, 1-485: se il mal, belva in agguato, / t'abbrancasse, ben
avarizia. de amicis, ii-30: la belva... inasprita dal dolore,
dondolìo di tutto il corpo, come di belva in gabbia. de pisis, 104
avvi certa domestica de'boschi / acuticomia belva in cuor selvaggia. = voce dotta
cattedra, si aggirava nel semicerchio come belva in prigione. b. croce,
forteguerri, 2-14: e ritta [la belva] su le due zampe di dietro
debbe a quell'istinto, / che dalla belva allattatrice ei trasse. allattatura,
. monti, 4-129: sorgevano alla belva / lunghe sedici palme su l'altera /
viva, / poscia gli ancide come antica belva. cino, iv-169 (37-1)
un latrar di cani annunciarono che la belva era balzata nel mezzo dei bestiami.
a quando udire anche l'ansima della belva incalzata. beltramelli, iii-346: [
... pareva tira violenta d'una belva formidabile che cercasse di scacciare ogni altro
per lungo tratto, a ogni feroce belva / covo ed asilo. foscolo, sep
: di sua tana stordita esce ogni belva; / l'astuto lupo vie più si
ebrietà quasi feroce, si avventavano sulla belva dell'oceano. tozzi, ii-464: egli
. belluino, agg. di belva; che ha la natura e gli
ha la natura e gli istinti della belva; feroce e crudele; bestiale;
), agg. da beltia 4 belva '. bèllula, sf.
; / poscia gli ancide come antica belva: / molti di vita e sé
fa per questa selva / mansueta ogni belva. ariosto, 18-22: qual per le
nomade o massile / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra
fosse un dente di elefante o di marina belva. chiabrera, 299: tempo già
a rintanarmi nella mia cella come una belva ferita... oh! che fiamma
su le guance, gli occhi da belva, a passeggiare in su e in
pover orso che puzza / più che di belva, di stalla! palazzeschi, 3-121
un re galantuomo, noi abbiamo una belva ». prati, ii-44: altri disegni
di belve. pirandello, i-284: belva, belva, te la tieni [la
belve. pirandello, i-284: belva, belva, te la tieni [la moglie
, 4-274: il vecchio diventò una belva. « venite qua » gridò,
. belvino, agg. di belva, belluino. dossi, 530
belvità, sf. letter. l'essere belva, qualità propria della belva. -
l'essere belva, qualità propria della belva. - al figur.: crudeltà,
brancoli, 4-274: il vecchio diventò una belva. « venite qua * gridò,
in forra, ululi umani e bramiti di belva. -per simil. de
oh! il male! bramito di belva / che in fondo al suo essere cupo
alba gelida, percorreva a balzi, come belva su per le fratte, il terreno
3povxt) 4 tuono 'e fbjptov 4 belva '. bronza, sf. brace
e tutto / tronco il nervo, la belva morta cade; / tal, dato
, / dalle lor tane predando ogni belva. sannazaro, 8-118: noi parimente
per la china, là come una belva in fregola. e. cecchi, 6-290
/ è l'angiol che mutò nabucco in belva. g. gozzi, 1-78:
una poltrona e un paio di pelli di belva. 2. antipasto formato da fettine
pindemonte, 4-523: ei d'ogni belva che la terra pasce, / vestirà le
caprio fuggitivo / uccise, ma ogni belva ardita e forte. marino, 14-93
, 1-485: ma se il mal, belva in agguato, / t'abbrancasse,
ade (nella mitologia greca); belva sanguinaria e feroce che ha aspetto di
. monti, 17-132: freme la belva in suo gran core, e parte /
naturalmente, vivono; nelle quali la belva, non è domita, né cicurita
azzurri intorno al talamo di pellicce di belva e coltrici di piuma. -figur.
contorce abbastanza. viani, 13-92: la belva annusava un ciotolone vuoto, contorceva la
: par tra'ferri / la generosa belva che gli orrendi / occhi travolve,
aveva ceduto il suo posto terreno alla belva. pavese, 8-180: si capisce perché
. monti, 17-131: freme la belva in suo gran core, e parte
e innanzi vanno, / contra la belva insidiosa e truce. b. davanzali,
serrate su le guance, gli occhi da belva, a passeggiare in su e in
dentate d'un leone guarda una nuova belva che gli portano a far vedere.
lamenti. settembrini, 1-183: la belva si era destata, e faceva terrore.
viani, 13- 92: la belva annusava un ciotolone vuoto, contorceva la
fan risentire, ed ella urla come belva, morde come cagna, si dibatte
digrignati. pirandello, 6-497: la belva s'era ritratta d'un balzo in
vegli: è pace: / ogni belva disarma ora gli unghioni, / disarma
= comp. da dis-con valore negativo e belva (v.). disbendare
fece scudo / alla puttana ed alla nova belva. cavalca, 19-437: odano le
in più frondifero / bosco celata sta belva salvatica, / in l'amorosa pratica
-dcsot; 4 capriolo 'e abjptov * belva '. dòrco, sm.
chiome / doviziose, non lupo, ma belva / eccelsissima, a lupo soprastante.
serpente, coccodrillo; animale selvatico, belva feroce (cfr. drago).
. magalotti, 4-164: la fuggitiva belva... /... tanto
ebrietà quasi feroce, si avventavano sulla belva dell'oceano e la squartavano coi loro
lascia / d'eccitata pietà l'amata belva. monti, ii-250: importare sui
/ e sibilo di tibie e de la belva / ferita il rugghio in mille suoni
quasi da parere non più uomo ma belva. -riferito alle azioni e ai sentimenti
non però molta, / onde alla belva era la vita tolta. bandello, 1-34
gente. foscolo, 1-415: come belva menelao vagava / qua e là per entro
, che annulla nante come è dir 4 belva 'per 4 bellua '. tramater [
corpo crudamente / lacerato è d'una belva. savonarola, 8-i-171: tu sai
delira, quindi inferocisce a modo di belva contra l'ammalato e tutto lo dilania.
stanchi ed anelanti i cani / [la belva] spesso si lascia, ma da
dell'uomo e quivi ha in potere la belva sopita o inferma. pea, 7-23
uno nelle fauci del lupo, della belva: mettere qualcuno in una situazione pericolosa
. ella mi caccia nelle fauci della belva. = voce dotta, dal
diventa inevitabile. pirandello, 6-125: una belva imbalsamata che, nella penombra, pareva
, / od altra ingiuriosa orrida belva. = voce dotta, lat
sbranare (un uccello rapace, una belva, ecc.); pungere (una
voce / timida fugge ogni più ardita belva, / e sbigottita si rannicchia e interna
latrato rabbioso contro l'ululo di una belva. rebora, 45: è primavera
menzini, i-119: già la fiammispirante ingorda belva / geme trafitta, e ad
selvatico; bestia selvaggia e feroce; belva. guittone, vii-59: fera
non addomesticato (un animale, una belva). bartolomeo da s.
; ché da l'altera / l'umil belva diverso il fimo spande: / e
è serpente /... della belva nacque, / che diede ad èva il
per la china, là, come una belva in fregola. paolieri, 210:
le frigie selve, / guerraggiator di belva / un rapido garzon movea le piante.
in più frondifero / bosco celata sta belva salvatica, / in l'amorosa pratica,
543: i delitti commessi da cotesta belva umana non si contano: impiccagioni,
il core. sestini, vi-179: belva così ferita / fugge, e fuggendo muore
uomo e del destriero / vede la belva mostruosa e strana, / e lascia
fra le rupi. -feroce (una belva). dottori, 222: quale
i vecchi le donne i fanciulli battono la belva rossa per forzarla ad avanzare contro l'
rossa per forzarla ad avanzare contro l'altra belva che s'avanza... la
... / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il
i pesci e 'l monton, l'orrida belva / si scorge, e del gran
mura del carcere finisce in ruggito di belva. pascoli, i-431: ché in
/ al fremito e al rumor la sozza belva / si scuote, spiega il dorso
voce che imita il ringhio di una belva o di un animale domestico.
posta negli occhi o sotto la lingua della belva omonima e conferisse la capacità di predire
che a mirarlo sembri / di marittima belva al lido spinta / il contesto de
rendere feroce e crudele come una belva; ren invece del semplice
ed ima. = denom. da belva (v.) col pref. in-
. marino, iii-221: la dispietata belva / nel folto de la selva /
la verga aurea immortale / sì che la belva il sibilar ne sente, / e
bar illi, ii-467: la belva impaccata che un domestico negro portò sulla
inarcato. pirandello, 6-497: la belva s'era ritratta d'un balzo in
, iii-285: aveva la bellezza fiera della belva; un incedere regale, un viso
/ ambagi di parole come quella / belva che il figlio incesto / di laio vinse
e buono, alternato con incigliamenti da belva! = deriv. da tiglio (
/ ambagi di parole come quella / belva che il figlio incesto / di laio vinse
, furioso (un animale, una belva); imbizzarrire (un cavallo).
far inferocire, rendere aggressivo (una belva). segneri, iii-2-90: la
. -inferocito (un animale, una belva). oliva, 238: qui
alito ardente che lo lambiva come fiato di belva. -bollente. chiabrera,
tasso, 20-90: alcun, di belva infuriata in guisa, / disperato nel ferro
/ e non morir nel mondo come belva, / presi 'l cammin cotal, qual
saluzzo roero, 3-i-8: nel covil di belva / trovò la pace ed i severi
, / senza insulto provar de alcuna belva. baldi, 207: questi [
battendo ritmicamente il piede, invitavano la belva; e seguivano l'armeggio delle corna contro
, intrisa di bava, eccola [la belva] prendere il cupo della foresta e
il signore dei monti ne fece una belva. -sostant. serdini, 1-208
quale matrigna / mi riguardi, o quale belva / che la lancia abbia investita?
tu dunque da fedra? dura / belva, con la tua bassa / fronte sotto
treno? 4 cavallo 'e ibjptov 4 belva '. ippotigre, sf.
tortorella]. bracciolini, 3-47: la belva che soffrir non vuole / sì possente
iv-90: lascia lo speco suo la belva irsuta / e spia nel bosco a
, arruffato (un animale, una belva). n. villani, i-1-25
: si vede ciò nell'adolfo, la belva ebefrenica mozzicatrice di tappeti, e iugulatrice
con disio, / lacirato d'una belva, / questa umbrosa e verde selva /
britanni; / perché lupo non fia, belva malnata, / ch'in- sidioso a
poi che sazia ti vede ornai la belva / del suo latte, ella parte e
quasi il largo / respiro d'una belva; ma mille voci rotte / di piacere
si rizzò sui ginocchi e come ima belva raspava con le mani la lettiera.
vestiti. salvini, 23-166: guardinga la belva / serpeggia incontro alle grosse reti
lupo, o più genericamente d'altra belva, e può essere del tutto ferino
pregio, / e tal diventa quale è belva in lustra. n. villani,
/ e fassi lustro ad ogni augello e belva. alvaro, 8-48: dappertutto
250: * come antica lazione. belva ': come antica bestia, quasi dica
albero, in un fiore, in una belva. ci ha tutto un magazzino di
maghetto maghetto, vuoi tu placare la belva con i dolciumi? 8. persona
/ oh! il male! bramito di belva / che in fondo al suo essere
nativo dirupo; / e fiuta, la belva; e già crede / che sia
una partorì nella terra, come una belva,... e la mammia,
. cesarotti, 1-vii-179: smania la belva inferocita e manda / rugghio di morte
pure qualche animale bruto, non la belva uomo. d'annunzio, iv-2-
(inaudita follia!) dietro una belva, / d'atroce aspetto e mansueta agli
pure qualche animale bruto, non la belva uomo. jahier, 185: se
latrato rabbioso contro l'ululo di una belva; ed ecco il martellìo celere della
: vedevo in ogni creatura umana una belva egoista più o meno addomesticata e mascherata
agiscono uno o più personaggi con una belva libera (e in tal caso è anche
o massile / cacciata va la generosa belva. caro, 12-9: qual massila
battendo ritmicamente il piede, invitavano la belva; e seguivano l'armeggio delle corna
, per esagerar pienamente le felicità di questa belva, 10 potessi trattar le finezze della
[lago] meride 'e fhfjpiov 'belva '. meritevilménte, v.
x-2-210: odo un lamento / d'afflitta belva un ululato acuto / che uscia di
, / dalle lor tane predando ogni belva: / or torso uccide, or al
o massile / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il
grida laceranti e ululi lunghi e mugolìi da belva ferita... e suor ginevra
: quale, io chieggo, è belva / che ti veda e con te mite
.. e vi rugghia sopra come belva...: conducendosi in tal modo
: è [l'automobile] la gran belva rossa con gli ambasciatori del re della
con la feroce moglie / la generosa belva. montale, 10-26: il canarino
; / poscia li ancide come antica belva: / molti di vita e sé di
. frugoni, 3-i-332: aspettai qualche belva montana che mi desse tra le sue zanne
te prima dovrei gittare in pasto alla belva di là dalla ringhiera, gridando:
per lo più feroce e selvaggio; belva, fiera. -anche: animale raro
corte del papa come nuove generazioni di belva, mise muggiti sì lamentevoli e paurosi
: si vede ciò nell'adolfo, la belva ebefrenica mozzicatrice di tappeti, e jugulatrice
e, in partic., di una belva); muggito. - anche:
bassani, 42: la male accarezzata belva agevole, / tauro fallace e rapitor
è l'angiol che mutò nabucco in belva. -rifl. simintendi,
scalvini, 1-304: qual più cruda belva / non saria vinta in ferità dall'
creduto, e vi rugghia sopra come belva. calvino, 7-171: ammetto pure d'
respiro in respiro / è con noi belva in una gabbia chiusa. =
8-6-595: s'ama la leonessa, orrida belva, / i pargoletti suoi, se
/ né disdegnar me puoi, qual belva i nati. carducci, iii-1-
mai teschio né spoglia / di fera belva, or mi concedi ch'io / questa
betteioni, i-334: tosto / come ferita belva, balzava la nemesi arcana / che
. andreini, 103: mira la nera belva / che di candido dente e smisurato
petto / risplender lieto in su la belva doma / scotendo l'ór de la nettarea
o massile / cacciata va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il
: guatava in su, ringhiando, la belva. / e tutti i nostri occhi
-scoperto, digrignato (i denti di una belva). marchetti, 5-229: irritato
gigante che quivi arrivava, / la belva e le mascelle ha sanguinose, /
armatura 'e ©yjptov 'animale feroce, belva '. òpo, v.
non lo si consentirebbe neanche a una belva? -in partic.: ano
avvi certa domestica di boschi / acuticornia belva, in cuor selvaggia / l'orige,
e in assiria miste d'uomo e di belva. calandra, 379: la contessa
. -sanguinario, famelico (una belva). amari, 1-2-210: e
1-2-210: e 'l castellano, com'oscena belva, uscì a veder la carnificina de'
passata, / che fu lui stesso: belva, erba, macigno. -che
1-2-2io: e 'l castellano, com'oscena belva, uscì a veder la carnificina
roxxaióc 'antico 'e £>irjplov * belva '. paleòtipo, sm. bibliogr
, 2-46: putre / corpo di belva che sottesso i raggi / del luglio
: per i tre atti della 'belva 'ermes zacconi... passeggia la
, iv-90: lascia lo speco suo la belva irsuta / e spia nel bosco a
. della rena, cvii-256: all'empia belva ch'è d'a- verno uscita,
e mi lisciavano il pelo come a una belva oramai addomesticata. verga, ii-323:
. / segue di sopra la pennuta belva / con gli occhi fisi ove la via
péra) e dal gr. fr-qplov 'belva '. peràtico (peràticon),
perfèra, sf. ant. belva ferocissima; bestia selvaggia. anonimo
, xi-169: tomo a pensare alla belva senza età, al mare inconoscibile chiuso nel
nell'inferire un soverchio godimento alla piccola belva, la quale parve disciogliersi fra le
appellativo 'satyrus', che la scienza diede alla belva [l'orango]. non nel
. monti, 4-131: sorgevano alla belva / lunghe sedici palme su l'altera /
sì come vile e poltra / cacciata belva. 2. per estens. vile
ndreide, i-3-5: non era mai tebana belva / istata a populare erba né fronda
o creduto, e vi rugghia sopra come belva cogliona e furente a freddo sopra una
; / poscia fi ancide come antica belva; / molti di vita e sé di
del genio pigrizie e insieme prestezze da belva? -capacità del corpo di muoversi
loppe, dove andromeda fu ad una belva esposta e proietta. 2.
di parole tebano / enigma propone la belva / ma chiede, o erme, la
giuliotti è subito proverbiato come 'cattolico belva '. -bollare con un proverbio
il camion. -far infuriare una belva. giuglaris, 375: chi senza
. -inteso a far infuriare una belva (un grido, un gesto)
v. psittaco) e • sépiov 4 belva '; è registr. dal d.
, il leader o primario non abbastanza belva o iena viene prontamente emarginato e pugnalato
; come il puma in gabbia, malinconica belva, riusciva a far fronte alla chiacchierata
lo tafanavano: ed egli pareva una belva che scodinzolasse per cessare le punzecchiature.
latrato rabbioso contro l'ululo di una belva. 6. che è in
d'annunzio, il-noi: il ruggito della belva / scrolla tutta farasina. / contro
la roccia, tutto raggruppato come una belva in agguato, era intanto jaco naca
parte rallegrata in veder morta / la spaventosa belva puzzolente, / or che vede in
un gran dolore. casti, 1-9-97: belva così dal cacciator ferita / empie d'
si rizzò sui ginocchi e come una belva raspava con le mani la lettiera.
difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario, un rettile che va
orribile furia, d'essere riabbrancata dalla belva insidiosa che non era spenta ma che
poi che sazia ti vede ornai la belva / del suo latte, ella parte e
, tornando a maccario, [la belva] portogli una pelle d'una pecora,
, 1-46: tutto costui, tra belva e calibano, / gli facea la ridda
politico e sociale, ma sì come belva, rotta la catena, sbranava;
guatava in su, ringhiando, la belva. / e tutti i nostri occhi
poi che sazia ti vede ornai la belva / del suo latte, ella parte e
1-94: qui da sirio cacciata esser la belva / paventerebbe pur, ma cauta e
/ del mio vestito / tolse alla belva / sì l'appetito / che, disprezzandomi
o se 'l ramo natio scuote una belva. 2. spingersi o andare
selva, / sempre fuggendo la toscosa belva. arsochi, 1-1: dimmi tirinto,
ha il cor ripieno / è una belva peggior che infesti il mondo.
/ e non morir nel mondo come belva, / presi 'l cammin cotal,
battendo ritmicamente il piede, invitavano la belva; e seguivano l'armeggio delle coma contro
, 8-494: con una mossa da belva balzò a quell'angolo, raccattò da
. fra giordano [crusca]: belva roditrice delle anime umane. esopo volgar
per lo più con riferimento a una belva o, anche, ad altri animali)
rùghió), sm. ruggito di una belva. e e poliziano
e sibilo di tibie e de la belva / ferita il ragghio in mille suoni rendi
nemeo saette ardenti; / già la belva, che latra, essa, che rugge
d annunzio, ii-noi: tl ruggito della belva / scrolla tutta farasina. / contro
, ragliò anche più volte come una belva, esasperata da quella lunga spiegazione del
qua nella gabbia il sordo miglio della belva e l'affanno orrendo dell'uomo che s'
può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario, un rettile che
del sangue che solletica e fa ruggire la belva immane che sta accovacciata nell'altro grande
; / poscia li ancide come antica belva; / molti di vita e sé di
sasso, / né si vezzeggi una spietata belva. oliva, 61: il cuore
dilania la preda (l'artiglio di una belva). chiabrera, 1-i-41: ha
forteguerri, 2-19: quando [la belva] apre la sua terribiì bocca, /
-azzannare una parte del corpo (una belva). leopardi, 1-104: come
mone. alberi, xxxiv-432: ah cruda belva, ah tigre, / ah peste
sanguinose carni. barilli, ii-467: la belva impaccata che un domestico negro portò sulla
offensivo scroscio la fame insorse come una belva provocata. -per simil. emissione
si gettò addosso con una furia di belva. -che induce a errori concettuali
cacciato dai segugi del tiranno peggio che belva in bosco? garibaldi, 3-223:
uccelli). le selvaggio, della belva feroce. anonimo genovese, 1-1-206: asai
: sia pur ella selvaggia più d'una belva, se un vero francese, come
verga aurea immortale / sì che la belva il sibilar ne sente. -per
furbesco e buono, alternato con incigliamenti da belva! michelstaedter, 658: la dcnna
una sola / spalla portar così sformata belva. -incredibilmente violento (un colpo
3-ii-246: il dar lo sfratto ad una belva... dai nativi covachi,
. arici, iv-157: sfronda [la belva] ogni virgulto, onde la caccia
2. che incute terrore (una belva). papini, iii-271: se
signore e signori, vedete voi questa belva indigena del senegai? vedete come arriccia la
e videla in catena / data a la belva, piena d'ogni smago.
batacchi, 218: smisurata / orrenda belva apparve in sull'arena. -sgranato
il settimo giorno / della caccia alla belva solidunga, / al nerazzurro come l'
del sangue che solletica e fa ruggire la belva immane che sta accovacciata nell'altro grande
da un somaresco clamore di scanruggito della belva / scrolla tutta farasina. / contro sfida
nell'inferire un soverchio godimento alla piccola belva, la quale parve disciogliersi fra le
siceleg. foscolo, iii-1-437: come belva menelao varava / qua e là per entro
. fazio, iv-15-81: morico, belva, normaco e ambiana / vidi città
adunque, che vinca di spietatezza una belva quell'antropofago dal quale mi liberaste.
la coaa in alto inarca / la marittima belva ambiziosa. / squallido il tergo ove
d'atra rabbia / rasembrain vista la feroce belva: / mostra le zanne e stilla da
/ di sua tana stordita esce ogni belva. tanara, 404: dal qual pasto
/ o se 'l ramo natio scuote una belva, ella fugge l'amor, fugge
1-175: que'suoi occhi neri di belva in amore,... le si
2-354: ha la sorte di accecare la belva, che si contorce nella stretta del
; squittio di topo; urlo di belva; barrito di elefante; guaito di cani
, / dalle lor tane predando ogni belva. fiamma, 39: ne le rupi
. letter. che ha la testa di belva (una figura, in partic.
terraferma e divenne una cosa, una belva del mare. -le regioni venete
orrore di una persona, di una belva (o dell'aspetto), o,
. -ferinità, ferocia di una belva. f. casini, ii-576:
ed ha la sorte di accecare la belva, che si contorce nella stretta del dolore
tigrate, / ed il tuo fiuto di belva! 6. bot. giglio tigrato
selva, / sempre fuggendo la toscosa belva. -contenente sostanze tossiche, velenose (
a fatti magni, / egli è vile belva nata in vii consiglio e senza
la faccia contro i guanciali uggiolando come belva. banti, 8-21: quale dimostrazione?
. e. gadda, 16-18: una belva sinistra, che compicciava in tele certi
può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario. -con riferimento
: né piange, no, la belva aspra e rapace / per pietà; ma
. leopardi, 355: ecco la belva lorda, / ecco la perfid', ecco
cinghiale aggira, / ferma l'orrida belva ispido il dosso / sempre volta ver
per la china, là, come una belva in fregola. 5. espressione
di vasi rinascimentali, di pelli di belva, o sono, genericamente, 'in stile
, 1-104: lui sta incasinato come una belva in gabbia, ha dei problemi con
: nelle donne più raffinate il fondo di belva cerebralizzata ricerca assiduamente e prepara il pericolo
umana, maschio o femmina, fu belva, animaluzzo, oggetto, fu e disfù
coltello, negato al vivere ogni condono dalla belva, l'immobilità di un funerando relitto
alla mostrificazione di valpreda, la « belva assetata di sangue ». 3
inferiorità muscolare l'ha trasformata in una belva semi-addomesticata che sogna affettuosamente di tradire il maschio