bonafè, xxxvti-149: ma volse in prima ben preparare / quello cotale vischio e ben
ben preparare / quello cotale vischio e ben lavare / in acqua dico caldarella alquanto
quanto / azò ch'el n'esca ben fora la roza / la quale par che
/ ch'hai alta su la grifa / ben tre palmi la roccia, / ch'
pigafetta, 4-83: quando le hanno ben masticate [le foglie], le
sdegno. tansillo, 23: or ardo ben, ma il petto fuor non potè
. a. cocchi, 8-312: ben s'intendono come nascer possano...
], 104: come sogliono le ben dentate fiere, che, fatte più fiere
materna arena. cesari, i-108: ben dite. se già non importasse il
xxv-364: le bestie / che radon ben so che po'ben camminano. rettori
bestie / che radon ben so che po'ben camminano. rettori, 67: a
in qual si voglia vaso di metallo, ben che non contenga salsedine e sia ai
d'edifici antichi. /... ben il tempo è tanto ingordo vecchio.
, 11: voi, che amate quel ben che rodon gli anni / e poco
'rodioro': minerale di composizione non ancora ben determinata. pare che contenga, insieme
di rodomonte, che io ti facevo ben saper di mascare se gli era vero!
la famosa nave vittoria che, se ben scrosciata, scassinata e da'flutti insani,
elettriche. filarete, 1-i-338: era ben questo in degno luogo appiè del palazzo
idem, par., 14-87: ben m'accors'io ch'io era più levato
, 9-231: non penso che paese ben regolato ci sia che non abbia tasse di
qui sarebbe il. paese da esser ben servita nella rognonata, e trovarsi poi
e quanto l'uomo. e altre, ben altre muse che i vostri pifferai,
carducci, iii-2-94: oh degno ei ben che de le fiacche menti / l'oblio
nome del principio d'autorità destinato a ben altri roghi. -falò nel
facci rogo secretamente. lanci, 2-46: ben vedere è stato che il giovane
alfieri, xiii-51: romane grida / odo ben; ma romane opre non veggio.
favelle della dacia non furono forse mai ben soppresse e disciolte in queltinforme miscuglio di
gl'italiani d'oggi devano studiare e ben fare. = voce dotta, lat
milanese, i-165: salutato... ben romanticamente il villaggio natio, arrivarono in
si possono scrivere molte romanticherie, ma ben altre sono le pene di chi rimane!
se io lo tacciava di romanticismo, era ben più degno e scusabile tesser romantici nei
occhio si compiace nel riguardarla, e ben tosto la fantasia intenerita la va popolando di
io lo tacciava di romanticismo, era ben più degno e scusabile l'esser romantici nei
f. f. frugoni, 3-ii-172: ben si saria immaginato l'occhio pellegrinante che
a teste simili, cioè alle testicciuole ben pettinate e olezzanti de'visconti venosta che
genere letterario è possibile riconoscere numerosi sottogeneri ben definiti, caratterizzati ciascuno da temi,
e de'suoi ciptadini, li quali vogliono ben vivere. -opera storica in prosa
lomazzi, 228: la misera turba nel ben ceca / m'assalì con quei libri
ve ne vediamo oggi poche quadrate, ma ben ve ne troviamo molte delle figure chiamate
cubici e rombododecaedrici che potessero esistere ben conformati in istato microscopico nelle laminette
de la somenza de rumese e fallo stare ben caldo, ché presto guarirà. citolini
romita / ch'i'grido: ell'è ben dessa, ancor è in vita.
mio dolore. pindemonte, ii-375: ben talora, ove il loco è più
? pagliaresi, xliii-127: e1 giustizier ben fece el suo comando: / per
.. e tengansi gran pezzo in acqua ben calda. soderini, i-476: piglierai
chiara dell'uovo in iscodella invetriata, ben netta. togli una scopa con più rami
. soderini, iv-224: come è ben rappreso il latte, si rompe co 'l
cercando pur romper di ginocchia, ma ben save'che va cercando i cuori.
rompono, spezzano, strappano, se ben lor viene, e levan via. baldi
la catena, / odia quel finto ben che sembra caro, / e di lui
rapidi torrenti. arici, iii-544: con ben cento remi / dal sublime naviglio il
). segneri, iv-660: potrà ben essere che in qualche strano accidente un
che altro mi rompe / e mostra ben come il cervel li vola. foscolo,
perfetto amore, v'è anco una ben salda e ben fondata speme che, di
v'è anco una ben salda e ben fondata speme che, di continovo viva
strozzi, 4-9: vi rompe ogni ben l'invidia altrui. carducci, iii-9-228:
rotto / dal stil malvagio ch'ogni ben roversa. -cancellare una situazione di favore
di privilegio. bembo, 9-1-201: ben vi dico che, se mi lascierete torre
bandello, 4-43 (ii-106): ben che essa reina potesse assai cose fare
: il dialogo è tutto in endecasillabi ben sostenuti, se non quando sono rotti
aiteco / là dove alcina ogni tuo ben ti fura, / ch'io non le
lerino era una nave, all'apparenza ben corredata, che, disponendosi a disancorar
.. nel disegnare il quadro tirano ben a filo le linee degli edilìzi con la
1-475: potrà veder anche vostra signoria ben tosto, se le aggrada, il
il segreto col palesarmi l'essenziale, ben potete dirmi ancora il rimanente. spallanzani,
donna, / e rompa alfine ogni ben stretto nodo. buonaccorsi, 170: né
crisi. pegolotti, lxxxviii-ii-234: sempre ben dice, e mal fa tuttavia,
devono fare questi tai ponti che siano ben fermi e incatenati con forti e grosse
ch'a questo scoglio / rompon l'àlme ben nate. mamiani, 3-340: erano
vostri a salvamento, senza pioggia, se ben poi s'è rotto di buona sorta
ogni età fu messa in lista / per ben trincata e della cappellina; / gente
ulloa [guevara], iii-143: e ben il vero che 'l viver senza emulazione
ai nostri guai. chiabrera, 1-i-81: ben aspro voler ruppe il sentiero, /
, ii-203: col tempo e col ben fare / ben si rompe ogni durezza.
col tempo e col ben fare / ben si rompe ogni durezza. idem, cvi-282
, i-249: molta fatica durai nel ben ordinare ed eseguire la marcia loro, affinché
41-443: questo rompimento di versi, se ben si considera, non fu dal casa
, introduz- zioni con tutti gli altri ben fondati termini e scherzi del pennello,
.. uno stuol veggendo / di ben armati villanzon, già stanco / fug'
dee., 1-1 (1-iv-39): ben sapete che io so che le cose
eo non torco / la tua duregga, ben mi terrò gordo ». iacopo del
, se non s'abbia / rocchio ben sopra, di muffa inzavardansi; / e
fosse bona cosa che vi faceste molto ben untare; ed insieme con tutti i
squama / ch'ai primiero pulir cade ben toste. -rivestito di armi arrugginite
nefande cose che immaginare si possano, e ben lo sanno i poveri mariti che le
-oh monsieur lass amabile, quest'è ben altra cosa / che consumar nei circoli
ferro brama et appetisce sposo, / ben che raido sia, sia rugginoso. a
darsi... che un lavorino abbastanza ben rifinito e leggiadro venga licenziato da strumenti
, lxxxviiiii- 675: se pò dir ben me sta, s'io son trascorso /
cor rugge. ceresa, 1-197: ben scio che tu [amore] ti giochi
o cirra, o divo apollo, / ben son ora salito in elicona: /
e fisci che uscivano dai polsini candidi e ben stirati! -rimbombare (un luogo
né pelo di vestimento. trattato del ben vivere, 27: la gocciola della
strade, / o tenere erbe, o ben nutriti fiori / d'aure suavi e
a contatto di corpi freddi, specialmente se ben levigati, come il vetro, alcuni
glieri, in ogni modo quelli che sono ben rotondi, assai vuoti, dentro liberi
le primiere / vacche un assai ben rugumante toro. pirandello, 8-42:
gesso; e ne portano dentro picciole scatole ben lavorate, per mgumare ad ogni momento
10 recare i nostri studenti a leggere e ben ragumar questo libro! ranieri, 1-i-203
sicché aice l'autore: e'si può ben dire de'pastori moderni ch'elli hanno
celebre, onesta e nobil sepultura, / ben sete esempio come 'l tempo fura
boezio dice contra nero imperadore: « ben sapemo quante mine fece ardendo roma, tagliando
consiglio / eletto seco riguardando prima / ben la ruina [dei massi da salire]
/ di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a trista ruina
come padre di tutti pianto, e fu ben ragione di farlo, poiché dopo la
, et è certo che tal massima ben regolata fomentò la ruina del partito a lui
/ ched è amore, cui à ben distretto! cavalca, ii-8: la lingua
i-234: ruini il mondo, purché stiamo ben noi. bisogna risolversi, o d'
su lo sperelli, quello sguardo ch'egli ben conosceva... gli parve che
parole / che d'un fenile uscì ben venti armati. / burato senza troppo
se non ch'egli vi aveva prima ben pensato, e per conclusione vi era
le dame, da leggiadri remiganti e ben guemiti, in nave a guisa di carrozza
mano, togli un pezzoletto di spugna ben gentile, intinta nella detta vernice,
talché, essendo percossi e non avendo ben fermo né posato il piede, cadevano giù
prendete 4 chilogrammi di longia di due ben mortificata, disossata,... ruolatela
giorno per noi, o di panno ben teso, che si faceva scorrere sul foglio
la rete a posto, il terreno ben rullato e annaffiato. 2. mus
la calcina un poco più, facendo incorporare ben tutto insieme e stemperando con acqua a
dadi, né carte o simili, ma ben la palla, pallone, rollo.
dello zuccaro), foggiata in superficie cilindrica ben liscia. coi rulli, rotolati prima
buonarroti il giovane, 9-690: ora è ben tempo, sozi, / da stare
medici, i-307: sanza sospetto i ben pasciuti armenti / lieti si stanno nella lor
tosto pensatamente e poco che molto non ben prima e pensato e ruminato e trito.
mori. aretino, v-1-515: è ben vero che, sì come ci ridiamo del
militare. boiardo, 2-22-4: or ben se guardi carlo lo imperierò, /
que'giurati, se entrarono nella loro sala ben persuasi che non sapevano ancor nulla,
fastidio acerbo / de'mondani rumor, ben si ripara / a quest'ampie necropoli,
ancor venuto / romor là giù del ben locato of tìzio! boccaccio, viii-1-215
/ non siete, ed io 'l so ben, nel mondo sola. sassetti,
a dirla indarno m'affatico, / posso ben dir contra il romore antico / che
teatro di gabriele d'annunzio c'è ben di peggio, di peggio assai,
: esto mondo è sì grosso / che ben per poco detto / si giudica '1
morìo del traffico cittadino, il suono ben noto, insistente e 9.
tommaseo, lxxix-i-225: ella è ben cosa dura che lo n.
come unica ispirazione dell'arte. ben coperta, perocché non farebbe altro che il
sì, ma non rumoroso, ché ben ognuno sentiva non essere quella annata da bagordi
. bettinelli, iv-266: una prova ben chiara è di questo l'escludersi dal
modi, ritrova, oggi, in maniera ben più terribile, il suo ruolo antico
vinse in campo la sua civil briga / ben ti dovrebbe assai esser palese / l'
con valore aggett.): affilato, ben tagliente. nomi, 10-54: maurizio
, i-2-86: guarda, guarda 1 ben frapposti / tremolar vivi adamanti, /
è incapace di lustro, ma si può ben ridurre ad un ottimo pulimento per mezzo
questi, un giovane epirota, / ben degno imitator del buon maestro, /
non è dato con gioia. e ben per patto / in poter del carnefice ai
/ sarei dalle tue braccia; e ben disceso / nel paventato sempiterno scempio.
strade...: edifici semplici, ben chiusi, costruiti tutti sullo stesso tipo
ruota risplendente e avesse intorno e innanzi ben mille angeli con lumi accesi molto gloriosi.
da far maccheroni, ma bianco e ben cotto. ghislanzoni, 16-13: ma che
perfettissimo leardo, / tutto macchiato il ben formato corpo. -anello di fumo
e graziose rote / a'tuoi leggiadri e ben composti giri / restan le turbe spettatrici
tira / e fa saltando in ciel ben mille mote. -per estens.
suo avuto da quella signoria, parmi esser ben dell'avversario. fatto che sappiate voi
una roccia. faldella, 13-154: ben altro fecero i loro vicini superiori degli
dall'ali irsute di lance, / ben ti venne tèseo sul fronte / degli opliti
tutto di nostro signore. s'è ben mutata stella. f. getti, i-i-descr
spaventosi delitti e rascellanti di sangue, ben mostravano che nel precettore di nerone v'
come se intuisse che fosse quel signore ben vestito a interessarsi di marta, e che
di ferro; il legname è resistente, ben stagionato, e ben connesso. ha
è resistente, ben stagionato, e ben connesso. ha due anelli di ferro negli
, alla quale vuol tutto il suo ben. navagero, lii-12-75: il gran-
russe'): fate una farcia al 'godiveau'ben condita, fatene tanti mucchietti grossi come
iscena. crescimbeni, 30: io ben sapea che sol rose e viole / cantar
: ha [il pompei] edificato due ben intesi palazzi, l'un e l'
agricoltura e ad altri rusticani esercizi siano ben instrutti delle scienzie umane? musso,
rusticano garbo. rezzonico, xxi-527: ben più sicuro è rusticane ignote / abitar
iii-q-329: gl'italiani lasciarono ben presto da banda le parlature rusticane e
ferina rustichezza alle nostre membra, ma ben sì un disprezzo generoso al vostro cuore
, che in guardia / tenete il ben terren / cui parma ondosa abbevera /
membrando, con gioioso / volto, se ben con rudi ragione, / per sua
, quanto scolpire in un diamante un ben effigiato
, rustica allora in gran parte e ben lontana dal compimento. carducci, iii-3-273
io abia e rustica, / e del ben fare molto negliente. pulci, 15-50
, né che tutti i cortigiani siano ben costumati. bonarelli, xxxii-381:
. nannini [ovidio], 224: ben so ch'ai tuo parer mstica fia
in gliono collocare, onde stimo ben avertire ch'il diametro questo modo
coltivarsi: si contenta disgraziatamente di lavori poco ben fatti. p. cuppari, 1-i-164
« quaderni rossi », 2-174]: ben diversamente vanno le cose per quanto riguarda
arrogantello di esser inrolato nella gerarchia del ben nato. 20. persona incolta
.., quand'egli non fosse ben disposto né ben temperato, sì lo conoscerai
quand'egli non fosse ben disposto né ben temperato, sì lo conoscerai per questi
mi faccia temperar la penna, battetela ben bene. sarpi, vti-24: quando
l ferro brama et appetisce sposo, / ben che raido sia, sia rugginoso.
si trasforma, / ché non degna tal ben ruvido core. bandello, 1-5 (
le decisioni. bresciani, 4-ii-271: ben voi sapete ch'io non son donna
sfracellandosi sul greto. ma però ben forti sopra le gambe e come il già
con dodici oncie di sale; e ben bollito insieme e schiumato, caccialo sopra
e schiumato, caccialo sopra la botte ben turata; e fatta andare ruzzoloni più
molti studiosi. serdonati, 15-n7: ben si vide la cura che la beata vergine
ne strugge e arrabbia; / se ben la trova poi, tanto gli preme /
ove abbia gente, che sia fiume ben corrente su sabbione. g. villani,
al vento, / mo a'sè ben un'a'tegno el pè. segneri,
fachia su l'arenna in terra sabionil ben che ne fivimi ne venti la constrengan ne
commerciali, con una struttura grammaticale non ben caratterizzata e un lessico alquanto ridotto,
solennemente che si poteva, per mostrarsi ben saccente e gran musico. lotto del mazza
con grazza copiosa, / lo nescio, ben saccente sermonando, / lo vile prò'
ti so dir che ei non pongon ben mente alle mani. alaleona, 18:
in comprova d'un suo detto sia ben altro che il recarne l'autorità o
virtù d'ammaestrare color che non sono ben savi. = deriv. da saccente
non ha considerala; / m'avete ben saccènza / che chi voi serve e smira
forza, non obstante le bombarde avissero ben lavorate, che devene se sacchezano diete
per ora che laerzio ne menta: dirò ben ch'egli fusse poco accorto non avertendo
allegrano di alcuna bona cosa, ma sì ben di qualche atrocissima crudeltà fatta sopra le
in sul saccheggio sottile della mia biblioteca, ben fornita di quelle rarità bibliografiche, che
in un sacchetto piccolo di tela nuova ben cucito. a. f. doni,
due altri, con sacchetti di rena molto ben pestato, lo scagliarono nella ruota de'
sorti si fa degli acini puri e ben netti da'gusci e dalle pellicole loro,
occhio sbarrato alla feritoia, il fucile è ben appoggiato tra i sacchetti. flaiano,
parapetto di buona e sola terra, ben battuto e posato, di quello che
di vermini in sua morte. trattato del ben vivere, 14: un bel corpo
lor fatiche [dei soldati] serieno ben remunerate, come che gli avessi concesso
. consiglio de'cerchi, 2-238: ben è nostro intendimento che se voi avrete
mio, se tu mi vuoi / quel ben che tu dicei volermi a sacca,
stracca, / e al male e al ben, con quella gente e questa,
/ ci fu data una stanza assai ben lorda, / il cui letto era,
pane a casa sua, parendole che fosse ben fatto giovane, sanza pensiere e di
non * de agiati ad dubitare, si ben fosse necessario non ce. nde lassare
polletro / che mi donaste voi, ben di nov'anni, / ch'ha la
diceva che 11 divino poeta avrebbe meritato ben altro. c. e. gadda,
uguccione da lodi, xxxv-1-606: mai ben devi savere sengpaltro sagramento / c'unca
-con valore aggett.: ben dimostrato e documentato. e. cecchi
, non incidentale e surrettizio, ma ben ragionato e con tutti i sacramenti, della
. livio volgar., 1-37: ben vegni tu, ercole figliuolo di giove
per l'altro. ciam-poli, 219: ben la grecia si vide / sacrar templi
mura e le città agli loro se ben falsi iddii. -adibire un edificio
che 'n carta impetro / che 'l ben d'amor mi piace, e no m'
. b. tasso, i-94: è ben degno che i purgati inchiostri / sacrino
, che il corpo robusto, forte e ben quadrato era in altezza di sette teste
un viver sì tranquillo e queto, / ben io sarei e sconoscente ed empio.
ideale. dell'uva, 209: ben debbo il viver mio veracemente / sacrar
racchiusa in una nicchia murale, spesso ben ornata, presso l'altare e veniva
saprebbe né anco intorbidare l'acqua, se ben volesse. forteguerri, 2-54: si
/ oprar non sa se non in ben, tal arte / fauni, folletti ed
di servir lui, egli aveva fatto ben più servendo la cara patria e sacrificandole
decente dehe sue rendite o guadagni fa ben vedere con un'autentica testimonianza il suo
, talché quella santissima città potè molto ben conoscere come iddio era contrario in tetto
femminin masculin e ladro egregio, / al ben da poco, al mal pronto e
divina scesa da cielo a fare del ben di là su fede fra noi. galileo
c. gozzi, i-15: si vide ben tosto comparire una novella edizione della giudicata
devo dire che quel curato prese a ben volermi: mi vestì buon'ora di chierico
. savonarola, 13-10: il corpo sacro ben dimostra quanto / esaltata t'ha idio
. serdini, 1-195: lassa, ben ch'io invocasse ogni divina / ed
, par., 21-73: io veggio ben..., sacra lucerna, /
.. aveva frate cipolla comandato che ben guardasse che alcuna persona non toccasse le
chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede agli altrui pianti.
, xxxvi- 16: s'i'ben discemo, già già su state levati /
sacre leggi in man tenesti / così ben il governo, onde reggesti / di dotta
, onesta e nobil sepultura, / ben séte esempio come 'l tempo fura / il
chiunque, o italia, t'insegnerà a ben odiare i tuoi naturali e perenni nemici
volte belli / e più che belli ancor ben mille volte / sacri lampi d'amor
sacro ingegno, / se non sentisse ben tutte sue prove. sannazaro, iv-175
e smacra. diziosti animai, se ben lo scalco / vi fésse a caccia la
, 17-66: 'sacrofago': se è scritto ben, non è voce toscana, ma
non abbandoni i tuoi romani, / ben posso andar sicuro a quella impresa /
, i-454: o san marino, tu ben avevi il tuo sacrosanto diritto di sussistere
cerchio degli invidiosi in purgatorio sarebbe stata ben breve la sua sosta, mi sia permesso
aver le pallottole d'ugual peso e ben ritonde. trattato de'falconi, 20
/ de la dolce saetta, / ben ti puoi soferire: / tempo non è
, / con riverenza di'/ che sa ben che noi vale; / ma fuggir
manca mai la divina vendetta, / ben ch'alcun'ora paia che rispiarmi: /
mercanzia / che ferri d'omicidio, se ben guarde, / polvere da bombarde,
altra parte et alla destra scorgeasi la cavalleria ben disposta con moschetti e una banda de'
miasmi. arici, i-285: la ben temprata vigoria nel volto / spegne de'
immeritati. latini, ii-48: ben sono amici tali / che saettano istrali,
i-631: s'amor, da cui procede ben e male, / fosse visibil cosa
: nell'atto io d'esser dal mio ben diviso / di un gelato sudor sentia
3: uomini furon d'armi e ben sagaci, / e'quai chiamati furono e'
sulla prostrazione e apatia di questi popoli e ben disposte le cose. faldella, i-3-30
, 23-15: di canape fune e ben attorta / pastoia e nodi e pali,
ami donna ferma e saggia, / ben saggiamente e fermo ti contieni. ariosto,
mazzeo di ricco, 211: or vegio ben che lo vostro colore
.). orlandi, 5: ben è folle chi sagia / sì forte ramo
uomini, come d'uomin saggiatori / scoprendo ben chi sien simulatori. siri, vi-intr
mezzo del così detto 'saggiatore', a tutti ben noto, perché i mercanti di questo
le guancie smorte7 in una galeotta ben armata, / piena di presentoni d'ogni
prometemmo, no 'l te sapivi? / ben eri saio che 'l te credivi!
suo ronzone / ch'a la grandezza sua ben si conface. -per estens. rossiccio
può seguire, / acciò che saccia ben perseverare, / chi ben comincia dovria
acciò che saccia ben perseverare, / chi ben comincia dovria ben fenire. guinizelli,
perseverare, / chi ben comincia dovria ben fenire. guinizelli, xcv-35: omo ch'
all'invitta tua patria. -ordinato, ben regolato da leggi (un sistema politico
giuoco d'amor i'fosse essuta / ben saggia quand'i'era giovanella, / i'
rapido torrente / in mar tranquillo e ben spalmata barca, / di ricca merce e
alcuna scorta saggia. -consapevole, ben informato di qualcosa (anche nell'espressione
il valoroso, con prove frequenti e saggi ben certi di quella virtù militare che vince
, iii-136: si può dire che ben vaneggiasse il poeta teopompo nel rassomigliare i
al saggio de li buon conoscidori, / ben direbbe l'antico, i versi nove
le sorti di monete e che siano ben tirati ed asciutti dalle superflue umiditadi.
si trovò sì puro e perfetto che ben si vide che non uscivano d'altra
nuove e strane, e chiama chi sa ben dire il benedetto; un uomo sennato
è frolle, la pignatta non è ben saggionata, la camera non è netta,
grassetto, sere. or noi ti vogliamo ben saginare ìrché tu esser possa in norcia
.. e il bestiame stesso così ben pasciuto, sagginato e massiccio. covoni
muso dentro il truogolo. 2. ben pasciuto di cibo; pingue, obeso.
/ dapoi q'ele son piene, ben lo podé vedere, / avanti, se
di silveira e altre persone nobili furono molto ben saggittati, ancora che le arme defendessero
del sagittatóre è la discrezione, che saprà ben vedere a chi el darà della ferizza
mumentu 'l stagna, / nu per meu ben, ma proba sua virtuti. monte
là come mobili galleggianti. han sagome ben singolari in quell'ora translucida. borgese
donna': figure non grandi, ma ben colorite e di belle forme, se
venendo all'opera fiorentina, parmi poco ben combinabile la sagoma della iscrizione in foglio
parve così poco evidente e definitiva che ora ben difficilmente potremmo fare nella memoria il cammino
che ha un aspetto armonioso, gradevole e ben proporzionato. panzini, iii-66: è
era inconfondibile: alto, proporzionato, ben sagomato. idem, 19-613: il
.. una giovane assai vivace e ben sagomata. 3. figur.
sagomata. 3. figur. ben definito, ben marcato. f.
3. figur. ben definito, ben marcato. f. bolgiani [«
di sare e di feste, sì ben le sapavate, e le digiune e le
nella parte centrale del deserto, è ben rappresentata soprattutto dai tuaregh; ha pigmentazione
o ricci, faccia larga e naso ben pronunciato. 4. geol. periodo
investi gomene, / issa, issa pur ben di mano in mano. ibidem,
tutto di sua bella origine, / « ben sento » disse « che il mio
tagliatelo a pezzi, sfregateli bene con sale ben pesto e secco nel mortaio. stampa
le famose lettere carducciane... ben cinque di esse trattavano dell'unico soggetto
foco. passeroni, iv-197: a giudicar ben dritto / è questo mio carbon parente
. giovio, i-140: è ben vero che sono molti dottori de ban-
salami e mortadelle alla bolognese si batte ben la carne e, fatta ben trita
batte ben la carne e, fatta ben trita, minuta e sottilizzata, fatta una
, 2-34: fortuna che cosino si teneva ben saldo alle corde [dell'altalena]
* an salmistro, / e ben centella / e favella per sugomera.
e lo metterete nello spiedo. ligatelo ben sotto e sopra, che stia fermo;
di un vagabondo, / d'ingegno ben intinto in salamoia, / i malanni
uno alle mani il quale, dove ben salariato fosse, per arte nigromantica pro-
soggetto (considerato in quanto costituisce una ben individuata classe sociale) che ha come
ariosto, 1-iv-309: io mi maravigliavo ben, come essere / potesse, che con
braze il ano a salasare; / e ben zinque libre li fé trare di sangue
si fa. colla punta d'un coltello ben affilato si fanno delle incisioni per longitudine
, prosciutto, formaggio e molte torte ben salate. boccaccio, dee.,
piacere. proverbi toscani, 309: insalata ben salata, ben lavata, poco aceto
toscani, 309: insalata ben salata, ben lavata, poco aceto, ben oliata
, ben lavata, poco aceto, ben oliata, quattro bocconi alla disperata.
nocra. pea, 8-144: è ben salato il pane guadagnato in genere con il
risposta a quel signore da torino e ben meritata dalla improntitudine di costui che,
, /... trovando la casa ben scoppata, / ivi pose il suo
, 12-10-231: merita poi di esser ben considerato ciò che dottamente notò antonio vallisnieri
altri non tanto crescono ma sono di ben giallo colore e si fendono per legare i
in- gnoranza infruttifera, più non risonavano ben temprate, ma torpidiano in abbandono,
burchiello, 2-39: e'potrebbe così ben peggiorare / tenendol troppo legato co'salci
rinchiudil dentro a due meze canne, ben dentro nette, legate con salcio, lunghe
finocchio... e salce caldo e ben trito. 3. per simil
lo stesso che 'pane vincido', non ben cotto, non bene asciutto e quindi
lorenzo de'medici, 5-19: è ben buono a dar la salda / qualche
maestro di me per saldar le rotture? ben si può dar vanto d'aver grande
i'avrei spesso fredo e caldo. / ben disse ver, quel conto ò i'
disse ver, quel conto ò i'ben saldo. petrarca, 303-3: per
li alari... erano voti e ben saldati e sottili. g. b
dolfin, lxxx-4-603: con prudente e ben regolata economia restano già saldate le piaghe
che son dubie ed hanno dependenza da ben posti princìpi e saldati fondamenti?
controlla che il filo spezzato sia stato ben ricondotto nel suo solco, lima i due
sia in occidente, dimostra che siamo ancora ben lontani dau'aver ricostituito quella saldatura fra
caro, 1-472: allor con salde e ben ferrate sbarre / de la guerra saran
, e ai fidi servi imposto / di ben locarla in sul suo carro. leopardi
carro. leopardi, 2-79: io so ben che per te gioia non senti,
saldo, al valoroso capo accomodò il ben fabbricato elmo crinito-di-setole. monti, 19-387
frastagliato (la costa del mare); ben fondato (una struttura architettonica);
riveder se sien le mura rdel torracchion ben salde. algarotti, 1-iii-63: salde si
9-777: ei primo intende / a ben salda piantar la nobil asta. g.
alla greggia, ma diensi loro tossa ben trite e rotte, imperocché per questo i
, un bambin molle; / e se ben non ho strali, / so nondimen
, 53: 0 per essere stato ben conservato, o fuorsi per buon temperamento
fenditura sarà salda. garisendi, xxxvtli-312: ben pon'mostrarli il lacerato fianco / e
gli facesse scoppiar la piaga ancor non ben salda. morando, 224: estinta la
tanti signori così vituperosamente sgridare, fatto ben animo e dal prencipe, che già
e que'chrio veggo, / i'ben ricordo, e mi son saldi e certi
di timori ridicoli in un uomo giovane ben pasciuto e saldissimo in gambe. d'annunzio
, e starà salda? / pazzo è ben chi sei crede; 10 già noi
con gran diligenza in sur una sedia ben coperto e saldo. caro, 12-i-68:
sul carro / che atene ti diede, ben saldo / come su trireme rostrata.
della renovazione della chiesa e che, ben mi fusse fatte molte opposizioni, che io
gallico siede? moneti, 142: ben spesso awien ch'i discacciati errori /
, in que'casi non è ancora ben saldo nel suo pensiero. -fermamente
fede sorse ridea dì costituire un gruppo ben saldo, per far argine alla violenta reazione
memoria). cavalca, 21-78: ben è questa la più mirabile opra di dio
. si appoggia su tante e così ben velate e varie e saldissime basi che,
perfetto amore, v'è anco una ben salda e ben fondata speme che, di
v'è anco una ben salda e ben fondata speme che, di continovo viva e
saldo. 14. ant. ben chiuso e custodito; sicuro dai pericoli;
brussel, con apparenza del zelo di ben publico, tenne saldo che non vi
tozzetti, 12-4-340: a conti ben fatti, quattr'o cinque sdora di terreno
. /... / metter potete ben per l'alto sale / vostro navigio
pecoraio non vi messe sale. / e ben si porta solamente a desco, /
oltre alla piacevol narrazione conviene ancora essere ben fornito di sali, di tratti e di
caratteristico. algarotti, 1-viii-32: quanto ben disse colui e come tagliò ogni quistione
è da natura spinto / a desiare 'l ben, fuggire 'l male.
di sale fuori di casa vostra, ben potete riconoscere quanto vi abbiano renduto saggio
terrò quella via, / ma in dime ben non ci vò metter sale.
uovo senza sale / non fa né ben né male. proverbi toscani,
grande forza morale specie da quando come ben si sa l'intestino colon si è
l'altra, ma né anco i viali ben salegati? scamozzi, 38: usciti
non tanto crescono: ma sono di ben giallo colore e si tendono per legare i
ii-161: d'intorno alla casa si lasciò ben anche un campo che la circondava,
andavano a marito. questa idea salica molto ben radicata nel suo cervello ammetteva..
con le calze di seta scura, ben lisce e lucenti e saglienti più su del
-anche: più sporgente del solito, ben marcato (un dettaglio anatomico).
saliere d'argento per una tavola, ben lavorate e di gusto moderno. magazzino
saliero. conti, 434: vive ben colui col poco, / cui risplende in
chiuso " campo / da una bocca ben serrati e stretti; / l'altra chiudea
in baldracca / che 'nsegna molto ben beccare a'polli, / e dà lor
vuol esser poca e la pianura molto ben pareggiata, a ciò tutta l'acqua al
dove siede la chiesa che soggioga / la ben??. sm
dante, purg., 5-111: ben sai come ne l'aere si raccoglie /
/ che m'have fatto in tanto ben montare / ch'io non agio infra la
noi sentita. arienti, 22: ben have la mia ninfa intatto il core /
/ veder lo male più che 'l ben salire. compiuta donzella, xxxv-i-435: lasciar
/ chi più va drieto a questi ben mondani. ritmo nenciale, 1-147: bene
li-m: è meglio a l'uom de ben lo starsi umile / ch'il salir
persona). cavour, vii-317: ben di rado al primo stadio le azioni
. sercambi, iii-135: non era ben facto che di luca si fusseno mosse
o cirra, o divo apollo, / ben son ora salito in elicona: /
a te livia disamorevole... ben veggio io ch'i miei occhi posero
provincia sorda al resto del mondo, ben diversa della provincia che aveva sognato michele.
i-28: è lodato il pane di frumento ben cotto e non molto salito.
cassola, 1-139: anna si sgraffiò ben bene arrampicandosi su per i greppi
spettatrici attempate che... sono ben sveglie e si succian te dita e scialivano
accresce lentamente, in forma di tumefazione ben delimitata, bernoccoluta, di consistenza variabile
tanto sulimado, e ditte cose pestatile ben insieme sottile, poi ponetele in una
in una scutella di pietra e mescolate ben con uno bastoncino insieme e con salivo
g. gherardi, 3-61: perché ben mio dardo / tu chiar conosca come passa
secondo / favor del cielo e de le ben nate alme, / che de la
sì degna e gloriosa salma, / ben che degno non fussi di tal alma!
son portati a spalla entro i depositi ben guardati dall'umido. ogni cinque tomoli
f biringuccio, 2-35: non comprendo ben perché si trovi in un luogo del
che vi periscono. sono di fatti ben conosciute le salmastraie del nostro lit- torale
ii-344: gli antichi il seme della senapa ben purgato e netto... lo
azione antinevralgica e antipiretica, ed è ben tollerato anche da chi non può assumere
men dotta donna del mondo se ben non furon mai sì dotti i salomoni,
toma. b. corsini, 13-62: ben accolto intanto e riverito / da numeroso
desiderare, e il denaro s'è ben vendicato dello sposo della povertà. boine,
senn'à rio fallo / e chi ben si compatte / vive come in mar salpa
salpammo il fiume in barca approntata e ben pagata. 5. rubare (
di quaranta o cinquanta vele che ben presto furono da noi lasciate per poppa
] sia salpato da un ormeggio reale ben diverso da quello che gli aveva dato vela
poscia con un piccolo salpiccóne cotto e ben ristretto. = adattamento dello sp
salse, / sentii già de tuo ben qualche vapore. seraini, 1-226:
1-448: si fermano a guardare le vetrine ben tenute delle salsamenterie o dei merciaiuoli.
piedi e s'incorporavano di mattoni, e ben legate s'univano e si collocavano l'
... è tutto paffuto e così ben proporzionato che se fra mille anni un
acqua salsa come quella del mare, ben si può fare [il battesimo] sì
, ma eziandio a quelli che ri vanno ben calzati entrano ne'piedi. crescenzi volgar
ma badate bene se luisa non è ben guarita di quel suo umore salso. de
, come quella del mare, ben si può fare [il battesimo] sì
i prezzi di tutte le cose scemarono ben la metà, perciocché consalvo con questi navigli
versi come prosa] che qualunque li sa ben fare (con sopportazione ai tanti salta-in-panca
fatta come la castagna / c'ha ben bella la corteccia / ma l'ha drento
dante, inf, 22-123: lo navarrese ben suo tempo colse; / fermò le
i sali, perché quelli che sono ben ristretti e densi saltano al fuoco e
amore? algarotti, 1-ix-9: sono ben due ore che io vado raccapezzando quel
piccolomini, 2-12: or tu mi faresti ben ora saltare. e vuoi dir ch'
. roseo, v-48: chi sapea ben lottare, sallire, saltar una sbarra
con una lunga orazione e bella e tanto ben recitata quanto dire si possa, ha
poco più in là si dedicavano al gioco ben noto consistente nel saltellare con un piede
e gesticolazioni da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. 2
quando in quando, in modo che risultino ben rossi. 15. far alzare e
295: audivi d'un lento ben sonare, / ribebe e otricelli e
89: l'uomo musico, se ben farà gran conto di altri stranienti come
sciocca, / ma il tuo cuoco ben lo sa, / che anche dama povertà
di fame, se voleste venirci. ben so io che voi siete occupatissimo nei servigi
/ e poi che 'l peso è ben collato alto, / dico, 'n um
che a me pare che questa città sia ben posta. il luogo salubre, cioè
della casa, 665: lasso e ben fémmi ed assetato e 'nfermo /
di fette arrostite, strofinate con aglio e ben salate, che si tuffano nel tinello
al coipo l'antica ginnastica e avea ben ragione. pascarella, 1-264: gli
indotti più accostevole il volgarizzamento, come ben lo chiamavano i vecchi italiani,..
costei [nicolosa] bella persona e era ben vestita...; e essendo
allor che lunge / scoprimmo, e non ben, chiari i monti in prima
salutandosi con lui, dicea: « ben t'ho ». -per estens
. i... i ma ben ti prego ch'n la terza spera /
i chiari dipintori furono salutati eccellenti possano ben più difficilmente essere imitate che le altre
. getti, 7-430: io saluterò ben te io con una di queste pietre
sa ciascuno che ha salutato la grecia ben da lontano. b. croce, iii-32-305
vicenda. piccolomini, 10-216: se ben poi la persona tragica, occorrendole nell'
], ii-380: queste pene sono ben grave, ma elle saranno brievi; e
periodica milanese, i-226: avressimo un ben consolante motivo di credere che questi pretesi
. bambagiuoli, xxxvii-12: lo sommo ben c'avanza ogni vertute / è quello amor
fucini, 275: -signor sindaco, ben alzato. -salute, signori, salute
avesti, / poiché noi d'ogni ben ricchi facesti / colla tua pura salutifer'onda
« voi sete tutti, tutti i ben venuti ». casini, lvii-71: se
1-34: si mostra ai soldati, e ben lor pare / degno de l'alto
milanese, i-167: il forte e ben coltivato ingegno del signor pellico è conosciuto
finire e serrare questo male aperto e ben traslato concilio. fausto da longiano,
navi in circostanze difficili. la voce ben si attaglia alla beffa: perché dice che
che basti contro la loro invidia: è ben dritto bastante per aspirare al loro compatimento
poco credibile. sanudo, vii-534: ben voglio dir a la magnificencia vostra che
bandello, 1-55 (i-631): ben che l'ingiuriato castellano per lo scorno ricevuto
a riva, / inchinò quello onde ogni ben deriva. l. f. marsili
1-iii-32: tu piuttosto, che eri già ben in età di capire, non avresti
. g. cavalcanti, 1-lii-13: ben è ver che ti largar lo pegno /
10-i-43: insieme dovere non solo chi vuol ben pog'are innanzi nella via del signore
le intrate circa scudi quattrocento mila, se ben dicono che il re ne salva diciotto
comune pacie, come vole ciascuno lo ben suo propio..., serebbe,
quella cosa, la quale è umida e ben mischiata insieme e che dimora in sua
si salvi. giuliani, ii-203: chi ben si guarda, ben si salva.
, ii-203: chi ben si guarda, ben si salva. = lat.
basilica sopradetta, la quale (se ben non evacua così copiosamente) toglie però
conceduto venia dei peccati e grazia di ben vivere infine alla fine. tommaseo [
istessa la volontà o sia elezione del ben pubblico che essi decemviri si proposero,
la chitarra, fusse; ma ben dico che per scampo della vita sua tu
quela e non abia renduto, / pensa ben s'al è salf o perduto.
salvi, triplicava li denari e stava ben per sempre. tasso, i-i77:
da montemagno 11 vecchio, i-9-4: ben è folle il nocchier che non teme /
, ché con tali venti non si stana ben securi. grazzini, 4-59: tu
che. chiaro davanzati, xxxviii-55: ben credo dio volesse, / quanto la
. d ambra, 4-47: -io son ben contentissimo / darti i danari, che
, 135: 'samarskite': minerale di non ben determinata composizione chimica, che però sembra
angiolieri, vi-i-385 (73-8): ben m'è ancora rimas'un podere i
mitele a mole in late e laselle ben moiare. crescenzi volgar., 2-4
gliam duo foglie di sambuco: / stropicciamle ben ben con esse 'l petto, /
duo foglie di sambuco: / stropicciamle ben ben con esse 'l petto, / tanto
89: l'uomo musico, se ben farà gran conto di altri stromenti,
e l'altra forcelluta, starsi / use ben spesso e dominar congiunte.
si provvedessero capanne e tende dall'aria ben difese, alzando nel terreno della paglia e
1-2-197: non so se voi abbiate posto ben mente al modo che tenne paolo in
mortale. chiaro davanzati, xxiii-46: ben è, la mia, gran doglia:
predecti. soderini, i-379: volendo ben coltivare e trattare e tenere la sua
da sanare gli sterminati canali torpidi, ben chiamati 'paludi rettilinee', poi che presto
doglia di ragione; / or dunque ben m'aprendo / dimandar lo sanar de la
.], 5-11: i quali ben furono significati nell'evangelio per que'dieci
l'acqua puzzolente. 5. ben drenato (un terreno). trinci
avvenuti fatti e fattacci nella nostra borghesia-aristocrazia ben più sensazionali di questo, ma non superavano
latini, rettor., 112-21: ben puote alcuna fiata lo 'mpe- radore e
altra carne, toi sanavro e maxenala ben. = voce di area sett
. cattaneo, vi-1-389: egli è ben certo che già l'anno seguente a
convene. e poi togli de le amandole ben bianche e ben piste, e metti
togli de le amandole ben bianche e ben piste, e metti con esse assai de
l'appoggia con riso, quasi non ben componga e muova il tenero e picciolo
sangiovanni'. tolli la calcina sfiorata, ben bianca; mettila spolverata in uno mastello
ogni dì acqua chiara, e rimescolando ben la calcina e l'acqua, acciò
sopra le vene de le tempie e ben calcate retiene e stringe al nuxo del sangue
sangue di s. gennaro, che se ben è duro come sasso, incontrandosi in
creativo. salvini, 41-54: è ben vero che non si può condurre poi
duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in gente e d'
: dalla considerazione de vostri sangui, ben veggo di poter argomentare che altro non ci
più a sangue. algarotti, 1-vii-41: ben vi diro che mi è andato molto
, 973: francamente rispose che, se ben gli fosse costato il sangue e la
vide il buon figliuol d'anchise / ben se gli fece fi sangue rosso, rosso
tutte bande / fosse giustizia al ben comun lumiera. -spargere il proprio
sanguisughe. pasqualigo, 378: ben mi duole che la sanguigna, quantunque
rispirano l'aria per rinfrescarsi; ma ben la respirano tutti quei che tra loro son
virile, di piccola statura, ma ben formato, di complessione sanguigna, collerica
del corpo. giovio, i-334: ben so che 'l signor dionisio brivio e la
e di fornicazione. -gagliardo, fisicamente ben disposto all'at tività sessuale
nitido cristallo, / un alma in ben oprar sincera e netta. foscolo, xi-2-592
. visconti, conc., ii-558: ben tosto si vide che distanza vi sia
vostra mente alle mani, e considerate ben di cuore come sono stracciate e sanguinate.
a mi, / che g'era ben con sete cento, / ma un ge
loquela. elminio, 382: veggiamo ben che tutte le idee de le cose
il re di francia, l'ostilità ben sanguinolente e una ormai invecchiata guerra mi
spiccate infino che. 1tanima non è ben piena. -per indicare un oggetto
e santate, / e tu hai ben a dir « cristo 'l volesse! »
non è altro che un'armonia d'umori ben temperati per conservar la vita e per
/ si pensa che. lla faccie ben servire, / ne. ttu da.
?? petrarca, 128-38: ben provvide natura al nostro stato, /
'l desir cieco, e 'ncontra 'l suo ben fermo, / s'è poi tanto
mente). latini, i-2189: ben si dèe pensare / chi ha la mente
speranza di costor non falla / se ben si guarda con la mente sana.
vane / ad inveschiar le menti non ben sane, / o d'amor le vittorie
. attribuito a petrarca, xlvii-184: ben puoi vedere [o amore] ch'io
articoli lo conosco per un valentuomo di giudizio ben acuto e sano. carducci, ii-4-338
un contributo. -autentico; ben motivato, ben fondato. s.
. -autentico; ben motivato, ben fondato. s. maffei, 4-291
buon co- ragio: / or mira ben se la parola è sana, / ca
piaghe, di scorza sana; quelle ben supplicheranno, e presto. bacchetti,
. lemene, i-41: or senti ben, ti piglierò per sana: / avverti
] la lana e con essa la pelle ben concia che ripara dal freddo, sanissima
, xxxvii-19: ne guasta mille un non ben sano. galeazzo di tarsia, 1-54
bocca / come i fichi sampier, que'ben maturi. firenzuola, 963: pure
. lustri, 1-2-112: separate e ben ripulite le castagne dalla scorza ridotta in
gato e li la lascianno atacata infin sia ben pienna de sangue. ventura rosetti,
/ d'un certo altare; attienti ben cappella. / che fai tu meco:
che dicemmo: dio esser pienissimo di ben sommo. g. villani, n-47
atteggiamenti per pura convenienza, dissimulando ipocritamente ben diversi pensieri o costumi).
te credesse, / ipocrita nemica de ben fare. -purificarsi dai peccati.
: si richiede una grande santità a volere ben governare le anime. imitazione di cristo
. sarpi, vi-3-173: dob- iamo ben tener per fermo che la santità di paolo
. bassani, 4-11: scriversi serviva a ben poco. tanto è vero che già
che dice 'neque nubent'intendesti, / ben puoi veder perch'io così ragiono. idem
che domenico mena per cammino / u'ben s'impingua se non si vaneggia.
stata la sua morte una grande scuola per ben morire, essendo morto da santo.
avrà tante ricchezze che ne farebbe catuno ben per dio a'poveri, che ricoprire altari
: « frate porco! / si vede ben che sei di mala stampa ».
'mperadore, / perché s'abbracci il ben, fuggansi i mali. g. gozzi
da tessitora di sul prato, ma sarà ben digiunato. d'annunzio, iv-1-801:
è fatto questo bianco con calcina ben bianca e ben pur santòcchio
fatto questo bianco con calcina ben bianca e ben pur santòcchio, sm.
islamismo di costantinopoli... è ben diverso dall'islamismo della mecca, formato
possa adattarsi il nome di 'porta del ben parlare': crrio per me colla porta ottomanna
sembiava, si lucea: / tropp 'era ben tagliata a gran divisa. / di
si digeste buon è al pulmon e ben quel se reveste. tanaglia, 1-1427:
. buonarroti il giovane, 9-179: ben fatto / se tu gli spac- cerìa
lelio mattei? foscolo, i-908: ben valle delle donne oggi è nomata /
ubriare. re enzo, 217: ben vor fare a savere / ch'amare e
pla- tio. giamboni, 10-15: ben so tutta cotesta materia, e holla
furon prima o morti o disfatti che ben sapessero da chi egli erano assaliti. padula
non mi dite questo per confortarmi: ben sapete che io so che le cose che
, eventi, luoghi imprecisati, non ben noti. boccaccio, dee.,
: un certo, imprecisato, non ben noto. -non so che: v
chi: una persona sconosciuta, non ben nota oppure oscura, che non si
sì vaga / d'aspetto e che sapea ben di liuto, / sperandone ritrarre assai
fare a me, che molto lo so ben fare. dante, inf, 1-10
, inf, 1-10: io non so ben ridir com'i'v'intrai [nella
: il cavaliere era molto bene costumato e ben seppe cantare. boccaccio, dee.
o saper guadagnarsi l'amico o saperselo ben conservare. ciamfoli, 359: dell'
ella va da tomo, ella si fa ben sentire. macinghi strozzi, 59 (
, dice girone, vostro parlare è ben di quel cortese, così sarà vostra cortesia
sa. ibidem, 159: se ben tu fai, sappi a chi lo fai
con potenzia. ceresa, 1-199: ben scio che tu ti giochi e che ti
in grande erranza. monte, 1-52-6: ben mi parete nel tutto isfrenato / di
potesse distruggere e diradicare di questo mondo, ben farebbe gran merce. 9.
cattivo parere. ibidem, 253: per ben parlare e assai sapere, non sei
vi sogliate dire, quando l'avrà ben bene assaporata, tengo fermissima opinione che gli
: non ci sarebbe gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente inghilterra, che
fanno tutti al paragone degli insetti una ben triste figura. -con valore negativo
mano sapiente. -in partic.: ben addestrato, composto da veterani (un
della seta, 38: piglia la saponata ben matura e ben purgata e colata per
38: piglia la saponata ben matura e ben purgata e colata per istaccio, acciò
. e. gadda, 15-113: ben più meglio che tu non sapori l'ariosto
, dolce, piacente; / e con ben natoralmente ordinato, / in cui sano
buonarroti il giovane, 9-417: son ben stat'io / in bilico più volte
sapore è l'oro? trattato del ben vivere, 15: una femmina grossa
, / lasciamo star che sian molto ben cari, i... i
: dei frutti [del mirto] ben macinati, quando non freschi e ben maturi
] ben macinati, quando non freschi e ben maturi, compongono le nostre donne un
: oh! le tue frustate hanno ben altro sapore... fra noi si
sono di vario sapore / ed al ben ed al mal d'altrui tostane, /
, 1-244: dolce savore mio, per ben lodarle, / più sonante vorrei che
-m'ave più di savore / lo ben c'àmore -mi face sentire / per lo
a patir male, / saporirano el ben, ché, quando viene, / richecia
si diletta in maniera che si imbriaca ben spesso, e per bever più saporitamente
garrendo sulla mia schiena, con riso ben saporito dei risguardanti. g. gozzi,
che, anche lì, una dormitina sarebbe ben saporita. pirandello, 7-67: il
vita toia, commare, / ca ben t'accorderai co lo compare ».
nel forno. giovio, i-334: ben so che 'l signor dionisio brivio e
dolor che porta, / poi ch'have ben, gli sa più saporoso. fra
di voi presi amando / mi fu lo ben gradito e savoroso / più di nessun
, esperto. guittone, i-13-188: ben pò retto e saputo omo montare di
usate, / ma tutte necessarie e ben pensate. saraceni, i-131: lo stretto
raxim. idem, 1-2-126: guari ben dè contrastar / ali inimbd saraxim /
la conosce subito ch'arriva, / ben che di timor pallida e turbata, /
et ari, / e come io poto ben l'anno le vite; / nell'annestare
. frugoni, 2-455: ordiniamo che sieno ben zappati e sarchiati gli orti delie muse
der campi: effetto di aver potuto ben lavorar le terre negli ultimi di giugno
onto de porco, po'tòi ove ben sbatute e mitige specie dolze e forte
non pensano mai ad altro che a farsi ben incipriare le parrucche, ad abbigliarsi ogni
a un piano del miocene superiore, ben rappresentato nel bacino di vienna. -anche
. bisogna che il legno della vite sia ben maturo per piantarlo. guerrazzi, 1-611
romagna e della provincia metaurense; e ben presto egli diè al des-verges una prima
o sartèlla, e ivi si lascia dar ben giù l'oro, gettando via l'
anonimo genovese, 1-2-130: li xonchi te ben despazhai / e l'altra sartia che
a formar tutte lor parti / stanchi sian ben cento sarti. manzoni, pr.
20-261: non siamo noi donne, se ben putta- niamo? ed essendo temine e
vespa, e qualche malignuzzo direbbe che ben ci sta, poiché non mancaci di
la sason, va, / fai ben recordarse c'autretal vegnira. anonimo genovese
nel resto arrabbiare e recere, se ben voleste, l'anima: ch'io mi
cotesti, ch'ancor cavalli loro ben forti ai disagi, buoni ai monti,
, 6-ii-361: imeneo lagrimoso, sasso è ben chi non scoppia; / più che
età, né al vasari giovane se ben cavalieri: tanto fumo, tanto fumo
tanto fumo, tanto fumo, chi ben siede mal pensa, non accade fare
(61): è tenuto uom da ben per fin dai sassi.
il dolore atrocissimo ed il rintronamento fece ben presto risvegliare quel signorino. pananti,
, ambizioso, carnale overo malvagio, ben si potrà dire ch'egli è satanasso
tuoi far più contenti, / come ben t'argomenti! guicciardini, iii-98: insultò
uomini della terra, al povero ma ben fortunato tugurio. seriman, i-305:
le fattezze. zeno, xxx-6-148: ben si adatta / la faccia satirina al
doglia: / e ch'i'ne faccia ben buona satolla. ammaestramenti, 229:
: ma se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una
per le coma e fargli vomitare tutto il ben di dio di cui dicevasi si desse
/ di vivande e di vin sì ben satolle / avea lieto in tra sé l'
di ammaestramento spirituale. trattato del ben vivere, 27: pensa del diletto d'
il cortese volgar., 342: ben veggo che ancor siete ingordo di vostro
satolla lo crudele cuore. trattato del ben vivere, 9: i buoni e
e di superbia gonfi, / basteran ben tante rovine ordite. pallavicino, 1-30
casoni, 2-5-394: voi, se ben pieni di cibo, non vi potete
che non si sazia mai, se ben si stracca alcuna volta. palmerini, lx-2-163
, lx-2-163: nelle due dame sperava ben tosto sortire la copia de'diletti, per
/ e quand'io fossi poi ben satollato / ti stare'innanzi a dime
sf. ant. l'essere sazio, ben pasciuto di cibo, rimpinzato anche eccessivamente
2. per estens. l'essere ben provvisto di beni di fortuna.
se tu ne'fervidi lavacri / entrerai ben satollo e trattenerti / vorrai nel soglio del
fagiuoli, viii-54: a voler tener ben la cetra al collo / ci bisogna due
tanto più cari: de'quali quando è ben satollo, ne ripone buona provisione in
! che fan molli / gli animi ben robusti e queti ponno / chi un sorso
non sen vien satollo, / metter potete ben per l'alto sale / vostro navigio
getta / qual da chi de parnaso è ben satollo. -compiaciuto malignamente delle sofferenze o
. scroffa, 1-28: amor, se ben dagli occhi fondi amplissimi / mi trae
delle colonne volgar., i-104: certe ben dippire es sere saturata de
de acqua quanta hai gittate lacrime, ben te abunderria in tale mainera adosso che
gli esperti, ma esso è già ben visibile all'orizzonte. già adesso sulle
cinematografo intellettuale, e solo quando fu ben saturo di letteratura, cioè di surrealisticherie ecc
minuti precisi, riconoscendo tuttavia ch'eran ben pochi per cogliere una notiziola nell'oceano
sui grugni melensi e compresi de'critici ben informati di pretese la sacrosanta 'raclée'di
queneau], 33: sferrò un ben assestato colpo di savate contro la tibia destra
: « savia, / amico, io ben vor- ria / che ciò che vuoli
i-164-8: guardati che. ttu sie ben fornita / di ritener la lezion ch'ài
voi parlate saviamente, e io ordinerò ben con lui quello che voi mi dite.
con precisione. bibbiena, 2-86: ben notasti; saviamente ricordi. prov.
nel tempo felice / non si può ben veder chi ha in sé bontade. bellincioni
oggi nota come '7dipnosofisti'o -artisticamente ben eseguito. '7sofisti a banchetto'.
giordano, 1-41: quegli sarebbe detto ben savio nocchiere il quale della grande tempestade
in sé ragione / o che del monao ben savio sarebbe, / ma'don'di
. anonimo genovese, 1-1-297: coxerla ben e saxonar, / e per membre
, ma ciascuna volta si han da saziar ben d'acqua. 3.
de roberto, 3-51: quel ragazzo era ben piantato e pareva fatto apposta per saziare
goldoni. ix-5 ^ 7: io so ben che machmut, avido di comprarmi,
, par., 4-124: io veggio ben che già mai non si sazia /
mio, il vostro medico / farebbe ben per un pezzo a levarselo / d'attomo
si dispregiano tutti i versi prima di ben conoscerli. guerrazzi, 1-768: sono
fretta. 6. ant. ben pasciuto (una persona). luna
. idem, par., 15-87: ben supplico io a te, vivo topazio
'l monsignore, sasio di quella, per ben servito maritatala, la madre..
commendarla / sazio non vedea mai il ben ch'io provo. -placato (
qui ne la spianata. e quando ben mi venga, farò anco un pezzo
va'prima tu, ch'io saprò ben la via. / io non mi curo
. forteguerri, 5-99: lo sbadiglio ben sappiam fra noi / che per sonno o
ganasce, che bramavano da un'ora ben diverso impegno. = deverb
mi prende a sbaglio, / ma ben mi va quest'avventura a taglio: /
'sto mondo alegrar e sbaudir, / ben bever e mangar, ben calgar e vestir
, / ben bever e mangar, ben calgar e vestir. federico ii, 157
abbiano saputo tenere asciutte le polveri e ben salda sulle spalle la testa.
te mala minestra? / tu sarai ben oprata e mal pagata, / s'un
, 11-26: se esita per emotività, ben venga l'esitazione. se rifonde,
. se rifonde, come noi diciamo, ben venga il refuso. non mi sballi
l'operazione caramella, composta di fasi ben distinte: apertura del sacchetto, scelta del
. baretti, 6-18: vi so ben dire, fratelli, che nello uscire di
. che presenta una serie di dislivelli ben rilevati. cicognani, 1-86: sui
esautorare. mercati, 43: or ben vegg'io, neri, che la fortuna
tavola. -figur. particolarmente rilevato, ben distinguibile (un'espressione).
. -descritto con grande vigore, ben caratterizzato (un personaggio).
sbalzi della vettura mi svegliarono. ma ben presto richiusi le palpebre e novellamente mi
fare, nelle circostanze presenti, una stamperia ben diretta è una speculazione per chi l'
più dolci. 5. non essere ben fermo sui propri sostegni (un tavolo
leggermente sbandato. -impreciso, non ben delineato (un contomo).
2-ii-206: l'ultima mia lettera era ben vestita a scoruccio, perocché vi recava
sparso. ramusio, iii-389: se ben questi indiani sono sbaragliati e rotti,
a'lombardi tutto se abandona, / e ben si sbarattò presto quel piano, /
metter in isbaratto le genti aversarie che ben pareva che meglio potesse metter la speranza della
convittori lo sguazzalotro, figliuolo d'un ben fornito speziale della via ricasoli, aveva
cianfognettaccia no li garba, / sib- ben che lui garba bondato a lei; /
potente a muovere e condurre i navili ben carichi e a sbarbar le selve e rovinar
sterminati e sbarbati dal mondo, come ben si meritano. -in espressioni di
. r. borghini, 3-34: se ben tu rassembrerai un uomo, sarai nondimeno
vi vuole per isbarbicare dal mondo verità così ben radicate, che i denti d'uno
si dè serbare, e 'l senno in ben si sbarga. 6. tr
sassetti, 7-231: stetti in se villa ben pochi giorni e venni qui e trovai
, v-1-87: il canale di farasina, ben munito, ben guardato, con 1
canale di farasina, ben munito, ben guardato, con 1 suoi proiettori, con
», disse pandar, « se ben gli occhi sbarro, / quel che mi
candida la mana, / da poter sbarrar ben l'arco a caccia. c.
impiuma il bel cimiero, / guarda se ben chiodata è la corazza.
in su le zolle? / m'addò ben io del vostro alto valore / a
gento canne il livello del mare, ben presto si vedrebbe che la pianura pisana
corpo, e in alto / squassatolo ben prima, sbatacchiargli / per terra poscia il
natura, 1-ii-176: poscia si sbatacchian ben bene per terra, per fame cadere le
uomini armati / da capo a piè ben grossi e ben quadrati, / e colla
/ da capo a piè ben grossi e ben quadrati, / e colla lancia in
nel gesso, ché 'l lavoro vegna ben piano. varthema, 212: quando sono
pelle] comincia ad asciugarsi, bisogna ben stirarla e sbatterla. massaia, v-62:
tuoni esserci ancor di questa sorte / ben conoscer si puote, allor che '1
a ognuno, / sbattilo dal suo ben: stima la rosa / per quel ch'
amaramente piagnendo, [le donne] ben dimostravano esser presaghe di dovere, combattendosi
degli occhi qui ti dico / che ben è segno di futuri eventi. zavattini,
la non spregevole statuetta comprò un dab- ben uomo russo che si ostinò a sbattezzarla,
è egli mio servitore. -o questo è ben bello! ha sbattezato se stesso e
soderini, i-181: la carena sta ben fatta di quercia,...
alle tue spalle ora una voce / ben più dura ha la notte.
, 2-32: erano di quegli orecchini ben noti fra le donne del popolo,
tenca, 4-65: la città poteva ben ispopolarsi di gente e sfinire per la
de la mente vostra, e guardate ben, verità da falso dicemendo. giraldi
e 'cinguettare'allegramente, dopo d'aver ben pieno la trippa, cavato il corpo
rasata, rossi, sbevaz- zoni, ben nutriti. = deriv. da sbevazzare
un fiorentino mulo, / che li spazasse ben la potta e il culo!
, da lui favori eh? so ben io com'ei mi tratta! ».
. loria, 1-198: un sasso ben lanciato sbiettò sul terreno e la colpì
la speme. marini, ii-58: questo ben dirowi: che non deve uomo forte
sbigottita, / come chi più suo ben che d'altri ha caro. tasso,
. e iennaro, 129: conosco ben che sbegottito e smorto / intrar convienne
b. corsini, 15-26: in carcere ben salda e ben munita, / rinunziando
, 15-26: in carcere ben salda e ben munita, / rinunziando di padre alla
parlava lentamente come se avesse voluto osservarmi ben bene prima di sbilanciarsi con le parole
né questo è nuovo in alcun governo ben regolato, trovandosi ordinati dalla legge civile gasti-
al cappello. calandra, 271: sbirciò ben bene sua figlia. di giacomo,
da quella sbirresca comitiva sentì una voce ben conosciuta intimargli: « ferma là!
sguazzando nell'ampio fiume de'padri, ben altra gente che i filosofi derisori e i
che così gran distanza è stata molto ben considerata dal pordenone, il quale per
limiti di una concezione, di una ben definita maniera di giudicare o interpretare.
dalle loro labbra, a parte le ben architettate bestemmie, sbocciano di continuo i
, 1-xix-92: donna, che ognora al ben popputo seno / abbeverava i bamboccioni suoi
massa, soprattutto giovanile, che trova ben pochi sbocchi. -paese in grado di
1-i-199: la sbofonchiata del barcaiuolo potè ben farle rabbia, ma non diminuir la paura
da marito, ma da amante, dovea ben dire: « il gaglioffo divora con
. marin. che non ha le boline ben tese (una vela, un'imbarcazione
quando non fosse [lo stomaco] ben disposto né ben temperato, sì lo conoscerai
[lo stomaco] ben disposto né ben temperato, sì lo conoscerai per questi
che farsene di te ed è stata ben contenta di sbolognarti. 4.
. busini, 1-118: fu assai ben parlante e vago in compagnia a sbombazzare
per la severa pittura, in opere ben architettate ove non vi è scioltezza di
ieri a tavola tu hai rotta ben la cavezza la parte tua. -troppo vero
sbordellato! tanto che, per lo ben di me, io aveva paura che la
io te lo infilo all'inpiedi, ben dentro, fino alle palle, e ti
il tesoriero, il quale, se ben non sborsa in contanti, pure a tutte
, se tu mi preghi, io ben seguire / l'abbandonato scherno a te prometto
quanto immaturo e con caratteri non ancora ben definiti. papini, v-92: prima
chiesa dell'escuriale, in appresso assai ben terminate, furono mandati in francia al
potuto gittar né pensare una linea; ma ben potrò poi ritornare su quello sbozzo
oh s 10 sapessi dipingere, come ben vorrei gittare uno sbozzo di quella selvetta
sinisgalli, 8-58: le viti hanno ben strette per evitare che la costruzione oscilli,
c. arrighi, 15: ben di rado, ma pure talvolta, si
subito, sbracciatomi, / m'ungo ben bene d'olio. settembrini, vii-29
allargamenti e abbellimenti, egli intonava che ben più importa il migliorar la campagna. lucini
per qualche altra cagione, che così ben le venisse, non pensando al comodo
marinetti, 2-iii-95: questa sera marinetti è ben diverso... nello scamiciamento
della sua stanzina gli si faceva risentire ben presto e vi correva coltalacntà di chi ha
giovane, 9-295: sì, il vidi ben io là tra quegli olmi / alleggiar
come di poi e ora collegati e ben fermi in un corpo di monarchia, con
a li tempi nostri..., ben credo che diogene seria schiodato di dolore
dalla corrida, il giovine mendicante, ben composto nella sua cappa sbrandellata, chiedeva l'
4-i-92: io so che codesto dino è ben ricco e c'era da fare un
esercito pontificio aveva invaso il regno. ben presto federigo sbrattò quell'invasione.
sarria mestier un vostro pare. / -è ben ver, sì, gli è tanto
spighe ella vuole e, se spizzica ben anco i manipoli stessi e quando ben volesse
spizzica ben anco i manipoli stessi e quando ben volesse mieter d'accordo con voi,
di sciarponi neri svolazzanti, ha visto ben poco nel suo mondo. =
la dovuta disfacitura di quegli stracci che ben rotti e maceri passano alla fine ad esser
si sbriciolava, ma poi, quand'era ben secco, riusciva durissimo. arti e
ballatoio verso la cucina era sempre ben fornito di sbriciolature di pane.
che averò sesto ad alcune mie, ben tosto sbrigateli urgenze, ho risoluto di andar
, 2 (28): « bisogna ben ch'io ne sappia qualche cosa,
o per scriture o testamento / far ben vostro ordenamento. palladio volgar., 7-2
non lo è, ma lo sarà ben presto, avendolo io pressato oggi ad una
l'alfabeto. bandi, 1-i-322: ben sapete come in certi momenti, sbrigliato un
. f. doni, i-247: sia ben fatto d'aver ricevuto una sbrigliata e
che tu domattina quello spedone grande faccia ben rovire e quando vedi che nel trarlo
vedi che nel trarlo del fuoco esso ben sbrilli quelle focose e sprizzanti fiammelle,
. pratesi, 5-5: il terzo strusciò ben bene prima da diritto e da rovescio
sciocca, / che verso il ben chiudesti gli occhi tuoi, / questa ragione
uno sacchetto..., e sbruffalo ben di vino, e cosi caldo ponlo
poi li porrai una delle dette spoglie ben onte e sbroffata nell'acqua rosa.
strade un certo movimento, da non potersi ben definire se fossero rimasugli d'una sollevazione
, 5-10: io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di padrino e
, dico con l'armi / arrotate ben, ben vò sbudellarmi. d. bartoli
con l'armi / arrotate ben, ben vò sbudellarmi. d. bartoli, 4-3-187
di sbudellarla. dossi, 3-49: ben volentieri accettavo ogni presente dalla parenteria,
... sbuffando e giurando di tornar ben presto, in altra comparsa, a
into- nachi ai calcina (dopo esser ben secchi anche dopo molto tempo) d'
sbeffeggiare. giuglaris, 1-278: è ben stupido un prencipe, se le piante
piazza la fama publica, lo può ben seneca sburlaciare al ari di quel suo
ne deriva. petrarca, 128-38: ben provvide natura al nostro stato, /
'l desir cieco, e 'ncontra 'l suo ben fermo, / s'è poi tanto
gran torto come cose vilissime e non ben dette hanno fieramente biasimato le due comparazioni
1-194: chi non sente in ogni ben lisciato marmo qualche minuta scabrosità? baldmucci
mio rassembra, / cui d'ogni ben fiera procella scosse! nannini [petrarca
mi faccia temperar la penna, battetela ben bene. peri, 14-143: indi sorger
suono, spiacenti e malgraziosi, né ancora ben bene formati, ma imperfetti e,
già mi paresse scabrosissimo questo passo, ben altrimenti poi lo conobbi esser tale, quando
scabrose ch'assai felice e peregrino è ben quello ingegno che dopo lungo studio chiaramente
di morso. grisone, 1-80: ben vi awertisco che questo solo fallisce nella
fontanella, i-260: verso il caro suo ben corre anelante, / ma, scacciato
il solido di piombo... scaccia ben l'aria ch'ei vi trova,
. i per bele vestimente né anc per ben calgar: / no voi gugar a
20-261: non siamo noi donne, se ben putta- niamo? ed essendo femine e
se egli è vero, io son ben rumato. intrichi d'amore [tasso]
frugoni, i-5-31: hanno il cerebro ben fatto: / se studiasser come noi,
prego; ed è, quando sia ben intenzionato, di pagarmi queste lire 50
ad ogni scadenza nanne fu rieletto per ben cinque volte. -il diventare non
ore di libertà erano... ben poche; e questa, in cui gli
: a lui [al principe] molto ben converrebbe di tener l'occhio aperto sopra
successi. siri, xii-747: scaddero ben presto li realisti dalle loro mal concepute speranze
ricondusse... a roma, ove ben vedemmo quanto fosse dimagrato e scaduto.
a v. s. illustrissima la ben ritornata dalla villa e prego il signore
maggi e nel dialetto moderno in una forma ben conservata. = nome d'
antiproiettile. 2. figur. ben saldo, impermeabile alle influenze esterne (
copre il capo con elmo e visiera, ben acconci alla vista ed al respiro.
opera sua si dispone in piccoli e ben lavorati scaffaletti, con tanto di vetrina
doi de scatapuza... e tritali ben. = cfr. scaffa2 e
mi s'appressa, e'fia / ben fatto una scagaita così grande, / da
malattia. boccaccio, 1-ii-372: ben si maraviglia quale scaggia / di bianco
una brancata di scaie di taglia pietra ben lavate et asciutte. vasari, 4-i-643
altri, con sacchetti di rena molto ben pestato, lo scagliarono nella ruota de'poeti
fuor degli antri suoi tratto a battaglia / ben chiomato leon per vai d'atlante /
ducati. - si, to'ne ben pochi, guarda / pur di non ti
andiamo via. cesari, iii-90: ben diceste, egli è proprio un apporre
anonimo veneziano, lxvt-1-91: torà la tenca ben lavate e scaiate e fese per la
di tre libbre in quattro overo altro pesce ben scagliato e lavato, e allessalo.
da levante scendono a scaglionetti alcuni campicelli ben culti. 2. arald.
brusoni, 7-341: la leggiadria della ben disposta sua vita, f f
, inf, 34-82: « attienti ben, ché per cotali scale », /
fondò su la giustizia 0, per ben dire, sopra l'autorità togata,
/ che son scala al fattor, chi ben l'estima. leonardo, 2-363:
.. sono scala al fattore, chi ben l'estima. -facoltà intellettuale.
140: la sollecitudine di tener ben in alto l'idea di quel che
linati, 19-31: la cortesella è un ben curioso gomitolo di anditi, di stradicciole
.. esprime preoccupazioni che, a ben vedere, si mostrano, nella loro
essere intanto iscalcagnata / da carletto del ben, che dietro il crocchio / trottava
. non scalcagnavano, non vociava; ben in contrano mi tenevo nella luce di una
tutto consiste in saver metter in tola ben. 4. arte culinaria.
questo. b. barezzi, 1-29: ben ave- rebbe potuto stare il letto fatto
bacchelli, 1-ii-240: quando l'aveva ben scaldato e intenebrato, gli dava la
dante], i-219-7: l'te dico ben ch'i'lavorroe / col mi'brandone
6. locuz. essere i ferri ben scaldati: v. ferro, n
m. riccio, lxiv-51: troverasse, ben che crede, / se cirche che
le salse si serviranno nelle salsiere, ben calde. si avrà una piccola stufa
istessa camera, con brace di legno ben abbruciato, per riscaldare i piatti se
che sono il bue e la trota, ben preparati, di buon gusto e bella
dove siede la chiesa che soggioga / la ben guidata sopra rubaconte, / si rompe
2. per simil. mucchio, catasta ben ordinata, digradante come una scala.
considerarne anche le altre figure geometriche, per ben capirlo: gli equilateri o triquetri;
armato nella piazza di palazzo un teatro ben capace, nel quale si alzò un
per giungere al punto culminante bisognava salire ben tre scalini. voce tremula, fievole,
3-42: nessun bon fruito d'arboro pò ben aluir né vegnir in soa perfection s'
co'priori: / ora m'avedo ben ch'i'so''nvecchiato. segneri, ii-383
o nenciarella, / perché, se ben con tante scalmazioni / io mi vo distrillando
alto di poppa / sporger le pale di ben fatti remi. d'annunzio, iv-2-1339
: io mi sono in seguito così ben accomodato ai cibi morlacchi che non di
e 'l corsaletto, / si vedea ben formato in ogni parte / il simulacro dell'
grandissima diligenzia, di poi che sono ben secchi, con i ferri, cioè asce
più viduto, / obstipo no, ma ben leggiadro altiero, / se dal devere
. ceresa, 1-1034: in ciò ben ch'io la frechi, ah duro instin-
prò e vigoroso e forte e possente a ben fare, che tu sii savio e
era da temere. boiardo, 1-5-43: ben prese il tempo 11 demonio scaltrito.
di queste scaltritene / a simili ambasciate ben gradite / aver la pioggia in viso,
lepido con altri / marcheschi in medicina ben periti / e in chirurgia oltre il
n. secchi, 2-37: conosco ben ch'io sono un sciocco semplice buffalaccio
], 1: fiumi e torrenti per ben arginati che fossero non potevano smaltirli;
, 20-252: serra, pnegoti, prima ben l'uscio e poi vieni a scalzarmi
quasi che noi sappia / e veggio ben che vieni ad iscalzarmi. guerrazzi,
il primo gradino. se ci metto sopra ben bene il) iede, poi posso
su'servigio è malo, / e ben può dicer « mal ò » / cu'
spoglia o scalza: / ché d'ogne ben lo scalza. -privare di un
su'servigio è malo, / e ben può dicer « mal ò » / cu'
spoglia o scalza: / ché d'ogne ben lo scalza. 12. rifl
tardo. / oh ignota ricchezza! oh ben ferace! / scalzasi egidio, scalzasi
musso, iv-26: vedi se sta ben questa calza: vedi se è bella
la piacevolezza del verno consente, sarà ben fatto lasciar le viti scoperte e tenerle
per la salvezza del re: ma ben poco mancò che non mise tutto sos-
segna- luzzo per lo quale egli molto ben le conoscea. livio volgar.,
, 12-790: bisogna al metter drento ben guardare, / il luogo ov'è
iscambiare ogni quindici dì famiglio si trova ben servito e non paga salario. porzio
/ né or con questa sola ei sa ben fare, / più lieto sta chi
entrambi: le parole scambiate sarebbero parse ben fredde a chi non avesse letto nei loro
inghilterra, grossa di sessanta legni e ben fornita di fanteria, apparve in alto mare
cavalieri. b. croce, ii-n-44: ben altrimenti netta e luminosa è la polemica
nostro. montale, 13-116: si risolve ben poco / con la mitraglia e col
le medicine scamoneate, dove la scamonea sia ben cor- recta e ripresa la sua malicia
mi apre e mi accoglie con gioia ben recitata. volponi, 8-73: le
. f. doni, 3-59: vò ben che sappiate certo che s'io vi
fai qo q'el comanda, molto pò ben scampar / da le pene d'inferno
questa volta sfuggirgli, e l'acciuffa ben forte per le chiome, essa, dopo
a qualcuno. casalicchio, 382: ben mi sta tesser stata colta in fragranti
n. franco, 4-209: può ben trovare scampo l'anima ne la morte
e gravi filosofi de'nostri tempi hanno ben conosciuto... essere uno scampo
lemene, i-116: si vede ben che sei / figlia simile al ge-
scorza che avanza sopra 'l bucciuolo conviene ben aprir di cera o altra materia che lo
preda. fusinato, iii-19: so ben io quel che ci vuole / per que-
capuana, 9-28: il matrimonio scancella ben più che un amoruccio. panzini, ii-535
d'abbattere la possanza spagnola, ma ben sì maggiormente provocarla e di necessitarla a
. scancellatìccio, agg. non ben rilevato (l'impronta di un sigillo
. 2. figur. non ben impresso nella memoria, quasi dimenticato (
l. strozzi, 1-138: duoimi ben che il poeta non l'avesse /
espressione). abriani, 1-45: ben miro impallidite, / dori, nel tuo
spremuto / fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia rossiccio o sia biondiccio
/ il bigoncio birecchiuto; / ma ben depuralo, / dai granei curalo, /
fatti e fattacci nella nostra borghesia- aristocrazia ben più sensazionali di questo, ma non
ardite. ruscelli, 2-501: dirò ben solamente che il drèssino, con aver
: le sue proposizioni, non prima ben ponderate, o scandolezzano il pubblico od
altri apostoli, quamvisdeo ke elo saveva ben ke yuda e li farisei se'n
perennitas'. casalicchio, 51: « oh ben », disse il santo, «
dante, par., 8-97: lo ben che tutto il regno che tu scandi
virtù che rendono lo periodo soave e ben cadente: cioè scandiménto de'piedi, beltà
2. pronunciare con lentezza, in modo ben distaccato le singole parole o sillabe,
6. permettere di udire in modo ben distinto suoni e rumori (il silenzio
trincea. -che ha ritmo elementare e ben distinto nei suoi elementi (un tema
2. accompagnato o guidato da un ben cadenzato ritmo musicale o vocale.
forte, distinto (un suono); ben ritmato (un rumore).
fatta questa coperta di ferro chiusa e ben serrata allo intorno, lasciandovi solo un'apertura
; / ma per l'afanno / ben fu meritato! -carica di deputato
fra quei divini poe- toni / che ben seduti in maestà vi stanno. monti,
burchiello, lxxxviii-ii-451: a macca de'lor ben con- vien che goda / la gola
più largo e più grosso, ben però con servata proporzione... nell'
, 11-17: ogni nocchier pasciuto / ai ben adatti scanni awincolava / i remi già
: -che fa il re franco? -ferma ben lo scanno. / - che fa
iii-2-356: il trascurato e scansafatiche conciarlo ben bene con uno staffile cinque volte il dì
, / quand'è levato e ch'è ben alto il sole: / e per
esametro, sulla chiara struttura del pentametro ben distinto, nell'armonia di scansione e
qual forma di ritirata e di scanso ben regolato dal combattere, durarono infino a che
nuovo cintonchio a scantonarsi: / e ben conosco chi è ser marzucco / che fornì
. checchi, ii-1017: una fucilata ben nutrita venne apunto a scantucciare gli angoli
quadrucci / quelli più esatti, più ben cotti e lisci; / poi con un
, ti scapacciono. l'hanno scapaccionato ben bene. capuana, i-ii- 176
verità verso te spanda, / sì che ben ogni laccio ti scapestri, / e
avante, / sì che la faccia ben con l'occhio attinghe / di quella sozza
color d'ardesia. -non ben pareggiato. d. bartoli, 4-3-315
a scapitaménto del duca il conformarsi al ben publico con cedere a'suoi privati interessi
: la nostra religione,... ben lontana dal rendere le passioni più vive
lo scapolare su gli occhi per parer ben altro che ella non era, come se
frugoni, 2-326: scapolari preziosi e ben lavorati. nievo, 479: si
verga, 8-194: si imbacuccò ben bene in uno scapolare, per prudenza
cotal barato, / de l'inteleto suo ben l'apria le porte. sanudo,
nella signora marchesa, parmi che sia cosa ben chiara... sarà forse
. aretino, 20-272: io dirò ben che buona robba séte, / più
bricconi maladetti, / e si tengano ben stretti / ché non scappino più fuor.
). bizzarri, 36: mettetevi ben bene in spirito e state all'erta
308: disponeteci sopra gli uccellini scappati ben caldi, sfilati dagli spiedini, con il