egli [il verso] sia tutto bello, e fatto al tomo. f.
in collina sarebbe stato tre volte più bello, e il torpedone era gratis.
questo ponte si era uno castello molto bello e molto bene murato d'intorno di pietre
della tortore; lo collo tuo è bello, sì come l'ornamento del petto.
ricetta il tortorei con la compagna, / bello essempio di fede, un ramo,
la ruta, è openione che venghi più bello e si facci migliore. oliva,
i-34: tanta è però la forza del bello e del vero, che la gente
pur col tosco / quanto v'avea di bello. crudeli, 2-167: voi pensate
per la mia figlia mi mandaste è si bello e sì ben legato che ne saria
e crede ancor di poter fare il bello, / gli fan la raschiatura su le
se non però chi è giovine e bello. -vedere, cercare, discernere
vorrai usare, lo forbirai e sarà più bello e la ruggine non gli farà molestia
sì come lo foco è colorato, / bello a vedere: usato, / chi
dell'altre arti imitative, e di ogni bello mondano. 9. che
senza parere fatto vostro vi scosterete bel bello uscendo dal tiro del cannone. -presentarsi
/ l'alma aurora / a menar più bello il giorno. aleardi, 1-422:
uscire dalla bellezza del corpo) par bello il color nero, il naso camoscio,
lo tormenta con versi che sono di un bello estetico murabile. -mettere a
volta prestato, procurandolo per ostentazione assai bello. magalotti, 1-83: e poi guantiere
: né buono né cattivo, né bello né brutto, insignificante. velluti
deconcentrazione. penna, 1-27: è bello lavorare / nel buio di una stanza /
. guicciardini, 11-99: lui, avendo bello exercito, non doveva volere perdere la
foscolo, xv-551: alle tre mi fo bello col vestir semplice eletto, e la
». fenoglio, 5-i-736: fu bello e riscaldante sedere sulle presto tiepide lastre
: il paesetto si fa ogni volta più bello uscendo fuora i colori: questa sera
e l'opre. muratori, 6-15: bello il sapersi alzare sopra la materia,
ser renaldo bondal monti, assai ricco e bello e gran vagheggiatore, che più giovane
l'amore l'ha riempito di vaghezza per bello morale. c. bini, 1-368
tutte le cose, che per far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà
voi, vaghito delle cose toscane, a bello e virtuoso fin me lo domandaste
ci può in effetto essere vaglio più bello a distinguere le valute degli uomini e a
che voi siete! 7. bello, piacevole a vedersi, a toccarsi,
struzzi rovesciata in scena non fa diventar bello uno spettacolo brutto. =
[del ginepro] è rosso e bello, e alquanto vaio e odorifero. pascoli
xxxv-ii-406: cameri e letta d'ogni bello arnese, / lenzuop di seta e
piace o non mi piace, è bello o brutto, vale o non vale.
le selve, veggendo che questo era un bello arbore, 10 fece tagliare; e
thovez, 1-70: che fa di bello? la vedo vallato di volumi come
, in quanto vero, buono o bello; bene. g. ferrari
/ dell'atto fiero e valoroso e bello. caro, 5-50: la fortezza è
divenne. muratori, 5-i-196: il bello sempre è stato bello, e sempre tale
, 5-i-196: il bello sempre è stato bello, e sempre tale sarà in ogni
ci può in effetto essere vaglio più bello a distinguere le valute degli uomini e a
vi ha nel mondo di buono o di bello... non solo essere profittevoli
. padula, vi-282: quant'è bello il mirarti a me davante, / della
avevamo gli dèi dalla nostra. era bello varcare, senza pensare all'indomani.
cominciato a variare il cervello, potrebbono bello e fartelo voltare affatto. 14.
tavola ritonda, 1-462: egli vide uno bello ucciello, molto vario di penne,
/... / e solo è bello, perché vario il mondo. e
. cecchi, 8-73: il mondo è bello perche vario. = voce dotta
: ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che dire; e quindi
-veder 'n un vasello! / o vaso bello, -co mal è trattato. cavalca
, 138: il vaso della chiesa è bello e grande come quello di amiens.
lui che, a suo modo, era bello: vasta, sfatta, come se una
. lloro uno uomo il quale era un bello vecchiardo con volto colorito e capelli bianchi
156: sappiate che non vedrei ora così bello, se già non avessi veduto così
: vedere e non toccare è un bello spasimare. ibidem, 35: va'in
g. cheliini, 191: uno bello e grande paio di capponi, recò
figura leggiadra benché gigantesca. ma questo bello non è quasi che un tronco muliebre,
uno smalto nero vellutato per orefici assai bello. redi, 16-iii-157: le due minori
, 7-159: 1 ragazzi vedono il bello, non l'utile: non hanno il
di ferro dipinto uso legno, tanto bello, con tutte le venature e i nodi
più venerabili quelle persone, che hanno bello aspetto che gli altri. guicciardini, 2-1-27
gli uomini ad ammirare sovr'essi il bello ideale e il sublime. ghislanzoni,
, divino, / fé comparire enea più bello in vista. foscolo, 1-192:
. cattaneo, iii-22: tutto il bello delle creature precedute fa corteggio a maria vegnente
riguardi... il buono e il bello e il vivo che si asconde sotto
un sospiro di soddisfazione. però che bello, qui, disse; che bella ventilazione
scuote, ventola, spula. eccolo bello / nel bel soppiano dai due godi il
perder ventura. fiacchi, 29: bello è un limpido rio; ma l'onda
non tenue, ed è più che mezzanamente bello. parini, 554: non nego
, 1-20: tanto l'avea dio fatto bello e venustato, che eziandio alli nimici
in la faccia venusta, e di bello aspetto. bisticci, 1-ii-467: nacque
le peculiarità. aretino, iv-4-115: bello è il vanto di colui, che in
mestura di calcina buttano un verde assai bello e vivace, molto cercato da chi minia
di calcina, buttano un verde assai bello e vivace. = comp.
pascoli, 370: il grano è bello, e, di verdùgio ch'era,
lo mese d'aprile, che monstra lo bello maio e la fresca verdura guinizelli,
. boccaccio, 1-ii-374: egli era bello, e d'alberi novelli / tutto fronzuto
/ e ciò che luce od è bello a vedere; / risplende più che sol
verecondi. menzini, ii-62: che piu bello è a veder d'un giovin casto
, grasso, reposato: / non par bello esto vergato, eo en reposo e
si piglia un poco del verderame del più bello che si possa avere dal suo vergine
7 qual già lusse color vermiglio e bello, / ch'or sciolto in polve
, e assia ben fatto di corpo, bello, avvenente, gioviale, bianco,
/ qual fosti allor che col tuo bello adone / giacesti ardendo in solitaria parte.
del quale, per quanto vivo e bello, non sono da accogliere tutte le parole
cennini, 3-160: sappi che 'l più bello e 'l miglior vernicare che sia,
. bacchetti, 2-xxiv-978: un signore bello, guantato, verniciato, crudelmente incravattato e
per marzuolo e nache e fu molto bello. = deriv. da verno1.
vernino / rosso, frescoso, lodoroso e bello, / quando men l'aspettai,
; / sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero
parer vero: di ciò che appare troppo bello, favorevole, fortunato, ecc.
maraviglia così è prodotta dalla imitazione del bello come da quella di qualunque altra cosa
(1-iv-26): era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo, e
/ el nostro abram e 'l mio isaac bello? = dalla locuz. lat
e agusta sua avola porgemegli altro più bello. settembrini, v-289: a vedere
eu- rialo, un giovane il più bello / che vestisse nel campo armi troiane
loro ragione molto adomata e vestita di bello colore. assarino, 39: vestivano i
contro i nostri princìpi vestirlo di un bello stile più letterario ma meno schietto.
veste bruna, schietta e modesta, bello nel volto, della persona bellissimo.
: il cipresso è arbore grande e bello, e sempre di verdi frondi vestito.
vetrificata in colore di smeraldo, vago e bello. a. cocchi, 5-1- 204
leonardo, 2-465: l'ottone vetrificato fa bello rosso. 2. rivestito di
/ orsù pace tra noi, vezzo mio bello, / tienti la lima e rendimi
posto in via / inverso gaza, bello e forte arnese / da fronteggiare i regni
vole / de fora e de dentro e bello, olente e resplendevole; / de
more; / or te pensa el bello amore, - che sta en questa vecinata
in un'arte qualunque curano e cercano il bello. c. arrighi, 4-97:
machiavelli, 1-vi-115: voi avete avuto uno bello e visto vigliuolo, el quale questo
dà non minore speranza, che il bello e vigoroso parlare debba in poco tempo ingrandirsi
, iii-25-74: v'ha chi fattosi bello del meglio di quelle opere ora le vilipende
. l. pascoli, ii-210: bello certamente era il vedere villani, e villanelle
: è stasgion ch'è 'l sembiante non bello, / ed altra ch'è la
un giovane virtuoso, ricco, nobile e bello. g. gozzi, 1-365:
-c'era un ariete, il molto più bello di tutta la greggia - / presolo
. baruffaldi, i-70: poi bel bello va infondendolo / e il vergheggia e lo
vien l'azzurro sottile, ma non sì bello violante, di colore tamente il
tanto più mantiene e si fa più bello il colore. algarotti, 1-i-145: se
tornasole, ed è più chiaro e bello. -tessuto di tale colore.
ho cominciato a conoscere un poco il bello, a me quel calore e quel desiderio
, 13-240: il paese era troppo bello e l'amico momi gli faceva tanta
differenza tra il più o il men bello, tra il più o men conveniente.
e, come si dice, virilmente bello. = comp. di virile.
suo visaio, / ed in tufo di bello redimento. rustico, vi-i-187 (49-10
]: 'visaccióne': grosso viso e non bello. = peggior. di riso.
fatte al comune, che. ffu uno bello acquisto coll'altre terre del viscontado.
minuto precede per presentimento. come è bello! n. sabbatucci, 195: 'viscosità'
388: senza virtù e viso bello, / bella testa non ha cervello.
, 6-741: il visetto era tanto bello che valeva davvero la pena d'essere spiritoso
pisardo tra gli altri un cavallo assai bello di vista, ma vizioso e poltrone.
guanabano è un arbore molto grande e bello in vista, che ha li rami
al pensiero, e tal pensier par bello in prima vista, / che camminare è
: un sole /... più bello de '1 mio bel sol d'
avvocato dodici anni fa, giovane, bello, in vista. moravia i-150: leggeva
questo si fa fuor di modo vistoso e bello. s'allieva ancora nei luoghi asciutti
14-67: se il mondo è tanto bello, se si specchia / la tua pace
tutto ciò che faceste, niente è più bello, più nobile, più sublime d'
nemici sono gli adulatori. trovano costoro bello, divino ogni cosa; batton le
bellori, iii-81: un oggetto così bello, sembra, che ad ogni oravivamente mi
che la base dell'arte non è il bello o il vero o il giusto
15-131: a così riposato, e così bello / viver di cittadini, a così
dante, conv., ii-vm-7: sarà bello terminare lo parlare di quella viva beatrice
uno gridò: « ma com'è bello [il pesce]! vivo vivo!
è il più vivo, il più bello di tutti i colori. piovene, 8-34
sono condite le sue ode, per lo bello disordine, con cui le ha sapute
dell'arte non sia non fare più bello, ma fare simile. buonafede,
pisardo tra gli altri un cavallo assai bello di vista, ma vizioso, e poltrone
cosa al suo cospetto, / buon, bello e giusto con voci divine / è
eccitato. bernari, 3-256: amico bello, col marchese non si alza la voce
o non mandare, io ne lascerò bello el pensiero, come si dice, a
speme: / guatan placati a 'l bello italo seme / gloria ed amore.
è rumore di festa; convè tanto bello sentire l'ansare del treno che sale
: il libia, vedi, era un bello stare. ci tornerei di volata.
il primo amato e esso dio sommo bello. poerio, 3-495: sale il
5-38: il cipresso è arbore grande e bello, e sempre di verdi frondi vestito
voluto altro » -volerci del bello e del buono: v. bello,
del bello e del buono: v. bello, n. 9. -volerci molto
onesto avrebbe composto sonetti e canzoni nel bello stile e non ballate di così potente volgarità
, con due pile e tre archi molto bello e ricco. a. manetti,
, 40: col vestitino blu, tutto bello 'acchittato'. àccidens, sm. invar
benni, 12-35: quando suonava diventava bello come muhammad ali e a volte le
al belcanto. = comp. da bello e canto. belino (belìn
bellefatto. = comp. da bello e fatto. belliano, agg
con il proprio sogno e si dice che bello e che buono, ecco il boy
quello, solo quello e poi sul più bello vi addormentate! » 3.
taglia prefissata, uccelli con un canto più bello, figli che non portino i caratteri
faccine fatte di punteggiatura di cui è bello soprattutto il nome: emoticon. =
, chi si fa lo spinello, che bello. 2. che rivela stravaganza
matrimonio... comunque è stato bello, anche divertente nella sua inconsuetudine.
manifesti del futurismo [60]: bello e brutto, 'mi piace'e 'non mi
'laudator tèmporis acti': uno che trova bello soltanto il passato. 2.
1-59: un viso diverso, perfino più bello del cipiglio di matahari che avevo creduto
astio, io continuo a sognare come sarà bello sprofondarsi nel suo lettone quando lei se
può dare i natali solo a qualcosa di bello, nuovo e pulito. =
verbo orribile, però di significato molto bello. = denom. da pedonale,
è una fase da superare. è bello trasgredire, ma al cinema con la pornografia
linguaggio giornali- stico-mondano, pare modo più bello. solito caso! = voce
uno dei primi è stato john-john, figlio bello e chiacchierato di john e j
: è giusto che l'uomo se è bello si faccia vedere, che sia seducente
[15-vi-1986]: per ogni scapolo, bello o brutto che sia, ci sono
alla benicio del toro, il nuovo bello di hollywood. = comp.
che suscita impressioni negative, perché non bello, non buono, non attraente,
edizione, che incorona il trans più bello. = voce ingl., comp
amoralità. lucini, 14-33: bello e insolente amoralismo dello stendhal. savinio,
che dir si può governo buono e bello. r anarchista, sm.
pietosa ma potente madre, a te sia bello per sempre, nel tuo ricordo pacato
sopra la canna? il cretino chiacchierava bello tranquillo con il suo amico che stava al
un alunno nuovo con molti foruncoli, ma bello: l'acne gli sta bene,
. 'bellina', vezzeg. femm. di bello. r bidè (bidèt, bidètto
visceri. chissà se il tuo fegato è bello come le tue bocce! f. apolloni
bolletta in compagnia / è il piacere più bello che vi sia. bollettazione,
bonazzo, sm. uomo, ragazzo molto bello e prestante. arbasino, 11-121:
bòno, sm. uomo, ragazzo bello. – anche con uso aggett.
della breakdance (giovane, nero, bello e coloratissimo) sono stati gli eventi
se trovasi giovine, biondo, alto e bello, come il biglia era, viene
ottimi vini, e pan sì buono e bello, / che il papalin non ha
cxxxi-232: e ivi dirimpetto si è un bello munistero, e chiamasi santo nicolò,
fine, invece dei 249 euro scritti bello grosso, il totale da sborsare è di
savinio, 20-119: apprezzava il bello in tutte le sue forme. continuò
e forse più di prima, quando il bello perdé il suo aspetto roseo e paffuto
'cucinevoli', come dice il botta nel suo bello stile, che gli ha fatto onore
[settembre 2002], 4: bello critica « la timidezza europea e giapponese »
ii-1-53: mi si mette a fare il bello con tutte queste brutte demonie di celle
testa di aglio, poi versi sul pane bello cotto a parte. diavolòtto, sm
sarà quello che ragionevolmente il potrà dir bello, mancando delle parti più necessarie?
il conflitto per continuare a fare il bello e il cattivo tempo. m. aime
razza piemontese la quale, ecco il bello, ha un'interessante caratteristica genetica:
sm. gerg. uomo, ragazzo molto bello e prestante. r.
di figo datemene atto. 2. bello, divertente, alla moda (un oggetto
rintanati, un gran figone, alto e bello, tutto biondazzurro e colorato. a
. e. gadda, 6-191: il bello è questo, e in una sorta di
faldella, 8-219: pure è ancor bello ed è ancor sano ritornarsene in campagna
era a qualche bidonazzo da sistemare bel bello sotto le chiappe di qualcuno. pure a
corriere della sera-corriere economia [25-iii-2002]: bello l'ipod. un solo difetto.
54: è bulgaro il 'lato b'più bello del mondo. non brasiliano ma bulgaro
per chi si è tuffato nel mare più bello, da calcara a cala junco,
playboy maschilista, il nudo non è bello. panorama [11-iii-1999]: ilpiù normale
ragazzo, giovane uomo per lo più bello e aitante. n. ammaniti
'people'ha definito « l'uomo più bello del mondo » e che nel giugno scorso
. panorama [15-x-1998]: sarebbe bello che il gioco del mercato si potessesvolgereinun
a chi pratica retrorunning qual è il bello di questa disciplina, vi risponderà che è
si vede che tu aspiri a qualcosa di bello e di grande, che non ti
f. cialente, 8-187: era bello, poi, veder le maligne nuvole allontanarsi
fatiche sceneggiatorie e penso: come sarebbe bello adesso scrivere tre-quattro pagine del mio libro
de'suoi sudditi, il conto è bello e scudettato, come ben si comprende.
castello, / cortese e virtuoso e assai bello, / se delettava del sonetteggiare.
vapori luminosi... l'esempio più bello è dato dalla irregolare nebulosa di orione
bomber. superbòno, agg. molto bello e prestante, molto appariscente (con
tacchinatore, non sei altro che il bello del paese ». = nome
zena, 4-45: è molto bello scrivere quassù in coperta, al fresco,
bacio a quella vecchiettina, povero topolino bello, che trotticchia sempre di qua e di
iv-41: obbedisce il garzone in pria sì bello, / di coppier fatto allor vicebidello