ira sfavilla. carducci, iii-2-147: ben venga mario che del ge- ner reo
/ e per l'ombra veder del ben pollicito / ito sarei fino ai colli romulei
roseti abbraccia. idem, iii-9-133: ben confessiamo autori del tuo popolo venere e
gran pezzo di sasso, ma che tentasse ben prima col piede, per veder se
da una parte. faldella, 2-154: ben
la prima superficie con certi piccoli e ben affilati roncoletti destinati e fatti apposta per tale
il roncone / e 'l falcione / ben fa chi non l'aspetta. burchiello,
algarotti, 1-ix-285: oimè, lesbia, ben vedi, / che fra tanta custodia
] non ha scintilla / e, ben ch'un gridi forte, non lo intende
, ronzino. boiardo, 1-11-22: ben di me ti pòi vantare, / se
, con le crina stricate, stregghiati ben bene, con le selle rassettate, con
fratelli, sopra ronzini da basto, ben legati e col capestro al collo, tenuto
ronzone / ch'a la grandezza sua ben si conface. / nacque in india sul
: egli da sé pur ogni ben ne manda, /... /
rorida nube ad esso opposta, / di ben mille color vari dipinto / tosto n'
dilettevole alla vista, e massime quando è ben carica delle sue rose.
da pregiar) quando gli avrai / ben contesti fra lor, terranno al segnio
ispirazione ovidiana), che si affermò ben presto come modello letterario, in partic
p p 406: ben passa rose e fiori / la vostra fresca
o non si sente o non crede ben fatto. mazzini, 20-176: il tribunale
da quella sbirresca comitiva sentì una voce ben conosciuta intimargli: « ferma là!
cappello, dicendogli che un re poteva ben scappellare un altro. s. degli arienti
, 1-70: i putti civili e ben nati sono così lontani da dar segno di
. n. martelli, 26: duoimi ben che il consacrata non potrà essere dei
patecchio, xxxv-i-579: lo savio qe ben aude plui savio devenrà / ben va
qe ben aude plui savio devenrà / ben va seguramentre qi semplamentre va: / no
2-11-32: orlando il segue ed egli ancor ben presso, / perché a seguirlo ogni
locali vogliono ricordato il fausto evento con ben tes suti articoletti di cronaca nei quali
il vaio appiccato, che n'era ben fornito. e * 1 medico scappucciato
vita non concorda, / se voi vestisse ben da scappuccino, / non lava
vestito di nero, con zazze- rina ben rifondata e polverizzata, che un non ne
teneva negli scarabattoli e si godeva il ben di dio stando sulla porta della bottega
e senza cura alcuna, di non porvi ben poche riflessioni o ragionamenti, poiché parlano
leggiermente... con la persona ben ferma e piantata in terra, acciò che
il pecora campi scaramucciava co 'l fate ben madonna all'orbo con ogni cautezza d'ingegno
, lii-4-204: ha saputo sua maestà così ben scaramucciare che ha chiarito tutti quei cervelli
le carte giù in terra, se ben perde e nperde. = etimo incerto
, scarcerate arlecchino e conducetelo dal giudice ben custodito. x. figur.
savoia del 'cornelio', e voi scardassatemela ben bene, senza darvi l'incomodo di lodarmene
castellani, xxxiv-294: oste, intendi ben la voglia mia: / con teco
ovvero di fiumi, in quella potranno ben vivere di que'pesci che son nelle
lago di mantoa e nel po; è ben vero che a milano ne son portati
di sei cannoni a mitraglia vicina, ben diretta. pea, 3-235: ogni
, viii-8: ca- strocucio si può ben gloriare non già di produr lane fine,
[le racchette] con foglio di oliva ben chiaro, adoprando un zampetto di lepra
estate in loco fresco, acciò si conservino ben tense e scarichino con velocità la palla
, i-3-39: poi che di me fu ben chiaro e noto, / diemmi la
. caterina da siena, iv-290: questo ben pare che oggi si vegga nel mondo
scarica a furore; / costui gli rispondeva ben col brando. oliva, i-1-69:
). boiardo, 2-22-4: or ben se guardi carlo lo imperierò, /
.. / e senza te, se ben mi sgravo e scingo, / non
/ ché, se vedessi aove mio ben se scarca, / piangeresti per mi
ti ricorda che per mio martoro / ben mille volte sopra me l'hai scarco
buonarroti il giovane, 9-320: tu terresti ben noi per gonfiangoli, / se noi
: ca- minar con lento passo, ben serrati i squadroni, non permettendo lo
era da principio sentito tutto scarico, ma ben presto cominciarono a spuntargli in cuore cent'
acqua una bella lingua di bue, ben asciugata, battuta un po'col pestello,
24 pezzi di lingua salata alla scarlatta ben rossa, tagliandola in forma di mandorle.
quale avrebbe dovuto portarsi l'azione di un ben ordinato bonificamento. ma intanto erano tolte
777. così eccellente maestro scarna prima ben bene il dente, perché senza dolor
rinforzate dall'unghie, riuscirebbono inabili a ben tastare, specialmente le cose piccole,
maniera tra sé commesse ed unite che ben si vede in qual modo l'arte e
, e prima fareti che 'l callo sia ben ra- dato over scamato innanzi che li
stinchi borzacchioni, con iscarpe grosse e ben ferrate. carducci, iii-3-284: sette paia
tondo e pulito! / o scarpolina ben forbita e stretta! -acer. scarpóne
prima, una scarpa di mattoni, ben murati e scelti e ben cotti, alla
mattoni, ben murati e scelti e ben cotti, alla facciata di detta cappella,
di pantofole, / poi che l'avete ben pelate e logre, mi / donate
solo che aveva la bicicletta ed era ben vestito e scarpato contro il freddo ed
e lusingalo, fagli vezzi, dàgli ben da mangiare. ovidio volgar., 6-116
. lindo, coi pantaloni a righe, ben scarpettato, ma con una barba di
/ con brache rotte in gozzo e ben strette. baruffalai, iii-34: altre
. tornano dalla scuola, i capelli ben pettinati e le scarpine lucide. bernari
quando el suo vassalo ha ben dito, con arogante zelio, li fa
sempre più: tranne qualche ardito, ben pochi si arrischiano. montale, 3-225
quantità considerevole. chiari, i-54: ben proveduta di buone massime dalla lettura continua
non scema molto la scarsella, / è ben pazzo colui che l'abbandona. c
116: la tua medicina / rider faratti ben la tua scarsella. -mettere
ogni pa- rentato, / questa sì ben ch'è colpa de le stelle.
abbondante. marchetti, 5-9: so ben io qual malagevol opra / sia l'illustrar
e ritardando loro il corso, sopragiungeva ben spesso la seconda, la terza e la
monizioni, di cannoni, di forti e ben intese mura, ma scarso de difensori
scarsa... di buone e ben condite vivande, né di bevande che nel
isola. bembo, ni-514: gridai ben io, ma le voci fé scarse
acqua ch'ella non basta alla corsa di ben piccoli navicelli: padula, 436:
motivi del suo agire e nel contempo ben si accorge che ciò non comporta se non
scarso 'idealismo'? fu, come sempre, ben lontano dalla pratica e dallo stato di
f. achillini, 161: al bisogno ben si vede / il vero amico,
duecento pagine. carducci, iii-6-95: ben si pareva, anche senza ch'ei lo
, missiva. firenzuola, 678: ben sai che quel tuo scartabello che tu
mio scartafaccio, e quando l'avessi ben bene esaminato, avrei voluto chiudermi teco
scartafacci e nelle brutte copie, era ben poco concludente. deledda, iv-429:
f. doni, 228: egli è ben vero che certi poeti furfanti, certe
l'operazione caramella, composta di fasi ben distinte: apertura del sacchetto, scelta del
quali arriva soccorso, vince, se ben non contra la sua volontà, almeno
casa di flaminio, / giovin da ben... /... /
'dar nelle scartate'.,.: voi ben vedete che è proverbio trasportato da coloro
ruggiero, mio fratello, di cui ben ti son noti i trasporti di collera,
dell'archivistica, eliminazione, possibile in ben determinate circostanze, di atti pubblici e
rucellai, 1-30: a machina cotanto eccelsa ben s'adeguava l'eminente cupola, la
uova fritte a scartozzo. piglia due uova ben sbattute,... fa'una
travo v'è uno spuntone di acciaio ben grosso e ben temperato, e donde
è uno spuntone di acciaio ben grosso e ben temperato, e donde che bisogna tirare
abbi eziandio la tromba di eustachio molto ben costrutta, perché la non ti venga
: frate angelo, dapoi che assai ebbe ben fregato con la detta pomata il culo
, e poi... tritali ben. bencivenni, 7-29: dissolversi [l'
i- / -h: quando truovi scripto ben per uno e, vuol dire seme
: poi che costui vide la piazza ben piena, facendo sembiante di volere scatenare il
e soprattutto le angolari, debbono esser ben entro terra, al coperto dal gelo
confusa- mente, con le file non ben serrate (un esercito). d
nota grave siano i periodi ben ritorti in fine, conciosiecosa che quella
mattina, feci consegnare in una scatola ben ammagliata e sigillata una copia del mio
che la scatola / d'osso non è ben forte. calvino, 5-55: guardando
: il carattere grande, nitido e ben leggibile usato anticamente dagli speziali per scrivere
o 1'involtino della polvere (non era ben certo qual de'due) in mano
questa donna subito nata fosse riposta e ben chiusa in uno scatolino, dove sempre
, con gli occhi fissi le mani ben ferme lungo la banda dei pantaloni.
riflessione, le risposi dolcemente che avrei ben volentieri raccomandato a suo figlio quanto essa
, 1-155: era il messeri, un ben pasciuto e sodo giovinotto pizzicagnolo, corridore
le gote / e li scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo dono far-
in se stesso la vera forma del ben dipingere e mediante l'opere sue in guisa
tante e sì diverse scaturigini ad essere ben provveduta di tesori la regia universale del cristianesimo
in venezia, al creder di lui molto ben disposta all'arte sua...
del quale la palla compie una parabola ben calcolata scavalcando l'awersario quando è sceso
paura / di quel marcetto. -n'è ben gran pericolo / che ti scavalchi [
2-57: quello che fece alixandro testimonia ben ciò che, passando esso per lo
. mattio franzesi, xxvi-2-155: sommi ben qualche volta iscorrucciato, / quando a mezzo
modesti. leti, 5-iii-117: non ha ben compreso le masa un ambito d'azione
domandavano. leti, 8ii- 137: ben lungi di pigliarlo come spione, avea risoluto
semplici e naturali e gli accordi tonali, ben scavati, danzano sul motivo essenziale del
, ii-431: -mi son una puta da ben. -e mi cossa songio? qualche
1-323: o quant'è ver che 'l ben che più s'apprezza, / quando
sospetto di lui, come di amico non ben riconciliato, egli starà in pericolo di
paganino bonafè, xxxvii-155: molto ben da lei ligare / e bem per
sazievole e rincrescevole che niuna persona era che ben gli volesse. -trastullo.
tornò al segno. sercambi, i-290: ben dovrei esser avizato dah'inganni che più
lor chiede. lueini, 3-284: ben seppe brescia, emula de'trecento alle
un'altra nuova, spolvizeranno sopra con indaco ben macinato. -figur. parvenza
buti, 3-776: 'e pur che ben si rida', cioè dal populo, che
: convenia scegliere, e la scelta ben sapete che non poteva esser dubbiosa.
: il cui consiglio, scegliendo il ben dal male, a quel si appiglia che
ch'è il peggior de'guai, / ben confondonsi e mal, colpa e virtude
sceleratezze. sarpi, viii-282: se ben la divina maestà tocca il cuore alcune
20-29: qui vive la pietà quand'è ben morta; / chi è più scellerato
, 2-181: lucrezia, la scelta ben nobile dell'amante giovinetto approvando, si
, il qual vede una buona lettera ben tessuta, ben detta, ben ordinata
qual vede una buona lettera ben tessuta, ben detta, ben ordinata, che possedè
buona lettera ben tessuta, ben detta, ben ordinata, che possedè l'arte del
. c. campana, i-35: ben si contentò il duca di scemar il
a guisa della gatta, / scema ben la pignatta. carena, 2-176: 'scemare'
scema molto la scarsella, / è ben pazzo colui che l'abbandona.
anni, e più sempre è il ben oprar tardato. 8.
mente e di consiglio, / io veggo ben che di molt'anni il peso /
lodato. vasari, iii-582: sarebbe stato ben fatto che in questi suoi ultimi anni
han da cogliere dall'albero quando son ben maturi e nello scemar della luna.
i prezzi di tutte le cose scemarono ben la metà. romoli, 196: l'
: poco, molto, assai, ben bene, per lo più...
. né delle tavole, che, se ben sono scemate dal tempo di ferdinando ii
cavalli e nove di fanti, ma ben scemati dal digiuno. 8
e l'applauso alle mani scemità ben più grosse, ben più pesanti, soprat
alle mani scemità ben più grosse, ben più pesanti, soprat tutto
più pesanti, soprat tutto ben più volgari. 2. ant
di vincer anco agevolmente credi, / se ben son le tue schiere or molto sceme
di corsa in capo al mondo; e ben se ne accorse ne'giorni infausti in
dante, purg., 26-91: farotti ben di me volere scemo: / son
guinizzelli, e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo.
cerebro scemo. fontanella, i-263: ben ciascuno è di voi scemo di mente
: male a que- st'altri pòi ben minacciare, / a me non già,
poco. martello, 6-ii-543: semplice è ben rachele; ma da scemo intelletto /
così fatto scemo, / perché il ben nostro in questo ben s'affina, /
, / perché il ben nostro in questo ben s'affina, / che quel che
. firenzuola, 746: io ebbi ben dello scemo stamattina, quando io rendei
canaldo, 27: ahi misera e ben mille volte sfortunata lucrezia! mira a
sol maligna ed empia / ogni amoroso ben si tronca e scempia. 7
so dire che essi si rideranno forse ben bene della nostra scempiatissima dappocaggine, in esservi
e sì male m'aprisi, / ben me ne sta basseza. aretino, iv-6-45
giraldi cinzio, iii-3-107: la spada sua ben taglia e fora, / e fa
, iii4- 63: si udivano officiali ben nati aizzare a crudeltà il soldato,
avean quegli empi. fagiuoli, ii-17: ben starammi ogni più crudo scempio, /
la morte. leopardi, 17-118: ben per patto / in poter del carnefice
/ sarei dalle tue braccia; e ben disceso / nel paventato sempiterno scempio.
amore). petrarca, 23-10: ben che 'l mio duro scempio / sia
9-28-1-25: le altre navi del porto, ben corredate, la miravano [la nave
crine svella / e resti d'ogni ben la terra scempia. erasmo da valvasone
poi che si scorse / privo del ben che 'l cielo illustra et empie, /
resto è un bravo giovine e assai ben pettinato. pea, 14-15: chiama i
2-289: il buon uomo... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie
che diede col vivere scempio / un ben deplorevole esempio / d'infedeltà maritale.
c. scalini, 1-46: io ben, nel principio, mi dava ad intendere
. 1 scempionaccio! / ti trarrem ben ricchi, xxv-1-221: oh scempi
buon esito. rajberti, 3-11: può ben accadere... che la fantasia
/ mi addestra ancor, che tanto ben passeggia / la scena. -comporre
passeggiò la scena. magalotti, 23-140: ben dovete credere che chi introduce dio non
lei degno. martello, 6-ii-184: ben contenta di poco merobe scendo ai preghi
in guerra. varano, 1-235: ben goffredo il condottier invitto 7 dovea per
del quale la palla compie una parabola ben calcolata scavalcando l'avversario quando è '
]: 'sceneggiare': disporre in scene. ben sceneggiare il soggetto tragico. de sanctis
del preparare tutto quel che conviene a ben mettere in scena un'opera teatrale e
misteri, ver sciemendo da falso e ben da male? dante, conv.,
/ ch'ella stia seco e sia la ben venuta. marino, 2-i-261: scemer
. marino, 2-i-261: scemer non ben si può qual più vivace / esprima,
suo canto. bandella, ii-1205: ben ch'ognor m'aweggia / come non giungo
chao scemo, / né si duol se ben viene anco schernito. -rilevare
. n. agostini, 5-5-60: ben che sia venut'il giorno chiaro / e
9-80: le midesche orecchie ha sì ben tese / ch'ei sceme ed ode
, 217: la... nave ben demonstrava ch'era stata quella nocte grande
abbiamo due milioni di uomini istruiti e ben armati. 7. spostamento verso
truova una montagna c'ha di scesa ben due giornate. = var. aferetica
11-22: lo scaltro scettico, perché ben consapevole, che si tirerebbe dietro le fischiate
colombini, 83: per la vostra lettara ben conosco palesemente che tutte le scienze naturali
. ciro di pers, 3-264: ben pompa fa di maestoso aspetto / scettrato
. i. frugoni, 1-8-83: 0 ben dovuto / a la provida tua guerriera
, 17-77: seguia matelda ed adempia ben quanto / difetto par nel numero e nel
/ dove ha il suo scettro e ben lo sa il mio core. piccolomini,
una presenza a cristo. trattato del ben vivere, 2: la morte non e
6-i-529: -per gl'innospiti lidi tei cercherò ben io, / s'ivi approdar primiera
a significare lo ree. trattato del ben vivere, 6: scevera tuo spirito dal
riposto sentier cercando andava / del vero ben, che arei forse trovato! c.
lunge udiva. magno, 6: ben con util consiglio / vietò natura in
cura e di pensier mortale, / vedrà ben come aver non debbe speme / che
di mistura, quindi in sé perfetta, ben ordinata ed immutabile. genovesi, 6-i-48
studio, chi dispone di uno schedario ben fornito. - anche: chi attende
: il duca borso fé venire ben tosto / una lettica di veluto a fiori
di firenze non era altro che una ben stretta gonnella di grosso scarlatto, senza
il corregger che argomenta / « u'ben s'impingua, se non si va
, ferito, accenna a volerlo seguire ben presto: ambedue li ha colpiti la
individuazione di precisi esiti ricorrenti, date ben individuate premesse e circostanze; forma mentale
, ii-61: la nostra educazione ci fornisce ben presto lo schema logico della definizione,
fosse e pali ficcare e lo scudo ben reggere, ed i colpi schifare e schiencire
povertade! / per te le si può ben dire sene- raggio, / ché di
vedute. cavalca, 21-233: chi ben considera peggio fa una femmina vana che
la scherma, la quale è arte di ben maneggiar l'armi, ha per fine
il grado del padrone / e lui tener ben saldo / in su la scherma del
che tanto esattamente possiede la scherma di ben sapere maneggiar l'uno e l'altro.
conciarono: ché, essendo egli così ben fornito com'è di lingua e di
: si capisce che hai pisciato in ben poca neve, se la tua lingua sì
una quaglia. carducci, iii-7-410: ben presto ogni letteratura in italia fu politica
dante, purg., 6-151: se ben ti ricordi e vedi lume, /
misura il palo el dardo / e ben schermisce con targa e brocchiero. cellini
maglia; / ma par (sì ben con lo schermir s'adopra) / che
fennenno, / che forno se ne possa ben schirmire ». anonimo genovese, 1-1-186
anonimo genovese, 1-1-186: per saverte ben scremir / entendi zo che te voio
fa schermire il puntual ministro sospenditore e ben inteso delle sue forze si ritira dall'esercizio
mar si fuggia. petrarca, 128-34: ben roride natura al nostro stato,
o morti, / e puossi ben dir che il loro schermo / fosse il
'l capo, / e 'l saper ben far arco della schiena. n.
. villani, i-7-59: io lodo ben che tu procuri / contra i nemici tuoi
riposo. g. gozzi, i-21-115: ben so ch'altre virtuti entro al tuo
schermo. caimo, 23: il corpo ben sano è quello che agevolmente fa schermo
signore degli altri, or non sarebbe ben da ridere? idem, y-48: i
quasi nulla. fanzini, i-489: ma ben è vero che gli ateniesi sono già
irsuti. bonarelli, xxx-5-82: so ben eh'allora / tu mi verrai d'intorno
, 2-i-54: raggi quel tuo sanson sì ben dipinto, / che da la bella
pur anche se l'amor mio, se ben sei la mia morte. oliva,
/ sovra i tetti sonante: / ben se n'affligge e plora / il
, che qui d'intorno / or fai ben mille scherzi e mille giri. g
. passeroni, 1-215: la nave fu ben tosto / senza vele, e senza
ternario, di andamento rapido e ritmo ben marcato, collocato generalmente (a partire
n. agostini, 5-2-9: perché ben sapea ch'egli è un mal guerzo
di ferro, su i quali, ben riscaldati, si versa la pasta per far
perocché l'asciutto i denti noi potrebbero ben bene schiacciare, se non con grande
^ cento ducati. / ma gli e ben ver ch'egli han qualche ragione /
la massa dei fichi, avendogli prima ben minuzzati, gli rimettono al sole a assodare
mettono vili oncie d'orbacche di mortine ben mature, e secche, e poi,
dava dei schiaffi e la me voleva ben. ghislanzoni, 1-33: l'abate gianni
protesta contro la folla degli uomini concilianti, ben pensanti, duttili all'intrigo.
collagia. m. franco, 1-59: ben facevi per pisa il grande e il
, un francese, uno spagnuolo parlano ben l'italiano: che gran maraviglia? baretti
com'un pazzo, / lo squadernava ben da capo a piede, / senza muovermi
non già la frasconaia / bella e ben posta, il fischio e gli schiamazzi
/ da bere vin gergon, che sia ben nero; / letta di schianze e
ha udita ancor la parladura, / ben pare allor che 'l core gli si
, 18: allor sorgerebbe il pericolo / ben certo, di schianto, di morte
di vitello, e fa che siano ben salate. dopoi schiappale alla laonga e
grosso che avevamo? quello l'ha ben schiappato il fulmine per il lungo,
altre diverse malattie, ma schiarata e ben purgata, come s'è detto,
avea la testa seco, / molto ben barbicato nel latino, / e con
. paruta, 1-115: felice io ben, ch'or doro / per voi,
quali colle loro sciable e accette furono loro ben presto addosso, e ne fecero mal
due... fusti non erano nemmeno ben pieni, il liquido dentro sciaguattava troppo
me presente, scaraventò un mitolandosi ben bene e giocando di equilibrio come un
alor contando. guarini, 177: ben duro cor avrebbe... /.
poche ore nelle quali sarei in non è ben coperto d'armadura: / di sassi e
. domenico da prato, lxxxviii-i-566: ben son sciagu- ratelli / quei che son
che noi non resuscitiamo, incalciano subito ben bene la sepoltura. -spreg.
e senza un enorme scialacquamento d'ogni ben di dio. 2. figur
spesero in prescrivere / norma e regola al ben vivere. -diffondere in modo avventato
: a dio, sniffiozza: sie la ben trovata: / mi rassomigli l'adriana
piedi gonfi: tutti scialbi, frollati e ben diversi da quelli. pirandello, 7-397
giorno quanto la notte..., ben riparati... non solo con
mai più. manzoni, v-1-195: ben inteso che voi supplirete a questi cenni confusi
», 24-ii-1884], 142: per ben ciati dalla brina / appena sciameranno le viole
vita di gesù cristo, 100: poni ben mente or a ciò che si dice
, 19-533: da certi segni manifesti ho ben compreso che lui là...
. giraldi cinzio, iii-20-82: se ben sciancato era dal piè manco, /
per la via / sèguita pur di far ben lo sciancato, / ché non facessi
tanto chiusi, / ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. g. gradenigo,
commesso impunito, e il sinistro ogni ben fatto remunerare; aggiugnendo che, qualunque
giannone, i-163: deilingio volle distenderne una ben lunga dissertazione con intento di confutare marsamo
cesarotti, 1-vi-7: eliodoro, che ben conosceva le pretensioni dell'egitto, nella
... è così facile il saper ben direuna novella o distesamente narrare un avedimento.
sciapiti e grossolani scrittori del paese, ben gli sta il basso conto e la maniera
, 19-56: anche quella cravatta cosi ben intonata aveva sicuramente offeso tramontano e le
i. mazzoni, 1-6: possiamo ben dire ch'ella [la metafisica]
lo bastimento indiano, più lungo ben poco che largo, leggierissimo e di
eo son lo marinar ben a ragione, / ed unque il mar
quilli li uai no voleno odir lo ben e dexprexiano de impredelo ee farlo, illi
scienza o in catena di proposizioni generiche e ben dimostrate per gli loro princìpi senza che
, 2-iii- scienze, ma di cose ben vulgari e domestice ma'scrivesse 679: il
: mostri / vostra gran scienza in ben cerner da male. monte, 1-xi-19:
ragione, / ma non ne so ben trar vera sentenza. dante, inf,
lui. piccolomini, 10-149: se ben non ci sono per propria nostra notizia o
; / la forte- tute non pò ben andare, / si 'l don de lo
nievo, 187: « ascolta, ben mio » le disse sottovoce lucispazi aerei
lauro mio sprucciato e galante! - ben venuto il mio fabio! appunto ero con
baretti, 2-414: quando uno sa ben l'arte di scoccarsi dove più gli
luce. cesari, iii-90: ben diceste, egli è proprio un apporre al
contra nerone. marini, 139: aveva ben ella osservati i pungenti motti scoccati dalla
, x-2-220: scoccati sono sessantasei anni di ben conquistata letizia. pea, 7-185:
, 1-747]: così, scoccoveggiandone ben cento, / facevano dipartita, /
voi tegner secreto, / perch'è cosa ben pesata. ci vuol vedere,
, accanto, si ammucchiava ogni ben di dio: pane, formaggio,
ugieri apugliese, xxxv-i-893: conche faccio e ben or- ciuolo; / so'scudellàio e
, grandi, rotonde, concave, ben aperte, alte e rilevate ne'calcagni edi
chi ha buona scoglia / dimolto argento può ben far gran male, / ché legge alcuna
chiaro davanzati, ix-20: io sono ben come quei che sivide / ne l'agua
come a uno scoglio cui pur sentiva non ben sicuro, nel naufragio delle sue speranze
scoglio... era più rilevato di ben trenta braccia, donde che in quello
gran lizza ciro ed araspe, e ben fanno vedere che fra gli etnici era
veramente il giuro, / di voi son ben sicuro, / ben so quale scogliuzzo
di voi son ben sicuro, / ben so quale scogliuzzo / ai superbo orgogliuzzo /
nostro parere all'eccellentissimo signor ambasciator gritti ben abbiam noi supplito più volte abbundantemente circa
scoi, / io vi prometto, e ben nel cuor vi cappi, / ch'
fussero possibili, ognuno direbbe poi che ben ti stesse ogni male che tu avessi da
cossi scoitata che no. llo accate ben caro con domaio de la toa persone.
di più. muratori, 9-117: può ben... un attento padrone d'
... allo scolare di latino ben pettinato con un bel codino nero sulle
4-1-373: credo, se ben mi ricorda, che il primo abboccamento
vanno accapigliando sopra quello che non hanno ben capito. -scolaretto. su
ne'seminari quello che ad essi vescovi ben paresse, ove fossero idonei.
lettera alla scolastica sieno caminati, senza ben riflettere a queste ed altre somiglianti considerazioni
nella padella. pascoli, 084: ben verrei teco per veder quell'uomo / che
buoni acquidocci, con i suoi scolatoi ben fognati. d. bartoli, 9-29-2-37:
n. degli albizzi, 82: vò ben ch'ogni piacere / facci alcomperatore e 'l
tomba, / però sen penterà cui à ben scolmo, / e lo meo core
[dioscoride], 451: chi ben diligentemente essamina le note date da dioscoride
/ de pietra, e quando ho ben tue membre scorte / me inganno e
lacrime bagno. stigliani, 2-395: ben mio, tu ti scolori, / vita
strozzi il vecchio, 2-140: fiammeggia ben quel tuo crin biondo, aurora,
astrazioni le rappezzature d'una modernità non ben ferma. piovene, 10-xii: se si
allor che lunge / scoprimmo, e non ben chiari, i monti in prima,
borse, / delle quali era al collo ben munita. felice da massa marittima,
c. i. frugoni, i-3-264: ben incerta di sua sorte, / rimirandosi
. incerto, vago, indistinto, non ben definito. musso, iv-21: siamo
definito. musso, iv-21: siamo ben rimasi ad imagine di dio...
35: vede [valerio] lucin-i-114: ben la pietra potrei, / per l'aspra
così felicemente con la penna scolpirono che ben si conosce esser più tosto insino a la
beltà del corpo di lei. così ben la dipinse che la scolpì; e senza
stesa. scannelli, 59: le ben scolpite giunture, nervi, vene. crudeli
2-81: in aria graziosa / di ben scolpite donne amabil schiera, /.
5. chiaramente delineato, ben definito, netto, preciso (il
19-viii- 1945], iv: caratteri ben scolpiti, eleganza di stile, interessesempre crescente
. figur. saldamente impresso nell'animo; ben presente nella memoria; radicato nella coscienza
nelle midolle. 9. ben definito, chiaramente determinato (un concetto
le acque elettrizzate, con le scolte parmigiane ben deste agli argini corrispondenti.
volliove pregare / che lo mio dicto sia ben scoltato. p fortini, 1-123:
scoltévile, agg. ant. incline, ben disposto ad ascoltare qualcuno con pazienza,
candele appicciatevi. pratesi, 5-9: ben di rado si vedeva lavorare in quella
. doveva accorgersi che una tela tanto ben tessuta, per mutarne la tessitura, non
che lo attraversa, ed è la ben nota e un po'scombinata rue saint-dominique
con iscom- orgoglio e a fronte ben sommessa / da me vinto a pagarmi
lxxxix-i-392: né il mio dir, se ben miri, erra 5. schiodare.
posare il detto gesso tanto che sia ben rassodo. poi apri e scommetti la cassa
s. fiorillo, cv-648: -e ben, signor policinella, avete ben udito
-e ben, signor policinella, avete ben udito la disfida?... che
dif- ficultà grandissime in fermar salde e ben forti le radici sue e che,
difficoltà finanziaria. palescandolo, 118: ben nel terzo modo si considera il tempo
mai scompagnare il timore dalla speranza se ben grandissima. rovani, i-345: io non
dinatamente. petrarca, 10-14: tanto ben sol tronchi e fai imperfetto / tu
non si scompagni, / ché là sta ben, nei cor gentili e magni.
mille rome. carducci, iii-1-312: ben venga il bambolone / che non iscompagnato
violenza alla verità estetica e morale, ben presto scomparvero dalla ribalta e quei poveri
scompaiono appresso a quegli di un cittadino ben vestito, ch'essi non fanno da
monti, x-5-242: cicerone, che ben intendeva l'effetto di questa musica,
tutto lo scompartimento di questa storia così ben collocato in un sito tanto difficile che ne
saputa del marito, ma se vole ben governare e ben administrare ad quilli de casa
, ma se vole ben governare e ben administrare ad quilli de casa, che
amico mio, non me ne inquieto. ben mi affligge che abbiano talvolta a scompiacersene
, appaiono ad un punto ambidue così ben scompigliati ed inferociti con tali primi moti che
prescrisse... le regole per ben fondarle, con l'autorità e consenso de'
per il regno erano sparse; e se ben veniva detto lo facesse per ordir qualche
: l''ornato'letterario, che può ben considerarsi un'aggiunta, una veste al
aveva i capelli scomposti. -non ben sistemato volontariamente, per vezzo o casualmente
processo produttivo in una serie di mansioni ben definite. r. di leo [
con un nuovo stile d'architettura che ben potrebbe chiamarsi l'ordine scomposto, e
/ erbose umide zolle e delle piote / ben marcite e scomposte. c. ridolfi
si richiamano all'autore dell'4amor patrio'. ben disse il vero della scomunica del romanzo
sua insofferenza obbediva in realtà ai motivi ben più oscuri. moravia, 22-123: gli
di ragazzo impertinente e che non lascia ben avere nessuno: 'e una scomunica, una
troppo corre, la penna non è ben temprata e la fretta pone la mano nei
mai cosa ch'i'possa, / ben ch'io non abbi nulla, vi ricordo
roberti, xi-86: donna livia, non ben ancora rimessa dai disagi del parto,
chiappini, cxiv-14-43: sia, e ben caldamente, ringraziato il cielo che vostra signoria
altri danni e sconcerti che si possono ben immaginare moltissimi. vieusseux, cix-i-43:
belle pose il moto, / ché ben supplir potrebbe / lo sconcerto delciel tanta armonia
mano, e pur prolunghiam il ridursi al ben fare al procinto in cui per lo
tocchi com'è richiesto a una canzone ben regolata, altro non ne trarrà che un
altro che sconciamente, per aver linguaggio ben formato e nobile, usarono quel di toscana
riempire di botte. - netta ben la tengni e i panni acconti / e
indisporre. mazzei, i-146: ben mi sconcia il prezzo, che siate certo
dispiacerà anche altrui. ariosto, 1-iv-41: ben m'incresce di sconciarvi a quest'ora
guidotto da bologna, 1-25: elli è ben buono di molta bontà, ma sconcia
iacopone, 1-66-42: avaro entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'amare e
i ritratti di que'quattro re d'italia ben formati e miniati, che non sono
una a formare questogran colosso del mondo sì ben inteso, abbiasi per ammesso un tale
non avrò buono stallo, / ma ben che la tua andata mi sia sconcio,
da tutti gl'insegnatori dell'arte del ben dire. = comp. dal pref
civili, dove il nimicoè amato, mettono ben sovente chi governa in necessità di sconfidarsi
antonio di meglio, lxxxviii-ii-125: d'ogni ben si sconfida e 'l mal s'avera
iscon- fitti, cioè o se il ben non facciamo ovver se 'l facciamo non
sanese ha nelle sue regioni delle distinte ben ricche miniere per l'italiana locuzione,
avanti a lei si gitta, / che ben pareasconfitta. laude di assisi, 137:
ti sconfonda! pasqualigo, 324: se ben
ret- giacomino pugliese, 187: ben sono morto / e male corto, tor
bonvesin da la riva, xxxv-i-687: ben sa k'el è un demonio in
quando anichino si sentì scongiurare per quanto ben tu mi vuogli a colei la
mai non vi sete voluti recare a ben vivare. d'annunzio, 3-2: i
vi prego e supplico, / per quanto ben mi volete »... fortissimo
). composto di parti che non sono ben unite o non aderiscono perfettamente fra loro
); non perfettamente aderente, non ben unito (le parti di un tutto)
una frase, un'idea); non ben strutturato logicamente o sintatticamente (un discorso
, i-257: non sono... ben certo in me stesso che quei tanti
e parendomi cervelli paffuti, belli, ben fatti e di buona sustanza, m'
lardovergine, che, comparsami calda calda e ben rosolata in tavola, me la sconocchiai
rinieri da palermo, 431: ben è malvagio chi bon fatto ubrìa, /
, riconoscente. caro, 12-ii-212: ben le dico ch'io mi vergogno d'esserleservitore
che fallì una via / a lo suo ben vogliente, / non l'adorna neiente
, / c'ha d'ogni scortesia ben colmo staro, / a cui non piace
. incontrino de'fabrucci, xxxv-i-383: ben è scanoscente / qual donna fa
/ e 'lben celar li piace, / ben este da blasmare / d'una falsa
, così tosto m'avete sconosciuto? ben par che la fortuna muta presto il conoscimento
a far ch'io sia stimata e ben veduta / dove son forastiera e sconosciuta.
del sole. segneri, i-624: ben sai tu che la croce, siccome era
cor. cesarotti, 1-i-133: siamo ben lungi dall'autorizzare in questa materia una
. chiabrera, 1-iii-383: o te ben nato [papa urbano], dalmiglior cammino
e piange. / piangi, che ben hai donde, italia mia.
alle nozze e non è invitato / ben gli sta se n'è cacciato (o
, / o bocca, quale sempre ben parlava. getti, ii-37: io ti
chiaman molte genti / ponendo il sommo ben nelle ricchezze / e 'n questatutti quanti li
le nuove foggie, 1-227: vui dovete ben pensare / ch'el pecado mortale /
). segneri, iii-1-55: e ben vero che, essendo questa legge non
. tassoni, 303: vò ben ch'a lo scontrarci per la via /
vincendo., ahi!.. ben sapea / che un dì scontrar dovea /
francesco da barberino, iii-138: per mar ben securo, / di nocte, quando
i quali non vorrebbono che si giudicasse ben fatto se non quanto da loro può
scopo. sarpi, i-1-139: sentono ben essi ancora le difficultà insuperabili che li
. parvegli di primo scontro le parti ben disposte. -a scontro-, l'
dei cittadini apparivano sorridenti, lustri e ben rasati; anche i taciturni e gli
dell'animale alcune volte sieno ordinate e ben composte e alcune volte appariscanosconturbate e in tumulto
capilli blundi e li cigli ionte e, ben che fossero forteilose, monstravano da dare poca
che sconvene; / di grande orgoglio mai ben non avene. guittone, i-25-203:
che toa stoltezza i'panda, / ben ti faria pagar come sei degna. lorenzo
deriv. da scoopismo. quando si trova ben soda. a. bonciani, lxxxviii-i-310:
(per esigenze di rima). ben tosto ti verranno a uopi, / ché
insino vivente il padre, che so ben io ch'e'se ne dolse meco
burchiello, lxxxviii-ii-453: tu non hai ben questo mestieri appreso / con favole d'
uomo discolo e di mal esempio in ogni ben governato paese. cantù, 1-290:
maestro martino, lxvi-1-194: il focolaro ben caldo e netto e scopato. caporali
croce, 2-24: trovando la casa ben scoppata, / ivi pose il suo seggio
franzesi, xxvi-2-167: la cappa attillata e ben guemita, / scopata sì ch'un
avvertire che la canna del pezzo sia ben nettata con il scopatore un poco bagnato.
il foglietto esterno o ectoderma, mentre ben diversamente dovrebbe accadere quando si trattasse di
ad esso. 5. rendere ben visibile con una diffusa illuminazione. pavese
guisa che ella non rimanga intetrattato del ben vivere, 23: qui non vede neuno
. terramagnino, xxxv-i-328: or intendete ben il meo dir, mo / c'
ciò fan fede alcuni pezzotti di cose ben gravi che, cadendo da la fornace nel
: che tale scoppiaménto dalla cagionesopraccennata provenga, ben può restar palese a chi considera che
-aprirsi (un ascesso, una cicatrice non ben saldata). porcacchi, i-263:
gli facesse scoppiar la piaga ancor non ben salda. morgagni, 337: l'enfiagione
. facevano scoppiare dalla felicità, avrebbe fatto ben altro -avere o prendere origine,
sca: molti segnali scoppiano, se ben li rattiene, di sua crudeltà.
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-272: so ben ch'io parlo a sordo: ma
la concordia che, accordando due cuori sì ben temprati, ci fa sentir pur al
queste armi da scoppio portatili furono di ben altra importanza; stupirono 1 cavalieri vedendo
fa gran torto al galileo da lui ben conosciuto e praticato, non lo nominando punto
il grande / e d'uopo è ben ch'anch'egli il senno adopre, /
. cesari, 6-399: veduto macco dormir ben sodo, non parendogli ancora tempo da
e vedere. serdini, 1-14: ciascun ben s'armi a sue difese, /
di troppo alto valore, sì che ben era un secondo sansone, si scopriva
rendi guidardone delle sostenute fatiche, ma ben è ormai tempo che io me ti
qualsivoglia pompeo che vedevano scoprirsi in quella ben ordinata repu- blica. fogazzaro, 12-x-361
. d'essere stato il primo scopritore ben avventuroso d'un così oscuro e strepitoso
sempre attenti / e che si porti ben di tutto il populo, / e guarda
ser gorello, 849: oimè ben rintoscò poscia novembre / en gran tristizia
luna; va scorando, ma sta ben. falotico, 2-4: oh quanti mal
sul momento un'aria scorbutica e bacchettona, ben apparirebbe qual è, specchio d'amore
e la scienza loro pagano collo scorciarsi ben presto la vista. 12
recente che... « genitori di ben cinque figli martirizzati mi hanno espresso il
un'apparenza della passione e dell'animo ben determinata, bene spiccata, ben netta;
animo ben determinata, bene spiccata, ben netta; e la rappresenta di scorcio
in alcun modo recarselo ad onta, ma ben ingiuria dovrebbe reputarla se per altro gli
le gote / e li scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo bono farfione
4. disarmonico, in quanto non ben rifinito (un'opera).
del ditamo eretico, in un vaso ben chiuso, acciò né svapori né resti snervato
inf, 1-9: per trattar del ben ch'r vi trovai, / dirò de
si, / ch'io non scorgessi ben puccio sciancato; / ed era francia e
scorgo bene: / impone, / e ben che il motor primo tutto scorge, /
per tua beltà s'apprese, / ben diresti che tal mai non accese /
aborriva. zeno, xxx-6-166: scorgo ben che mentisce. cesarotti, 1-xxiii-185: durante
minacce o timor vinto non cado: / ben tester- minio tuo scorgo e prevedo.
montefeltro, 1-177: sulleva l'intellecto al ben superno, / illuminandol tanto che difforme
boiardo, canz., 127: sapeti ben con qual losenghe scorto / fosse ne
vita scorto / ch'io sento del mio ben fattomartire. 16. indurre a
nel nostro caso lo stesso gaudio, ben si scorge come un tal gaudio non presupponga
altri non mi scorge, / ma ben mi duol che 'l sol vada sì piano
sua bella compagnia, / che sonsette regine ben ornate: / l'una l'adorna di
scorgimi, / dov'è il mio ben. -diffondere. niccolò del
/ se n'è ito iscomachiato: / ben che fusse cittadino, / credette esser
sì palese loco. tassoni, xvi-113: ben che i diavoli in segnodella superbia loro si
o spirituale; detronizzato. / ben cento belle barbare reine / pianser per me
, pesce depinto dal mariolo, se ben mi ricorda, nel capitolo del scorpione marino
. niccolò cieco, lxxxviù-ii-212: ogni ben temporal convien si lasci / al partir della
nella manica, ognuno diceva: « ben gli sta! ». 12
è scorporato dalla monarchia di spagna può ben rendere più vasto il dominio dell'imperatore
tutti di polvere. / e tale i ben d'altrui s'appropria e incorpora /
un bell'emolumento ». « eb- ben, due scudi / di più avrete che
mi riuscisse qualche tignia. / pregovi molto ben la scorreggiate, / ch'io vò
un'armadura per andar più drieto al ben proprio che a quello del suo re
medesimo vento. brusoni, 998: ben gli riuscì di fare diverse prede di legni
usa di mettere qualche poco di legnuzzi ben secchi. 19. passare sopra
cima e 'l fondo, / può ben saver ciò che si fa nel mondo.
mi manca ortografia, perché io adopro ben la penna, né fo fallo quando
trista erbaccia grossa e palustre, sì ben di delicato palèo e sermollino; e sepur
vostro intendimento è vano, / e ben palese a tutta la gente: / perché
. è uno deinobili divertimenti. e chi ben lo considera e l'esamina, vi
[dante] volle, mostrò che ben sapea far i versi sonori, molli,
3. che funziona perfettamente in quanto ben costruito o ben lubrificato (un meccanismo
funziona perfettamente in quanto ben costruito o ben lubrificato (un meccanismo, un in-
macchina verniciata di fresco, lucida, ben unta e scorrevole nei suoi congegni.
senza una meta precisa o uno scopo ben definito (o anche con il fine di
patroclo, se ti si dice, / ben che nel buio tu sia, che
nievo, 1-402: « parla pure, ben mio! » gli disse fiocamente la
muratori, 5-iii-111: quando si voglia ben osservare e poscia esporre in versi tutti
vostro e del meo coruciamento / nom senta ben se danno o prò'ne 'mborso
numero. intelligenza, 136: sonvi ben que'di trache, ov'è centor-
passo senza il grande antonio, potresti ben dire: « chi vien meco? »
tu già mio ministro e scorta / a ben più che gli antichi, e
chi vencerà averà le scorte e d'onne ben sirà ditato. -con uso
un dipendente. cantù, 3-116: ben rivestito, egli è presentato...
vari lavoreri dove va, e il ben servito o no se parte.
vadaper consiglio a una che ti saprà molto ben consigliare ». « oh, forse
una disciplina da cognizioni ed esperienze già ben stabilite. delfico, i-125: poiché
corte scortate da qualch'ufficio, e ben spesso ancora da qualche regalo, trovano
, / c'ha d'ogni scortesia ben colmo staro, / a cui non
: guarda che faccia invetriata! sai ben tu la scortesia che m'hai fatta,
scorticollo. prose genovesi, 59: ben che elio avesse trovao un gameo morto
i loromariti o figliuoli o parenti propinqui e ben voluti moria- no, si graffiavano e
di possession, di case e di ben mobili, / li quali devemo differire
persona. ariosto, 1-iv-557: nessuno ben come la lena scortica. duodo,
glio suo la morte malandrina / gli scorticò ben giovanotto e grasso. foscolo, xvii-168
, / iustizia sì l'ha troppo ben frustata; / avarizia, c'ò morta
minaccia o pericolo. trattato del ben vivere, 5: tu ti lascieresti innanzi
. leali, 12-116: io ben possa, poiché il fin si loda,
vedennome sì - chi sa ben scorticare poche volte rompe la pelle.
va ricercando minutamente i muscoli, cerca ben di mostrar l'ossature a'luoghi loro,
parlate. pilati, 1-73: questa è ben una chiesa disgraziata: i suoi primi
, 191: ordinato -risaputo, ben conosciuto, noto, famoso (un
. (superi, scortìssimó). ben visibile allo sguardo, all'osservazione.
cupido? » -figur. ben rilevata, spiccata (una virtù, una
scorte. guarini, 71: sì ben ngni, e sì sagace e scorta /
. boiardo, 1-29-47: la dama ben s'accorse incontinente, / come colei che
almo infinito, / spera ghirlanda di ben mille fiori / chi per più scorto
beata / notte, che a tanto ben fusti presente! / o passi ciechi,
s'a voi son caro, io son ben anco / cara parte di voi,
mai fare che alcuna loro istoria riesca ben concertata, per essere solo opera di
, non proverà altro che amarezza e ben presto la sputerà fuori. l'altra
non si rompono né si spandono se ben si rompesse la prima scorza, che
nascere con un certo panicello non anco ben fermato nella scorza. marino, 1-2-149:
, fin che quella scorza sia divenuta ben dura. -formazione di tartaro sui
io scorza mortale, / nulla, se ben sov- vienmi, no desiato: /
si fermano sulla scorza, né fanno così ben penetrare al midollo dell'allegoria. battista
della lettera. cesari, iii-73: a ben raggiugnere il sentimento di questo poeta le
lette e ricordate, guerra, se ben si considera, è similmente il soggetto
sua scorza, / ché, se ha ben perso, è di virtude ornato /
siino cavati di fresco dalle pigne e ben mondi dalla scorzétta o pellicola. a
gli scorza, / sentendo il cuore ben d'amor ferito. 5.
è riuscito a dimostrare che il 'cistus incanus'ben si micorrizava con il tartufo nero (
). tanaglia, 1-621: dèsi ben tondare / tal pianta, e cura
sul termine beato, / che ai ben chiamati di toccare è dato? passeroni
forte e di tal nerbo fue / che ben mostrò di marte esser figliuolo. /
di sì. soldati, 2-21: era ben difficile che il vecchio rispondesse se non
di terremoto nella bottega di un vasaio ben fornito. mille e mille orciuoli, mille
vostre voglie; or il pensiero / al ben vi scorgerà perfetto e vero, /
..., faceva scostare la avrei ben saputo e saprei sotto altri nomi comporla e
cent., 80-87: poich'egli ebber ben carico il badava di morso in questo
un giardin da lui composto, / ben riquadrato e misurato ritto; / e
-che importa a te s'io son ben creato o scostumato? - m'importa
et uscir non scottiavano; una fossa ben ampia e ben fonda, e sopra,
scottiavano; una fossa ben ampia e ben fonda, e sopra, legne ammas /
che lo scotimento provato da una casa ben costruita se alcuno dentro vi danzi una sua
, / se fia che il lino suo ben non le scotoli. targioni tozzetti,
carretto, cvi-659: bero anche ben intese. giacosa, 1-147: che gli
osservazioni su quella mia infelice 'cleopatra'farebbero ben bene ridere il lettore, se io avessi
bel sen le nevi intatte, / e ben spesso a man di latte / l'
fan ragioni. / questi pur che ben ben le lor magioni / ingra- scino
ragioni. / questi pur che ben ben le lor magioni / ingra- scino e
/ lor virtùoso e savio concistoro / ben se ritrasse dall'amaro scotto, /
scotto, stare a scotto con qualcosa ben nascosto. -in senso concreto: ciò che
testo. cesari, ii-112: chi ben frugasse con gli occhiali ne'classici,
. del casto, 1-106: sarà ben reputata una solenne follial'andare adesso scovando l'
fece venire a séfo scozzonatore e gli regalò ben trenta lire. = forma aplologica
soldano uom molto scozzonato, / e 'ntese ben che lo man da alla
sappi fardi conto? / so'scozzonato, ben che sia villano. commedia di pidinzuolo
a scranna tre tembre, / per farlo ben destendre, / falò vendemiare / e po
senza lingua / la qual distingua -pregio o ben alcuno. messisburgo, lxvi-1-265: tavole
miscredente. buti, 2-152: né ben crede, né bene screde. 3
e interamente, argomentasi non essere stata ben cotta, o contenere delle materie non
: hanno fabbricato palagi lungo ilneva; e ben pare che sieno stati fondati per ordine sovrano
valere. fazio, ii-14: sì ben s'adoma nel vestir di porpora / ch'
e screscere. ser gorello, 826: ben la morte sua pianger dovrebbe / ciascun
lo fogo infernor, / molto tosto e ben viago / el ge darà lo grande
fazio, ii-24- 108: se ben vuoi saper quanto si prezia / matelda per
loro italiano per modo che non si sa ben dire che lingua parlino. -attribuire
entrava al caffè dei nobili. « ben tornato, signor collonnello...
onde sapere se il liquore in discorso è ben un lungo scricchiolio la percorreva tutta.
tanto a voi diletta, / ché ben ne vedo nella faccia il signo, /
quella scrignu- tuzza, / e pon'ben mente com'è divisata / e com'è
: rinaldo, che di scrima sa ben l'arte, / levò un salto e
copiative i destrier debona maglia: / mettiti ben a punto i vostri amisi: / cerca'
è un panno tagliato a sghimbescio / a ben da non poterne riescire. =
scritti e sottoscritti di sua mano e quelli ben che stano ne l'arte da quattordici
(in frasi ipotetiche): essere ben contento, augurarsi vivamente. cinelli,
dare alla gente insegnamento e via di ben fare, sì come sono i detti de'
l'altre vicende che muovono li animi a ben fare. -mettere in scritta-
giudizio nobilissimo nello averlomi domandato; e ben vorrei che, in rileggendolo, nel
ben diceva che lavoravamo a fare il giornale parlato
giorno, se sarà possibile, la carriera ben più corpo e però son io lo scrittore
f. d'ambra, 75: ben sai ch'io posigli [i denari]
gozzi, 1-6: sarebbe inoltre cosa molto ben fatta che gli scrittori della « gazzetta
uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna a sfera e se
... inventò, non saprei ben dire e credo si disputi, se la
, 48: i... mercanti ben spesso comprano partite grossissime di mercantie che
rece una scrittura falsa, sapendo così ben imitare il carattere d'un notaio e
nell'avvenire... passare il ben servito al signor podestà se dallo spettabile offizio
canto ritto e renfranto / a chi ben ci affitta; / e deo è lo
come annibaie padovano, che abbiano saputo ben sonare e bene scrivere, a comparazione
buoni e savi di legge, che sappiano ben parlare e bene leggere e bene iscrivere
/ non, se 'l maestro vostro ben vi scrive ». -scrivere come
che crocchia sotto i denti perché è ben sodo o, anche, duro.
/ dièro e a pregiuolo ogni lor ben paterno / per mantener livree, paggi
digiunare, ma le scarpe a scrocchio ben lucide mostrando fuori, per sentirsi qualcosa.
e bacciotto / ch'han posto il sommo ben tutto in iscrocchi, / ne mangiare
veder quello scompiglio, / « io ho ben preso (dice) qui lo scrocchio
di una donna ho dovuto fargli il ben servito di mio pugno. 2.
a. cocchi, 8-260: questo male ben si potrebbe chiamarescrofulare o strumoso o anco glandulare
dante, lxiii-24: ella sa ben che, se 'l mio cor si scrulla
le scarpe). - anche sostant. ben anco a renderla più leggera. anzi,
selci su'clipei e pel rauco / ben scrosciata, scalcinata e da flutti insani per
gli dà lo stoscio, / òdesi ben lo scroscio, / sì è mortale il
pesce con un po'd'insalatina sotto ben pulita e lavata. cassieri, 15:
loro il gesso con la colla per ben allisciarle e farle lustre e salde, che
persone nondimeno che temono poco dio può ben dare altrettanto a temer di sé.
non se nde porta altro che lo ben fare, per lo quale lo fa
quel religioso, alto, robusto, ben fatto, scrupolosamente attillato negli abiti.
mali. giuglaris, 1-150: ben vede ogn'uno che, ove non giovano
appianare e allargare. -nodoso di muscoli ben rilevati (le braccia). aretino
. marino, 1-16-154: snudò le terga ben quadrate e grosse, / brandì le
scrutinando scrutinando non si è potuto scartarne ben pochi. -in relazione con una
essere. botta, 4-52: di ben altro si trattava che di scrutinare chi avesse
un'asserzione storica, senza prima scrutinare ben bene, con tutto il criterio logico
-raccontato in modo frammentario, non ben ritmato e costruito (una vicenda romanzesca
di sé da una disposizione dell'animo ben radicata e determinata. passavo la brusca
d'un bello scudetto e forte e ben fatto, tutto risplendente di fino oro
i-444: quando sono gli occhi delle viti ben ingrossati, prima che gittin punto di
frequente rianonimo, lxxxviii-i-449: per dante ben conducto / voltolarci nel fango,
si vuol prender l'innesto una gemma ben formata, con una porzione della scorza
1746? periodici popolari, i-375: un ben povero è questo, che, specchiandosi
, 14-246: adesso... puoi ben fare / alzate di scudi in difesa
a fare. ibidem, 257: chi ben si guarda, scudo si rende.
dante], i-192-14: solamente a costui ben volea / che molto tosto s'apacificava
s'assettava alle tempie certo scuffiòtto bianco che ben si vedea non sorgere sotto a lui
. franchi, 2-1-17: so ben io quante ce n'è, padrona,
ti slacci / e che spietata poi / ben bene io ti sculacci. c.
lascia nella stalla, per stanotte, ben sistemata. pavese, n-i-522: è come
entro e d'intorno / con magistero ben tagliati e sculti / e sette scanni eguai
. /... / scorger ben puoi che per man dotta è scolto,
-che ha lineamenti marcati, forti, ben rilevati. carducci, iii-24-375: le
, ii-12-45: il carducci, che ben conosceva... il dante medievale,
e la scultura. fantoni, iii-177: ben prestoil giovine anseimi, dimostrando una particolare inclinazione
nulla di positivo, ma ne farò ben ricerca. guerrazzi, 207: napoleone domandava
che pittoriche. verrà, sì ben suo terren munia / che signoria non scunia
g. paolucci, 3-42-244: son ben persuaso che qualunquescuola e regola non si opponga
virtù e la scola della verità si può ben frequentar più una che l'altra,
comporta. monte, 1-95-3: ben saccio, amor, chi sanza l'ale
zio o quai più pregi / ben cantando acquistar nella lor scola, /
bellini, e si veae ancora, è ben certo, nei brani di leggenda aurea
perché da tre parti fu scossa, battuta ben bene, e = lat.
di scosperato, / che, per ben che sia scosso e stuzzicato, / se
da casa a scuola e viceversa. molto ben di dietro non gli è dato, /
: voglio sentire versi: versi belli, ben fatti, che mi sollevino, che
alcuna nelle sue leggi o polizia, ma ben per aiutare a mantenere la vera ed
muzio, 9-168: mi par ben che si convenga alla età nostra,
servitù. tesauro, 5-214: ti scoterò ben io con faci ardenti / dall'ostinato
, olim avogador, fomandato fuora a scuoder ben de debitori confiscadi. -sottoporre a
puote / chi sé del fallo ben prima no squote. sannazaro, iv-186:
del governo. varano, 1-83: ben era il mio valor languido e scarso /
. anonimo genovese, 1-1-304: a ben dar termen no votar, / e
attività letteraria. bandello, ii-1084: ben mi son messo a tralatar il senso
compagnia di san gilio, 280: chi ben farà, vada sicuramente, / ché
, vada sicuramente, / ché sarà ben recevuto, / s'egli avarà il
fiioi / dà per dar li atri ben soi, / con tute utel scoriae /
poca fatica al mio parere: / giochi ben de personain sul tagliere, / tu sei
, 1-147: abi a mente e sta ben attento, perchéi terreni sono molto bassi e
nubolpsi mal si possano discernere se non sei ben apressoterra, e però vedi d'andar cum
obietto cade; / e, chi ben aude, - forma non si vede:
tornai in me stessa ch'a notte ben scura. -in un'espressione iperb
, 226: ahi dura cosa è ben la morte! ahi come / tutto è
/ d'ogni allegrezza e d'ogni ben mi spoglia. filippo degli agazzari, 13
, 211-13-109: è di statura mediocre, ben formato di corpo, di faccia piuttosto
/ son: lasso, e '1 vede ben questa selvaggia / fera, che 'l
iddio! non curo, / ma ben io godo di levar dal mondo / un
e scuro, languido assai, ma ben purgato dalla dieta. -tra lume
. g. malvpiero, 8: ben credo che, se tu ti facessi un
non dissimile, / modesto, rispettoso, ben creato, / non sciocco, non
pure averne ottenuto il perdono, perocché ben pareami averlo meritato. goldoni, x-1005
a ensar altra scusa / e conoscendo ben che 'l ver gli disse,
non usa / non riconosci 'l ben che 'l ciel ti dona. r.
in cento staffe stare! / e sanno ben trovarle le scusette; / vogliono avesse
e sopporta / e viva teco il tuo ben nato ardore; / e con un
qual moltitudine scusabile nel poema epico può ben essere, rivolgendo la colpa o a l'
la gloria, e sarà sempre la ben venuta: ma andarne in traccia?
, sia scusabile dalla pena ordinaria ben che ne sarìa scusato, / ch'io
tutto. marino, 2-i-273: ah scusarmi ben puoi: / son fanciullo impotente.
compagnia di san gilio, 483: sapea ben certamente la beata / che cristo vuol
altra volta 'dolcezza'nominò / scuso, ben ch * a sentenza lì ben si è
scuso, ben ch * a sentenza lì ben si è / ch'a lo scrittor la
arte, e dirà la tintura non esser ben fatta, il fuoco esser stato di
sì mi copra / gli occhi che 'l ben dal mal poco discemo. matraini,
tra noi due paffetto sì amichevole / ben può scusar gli error di confidenzia. cesari
r. borghini, 1-35: se ben tu rassembrerai un uomo, sarai nondimeno
non si scusa, chi mal vive ben s'abusa. [inevitabile la morte;
la tardità vostra de lo scrivere sì ben fatta e tanto accomodata ch'io mi
, v-578: non mi pare se non ben fatto, in iscusazione così di loro
del carretto, cvi-663: son ben tuo servo bono, / che 'lcuor t'
proverbi toscani, 132: chi vuol ben dal popolo, lo tenga i nemici
. gli darei a norma di mia professionecon ben addottrinata scutica, all'uso ginnasiale, una
: « non so; ma degno / ben è che 'l nome dital valle péra »
, desiderare e simili. adunque sivoi queste ben saperle usare e contenere, amare i buoni
/ né tu, ciprigna, ben ch'io mi sia mosso / a ragionar
/ pur che ira e sdegno tenghi ben per sue scorte. -con riferimento all'
vi sta', fin a tanto che tu ben ramucchi e la copia ti tolga l'
là un'asserzione storica senza prima scrutinare ben bene, con tutto il cri
metastasio, 595: ah no: ben mio, perdona / questi sdegnosi accenti,
417: en- triam; ma fa'ben poi che tu ti regga / incontro all'
b. pino, 1-73: vi so ben dire che, s'io fosse oggi
è il buon pesce! o quanto ben facesti a recarcelo! », e chi
timore... che nell'individuo ben vestito si smascheri a un tratto il
/ gli è desso che 'nsegnava / sì ben sdimenti 6. figur.
come sdelinquitó e stucchevole, non è ben friggere certe linguacce fradice e senza sale.
guittone, vlii-41: mia vita sete ben, dolze amor, poi / sol
: oh s'egli è vero, bisogna ben crederloper forza: quel che è non si
madera. / - gentil del dolce? ben mi par vedello / del dolce egli
più complicato orologio mai costruito, con ben 33 funzioni diverse: dall'indicazione della
a udire, maestro! m'esercito a ben l. salviati, 1-1-266: pare alcuna
so che il vendicar colpo sì rio / ben fora il vero sdossarsi il mal pondo
de'subordinati. salvini, 39-vi-19: ben è vero che quel principe che,
andamento regolare, con caratteri larghi, ben tracciati (una scrittura). pratolini
ant. scagliare un proiettile verso un ben determinato bersaglio. -anche in un contesto
la lon- ga, che non aveva ben udito, perché le fischiavano gli orecchi
martelliani. monti, i-292: sono ben lontano dal credere che tutti i miei
. bacchelli, 18-i-361: quest'era ben la volta che quello sciagurato cantastorie coglieva
sola la rendi rea, percioché, se ben non pecca, la fama delle giovani
corame ed il cor mio, / onde ben dir poss'io / che le piaghe
il quale avendo cacciato il capo guardò ben bene tutta l'opera. proverbi toscani
di... azione di bombardamento ben riuscita. 2. il grattare
arenegasse. dante, inf, 13-39: ben dovrebb'esser la tua man più pia
dardi cozzo? / cerbero vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor
el par che voi veggiate, se ben odo, / dinanzi quel che 'l tempo
; / e te dèe ricordar, se ben t'adocchio, / com'io fui
fiata; / ma i vostri non appreser ben quell'arte ». boccaccio, 1-i-183
clemenza aver perdono, / tu sai ben quant'io sono / vissuto enorme e fuor
non quale ella si vede, / tornerà ben presto in sé. bottari, 5-139
sebbène (ant. sebène, sé ben, sé bène), cong. con
, lascinsi stare..., se ben fossero rigogliosi... oltre a
cavalca [crusca] -. se ben pare ch'e'ricuoprano il loro errore
mortai, poco mitoglie / la fortuna, ben veggo. d'annunzio, iv-2-120: francesca
entrò ne le nave e dissene, se ben li figlioli del re de tarenate eranno
to, passato tra loro, se ben non autentico, ma solo con sotto
: questo latte,... se ben delicato, non ammollisce punto il somarino
v. rota, 1-40: ben può dirsi il secol nostro / de'poeti
di dentro. stigliani, 2-425: ben fu morte egualmente ad ambo ria,
bene macinati; e ogni volta gli lascia ben seccare, perché s'incorpori bene l'
. fagiuoli, v-98: gli passerà ben presto ogn'umor negro, / che un
io che la baciarebbe? - or ben ti dico ch'io non vorrei aver guadagnato
c. i. frugoni, i-6-156: ben cento taccio seccature e cento, /
e mente, / per che ogn'omo ben enpren- der / corno da lui se
lattia delle piante, di natura non ben determinata e che volgar., i-128:
. leopardi, i-136: sono cose ben diverse la proprietà delle parole e la
dissimili al casciotto, destinati a ricevere ben condizionato il pesto uscente da sé o
, modi gentili, eloquio da studente ben coltivato e un po'secchione, jeans
ne un ropto in mar, si ben è in seca sabbia. loria, 5-163
.. / tuo'le cane che sian ben fresche / e che non sian né
quelli. caporali, ii-100: è ben ver che forar gli fé la rea /
mai segato prima che non sia secco e ben fatto. tozzi, v-442: si
non sarà secco e, come dicono, ben stagionato, cioè se non sarà o
accendere il fuoco a sant'antuono; è ben secca ». -
...; e, come sofista ben secco, con maligne esplicazioni e con
sacchetti, 22: 1'son giunto ben nel secco verno / che 'nparte sono ch'
ella a quella maniera del dire, ché ben sapete che non solo negli affetti dell'
pochi e poveri tratti, anche se ben marcati (un disegno). vasari
dell'antica opera, è serio, ben legato insieme e sente da per tutto
secco. 29. netto, ben scandito (un rumore, un suono,
colore. cavalca, 20-57: erano ben dieci ville d'uomini pagani e idolatri
. 63. rumore netto, ben staccato. lisi, 183: all'
vantaggio fu 'l carro prestato. / venusso ben matin vè su salita / e sì
e d'arco e di bran- don ben impennato; / e seco porta fuoco temperato
alcuna gente, / la ual sapranno ben sua malaria. parafrasi del decalogo, 58
meravigliosa di sir franklin, il quale per ben tre volte avventurossi... alla
boni, 83: quando il sufflè sarà ben sviluppato si de2. figur. acuire
che presenta l'alone di una macchia non ben dis frabili o appena abbozzati
levano delicatamente colla punta di un temperino ben tagliente o con dei piccoli ceselli o
: fate pure che le carte sian ben nette / e da macchie e da scorbi
g. m. cecchi, 1-2-493: ben sai / ch'io non sono uno sgorbero
a caso. cantù, 4: poco ben ne prometteva la sgovernata gioventù di lui
cassola, 1-139: anna si sgraffiò ben bene arrampicandosi su per i greppi,
sdegni / di sì grandi eroine eran ben degni. monti, 1-5-61: mentre tutti
che non fosse poi il più sgrammaticato ma ben più sintetico francesco maria piave.
che appartengono alla sensitività esterna, ma ben anco all'interna. sgranato2 (part
426: la marana ci ha mandato ben 5 incisioni col seguente commento: 'queste sono
di un mese, appesi in stanze ben aerate. si tolgono gli acini ammuffiti.
[del cotone] non sono ancora ben secchi, si ammaccano facilmente negli sgra-
fina polvere che si possa avere, ben crivellata e spolverata. non siriempie tutto,
pelle col guado: prendi la pelle ben passata nella calce, priva di peli,
buon sugo di vitello, senza pomodoro, ben sgrassato e piuttosto denso. decreto ministeriale
, perché al saper bencomandare verrà presso il ben servire, né bisogna che 'l patrone
aspro giogo acerbamente afflitto, / uscir ben tento ed a te far tragitto, /
lieto e più allegro vive, come ben sa chi prova la contentezza e alleggerimento
i viviani, 1-36: quando ben non si ottenesse interamente fianchi ossuti
e premessa questa mia giustificazione ch'era ben di ragione il premettere per mio sgravio
così delicate... che sarei ben scioccamente e sgraziatamente modesto se non confessassi
ella odia albinio più che la morte. ben mostra l'animo suo generoso in odiar
, ti dico, e farai il ben tuo, sgraziataccio. = comp.
costì lasciar non seppi. / e ben ch'il tenga ancor per forza in ceppi
i rodere la carne e sgretolare ben tossa per arrivare sin al davanzali
, hanno un aspetto che muove obbiezioni ben smisurate alla vita. 4
: sgridandosi e biasimandosi continuamenteil furto, può ben sperarsi che meno uomini si daranno al
piero, sgridati e confortati i suoi a ben fare, tri correnti, /..
, 1-ii-314: l'un contra l'altro ben si difendea / arditamente e con sommo
ll'assale / dicendo: « schifo, ben poco ti cale ». cavalca,
la minestra fumica sulla tavola e il pane ben cotto sgrigliola sotto ai denti. moretti
riflesso, tra i fili smacelle e ben gli sta. glianti delle sgrondature, d'
sgruppi una di quelle, / ma ben tonde, ma ben belle, utilissime coreggie
, / ma ben tonde, ma ben belle, utilissime coreggie. 3.
g. brera, 4-57: si allenano ben coperti sgroppando in riviera. =
. magalotti, cxxx-i-329: mi sentirei ben da fare una menatina di sgrugnoni con
. ridolfi, 2-19: le botti sien ben polite e sgrumate; poiché è certo
. -essere fuori posto, non ben pareggiato. tommaseo, 2-iii-313: una
filosofia si stava formando, ma, chi ben guarda, solamente al periodo della sua
, in ogni altro collegio di scuole ben dirette, quella sarebbe stata al più
talvolta per lunghi tratti, lo stile cammina ben più naturale e piu piano. sì
capuana, 15-140: casette dalle finestre ben note, fiorite di garofani e di
di basilico, una volta ridenti di profili ben noti anch'essi e che ora avevo
per me divento matto. / nulla credono ben fatto / se non fassi a modo
è un po'sgualcita, perché si mette ben distesa. carducci, iii-13-125: la
questa? / donna gentile e così ben formata / non ha trovato un can
auna veste da donna, quando non ha ben pan la sottana. = comp.
aigua isguardao, / così posso io ben dire / che eo son preso de lapiù
amore. tassoni, 291: ben m'allettano l'alma i dolci sguardi /
, tu puoi / coi vaghi sguardi / ben cento cori / meglio ferir. foscolo
da loro, che talvolta, e ben di rado, un di questi mazzolini di
posta ogni lor cura più tosto che al ben fare, alle meretrici, al giuoco
/ or noi dirò: vel dirò ben se n'esco. landò, 1-5:
mangiano è mal masticato, almanco sarà ben sguazzato e bagnato. sguazzatore
malvagio e pien di froda / e sa ben sguinciate e non troppo sportate in
, 8-179: vorrei tornasse a docile ben liscia / la sguittire2, v
'agiuoli, vi-39: vedete ben che la madre natura, / perch'afagiuoli
, pigliaten'un sgusciato / e osservatelo ben per cortesia: / non è un occhiolin
visionario di splendori e meraviglie, come ben sanno i bambini e gli attori shakespeariani.
indispensabile, a creder mio, per ben intendere la poesia del dramma shakespeariano.
e dentro mi vedete ignudo, / ben che 'n lamenti il duol non si
'nciampino. tansillo, 1-22: ben si potè chiamar peggio che / andar degli
di lodo à corona / e chi ben opra di lui mal si sona; /
della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-392: ben ch'io abbi promesso di tenere /
posero rimpetto acatullo questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che stato era la sì
l'avaro, / ché 'l ben lo qual possedè sì gli manca, /
uncerto tempo, nel quale vi converrà molto ben guardare che voi a alcun non vi
non è lontano: / partiam, ben mio, di qui. cantù, 3-341
, daluesse'sibilante, dal corpo agile e ben fatto. g. giudici, 8-59
dalla sibilla cumana, dopo che per ben due volte il re romano aveva risposto con
, / ma né meno cortesi e ben create. verga, 5-521: sono
mente chenon gli pare aver voglia di fare ben nessuno. 14. locuz.
fra giordano, 2-21: egli è ben vero che tutta la luce c'hanno le
fui d'amore, / pensando alore / ben dovria languire. tavola ritonda, 1-13
accendersi di lei come facella, / ben sen doma sovente. 9.
: con tutto che i siciliani sieno assai ben usi alle inimicizie, vendette e crudeltà
ro, / ma di gran falsità ben ripulita. -frutto di tale
patecchio, xxxv-i-579: lo savio qe ben aude plui savio devenrà, / ben
ben aude plui savio devenrà, / ben va seguramentre qi semplamentre va. giamboni
c. croce, 71: chi sa ben veleggiare passa ogni golfo sicuramente. parini
: esaminatelo sicuramente, ché 'l troverete ben perfetto e degno di vostra compagnia.
. cesari, 7-226: tu hai molto ben sicurato te e lei. -pacificare.
garzo, 27: già di nullo ben terreno / non portò né in sacco
paese d'una muraglia. 2. ben difeso o riparato. alamanni, 13-82
a un edificio, ecc.) ben protetto o al riparo da pericoli naturali
mente al querken, dove trovasi così ben pavimentato il mare che per li due
i suoi nemici, i nemici del ben pubblico repressi. mamiani, 4-266:
, la tortura e l'uccisione di ben 28 tra sacerdoti, religiosi e operatori sociali
so come tu sii cotanto povera. so ben che quando ti pelavi le ciglia con
santa onestà de'suoi dissegni / bastar può ben persicurezza a noi. mazzini, iv-2-121:
figliuoli. caro, 12-i-349: ben vi prego che in questo caso voi
per sicurezza e cautela vostra, è molto ben il dovere che non gli diate i
speme / perisse, e ogni mio ben nella sua morte. muratori, 8-ii-7:
sempre e assai meglio quando si vedan ben concertati e retti. giraldi cinzio, iii-9-114
una valida di fesa; ben riparato o salvaguardato (e, in partic
che farai eu, ch'eu no von ben segur en neguna parte. proverbia super
non potervi xxxv-i-549: tal hom va ben seguro, q'elo vien ala ^ ato
securo, / se 'l mio debile stato ben misuro, / certo i'cadrò ne
aquilano, 93: così potessi io ben mirarti fiso / senza aba- gliarmi,
queste guerriere or che riserbe? / ben sei tu disarmato, elle secure.
dio in desire, / perché a ben far la vidde sì segura. zerbo,
il giudizio); che mira a scopi ben chiari e sprezzante del pericolo.
e presto. 14. ben mirato sul bersaglio (un'arma).
/ assimigliate a purpura regale. / oggiposso ben dir esser sicura / che il corpo tuo
quanto capita o viene detto intorno; ben consapevole del proprio valore, delle proprie
o innocenza. -sicuro di sé: ben determinato negli atteggiamenti, nel comportamento,
che si provano al mondo, confidandosi nel ben gente sicura », / incominciai
, 542: veg- 25. ben difeso, imprendibile, inespugnabile gendo.
avevano imaginato. 28. ben chiuso e strettamente sorvegliato, onde è
, essendo pastori, mancano del vedere ben se poteva -voizese i9 turco scorticato e con
tempo in mezzo. sonalmente; sia ben persuaso che sono al sicuro, e posso
lambicco / distillerai, poi tu sarai ben ricco. -rassicurare, confortare.
. dante, inf, 9-30: ben so 'l cammin: però ti fa'sicuro
al sicura riporre in luogo riparato o ben nascosto. manzoni, pr. sp
sicuro. -porsi in una posizione ben riparata. sbarbaro, 5-107: in
. -porre in sicuro: rendere ben difeso un luogo. porzio, 3-128
e caritade, / iv-xm-n: ben lo sanno li miseri mercanti che per lo
, 136: ad più sicurtà de ben vivare et a ciò la varietà de li
invulnerabilità. anguillara, 8-7: se ben facilmente ei porrà il piede / sul'odiosa
era all'altezza di suamaestade, / se ben avesse d'esseme vincente / ferma speranza
farai? ». tommaseo, 19-123: ben prometto che allapersona vostra non sarà fatto oltraggio
è una virtù d'animo di credere fermamente ben capitare se dirittamente si fa la cosa
testo di questo scrittore, e quel non ben sicuro per tutto, ci fa ire
crisostomo volgar., 3-67: mi era ben degnod'esser in quel colego de laron da
segurtae per mi ape del pare et ha ben pago 'l debito. 21.
pponto de reposo non aquido: / ben pare ke li bacta teio e. ssido
tin de prexon stando gli ussi ghiavai e ben guardai. del carretto, cvi-640:
tutti, le secchie e i bacili, ben fatti, nei quali mungeva. quasimodo
un tifone o sifone che chiamano, se ben si fa ciò (dice plinio)
un profumatissimo sigaro di avana che vale ben due scellini e lo nasconde sotto il
occhi tutti gli uomini perfetti e sigillarlo ben nel suo cuore. -esporre un
lxxx-3-961: nelle quali due funzioni egli ben degnamente siggillò il merito di sua valorisissima
da, il naso dritto e ben seguito. -esprimere in compiuta forma
12. intr. determinare una chiusura ben salda, a tenuta stagna, ermetica
di sughero un turaccioletto, / che ben chiuda e sigilli, come fassi / d'
, di lastre con i suoi incastri ben sigillati con bonissimi stucchi. a.
connesso, combaci ante. e così ben gli si adatti alle coste, che,
cosa necessaria mi pare che si tenga ben serrato e molto necessaria che si tenga sigillato
nome ha da lui di segretario, / ben sigillati al buio chiudersi 'n seno /
bartoli, 11-77: l'asse entri così ben sigillata nel vaso d'avorio e confinati
a traverso una grande marea che, se ben fortunevole, fu sprezzata per giugnere alla
ringrazio lasignoria vostra della memoria, accurata e ben ordinata, sopra un sigillo di malvicino
il valore giuridico di una consuetudine già ben nota ai romani. la stampa [
? piovene, 14-119: erano contraffazioni ben eseguite, e talvolta costose, calchi
. albergano volgar., 1-45: ben fae chi vieta di fare quella cosa che
fanto dispetto pose quattro nudi di non ben chiara signifitasia, laddove il segno,
, significargli il mio dolore: ma ben spero rifarmi un giorno di un tanto
., 328: ora vi si convien ben, sire, dell'opera spiegando il significato
in onore et in ricchezze, così ben gli pare una rocca al lato,
che della vera celeste patria è sì ben informata, ché li potria giovare pure
bonagiunta, lxiii-56: amor na in sé ben tanto si- gnoragio, / che mi
mette in suo danaggio, / e se ben sede, s'elli imprende caccia /
tanto egli è signore, posato, ben vestito. -dare del signore,
signore / a dir o no o sì ben fermamente, / ch'eo nome sia stato
grande festa e comminciò a dire: « ben vegniate il signor mio, che novelle
: trovai circa dugento anni fa, se ben mi ricordo, un buonarroto simoni più
attenzione convenevole, addormentandosi talvolta o non ben badando alle loro passioni signoreggianti. l'
. giustinian, 25: non sa'tu ben che non ho altra donna / che
ceresa, 1-160: sorte d'ogni mio ben fera nemica, / scio ben che
mio ben fera nemica, / scio ben che ridi e d'un tal dir vagheggi
per dura stagionee per aprica, / scio ben ch'ai tuo piacer me signoreggi.
signoreggiar la riviera. algarotti, 1-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra /
a nome proprio sì del granduca, ben intendendo che tutta la loro moneta,
erano al tempodell'autore in italia, sicché ben si può dire serva. griffoni,
i capetanicon la lor bandiera / socorso avesser ben la prima schiera, / e se
gentil signoretto tuto apto a cavallo e ben constumato. sanudo, lviii-616: veneno in
letta [l'orazione] non una ma ben tre e quattro volte, e sempre
termine e via - a chi t'ha ben trovato. rinàldeschi, 1-163: il
ell'è da laudare, / chi ben si volesse pesar, / k'è dona
: « oggi è messo fuidator ben ammastrato. bestiario moralizzato, 1-105: deluta
conve- gna / di darle d'ogni ben gran compagnia / com'a colei che
's. v', ché allora, se ben si parla in terza persona, s'
pietà] nobel segnoria. trattato del ben vivere, 19: e'non è verace
corpo, quello corpo non ha potere di ben fare. g. gozzi, 49
boiardo, 2-24-2: ad signorile / ben inalza. tasso, 7-1-18: in sangue
non è servizi di materiali di costruzione, ben de e una rason
... o credesserodi farsi alla lunga ben volere con ciò, o fossero mossi da
qual signorilmente gli ha onorati / che ben gli conosceva tutti quanti. varchi,
. panzini, ii-594: costei era ben singolare: piuttosto piccola dellapersona; e le
1-20-323: ne so s'alcun sì ben disposto in sella / l'agguagliasse giamai di
nipote della marchesana d'amoia, se ben delicata e molto signorilmente sempretenuta, partendosi pietro