(1979), 277]: ben fo dirictura -e altura / avesse in dio
perfumarse de la signoria, / se ben se acorda equale el rosto e i fumi
troppo cammina / tal silogismo, se ben è in barocco; / va'spedisci le
alla scoperta rubello, e non essendo ben chiaro della fede de'soldati,.
231: eravi vigne e pergole sempre ben fomite di preziose uve. libro del
, / che vincendo i topazi al ben colore / su le pergole mie sembrano stelle
l'arteria grande / in due tronchi ben grossi è bipartita. r. cocchi,
catzelu [guevara], i-58: se ben permette [dio] che gli uomini
. grossi, ii-22: questi s'accorge ben che della bella / pericolata il cavalier
vi-3-70: che bisogno era, contro il ben publico e con estremo pericolo di metter
iv-229: dove i fondamenti non sono ben fondati, gli edifici sono pericolosi. a
ne'passati tempi pericolosi furono ministri del ben pubblico, né consentirono alle voglie de
vari raggi a distanze larghe trasversali perché stiano ben tesi, dalla periferia completa la tela
fosse oscuro soltanto il nucleo, ma ben anche, in un grado assai minore,
di color che l'arte insegnano del ben favellare, che non debba l'orator
diana, / qui non è de dilizie ben terrestre, / e chi non è
terrestre, / e chi non è ben destro / senza tornar legiermente periglia. 2
stesso. g. visconti, 1-26: ben felice si può dir colui / che
altri ne tornano, non distingua il suo ben proprio da quel del pubblico?
di cesaria. petrarca, 91-14: ben vedi ornai sì come a morte corre /
francesco, 307: questa ragion d'amor ben posso dire: / chi più lo
periodica. panigarola, 3-ii-791: qua ben vi sarebbe stato periodo, ma intrecciato
dieta. redi, 16-ix-258: egli è ben vero che, da quel tempo in
iii-264: spesse volte una sola virgola ben messa dà luce a tutto un periodo
nello stesso peripato, a tal segno che ben spesso si dubita dell''an sit'
io perisse. petrarca, 127-103: ben sai, canzon, che quant'io parlo
la soverchia popolazione, né che i stati ben popolati siano imbarazzati a vivere. botta
: « non so; ma degno / ben è che 'l nome di tal valle
insieme con lui. molza, 1-151: ben deve gli occhi aver di dolor
fusse perito. caro, 16-74: or ben chiaro vegg'io, signore eterno,
maestra delle virtudi..., ben veggio che chi ritiene teco amistà malagevolmente
frugoni, i-6-3: manda un uom ben perito / a trovar manzo e vitello,
e lepido con altri / marcheschi in medicina ben periti / e in chirurgia oltre il
-che è opera di una tecnica raffinata; ben riuscito. vasari [zibaldone]
, 8-51: il busto, atticciatello e ben rilevato come di creatura nobile e ben
ben rilevato come di creatura nobile e ben pasciuta, mostrava a sommo petto due
idraulica. zonca, 15: se ben le ruote di quelle machine, con le
contenuto, lo storico-sociale del settecento fu ben perituro e limitato (contingente).
/ dal mezzo in giù, ne mostrava ben tanto / di sovra che di giugnere
, ii-1193: quai d'oriente perle / ben lucide e polite / l'india ne
maladetto capitano il diavol l'ha portato ben qua perlappunto. = comp.
perlinearano quelle cose da la natura tanto ben imitate. = comp. da
carne e vorremmo del buono, se ben non siamo di questi perloni profumati.
, 1-37: così gli onti vogliono esser ben composti al sole e, confettati e
, permanente. foscolo, xi-1-156: ben è vero che niun dialetto può mai convertirsi
o costume. panigarola, 2-295: ben si vede al sicuro che più ama il
valore aggett.): saldo, ben fondato, durevole. scannelli, 26
'l suo volere, / di nullo ben è invidioso. dante, par.,
eterno, perpetuo. trattato del ben vivere, 28: i beni spirituali sono
il vento. pallavicino, ii-194: ben ho detto a'medici che dentro a'cibi
, quasi assalto di effimera in corpo ben sano, acciocché si umili la saviezza
chinandosi, dai morbidi / veli non ben costretto, / fiero dell'alme incendio!
son giudicherete. leopardi, iii-58: so ben io qual è, e l'ho
molti altri santi padri, li quali ben permesse dio di essere battuti. passavanti,
. congiungersi. spallanzani, 4-i-266: ben cencinquanta fumaioli... permischiavansi..
hai mutato? testi, i-71: ben le lagrime tue sarian felici, / se
e duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in gente e
alla 'ministra e duce'che permuta li ben vani. 7. trasferire da
ambrosia celestiale, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura, se non
nuova lor setta faceva, perniciose al ben pubblico, percioché tutto finiva in istregonecci
ingresso. muratori, 9-161: dovrebbe ogni ben regolata città aver pubblici granai..
di funghi] in quadro, molto ben disegnate e colorate dal dottor ferri, e
] sia convertibile. ciampoli, 76: ben ebbe audace ingegno / l'eroe roman
, con i loro pemuzzi d'acciaro ben rotondi. temanza, 217: diede poi
di ferro di più pezzi dentati e ben bene stretti, con biette e pemuzzi
guerra finita. ariosto, 25-85: ben ch'egli non sappia come debbe / la
/ la lettera inviar, sì che ben vada, / non però vuol restar,
/ non però vuol restar, ché ben potrebbe / alcun messo fedel trovar per strada
atti acerbi e rei / del mio ben pianga e del mio pianger rida, /
sette l'una, bianche, ma non ben tonde.
oomiceti, caratterizzati dalla presenza di zooconidiangi ben differenziati (tranne alcune forme più primitive
hai creduto non solo misero, ma ben anche colpevole, la dolcezza e la
lanzi, i-114: la causa è ben perorata, ma non è vinta.
se porta e mena, / e cui ben perpensaselo, com'è forte catena,
-bellezza di un oggetto. trattato del ben vivere, 14: color rosa, chiarità
/... / di cui onni ben for m'appare / e vero specchio
tedaldi, 10-6 (42): ben vesto e calzo e ben enpio la
42): ben vesto e calzo e ben enpio la pancia, / e ben
ben enpio la pancia, / e ben ò de'contanti a mia piacenza, /
audire. bondie dietaiuti, 293: saccio ben ca non varrìa neiente / veder,
1-584: rincresce e duoimi che il mie'ben servire / a te non piace.
inf., 19-121: i'credo ben ch'ai mio duca piacesse, / con
lodi, v-152-214: se 'l corpo à ben quel qe 11 pla ^ a,
la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare, che tutto il solaio dimenar
, purg., 28-91: lo sommo ben, che solo esso a sé piace
. d'ambra, 4-47: io son ben contentissimo / darti i danari che a
a tucte tore / iddio de'tanti ben che ci ha donati. / ma
che noi altresì ponghiam qualche studio al ben di lui. -tr.
iperb). -parlare a qualcuno a ben piacere: rivolgersi a qualcuno con cortesia
vedesse affaticare, non gli parlava a ben piacere, né facevagli preferenze né volevalo
stefano protonotaro, 134: si per ben amari / cantau iuiusamenti / omo chi
chi avissi in alcun tempu amatu, / ben lu diviria fari / plui dilittuosamenti /
/ poiché * lagier non si può ben triare. chiaro davanzati, 56-11 var
. eh, penso che dev'essere ben altro il piacere, per me,
i-547: anima, e sai tu ben qual mala pugna / il piacer abbia a
, per vedere le loro barchette così ben fatte. vita di ferdinando di toscana,
pena ed allegranza. mostacci, 647: ben trova l'om una amorositate, /
formosa della madre sua, ma che ben avrebbe piacere di vederla. bemi, 55-61
me quel che vuoi fare, / ma ben ti prego che in piacer ti sia
persona mia e le mie facilità, ben che picciole, sieno per esser del tutto
un piacere. carducci, ii-0-316: ben notte e dia. dante, purg.
xxxv-i-684: ella receve zascun, se ben el fosse asevre: / ki voi esse
, ch'è la seconda parte del ben profferere, se temperatamente si fanno,
italia avere. -efficace, ben dato (un colpo). firenzuola
tanto piacevole l'aria e sì dolce e ben disposta la stagione che si trovano in
; lussurioso. ariosto, 1-iv-546: ben sono ancora dei vecchi piacevoli, /
g. bentivoglio, 4-262: son ben formati ordinariamente di corpo,..
. era un piacevolone, che si spassava ben volentieri tra le confraternite e le liete
affascinante. monte, 1-80-6: chi ben riguarda, donna, vostre altezze /
/ deh, dolce, gaio tempo, ben ti fuggi / con tutta mia piacevolezza
dove la piacevolezza del verno consente, sarà ben fatto lasciar le viti scoperte e tenerle
a tenere ordine et ad avere regola di ben governarsi in tutto il corso della vita
, 1-7: qualunque persona vuole sapere ben favellare e piacevolmente, si pensi di avere
sua opinione piacevolmente e per forza di ben parlare, ma bastandole solamente il comandare
. gallo da pisa, xxv-i-284: ben conosco, e aggiolo provato, / che
ora... furono ricevute piaghe ben grandi, che sono: romper le galee
, xffl-590: pur troppo natura, al ben ritrosa, / a ber sen va
redi, 16-iv-14: fu tolta via ben tosto questa difficultà dalla morte di alcuni
. b. tasso, 149: ben potrà di gesù la greggia umile / andar
usava, ebbe veduto una passera calcare ben cento volte un'altra, e scendere e
piaggiare. puoti, 1-45: tutti ben sanno che mai io non seppi piaggiare
da casa d'angiò,... ben potea desiderare una impresa che insieme promettea
marino, i-14: il giudicio spero ben io da lei intorno a questo mio sonetto
seggia: non vedute, ma troppo ben udite, sì disperate sono le strida
e fra persone che egli ancora non ben conosce. -di animali.
]. bresciani, 6-x-183: deh ben venga, madama smeria: uh com'è
paion piagnoni: / ti so dir ben che son di buona vena. simeoni,
o signore, / trattate voi sì ben questi piagnoni? bresciani, 6-i-76:
pialla: con riferimento a una superficie ben livellata e uniformata. p.
signori all'ironia elegantemente crudele che sì ben successe alla rozza violenza di prima.
com'è quello di avere un periodo ben piallato e colla clausola fatta in un
principe studioso le scienze da apprendere, poteva ben suggerirgli, in materia di stato,
non intendevano, / come si puote ben piamente credere, / e pur cent'
quando elo [l'oratore] avrà ben incorpora quelo ch'el vorà dire, sì
.. è, o mi pare, ben distinta da quella dell'artista. il
tutte in pianato, / sicché mia gente ben cavalcar possa. 4
, / e 'l tetto con pianelle ben serrato. biringuccio, 2-148: le
baldi, 7-132: il tetto vuol esser ben pianellato, e per coprirlo non adoprerei
di chi tal donna è servidore / ben si può dir che 'n buon pianeto è
di tempo, / ed anche da ben lungi; onde abbuiato / e inoperoso e
l'opera e la forza d'un membro ben grande, ancor che sia di poca
, posti insieme due corpi lunghi e ben piani e politi in modo che con la
pseudoiacoponici, 114: se ei reo, ben te noce, provotel cum pianezza.
si asconda /... sotto ben culto / e ben mosso terren.
... sotto ben culto / e ben mosso terren. 8. prov
idem, inf., 33-42: ben se'crudel, se tu già non ti
leopardi, 1-18: piangi, che ben hai donde, italia mia, / le
/ e dà pena e tormenti, / ben è ragion che nullo omo mi pianga
perduto: / in suo vita il ben far non ha voluto. nardi, 47
i lor peccati. morone, 46: ben conviene a la ragione e al giusto
guittone, xxxv-92: de te, sommo ben, per sì fera, / com'
. bianciardi, 4-178: con trenta omicidi ben pianificati io ti prometto che farei il
e sono più robusti che i pianigiani ben nutriti. pascoli, 944: o montanini
vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a
ogni verso, i quali erano dirittissimi e ben lavorati piani. -non ruvido
ampia e piana sopra li celli sottili e ben volti. intelligenza, 208: con
208: con quelle spalle piane e sì ben fatte, / con quel petto grassetto
volgar., 10-35: prendasi due assi ben piane, d'un braccio lunghe e
di costor non falla, / se ben si guarda con la mente sana. n
per lunghi tratti, lo stile cammina ben più naturale e più piano.
. giustinian, 1-128: figlia, ben tei confesso / ch'el par piano e
el par piano e umile, / e ben m'acorzo expresso / ch'el è
, i-240: immaginatevi una lunga lunga e ben ordinata processione, come se ne vedono
pucci, 3-7-9: ciascun, che vuol ben vivere alla piana, / serva il
ii-280): disse il principe: pian ben si lavora. monosini, 332:
459: sono i cavalli loro ben forti ai disagi, buoni ai monti,
armati ed attraversati poi di grosse palanche ben fitte, ed una mano di carboni forti
dovere, tanto che il carico stia ben collocato, e il bastimento sulla perpendicolare.
precisione di questo 'piano'si verifica collocando ben diritte, su una superficie perfettissima,
bocalosi, ii-176: l'educazione pubblica ben diretta e con energia prepara lo spirito
strade tracciate: parecchie case in muratura ben costrutte. de roberto, 478:
in gran moda; in questo quando è ben fatto si può eseguire la gradazione di
guerra. b. tasso, ii-179: ben si dee dell'onde / d'adria la
pianta 'uomo'. borsi, 1-57: ben conosce egli di quanta / immensa gratitudine
altera pianta, / felice ramo del ben nato lauro, / in cui mirando sol
egregio padre di lui e dicevasi che ben somigliante all'ottima pianta era il germoglio novello
giovani. rime inedite, lxv-301: ben conviensi a nobil piante ornate / non tralignar
l'amico salvadorc dei versi nobilissimi, ben raro frutto in italia di una rarissima pianta
armata dal capo ai pianti / com ben cinque milia fanti / li spagnoli andò
1-1: si venga con giusti e ben proporzionati compartimenti a terminar la pianta de
imitò l'algardi una pianta del palladio che ben conveniva a questo luogo. monti,
. gadda, 13-230: la trincea è ben divisa in segmenti da opportuni traversoni che
buon geometra ed architetto e sapere anche ben levare di pianta, si valse di lui
betteioni, 1-66: la ringrazio / del ben che mi volea... /
promise loro [ai soldati] di guidargli ben presto a costantinopoli e piantar quivi le
vede oggidì. soderini, i-241: ben piantare e ordinare le loggie, le quali
ragno, entrato in un palagio molto ben grande e salito fra certe travi colorite e
dell'anno passato, condottosi a pontoisa con ben tremila cavalli e dodici mila fanti,
instatuiva alle bande, ed allora poteva ben cicalare l'attore, ché l'uditorio dovea
con la violenza dell'arme, ma ben con la parola di dio e con l'
dentro ai confini / fermar della 'ntenzione e ben piantarlo, / sì che né quinci
piantato. a. casotti, 1-1-20: ben si sa ch'è cosa dura /
e più vigorosi germogliano piantati a fosse ben fatte e ben fognate che a buche
germogliano piantati a fosse ben fatte e ben fognate che a buche o formelle come
la cima / tutto piantato e molto ben tenuto. beolco, xxi-ii-582: come
. ariosto, 36-58: io non so ben dir come si fosse: / la
: com'è fallito / un caffè sì ben piantato, / un caffè sì ben
ben piantato, / un caffè sì ben pensato / per ristoro signorile / d'un
fisico, per lo più nell'espressione ben piantato). forteguerri, 6-46:
magia / che agli uomini robusti e ben piantati / tutte quante le forze porta
via. batacchi, i-96: ella era ben piantata ed accoppiava / alla bellezza amabile
zoppo vale assai meno d'un mascalzone ben piantato. pirandello, 8-560: erano,
della stessa corporatura, bassotti e piuttosto ben piantati. moravia, 21-195: era
spalle larghe da atleta, il busto ben sviluppato, le gambe ben piantate.
, il busto ben sviluppato, le gambe ben piantate. quarantotti gambini, 10-31:
... basse e massiccie, ben piantate, calzavano grosse scarpe, anzi
, ii-129: aminadab... era ben piantato su due colonne di gambe,
di gambe, corto di vita, ma ben nerboruto di forze, atto a reggere
,... con la persona ben ferma e piantata in terra, acciò che
cantò. gadda conti, 1-483: ben piantato sul ponte, colle mani nelle
d'uno stato, ma che una volta ben piantato et assodato, non gli facesse
non già a far crollare questa macchina ben piantata. -sistemato in modo decoroso
che ha nascita e quattrini, casa ben piantata e parenti in alto...
ricalcar quelle idee che non sono ancora ben piantate negli animi. calandra, 134
ormai, come quella di una personalità ben formata e piantata. 25.
. targioni tozzetti, 7-84: supposta ben fatta la divisata preparazione e modificazione della
dossi, i-15: tonio se ne convinse ben presto, ché, venendo sul mio
inf., 9-44: quei, che ben conobbe le meschine / de la regina
me! chi mi soccorre? / ben veggio mi convien morir del pianto / che
chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede alli altrui pianti. bandello
bolle né doglie, / lo sanno ben questi moderni amanti, / che
si pongono nel piantonaio o vivaio e, ben custoditi, in capo a tre anni
frascata. -per estens. pianta ben formata, adulta. boccaccio, 1-i-402
. salvini, 39-vi-95: giovani e ben vegnenti germogli e quasi piantoncini d'ulivo
. spallanzani, iv-223: ho ben piacere che abbiate messo insieme qualche soldo
inferiore, ed hanvi sempre due pinne pettorali ben sviluppate. la pianuzza passera ('platessa
di qualche sorte di pietra ricca e ben lavorata. d. bartoli, 1-1-145:
dal suo colore si stimarà se sia ben purgato. -massa solida appiattita.
: alberto mi chiami: e, se ben miri, / vedrai colei per cui
; a quello / il mal francese ha ben tarlate tossa. -rimproverare.
». boiardo, 2-3-12: la prega ben piatosamente, / quanto giamai potesse esser
, / d'onde si perde il ben dello intelletto. giusto de'conti,
in te amare. cellini, 823: ben mi sowien di roma il career vano
o l'odor fosse della carbonata / condita ben con dell'aceto forte, / o
, piatte di sedere. -non ben modellato con incavi e rilievi (il
eran gli operai in berretto, i signori ben portanti a bere l'aperitivo, con
mie rime piatte piatte, / se ben chi vuol far l'uomo, in queste
contemporaneamente; con la pianta del piede ben distesa. m. garzoni, i-4
siena, 375: li gentili, ben spesso ancora li cristiani, di poc'altra
dopo che il brodo di fagioli ha imbevuto ben bene tutto il pane riducendolo una poltiglia
140: la società italiana, a ben guardare, si è venduta per un
xvii-124: quando si vuole ottenere il seme ben netto, si espone al sole sopra
un lastrico quanto si era conservato e ben caldo si getta a corbelli in un mulino
l. strozzi, 1-212: so ben che tu / non guardi in viso chi
giornale operaio toscano, vii-39: vedesi ben presto aggirare su di essi [bozzoli
fecero incontro tutti gli ebrei della città ben vestiti e con rami d'uliva in
fuori di quella piazza borghi così dilatati che ben si comprende che sarà la piazza d'
. de luca, 1-5-2-52: è ben vero che, riuscendo li cambi di
): or l'uno or l'altro ben li fa mestiere / di star a
mazza. bocchelli, 13-227: comparvero ben fomiti di mazze e mannaie e coltelli
linati, 19-31: la cortesella è un ben curioso gomitolo di anditi, di stradicciole
conservatori, teorici del vecchio, sono ben piazzati per criticare il carattere utopistico delle
gruppi, che le masse riescano nel quadro ben distinte l'una dall'altra larghe o
là scalcinato e le picche della cancellata ben nere e visibili. 5.
doi tonelli di vino di marseglia, ben piccante e rubinevole. soderini, i-469
primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa dalle puerilità e dai plebeismi del
. guarini, 2-143: si può ben anche ne be'concetti servare la dignità
giuoco di picchetto. baldi, i-146: ben fingi, ben ragioni, hai bello
. baldi, i-146: ben fingi, ben ragioni, hai bello aspetto, /
ragioni, hai bello aspetto, / ben giuochi a sbaraglino ed a picchetto,
ancora e polverosi del combattimento, erano ben lungi dal pensare che la rivoluzione, non
; ma al mi'fratello che lo picchiò ben bene un giorno, appena lo vede
abbi ezziandio la tromba di eustacchio molto ben costrutta, perché la non ti venga
i ruderi dell'arte accademica, ci vuol ben altro: bisogna picchiare e picchiare forte
ebbe? 2. scosso, ben assestato con colpi in modo da contenere
). - misura alla picchiata: ben colma. balducci pegolotti, i-118:
a casa sua, parendole che fosse ben fatto giovane, sanza pensiere e di
). galeazzi, ii-161: per ben picchettare è necessario avere un buon arco
e batté tal picchio che stette ben 50 minuti senza dare segno di vita.
. muratori, 9-12: ben imbevuto di sentimenti tali l'aio d'
d'un principe, se saprà imprimerli e ben piccicarli in capo all'allievo suo,
men bona, anc sia picineta; / ben pò stà grand tesoro im picenina archeta
; / quant a la mia persona, ben sont olent e neta. cecco d
piccinin piccinin, per certi lavorìi e figurette ben piccole documenti visconti-sforza, ii-351: item
. bucini, 4-62: dev'essere ben piccino il nostro mondo,..
sei, tutte raccolte, i piccini ben vigilati in mezzo ai grandi.
bonvesin da la riva, xxxv-1-672: ben pò stà grand tesoro im picenina archeta
che il piccio del naso del lambico entri ben nell'ampolla over inghistara.
la morosina. baldini, 7-82: ben compreso della mia piccolezza...,
). citolini, 11: se ben consideriamo tutto questo male, di che
che iera lavorade le so pele, che ben non se pò dir ni scriver.
il quale usciva di una nuvoletta molto ben formata che veniva lentamente scendendo dal cielo
, / ma di togliar lo mie ben s'asicura. fra giordano, 1-213:
grande fiamma s'accese. trattato del ben vivere, 6: quella gioia [
, senza to dano / tu me puoi ben trar d'afano: / piciol don
di farmi vostro servidore, / pensando ben che non si convenisse / a tal donna
picciolo amadore, / ver cui neente fora ben c'avisse / mille per un più
li parvoli sensibili. baldini, 7-82: ben compreso della mia picciolezza...
gran guisa talore, / e 'l ben possente a la stasion dichina. chiaro
. picciolétto. guittone, i-1-122: ben sentono poco e male assai: ché
città era nel piano, piccioletta e ben murata. dante, par., 2-1
. boiardo, 2-3-40: egli è ben picciolétto di persona, / ma di malicia
iii-13-1 [var.]: quando ben penso al picciolino spazio, / che l'
. picciolèllo. jacopone, 65-59: ben so che, garzoncello, hai perfetto
, 258: pigliarò le viole dette mammole ben colorite e purgate dalli piccioli e fusti
visto i piccioni di certa piccionaia assai ben pasciuti, si dette il bianco alle
roseo, iii-249: è molto ben fatto... avervi qualche colombo
di brigantina... d picco, ben fermo al posto suo di punta dietro
del vino di bassa gradazione o non ben conservato che comincia a inacetire. dizionario
e non sapeva si fosse peccato, ben perciò di quindici anni. boiardo, 1-5-83
i-74: tutti gli membri e colori ben posti non fan bello un nano,
sanctis, ii-13-490: due immagini erano ben chiare innanzi a lui: la grandezza antica
gattina, 4-12: io so troppo ben vivere per non discendere a codeste piccolezze da
vostra signoria illustrissima una boccia di vetro ben netta ed, avendo una candela accesa
piccolini. canigiani, 1-54: dunque ben veggon grandi e piccolini / che la
e pieghevoli. tecchi, 13-134: ben serrato, nel suo piccolo pugno di donna
tarchetti, 6-ii-657: in verità sei ben piccola, ben puerile in questi sospetti
6-ii-657: in verità sei ben piccola, ben puerile in questi sospetti, e mostri
in questi sospetti, e mostri di stimarmi ben poco. -ant. infantile (
l'acqua] volgea. trattato del ben vivere, 8: l'uomo sappia bene
che pensa più agli interessi propri che al ben del pubblico governo. casti, iii-96
, el vino piccolo piccolo o almen ben adacquato, e non mangi salami.
si mette in un barile di doghe ben connesse ed impeciate, e turasi con
privo di ali e dotato di unghie ben sviluppate; si distinguono le due forme
, il quale, raro ne'buoni e ben popolati, infesta i vecchi alveari.
tanto co'piè de'destrieri che sarete ben macinate. petrus de l'astore,
100]: -tu vien d'italia; ben che vi si fa? - /
: per essere oltre al grano molto ben munito d'ogn'altra sorte di vettovaglie,
legne, e perché il detto animale era ben ponderato nelle sue azzioni, camminava col
con piè leggiero, et appresso, ben digesto il cibo passato, si mangierà
. costo, 1-236: non era ben chiaro quando per lo eccessivo caldo ch'
capitanata, come ella è ora, ben si può dire divenuta la migliore del
giorni fa, ascendendo il colle di ben trecento piedi sul quale sorge alexandra palace
maccabeo. portano, 240: ben dicemo che le gente quali ogi sonno in
che quei valentissimi molte volte non aveano ben seco la testa, il mostrerà l'esempio
in piede. cesari, 1-1-223: va ben che la chiesa sia recata a questo
sua cucina. -non confutato, ben solido (un concetto); che
: innalzarlo spiritualmente. trattato del ben vivere, 19: vertù lieva l'uomo
g. giustiniani, lxxx-3-1072: se ben ruvido, però nel negozio procede realmente
nido in queste nostre parti, sarà ben scarso ogni rimedio per la salute nostra.
somma nel portamento e ne gli abiti che ben si conosceva ch'essa non era una
occhi bene aperti, e con i piedi ben piantati
la rapida piedi-di-vento: / « ben lo sappiamo anche noi ch'altri l'ha
. padula, vi-279: come danzano ben quei tuoi piedini / intesi all'opra
teneva un piedino in bocca e gli occhi ben chiusi. -per estens. segnalazione
e scivoloso si sarebbe arricchito di un ben confezionato piedistallo. signora pia sequi era
4. in un tessuto allentato e non ben teso o anche in un abito,
il mento. buzzati, 6-59: ben presto, anche perché la calzamaglia modellava i
suoi panni nel marmo erano sottilissimi, ben condotti, con belle piegone e con
sm. quantità di pieghe abbondanti e ben rilevate, in partic. nel panneggio di
una parola. cesari, iii-69: ben porta il 'vocabolario'esempi di torzione per
me voi. monti, 9-404: ben io dirò netto il mio pensiero: /
strigni allor co'nastri e lega / ben la treccia e, fatto poi, /
ali dibattendo insidioso / augelin sostener, ben che piegare / convegna il capo sotto
cittadini et il popolo piegavano il cuore al ben ti vogli. -piegare il
ordine si mutasse, acciò, se ben pendessero sotto l'esame le difficoltà degli
tedeschi, ma a più forte ragione può ben dirsi il cimitero degli italiani, da
senza l'offesa altrui: / quanto ben volentier, diva, 'l farei, /
cascini da crivello, sono avviate a ben curvarsi in tondo, sì che, riunitine
, marco leccio aveva avvertito la fitta ben nota alla piegatura della natica.
giannizzeri fuora dagli approcci. mi farete ben voi plegiaria che, battuto il nemico,
. capace di estendersi a toni diversi; ben modulato (la voce).
; disponibile, condiscendente, affabile, ben disposto, cordiale verso gli altri e le
); che ha un ritmo agile, ben scandito, alacre, rapido (un
maniere così varia e così pieghevole che ben meritò di essere dal salvini chiamata la
f. alberti, lxxxviii-i-59: tu ben ne tocchi i tasti / non ci
bovina indigena del remonte, con testa ben proporzionata, coma di medio sviluppo e
gl'insegni far all'amore cortigianescamente e ben parlare: egli parla sempre il rustico
g. mirone, 4: per ben due ore da alcuni villaggi della regione
le buteghe ne stan pinne: / ben pinamente omo speiga / gran merze in
. tasso, 5-66: ella, se ben si duol che non succeda / sì
litterati è inteso. tasso, 2-3: ben tu di re, di duce hai
i-429: la sua figura slanciata, ben proporzionata, spiccava sullo sfondo di mare
: quando l'uomo e la femina è ben satollo e pieno, non vorrebbe fare
spiccate infino che. 1tanima non è ben piena. girolamo leopardi, 2-100:
bello. /... / sia ben levato e pieno come un ovo.
. frezzi, i-1-76: la selva è ben di mille ninfe piena. cantari cavallereschi
. s. cavalli, lii-5-183: se ben ha piacer d'aver i boschi pieni
determinato tono stilistico o a modi narrativi ben definiti e chiaramente rilevati. latini
succoso, polposo (un frutto); ben formato (un chicco); ricco
[mirabolani] son quelli che sono ben gialli e tendono alquanto al verde,
parte, molto ricco d'avere, ben costumato e pieno de grande senno. chiaro
chi pur lo torto blasma / e 'l ben celar li piace, / ben este
'l ben celar li piace, / ben este da blasmare / d'una falsa
re pien d'alta gentilezza / e ben cognobbe ciò che gan dicea. castiglione,
di letizia vi dico che voi siate il ben tornato. donato degli albanzani, ii-75
una vitalità esuberante, una salute perfetta; ben vivo e vitale. dante,
inf., 1-11: io non so ben ridir com'i'v'intrai, /
fu tutto pieno. 31. ben fornito di beni materiali. -anche:
: certo, madonna mia, / ben seria convenensa / c'amor voi distringisse,
questa è verità di tanta importanza che ben si merita un ragionamento da sé, più
, ma aspettar che il cibo sia ben disceso al fondo dello stomaco.
: afferrando un oggetto con la mano ben aperta. caroso, i-3: varie
vedeste la desiata gentile, la quale so ben io che a pieno cuore si cibava
careri, 2-ii-97: a quest'ora ben credo siasi di tal novella piena tutta europa
maestro è quegli che, poiché ha ben pieno il ventre, predica il digiuno.
, che son qui stato / circa ben da tre ore / e molte piere ho
chiaro davanzati, 7-8: ahi lasso, ben moraggio per suo amore, / se
materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la
. dante da maiano, 1-15-5: ben veggio, amore, che la tua
barbabietole oppure polenta e stoccafisso, tutto ben assestato in quell'area di circonferenza come
è inverso altrui pietoso, / ché ben per prova le miserie intende. foscolo,
.. che con onore e con ben di te io ti possa ancora mostrare
, 1-ix-18: pietosi, intenti i ben commessi ufizi / compierono gli achei.
i pensieri. bruni, 364: è ben saggio il pennello / che, per
eterna patina di madri pietose dovessero essere ben differenti in core. -tenero,
91-3: e'son servigi, ch'è ben degna cosa / che 'l bisognoso siane
in tela,... quando sieno ben custodite hanno una lunga durazione. nievo
, impassibile. monachi, 27: ben son di pietra s'io non mi ramarico
hai. del casto, 1-92: asserirete ben voi che questi [detti] sì
: metti un foglio di carta bambagina, ben netto, sopra quella che hai tinta
a un di presso come quello dell'acciaro ben forbito. trovasi a ginevra e nella
pietra morta o spugnosa, quadrata e ben congiunta. targioni tozzetti, 12-1-32:
e tutto puntato di stelle, così ben fatte e con gli orbi celesti così
: in veste di poeti ci è ben lecito anche di far piangere le pietre.
.. le mani carnose, bianche, ben curate senza eleganza, con un anello
è da sapere ch'el poe sì ben aver vertute la petra picciola come la
nel vacuo rimanente nuova materia da profumare, ben aspetta di solfo pesto, vi si
ciottoli, pietre, pietrischi, ogni ben di dio, che schizzava, rimbalzava,
, 3-i-25: la parola di dio ben può avvenire che, seminata in terra
di fame, ornando e componendo con ben servata e stretta armonica unione e commessione
detto castello, ch'era fortissimo e ben fornito. burchiello, 2-17: fatti questa
. monachi, 51: amico, ben mi duol se tu t'intronachi /
e ripetitive. carducci, iii-25-361: ben altre muse che i vostri pifferai l'
colui c'ha naso di piffano appunto ben gli s'accozza. ghislanzoni, 16-84:
all'orecchio dell'augusto consorte -egli poteva ben dire: i grandi nasi! re
, 24: madonna mia, tu sai ben quanto indige / el tuo soccorso al
quella comune tra i professori di filosofìa ben pensanti, ossia tra i pigri e
, gridando il gottoso, che aveva ben di che, lamentandosi il fante e
. r. cocchi, 1-50: se ben si esamina il piacer di quell'atto
decari. papini, 28-79: sono il ben visto protettore del paese; una specie
tutto solo in quella casa, ove ben sapete perdere il tempo, consumar le
m. adriani, i-329: ben seria gran vergogna fare a sì bel
c'insegnano i nimici il luogo onde ben può pigliarsi. 2. che è
mazzeo di ricco, 210: ben mi menò follia / di fantin veramenti
aiegra facia, cominciò a dire: « ben venga el mio dilecto filiolo ».
delle monete e dei cambi, per saper ben girare il denaro da un luoco all'
mondo assai diverso / perché noi sanno ben pigliar pel verso. gelli, 7-447
: ah, ah! voi avete trovato ben lo spediente da cavarmi di mano quel
: partonsi e sono tanti che pigliano ben c miglie e più del mare.
deridano e mi piglino a scappellotti, ben mi sta: né fiaterò. pirandello,
tommaseo]: cara se mi vuoi ben, ci piglieremo. fanfani, uso tose
fatto ne'pozzi o nelle pile o coppi ben puliti che siano, in stanze calde
che dicono. sermini, xv-760: ora ben tengo per certo quel che già buon
magistrati ed onori della città, costui ben si potrebbe chiamare fiorentino. g.
. cecchi, 1-i-372: io le farò ben io pigliare la lingua di questo paese
che ho che il signor nostro sia ben servito e per onore ancora della città.
risoluzione veruna, salvo con l'animo ben riposato. roma è bella e buona
sì veloce apparse / invido del mio ben volse svegliarmi, / e quando in lei
machiavelli, 15-24: questo ramarro grosso e ben raccolto / piglia piacer di veder l'
francesco da barberino, 168: tienti pur ben che 'l salire è dubioso: /
le città circunstante temano più della città ben regolata e unita in se medesima; 'item'
presto le balene: / il credo ben quando le fussin cotte! / di disegni
in quegli anni che corsero a pigliarla ben larga, dal 1280 al 1311.
mal trattato dagli spagnuoli, avendo molto ben discorso sopra gl'interessi propri e considerato
godere. sannazaro, iv-366: ho ben inteso ragionare di lui da molti che
scarse e d'escoli monete, / ben che non sazia, iscemerà la sete
darebbe un corno: / quei che ringrazia ben daria di piglio. faldella, i-4-162
tu la rifiutassi, io ci darò ben di piglio. -scegliere, decidere;
muratori, 11-69: quell'infedele, sì ben addotrinato nell'arte e sapienza di mettere
di piglio, / a chi i ben tolse e chi mandò in esiglio.
. pucci, cent., n-31: ben la potre'pagar, ma vo'tacere
musardi, che non osavano dire: ben gli sta; ma lo avevano scritto sui
doveva contenere invece un pigmento rosso, ben disperso ma insolubile. -carta al pigmento
ritrarre una serie di sostanze coloranti, ben caratterizzate e distinte, quali sono la
grosse di piena mano, piramidali, ben dure, gravi e serrate, nelle quali
sopradicte cose in una pigniacta nova invetriata ben necta. romoli, 358: non tutto
di maniera che, quando si ha fatto ben il conto, costan tanto le legne
così qui a qualche mese: sapem ben noi quel che bolle 'nto la pignatta
s'io non ho danaio / da ben pagar costui, quand'i'mi muoio,
. stefani, lxvi-2-187: pigliami ova sei ben sbattute in una pignattina, once due
con lardo adacciato, / con pepe ben mischiato, / sia della grazia privo
prenderebbe cura delle cose comuni, solendosi ben dire che malamente bolle il pignato comune
un pigno nella forma, se ben tenera, e nel sapore alle
datali taiati e pignoli e uva sarasinesca ben lavata e specie. m. savonarola,
corrado, lxvi-2-282: le triglie fresche ben squamate s'involtano ad una ad una nella
grosse di piena mano, piramidali, ben dure, gravi e serrate, nelle
/ pigola ognun di loro e va ben ratto / il rostro a insanguinar sovra
: quando ne vengan li stiattioni / so ben come la va: e voi sapete
animo, per la quale l'uomo il ben che puote fare non incomincia,
sua sorocchia; e per questo ben mostra come nelli atti dimostravano quant'era
, 1-vi-797: rii spagnuoli si saprebbono ben prevalere di quella pigrizia della francia.
santo matrimonio / non hanno messa a questi ben pigrizia. -parere il figliuolo
tua pigriziétta in blando aspetto / sì ben sapesti appresentar ch'io credo / non fosse
de nient, / mai l'om qe ben s'adovra serà rie e mainent.
pigra è l'umana gente, al ben far lenta. fiamma, 1-549:
negligente. battiferri, 16-34: veggio ben che 'l pigro ingegno mio, /
non siate più, mortali, al ben far pigri. b. tasso, 42-18
i tessali. tasso, 5-70: sapendo ben ch'ai fin s'invecchia amore /
chi ti chiama: / qualunque siede ben, chi non ti brama. g.
è merto / l'ignoranza e 'l ben pigro e 'l mal veloce / e 'l
. in questa pila i panni prima ben bagnati e si fan così battere dai
fatto ne'pozzi o nelle pile o coppi ben puliti che siano, in stanze calde
d'altra cosa che si trova insieme ben calcata e ordinata. capuana, 4-148
marino, 19-38: da le tese e ben tirate fila / fa percossa lontan balzar
non incollato e con tutti i chicchi ben sciolti. = dal fr. pilaf
che dovrebbero essere i pilastri di una ben costituita civiltà (borghese) occidentale,
, 62: piglia quattro scutelle di frumento ben pilato e ben strozzato con uno borazzo
quattro scutelle di frumento ben pilato e ben strozzato con uno borazzo e ponilo a cuocere
è vie maggiore stoltìa: egli è ben tanto frigido che non è nullo serpente di
chiesa primitiva era di antica origine e ben decorata di marmi preziosi, fra i quali
del danno dato, 2: o guarda ben se 'l ciel svena le nachere /
: l'arte vera... riceve ben qualche spintone e qualche pillacchera dalla plebe
del detto fiume, e sopra tutto ben pillato, acciò sostenga il gran pondo
estens. messo a dimora con la terra ben pinata intorno. b. davanzati
pili; altri con morchia e vino ben strofinate le ripongono al secco. spolverini
pelli dentro un tinello d'acqua pura per ben purgarle. premoli [s. v
quando vedi, che il corpo non sia ben purgato, bisogna di nuovo evacuarlo,
taglienti, che tritano minutamente la robbia ben secca. 3. region. persona
e zolfo quel grandonio scaglia / e sì ben gli arrostisce e gli pillotta / che
.. e gli arrosti d'agnello ben pillottati collo strutto e col burro.
di tenuta di sei fiasche, che, ben otturato con sugaro e con pece,
verticale, più o meno elevata e resa ben visibile da una colorazione vivace, che
portano dipinta sul fumaiolo la lettera p ben visibile e tengono alzata in testa d'
mar a lui non noto, / ben che sen creda esser maestro e dotto
cancelliere oxenstema, piloto di stato, ben si accorse dei danni che questi due sassoni
si riferisce alla direzione del bastimento, ben inteso sotto il governo supremo del comandante
sala da ballo] due ragazze piuttosto ben vestite, pilotate da due signore.
cima e de chi trabucca, / ben che l'un se pelucca / e mettelise
il povero vecchione, / e piluccar ben bene lo voglio in tal maniera / da
volte lasciato uscir di bocca che regno ben governato è quello in cui il popolo
pimpante, agg. elegante, azzimato, ben vestito (talvolta in modo eccessivamente vistoso
minori, non così intagliate, ma ben per tutto minutamente dentate. c. felici
della pina prima s'affatica d'aprire il ben ferrato coperchio. domenichi [plinio]
batacchi, i, 209: troppo ben ricordo e troppo ho in mente / quel
, vuoi fuggire un'altra volta, tu ben mio? veh, che di poi
che 'n fama luce / di lor ben fosse qual narran le carte / de li
unicamente ad autori così 'arrivati'da esser ben sicuri che non hanno più nulla da
fa baldacchino: un baldacchino verde chiaro ben teso, e dietro gli fugge la
/ con naso e labri grossi e ben gli è avviso / che non vedesse mai
dipinto un ciclopo dormiente e desiando di ben isprimer la grandezza di quello, gli
, 1-iv-23: vidi l'altr'ier scherzar ben mille amori / in quel bell'occhio
. bemi, 69-13 (v-299): ben ne dimostrò segno evidente, / pingendo
trista. b. tasso, i-183: ben potrete con l'ombre e co'colori
5-79: l'asta che in man sì ben madonna stringe / è un bel,
de'nemici; e pingendo contra di essi ben seicento vacche, aspettava d'entrar nella
più avante, / sì che la faccia ben con l'occhio attingile / di quella
la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare, che tutto il solaio dimenar
: giuochi ciascun, sed e'sa ben giucare, / ché, quand'egli arà
giucare, / ché, quand'egli arà ben perduto o vinto, / dificil fia
tempo chere, / loco, possanza e ben guarda in cui pinge / e che
parte del corpo). -anche: ben nutrito e in buona salute; florido (
pingue. 2. florido, ben pasciuto (un animale). bianco
l'avean fatta pingua: / el ben c'avie non potrebbe dir lingua.
lasciatovi quella impannatura di pinguedine che può ben servir per colla, appresso beve questo
così a pulito, il signor cortesella ben presto si rifece e pingueggiò. =
di 'donna piccolina, ma grassoccia e ben proporzionata'. 2. strumento
si tu poi / de tramontana che ben calda sia, / e fande pinoli co
24-27: io ho serrato a chiave ben la camera, / perché non vi entri
sua via. boiardo, 1-19-59: prese ben presto il cavallier lo invito / e
desio vano e deriso / gitta a un ben non raggiunto unqua da lei [alma
desia l'onore / e lode dello ben che l'uomo acquista, / ché per
tinello, / e sebbene insaccato avea ben venti / capre, non anche pinzo era
caluso, 170: un omaccion, che ben bene studiate / le chiose avea de'
e de'pasticcieri. 4. ben fornito di denaro e di beni; pieno
. pecchio, 1-30: questa madre era ben diversa da quelle pinzocchere che mal consigliate
poverino, come è pio e costumato e ben senziente il disertore dalla sinistra garibaldina!
e or siam fatti sterpi: / ben dovrebb'esser la tua man più pia,
c'ha da uscir dalle mie. / ben tu [ifigenia] merti ferite,
suppon che intenta sia / natura sempre al ben degli animali, / e che gli
umile l'adiroso. idem, xxxiv-23: ben è fuor di ragione / chiunque far
, in modo che lo possiate tamisare ben sottile. 3. figur.
tegnu che tute le femene ghe vuogia ben chi che 'l se dighe che zò che
ornato / d'un umbilico con anel ben messo, / dal piuolo spiccar. amari
, 27-714: un piolo della tenda, ben aguzzo, era lì presso, in
disegno della medaglia contomiata, ci ravvisai ben subito quai fossero i due strumenti.
l. strozzi, 1-213: duoimi ben una moglie d'un dottore / aver mess'
esempio d'un carattere... ben tagliato e spiccante sulla piombacea mediocrità degli
di porfido fa piombare uno schiaffo così ben misurato sulle guance dell'insolente avversario.
. serafino aquilano, 237: or ben, menandro mio, me è forte
squadra. fioravanti, i-30: saper ben fare le fondamenta che possino regger la
: vuole una solida casa... ben piombata nel suolo. 3
offese per fianco e torrioncelli sporgenti e cortine ben ispaldate. dizionario militare italiano [1833
quale avrebbe dovuto portarsi l'azione di un ben ordinato bonificamento. ma intanto erano tolte
non resta punto / chi all'arte è ben avvezzo / e 'l grambiule ha sempre
: non era stata [la barca] ben ligata la precedente lunghissima notte, e
più continua dimora è in laterino. ben vanno per ciò de'suoi sergenti spesso da
vaso di tabacco] / non si voglia ben guemito / o di lamina piombina /
parti piombo e una parte stagno, ben battuto a martellino. lapidario estense,
e le lanterne delle spiagge custodiscono il lume ben ben assediato dai vetri doppi e piombi
lanterne delle spiagge custodiscono il lume ben ben assediato dai vetri doppi e piombi grossi e
2-97: nel museo della gloria, come ben 10 vedete, non si ammettono che
25-91: come l'aere, quand'è ben piomo, / per l'altrui raggio
addomo. buti, 2-606: quando è ben piomo, cioè ben pieno di nuguli
: quando è ben piomo, cioè ben pieno di nuguli aquosi. daniello, 419
, 419: l'aer quando è ben 'piomo', quando è più pieno d'acqua
piote. viviani, 1-67: purché ben fatti [gli argini] e ben battuti
purché ben fatti [gli argini] e ben battuti e formati con grandi scarpe piotate
te non piove. alfieri, 7-127: ben gli ha tenuto parola il tempo di
sante erano e giuste, / del ben servir da dio n'avean buon merto;
quinci e quindi / piovono lunghe e ben chiomanti giubbe. -essere liscio e
piovevano da un corpicciuolo esausto e insieme ben fatto. calvino, 1-321: il
che gli avverrà, se non hanno ben l'occhio / a'mochi, ché oggidì
, 'etsi'la grazia / dal sommo ben d'un modo non vi piove. gherardi
, / a la cui guardia il primo ben, ch'è fonte 7 di
è fonte 7 di tutto il ben che sulla terra piove, / commise i
. l. cassola, 163: tu ben lo sai che le comete orrende /
giraldi cinzio, 4-54: se ben ti ha fatto sì terribil viso, /
: una sera di tempo piovoso, essendo ben tardi, costui si vestì come una
32-69: la donna, ancor che rabican ben trotte, / solecitar però non lo
aveva convertito lo studio in un serraglio ben dissimulato tra i fiori...
: il vizio di quel signore a me ben noto, che ad ogni due o
e si dovette abbattere / in pippionotti ben polputi e teneri, / che l'
intorno la pira, / molte scannammo ben grasse, e giovenchi di lucido pelo
l'insieme, per le linee generali così ben combinate et ottimamente piramidate. r.
piramidi / il bonaparte quaranta secoli / ben chiama. colà dove mummie / dormono
effetti della prospettiva, che a chi ben l'intende sa altresì ben capire le
a chi ben l'intende sa altresì ben capire le sue diverse operazioni nella sezione della
de suoi diversi atti, perché ho ben io letto come et in qualli atti esprimessero
vedere che cosa facessero i meritori, se ben era grande d'anni trentaquattro, si
. patrizi, 1-iii-338: chi ben osserva queste parti [del nomo]
pampani / bacco discendi e un lucido / ben terso vetro colmami / di quel piropo
di pilato. bacchetti, 2-i-505: ben lungi dal pervenire a quella veemenza o
mia proposta di correzione, e cioè ben s'intende per un nuovo e diverso
colline pisane). carducci, iii-18-295: ben presto queste poesie, comprese e cercate
cenne da la chitarra, xxxv-ii-432: ben stanno en pisa più chiari i pisani
assol. sacchetti, 159: e ben l'abiàn pisciata / e ben l'abiàn
: e ben l'abiàn pisciata / e ben l'abiàn filata. pataffio, 1
abiàn filata. pataffio, 1: ben piscia berta, ben pisciò fiondina:
pataffio, 1: ben piscia berta, ben pisciò fiondina: / e gli coman
4-i-15: si capisce che hai pisciato in ben poca neve, se la tua lingua
privilegi. bruno, 2-34: ben dimostrano che essi son quelli soli a'
generazioni de'pesci. cantù, 3-190: ben è a dolere non si adottino migliori
trovere'! gonzaga, ii-18: egli è ben vero ch'una donna savia non doverebbe
1-ii-159: sol diomede s'accorse, e ben vede / l'amor de'due,
, il quale non fosse impazzito, ben sapeva che... gli augelli volavano
indica sotto il nome di capsula circumcissa, ben caratterizzato dalle due valve soprapposte, la
, cvi-681: però, se del mio ben amator sei, / per tuto andrai
circostante. carducci, iii-18-295: ben presto queste poesie, comprese e cercate
segretario e cancellier valente, / se ben non scrivi mai lettra né pistola.
ugieri apugliese, xxxv-i-910: ruggieri, ben mi piace / ki ave provedenza;
che sono... la pistolenza del ben parlare. 5. persona apportatrice di
strada. roseo, iii-42: è ben che [il potatore] porti con seco
del mazzoni si riduce a poche classi ben determinate: imitazioni pure e semplici (
con una pistolotta carica di cinque palle ben grosse, e di sua propria mano molto
. grato, 293: questo è ben un pistolotto da senno. ghislanzoni,
il risoluto nocchiere un gran colpo di ben carico pistone. pananti, i-82: spesso
. lamenti storici, iv-149: or ben fo proveduto prestamente, / facti pestrini e
è finito, dico pistrino perché, se ben io scrivo più che mai, non
sua a se medesima servisse d'un ben aperto pitaffio che più chiaramente dichiarasse il
fasi e rivoluzioni dei pianeti lo condussero ben presto a conoscere la falsità dell'ipotesi
. ventura rosetti, 1-33: pistate ben insieme e mettetelo [il sapone]
metta la pitona, / la metta ben bene, / che st'altranno torneremo.
in lei si piglia: / e ben mal si consiglia / chi per quella s'
cordiali della più rallegrante poesia, furono ben accolti. idem, 3-i-92: fate pur
zeusi e apel, che inteser sì ben l'arte / e che hanno il pregio
di patetico e di sincero che andava ben al di là del problema, talora insignificante
s. v.]: di persona ben fatta. 'la può fare un pittore
dalla tecnica pittorica; in modo che ben si addice alla composizione di un quadro
sollecita la fantasia ed è atto a ben imprimersi in essa, vivacemente icastico.
, colori, ornamenti propri di una ben identificabile tradizione etnica, storico-culturale, sociale
dottrina mi fossi acconciata indosso oggi per ben parere, voi vi sareste avveduti che
, n-i-146: tutta la lettera è ben scritta... con bei tratti pittorici
miei esperimenti linguistici... hanno ben poco di ciò che si suol chiamare
qual mai sì pellegrino e alto ingegno / ben pose il cielo in farti ogni soa
in tela,... quando sieno ben custodite ànno una lunga durazione. pacichelli
teste umide pituitose degli abitatori delle città non ben esposte al vento e al sole?
, /... / fa'cuscir ben costui / ne la schiavina sua /
e poi fa tanto piua / che forte ben 10 'nvolga / in istuora. dante
saggio, quando membra, / coregge ben le membra di ciò ch'egli ode dire
la scorza, che, quando l'hanno ben secca, appunto è come un cuoio
c'augello in fronda -son gioioso / e ben posso cantare piue amoroso, / che
mai nuh'altro amante / uso di ben amar ©trapassante. uguccione da lodi,
se ottenessi un vescovato / io so ben che vi sarebbe / più e più d'
: i marinari come videro il tempo ben disposto... si partirono e più
] che son più che non sogliono ben mille cotanti. dante, inf.
gran maraviglia, ché son più di loro ben cento cotanti. -preceduto dall'
elementi). guittone, i-14-112: ben meritando, è quazi ongni omo avaro
lei il presidiare a tempi convenienti e ben misurati, per non gettar il denaro e
m reprenda s'eu no dirai sì ben / com'se vorave dir, o s'
no trovo per lor, q'ig sa ben $o q'ig dé, / anz per
s. caterina da siena, iv-136: ben vediamo per pruova che egli [dio
[manuzzi]: chi perde il cavallo ben si duole, chi perde una torre
quali discorre, raggiungono, se ho ben contato, il bel numero di centosettantacinque,
vincono amore: / ma più eh'altra ben ha più valore / inverso lui,
a poco maturare / dentro di me, ben che non biondeggiare / si veda ancora
l'astore, 63: quant el avrà ben gittat, si lo paisces d'un
per mezza / la fronte, e ben senti'mover la piuma, / che fé
cose belle. marino, 11-113: ben tu per questa scala ancor le piume
s. maffei, 7-19: veggio ben io ch'oltra 'l mortai costume /
là? e ha nome federico (se ben mi ricordo), è di prima
da lui non si parte: che ben monstra cupido aver poca faccenda, poi che
da bere vin gergon, che sia ben nero; / letta di schianze e di
, / che mai non fu di ben far stanco o parco / pe 'l popol
hanno a mettere in lume de ovo ben sbattuta. dalla croce, io: i
lastri, vi-223: si levino con ferro ben tagliente tutte le parti infette e si
abbino a correre [i cavalli], ben imbarberescare con dar loro da mangiare orzo
di capelli. montale, 15-176: ben altro / è l'amore -e fra gli
a vostre falcon, e lias lu ben en terra am un baston o coltes demens
carnascialeschi, 1-183: vuoisi tener la gorga ben purgata / a voler che l'uccel
boccamazza, i-1-454: piglia carne de ucelli ben piumati e infondeli in sciroppo rosato.
e le aquile e altri grossi uccelli ben piumosi e vestiti di molti gradi di
dibetti vaghi! / e', voglio creder ben ched è piuritropia! =
circa trenta anni, di persona sneba e ben formata, di color più tosto bianco
scienza. algarotti, 1-x-124: per ben condurre gb affari di stato, dice un
della stessa corporatura, bassotti e piuttosto ben piantati. barilli, ii-310: cinque gradi
preste, / quelle per molti di sì ben nudrite / quaglie infelici, che arrostir
collo, / per condurti, ed io ben sollo, / renitente con tuo duolo
assediati. brusoni, 203: ben riuscì al marchese villa di portare col consiglio
or dall'altra, tentarono, se ben inutilmente, d'aprirsi l'adito per gettare
ma veggendo, che gli avversari stavano ben ordinati e che mostravano di volerlo francamente
, ix-25: dalle qual provisioni, se ben era prevenuto gran parte del male che
), conoscerai che questo affetto pizzicava ben vivamente l'animo de'nostri maggiori,
. alfieri, xiv-2-256: voi potete ben credere quanto mi cuocesse e qual vergogna
, / ché e'pizzicano, e ben, di rimbambiti. grillo, 127:
è quell'ingrato / ch'ogni dì ben pizzicato / dee qual vecchia astuta volpe /
/ dee qual vecchia astuta volpe / ben punirsi di sue colpe. alfieri, 12-46
, 264: il pranzo si avrà ben agio d'ordinario oralmente senza pericolo di
sare'di sale un pizico? / se ben tutte le spizico, / le trito
fa quel che vuole, / s'è ben fornito di grossi e fiorini. mezzanotte
pigliate vetriolo romano meza libra, sia ben spolverigiato, e fereto di spagna oncie due
due, sale piccichetto, et ogni cosa ben spolverigiato, mescolate insieme. romoli,
e libre 2 di zuccaro pisto e ben passato per lo sedazzo e oncia 1 di
/ quel ricco agiato e d'ogni ben satollo. scaramuccia, 204: non consiste
pizzo. calvino, 2-15: viaggiavano ben equipaggiati, alloggiati nei castelli migliori,
, impietosire, commuovere; benevolo, ben disposto. - anche: trattabile.
se noi rapia la morte / avrei ben io placata in favor suo la corte.
3. rendere non ostile, benevolo, ben disposto, propizio, favorevole; ingraziarsi
il giovinetto trace / tolse il suo ben da quelle fiamme ardenti. s. maffei
s. bernardino da siena, 534: ben manderebbe idio grandissimi flagelli, se non
gli uomini ingiusti. guarini, 178: ben giusto sarebbe / che dovesse u mio
non ancora placato.. benevolo, ben disposto. arducci, ii-8-39: siimi
di provveder ad esse chiese, fosse ben conveniente ch'esso desse il 'placet'nella collazione
seconda le resta d'imperio e forse, ben considerate, non l'avanza di forze
spade! 2. benevolo, ben disposto. dell'uva, 90:
castiglione, 150: né credo che ben fosse che uno, da natura veemente e
1-22 (i-288): tu potevi ben giurare che dentro a quei placidissimi lumi
che ne'sogni placidi si osservano azioni ben guidate e continuate con dei colloqui propri
xxiii-251: le sponde del fiume sono ben ombreggiate, le acque limpidissime e placide
latini, lxv-239: in mar tranquillo e ben spalmata barca, / di ricca merce
costare di voci umane solamente, ma ben rare e elette, procurandosi che il canto
padovani. sbarbaro, 1-244: è ben piantata fla donna] sulla terra.
, in quanto a lui, a mio ben placito / ciarlare e berteggiar. bon
lassano / le pecorelle andare a lor ben placito! patrizi, 3-309: ove si
logodiarrea e altrettali difetti, se ne conoscessero ben la natura, la deformità, le
planetario. d'annunzio, 1-383: ben altre cose io so. io conosco le
un mori da quing qe li voi ben, / ma 'l mat en vita soa
né 'l desbatro / k'eo no sia ben pagao de tuto per afato, /
., 89: mai ordena e consenti ben e plasentieramentre lo vostr'amor e la
,... sono necessari per ben cantare. = voce dotta, lat
la prima femmina èva, la quale, ben che da mano di dio fosse plasmata
don ^ ela formata d'amore, / ben ti plasmò la constelazione: / lo
dotato di una determinata conformazione fisica; ben tornito. imbriani, 3-245: prenda
da ballo scollacciata... le forme ben plasmate, le carni sode e colorite
-dotato di bello e forte rilievo, ben fatto, ben modellato ed energico (
bello e forte rilievo, ben fatto, ben modellato ed energico (un corpo umano
); che nasce da un corpo ben modellato (un'impressione). tarchetti
piata in carri posti in pomposa ordinanza e ben ordinata processione. siri, 1-vi-524:
larga quant'è l'area e scendente ben due metri sotto lo spiccare de'muri
sanctis, n-345: la poesia ha ben trasformato la donna e infuso un po'
apparve al poggio il sempre amato manin, ben chiamato ed unico a sedar tanto scompiglio
, aggiungi: e un filosofo ontologo può ben ridere delle ciancie letterarie.
che allora ti sognavi, / ma troppo ben è giunto il nostro plaustro. canteo
far vindemia. tansillo, 1-42: ben dimostrava a l'abito gentile, / al
: l'arte vera... riceve ben qualche spintone e qualche pillacchera dalla plebe
aduna, / né di state aver ben lascia la gente. papi, 4-67:
alfieri, 6-60: regalarmi / or ben tu puoi in contraccambio il puzzo /
, parendo a lui forse di così ben servare il decoro, delle persone ha parlato
il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa dalle puerilità e dai plebeismi del
: le precedenti (ballate] son ben più plebee: e un letterato dello scorso
timide inversioni, e l'uso della misura ben plebea e pedestre -e delle rime)
vien a far letterati, / accorti e ben creati, / menar a spasso i
e per roma, / che tu ben stessi a concionare in lesbo / plebescamente.
e dottore di un fanatismo semicolturale fu ben anche un maestro terribile nell'uso dei
suora], chiamata amata, aggravata ben per mesi tredici da idropisia e tossa
rovinare. rajberti, 1-118: pel furto ben calcolato e ingegnosamente eseguito [dal gatto
salvini, 3-39: volgesi non ben troppo rilucente / in plenilunar notte cassiopea
e corrumpei so natura; / lo ben non pò operare, ma li mali en
/ no fa'rumor ni pleo, se ben g'avissi rason. = dal lat
... a chi vi rifletta ben sopra sembreranno tutte maniere proprie dell'infanzia
di costituzione pletorica; persone grasse e ben nutrite. carducci, iii-19-60: una
siete i miei dieci plettri / onde io ben tocco le corde / che legano i
io canti. io t'obbedisco. ben / d'una scheggia dell'asta / di
è fortemente compresso: le pseudobranchie sono ben sviluppate, la vescica natatoria manca:
alto plori e si doglia, / ché ben duolsi a ragion. -sostant.
sotto aspro e greve / tempo, ben con ragion si lagna e plora. l
annunzio, i-138: pur quel vecchio di ben tre secoli / non sempre pianse il
. c. ferrari, 316: ben 300 della guardia reale se la battevano
. mamiani, 4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può scambiare
pasolini, 11-19: questo qui, così ben dotato, non sarà padrone di fabbriche
tempo pluvio / che di tornar al ben pur non si ingegnino. tansillo, 7-237
a casa ha la possibilità di essere ben curato e di continuare il pneumotorace?
giuliani, i-193: gli voglio un ben dell'anima a questo bambino: posso
star 'legr'e 90ì0s0 / qu'aver ben gran tesauro e sempr'esser pensoso.
su una cassa la distese, ove ben che ella mostrasse un pochétto far resistenza,
dottrina e della conclusione che appartiene a ben parlare, secondo la dottrina di tullio
ma dolci baci, dolcemente impressi / ben mille e mille e mille volte; /
/ fra magnanimi pochi a chi 'l ben piace: / di'lor: -chi m'
: rimaritatevi ancora voi... siete ben tenuto, allegro, brillante. ne
per poco. leopardi, 297: veggio ben che tu ci lasci soli, / e
/ alcun errore. tasso, 2-67: ben gioco è di fortuna audace e stolto
dello spettro e tant'altre circostanze non ben preparate né graduate confondono la mente dell'
poeta... e ad una persona ben più tenera... e più
troppo sicuramente trangugiare un pezzo assai ben grandicello d'una sticciata incaciata,.
chiaro davanzati, xix-56: quei fa ben, chi più li sta lontano / e
finì di dire il rosario (non era ben sicura di averlo detto tutto, ma
non ch'a ogni poco dice: ben ti puoi chiamare avventurata. b. davanzati
il mare in calma: / e ben vi bisognò più che bonaccia, / ch'
: disse allora donna pocofila: « ben mi piace; io voglio che, in
, a putii lento, / ebbi al ben la pedagra, al mal le piume
viva lieto, / che d'onor degno ben è: / la podagra il lasci
grillo, 54: la podagra fa ben tardi e lenti gli uomini, ma
un amico presto a fornirlo d'una ben corredata lettica? segneri, iii-3-149:
grande è il cavaliere e poderoso e ben cavalcante. andrea da barberino, iii
/ se martel poderoso / lo batte, ben s'affina. bruni, 520:
tazze colmàr presso a la tomba / di ben gagliardo e poderoso vino. imbriani,
amara. 10. numeroso, ben armato ed equipaggiato (un esercito,
venire a giornata. tasso, 20-3: ben s'avisaro i franchi onde de tire
maggior onor e profitto che il saper ben conoscere et a suo tempo valersi dell'
organizzazione. patecchio, xxxv-i-585: ben me noia e sta contra core /
i-73: se la podestà none è ben savio, ei cade in disdegno e in
il direttore di un'orchestra per essere ben visibile a tutti gli orchestrali.
colletto di pizzo bianco sulle spalle, appare ben pettinato, leggiadro e impaziente. c
; / ma ciascuna per sé parea ben degna / di poema chiarissimo e d'istoria
. algarotti, 1-vii-46: un simile artificio ben vi ricorderete che fu posto in opera
sinfonico di vittorio gui ci ha detto ben poco e noi non possiamo riferire che quel
coteste affermazioni, che teoricamente non sono ben fondate, non mancava tuttavia un buon motivo
mare sono le perle; ma quante? ben poche: però in quale più,
/ non scrive che una parola, ben strana, / la penna dell'anima mia
esser detto: poeta, conviene / viver ben altra vita! / io non so
un pittore-poeta; ed in proporla, ben ampia prova dà ella di essere poeta-pittore.
figliuoli / che riprendono i padri! ben sa e tuo / quanto più in prezo
, che poeteggi / e che tanto ben suoni il dabbuddà. cambini, lxxxviii-i
). sacchetti, 290: ben che fosson fuori de'mondan fregi, /
fu che, uomo di ragione, ben sensato, senza grilli e senza poeticherie
incaco a la ciurma poetica, / se ben lo stil non è limato e terso
e prosa] che qualunque li sa ben fare... si può chiamar meritamente
! / come le voci ella sa ben portare! lippi, 2-38: poffar,
pedotte e temonieri / e sien tutti ben presti / tirar la poggia. navigazione
meté li remi in nave e logé ben la vela e lo albore e algun de
de vui vada a pope e tegna ben lo gropo de la pozia. libumio,
bene aver speranza e fede: / chi ben prevede -di bruna fa bianca. dante
paradiso. martello, 6-ii-698: so ben che alle stelle non pioggia uom scellerato
1-2-34: poiché sirio latra, io vo'ben oggi / miglior ombra cercar tra que'
al poggio il sempre amato manin, ben chiamato ed unico a sedar tanto scompiglio
cielo. marino, vii-479: ben le vostr'arti e 'l valor vostro io
belli poggiuoli fatti di pietra viva, ben lavorati e ben assettati. diario ferrarese
fatti di pietra viva, ben lavorati e ben assettati. diario ferrarese, 223:
che gli amici offende; / se ben dipoi si piange e si sospira, /
, quando saremo là, ci troveremo ben contenti... e poi e
tetti delle case,... se ben vi cade sopra, discende poi tutta
/ ma dentro è patria puoi d'ogni ben priva. -con riferimento a
poesie musicali del trecento, lxxxiv-163: quel ben, che tu m'ha'dato,
ariosto, 31-20: poi che 'l paragon ben gli ragguaglia, / né l'un
(8): se dementega lo ben perduo e non se ne cura, e
di povina. del tufo, 49: ben son vostri apparecchi e le cocine /
e le cocine / da lodar sì, ben lo disnar perfetto, / rari i
assai in italia: sono di forma ben lunga e di ragionevol larghezza; portano
esordio e ima conclusione e un oggetto ben preciso: la mia ingenuità. calvino
d'orzo. granucci, 1-167: e ben necessario che tu non vada per quelle
emoglobina; in genere deriva da cause ben determinate, come cardiopatie, insufficiente
calcoli, i miei famigerati calcoli. ben 68: d'una materia dura,
rappresentante, / con la sua cana e ben matura imago, / del perfetto giudicio
concorrono o per ulceri che non siano ben curate, ch'hanno molti piedi a
rame che ci si potea specchiare dentro sì ben lo avea polito l'arena, l'
o descrivere qualcosa con forme nette, ben definite. tasso, 8-6-293: altri
politezza della persona, i ricchi e ben proporzionati vestimenti. c. gozzi, 1-78
, che... può ben qualche volta omettere una di queste formalità
d'idee più dolci ed umane, ben conoscendo di trattare e governare uomini ragionevoli,
una gran lettura e sopra tutto d'un ben adequato giudizio, accompagnato da prudenza,
, che altri dicono politica, per ben adattare le regole e proposizioni legali al
2. basandosi su precise e ben organizzate strutture politiche. anonimo [
non fosse certa poesia politica, e ben più misera e passeggera dell'altre:
o di prudente o di giusto o di ben affetto a'suoi sudditi chi nel governo
chiunque, o italia, t'insegnerà a ben odiare i tuoi naturali e perenni nemici
colombini, 83: per vostra lettara ben conosco palesemente che tutte le scenze naturali
-che riguarda una precisa organizzazione o una ben determinata forma istituzionale di stato (o
ad istituire la gioventù perché ne fosse ben governata la repubblica, ed i filosofi,
però si direbbe legge divina, se ben dio già la diede al popolo ebreo,
. guarini, 1-iii-99: chi vuol ben conoscere quale differenza sia tra il politico
che scemate. castelletti, 88: questi ben parlanti napolitani con le loro cerimoniose apparenze
. baretti, 2-164: ho giudicato ben fatto di cominciar oggi a dare un buon
] saranno parimente di getto polite e ben lavorate, come nel disegno. algarotti,
avanti e indietro lo spigolo orizzontale, ben smussato e polito, dello scrittoio.
aia il villano / due tauri accoppia di ben larga fronte / di cerere a trebbiar
: si metta l'acqua in vaso ben netto e polito di rame. romoli,
(il cielo). -anche: ben visibile per la limpidezza del cielo.
terra di piacenza un polito scudiero e ben fornito di gioie per la sposa,
potreste voi far peggio perché, se ben fosse vostro servo, gli è pur bel
ne dice parola e pur assai / ben si diletta andar polita e acconcia.
ventidue anni, d'intendimento prontissimo, ben fatto della persona, di polite maniere e
de lo re locotenente / par che fusse ben provisto / con una polita gente;
dise grande cose, parie apertamente e ben distinto e puntato, cum vose polita
. frachetta, 918: in una polizia ben ordinata le buone leggi devono dominare.
entrate. g. grimani, lxxx-3-947: ben potrò ommettere a fatto i stampati non
stabilimenti delle rispettive società, che fosse ben informato dell'attuale polizia campestre ed economica
e dodice ore / lavando il capo ben prima... /...
vie son larghe..., ben lastricate di pietra, con le case anzi
, / in fondo la man messe e ben confuse / le polizze, appo che
annunzi / il villano sartor che, non ben pago / d'aver teco diviso i
sopratutto nella giustizia de'magistrati d'ogni ben regolato paese, è pervenuta al segno
paghino contanti. leopardi, 32-59: ben molte volte / [la terra]
ancora si parlava della pace, parve ben fatto di licenziare le ciurme e disarmare
doas alas, e al ser la piuma ben lavata. = voce di area
latte. c. gozzi, 1-257: ben trecento pollastri ed altrettanti / pesci di
mio come io son sua. -la fante ben ammaestrata promise portar i pollastri diligentissimamente.
che mai vidde pazzi più paffuti né più ben vestiti. p. nelli, ii-4
poveri pollastrotti e forestieri i quali, non ben pratici della lingua toscana, si riportano
/ di matrimoni a chi non è ben cauto / dànno spesso, padron,
cerulea creta / brigo vasaio; e ben ve n'era in copia, / duttile
/ e per l'ombra veder del ben pollicito / ito sarei fino ai colli
colombina e pollina in egual porzione ben spente e sbattute in acqua per otto
il suo luogo di elezione. per farsi ben volere, in quei giorni di primavera
/ schiusi a ore infelici, o ben felice / aquila di fortuna.
non può mai fare buono frutto, ma ben può fare buoni polloni. crescenzi volgar
, e crescevano in vigorosa pianta che ben presto raccolse all'ombra la nuova famiglia,
polloni giovani vien su qualche volta il ben nocchiuto erede. 2. bot
macchiato. magri, 44: e ben vero che, celebrandosi in una chiesa polluta
prete e abate d'un monastero di ben cento monaci..., avea somma
è subito che si vedono sbocciati e ben fioriti, prima che annodino il frutto,
« é1 me despla ^ e, / ben rideria la splen se 90 non fosse
mondo / galassia sì che fa dubbiar ben saggi. cecco d'ascoli, 227:
di vista mondano..., è ben lontano dalle corse ippiche e dalle gare
polpe. attribuito a petrarca, xlvii-202: ben che cener già sian le polpe e
fuori dalla carrozza ci volevano delle braccia ben altrimenti vigorose che non fossero quelle del suo
in pena / a la vita bestiai dal ben rimossa. / tutt'i miei membri
i-16-103: il corpo suo era dei più ben fatti che si vedessero mai: diritto
,... e per tenerle ben tese in gamba le stiravano sulle gambiere,
, di guisa che facean gli stinchi ben affusati e le polpe co'mollacci addoppiati
. hanno la polpa doppia nel petto ben camacciuta. marino, 1-13-50: le polpe
(8-11): non m'occidete, ben ch'io seria degno / che non
2. che ha membra carnose e ben tornite; formoso (una donna,
152: le sue braccia polpose e ben tornite guizzano dentro un velo trasparentissimo.
2. che ha membra assai carnose, ben tornite, opulente (una donna)
5. figur. ant. ben fornito di denaro. g. m
e si dovette abbattere / in pippionotti ben polputi e teneri / che l'han
antichi scrittori che fanno intravedere quale polputa e ben colorita storia letteraria si sarebbe potuta possedere
le tempie e al naso coll'aceto ben forte. pulci, 20-102: quivi lo
poesia, usarono questo mezzo a ficcarvi ben la cosa adentro adentro. passeroni, 5-182
efficacia e polso di... ben fondate ragioni. pagano, i-30: l'
gli tasta il polso e, se ben basso langue, / pur vede ancor che
sorprese e novità di quelle che nelle nazioni ben ordinate concedono ai sudditi i governi di
, 6-59: il signor egisto, ancora ben portante per quanto prossimo alla sessantina,
. -valido artisticamente o scientificamente; ben riuscito, robusto, vigoroso; molto impegnativo
f. f. frugoni, vt-715: ben sapete che quaggiù l'eloquenza più nervosa
l braccio della fanciulla per modo che stesse ben morbido. crescenzi volgar., 9-55
grate e acette le pultìglie, se ben sono senza sale come le mie, che
che il brodo di fagioli ha imbevuto ben bene tutto il pane riducendolo una poltiglia.
, poltrendone, lassa ch'io ti trattarò ben come meriti! 2. persona
quando l'uomo o la femina è ben satollo e pieno, non vorrebbe fare
, in però ch'è uso di ben manicare., e di ben bere e
di ben manicare., e di ben bere e di buoni vini. frottole
carrette. pasqualigo, 1-50: vi squarterò ben io, scrofe e poltrone. piccolomini
oit corno un lion, / faite li ben qe n'aurés guierdon. bonvesin da
cosse al fumé de le sue chiacchiare ben bene. faldella, 6-194: avendo
, 20-234: qualcosa sarà, se ben non aviamo il manico da impregnargli,
sola si dimette / a far quell'util ben, che 'l manco annulla. v
, 9-49: tanta possanza ha l'essere ben satollo di fare poltroneggiare non solamente gli
è che questi negri hanno la poltroneria ben radicata e fissata fino dentro 'l midollo
dal rimontare ai gran princìpi, ci vorrebbe ben poco a persuadersi... che
una parola e capaci di fare il ben delle nazioni sono rarissimi. giusti, i-126
de amicis, xiii-309: io ti voglio ben persuadere che 'so', e che
me. piccolo-mini, xlv-43: se ben molti, che conoscan le virtù di lei
infamata. l. veniero, 32: ben s'accorge che il trentun vien via
setta di pedanti, che, senza ben fare secondo la legge divina e naturale,
male è male; ma non per ben che si faccia o mal che non si
parlò, intalentato / di volerli lasciar ben volentieri: / « fortuna mena 'l prence
lucido cristal s'elegge in prima / ben tersa mole, cui la doppia fronte /
celebre, onesta e nobil sepultura, / ben séte esempio come 'l tempo fura /
alma per favor di morte / dal ben durato carcere si solve. 6
sopra delli tavoloni al sole e si lascia ben asciugare. g. del papa,
, nel quale è polvere, non può ben vedere. balducci pegolotti, i-300:
de l'acqua, il tutto mescola ben insieme. successi della guerra fra i turchi
gregorio magno volgar.], 10-30: ben possiamo noi considerare quanto questo apprezzava le
. genovesi, 2-vi: voi vi vedrete ben presto assalito da un infinito numero di
e in un bicchier di vino non ben chiaro ancora nella sua cella...
nobel, venne via via sostituita dalle ben più efficaci polveri infumi che rappresentano attualmente
/ che ferri d'omicidio, se ben guarde, / polvere da bombarde, /
va', ma in polvere; / che ben lor hai concia in capo la cuffia
da scrivere. cesari, iii-90: ben diceste, egli è proprio un apporre al
sciolvere, / che ancora non t'ho ben scossa la polvere. catzelu [
di mezzi per l'estinzione degli incendi e ben vigilato. danton] [
come una di quelle tele d'aragni ben ben sottili, che l'aria, il
una di quelle tele d'aragni ben ben sottili, che l'aria, il vento
detti fumi, che sarà il polverio assai ben sostenuto dai fumi. machiavelli, 1-vii-381
? ci vuol poco: si staccia ben bene la farina nella madia, chi non
: com'ell'è [la carne] ben cotta e salata, la fanno dividere
aloe citrino oncia meza: polveriza molto ben e fa unguento. -intr.
di cappone consumato, con le polpe ben peste e distemperate con zucchero fino e
polpette, l'altra la farai stuffata ben battuta con un bastone o cannella, insproccandola
uomo vestito di nero, con zazzerina ben ritondata e polverizzata, che un non ne
dove si hanno in ispagna que'polvigli ben conosciuti sotto i nomi di tuncar. baruffaldi
se convengono: pan de frumento levato e ben cocto, vino legieri el qual non
a mane e meti in quello vino ben specie dolze. brasca, 136:
poesie bolognesi, xcv-94: vostre mammelle ben mi sono aviso / che. ssiano
. ant. e letter. piantagione ben curata e ordinata di alberi da frutto
di san brandano, 36: belli pomeri ben cargadi de pome. paganino bonafè
uno scropulo di mercurio crudo per volta ben mescolato in due o tre dramme di
due poggi un campo / era, ben culto; il campo di laerte; /
di scarsa importanza. trattato del ben vivere, 15: elli credono del mondo
, lxxxviii-ii-44: l'ampio compresso e ben composto petto, / nel qual di due
pochissimi visi intelligenti. tutti grassi o ben nutriti. belle donne: pometti e
gagliardo, e qualora sia legittimo e ben fatto, riesce molto durevole, sia
perdio, e salda come un pomino non ben maturo. idem, 1-vi-485: a
han da cogliere dall'albero quando son ben maturi e nello scemar della luna.
boiardi, 13: dui pomi trova ciascun ben formato, / piccoli, saldi,
/ piccoli, saldi, tondi e ben distanti, / da far felici mille vaghi
perfettissimo leardo, / tutto macchiato il ben formato corpo, / di stelle il
3. per simil. florido, ben rilevato (il petto femminile).
e duce. baldasseroni, 363: ben piccolo fu il numero di coloro i
per ardente zelo, / faransi cari e ben diletti al cielo. astolfi, 1-5
certo se consiglia come possa gabbarlo, ben ch'io non intenda le parole; el
lucagniolo detto si era un vaso assai ben grande, il qual serviva in tavola di
pompa. r. campeggi, 25: ben si conosce poi che chiede a pompa
cara! ve'come siete in pompa e ben vestita! botta, 5-438: l'
il vestito non è ricco, sia ben foggiato. = voce dotta,
il quale ha posto il suo fine in ben vestire e ben pompeggiare nelle vanitadi di
posto il suo fine in ben vestire e ben pompeggiare nelle vanitadi di questo mondo,
sontuosa (un fiore); stare ben ritto e aperto sullo stelo; essere