fra giordano, 5-35: la cosa che ben è tonda, non ci ha nulla
, armonioso; tornito; muscoloso, ben sviluppato (una parte del corpo, in
cecchi, i-291: gli uomin da ben par tua hanno le mani / tonde e
ver tondo e pulito! o scarpolina ben sorbita e stretta! mazza, 800:
por nell'altra bocca, / farà ben, com'ella và. alfieri, 5-155
netto (taglio di una lama non ben affilata).
, xxxv-ii-377: s'i'fosse 'mperator, ben lo farei: / a tutti taglierei
/ altri, che sono d'ogni ben finiti, / diranno: « vada
): que'c'ha la sua borsa ben fornita, / ogn'uom li dice
bocche a tondo a tondo, / ben par che t cielo e '1 mondo
gorno a sentenga, / che, si ben miri, en l'universo mondo /
suo piombino / grande e grosso e ben entrante: / quando al luogo sei vicino
. buonarroti, 2-xxin: da queste inscrizioni ben si comprende, che nel tempo ancora
un palmo o poco manco, e tanto ben serrato che non respiri. =
doi tonelli di vino di marseglia, ben piccante e rubinevole. citolini, 344
) 'del secolo consiste in un inchino ben mosso, in una positura cavalleresca,
dante, par., 15-85: ben supplico io a te, vivo topazio /
costituiscono una popolazione locale in un'area ben definita. = voce dotta, comp
, benché d'olmo, noce e quercia ben secca sarà 8. locuz.
venti torbidi, perché quel clima apprende ben tosto a rasserenarsi dai zeffiri placidi. cesarotti
i-18-87: se qui il tempo a punto ben misuro, / due anni e trenta
prende de'scarpelli o mazzuoli di legno ben cerchiati di ferro, che non iscop-
mosettimo, riceverono perfezione in due secoli ben diversi fra loro, pe 'l valore
. c. croce, 281: chi ben non torce i panni, non si asciugano
attribuito a petrarca, xlvii-152: ma ben conosco ch'io dispiaccio / dov'io solia
empie, / che da sì fatto ben torcete i cuori, / drizzando in vanità
viii-21: qualunque lavoro argilloso deve essere ben asciutto all'aria prima di mettersi nella
forma linguistica. cesari, iii-69: ben porta il vocabolario esempi di 'torzione',
. proverbi toscani, 344: chi ben non torce i panni, non s'asciugano
un po'molle riunendo la farina, ben impastata liscia, formate dei piccoli torchietti.
già mi paresse scabrosissimo questo passo, ben altrimenti poi lo conobbi esser tale,
dai torchi del 'reformer'. carscate fresche ben peste, e ben calde un liquore per
. carscate fresche ben peste, e ben calde un liquore per il torchio 1802)
si stringono li panni per divenir lustri e ben piegati. 7. torchio idraulico-
mese di setembre, / per farlo ben destendre, / falò vendemiare / e po
algente, / dove son tesi lor ben mille aguati / ne l'inospite terra.
3. figur. persona ingenua, sempliciotto ben fornito di denari che è facile vittima
veggono toreadori per terra, e andar ben bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la
, da'quali / exemplo prende ogni ben retta torma. boiardo, canz.,
: non occorre ad esser bello, e ben formato più stancar lo specchio, tormentar
rubato aveano. savonarola, i-291: ben dico e dissi che queste cose non si
, con che soprasmaltano i legni e ben si tiene ad ogni tormento d'aria
i beni, porto tormento d'aver ben operato. -soffrire tutti i tormenti dell'
mio tormentoso! petrarca, 125-57: ben sai che sì bel piede / non
xi-270: oh tormentosa vita / di chi ben ama. leonardi, iii-1044: se
/ generosa si mise la celata, / ben lavorata, ed ingegnosa, e varia
varia 7 di adamante, alle tempie ben tornante, / che difendea del divo
, proficuo. carducci, iii-5-50: ben se ne addiedero i franchi mantenitori di
, lo sdegno di madonna laura, ben de'giudicarsi, per le ragioni addotte
e poi, come quello s'abbia ben fermo nella memoria, tornarvi sopra ed accrescerlo
ladroni tornarono a la diritta via di ben fare; e '1 giudeo abbracciòe la fede
allegrezza, mi toma il calore in sommo ben che mai non spiace / levate il core
5. pagarà; / o ben o mal q'el diga -tut a lui
guarda un poco, / se toma ben questa parrucca al viso. collodi, 1-132
belom, trovava poi che non era tanto ben tagliato e che 'le tornava male di
se tu vuoi andar a campeo intenti ben dentro fin al zeram tanto che tu metti
1553. buonarroti il giovane, i-40: ben fu d'oro 10 strale, /
, poveri noi. bacchetti, 1-ii-577: ben che dolendo, il sole tornato li
movimento. galileo, 4-3-87: reiterando ben cento volte per loro medesime le andate
tempo della leggera, che né in ben cento vibrazioni, né in mille anticipa il
: 'tornare a gola': di cibo non ben digerito, il cui sapore ogni tanto
16-viii- 52: mi sarebbe stato ben carissimo lo intendere, che le mentovate
. ant. e letter. tondeggiante; ben tornito, rotondetto (una parte del
d'imitabili esempi. 2. ben tornato, ben tornata: epiteto beneaugurantepanoro,
. 2. ben tornato, ben tornata: epiteto beneaugurantepanoro,..
letizia vi dico che voi siate il ben tornato. l. strozzi, 1-80:
1-80: se toma, digli sempre il ben tornato; / se sdegnoso si mostra
po': me la darai / la ben tornata poscia. p leopardi, 85:
: ti mando un affettuoso saluto di ben tornata, marcella cara, 'coi voti che
. che ha forma elegantemente tondeggiante; ben tornito e armonioso. roberti, v-137
quel tempio rovinoso potea vedersi una colonna ben fusellata e un piedistallo ben tornato. idem
una colonna ben fusellata e un piedistallo ben tornato. idem, ix- 206
voi avrete de'tronchi: ma tavole ben asciate, colonne ben torneate e di grandissimi
: ma tavole ben asciate, colonne ben torneate e di grandissimi pedali d'alberi,
onor del tornièro, / ma non saprei ben dir qual à la vinta. cennini
forma armoniosa e una rotondità perfetta, ben tornito (una persona o una parte
della nostra lingua consista soltanto in un ben tornito periodo. g. bianchetti, 1-104
alle sorelle (dopo la prima lettera ben tornita in cui, accludendo due fogli da
intuomo de le mura erano diversi turri ben fuorti et altissime, facte a grande maistria
e in essa aveva un letto assai ben in ordine. magi, 7: vegezio
si salvò in una piccola, ma ben difesa torretta. guerrazzi, 2-157: il
ed eravi torri e torricelli tutti molto ben fatti. anonimo romano, 1-64: là
fianco e torrioncelli sporgenti, e cortine ben ispaldate. -torrioncino. tarducci
ugieri apugliese, xxxv-i-895: so ben fare e torselli e torse / e
fare e torselli e torse / e ben cappella. malispini, 157: la insegna
. ugieri apugliese, xxxv-i-895: so ben fare e torselli e torse / e
fare e torselli e torse / e ben cappella. 2. busto per
inverso il foco. cesari, iii-69: ben porta il vocabolario esempi di torzione per
, prosciutto, formaggio e molte torte ben salate. del carretto, cvi-598: ma
una torta a sua madre, di bietole ben unta con butirro, cacio e ricotta
in un mucciglio, ciascheduno / per ben chiavarla il primo si conforta, / e
la messa portano certi canestri o panieri ben fatti, uno con pasticci di pane di
torteggiato. lancellotti, 1-172: può ben bravare, appellarsi e risentirsi un torteggiato
tre giuli: / onde per ben godersegli, e star gaio, / stabilirò
fine e dolze e forte mesedate e ben zalle e toi do derate d'enulla
mitila a lessare con essa la enola ben monda, e quando è ben cocta bati
la enola ben monda, e quando è ben cocta bati la lonza la enulla insieme
non lava, / né torto cor parla ben dritto, e, dove / il fatto
si schianta / si gentil ramo; e ben preda altra e tanta / non rest'
e con questo scudo cercherò d'assicurare ben bene gli amori e gl'incanti. muratori
zenoa se fesse / festa chi si ben parese / de gente tute ordenae, /
rugieri d'amici, xvii-19-20: ben farìa gran torto / s'io inver
torto... riduce anche in polve ben presto [la fama], insieme
. l. giustinian, 1-306: vedo ben, che m'hai lassato a torto
più non posso! » / una che ben paria turtur piumata / e quasi al
sua santità con dimostrazioni d'affetto assai ben misurate; l'abbracciò, lo baciò in
e non la tratta ancora / finché ben non rosseggia, e non vien molle.
febbri avea la mano avvezza, / ben dunque fé, ch'anco la febbre è
». muratori, 7-ii-412: non è ben certo se qui si tratti de'mercati
voi tenghiate e'miei propositi men veri che ben detti, come quello dal quale l'
, 5-85: trattare con lui era ben diverso! cassola, 2-64: era difficile
stracci indosso e scalza, e esser ben trattata da te nel letto, che
1-5 (i-81): tu devevi ben sapere che la stipa non sta bene vicino
don alessandro mio? - quando sta ben madama, sempre sto bene anch'io.
che vi fu amato... ben sapendo essergli stato quel governo commesso per
. dati, 3-58: l'oste per ben trattarli, avendo per ventura certi tartufi
qualità, che siano, quando non sia ben chiaro, che possano entrar nell'ordine
avversari, sia per non perdere i ben che là entro avevano, volendo ad ogni
poi all'orecchio del prencipe, so ben io. -praticare, esercitare una
modestia, tra la generosità e la parsimonia ben giusta proporzione. casti, xxiii-516:
lacerba, ii-252]: in quella spiritosità ben rigirata c'è quasi sempre una riflessione
magnificenza banchettato... s'awidero ben presto gli austriaci, che queste trattazioni
. bartoli, 2-1-257: si addestrasse a ben disegnarne per iscrittura i caratteri intrigatissimi,
fate piacere, / ché 'l saper ben trattenere / sempre stette per giovare.
la fuoriuscita. cellini, 672: ben si poteva trattenere sei ore ancora [il
fa tal cosa, se non per essere ben proveduto da ogni parte alla guerra.
scultore et architetto nostro fiorentino, molto ben trattenuto dalla signoria di venezia. g.
-che non è in sé, non ben consapevole. -anche: rapito in estasi
dirmi che pittore si nasce e a ben poco possono servire le regole e le esperienze
degli antri suoi tratto a battaglia / ben chiomato leon per vai d'atlante / con
leonardi, 40: vorrei che tu fossi ben persuasa di quanto mi abbia commosso questo
: non ti avverrà mai di dire: ben venga messer agostino a tale, che
, / ch'i'no le conosca ben tanto acorte / che, se ad alcuna
/ audii per sentenza / ched ha ben mezzo fatto, / ma guardi poi dal
, tradimento. sercambi, iii-191: ben si crede che a lui fusse facto tracto
(ii-304): ma non vuoi ben contar com'andò il fatto, / perché
« serba i fio- rin, ben n'ho bisogno; / ma non voglio
morire. monte, ii-394: so ben ch'un'ora leverò un tratto: /
: ubidisci col malanno, o mal o ben che ti commandi: è figliuol del
contentissimo, e che io ero molto ben tratto, ei mostrò di sapere la maggior
dalla parte più numerosa, e si sotterra ben fonda passando a quella mancante con i
squaglia, -prenda voi merzide, / che ben è dolze mal, se no m'
, che l'avere una sana, ben composta e vaga abitazione, per ricreazione e
. maffei, 5-2-339: tutto questo ragionamento ben fa conoscere com'è soverchio il travagliarsi
alcune scimonite, che, per parer ben sante, appena si lasciano toccare la punta
a cadere in una grave infermità, che ben settanta giorni lo travagliò con dolori acerbissimi
. guarini, 1-139: io son ben certo che se v. s. illustrissima
: madama eckerlin, il cui ottimo marito ben conoscete, si reca in roma,
re: rame, oro e ferro / ben travagliato. arti e mestieri, 1-8:
, fino a esponervi a la morte per ben loro. a. briganti, io
: mi ha lasciato la febbre, dopo ben venti giorni di travaglio.
, uomo molto bello del corpo, e ben costumato e acconcio più a riposo che
che la cosa aveva propaggini e incontri ben oltre lo specifico visivo, per
quale artificio certo, se io ben iudico, come a questi tempi era
aretino, 20-295: ti piace di ben dire, e non travario sì che io
da per sé l'olio sublimato, ben purgato, chiaro e lucente. pascoli,
coscienza e certezza della sua solida e ben piantata nei secoli travatura morale. bigiaretti
ferrara, 75: tu se'el mio ben, tu se''l mio paradiso,
tanto a correggerli quanto a punirli; ben sapendo quanto sia ordinario di cosi fatti
degli altri, evitando di considerare i propri ben più gravi (secondo il detto evangelico
rame. segneri, iv-21: ebbe ben ragione aristotile di chiamare questo discorso un
22: francesco crispi... ben seppe travedere come nell'animo del generoso
psiche il satiro pietoso, / che sì ben la conforta, e la lusinga /
; / in dieci colpi n'uccise ben venti. -per simil. onda
a calcina, o d'un ammasso ben disposto di prismi, e di macigni,
e fermatela che la vi stia, ben ferma da sé. tortora, i-237:
è a lunga e acuto, ed è ben trail fosso con fasci di canape,
sia. / ne par loro di far ben, se non fan danno, /
ma golfo, e chi vi naviga può ben aver talvolta il vento a seconda,
di legname di quercia... ben fatti, e con incastrature benissimo commessi
a zeppe, si fan forti e ben serrati. busca, 2-32: getto in
vede guari bene dinanzi, ma vede ben traverso. -a traverso: v
-indossato, portato obliquamente, non ben sistemato, scivolato da una parte;
[esperienza] fra l'altre molto ben riscontrata, e sicura ebbi occasione di
. voi ne avete / vedute altre, ben altre. e siete duro / versone'
.. impiendo questi incavi ai polvere fina ben battuta. d. bartoli, 2-1-81
più duce in tiralo. tutto ben considerato son certo che mi saprete
subito si ridrizzarono su le vie del ben fare. ammirato, 1-i-113: da questa
morte. et è da notare, che ben si dice, che amore torce l'
lucrezio dal vero, impe- roché se ben i cibi sono i medesimi a molti animali
una carrozza, con due o tre bravi ben travisati. -coperto, occultato,
». buzzati, 4-480: lo so ben io chi gli ha travolto il cranio
colpe altrui e non considerare le proprie ben più gravi. iacopone, 30-24:
indrizzasse le sue trazzioni al giusto e ben commune, saria lecito...
in grado, / le quali posso non ben ben fornire, / cioè la donna
grado, / le quali posso non ben ben fornire, / cioè la donna,
mi costò da lotto rigattiere delle lire ben sette. = voce scherz.
a capo chino, / ma sapea ben usar rasiera e trebbia: / era poi
i vini riescano senza fumosità, se ben sia uva trebbiana o più ga
. berni, 103: eran ben da propor da chi s'intende / di
, ii-2-34: anco io, segnor, ben che legiero, / avria saputo questo
830: caro mio figlio, tu dèi ben sapere / come del mille trecen trenta
la tredesena cortesia è questa: se ben tu no voi beve, / s'alcun
., in fuor che da ivi ben a tredici mesi, essendosi la cosa quasi
unico fortunato tredicista, infatti ha incassato ben 243 milioni e mezzo. l'unità [
, / lo re umberto che gli fie ben duro / più che pietra di muro
fama è, che i ciel non ben sicuro il sole / fuor del cammino
giro, / con l'amato suo ben danza l'amante; / et or langue
. g. casa, cxxxiii-86: ben scioglier poss'io / quel che t'agita
nell'ossa tal ch'i'ne sto ben un secolo. lippi, 11-2: qui
. braccesi, 72: tanto amor seppe ben costei imprimere / nel cor con indelebil
para- letico, così gli era entrata ben questa carota. beltramelli, iii- 1057
). nomi, 12-94: muove ben tardo e tremolante il passo / e la
-apparire sfocato, con contorni non ben definiti per effetto dell'intensa luce solare
miglioramento di ieri mattina seguì una ricaduta ben triste verso sera... gran
è un buon cavallo da caccia, ben trenato e sicuro davanti agli ostacoli.
quei trincili più o meno aggiustati e ben lavorati. = dimin. di treno1-
e tutti insieme componevano un nobile e ben inteso treno. a. verri,
all'apogeo della vita, e dopo una ben pagata esperienza, questa idea mi pare
piccolomini, 8-127: or tu mi faresti ben or saltare; e vuoi dir ch'
non temer, dodone: / se fussi ben la morte o 'l trentamila, /
dominici, 1-151: or come ben guadagni e lavori, tutto 'l dì
: la casa della missione intanto ben presto si riempì di vecchi, di
viceré sentendo l'inimico vicino, se ben con molta trepidazione, si preparò alla
/ non mai dimessi prima che fosse ben notte / e nel frattempo soltanto a sognarsela
anonimo genovese, 2-73-25: con orni ben acostumai, / chi san lo trepo
acostumai, / chi san lo trepo ben fornir, / ben comenzar e ben finir
san lo trepo ben fornir, / ben comenzar e ben finir. =
trepo ben fornir, / ben comenzar e ben finir. = deverb. da
ma che il puledro lo treppi- casse ben bene era nel desiderio di tutto il paese
... pertanto il cavaliere molto ben avertirà a quanto da lui sarà fatto,
/ dapoi q'ele à messo -l'omo ben en la tresca, / se pò
intorno / d'uomin trescanti e di ben cinte donne. 2. che
specchi. del carretto, 7-44: sarà ben fatto. e che tutti ceniamo insieme
/ v'è chi per essa ha ben gagliardi i fianchi. verga, i-90:
/ com'io ho a noia, avendo ben da cena, se la tavola o
trespoli. varchi, 18-3-224: o non ben contento dello stato o giudicandolo in trespoli
molto mi fido. / perché se ben venezia ha dato bando / dal- l'
unisca a due bicchiere di vino rosso ben temprato con l'acqua calda, e
bismarck aveva almeno fondato un blocco teutonico ben più pauroso che l'austriaco, costretto
aguzze. carducci, iii-27-140: ti legano ben bene ad un asse, che si
, terribile pugnale del carbonaro -ne ho ben donde. e. cecchi, 9-260
i-372: pascarella,... stava ben piantato sulle gambe arcuate di satiro appena
triarchia. spontone, i-36: è ben vero che il triarcato è meglio senza
posagio, / poiché plagier non si può ben triare. amico di dante, xxxv-ii-699
l'aombrare e sì per lo imbiancheggiare: ben che più innanzi dichiarerone ogni triare di
de marchi, i-794: la fate ben tribolare questa povera mamma. 5
., 27 (466): ho ben sempre sentito dire che la madonna c'
si posa, / ogni altro falso ben mette in oblio: / la tribulata vita
1-iv-962): niun campo fu mai sì ben coltivato, che in esso o ortica
prati, i-169: tu lo sai ben che triboli / han la mia vita offesa
daniello, lxi-6: ma tempo è ben ornai che a dir si venga /
e eccellenti defensori, a uai siano ben noti i testi, le glose e i
continuo. buonarroti il giovane, 9-629: ben spesso / chi si vede onorar stima
ti porto che per alcun tributo, ben che mi è grato non gettare mia
de'cembali percossi e del tricorde / ben temperato colascion. 2. sm
citae de nineve fo suvertia da mal a ben per lo triduo de uraxa penetencia 90
varco scorgimi, / dov'è il mio ben. alfieri, iii-2-91: e il
l'altro intende, / che corre al ben con ordine corrotto. idem, par
salvini, 24-317: dionisio chiamo, che ben lungi freme, / e l'eroe
, 2-69: quella pietra era un punto ben preciso del corpo dell'italia, era
trilustre. b. tasso, i-133: ben mi credea della trilustre oscura / prigion
intorno alle mura più scaramucce, essendosi ben trinceato cleomene e facendo valorosa difesa i
se si perde un esercito, come ben sovente è occorso il principe di tale esercito
. retranchement. po con un ben trincierato fortino. algarotti, i-vl-58: tirano
luogo donde disegnava la batteria, ch'era ben quattrocento passi lontano, il nono giorno
anco di sofismi, fortificandosi appresso e ben trincerandosi con testi chiari, con autorità
in luogo da non potervisi accostare e ben trinceato da tutte parti con argini e
). guittone, i-21-54: non ben provase sendo a la caviglia, pendendo,
prese una grossa aste, con un ferro ben trinciante. la spagna, 31-19:
di ricca valuta; buona, perché ben trinciante e di finissima tempera.
, che sia bonissimo catolico, se ben non ardisce far essercitar la religione per rispetto
27 giorni, in publico, e ben veduta e considerata da ognuno, allora
sposi. un altro trionfo, e ben più singolare, fu l'andare a quel
/ c'ànno a cundur l'annime al ben perfecto, / al gratioso ricepto;
re entrò in valenzia con l'armata ben carrica della preda di marsiglia e fu
anche sostant. tasso, 14-8: ben... tosto raccolto / ne la
pari son quei ch'oggi / son ben visti, e trionfa questo mondo.
splendida e commovente e quegli ossari, sì ben costrutti, stanno a memoria perenne della
compiace. piccolomini, 10-193: ben può occorrer che al salir un cattivo
triunfo, e così fatta dota, / ben meritava, e maggior veramente. boccaccio
trionfatore. bernardo, lii-13-383: è ben vero che turchi si pascono assai di
qualche quantità de iannetti o vero cavalli ligeri ben triontan- ti, corno de quisti ungali
salvi, triplicava li denari e stava ben per sempre. einaudi, 70: come
troviamo. delminio, 2-131: ha ben voluto il bello ingegno di aristotele prender
alighieri, 173: se tu hai ben compreso / il mio dicer testeso, /
lxvi-1-140: le trippe vogliono essere imprima ben nette e ben lavate, bianche e ben
trippe vogliono essere imprima ben nette e ben lavate, bianche e ben cotte con uno
ben nette e ben lavate, bianche e ben cotte con uno osso di carne salata
/ empiti noi, che pieni e ben satolli / a vostro onore scoppieremo versi,
ai capperi. fate cuocere le trippe ben raschiate, imbianchite, nettate bianche,
, 1-1-15: platone,... ben sapeva esser impossibile tripudiar il corpo,
giudicati felici, se i polli mangiavan ben la polenta; e infelici se ne avevan
anche le altre figure geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri:
s. maffei, 5-4-139: ben divisato in esso è il comparto del
ragazzi non vogliono data, / ben dirai che triste umore / abbia il discorso
, che s'apella tristizia, chi il ben, che potrebbe fare non incomincia,
disse uno che era presente: « ben mi disse dunque il vero il tale
, / di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a trista
mio. ghislanzoni, 1-77: è ben trista cosa lo starcene così appolaiati in una
. m. cecchi, 7-4-6: sarai ben, tristuzzo, / adoprato in galea
'l core a possedere: / onne ben li fa spiacere, - posta è 'n
pelas, e poi... tritali ben. tritacivaie, sm. invar.
bocca, e poi non si crederia quando ben si dicesse: « lo spenditor di
terra una / tuta inseme mesedata / e ben menuta e ben tridata, / e
inseme mesedata / e ben menuta e ben tridata, / e tienti ben el tempo
menuta e ben tridata, / e tienti ben el tempo a mente / de semenar
lessare intriego e poi li batte con coltello ben trito, poi lo frizi con lo
; allora mettetevi della carne di bue ben tritta, facendola bollire, affinché prenda il
scosta dal frumento..., bisogna ben supporre che
, / e fa che la sia molto ben trita, / che al nascere molto
trita, / che al nascere molto ben quel aita. battista, iv-295: germogliar
non bene, è da leggere, perché ben ordina la sua materia importantissima..
forma di soldi sottili, la tritolerete ben fina, nani, 19-92: quante olive
tritònia, di mille altri epitetti, ben degnamente ornata,... da greci
vecchi... sieno con arte ben triturati. algarotti, 5-33: fin ora
fu, / ara oggi- mai / ben mille iugeri / del suol falerno. carducci
dipoi gli abbruciò tutti vivi. però ben disse fozio, parlando delle proscrizioni de'
viti] si è al trivelino / chi ben fa el foro el se gli tene,
] si è a trevilino / che farà ben lo sedacino. trattato delle mascalcie,
-per l'appunto; / ma è parolaccia ben triviale ottanta. fr. morelli,
poi conobbi il desiderio di piacere, imparai ben presto le voluttà de'molli costumi.
la più necessaria... era già ben conosciuta da tutte le nazioni anche barbare
orlo vero del precipizio per nulla, per ben poco, per dispregio alla trivialità,
animale [il coccodrillo] quando è ben satollo di pesci, sempre con la
intervento chirurgico, che sarà comunque stato ben preparato dal punto di vista trofico (nutritivo
, innanzi che donino loro niente, che ben vale l'argento. la spagna,
gigliola, un troione di una, ben messa ma con gli occhi strabici.
una tomba / non chiuda col mio ben, l'ultima sera, / e della
o sei, tutte raccolte, i piccini ben vigilati in mezzo ai granai che collerici
or queste acque... posson molto ben far girar quella ruota più alta,
svergognate, / noi v'abbiam sì ben tenute! / ciò che voi domandavate
suo conti, / lo re da paura ben volea morire; / e subito al
ed in fretta, / e molto ben cavartene la foia? 15. ornit
iii-707: dall'altra parte però ella ben vede che l'integrità delle opere è
nóce a le biade, or ch'è ben tempo, trun- chesi, / pria
cor ne 'ngombra: / ma tanto ben sol tronchi e fai imperfetto / tu che
del canto, rimandano le voci, se ben tronche, ed imperfette, a palesar
rispose se non che la contessa fusse la ben venuta, ed ella sola ammessa.
nube sì fatta che leda / arriva avria ben detto che sua figlia perde, /
vasta, più solenne, più ornata, ben radicata nel suolo ma troneggiante nello spazio
assol. aretino, 10-26: è ben babbuasso chi non diventa di ventiquattro carati
parte del corpo); grosso, ben nutrito (il ventre). marino
... è sempre un omaccione ben piantato, florido, il ritratto delfallegria
della salute; il suo tronfio addome assai ben nu- drito si puntella baldanzosamente contro la
riva opposta una grand'opera di travi ben ferrate e concatenate, lasciativi due o tre
alla scomparsa ellis regina, sono ora ben presenti nei negozi più qualificati con la
del regno vegetale sono già da lungo tempo ben noti que'movimenti delle piante, che
a chi procuri e studi il tuo ben sempre, è troppo ingiusto et empio.
poi mettere in un vaso lutato e ben serato in un forno non troppo caldo
con segretezza. / alla patria avverrà ben ch'ella dia / sommo decoro; ma
ch'usa dir pur mal, -e 'l ben e l'onor sciva, / a
, ovvero di fiumi, in quella potranno ben vivere di que'pesci che son nelle
: a la sonora voce /, al ben trottante piede / vera [asina]
, xxxv-i-821: la mula de qilberto ben trota, / quela de rai-
mani a dosso, e sapere se ben trottava e che andare era il suo.
, gli mostrò in breve spazio quanto egli ben sapesse far trottare ed andar di portante
i-129: il marito, per cavarle ben la bizzarria del capo, la fece
ugo di perso, xxxv-i-589: ben me noia veglo encantador, /.
. m. cecchi, i-179: basta ben. rubino, / che, o di
stimo, ché l'altre tutte rilevano ben poco, e di trotto o di rimbalzo
servì di trastullo alla mamma, ma ben presto seccata di quella trottolina che le si
inf, 1-8: per trattar del ben ch'i'vi trovai, / dirò de
arditanza. mazzeo di ricco, 210: ben so che trove- ragio in voi pietanza
infino al corpo del santo troverò io ben modo. sercambi, 1-i-106: nella città
problema che gli piace assaissimo, è ben vero che ne trovai la dimostrazione avanti che
d'ambra, xxv2- 361: chi ben serra ben truova. monosini, 363
, xxv2- 361: chi ben serra ben truova. monosini, 363: dice
stanno. lippi, 8-4: che ben sapesti che chi cerca trova. proverbi
composizione poetica. guittone, iii-25-1: ben saccio de vertà che 'l meo trovare /
un bosco. -ben trovato: ben venuto, ben tornato (anche come
-ben trovato: ben venuto, ben tornato (anche come saluto augurale rivolto
: « madonna, voi siate la ben trovata! » laude di assisi, 189
di assisi, 189: maestro mio, ben si'trovato, / tanto à ch'
aie. straparola, ii-128: sia la ben trovata la mia cara moglie, refrigerio
betta, voi / siate per mille volte ben trovata, / che mi dite di
? beatrice del sera, 217: il ben venuto sia! e 'voi 'l ben
ben venuto sia! e 'voi 'l ben trovato. ghislanzoni, 16-175: ben trovato
'l ben trovato. ghislanzoni, 16-175: ben trovato, mio caro contino.
la grande scienza di retorica, cioè de ben parlare. giamboni, 4-30: zoroastre
i nostri passai, boni, da ben, savi e cortesi, e ho afadigao
ragionamento). boschini, 440: ben ben; me piase sto bel parangon:
). boschini, 440: ben ben; me piase sto bel parangon: /
/ laudo el pensier, l'è ben proporcionà / no'l'è fuora de trozo
-essere sul buon trozzo: essere ben avviato. boschini, 500: de
che. ffa lavoraggio, / ma ben sua vita trar non ne poria, /
ne poria, / sì gli consente idio ben truandia / per quel che gli fallisce
queste truffe. sacchetti, 64: ben che tu pai truffa, / e'non
messer federigo delle coma, / che ben amaestravi / che mia gente facessi istar più
non lasciare / mai di girare / se ben sei di sudor molle: / gira
signori e dei grandi monarchi, a ben riflettere, non possono essere che le soverchierie
scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo bono
levaste / sopra 'l valetto che vo'ben sapete: / con grande torto voi il
falli gran foco, e quando è ben rosso, dàlli i colpi con uno gran
che intenda le circostanze de'tempi e il ben condurre una truppa comica. ghislanzoni,
li predispongono e se ne serbano un ben rimunerato monopolio e ne sono li aggiogatoli
». pulci, 20-85: egli è ben ver più che 'l vangelo / eh'
con carità, con zelo / ammoniscilo ben del suo delitto, / non in pubblico
250: questo vaccino, come è ben noto, risulta costituito di bacilli tubercolari
sf. medie. sostanza chimicamente non ben definita, ottenuta con vari procedimenti da
e lebbra), identificabile istologicamente come ben circo- scritta rispetto ai tessuti circostanti,
corpo quadrigemino: ciascuna delle quattro sporgenze ben visibili presenti nella parte dorsale del mesencefalo
sucto, / longa, sobtile e ben tuberulata, / sorta ad imperitare il mondo
nel cieco oblìo / la memoria del ben, dal quale or prende / tal forza
mio ra- buffo, / e metti ben, ch'io non rifiuto posta, /
(la vegetazione); eccessivamente o ben sviluppato (un organo o una secrezione
con soggette stelle / e lascia un grado ben con tardi turni. = var.
in nicchie o lo culi ben distinti scavati nella roccia o edificati in mu
che sempre più terribil suoni, / avisò ben che repentino insulto / esser dovea de
quanto il suo desiderio tutto tirava al ben publico, dove quello degli altri o
/ che mai non fusti tela, se ben tunica / fussi stata di qual si
sostant. baiatri, 1-42: sentimenti ben degni di un padre e di un cristiano
tuo sonar gentile; / i'vorrei ben della futura etade, / d'invidia,
strepiti e fuochi e tuoni di guerra ben potevano rimanere spaventati e dispersi i pellicani
i sughero un turacciolétto, / che ben chiuda e sigilli, come fassi 7
volgar., 4-43: nel vaso ben turato si ponga acqua o vino bollente,
acqua che pareggi l'ambra; e tura ben di sopra; i'modo non n'
dieci giorni fi travasavano, e turando ben bene il vaso, lunghissimo tempo lo serbavano
cervel vola; / ha'tu turato ben la bocca al cesso: / non far
, e vedute le botti se sono ben turate, e l'uscia e finestre serrate
e'detti vasi in luogo freddo, ben turati e là ove non sia fumo.
terzo poi stilla per feltro e serba ben turato. delle colombe, 2-358: prendasi
terra che dentro sia ripiena d'aria e ben turata, e vedrassi quella terra non
, volle questo dott. pivati osservare se ben turata fosse una boccetta di vetro piena
ste in consonanza, e ben collegate fra due regoli colla bocca all'
montagna portai meco nelle bottiglie pulite e ben turate una provisione d'aria della valle
in una bottiglia, sempre piena e ben turata, poteva conservarsi per un anno
d'esclamare, aggirandosi per l'ampia stanza ben turata, intanfata di medicinali, con
roberto, già lor capitano eletto / essendo ben san miniato stretto / e la lor
/ dall'ali irsute di lance, / ben ti venne teseo sul fronte / degli
di diversi animali / che non so ben dir quali, / ma omini e molliere
. corsini, 11-5: oh come ben fra l'ombre amor n'addestra / i
fazio, i-27-78: ma com vedi ciascun ben, che ci è dato / per
condannato nella persona, ed i lor ben disfatti, / per turbator del pacifico
: in una grande conca turbinata di ben trecento libbre di peso attingevasi l'acqua benedetta
ed agitato in turbine, / tazze ben colorate / di sue spume beate / insuperbir
breve tempo durò questa tranquillità, e ben si prevedevano i turbini e le tempeste,
, violento e rigido, forse il ben noto simun, e tutta la città è
meo de'tolomei, 56: donqua ben posso dicen « lasso, chi. m-
popolo, o de'soldati... ben otrà giovar la presenza del prencipe a
brusoni, 9-98: orestilla, se ben donna, giovanetta e non avezza alle
lunga soffrenza, / ch'i'tegno ben garzon ciascun amante. cino, iii-
? - el segno? - sì ben; ve darò sta turchese. d'annunzio
se fesseno cristiani in portogallo e impreseno ben la lingua spagnola: i avevemo abuti
tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e
mondo te dirò sempre che te voggio ben. fogazzaro, 2-213: parlerò turco,
sì dolce nota, / che 'l ben disposto spirto d'amor turge. idem,
xiv]: è una semplice e ben contraddetta ipotesi di alcuni filologi tedeschi che
a quello dell'asparago, però di ben altre dimensioni. alla sua fuoriuscita ha
turmaglia andasse a casa d'eliogabalo e ben legato il conducesse a sua presenza.
, 13-226: appresso d'uomini / ben torrita cittade, e la guardavano / auree
legale. monti, iv-255: e ben credo che al duca medesimo piacerà
della vita. tarchetti, 6-i-190: sono ben grato delle cure che questa benemerita autorità
e con lor crebbi / per lo pubblico ben pratica onesta. goldoni, xiii-738:
conservi / angelo uman, che nel ben far s'atufa, / corno in acqua
meno. brente, xvi-84: questi ben evidenti pericoli fanno stare tut- talmeno in
ke ne dia forca e ballia de ben far tutavia e di 'spugnare la risia.
tuttavia potrebbe dubitarsi se quel 'sei'sia ben collocato, dopo essersi ragionato di molte
alta mia tragedia in alcun loco: / ben lo sai tu che la sai tutta
sopre ad tucta gente. trattato del ben vivere, 1: tutta la vita d'
a loro fusse tolega volont de tuto ben fare. g. cavalcanti, xxxv-ii-555:
/ taupino ch'eu non t'amo ben fervente! / ki far potesse totto ogni
miei / tutta lieta si volse; e ben vorrei, che mai non fosse inver
. -tutt'altro: diverso; ben diverso (al plur., anche seguito
fioriva in ricchezza, come si vide ben tosto per le fabbriche più grandiose allor fatte
correntemente. latini, xxviii-162: ben si dèe pensare un buono intenditore che
di patrizi, ovvero sia due qualità ben distinte; quella dei 'tutto facenti', e
alta mia tragedia in alcun loco: / ben lo sai tu che la sai
presi a voi merzè chiamare, / ben dovea dare -a voi cor di pietate,
dell'antichità è giudicato per antico, ben inteso e buono. temanza, 114:
donna diceva. pagliaresi, xliii-82: ben vestiti sono e ben calzati, / adorni
pagliaresi, xliii-82: ben vestiti sono e ben calzati, / adorni son di fuor
, 6-85: sicché li aveva tuzzuliati isso ben bene: li aveva tastati lui,
scorgere l'ampia distesa dell'altipiano solcato dai ben noti profondi burroni. sereni, 4-34
di gelosia. montale, 1-20: hai ben ragione tu! non turbare / di
. d. bartoli, 2-4-174: ben le si dèe per merito tesser la più
si pianti11 fico in forma che lo possi ben toccare il ramo dell'ulivo, il
gliel'apersi. cino, iii-9-27: ben deggio sempre, amore, / rendere a
ubertosi e i posti agiati / scelgon ben per se stessi, e il miser
: si vuol sapere se le tenute siano ben coltivate; se le raccolte siano ubertose
padri della famiglia paravano a'servi la cena ben copiosa con molto vino, e voleano
: e quando egli era ubriaco e ben cotto, / e'cicalava per dodici putte
a canto d'alcuno di questi ubbriaconi ben cotti. cesari, i-584: va,
: non già la frasconaia / bella e ben posta, il fischio e gli schiamazzi
fiorentini uccellando alle quaglie, andando, per ben cenare con le quaglie prese, al
amoroso, 5: or vi pensate ben se v'è onore / a darmi morte
male], qualche uccellettino grasso e ben cotto. = dimin. di uccello
roberti, iii-55: gli uccellinuzzi pulcini possano ben adagiarsi sotto alla covatura. tommaseo [
volete essere ucciditore d'un'amor così ben impiegato, date luogo alla gelosia. settembrini
anni era stato udiente manicheo e aveva potuto ben conoscere i loro libri e i loro
/ voce [degli elefanti], ma ben l'intendono quei soli / uomini loro
sia bene sana delli loro corpi e ben chiari ed aperti e che la veduta e
udita e la voce loro, sia ben chiara e purificata. castelvetro, 8-1-165:
effettivi, molti altri ve ne sono e ben più degni di me), rappresentante
v'avavano ditto che si rifermasse, che ben si può dire oggi questo colleggio aver
primi bianchi apparver ali: / allor che ben conobbe il galeotto, / gridò:
aveva instituiti si dovean faticare in concertar ben le loro genti. carletti, 241
,... quel conservatorio di ben tollerate cattiverie e di mal esaminate asinità
? / non, se 'l maestro vostro ben vi scrive ». albertano volgar.
sociali. alberti, i-351: ben sapevo io che 'l mio rizzarmi, scoprirmi
che sono il maggior rimprovero agli uomini ben nati e negligenti ne'doveri della uffiziosità
ed officioso. tasso, n-iv-456: se ben la bugia ufficiosa può esser giovevole,
e lista: / a medesime plaghe è ben sien volti: / per l'uggia
l'occhio a chino / e guarda ben messer lion da prato / ch'alia sua
de'costumi, privati e pubblici, ma ben anche alla vacuità del pensiero.
di vetro. gemelli careri, 2-i-240: ben mille uomini s'adoprano quivi quotidianamente,
nel tribunale stesso, la premura era ben lontana da uguagliare l'urgenza. carducci,
maestra di questa arte. / come ben compartiti son quei punti! / ve'come
nel soave parlar, mostra la schiera / ben composta e sincera / d'eguali bianchi
e di bellezza dietro rimanere; / ben che conosca, se non fosse il male
pien di riposo, in tutto eguale e ben misurato, e da ogni canto composto
, par., 2-15: metter potete ben par l'alto sale / vostro navigio
mancato, / deh come mi sta ben, in veritade, / per che con
ognuno. tasso, 1-6-51: so ben 10 come si deggia, e quando,
egualitario, emergevano sui muri dei visi ben conservati, coi capelli, le barbe
mezza la faccia, vuole essere ben pari e ugualiva. = deriv
, 2-44: stupissi udendo, e imaginò ben tosto / ch'egualmente innocenti eran que'
chi mi feri e mi lanza, / ben crederia guarir de mei doluri, /
ma egualmente dispiacemi che vossignoria trovi sì ben adattato un vocabolo trascorso per puro errore
russia. carducci, iii-19-23: la borghesia ben pensante, che ammira sempre la forza
segreta anima un'ulcera ancor viva seb- ben nascosta e glie la faceva sanguinare. g
chiamarono gli antichi geografi un'isola -non ben determinata -a settentrione della britannia: confine
io così a soverchio colmato, che ben mi sta se, ultimo del lor sangue
. caro, 16-37: ma, se ben tra l'umil negletta turba, / scrit-
una casa, la quale se fosse ben nelle ultime parti della città, non mi
tu merti /... / che ben è noto a tutto quanto il stuolo
lupo. serafino aquilano, i-239: ben sentir novi romori et ullule / de
fatto imprimer molte opere latine e greche ben corrette. sansovino, 101: io
). sergardi, i-282: se ben tu somigli al soprascritto, / quel che
sia come si voglia, dèon esser mangiate ben umettate le lor carni con condimenti aromatici
c. gozzi, 1-415: io vorrei ben, zobeide, / poterti rimirar senza
dante, purg., v-110: ben sai come ne l'aere si raccoglie /
, signor gentile. -ant. ben disposto, benevolo. dante, xxix-13
il melo. tanaglia, 1-457: ben vi si può de'susin trapiantare / e
contra umilianza. arrigo baldonasco, 396: ben è rason che la troppo argoglianza /
non ci sarebbe gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente inghilterra, che
. carducci, iii-10-309: il da ben frate si duole che per merito del
, / da quel ciglio umiliato, io ben comprendo / il pentimento suo. viani
gozzano, i-190: egli che tu ben sai / per motivo nessuno / ai
piacque. beicari, xxxi-89: intenda ben chi ha la mente sana / quanta
sostant. nievo, 2-109: erano ben crudeli quegli umoristici che ti davano notizie
s'aprono i camiciotti, si vede il ben di dio. 2. tess.
l'altra nel panno, sì che stia ben teso. = dimin. di
n. secchi, 25: non è ben aver bottoni, sarebbe meglio attaccarmi ben
ben aver bottoni, sarebbe meglio attaccarmi ben gli uncini, che ti stringerebbero più,
stoffa trovasi un ago ad uncino, ben levigato, attaccato ad una sbarra suscettibile di
era un uomo non tanto grande ma ben proporzionato, come sono in ciociaria, con
per xii persone. toi uno capone ben grasso e toi uno lombolo de porco
: alle ungelle [rimedio]. alza ben questa unghia con ago di avorio,
poche cum le ditte / e unze ben lo capo de la vite. crescenzi volgar
. moravia, i-383: dopo essersi ben bene specchiata, era tornata nello stanzino
. achillini, 36: l'insalata unse ben come è dovero. fucini, 78
dello speziale, credo che l'avrei unto ben bene senza darmene un perché.
g. landò, li-8-256: questo rispetto ben è potente per far sostentare col dente
sonetti sull'assedio di siena, lxv-101: ben fia di somma lau collodi
il dosso e con l'unghiuta branca / ben dilatata di graffiar sta in atto.
unghiute... che accusano, ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro
a tutti i profumieri, a chiamanla ben. è frutto quasi del tutto simile
. genovesi, 2-vi: voi vi vedrete ben presto assalito da un infinito numero di
che quivi la vede, e sa ben ch'ella / è stata sola la sua
enfatico). borghesi, lxv-117: ben mi sembra di loda esservi scarso /
serva la sua 'originaria struttura'contadina ben visibile nella conformazione urbanistica, tutta di
dei mercenari disciplinati, è vero, ben nutriti ed uniformati. ma guai a voi
l'esteriore uniformazione ai costumi europei, è ben dimostrata dal giacosa nel capitolo suh'intemperanza
255: con esercito agguerrito ed erario ben provveduto un popolo uniforme col sovrano nelle
moravia, 15-44: è un libro molto ben stampato, con la copertina di plastica
e morali. 4. che ben si addice a una determinata situazione,
geol. unità stratigrafica: insieme di rocce ben distinguibili da quelle attigue per specifiche caratteristiche
bello, e mi piace, ed è ben tirato, ed unitissimo. bonghi, 1-99
. maffei, 4-58: da tutto ciò ben apparisce come la prima carta e più
: siamo in una pace universale: se ben in diversi luochi di mali umori mostrino
fu già un tedesco, che intento al ben pubblico immaginò una certa lingua universale composta
2-56 (ii- 224): è ben vero che un solo freno hanno queste donne
i-176: universalmente ognuno poi verrà al ben fare e si dilaterà el core ed aprirassi
corno a sentenza, / che, si ben miri, en l'universo mondo /
fallamonica, 294: la fiamma vidi ben ch'era universa / d'intorno a
giovanotti del paese potesse vantarsi 'esserle ben accetto. -in espressioni con valore
809: o pomi d'or, ben fate cangiar stile / allo cor, se
[tasso], 286: è ben ragion che d'ogni intorni giri / adorna
veste panni. petrarca, 125-54: ben sai che sì bel piede / non toccò
in sicurezza certa. tasso, 12-13: ben sempre tu, magnanimo guerriero, /
medesimi valore superlativo. trattato del ben vivere, 24: iesu cristo, più
porrai la composizione, ma che sia ben onta e la cucinanti nel forno a fuoco
che allaccia al vostro carrozzino / le ben untate ruote. tozzi, ii-872: prima
macchina verniciata di fresco, lucida, ben unta e scorrevole nei suoi congegni, con
la gonnella, / quando no'siam ben unti di sevaglia. dante, inf,
accomodata buona sorte di lotosa, sottile e ben qualificata terra, perderà facilmente la sua
, / empiti noi, che pieni e ben satolli / a vostro onore scoppieremo versi
ito in fumo in un giorno il ben d'un anno! addio dispensa, addio
g. m. cecchi, i-367: ben sai che noialtri conversi non possiamo /
fa 'l pino, e per esser tanto ben fatta la mia fomacietta, ella lavorava
totalmente asciutta, per esser la cera ben tersa e per natura alquanto untuosa. magalotti
giorno di canicola, quando i personaggi ben dipinti ornati di peli veri e di veri
dolcezza. moretti, i-948: vincenzino riuscì ben presto a far perdere l'unzione al
epistola da noi sovente citata, che ben risponde ai due titoli dello autore: piena
. liburnio, 1-72: uomacci, ben so io, che voi conoscete il suono
/ se s'ha da star del ben parlare ai patti, / ogni gran luca
some d'asino di scopi, / sicché ben tosto ti verranno a uopi, /
maestro manente... la sera assai ben tardi arrivò all'osteria della pietra al
lo empiastro con chiara de uovo assai ben battuta con stoppa e questo empiastro si deve
pelo nell'uovo. parini, 419: ben vidi quante qui, come in lor
intanto che li compagni affrettava, e ben gli fu la fortuna favorevole in ciò.
: se ciò accadeva negli scrittori, ben è facile di figurarsi quello che seguiva
sì dolce nota, / che 'l ben disposto spirto d'amor turge. cesari,
lii-15-104: quando urtano in uno squadrone ben serrano insieme, pochissimo possono fare.
: però siavi piacente / di ciò ben mantener lo dritto usaggio. 4
contro sua vecchia usanza, / non stimò ben di dare esca alla fiamma. g
guidotto da bologna, v-193-74: il ben parlare si è tutto dato a l'
. frachetta, 683: devesi molto ben conoscere prima che si venga alla battaglia
di seta e scarpe di seta, molto ben lavorate all'usanza. -all'usanza
vanno a visitare le mura come son ben fomite di castelani sergenti et amonizioni. a
fede, ed altri aiuti da dio per ben credere ed operare: ed egli usandone
84: sa terribile guerra / recar, ben l'or usando, anche da lunge
e usare lo sparviere, e assai ben vestito... stimaro che fusse
chi vittoria ottiene, / ma chi ben l'usa, il glorioso nome / di
, 1-62: tutto il mondo di ben vivere è in usare la vita sua con
condannato abbia fatta grazia alcuna, se ben pare che proprio dei re grandi sia
i-ioo-n: ched i'so mia fazzon sì ben cambiare / ched i'non fui unquanche
/ di dio o santi o d'alcun ben pensare / credon per tale usare /
e la cortesia a molti usata, se ben da tutti non è riconosciuta, non
indarno usate, / ma tutte necessarie e ben nsate, / da fame per le
. molza, 1-117: dolci, ben nati, amorosetti fiori, / in cui
179: l'eterno re de le ben nate genti / raccolse lei ne la sua
per cose), onde è familiare, ben noto; occupato abitualmente o di diritto
la gamba fino al rilevato fianco / nudoil ben sen, da timoroso affetto / più dell'
. neri de'visdomini, 450: ben credo c'ò l'usato / del cerbio
, e dentro al petto nudo / ben mezo il ferro gl'inchiavò con pena.
stante, e non uscente, onde diciamo ben spesso, 'io ho cangiato pensiero'
e come già dicevamo, che il ben saperne i primi, i mezzani, gli
una battaglia, la quale avieno all'uscio ben fornire non potieno, tre battaglie oltre
calderoni, lxxxviii-i-347: que'ch'aranno al ben far fermi gli artigli / potran sicuri
è cosa mirabile, come da un palco ben / che porgon piacer dov'orno atende
/ e le belle fattezze e il ben disposto / corpo mostrò, ch'in ciascuna
e cresce, / mille tra via ben duri affanni accolsi. -straripare;
. uguccione da lodi, v-149-51: ben savi qe ve dise la divina scritura
tutti, colla dolce speranza, d'avere ben presto ad uscire da tanti patimenti.
. contrasto giustiniano, 23: chi ben ama de bon core, / sempre
anche sostant. monti, iv-235: ben tempo però che il mio ritorno non potrà
, viii-2-114: bufera, se io ho ben compreso, nel- l'usitato parlar delle
e bondie dietaiuti, 296: dal ben cominzar vene / lo finir dilettoso,
testa o giacomo da lentini, 410: ben passa costumanza / ed è quasi for
uso. sansovino, 2-61: so ben io quanto sia difficile far chiare in carta
pendevano. burchiello, 39: quanto ben si distendon gli usolieri / tra 'l fior
fabbriche, fra le quali è un 'ustrino'ben grande, in cui si bruciavano i
medico pelino. morone, io7: ben nata figlia, che con larga usura /
dante] i-108-1: quand'i'truovo un ben ricco usuraio / infermo, vói sovente
dotti, 1-141: l'età, ben mio, ch'ogni giardin dirama, /
). siri, vii-496: nuovi ben molesti sospetti usurpavano l'animo di cesare
compiacere; sicché se essi non sono ben forti ed umili, gli ricevono.
noi la parola usurpazione esprime un senso ben diverso, come ognun sa. appropriarsi
: mi contento / di questa vita: ben mangiare e bere / e gire a
come acqua e legne e governato / ben la mia stalla e spazzato la casa
uteri della terra, madre non ancor ben esperta di questo mestiere. 4
l'universale degli uomini è condotto al ben fare e dedicato all'utile pubblico.
mancano. ariosto, 357: iersera poi ben tardi mi fé intendere / che non
utilità di tener un'armata volante, e ben trincie- rata nei paesi di nuovo acquistati
, il quale non è punto la ben legittima teoria dell'utile ma l'asserzione
come dimostravano,... ma ben sì per utilizarsi, sotto lo spezioso pretesto
, 2-784: con tutto ciò le utopie ben regolate fin ora fuor de'libri non
perzò te prego multo che te digi ben guardare la toa persone e digi te recessare
: la cagion del suo dispiacere era ben più soda e importante: era che sperava
chiesa, puta disonesta, / in cui ben tutto e già il ver lume spento
. ma lasciando le burle, bisogna ben dire che gran buona vacca da latte
252: il pover uomo non fa mai ben: / se muor la vacca, gli
vero, quanto a te, che se ben non sei mongana, non sei però
, se chi la propaga non è ben certo del fatto suo e non deve renderne
: la baronessa considerava che sarebbe stato ben difficile mettere insieme otto o dieci ragazze carine
/ stampa dubbia vestigia, e non ben potè / senza le braccia fermar le
vagliare), intr. non stare ben saldo sulle gambe, reggersi a fatica in
ché ti bisogna, sai? questo è ben altro / trionfar che d'un teschio
mi vacillava. barilli, 9-136: il ben dell'intelletto perde piede quando la ragion
entrò per la sua vacillazione. perseverate nel ben fare, se volete avere le grazie
. serdini, 66: tu sai ben quant'io sono / vissuto enorme e fuor
esto fiume il vado / ché correr ben possiam calzati al monte. boiardo, 3-139
ciré stato peggio; / che se ben con effetto io non peccai, / io
ricarsi, / non possedendo d'esti ben del mondo, / ma debbasi più
. pallavicino, 5-365: si guardi ben egli da un vagamento smoderato per cui
umili sospiri,... era ben più dolce che l'orgoglio di madre badessa
lxxxvi-178: se io vivesse, dico, ben mill'anni, / no. mi
apparve, / tanta, dolce mio ben, vera pietade, / che tutte altre
asperi e ruginosi, ma lustri e ben acuti, conservati poi nella sua vaginétta di
, 1-i-47: e tu, fanciulla / ben mi vedesti, e ben m'udisti
fanciulla / ben mi vedesti, e ben m'udisti un giorno / nella dolce vagir
bontade e per mia gran vaglia / a ben sei millia libertà donai.
quanta roba! un emporio / di ben vagliate notizie, / di stuzzicanti primizie.
ha caratteri indefiniti, che non è ben precisato, sicuramente indicato; che non
dovuta allo zio gaetano. -non ben localizzato, non intenso ma diffuso in
vago di costei, / tu segui ben la più diritta via: / ché sol
e vago augello, / ch'hai sì ben sparsi i toi soavi accenti, /
ale per fugirsi da chi non ha ben cura. g. b. casaregi,
e giovani dive. -gentile, ben disposto (il pubblico, i lettori)
abbellire l'insieme di cui fa parte, ben inserito nell'ambiente naturale. fazio
scientifico). bassani, 9: ben ti ringrazio, perché onesta e bella /
affermava il principio della ro bellissimo e ben ritmato delle walchirie. savinio, 12-128:
saggio ch'usa ventate: / or provedete ben ciò ch'è valegio. =
valente e un più fortunato amico ella potrà ben trovare senza difficoltà, ma non un
buona salute (una persona); ben disposto, vigoroso (il corpo)
/ s'i'fossi donna, so ben qual io vorria. boccaccio, iii-6-52:
e non mi vale amar, né ben servire. dante, conv., ii-xii-2
angiolieri, vi-i-385 (73-8): ben m'è ancora rimas'un podere /
per cento. algarotti, 1-v-18: ben potete credere che i sogni di un tal
pensiero / ch'io ti prometto, ben s'iddio mi vaglia, / che tu
-254: o veneziani maligni, ben sappiate esservi d'uopo che £•io sia con
mirabile un principe, che sappia così ben maneggiar la penna, come la spada;
anni; ma di santità e perfezione avea ben valichi i cento. carducci, iii-10-193
. tà.. et averla trovata ben valida, secundo la graveza de la infirmità
campagna al piano. -robusto, ben strutturato, ben sviluppato (le membra
. -robusto, ben strutturato, ben sviluppato (le membra).
affettuosa per me! 5. ben fermo, fisso, solido (una costruzione
è fermo. ariosto, 24-103: come ben composto e valido arco / di fine
voi si 'nchina. bonagiunta, xvii-123: ben voliesse aretro ritornare / contra lo mio
maestro rinuccino, 2-x (3): ben è certo degna cosa, / da
poi ch'a lei piace, a me ben de'pia- cire, / che.
/ su'stato in valle, di ciascun ben corto; / e. cchi ciò
, allo sbocco d'una vallicèlla allegra e ben coltivata. -acer. vallóne,
ordinariamente vi sono di persona grande e ben disposti, a'quali tutti il vagliese di
quella casa era una copia d * ogni ben di dio. = deriv
suono esca. ariosto, 13-1: ben furo aventurosi i cavallieri / ch'erano a
quel viso, in cui è ogni ben raccolto / pe'raggi del micante suo splendore
si chiama or filosofia; / al far ben ogn'uom volta pur le spalle:
(1-iv-843): gli animi vostri, ben disposti a valorosamente adoperare, accenderà.
eserciti, tutti e due valorosi e ben ordinati, che stanno osservandosi, l'uno
. valoroso, con prove frequenti e saggi ben certi di quella virtù militare che
una focaccia e giudicando a occhio se è ben cotta. morta medusa, la lisca.
un libro aperto. 3. ben reputato, tenuto in grande considerazione.
mostri favolosi, di cui, se ben ricordo, parlano le leggende tedesche. la
). calvino, 11-71: a ben guardare quel ritratto contiene anche elementi che
lapo gianni, xxxv-ii-598: deh, come ben vaneggia quella gente / ch'a la
per cui lontano scrivo, / aria ben detto: « amor novo il suspenge »
che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua se non si vaneggia.
è breve sogno. fiamma, 81: ben ho da pianger gli anni indarno spesi
è volto / dietro a quel primo ben che 'l cor vaneggia. foscolo, 1-193
non vi sono, / ma son ben per entrarvi e per vangarlo, / e
già cari perduti compagni; / e veggo ben che profond'acqua vango. =
gli effetti furono dissimili da tali cagioni, ben tosto si vide che distanza vi sia
ma le verità introdotte da prencipe sì ben affetto maggior vanguardia di preamboli forse non
vanitade fuoro degnamente guiderdonati. trattato del ben vivere, 13: beltade, senno
si gettò su quelle, con un ardore ben più vivo e più spontaneo. carducci
po'stare. latini, i-2506: dunque ben per ragione / provao salomone / ch'
sutafitona, a ricrearsi alquanto, un soldato ben fornito di adulazione, col quale egli
i-527: siete voi, o medici, ben consapevoli della vanità delle distinzioni sociali avanti
dolore e la morte comuni, e ben convinti perciò della vanità dell'odio nei
speranza aggiunsero al desire; / ma ben fu la speranza e il desir vano.
). latini, i-2506: dunque ben per ragione / provao salomone / ch'
duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in gente e d'
a elegger da seminare... sia ben secco, stagionato, e non vano
anonimo veronese, xxxv-i-519: quelù se fatiga ben indemo / ki in roto vaselo fa
spargolo e del maturo in oro, sia ben secco, ben fatto, stagionato,
maturo in oro, sia ben secco, ben fatto, stagionato, e non vano
. anonimo, i-595: ben la tiene propia pazzia / amare omo e
che costituisce un riparo o una posizione ben difendibile o strategica in battaglia (e
se n'andarono, dove di vantagio funno ben serviti. -con destrezza, abilmente
vedi il vantaggio. bellincioni, ii-203: ben faren non fa l'uom saggio,
: ah, ah! voi avete trovato ben lo spediente da cavarmi di mano quel
rispondere alle rime / ed a rendergli ben pan per focaccia; / e più tosto
una cotale appendice, la quale può ben essere vantaggiosissimamente compensata da un maggior grado
l'onore dipende dalle virtù, e dal ben operare, quasi fosse cosa interna,
l'amore aiudo: / di solo um ben giamai non me ne vanto.
petto a catullo questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che stato era la sì
la mira, senza avere un bersaglio ben preciso. varchi, 7-108: un
dante, purg., 5-1 io: ben sai come 12. avvolgere di
incenerisca i boschi, sgomenti i popoli: ben si sa da qual piccolo vaporetto egli
a dio non paressero le enormeze d'arrigo ben purgate con sì lieve vapulazion, ecco
ultraterrena). petrarca, 91-14: ben vedi ornai sì come a morte corre /
poni tante altre foglie sopra questo solo ben inaffiato ziascuno per si di lardo e
cativa nova. tasso, 11-ii-364: se ben le leggi e l'usanze degli uomini
superbe loggie, et edifici egregi furon ben tosto o devorati o rotti, / tant'
si mischiano e si compongano: come ben dice tolomeo nel suo quadripartito, nel
doglia / amor mia vita inforsa: e ben m'aweggio, / che l'altrui
possono esigere nuove modificazioni. tante parti, ben più ricco, più espressivo, più variato
ordinata città. pattavicino, 1-458: ben veggiamo ne'paesi varietà di costumi,
, 9-327: io, per lo ben comune, / e per l'umana vita
di terremoto nella bottega di un vasaio ben fornito. -letter. divino vasaio:
il teschio traspariva di sotto alla màcie ben modellato dal divino vasaio. 2
sottomano più occasioni di contatto con uomini ben vasati. = voce dotta,
) e marinari. loredano, 5-103: ben quaranta vascei regea in persona / protesilao
lodi, v-155-81: quel ke se fatiga ben indarno / ki in roto vaselo fa
, i-49: so che. mm'intendi ben, perch'io no masco / né
la generazione. campanella, 965: ben sai che amor è desiderio d'immortalità
facoltà intellettive. guarini, 134: ben m'avveggio, ahi, lassa! /
che retro a lui siede, / ben andava il valor di vaso in vaso
feudo. anonimo genovese, 1-2-117: ben è mato senza falò / chi de
, i-48: al pren- cipe non ben fortunato grande iscusa è il sapere per iscusarsi
bifolchi. 8. grande, ben aperto e limpido (gli occhi);
i-1053: la tua fama nel vaticinare / ben conoscevamo noi; ma non chiediamo profeti
. parini, 398: e tu ben sai che la tua nella face / tardo
la donna in prima / no è ben monda dal disio carnale, / o per
forse che rinovato piacerla / là onde ogne ben solo merzé saria. di costanzo,
minuta, carina, gattina, elegante e ben pettinata. -come epiteto di personaggi
in passato e tuttora riproposto e quindi ben noto, risaputo o, anche,
manco. tasso, 13-i-872: vecchio ben visso, onor del figlio e vanto,
. filicaia [tommaseo]: dir ben può quante in mar le arene sono
tronco. roseo, iii-39: ponga ben mente colui che liga vite di qualunque
127-1): deh guata, ciampol, ben questa vecchiuzza / com'ell'è ben
ben questa vecchiuzza / com'ell'è ben diversamente vizza / e quel, che
a tal la cera arreccia, / e ben disceme lo gran de la veccia.
, ii- 274: per chi ben vede e profondamente contempla la marcia delle
, era ammesso a tutte l'ore e ben veduto. g. gozzi, 1-419
pace nella sua patria, dove è ben veduto e amato da'concittadini suoi.
qualcuno. verga, 8-212: i ben pensanti sul tardi cominciarono a farsi vedere
addosso in un tratto arrivare. / stava ben su l'avviso a la vedetta.
). de iennaro, 136: ben ch'ogie dal mundo sia privata / la
pianto / come malvagio, e d'ogni ben rubello, / lasciandomi dolente, afflitta
delle sue stanze da basso a preparare un ben commodo letto. betti, i-482:
. -avere in veduta: avere ben presente, tenere in considerazione. salvini
contro due nostri impedimenti, tra loro ben diversi, la veemenza delle passioni e
di massa equana, di comporne una ben fatta, e quanto si può breve.
di interessi. algarotti, 1-i-28. ben si può dire, che si vive soltanto
.). ghislanzoni, 16-268: ben si può dire la letteratura moderna vegeti
pascoli, i-151: questa cultura è dunque ben necessaria, se si vuole che l'
. monaldo da sofena, xvii-194-10: ben agia el meo coragio / ché fue
mentale, e che erra solo da lui ben manda agli occhi anche de'meno veggenti
se'tu?... conoscerti ben parmi. / del fantastico altero gregge sei
nascondere alla veggenza della mia illuminata? ben sapeva ella com'io salissi di nascosto
le dame non favellano nelle accademie ma ben possono favellare nelle veglie al fuoco. moretti
586: vere guerre avrai qui, ben ti era meglio / goder l'ore de
. i suoi frutti piccolissimi, anche ben maturi sono aspri. medicinali; e
[l'acqua] è anco (come ben disse ippocrate), uno certo quasi
di quaranta, o cinquanta vele, che ben presto furono da noi lasciate per poppa
con altre vaghe, e spiritose bizzarrie assai ben adattate, ed espresse, e toccate
ma questo libro contiene cose nuove e ben dette. bernari, 6-277: ora che
c. croce, 71: chi sa ben veleggiare passa ogni golfo sicuramente. pantera
, 3-17: questo è veleno, e ben di quel profondo: / sentite voi
per la barba il viso chiese, / ben conobbi il velen de
in aqua per veder si la vogava ben et era bona veliera. ulloa [f
terra. magalotti, 4-184: quelle ben corredate e sì veliere / superbe navi,
per imporsi, cioè aveva egli stesso una ben strana stima di sé. moravia,
moravia, 17-139: questo spiegava, a ben guardare, i numerosi fallimenti della mia
una iperbole, che la mia superbia ben accetta col suo augurio vittorioso. borgese
ammirato, 3-8-84: violante che, se ben un poco è attempatetta, pur è
, 8-20: aguzza qui, lettor, ben gli occhi al vero, / ché
, / ché 'l velo è ora ben tanto sottile, / certo che 'l trapassar
non leggieri e incostanti; 7 veloci al ben, al mal tardi; modesti 7
e rabberciare i versi suoi: e ben si paiono, allo stile stentato, rotto
cotai gorgoncelli / sì ch'ella adacqui ben tal contradetta. a. briganti, 121
castagneda], i-185: questi stavano molto ben provisti di giacchi di maglia, spade
. patrizi, 1-iii-244: nelle città ben ordinate l'ordine de'contadini, e
venderne, / pur ch'el stia ben la cultura, / non aspectare mai la
uve inanzi la stagione della vindemmia, se ben forse il modo ancora, co'quali
/ tredici, e dieci meli, e ben quaranta / fichi; e fosse così
, inf, 11-90: tu vedrai ben perché da questi felli / sien dipartiti,
della giustizia divina). trattato del ben vivere, 4: il ninfemo t'insegnerà
si quis pudor, ite juvenci'sarebbe ben detto da un re che sciogliesse una camera
venefiche erano in tanto numero, che ben cento e settanta si dovettero condannare al supplizio
, anch'esso variamente colorato, il tutto ben battuto e lisciato. d'azeglio,
vendicato. palamedès, 39: puono ben dire le donne e le donzelle ch'elle
, quant'è più saporoso / il ben che dipoi il male ha sua vegnenza.
cavallo che veramente erano di buon garbo e ben montati. goldoni, viii-813: non
/ la strata hai caminata, e ben la sai. marino, xii-233: di
, venirne teco / s'i'fussi ben con una gamba a gruccia. d'
è ancor venuto / romor là giù del ben locato offizio! bonfadini, 14:
del cantare. sacchi, 3-53-187: avendo ben ponderato il valore delle ragioni che a
. -come viene viene, come ben viene, quel che viene viene-.
qualche cosa di vostra mano, come ben vi viene; sia quel che si
, vide in sul primo sonno venir ben venti lupi, li quali tutti, come
nel passaggio dall'edizione (come dicono i ben parlanti) ventisettana alla (come sopra
umiltà] a cui ci dovremmo applicare ben seriamente tutti, ma da cui più di
: / portòn sette capuni et ove ben duxento / et un capun lardato per
si legano da più parti in più luoghi ben tirate, ad effetto che essi stili
rizzati, le quali, divergenti e ben tese, sono raccomandate a saldi corpi vicini
al venaretino, 20-179: -io so ben che non c'è guadagno con loro -
ti porto, che per alcun tributo, ben che mi e grato non gettare mia
: non fosse [lo stomaco] ben disposto, né ben temperato, sì lo
lo stomaco] ben disposto, né ben temperato, sì lo conoscerai per questi
screditate, e colle subdolerie non ancora ben note di cordova... ha
acinse, / certo costui amor troppo ben tìnse. benivieni, xxx-10-98: e spennacchiate
): tecall'albero ventri di pecora ben lavati. redi, 16-iii-94: democri
. ha da procurare che la dispensa sia ben fornita di tutte le cose necessarie,
io dissi dei tori, purché son ben ventrosi. soderini, iv-208: dèono
di cavo intrecciato che serve per mantenere ben aderente al parabordo un'imbarcazione sospesa alla
, awegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura. boccaccio
ventura. l. martelli, 3-92: ben pruov'ora / le lassate venture,
beni di ventura). trattato del ben vivere, 21: quelli che dio ha
anibài, e non seppe usar poi / ben la vittoriosa sua ventura; / però
venturatissimo? siri, iv2- 68: ben venturati coloro si credevano a'quali toccasse in
: canzonetta mia gioiosa / per lo ben eh'amor comanda / partiti e vanne a
, vi-1-343: 1 più dei malvagi prestano ben poca fede alle istorie dei magistrati.
giusta / dolce, benigna, e ben conversativa, / or che farai? bibbia
era d'ogni ualità di legni lunghi ben fornita. algarotti, 1-v-252: a guisa
. 13. locuz. -dare la ben venuta: esprimere il saluto di buona
meno un suo laccaio a darmi la ben venuta. -venuta alvatto: compimento,
, infi, 1-12: io non so ben ridir com'i'v'intrai, /
si potesse. marino, 1-11-15: ben, come veder puoi, di sua sembianza
da lodi, v-152-207: messer sant paulo ben afigura / en fa santissima scritura /
/ quelor que sta en paciencia; / ben a verasia penetencia. sequenza dugentesca in
limitativo o avversativo: in verità, per ben corretto. la verità, in realtà
9-1-252: verbigrazia, io non son ben sicuro, che i cappelli degli aguti fossero
za, e ben anco importuna, il terminare nella lingua toscana
diversi. leopardi, 11-86: saranno ben pochi quei verbi anomali o difettivi latini
, lxxxviii-ii-30: tapino te! che so ben ch'egli è amore / che tese
. v. franco, 232: se ben séte d'età fresca e verde,
. beicari, 5-13: abbi sempre al ben far la voglia verde, / perocché
la voglia verde, / perocché nessun ben giammai si perde. de sanctis,
a. adimari, 3-71: non ben s'avanza a maturar la messe / ampia
di vetro bianco che non verdeggi, ben netto senza vesciche, e lavalo con lisciva
, fregandovi su e rileva con acqua ben chiara a. briganti, 216
alcuni i fichi freschi verdemezzi non così ben maturi con i suoi picciuoli cacciano in un
, o pur da sezzo) / guarda ben se a dirittura / quel liquor giù
si potranno tenere un vaso coperto e ben turato in luogo fresco.
spargolo e del maturo in oro, sia ben secco, ben fatto, stagionato,
maturo in oro, sia ben secco, ben fatto, stagionato, e non vano
in un verdino chiaro, nelle aiuole ben disegnate. valeri, 3-152: un bel
], iii: squali dalle dimensioni ben inferiori sono invece aggressivi e feroci, sia
fanno i grappoli piccoli e di granelli ben fitti insieme, amano luoghi secchi,
. bacchelli, 13-400: sapeva egli ben poco di latino, si sa, ma
mantenere che panno tessuto a vergato fusse ben detto. castelvetro, 3-66: non poteva
1-229: 'maglio', che è un ceppo ben cerchiato di ferro, il quale lasciato
/ a cristo conservasti / per possedere el ben che non vien meno. b.
e servitori di casa vostra dovete tenergli ben corretti, avertiti e rispettosi, perché
fo le mie, che per avventura ben se ne stima partire a gran gloria.
a verghe ed a vergole si suol ben fare in firenze. monti, 4-259:
bisogna che domattina a digiuno tu facci ben rovire un vergo- nello di ferro e
: si può veridicamente rispondere, che se ben disse plinio che le ragie secche si
i fini, sconosciuti agli antichi, furono ben verificati dai moderni. -nel
muratori, 4-128: un solo esempio ben verificato, che si potesse addurre della
quegli avvenimenti,... avendo ben conosciuto per propria esperienza, quanto fosse
esterno: a quella corteccia che, come ben disse goethe, non è nella natura
umano. l. pascoli, i-121: ben troppo veristica (per usare questa
goethe avrebbe chia accidenti così ben espressi ed imitati, che par di vedere
persona). ramusio, i-138: ben avea inteso come il re di calicut né
so in veritate / che voi sacciate -lo ben ch'eo vi voglio. cantari,
8 corrente raccolgo che ella non è ben persuasa della verità di quanto le scrissi
che in tutti è ognor misto il ben col male. carducci, ii-10-123: io
: ogni sorta d'intuizione positiva e ben dimostrata, e fra esse la religiosa,
a voi più veritevolemente potremo, che ben potreste essere il nostro buon incontro, il
specchio). parini, 359: ben beato è chi degli avi illustri / mira
si pasce, / e il filo ordisce ben di sue buo- n'opre, /
non è altro, che pelli d'agnello ben rase, legate fra due tavole,
il ferro di questo fucile, sarà ben vermiglio, prima che quei birbanti saltino
i-50: era egli alto, e assia ben fatto di corpo, bello, avvenente
, fin tanto che co'debiti medicamenti ben saldata non avessero piaga tanto verminosa.
oste, per muover l'appetito / sarà ben cominciar ghislanzoni, 18-128: ma.
, con ivi una carrucola di doppio canaletto ben fermata. = voce venez
amanti suoi governa: / et ogni ben del ciel a noi si tace. tasso
mai senza la vernice: / costui esser ben dotto in ciò si dice, /
avessi campeggiati colori che non bisserò stati ben temperati, da'una man di questa colla
/ q'ela para una 'magena -quand'è ben vemicata. baldinucci, 136: ritoccare
macchina verniciata di fresco, lucida, ben unta e scorrevole nei suoi congegni,
quando lo verno vede sol venire / ben mette 'n ubrianza / la gioiosa baldanza
). cavalca, vii-185: nullo ben resiste al caldo della state vestendosi vestimenta
che quel zentilomo che si ha portà ben avesse tal officio verissimo. falier,
d'amore; / amor di vero ben, pien di letizia, / letizia che
volgar., iii-31 (13): ben conosé che la vera fé era sola
per via non vera, / imagini di ben seguendo false, / che nulla promession
apparve, / tanta, dolce mio ben, vera pietade, / che tutte altre
che, il vero è che; è ben vero che-, per temperare, attenuare
[mente] ogni vero non è ben detto, il vero non ha risposta,
370: ogni ver detto / non è ben detto. idem, 392: 'i
, 268: ogni vero non è ben detto. ibidem, 298: chi dice
bresciani, 6-iii-164: l'armeria è ben fornita di saette, di frecce,
verruche di schianze, che accusano, ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro
di virtù. algarotti, 1-x-266: ben sapete che sulla insensibilità di alcune parti
dici sillabe. svevo, 8-663: è ben vero che balzac negava essere arte il
cesarotti, 1-xxxviii-9: l'azione è ben intrecciata, i caratteri espressi, la
un 'newtonianismo per le dame', ha ben fornita la caricatura di un tipico 'prezioso ridicolo'
gian battista marini,... era ben altro poeta che i nostri versilibristi.
sua versione de'luoghi omerici, e ben veggo che lei non offende punto '
che non siano violinisti, pianisti o versisti ben protetti. = deriv. da verso1
. ruggerone da palermo, 165: ben mi degio alegrare / e far versi
per ogni verso / il duca carlo ben era compreso. forteguerri, iv-
verso. -avere verso: risultare ben riuscito, ben fatto, realizzato in
-avere verso: risultare ben riuscito, ben fatto, realizzato in modo appropriato.
franzese casa, ov'atraversa, / fa ben mutar le versa / (di tal
degli altri. cocchi, 1-81: ben presto per la lunghezza di questo verme
giorno era un anno vertente, seppe tanto ben fare, che dando ad intendere al
le due prime spezie, quando son ben mature, diventino tanto vermiglie, che quasi
il fiore. 5. essere ben vivo, manifestarsi con vigore (un'inclinazione
i-257: non dispiacquero alla sagrestia: ben veduti da tutti,... partecipi
. 2. per estens. essere ben vivo nella mente di qualcuno (un
bollire un'ora nell'aceto bianco sì che ben si purghi; poi li rimette in
51: quando [li azzurri] son ben secchi, secondo le partite che hai
vescica. guiniforto, 484: io vedea ben lei, quella pece, ma in
di vetro bianco che non verdeggi, ben netto senza vesciche. leonardo, 2-590:
deliberato fare questo magno cavaliere; che ben gonfierà la vescica: e se ha fatto
liti che nascono dai matrimoni, sapute ben maneggiare e con quell'ordine mirabile che suole
notte, fosser ritratte dal vero, è ben credibile, tanto son vive e di
vai cercando pippa, ella le seppe sì ben cantare il vespro, che ella diede
3. detto monti, distante da trento ben quattro miglia, che sono venti delle
], ii-47: la vesta ch'è ben cinta e stretta, rende più calore
. monachi, 96: io vedo ben, se non fusse la presta / che
sentimento. magalotti, 23-263: ardirei ben di dire, che agl'irrazionali si
. metastasi), 1-i-762: al pellegrin ben spesso / basta un vestigio impresso,
si stimò segno di terra vicina; ma ben potea essere = voce dotta,
. / per bele vestimente ne anc per ben calcar. matasala, v-70- 52
il cortese volgar., 224. e ben gli è avviso che, poiché prima
è una maestà, che non può ben vestirsi da chi nasce privato.
'sto mondo alegrar e sbaudir, / ben bever e mancar, ben calcar e vestir
sbaudir, / ben bever e mancar, ben calcar e vestir. tedaldi, 1-1
tedaldi, 1-1 (42): ben vesto e calzo, e ben enpio la
): ben vesto e calzo, e ben enpio la pancia. a. pucci,
mi spoglio, / e ciò, ben ch'è 'n l'amor, a me'
ant. nelle espressioni avere, dare la ben vestita: nell'uso cortigiano, ricevere
pseudonimo letteraa questo sciagurato per aver la ben vestita da lui, furon ributtati,
le barbe come sono lucignolate, come ben cornuti, come ben vestiti. erizzo
sono lucignolate, come ben cornuti, come ben vestiti. erizzo, 1-135: gli
aveva per modello... il più ben vestito gallo che abbia mai conosciuto.
6-26: moltissime glandole,... ben compartite, e vestite dalla meninge,
, 39-v-229: io diceva adunque, se ben mi ricordo, nobile vestitura della più
: l''omato'letterario, che può ben considerarsi un'aggiunta, una veste al
tempo una determinata attività; che è ben addestrato, allenato a qualcosa. -anche
. usuale, abituale; non nuovo, ben noto. luca pulci, iii-52:
già d'età provetta e vetere, ì ben segnati con l'inchiostro / non distinguer
voghera che coltivavano il rito solo in ben determinate forme. = comp. da
piacciono ai golosi. trinci, 1-279: ben asciutta che sarà nel detto modo la
ingurgitasse, dicimus: 'egli ha toccato ben la vetriuòla'. lippi, 6-57:
223: si levino con ferro ben tagliente tutte le parti infette, e si
il vetriolo fabbricato dai miei nemici avresti ben potuto scorrer col tuo pensiero le giornate
. cesari, ii-454: orazio sapea ben egli il perché succiava il vetro sì
critico di scarso valore. trattato del ben vivere, 8: questo mondo è altressì
, ché sei pur sola / quel dolce ben ch'io reverisco et amo.