la non violata e pura fede. bellori, 2-265: così viveva pietro paolo rubens
scienzia e ordinatissimo modo de iudicare. bellori, 2-179: né solamente l'arricchì
di cosa carissima aver sie possibile. bellori, 2-8: eccoti, lettore, questa
, / che ammiravan con sospesi volti. bellori, 2-389: figurò san giovanni col
berga / è capannetta povera e agreste. bellori, 2-336: sotto, un angelo
, in partic. pittoriche. bellori, 2-338: le nubbi di sotto avanzano
una parte, sì che non falli. bellori, 2-51: nell'abbassare la mano
all'incarco del cielo le spalle. bellori, 2-221: san giovanni sottopone un
far scadere il decoro dell'arte. bellori, 2-230: sottoposta dal caravaggio la maestà
di cose somiglianti a'sensi umani sottoposte. bellori, 2-14: l'idea costituisce il
ci sono in su 'l fuoco. bellori, 2-471: dalla spalla pende la fiasca
restante del corpo dentro rimane rinchiuso. bellori, 2-574: rivolse...
mirarò, temerò piu questo che quello. bellori, 2-37: una di loro [
ombra imperiale tutte le province raccolsero. bellori, 2-48: in ciò ancora si riconosce
scintillare (la luce). bellori, 2-226: fra l'altre figure vi
giovane donna in mezzo 'l campo apparse. bellori, ii-188: le braccia aperte e
ch'osi troncar le spaventose piante? bellori, 2-199: la notte dormiva pochissimo
simil caso giammai non si sazia. bellori, 2-625: seguitò egli sempre il suo
/ stabilire il mattin del giorno sesto. bellori, 2-199: la notte dormiva pochissimo
ispedita per la teorica e raggione calculatoria? bellori, 2-48: l'altra donna a
una città, ecc.). bellori, 2-188: san francesco nel mezzo prende
punto, non si curando sperimentarsi. bellori, ii-24: morto appresso il cardinale,
di stupor empie uom che la miri. bellori, 2-26: 'la scoltura'. natura
e forato e sanguigno avea farnese. bellori, i-156: temeva il papa non l'
una cornice, di una modanatura. bellori, 2-24: deformando gli edifici e le
riempì la cavità precipitosa di quella costa. bellori, 1-162: fece spianare la piazza
ottenere una superficie perfettamente piana. bellori, i-158: il qual piedistallo con gli
preghiera del peccatore. bellori, 2-315: nel vano opposto si rappresenta
la improporzione dell'abito alla persona? bellori, 2-323: sopra il piviale spicca
essa, delimitata da nervature). bellori, iii-78: ne'spicoli poi de'gran
giove ira ne prende. anonimo [in bellori, iii-220]: intanto la gloria
la mano in segno di saluto. bellori, 2-67: spiega leggiermente le dita posando
il corpo (una veste). bellori, ii-5: qui lo scultore prese occasione
(il panneggio). bellori, 2-343: sono questi due dipinti in
confallone tutto de spiche de aoro. bellori, i-249: nell'ultimo angolo vi era
di stidione, che agevolmente si maneggiava. bellori, 2-326: un giovinetto ferma il
diventar parricida per vendicare cotanto ardire. bellori, 2-470: èwi longino a cavallo
or questo or quel spingon nel fango. bellori, 2-244: uno di loro,
bocca, le labbra). bellori, 2-607: espose il santo vecchio rilassato
, e parla e spira / veracemente. bellori, quando spira il mio buon vento
lode di molto giudizioso e diligente scultore. bellori, 2-400: in casa di giulio
lo spirito suo purissimo a dio. bellori, ii-182: siccome egli era vissuto
né per altri sia che sia buon. bellori, iii-123: niccolò rossi napoletano fu
ricevuto e festeggiato con ogni splendidezza e liberalità bellori, 2-652: questo quadro è composto
apparato così magnifico e così splendido? bellori, 2-394: delle molte ricchezze acquistate non
le nazioni strane che appresso noi. bellori, 2-89: questo fu il breve funerale
ricche e fruttifere campagne de'persi. bellori, 2-47: la terra a'suoi
anche, farne eseguire la costruzione. bellori, 2-175: condusse ancora l'acqua a
! -alzarsi in volo. bellori, 2-620: in contrasegno di questo santo
non si può mettere in opera. bellori, 2-356: volendo egli ritoccare una
che comporterà la grandezza delle stampe. bellori, 2-267: oltre le cose da
tendenza (un'opera pittorica). bellori, 2-628: suole... carlo
, 5-145 not.: credeva [il bellori] che la pittura andasse a perdersi
quei candori in su si stese. bellori, 2-436: stendesi appresso uno col petto
voce. -stare disteso. bellori, 2-41: nel primo piano siede e
onda il cinge d'ogn'intomo. bellori, 2-57: la galeria è collocata nella
proprie conoscenze (un artista). bellori, 2-85: tal lode non conseguì prima
esser- citarsi nel disegnare e dipingere. bellori, 2-206: segnava con lo stilo
nuovo a non mancare a voi stesso. bellori, 2-358: dolevasi del danno che
'l guadagno s'appartiene alla donna. bellori, 2-164: gli donò tutto il materiale
. -prostrato, esausto. bellori, 2-199: toltosi dalla mensa mattina e
occhi). - anche sostant. bellori, 2-315: nello stralunarsi gli occhi,
sole all'erbe e a prati vicini. bellori, 2-204: il re volle onorarlo
e a essere sospinta su rulli. bellori, 2-162: stette la guglia fermata su
di quel più grave strazio. » bellori, 2-388: madalena,...
/ ti riverìa e strettamente amava. bellori, 2-402: il cardinale ludovisi l'appoggiò
per appiccargli i rottoli alle spalle. bellori, 2-197: stassene egli [giuria]
stretto ed intrinseco amico di neri. bellori, iii-138: ricorse ad un gentiluomo
stringerlosi una sol volta traile braccia. bellori, 2-100: san francesco a sedere sopra
stucco, della compagnia dei sempiterni. bellori, ii-6: formò egli il suo
mai studio nessuno in questa materia. bellori, 2-31: gli artefici, abbandonando lo
un dipinto celebre nei tratti essenziali. bellori, 2-35: degli studi fatti da annibaie
preciso nell'esecuzione di un lavoro. bellori, 2-368: fu domenico studiosissimo nel rappresentare
sforzar gli elementi e la natura. bellori, 2-199: parrà cosa stupenda che egli
tutte ben connesse e unite tra loro. bellori, 2-91: annibaie in questi partimenti
, che mosse il cor villano. bellori, 2-24: quindi nasce l'ossequio e
l'amica riviera. anonimo [in bellori, iii-222]: carlo adunque a quest'
'fedeli tenerissimo inverso gli afflitti. bellori, 2-22: gli spiriti elevati,
tutti al sublime grado del cardinalato. bellori, 2-287: francesco fiammingo in quello studio
: subblimità; ruda; stollere. bellori, 2-463: prevalse nicolò nel concetto
estensione in verticale di un edificio. bellori, 2-338: sono le figure alte circa
o pur questo del signor salviati. bellori, 2-13: li celesti corpi sopra la
co'tiranni vi si contentano dentro. bellori, 2-616: era succeduto in questo tempo
dirimendo del fior tutte le chiome. bellori, 2-337: succede san luca spiegando con
, in tempi successivi. bellori, 2-23: quando li greci le costituirono
combattere riescono poi meno che temine. bellori, 2-23: rispetto la decorazione ed
impieghi ella in cose così fatte. bellori, 2-424: se bene dipinse giorno e
suggerivano il particolare del credenziere colpevole. bellori, 2-574: rivolse...
spazio maggiore della grossezza del dito pollice. bellori, iii-192: in essa delineò la
dall'ordinario (una dote). bellori, 2-14: li nobili pittori e scultori
la sua innocenza, la qual asseriva. bellori, 2-294: egli si lagnava,
/ in atto supplichevole e tremante. bellori, 2-613: san carlo...
decorazione, di un manufatto. bellori, 2-300: due famose statue antiche restaurate
/ ebbero il vanto degli onor supremi. bellori, 2-95: di suprema lode è
. intervenire, prendere un'iniziativa. bellori, 2-125: nell'universale rammarico, suscitaronsi
dipinto, un disegno). bellori, 2-384: in tal modo fra quei
un oggetto, un colore). bellori, iii-137: vedendoli [i suoi disegni
limitate letture delli suoi tre dottrinati autori. bellori, 2-ii-52: ben manifesto si rende
, che glie ne spiccò la testa. bellori, 2-379: la vergine svela il
e sviati dalla contemplazione e dagli studi. bellori, 2-231: li pittori, sviati
credere sviata dal marchese ode- rico. bellori, 2-426: sin le feste, sviato
narrare le cagioni delle cose nascose. bellori, 2-306: non è in poter nostro
più nell'esercizio di un'arte. bellori, 2-32: il paese tutto di toscana
sinistra mano, colli tallari alli piedi. bellori, 2-300: per lo marchese vincenzo
si vedrebbe rappresentata un'intera storia. bellori, ii-53: si trovano in bologna due
congo. -diminuzione della luce. bellori, 2-390: e ^ li pose mano
amore nascesse dalla qualità del temperamento. bellori, 2-298: era francesco di statura
l'autorità delle sei fave della signoria. bellori, iii-11: abbaglia dolcemente con soave
, spago, arena. anonimo [in bellori, iii-224]: essendo tutti detti
: / oh quanto ben sapeva simulare! bellori, ii-154: dietro costei fermasi un'
di spagna tiene stipendiati molti colonelli. bellori, i-264: contrastava egli con la magnificenza
, dalla fatica, ecc. bellori, i-79: dalla qual cura tenevalo lontano
compagnia che aveano tenuto in vita. bellori, 1-86: simile infortunio sappiamo essere avvenuto
alora il demonio più lo tenta. bellori, i-195: il barocci vi aveva
arte, di una costruzione. bellori, iii-59: dovendo però egli terminare altre
breve spazio di ora la vita sua. bellori, iii-131: ed ecco già terminato
grazia di veder terminata questa ira sua. bellori, iii-51: essendo il tutto condotto
-piedritto di un arco. bellori, i-167: d'ordine del papa il
, gli è carissima per cristo. bellori, ii-115: rendono [i quattro evangelisti
il lume sopra un terrazzato scoperto. bellori, ii-59: seguitò egli a dipingere
lepri al primo assalto vanno in rotta. bellori, i-202: qui s'interpone lo
sistri, i tintinabuli, le campanelle. bellori, iii-208: maria sorella di mosè
piano nel mezo che si chiama timpano. bellori, ii-118: ne'vani delle otto
nera, et altre volte manco nera. bellori, iii-6: inventò egli la maniera
non par dipinto, ma vivo. bellori, i-209: questa figura abbiamo descritta
coloriti, sarebbe del tutto perfetta. bellori, i-223: carlo saracino, veneziano,
piccoli oggetti per predire il futuro. bellori, ii-116: vi sono i soldati che
foglio da un canto a l'altro. bellori, iii-193: l'anatomia e '1
te per fi tuoi mali gesti conceputo. bellori, ii-87: dal suo genio era
-trascinare un animale legato. bellori, i-192: dall'altro lato incontro avvi
in questo mio stuccio il toccalapis. bellori, iii-140: dormendo parevagli disegnare ancora,
lingua dall'uso, ma dagli autori. bellori, ii-77: da questo invito restò
in contesti iperb.). bellori, iii-172: di notte tempo fu assalito
, la snerva, la svaligia. bellori, iii-245: ma il senso lamentevole e
non ti scusare: tòti dal pianto. bellori, i-79: alle volte togliendosi stanco
. intonaco di una parete. bellori, iii-29: ond'egli per ischivar questa
e dentro sono di fango piene. bellori, 2-102: ora comprendi con quanta
creazione scultorea, pittorica, ecc. bellori, i-257: con questa occasione antonio nell'
sf. marin. draglia. bellori, i-155: il ferro di tale bracatura
naccia ch'egli aveva tralassata. bellori, i-222: quando poi si era
/ s'occasion sì bella oggi tralasso? bellori, i-85: tale era la piacevole
vero grappoli grandi come un uomo. bellori, i-99: l'ornamento intorno è un
questa è trama di qualche tradimento. bellori, 2-354: questo era appunto il filo
non si partono da tale trasmutamento. bellori, ii-188: ma già ella [dafne
era di transito alloggiato nel monastero. bellori, 2-20: mai si veggono li moti
« oh! » lungo e roco. bellori, -2-450: questo deriva da una fene-
nella roccella le loro azioni osservate. bellori, 2-379: il lanfranco...
profondo, e 'l ferro trasse. bellori, 2-462: nell'altra immagine vien
si rimettan di nuovo nel forno. bellori, 2-643: a'piè d'arianna due
di bestiame gomitol di refe. bellori, i-231: finse le parche, le
speco suo fuor d'ogni scola. bellori, iii-140: nel quale trattenimento,
colà per assister vi. bellori, i-199: alla fama della pompa non
marina, di pestilente divenne sana. bellori, i-148: nel fabbricarla fu il motivo
un'idea, un'opinione. bellori, iii-201: così ha e ^ li
vetri che siano lucidi per se stessi. bellori, i-208: dipinse una caraffa di
buon trattamento ricevuto nel suo transito. bellori, 2-186: si trattenne egli tre anni
gli dei son viziosi vo'provarle. bellori, 2-456: con questo signore e
, trattenendolo molte ore alla volta. bellori, ii-164: lo accarezzò e lo trattenne
la loro grandezza mi contendono l'espressione. bellori, 2-388: trovasi ancora in roma
egli mostrare quanto sapesse in tale professione. bellori, 2-205: disegnava di chiaro scuro
archit. transetto di una chiesa. bellori, ii-117: ne'serdini delle finestre,
. -cavalletto da pittore. bellori, iii-192: finse una tela sopra un
volta; profilo di un timpano. bellori, ii-65: nel triangolo compagno vedesi la
fanno questi atti veggendo lor censo. bellori, 1-68: nell'asprezza del sasso meglio
arzigogolato di un'opera figurativa. bellori, 2-24: deformando gli edifici e le
con una inscrizione sotto il ritratto. bellori, 2-262: seguitava appresso nell'angolo del
: busto, petto, torace. bellori, 2-293: nella quale azione il santo
rigidamente, e senza compassione veruna raffrenati. bellori, ii-119: la città di napoli
di mezzo e di tutto rilevo. bellori, ii-128: mostrò l'industria del lavoro
la moltitudine della navale armata de'nemici. bellori, iii-85: or in questo quadro
l'erba umida i raggi del sole. bellori, i-250: il quadro di mezzo
/ che dio perdona al core umiliato. bellori, iii-150: apre il papa la
aromatico e odorifero per ungere gesù. bellori, i-266: per il medesimo egli
sfumando i toni troppo contrastanti. bellori, i-205: dopo le fatiche egli era
tegami, i boccali e le pentole. bellori, ii-185: siede narciso appresso una
gli occhiali per correggere difetti visivi. bellori, iii-90: è qui da notarsi,
essercizio, a conservazione prencipalmente della sanità bellori, ii-150: né usò egli questi studi
costei de la sua grazia degni. bellori, iù-213: ora dall'usato studio
vagheggiarsi e da'suoi bei lavori. bellori, ii-185: siede narciso appresso una
non volse fuggir la dama vaga. bellori, iii, 1: dicesi del famoso
artistica o letteraria; talento. bellori, iii-122: paolo de matteis, il
per gricciolo e ghiribizzo degli artenci. bellori, i-238: furono in madrid fatte le
essere impiegato per molti usi. bellori, ii-48: dirò solo che nel colorire
che non si vegghino e capelli. bellori, ii-38: s'umilia prostrata con
, 275: intanto roma si bellori, i-89: siamo obbligati agli studi ed
ramo, ecc.). bellori, 2-102: né solamente un freschissimo albero
il cedergli e sottomettersi non è vergogna. bellori, ii-107: è gran danno e
/ ed al vigor della fiorita etate? bellori, iii-157: ritornando gli spiriti,
mente (uno scrittore). bellori, ii-26: per le quali opere annibaie
fatto da dio cittadino del cielo? bellori, i-220: allora cominciò l'imitazione delle
due alla religione ed alla pace. bellori, i-214: appresso le quali mezze figure
vippistrèllo, vispistrèllo), sm. bellori, iii-95: disperatamente cercano, con vane
il femenil contegno alto e sublime. bellori, iii-5: in tal modo seguitando luca
e d'una virtuosità tremendamente noiosa. bellori, iii-45: così si ammirano oggi le
effettivamente, realisticamente, concretamente. bellori, iii-81: un oggetto così bello,
serventi presti ai servigi della mensa. bellori, i-253: ed egli fece i loro
, a emendare i vizi dell'abbozzatura. bellori, ii- f f
volteggiano con gran galanteria e leggiadria. bellori, i-57: la baccante saltando anch'ella
barattolo. -massa dei capelli. bellori, i-37: scorgesi in faccia a questa
stri e zoccoli finti di marmo. bellori, iii-233: sorge questo dal