d'entrare a me con la sua bellezza. idem, v-236: il suo cinguettare
monache, tutte giovene e de gran bellezza ornate, con una vecchia abbatéssa de
collodi, 369: ella apparve di una bellezza così abbagliante, che il principe.
incontinente larga e certa testimonianza della loro bellezza e della loro spiacevolezza: sì che
attonito erra. boterò, i-351: la bellezza dell'uno e dell'altro sesso abbarbaglia
[lionardo da vinci] oltra la bellezza del corpo non lodata mai abbastanza, era
tutti insieme gli altri lor pregi: la bellezza, l'agilità, la gagliardia,
2. rifl. abbellirsi; acquistare maggior bellezza; adornarsi. boccaccio, 15-92
gorgheggio). adornare; conferire maggiore bellezza. -anche al figur. dante
, 594: e dove c'è la bellezza della roba, c'è da abbellirsi
. valeri, 1-99: della vostra bellezza ardente e vana / finalmente m'abbevero e
225: volendo molte dar saggio e della bellezza e della grazia loro, si traggono
dati, iii-ii-5-264: niuno abbigliamento maggior bellezza di quella [cioè della zazzera] e
, iii-434: la qual figura è di bellezza straordinaria per l'aria del viso e
classica e la romantica a un abbracciamento di bellezza in conspetto della più umana istoria dell'
una meretrice, la quale colla sua bellezza trae a concupiscenzia coloro che la veggiono
ci abbruciano gli occhi col lampo della loro bellezza. de marchi, 85: suo
fare un'abetina, o per la bellezza della verdura, avendo egli [l'abeto
, e vertute e leggiadria, / casta bellezza in abito celeste / son le radici
molti abituri, che, oltre alla bellezza sono buoni e di abituro e di buono
dello scheletro. borgese, 2-312: una bellezza rara ed abnorme, come quella di
tanti abusi funesti che tutta guastano la bellezza della vostra lingua. cuoco, 1-49:
nome ricorda epopee di gloria e di bellezza e dà la visione di monumenti divini:
costruzioni deturpanti, e l'accaparramento della bellezza naturale a beneficio dei privati, sono
accasciata! bocchelli, 9-330: questa bellezza è accasciata e offuscata dal caldo diurno.
leopardi, iii-283: un angelo di bellezza e di grazia non basterebbe ad accendermi
rapidamente. palazzeschi, i-549: alla sua bellezza era mancata la scintilla, tutti avevano
: il cuore tuo non desideri la bellezza sua, e non esser preso negli accenna-
): ferventemente acceso della sua vaga bellezza. machiavelli, 266: confesso, liberamente
volge lo sguardo / che di tanta bellezza acceso ed ebro / fra sé rivolge
, iv-104: dov'è fuggita la vaga bellezza del viso tuo? dove l'acceso
annunzio, iv- i-78: la sua bellezza aveva ora un'espressione di sovrana idealità
se fosse veramente bella, perché la bellezza della donna è una cosa accessibile, una
, 537: dunque parleremo principalmente della bellezza de'membri scoperti, ed accessoriamente de'coperti
, guardi quella quando solo sua naturale bellezza si sta con lei, da tutto accidentale
non fussi. idem, 1-128: la bellezza del mondo, la quale consiste nella
è di sua natura a essa [bellezza] accomodato: massimamente per questo che egli
; / però vuoisi accompagnare / la bellezza e la pietà. l. salviati,
in un'acconciatura bassa, pareva una bellezza greca. beltramelli, iii-337: un'incomposta
regola della temperanza romana, e chiarissima bellezza di fortezza, si mostrò alli amba-
una donna straordinaria che accoppiava l'eccezionale bellezza e un fascino femminile d'alto rango,
beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, / ch'
, era una nota in un accordo di bellezza, era un elemento in una estasi
. firenzuola, 538: ella [la bellezza] è una certa proporzione conveniente che
tutte queste scienze e virtù s'accozzava la bellezza del corpo. savonarola, iii-69:
con forme che ispirino il senso della bellezza. de amicìs, ii-236: s'immagini
/ quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto par ch'onestà sua
eleganti, coltivato, per la sua bellezza ornamentale,
ma i [cavalli] candidissimi per bellezza si sogliono lodare, e massime l'acchinee
doti naturali all'uomo, primamente la bellezza; poi la forza dell'animo; ultimo
a paolo e non privo di una sua bellezza sdegnosa e acre, mai prima osservata
. idem, 8-3-1169: a la bellezza poi del vago fiore / aggiunta fu
istimano le scienze per la loro vera bellezza, ma perché ad essi recano utilità
madre], per fame un campione di bellezza, l'aveva ornata e addobbata come
la luce d'apollo, né la bellezza di venere si può adequare alla tua
sarà tranquillo, cioè il desiderio della bellezza sarà adempiuto, né più molesterà il cuore
mosse, ciò che copriva la sua bellezza era la sua stessa grazia. viani,
per ora m'occorre dirvi della universal bellezza e di tutte le sue aderenze.
. idem, iv-2-1201: la sua bellezza aderì ai miei sensi perfettamente come se
xv-2-477: ma cos'è mai la bellezza ineducata? fior senza odore; adesca gli
divinità; e non è qualche corporal bellezza che gli adombrasse il pensiero, come
e vedessi in terra di quella [umana bellezza] qualche adombrazione. carducci, i-1158
adóne1, sm. giovane di vistosa bellezza, d'irresistibile leggiadria; chi
donno. idem, i-136: la bellezza, che in altri ammiri e adori
. v.]: adoratrice della propria bellezza: la femmina vana. panzini,
, guardi quella quando solo sua naturale bellezza si sta con lei, da tutto
. simintendi, 1-198: nobile per bellezza, la quale egli accresca col ricco
. idem, i-229: tu la bellezza d'un giovane, maestrevole adornamento della
fornire (di cose che accrescono la bellezza, il decoro, la grazia).
mai natura non adomò creatura di tanta bellezza, quanta è quella che nel viso
tempo crescendo procedeva, così di mirabile bellezza s'adornava. idem, i-510: così
adornetate, sf. ant. ornamento, bellezza. iacopone, 37-18: l'
adornézza, sf. ant. ornamento, bellezza; qualità. pier della
. idem, i-106: la tua bellezza adoma di virtuosi costumi. idem, i-489
si era adoma di ogni più squisita bellezza del sapere. civinini, 1-146: dalla
. tasso, 6-ii-151: dov'è bellezza, come a propria parte, / superbia
ogni arte / l'ombra malvagia di bellezza adugge. manzoni, 12:
un certo sforzo di volare a la divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della
desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza; lo amore adulterato, è una
. giovanni da samminiato, ii-38: la bellezza ha fatti molti adulteri, casto non
sguardo le adunò negli occhi esperti tutta la bellezza diffusa per l'ultimo crepuscolo di settembre
lo avrebbero fatto operare solo rivolto alla bellezza dell'atto, senza che neppure si affacciasse
si rispondono, gli ulivi non fanno bellezza. 6. rifl. figur
dunque la tregua misteriosa che la rivelazione della bellezza poteva dare all'esistenza cotidiana delle moltitudini
moravia, vii-91: questa combinazione di bellezza e di affarismo mi sconcertava.
strepito delle parole; né dalla apparente bellezza mi lascerei portar via, o pure
, iii-62: fu colpito da quella bellezza un po'insolente, da quella eleganza
2 (38): una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie
così faceva affluire i clienti con la sua bellezza e poi, con la sua serietà
affocato, che ha pure una certa sua bellezza di squallore augusto. cicognani, 3-134
cresceva, in parte per la bellezza di lei, in parte per averne ricevuto
lentamente. idem, iv-2-1228: tal bellezza m'appariva appresa alla morte come un
, è spesso coltivato ne'giardini per la bellezza de'suoi fiori d'un colore turchino
malagevole a sentire... e la bellezza fosse agevole a vedere, parvemi mestiero
altri si ponesse più mente a la bellezza che a la bontade. idem,
: infra molte bianche colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo che non farebbe un
ch'io non trovasse in lei nova bellezza; / onde amor cresce in me la
gran nemiche inseme erano agiunte, / bellezza et onestà, con pace tanta, /
gli epiteti), i quali tanta bellezza aggiungono al discorso... gli aggiunti
statezza, le rettoriche le comunicano bellezza e vivacità. idem, i-98
d'annunzio, ii-677: la sua bellezza s'aggrandì d'orrore. 3.
solleva. idem, 6-i-17: questa rara bellezza... è... /
di forse trent'anni, d'una bellezza sfiorita ma ancora aggressiva. c.
superbia, volle agguagliarsi a dio, la bellezza del quale è senza fine. castiglione
altra cosa, che potesse agguagliarsi alla bellezza... di questa tela. d'
essere piene di dolcissima e d'amabilissima bellezza. albertano volgar., i-117:
insieme gli altri lor pregi: la bellezza, l'agilità, la ga- gliardia
il golfo di napoli, d'una bellezza suprema, tenuta sempre alla stessa altezza,
uno che laudava con troppo efficacia la bellezza d'un fanciullo, lo riprese agramente.
agremani e agrimani): 'grazia, bellezza 'e al plur. 'ornamenti
altra averne vista mai, che in bellezza l'avesse possuta agualare. =
: era molto bella, ma d'una bellezza, più che marmorea, alabastrina,
7: quella malattia che fa morire in bellezza, e sugge il sangue tutti i
perché quello che in figura nella corporal bellezza è vermiglio, bianco e biondo,
consumavano tramonti fastosi, di quasi dolente bellezza profusa, mentre le albe eran umili e
di gentilezza, di sapore e di bellezza di più pregio. b. davanzali,
di dèmone, la sua più perigliosa bellezza, quella emanata dalla sua più nociva alchìmia
che aleggiava intorno alla figura di serena bellezza, sconcertava le donne. stuparich,
è nelle persone belle, perché a bellezza superbia va drieto. = spagn
altra parte filari di alberi per bellezza e per far ombra. beltramelli, ii-469
, 348: conoscendo in sé una bellezza vaga ed allegra, deve aiutarla coi
: e quella chiamiamo bontà, questa bellezza. per la qual cosa vogliamo la
. per la qual cosa vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e per
tropicale, è coltivata per la bellezza delle foglie, assai decorative.
, i-349: il pavone per la sua bellezza viene da tutti dimandato l'uccello di
: languida e morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza; / quell'è
si aspettano un piacere impossibile, una bellezza, un'altezza di perfezione di cui le
irradiata da tutto lo splendore della sua bellezza morale. panzini, iii-319: oh
voce. idem, 3-290: la bellezza dell'inverno non mi appariva minore di quella
quanto i sensi in godermi della vostra bellezza. della casa, 549: così addiviene
sei fugace, anco fai fede / che bellezza mortai fugge altretanto. segneri, ii-50
che sa farsi amare (per la bellezza, il garbo, la grazia,
vedrà essere piene di dolcissima ed amabilissima bellezza. idem, conv., i-xn-9:
è sommo bene, e somma bellezza, e amabile a tutti. libro delle
i-214: ella supera di bontà, di bellezza, di amabilità, e di ogni
328: languida e morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza; / quell'è
l'amaranto vince tutti gli altri fiori di bellezza, manifattura e vivido colore; chiamanlo
da contentarsi. idem, 9-234: oh bellezza di fragole, oh dovizia / più
: ciascuno quella cosa ama, per la bellezza della quale si maraviglia. idem,
(amarillis formosissima), di grande bellezza ornamentale: con fiori a calice (
nostra condizione e tua grandissima presenzia e bellezza si con- verrìa. giov. cavalcanti
amaro amore, / la sovra natoral vostra bellezza! tesoro volgar., 7-47:
esso sottrae dai suoi amati la presenza della bellezza sua. ottimo, ii-177: perocché
, de'quali alcuno con la sua bellezza, altri con la sua nobiltà, e
il vano amador che la sua propia / bellezza desiando fu distrutto i...
carducci, 994: tal quella serena bellezza / apparve al rapito amatore, /
uomini intendere che cosa fosse la vera bellezza, e quello che fosse il legittimo
e de gentile favellare ornata mente e dire bellezza de parole,... a
si contentano del benefizio della vita né della bellezza del mondo, è dato per penitenzia
, e che non possegghino la utilità e bellezza del mondo. savonarola, iii-36:
e 'l volto) / da la bellezza de le rose offesa; / e di
intrecciata, a cui parea / cedessero in bellezza e l'ambra e l'oro,
bra liquida. idem, iv-1-708: la bellezza di venezia è il naturale quadro della
venezia è il naturale quadro della tua bellezza. il tuo colore, quel colore
mascheroni, 841: aspettan te, chiara bellezza, i fiori / de l'indo
sacro matrimonio. petrarca, 297-7: bellezza et onestà,... / l'
una gialla ammantatura di bellezza oltremirabile che ebbe fulgori di topazio.
ampia e uniforme (e indica la bellezza maestosa e grandiosa di uno spettacolo naturale
ammencisce. cicognani, 2-101: la bellezza di sua madre sfioriva: la
tutti gli amanti, non potendo ammettere bellezza che superi quella del proprio amore,
un paesaggio, uno spettacolo di singolare bellezza); provare un sentimento di rispetto
entusiastica (di un oggetto di singolare bellezza), atteggiamento di rispetto, di
ardisca alcuno affermare la spezie [la bellezza] essere una ammistióne di figura e di
, che non è decantata per quella bellezza che, al dir di molti,
che l'opinione d'un'eccellente e singoiar bellezza. 5. medie. liberare
lucidi, e in tal guisa della sua bellezza partecipi divenghiamo, sì per le passioni
l'ombra ammorza ed oscura la medesima bellezza, ed impedisce la notizia d'esso colore
/ ché l'immagine amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia; donde
66: muovesi amore principalmente per la bellezza, e la amicizia poco o niente
. idem, 515: parlando della bellezza che noi intendemo, che è quella
dal fuoco d'amore col mezzo della bellezza del corpo, e nata la reciproca
guardò fisamente, con quell'amore della bellezza patetica che tanto gli rendeva profondi i
una piccola colonia della massima e sovrana bellezza, ne investe e ne fa godere de'
immortali: onde potrei diffinirlo desiderio di bellezza; e percioch'ogni desiderio presuppone privazione
, che ispira amore (per la bellezza, la leggiadria, la grazia);
muscolosi. linati, 30-20: è una bellezza dominare di lassù tutto l'ampio giro
la bocca recavano ancora le tracce di una bellezza sfiorita. pavese, io: vent'
ch'io non trovasse in lei nova bellezza. petrarca, 16-n: e viene a
, non era subietto ma sovrano per bellezza. idem, conv., ii-111-4:
leopardi, i-806: ne giudichiamo [della bellezza o bruttezza] comparativamente ad altri generi
. boccaccio, iii-7-124: tu se'bellezza ineffabile tale, / che 'l mondo
2. figur. giovane donna di bellezza e virtù angelica. dante,
fianco, / certo dal loco ove bellezza è pura / l'intelligenza tua vestì
desiderio è in coloro che guardano alla bellezza corporale, essendo questa un riflesso.
questa un riflesso... della bellezza angelicale. linati, 8-38: fu
. -al figur.: acquistare una bellezza angelica, celestiale. -in senso morale:
natura e l'aspetto; dotato di bellezza singolarmente pura e soave, che ispira
: volto amato e vago, in cui bellezza angelica s'adora. dotti, iii-246
. 3. che ha una bellezza aerea, immateriale, una grazia innocente
raffigura l'angelo; giovane donna di bellezza purissima, quasi sovrumana. cantari,
leopardi, iii-283: un angelo di bellezza e di grazia non basterebbe ad accendermi
tondeggianti e le linee curve procaccino maggior bellezza che non le angolose. d'annunzio,
ma chiunque ha il culto della divina bellezza. b. croce, ii-6-371: qualche
rappresentano innanzi a tutte l'ore la bellezza, la tenerezza e la dolcezza de la
insieme gli altri lor pregi: la bellezza, l'agilità, la gagliardia, gli
per appagare il suo continuo bisogno di bellezza e di poesia. 2.
e però non veg- giamo la sua bellezza: ma veggiamo il corpo, ch'è
cangiante verde e oro, di straordinaria bellezza, simile a quello che nel collo de'
far] complimenti... sulla bellezza del laghetto giallognolo, ingrossato dalle piogge
, che, o non lascia la lor bellezza quasi punto apparire, o se pure
683: ahi, ma la tua marmorea bellezza / mi sugge l'alma, e
de'medici, i-132: nella vera bellezza di necessità è la bontà e
tuo dolore. ungaretti, viii-19: oh bellezza flessuosa, è aprile / e lo
con la loro rarità la naturale bellezza del luogo oltra misura annobiliscono. boterò,
. d'annunzio, iv-1-826: la sovrana bellezza di quel volto straordinariamente annobilito da
più che l'oro / e sua bellezza facea invidia al sole / rimischiando
esauriti gli argomenti sui vestiti, sulla bellezza e le fantasie su oggi e domani
dell'anse intestinali ha saputo ritrarre in bellezza e in rotondità evidenziate. 6
di eccellenti pitture molto adorno, per bellezza, per studio, per piacere ragunate
non meno vaga per li fiori della bellezza, che ammirabile per li frutti d'
petrarca, 350-9: non fu simil bellezza antica o nova, / né sarà
ruina: in modo che l'antiqua bellezza di molte città non apparisce niente come
più antico con gli occhi fruisce la bellezza del più giovane: e il più giovane
più giovane fruisce con la mente la bellezza del più antico. ariosto, 43-78:
mostra all'amato, in tutta la loro bellezza. 3. non impedito, che
ch'è luogo aperto, ma che per bellezza di sito, per ninnerò d'abitanti
6-516: alle soglie della maturità la sua bellezza raggiungeva l'apice rispecchiando la bellezza e
sua bellezza raggiungeva l'apice rispecchiando la bellezza e contentezza del cuore. ungaretti,
si riferisce ad apollo; che ha la bellezza d * apollo. -al figur
. 3. giovane di perfetta bellezza. papini, 8-115: e di
rossigno, tutta si appalesò nella sua bellezza. pea, 4-216: le abitudini
, 198: è pura / la tua bellezza; / vi farebbe un pensiero quel
orecchi / lor piacere [= la bellezza delle gote] s'apparecchi. 5
, 94-6: questo sol [la bellezza] l'occhio porta a quell'altezza /
amare con tutto il cuore quell'apparente bellezza, e di quella che non appariva
. 6. aspetto attraente, bellezza, splendore. -in senso negativo:
molto grande, e per la sua bellezza molti gentili uomini gli faceano cerco, e
l'avvolgea / il sol di sua bellezza anco apparia. praga, vii-342: una
, aspetto vistoso, splendido (di bellezza, di lusso), vistosità.
persisteva netto... appassionando la bellezza per la volontà di farsi più acuta
ho lasciato il mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e il frutto
gli ho lasciato il mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e il
sbagliata, con le tracce appassite di una bellezza inutile, stava sola davanti a una
una bella ragazza bionda, d'una bellezza un po'appassita e triste.
nella fraternità umana, un sospiro alla bellezza, un sommesso appello alla bontà.
trova non essere altro che appetito di bellezza. leonardo, 1-52: infiniti ce n'
a non vedere mai certa specie di bellezza che è incompatibile coll'unità di tempo e
lo spettacolo del paese e la bellezza della giornata appositamente scelta. palazzeschi
foglia. idem, iv-2-1228: tal bellezza m'appariva appresa alla morte come un
terrene immagini cercando / ir l'eterea bellezza, e veder quelle / lieve lieve
appresso di platone si nieghi che la bellezza consista in un membro semplice. tesauro
così bello apprestamento di guerra per la bellezza dell'armi e de'cavalli e delle
che si dà ai tessuti perché abbiano bellezza e consistenza. brutta voce usata nel
cura, / caduca, e fragilissima bellezza, / un vii impedimento è di
appuntamento dello intelletto nella somma e vera bellezza. = deriv. da appuntare1.
spillo è d'oro ed è la sua bellezza. d. bartoli, 18-246:
quel tracciato fu aperto all'esercizio la bellezza di cinquantanni addietro. 3
quando le strane forme delle chimere senza bellezza e senza virtù,... condannate
gli amori / mentre il fior di bellezza awien che spianti / con aratro crudel
erano intorno a san giovanni per più bellezza della chiesa. boccaccio, dee.,
volse e turrita, si sollevava in arcana bellezza come il bastion creare. dante
color / e palpita di morte e di bellezza, / materia arcana, pregnante d'
fasto del loro fogliame e con la bellezza architettonica dei rami, dai campi di
e misura e simmetria, dee far la bellezza degli edifici risultare. algarotti, 3-312
scintillanti (e ne indica la luminosa bellezza, viva, aggressiva, appassionata)
membra onde traluce / de l'interna bellezza un raggio ardente, / come per
forza cor porale e la bellezza, e certi gli ornamenti, con appetito
sguardo, del riso: risplendere di bellezza, di giovinezza. dante, par
ella copriva ogni ardimento con la sua bellezza, col suo lusso, col
troverete che in fatto di lingue, bellezza è lo stesso che ardire. panzini
, iv-2-943: mirò attonita la sua bellezza, che le parve maravigliosamente maturata in
lunare, ecc.; anche per la bellezza incantata e luminosa di un volto)
dalla grazia si può dunque argomentare alla bellezza, per una ragione e in modo
si componeva quell'aria, che « bellezza » si chiama; di tutti i suoi
l'aspetto insieme di leggiadria e di bellezza e di qualunque altro affetto che spira dalla
. moravia, viii-153: e nella sua bellezza c'era un'aria avvinta e riluttante
10-191: articolò mentalmente: « la bellezza non conta ». aveva la gola
baldinucci, 1-3: rendeale d'assai minor bellezza, tutto che venisse questa accresciuta non
: ma poi ch'ai mondo tolse la bellezza / libra ch'aveva donata ariete.
sì che libra toglie al mondo quella bellezza che ariete gli aveva data. idem
ed esotiche; tutte caratterizzate dalla bizzarra bellezza dei fiori. aristolochina, sf
in tanta pace, in tanta serena bellezza. baldini, 4-63: gli uomini che
suoi? idem, v-280: la bellezza è una specie d'armonia visibile che
rote. firenzuola, 538: la bellezza non è altro che una ordinata concordia e
/ onestà, senno, onor, bellezza e gloria. panciatichi, 126:
colore necessario alla perfetta unione e armoniale bellezza di tutto il corpo. d'annunzio
per sé apparire, né aver forma o bellezza alcuna dentro gli abissi del caos,
4. figur. adornare; conferire una bellezza più ricercata e preziosa. — anche
umana statura e di più che italiana bellezza, che in lombardia un dolce giorno
qual fia perinei, che a tua bellezza arrivi? 6. ammontare (
crebbero di mano in mano a tanta bellezza, che un celebre autore oltramontano arrivò
conosceva di non potere arrivarle a quella bellezza e virtù del nostro finiguerra.
non si arroghino di dar sentenze sulla bellezza ed aggiustatezza dei termini e dell'espressioni
esecuzione di un'opera d'arte; bellezza, leggiadria, eleganza. tasso,
ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza e riccore, / fortezza e umiltate e
donne. boccaccio, v-239: quella bellezza..., la qual, tanto
, cioè la natura umana, che tanta bellezza produce. cavalca, 16-1-63: sono
10-191: articolò mentalmente: « la bellezza non conta *. aveva la gola arida
ninfa, più aperta mostrano la loro bellezza. -per simil. viani
trovando, aggiunta l'artificiale alla naturale bellezza, tra l'altre splendidissima mi rendeano
salva loro sovente la vita e la bellezza altresì. b. croce, iii-23-20:
boccaccio, v-218: la sua bellezza... non artificiata, non
guardava. manni, 2-46: la sua bellezza non era artificiosamente coltivata, ma naturale
(329): già e dalla bellezza e dall'artificiosa piacevolezza di costei era
seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando, / come all'ultimo suo
, toccando quasi la perfezione e la bellezza dell'opera d'arte. - acer.
pianta di rose bianche che era una bellezza e fioriva persino a natale, aspetta,
-essere uri assassina: avere una bellezza provocante. beltramelli, i-575: come
tuo profumo, tutta quanta la tua bellezza, giacometta mia, erano cose troppo
, che erano e per grandezza e per bellezza di grande eccellenza, a tutte le
: ella aveva fatto assegnamento sulla mia bellezza per non so che successi e fortune.
che nell'altre mancamenti. non si lasci bellezza per aver parentado, non parentado per
assicura prodezza non dovrebbe impaurire l'altrui bellezza. g. cavalcanti, ii-426:
confesso che la tua faccia ène di bellezza adorna, sicché ciascuna giovane donna si
conveniente a un soggetto (e la bellezza sta tutta si può dire nella convenienza)
5-iv-323: l'uomo vadia all'universale bellezza dei corpi, poi passi a quella
, come si finiscono tessere e la bellezza d'ogni cosa creata per la sua
in tutto il desiderio dal corpo alla bellezza sola e, quanto più po,
, annuo, molto coltivato per la bellezza dei fiori, bianchi, rosa o
sua, ché io non attendo a bellezza di corpo, ma considero virtù d'
re! leopardi, 30-32: reina bellezza si dispiega / nelle membra e nel
tutti insieme gli altri lor pregi: la bellezza, l'agilità, la gagliardia,
. v. danti, 8-45: la bellezza dunque del corpo umano non nasce e
tutti insieme gli altri lor pregi: la bellezza, l'agilità, la gagliardia,
graziosamente vestite, erano tuttavia superate dalla bellezza e dalla leggiadria della dea. g
, forte si maravigliò di tanta splendida bellezza. sannazaro, 10-156: spargerò per
salvini, 39-iv-60: così incantatrice è la bellezza, e tanto attraente, e fiera
, una agli occhi miei di somma bellezza e di sì dolci ed attrattivi sembianti
alle dee e a loro è attribuita ogni bellezza. idem, dee., intr
ii-327: fra l'altre lode della sua bellezza, l'è attribuito ch'ella avea
gialli a ombrella (coltivata per la bellezza dei fiori). 3. ornit
. per simil. la giovinezza, la bellezza femminile; letizia, felicità limpida,
e desiderato forse, sull'aurora della bellezza e del successo, e ne seguivano il
. giacosa, 44: ha l'austera bellezza dei bei luoghi alpini. pascoli,
: nulla poteva eguagliare in singolarità di bellezza quella campagna austera che fioriva. panzini
malgrado ad altrui per autenticatóre di loro bellezza. tommaseo [s. v.]
ingannare e far passare per autentica una bellezza soltanto apparente. sbarbaro, 5-76:
. deledda, ii-836: rifioriva di una bellezza dolce, melanconica, d'una bellezza
bellezza dolce, melanconica, d'una bellezza di autunno, che aveva vergogna a
era tanto bello, che avanzava di bellezza le due creature del suo sangue.
piovene, 2-185: insensibile a ogni bellezza della natura in quell'aprile già avanzato.
e anche una grande passione, la bellezza di una donna). cuoco,
la giornata, ostentando con sciatteria una bellezza avariata, come una danzatrice moribonda davanti
stato avaro / negli altri aspetti love di bellezza / a rispetto di quella, che
, lucia aveva quello quotidiano d'una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie
. d'annunzio, iv-1-77: la sua bellezza aveva ora un'espressione di sovrana idealità
, che elleno per maggior fortezza e bellezza hanno dalla parte di fuori. g.
questo [cammeo] era di tanta bellezza e di tanta virtù ben fatto, che
salvini, 5-iii-254: moltissimi la corporale bellezza, che pure di dignità e di
come sian calde / l'arme di sua bellezza e come acute. marino, 276
angelica, e per la tua sacra bellezza. giusti, i-449: se fossi
, e maggiormente questo che noi chiamiamo bellezza e leggiadria o avvenentezza. idem,
era un bel giovine; di quella bellezza che è formata di avvenenza, insieme
i-374: bella era, ma d'una bellezza che non aveva conosciuto mai il fiore
non rispondea al pensiero; e la mia bellezza fu cagione di rompere le mie proposizioni
ch'io non trovasse in lei nova bellezza /... / ond'elli awen
leopardi, i-890: proviamo il senso della bellezza molto più vivo nel mirare una donna
insieme non parevono ancora sufficienti alla nuova bellezza, al colore, alla forma e
ma si giuoca di nulla, ché la bellezza di quel giuoco non va avvilita con
, 14-419: bella, dell'avvincente bellezza delle donne spagnole,...
: di apparenza alquanto vistosa, di bellezza abbastanza appariscente. nieri, 359:
chic nella maturità fresca, di una bellezza calda, avvolgente. 3.
il marchese don ippolito non ammirò la bellezza della similitudine. deledda, ii-1091:
: non si può bene manifestare la bellezza d'una donna, quando li adornamenti de
20 cm; alcune specie, per la bellezza del fiore, sono coltivate come
: la figura adempiva il tipo della bellezza fatale secondo il figurino di quella che
imposto il soprannome di oca. non bellezza, belluria. era tonda e di fuori
: e fansi un baciucchiar ch'è una bellezza. goldoni, v-119: sciocca!
lascia attrarre più al bagliore che alla bellezza. d'annunzio, v-1-546: ho
cattaneo, ii-1-295: il numero e la bellezza degli edifici è un testimonio della maggior
statue, non tanto perché egli abbia bellezza, quanto perché è di materia durabile;
la sua anima, la sua modesta bellezza; o piace quale apparato scenico di
, 64-3: per quella via che la bellezza corre / quando a svegliare amor va
. bacchelli, 10-100: la sua bellezza e le proporzioni, le mosse e
non vi dimandava una statua de la bellezza, ma quel che sia la bellezza
bellezza, ma quel che sia la bellezza, la qual può far belle l'altre
nata, al tempo / che reina bellezza si dispiega / nelle membra e nel volto
tre sestine, le quali parlino della bellezza di qualche leggiadra donna, e noi
, 6-164: le stesse ballerine hanno una bellezza innocente, un'aria devota come tante
le palle di piombo degne di tanta bellezza, ha i due manichi a tortiglione
matematiche sieno in dispregio, per la loro bellezza sempre piglieranno vigore. bar etti,
. il mistero nella banalità, la bellezza nella spazzatura. serra, ii-324:
onore di banchettare accanto alla loro stemmata bellezza. deledda, iii-496: c'era
tutto quanto per lui era festa e bellezza. -bandiera abbrunata: con una lista
seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando, / come all'ultimo suo
ciò è quello che vorrà terminare sua bellezza, converrà avere maggiore tromba: e così
non potendo 11 poeta esprimere l'infinita bellezza di beatrice..., dice
, una specie di barbara e solenne bellezza. 8. linguaggio, stile
d'annunzio, iii-1-1210: tutta la bellezza di un mondo ideale gravita dunque oggi
essa avrebbe... vantato la bellezza superiore dei bruni, dai capelli neri,
un curioso pensiero circa o sopra la bellezza d'un corpo femenile. alfieri,
, ii-1-295: il numero e la bellezza degli edifici è un testimonio della maggior
, 410: sperando di potere con la bellezza della figliuola, prima che quelle nozze
ii-141: volgare ma procace e potente bellezza, uscita dai bassifondi della città
, ii-5-300: questo creare forme di bellezza, questo speculare supreme verità sembrano le
sia contenta di mandarmi tanto della sua bellezza, che sia bastevole per un dì.
un'aria di forte eleganza e di bellezza severa. buzzati, 1-197: in quel
« ecco qui gli aranci! guardate che bellezza! » fece il signor alfio,
ne vezzeggiava a tre tanti la greca bellezza. carducci, 703: su 'l
medaglia nuova battuta in un conio senza bellezza. e. cecchi, 6-46:
nulla: nessuna grandezza d'uomo, nessuna bellezza di città gli fece impressione. viaggiò
compiti scritti. papini, 8-11: unica bellezza: i riccioli morbidi, lunghi,
potenza ed armi / de la donna bellezza e leggiadria. buonarroti il giovane, 9-77
se per quest'ultima [estetica della bellezza pura] s'intende...
che, plaudendo al concetto di ima bellezza, pura di tutto ciò che non
dell'espressione, non sapremmo concepire una bellezza superiore a questa e, meno ancora
da s. c., 1-1-13: bellezza è carnale beatitudine e umana concupiscenzia.
la quale consiste nel congiugnersi con quella bellezza che l'amore appetisce, e con
: tra le ragazze, per gioventù, bellezza e becerismo, un'impagliatrice di sedie
], i-62: la quale [bellezza] con leggierissima apparenza della pelle di
ordine, per la copia e bellezza dei fiori, e principalmente per gli accidenti
. c., 1-1-1: corporale bellezza certamente è cosa vana. dante, 42-5
onestà in compagnia; / l'altra ha bellezza e vaga leggiadria, / adorna gentilezza
contempla lo suo contemplare medesimo e la bellezza di quello, rivolgendosi sovra se stessa
stessa e di se stessa innamorando per la bellezza del suo primo guardare. idem,
idem, par., 21-7: la bellezza mia, che per le scale /
idem, par., 30-19: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non
temporali, ma eziandio né sanità, né bellezza, né grazia di fare miracoli,
. petrarca, 105-52: una chiusa bellezza è più soave. idem, 261-12:
. idem, 261-12: l'infinita bellezza ch'altrui abbaglia / non vi s'impara
: e dicovi che voi della vostra bellezza più che altra donna gloriar vi potete,
i-61: in niuna cosa ha la bellezza più fermezza che s'abbia 11 tempo
tu puoi il tempo, e forse la bellezza del tuo corpo potrà stare ferma.
. marsilio ficino, 2-41: la bellezza è un certo splendore, che l'animo
animo umano a sé rapisce. la bellezza del corpo non è altro che splendore
nell'omamento de'colori e linee; la bellezza dell'animo è fulgore nella consonanza di
sono le spezie della vera e laudabile bellezza: cioè bellezza d'animo, di
spezie della vera e laudabile bellezza: cioè bellezza d'animo, di corpo e di
, con la loro rarità la naturale bellezza del luogo oltre misura annobiliscono. leone
l'immagine e similitudine di dio per quella bellezza finita participata da l'immenso bello:
immagine. si dipinge e immagina la bellezza infinita del creatore ne la bellezza finita
immagina la bellezza infinita del creatore ne la bellezza finita creata come una bella figura in
. bembo, 1-129: la qual bellezza... non è altro che una
522: da dio nasce la bellezza ed è come circulo, di cui
circulo senza centro, non po esser bellezza senza bontà; onde rare volte mala
anima abita bel corpo, e perciò la bellezza estrinseca è vero segno della bontà intrinseca
come negli alberi, ne'quali la bellezza de'fiori fa testimonio della bontà dei frutti
dà supremo ornamento questa graziosa e sacra bellezza; e dir si po che 'l bono
massima- mente nei corpi umani; della bellezza de'quali la più propinqua causa estimo
propinqua causa estimo io che sia la bellezza dell'anima, che, come partecipe
che, come partecipe di quella vera bellezza divina, illustra e fa bello ciò
possa imprimergli la sua qualità; però la bellezza è il vero trofeo della vittoria dell'
che era di ventidue anni, la bellezza egregia del corpo, liberalità grandissima,
molte cose. firenzuola, 538: la bellezza non è altro che una ordinata concordia
ovvero eccitino, o risaltino in questa bellezza: e pur veggiamo ch'egli è
bartoli [alberti], 6-2: la bellezza è un conserto di tutte le parti
utile o commodità, la perpetuità e la bellezza: percioché non si potrebbe chiamare perfetta
nove muse ed apollo, con tanta bellezza d'arie e divinità nelle figure,
tutti i mali è bestialissima; la bellezza... m'offende gli occhi e
son potenza ed armi / de la donna bellezza e leggiadria. idem, n-iii-920:
le cose belle sian belle per la bellezza; e che la bellezza, o il
belle per la bellezza; e che la bellezza, o il bello che vogliam dirlo
diamante, o sopra una carogna di bellezza feminile. chiabrera, 87: ma sciocchi
miei pensieri, / che da caduca femminil bellezza / cerco giorni tranquilli. campanella,
i-262: spirto ben nato, la bellezza è un fiore / dell'interno valor,
d'amore. tesauro, xxiv-15: la bellezza, signori, è un tal conserto
possa. peregrini, xxiv-118: la bellezza corporea, oggetto tanto dilettoso per concorde
. bartoli, xxix-1-165: onestà e bellezza, quasi fin da che nacquero,
f. frugoni, xxiv-960: la bellezza che sta nelle superficie non è bellezza,
la bellezza che sta nelle superficie non è bellezza, perché provien dall'esterno. monti
non son, non sono, alma bellezza, / il mar, le belve,
foscolo, iv-316: la sua giovine bellezza ha già perduta quella vereconda ingenuità che
): idolatrava insieme e piangeva la sua bellezza, deplorava una gioventù destinata a struggersi
29-35: simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, / ch'alto
paion sovente rivelar. idem, i-805: bellezza non è altro che armonia e convenienza
che vengono per la vista appartengono alla bellezza, sebbene gli oggetti che producono i
se le doveva figurare, cioè colla bellezza della sua stirpe e la prospettiva del suo
una temperanza da maestro; è una bellezza di prim'ordine, da gran poeta
: ma continua e beata contemplazione della bellezza in ciò ch'ell'ha di più
artisti, che l'arte consista nella bellezza pura. deledda, iii-537: le due
fidanzate, alte e fini di una bellezza bizantina, perfette in ogni particolare,
. gentile, 3-124: valore è bellezza, in quanto carattere di vita spirituale.
20: belli i belli occhi strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora
domani. idem, 384: la bellezza che piace a me, la bellezza che
la bellezza che piace a me, la bellezza che strazia! e. cecchi
formazioni e strutture naturali, dalla cui bellezza emblematica siamo condotti alle soglie d'un
mondo preumano. ungaretti, viii-19: oh bellezza flessuosa, è aprile / e lo
sentimenti si rivivono « artisticamente > come bellezza, e non più come passione condivisa
9-146: in piedi, aveva la bellezza dei momenti in cui trionfava, una
dei momenti in cui trionfava, una bellezza da demonio incantatore. montale, 1-139
, 5-180: c'era nell'aria una bellezza che commuoveva,... la
che commuoveva,... la bellezza di roma, all'alba, quando le
2-36: non chiedevo / fama alla bellezza: ero forte, ma pure si
ero bella. non amavo la lode alla bellezza, / anzi mi vergognavo del mio
giovane sui trent'anni, d'una bellezza alquanto meridionale: capelli neri e lucidi,
, quella che teneva di più alla propria bellezza. e poi era finita in un
una quantità di figlioli. -figur. bellezza spirituale, virtù. bartolomeo da s
-bellezza-dell'asino (o del diavolo): bellezza e qualità fisica propria della gioventù (
di forme. panzini, iv-66: bellezza dell'asino o del diavolo: si dice
del fr. beauté de l'àge [bellezza dell'età]. -per bellezza
bellezza dell'età]. -per bellezza: per ornamento, per abbellimento.
per ornamento, per abbellimento. -di bellezza: per apparato, per dare una
da cespugli di fiori e alberi di bellezza. -mettersi in bellezze: acconciarsi
una signora). -morire in bellezza: in modi e circostanze che
-finire, terminare, chiudere in bellezza: con un atto o un
proprio, di voler morire « in bellezza ». -fare del ben bellezza
bellezza ». -fare del ben bellezza: perseguire l'appariscente a scapito dell'
, perché s'è fatto dei ben bellezza. g. m. cecchi, 188
/ e'vi potessi far del ben bellezza. b. davanzali, ii-549: questo
questo secolo, che del bene fa bellezza, non le può sopportare [le bas
ch'ella fece per lui del ben bellezza. note al malmantile, 3-53: fece
malmantile, 3-53: fece del ben bellezza, cioè fece scialo e profusione d'ogni
-dial. le sette bellezze: la bellezza perfetta, eccezionale, che riempie di
con le sette bellezze. -la bellezza di (con una quantità espressa):
ciò, a volte, per la bellezza di tre o quattro mesi. pirandello,
tombola telegrafica, che aveva fruttato la bellezza di quaranta- cinquemila lire, poco più
convento c'era stata due volte la bellezza di ventiquattro o venticinque anni prima.
pratolini, 2-145: « sono passate la bellezza di sei ore! », esclamò
iii-7-56: poi presso a sé vide passar bellezza / sanza ornamento alcun, sé riguardando
? tasso, 11iii- 922: la bellezza è la bella vergine che fa belli i
sciagura; / vuoi tu, diva bellezza, un risonante inno di lode,
una piccola colonia della massima e sovrana bellezza, ne investe e ne fa godere
3. donna bella, di rara bellezza. petrarca, 222-13: sì vedemmo
, 222-13: sì vedemmo oscurar l'aita bellezza, / e tutti rugiadosi li occhi
/ una figliuola, che è una bellezza. metastasio, ii-67: ogni bellezza
una bellezza. metastasio, ii-67: ogni bellezza altera / va dell'altrui dolore.
841: aspet- tan te, chiara bellezza, i fiori / de l'indo.
trovava la duchessa irene delle fratte, bellezza matura, di una provocante opulenza.
bruna di pelle e di capelli: una bellezza carnale, calda, prospera e lustra
4. nell'uso vocativo: bellezza, bellezza mia! (con accento
4. nell'uso vocativo: bellezza, bellezza mia! (con accento affettuoso e
pratolini, 1-141: e tu curati, bellezza, curati, sei sciupatina.
delizia che se ne riceve. -è una bellezza: è una delizia (e anche
per questa sua venuta, che è una bellezza. berni, 45: tornava al
lo sparviere], ch'era una bellezza. sarpi, i-2-45: in italia non
il quale io ammiro molto per la bellezza dell'invenzione e per la dignità dell'
di cavezza / penzoloni, che sono una bellezza. magalotti, 20-10: com'al
sangue]..., e la bellezza è stata il guarire senz'altra ricetta
tranquilla e chiara esposizione che è la bellezza del filosofo. panzini, ii-329:
, che ci si dorme che è una bellezza. alvaro, 9-407: straniere contente
verdura e la frutta che sono una bellezza di questa stagione d'inverno. brancati
tutto quanto per lui era festa e bellezza.
i mia begli studii e la mia bellezza di sonare di musica, tutte erano
. -con valore esclamativo: che bellezza! (a indicare gioia, consentimento
buonarroti il giovane, 9-234: oh bellezza di fragole, oh dovizia / più
, e d'amarasche! -a bellezza: in abbondanza. g. m
servidori, / e'ne corre a bellezza. 7. plur. aspetti e
negl'inculti e poveri panni acquistare maggior bellezza che quelle che sono ornate? leone
cosa buona è bella; che la bellezza è grazia, la quale, dilettando
vista e all'animo con le qualità della bellezza; che desta sensi di ammirazione,
sé armonia; e tanto più sono di bellezza partecipi e l'uno e l'altro
tutte le cose belle sian belle per la bellezza; e che la bellezza, o
per la bellezza; e che la bellezza, o il bello che vogliam dirlo,
: belli i belli occhi strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora
montanaro... bello d'una bellezza datagli dall'agilità a muoversi, dalla
, 2-36: non chiedevo / fama alla bellezza: ero forte, ma pure si
bella. non amavo la lode alla bellezza, / anzi mi vergognavo del mio
, e vedendo la sua costumanza e bellezza di quei suoi figliuoli, li amava grandemente
-far bello: abbellire, conferire bellezza, adornare. - anche al figur
pavoneggiarsi; mostrarsi in tutta la propria bellezza.
. ciò che possiede gli attributi della bellezza, o la concerne: specialmente la bellezza
bellezza, o la concerne: specialmente la bellezza considerata in sede estetica e artistica,
dive del cielo; che sacrificavano affa bellezza e alle grazie,... che
nostre città italiane... per la bellezza loro, e l'attrattiva delle memorie
seguito. 2. beltà, bellezza. muzio, ix-76: e fan
). alquanto bello; di una bellezza un po'ordinaria, quasi grossolana.
femm. -a). che ha una bellezza vistosa, quasi ingombrante (e si
bellona. tommaseo-rigutini, 596: di bellezza d'uomo e non di femmina,
bellóre, sm. ant. bellezza, leggiadria. guittone, xxxiv-65
avèale imposto il soprannome di oca. non bellezza, 2. locuz. stare
bellumóre. bellùria, sf. bellezza apparente, artefatta. tommaseo-rigutini,
tommaseo-rigutini, 594: belluria, bellezza d'apparenza, più d'ornamento che
'; perché pare sentano che la bellezza vera debba andare congiunta con la bontà
, bealtà), sf. letter. bellezza. mazzeo di ricco, 6-11:
tuo vago sembiante: / la tua bellezza come un fior si fugge: / tu
diamante, o sopra una carogna di bellezza feminile. chiabrera, 386: ecco ritorna
una piccola colonia della massima e sovrana bellezza, ne investe e ne fa godere
propria. 2. donna di grande bellezza. dante, 26-72: quando m'
, l'avessero candidata « reginetta di bellezza ». 2. sport.
statue greche, d'una ben costretta bellezza classica, la carne di marmo, le
temporali, ma eziandio né sanità, né bellezza, né grazia di fare miracoli,
ardirà di gareggiar con la palma in bellezza, in ricchezza, in beneficenza? l
una piccola colonia della massima e sovrana bellezza, ne investe e ne fa godere
avevo visto ancora, e d'una bellezza gentile che faceva immaginare all'orizzonte le
italia fusse altra bontà, gentilezza e bellezza, stracco una volta di queste loro
eppure cosa è? cosa è la bellezza? sempre la stessa storia: una
, iii-2-402: il benessere la felicità la bellezza sono cose altamente umane e non bestemmiabili
egli non conosceva che si fosse più una bellezza che un'altra. ariosto, 29-42
sottile, non attinse a bianchezza o bellezza di pietra. tasso, 6-i-44:
bianchezza dei suoi denti per fare una bellezza della sua bocca alquanto grande. giacosa
perché quello che in figura nella corporal bellezza è vermiglio, bianco e biondo,
popolo se le doveva figurare, cioè colla bellezza della sua stirpe e la prospettiva del
... belli, ma la bellezza (si dice) non deve spingersi tant'
, 1-95: né altramenti quella ineffabile bellezza mirando ebbe ammirazione, che gli achivi
, che un tempo vedendo le civette la bellezza de'cardellini, le variate penne delle
irregolare, notevoli per la grandezza e bellezza dei fiori, così chiamata dal genere
spigliata (ma può anche indicare una bellezza un po'fragile e spenta).
e indica in particolare un tipo di bellezza vistosa, soprattutto femminile, caratterizzata dal
in una donna, indica una bellezza vistosa ed esuberante). de
fidanzate, alte e fini di una bellezza bizantina, perfette in ogni particolare,
nievo, 345: nessun prestigio di bellezza, nessuna blandizie di sensi avrebbe potuto
, sì che discerna / la seconda bellezza che tu cele. boccaccio, dee.
statura e diventava bella, di una bellezza d'amazzone, con qualche cosa di
medici, i-272: nel volto ogni bellezza, in bocca il vizio, / la
, dove con solenne fama la mia bellezza soleva essere narrata. bandello, 1-9 (
pruno voltata, partorirai fiori alla tua bellezza simili, i quali di mostrare quella
della signoria popolano di gloria e di bellezza il nido di quella democrazia che ralluminò il
di una sua fragile precaria grazia e bellezza); evento, azione che si
né alla immutabile e perfettissima idea della bellezza, di cui tutto il bello è un'
erano marmi della medesima bontà e bellezza che quelli di carrara. sas
uomo borghese); meschino, privo di bellezza e di distinzione, non raffinato.
esteti, consumati dall'amore per la bellezza che ne tortura i sensi, hanno le
lontano una carta alla sua amica gaetanina bellezza, detta bottiglièlla, perché era piccola
al suo primo entrare, sedotte dalla sua bellezza di botton di rosa, l'avevano
i vassalli. forteguerri, 20-81: bellezza e amore han fatto ne'mortali / sempre
, avrete ammirato in quell'orrido una bellezza, in quel negletto un'arte sì ben'
che da fanciulli son venuti ad avere bellezza di vita e garbo, costume è di
se reca sulle spalle tutta l'onusta bellezza di giugno con... i facili
): quello, che toma a bellezza a quelli che l'usano come debbono,
neuno... avpre quella preziosissima bellezza delle scritture, se accostandosi alle motose
vicin macerata non la sconta la sua bellezza. bramare, tr. desiderare
ii-i- 4-128: vedea... bellezza e virtude in reali donzelle a principati
l'accompagnavano come se indovinassero la sua bellezza soltanto a quello stivalino arquato e a
sonno eterno. prati, i-162: la bellezza è fior gentile, / è la
discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della lingua ionadattica
, i-i-ii: briga grande hanno insieme bellezza e onestà. 3. ant
i francesi chiaman brillanti; pensieri la cui bellezza resulta in gran parte dalla forma con
(596): vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta
e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che
, ove soggiogò tutti i cuori colla bellezza. de sanctis, lett. it.
cavalli stomi brinati, beffi, proprio una bellezza. pascoli, 1439: sono già
in musica, le serenate in onor della bellezza, le danze all'aperto, i
tornò quando, sgombro il cielo, la bellezza terrestre scoppiò come fiore dal diluvio e
occhi di marina scintillavano posando su quella bellezza dal viso ardito e sorridente, dalle spalle
il grisapasso] ne la corona per bellezza. = variante di biondo (
, quella che io vedo superare in bellezza marmorea la nike di samotracia e in
: naturalmente potenti per vivacità e per bellezza; o che esprimono affetto o passione
. è un colosso di forza e di bellezza. serra, ii-513: 11 vero
, ii-167: certo col senso della bellezza che egli aveva, preferiva le donne
un curioso pensiero circa o sopra la bellezza d'un corpo femenile. carducci,
. croce, i-1-235: bisogna escludere dalla bellezza della conoscenza sensibile... la
della conoscenza sensibile... la bellezza degli oggetti e della materia..
, quella che io vedo superare in bellezza marmorea la nike di samotracia e in
non un malvagio dilettamento, principiato nella bellezza del corpo, e finito nella bruttezza
apporti fastidio che giocondità, difformità che bellezza, bruttezza che ornamento; e non
potrebbe fare cotal paragone, e la bellezza e perfezione delle cose non risplenderebbe tanto
fossero così fatti, non sarebb'ella bellezza? b. croce, i-1-383: il
alcuna cosa, o se nobiltà o bellezza, ovvero alcuna turpitudine le daremo,
che il bello ci presenta unicità di bellezza e il brutto molteplicità. idem,
i-549: le donne, sentendone vantare la bellezza, aggiungevano che era un bel granatiere
. b. croce, i-1-299: la bellezza ideale, questa curiosa alleanza dell'essere
quantità; - anche: apprezzatore raffinato della bellezza a lungo, per molto tempo
di godere la luna nella sua totale bellezza, e i buongustai del genere devono ai
-specialmente al femm.: a indicare una bellezza femminile vistosa, procace. palazzeschi
. panzini, iii-440: presi dalla bellezza del luogo, ciascuno dei buoni uomini
dovrebbe dispiacere, / se hai, quanto bellezza, ingegno e gusto. leonardo,
ricorda, mi fa per la sua bellezza empiere di maraviglia. muzio, ix-77
/ che cosa ho io perduto? una bellezza / senza onestate, un volto senza
al figur.: il fiore della bellezza, della gioventù. iacopone, 25-50
tanto disordinatamente usò il diletto della sua bellezza, che cadendo malato, la natura
: la solidità intrinseca, e la bellezza che apparisce al di fuori. quanto
boccaccio, ii-302: lasciamo star la bellezza che è fior caduco. b.
quei non suoi pregi passeggieri della caduca bellezza. monti, x-3-246: l'ale
, forte si meravigliò di tanta splendida bellezza,... e, passato
impossibile trovar da ridirò qualche cosa sulla bellezza di quel cagnolino. panzini, ii-224
la calca cittadina / due fanciulle insolenti di bellezza. pratolini, 2-162: arrivava la
, 1-8: che ambi avean per la bellezza rara / d'amoroso disio l'animo
era bella..., di una bellezza calda, avvolgente. idem, 4-60
portan via, seco la giovanezza, la bellezza, la piacevolezza, i vaghi portamenti
... calici di una vera bellezza orgiaca, screpolandosi sotto la pressione di
lucifero, ch'essendo per la sua bellezza apportator di luce, divenne caligine per la
; o di farlo splendido per vana bellezza di pomposo stile. giusti, iii-180:
; (comp. da xdxxoc * bellezza 'e ix&òq * pesce ').
. dal gr. xdxxot; 'bellezza 'e dal tema di cpépto 'porto
comp. dal gr. xdxxoc 4 bellezza 'e ixopcp ^ j 4 forma '
. oc, comp. da xdxxoc 4 bellezza * e fivop-a * nome ':
xocxxi (tema di xàxxo? * bellezza ') e 6 * (comp. da xdcxxos 'bellezza 'e tcuyfi 'natica '). 6rj, comp. da xàxxot; 1 bellezza 'e (bof) * corrente . dal gr. xdtxxo? 4 bellezza 'e axfjixcov 4 stame '). (tema di xàxxo? 4 bellezza ') e &p {!; xpixós
. dal gr. xdcxxo? 'bellezza 'e ^ uyxo? * muso '
comp. dal gr. xdxxoc * bellezza 'e oxtoopo? 'scoiattolo ')
offrisse al mio sguardo attonito la sua bellezza intera in quell'attitudine calma. campana
quei resti di naufragio di un'antica bellezza avrebbero forse avuto ancora una certa virtù
coprire un poligono regolare. riunisce la bellezza dell'economia de'sostegni, ed è
ebbe vaghezza / e nobil testimon di sua bellezza / d'innamorato dio produsse il foco
e quanto sia stato tolto, alla bellezza periferica di roma, essendole stati tolti
la calca cittadina / due fanciulle insolenti di bellezza. / curiosando strusciarono i musini /
egli pregò socrate che volesse cambiar seco bellezza; ma 'l cambio fu disprezzato dal
pregò socrate che volesse cambiar seco bellezza; ma 'l cambio fu disprezzato dal casto
: veggiate di donarla [la bellezza] a cambio / con chi vi dà
de'segreti; essa è consigliera della bellezza di madonna, dicea egli, e
cotidiana sperienza, si diletta grandemente della bellezza, né mai sanza la sua compagnia
esse come un prodotto della tecnica della bellezza. -a buon cammino: di
166: raccontar non potre'la sua bellezza; / non vuol marito se non la
segnatamente. nievo, 70: la sua bellezza cresceva coll'età, come se l'
giardini, in grazia della copia e bellezza dei lori fiori, segnatamente la campanula
ella [era] dotata di così eccellente bellezza che non le faceva punto bisogno d'
grazie a dio / dator d'ogni bellezza in cielo e in terra. e.
biondi capelli, davano alla di lei bellezza un risalto, da cui difficile era di
/ di gran corpo ammirandi e di bellezza, / una neve in candor, nel
putti che all'altre, di somma bellezza; per aver egli nella storia di
le loro massime, non hanno veruna bellezza intrinseca, ma tutto il loro pregio dipende
venne una cantante italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta,
cantica volse fare una vaga comparazione della bellezza sua, comparolla alle pelli del re
di barche e lavorava che era una bellezza, poi il suo socio che amava
ii-173: l'impressione non è la bellezza della rosa, ma la sua breve vita
, 20-55: l'aver elbanio di bellezza il vanto / sopra ogni cavallier che
oscuritade ombra, sì che a molti loro bellezza più che loro bontade era in grado
4-182: « tu, quanto a bellezza, non scherzavi, perdio! ».
la cosa essa medesima nella maggior sua bellezza e perfezione. p. verri, i-344
, sono più o meno capaci di questa bellezza. cuoco, 1-261: la virtù
seppi, di farlo capacie di cotal bellezza. grazzini, 2-113: tanto che
loro ingegno, dal loro sentimento della bellezza e (in mezzo a tutti gli svantaggi
accorciata, quanto meno diffondeva la sua bellezza ne'raggi d'oro tanto più concentrava
bellissimi passi che descrivono la di lei bellezza io mi andava facendo tutto intelletto per
capolavori delle letterature le donne erano di una bellezza disperante, non mancavano però eroine senza
disperante, non mancavano però eroine senza bellezza, rese immortali dal genio degli nomini
costruzione ordinaria, e perciò non avendo veruna bellezza particolare sono in fondo capimorti della lingua
sparviero] al pugno, ch'era una bellezza; / aspettava il cappel com'una
più d'un gallo, d'una bellezza veemente, con una cresta battagliera più
al desiderio della sua casta e viril bellezza. manzoni, 876: mettiamo un
avendo anche compreso il carattere della sua bellezza, ella cercava, con finissime simulazioni e
de'suoi fiori d'una grandezza e bellezza straordinaria. = voce dotta,
finalmente più meravigliato di me di quella bellezza, la quale non era altro che
di venticinque carati: eccezionale (per bellezza, perfezione, ecc.).
, ii-134: né si può esprimere la bellezza di quegli astrologi e geometri che disegnano
, nel quale io estimo che a la bellezza del carattere debba corrispondere quella de lo
spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare. borsieri
, alla cui luce si distinse la civile bellezza onde furono belli gli eroi.
ma il suo risultato è la « bellezza ». piovene, 5-64: verona fu
diamante, o sopra una carogna di bellezza feminile. d'annunzio, iv-2-262: i
m'imprigionò l'alma con la sua bellezza nello sprigionarmi il corpo dall'indegno carcere
vasari, ii-156: fu cagione la bellezza di questo lavoro, che raffaello ebbe
conforto e vita dal mansuetissimo guardo della bellezza di lei e della vivezza e bellezza
bellezza di lei e della vivezza e bellezza del figliuolo. tasso, 5-3-318:
leone ebreo, 350: la maggior bellezza che gli occhi corporei possono vedere del
piovano arlotto, 279: che cosa è bellezza. -naturale innamoramento, fìlicità di poco
di lei va pregio, e ven laida bellezza. iacopone, 7-31: tanti so
carne a spirto era salita, / e bellezza e virtù cresciuta m'era, /
tanto disordinatamente usò il diletto della sua bellezza, che cadendo malato, la natura
diamante, o sopra una carogna di bellezza feminile. 5. figur.
al desiderio della sua casta e viril bellezza. 4. involucro a forma di
certa leggerezza, al comodo, alla bellezza, e alla grazia... una
americana, e questi colpito dalla mia bellezza mi proponesse di far l'attrice.
lo splendore del casato o per la loro bellezza, la ricchezza delle vesti e l'
una volta ch'ei cascasse di mia bellezza, stimai ch'un dio proprio m'avesse
come vano quello della lor furtivamente prostituta bellezza. magalotti, 9-1-250: c'è
ed astratta, che per la sua bellezza e per lo suo abito così a
difformato, che (intera la loro bellezza) servire a'nemici. dante, inf
sentimenti si rivivono « artisticamente » come bellezza, e non più come passione condivisa
sentimento, che è la gioia della bellezza. pavese, 8-46: esprimere in forma
corpo solo congiunti sapere, grazia, bellezza, ingegno, manere accorte, umanità
esercizio dell'amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento. questa felice
e di cattività, dicasi eziandio di bellezza e bruttezza di questo ordine. carducci,
da perdere aveva soltanto la sua proterva bellezza di bruna dagli occhi di cattivo celeste
le regioni d'europa più distinte per la bellezza vigorosa de'corpi: ossia dalla georgia
d'annunzio, ii-310: una inattesa bellezza / balenar talora mi parve / nella
costumi, e per la sua infinita bellezza, e per el grande amore che lui
de diretto drizzarsi in quella non conosciuta bellezza, se non fusse confusamente, per
la nerona so da giovane era una gran bellezza, ma è ancora una donna piena
fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia con il sale cavato dal
cavezza, / penzoloni, che sono una bellezza. note al malmantile, 6-50:
ingrato; / né pòssi a tal bellezza acomparare / il mio splendor, che il
ciel volge lo sguardo / che di tanta bellezza acceso ed ebro / fra sé rivolge
da perdere aveva soltanto la sua proterva bellezza di bruna dagli occhi di cattivo celeste
4. figur. che possiede perfezione, bellezza, armonia paragonabili a quelle del cielo
/ dei celesti al cospetto / la novella bellezza [di venere], / che
2. per estens. partecipe della bellezza e della beatitudine del cielo; dotato
sicché dipartendosi da alcuna deliziosa scena di bellezza o d'amore il godimento ce ne resti
iii-427: studiarono [i greci] la bellezza fin negli eunuchi, bellezza equivoca fra
] la bellezza fin negli eunuchi, bellezza equivoca fra i due sessi...
la grandezza del quale et etiam la bellezza era tanto maravigliosa, e sì bene
. fed. della valle, 19: bellezza sovra ogni altra aventurosa, / poi
come pianta d'ornamento in grazia della bellezza de'suoi fiori, disposti a spica
), coltivato ne'giardini per la bellezza de'suoi fiori porporini disposti a corimbo
d'annunzio, iv-2-460: quando la bellezza si mostra, tutte le essenze della
affetto ai bimbi (per la loro bellezza, delicatezza e impossibilità di difendersi dai
tre alla narrazione del fatto, è bellezza di quelle che si trovano, ma non
, gloriose / ancóra di antica bellezza. c. e. gadda, 475
, insomma il pensiero, è la sola bellezza e la sola virtù della vita,
aurantiacum, coltivate nelle serre per la bellezza de'loro fiori porporini o d'un
dante adora non le bellezze, sì la bellezza. la parte materiata, quella che
volge lo sguardo / che di tanta bellezza acceso ed ebro / fra sé rivolge come
sempre sono stato assai propenso per la bellezza, sì degli animali che degli uomini e
antichi non abbia ad iscemar troppo la bellezza ed appariscenza della persona, si vuole
.. comunissime nei giardini per la bellezza dei loro fiori ordinariamente doppi e stradoppi
ragazzo o fanciulla di splendente e delicata bellezza. - anche iron. tommaseo [
. v.]: giovanetto di vivace bellezza: * pare un cherubino '
mar se n'andò; dove udita la bellezza dei giardino di messer neri, disiderò
quei non suoi pregi passeggieri della caduca bellezza. manzoni, 895: non c'è
dell'eloquenza, il calore, la bellezza delle espressioni non mancano a'suoi discorsi
: la solidità intrinseca, e la bellezza che apparisce al di fuori. cuoco,
scottature (e anche come maschera di bellezza). - anche al figur.
il sole è di tutto il cielo bellezza ed ornamento, è chiarezza e lume di
la claritate, / de la vostra bellezza / a me dava chiarezza / che la
fia chiarificata dallo splendore di quella eterna bellezza. arrighetto, 248: colui che
la luce d'apollo, né la bellezza di venere si può adequare alla tua.
allargando la larga orbita, appassionando la bellezza per la volontà di farsi più acuta
(la carnagione); splendente di bellezza, di giovinezza, di gioia; ilare
panzini, iii-390: dame di chiara bellezza facevano confessioni inconfessabili. 8.
luce, splendenti (di salute, di bellezza); che rivelano limpidità e serenità
e de'colori, che chiamasi bellezza, e se alla senile etade il
qualunque sia difficoltà; stando appunto la bellezza di quello nello aver chiuso felicemente il
rra, era rimasto egualmente chiuso alla bellezza. -casa chiusa: v.
punte per respingere l'affetto altrui e la bellezza delle cose di fuori. giusti,
/ lo tien ne la corona per bellezza, / poi che di sue virtù non
si riferisce in particolare al tramontare della bellezza femminile). 7. dimin.
io ho veduta una donna di tal bellezza, che quando voi la vedeste
era nel breve chicco prigioniera / una bellezza vasta come un mondo, / e
si contenta, tanto dolcemente ciba la sua bellezza 11 occhi de'riguardatori. ariosto,
. bartolini, 4-241: occhio splendido di bellezza e cieco di anima. -cieco
del probabile significato patologico di questa bellezza, facevano battere il cuore d'or
infra molte bianche colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo, che non farebbe
, la naturalezza infingimento, e la bellezza sfiora le cime della perfezione.
, i sospir, la melodia / tutta bellezza e tutta leggiadria. d. bartoli
la grazia, l'eleganza, la bellezza, ne escono in qualche modo falsificate
per farsi il piede piccolo, riputando bellezza, quella ch'è contro natura.
della costa delle sirti, celebre per la bellezza del pelo delle capre della sua regione
diffidenze. saba, 409: la bellezza m'innamora, / e la grazia
come bica, s'interpone per bellezza fra i filari dei pini. soderini,
calca cittadina / due fanciulle insolenti di bellezza. / curiosando strusciarono i musini /
di cui alcune assai pregiate per la bellezza dei fiori (e sono quasi tutte
, 319: hanno ancora questi la bellezza de la figura circolare, che è la
quello amore insaziabile che hanno a la bellezza divina, per più parteciparla e fruirla si
perdono circolatori nella circonferenza, più della bellezza che della bontà, più dell'apparenza
, forte si maravigliò di tanta splendida bellezza. 11. circonferenza, perimetro
membra, di che si genera la bellezza umana. tasso, 1-32: o musa
perdono circolatori nella circonferenza, più della bellezza che della bontà, più dell'apparenza
membra, di che si genera la bellezza umana. bruno, 3-103: questo
unione... che noi chiamiamo bellezza. 3. anat. arteria
per comporle in quella creazione di istantanea bellezza. 2. figur. particolare condizione
vii-12io: -ridete forse perché mi dice bellezza sua? - ci vede poco la poverina
civetteria / quanto la grazia e la bellezza vale. de sanctis, i-103: nessuno
. fu narrato brutto, perché la bellezza civil era stimata dal nascere da'matrimoni
egli raggiunse il culmine più eccelso della bellezza propria nel trovatore... lì ribolle
s'accresceva dal contrasto con la clamorosa bellezza delle allieve. baldini, i-246:
tutti latini, i-562: e diede lor bellezza / di membra e di 2
2. figur. splendore, fulgore di bellezza congiunto a singolare nobiltà e dignità.
la claritate, / de la vostra bellezza / a me dava chiarezza / che
clarore. 2. figur. bellezza. guittone, 118-2: non mi
è, dunque, la categoria della bellezza, sebbene infinite siano le sue manifestazioni
eccellente, l'espressione perfetta, la bellezza. pavese, 8-339: l'insofferenza dell'
e i monumenti e gli esempi parlano bellezza. boccardo, 1-476: la civiltà
appariva come una cloaca immensa. ogni bellezza, ogni gentilezza era distrutta. il
amore, / la sovra natoral vostra bellezza. iacopone, 2-48: o maria
si distinguono tre specie di pappagalli secondo bellezza e grandezza, 'pappagallo ',
. boccaccio, 5-5: la mia bellezza... più miei coetanei giovanetti
. firenzuola, 57: perciocché la bellezza dello animo ci è coperta col velo
quanto fin'ora ho detto sopra la bellezza in genere, e sopra gli oggetti
, in quanto solo il rimira, la bellezza di dio, ma la cognizione e
diletta e innamora de la somma grazia e bellezza che è nel creatore e fattore di
bene. alfieri, i-277: la bellezza di quei caratteri, la diligenza degli
ne'giardini, ove coltivasi per la bellezza del suo fiore. si crede anche
, da colori splendidi e da gran bellezza di forme (e vi appartengono lo
sempre l'augusta città, regina di bellezza -diversa, a ogni stagione dell'anno
pensieri, / che da caduca femminil bellezza / cerco giorni tranquilli; / quattro
amicizia e il riso j de la bellezza. verga, 4-78: giù per la
. molti abituri, che oltre alla bellezza sono buoni e di abituro e di buono
pieghe colonnari soffrano la passione della bellezza futura. = voce dotta,
: dell'arioso dei colonnati, della bellezza e dignità delle colonne non saria da
sicché dipartendosi da alcuna deliziosa scena di bellezza o d'amore il godimento ce
letter. ant. il volto, la bellezza (per lo più femminile).
ogni sorta sono adattissime... alla bellezza naturale e al colorito del discorso.
3-5-254: o fosse che la sua gran bellezza gli facesse colpo, o che natura
del parco. baldini, i-65: una bellezza per gli occhi è la fascia ravvolta
dolce serenità di comando, sebbene la bellezza non ne potesse più essere la ragione.
se voi sapeste a cui la mia bellezza piace,... voi tacereste dell'
una giovenetta sua commare, de singular bellezza ornata, lo cui nome era lisetta
da se stesse, almeno per la bellezza del vocabolo. gioberti, ii-120: i
un cotal tipo astratto ed esterno di bellezza, che è posto in una combinazione di
veduta in sì remota parte / solitaria bellezza, / accostato a la riva il
leone ebreo, 317: la bellezza pare che sia la proporzione de le
. leone ebreo, 317: la bellezza pare che sia la proporzione de le
il campo d'oro, con molta bellezza acconcie. ojetti, i-217: si
sentimento, che è la gioia della bellezza. brancoli, 4-83: i suoi begli
altrettanto. g. gozzi, 3-5-253: bellezza, gridi, miserie, ogni cosa
trovatore. imbriani, 1-128: la pallida bellezza di lei: non isfuggirono, non
: o fosse che la sua gran bellezza gli facesse colpo, o che natura gli
e di magnificenza e d'ornamento e bellezza fu speditamente finito. gli ingannati,
[degli animali sensitivi] di quella bellezza mancante è poca e solamente si stende
sconnessa la compagine, né scemata la bellezza del lavoro. cattaneo, iii-4-13:
la notte alla stelletta, la compagnevole bellezza dell'urbe mi ha ripagato di tutto,
d'una donna in compagnia di singular bellezza possono stare la prudenzia e la fortezza
[l'uomo] non giudica mai della bellezza né della bruttezza, se non comparativamente
'. compariscènza, sf. vistosa bellezza, appariscenza. = deriv. da
splendore del casato o per la loro bellezza, la ricchezza delle vesti e l'
. avrete ammirato in quell'orrido una bellezza. algarotti, 1-421: il principe.
accordato. tasso, 11-iii-933: la bellezza è ornamento de l'animo compartito al
non è gran meraviglia, perché di bellezza e gentilezza umana era veramente ornata quanto
esse, veniva naturalmente a partecipare della bellezza, della coltura, e delle novità
che la sapienzia ha ragione di vera bellezza, e non è il sapiente dal quale
; e la ragione è che la bellezza è cosa di sua bellezza, visibile
è che la bellezza è cosa di sua bellezza, visibile o con gli occhi corporei
dilettazione che causa nel vidente si chiama bellezza. lancellotti, xxiv- 310:
avendo gli anni, il carattere e la bellezza loro renduti compiutamente perfetti, deliberò daber
potria compiutamente dire / quant'è la tua bellezza, né tu il sai, /
crear scena di così fresca e vivace bellezza, di compiutezza estetica così meravigliosa?
gentil madonna, leggiadra e d'ogni bellezza compiuta. varchi, 7-122: pontano,
modo istesso alcun potrebbe dire che la bellezza fosse temperamento. -potrebbe. -e che
nelle linee del suo volto apparve una bellezza infinitamente sottile e complessa che emanava da
l'altra e la fa crescere in bellezza. bruno, 3-281: ogni potenza dunque
propria comporti ogni cosa che faccia alla bellezza ed al comodo. parini,
e composizione. firenzuola, 538: la bellezza non è altro che una ordinata concordia
[la bellezza]... la maggior parte per
, li quali ti denotano quanto sia la bellezza cosa spirituale e astratta dal corpo.
una volta ha compreso nel concetto la bellezza divina. marino, 432: quinci potrai
più amabile che comprensibile la bontade e bellezza divina. giacomini, 3-6: l'
discama di quella loro insita e comprensibile bellezza che è l'idealità! svevo, 2-521
gloria, ritratti espressi e specifici della bellezza di dio. segneri, iv-113: siasi
2-384: raggiante di gioventù e di bellezza ella doveva illuminarla tutta [la sua vita
bella. fugli risposto: -di comunale bellezza. a. pucci, cent.,
perfezione, per serbare quell'ideale di bellezza che il gran triumvirato del trecento avea
317: principiarai a conoscere quanto la bellezza da sé è aliena da la materia
leone ebreo, 349: la bellezza che [dio] ha, è essa
molto più poi l'immensità, la bellezza, l'ordine, la concatenazione delle
immensità della creazione, nell'ordine e bellezza sua, o sia nella concatenazione,
lorenzo de'medici, 340: la terza bellezza della voce consiste quando di più voce
letteraria di forma perfetta, di armoniosa bellezza (in prosa o in verso)
sovra 'l corso umano, / bellezza e castità dolce concento. guicciardini,
accorciata, quanto meno diffondeva la sua bellezza ne'raggi d'oro, tanto più
, non possa incontrarsi in raggio di bellezza altretanto saporoso al suo gusto quanto quello
più si affaticano di altrui mostrare la bellezza degl'ingegni propri, che con materie
ch'io lasci d'amare una gran bellezza naturale perché gli manchi alquanto de l'
optimi poeti. firenzuola, 538: bellezza è una certa grazia, la quale nasce
quanto infino a qui di lei [della bellezza di beatrice] si dice, /
lorenzo de'medici, 340: la terza bellezza della voce consiste quando di più voce
degli altri diversi tuoni, genera la bellezza dell'armonia vocale. d'annunzio, iv-2-
15-295: concorre, a formare la bellezza del quadro, anche il paesaggio; con
di concorsi a premio. -concorso di bellezza: gara che ha lo scopo di
teneva a lesbo un concorso per la bellezza delle donne; il premio veniva conferito
spettacolo, scelte in un concorso di bellezza, non sapevano né cantare né ballare
ebreo, 269: se bene la bellezza divina in sé è immensa e infinita,
a chi manco, però che ogni bellezza creata è concreata a propria essenzia e
del giorno, concreazione della notte, bellezza del cielo e della natura, distributore
, 279: che cosa è bellezza. -naturale innamoramento, filicità di poco
che l'avvolgea / il sol di sua bellezza anco apparìa. s. borghini
quando le strane forme delle chimere senza bellezza e senza virtù, partorite dalla mania
valersi a nuova lusinga della loro penitente bellezza,... l'idillio erotico
an- ch'essa ad una non meccanica bellezza. c. gozzi, 4-71:
: 0 cosa preziosa e di naturale bellezza, tu dimori in questa bruttura,
: e in questa convenienza consiste la bellezza: e nella approvazione consiste lo affetto
si teneva a lesbo un concorso per la bellezza delle donne; il premio veniva conferito
da'fossi, per più fortezza e bellezza della cittade, e così si seguirà poi
incanto di sue maniere che di sua bellezza confidata, attrarre e innamorare personaggi romani
con sagacità ed arte pare che nella bellezza coprano mille astuzie. galileo, 4-1-358
v.]: versione configurata all'originale bellezza. 2. che ha una
, in simile conformazione di terreno la bellezza medesima del cielo rende insalubre la sardegna.
, 184: possiam dir qui che bellezza / è una conforma e sprendida statura,
convien che rispondin le membra / d'igual bellezza e grandezza e grossezza, / e
conforto e vita dal mansuetissimo guardo della bellezza di lei e della vivezza e bellezza del
bellezza di lei e della vivezza e bellezza del figliuolo. marino, 208:
de diretto drizzarsi in quella non conosciuta bellezza, se non fusse confusamente, per
i-io: il senso vivo di questa bellezza purificava e accresceva in me le confuse
forma come « veste », della bellezza come « ornato » che si aggiunga
nova cosa una mattina / per la bellezza di questa fantina. seneca volgar.
di fede appariva come un'evidenza sfolgorante di bellezza, era musica, pittura, poesia
vede per presunzione la nascosa fronte per bellezza maravigliosa, e, quasi colla ghirlanda congiunte
composto. leonardo, 7-i-29: bellezza, la quale solo consiste nella divina
doti naturali all'uomo, primamente la bellezza; poi la forza dell'animo; ultimo
e l'altro una bambina di molta bellezza. avvenne dunque che, costumando i
denota la colligazione e coniunzione de la somma bellezza emanante col sommo bello di che emana
cuore fu un'altra volta toccato dalla bellezza non venale. e ne fui guarito per
medici, 340: la terza bellezza della voce consiste quando di più voce
. leone ebreo, 226: la bellezza è grazia, che, dilettando l'
e biondi capelli, davano alla di lei bellezza un risalto, da cui difficile era
], di liguria, chiude una bellezza ardua, da conquistare. 5
celebrazione del suo valore, della sua bellezza, delle sue doti intellettuali).
e per consequente assai meno capace di bellezza. peregrini, xxiv-156: dunque simili componimenti
non si conseguirebbe la perfezione e la bellezza. cassola, 2-276: il giovane
tesauro, xxiv- 15: la bellezza, signori, è un tal conserto di
guata / una dama che fu / bellezza decantata, / ma che invecchia e
ed astratta, che per la sua bellezza e per lo suo abito così a
d'amenduni, tito, quasi consideratore della bellezza della sposa del suo amico, la
de'segreti; essa è consigliera della bellezza di madonna, dicea egli, e sa
de l'amante per divina, quanto la bellezza sua de l'anima e del corpo
è più eccellente e consimile a la bellezza divina e in lei più reluce la sua
. tommaseo, i-305: l'una bellezza di natura all'altra risponde, siccome
in esso, la qual si chiama bellezza; la qual non consiste nelle dimensioni
a le consonanze musicali e considerazioni di bellezza. leone ebreo, 227:
esteti, consumati dall'amore per la bellezza che ne tortura i sensi, hanno
si richiedono ad una perfetta e consumata bellezza. vasari, iii- 406:
). tommaseo, ii-160: la bellezza è qui consostanziale alle cose, come
7-62: dimostrava di non avvertire la bellezza della ragazza, una delicatissima contadinella,
da cespugli di fiori e alberi di bellezza... con scandalo enorme del
rossa viene a chiedervi l'elemosina della bellezza, della grazia, dell'arte,
giardino vago molto e di mara- vigliosa bellezza; il quale, oltre ad un bellissimo
sì mirabil virtute, / o sì rara bellezza / in altro fior non si vagheggia
terra primitiva e la salubrità e la bellezza di lei da'sacri e profani scrittori
, 472: dov'è somma bellezza e crudeltate, / è viva morte;
ancora quel viso fermo in una sua bellezza cruda e segreta. 37.
, 212: tu, cui bellezza / e giovinezza / oggi fan sì superba
. / in te è assemblata ogni bellezza. boccaccio, dee., 2-5 (
il coraggio v'ha lo steccato, la bellezza v'ha l'epiciclo, la pietà
tutta meridionale il culmine più eccelso della bellezza propria nel trovatore... lì
d'intelletto, educati al culto della bellezza, conservano sempre, anche nelle peggiori
esse, veniva naturalmente a partecipare della bellezza, della coltura, e delle novità
sì di sua natura / d'ogni bellezza fosse effigiata, / che poco giunger vi
n selva oscura e bruna, / altra bellezza mai tanto non piacque. idem,
cuore del secolo, e tramontando la sua bellezza sul tramonto di esso, non era
: quelli che hanno a cuore la bellezza di una lingua... saviamente
simbolo egualmente invincibile nella impassibilità della bellezza e nella insaziabilità della cupidigia. d'annunzio
toccare, ora il desiderio della celeste bellezza. leopardi, 817: innanzi
non si può dire la moltitudine, la bellezza e la rarità de'monumenti scavati da
flessibile e formosa persona, alla cui bellezza bionda dava un meraviglioso risalto. gozzano
cura, / caduca, e fragilissima bellezza, / un vii impedimento è di natura
66: muovesi amore principalmente per la bellezza, e l'amicizia poco o niente se
altra pur nobilissima e di costumi e di bellezza rarissima, la quale essendo, come
volea / con curioso raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi.
della valle, 52: sua bellezza, / non so come, lavando /
più si affaticano di altrui mostrare la bellezza degl'ingegni propri, che con materie
come per abbracciare la terra, è bellezza e conforto all'occhio, e può farsi
cielo nello abisso, e fu mutato di bellezza in rustichezza; e con esso lui
bianchi, con le alabarde più per bellezza che per custodia. -per simil
mio essere, in lode di sua bellezza. montale, 1-85: presa la
ben da mal conobbi, sempre per la bellezza d'alcuna di voi stato sono ad
salvadanaio; dacché era questa la sua maggiore bellezza: di riflettere come uno specchio la