aspettava, l'avevano liberato. trattato del ben vivere, 22: elli sono liberati
avea finalmente. ariosto, 2-76: ben si spezzò [il ramo], ma
fra giordano, 1-41: quegli sarebbe detto ben savio nocchiero, il quale della grande
tenea più per sua, e che ben tosto il divorzio legittimo lo libererebbe di lei
liberatore. misasi, 3-32: erano ben note la superbia, la tracotanza, la
, e niuna opera mercennaria si truova ben degna di libero e nobile animo. savonarola
il vero, segnatamente in materie di ben comune; lo dice senza paura né
pel ballo disinvoltura di vita ed il piede ben libero e sciolto. -in partic
, 37: il papa... ben sapeva che niccolò non era nimico per
libero passaggio in francia, sopra legni ben proveduti, ma che se ne tornassero con
, par., 21-74: io veggio ben,... sacra lucerna,
. g. bargagli, 54: ben è vero che in un ristretto domestico
finta. casti, i-1-6: io so ben che lo stil delle novelle / esser
ha per anima un bioccoletto di color rosso ben carico, il quale getta in cima
: intendi, amico, sed io son ben corso: / perché qui non a
: usava molta libertà nel parlare e ben spesso toccava e pungeva altrui sul vivo
son cosa de'romantici e che credono di ben provveder alla italia e sua felicità con
che di comporre. metastasio, 1-iv-194: ben pochi... son degni di
, 11-230: nell'appendere la sciabola al ben noto attaccapanni in stile moresco-libertì nell'ingresso
cedon le muse / (sì com'io ben m'avvedo) / del libètrico
per indicare una vasta e non ben precisata zona dell'africa setten
, 99: se i princìpi vostri ben guardate, / e dìo, che è
case medesime,... e ben stritolate servono per fare li libonghi,
di beni. leopardi, 794: certo ben raro egli è di tirsi il libro
libro, / ché, se l'effecto ben pondero e libro, / me hai
parte / sospinto il globo e così ben si libra / ch'oltre due miglia da
che andavano a veder quella libraria così ben fibrata nel numero, peso e misura
. mamiani, 4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può cambiare la
338: quelle piccole libreriette, sì; ben cantonate e disposte nelle indorate ed inverniciate
, i-2-375: questo vuol dire aver ben sulla punta delle dita le librettine.
è altro che pelli d'agnello ben rase, legate fra due tavole. fazio
9-260- i fiorini di questo sigillo divennero ben subito moneta di banco, colla quale
e metteremo per condannati al libro del ben comune. -libro della colta:
corteccia] dividesi parimente in due parti ben distinte; la più interna...
musica... panni il cantare ben a libro securamente e con bella maniera.
de'ricci, 466: io son molto ben contenta, lasciando andare e difetti e
e chiamasse licaproprii. toi formaio fresco ben dolze e frane fora l'aqua ben
ben dolze e frane fora l'aqua ben e poi lo pista ben e distempera con
fora l'aqua ben e poi lo pista ben e distempera con el bianco del ova
li licaproprii con le mane infarinate ben e falli grossi e rotondi corno meli.
. franco, 37: il cardinal da ben ci chiude gli occhi / sol per
e s'io ne son sì liceo / ben me ne tegno ricco / assai più
: la seconda « rinascita », di ben maggior momento, la ricostruisco da accenni
dalla licenza. gioberti, 1-136: ben s'intende che, discorrendo della libertà
tra loro. rezzonico, xxii-527: ben più sicuro è rusticane ignote / abitar
, 2-62: io, quando ebbi ben ben la cosa rimestata di qua e
2-62: io, quando ebbi ben ben la cosa rimestata di qua e di
, nell'entrare in quarantena, lavata ben con aceto, mutando le vesti e
licenziati si partirò. brusoni, 157: ben diede molto da discorrere il viaggio che
arditi al male e cupidi di turbare il ben proprio con le cose nuove. algarotti
quantunque ella sia ricchissima di membri e ben lavorata, nondimeno io la trovai molto
: usarono gli antichi romani delle commedie ben lavorate e pur molto licenziose. altre
, / né di liceo 'l passeggiar ben tenni. tasso, 13-i-707: or ne
; / ch'essa non sol del ben che qua giù lice, / per quel
doctor sia derelitto. savonarola, 13-8: ben credo (se dir lice) /
/ e so che l'indugiar te fia ben caro. bandello, 1-30 (i-386
forese, vii-785 (4-9): ben ti lecerà il lavorare, / se dio
g. m. cecchi, i-367: ben sai che noialtri non possiamo / star
foggia d'assai maraviglia, che, se ben non è di quei licni perpetui che
la lor molta lunghezza, sono assai ben da gli altri conosciuti; e son chiamati
, esultanza. boccaccio, iii-9-39: ben mill'anni ognor fi parea quando
certezza. ariosto, 186: io so ben quanto mal mi si convegna / dir
annunziare '. carducci, ii-6-232: son ben lieto che questo singolare monumento sia per
162-1: lieti fiori e felici, e ben nate erbe / che madonna pensando premer
mormorando tacque / risposer liete: è ben felice il loco / ove tu sei,
inverso il fiume portandosi, graziosamente i ben coltivati giardini e le pampinose vigne vanno
. ariosto, 20-122: sì ben... teco s'assesta, /
con grande agio siede dinanzi alla sua opera ben vestito, e muove il lievissimo pennello
. idem, purg., 11-35: ben si de'loro atar lavar le note
ingegnoso. morando, 308: paragon ben lieve / è al suo candor la neve
scuola: / né con ridicol dramma ben s'invita / ad udir di gesù
leve / venisse 'l fin de'miei ben non integri. gir aldi cinzio,
tocchi. marmitta, 95: se ben m'affrena onesta tema, / pur convien
dante, par., 26-18: lo ben che fa contenta questa corte, /
me già non è nascosto / bianco pan ben lievitato, / in panier tondo riposto
... è accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale
mezzo della città un piano di marmo ben livellato o pure si spiani o si livelli
[tommaseo]: livellare ed aggiustare le ben formate artiglierie. assarino, 2-ii-540:
terre. trinci, 1-10: sarebbe ben da desiderare che si livellassero terreni di questa
filo a piombo ed essendo il pavimento ben piano e ben livellato. guarino guarini,
ed essendo il pavimento ben piano e ben livellato. guarino guarini, 1-63:
tutte le province sono attraversate da canali ben arginati e di condotti che portano le
, o sia fistuca, il suolo e ben livellato, accioché vi rimanga sopra spianato
: i campi, numerosi, ampi, ben livellati, ben tenuti, sempre pulitissimi
, numerosi, ampi, ben livellati, ben tenuti, sempre pulitissimi, erano all'
8. geol. strato di roccia ben riconoscibile per determinati caratteri (litologici,
di un giacimento sedimentario che, essendo ben identificabile e di età determinabile, può
vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a
dovunque la chiesa abbia diritto, se ben il reo è laico, e ancorché
diversi particolari, vi si son vedute ben presto comparir nuove case. -darsi
sercambi, 1-i-270: lo maestro disse che ben sarebbe che la pippa andasse fuori.
. boiardo, 2-10-27: ora, ben che de ciò poco sia pratico, /
è vivacissima, le tinte delle carni ben rosseggianti, le mezze tinte lividette alcuna
prenda la polvere del cornino sottile e ben confetta con cera nuova al fuoco.
campo con livree e con imprese che ben mostravano il suo amoroso desiderio. muratori
. m. cecchi, 1-2-439: fia ben che e'si rivesti / con una
gran lizza ciro ed araspe, e ben fanno vedere che fra gli etnici era
verri, xxiii-129: sono grassi e ben coloriti, lo che in francia non vidi
fa. ariosto, 31-74: seppe sì ben dir, ch'ancor che fosse /
avere buon iudicio nelle gioie, di sapere ben cognoscere ogni loro qualità.
non è chi vi scomunicare; / ma ben lo vi tenete 'n isciagura, /
, patir non soglio, / ma ben fo, a chi lo vuol, caro
trovato così facilmente. carducci, 687: ben lo sappiamo... / come
la seguitasse, non fu miracolo: ben fu che compagno alla spia- gione gli
mo s'tu ài senno alcun, ben pòi cognosro / k'el fo loamo marcido
, o italia, t'insegnerà a ben odiare i tuoi naturali e perenni nemici,
un ambito territoriale, sociale, umano ben preciso. de luca, 1-15-3-307:
, i-246: ciascun oggetto in pittura sarà ben colorito se avrà il suo vero color
pensieri su un argomento o un dato ben preciso, prescindendo da ogni particolare estraneo
esclusivo a un luogo o a un territorio ben determinato (o, per estens.
a un ambito o a un settore ben preciso e circostanziato). gramsci
, 304: è il padre desideroso di ben locare la figliuola. caro, 3-3-7
core, / pianger non de', se ben languisce e muore. betussi, xliv-87
, 3-7: surgea nel mezzo un ben locato altare, / ch'avea dinanzi una
, i-n-93: candide trasparenti / tazze ben colorate / splender vidi locate / su
ancor venuto / romor la giù del ben locato offizio! arici, ii-307: al
xxxv-1-325: saggio se'nato - se ben sai finire / là u''l fallire -
finire / là u''l fallire - e ben fa locagione. = voce dotta,
loco giacque, / ove assaggiai del ben del dolce tebbre. fiorio e biancofiore,
bacciarone, v. 11 [e ben fa locagione] ». locoregionale
conversazione. cavalca, 19-139: ben vorrei sapere che uomo fu costui in
alla fine, / quegli sol farà ben, sarà lodabile. fanfani, lvii-
loderebbe. ariosto, 169: come ben fa chi sua nazion difende / da biasmo
cattivo poeta e buon soldato; / vorrei ben dirlo! ma non pur bambino /
matura / d'aver perduto un sì gran ben si pente. 4. citato
, come ricami d'una fiorita o ben composta menzogna, benché sieno fregi d'un
cui si combatta! leopardi, 18-29: ben chiaro vegg'io siccome ancora / seguir
, 384: tant'à lo mal lo ben da sé distinto, /
di lodo à corona, / e chi ben opra, di lui mal si sona
mal si sona. sercambi, ii-431: ben che io non meriti d'esser degno
ai galli acquistò lodo. trattato del ben vivere, 17: quelli che l'uomo
lodra / in- vocan con terror del ben smarrito. inventario di alfonso ii d'
. ricchi, xxv-1-250: io so ben che sta mal, se non ha
su boccone, / e di donarne ancor ben gran logaggio. detto d'amore,
vuol logaggio, / ma e'vuol ben lo gaggio / che 'l tu'cuor si'
.. con l'architettura del sansovino ben ordinata ed intesa di lavoro corinzio.
, 12 (222): eran ben pochi quelli che, nel passar davanti alla
i guardi, a i voti / di ben cento leggiadri e degni amanti? parini
ch'egli conserva della loggia e criticarli ben bene. botta, 5-461: quello
, i-i- 395: ogni podere ben tenuto dovrebbe avere... una capanna
e questa ragione non può l'uomo ben mostrare, se non per parole. dunque
, xiii- 127: ella avea ben poco lume di logica naturale. gioberti,
: per qualità abituale di persone che ben ragionano nelle cose ordinarie della vita,
libro] localmente disputando, pruova che a ben essere del mondo sia di necessità essere
io favello, / so che m'intendi ben, s'entender vuoi, / e
e altrettali difetti, se ne conoscessero ben la natura, la deformità, le biasimevoli
b. croce, i-4-173: è ben chiaro che prima di erodoto, prima
tofole, / poi che l'avete ben pelate e logre, mi / donate
inesorabilmente. frezzi, i-12-21: o ben dell'aspre selve, o cose vane,
ottimo, ii-316: non gli era ben noto che cosa fosse amore, e
vigore delle sue forze, ha bisogno di ben altro marito. viani, 19-358:
sacchetti, 186-57: o questo è ben peggio che 'l fante vuole loicare
quando scoppiò l'incendio loioleo, / ben più funesto dell'incendio greco.
. mattioli, 1-428: come è ben mondo [il farro], se ne
tozzetti, 3-39: per mezzo di lombardate ben regolate, e di traini, si
). sordello, xxxv-1-503: ben è rason q'eo faza / un sir-
e io perciò non mi son riguardato ben due volte, nel primo delltliade,
in giostra, / ciascun di lor ben lombato e membruto. = deriv.
anonimo veneziano, lxvi-1-97: to un capone ben grasso e toi uno lombolo de porco
papini, iii-305: non abbiamo neppure una ben fatta vita del poeta, che liberi
1-210: va, che se andasti ben più in là che i parti / o
incontrino de'fabrucci, xxxv-1-383: ben è scano- scente / qual donna fa
non è amato amando, / aggio amato ben luntanamente / in loco tal, ch'
, paesaggio, punto lontano, non ben definibile; scorcio vago e impreciso.
dal ciel che tutto gira: / ben so 'l cammin; però ti fa
a le tua mani. / vedesti ben, quando sì tacito arsi; / or
. giacomo da lentini, 42: ben vi dovrite -infra lo cor doliri /
xvii-19-14: dolcie mia donna valente, / ben m'era fera pesanza / (tesser
duomo, rustica allora in gran parte e ben lontana dal compimento. bacchelli, 1-iii-544
. muratori, 8-i-271: pretendono di ben ragionare di tutto, mentre non apportano
porto, / m'ha sì dipinta ben propriamente / quella donna gentil dentro a
inf., 31-26: tu vedrai ben, se tu là ti congiungi, /
minimamente. castiglione, 324: dico ben che delle burle e motti che voi
; / ma, fatto poi lontan, ben se n'accòrse. -farsi o
chiaro davanzati, xix-55: quei fa ben, chi più li sta lontano.
cuore di studiare, essendo stato tanto tempo ben lontano da quell'arte.
bovina. dante, xxvii-3: ben ti faranno il nodo salamone, /
a i vinosi, / fumosi e ben pasciuti e lonzi e grulli. nomi,
giovanni lopez, della quale non è ancora ben risaputo né il luogo onde la riceviamo
, e disse: « io non so ben la mia padrona, le sue qualità
farvi riverenza / venni, io fui sì ben accolto / che, sebben non mi
/ di quella bocca uscire, / che ben parea d'udire / angelica loquèlla.
-al corpo del vermecan, voi potreste ben esser gentiluomo, ma gli atti vostri sono
, 11: qual non pone ben dritto lo sompe, / traballa spesso,
tanta acqua sopra che si possano tutte ben macerare; e come pare che l'acqua
perché lo lebbroso l'attinga? ché ben vedi ch'egli l'attigne e versala nel
9-78: l'occhio maculato l'altrui macula ben non vede, e la mano lorda
perocché l'occhio lordo l'altrui macola ben non vede. bencivenni, 4-41:
delitto. foscolo, 1-192: ben più d'oro che di pane ha ingorde
è bene monda e messa in cisterna ben lavata nettamente, senza alcune lordure.
dissimo numero, e la falange ben compatta, con in fronte gli scudati
giacomo da lentini, 16: amor, ben fora convenenza / d'aver temenza,
lode. anònimo, xxxv-1-437: ben si testimonia, per la iosa /
13-53: ti parrà duro assai, ben lo conosco, / uccidere un che sembri
un occhio ed era, come potete ben credere, divenuto anzi losco che no,
, 7-i-40: quanto sia il fallo mio ben lo conosco; / ma che mi
losco. bonarelli, xxx-5-77: tu se'ben losco almeno, / ché losco
che se'd'un tristo loto, / ben ch'abbi d'omo nome; /
i-3-33: poi che di me fu ben chiaro e noto, / diemmi la penitenza
lavar tanto loto. sacchetti, 203: ben è dentro al loto / chi non
e puro / frassino a lanze e dardi ben felice, / l'acquosa loto e
luogo lotoso e per questo non potea ben combattere. palladio volgar., 2-3:
un savio simili alle gemme, qual ben consigliato le commutasse contro un gran cumulo
... inimici ai podagrosi, ben lubricano i ventri. campanella, 5-281:
. -che si snoda armoniosamente; ben costruito, melodioso, orecchiabile (un
/ il male in terra, e il ben passa e non dura. 9
pittore, dipingeva prestissimo, ma sì con ben poco di accuratezza e di correzione.
m. cecchi, 5-17: ho ben conosciuti di quelli che, avendo deboli
buti, 2-556: hanno li golosi ben pasciuto lo corpo, per fallo ben
ben pasciuto lo corpo, per fallo ben grasso e luccicante. carducci, iii-24-301:
florido; presentarsi sano e robusto, ben pasciuto, colorito; apparire soddisfatto,
la pelle. passeroni, 2-230: sì ben chi ti nutrica, / che il
del mantellaccio, 2-42: costui si può ben dir bocca di luccio: / per
l'indi. petrarca, 237-17: ben fia prima ch'i'posi il mar senz'
dante, purg., 4-59: ben s'avvide il poeta ch'io stava /
2 7: chi ha le luci ben nere, si è pauroso. petrarca,
con que'due ful- minetti, / ben lo so, che d'incendi e mine
. lapo gianni, xxxv-n-599: provo ben ciò: che la luce del viso
. m. zanotti, 1-4-295: avrei ben dovuto considerare quanti seguaci oggidì abbia il
luce. cattaneo, vi-1-389: egli è ben certo che già l'anno seguente a
fare intorno a te, avevi poi ben misurato le tue forze? -diffusione
. guittone, xxvi-92: o sommo ben da cui ben tutto è nato,
, xxvi-92: o sommo ben da cui ben tutto è nato, / o luce
d'amor; / amor di vero ben, pien di letizia; / letizia che
un'apertura nella quale conviene incastrare e ben assicurare colla muratura un lastrone, cui
. chiari, 2-19: si vede ben che in luce ti diede la natura,
tenne sempre le guardie pronte, e ben ordinate, discorrendo egli di continuo a
i-144: mi raccomando / che si rosolin ben quelle braciole, / che quel bell'
detto / occulto sia: tu puoi ben veder quello / che seguir ne poria,
aspirare giamboni, 7-54: armati con armi ben forbite e lucenti. a fama ampia
saran miei versi, / non mi varrà ben disegnato rame, / che gallia incise
colonne o mazzeo di ricco, 406: ben passa rose e fiori / la vostra
piana, / e'sovracigli sottili e ben volti. bencivenni, 4-41: se
, illuminarsi. guinizelli, xxxv-n-451: ben è eletta gioia da vedere / quand'
. canteo, 58: so ben quant'è 'l perieoi mio / de m'
par., 21-73: io veggio ben,... sacra lucerna, /
lucerna, ma non essendo (s'io ben avviso) toscana quella voce, vo
). vallisneri, iii-420: credo ben vera la lueerta volante, perché l'
ad anelli sulla coda); arti ben sviluppati; coda lunga, fragile e
me aperte, contenevano il lucertolino ben formato, e ranicchiato dentro il guscio
altro foglio lucidare e descrivere per averle ben situate. bellori, iii- 138
: quelle attrici erano generalmente giovanissime e ben fatte, con lunghe chiome bionde o imbiondite
ottiche allo scopo di ottenere una superficie ben liscia, non diffondente, e di
; / tal ch'alia stanza, ben che di sol priva, / dava splendore
5. per estens. ben delineato, netto, distinto. dante
in sé stessi così lucidi che, se ben da principio sembrano oscuri, rischiarano nondimeno
tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero
ediz. 1827 (467): furono ben lontani da ricavare un concetto lucido e
carlo felice. palazzeschi, 4-146: ben pettinato e lucido, nemmeno facendo il
giovane, i-488: un lucido e ben guemito e ingemmato manto. 10
la zia sapeva di sterilità lucida e ben governata; lusingava il suo corpo coi
targioni tozzetti, 12-5- 327: ben due altri luchi o boschetti sagri di feronia
, che dedicò all'osservazione del sole ben sedici anni (1779-1794) descrisse e
, 7-236: la discreta luna / ben misurava l'olio al suo lucore / perché
campailla, 1-6-39: chi contempla al sommo ben che aspetta, / sprezza qual
mondo], / e stima de'suoi ben fango l'acquisto / pel possesso lucrar
familiari della calce e del mattone, ma ben anche i più schivi eredi dei maiorascati
niccolò da correggio, 1-348: tu sciai ben ch'io non volsi da te fugere
da un corpic- ciuolo esausto e insieme ben fatto. -che costituisce o accompagna le
premio. periodici popolari, i-629: è ben naturale che a questi lugubri uccelli di
quanto posso pensare / è di lui ben servire, / e nullo mio affare /
? / tu risomigli a la voce ben lui, / ma la figura ne par
prodessa / né omo inamorato, / né ben gran- d'alegressa; / come 'l
sol che la riempie / come quel ben ch'a ogne cosa è tanto. idem
suo costume. petrarca, 163-9: ben veggio io di lontano il dolce lume
filosofia l'etica e la politica? io ben preveggo che questo paradosso non sarà creduto
: nel tuo volto, che sì ben conserva / di giovinezza il bel purpureo lume
animo. petrarca, 192-4: vedi ben quanta in lei dolcezza piove, /
. latini, i-715: s'io ben mi rimembro / esso [il capo]
, 11: osservar lo stile, che ben paia umile al volgo, a'dotti
suono de'versi. minturno, 374: ben vestito ed ornato quel parlare diciamo che'
valor, al modo, all'arte / ben hai mostrato d'essere sforzesco. canti
. « le reliquie degli umori non ben purgati sogliono fare le ricadute ». gemelli
. bocchelli, 2-69: ora l'economia ben intesa voleva, a lume di calcoli
caldo ingegno, / altri scoprirò del ben dir le forme. mazzini, 64-192:
): udendo il vecchio questa favola così ben ordita, si trovò il più disperato
, purg., 6-148: se ben ti ricordi e vedi lume, / vedrai
ad acquerello, e lumeggiavali in carta, ben accolti in italia e oltramonti. foscolo
con naturalezza e chiarezza. i caratteri ben lumeggiati. cicognani, vi-37: in
tavole imbastite furon messe, / fornite ben di molti belli arnesi: / ceri e
iii: sopra de le piazze ben ornate / con istromenti in man fecean
eran necessari all'uman genere, ma ben diversi tra loro per luce e dignità
. nelli, 69: si stima anco ben fatto che alcuni sportelli sieno da aprirsi
soggetta ad altre, averci il cammino ben posto e tali altri comoducci sono di tutti
più luminosa e popolare che altrove, ben poche son però quelle che vi ebbero
volte, sano ed unito, averebbe ben facilmente fiaccate le coma alla lor luna
mai avverarsi. petrarca, 237-17: ben fia prima ch'i'posi il mar senz'
esser tagliati a buona luna. (a ben riuscire in una cosa, conviene esservi
digiuno / ne volse star, se ben due o tre ve n'era.
le strida / che s'uderiano i guai ben da la lunga. morovelli, 278
che con lei neuna cosa può essere ben fatta né bene pensata. storia di s
questo buon uomo... vi stette ben tre anni, innanzi che potesse riavere
1-v-336: il re di prussia ha saputo ben egli, senza tante discussioni e tante
più longa- mente / e abi questo ben a mente. petrarca, 32-10:
a lui, persone che egli conosceva ben bene per incapaci di far male,
lunga. piccolomini, i-m: concedendo ben che insegnino loro assai copiosamente l'arte
, 1026: queste longarie impediscano il ben fare. genovesi, i-ii- 203
palme avea la bocca di longhézza, / ben mezo palmo è lungo ciascun dente.
dalla lunghezza degli anni, come frutto ben maturo, provenga. -nel linguaggio
che l'aria del salot- tino fosse ben viziata perché ranieri, un così perfetto
con la quale, trovandosi ove il mio ben m'è chiuso? tasso, 13-15:
, prendendo lunghezza il trattato, non si ben lungi lungi. d'annunzio, i-97:
a vedere molti indiani, de longi ben io leghe in circa. firenzuola,
sperare; / ch'ella il conosce ben, ché dalla lunge / beato spirto,
'l non può ingannare / spazio, ben vede che disio ti punge. tasso
canti carnascialeschi, 1-221: donne, se ben per l'abito mostriamo / esser di
forza di fingere un affetto che era ben lungi dal sentire, ho avuto la delicatezza
sosteneva che l'ente supremo ha tutto ben predisposto nella sua lungimirante saggezza. moravia,
, 15-6: poi ripensando al dolce ben ch'io lasso, / al camin
/ egli eran gravi e lunghi e ben sedenti, / e brun quant'altri che
lunghe e late, con le ossa ben fatte e con molta carne di dentro
terra che chiamano del fuoco, non ancora ben praticata, passa di lungo sino alla
qua e de là a suo buon piacer ben tre mesi de longo. aretino,
drento / come quel che vuol farmela ben lunga: / gli è me'troncargli qui
/ e gran salmistro, / e ben centella / e favella per sugomera.
non me infeno- chiare, / che ben te cognosco in mio danno e noglia.
gambe. palescandolo, 127: se ben... nel luogo della fera non
i lochi del mio passaggio che fossi ben trattato. g. gozzi, i-4-21:
con la bocca di sotto; che se ben tutto è sott'acqua, non ve
i dal mezzo in giù, ne mostrava ben tanto / di sovra, che di
scudo, fracassato e trito, / e ben in trenta luoghi l'ha ferito.
/ chi nacque a'nostri giorni è ben lontano / dal poter fare un'opera perfetta
che lo podere / ciascuna donna ha ben, poi che le piace, /
/ cui si convegna, / considerati ben li tempi e i luochi. dante,
è amato amando, / agg'io amato ben luntanamente / in loco tal, ch'
rinaldo d'aquino, 117: saccio ben c'a molti è adivenuto / zo
vuol esser corto; / ché tu sai ben che poco tempo ornai / puote aver
fera vendetta / prese amor, che ben loco e tempo aspetta. -a
mi fa sperar d'avere / di ben loco ed istato: / ch'eo non
pietre, sinché vien compita la loro ben condotta fatica. dato luogo alla palla,
alla palla, e insieme alla croce ben ferma e impalettata per di sotto, fissi
è consecrato; il quale, se ben vi ricorda, noi devotamente celebrammo..
foco? brusoni, 1-117: bisogna ben dare il luogo che le s'aspetta alla
erba / che sotto a quelle era ben folta e verde. f. badoer,
dagli effetti del comurt debitore, potrà ben l'istesso giudice dichiarare che sia luogo
diminuirla. marino, 5-104: se ben tanto accrudelì feroce / ae la misera
. della casa, 5-ii-143: son ben certo che lor ss. clariss.
: / « quello ch'io sono, ben mi si pare; / io sono
, sì che le dita ci stanno ben distese e slargate nelle calze di seta
, / pur che la terra sia ben matura. crescenzi volgar., 12-8:
... alto di corpo e ben disposto e nudo, portava i capegli rivolti
il dente di lupo o di vipera ben sottile e acuto. bocchelli, 1-ii-82:
lane le membra avvolti, / ben mille supplichevoli / levan le palme al cielo
bandiera della glorificazione del senso, sedusse ben presto quelle scisse popolazioni. carducci,
, 20: or il verde e ben fregiato manto / e di campi e di
non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben che per lei mi richegge. petrarca
boi]. calmeta, in: con ben servir da lui [da amore]
imperatore [guglielmo ii], quantunque ben presto dovesse cangiare stile, prese allora
vecchio e lusingalo, fagli vezzi, dagli ben da mangiare. storia di stefano,
sazievole gola. dominici, 1-50: ben dico non ponga studio di far savori e
ad ottaviano. metastasio, 1-1-80: ben ti credei fin ora, / lusin
ferì nel calcagno. mascheroni, 8-366: ben questa è impresa onde ogni mente altera
diletta soavemente. monti, x-3-123: ben tre volte è più felice / chi udir
languidetta. bonarelli, xxx-5-82: so ben ch'allora / tu mi verrai d'intorno
incerta attribuzione, xlvii-280: prendiam pur ben sollazzo / delle terrene lusinghevol cose:
capo, con adduoprare le persuasive più ben tessute per trappolarmi. 2. ingannevolmente
mai trascinare dalle passioni, ma teneva ben salde le redini e sapeva fermarle all'uopo
umana e lusinghiera, / guido, ben degno è don che donna altera / dal
delicate creazioni di fantasia poetica, cosa ben diversa dalla lussureggiante e superficiale combinatoria della
che sono necessarie al vivere o al ben vivere, come di quelle che sono
bevendo sdraiati sopra i morbidi origlieri e ben dipinti tappeti. cesareo, 207: nerone
i persi. landolfi, i-421: ben presto un remoto croscio da un'insondabile
le nazioni comuni, e ne'misteri ben anche oprate... le acque lustrali
/ e che sien lunghi, folti e ben lustranti. firenzuola, 583: le
che quella della fronte, cioè un poco ben lustrante. cellini, 610: piglia
, / muli, lustranti buoi, donne ben cinte, / e grigio ferro.
gente. gherardi, lxxviii-111-403: subito ben mirai l'alma giulìa, / che
a cavallo per la fortezza umana tanto ben finito che vi si vede il lustrare dell'
tiratolo drittissimo, e, per averlo ben pulito e liscio, incollatovi dentro una
che si fa ponendo ogni foglio di carta ben disteso, fra due fogli sottili di
: ruberto, conte lustro, e ciò ben crede, / ché, se mi
... avvegna che il capo di ben forte osso cinger facesse, liscissimo il
campagna splendeva di subita luce, se ben la luna fosse d'incerta lustrezza.
. bersezio, 330: ci squadrò ben bene dall'alto al basso, e
, 387: una qualche ombra toglie ben tosto il lustro a quel nuovo amore;
per questo modo: abbi un profferito ben piano; mettivi su polvere di carbone
tabernacolo mancasse il dovuto lustróre di casa ben rassettata, di famiglia ben pasciuta,
di casa ben rassettata, di famiglia ben pasciuta, di comparsa onorevole, ogni sfacciato
nuova spesa, gli copre con tavole ben unite, le quali luta diligentemente con
il capello, e le commissure siano ben rivoltate, acciocché non refiati, over lutado
1-181: metti in boccia un cappello ben lutato, e così luta il recipiente
, il tutto in una pignatta verniciata e ben lutata al di fuori. spallanzani,
noverarvi tra le [piante] officinali ben 30 specie di erbe tintorie, e particolarmente
sola lieta si sedea, / del suo ben viver già cogliendo i frutti. boccaccio
: s'alcun v'è tra voi, ben credo tutti, / che sia prigion
'l suo fattore alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogne lutto.
luttuose tragedie. salvini, 41-18: e ben tutta si commosse, e mostrò segni
la perdita de'compagni, ma che ben da ogni pericolo li fè salvi.
: lo dio d'amor, in ciò ben dicer posso, / 'n quattro diverse
eccelsa contemplazione? salvini, 16-634: ben sai intorno a'termini svoltare; / mad
; ma pure aspettava, non parendogli ben far di partirsi. ariosto, 1-56
: pognamo che sia alcuno sì ben costumato, che di lui il divino iudicio
documento bello / viene, ma voglio ben che tu intenda. dante, vii-56:
mia battaglia abbandonar non piace, / ben avrei caro il te- stimon del giorno
sia visconte. / a macca de'lor ben convien che goda / la gola e
burchiello, 58: chi vuol ben far la farinata cotta, / ne
della lingua l'haio; / e ben si sanno le sue maccatelle. gelli,
si mangiò maccheroni con pomodori; vividi ben conditi maccheroni, con tanto di sugo.
ii-48: come i maccheroni vogliono essere ben conditi di cacio e di butirro,
, così la lingua maccaronica vuol essere ben mescolata. spesso vi apparisce per terzo anche
notte avanti, e che allora gli appariva ben più distinta, disse: « è
a. cattaneo, ii-44: una testa ben acconcia, studiata lungamente allo specchio,
brutta. dell'uva, 100: so ben che macchia il corpo non riceve,
presto all'occhio le cose non abbastanza ben dette, le oscurità, i versi
macchiava. brusoni, 9-275: conservo ben io ancora, per vostra grazia,
, violare. alfieri, 1-808: ben festi, in vero, di sottrarre al
, ma il padre vizioso, sarà ben nobile, ma di nobiltà imperfetta e
stimar più senza comparazione ogni picciol omiciuolo ben dotato da la natura, quantunque ignudo
tutta la bellezza d'un leggiadro e ben formato corpo. pallavicino, 1-582:
solito rappresentare de'rottami ed avanzi di una ben regolata architettura, con macchiette molto naturali
notte, fosser ritratte dal vero, è ben credibile, tanto son vive e di
fusi. / 4 oh yes! 'ben altro che la vostra ròcca! b
medico senza l'aiuto di una macchina ben congegnata di solidarietà e complicità tra dottori
di soggetto e d'attributo, mi è ben certo ch'essi [i fanciulli]
13: come prudente e savio, ben che ancora fussi inexperto d'amore,
michelstaedter, 62: in questo il suo ben macchinato cervello è libero e assoluto padrone
sproporzione di grossezza, mac- cianghere e ben tarchiate. baldinucci, 170: maccianghero.
medesimo male vale il macco della fava ben cotto, come quando si manuca.
a macco. nomi, 1-20: ben si calcoli il conto, sicché a macco
, 13-56: gl'inglesi e i francesi ben mandarono carne umana a macellare in oriente
ghislanzoni, 18-84: aristodemo, se ben mi ricordo,... pur
frugoni, i-6-3: manda un uomo ben perito / a trovar manzo e vitello;
buon sacerdote il quale, da lei molto ben rav scoiati ed esposti alla
, 54: pesta poscia l'uva passa ben prima netta dai fiocini e incorporala
partisse, gran parte ne giaceva rifiutato, ben che dilacerato fosse tutto: il quale
procurare che [i concimi] sieno ben macerati nelle conciaie. aleardi, 1-121:
guai, / sì ch'io màciari ben la carne e tossa. masuccio, 29
salumi, o stefanione, vedi sieno ben macerati. savarese, 215: alla fine
tutte macerate. trissino, 2-3-186: ben so che chi vorrà contender meco, /
e gli ossi franti, / e sarà ben ch'abbia gli amici a canto,
ogni minima concavità, ed il sodo ben si sminuzza. a. cocchi, iii-614
il tempo debito, stante che furono ben tosto fatti levare di macero. [sostituito
la dovuta disfacitura di quegli stracci che, ben rotti e maceri, passano alla fine
il teschio traspariva di sotto alla macie ben modellato dal divino vasaio. =
ed il papato col nome di macigno ben io definì esprimendone la durezza e l'
. dianzi. stigliani, 2-406: ben si può dir chi non ne plora e
ch'è ne'vecchi, che non possono ben digerire ne'far monte e del
, / ti si farà, per tuo ben far nimico. buon sangue.
] che, di così robusta e ben colorita, la rendono infermiccia e macilenta.
, 7: l'ammiraglio fu uomo di ben formata e più che mediocre statura,
sulla pedaggera e ne avevano già ben macinata di ghiaia, e profonde meditazioni,
, verrebbe troppo tenero, e non sarebbe ben macinato. 5. per estens
sempre fresca foresozza, brunazza e ben tarchiata, e atta a vivo
fa libro scriviate, son macinate ben bene. bresciani, 2-ii-8: che
macinare diamanti; parlo con persone soggette ben sì a passione, come uomini, regolati
da un seme [di colza] ben maturo, macinato e stretto con buoni
. lamenti storici, iv-149: or ben fo proveduto prestamente, / facti pestrini e
giorni; separato dalle droghe, filtrate ben chiaro il liquore. panzini, iv-391:
, 1-9-74: pur s'io ci penso ben poco mi nuoce, / poiché ho
la roba d'altri, non concludevano un ben nulla per sé. 8.
uno stesso periodo vegetativo, parecchie foglie ben distanziate (e si contrappone a brachiblasto
concetti negativi e di riprovazione, ben altri sono quelli che ora si posseggono
agg. entom. che possiede ali ben sviluppate rispetto alle forme microttere o stenottere
di crostacei decapodi, caratterizzati dall'addome ben sviluppato, lungo e proteso dietro il
aveva tolta a scuola per fame ben mustiato il suo tabacco, mentre
che l'oro della nostra anima sia ben purgato e macinato, accioché non vi
tristo; e macolar ne suole / la ben amata prole, / che, non
: casta son io [psiche]: ben vedi / come dai fiori emergo.
, il giovane, 9-716: sento ben io dentro / com'io son maculata:
, madamma del mio core, / ben che sei solima tanto, / porgi un
tenerlo in una bottiglia, sempre piena e ben turata, poteva conservarsi per un anno
: tiene a mente che ti giogniarò ben io al suono de la madia, va'
branche de la discrezione, o che nel ben trattarle di fuora e drento non le
pietà, che mi difenda. trattato del ben vivere, 12: il sovrano
consiglio a una che ti saprà molto ben consigliare... sai chi è costei
hami dato al vostro servimento, / ben veggio, tale fue 'l cominciamento, /
insino all'osso / e madonna può ben chiamarsi paga, / se intera porta la
buono iezù? dominici, 4-90: ben vorrebbe la ragione intellettiva, pensando siete
aiutami, madonna, / che nullo ben far posso / per mia fragellitade. s
una donna umile come la madonna, ben presto, e forse quando da lei
, figli i sudditi; è un'idea ben antica presso i chinesi, i quali
in mostrare, / se no ora ben e promente e'mostra, / la città
badessa ': di donna agiata e ben messa anche di panni. -succhiare qualcosa
'. varchi, 3-174: è ben vero, che in alcuni luoghi d'italia
: i denti! denti forti, ben incastrati nelle gengive: bianchi sì, ma
cordiali della più rallegrante poesia, furono ben accolti. goldoni, xii-370: è
il vigore sempre sveglio di un corpo ben fatto. c. e.
ci facea suonare. / e chi ben non toccava su 'l groppone, /
contro l'in-mana. tasso, 17-n: ben da ciascun atto è sostenuta / la
è un'ingiuria che si fa dalla ben male un capo di repubblica senza maestà,
tasso, n-iii-1045: ragione può ben vestirsi da chi nasce privato.
567: quando una donna è grande, ben formata, porta ben sua persona,
è grande, ben formata, porta ben sua persona, siede con una certa grandezza
maestà ritornare il coturno: potranno di ben altre passioni discorrere, e ben altre
di ben altre passioni discorrere, e ben altre destarne, e con ben altre infiammare
, e ben altre destarne, e con ben altre infiammare, che col solo ed
a due, partizioni simmetriche, antitesi ben collocate, armonia grave e sostenuta gli
in seno alle grazie toscane, ben discernere ciò ch'è bello, anche in
è proprio sedare i tumulti delle passioni; ben è vero che suol derivar da lei
atti egregi è sprone / amor, chi ben l'estima, e d'alto affetto
di menzogne? tasso, 5-61: ben che [armida] sia mastra d'
buono, il vigoroso e chiaro e ben temperato maestrale. piovene, 7-334: soffiava
è minore. gioberti, i-151: ben si può comportare al loro ramo primogenito
e 'l maestrevole. -solido, ben congegnato, ben costruito. a.
. -solido, ben congegnato, ben costruito. a. pucci, cent
così in prosa come in versi di ben parlare. botta, 4-631: a
esattamente alle norme della retorica; oratoriamente ben costruito e ornato. istorietta troiana,
di feroce risguardo; grande di persona, ben maestrevole e reale più che altro signore
e i fonti e i cigni e ben mille altre maniere d'alberi e d'uccelli
quinci e quindi gli girava, tu potevi ben giugiamboni, 7-142: nelle battaglie chi
vincere i nemici. sacchetti, 224-50: ben pare che oggi niuna coscienza si faccia
: chi va cercanno per vergogna, / ben me pare che cetto iogna: /
ebber a dire che omero pingeva imagini, ben arebbono potuto con più ragione affermarlo dello
de manco me è gratissimo e reputolo per ben facto e ad me resulta onore,
come una funzione, almeno astrattamente, ben definita quella dell'educatore. gramsci,
i destrier de bona maglia / mettiti ben a punto i vostri amisi / cerca'
: questa dottrina / del veloce corsier ben nota è al mastro: / ei nella
la grande scienza di retorica, cioè de ben parlare. g. villani, 8-10
mazzeo di ricco, 211: or vegio ben che lo vostro colore / di vetro
non v'impicciate con embriachi, se ben fossero i più eccellenti mastri in cucinar
non si sapeva che desiderare; era ben ordinato e quasi organizzato così nel tutto
bocchelli, 1-iii-103: -farete un lavoro ben fatto? -a maestro buttafumo non si
dice al medico: / voi siate e'ben venuti, o degni mastri.
l. giustinian, 1-36: donna, ben ho riparo, / che senza chiave
: sono alcune materie che riguardano il ben publico, come per esempio sono.
un pardo. bandello, ii-1198: or ben si vede quanto può l'ingegno /
d'ostro dipingeva. tasso, 11-73: ben mastra natura a le montane / capre
beccafumo, la cui perizia nel disegno ivi ben si conosce a'colpi mastri con che
.. ogni medico... ben sa andare unito a un tal vizio o
trar de la prigion profonda, / sapea ben tutte. b. corsini, 13-16
guidiccioni, 5-184: vostra signoria non ha ben veduto come questa maga (che così
, / vieta l'errare, ogni ben comanda, / tutto reggendo signorile e
magno / mi disse: io veggio ben chi fia perfetto / e ritrarrà costui d'
che più non fero il dì né ben né male. leggenda dei santi apostoli pietro
tue parole che tu se'megliorato in ben fare, perocché le tue parole non
a scelte e compiute ricerche o ad una ben intesa ed animata composizione delle civili statistiche
in numero che ordinate; e sapersene ben servire poi tocca ad altri.
mese di ottobre in terra maggesata e ben lavorata nel maggio. tommaseo [s.
[le mule] traggono meglio il ben connesso aratro / nel profondo maggese.
-andar cantando. poliziano, 1-650: ben venga maggio / e 'l gon- falon
e 'l gon- falon selvaggio: / ben venga primavera / che vuol l'uom
8. con valore di inter. ben venga maggio! ecco maggio!:
volte, e non è maggio, / ben sentirete la rassegna fare / de'nomi
più numeroso. guittone, i-14-248: ben credo de voi la maggio parte che
/ galassia sì, che fa dubbiar ben saggi. 4. superiore al
cosa è, ch'ai famigliar, ben fare, / e maggio è cominciare,
: fatto pur di nuovo innante: / ben c'è, disse, di lui
. marnioni, 4-250: occorre di ben definire in quanti modi si può scambiare la
dee., 8-9 (318): ben vanno per ciò de'suoi sergenti spesso
(ciascuno dei quali toglie alla nazione ben sessantamila ducati l'anno) il re ha
, nell'invitarmi a scendere, guardò ben bene il mio bagaglio, e poi
longobardici, benché riguardevole assaissimo, era ben diversa dall'altra. balbo, i-133:
e di tal nerbo fue / che ben mostrò di marte esser figliuolo. / un
, la preda era maggiore; / e ben mostrò ch'era fanciullo e cieco.
minori, contraendo, si asseriscano maggiori, ben che veramente non siano tali. guerrazzi
corona intende, / la qual cosa so ben ch'è ciertto fatto,, /
maneggiano; nelle quali scuole, se ben possono entrare gentiluomini, e vi entrano
. bacchetti, 2-xix-437: pisana è ben maggior creatura d'un caldo italiano dal
a l'aura / dolce, la qual ben move fiondi e fiori, / ma
maggior tremò sì forte / che parve ben che morte / per lui in questo
de'medici, i-13: io arei ben desiderato potermi esercitare in maggior cose.
tasso, 9-36: né si conosce ben qual suo desire / paia maggior, l'
minore. v. bellini, 121: ben gli stà il fiasco; che tutto
... conoscerai che questo affetto pizzicava ben vivamente l'animo de'nostri maggiori,
chi 'l s'aspettasse, / se ben guardate, / quello che portate /
inghilterra maggioreggiato. gioberti, iii-88: ben lungi dal maggioreggiare nel mondo, noi
, / che agli uomini robusti e ben piantati / tutte quante le forze porta
da quella corrispondenza. tenca, 1-107: ben si provò il grossi a tradurre questa
psicologico per cui la realtà non è ben distinta dal soggetto, oppure è concepita
/ ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che già presso a
): quando 'l maginar mi ven ben fiso, / giugnemi tanta pena d'ogne
chiesa. petrarca, 53-66: se ben guardi a la magion di dio /
fossa materne. carducci, iii-3-101: ben ne venga il delfin grigio nel reame
266: amico nume, che, se ben sotterra / incavernato stai, / in
o t'apra l'uovo in sua magion ben chiuso. 10. per estens
iacopone, 34-42: avaro entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'amare e
ch'a cotal misterio / fur figurate ben di grado in grado. / le prime
argento,... dopo essersi ben pestata ne'riferiti mortai e ridotta in
e poi si ammassa entro una cassa ben fatta di tavole con acqua sale e
-io... le devo raccontare ben altra storia - disse con gravità magistrale.
le corace e le maglie, / che ben mi sembran colpe d'ami- raglie.
fermo e lucia, 181: s'avvedeva ben ella che ad ogni momento andava tessendo
; ma oltre ch'ella non vedeva ben chiaro se quella era una rete, fare
di lega argen / al tempo farò ben delle magliate, / quando le micce
avendonegli alquanti prestati, fece molte balle ben legate e ben magliate. d. bartoli
, fece molte balle ben legate e ben magliate. d. bartoli, 4-1-282:
il laggavo di fuore; / ma veggo ben sì come e'fa col magghio.
fece potente, / ché magnanimamente / ben contra stette a chiunque il percosse.
., 2-44: s'i'ho ben la parola tua intesa, / rispuose del
/ fra magnanimi pochi a chi 'l ben piace: / di'lor: -chi m'
la sagace et astuta donna, che ben ha squadrato il sciocco e buon uomo de
parse a proposito. le quali, se ben patiscono istanzia, non posso però credere
ha del servile. menzini, ii-283: ben mi ricorda, per le piagge apriche
se conosciuta l'avessi, onorata avrei ben che nimici grandissimi fossero a'nostri per la
non so s'a questi dì tu hai ben notate / quelle comete che sono apparite
così ha voluto il papa: è ben vero che alcuni prìncipi sono in collera
tenga le sue virtù secrete / in ben acconcia scatoletta chiuso: / che, su
generoso. cartaio, 17: ben sia di voi, buonsignor cardinale; /
che di stato. pallavicino, 1-603: ben que'falsi vanti della stoa son vere
la sua persona, dicendo che si vede ben accarezzato ed onorato con demonstrazioni magnificentissime.
e magnificenza del suo cuore e con una ben intesa economia aveva potuto formare un museo
cuore ed eleganza d'ingegno, da ben profittare delle ricchezze e del lusso,
splendido e magnifico;... fassi ben volere a'suoi soldati; ha cappati
... non è dunque meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse il gargani
, una persona magnifica. alta, ben proporzionata, d'un bel pallore bianco,
non esser colto. 11. ben organizzato, valoroso, forte. pascoli
biasimata. ariosto, 364: saria ben convenevole / che, poi che voi
essere magnifico. -opportuno, conveniente, ben fatto. g. gozzi, i-9-33
risulti il corpo,... avrei ben desiderato che da aristotile [la composizione
lui tragrande, / e mister magno è ben, bon laudar tale, /
bon laudar tale, / e ben pascendo amor portar vivande / che fo da
cose a te richiede, / confesso ben, se 'l guardi molto abietto, /
diventarono magni. cammelli, 262: so ben che sue eccellenze avran per male /
l'udir di voi quel grido di ben fare che desiderano i padri ne i figli
di nostra etate, / oggi del ben de l'anime beate / agli occhi d'
a campanelle d'ariento? / che ben valevan più di sette rome / col
g. stampa, no: ben si può del mio stato esser presago /
a un larice suffolto / gli gorgheggia: ben venga il signor brilli. idem,
], /... questo è ben da temer. 3. figur
aveva,... era saper ben rappianar un magolato e tener nette le
del grossolano e quasi del buffone, ben che magramente. 3.
volta le stringeva, io m'era ben accorto che i disagi e il lavoro
antichi fiorentini volevano che l'agricoltura fosse ben curata; la giacitura stessa e la
barbarismo e la pedanteria scientifica erano vizi ben degni della sua sferza: ma non
/ se ne porìan far due, ben lo vedete: / così è fatta magra
da la fronte. boccaccio, i-215: ben v'era in uno de'canti un
lxvi-1-89: toi de la carne magra ben cocta e ben batuta. citolini, 436
de la carne magra ben cocta e ben batuta. citolini, 436: qui sarà
le pelli e nervi, tagliatelo in fette ben fine e battetele un poco. c
rimane dell'antica opera è serio, ben legato insieme, e sente da per tutto
le finanze erano magrissime e bisognava andare ben cauto, se non voleva rimanere in
10-42: lo zelo l'ha reso ben magro / tra il sentore dei letti e
m. cecchi, 1-1-292: chi vuol ben dal popolo, / lo tenga
un san cosimo morbido, pastoso e ben lavorato di mano di messer giovanni agnolo
deriv. dall'ar. al-mahdi 'il ben guidato, l'ispirato '; cfr
cotal mostro. lippi, 5-19: riguarda ben s'altro ci manca / e distendi
da maiano, 1-4-9: eo so ben che di maggio né dipara / mia speme
che merzede ed esser sofferente / e ben servir. -ancora. girolamo
di nullo omo mi terria avanzato / e ben pagato -mai a la vita mia.
un maiale (specie per l'aspettograsso e ben pasciuto). carducci, ii-2-352
. pulci, 17-109: non so ben chi si sia quel cavaliere, /
, / ma so ch'e'sare'ben buon erbolaio, / ché sa cavare e'
maiolica. magalotti, 1-57: ben pensato e ripensato, risolvo che tutto
forse affatto. / -maisì; ci veggo ben; ma in sì gran salto /
semivivi, / ma voglion far del ben quando son morti. monti, iv-267
idee, è facile il comprendere esser egli ben lontano dalla mala fede. cattaneo,
tutta la notte per paese piano e ben coltivato, senza incontrar persona di male affare
valigetta fatata, e abbiamo trovato tanto ben di dio, che prima non sospettavamo
. f. d'ambra, 50: ben considero / quanto sia cosa grande e
il dolore in un animo di persona ben nata. 8. ant. incline
xxiii-434: a detta delle guide erano ben lungi dal sostenere tanta malagevolezza di cammino
nominanza poco dura / a chi ben parla e malamente vive. straparola, ii-146
pianto. giraldi cinzio, 7-59: ben ti faccio certo / che piglierò l'occasion
: foco, su foco; che sia ben bollente / l'acqua, che
la morte malandrina / gli scorticò, ben giovanotto e grasso. b. corsini,
non andaro, / perché i ladri stan ben col malandrino. 6
il malanno; / mangian pur molto ben per al presente; / quel che
! nardi, 6-27: -io ti farò ben correre; / chiama quella ebria.
pellico, 2-221: io non sono ancora ben guarito da'miei malannucci convulsivi.
mal feste! / ch'io 'l so ben tutto il seguito / tra chimena mia
.]: 'mezzo-malato ': non ben sano, ma non ammalato affatto.
[il quadro del cremona], se ben si ricorda, l'abbraccio d'una
om sia servidore, / che 'l ben malato fa divenir sano. / di
escura! amico di dante, xxxv-n-703: ben veggio, amore, e sentomi sì
può guerir e far gioioso? / ben so che ne morraggio. lotto pisano,
medici grecheggianti. periodici popolari, i-286: ben può distruggersi la miseria, la miseria
64: disfeciono asciano e orgiale, e ben qua- rant'altre delle loro castella e
farlo prendere e malcapitare, s'egli ben tosto non si ricoverava appresso il gran turco
tu; che questa mia / non ben composta e malcerata canna / non piace al
si agita confusamente nell'animo; non ben definito; vago, imprecisato (un sentimento
tuo fuoco. 4. non ben delineato, sfocato (un contorno,
. 1827 (540): una società ben rozza e malcomposta].
., iii-24: il tapino scontò ben presto i suoi lamenti sotto una grandine
. ariosto, 186: io so ben quanto mal mi si convegna / dir,
io mi sto malcontento e non troppo ben sano e con gran fatica, senza
tale modo usurpato la libertà e il ben commune che li animi del popolo sono
diva in quei luoghi le soldatesche popolari, ben pagate alle spese de'popoli tumultuanti.
a tale convente / sto caribo / ben distribo; /... / de
tessuta d'una forma di favellare, se ben purissimo, nondimeno assai umile. tasso
om, male operando; / bon ben gaude, penando. iacopone, 20-2:
a lui, persone che egli conosceva ben bene per incapaci di far male, così
lingua italiana mal pronta e guasta, fece ben tosto che partissero molti d'essi con
de la natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o
, luogo di molta divozione e molto ben governato, e che è rifugio e porto
del suo contrario. fiacchi, 16-161: ben diceva il vero / la mammola indovina
. dominici, 1-170: mal può ben dire, sì che si ficchi e appicchi
vogliamo durare alquanto di fatica per poter ben riposare, se ne dura poi doppia
petrarca, 331-32: da dolermi ho ben sempre, perch'io / fui mal
più solleciti alla loro specialità che al ben comune, però non si curano di ragu-
malissimo. marini, ii-180: ella ben tosto si ingravidò, e a suo tempo
. guittone, xxxii-136: ben ch'ha mal fine è di mal
, / e mal che tolle peggio e ben eh'a meglio mena, 1 sommo
meglio mena, 1 sommo, eternai ben chiamar lo deggio. iacopone, 16-2:
aio mal ch'è enfenito, onne ben sì m'è fugito: / lo cielo
or co ragione laudarmene voglio / seguendo nel ben ciò che nel mal soglio. dante
che nobiltate in sua ragione / importa sempre ben del suo subietto, / come viltà
lussuria fa l'ultima prova. trattato del ben vivere, 3: se tu vuoli
, tra questi cotali / dovre'io ben riconoscere alcuni / che furo immondi di
vostro lato / stando allungato, / ben ò provato / mal che non solda.
la sola del piè, e ficca ben stretto una sponga marina con una pezza.
le mammelle con della panna o latte ben grasso. -male del'verme:
, 1-2-93: che io non avesse il ben servito del mio cerimonierato, col male
vi usasse. michelangelo, v-490: avea ben per male [il duca] che
6-7-26: non fate come quel che ben si truova / e va cercando il mal
che ti bisogni scioperare; / ma ben ne colse male a'fi'di stagno
fondo v'era grande ed egli sapeva ben notare, sì che male alcun non si
: non ci sarebbe gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente inghilterra, che
. guadagnoli, 1-i-195: vero è ben, che in caso tale [dell'avere
: / vo'dir che non farà né ben né male. -non essere male
a scriver ogni due dì e render ben per male, come fa dio. tasso
è madalò; ed anco per render ben per male, gli farò aver lettere di
.. renda sempre a'miei emoli ben per male. -render male per
bene. ibidem, 157: ben per male è carità, mal per bene
. -iddio ci mandi mal che ben ci metta: anche la disgrazia è
: « iddio ci mandi mal che ben ci metta ». -il male
che non mi nuoce, quanto il ben che non mi giova: con riferimento a
non mi nuoce, / quanto è 'l ben che non mi giova. -tutto il
/ a quella terra, che n'è ben fornita. idem, inf.,
una vigorosa scena maledetta, che anticipa ben jonson e ha accenni assai più pagani
da deo sì la maledice, ché 'l ben suo s'ò manecato. diatessaron volgar
cosa malefica da meritare il bando dalle ben governate repubbliche. borgese, 1-413:
far per forsa mostransa / in vista, ben se 'l cor d'ess'è ripieno
spesso seguito al malessere di chi ha ben poco da dire, avendo già detto
rubare. segneri, iv-563: essendo ben di ragione che, come la natura
, 136: dato gli fu di ben ravvisare le fattezze del preponderante malefico spirito
benefattori sia exemplo agli altri di ben fare. giamboni, 101:
voglia tira. cavalca, 9-235: ben predicare e malfare è cosa che nuoce
prov. proverbi toscani, 301: ben dire e mal fare, non è che
di te si beffa, perché 'l ben comune / ciascun ti toglie, e
argiana tutta sbigottita discese delle mura e ben vide l'ira degl'iddii essere contro
: le forze, che mancavano spesso al ben fare, non mancavano al mal fare
minestra in brodo, fatta di pasta ben soda (farina e uova) minutamente tagliata
mi parve... che per ben capire dante in tutte le pieghe della
di versificazione. 7. non ben delineato, pieno di rientranze e di
sfortunato. tasso, 20-96: ben se 'l vede il misero odoardo, /
meritando misericordia né rimessione alcuna, se ben, oltra al mal francioso, avesse il
avevano una zambracca, della suddetta lebbra ben provveduta anzi che no. b. croce
mescolavo con altretanto peso di sale comune ben preparato da ogni sua terrestreità. bar
messa detta malgama in una bozzetta di vetro ben lutata tutto all'intorno.
197: donna, da voi lontan ben volgo il piede mal mio grado sovente
m. cecchi, 1-2-162: egli è ben il vero che / le rovine non
a guisa di filosofo male grazioso non ben seppe conversare coi laici. roberti,
affascinati rendosi anco i più lontani, produsse ben tosto il solito de'suoi effetti.
ambrosia celestiale, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura, se non
m. cecchi, 24-25: io disegno ben di voler mettervi / una querela sì
grazzini, 3-57: or vegg'io ben come l'invidia e l'odio / malignar
malignare in lo regno sono a voi ben noti, e così l'insaziabilità sua
sofferendo che io in venezia era stato sì ben ricevuto,... cominciarono ad
del favorito e tracciata dalli nemici del ben comune della patria. giuglaris, 1-327
avrà egli almeno... la sì ben fondata speranza de'cristiani, di trovar
presente gli nega. amari, 1-1-2: ben mi guarderò che quelle passioni non mi
le giovene sono assai calde e smaltiscono ben tucto el cibo e così in quel
della terra che '1 raccoglie, se ben veggiamo talora ch'alberi per natura maligni
macigno, / ti si farà per tuo ben far, nimico. bibbia volgar.
e maligna, / inimica d'ogni ben, invidiosa. boiardo, canz.,
fede questo convenersi? ariosto, 11-27: ben fu il più crudele e il più
frugoni, i-5-300: castagnola, che ben so, / dove al mondo fuor spuntò
in apprensione. boccaccio, i-120: ben si guardò di non dire l'ultima
il temperamento è malinconico assai, se ben rassembra sanguigno. g. gozzi,
. monachi, 51: amico, ben mi duol se tu t'intronachi /
: egli era della persona grande e ben membruto; viso largo, di color
lanconichi / del novo danno, or so ben ch'altro assedio / t'ha avolto
a malincorpo. lippi, 7-94: ben venuta la mia sposa, / voi
, 3-i-335: tosto ch'io mi trovai ben proveduto di vestimenta, si mitigò il
e maligna, / inimica d'ogni ben, invidiosa, / e strega incantatrice e
giusti, ii-143: non credo ben fatto d'accordare questi poveri abbozzi nati
cor de la femena eu me'n son ben acorto: / fontana è de malizia
gran malizia,... conoscea ben la malizia delle parole erano dette al
irreprensibile determinazione al fare e promuovere il ben fare. 7. stato d'
quanto il sermento, che ha a essere ben suggellato; e rintasatolo con la stoppa
? guardate. non si può voler ben senza malizia? manzoni, pr.
impiego, derivano da un principio filosofico ben degno di essere osservato. tommaseo-rigutini,
'. fagiuoli, 1-6-405: tu siei ben tu un vecchio tristo e maliziuto.
, v-1-86: noi penetriamo nel quamaro ben munito, ben guardato. nel quarnaro
noi penetriamo nel quamaro ben munito, ben guardato. nel quarnaro di dante andiamo
fermamente. v. borghini, 4-ii-604: ben vorrei che quanto all'ultima risoluzione andassi
non volevi / prestar danar, se ben fusse un fiorino. = forma
foglie [di coca] sono vendute ben schiacciate l'una contro l'altra così
,... mentre visse, fu ben malmaritata, ma non uccisa. bocchelli
opera che seguisse in quella scorsa; ben fu grande l'effetto che ne seguì,
uomini! / eh! e'si par ben che e'non chiamorno noi, /
amico di dante, xxxv-n-738: non so ben là dov'io mi sono intrata:
de la natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o
. i. pitti, 2-70: spedissi ben subito in francia francesco della casa e
l'uomo, come sapete, aveva fatto ben altre vite. [ediz. 1827
. 1827 (670): aveva fatte ben altre male vite]. d'annunzio
, i-547: anima, e sai tu ben qual mala pugna / il piacer abbia
c'ha male e dice: « ben ò ». iacopo da cessole volgar.
tocca; e chi l'ha buona, ben per lui, e chi l'ha
testa: / così conviene ed è ben sano ancora. -perdersi definitivamente.
? ah no, dice, ma ben sì infiniti malori. goldoni, xiii-50:
allegri, 89: egli è ben vero ch'ogni promessa è debito, ma
e malparlante, / pazienza el fa ben e mal sofferire. lorenzo de'medici
caricarla di tante percosse che, se ben la perfidiosa non volle mai dire tordi
veramente immerso. cesari, 6-9: ben è vero che questa malsanìa gli giovò
elucubrazione,... grandemente favorita da ben note malsanie dei nostri tempi. bocchelli
che ha movimenti indecisi, titubanti, non ben coordinati; che ha un livello di
virilità gagliarda e prosperosa, seppe così ben ricompensare il suo padrone di ponente da
o fiiol maleeto, / per lo ben k'eo te volsi quilò sì sont-e messo
dante, inf., 19-98: guarda ben la mal tolta moneta / ch'esser
altri tuoi piaceri. ariosto, 23-79: ben penso, se con lui posso accozzarme
suono, spiacenti e malgraziosi, né ancora ben bene formati, ma imperfetti e,
mostacci o rugieri d'amici, 421: ben è strania pietanza / vedere adimorare,
papini, 27-107: tutti desideravano esser ben pasciuti, ben provvisti, ben accompagnati;
: tutti desideravano esser ben pasciuti, ben provvisti, ben accompagnati; i monaci
esser ben pasciuti, ben provvisti, ben accompagnati; i monaci, invece volevano
xlii-37: ahi lasso malauroso, / ben m'ha dio giudicato, / c'ha
certo la vita... di ben dugento nostri infelici compagni. guerrazzi,
porporei e radici bianche, ma è ben da sapere che insieme col sol si gira
simile ad un bastone e con foglie ben larghe, rare e allo intorno dentate.
di ciascuno un barile, / a filar ben sottile. fasciculo di medicina volgare,
a. f. doni, 4-33: ben venga la vostra malvaggine, disse il
/ l'om ordinato - pur a ben seguire. chiaro davanzali, xix-23:
scilinguagnolo ben sciolto. tommaseo, 15-385: il conforto
il principe, tutto che di non ben sano intelletto, comprese non per tanto
nessun mio danno, / ma sì ben dalla mia malvagia sorte. erizzo, 396
quali colle loro sciable e accette furono loro ben presto addosso. -letter.
messisburgo, 68: piglia spinazi che siano ben netti, e falli malvare nella patella
falli malvare nella patella, si che siano ben battuti, poi struccarai bene quella acqua
e non era di sotto; / anzi ben stava al par con serpentino, /
j esente da qualunque malversazione, può ben presto estincasa del marito, la prima
e questo irrequieto desiderio si può allora ben rappresentare con la figura d'un uomo
altro sono, se no esemplo di ben viventi monaci ed istrumenti di virtude?
potenti / non può far molto altrui né ben né male. biondi, 1-ii-44:
, simile ad un bastone e con foglie ben larghe, rare e allo intorno dentate
brune con macchie circolari e reniformi ben distinte; vi appartiene la nottua
a dicer * amme! '/ che ben mostrar disio de'corpi morti; /
» (una sua madre che ave'ben novantacinqu'anni ed egli n'avea settantacinque
dovran deporre? ahi, lasso, ben m'avveggio / che non di latte piene
capricci speso. pananti, i-280: dicean ben, perché a venire in tanti /
mascelle fissando dritto negli occhi l'uragano e ben presto vennero alle mani tra loro.
le mamelle molto tonde e dure e ben facte. poliziano, 1-715: le picciole
femmo in su lo stremo, / per ben cessar la rena e la fiammella.
buonarroti il giovane, 9-278: sì ben s'era esplicato il valent'uomo /
in siberia furono ritrovati persino interi esemplari ben conservati nel ghiaccio) sia attraverso i
città, mio signore, come voi ben sapete, è nieuporto... da
. castelletti, 1-42: mi diceva ben il cuore che questa mancazióne voleva significare
della festa, con cui solennemente potremo ben tosto rigoderci. -mancamento di
fabbrica della chiesa di dio, se ben formata da così grand'artefice, ha
poco corte. muratori 5-iii-19: confesso ben io che, per mancamento ancora di
notizia della forma dell'altr'omo e ben giudicherà s'elli è gobbo o ha
/ veloce va, ch'egli è ben tempo ornai, /... /
un minimo difetto. chiari, 1-h-21: ben messo della persona, leggiadro di portamento
intanto / che sia sordo il mio ben, se muto io sono. muratori,
xxvii-82: me fomite [amor] voi ben sofficiente, / che, non mancando
e più n'attendo; / se ben me stesso e mia vaghezza intendo, /
gli piaccia poi assumere attitudini eroiche, ben poche volte lo fa per cagioni degne.
pare / di poterti mancare; ma ben cognosco / quanto sconvenga a te torre
carducci, iii-10-340: ora il da ben canonico non pur venerava ma idolatrava dante;
fa ag i inferiori per qualche cosa ben fatta. goidoni, xiii-582: chiedean la
leonardo, mio servitore, per avermi ben servito nel viaggio di roma e di
/ per ragione aggiusto bilancia / e so ben dove andò la lancia / e lo
impetrassi. pallavicino, 10ii- 230: ben avrebbe v. r. accresciuto il valore
gran ciancia; / ogni uom da ben per me prese diffesa, / dicendo
casti, xxiii-511: egli deve essere ben contento se può ricavare qualche profitto o
sì, che a fedria la sua / ben siasi sua, poich'ella è mancipata
applicando sempre lo stesso metodo razionale e ben studiato,... col risultato di
: ove conobbi in lei, s'io ben concipio, / che un bene universal
la punta dove il ferro manco / ben non tarmava. a. f. doni
in virtù franco, / come chi di ben far sempre s'in vaga, /
guittone, xxix-121: chi prende de ben vano è corto e manco, /
corto e manco, / come 'l ben mondan sempre. monte, xxxv-i-
retrovato in epsa cosa alcuna manco che ben dieta, se degnino adpo- nere con
agguatati ne stanno là entro quegli stessi ben guardati recinti, che presi a raccomandarvi.
voi che martiri -per me sofferite, / ben vi dovrite -infra lo cor doliri /
e all'ebreo màndali, / che ben dell'altre robe hai da rimetterti.
. g. gozzi, i-23-16: ben lo sai tu, gentile adriaca sposa,
e che erra solo da lui, ben manda agli occhi anche de'meno veggenti
, ii-9-174: ti giuro che mi fece ben distinta- mente le 'corna'...
paolino;... ne scrissi ben subito a sua eccellenza, la qual truovo
un'iniziativa. verucci, 24: ben si va dicendo che se quella sera io
353: dio ci mandi male che ben ci metta. (quando accade una sciagura
del mandarino cinese, ripartiti in una ben precisa gerarchia, ai cui vari gradi
marito, se il fante di casa era ben fornito a pannilini: e trovato l'
: la sua pensione ammontava, se ben ricordo, a cinquantotto lire mensili,
del marchese, chiamato mastro bartolino con ben cinquanta uomeni a cavallo con pieno mandato che
arrivi a cavare dal nocciolo, e ben poche stille, se pur se ne
mandorla. fazio, i-6-45: se ben figuri e 'l ver compassi, / tu
poi avanti un orticello cintato di canne ben disposte a mandorla e legate con vinchi
meza libra de zucharo, toi le mandole ben monde e ben lavate e ben maxenate
, toi le mandole ben monde e ben lavate e ben maxenate e distemperali cum aqua
mandole ben monde e ben lavate e ben maxenate e distemperali cum aqua chiara poca
e distemperali cum aqua chiara poca e ben colata e mitile a bolire in un vasello
), sm. marin. settore ben protetto di un porto in cui si
fuori altra mandragola: / or guarda ben che l'ira non trabocchi. aretino
à in sua ordine vita, / ben fa ognun ch'evita, / ch'augelli
-figur. caro, 16-74: or ben chiaro vegg'io, signore eterno, /
; / in dieci colpi n'uccise ben venti. del tufo, 143: tempo
la necessità non ha lege; sarà ben ch'io mi ricorra a'sensali in
venuti questa mane armenti, / ma senti'ben mugghiar là drieto al monte. marini
la pasta si stacchi dalla cazzarola e sia ben maneggevole. -che può essere
giuglaris, 59: fosse la corte ben creata, ma non maligna; la
questo a manegge che presentino una superfìcie ben piana o a dirittura senza solco.
si dicono giuochi di fortuna, se ben ne gli instrumenti del giuoco il caso
cimento, per chi non le sa ben maneggiare. annotazioni sul decameron, 8
, 3 (48): a saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo
1-310: la ragione, quand'ella è ben maneggiata, è come la medicina,
maneggiare e dispensare, segreto grandissimo per ben recitare. muratori, 8-ii-237: non
bene affetti, tutti sotto nome di ben pubblico la propria privata ambizione coonestavano.
bandéllo, 1-1 (i-9): ben che... la signora contessa sua
[i gravi castighi] vogliono essere ben maneggiati e saggiamente dispensati. -
vie, di miglior sorte / maneggiar ben guarniti e bei cavalli. castiglione,
le parole usate da lui, possano ben ponderarle e dipoi fame quel giudizio che
... sebbene senza tessera, sapeva ben maneggiare dietro le quinte, un bel
. leonardi, lxvi-2-310: dopo che avrete ben pulito una linguattola, tagliatela lungo la
milizia, v-166: il tempo ben maneggiato è molto più lungo di quel che
. panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata fa targo ancora per guadagnarsi la
: l'uso delle buone frutte, e ben maneggiato, non è quella cotanto enorme
in quest'opera, la cui esecuzione ben maneggiata non potrà esser che giovevolissima alle
grani è il più sicuro; e, ben maneggiato, egli è ancora il più
: l'interesse personale degli uomini, ben maneggiato, è sempre stato il più
perché, veggendo il verisimile popolare sì ben maneggiato, scuo- prono fornito mirabilmente dal
de'publici affari od oratori ne avessero ben picciola parte ricevuta da stranieri prìncipi,
agevole, così seguiva i freni / ben pieghevoli. = nome d'agente da
tragedia,... col maneggio ben regolato delle passioni, possono essere le più
o nulla da gli autori o poco ben da i medesimi. 6. governo
alla buon'ora, o filosofi: ben veggo che troppo è chiaro che in questo
] dei maneggi con molta virtù per ben assistere alle mosse d'una macchina grande
al quale mostrerà disposizione e, per poter ben discerner questo, s'ha da sapere
de nient, / mai l'om qe ben s'adovra serà rie e mainent.
manente. guittone, xv-17: certo che ben è ragione / me sia noios'e
fu fortificata, / perché fu nel ben far ciascun manesco. pagliaresi, xliii-
12. ant. e letter. ben addestrato (nell'uso delle armi)
, / que'che son sempre a ben ferir maneschi, / come leoni.
, per mettere le manette, non è ben detto in luogo di 'ammanettare '
imprigionare lo asino che voi vedete; e ben n'è ita la bestiuola, da
, ma che si suppone debba essere ben compresa da parte di chi ascolta o
propinatori di olio di ricino, sarebbero stati ben presto, e sotto i loro occhi
apugliese, xxxv-1-895: de cappe faccio ben mantella, / trabocchi e bride e
mangatto e tre farfalle / ad un bacin ben pien di giglio 'n giglio / alla
. viani, 10-245: -a tritarla ben bene -dice il pazzo al pastore sirizio
, 9-154: chi de'prìncipi sa ben praticare il lodevol mestiere di domesticarsi co'
, / per te è fatta e ben ti quadra / questa favola leggiadra. tommaseo
i vermi 10 mangiano, i quali ben sai divorano gli uomini-uccisi- in-guerra.
guittone, xx-79: cor de tutto ben mettere avante / donali [all'uomo
cupola del duomo »; ovvero « il ben di sette chiese ». -
che mangia e non risposa, non fa ben nessuna cosa ibidem, 306: assai
messo in coda, che non poteano ben vedere il suo mangiare, e toccava
, prosciutto, formaggio e molte torte ben salate. sacchetti, 183 -tit.
alti tonanti banchetti, sono tutte cose ben di spesa ed apparenza grande, ma
fichi primaticci, inviati ad un amico ben lontano. manzoni, fermo e lucia,
tre mangioni, / che papperieno il ben di sette chiese. fagiuoli, 1-3-215:
error militare. carducci, iii-1-136: ben vo ricercando / le ruine de'tempi
epileptici ed alcuni maniaci e furiosi lunatici ben ci fanno vedere che nella luna vi
roba di seta] d'un uom da ben ch'oggi è fallito, / e
pigliar vendetta / del lor nemico, ben armati tutti / di corazzine e di
quel collarino bianco ricamato e quelle bavaroline ben pieghettate dànno un certo nonsoché che stuzzica
egli / che quelle manicacce / ti stian ben sulle pugna? fogazzaro, 2-27:
. giambullari, 7-82: così va ella ben, sanza romore, / al manicare
chieggio manicare e bere, / ma vorre'ben da te tal'pro- vigioni / ch'
e fa'che 'l manico da capo sia ben ritondo e pulito. par che
* manequin ', che in italiano ben si traduce in 'fantoccio ', e
che 'l manico da capo sia ben ri tondo e pulito, acciò che la
la palma della mano vi si posi ben su. s. bernardino da siena,
tu non lo vuoi: questa sarebbe ben col manico! -io dico davvero, io
f. d'ambra, xxv-2-325: ben mi basta l'animo, / con
vale proverbialmente trovare il modo di renderselo ben disposto o ^ favorevole in checchessia.
il manicotto e sto di panni / ben soppannata. buonarroti il giovane, 10-940
gli sta bene la vita et è ben cinto / il sorcotto ch'egli ha coi
fiore, 195-9: i'sia di danar ben procacciante? / i'n'ho assai
gente, / a ciò vogl'i'/ ben metter mia balia, / in
il generalato è una maestà che non può ben vestirsi da chi nasce privato; e
difinito o discritto per vivere e per ben vivere che ssono la fine della città,
refrigerante, ed umettante. discreta e ben regolata maniera di vivere. bocchelli,
, secondo una certa loro maniera di ben pensare, che tutte le sentenze debbano esser
spogne sono affisse a li scogli, e ben mille maniere di conchiglie maritime. gemelli
quello che si prende in riguardando le ben ampie peschiere e nelle loro chiare e
che il mare, e d'alberi ben mille maniere. crescenzi volgar.,
agricoltore,... avendo piantate ben mille maniere d'alberi, fa maggiore stima
fu creatore di una nuova maniera che ben tosto ebbe in sé rivolti gli occhi di
parigi, che è di buon componimento e ben condotta in quella sua prima maniera.
possono apparire, ciascheduna da sé, ben disegnate, ben colorite e abbigliate;
ciascheduna da sé, ben disegnate, ben colorite e abbigliate; e contuttociò esser
proprio intelletto, che le ragioni del ben fare alla mano somministra. questo accidente
nostra gran maniera veneziana, / se ben d'ogni altra la xè sempre anziana
giotto pittore come egli era, bastò ben l'animo di erigere il maravigliosissimo campanile del
vi è qualcosa di tormentato che fa ben augurar dell'autore; si vede ch'
color nero. sansovino, 2-170: ben hanno giuochi d'altra maniera, ma
). anonimo, i-572: ben ò veduto giocando da fore / li
me ne moria! / a lo richiamo ben m'era, manero, / ed
/ è poi manero, -s'egli è ben seguito, / pur ch'elio sia
felice ascendente era maniero, disse: « ben, ben 10 dubito, -tu sii
era maniero, disse: « ben, ben 10 dubito, -tu sii qui per
33-25: dielli [il papa] benedizion ben centomilia, / e della chiesa il
compagni. marino, xii-398: ho ben dispiacere ch'altri cerchi d'armarmi contro
stregoneria. salvini, 39-v-63: chi ben ama possiede un'arte innocente e usa
che... ne potessimo solo ben manufatturare la quantità d'un milione di
sopra che cose a colui, che vuole ben sapere consigliare, fanno bisogno di sapere
le contrarietà. caro, 11-366: ben conobbe / che manifestamente enea da'fati
manifestamente in errore: ché, se ben se li concede tutto quel che si desidera
emulazione e di gloria tutti gli animi ben composti. quella scopre e rivela le
misser giannetto. straparola, 1-1: ben ti prego, per quello amore che
17-47: non è la lingua vulgare così ben atta a manifestar i concetti suoi come
, molt'amaror larga, / e ben lo manifesta vostra farga, / che l'
come oggetto manifesta alla mente delle esigenze ben diverse da quelle degl'istinti: delle
è una regola che induce li uomini al ben vivere. brusoni, 347:
moglie. carducci, ii-4-326: sono ben lieto che quest ^. r. deputazione
sola / vidi manofestato / un fatto ben celato. m. villani, 1-61:
di dio. -indizio, segno ben visibile e riconoscibile di un fenomeno naturale
, l'anima altera, / altro che ben servir senza mercede. nardi, ii-179
sia. -sonora, alta, ben udibile (la voce). leggenda
fe'dimoro. 2. preciso, ben determinato; convincente, efficace; sintomatico
o non m'è 'l detto tuo ben manifesto. benci, 1-33: o tazio
da un odio personale, ogne ben dentro vi gode / l'anima santa che
fallace / fa manifesto a chi di lei ben ode. boccaccio, dee.,
frugoni, 3-ii-206: non erano ancora ben asciutte le macchie sanguigne del decapitato marito
di tempo. a recanati poi, come ben sapete, appena si legge il lunario
anse [di certe anfore] sono ben lavorate e attaccate con pulizzia. carducci
. gilio, l-11-87: vi par egli ben fatto... che uno custode