marmo tralucente e di tanta finezza e bellezza che l'uomo potria specchiarvisi dento. vasari
concento. d'annunzio, iv-1-708: la bellezza di venezia è il naturale quadro della
venezia è il naturale quadro della tua bellezza. savinio, 24: quella penombra
mortali. morando, 17: vera bellezza umana quaggiù in terra, fuori della
anni, se per aventura la sua bellezza non fusse tale che ella non fusse,
ne volessi; ma non son le mie bellezza da lasciare amare da tale né da
senza dubbio, non essendo veduta la bellezza e la finezza della roba, è
, aspetto fisico. - anche: bellezza corporea. bartolomeo da s. c
nellùnno alla vergine l'universalità e la bellezza del culto consacrato a questa purissima è
su la volubil scena / di celeste bellezza apre i portenti / e il notturno
. franco, 3-23: la smisurata bellezza... ricerca che le membra
.., tutto l'incanto della sua bellezza, tutto il fascino era sparito.
qual termino si possa stendere pogniamo la bellezza d'una donna, non ignorando le
ne sono, / ardita di bramar vostra bellezza / ove chiaro e confuso / sta
. sbarbaro, 5-113: con questa bellezza caldeggiata dal portiere d'albergo, garantita
i decorativi resti quarantacinquen- nali di una bellezza tanto flagrantemente negletta da ca- stasegna.
rabbia quaresimalistica o con ironia bonacciona, bellezza non fa altro che parlare del proprio
quartato e sì grasso ch'era una bellezza il fatto mio. carrer, 2-76:
nei quartieri alti, lassù dove la bellezza buzzurra fiorisce nell'umido mistero delle case
in lei la lotta per difendere quella sua bellezza, sbocciata come un miracolo, contro
casa medesima, dove, per la bellezza del sito e l'altre comodità del quartiero
. lucini, 4-288: anche la bellezza patisce i suoi quarto d'ora di
dell'autore. gentile, 3-178: la bellezza che scuote e innamora è lì donde
estrema; il grado più alto della bellezza. calepio, 1-8: uno che
questo è in italia l'ultimo raffinamento della bellezza. monti, 4-1-304: liberata da
, 1-4: a raffinar la vostra bellezza concorse parimente l'arte e freggiowi di tutti
per lo smagrimento della malattia la sua bellezza s'era raffinata. -approfondire e perfezionare
squisite, che ha il culto della bellezza. rosmini, 2-3-76: il nostro
gli arzigogoli a'quali hanno posto nome bellezza. angelini, 1-57: il particolare
. raimondi, 2-196: io penso alla bellezza dolorosa del discorso di didimo chierico,
conosciuta per conseguenza... la bellezza corporea... e ne può aver
perciò, raffrontando cotale imagine con quale bellezza descrittagli, può innamorarsene. buonafede,
9. che spicca per valore, bellezza, perfezione, ecc. (una
e purificato, raggerà nella sua divina bellezza l'idea cattolica, quale gesù cristo
8. risplendere di grazia, di bellezza, di fascino (una persona,
in tutto il proprio splendore (la bellezza). - anche sostant. sacchetti
dive / raggiar più bella l'immortal bellezza. g. chiarini, 45: s'
9. apparire in evidenza per bellezza, grandezza, maestà. moretti
. guglielminetti, 1-23: attimi di bellezza, quando intera / l'anima sopra
, 3-544: ancor mi muove femminil bellezza / e de'neri occhi il raggio
più puro e vivo raggio / di lor bellezza eterna i sommi dei. cesarotti,
: leggiadre donne, che di quella bellezza / che natura vi diede / (come
ragi senga tenebrore. 20. bellezza, fascino che promana da una persona.
volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza, come se appunto non l'avesse mai
invidio il raggio; / amo che sua bellezza si volga in suo vantaggio. ghislanzoni
raggruppato: il che dà anima e bellezza particolare ai sonetti ed epigrammi.
manco nella effigie e nel volto una bellezza tanto onesta ch'ella generava più tosto
la pittura, tale che qualunque truovi bellezza nelle cose, quella puoi dire nata dalla
faccia e di maravigliarsi de la sua bellezza. perdonati, 14- 45:
che si distingue per pregi estetici, bellezza di forme, ricchezza di decorazioni (
odono, ed è la grazia e bellezza de'ragionari che sorprende di repentina gioia le
ragion composta della imitazione stessa e della bellezza delle cose imitate. f.
: a ragion si disprezza / volubile bellezza. de dominici, iii- 55
egli è ragion, signor, che la bellezza / quando con la virtù si vede
novella amistà con una donna di meravigliosa bellezza. disir mi prese d'essere a
. si cominciasse a gustar da molti la bellezza dey pensieri naturali e a lavorar sul
sentimento o, per l'intensità e la bellezza, ha il potere di avvincere,
di una condizione (o anche della bellezza fisica o spirituale). d'eredia
nube, / tutti scoprir di tua bellezza i rai, / nel tergo, ne
iii-191: era l'aspetto / maschia bellezza di chiaror cospersa, / non grave o
. tommaseo, 11-151: delrindivisa spiritai bellezza / l'onnipossente idea...
ramarro, / ch'ammira fiso la bellezza umana. dolce, 1-97: il ramarro
umana ha cotali ragioni in sé di bellezza et ogni una per certo rammentamento di loro
osato aspirare al possedimento di sì angelica bellezza. -in invocazioni. menzini
minghetti a programmi di severa e pretensiosa bellezza, traducentisi in dure eredità pei successori
pene, / onde, per tal bellezza, la ranpongna / ciascun di sé vorrebbe
dee per dare un'immagine ideale della bellezza... noi abbiamo l'angelo
: camminando a randa di quella singolare bellezza, gli pareva di avviarsi con lei ad
; alcune specie vengono coltivate per la bellezza della fioritura, come la randia maculata
espressione si dà il primo rango della bellezza. in fatti se anche ad un volgare
tratto tratto osservando giovanna, estatico alla bellezza di questa, aggiugneva il rannodamelo alla
: voi, ornata di leggiadria e di bellezza, con la semplicità de la fronte
pianta, / nei cui rami fioria bellezza tanta / quanta virtute in nobil tronco inesta
aretino, 22-83: solo il contemplar la bellezza del mondo, l'ordine delle cose
che nella fine è natura, cioè vera bellezza. tommaseo, 15-162: rapido è
graf, 5-652: oh città di bellezza, / oh amore e rapimento!
di ineluttabile e spesso rapida perdita della bellezza, della grazia, delle illusioni e
la sua maestà che per la sua bellezza. quasimodo, 43: ancora un
sono i belli per la forza de la bellezza, la quale astringe, costringe,
1-61: lasciarsi rapir i sensi dalla bellezza d'un volto non è altro ch'
quanto per la modestia e per la bellezza. segneri, iii-1-230: il suo merito
, l'incanto di un paesaggio, la bellezza di un'opera d'arte, ecc
mal avveduti,... rapiti dalla bellezza inestimabile del sole, l'ammirassero e
. carducci, iii-4-180: quella serena bellezza / apparve al rapito amatore, /
n. franco, 3-77: o bellezza, rapitrice de l'anime. casoni,
anime. casoni, 244: o bellezza celeste, soave rapitrice dell'anime, maestrevole
ai quali il volgo dà nome di bellezza. 12. ant. indicare
bacolo. salvini, é1-270: della bellezza, disse aristotile rapportato dallo tobeo
già di tutte le creature quell'altra bellezza, apparente e falsa, la qual
sia, manchi qualità e svolgimento e bellezza e finalità? gentile, 1-118: soltanto
nelle quali non è alcun rappresentamento di bellezza né d'onore né d'onestade. lombardelli
.. di mirabile istificanza e divina bellezza. giorgio dati, 1-180: otone.
rappresentare il giovine bello e, nella bellezza, il suo spavento. algarotti, 1-
: fu nel vivere modestissima e di bellezza più tosto che rappresentava maestà che lascivia
gadda, 6-204: uno da rappresentare in bellezza il lazio e la sua gioventù,
chi ha delicato il senso interno della bellezza e della verità non la ricerchi e
trasmessemi. calvino, 8-27: una bellezza diversa, senza possibilità di confronto con
cui era stata da noi riconosciuta la bellezza... (nel fumetto si potrebbe
a credere che di rara e singoiar bellezza ornate fossero le nereidi. rajberti, 2-15
le donne al mondo rara / di bellezza, di sangue e ancor di grazia.
isole britanniche. -dotato di bellezza, di grande fascino. pea,
veggano, fanno grande aiuto alla universal bellezza dell'occhio: i peli delle quali
perché facciano accompagnamento col tomaio anco per bellezza. 4. prov.
fiammetta, ov'è fuggita la vaga bellezza del viso tuo? » 20
che né gentilezza di sangue né molta bellezza è quella che mette nell'animo saetta
oda di vostra signoria mi piace. ha bellezza capricciosa e un non so che di
ìi-8-335: nel canto duodecimo descrive la bellezza di emilia dar capelli fino alle anche
d'annunzio, ii-1024: dinanzi alla bellezza riaccesa, ora conviene rassegnare i morti.
voi, ornata di leggiadria e di bellezza, con la semplicità de la fronte rasserenate
più la chiarezza del giorno e la bellezza del rasserenato aere ne dilettano. d'annunzio
. tutta la natura è tratta alla bellezza, alla potenza dal desiderio di rassomigliarlo
l'ordine loro e la somma bellezza. = deriv. da erratico
. 0. rucellai, 6-15: la bellezza, che dà stimoli veementi al corpo
cose: cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle parole; sia nella rattezza ovvero
/ che fa dell'alme una gentil bellezza, /... / voi la
mie braccia deboli, eppure sentivo la bellezza della notte come nel ratto di un'ispirazione
le sue foglie sono d'una grande bellezza ». ravenèa,
'l ravvicinamento ne gustasse meglio la originale bellezza. fogazzaro, 1-364: io mi sento
sente nel- l'associare alle idee della bellezza gli attributi della perfezione. tarchetti,
ogni sforzo / di pietà, di bellezza: ché, s'io posso / questa
si è saputo ergere a figurare una bellezza maestosa. f. f. frugoni,
il vero, l'oggetto ch'oltre la bellezza del corpo non hav'altro splendore,
hamphus papa '), segnalato per bellezza di colori, quali nei rapaci non
[e detto di donna indica grande bellezza). soderini, iv-61: i
: il prenze, vedendola oltre alla bellezza ornata di costumi reali,...
panni] che realizzò della perdita malgrado la bellezza della fabbricazione,
e dalle storie e alla realtà aggiungervi la bellezza, grandezza, deformità ideale. mazzini
colore... e tutta la bellezza dell'antica anima veneziana emigrata nel dilettoso
: / non chi recò con sua vaga bellezza / in grecia affanni, in troia
vi-1-63: che significa recare una lingua a bellezza, o, per dirla con un
in luogo del proprio ha una peculiar bellezza. g. g. belli, 412
. una linea di antica e nobile bellezza che si affilava giù dalla fronte, lungo
al tabernacolo, / che passa di bellezza, s'io ben recolo, / tutti
pregiato del viso, compimento ai vera bellezza, simbolo de più gradite parti recondite
valutato, non avesse penetrato tutta la bellezza di lei: quanto vi era in lei
, 3-51: del vero la recondita bellezza / vagheggerà più fiso. 12
dei suoi eletti a simiglianza della sua bellezza recondita. -misterico, esoterico.
ne l'unione de la sua somma bellezza. = voce dotta, lat
quand'ei la mira, / par che bellezza ed onestà refute. guarini, 2-147
rara, tanto alle altre tutte di bellezza e ricchezza sopravanza. tasso, 2-56:
5-223: era ancora bella d'una bellezza regale. landolfi, 2-54:
minuziose, ardite seduzioni e la sua bellezza profonda e. irresistibile.
lamenti sono le rigaglie de'servitori della bellezza, la quale di loro tutt'ora amaro
de lor li ihoi traxea; / sua bellezza. lemene, ii-237: regge ne l'
. v.]: 'reggere alla bellezza, al denaro ': non lasciarsi
fondamento di ragione, di verità, di bellezza. 71. gramm. avere
di buona lega. -anche: rivelare una bellezza autentica, non artefatta.
la patria, questa la reggia della bellezza: piacevol dea la sua fronte è serena
un regime severo e una cura di bellezza radicale la vecchietta è diventata, come nelle
donna che eccelle fra le altre per la bellezza o per una virtù, in quanto
regine del palcoscenico. -regina di bellezza: vincitrice di un concorso di bellezza
bellezza: vincitrice di un concorso di bellezza. l'illustrazione italiana [13-xi-1910]
ha colto insieme a due simpatiche regine di bellezza. -esemplare migliore o maggiore nell'
territorio circostante per ricchezza, potenza, bellezza, splendore d'arte e di cultura.
poco andò scadendo dall'antica sua dignità e bellezza. foscolo, gr., 67
-ragazza vincitrice di una gara di bellezza (nell'espressione reginetta di bellezza)
di bellezza (nell'espressione reginetta di bellezza). fanzini, iv-428: '
ecc.: tante miss, reginette della bellezza nelle gare della venustà femminile, in
famose amanti, le famose reginette di bellezza. 3. region. al
dal proprio onor difesa, / di bellezza e d'età del par fiorisce. f
frutti per indicarne la bontà o la bellezza. domenichi [plinio], 15-3
vita regionale ardente, sospettosa, adorna di bellezza e d'orgoglio? gramsci, 8-32
ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza, e, con gli esempi vari che
dominatori, i devoti / d'ogni bellezza, i sacerdoti / d'ogni vero.
i termini... non hanno veruna bellezza intrinseca, ma tutto il loro pregio
, fu famosa per tutta africa di grande bellezza e non veduta altra volta, di
de pietate, / fonte de onne bellezza, giglio de castitate, /..
.. sono... d'una bellezza regolare e nera. moravia, v-7
v-7: a sedici anni ero una vera bellezza. avevo il viso di un ovale
era particolarmente attirato da quel genere di bellezza, consistente piuttosto nell'espressione e nella
con occhi sedati e con attenzione regolata la bellezza, dalla vista passano alla cognizione e
capitano all'amore e al desiderio della bellezza come oggetto buono e dilettabile. d
quel tempo è sul nor della sua bellezza ed è di più contento e più atta
boccaccio, vili-1-8: per costui ogni bellezza di volgar parlare sotto debiti numeri è
de'contorni, l'ideale dell'umana bellezza dovrebbe disegnarsi col regolo e col compasso
fermo e lucia, 205: la bellezza era per geltrude un rodimento continuo, una
1 piedi... soli dispareggiano la bellezza del rimanente della lor persona [dei
eccelle fra le altre per la singolare bellezza e grazia o per qualità e virtù (
una specie per la capacità, qualità, bellezza o importanza. n. franco
in assoluto per ricchezza, potenza, bellezza. chiaro davanzati, xxv-4: ahi
dire: 'in fatto di moralità e bellezza è relativa ogni cosa '. g
una puerilità, come quella che è una bellezza soltanto relativa, un giocolino di parole
principal base su cui si fonda la bellezza delle immagini intellettuali è il vero o pure
.. necessari alla nostra religione della bellezza. alvaro, 10-137: è finito
di dedicarsi tutta alla religione della propria bellezza, da quell'ora... aveva
reliquia di vita. -resto di una bellezza ormai quasi totalmente sfiorita. testi
tratti del volto che ricordano una passata bellezza. tornasi ai lampedusa, 304:
emergevano ancora i relitti di una passata bellezza. -ciò che rimane di un'
spiagge assolutamente deserte, di intatta e pura bellezza tropicale, reminiscente di tutta una letteratura
rimota dal vigesimo anno, in florida bellezza. io. che è vissuto anticamente
montagne], la sì nuova e molteplice bellezza delle quali onde nasca, non è
quella / che a tutte l'altre beltà bellezza rende. -adeguare qualcosa ad altro
effetto delle sue vesti e l'imponente bellezza del suo atteggiamento la rendevano quella corinna
fu dotata dalla natura di una particolare bellezza che la rese amabile anco ne'primi
questo ottavo enrico iddio insieme congiunse la bellezza del corpo con quella dell'animo,
-trasfondere, effondere (fascino, splendida bellezza). -in partic.: infondere nell'
causare un'impressione di grandiosità, di bellezza, di incanto (un paesaggio,
in me, o pure la molta bellezza di lui, mi rendei vinta e dall'
dall'affetto del cuore e dal desiderio della bellezza; reo, se non è ordinato
. c., 1-1-7: splendore di bellezza è repente e velore e più fuggevole
tanta potenza o dignitade, se non bellezza o forza, che non abbia
e come fugge / virtù, grazia, bellezza e leggiadria! tassoni, 7-6:
barberini, i- 168: mortai bellezza ascoso il foco tiene / per assalir chi
assai volte di possedere il trono della bellezza. ma le monarchie in amore non
e con essa accompagnò di modo la sua bellezza ch'ella fu comunemente giudicata vincere ogni
non solo per la bellezza ma anche per lo spirito e per
è un ente o un concetto come bellezza, religione, verità, ecc.
quali sono i requisiti che formano la bellezza? e. cecchi, 9-285:
carissima, in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna, se sono stato
. faldella, 6-266: tutta la bellezza del creato si residuava per lui in
sfuggono al controllo dell'unione igiene e bellezza. sono residui del mondo di prima,
tra le altre una fanciulla splendidissima per bellezza e per procacità di forme, si
testi, i-104: manca alfin la bellezza; e chi degli anni / e de
, ii-22: sono i pomi di bellezza tanta, / de l'arbore superba,
resta desiderio di sapere che cosa è questa bellezza spirituale, che fa ognuno de l'
stata da lui restituita alla sua prima bellezza. temanza, 71: la costanza de'
che vengono coltivate in serra per la bellezza dei fiori, con tepali gialli punteggiati
che non mai meglio si sente la bellezza dello stile umile che allora quando si
] rechi i tesori della sua affascinante bellezza, moltiplica quei tratti di unione,
.. era forse per la sua bellezza molto in uso presso ai romani, come
popolo meglio delle rettoriche ci additerà le bellezza. carducci, ii-19-30: dalla repubblica piccolina
ma insieme anche è suscettibile d'una bellezza rettorica. monti, x-5-259: la
con grata retribuzione rende più amabile la bellezza. rovani, 3-i-72: chi parla
rettitudine mi pare questa risposta, senza la bellezza de'versi, ma trabefla la rivolta
come è capo d'ogni rettitudine e bellezza, così è rimedio d'ogni miseria.
: veggendo e ammirando la grandezza e bellezza del mondo e del suo facitore e
venere. e molti, incitati dalla sua bellezza, han rotte lor navili e sarte
/ la morte, ov'io per sua bellezza corro: / ché tanto dà nel
. ritornare ad apparire in tutta la bellezza. poerio, 3-360: non riede
), sm. ripristino della primitiva bellezza. carducci, iii-25-301: concludo.
armonia, dove la troviamo fondata sulla bellezza, non pur rabbellisce e raddoppia la nostra
abbellito nuovamente; riportato all'originaria bellezza. bertola, 2-231: son
incorruttibile ed eterna di vita e di bellezza. = comp. dal pref
mani. 8. rifiorito (la bellezza). d'annunzio, ii-1024:
d'annunzio, ii-1024: dinanzi alla bellezza riaccesa, ora conviene rassegnare i morti
riacquistare alla pianta il vigore e la bellezza di prima. -intr. recuperare,
d'annunzio, iv-2-1201: la sua bellezza aderì ai miei sensi perfettamente
omerici... mi riadducono alla bellezza di 'guerra e pace ', sicura
interesse, seduce gli uomini con la bellezza o con un comportamento provocante; maliarda
: il popolo di roma, per la bellezza ed utilità della grandezza sua, non
scoccasti un dardo / verso l'orgogliosissima bellezza; / ed era pur tua [
e a pena mostra poche vestigia della sua bellezza rima. duoao, lii-15-146: aveva
gran nemiche inseme erano agiunte, / bellezza et onestà, con pace tanta, /
prese a formarsi senza alcun ribello / di bellezza. 3. locuz. - avere
e costringendole a violare anche la loro bellezza per mandare le loro trecce e ribiondime le
proverbiose, proferite con iscoruccio, da la bellezza di quella bocca ove tutti cozzano e'
visibile. gozzano, i-916: la bellezza misteriosa delle tre ricamatrici faceva correre strane
croce, iii-23-251: quel folgorare della triplice bellezza [delle tre dee davanti a paride
scena con una ricascata conveniente alla sua bellezza. g. altoviti, 41:
ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio di far sempre
adomavano, ma che ricavavano ogni loro bellezza dal suo corpo morbido, giovanile.
il pregio a cui voi pretendiate o bellezza, o dottrina, o nobiltà, o
. fra giordano, 3-222: la bellezza d'iddio è fortezza d'iddio,
voglio fastidir vostra serenità in narrarle la bellezza dei sacrati templi, la grandezza dei
le classi d'animali il vanto della bellezza è ài maschio, o per vivace colorito
, 24-267: senza ricchezza, niente bellezza. = deriv. da ricco
v. franco, 344: la bellezza del sito, alma, natia, /
, fulgidi, ricchi, aggiungano la bellezza alla pittura. papini, 28-58: le
-eccelso, egregio (una virtù, la bellezza, l'ingegno); fervido (
ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza e riccore, / fortezza e umiltate e
sé le menti degli uomini, la bellezza del quale intenerisce e ricerca gli animi et
. franco, 3-23: la smisurata bellezza... ricerca che le membra sieno
parole, è contenta di certa naturale bellezza, non va dietro alle strane figure e
vi-474: chi non sente nella stessa bellezza un non so che di ricercato e di
aria, dai colori. -sensibile alla bellezza di qualcosa. piovene, 14-107:
ricreative e l'assuefacessero alla bontà e bellezza delle cose. sacchi, 2-15-51: le
quegli onori che vengono resi alla loro bellezza. leopardi [in « studi di lessicografia
ricettacolo. bembo, iii-492: che bellezza può tra noi questa tua essere,
sogni anche, ai richiami / de la bellezza, vergini. papini, v-35:
. roselli, lxxxviii-ii-441: alla tua gran bellezza, / donna, non se rechiede
effigiare con sue mani nel fango tanta bellezza? -radunare togliendo da terra; ricuperare
angelica sembiava / nella nova mirabil sua bellezza. esopo volgar., 6-94: la
alla sua virtuosissima paolina la più sana bellezza e la più ricolma e squisita potenzialità
schiuso nel fiore / de la prima bellezza adolescente, / sorse avanti improvviso (
e con tutte l'awertenze corrispondenti alla bellezza della presente edizione. 8.
allorché gli uomini riapersero occhi innocenti sulla bellezza della natura e si riconciliarono col mondo
come a dentro mi toccava la bellezza presente di quelle rose d'ottobre che ornavano
.. cecchi, 13-463: la bellezza delle donne è riconsacrata da questo senso
da questo senso: è come la bellezza di creature tue. = comp.
spirituale, ricoperta di fuori con lisciata bellezza d'onestà: per la quale
esopo volgar., 4-7: la bellezza che ricruope la terra vi- varebbe artificiosamente
vento gitterete? milizia, ii-144: la bellezza prodotta dall'aspetto, dal riposo,
ed, insomma, quelle che dànno bellezza al corpo. leopardi, iii-330:
iriartistica e perciò difficilmente difendibile e ricordabile bellezza, certo in seguito ti ridarà altre cose
ed oratori, volendo celebrare qualche soprumana bellezza, ricorrono al paragone delle statue e delle
, / donna, per me vostra bellezza in rima, / ricorro al tempo
e. visconti, 359: la bellezza di certe persiche e pere e altre
sfavilar cominciava. leonardo, 2-339: la bellezza del dolce colle invita i vagabondi navicanti
la varietà del sentimento crea e ricrea la bellezza. mazzini, 1-369: no,
il tempo avevano tolto attrattiva, ricrea una bellezza vergine e nuova. comisso, vii-81
umana sappia a suo luogo riempire di bellezza quei brani di natura che la 'guida del
, e l'assuefacessero alla bontà e bellezza delle cose. 5. che
fossero tesi alla ricreatrice unificazione angelica della bellezza nella conoscenza. -che fa
convincersi. boccaccio, i-538: della bellezza della loro nipote non si potevano ricredere
fanno ricrescere e più spiccare la femminile bellezza. r. bonghi, 307
aveva ricuperato la sua esatta quanto occulta bellezza, egli avvertiva di ritrovarsi in mezzo
di cartagine alcune prigioniere di peregrina bellezza, ne rispettasse e facesse rispettar la pudicizia
fidanzati avesse finito per conferire alla sua bellezza un carattere immobile, inespressivo, astratto
ridenti. -che spicca per bellezza e perfezione; che ha un aspetto
ardita / vigoria della vita, / nella bellezza ridenti. d annunzio, i-570:
già schiuso nel fiore / de la prima bellezza adolescente, / sorse avanti improvviso.
ottimo, iii-228: dice che quella bellezza che appare qui nel nostro ridere è lassù
di san girolamo, 82: la bellezza e la fortezza sarà il vostro sentimento
giovanile, l'aspetto fisico, la bellezza di una persona). chiabrera,
frugoni, i-1-31: tu sai che bellezza è breve pregio, / che, qual
ai quali il volgo dà nome di bellezza. manzoni, pr. sp.,
si fa della parola è la maggiore bellezza di questo ornamento. -nella retorica
nelle opere dell'arte il ridicolo può divenire bellezza, perché ivi esso ci si
, ridicoloso / mostro facendo de la tua bellezza. 4. di poco conto
stassi lieta e superba / e sua bellezza serba. / ma se curioso tocchi /
un difetto più che ad azzardar una bellezza. l'ardenza all'opposto è ridondante,
cicerone nelle sue 'tusculane'che la bellezza è un'atta figura de'membri,
nello stesso panorama di tiflis una insospettata bellezza. -indotto o persuaso a un'
ridotto tante illustrissime persone, quando tanta bellezza di donne? segneri, ii-221:
... ridussegli a memoria la bellezza d'una femmina. idem, 20-171
aiuto questi venti, e manifestici la bellezza del bel nido di leda e la figliuola
xlv-230: alle donne tanta dignità e tanta bellezza arrecano i capelli che,..
della mia vita, sublime di una bellezza quasi sovrumana nell'assopimento dei sensi in
(un luogo, con la propria bellezza). aretino, 20-83: oimè
spianata dell'altipiano, donde si dilaga una bellezza di orizzonte e di panorama.
la delicatezza è quella che rifiorisce la bellezza di una donna. idem, xlv-60:
però, ma ponete mente la sua bellezza, ch'è grande. cesari, 1-2-293
posta a guai, / che tua bellezza mirando rifiuda! cavalca, iii-36:
, / rifiutato per sé, di sua bellezza. galileo, 3-4-281: nell'animo
seque gozzano, i-131: bellezza riposata dei solai / dove il ri
del volto o dello sguardo, la bellezza stessa, ecc.) degli stati
anima. tarchetti, 6-i-590: la bellezza di adalgisa non era più che un riflesso
non era più che un riflesso della bellezza intatta ed eterna. d annunzio, iii-1-145
, di quale mistero e di quale bellezza non avete voi il riflesso su la
vista. leonardo, 7-i-20: la bellezza del mondo... consiste nella
3. figur. apparire nella piena bellezza (il volto di una persona)
girare le teste alla gente con la loro bellezza o la loro lussuria? bacchelli,
propria nobiltà d'animo o della propria bellezza, imponendosi all'attenzione e all'ammirazione
intellettuali e morali, la fama o la bellezza, la gentilezza di tratto di una
. d'annunzio, i-265: la sua bellezza al sole ignuda porse / e a
-anche: costituire il segno di una bellezza gioiosa e vitale o, anche,
egli, o per la stima della sua bellezza e per lo stomaco della mia sfacciataggine
[marmi] d'ammirabil perfezione e bellezza è l'occhio di pernice, che si
in questi luoghi, dove la gran bellezza degli uliveti m'invita e trattiene.
la presenza della persona amata, la bellezza). siri, iv-2-772: tutti
fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. 5. ant. comportarsi
d'orgoglio. salvini, 39-ii-114: la bellezza e 'l rigoglio troppo eccellente della pianta
in tutta la contrada per la sua bellezza. moravia, xi-442: vedendola così
le classi d'animali il vanto della bellezza è al maschio, o per vivace colorito
riposare, ancora bella d'una spirituale bellezza, sul bianco guanciale di morte.
al bosco, / così cadran di tua bellezza i fiori. faeiuoli, iv-16:
, ac- crescie la sua opera di bellezza infinita e la purga di ogni spiacevolezza
disegno né per forza di colorito né per bellezza di pieghe né per singolare intelligenza di
se medesima riguarda, quando apparisce la bellezza de li occhi suoi a lei.
contenta, tanto dolcemente ciba la sua bellezza li occhi de'riguardatoli. guido delle
figliuola di epigete cittadino onorato, per bellezza e grandezza di corpo riguardevole,..
in partic. estetici, per la bellezza delle forme, per la finezza e
69: fra queste [dimore] per bellezza e altezza furono molto riguardevoli quella di
altre qualità o le altre componenti della bellezza. -anche: eccezionale, non comune
gloriosette di loro stesse, e se qualche bellezza conoscono avere la quale paia riguardevole alquanto
: la sorveglianza degli sfaccendati tutori della bellezza si era... rilassata.
che si dipingono in questo grado di bellezza richiedono le membra composte con un poco
co * più vivi colori la sustanziale bellezza e le più riguarde- voli circostanze.
. firenzuola, 579: alla cui bellezza [delle orecchie]... è
stucchi finti vengono celebrati per la loro bellezza, e così veduti dal sotto in
, ma tutto il rilievo della sua bellezza s'indura. 7. particolare
ben allevata, di mezzana dote e bellezza, sana di corpo e di mente.
sei presente: / tanto la tua bellezza è penetrante. / stella non vidi
. figur. che spicca per la radiosa bellezza; attraente, affascinante (una persona
da siena, 2-ii-838: maria riluceva di bellezza... come riluce il sole
ilare, raggiante, in tutta la sua bellezza (il volto, gli occhi)
spiccare, imporsi all'attenzione per radiosa bellezza e leggiadria di forme e anche per
de'medici, i-133: questa somma bellezza infonde come raggi ne'gentili cuori della
bruno, 3-1078: dio, la divina bellezza e splendore riluce ed è in tutte
. savonarola, iv-6: pensa quanta bellezza avea la vergine, che aveva tanta
, i-8-27: lui vidde pur l'angelica bellezza / da certa rima che faceva un
e se tu hai prodotto originalmente una bellezza di cui ti potevi vantare, a che
d'essere stata nella sua gioventù una bellezza rimarchevole. volponi, 8-122: chi è
rimbellisco, rimbellisci). conferire nuovamente bellezza e grazia o, anche, perfezione
deputato fossi rimbellito. -ritornare nella bellezza originaria (un tessuto). a
per simil. ritornato in tutta la sua bellezza (la primavera); divenuto più
del tufo, 193: la bellezza è a veder quei pignatoni / così
altrui vanità, o migliorando l'originale bellezza o dissimulando gli sfregi della natura matrigna
onori / porti e rimbombi e sol bellezza esprima. gualdo priorato, 9-1:
sì come è capo d'ogni rettitudine e bellezza, così è rimedio d'ogni miseria
sospiri, di costei / l'alta bellezza il dì che ghignerai, / e tanto
si mi stringon forte, / vaga bellezza né parole accorte / né alcun altri mai
per lo più turistica o di rilevante bellezza naturale, con la costruzione di edifìci
persona amata o che attrae per la bellezza, il fascino, la grazia (
lito vetro, consiglierò della sua bellezza. d'annunzio, iv2- 365:
dei suoi eletti a simiglianza della sua bellezza recondita. -rifl. papini
'ntrisi veggio 'tuo capegli, / ogni bellezza par da te rimossa: / li
fatto il mondo adorno / di tal bellezza e rimpennate sono / le tarpatale al signor
tommaseo [s. v.]: bellezza da far rimpinconire. = comp.
delfico, ii-200: un nuovo omaggio alla bellezza è un nuovo tributo alla verità;
ideale moderna rendesse il sorriso della sua bellezza rimuneratorio per un'idea generosa, per
venire meno a qualcuno la forza o la bellezza o anche il senno; cancellarne la
, cominciando a gustare di quella perfetta bellezza, tosto rimove i sensi interiori dalla
, tosto rimove i sensi interiori dalla bellezza esteriore. c. bini,
è rimutato che non gli sia tolto di bellezza, cresciuto di spesa e buona parte
rinascenza delle arti che avevano illuminato di bellezza la vita forte dei suoi maggiori.
quella dei nostri do- riesi e alla bellezza delle chiese della nostra rinascenza.
455: a otrisio tiranno sarebbe piaciuta la bellezza della moglie, ma la forma e
moglie, ma la forma e. lla bellezza della rinchiusa seroc- chia li parve megliore
. betussi, xliv-17: la vera bellezza è rinchiusa in noi, e quello ch'
mie afflizioni,... la bellezza incantevole del suo visino sorridente, dove le
com'ella è, offre nella sua bellezza stessa un non so che di orrore e
particella simile, le quali essi per bellezza, per armonia, per rinfìancaménto e
biringuccio, 2-79: a cautela ed a bellezza, chi fa uno e chi rinforzi
, nel che è posta tutta la bellezza e vivacità dello stile. foscolo, x-318
un rinfrigno nel viso sciupa la bellezza. = comp. dal pref
altro intento che di rivelare la fisica bellezza. = nome d'agente da ringalluzzare
lascia godere tutta l'ampia ed aerea bellezza della veduta sul fiume vasto e sulla
. dotato di grazia, leggiadria, bellezza armoniosa (una donna). poesie
lo rinnovamento delle proprie fiamme e della bellezza che il cuore provò dalla compagnia del
una persona; ravvivare via via la bellezza; potenziare. dante, conv.
, conv., iii-vm-20: la sua bellezza ha podestade in rinnovare natura in coloro
/ che sempre in lei rinnuova / bellezza, in me tormento. cusano, i-158
me rodi il cuore; / tu di bellezza, io son d'amor fenice;
ogni mese. poesie musicali del trecento, bellezza par quasi rinnovellare e purificare un amore.
rinnovelle / il mondo e mostri di bellezza adorno: / alfonsi e carli arditi /
[ranzoni], grandezza di forme, bellezza e naturalezza si sposano sì che in
rinsavite. alfieri, i-108: ancorché quella bellezza mi si fosse mostrata fin d'allora
sono balzate su al cospetto dell'infinita bellezza sinfonica delle valli e delle vette,
e piacevole un luogo con la propria bellezza. luca pulci, i-102: apparse
discoprirsi e può ravvivarsi la sua incomparabil bellezza, qualora attentamente e acutamente vi si
cesari, 2-iii-119: loda ella la costui bellezza? e tu di rintoppo la costei
i bei concetti faccia palesi e colla sua bellezza sia guida a rintracciare le significate cose
ti mariti, appassisci; perdesi tua bellezza. giuliani, ii-85: le campane
-velare, privare di splendore la bellezza. tesauro, 2-ii-94: qual cosa
2-ii-94: qual cosa maggiormente rintuzza una bellezza affettata che il mesto ingombramento d'un manto
); cancellare il fascino e la bellezza (il tempo). boccaccio,
mente e corpo. -riportare la bellezza di una donna alla purezza verginale.
un dolce foco, che rinvergina la bellezza. 3. riportare al vigore
ricondotto all'età, allo stato, alla bellezza verginale. imbriani, 10-42
modesta e insieme più desiderabile la sua bellezza. -con riferimento al mistero dell'essenza
il luogo più ne riceva o di bellezza o pur di comodità. tanara, 335
: panfilo mio, tu vedi / la bellezza e l'etade di costei, /
e gravezza / che tu guasti tua bellezza. guido da pisa, 1-231: pilades
ragione. rosmini, xxv-433: la bellezza altissima della virtù non s'apperce- pisce
, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza. carducci, iii-4-81: de la
, insieme e per natura e per bellezza, ammirabile, imperocché per la sua
un pezzo di giovinotto, forte, una bellezza a vederlo; lo avevo allevato da
fecele riporre e lodolle molto di grande bellezza. fra giordano, 2-30: oggi
arte, accrebbe al sommo la sua bellezza, riponendola nell'antica maestà di tutte
che la signora placida la supera in bellezza, in spirito, in saviezza ed in
castore e polluce e era d'incredibile bellezza. cassiano volgar., vii- 23
attribuito a petrarca, al vii-156: ogni bellezza m'è noiosa: / questa mi
squisitamente provinciale. gozzano, ii-172: bellezza riposata dei solai / dove il rifiuto
). bonsanti, 4-443: una bellezza... di tutto riposo, su
riposo e a vedere la somma eterna bellezza e visione di dio, dove l'anima
. castelvetro, 247: come chiusa bellezza è più prezzata e goduta più graziosa
per quante bellezze lo circondino; e la bellezza è sempre ammirabile benché frammista a difetti
macchie anco nel medesimo sole, e tistessa bellezza di venere fu soggetta alla riprensione.
mentre il suo compagno spiccava per la bellezza classica della persona e del volto,
dubbio ch'ell'era corrispondente alla sua bellezza, la quale era tutta dipinta e di
originale, singolare perciò e inimitabile, la bellezza della scrittura invece consisterebbe nell'estinzione d'
più eccellenti e per grandezza e per bellezza che quelle de'nemici e sostenessino molto
e questo gli avviene solamente per la bellezza e bontà sua naturale: la qual
riportare una forma d'arte all'originaria bellezza, al prestigio perduto; liberare una lingua
e del vero, di bontà e bellezza, appaga le volontadi e gl'intelletti tutti
, ma a far risaltare più la sua bellezza. muratori, xiii-279: mira che
. berto, 13-1-62: la sua giovanile bellezza risaltava in mezzo a quella comunità di
dell'angelo gabriele tutto è una certa bellezza natia, che non risalta troppo,
16. apparire in tutta la bellezza dei pregi fisici (una persona)
stesso d'assai mediocre valore, se la bellezza apparire e risaltar non lo fa.
duce / e ona'han le cose bellezza e risalto, / la vereconda luce,
risalti di fantasia sono sottentrati alla naturai bellezza e maestà. leopardi, i-1450: esempio
male / fu sol dal ciel la mia bellezza eletta. marchetti, 5-180: mentre
sbocciato di nuovo in tutta la sua bellezza (una donna). pirandello
loro case hanno potuto portare della tua bellezza e della tua rigidezza equale novella. ser
1-66: gli accademici, riscaldati dalla bellezza di quelle dame, non solo negli esercizi
: l'evidenza del riscatto attraverso la bellezza, parallelo all'altro riscatto attraverso il
con la propria presenza o con la bellezza sfolgorante. petrarca, 344-6: quella
di apparir qualche nuova luce rischiaratrice della bellezza, si elevarono tenebre maggiori. b.
essi posseggano soli la verità e la bellezza, come quelli che ogni giorno l'
dì riscolpirà tutti i volti secondo la bellezza perfetta. = comp. dal pref
abbi il riscontro, ché così darà bellezza all'occhio et utilità a loro.
. salvini, 39-iv-65: se la bellezza... consiste nella si- metria
l'amore, / solo per tua bellezza raccontare. / risiede nel tuo volto un
pubblico, quella verecondia che abbellisce ogni bellezza. svevo, 6-284: sono stanca del
'l sol lucente e chiaro, / ove bellezza e grazia amor riserra / in non
. 3. risplendere di particolare bellezza. c. e. gadda,
in partic., il volto, la bellezza; contemplare con venerazione.
risguarda suono, brevità, lunghezza, bellezza di esse. 4. giudicare
e di quello ancora che risguarda alla bellezza del parlare. d. òartoli,
1-xxiii-147: per ciò che risguarda la bellezza dell'espressione latina e la precisione di
modestia e buona erudizione cne per la bellezza. tassoni, xvt-406: il valore del
un viso risicato, senza schiarite di bellezza. -strozzato dal pianto (la
con metonimia: donna che per la propria bellezza e il proprio fascino rappresenta un costante
di seduzione femminile o come manifestazione della bellezza della donna amata). iacopo
ritorno / il riso mattutino. / la bellezza del giorno / è tutta nel mattino
6. ciò che per la propria bellezza e perfezione sembra costituire una manifestazione o
.. serbava le tracce d'una risoluta bellezza. -che ha solidi presupposti o fondamenti
poca stima che si facesse della sua bellezza. tommaseo, 2-iii- 355:
la vostra prodezza risuona, e la bellezza con essa. rappresentazione di rosana,
, i-147: il nome della vostra bellezza e sapienza per tutto il mondo risuona
impossibili a rifare, benché in tanta bellezza della città risurgente. 3. che
o il ricupero della salute e della bellezza. turra, xl-229: la medicina
in possesso per contrastare l'imperio della bellezza alle altre donne del resto della terra
da tasti, effetti propizi alla sua bellezza, mettendone in valore ora questa ora
di spender poco e cor- rumpe la bellezza del fatto suo per poco risparmiaménto e
di una soliaa salute e di una bellezza senza risparmio. 8. prov
un turbine alle cime della gloria, la bellezza la forza e la gioia ch'essi
climi ecc. come l'idea rispettiva della bellezza dipende dalle assuefazioni costumi opinioni. tenca
e con molto rispetto per la di lei bellezza e virtù, che non han pari
dei sudditi: non gioventù, non bellezza, non affabilità; il grado suo
osato aspirare al possedimento di sì angelica bellezza. e. cecchi, 6-384: la
suoi rispetti con la moralità e con la bellezza. 12. punto di vista,
-per estens. dotato di inconsueta bellezza; splendido (una persona, il
ubbidientissimo, partorisce frutti mara- vigliosissimi per bellezza et eccellentissimi per onestà, perché,
le quali amendue qualità si appropriano alla bellezza. lomazzi, 4-ii-197: saturno,
quartato e sì grasso ch'era una bellezza il fatto mio. -luccicare a causa
,... parlando de la bellezza che in su tonestade risplende, dice
onestà di costumi con sapienza e con bellezza. amabile di continenzia, 31: è
risplendea la modestia non meno che la bellezza. fagiuoli, vili-108: la grazia alla
. savonarola, iv-6: pensa quanta bellezza avea la vergine, che aveva tanta santità
delettazione che prendono da l'aspetto della bellezza e grazia del spirito che risplende e
traduzioni risplende egli veramente di una eccellente bellezza, onde meritare di essere posto in un
oggetto la divinità, tendono alla divina bellezza, la quale pnma si comunica all'
. casoni, 4-42: se la bellezza ideale risplende in dio, come può l'
3. figur. che possiede una straordinaria bellezza, leggiadro (una persona, il
quella. 3. figur. bellezza raggiante. canteo, 446: oimè
fra di loro o rispetto all'ideale di bellezza, o anche la parte di un'
si rispondono, gli ulivi non fanno bellezza. -essere adatto per forma e
: nord uscì sulla radura. la sua bellezza era solare. ristette in un acceso
martire. tommaseo, 11-492: la bellezza del cielo m'era in parte ristoro;
nievo, 455: fosse prestigio di bellezza o apparenza di buona volontà o tenacità
sua, vede se conosce la natura della bellezza universalmente e non ristretta ad alcuna particolare
conv., iii-xv-11: la moralitade è bellezza de la filosofia, ché, così
filosofia, ché, così come la bellezza del corpo risulta da le membra in
in quanto sono debitamente ordinate, così la bellezza de la sapienza, che è corpo
v-9: si scorge il panno nella sua bellezza, / non troncato in ritagli,
gentil, a cui giamai non nacque / bellezza egual, valor, sangue ed ingegno
... deve sopratutto gustare la bellezza primigenia della campagna e ritemprarsi in essa
. tornielli, 498: qual è bellezza che non si scolore / or che
ritirata a contemplare l'immagine di tua bellezza. -ritirato in se stesso:
] fosse una lirica, un'opera di bellezza, laddove questo ritmo è quello che
di sessant'anni ha da possedere tanta bellezza nel fiore degli anni suoi! -ah
, 1-vii-147: quasi nulla toglie alla bellezza del quadro l'essere stato ritoccato un
nell'anima la perduta virtù, e la bellezza guasta per lo peccato ritorna.
ritorno / il riso mattutino. / la bellezza del giorno / è tutta nel mattino
). boccaccio, vii-101: vaga bellezza né parole accorte / né alcun altri
distraggono dalla grandezza del tutto e dalla bellezza della natura; si ritraggono anzi di qua
: questa forma medesima, quell'ordine e bellezza che sovra le sue produzioni diffonde la
animata pittura / ell'è [la bellezza] di dio ritratto: io stimo un
da luciano, il quale la sua bellezza compose delle molte bellezze che egli ritrasse
il modo del suo ritratto [della bellezza]. fiamma, 1-99: avete veduto
bargagli, 1-160: dovendosi formare una perfetta bellezza, bisogna a guisa di zeusi prendere
; la sontuosità delle fabbriche, la bellezza de'cavalli, la ritrosia delle giovani,
, vi-474: chi non sente nella stessa bellezza un non so che di ricercato e
i pellegrini delle alpi conoscono la ritrosa bellezza dei deserti da cui la vita animale
e ritrosa, / facesse sempre alla bellezza torto. ceresa, 1-16: sì ritroso
lo sdegno crudo / di sua vaga bellezza a lei fa scudo. 3
[il mercante] una schiava di bellezza singolare e in qualunque sorte di musica
e con in viso una certa dilicata bellezza che assai di rado nel suo sesso
non hanno a servire a correre né a bellezza, come li leverieri, per tanto
uno e l'altro spianava il sentiero la bellezza rivagheggiata. rivàglia, sf
3. presentare analoghi livelli di bellezza, di valore, di eccellenza qualitativa
una di quelle creature straordinarie in cui la bellezza fisica e la bellezza morale rivaleggiano.
in cui la bellezza fisica e la bellezza morale rivaleggiano. deledda, v-
per lo rinnovamento delle proprie fiamme e della bellezza che il cuore provò dalla compagnia del
pascoli, i-160. tu puoi rivelare la bellezza e puoi persuadere la giustizia; puoi
5. manifestato in tutta la propria bellezza, nell'essenza della propria personalità (
. gozzano, i-690: la sua bellezza resisteva alla pellicola, la quale è
allorché gli uomini riapersero occhi innocenti sulla bellezza della natura e si riconciliarono col mondo
-reperto archeologico di grande importanza e bellezza. bacchelli, 2-v-291: visita alle
, 1-215: in me non fu bellezza giamai, e se pur ve n'è
raccolto l'ultimo riverbero di una sfiorita bellezza. 11. immagine imperfetta,
florida etade, per la riverenza della bellezza e non meno per la eloquenzia maraviglioso
e aperto il libro, stupì veramente alla bellezza di quelle preziose imagini. foscolo,
209: reverenzia, onestate, / con bellezza infinita e leggiadria / àn fatto albergo
: le ragazze, invidiose di quella sua bellezza, le lanciavano, incontrandola, occhiate
vergine che, per la sua grande bellezza, gli uomini che la vedevano stavano stuefatti
che gioir per qualunque, e la bellezza / sua riverir che posseder l'altrui!
: -dona tutta quanta / la tua bellezza a chi t'invoca! -slaccia / i
di lei riverso isculpire l'onestà e la bellezza, con- gionte insieme a guisa di
di santo / lume riveste e di bellezza. -connotare un personaggio mitologico o
contempla lo suo contemplare medesimo e la bellezza di quello, rivol endosi
quel rivolgimento che in lui faceva la bellezza del corpo della sua donna, poteva
opera o persona di particolare pregio e bellezza. buonarroti il giovane, 9-136:
-roba di rivendita: di modesta qualità o bellezza, di modico prezzo. pirandello
le vertù del corpo come sanità, bellezza, robustezza, grandezza e disposizion ne'
il suono e in somma tutta la bellezza della latina elocuzione. leopardi, v-671
fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia con il sale cavato
schifoso, la voce roca: « bella bellezza » le aveva detto. g.
un tremendo vaiuol bolle rodenti / la bellezza le fu. -che esercita un'azione
popolo assonnato e che non trova altra bellezza al di fuori delle vecchie madonne e
. campanella, i-75: scuopre la bellezza essere segnale, perché, se truovi
croce, i-4-186: la felicità, la bellezza della vita umana parve sempre qualcosa che
e. cecchi, 13-160: 'la bellezza che deve morire'era stata il tema
chi v'andò e chi, vinto dalla bellezza del luogo, andar non vi volle
era veramente una bella giovine. non una bellezza da romanzo; neppure una figurina elegante
, 901: sono belle, a una bellezza acerba e selvatica, fino ai dodici
della ragione e diroccarono le machine della bellezza. muratori, 7-iii-£0: finalmente arrivò
il congresso. 27. sciupare la bellezza, l'armonia, l'intima coerenza
mio beveraggio e a guastare disordinatamente la bellezza di questo fiume ». aretino, v-i-
trovava fino a betania c'era la bellezza di settanta chilometri: meno la parte
dal lavacro come una gemma di prodigiosa bellezza, tutta voltata verso mezzodì come uno
e in espressioni metaforiche, esprime la bellezza femminile soprattutto nell'età giovanile e nella
in ghirlande, / prima che suo bellezza sia fuggita. / sì che, fanciulle
afaticati. -con riferimento alla bellezza maschile. boccaccio, dee.,
rose fra gli sterpi: spiccare per bellezza fra quanto è brutto o mediocre.
-in similitudini, per alludere alla bellezza femminile nell'età giovanile. folgore
... ma da quella vittoriosa bellezza la quale è interna luce dell'anima
rosata. carducci, iii-1-347: de la bellezza / il genio con la lieve ala
gozzi, i-11-211: vedevasi in lui una bellezza virile anche in quel caso, e
: fassi il mondo quasi isposa con bellezza di corpo, piena di perfetta etade,
amore tra'fiori abitava, poiché nella bellezza il candore d'una guancia al giglio e
/ larghetta foglia assumon di ruotati / bellezza e nome. 9. in
, in quei pressi, l'astratta bellezza di sfera ombrata che rimane al modulo
della carretta di tutti i giorni, la bellezza come la fotografano i rotocalchi.
per passare al mento, la cui bellezza è nel suo ritondeggiare, e non nella
. fanzini, iii-611: è una bellezza un po'di maniera, come una
: quantunque... crescesse di maestosa bellezza e di attraenti rotondità, non per
, lineamenti dilicati, quasi di virginale bellezza, colore bianco, parlare schietto e ritondo
piena e leggiadra composizione che maestà e bellezza all'opera apporta. p. segni,
mare istesso, / che di tanta bellezza esulta adorno, / rotto susurra e le
nella fine è natura, cioè vera bellezza. -intercalato da pause.
f. tosi, ci-38: tutta la bellezza del passaggio consiste nell'esser perfettamente intonato
vuoi, giudica ormai / l'alta bellezza di colei che adori; / mirala pure
nel quale vive la ragione e la bellezza. carducci, ii-8-351: oh!
riderà beffardamente di quell'ultima memoria di bellezza, rovesciando in piazza nuvoli di gente
al capezzale. -ultima traccia della bellezza giovanile. testi, 2-314: le
altro molto riguardevoli et eccellenti. di bellezza ha avuto il vanto sovra tutte le
che a quella otta luceva in tutta bellezza, per non vederla rovinare si nascose
l'effetto che potea far in noi la bellezza che veggiamo ne'cieli. paleotti,
la quale partecipi del nome de la bellezza, laonde per la grossa rozzezza dell'esser
tanto comprendere. imbriani, 7-74: la bellezza dell'architettura è u trionfo di essa
/ che di tua propria e naturai bellezza, / ché rozzezza, incultura o poverate
edificio, un oggetto); privo di bellezza e di decoro architettonico (un edificio
, a chi manca la forza e bellezza d'una statua d'apolline, niente di
l'altro non conosceremo tantosto che la bellezza di venere non si fa da quel
chi la vede per il fascino e la bellezza fìsica di cui è dotata; seduttore
, 67: fu di si maravigliosa bellezza che, non avendola veduta, giove
ci rubano [i tedeschi] anche la bellezza, vengono coi loro scarponi a profanare
della porta, 1-ii-67: la mia bellezza mi rubba gran parte della fama delle
sia fertile di cose proprie d'ugual bellezza in quel tema. menzini, 6-90:
-figur. artificiale, finto (la bellezza). moscoli, vii-652 (107-1
. 12. persona di eccellente bellezza e virtù. dante da maiano,
., 1-1-184: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue,
. -naturale, non curato (la bellezza). stuparich, 5-372: la
5-372: la donna era d'una rude bellezza, anche il suo sorriso era bello
nara, così nitidamente / l'omerica bellezza del tuo rude / corpo si disegnò:
albanzani, 67: fu di sì maravigliosa bellezza che, non avendola veduta, giove
voce; ruggente ruggirà sopra la sua bellezza e canterà canzoni. -rauco e
femma intenta ch'a coprire sotto artificiosa bellezza le più sporche e nefande cose che
, / che sempre in lei rinnuova / bellezza, in me tormento. g.
, / i'non posso mirar altra bellezza. / odio chi m'ama ed amo
, 222-14: sì vedemmo oscurar l'alta bellezza / e tutti rugiadosi li occhi suoi
, per amenità di sito, per bellezza di giardini,... possa essere
w. scott] sovente; cerca la bellezza universale nelle circostanze comuni...
: gode [il pavone] di sua bellezza nella rota. fiore di virtù,
. bacchelli, 2-xxi-142: la bellezza di quelle trapelanti e rascellanti e prorompenti
della russista trentaseienne pia pera, 'la bellezza dell'asino'(marsilio). =
animo non si laida, ma di bellezza d'animo il corpo s'adoma. leggenda
meglio povertà che ricchezze, rustichezza che bellezza. bibbia volgar., v-793:
quelli sono somiglianti all'angiolo che per sua bellezza
del cielo nello abisso e fu mutato di bellezza in rustichezza. benvenuto da imola volgar
sua, / roza rusticità cede in bellezza / ogni più adoma e più civil vaghezza
i-5-219: le lodi e le descrizioni sulla bellezza e sull'eccellenza della vita rustica,
farsi atlante, / sappi ch'è la bellezza aura volante, / fiore che,
, i devoti / d'ogni bellezza, i sacerdoti / d'ogni vero,
-rifl. celebrare il culto della propria bellezza. e. cecchi, 2-130
offende il gusto estetico, danneggiando la bellezza di una donna. carducci, ii-8-216
: la voce, che fu celebre per bellezza sonora e morbida, di papa mastai
quasi religiosa per la straordinaria maestosità e bellezza o per il senso di mistero che
entrata la saetta d'amore per la bellezza d'efigenia, in brevissimo tempo.
/ ma languendo non langue e di bellezza / alcun vanto non perde, anzi n'
. -per estens.: sedotto dalla bellezza, dallo sguardo o dalle virtù della
: era una qualità naturale: una bellezza serena e tuttavia sagace, e talora
: guarda... gualtieri né vana bellezza femminile t'inganni, ché la sagacità
parendogli degna di questo rispetto la particolare bellezza e vetustà dell'antica. foscolo, ix-1-
innamorare, che seduce con la propria bellezza. mare amoroso, 180: ancora
di un oggetto il cui vocabolo di bellezza sia nel semplice garbo. = deriv
loro, ancor che sia di singoiar bellezza, anche da'più salaci ambiziosi che
mura / dello edilìzio; non gli dà bellezza / pietra di gran saldezza chiara e
3-159: rimanendo l'anima stampata dalla bellezza altrui, si conserva ella per gran tempo
del sentimento delle cose insaziabili e della bellezza invisibile e senza forme, vedendo intellettualmente
« se voi sapeste a cui la mia bellezza piace, in verità voi tacereste de
d'essere tanto diversi, per la bellezza e pel sale dello spettacolo.
saglienti in largo e della fragranza e bellezza dilettevole di quel giro? berchet, 358
: la marchesa du deffand, una bellezza del direttorio, una récamier, dal lungo
dante, par., 21-9: la bellezza mia... per le scale /
1-176: l'amor terreno, la terrena bellezza è scala che saglie al cielo.
negozi di cravatte. -salone di bellezza: laboratorio di estetica, sia femminile
femminile sia maschile. -salone di bellezza per cani: pubblico esercizio dove i
aveva... un salone di bellezza per cani, e ci parlò a lungo
con sì dilicata intenzione da tuttavia conferirle bellezza. montale, 1-20: l'acqua è
: l'abate cesarotti rese giustizia alla bellezza di questo luogo, dicendo che il
vedere antiochia, che è la nobiltà e bellezza di tutto l'oriente,..
colla bontà e salubrità sua a tanta bellezza rispondere dovrebbe, non vedremo.
salutevoli per nutrimento all'azione che graziosi per bellezza alla contemplazione. g. b.
[l'albero], salvaguardata dalla sua bellezza. assieri, 11-134: sbircio il
che un pisolino schiacciato in vista della bellezza rechi danno. -persona che costituisce
, 87: nella qual acqua [di bellezza] entra malvagia, aceto bianco,
[i capolavori] sì che la bellezza ne possa tuttora essere conosciuta e gustata
nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiuma di sangue. 2°
., 34 (596): quella bellezza molle a un tempo e maestosa,
appetito che aveva di goder questa nuova bellezza, che di sangue e di ricchezza a
io... rimiravo stupito quella nuova bellezza sua sbocciata nella sanità del sole.
e bennato amore della sana ed incorrotta bellezza si diffonde e s'insinua per ogni liberale
i-ii- 99: il rivale in bellezza della merope, l'uccello santamaria,
suo candor [di ippolito], quella bellezza / santamente crudele. foscolo, sep
dell'anima, che si chiama morale bellezza, in quanto un raggio di esso
a que'barberi fanciulli e fanciulle di gran bellezza. fausto da longiano, iv-99:
avendo anche compreso il carattere della sua bellezza, ella cercava, con finissime simulazioni
tutte le sapienze; ella aveva appunto quella bellezza che colpisce gli uomini al passaggio e
eccede in sapore, in bontà e bellezza ogni altro pane. buonarroti il giovane
in sé tutta allegrezza di senno e di bellezza, di cortesia e di valentezza.
gustare [me- dardo rosso] la bellezza di un profilo, la saporosità di una
mera espressione di un'idea essenziale di bellezza si manifestò in modo categorico.
azzurro, che faceva doppiamente risaltare la bruna bellezza della giovane assamese. p. levi
ove chiusa in un sasso / vinse molta bellezza acerba morte. antonio da ferrara,
per farse terra, in sua maggior bellezza. niccolò aeco, lxxxviii-ii-196: virtù
delta porta, 1-ii-07: la mia bellezza mi rubba gran parte della fama delle
che si contrappone alla concezione classica di bellezza, di misura, di ordine morale
fanciulle tutte le espressioni della più ingenua bellezza. satireggiare1, tr. {
mondo, li presenta in immagini attraenti di bellezza e di grazia. 2
, i quali ancora per la loro bellezza furono portati a roma. cellini
sta nascosto un satiro che, contemplando la bellezza di venere e delle grazie, si
fia che incante / la mia vera bellezza e ne satolli / ogni più fino e
avuto 11 tempo di satollarvi di questa bellezza ed abituarvici. sbarbaro, 1-277:
, iv-389: avanzano i fagiani anco di bellezza tutte tre le sorti dette, e
i-912: quelli che hanno a cuore la bellezza di una lingua hanno ragione di essere
/ ch'io l'ho predestinato alla bellezza. -l'infinita sapienza divina.
gozzano, ii- 284: sola bellezza al mondo / che l'anima non sazia
del sentimento delle cose insaziabili e della bellezza invisibile e senza forme, vedendo intellettualmente
riposo e a vedere la somma eterna bellezza e visione di dio, dove l'anima
troppa sazievolezza divenuto lussuriante, alla intellettuale bellezza quel che agli occhi carnali sembrò dilettevole
9-145: in lei lo sbasimento disviluppava una bellezza che sapeva d'eterno.
faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita
impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi
cicognani, 2-101: di pari passo la bellezza di sua madre sfioriva: la carne
non impedisce che non appaia la lor bellezza. 2. per estens. migliorare
... è l'idea stessa della bellezza, accomiatata dagli sber- effi dei saputi
occhi. bigiaretti, 11-87: la bellezza di giulia... nel viso sbiadisce
loro sì mal composte di artifizio e di bellezza che, o di metallo o di
troppo presto fioriva, ma di quella bellezza fugace, di quello schiudersi violento del
viottolo di traverso una donna in una bellezza, in un portamento e in una
poche settimane, era sbocciata in una bellezza inattesa, che appariva davvero un miracolo
-manifestarsi con piena evidenza (la bellezza, la vigoria giovanile, la giovinezza
c. botto, 194: la mia bellezza sbocciava intiera. cagna, iii-206:
pieno sviluppo fisico e il culmine della bellezza. guerrazzi, 9-ii-101: dovete convenire
lo sbozzo impedisce la perfezione e la bellezza dell'opera. d. bartoli, 2-3-145
fatica di questa povera gente discende una bellezza del panneggiare della quale soltanto giotto aveva
-cancellare, annullare (la bellezza, un colore). savonarola,
ordine, scacciano dal corpo umano la bellezza. 10. eliminare il suono
amorosi gradi in apparenza / di alta bellezza e smisurata altura, / venner li magri
andò scadendo dall'antica sua dignità e bellezza. giordani, iii-126: i veneziani crebbero
commerzio popolare della sua naturai purità e bellezza. -diventare desueto, non avere
momenti interiori. -sciuparsi (la bellezza). oriani, x-1-61: il
condanna ad una cadaverica inerzia, perché la bellezza, che destavali, si è sdegnata
della sua età, dimodoché la sua bellezza avea passato il meridiano e toccava alcuni
(uno stato d'animo, la bellezza, la vista, ecc.)
che il petrarca segua ad amar la bellezza di laura, benché allora scaduta o per
la macchina della prima sera e alla bellezza dell'esterior sua forma interamente rispondessero le
, 1-9-7: così ha 'l viso di bellezza netto: / infin ch'ella non
, 1-79: proposi già descriver la bellezza / che sotto il celo a sé non
. ariosto, 8-31: quella rara bellezza il cor gli accese / e gli scaldò
. figur. un po'sfiorito (la bellezza). banti, 9-134: esaminava
banti, 9-134: esaminava la sua bellezza appena scalfita, resa patetica dalla melanconia
nei tratti fisici e nella figura una bellezza armoniosa e statuaria. faldella, ii-2-162
la viva fonte di grazia e di bellezza che è la linea curva.
. cesari, iii- 587: notate bellezza e forza che dànno al primo verso que'
. dante, xliv-22: la sua bellezza ha più vertù che petra, /
: ammiravano... le donne la bellezza di lui, e la invidiavano gli
, signor francesco, percioché la gran bellezza de la signora isabetta scozia è così
accioché non possano gli uomini prender dalla bellezza loro occasione di scandalo.
cecchi, 7-19: rimase colpito dalla bellezza delle isolane creole che non finisce mai
: la voce, che fu celebre per bellezza sonora e morbida, di papa mastai
che si mi stringon forte, / vaga bellezza g. visconti, 2-40:
.. è l'idea stessa della bellezza, accomiatata dagli sberleffi dei saputi.
la bambina diventata fanciulla aveva scapitato in bellezza. 9. perdere robustezza o
, il terrore senza scapito di lor bellezza. alfieri, iii-1-140: a quelli.
ché,... se qualche bellezza scappa ad uno, la vede e mostrala
: -dona tutta quanta / la tua bellezza a chi t'invoca! / -slaccia /
, / quanto nulla ha che sua bellezza aiti, / scarmigliati capelli, i
non lo scarno, il polposo fa bellezza. -disadorno negli elementi costitutivi (
della loro dentatura, come per la bellezza delle squame e la magnificenza delle tinte.
che avevano anch'essi una lor ciottolosa bellezza e un respiro di gioia nell'attraversare la
nella scarsella di don dazio consumo la bellezza cu undici marchi. -figur. sfera
tempo con le noie dell'animo la bellezza del corpo, se non sia che la
tutti di alzare una fronte riconoscente alla bellezza della volta celeste. -rifl.
perenne e luminosa scaturigine di verace sempiterna bellezza. 3. parte più intima
, / che aggiogne al lavorio nuova bellezza. -suddividere una parola andando a capo
volgere in proprio vantaggio / e trasformare in bellezza / il male che ti scavezza,
: era la detta fanciulla di maravigliosa bellezza: onde acceso d'amore il giovane,
libreria. -che spicca per particolare bellezza, per rara perfezione. chiabrera
-far perdere parzialmente o completamente la bellezza, la grazia. c. gozzi
ti dicea / ch'ei ti scema bellezza? giusti, 3-56: la dignitosa bellezza
bellezza? giusti, 3-56: la dignitosa bellezza dell'aspetto e della persona fu scemata
a chi loda e scemar riputazione e bellezza a la lodata. carducci, iii-15-217.
accennati finora i mali che scemano la bellezza (falcimi moderni componimenti. martello,
scemando tenne coperto lo splendore della principal bellezza sua; dipoi macchiata e sparsa di
, 3-23: scema in te la bellezza. bùgnole sale, 7-113: costei,
, se in voi non fosse libertà quanta bellezza. aretino, v-1-216: poiché i
, che prima era un fiore di bellezza e di salute, aveva cominciato a
, 3-79: non che sia questo la bellezza, / ma / la frustata in
, 4-260: era abbastanza ricompensato della bellezza de'siti che percorrevamo, dalle varietà
. -località che spicca per la particolare bellezza o ricchezza in un determinato àmbito geografico
pregiato del viso, compimento di vera bellezza. emanuelli, ìl-62: guardavo l'inguine
al sen per le pupille scende / bellezza e amor v'accende, / così di
di hogarth e dal sottile enigma della bellezza femminile di gainsborough. idem, 1-i-463
0: gli altari sono di rara bellezza e simplicità. non si può dire però
se si vuole, ma artisticamente nella sua bellezza eroica e colla capacità di trarre dal
roma è sempre l'augusta, regina di bellezza, diversa a ogni ora del giorno
/ che a tutte l'altre beltà bellezza rende, / sì come il sole accende
/ la morte, ov'io per sua bellezza corro: / ché tanto dà nel
10-102: se avesse finto di lodare la bellezza che la poveretta non possedeva, ella
, così trasparente di evidenza e di bellezza, ci mostra nei frequenti viluppi di
: stati alquanto i giovinetti a mirar la bellezza del lago, gli scherzamenti de'pesci
di membra il trionfo della salute e della bellezza. -che rivela un gusto,
dolce riso. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove
novello paride, dato il pomo della bellezza: « se il pomo fosse d'oro
4. donna di vistosa, prorompente bellezza. c. cederna, i-120:
una donna che si segnali per la vistosa bellezza. 17 messaggero [10-xii-1966]
schiarita. -figur. accenno di bellezza. manzini, 18-116: una donna
un viso risicato, senza schiarite di bellezza, senza nulla di superfluo.
l'altre, dalla quale corona una bellezza procedeva per li schiari e tagliature d'essa
della schiavitùdine i trionfi della vostra divina bellezza. 5. costrizione che limita
sì poste nel corpo che hanno solamente bellezza e non altro uso: siccome il
9: mira / candor puro, natia bellezza e schietta / di nullo mai fregio
. michelangelo, 1-iv-357: circa la bellezza, non sendo tu però el più bel
torto alla sua gioventù e alla sua bellezza a starsi solitaria e schifa del maritaggio.
gonfia di siero. -totalmente privo di bellezza, di leggiadria. - anche sostant
fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. -sprigionare lampi. arici
che vada ora per il mondo: guardino bellezza di matricole e diplomi: il mio
delle perche, notevoli tanto per la bellezza dei colon come per la sapidità della carne
, gran pretesa allo scic / e alla bellezza. = adattamento del fr.
1-iv-91: tal è... la bellezza, la maestà, lo splendore del veroche
armeno, 14: una schiava di bellezza singolare e in qualunque sorte di musica
ardisca di gareggiare e alla sua naturai bellezza un bel manto di stranieri ornamenti bizzarramente
. letter. ant. superare nella bellezza delle ciglia. detto d'amore [
utilità di una cosa dal concetto di bellezza che riguarda propriamente l'arte dell'architettura.
la ponderazione è paralizzata dallo scintillamento della bellezza. 4. elemento stilistico o
lo splendore, la lucentezza, la bellezza, l'intensità dello sguardo (gli occhi
7. segnalarsi o distinguersi per la bellezza o per le doti morali e intellettuali
/ or godi a tuo voler la mia bellezza. c. gozzi, 1-250:
/ e non v'accenda sua finta bellezza, / ma riguardate come dentro fiocca!
perven- numero o di vivacità e bellezza i detti... degli ateniesi,
. tommaseo, 2-i-382: la bellezza gentile dice la delicatez- figur. netto
non penetra: e la vanità della bellezza è morte al senno e all'amore
(amore, la donna con la sua bellezza, gli occhi, la bocca)
ride. salvini, v-5-5-6: è bellezza quando nel ridere dolcemente vengono a farsi
le palle di piombo degne di tanta bellezza ha i due manichi a tortiglione e
considerata un mezzo di esibizione maliziosa della bellezza fisica, quindi possibile oggetto di biasimo
parole. tornielli, 498: qual è bellezza che non si scoloro / or che
mancassi in tutto o in parte la bellezza, restino tutte quel- l'altre condizioni
ora sfavilla. ghislanzoni, 16-153: la bellezza di amelia scoloriva, perdeva il suo
: ella era sempre a ritrarre la sua bellezza fisica, a scolorire di colpo assimilandosi
: gli uomini e specialmente le donnenon hanno bellezza: hanno una tinta olivastra e scolorita.
primavera scolorita di ragazza senza dote e senza bellezza. graf 5-179: sempre più scolorita
.. / fanno mostra pomposa / della bellezza altera. 5. chiaramente
spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare. de
la più sottile linea / della tua limpida bellezza. volponi, 9-210: l'alcool
, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta,
impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi,
di prima, sono solamente nella bellezza e nella pompa delle cose temponondimeno abbonite
iii-113: si conosceva che era una bellezza fragile, cui un colpo di vento avrebbe
di vento avrebbe buttata giù, una bellezza lattea e gelsomina, che una sola
quattrino. 9. alterare la bellezza, l'armonia, l'integrità,
bella famiglia. a me pare che la bellezza non sia da sconciare, che è
nella forma, nell'aspetto, nella bellezza originaria o naturale. oriani, x-4-36
o altro che potesse offendere la sua bellezza? panni, 595: voi riprenderete
volendo ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio di far
cognosca? 2. sciupare la bellezza (un modo di vivere).
io allet- tatrice sirena questo mostro della bellezza, poscia che, non altrimente che
... fu cagione per la sua bellezza che l'asia e l'europa si
dio? chiari, 2-i-13: la bellezza donnesca non avrebbe più legge e sarebbe
. molineri, 2-150: l'antica bellezza era deturpata dai capelli arruffati, dalla
gallina] il boccon del prete in bellezza: diaframmò al minimo, a tutta apertura
fare quello scoppio che fa una sfolgorante bellezza. 13. dolore cocente,
particolarmente i vostri, mi scorano insegnandomiche la bellezza appena è mai che si trovi insieme colla
tutte le cose stanno nel colmo della bellezza. b. davanzati, i-139: allo
quest'alma donna, imperiale / in bellezza, onestà, senno e pietade, /
umiltà e la staccatezza sono verità, bellezza, e le prescelse. alvaro, 14-
13-20: non era stato un sogno la bellezza su quelle vie, per quelle case
del piacere che deriva dalla contemplazione della bellezza e della serenità della natura.
ma aveva ancora una singolare ed inimitabile bellezza di espressione nella faccia. lessona, 2-144
bartolini, ii-181: così va sprecata la bellezza d'una donnain una grande città: fra
compagnia? -svanito (la bellezza). leopardi, 31 -7:
cor d'amar capace / l'universal bellezza... /... /
gloriosi eroi conducee porta, / e con bellezza placida e soave / giusta vergine ancor
era non altrimenti chequella scorza che ricopre la bellezza delle nostre gemme, la qual rimossa
dante, par., 21-12: la bellezza mia... /...
la sua mortale possa allo lume di tanta bellezza sarebbe come uno ramo, il quale
sorta? campanella, i-75: scuopre la bellezza essere segnale, perché, se truovi
orgogliosa e che fa pompa della propria bellezza e abbigliamento; e dicesi anche
-la bocca (come elemento della bellezza femminile). salomoni, i-270:
vari vocabolari dell'uso, s'ha la bellezza di tredici verbi per dir [del
e fece scrosciare le marito, né la bellezza, la grazia, e la soavità e
figur. sfiorire per una malattia (la bellezza). lubrano, 2-6: la
). lubrano, 2-6: la bellezza vedrassi che ad un'afa di febbri
, e non fanno che picciolezze senza bellezza. cantù, 3-216: potrebbe [
medesimo la già da me supposta grandissima bellezza delle pitture de ^ moderni per fermare
gli uffiziali dello stato e de'più bellezza arrende e svela. alti e più noti
oscuro, ciò che faceva spiccare la bellezza del suo personale e la bianchezza del
rozzo. firenzuola, 538: la sua bellezza compose delle molte bellezze che egli ritrasse
questa mirabile isquola che, di bellezza. scuner (tose, scùnere)
, iv-72: sul suo corpo di sculturale bellezza vedranno, sorgere degli alti matematici dove
scuole erano maestre di bontà e di bellezza; e grandi artisti facevano per esse preziosi
sminuire la fama, il valore, la bellezza, fin quasi ad annullarli.
4-94: iscurità di cuore iscura la bellezza di l'anima e... la
di l'anima e... la bellezza dii corpo non è se none in
ha una grande apparenza anch'esso di bellezza, ma di una bellezza che, posta
anch'esso di bellezza, ma di una bellezza che, posta all'esame dell'ingegno
e vede veramente una giovane di suprema bellezza, la quale, chiedendogli scusa dell'
religion sempre scusan tanto estrema bellezza che ad avanzarle sarebbe stato im
sdegnosa e tanto altera / di tua bellezza e del mio viver lasco? poliziano,
per tanto tempo di sdilinquirsi per la bellezza che ora si crede sincero. bacchetti,
saccenti, 1-1-71: non dirò la bellezza delle strade, / che, essendo
grande e sdrucito non manca di sua bellezza. -figur. mal ridotto,
fosse alta, aveva forme di prima bellezza. carducci, ii-17-109: io sto benissimo
meno (le forze fisiche, la bellezza, la fama, col sopraggiungere della
o giulia, ch'io ami solo quella bellezza, che, tirannegiata dagli anni,
pure, inseme erano agiunte, / bellezza et onestà, con pace tanta seco stesso
dei suoi maggiori. gozzano, ii-172: bellezza riposata dei solai / dove il rifiuto
fascia. moretti, 15-123: che bellezza! che bellezza! è l'alba
moretti, 15-123: che bellezza! che bellezza! è l'alba del secolo,
dice ched esser ella [la bellezza] una gran lettera di raccomandazio
. (1-iv-340): sempre per la bellezza d'alcuna di voi stato sono a
loro perfezione e riposarsi ultimamente nella suprema bellezza, cioè dio. savonarola, i-62
occhi sedati e con attenzione regolata la bellezza. lancellotti, 2-370: altri, che
quelli che hanno in sé nobiltà, bellezza e decoro,... chi non
. -risaltare nell'aspetto (la bellezza interiore). poliziano, 6-348:
segga dia. malpigli, vaga bellezza / che face amante ciascun che la mira
dai suoi estetizzanti amici il deputato della bellezza, e sedeva all'estrema destra.
che attrae, che affascina per la bellezza o per l'eleganza del portamento o
graziosa e seducente comeuna volta, la vostra bellezza va dissipandosi. ghislanzoni, 18-24:
curiosità, sia per l'intrinseco fascino di bellezza o di grazia o di promesso piacere
8-83: marchesi sèdulo calciante / con bellezza la pallain gol. -con meton.
eccessiva grassezza guasta qualche volta la loro bellezza..., quei delineamenti che vi
sensi, in partic. alla vista; bellezza artistica o de amicis, i-991
lei il seduzioni e la sua bellezza profonda e irresistibile. savi
le sapienze; ella aveva appunto quella bellezza che colpisce gli uomini al passaggio.
, pieno di sapienza, compiuto di bellezza, insuperbiò il cuore tuo per la
, insuperbiò il cuore tuo per la bellezza tua, e di cielo in terra fosti
lo [il volto] segnavano d'una bellezza così straordinaria, così divina, così
ossatura, ed insomma quelle che danno bellezza al corpo. -mettere gli occhi
organismo. manzini, 16-218: la bellezza esisteva: fosse in lei quell'azzurro
arresta, / ché non ben pago di bellezza esterna / negli occulti secreti anco s'
della figliuola di sion tutta la sua bellezza: li suoi prìncipi toccava la
, / ma ponesi colà dov'ha bellezza: / in basso e 'n alto segue
seguir desista / più dietro a sua bellezza. -assiduità, fedeltà.
chiarezza di quest'aria, / tutta bellezza, tutta gentilezza, / tutta dolcezza:
quale non è mai potuto aggiungere alla bellezza del torso d'èrcole di apollonio ateniese
alla terra. gozzano, i-356: questa bellezza [della farfalla]...
sviluppo nei nati e nei prodotti di bellezza, grandezza, bontà maggiore. voce scientifica
salvatichézza e si tengono nell'uccelliere per bellezza e per ingrassarli con conciatura e miglio
: molti, i qualiper la sua maravigliosa bellezza di lei si innamoravano, veduta alla
, 901: sono belle, d'una bellezza acerba e selvatica, fino ai dodici
che, preso da un amoreselvatico per la bellezza e la giovinezza di marina, non
romana, riesce quasi sempre una nuova bellezza il rivedere roma. educazione
sia pur sfrondatovenere sua madre avea compartito di bellezza alle chio da ogni connotazione
donne una agli occhi miei di somma bellezza e di... dolci e attrattivi
disegno corretto, ma per la rara bellezza delle estremità, e special- mente per
platonica della progressiva ascesa dalle forme della bellezza fisica fino a quella ideale.
. dell'uva, 199: indi bellezza più sincera e pura, / che
gli suoi raggi, ch'è la bellezza, detta 'fior della bontà divina',
-per estens. aspetto piacevole, bellezza. tolomei, xxxvi-38: al enn
. b. tasso, in: la bellezza, la verità, la vaghezza,
incapace di più e di meno: la bellezza somiglia alla ralitico, o il senza mani
in grado di discernere finite gradazioni di bellezza. perfettamente la verità.
posposta la utilità, per rispetto della bellezza è da riguardare quel semicirculo ovvero orlo
, in partic., di straordinaria bellezza. sannazaro, 10-168: o
, del manicure e l'istituto di bellezza per la signora. = comp
: io le vidi e vi trovai la bellezza delle donne orientali in tutta la sua
gradazioni di verosimiglianza ed infinite gradazioni di bellezza. b. croce, i-4-324: non
platone si nieghi che la bellezza consista in un membro sca in
, non artefatto (l'aspetto, la bellezza). codice dei servi di ferrara
4. naturale, non artefatto (la bellezza). ciro di pers, 1-7
stato! -perché di'tu questo? -che bellezza! che grazia! che occhi!
: sforzando la natura già senile nella bellezza della damigella, raccorciò il tempo della sua
una nobile e gentil donna di somma bellezza. bruno, 3-599: a fine
c. carrà, 598: la bellezza di queste meravigliose pitture [di giotto
in lei che neppure il riflesso della bellezza arrivava ad eccitarlo. bontempelli, 20-37
coi sensi che con gli occhi, la bellezza snodata di quel corpo di donna,
udito. betussi, xliv-11: la bellezza è un dono dato da dio ed
de li cinque sensi esteriori, la bellezza non entra ne l'animo umano per
stanza sotto brevissime parole altissimi sensi della bellezza corporale, tratti dalla medol- la de'
scena d'amor sensuale si contenta d'una bellezza di forme che facciano impressione ai sensi
2-99: sua madre uno splendore di bellezza sensuale. bacchelli, 12-20: il
a sgonfiarsi e a perdere la sua bellezza. -afflosciarsi per assenza di vento
per la conquista della forma e della bellezza. 2. per simil.
che manca di grazie fisiche; privo di bellezza gentile e delicata, di armoniosa venustà
, la vecchia villa aveva una speciale bellezza e un incanto senza fine.
deputati all'uso vecchio, ma alla bellezza nuova, per la quale non sia allacciata
ferita, / che glie tolle la bellezza - che da deo era insigni
i vizi in mezzo a'quali siede la bellezza d'amen- due gli stili..
uomini. delvuva, 199: indi bellezza più sincera e pura, / che dal
castore e polluce e era d'incredibile bellezza, la quale quando la vide per
, sigillatamente le sue membra di tanta bellezza ripiene sottilmente ripensa. s. gregorio
noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza. fenoglio, 5-1-467: erano tutti
g. ferrari, ii-67: la bellezza de'dogmi che periscono non è muta
viso umano di donzella significata per la bellezza. 4. preannunciato.
alto significato umano, trascendente la loro bellezza materiale, ma che imprigionasse in ogni
virgola, in ogni accento, una bellezza assai più potente del loro suono.
, per esaltare l'eccellenza, la bellezza, il valore di qualcosa o di
terra, mi hacosì acceso della sua angelica bellezza che... non sono stato
fertilissima, per quantità di uomini e bellezza di città mirabile, la quale oltre
per altro che per la loro grazia e bellezza. cesari, 1-2-242: paolo,
ii-4-165: non mi spinse ad amarti la bellezza 2. che appartiene per nascita
piena di grazie naturali, di modesta bellezza e di una soave ingenuità, mi