
assi e travi, / e di bronzo ben saldo armati legni / dure catene e
baldinucci, 2-6-110: essendo state raccolte ben presto, e da'professori del disegno
modo vivo, per dire * serrarla ben bene '. anche figur. * tenerla
quando e'mi si venga così ben fatto come ora. machiavelli, 3-202:
). guittone, 18-3: ben l'ha en podere e la ten conoscenza
, se la lucrezia / ha questo ben, la più contenta femina / non sarà
esser conviene / di perfetto artificio e ben condotto, / ch'esseme fin ne
disegni e orlati d'oro e le ben lavorate porcellane mandateci dal giappone. manzoni
lorenzo dal notaro, e dicendo di ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro
, 336-8: i'grido: -ell'è ben dessa; ancor è in vita -
confessore rivestito col suo allievo e la ben contenta badessa, corsi a vedere la
giovane omo e dilicato, / che ben porta chercato / poi d'onne parte incontra
. carducci, 94: oh degno ei ben che de le fiacche menti / l'
cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per far godere voi
siede la chiesa che soggioga / la ben guidata sopra rubaconte, / si rompe del
teste belle tante chiese, / per esser ben da gli amanti guardate. -persona
ora ch'egli s'avrà la crumena ben gravida, come la sogliono avere i
, 2-4-174: l'ortelio, che ben conosceva il valor dell'opera,
corpo largo e piatto, con tegumenti ben chitinizzati e per ogni segmento un paio
io la lodo, / perché tu vedi ben quel ch'e'm'ha fatto.
economia friulana, è facile capire come ben rade volte essi fossero disposti a cercare
, i-371: o sonno, tu ben sei fra i doni eletti / dal ciel
mi disse: « anche lei è ben combinato, anche lei ».
sue fortune, obliò quella legione di ben seimila soldati, che neghittosa e spregiata restò
specchio], né molto grande né ben lustro e di cavità sferica, con tanta
gente. d'annunzio, ii-231: ben vi so, torridi giorni, / meriggi
debbe sperar e aspettare la mercede, essendo ben necessario che chi debbe sperare, come
il bicchiere, con la mano non ben ferma, e votandolo poi in fretta,
fìumicel su la sua riva / di tanto ben felice si diletta. tasso, 6-i-153
, purg., 24-58: io veggio ben come le vostre penne / diretro al
quel frangente. carducci, 687: ben lo sappiamo, e il vento ce
): il come né 'l perché ben lo sa dio, / in neun modo
le dita, che c'en- travan ben larghe. = voce dotta,
mortai non domo! ariosto, 29-27: ben m'affaticherei con tutta quella / arte
cominciaménto niuno era, che non venisse ben fatto. dante, par.,
giorno della mia prima comunione fu per me ben differente da quello pieno di felicità e
creature. 7. prov. chi ben comincia è a metà dell'opera (
a metà dell'opera (anche chi ben comincia ha metà dell'opera):
finisce. guarini, 44: chi ben comincia ha la metà de l'opra,
l'opra, / né si comincia ben se non dal cielo. 8
f. de'folcacchieri, 1-21: ben credo che ò fenita e non comenza
guerriero, e sia fornita / la ben comincia impresa; e l'empia setta
gente è laudato. terino, xxxv-1-394: ben si loda mai / chi sa tanto
d. bartoli, 37-106: il ben cominciato non si era ben proseguito:
37-106: il ben cominciato non si era ben proseguito: ma quanto si è al
l'altissimo deo creatore, / de tuti ben comenzadore, / plaque a lui in
balbo, i-185: erano, se ben s'attenda, città libere sì,
f. buonarroti, 2-177: ben si vede, che egli era laico
la baia e facendoli di nuovo molto ben ridere. -uomo, personaggio da
[s. v.]: non ben commediàbile, non com- mediabile punto.
e le comende, perché le sapete sì ben dispensare che del più ricco prelato che
: quanto a'casi dello avere, è ben vero che io ritraggo, che la
. ariosto, 14-86: udito l'ho ben nominar sovente, / e molto commendarlo
donava. marini, xxiv- 780: ben tosto sparirà dalla tua bocca la pietà del
ti credea; tuoi detti / io ben commendo: ma, poss'io lasciarti
quel breve compendio che pure abbiamo ben comentato da boezio. conciliatore,
secolo tutto sprofondato nel commercio e nel ben essere materiale, era ben naturale che
e nel ben essere materiale, era ben naturale che si ritrovasse questa nuova parola,
solamente alla chiesa ed a'feudi, ma ben anche alle milizie, al commercio,
, e la perdita è poca e assai ben ripartita. g. bassani,
6-22-1: il resto marmo appar sì ben commesso, / che sembrava a vederlo
con maniere d'ammirabile ingegno; si ben si combaciano, e augnano, che hanno
essa assai leggiadro / d'ulivo, ben commesso. cesarotti, ii-20: addietro /
le porte e i contrafforti / de'ben commessi tavolati intanto / faran sicura la
pomo di oro, illuminato di grossi e ben commessi diamanti sì che la vaghezza dell'
, figliuol, la corta buffa de'ben che son commessi alla fortuna, / per
dé'punire: / commise lo peccato, ben è ch'eo sia pagato, /
. tommaseo, ii-222: oh ben grate saliranno le tue preghiere, povero
mole. alfieri, 1-42: or, ben mi avveggo; hai di avvilirmi assunto
e messovi il suo, che valeva ben cinquemila lire, a patti [ecc.
(58): ma s'egli avrà ben letto o 'nteso cato, / e'
. b. segni, 5-150: è ben vero che la diposi teria e
fusse stata lecita) erano degnamente e ben date. machiavelli, i-1114: io
loro aita ad aprir l'arca e ben puntellarla. tasso, 11-ii- 318
che la votasse e rinettasse il fondo ben bene da ogni melma, o posatura
quella lettura, commisti insieme, nessuno ben chiaro. carducci, i-832: certe
: pur gli uni e gli altri ugualmente ben comprendevano il meglio della sua predica,
lui, che di tal battaglia era ben uso, / mena il bastone e colse
, 6-13: torquanto all'effetto, ben sapea [david] che in dio non
per forza le lacrime, udendo sì ben ragionare de l'amenissimo sito del mio
, / per non poter veder, ben che io fossi / presso di lei,
figur. iacopone, 91-113: quel ben che t'è donato, en sé te
/ arte commutativa, / ch'ai ben esser degli uomini intendete. de luca
a errare. varchi, 24-13: ben sai, figliuola mia, la comodità fa
diporto. tasso, 6-88: e ben al mio partir commoda è l'ora,
del paese. nievo, 1-7: ben so essere altre maniere di scrivere più
simile disciplina. 8. ben provvisto di mezzi finanziari, benestante.
manto indegnamente veste / chi, per publico ben, del suo privato / comodo non
, con mio comodo, sarebbe stato ben lieto. -a disposizione. botta
? buzzati, 1-81: sono ben io che non mi alzo alle cinque.
d'albero o altra materia, ben compaginate insieme da imo a sommo
ore per trascinare un crocchio tanto ben saldo e compagi nato da
. castiglione, 120: se ben tengo a memoria, panni, signor conte
e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito; ed era questo cavaliere coronato
nievo, 167: i casi miei sarebbero ben poco importanti a raccontarsi, e le
me, ché io so non meno ben mescere che io sappia infornare. bandello,
che gli resta, per un miracolo ben semplice ma ben vero, lo sazia
resta, per un miracolo ben semplice ma ben vero, lo sazia più.
di teseo tu l'hai udita; / ben che 'l tempo sia duro e la
è questa: quand l'om se sent ben san, / no faza, o ch'
non le mettete in conto? -chi ben picchia, bene ama. rovani,
confronto. sarpi, ii-415: se ben è cosa certa che il penitente debbe
di destrezza, di senno, che a ben condurre quel fatto si richiedevano.
rechiese. poliziano, 186: ben sapete che ima sera / gliel rubò [
: presto dunque il reliquiario, / e ben venga il santo novo! / tra
l'uno era censalito, l'altro era ben vestito. / 'l censalito piagnea d'
comparse molte carrette con le ruote nuove ben unte e co'cavalli velocissimi, vi fu
vergine, che comparsami calda calda e ben rosolata in tavola, me la sconocchiai
, e così dotte speculazioni, io ben m'aweggo, che il mio pensiero intorno
vi imparò le arti e i modi del ben comparire sociale. carducci, i-271:
chiaro davanzali, 243: ma chi ben si compare / quegli è che de
: se awien che amor le some ben comparta, / senti dir cose da fermare
terre compartite, diss'io: e ben si pare che di vairone, non sol
disus. diviso con regolarità, in parti ben proporzionate. tavola ritonda, 1-51
ripercuota il terren, disponga e formi / ben compartiti allor gli eletti quadri. chiabrera
greco, che sovra larga scalèa s'innalza ben compartito e saldo. d'annunzio,
diverse mute di componimenti musicali che così ben compartiti e senza un menomo errore per
: il confin delle ciglia / tu ben compassa e piglia [o pittore];
superstizioso, e per l'avvenire anderò ben compassando ogni parola innanzi che vi scriva
col compasso. -per simil.: ben disegnato, di linea e proporzioni perfette
e reti e gelosie / a le ben larghe alee tesson le coste, / e
dividono le vie / compassate a misura e ben composte. falconi, 1-62: se
ch'abbia il viso inammendevole per la simetria ben compassata dalla natura. 3
affitti. campanella, 964: io ben t'ho compassione, perché gli uomini
assai umanamente. campanella, i-146: ben so che non si trovano parole / che
propria parrocchia, e sporger muso a fiutare ben altre importanze nella vita umana, a
. bruno, 58: veggo ben che sete percosso, vi veggio cangiato
xxiv-271: molto più noi cristiani dobbiamo ben compatirci l'un l'altro di tanti
salvabile. 6. figur. ben costruito, saldamente unitario (un'opera
farne quel breve compendio che pure abbiamo ben comentato da boezio. muratori, 1-29
galanteria,... ch'ella ben sembrava lo splendore del senno, il compendio
di tali in- gemmamenti non permette il ben distinguerne la precisa figura. de sanctis
vista che hai in me consunta, / ben è che ragionando la compense. maestro
vendetta invoglia; / la qual se ben tarda a venir, compensa / l'indugio
largamente compensati. marino, 12-114: ben s'in me fien già mai forze possenti
quasi a soverchiare le altre donne dimostrandosi ben più d'una semplice massaia.
... duecento libbre di terra ben riseccata, e postala in un competente
. colletta, i-58: non essendo ben definito il potere de'magistrati, la dubbietà
baldini, i-452: l'antico e già ben quotato scolaro del carducci non fu un
competitore temibile per i cacciatori di una ben posta cattedra. 2. commerc
rispose achille: / o madre mia, ben giove a me compiacque / ogni preghiera
: l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi boschetti / di mirar
gaia. boccaccio, vii-222: s'io ben comprendo, tu se'il mar dell'
, 2-52: e 'l re, ben ch'a pietade / tirato cor difficilmente pieghi
a vedere si bel legno, robusto e ben arredato. ben trovato! nievo,
legno, robusto e ben arredato. ben trovato! nievo, 62: erano tante
quelle cose, ch'egli è troppo ben consapevole di non averle. segneri,
: donna infelice, e degna, ben più che di disprezzo, e d'odio
coninzato a meritare. / e so ben ch'eo seragio, / quando serò d'
rimuove « le trafitture che tolgono il ben dell'intelletto ». zoppica nel camminare
: a questi tali casi la chiesa ha ben proveduto, sì: ella concede che
raggiungere la sua poesia, è, se ben vi si riflette, un'illusione che
sì bell'intreccio tali accidenti, così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre
la prudenza umana non gliel passerebbe per ben fatto: e ne abbiamo ristoria e
ciascun mortai cor tenete / compimenti di ben non so dir quanti. caro,
, / or aggio riposanza; / ben aia disianza, / che vene a
compitézza, sf. l'essere ben educato, di modi signorili; squisita
. nievo, 59: coi gomiti ben distesi e col capo sulla carta arrotondava
badessa, / a compito ancor ben mezza la messa. lippi, 8-58:
, mio caro sole, / mio ben, mia vita? goldoni, vii-1185:
fuora se n'andava, / non era ben compito de l'onore, / né
valere. chiaro davanzati, ii-328: ben vorria ritornare, / quant'ho più potenza
in mano la geometria medesima, riconosce ben tosto il più compiuto tesoro che all'
garbati, pieni di squisita cortesia; ben educato, gentile. chiaro davanzali
e temperamento delicatissimo; perché il corpo ben formato non fa che gli umori possano
: l'odio di quegli altri è ben di altra complessione. 4.
alberti, 163: procurisi avere in casa ben complessa moglie a far figliuoli, ben
ben complessa moglie a far figliuoli, ben personata a farli robusti e grandi.
rigutini-cappuccini, 41: non è ben detto * complicazione 'per * difficoltà,
. sarpi, ii-121: si diceva ben in difesa che la sinodo non aveva
diverse mute di componimenti musicali che così ben compartiti e senza un menomo errore per
di due occupazioni e due scopi ben distinti. d'annunzio, iv-1-289: l'
possa, / è star con le lenzuola ben coperto. / quivi ben si compongon
le lenzuola ben coperto. / quivi ben si compongon tutte possa. marino, 2s5
. tasso, 2-18: non sai ben dir s'adoma, o se negletta;
: ma tanto avete conoscianza, / ben mi dovreste perdonare, / e comportare /
magnificenza delle loro moli e piramidi potè ben esser parto della barbarie, la quale si
musica possedere notizia veruna delle regole di ben comporre, toltone qualche principio universale di
dentro. garzoni, 1-823: se ben la salsiccia modenese gli dà qualche nome,
. chiabrera, 499: grassi pasticci ben composti, torte / crostate e discrostate,
disposto con ordine, opportunamente sistemato; ben ordinato; ben regolato; adatto.
, opportunamente sistemato; ben ordinato; ben regolato; adatto. ovidio volgar.
canne e reti e gelosie / a le ben larghe alee tesson le coste, /
le vie / compassate a misura e ben composte. manzoni, pr. sp.
ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben con le parole; le quali,
esser proprie, elette, splendide e ben composte, ma sopra tutto usate ancor dal
alberto, 69: né la potenza farà ben composto colui, cui libidini viziose con
: venerabile e onesta donna, e ben composta di tutti gli approvati costumi.
lontano / altro uom di forma così ben composto. guicciardini, 67: ma
o rea ch'ella sia, con animo ben composto. m. adriani,
ma dissimulare non può tanto un animo ben composto ch'alle volte la tolleranza non
/ distese o inginocchiate, / ben composte sui prati, / e di tanto
onor, figli e vassalli / per ben dà il fato; e pur rovina a
o questa è bella carne ». « ben di'vero ». « quanto la
comparavano. aretino, v-1-634: saria ben nuova crudeltà il non permettere che i
danno che à ora ricevuto l'à ben comprato. pulci, 18-139: sempre le
cielo. garzoni, 1-930: ma se ben la prosa usa ancor lei gli epitaffi
de'mali non è amicizia. laudo ben che questo nodo così stretto non comprenda o
55): ogni ora che io vengo ben ragguar- dando alli nostri modi di questa
dante, cono., iii-ix-6: ben è altra cosa visibile; ma non
la comprende. marino, 11-95: ben reina mi par de le reine, /
, / in cui l'effigie sua ben si comprende. salvini, 2-136:
terrestre superficie all'occhio esposta, è ben più di quaranta mila volte maggiore dell'
(222): quando l'uomo è ben compres sionato e ben sano
è ben compres sionato e ben sano, si sogna ch'egli corre o
quella soprastante aria,... ma ben sì l'effetto di compressione.
le forze integre ad un alacre e ben distribuito lavoro in campo vergine. serra
. che ha complessione robusta, membra ben sviluppate. boccaccio, dee.,
mi par più dessa. io l'ho ben trovata grande e compressa come prima,
22-449: quest'ospite assai grande e ben compresso / vantasi d'esser di prod'uomo
.. coprendo con essa cartapesta, ben tenera e molle, la superficie incavata della
315: cosa mirabil è, a chi ben guata, / un giovinetto con tanta
compungesi. marino. vii-284: ahi ben vie più crudele che tigre è quell'
pur gli uni e gli altri ugualmente ben comprendevano il meglio della sua predica,
casa gli strozzi. bruno, 3-922: ben vegna il vago aligero, nuncio di
cola ». disse cola: « ben lo vorrei avere comunale, non che
italiani dell'età comunale... sono ben diversi dagli italiani della controriforma e della
se non quanto noi stessi ci rendiamo col ben vivere dalla turba ignobile differenti. d
scolastice et scienzie, ma di cose ben vulgari e domestice ma'scrivesse alla moglie
, sappi che ciascuno / in nel mio ben comuno / guardava più che 'n la
questo le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non
: la corte di spagna s'ingelosì ben presto deh'inghilterra, che sola voleva ritrar
, 10-9: d'amor ven tutto ben comunemente / quanto se 'n può pensare
misura. marino, 5-80: 'l ben si diffonde e si diletta / comunicarsi
alla penitenzia e comunicazione, e fu ben fatto per appaciare l'ira d'iddio.
cara ». cara... ben poco di fisico, in questa parola;
ricerca della lingua ottima, concordare segni ben definiti, di significato preciso e non equivoco
essa. baldini, i-300: ben presto diversità di vedute e di temperamento
sulle gambe, e capace anche di scappar ben lontano fin sotto il tiglio della parrocchia
eletto seco, riguardando prima / ben la ruina, e diedemi di piglio.
ti fa'lieta, ché tu hai ben onde: / tu ricca, tu con
che m'ha tagliata la borsa con ben cento fiorini d'oro. 5. degli
nel sentiero. carducci, 603: ben riconosco in te le usate forme /
comparse molte carrette con le ruote nuove ben unte e co'cavalli velocissimi, vi fu
3-47: con tutto ciò, se ben d'andar non cessa, / si volge
lavatoio con una conca di pietra molto ben grande, dove si lavano le mani
conca ritorta. forteguerri, 29-64: sonavan ben forte / lor vuote conche, luminose
... vettovagliar le terre, ben concatenare i quartieri, sicché l'uno
e una di lungo, e tutte ben concatenate, senza esser costretto di spezzare
e sfuggono allo 'nsù], quando sono ben fatte, hanno tanta forza, che
popolo non può essere usurpatore, possono ben esserlo i suoi procuratori, i quali potrebbero
di nuvolo tetro / che di fare alcun ben non ti concede. boiardo, 2-6-35
e co 'l canto de gli ucelli che ben si pare che la natura è miglior
-che ha una salda struttura unitaria, ben organizzato. cesarotti, ii-344:
, poche forze, e niun sistema ben concentrato. 2. diretto in
attaccata alla buccia dell'uve, non sarà ben disciolta, con detrimento del suo colore
ed il flogisto in conseguenza non sarà ben concentrato. tramater [s. v.
, putulente sta soietto: / si ben te vide nel dretto, non hai donne
e sì bell'intreccio tali accidenti, così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle
sé. 3. ant. ben disposto, ordinato; armonioso; adatto
concieri di bende bianche, in modo ben concertate, che le facciano comparire i
spiriti elevati a conoscere ed intendere quella ben concertata consonanza si alzarono, la quale
per belle, vaghe, adorne, e ben concertate ch'elleno nell'universo ci paiano
che si ritruova in una repubblica, ben concertata sì, ma tumultuante a cagion
attenzione e diletto si sente una musica ben concertata, quanto io ascoltai volentieri ciò
di artista che ben sa rendere gli autori nella loro vera
la melodia del suono così nella congegnatura ben temprata dello strumento come nel concerto fedel
menzini, 5-43: e io so ben, che argomentavi in guisa, /
., intr. (4): ben è vero, dicevo tra me,
tra me, scartabellando il manoscritto, ben è vero che quella grandine di concettini
rizardetto, / burato e malagis dal ben rimoto, / e disse lor di dio
gran concetto: / nel medico sta ben la gravitate; / ma nel poeta un
agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e in
tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani da ricavare un concetto lucido e
1-30: spesse volte fo concetto / viver ben senza difetto. m. villani,
: la musica nell'altro secolo era ben lontana dal dare in quelle affettazioni e in
e stimi sol quello essere, che ben concepisce le cose, e ben l'esprime
, che ben concepisce le cose, e ben l'esprime. 3. sm
. lastri, 1-4-104: è ben vero che il nobile signor lorenzo benvenuti
le piante, bisogna procurare che sieno ben macerati [i sughi] nelle conciaie.
straparola, 1-1: cotto adunque e ben concio il falcone, salardo e teodora
a mensa. panzini, i-29: case ben fornite di tutto ciò che è necessario
sorridendo: questi vostri paperi v'ànno ben conci! piovano arlotto, 163: tu
spirti, va'! che t'hanno ben concio lidio tuo. ariosto, 464:
più molesti al mondo. -conciariali / così ben per un tratto, che in perpetuo
lo conciarono; che essendo egli così ben fornito com'è di lingua e di presunzione
. bellincioni, 1-91: chi presto e ben conciar vuole un falcone, / una
la lana e con essa la pelle ben concia che ripara dal freddo, sanissima
pietre preziose. cellini, 565: ben è vero che il discreto conciatore di
concieri di bende bianche, in modo ben concertate, che le facciano comparire i capelli
umili. cattaneo, iii-4-122: sarìa stata ben maggiore onestà ed eziandio maggior avvedimento il
giorno, iv-151: loco è, ben sai, ne la città famoso / che
, posa il figlio; / quivi è ben sommo, vero e copioso. /
è l'esiglio, / e falso ben, anzi mal vero e aperto; /
la via, per cui salisti / al ben nato conciglio, alma e gradita.
prodigalità e per acquistarsi del merito in ben concimare de'cimiteri. concimato (part
, 1-5-115: la canapa esige il terreno ben concimato, sciolto e fresco. alvaro
menzini, ii-130: e con l'oscurità ben spesso giostra / chi vuol esser conciso
antonio da ferrara, ix-i42: io so ben, segnor mio, maneggio degli
: or il nunzio del ciel, che ben veduta / la fraude avea del mentitor
siano diversi tra sé, né credo che ben fosse che uno, da natura veemente
un solo torto mi fecero, e ben lieve, e scusabile in tempi di
, di prova; convincente; logicamente ben costruito, ricco di sostanza, di
. boccalini, i-58: nelle ben ordinate repubbliche quando senator alcuno dava di
uno motto, cioè: 'catuno ami ben se stesso e viv'a sta salute
infatti che in quell'ufficio si lavorava ben poco... io ne conclusi subito
i-2099: chi fere bene ardito / può ben esser ferito; / e se tu
-esserci conclusione in un discorso: essere ben costruito, solidamente strutturato, efficace,
, tre cose che colui avrebbe sapute ben pensare anche da sé. de sanctis,
uve passe, e due pugnuoli di cenere ben trita, e mezza concula di vino
, tutte concordanti in quell'isola al massimo ben essere di tutti, m'incantò sempre
se quel che prima ne discorremmo è stato ben detto, si può concordare in qualche
di trombe e nitrir di cavalli / ben si concorda agli apollinei balli / e al
: ahi, che bon m'è vedere ben paziente i omo d'engiulia e di
. / e cherco al suo mistier ben concordato, / e frate el cui disio
braccia corte e disformi: ma sia ben misurata, ed ugualmente a parte a
una dolcezza e suavità di parole insieme ben connesse ed accomodate, le quali ancora
prefiggersi per oggetto d'una medesima azione il ben propio insieme col bene dell'amico,
. guittone, 234-4: credo savete ben, messer onesto, / che proceder
che 'ntra tanti organi conviene a ben rispondersi, pochi perfetti uomini in tanto
formazione. il di fuori è assai ben congegnato e concorde; ma è una
fuori del paese; ed ecco che ben presto la concorrenza di altri artefici,
vienna come primo segretario: segno che è ben visto in alto loco e farà molta
quando gli umori non sono ancora ben concotti ma un poco crudetti. d.
veccia, piene di marcia bianca, e ben concotta, colla base rossa.
menzini, 5-12: ch'egli è ben altro, che saper, se il
, nodritori di guerre civili, nemici del ben publico, parziali, omicidiari e peggio
carne incesa anche e demone / prode voi ben campione. iacopone, 55-68: questa
: i cibi solidi e sostanziosi fa duopo ben ben masticargli, e prendergli bel bello
cibi solidi e sostanziosi fa duopo ben ben masticargli, e prendergli bel bello, e
è l'operazione dello stomaco, necessaria al ben digerire: questo è l'effetto di
vita, / e sono el sommo ben ch'è concupito. diodati [bibbia]
la ragione. tasso, n-ii-308: ben dubito ancora s'i demoni possano per
la consonanza dell'anima consiste nel debito e ben acconcio temperamento delle sue virtù ed operazioni
... mandala per lo primo corriere ben fasciata e legata che non si possa
anche minimo borguzzo, io mi rintuzzava ben dentro nel più intimo del calessaccio, e
fu abbracciata, con dire che era ben esaminar tutte le proposizioni della dottrina luterana
va pori grossi a condensar ben l'aria? galileo, 4-3-81: con
alcune panerette e in alcuni canestrelli si ben tessuti con giunchi. ricchi, xxv-i-222:
berchet, 251: ti saprei ben io condire / pollastra, capponi, e
cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare, condiscendere,..
augusta. ma da tali condiscendimenti era ben alienissimo il nunzio. condiscensióne (
fumava, con una crosta di pasta ben cotta nel forno, mentre, dentro,
nelle vivande, acciò che possano gustarsi ben condite. magalotti, 9-2-117: che
, essendo lungamente amata da un nobile e ben condicionato giovane, si volse con tutto
segrenna, / idest asciutto e ben condizionato. d. bartoli, 33-131:
-. le conservano in certi corbellini ben condizionate. buonarroti il giovane, 9-657:
la priego d'esser cauta nel mandargli ben condizionati,... per via
tal mercanzia ci è comparsa asciutta e ben condizionata ', per avvisare il corrispondente della
, molte cose, e tutte deliziose e ben condizionate. fagiuoli [tommaseo]:
di freno, che tesser mansueto e ben domato, ma povero di bizzarria e di
vostra pazienza! parini, 597: ben odo rispondermi da voi ch'io sono
dante, purg., 16-103: ben puoi veder che la mala condotta /
che niente è più bello di una condotta ben pagata. le strade, le osterie
e che lui [giove] è ben disposto verso la giustizia, voglio
adultero, stimolava claudio che pensasse al ben publico. galileo, 122: de'
a metter su una conversazione elegante e ben condotta con enrichetto. svevo, 3-613
: quivi scelta finezza di metallo / e ben condutta tempra poco giova / contro la
esser conviene / di perfetto artificio e ben condotto. g. b. martini,
bel rotondo scudo, ricoperto / di ben condotto sottil bronzo. manzoni, pr
parole, e mentre elle vi corron ben entro, turare e sigillar ben bene al
corron ben entro, turare e sigillar ben bene al medesimo punto amendue le bocche
. tasso, 11-13: a suo fin ben pòte / condur le sacre incominciate note
versalmente. marino, 14-307: imaginar ben puoi se la sciagura / condotta ha
pananti, i-107: dicono che una a ben non ne conduco. pellico,
elementari, quanto per non sapere ben tessere quella catena di argomenti che na
. algarotti, 1-247: e se a ben condurre la melodia non ci vuole per
tanta profondità di dottrina, quanta a ben condurre il contrappunto, ci vuole però
maggior pensiero al santissimo padre, era il ben condurre la diffidi pratica di quel trattato
ma non ancora esperimentati; non ancora ben chiari sui modi di condurre i fanciulli
abbi lunga vita;... e ben dice conduca, che è vocabolo grammaticale
molte volte si conduce l'uomo a ben fare, a speranza di merito. dante
t'ha tradito? / ch'io so ben che a battaglia manifesta i non è
.., avvezzandola e ammaestrandola a ben sentire, a ben giudicare, a ben
e ammaestrandola a ben sentire, a ben giudicare, a ben condursi nelle opere
ben sentire, a ben giudicare, a ben condursi nelle opere di lettere. pananti
, die da niun altro avrebbe, a ben formare e santamente condurre la nuova vita
tutte le parti dell'uomo sono così ben proporzionate e consonanti fra sé stesse e così
d'uomo, per parola di femmina, ben che fosse savia, non vergognarsi di
, / come par che a sorelle ben confaccia. aretino, 2-194: vo pensando
ariosto, 235: che come ben confan le viti e gli olmi, /
panzini, ii-135: [le insalatine] ben si confanno alla opima carne, e
si confanno alla opima carne, e ben tempera quella freschezza della insalata il grasso
col mare, il quale, se ben tal volta tempesta con le fortune,
come rio che corre; e se ben segue la seconda, non è da confarla
per me a lui sia confermato / ben quello e peggio dio li lasci
col tuo. castiglione, 164: se ben conosce le laudi che date gli sono
contento. il che tutti confirmarono esser ben fatto. aretino, ii-xoi: va
. leonardo, 7-ii-21: queste ragioni ben son conferme dall'esperienza. guicciardini,
confermerà molto più nel suo cordiale e ben fondato amore. davila, 424: la
sono sempre confirmato, che l'elocuzione ben figurata o numerosa faccia differire il poeta
possanza. peregrini, xxiv-117: è ben forza confessare che la proposta materia sia
d'uomo, per parola di femmina, ben che fosse savia, non vergognarsi di
fosse un giovanetto o una donzella: ben sì di qualunque sesso si fosse,
hai tu mandato cotanta sciagura? / ben mi confesso che molto ho fallato,
.. o almeno una carta ordinaria ben incollata, con telaio, che chiuda ben
ben incollata, con telaio, che chiuda ben le fissure. pananti, ii-126:
un san francesco, che è bello e ben fatto. 3. figur.
lorenzo dal notaro, e dicendo di ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro
e sì ie dis: « tu guarirò ben, a zescadù farò rason ».
d'essere stato lui la cagione, quantunque ben certo involontaria, di quella desolazione.
, seria, « che oggi mi sarà ben difficile ottenere l'assoluzione. per colpa
crescenzio, 1-29: vanno ben dentati i contra conto- vali di dentro
farvi meglio comprendere, conficcare e ribadire ben bene nel capo di loro come quelle forme
con li colpi rinforzando, acciò che ben si conficcasse, e che 'l detto
si fece vista di tritare questa causa ben due giorni, e cesare stimolò i figliuoli
consecutive). bibbiena, xxv-1-47: ben mi accorsi che ruffo interamente non si
nervi, mi fe'pensare esser ben fatto confidare alla terra e alla fede di
vita. galileo, mi: ma ben so io che quello argomento di calore
ma essendo queste confinanti e però non ben distinte, è difficile il giudicarle. segneri
induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben dawicino confina coll'avarizia e colla crudeltà.
. razzi, 6-45: parrebbet'egli ben fatto ch'io fussi confinata in casa
chiusi occhi, anco t'avrei / troppo ben conosciuto. sassetti, 370: uno
, 1-iii-580: mostrerebbe di sapere o pesar ben poco i fatti coetanei chi credesse che
: l'ufficio dunque della critica è di ben definire e di ben segnare i confini
critica è di ben definire e di ben segnare i confini,... dentro
ch'io son oggi d'ogni ben confine, / di pena carco e di
sospende; / lo qual in giro e ben confitto al suolo / volgesi agevolmente,
composta di fuoco e di soffio, ben questa è la suprema. 2
terre espugnate, ed ei sconfitto i ben fu due fiate in generai conflitto. bruno
di essa. cattaneo, ii-1-147: ben falsa idea si forma delle strade di
s'io ricuso / l'andata, ben dirai che triste umore / abbia il
libertà a ciascuno d'esaminar se sia ben tradotto [qualche passo della scrittura],
guardia di non confondere due cose di ben differente natura, come un corpo che
., 52: e se ben sua adorneza me confonde / e vame consumando
/ « non ti rispondo, -ma ben ti confondo / se tosto non vai
dante, purg., 8-36: ben discerneva in lor la testa bionda;
5-130: quest'ordine a quel sì ben risponde / che nel numero lor non
trattato con favori di tanto eccesso, che ben grand'è stata l'occasion che ne
signora è giovane, per altro sana e ben conformata. carducci, i-955: si
d. barfoli, 37-62: e ben conforme al luogo era il tenor della vita
questa quattro anni, e ci son ben due sentenzie / date conformi. popolare e
, ogni agio; v'è ogni ben di dio '. è roba forestiera.
avvezza, / quanto più il disiato ben s'apprezza, / tanto mi truovo
). boccaccio, i-235: ben credo che 'l tuo dolore fosse grande
marino, 208: sperar da te ben deve / refrigerio e conforto il cor
a farla. bonagiunta, ii-319: ben ce dovemo de lo mal dolire,
molto accetti. aretino, ii-255: so ben che voi sete ipocrito. ma in
francesco da barberino, iii-357: et a ben ti conforza, / ciò che li
era un piacevolone, che si spassava ben volentieri tra le confraternite e le liete
alfieri, vii-49: re, tu ben scegliesti: / dell'una mano al traditor
poi, come ha usurpato / oggi, ben vedi, il braccio spiritale / l'
tanto chiusi, / ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. boccaccio, vii-107:
circonfusa / da più ardor per quel ben che le manca, / e dentro
, ma, per quanto veggo, non ben capito, è certa esperienza ch'io
. / oh, quanto coronata è ben sua laude! dante, purg.,
, poi militari in congedo così seri, ben vestiti, da sembrar figli di signori
verità, le congegnasse in una serie ben calcolata, e le riducesse in una
magistero, e non lavori come in macchina ben congegnata. redi, 16-iii-380: la
dodici fibbie aveavi tutte d'oro / in ben curvi ardiglioni congegnate. algarotti, 2-94
in formazione. il di fuori è assai ben congegnato e concorde; ma è una
da lungi compreenda per co- niectura, ben mi pare iustamente potere essere di questa
facilmente conghietturare che il sarsi non abbia ben penetrato il senso loro. d.
hai; / ma guardati che sie ben fornita / di ritener la lezion ch'
congiugne alla corte d'amore e a ben fare lo mena, che se li buoni
, inf., 31-25: tu vedrai ben, se tu là ti congiungi,
delli illustri animi, e eguale desiderio di ben vivere. congiungiménto (ant.
. ci costringe a confessare un'analogìa ben grande tra questi ponti e queste torri.
e di sapienza divina, seppe così ben regolarsi, che non meno nella vita
la disgrazia ci diparta più. -io veggio ben che i nostri congiungimenti sono descritti in
suo proprio e quello ancora non è ben suo proprio. varchi, ii-1-62: i
son maravigliato e riso, / che così ben tu m'abbi ritrovato / le congiunture
buona pasqua, a cui non pareva ben fatto che ferrante solo se ne stesse,
] produce, / mal per congiunzion, ben per aspetto. guido delle colonne volgar
di cambiali che, quando hanno girato ben bene, devono esser presentate al suo
popolo. tasso, 19-63: preverrò ben color che meco fùro / al congiurare.
economia friulana, è facile capire come ben rade volte essi fossero disposti a cercare e
venisse qualche signora a visitarci, sia ben veduta e bene accolta, e principalmente
b. croce, ii-9-147: perciò ben s'intende l'insofferenza e l'odio
congressista ', in bocca a'ben parlanti, qui, in firenze, non
sia in luogo di monte che sia ben conguagliato, o in collina,
del tributo e il conguaglio, è (ben dice il verri) un tempo di
1-1-188: adagio! / voi non sapete ben la quonia. -che / ci sarà
quelli [termini antichi] che sono ben dedotti, ben coniati, e che rappresentano
antichi] che sono ben dedotti, ben coniati, e che rappresentano un'idea
fare. magalotti, iii-181: si troverebbero ben intrigati i loro criminalisti, se oggi
cavretti, / o gran cappon di muda ben nodriti, / o paperi novelli o
451: volendo fendere un querciuolo assai ben grosso, montato sopra l'un de'
natura che l'abbia a inalzare; ma ben l'alza pertanto, quanto il suo
gl'infami caratteri servili: / e ben mostra la voce e la statura / l'
tuo di una sola occhiata non degni. ben conosci tu delle monete conio e valuta
.. infinite ricchezze, che se ben disusate ed antiche di fatto, non
avvisiamo con lui, con tra altri di ben miglior conio. tommaseo, ii-194:
memoria del coniugio antico / è così ben nella mia mente impressa. gioberti,
cesarotti, i- 375: una fabbrica ben costrutta e ben connessa, le cui
375: una fabbrica ben costrutta e ben connessa, le cui parti si sostengono
ordinato in modo organico e logico, ben coordinato (idee, ragionamenti, sentimenti
una dolcezza e suavità di parole insieme ben connesse ed accomodate. leone ebreo,
stupende sentenze de'tuoi saggi, tutte ben connesse e unite tra loro. guicciardini,
tutte, secondo la sua possibilità, ben vedi che manca il tempo alle prime non
abbastanza la difficoltà che s'incontra a ben connettere insieme le parti di un tale
modo chiaro e preciso, formulare un ben coordinato ragionamento. - non connettere:
, i-354: operava in maniera che appariva ben chiara la deliberazione sua di contentarli con
1 (18): era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare
/ pur nondimeno al quale / procura ben, per fantasia di sonno,
: si che quei che le baciano, ben ponno / con men schivezza e stomachi
eccelsi coni. foscolo, 1-436: ben a'destrieri, a quella targa e
terrestre superficie all'occhio esposta, è ben più di quaranta mila volte maggiore dell'
doi cose veramente, / lo ben e 'l mal, don eu son cognoscente
fare che la persona, quantunque ben conoscente e persuasa della verità,
, caunoscènza, 6-4: di qua dal ben per cui l'umana essenza / da gli
/ da lor mariti di tutti lor ben donna: / deon esser conoscenti di quel
. di che certaldo gli si mostra oggi ben conoscente, festeggiandone con popolar suffragio la
] se la vostra reale maiestade porrà ben mente, tutti i danni vostri e de'
mova chi con meco parla, / conosco ben che scienz'à di gran nomo.
ruggier, non solo / non scema il ben che gli volea pria. a
. f. frugoni, xxiv-934: prima ben bene squadrandolo, il conobbe così tondo
dichiarativa). latini, i-93: ben conosco che 'l bene / assai vai men
adrasto / il traditor non è; ben io 'l conosco / il traditor: -di
difetti. dante, 4-5: sacciate ben (ch'io mi conosco alquanto)
35-223: v'è chi agita il mercurio ben bene, e 'l dibatte, e
., 98: ché aperta è ben mia doglia / a quella fiera che 'l
. che ha fatto il sole, ben fu da lui trasgredita e rotta in cielo
tegno c'acquisti assai / chi sa ben mantenere / quello c'ha primamente conquistato.
ii-237: ché grande onor né gran ben non è stato / conquistato, -carnai
alteri; / ma gloria, se ben guardi, è più verace / conquistar l'
boiardo, 1-1-51: come lo vide ben esser legato, / quella fanciulla li
essere consapevole a se stesso): rendersi ben conto, aver piena coscienza di un
. consaputo » agg. noto, ben conosciuto (fra molte persone).
detto d'alcun dolce asperso, / ben mille volte ripetuto e mille / nel
, scordata; / che tendono a ben altro i miei pensieri. palazzeschi, 3-181
altra. m. adriani, 3-1-21: ben son degni d'essere alcuni padri ripresi
, che egli aveva precetto di tenerli ben chiusi finché avessero consegnati i colpevoli e
rilevante. galileo, 99: è ben vero che non mi sarebbe mancata occasione
. b. croce, ii-n-44: ben altrimenti netta e luminosa è la polemica
vale nelle pure apparenze, ma vai ben ne gli oggetti reali, ed in conseguenza
amor della vita... è ben consentaneo negli animali. de sanctis,
chi voi fuggir ogni dubbio ed esser ben sicuro, sia necessario proporsi ad imitar
occhi, anco t'avrei / troppo ben conosciuto, così tosto / m'è corso
temere, e 'l tornare addietro del ben fare. castiglione, 236: molto maggior
ch'om laudi el reo, perché lui ben n'awegna. compagni, 1-20:
alcun loco. guarini, 475: ben è ragion, cor mio, / che
su quello che fossero per fare non erano ben chiari. nievo, 63: tornavano
l'acqua. tasso, n-24: ben è ragion... / ch'a
mai per adietro un nome chiaro, / ben oprando, cercò di guadagnarsi, /
due beni si comprendono, a chi ben mira, la giocondità, o voluttà
nutrisse. altrimenti bisogna dire che nelle ben disposte sia molto conservativa l'opera della
: oltre la gallia, molto bella e ben ornata, della quale vi rendo molte
e dell'albero anco molto bellino e ben conservato, ho avuto due vasi. s
a vederla portare per casa quella sua ben conservata abbondanza. 4. in
. bocchelli, 1-iii-311: il contadino ben diretto e tenuto in briglia, (parole
sociale. 3. l'essere ben conservato, in buono stato. magalotti
mazzeo di ricco, 1-37: ben è malvagio chi bon fatto ubria,
l'avea lodate ciascuno per belle e per ben fatte, e oltre a ciò per
frescobaldi, ix-29: i'mi vergogno ben di ciò ch'i'parlo / considerando ch'
matura riflessione, di attento calcolo; ben ponderato, meditato, sapiente.
... cosa tanto ingegnosa e ben considerata, e di poi tanto ben condotta
ben considerata, e di poi tanto ben condotta di muraglia, che non si
371: non sarà forse se non ben fatto... vedere se..
... altro non furono che ben considerati e sapientissimi. monti, i-i
che sua signoria illustrissima si è ben purgato, fosse necessario che pigliasse duo
guittone, 232-10: chi se move ben, tardi se pente, / se d'
a quel gran punto ch'è il ben consigliarsi intorno al prendere stato di vita,
consigliasi. chiabrera, 314: seco ben si consiglia / chi dio mai non
avvenimenti futuri di quella sorte, che ben tosto ci attende nell'imminente eternità,
operare: ma il consiglio vuol esser ben pensato con alquanto di tempo. -mal
se son vari i pareri, / so ben che tu vorrai / pensarci ancor,
il modo allor fia che ti scopra / ben oportuna e consigliera e guida. l
teco; e son chiamata, / ben lo sai, malinconia. / o
/ arte commutativa, / ch'ai ben esser degli uomini intendete, / non
in maggior eccellenza le parti ch'egli ben sapeva quali e quante si convenivano essere in
dante, par., 12-75: ben parve messo e famigliar di cristo;
forteguerri, 4-25: disse l'abate: ben discorri, o figlio, /.
(50): quando questa ebbe ben parlato de'grandi effetti che si dovevano
ariosto, 41-40: qui consiste il ben vostro: né consiglio / altro potete
traggerti alla vittoria? leopardi, 813: ben gli parve conveniente [a giove]
consiglio / eletto seco riguardando prima / ben la ruina, e diedemi di piglio
il ciglio. muratori, 7-iv-456: ogni ben regolata città solita fu di costituire un
quei consigli son sprezzati che son chiesti e ben pagati... sotto consiglio non
, consistenti nell'animo dei lettori non ben disposto, occorrano rade volte fuor dell'
da accompagnare a scuola, dei figli ben spaziati nel tempo, dai due ai
. goldoni, vii-1093: -padrone, ben levate. cosa fanno? stanno bene
di ciò, mentre se fossi stato ben avveduto, avrei dovuto spaventarmene. -in
una mano alla croce di cristo, ma ben presto aveva distesa l'altra a ricercare
rimaner consolata, e cotesto duomo di pisa ben servito dalla sua persona. fagiuoli,
/ quattrocentoses- santa sette ornati / anni ben numerati. bisticci, 3-457: se
consolato e dell'impero attrassero e inebriaron ben presto le mobili fantasie del popolo mezzano
, noi vidi... ohimè! ben aspre cure / dovean ietargli il rivedermi
toso che m'ha consolata! '. ben può dire « consolata », ché
che seppe tutta / diè lor, ben che per sé tor non la possa.
tue sentenze, e con la iocundità del ben cantare m'hai confortato! sì che
quattrocentosessantasette or nati / anni ben numerati, / essendo bruto pria consol
tu, sampogna mia, molto ben coprirti e difendere animosamente la tua ragione.
tutte le parti dell'uomo sono così ben proporzionate e consonanti fra se stesse e così
consonanza dell'anima consiste nel debito e ben acconcio temperamento delle sue virtù ed operazioni
/ ché se vedessi ove 'l mio ben se scarca / piangereste per me mia pasione
volò tanto ad alto, / sì ben consonato. consonévole, agg. ant
deliberazione consopita, addormentata e ritardata in ben fare, la quale procede e nasce dall'
i coniugi. anonimo, ix-1074: ben si'venuta, cara mia consorte,
mi confermerà molto più nel suo cordiale e ben fondato amore. beccuti, ix-554:
pulci, iv-12: ogni cosa fu ben considerato, / e 'l nome proprio
è quello di sellano, in cui ben duecento famiglie, cioè quasi tutti gli
gli splendidi donativi della città di parigi ben più facilmente l'aveano [maria luisa
certe cose per cui viviamo hanno una ben piccola importanza. sbarbaro, 1-270: lì
alla propria consuetudine, schiavo di abitudini ben stabilite, tenaci. -anche sm.
101: sopra tutto [si deve] ben riflettere al caso ed alle circostanze,
in ogni maniera, perché non credo ben fatto d'indugiare più oltre a consultarvi di
« in poter della plebe », significano ben altro che assistenza passiva e macchinale
e de lamento. / poi d'onne ben te veggio / in mal ch'aduce
assai, / convienti di tre giorni esser ben casto. machiavelli, i-30: e
consuma e distruge, / solo che ben si pasce, / certo in mal
(1-2): or non è questo ben strano giudicio, / ch'a consumare
e strugge. marino, vii-363: ben può consumarsi il sangue, consumarsi la
latini, rettor., 48-25: donque ben è fuori della mente e vano di
di cappone consumato, con le polpe ben peste e distemperate con zucchero. mattioli,
quantità poi e dalla mole di simili vascelli ben si comprende il gran consumo [di
in sulla qual speranza gli avevano sempre ben nutriti, bene accostumati, ammaestrati
savoia e nel contado di nizza, fu ben necessario il pensare a provveder quello,
in chiesa, quelle sepolture si debbono ben murare. p. verri, i-373:
che quelle risate avrebbero echeggiato in modo ben strano nella sua triste casa. e
. marino, ii-x6: egli è ben ver che se saturno o marte /
, 6-1: messer artilao, udite e ben intese le parole della moglie, stette
. tedaldi, 10-6 (42): ben vesto e calzo e ben enpio la
): ben vesto e calzo e ben enpio la pancia / e ben ho de'
e ben enpio la pancia / e ben ho de'contanti a mia piacenza.
i'non gli ho contati; ma ben passano / dumila scudi. vasari,
certo. marino, vii-397: fu ben giustamente da'greci e da'romani decretato,
/ ch'eo non posso contare / ben le mie pene a cui mi fora in
mi fende il core, / sappiate ben contar de'miei martiri / la chiave che
eterno. pascoli, i-965: ora è ben certo che la pronuncia solita nostra tende
. leone ebreo, 386: se ben l'uomo amante ha ardente amore a
era un giovane basso di statura ma ben proporzionato, bruno, ricciuto, pettinato
, strambi e stralunati? perché non ben si con temperarono gli umori a fabbricar
, rallargati per la strada sola, / ben mille passi e più ci portar oltre
siede; / e quando al contemplato ben s'appressa, / altro che contemplar
de'medici, 67: quando al contemplato ben s'appressa, / [la mente
del detto palazzo e avendolo d'ogni parte ben considerato, alzò gli occhi e vide
: il serio pensare e il filosofare, ben diverso da quella o astratta o
questa verissima, benché non da tutti ben intesa contemplazione, diciamo a nostro proposito
e scherz. bembo, 2-10: ben veggo io, disse, che troppo dura
parte. i buoni diceano, che guardassono ben loro e la loro città: i
cotanto alternamente menar sua contenenza, e ben porria più largo diportare alcuna cosa lo
anche rifl. iacopone, 65-59: ben so che, garzoncello, hai perfetto
ed egli operava in maniera che appariva ben chiara la deliberazione sua di contentarli con
quel ch'a voi s'aspetta / contentar ben vi può, ch'a tutti è
medici, 76: a quel per sommo ben la mente aspira, / che la
la priego d'esser cauta nel mandargli ben condizionati,... per via del
dante, par., 8-98: lo ben che tutto il regno che tu scandi
. maestro alberto, 65: o ben avventurosa prima etade, / che della
grandicello; egli è ben fatto che tu incominci tu medesimo a
once di brodo lungo di pollastra, ben digrassato. goldoni, vii-1174: -e che
, e ad accertarmi se le ha ben considerate. si contenti ch'io le
e impazienza di lima, da lui ben per difetto conosciuta, e per la moltitudine
mi vegga drieto / un che 'l mio ben mi furi, e per sé il
purg., 6-127: fiorenza mia, ben puoi esser contenta / di questa disgression
, inf., 19-122: i'credo ben che al mio duca piacesse, /
contento, / ché l'uom può ben servir contra talento; / e se merzé
ma perché può te vostro accorgimento / ben penetrare a questa veritate, / come disiri
idem, par., 26-16: lo ben che fa con tenta questa
avvezza, / quanto più il disiato ben s'apprezza, / tanto mi truovo più
che compongono il vero bevere: / ben è folle chi spera ricevere / senza
siero. algarotti, 1-146: può ben conoscere [ognuno] se una figura
carnagioni ne sian fresche; se è ben contenuta dentro a'panni che la rivestono
teste volte e messe in piano e fatte ben tonde, contenute da due anelli d'
più da pregiar quando gli avrai / ben contesti fra lor, terranno al segno /
ma da voi fur pria / sì ben conteste, ch'io veder non posso
. d. bartoli, 35-97: ben mi duole di non trovar comprovata dall'
: quanto si gode, lieta e ben contesta / di fior, sopra'crin
istrutti, un gran cavallo / di ben contesti e ben conflitti abeti / in sembianza
gran cavallo / di ben contesti e ben conflitti abeti / in sembianza d'un
quel porto che partir la vide / sì ben contesta i fianchi, e di sì
era nuova e di cipresso e cedro ben contesta. stuparich, 5-372: il maso
b. segni, 9-199: e ben differente il contesto del poema eroico per
3-60: risponde il re pagan: ben ho di lui / contezza, e 'l
messaggier vi fui. marino, 331: ben di quel loco, dove / il
chiaro davanzali, 236 b: ben so che voi savete / che non
, dal- l'agg. cointe 4 ben noto '(dal lat. cognltus 4
magalotti, 7-128: averei ben potuto trovarmi a riceverlo [il corriere
molto e spesso leggere, non si puote ben ritenere. d. bartoli, 9-30-79
. marini, xxiv-785: si lascierà ben egli addietro, dovunque passerà, tali e
continuati segni del suo valore, che ben sciocco, anzi cieco, sarebbe chi
. idem, par., 27-125: ben fiorisce nelli nomini il volere; /
prime [romanze spagnuole], rende ben presto il lettore assorto e contento in
/ ci fia di scorta: né fa ben suoi conti / chi inerme e nudo
delli uomini. ariosto, 30-38: ben mi mostrate in poco conto avere, /
. ant. e letter. noto, ben conosciuto; chiaro, palese, manifesto
su la fronte altera / si legge ben che suo valor l'è conto. gioberti
contorcer la persona, / ed a ben dimenar tutto il codrizzo. d
dell'età si impadronivano di quel corpicciuolo ben tornito e gli facevano fare le più
in se stesso, e divenuto circolo ben contornato. magalotti, 20-97: meraviglie
2-1- 222: giace da noi ben lunge / penisola famosa, il cui
: i paladini cercarono il riposo fiel ben vivere. rinaldo contrabbandiereggia e carlo chiude
quel ch'eia fe col tauro; ben lo trovemo scrito. / enperzò ch'eia
, 736: non vien necessitato il ben felice. / essendo in libertà l'alma
contradivieto, / aveste, vogliam vedere / ben dinanzi, e me'di dreto,
dell'altro. pindemonte, 4-357: ben tre fiate al cavo agguato intorno /
mazzeo di ricco, 5-36: or vegio ben che lo vostro colore / di vetro
monete, dove che quando le sono ben fatte, e con questa osservanza appresso,
non prendo difensa, / ma ben vorria contraffare fenice. fazio, ii-27-21:
l'afferra quel lupo rapace, / e ben si contrafface / pur ched e'possa
che contrafà se stesso, / quando è ben notte, più buio esser suole,
esser suole, / ond'io di far ben mal m'affliggo e lagno. a
canto] di allora -e n'ebbero ben donde -non fecero buon viso al nuovo
penne a vento; / e puoi ben dir sì contraffatt'awento, / in detto
e le porte e i contrafforti / de'ben commessi tavolati intanto / faran sicura la
. d. bartoli, 10-201: così ben potrà dirsi che il soprano è acutissimo
. fagiuoli, 3-3-93: egli è ben vero che cantar potrei in contralto, in
serti. bocchelli, i-379: era ben lontano ancora il tempo in cui egli avrebbe
e pieghevole, veloce e robusta, ben fatta e snodata pel mio proprio stile di
l'uno e l'altro di roverso / ben se gionsero insieme al contrapasso, /
ser giovanni, ii-251: l'ordine fu ben fatto, e così fu ben contrappensato
fu ben fatto, e così fu ben contrappensato, che i messinesi scopersero il
quella di catone. cesarotti, i-188: ben è vero che in più d'un
contrap- pormegli? bembo, 2-10: ben veggo io, disse, che troppo
: -oh! fava! io dubito / ben più di questo, ch'io non
bartoli, 9-23-354: chiaro si mostra come ben si rispondono, per contraposto, la
, essi dicono, come ha saputo sonar ben la sua tromba? 5.
. cesarotti, ii-299: ella può ben credere... che cercherei di far
il troppo di varietà; e riusciranno ben distinte tra loro, se tra
forte a buon coraggio; / or mira ben se la parola è sana, /
suo contrario star s'arrischia: / ben non è dunque, anzi piuttosto male
, gettare al fuoco la sua lettera: ben contrario al sistema de'moderni nostri filosofi
sé l'uomo ritrova / il suo ben, se per sé noi si contrasta;
il fato in cor latino, / ben mostri or tu. = voce
. botta, 5-96: abbandonato il ben contrastato ponte, si ritirava prestamente.
chi che sia de'contrastatori, seppellirsi ben tosto per confusione, non che nascondersi
pagan, né sa che farsi: / ben sa che vuol venire all'atto bieco
continuo tra tanti tribunali, spesso era ben difficile sapere da qual di esse uno
è ogniun smarrito. marino, 351: ben avrebbe a in là del nascondiglio ove stava
(165): due sentimenti di ben diverso genere contribuivan pure a intervalli a
le forze integre ad un alacre e ben distribuito lavoro in campo vergine. imbriani
.]: * cuore contrito', ben si dirà; non anima, né spirito
, i-151: del mio contrito e ben arato suolo / la coltura mi reca gran
inf., 19-99: e guarda ben la mal tolta moneta, / eh'esser
compiaci. tasso, 6-ii-10: ma ben presi per te l'armi sovente / contra
può. tesauro, xxiv-97: se ben chi fa contra altrui sia un avversario,
. algarotti, 1-79: la natura ben fa gli uomini di varia tinta e carnagione
sua pace. carducci, 1015: oh ben pria manda l'aurea persepoli / gli
. giacomo da lentini, ii-60: ben m'è venuto prima cor- doglienza,
ciò è, non era suscitato il ben vivere da una parte, né da l'
progetto. aretino, iii-220: tanto ben distingui / il contro e il prò
in compenso a una banda di frequenza ben più vasta, nella quale l'apparecchio
. varchi, 18-2-99: fosse ben tenuto malatesta lasciar loro la possessione delle
iv-313): crudel fortuna, al mio ben contumace; / goderà dunque la persona
d'immaginazione richiedesi in chiunque ricerchi di ben maneggiare la sferza del ridicolo...
fra cento che aspirano all'onore di ben riuscirvi, forse due o tre vi riescono
premi delle assicurazioni, termometro mercantile, ben si vegga che la navigazione del baltico
questi i più recenti amuleti del vittoriale. ben li conosce il capo, dopo le
delle cose. latini, i-878: ben so che lungiamente / intorno al convenente
, persuadendomi ch'ella sia ormai così ben certificata della integrità dell'animo mio, che
che convenevolissimamente bramasse davide di vederle ben tosto ridotte in opera? 2
altri dissero più convenevolmente. dissero: ben potrebbe e saprebbe, ma non si
il costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,...
oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,... era la vivola
con buona grazia di costoro, e ben pacificato con questa cristianissima maestà, s'
.]. bruno, 54: è ben conveniente che sen vadino con quella sua
i favori. leopardi, 813: ben gli parve conveniente [a giove]
benissimo calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo, sicché quando dava fuoco
v-112-72: certo, madonna mia, / ben seria convenensa / ch'amor voi distringesse
; ammettere. ariosto, 45-81: ben convengono amendui, / ch'egli è
, / ch'egli è di lei ben degno, ella di lui. d.
di rei costumi in vero, / come ben si convien l'erba col fiore.
depravazioni dell'intelligenza e dell'affetto che ben convengono insieme. -essere in proporzione.
il dolore tale, che non potendol ben dentro nascondere, convenne che, di
io vedo ormai più poco. / ben converrà che il frate mio m'aiuti,
/ da poi che no lo sa ben mantenire. fra giordano, 3-126: acci
li lassate scampare, io vi lasserei ben convenire, e sofferei che voi gastigati fuste
de'farinelli, ix-308: uom può saper ben fisica e natura / e legge con
medici, 76: a quel per sommo ben la mente aspira, / che
/ ch'eo tei convento dar ben dobbramente. lapo del rosso, 913 b
sono conventato / cotal sentenza a me ben si convene. = deriv.
in piazza. 2. ben commesso, unito strettamente. soderini,
rintonacato doppio et i sassi o mattoni ben conventati insieme. conventazióne
a convento, credo che sia assai ben noto ad ognuno. -contentarsi di
. dossi, 374: carità trionfa in ben altro che non nel convenzionalissimo soldo,
d'immaginazione richiedesi in chiunque ricerchi di ben maneggiare la sferza del ridicolo...
fra cento che aspirano all'onore di ben riuscirvi, forse due o tre vi riescono
non sia precisamente in un punto, ma ben vi si avvicini, allora gli chiameremo
, come una mano esperta, che ben guidata dal cuore sa esprimere dalle corde
, 167: i casi miei sarebbero ben poco importanti a raccontarsi, e le opinioni
beccuti, ix-540: chiamar beato iddio ben si potea / giove, s'è
cavalcanti, 96: quella terra è ben governata dove il magistrato chiama i suoi
plebe. galileo, 132: ma ben ch'io stimi, piccolissimo poter esser
. idem, par., 27-125: ben fiorisce nelli uomini il volere; /
, ancor da lungi / ti vagheggia, ben mio. quando il costume / si
, / e tu te occidi, ben sei più che rio. sannazaro, 223
10 di metallo prezioso, io accetterò ben volentieri dal mio debitore il brano di
materia t'è aperta, / puote ben esser tal, che non si falla /
lire xx. aretino, 8-4: se ben mi ricordo de la pagnina,
altra il mio non sapere; sendomi ben convinto che al far tragedie il primo sapere
insiem nel regno eterno / pien d'ogni ben, sanza manco alcuno. =
genitor, ne'convitati, a mensa / ben cicalando ecciterai stupore / bella fra i
disse. sannazaro, 11-189: tu, ben nato aventuroso fiume, / convoca le
', quando si accompagna con navi ben munite e volte alla stessa direzione.
, né gli lasciò in capo capello che ben gli volesse, e convoltolo per lo
cominciò con lo dar di stomaco per ben trentasei ore continue, in cui non
, 4-45: tutti sotto nome di ben pubblico la propria privata ambizione coonestavano.
fra di essi e tutti cooperanti al ben comune della loro nazione, che da
1-519: abbiamo anche una cooperativa, ben fare un'azione comuni interessi
dunque una qualunque vescica, e ben bene attorcigliatala e ristretta e premuta
uscivan sì duri lamenti, / che ben parean di miseri e d'offesi.
lasciato casolari e terrazzi, e quelli ben fomiti dell'arse e rotte coperte. andrea
asse. fagiuoli, 3-1-17: io so ben che ci son certi lettori { che
di partire e tornar alla carica con ben altri argomenti che le parole. faldella
: col cappello in capo. -essere ben coperto: portare abiti pesanti; avere
, il corpo sano, robusto, ben nutrito, e ben coperto;..
, robusto, ben nutrito, e ben coperto;... la perizia delle
purg., 16-60: lo mondo è ben così
chiunque dappresso gli si faceva, poteva ben veder di fuori trasparere i raggi della
aurea o in dollari, serve a ben poco. la vera copertura è il
xxiv-36: or questo [ingegno] ben si può risvegliare con medicate arti,
/ amor soave informa, / io so ben che non falla /
, sappi che ciascuno / in nel mio ben comuno / guardava più che 'n la
da capo a fondo un poema volgare ben lungo di cui abbondavan le copie,
.. per mancanza di copisti penò ben dieci anni a mandare il trattato de vita
, 5-158: giovanottoni con capigliature copiose ben oleate. 2. disus. largamente
copiosissima di ferro; anzi ri potrebbe ben dire una massa di materie ferruginee sparse
. trinci, 1-391: si tengono ben serrati e caldi gli diari,
par che la si pezzetti d'argento ben coppellato e brunito. garzoni, 1-482
. e quando le sanguisughe si son ben piene, e si staccano, soglio fare
: taci, coppia gentil, ché ben graditi / son vostri accenti in ciascun sacro
amor soave informa, / io so ben che non falla / messe in gran copia
/ gli rende [al lione] molto ben tre pan per coppia. note al
fidanzati). salvini, 41-444: ben m'aweggio, che molti de i moderni
si vedono, in margine di quel ben miniato cartoncino, dipinti i camerieri,
e vaditene in su 'l letto e facciti ben coprire. lorenzo de'medici, 512
era / ch'altri quivi arrivàr, ben l'assaliva. 5. riparare
quali potrai tu, sampogna mia, molto ben coprirti e difendere animosamente la tua ragione
: or dirà l'om: non ben se'ti guardato: / credendoti covrir,
. banti, 8-253: era una ben strana storia questa di un allevatore che non
tasso, 12-60: nostra sventura è ben, che qui s'impieghi / tanto
galileo, 3-4-297: in oltre io non ben capisco, che cosa intenda egli per
con lo sterno (nei mammiferi è ben sviluppato solo nei monotremi: negli altri
altro che fa lavoraggio, / ma ben sua vita trar non ne poria, /
poria, / sì gli consente iddio ben truandia / per quel che gli fallisce al
gli aggrada. boccaccio, vii-95: ha ben pien di furia suo coraggio / chi
noi avvisiamo con lui, contra altri di ben miglior conio. nievo, 224
manca per lo timore; e chi è ben pronto e ardito dinanzi al sommo pontefice
). redi, 16-iii-259: ben considerato esternamente questo animale [marino]
pur egli era giovene, bello e ben complessionato. gavoni, 1-95: odo nel
nudrire credenza di cosa sì alta, ripete ben volentieri nel suo corano. gozzano,
cora- delle, d'alcune testiciuole troppo ben conosciute dai gua- zetti. ricettario fiorentino
io da dare? -oh! sta ben: promettetegnene. / una corazza serve
». 3. figur. ben protetto e difeso contro difficoltà, pericoli
pigia, e cresce il vino / al ben cerchiato tino. lancellotti, 159:
, e la perdita è poca e assai ben ripartita. = deriv. da
di ginepro, e lo scilinguagnolo tanto ben fornito di corbellerie, da farci tutti
]: le conservano in certi corbellini ben condizionate. targioni tozzetti, 12-6-307: sarei
lor muli, similmente in maschera, ben bardati bardotti, che corbetta- vano con
... che paiono corbezzoloni di quei ben grossi. = di etimo incerto.
nera corba, / nemica naturai d'ogni ben nostro, / questa ch'uscita è
tartareo chiostro, / acciò ch'ogni mio ben roda ed assorba. f. f
imposto d'autorità magari con qualche rogo ben secco e qualche corda ben unta.
qualche rogo ben secco e qualche corda ben unta. -avere la corda al collo
... la fante, conosciutane ben la voce, uscita di cervello per l'
la corda [il birro] stringe ben chi li piace, e mal chi egli
forta et al cammin mi sprona, / ben che l'andato tempo mi rimorda.
tempo mi rimorda. / o quanto ben al mio desir si accorda / quella
, come una mano esperta, che ben guidata dal cuore sa esprimere dalle corde tuoni
tabacco d'ottima qualità, e colle foglie ben mature e ridotto in corda, e
cordiale, / ma sotto questo fardo / ben mi conosco. / talora, allo
loro presenza; e, quantunque dal patriziato ben trattati, lo odiavano cordialmente. foscolo
d'ogni 'ntomo, / come rilevan ben, mostrando ch'ella / è
trinci, 1-1-218: vasi di terra cotta ben cerchiati, o, per meglio dire
in veritate, / che voi sacriate -lo ben ch'eo vi voglio. rustico,
, vi-1-193 (52-13): ed è ben sì cortese e tanto vale, /
e s'io mi sento doglia, ben mi sta. = deriv.
giacomo da lentini, ii-59: ben m'è venuto prima cordogliènza, /
mal far penitenza / non ponno aver; ben c'è gran cordogliènza. lapo gianni
/ « non ti rispondo, -ma ben ti confondo / se tosto non
, viene disposto il materiale terroso, ben innaffiato e costipato da compressori, allo
come piccoli vescovi. e certo chi ben la considera, a come ci sono figiurati
occhi, e sa sì fare e sì ben rismirare guardando l'uno, che l'
i gambon- celli sottili, ramosi e ben carichi di foglie e con fiori simili
rarissimo. magazzini, 91: è ben vero che ne sono [degli agenti]
chitariglia alla spagnuola, e vi fu ben veduto ed accarezzato. vi so dire
superbiscono i maschi [dei cervi] ben cornati, / che hanno ben lavorati
cervi] ben cornati, / che hanno ben lavorati alti germogli. 2
fondo, che faccia a chi non ben ben lo riguarda quasi mostra di morato,
, che faccia a chi non ben ben lo riguarda quasi mostra di morato, ma
coperte di soavi cornette, / di ben fitte velette. 5. ipp
, a mezza faccia, vuole essere ben pari e ugua- liva; la cornice
preso un bastone d'un forte comio ben afferrato, in mare d'ostia si partì
. f. doni, 3-46: voglio ben mostrarvi che certi dei hanno le coma
le rivolge incontra dio sovente, / ben folle è chi se n'arma,
e de le come l'ài sì ben fornito / ch'una gallea ne sereb'ar-
le coma. idem, 10-272: in ben mille piramidi vedresti / sorger la fiamma
invitto. fiacchi, 168: se ben le sponde / ei [il fiume]
; / lo qual in giro e ben confitto al suolo / volgesi agevolmente, or
gagliarde, sode, nerbute, e ben fondate. 34. anat.
cos'è? *. quando io ebbi ben spiegato che era un semplice strumento per
greci. caro, 12-iii-9: mi pare ben necessario che i cori sieno in verso
. b. doni, iii-95: è ben più certo che i cori ora cantavano
capanna che cantano, che son tanto ben fatti, che par che siano piuttosto piovuti
de'medici, 60: dico che questo ben, questo tesoro, / cerco e
le formule, le sentenze e i ben dedotti corollari. 2. per
e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito; ed era questo cavaliere coronato
monte, v-302-2: per molta giente par ben che si dica / ca re di
petrarca, 295-12: ivi ha del suo ben far corona e palma. paolo da
non era apprezzato. boiardo, 1-2-24: ben sarà figliol della ventura, / e
aiuto. / oh, quanto coronata è ben sua laude! dante, conv.
anche ieri la vostra tavola è stata ben coronata, e fra i commensali ho il
. d'annunzio, ii-21: cantò: ben venga maggio! / dal colle di
, appoggiatasi all'esperienza, ha insegnato a ben giudicare della natura de'corpi. cesarotti
, 68: la mente non può ben comprendere, / sendo legata in questo
impudicamente il corpo suo, si ridusse ben presto in tante difficoltà. bandello,
in fascia: / quando gli fussi ben il capo mozzo, / parlerebbe quel
idem, par., 8-99: lo ben, che tutto il regno che tu
capitello [dell'ordine ionico] sia ben girato,... la sua cornice
tutti i miei canti (ch'è ben tempo ornai) de'quali pare che vi
e massicci gradini di marmo, talmente ben connessi da formare un sol corpo monolitico.
presto all'occhio le cose non abbastanza ben dette. leopardi, ii-269: [interessi
: oh, il piccolo capitano era ben sagace! lui sì sarebbe passato nel
..., dove io avrei vegliato ben di santi, di divinità pagane, di
pieno: dopo aver mangiato, essendo ben satollo. - al figur.: smodatamente
autore non fa menzione di figliuoli, ma ben fa menzione ch'ella aveva il corpo
nascosto. aretino, 8-234: se ben la invidia fu puttana, e perciò
, 1-87: dice un proverbio: chi ben cena a desco, / col corpo
col mezzo de'clisteri tipografici evacuata ben bene l'epa di quelle poche arcadiche superfluità
né dolere. ariosto, 30-95: e ben lor disse il ver, ch'ella
le università; però che gli scolari ben presto si divisero in due università o
detto), le quali, quando ben convinceno la materia deforme e dominan la rozza
o corporeo o incorporeo che sia, se ben si pensa sottilmente -e dico * corporeo
83: molti il frutto di ben sommo misurano con allegrezza e con letizia
supera d'infinito intervallo la corpulenza, ben che sottilissima, di qualsivoglia mezzo pieno.
che per torre ogni dubbio, sarebbe ben fatto schizzar nell'arteria coronaria, dopo
16-i-6: ed al chiaro di lui ben comprendea / gli atomi tutti quanti, e
ogni corpu- sculo; / e molto ben distinguere sapea / dal ma tu tino il
non di lei: o ecc'om ben ammendato. 5. intr.
sciolga, né se fosse legno / ben corredato dello stuol fraterno. marino, vii-
con l'apparecchio di que'pochi ma ben corredati legni, che 'l vostro serenissimo
coperto il tergo da otto in diece ben attillati seguaci;... e.
verri, i-167: io potrei stendermi ben lungamente, se volessi presentare a'miei lettori
niccolò, voi sete un furono ben presto poi da me stesso corrette con le
'l sagio quando membra / corege ben le membra / di ciò ch'egli ode
persi. marino, 11-192: dico ben che 'l ciel con le sue sfere /
. chiaro davanzali, 690 a: ben hai memora e scienza divina / a
, / od altri in cui fidar ben si potesse, / che ciascuna dì
s'ell'ha 'l suo cuor di me ben tanto sazio. sacchetti, 163-36:
. nievo, 76: s'imbaccuccava ben bene nel terraiuolo, imbracciava la coreggia
striscie e schiene di terra. e ben molti di tali correggi si truovano nelle
(i caratteri tipografici di una pagina ben stampata). serra, ii-467
di sotto un pezzo di corrente assai ben grosso, di lunghezza di dua braccia
le piglian gli affannoni, / toccano ben di tasti i cortigiani. d'annunzio,
corra, / ch'esser dèe d'ogni ben albergo ed arca. a.