3. agg. e sf. donna belloccia; contadinotta fresca e colorita.
, 123: deh guatala come l'è belloccia oggi questa tonia! grazzini, 4-151
oh come è ella ora frescoccia e belloccia in quel letto! fagiuoli, 3-2-168:
non bello. de sarictis, iii-283: belloccia, grassoccia, sanguigna come la madre
la quale s'era fatta grandicella e belloccia, alla porta del cortile. de
e, dirò, era anche assai belloccia e vistosa. soffici, ii-103: stando
quando era giovinetta? la chiamavano la « belloccia ». oh! com'era indovinato
pavese, 4-154: passava una donna belloccia e la salutavano in coro.
... fiorente, grassoccia, belloccia, occhi neri, capelli neri, denti
. de sanctis, iii-283: lisa, belloccia, grazioso (il muoversi, il
sempre dubita. pea, 7-72: la belloccia un po'era commossa e un po'
grazzini, 4-177: ella è frescoccia e belloccia ch'ella pare una rosa. strascino
, massime perché la vedeano fresca e belloccia e con un gamurrino indosso alla friulana,
, massime perché la vedeano fresca e belloccia e con un gamurrino indosso alla friulana
fanciulle e'n'aveva notata ima assai belloccia, che gli parve innamorata d'un gar-
di masino. pea, 7-34: la belloccia disse: -finalmente la gatta di masino
è smussata da un difetto assoluto belloccia e robusta. di mascolinità.
, massime perché la vedeano fresca e belloccia e con un gamurrino indosso alla friulana
si rammentava assai bene di essere stata belloccia, d'avere noverati in buon dato gli
pariglia '! pea, 7-74: o belloccia, se io ti sposo, me
sogghignando mi domandò se mi piacciottava perché belloccia. dossi, iii-189: azzolino, ti
tanto [il notaio] una figlia belloccia sì., non dico! ma che
. pea, '-28: la belloccia, che aveva scorto il padrone, gli
tanto [il notaio] una figlia belloccia sì., non dico! ma.
amato tanto [il notaio] una figlia belloccia sì... non dico!
mesi ossessionato daltimmagine di quella bambinaccia belloccia e chic, forte di carattere e svelta
del giovereccio secondo l'analogia delle desinenze 'belloccia, grassoccia'. per approssimarsi a questo
1-154: la moglie era una stiampona, belloccia, benché le fossero suonati i quarantanni
[la ballerina] perché la è belloccia; ora poi, con quel tanto di
1-154: la moglie era una stiampóna, belloccia. = acer, di stiampa.
era tolta in casa una nipote, belloccia, ma senza camicia, che non
nievo, 10-i-164: se ha la moglie belloccia un tapinello, / e s'attenta