sotto del qual si fa il più bel lavoro / che mai natura ordisse a sua
vecchio, 2-61: morte superba del bel sole estinto, / che del più caro
. /... / basti el bel primo nodo e 'l dolce laccio.
né mi grava o dole / in sì bel nodo aver legato il core. g
/ a verde a rosso, ond'il bel fianco ornassi. carani, 3-53:
: al crin m'annodo, / con bel modo, / di mia man ghirlanda
dovuto cedere [la trave], un bel giorno, e sfasciarsi e stiantare in
. padula, 1-86: il più bel trono, cui di dolce orezza /
e meridionale; è conosciuto per il bel canto melodioso. tramater [s.
: almeno cinque minuti dopo, nel bel mezzo del giardino, il professore aitante,
: tu per belle membra / o per bel vestimento / hai preso orgogliaménto.
in lui, / tutti perde un bel fior gli orgogli sui. fiacchi,
, 8-46: donna giovannina margarone, un bel pezzo di grazia di dio anch'essa
casalicchio, 44: avete visto che bel paparo è questo? come è grosso
. giambullari, 7-96: qualunque vede così bel papone, / ognun 'papa leon
periodici popolari, i-350: guarda come fa bel vedere quella fila di finestre tutte sbarattate
i fiori nel giardino, vide un bel pappagallo verde sopra un albero. e
, 1-249: certo che dovete essere un bel pappalasagni. a. casotti, 1-4-30
padre disse: « ma guarda che bel pappaìasagne! ». = comp
: vede me che che mi pappava un bel tocco di cignale. verga, 8-240
con que'dodicimila ducati a darsi un bel tempo..., ed egli con
o musa, / che pur trovasti il bel rimedio come / farci pappar il *
che mai non sanno / disgustarsi col bel sesso, / in italia vien concesso
. rovani, i-550: questo bel pappióne s'è fitto in testa di
: gli si scopre innamorato con quel bel garbo dicendole 'cavami il core 'e
che s'archeggiava un poco come un bel ponte antico e segnava la dolce paratola
il remo), ragionava con noi. bel tramelli, i-220: 'paradello
taccola: il colore predominante è un bel bruno castagno, la fronte color nero
ii-7-311: a crescere le gioie di questo bel paradisino, vieni anche tu; vieni
annunzio, 8-32: ho fatto un bel sogno. mi pareva d'essere nel paradiso
/ idolo d'una dea dal cui bel viso / impara ad esser bello il paradiso
amici, siamo in paradiso. / sì bel suon, sì bel canto e sì
paradiso. / sì bel suon, sì bel canto e sì bel muso / delle
suon, sì bel canto e sì bel muso / delle mortali cose è fuor dell'
alfieri, 9-72: del terrestre suo bel paradiso / mi fa valenza le delizie
veder, qualor vermiglia rosa / scuopra il bel paradiso / de le sue foglie,
: venga chi veder vuole entro un bel viso / con una bianca fronte e
. boccaccio, ii-7-69: il tuo bel viso, / nel quale è sol tutto
, 91: s'i'miro il tuo bel viso, / amore è un paradiso
danza / godrò leggera, bacerò il bel viso / di lei, nelle cui braccia
essa aveva posato in grembo il suo bel pennacchio di paradiso. arbasino, 1-62
ora / vedo, rosa, el tuo bel viso, / ahi me lasso,
cane! redi, 16-i-18: quando in bel paraggio / d'ogni altro vin lo
carducci, iii-1-222: move il suo bel parlare / modesto tanto e saggio /
: non cominciò mai dì con sì bel raggio / ch'a lo splendor, al
, i-257: o d'eterna beltà bel paragone. c. bini, 1-304:
, / che al paragon di quel bel di ier sera / minor non fusse e
: lo schopenhauer giudicò le forme logiche bel parallelo di quelle rettoriche. 18
, 1-214: era... un bel prodigio nelle incastrature de'paramenti mosaici portatile
ho fatto pensiero di fargli un ricco e bel aramento di camera, con tutte le
pazzi, iii-46: gli faremo un bel paramento e sarà questo le fatiche nostre,
: ecco, a tempo, quel bel paranimfo inamorato. marino, 1-5-5: un
, ti piace ch'io intitoli il mio bel paranimfo, il mio bon corifeo?
messi para dinanzi, come le fossi qualche bel figliuolo. cebà, ii-39: quando
per me due giuli e comprarmi quel bel manico incarnatino per lo mio parasole. galileo
parassiti di fama sotto lo scudo del bel dire. 16. che svolge un'
erba ci è riuscito in frutto un bel solenne scroccator prandi- peta...
: celebrossi il mortorio ad amendue con bel parato e con molto onore. p.
scarco / goder la patria e il tuo bel lume santo / che a l'ingordi
selvatici. d'annunzio, i-679: il bel parco, ove un dì correa la
. pirandello, 8-307: sopri è un bel paese, sai? grande; e
un fatto però si opponeva a questo bel pareggiamento [fra l'uomo e gli animali
fatte / coltano un campo sodo: che bel bello / si fa lo scasso,
in domino, /... / bel mi trovasse come fu absalone, /
madalena tanto pura lasciamo che faccia un bel parelio di statua il suo, tanto
migliore. saladino, xii-1-536: lo suo bel viso pare tralucente / la stella d'
iii-1-172: morte bella parea nel suo bel viso. boccaccio, dee., 2-9
.. tra loro [cortigiani] il bel parere. galileo, 3-4- 522:
ii-227: e'non c'è niun più bel giuoco, / né che più piacci
con la propria presenza inopportuna. -per bel parere, per un bel parere: per
. -per bel parere, per un bel parere: per diletto. varchi,
d'alcuna faccenda, intervenendovi solo per bel parere... si dice: '
: non vi par, benedetto, un bel piacere / quell'andar mascherato tutto '1
se non per altro, per un bel parere? -a scopo ornamentale.
detto, / per salvafìaschi e per un bel parere. -per salvare l'apparenza
dovevi pur tenerla due giorni per un bel parere di chi te l'ha donata [
: tutt'in giro alle pareti un bel numero di gabbioline, dove il canonico,
: lo spirito platonico e pargoleggiante del bel cinquecento. pargoleggiare, intr. (
bianco collo abbraccia, / bacia il bel volto e le mammelle ignude. giulio strozzi
cilestri occhi profondi / i pargoletti ad bel profeta umìl. betti, i-118: fra
: tutto il ciel, cantando il suo bel nome, / sparser di rose i
, / intrò di primavera in un bel bosco. n. agostini, 5-13-
candido volo / scendesse a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in ciel
teti / sì bianco forse e così bel non l'have. imperiali, 4-68
l'amena e vaga / riva del bel sebeto pargoletto, / ma sovra ogni altro
paro, / che 'l mundo a lor bel grato dominaro. gelli, ii-177:
arbitro il coro; / che del bel mirando in loro / pari il vanto /
prudenza... mi accontenterei di un bel pari! 31. locuz.
fuori. che vistosa proposizione, che bel vantaggio sia questo per un paese, ogniun
non ha pare, / col suo bel viso suol dell'altre fare / quel che
corteccia cenerina e rugosa; fiori di un bel rosso porporino. i suoi frutti contengono
. carducci, iii-5-189: si aggiunsero al bel numero vostro, parlamentando pe'crocchi.
le soe adornate fatteze, / lo bel viso e l'ornamento / e lo
modello / rimasto in me d'ogni bel giorno, immagine / viva parlante di
/ a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio. giov
torica ', cioè la scienza del bel parlare e del dittare. s.
l'italia e la toscana massime pel bel parlare. manzoni, fermo e lucia,
: niente di più facile a un bel parlatore che travisarti il vero senza toccare
si possi trovare, / visitator del bel monte parnaso. castelvetro, 8-1-233:
solaro detta margarita, 196: hanno bel dire, parodiando un'antica superbia:
lippi, 8-38: mentre s'ammira cosi bel lavoro / e vi si fanno su
qualche colpo maestro, genova era un bel partaggio per un duca d'angiù. g
colui che mai non parte / dal bel seren dal vostro vago viso; /.
? i parti sono / in questo suo bel trono. dante, vita nuova,
: eccolo tenente d'artiglieria buonaparte (bel nome da sarzana e da san miniato!
di me partenza / da lo suo bel placiri, / già mai non porria aviri
. rucellai, 98: ci è un bel giardino di parterri, spalliere et altri
libricciuolo compongo, il 'pome del bel fioretto 'per me chiamato. castelvetro
'feuillets dtiypnos 'che restano il più bel libro di poesia uscito in francia
di ogni altro. algarotti, 1-ii-194: bel trionfo, disse la marchesa, che
dal cardinale, gli parve il così bel trovato che subito al tarugi...
valle, 26: me il tuo bel volto alletta, / e mi tira a
. petrarca, 146-14: udrallo il bel paese / ch'appennin parte, e 'l
soltanto, o in quell'altra parte del bel paese: ehe appennino parte, ohimè
amor da te mi parte, o mio bel foco. tommaseo, 11-298: iddio
fanno. dante, xlix-21: dico che bel disdegno / sarebbe in donna, di
: sempre davanti gli occhi ho 'l bel soggiorno, / da cui lontan col corpo
che morte diviso / m'ha dal bel lume d'un leggiadro viso. cariteo
, donde fòr si parte / il bel parlar ch'ha tante grazie unite.
di cavallo, e tantosto con un bel partir furioso vi avierete con la carriera
il tuo seno, / che dal tuo bel terreno / avean fatto partita.
benuccio da orvieto, lxxxviii-n-764: un bel panier di frutta / vi vo'donare in
ne'suoi ragionamenti e destro, di bel giudizio, ricco di partiti nelle materie
ti piace, / tro- verotti un bel marito: / fai che soffrisca in pace
mala derata / farte violenzia con quel bel garzone, / el qual tal pecato
il mancamento di quelle aveva ridotte da bel principio le cose della guerra ad estrema
di farlo in società. un così bel partito troncò le dubitazioni economiche di renzo
privata, al primo piano di un bel palazzo, riserbata ai membri dei partiti
chiede a uno buffone che faccia un bel partito; quelli ne fa uno molto
la festa terminata venne / con sì bel partitone al palloncino. -partitone coi
né meno che nell'arringa di un bel dicitore. bonghi, 1-139: sidonio apollinare
camera che egli ti acconciò e del bel parto che in sì fatta scarsità di
al fortunato fianco / quando 'l bel parto giù nel mondo scorse! floro volgar
pomi / e di bell'ombra e bel rabin vestiti / maturi parti di feconde viti
re che 'l gurdava disse: ecco il bel frutto del ventre mio conturbato, posciaché
/ a cui poscia ella partorì un bel putto, / per censo e paga di
estrinsecarsi. boccaccio, 1-ii-636: del bel viso il vermiglio colore / s'era
desianza; / ma di vostra parvenza il bel chiarore, / sol per vittoriare il
rovere. bacchetti, 13-767: voi, bel marito, non foste mai gretto né
/ di questo oltre a celeste e più bel sole, / ché 'n cor d'
vecchio, 2-7: di due labbia di bel corallo vivo / un'onda esce sonante
accorta, / con ricchi arnesi e da bel cavalcare, / pascendo augelli e nodriti
pasce. bambagiuoli, xxxvii-22: del bel parlar s'acquista excelso onore / e
spesso alla birbona, / pascendo il bel paese ove il * sì 'suona /
? casti, i-2-155: ciascuna nel bel fior degli anni suoi / pasca il cor
intaglio mirabile che il ganimede in sì bel lapis avete fatto. caro, 1-749:
pensiero / figurarmi il bel vostro e divin volto, / e di
sedendo / una naiade improvvisa / sul bel margo vidi assisa. foscolo, gr
: in qual mondo siam noi? nel bel mezzo d'europa, nella civilissima roma
amore, / vergine madre, al tuo bel sen cortese / l'affetto mio bambin
nievo, 1-185: ohe, ohe, bel pasciutèllo: a che ci venite qui
, quando ritornano dalla tela con un bel ciuffo di folaghe, sembra di andare
contessa. pascoli, 296: un bel passaggio j vi tocca, o ghita
ed... io mi sentiva di bel nuovo riscalducciato, e già da tanto
marino, 9-164: mille intorno al bel fonte e mille ascolta / poeti alati
. de amicis, i-69: un bel giorno cominciarono a passare i soldati dell'italia
combatterono. panzini, ii-273: il bel podere passò in proprietà di quel garzone
appena fuor del paese, con un bel fico che passava il muro.
castrone / che passa di modestia il bel confine. -con riferimento a soggetti
professione o di poeta o di bel dicitore, perché oggi dì o bisogna star
carte co i denti: vedete che bel passatempo. alfieri, i-244: mi cagionò
giusto de'conti, i-64: nel bel passato io sento / il mal presente
atene una pittura in mostra, opera di bel disegno e buona mano. il popolo
muretto son piantati. / un più bel passeggiar non vidi mai.
da pescarenico a palermo, che è un bel passeggio. -partita di passeggio
po- nerà... in un bel passeggio. garimberto, 91: quella gravità
nera, ch'à nome dal suo bel colore. a. bonciani, lxxxviii-1-308:
al contrario ogni cosa! o che bel passerotto! ècci chi abbia il gabbione per
fisici e morali, / del suo bel passerotto o della sua bambina. borgese
marchetti, 5-58: sovente in un bel colle aprico / le pecore lanute a passi
s'egli non vorrà scioccamente fuggire questo bel passo per altri rispetti, per questo
, 1-vi-27: io vorrei trovare qualche bel passo di virgilio per descriverle la bella
giuliano de'medici, 115: ella nel bel coro / movea ristretti al suon i
dove ombroso / in alto si sollieva un bel cipresso, / vidi ergasto seder sul
passo l'ordine grammaticale e il potere con bel disordine traspor le parole.
gemelli careri, 1-ii-225: ivi di bel nuovo fui ritenuto prigione, non perché
ungaretti, xi-131: avrei fatto un bel giro per la scala di s. regina
spente, / e che, chiuso il bel passo a le parole / che risonar
uno dei profughi si fece a scalzar bel bello alcuno dei villani che erano di passo
viti... son là in un bel filare, ben accollate e ben
, 2-205: oh! tu hai un bel dire tu, che ti è tocco
pasta in mano stanotte c'era un bel guadagno per noi. -con la
pasteggiar [di certi confetti] qualche bel paggio / o qualche gentildonna di palazzo.
far, se mi riesce, un bel pasticcio. -ficcare, mettere qualcuno
. arbasino, 7-250: un gran bel pasticcione d'odori plautini e surrealtà di
n'ho riso per un pasto: / bel veder questi poltroni / dar sì duri
il dente. e s'ha un bel gridarle! van sempre là al pasto,
. vmorelli, ii-167: fa un bel pastone in men ch'io non de-
il fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi
capilupi, 92: ovunque errando il suo bel piede stampi / questa mia cruda e
mai splender nel mondo / volto più bel di quel della mia clori? foscolo
voi, padrone, quel vecchio? di bel patto l'arei voluto in casa,
/ mira il gran rischio dal tuo bel soggiorno, / sì che scacciata e di
!... cascarono giù nel bel mezzo del fosso. = voce onomat
scelse l'ostia, la fissò nel bel mezzo della raggiante patena, già posata
conseguenze, gli altri vorrebbero fermarsi sul bel principio del pendìo, e aver la libertà
scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva fatto de'paterni
. busenello, 111: del mio bel sol, che mai non paté ecclisse,
tommaseo, 3-i-397: si ha un bel dire che in genere l'uomo è
): voglio che campiamo insieme un bel pezzo allegramente, a conto del gran
a qualche noce, ne sciancano un bel ramo, e là dalla mezza notte
suo patrimonietto. ha messo insieme un bel patrimonietto ma con onesto lavoro '.
spendere, finire un patrimonio; un bel, un mezzo patrimonio). b
che gli rimaneva (ch'era tuttavia un bel patrimonio) alla famiglia di cristoforo.
cesarotti, 1-xxxiv-251: desiderio avea di bel nuovo usurpati alla chiesa vari patrimoni:
, in solo quarantatré anni, il suo bel patrimonio di vita. alvaro, 13-365
già è trent'anni conserva intero il bel patrimonio dell'eloquenza toscana. colletta, 2-ii-
s. v.]: il più bel patrimonio è la sapienza; dei bambini
, la quale rilutterà ad accoglierli di bel nuovo nel suo seno e deluderà gli
editore] non avrebbe sicuramente guadagnato un bel nulla. perché si faceva, di solito
-di patto, di patti, di bel patto, di primo patto, per
vesti. firenzuola, 642: di bel patto va', demandane la purella, e
basso, ma di quella misura che in bel viso si chiede. fr. colonna
cordiformi, fiori a grappoli di un bel turchino, che mandano odor di vaniglia.
lxv-3: simil son io a un bel sepulcro ornato, / che per
perverso. onofri, 103: dal tuo bel viso d'angelo guerriero / io contemplo
di mattoni di terra cotta con un bel pavimento di larghe lastre di marmo.
, 2-i-201: veddi venir dal cielo un bel pagone, / che ne veniva da
, / che ne veniva da quel bel paese. carducci, iii-3-272: al
siccome a la sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando
, / fa'prima come fa il bel pagone, / che vagheggiando sé si
. 'soave a guisa va d'un bel pavone j diritta sopra sé com'una
?... overo per pascere il bel pavone? -a coda di pavone
occultamente e con molta sollecitudine apparecchiare un bel paone, il quale egli di sugo d'
più il paoneggiante mantello, ma un bel bliaud di drappo cilestrino dalla cintola in
il nido e l'orme / dove il bel piè pavoneggiando posa. f. scarlatti
bella immortalarsi. ungaretti, xi-299: bel giovane: il tipo del campione di tennis
nel nuovo governo ci sarebbe stato un bel seggio anche per me. verga, i-131
era il mio genio / languir per un bel ciglio: / error de gli anni
se volessero far delle pazzie, sarebbe un bel gusto, eh? di trovarsi in
quattro pazzi aver da morire con questo bel sugo, - mormorò il signor matteo
pagliaresi, xliii-23: stando giosafà nel bel palazzo / il re sì spesso 'l
1-143: non fu mai 'l più bel solazzo / più giocondo né maggiore /
egli la racconta, vuol mostrare in un bel modo di non la credere, suol
briaco e gravità di pazzo fanno un bel mazzo. ibidem, 298: testa di
, / se non veder lo suo bel portamento, / lo bel viso e lo
lo suo bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare. elegia
tarchetti, 6-ii-313: voi siete un bel giovine, e la bellezza è cosa che
lascia ch'io vegga da fare un bel tratto / in qualche modo, e chiarirotti
pecchia volata / della mia lidia al bel labbro gentile / gliel punse, e come
ogni cosa avete saputo cogliere il più bel fiore. ma non è così leggieri
. marchetti, 5-58: sovente in un bel colle aprico / le pecore lanute a
2-92: non so si se potrà di bel nuovo offrirsi tale occasione, come si
altro napoleone, la francia sarebbe di bel nuovo una mandria ai pecorame. giusti,
se fusser d'acqua? tu sei il bel pecorone. g. f. loredano,
il pittore farebbe male ad effigiare un bel talento colla fisonomia di pecorone. ghislanzoni
.. e il colorito eroico su '1 bel principio salvano il poeta dal pericolo prossimo
proposito, mi dirai, tutto questo bel sermoncino da pedagogo? -fare da
21: era una cassetta con un bel pedale di questo fiore e due bottoni
d'una grande letteratura, nutrito di bel latino, bravo, ma non pedante.
pedantelli. carrer, 2-537: udite il bel discorso di quelpedantello. -pedantino.
nanni, la persona / rilevata sul bel bello, / una santa pedatóna / voi
». pavese, 10-21: è un bel fatto che tutte le volte che siedo
, ii-58: aprasi lo sportello, il bel pedino / vi ponga entro la dama
. / alle guagnel, tu sei un bel donnone. 3. prov
ii-157: mi par ch'abbiate scelto un bel mellone di una gran cesta venuta da
dintorn'al fonte pegaseo / cantàr più bel. frezzi, i-12-64: pervengon poi al
i-123: tacito e solo il mio bel cor vagheggio; / e in quel
pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna / di metropolizzare
, / come li piacque, in quel bel loco scòrse, / ov'ella pria
. gozzi, 4-170: perché un bel pegno tosto abbiate / del- l'amor
, come quegli che allora curava il bel pegno dell'onore, uccider la volle.
ii-238: la sua salute è il più bel gioiello, con quel pegno lì tu
benivieni, xxx-10-103: dal vago fiume al bel fonte discende / l'acqua onde sempre
.. servi furfanti, ne vien bel bello additando le secche e gli scogli
/ sì tenpestoxo, / se 'l to bel vixo placente et amoroso / no me
suoi biondi capelli e squarciandosi lo suo bel volto rosato. leggenda di sant'alessio
avea un tordo grasso / per due quattrini bel pelato e cotto. redi, 16-iii-50
come pratica, m'ha fatto un bel discorso di tutte le sorte carni e di
a un pappagallo a guardia una volta un bel pe- dal di fichi bitontoni, di
. moravia, ix-210: era un bel ragazzo distinto, dal viso fine e bruno
en l'amorosa mente / esente dal bel viso pelegrina. s. bonaventura volgar
era di gnido / la cassia, il bel germoglio panaceo, / v'era il
ogni virtù composta e dotrimento / il suo bel stato andar spesso in mina. boiardo
passo l'ordine grammaticale e il potere con bel disordine traspor le parole. di
-pellegrinino. fagiuoli, 1-5-379: -questo bel pellegrinino? -è mio figliuolo.
pelliccioni. pananti, 1-6: con quel bel pelliccione e il manicotto / può cento
d'orso... ch'era un bel vederli, massime quando li portavano col
: 'pelliccione': le donne quando vedono un bel gatto, grande grosso, lo chiamano
, grande grosso, lo chiamano 'un bel pelliccione ', cioè 'che ha
più in là don peppino vede ruzzare un bel pelliccione: gli si accosta e s'
e fresche rose, / l'onesto e bel sembiante che merzede / ascosa tien sotto
scolarsi. passeroni, 6-109: il bel lago gettò un pelo, / onde i
verga, 3-no: 'ntoni ebbe un bel pregarla e scongiurarla di non attaccarsi a
e non però magro, assai di bel pelo. macinghi strozzi, 1-464:
baccante accompagnata dal marito e da un bel giovanotto biondo,... che le
ragazza. moravia, 19-164: un bel ragazzo con una testa di capelli biondi
muratori, 7-i- 277: un bel servigio fecero a questa nazione le pene e
eo sia diviso / di vedere lo bel viso / per cui peno e sto 'n
o gabinetto, / ove sparsa il bel crin vedeala spesso / e là n'eb-
piena, / per quel diletto tuo bel parto santo, / a giovan galeazzo or
, trasse fuori la collana con un bel pendente e un fil di orientali perle,
ora si discorre, o sono un bel nulla o sono cose, per sé prese
quale solo attinge la perfezione. il bel canto è italiano, il cinematografo americano
in che fiorita etate, in che bel corso / e tra quante vittorie, ohimè
potei feci palese / tutto il più bel di lui nel più pront'atto / cui
al tallone. vasari, ii-574: un bel piano, che, andando lungo il
di viti. marino, 1-1-139: col bel fanciullo, ove grand'ombra stende /
solo quel periglio veda. / il bel fanciullo la sua gloria gusta. palazzeschi
francesi, noi gridiamo contro il più bel pregio della lingua nostra. gioberti,
sotto il perittero ombreggiato dalla glieina il bel cavallo roano... scalpitava e
gran dama andava a perire nel più bel fior di sua vita. manzoni, pr
molli / chi cagione è che 'l tuo bel nome pera, / di curi e
altre specie. la 'peristera histrionica'è un bel piccione che si trova sul mokai,
mi porse tutto sorridente e peritoso un bel mazzo di margheritone. loria, 1-98:
graziosa rotondità e levigatezza, di un bel candore limpido e brillante (per lo
antonio di guido, lxxxvtii-i-177: po''l bel bocchin colle perle serene / succerei.
de le guance i bei fiori e del bel seno / contempli i tersi avori a
, 44: con perle di sudore in bel lavoro / de le guance la porpora
notte, il cielo s'ammanta d'un bel colore di perla. pascoli, 85
era, invece, una magnifica giornata di bel sole e di bel cielo azzurro.
magnifica giornata di bel sole e di bel cielo azzurro. bechi, 2-296: svanivano
il cielo si era rasserenato, un bel cielo perlaceo ardente con una leggera sfumatura
fronde. ibidem, lxxxiv-56: un bel parlare vive su la riva / d'un
: questa è la bocca, ove col bel cinabro / perleggia il dente e coralleggia
destino, / permesso tutto e 'l bel monte vicino / vincer potrà, non
/ dipinto di mirabil primavera, / il bel permesso trappiantaste. = voce
. b. davanzati, i-253: bel protesto di libertà pretender questi, che
fare... per impedire che un bel giorno il malcontento desse origine a dissidi
un campanile, / e sei come un bel cero inorpellato. -sostegno di una
era in suo arbitrio di tormentarlo di bel nuovo, non essendosi parlato in esso de'
: tristo a chi si confida in bel colore, / che dalla sera alla mattina
tento / d'alzar verso le stelle un bel desio, / penso: « piace
luna: / quando ciò ch'ai bel iulio el cel destina / mostrono i sogni
minore [dei fratelli] gli è il bel perondino. = voce
per dio vi farebbe ombra in sul bel mezodì alla barba del perpendicolo estivo.
perpetuare? lucini, 46: il bel cavaliere della leggenda, che raccontano le
immagine. govoni, 59: un bel giovine [nella fotografia]...
per lo buono aprendimento e per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'arte
e il non plus ultra d'un bel volto. desideri, lxii-2-vh-99: al
): prese un grande e un bel testo, di questi ne'quali si pianta
. e. gadda, 6-72: un bel ragazzo, er signorino giuliano, dellà
dagli armenti..., un bel giorno sparisce sotto la falce del mietitore.
guardar voi smarrite e perse / in altro bel mirar mai fiano accorte. ungaretti,
belle cornette! che bei mustacchi! che bel becco! che begli occhi! e
, ristoratosi dallo istento, divenne il più bel giovane di roma. -mettere
quanto mi è parsa sempre. ha un bel personale. non è poco. cicognani
'personalino'per 'figura': quella ragazza ha un bel personalino. cicognani, 9-8:
gozzi, i-1-104: meditate voi forse qualche bel trovato per nascondere alla perspicacia degli occhi
suo vilume / volgar con alto stile e bel costume / come di dante gloria ha
e i lamenti, o mio bel figlio, adopra, / quando il caldo
. lubrano, 3-51: che bel genio d'un verme! in grembo
l'acqua], così quivi in un bel canaletto raccolta infino al mezzo del piano
ginevra alla finestra sta a guardare / el bel boschetto d'arbor circondato. consolato del
l'altre vivande ne fece loro un bel piatto. foscolo, xix-316: per
il picciuolo breve e fiori di un bel colore azzurro tendente al violetto; è
verga, 1-136: sollevò quel bel corpo, fattosi di un'inerte pesantezza
mi rincresce, ed aggione pesanza. bel gherardino, lxxxv-1-33: dama, non
/ che porta nell'aprii del suo bel volto / alcune pesche fuori di stagione
senza peschi e che vi era un bel duomo senza carestia; un campanile torto,
. d annunzio, iv-2-10: -che bel figliolo ci ha comare 'gnese,
leggier pescecavallo / su l'asciutto smontar del bel confine. = comp.
pescieduovi di badia'. -essere un bel pesceduovo: una persona astuta, furba
: borbottino e barletti, / ché se'bel pesce d'uovo,...
duo pescidestrier conca eritrea / tirata inalza un bel sedil d'elettro. =
torti. fogazzaro, 5-145: è un bel pescióne, corto, grosso, dal
137: eppure, in un bel dì d'aprile, / sopra quel nero
non tenerti troppo, / come al bel regno aggiungeran favenza, /..
pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna / di metropolizzare
quanto per piova è rivo ruvinoso. bel gherardino, 8: ficcò la spada nel
argomento che potea dar materia a un bel volume in quarto. mazzini, 28-148
urti o pesti / in su 'l più bel levar del sacramento. c. boito
buonarroti il giovane, 9-434: al mio bel pargolo albinio /... /
tempo della peste / è 'l più bel tempo che sia in tutto tanno. s
chi più acuto scorge: / sì bel titol d'amore ha dato il mondo /
di siccità formò ben presto di questo bel paese un pestifero marazzo. gorani,
i-254: almen fussi erba da quel bel piè pesta! l. bellini, 6-61
petrarchismo del cardinal bembo, getta qualche bel grido. savinio, 22-331: nell'
, i-56: superbo scoglio, altero e bel ricetto / di tanti chiari eroi,
recherche du temps perdu'. d più bel libro scritto da ima donna. intrattiene
. verga, 2-34: -che bel giovane! -esclamò la signora zucchi, non
sappi, moglima, che quel tuo bel pettignóne senza alcun peluzo (cosa rara
frigidi e scorgendo e palpando il più bel paio di mammellette, il più morvido
, la quale accozzò il pettignóne con un bel giovane de'peruzzi. -dare
riondella, voi mi avete fatto un bel regalo, mi avete dato un bel la
un bel regalo, mi avete dato un bel la.. adesso meritereste che vi
uno grigio di flanella e uno di un bel pettinato blu. soldati, 2-131:
al martirio della toeletta nemmeno in questo bel verde. p. levi, 6-247
beppe mormorava fra 'denti: -che bel pettirosso che mi è calato sul panione
e tersi denti; / capo chino, bel collo e largo petto. manzoni,
/ ma eccolo di qua, questo bel pecto. 2. gli organi
pistola, chinare la testa moribonda sopra un bel petto che palpita, invece che su
, o bartolomeo, che tu hai un bel tacere, e se tu ti metterai
, errai: mi ritratto, oh che bel becco! 3. che colpisce
4-142: scorgea / che il rimedio più bel perch'ei stia muto / era un
di picche sarà armato di aggravato e bel corsaletto, con suo mortone e ogni
d'oro e più o men pezzato di bel colore, secondo il merito de'prersonaggi
. rebora, 3-i-63: da un bel pezzetto in qua tutto mi va a ritroso
, secondo si scrive, si trovò un bel pezzo di naso. -natica.
si era allontanato da me, rimasi un bel pezzo distesa sui sacchi intontita e felice
a lamberti ed a me pare un bel pezzo. ceopardi, i-44: chi mi
forma un tutto che vai più di qualche bel pezzo d'architettura sparso qua e là
medesimi pedanti ravvisato per l'autore di quel bel tratto, ne fu poi sempre veduto
e quello e questa, apposto un bel pezzo di polito uomo: una di
, egli è sempre grandicello e un bel pezzo di maschiotto. cantù, 3-1 io
3-1 io: la luisella era un bel pezzo di ragazza, vistosa e fatticcia,
la ragazza popolana lo pianta per un bel pezzo di marito della sua condizione,
di!... è ancora un bel pezzo di donna! mala#arte, i-381
fornaio, triviale, materiale, un bel pezzo di ciccia. papini, 39-134:
1-7-334: dodici fazzoletti, / un bel mazzo d'aghetti, / otto pezzuole,
: un tempo mario lorenzi era stato un bel giovane. alto, robusto, aveva
om diven solicito e pensuso / vegendo uno bel viso e piacentero, / à mantenente
, 8-49: poi, l'estetismo del bel fondale come 'impaginazione'olivettiana, risposta
: e'non c'è ni un più bel giuoco, / né che più piacci
. monosini, 123: non è bel quel ch'è bello, ma quel che
fai di me partensa / da lo suo bel piacili, / già mai non porria
grave / « la dolce vista e 'l bel guardo soave ». boccaccio, dee
e di fascino (anche nell'espressione bel piacere). betto da pisa,
alta bandera / con atto di silenzio e bel piacere / ogni stormento di vaga maniera
un piacere. carducci, ii-8-223: bel giovine e tanto bravo, che me l'
, 2-70: un gentiluomo faceva un bel convito a molti altri suoi pari,
e le impose che ella dovesse con bel modo parlare con filenio e isponerli lo
... / andavo al mio bel duomo, / poi a vedere 'l mio
duomo, / poi a vedere 'l mio bel camposanto. storia di maria per ravenna
per vertù del piacimento / che nel bel viso d'ogni bel s'accoglie.
piacimento / che nel bel viso d'ogni bel s'accoglie. detto damore [dante
e quivi con pianezza / e con bel piacimento / le disse 'l suo talento.
. alamanni, 16-19: cinto il bel petto avea spazioso e leve / di doppie
a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio, / piacemi
le molte piaghe / ond'è il bel corpo de la francia impresso. foscolo,
spiega, / va''nanzi al mio bel sole / e dolce canterai queste parole
poi che tolto ha morte avara / dal bel tesoro, onde ricca eri e chiara
gallani, 30: suolsi dir un bel motto, che tal piagne pane che
inspiegabile... si è che un bel giovane... avesse potuto innamorarsi
ditto ascanio, che pianamente moveva il bel giove incontro al re. romoli,
così legiadro e snello / su 'l bel picciol pianèllo. f. cattano, 76
., 2-38: surgea del gange il bel solar pianeta, / raggiando intorno con
, / crescendo ai raggi del più bel pianeta, 1... i subito
quinci il nome prende, / e del bel lume del sovran pianeta / rassembra adorna
, purg., 1-19: lo bel pianeto che d'amar conforta / faceva
prova / che infin qui condussor sì bel volto. serdini, 1-64: vinse
che vibri sì felici raggi, / mio bel pianeta, onor di chi ti move
e infruttifero / pur rimaneasi un sì bel pianetóne. = lat. pianéta
questi venti e manifestici la bellezza del bel nido di leda e la figliuola di
mostrar con gran pianezza / ad un bel cavalero, / come nel suo mistero /
e quivi con pianezza / e con bel piacimento / le disse 'l suo talento.
, vai turbando incauta, / nel bel sonno, la terra, / che all'
, 310-3: zefiro toma, e 'l bel tempo rimena / e i fiori e
ii-115: piangesi or di lion quel bel tesauro, / che ci to'morte,
., 5-71: pianse efigènia il suo bel volto, / e fé pianger di
le nostre contadine pianigiane si veggono con bel ciuffetto e adomo alla loro usanza.
tutta piana. firenzuola, 2-71: per bel calle e piano, / per strada
tolto, / e i segni del bel volto, / che mi conducon per più
, / piana ed umile e con bel reggimento, / bassare gli occhi suoi
forse è la pioggia che vien giù bel bello ». d'annunzio, iv-1-80:
1-215-1: eo caminai l'altrèr per un bel plano / tuto plen de femene.
di sospiri empio, amando 'l tuo bel viso. ariosto, 27-115: ducento
per cento coperti a semicerchio era nel bel mezzo per lo stato maggiore e un dugento
/ ch'era dentomo un rico e bel palagio. -con valore aggetti:
73: quei fior che il bel verzier possiede / e frutti, che gli
una volta in capo o corressero di bel nuovo alla toletta per rimediare al disordine
? percoto, 40: il suo bel sogno di piantar casa, metter su bottega
, / e il trova pieno: seguita bel bello, / e che ivi sia
pianti, / ti è steso il bel tappeto in sullo scanno. aretino, 10-52
prima culla / piantossi l'avarizia nel bel mezzo / del cor di ciacco, e
vostro; ma poi ne piantate nel bel mezzo. g. gozzi, 1-64:
di molti debiti con me, ecco un bel dì mi pianta il fondo e va
è un mercante di calimaruzza che un bel giorno di autunno pianta lì le sue
, 2-v-228: domani mando giù un bel rapporto, che mi facciano il santo
calogero. comisso, 7-310: sei un bel ragazzo, un tipo spagnolo, ma
21-195: era quello che si chiama un bel ragazzo: biondo, con gli occhi
direbbe che fusse più sguizzante e più bel piantatore che papa paolo.
252-8: or fia già mai che quel bel viso santo / renda a quest'occhi
abundanza -de lo dolce pianto / lo bel visagio bagni tutto quanto. francesco da
succede / di viva vena, nel bel sen cadea. tasso, 3-18: a
pianto, ma quando ella era nel più bel fiore, chi riuscì mai sommo in
film che fa piangere. si fa un bel pianterello, ci si asciuga gli occhi
col sarrocchino / e col bordone e un bel barbon posticcio, / sembrando un venerabil
/ fuor di pietà, bellezza il suo bel perde; /... /
pregata, / con dolce parolette e bel sermone, / che indi se parta e
sempre a vantaggio, e per un bel parere / gioca di piatta e '
/ mangiare o non mangiar, far bel piattello / e far donar per dio
un alberino, / come in un bel piattino giapponese. ungaretti, xi-42: s'
c'è la seconda colazione con un bel piatto di fagioli sgranati. carducci, iii-n-18
quest'ombre, / di dar loro un bel piatto del tuo dire / elegante e
). roseo, v-40: nel bel mezzo di questa piazza così quadrata ne
.. andava sempre più rimirando sì bel quadro, essaminando ora l'eroica maniera
s. maffei, 186: questo bel paese / già il primo dì m'ha
non faticose, / volta a me suo bel volto e beta euterpe, / sì
picchiata così strana / su l'elmo del bel conte di peraga / che vide l'
il signor nino anch'egli ha un bel cane,... picchettato tutto di
alto un balire, / presenteranle qualche bel lagoro. -peggior. picchinàccio.
, iii-1-464: o bionda testa del mio bel giovanni, / o del fanciullo mio
a farsi ammirare, cominciava ad avviarsi bel bello verso il centro. 7.
picco e pala, e non era un bel vivere. 2. paletn.
: -accetti questa piccolezza. -grazie del bel regalo. -che dice? è una piccolezza
». faldella, i-2-25: portano un bel sassolino alla storia gli anedottisti che illustrano
preoccupata per il suo gatto, un bel soriano che lei aveva trovato per strada
acqua] pervenia, così quivi in un bel canaletto raccolta infino al mezzo del piano
pidocchina, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle appoggiate a
... si è villanamente di bel nuovo scagliato contro madame de staél.
per consolarmi ch'io avevo quasi un bel piè (egli diceva liricamente 'piè'
/ che dipinger il diavol solea / con bel viso, begli occhi e belle chiome
xxxvi-265: nato da'fonti puri, rivo bel, de le ninfe gelate, /
ebbe per dote un campicello con un bel piè di fico, e la prima volta
, ii-87: son gli affari in un bel piede, / su buon piè la
campo. sergardi, 1-341: il bel candor, l'integrità, la fede,
l'albergati visse tenendo un piede nel bel mondo l'altro negh studi.
reverenzia sempre ai pide / del vostro bel piacer devoto tanto / ch'io temo mostrar
vestigi ognor tenete, / e u bel preso cammin nulla interrompa. -tradurne
. panzini, ii-707: di quel bel reggimento sono rimasti in piedi a pena
di mare. porzio, 3-202: al bel primo suono dell'inquisizione giudicarono i napolitani
; ma temo che abbiano dormito un bel pezzo ritti come i fanciulli ostinati:
si trovò a un tratto precipitato dal suo bel piedistallo di gloriosa indipendenza e spinto per
. / le spose, pieganti su 'l bel semidio, / ne bevon con lungo
, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote, / o lo pieghi o
corso tuo non pieghi / dove il bel sol degli occhi miei soggiorna? carducci,
xii-700: qui il p. le bel narra come egli corresse un'altra volta
, che dolce aspetto! / che bel capo ritondetto, / nobilmente ai moti
/ nobilmente ai moti agevole / sul bel collo sì pieghevole! g. gozzi,
volendosi porre sopra il monumento una lapida di bel marmo, convenne scoperchiare esso monumento.
.. prese il dichino di quel bel colle... e nel discendere per
per quel candido crine, / per quel bel viso fatto a piegoline, / ti
grande corba che aveva pienata del più bel fretto della sua pesca. jahier,
intorno / mi beava il favor del tuo bel riso. -intensamente occupato (dal
solinas donghi, 2-35: era un bel picchè pesante, tessuto a piselli, a
. ghislanzoni, 1-58: figurati un bel giovane di venticinque anni, pallido in
piena, / per quel diletto tuo bel parto santo, / a giovan galeazzo or
stupendi. metastasio, 1-ii-710: un bel volto pietoso è un altro incanto.
più chiari fersi / nel lume d'un bel viso innamorato. della casa, 669
disse, debbo io morire nel più bel meridiano della mia età? forteguerri,
di ekaterimbourg è capace di ricevere un bel pulimento, e se ne fanno gioielli ed
più durabile... e di più bel colore è una sorte di pietra azzurrigna
di pirite marziale durissima e capace di bel pulimento, ond'è che si tagliano
non lascia pietra su pietra. un bel teatro ottocentesco c'era ad atene e
. di giacomo, ii-520: un bel giorno gli amici di casa e i
: ben seria gran vergogna fare a sì bel principio di guerra sì disonorevol fine e
savi, 2-ii-12: i costumi di questo bel 'piglia-mosche'dicesi che sian simili a quelli
alle venti, pensavo, è un bel pigliare: erano lì in tanti bigliettoni,
a pigliarlo. sergardi, 1-134: il bel citiso adesso invano spera / di vederlo
barba folta... e un bel pretone il quale passa il tempo pigliando
pigli / di grande valimento / e di bel nudrimento, / sì ch'oltre suo
tanta la gravità, con tanto il bel modo e con tanta grazia che a
pigliata babilonia, egli è confuso bel, egli è vinto merodac. ghirardacci,
s. v.]: 'fare un bel piglio': guadagnare qualcosa di buono.
o di giglio / silvestre apparve nel bel viso, in cui / felice chi puotesse
. -prendere come consorte. bel gherardino, 26: tutta la gente,
cotanto a bellezza così famosa, con bel piglio rispose. redi, 16-vii-25: letta
. nievo, 1-64: era un bel paesano sui venticinqu'anni adorno di quegli
palazzo pubblico a perugia sono il più bel segno che resti della civiltà fondata dal
. furino, 49: il più bel figurin che sia nel mondo, / un
, per pietà, navicellai: / pel bel mezzo prendiam, righiamo dritti; /
mezzo sulla sinistra michele vi ordinò un bel cenotafio o sia deposito, il quale consiste
ancora per tutta l'estensione di quel bel luogo verde tranquillo. e. cecchi,
e tuttavia lo teneva. -di bel piléggio: rapidamente, velocemente. beolco
: aldi, el scomenza vegnire ponto de bel pilego adesso bon bruscare.
. bandi, 2-ii-169: procedette un bel pezzo, fradicio zuppo infino alle ossa
di averli uditi altre volte, al bel tempo della mia infanzia. =
pillola coll'accrescimento di soldo, col bel titolo di presidente. da ponte, 1-662
qui è ancor la zecca e il bel giuoco della pilotta in una gran piazza
sebastiano, piena di curiosi epitafi con un bel candelabro nel mezo e con un pilo
/ da viver da signora col mio bel baldissera. c. gozzi, 4-304:
. nievo, 310: aveva un bel piluccarmi le idee, un bel voltare e
aveva un bel piluccarmi le idee, un bel voltare e rivoltare questa matassa di destini
talora ovali, lanceolate, di un bel verde sopra, verde giallastro sotto;
stami, frutti vescicolosi, di un bel rosso e di sapore acre e bruciante.
annotazioni sopra il decameron, 77: un bel cesto di lattuga si dice quando si
sfera, sostenuta sopra spazio quadrilatero con bel congegno di archetti pensili che s'aggruppano
: 'pince': specie di cane piccolo con bel pelame.. vezzegg.
con sì beata parte, / né 'l bel ratto pincerna al sommo duce, /
esser colei / che pose a giove il bel pincerna in mano, / è nata
la gigia s'è infantata in un bel fìgliol maschio... et è il
maschio... et è il più bel fanciullo, messer lepido, che voi
mente / che quasi mi rimasi un bel pincone. magalotti, 25-99: ti
linati, 16-61: anche castellazzo è un bel paese da questa parti,..
fece solemnemente portare questo scudo in uno bel drappo bianco. tebaldeo, lvi-71:
fronte perturbata / stringersi in pieghe il bel ciglio raccolto. / come orgoglioso sdegno pinger
sembiante ch'egli avea / quando nel più bel fior, le prime piume / gli
. giorno e notte ognora / nel bel giardin cantando in dolci lai / forse
sì ben madonna stringe / è un bel, tornito, ingentilito remo: / la
primi raggi [della luna] lo bel corpo / pinge paura ne li umani aspetti
salir con tutto intendimento / suso al bel monte. fazio, v-7-22: molto
. / surg'in megio di quell'il bel pinnacolo / del tempio. del
tansillo, 1-236: il più bel che abbia l'aglio è la bianchezza,
/ disegno co'la mente il suo bel viso. tavola ritonda, 1-18: sotto
grosse. d annunzio, vii-276: un bel pino italico sul cielo, perfetto.
/ dentro a un boschetto, a un bel prato fiorito / che d'ogni lato
. / mi beava il favor del tuo bel riso. carducci, iii-1-448: tu
qual so che v'è pinto il suo bel riso / che fa tornar gioioso '1
nobile, si è risserata dentro un bel monasterio, fabricato da lei. gigli
xxxvii-182: quando 'l turbato volo al bel pallante / rivolse l'aola sua con
[ovidio], 253: del bel collo tuo togliendo il velo / m'asciugavi
, 3-166: tra nubi oscure il mio bel sole avvolto / minaccia agli occhi altrui
. -fare la pioggia e il bel tempo: fare ciò che si vuole
pomeriggio, facendovi la pioggia e il bel tempo. de roberto, 1-175:
: ella faceva la pioggia e il bel tempo nel circo delle sue conoscenze.
, 1-453: fa la pioggia e il bel tempo col comune. -muovere
. -parlare della pioggia e del bel tempo: conversare su banalità.
.]: 'parlar della pioggia e del bel tempo': di persone che in conversazione
: il santo aveva da piombare / un bel toppo di cipresso. 14
poca arte belle, / a 'ncontrare il bel maggio e farli festa, / senza
ferio 'l nostro gherardo / e 'l bel soggetto del piombo ri tondo.
picchiata. sercambi, 2-ii-84: un bel giffalco scese alle miei grida: /
bigiaretti, 8-58: era anche ostinato: bel carattere, tutto sommato, per essere
che fu cotto; e lo staccò bel bello, / l'ammucchiò nel paiolo,
d'un tremulo raggio le carezza il bel volto. borsi, 1-163: nel molle
suo sommo / sporge in fuori il bel nicchio, in lei piovente / sì
e un deputato bagnato lo interruppe con un bel: « piove ». 2
1-12-171: avea disfatta / la trecciatura del bel crine aurato / e con l'avorio
. pavese, 9-30: ginio ebbe un bel tempestare di nuovo contro la porta e
da consumar ci resta poco / del bel paese, ove nascesti e dove /
.. i immortai dea, dal cui bel volto piove / ogni diletto, ogni
meraviglia / o amor per tutto il tuo bel labbro piove. lizzani, lxviii-209:
tranquilli e cheti / dormano i flutti sul bel sen di teti. -che apporta
e fra tutti e due facevano un bel paio di teste di pipa, già affumicate
, un pipilìo tale che si aveva un bel stare attenti - non ci
corneo; il colore è superiormente un bel bigio-bruno-chiaro; inferiormente rosso chiaro. vive
: vidi fuore / del guanto un bel pipion dolersi invano, / perché il
aveva una vesta di moerre di un bel bianco argentino con le maniche corte e
miglio. lemene, xxx-5-240: quel bel naso suo fatto a piramide / par
('pyrochroa') si distingue pel suo bel colore rosso. = voce dotta
un piropo, / che mai sì bel non fu visto in soria, / tal
. alamanni, 7-ii-246: spogliando il bel granato / dentro vede i rubin vermigli e
: sien di piropi ameni / del tuo bel fragagnano i tralci adomi, / né
/ dacché lei m'ha pisciato un bel bambino. conti, 564: il tuo
oggettiva: dire a bassa voce. bel gherardino, io: fra loro insieme ciaschedun
bandello, ii-845: di pistacchi un bel giardin ombroso. catzelu [guevara],
galantuomo spacciato a colpi di pistoiese nel bel mezzo della via. imbriani, 8-74
i colori, fu posto in un bel deposito dipinto, con il pitaffio letto da
sulle parti superiori, di un bel giallo sulle parti inferiori e sul groppone
1149: 'pittacalo': materia resinoide di un bel colore azzurro, trovata da reichenbach nei
tolto, / imitar non saprian del tuo bel volto / col suo designo pur la
gran pregio de'quadri è divenuto un bel mestiere di aggiustamenti pittoreschi, di effetti
censura prima permesso, poscia vietato il bel giornale pittorico « il mondo illustrato »
giù dal letto, trovò preparato un bel vestiario nuovo, un berretto nuovo e un
durata, un intervallo); un bel po'(di tempo). anonimo
, se ho ben contato, il bel numero di centosettantacinque, uno più uno
. veniero, 44: tirsi è bel come un fiore, / tu qual piuma
idalie piume / arricchirsi il seren di più bel lume. -le ali di cupido
fiore / menava tore / piene di bel contento, / dai vicin colli / le
: quant un ausel a pesols e es bel e blanc e non voles che cambie
, un branchetto di pecorelle, e un bel nome spropositato come, per esempio.
vigore d'alcun valsento o sustanzia, nel bel paese di mugello, cioè nel pioviere
delicata e morbida gola e spesso il bel corpo dolcissimo pungeva. nannini [olao magno
francesi; i nostri sono già lontani un bel tratto nel bosco. 7
l'ha per mal si scinga, o bel bel se la pigli per un gherone
per mal si scinga, o bel bel se la pigli per un gherone, ch'
campaniletto bianco in trionfo come su un bel dolce natalizio. -piccola quantità di
della gattina, 4-315: morella aveva un bel 'coupé', con un pizzico di
che aperto conoscesti / che solo un bel morir fa l'orno eterno. aretino,
lor verde; e tu dentro al bel petto / nascondi odio, disdegno ed
rai, / sorge sereno il tuo bel sole amato; / dolce amor spira,
236: intorno al collo gli girava un bel collare a placche di ottone lucente.
5-457: girandole il braccio attorno al bel collo, rideva egli pure placidamente.
ve', le tengo! -e fu bel motto. montano, 1-126: noi due
ardenti, / o pensier sempre nel bel viso fissi, / ché qualche sonno
dolcissimo / insensibil pendio, / dal bel rapirmi sento / che natura vi diè.
tenebrose bende / notte animata il suo bel volto imbruna, / non da l'èrebo
i-98: l'estro or somiglia al bel raggio solare / che indora le vaganti
così accadde che ferrerò si imbarcasse un bel mattino per le plaghe irredente della storia di
lo aveva sorretto, altrimenti faceva un bel volo! -figur. posto di
tuo raggio, / è plastico il tuo bel discorso, / ma crea, nel
si trova un platoncino / presso qualche bel visino, / ah! che dite?
platonica dottrina. / voi mirate un bel volto; esso vi piace; /
nel paragone delle formiche, che un bel giorno d'estate vanno, vengono,
ogni parte rimirar di fuore / del bel palazzo ogni loggia, ogni claustro, /
rossa e l'altra bianca. e stato bel vedere, ma confuso, perché i
, dicami v. s. che bel suono farebbon queste voci in una lettera non
2-18: vedova tortorella / che 'n bel verde pur plori e si distilli, /
che di beneficio, fu ristretta in tomaso bel vampo, conte di varvic. zucchelli
, ii-260: poi ch'alquanto il bel viso e la testa / e gli occhi
dobbiamo credere ch'egli ritorni incantato del bel cielo, del magnifico e svariatissimo paesaggio isolano
cantata fu l'eterna requie / sopra il bel corpo e chiuso in poca fossa /
e così (secondo me) sarebbe un bel vivere. lippi, 8-60: da
. carducci, iii-10-290: su 'l bel principio dell'* acerba'egli accusa apertamente di
cominciò di lui a avere il più bel tempo. pulci, 10-42: fece un
burla] è quando s'inganna ingeniosamente con bel modo e piacevolezza chi si sia;
tronca po', e nelle espressioni un bel poco (o più di frequente un bel
bel poco (o più di frequente un bel po ', anche nella forma esci
', anche nella forma esci, che bel po 7) e un buon poco
la supera [la 'b'] di quel bel poco. baruffaldi, 74: o
noi... ci vuole un bel po'. c. e. gadda,
la donna matte aveva smesso da un bel po'. qualche coppia ballava.
troppo bene; e ho il più bel destro da ciò del mondo, ché io
podere e vi aveva fatto costruire un bel villino. bocchelli, 9-10: ritrovo la
sue spalle, si trovò anche in un bel posto per poter vedere. verga,
, esso, messer filippo ch'era bel dicitore,... narrò molto accomodatamente
e 'anziani',... riposavano nel bel camposanto e negli avelli delle chiese.
chiuso in un vestitino nero, con un bel colletto di pizzo bianco sulle spalle,
la nobile vittoria, / in un bel drappelletto ivan ristrette. / poche eran
di arazzo, e sopra vi colorì quel bel pezzo di poema che esprime così al
, xlvii-133: o tesorier, che 'l bel tesor d'omero / tutt'hai ricolto
: bella man d'alabastro, un bel tornatile / collo, un bel petto
, un bel tornatile / collo, un bel petto, un bel crin crespo,
collo, un bel petto, un bel crin crespo, un igneo / sguardo sien
, 11-113: era presso alla fontana un bel piè di fico, che [febo
ancora stai sui dolci fiori / prendendoti bel tempo, e poetando / vaghe canzoni
di spiagge, che un mattino di bel tempo al soffio di un maestrale leggero.
: incedi ne i colli poetìfici / del bel parnaso, o giroldi laurigero, /
laurigero, / le cane tempie e 'l bel capo saligero, / onor de'preceptori
, / tra l'erba verde e 'l bel monte vicino, / onde si scende
iii-1-377: tu nasci e muori, bel sol di maggio, / sì come
, 63: un candido armellino in un bel campo, / più ch'altro in
quel duol di lasciarti, o mio bel nido, /... in me
, jaco naca s'era trovato un bel giorno padrone di tutta la poggiata a
che adombra l'uno e l'altro bel poggétto. ariosto, 25-71: così a
. bracciolini, 2-12-7: ritondeggia il bel collo e sopra il petto / s'unisce
, da coli, che ha un bel poggiolo donde si scopre tutta la vallata coi
cinque sensi. bocchelli, 1-i-201: un bel mulino, un gran mulino, un
, contradanze -nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il visavì, e
effervescenza: è capace di prendere un bel poliménto. c. e. gadda,
del tuo santo lume, et ogni bel costume / i'veggio nel tuo speglio.
color giallo arancio, il becco di un bel rosso vivo, il piede grigio cenere
storia delle azioni morali si divide di bel nuovo in istoria delle azioni umane in
nascono più. soffici, iii-70: bel giovanotto, forte e rubicondo, in
/ sovra quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensa! politi /
? petrarca, 202-1: d'un bel chiaro polito e vivo ghiaccio / move la
ben fosse vostro servo, gli è pur bel giovane e va polito e galante secondo
gentilmente e di bella materia e di bel portamento, sì sarà egli lodato.
dolcemente attraeva. -polito mondo: il bel mondo, la società aristocratica.
polita. -con eleganza, con bel garbo. b. barezzi, 1-193
nato, sebbene io gli facessi al bel principio delle polizie. -con valore antifrastico
quale solo attinge la perfezione. il bel canto è italiano, il cinematografo americano
de l'altre regalie che per un bel parere ordina la corte: la quale,
si tirò lassù / a pollaio in quel bel pollaion d'oro. = dal
comare, / volere in ricompensa un bel galletto / ed una tal pollastra. g
diceva frate mariano, secondo che un bel pollastróne di xx anni tutto sua cosa mi
esser poluto / per un gran sire in bel giardino adomo / di bianchi gigli di
cameriere andò da lei: e un altro bel vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'
. moravia, i-9: avevi un bel correre e lanciare i piedi in aria
affare si dice familiarmente che è un bel polpacciuolo. = dimin. di
polpute, in questo paleare, il bel carnovale che faranno i vermi! chiari,
dichi loro. tecchi, 15-195: il bel piano tondeggiante, che stava nel secondo
, / e qua se monstra el bel servir con fé, / per le ferite
ecco in mal'ora / quel cesto bel, quell'importuna dama [la luna
20-234: il più aguzzo e il più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse
licaspe. imperiali, 4-251: dal bel volto e dal leggiadro petto / e le
g. gozzi, i-7-217: un sì bel fiore / di verde etate, e
polvere di alcuno'...: bel modo di dire militaresco, che vale
levaron li ponti e montarono su le bel tresche. 9. locuz.
innel zardino nostro con zoie lizadre / un bel pomaro z'ene, o mare,
1-120: questa gentil pomata / del bel paese nostro, / donne, al servizio
mellifluo. faldella, 6-145: quel bel signorone disse con voce di pomata al
, / che con suo arco il bel monte sospende. sannazaro, iv-113: venimmo
mia stirpe. sestini, 84: in bel coro giovani pastori /...
aure il verno; abbatte la state il bel maggio, / arde, e languida
2-2-100: di gloria sterilissima terrena / bel pomo il mondo alla mia vita espose
, lxxxviii-ii-365: s'tu fussi andata al bel pastor troiano, / a te donava
melagrana. tasso, 8-3-1308: d bel pomo african che in molle scorza /
che su le gemme celate / il bel garzone / ebro il pomo punico aperse
notte in visione / ecco venire il bel figliuolo dell'uomo, / e fugli
, / non avelena l'omo 'namorato. bel gherardino, lxxxv-1-26: quando ebbono assaggiato
nome, / ed egli rispuose: lo bel gherardino. pagnini, xxii-735: l'
un libricciuolo compongo, il 'pome del bel fioretto'per me chiamato.
un dito circa sopra l'occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio. fogazzaro, 2-228
epicuro, 14: eran sotto un bel velo / dui pomi colt'in cielo le
forse / perché pomi più vaghi hai nel bel seno. bracciolini, 2-12-40: quindi
di rose e di rubini / e nel bel sen per entro un mar di latte
aprile a noi mostrate; / e nel bel seno in molle velo involto, /
milione, magari, si sveglia un bel giorno che si accorge che cià versato dentro
han sovra gli altri il vanto / il bel pomo granato e 'l dolce melo,
, mediante una ninfa, nascere un bel garzone, con graziosa cura il nutricava,
colle. augustini, iii-196: o di bel orto saporito oggetto, / prima delizia
baldanzosa l'ignorante / pompa fa d'un bel sembiante. c. gozzi, 4-46
, cix-i-297: la mia copia formerà un bel volumone, il quale, legato con
, della maglia da bagno serrata attorno il bel corpo di marmo. -poltrona
aveva un bello spingere, aveva un bel pompare: non avrebbe mai raggiunto l'
della porta, 2-355: mira con che bel gaibo ragiona il furfante! oh come
de le tue belle guance, / bel giardino d'amore, ove pompeggia / or
gran fiera di giocattoli-molineri, 1-180: nel bel mezzo della tavola... pompeggiava
a mezzo il secolo decimoquinto, nel bel fiore della magnifica signoria dei bentivogli, fece
(1-iv-862): non guari lontani al bel palagio trovò natan tutto solo, il
: chi vuol veder un caro e bel tesoro, / de più ricchezze e de
va mirando intorno; / mira fi bel muro e di pomposa spoglia, / di
vii-490: de la sala pomposa fi bel lavoro / poco curanti e i bei
signacoli ricchi, i coltelli fini, un bel calamaio da scrivere, e alcune imagini
che dispiegare la pomposa chioma / nel bel giardin del libico gigante, / che
: al caffè di piazza consumava un bel numero di 'ponci doppi di caffè e
ha da far volare i ragazzi. un bel viaggio in velivolo come premio ai migliori
, 43: avranno... un bel contraddirmi i naturalisti...,
, iv-99: ergasto cacciò fuori un bel palo grande e lungo e ponderoso per
la vasta urna cretese / da 'l bel fianco sonoro, / fa co 'l suo
venia scemando, / raccontando / il bel parto di latona / e quand'ella allor
doglie e affanni che del pondo / il bel ventre a sgravar venne, / onde
/ prepara a miglior pondo / il bel fianco fecondo. manzoni, ii-1-75: voi
/ e 'n ponente abandoni un più bel lume. boccaccio, dee., 8-10
cambiavano in un noncurante: « che bel ponentino! ». alvaro, 10-49:
sapere che montare una gru è un bel lavoro, e un carro-ponte ancora di più
dal lato destro della via, un bel torrente e un ponticello di tavole non
vestiti pontificalmente, che era un gran bel vedere; e cominciarono a predicare.
il tuo popò standoti a ridosso del bel fianco? moravia, 24-153: la figlia
, e fra le comode abitazioni di bel prospetto nelle vie ben fatte e popolate si
la popolesca voce 'scialare', darsi del bel tempo. algarotti, 1-dc-23: quante
acquistarsi presso i toscani la voce di bel parlatore e scrittore gioverà molto il far uso
d'alcun valsento o sustanzia, nel bel paese di mugello, cioè nel piovere
/ a lodar dio che a sì bel fin l'ha scorto. giuglaris, 180
sera gli desti un poppone, / un bel mazzo di cavoli e fagiuoli. marino
.. faceva tutto prusin prusin con un bel vellutino intorno al corpo che le segnava
in vendita anche suo figlio, un bel poppante bianco e rosso, una meraviglia.
il bimbo] è grassotto / come un bel porcellino e poppa quanto / vuole.
: su le populee rive e sul bel piano / da le insubri cavalle esercitato
da siena, 2-53: in u'bel seminato a belle porche / fé dirizzare
iv-144): ma fian pagati di sì bel lavoro / o da dio o dal
dì. jovine, 2-130: - bel sole, buona gente, -disse don matteo
dal grosso dieci anni fa. il bel testone caricaturale in marmo porcellanato fattogli l'
i-12-230: egli è grassotto / come un bel porcellino e poppa quanto / vuole.
arrovesciò e stette cheta, / come un bel porcellin grattato. 10.
, dio lodato, sete un bel porcello. -chi è sudicio o
andando per la strada bisognava camminare nel bel mezzo e lontano dai muri, dove
giudicherà il mio lavoro come un gran bel libro o come un'indegna porcheria.
no, sora marianna, con un bel fiocchetto celeste alla coda? =
friabili. tecchi, 15-195: il bel piano tondeggiante, che stava nel secondo
san colombano... era un bel porco per intendersela alla sua età con delle
, 2-27: non viddi mai il più bel gatto di te, porconàccio; mirate
manchi? / conoscon sua virtute, ecco bel tratto, / le masenette, le
, piena di curiosi epitafi con un bel candelabro nel mezo e con un pilo di
.]: 'porfirarmina': sostanza di un bel roseo che si preparava col mezzo degli
, dunque ornamenti sirici / vestano el corpo bel, d'apollo erede.
tu darmi, madre. / -questo bel pome d'or... /.
a voi son porti e insieme / sul bel cocchio a salir v'è fatto invito
del trecento, lxxxiv-328: ha 'l bel pè porto de la zentil vesta. pulci
guancia e lui ci sgnacca sopra un bel bacione. ungaretti, ii-31: la mano
zane, 27: sopra un bel lito, che l'arena d'oro /
mar porgea, / intento a rimirar quel bel tesoro / tutto pensoso un giorno i'
/ disegno co la mente il suo bel viso. gherardi, 1-ii-428: l'una
in accademia, dicesi che ha un bel porgere, che porge bene...
, efficacia a persuadere, maravigliosa, bel porgere e bella persona. [sostituito da
s. v.]: dicesi bel porgere e mal porgere in forza di sm
fatiche. stigliani, 2-128: questo bel vaso di tornito abete, / che 'l
, comincia qualche suo discorso e con bel giro di parole va qualche cosa dicendo
i suoi due loggiati sovrapposti e il bel portico trabeato si porgono più che mai snelli
[s. v.]: 'un bel porgitore': d'oratore. brignetti,
danza / godrò leggera, bacerò il bel viso / di lei, nelle cui braccia
avesse velenoso e squallido, / del volto bel discolorò le porpore. ciro di pers
, ii-96: la porpora calda del bel sangue sano stava così bene sul viso
, / la lince non somiglia al bel soriano / che apposta l'uccello mosca
d'ogni più scherzosetta fanciulla? oh bel maniglio, oh bel fermaglio, un
scherzosetta fanciulla? oh bel maniglio, oh bel fermaglio, un filetto di porpora con
allor la spada strinse / e nel bel seno il perfido l'ascose / e 'l
piacevol sì, sì graziosa / in bel giardin tra pallide viole, / come elisea
salito una mattina / mostrò porporeggiante il bel crocione, / sopra 'l negro mantel di
/ dov'era il cespo, che 'l bel piè trafisse, / [venere]
di cristal coppa lucente / distemprato il bel rubino / porporino / di quel vin sì
. cassola, 1-46: ancor sorride il bel labbro vermiglio, / ancor inostran le
aretino, v-1-26: era pur troppo bel presente la catena d'oro che qui mi
unto con olio e postogli d'intorno il bel pallio e la tonaca, lo stesso
soverchio ferir stanco e sudato / di bel giardin tra fiori / di ciprigna dormia
« fa'per mio amore / un bel trovato, / chi sia de. ssalmi
profezia, / gli ha piantato un bel porro dietro via. / perché ch'in
'nugoli si sta febo sepolto / nel bel segno che a l'anno apre la
voluntà concorda, / scriva qualche brieve o bel sermone / perché securamente venga a corte
ghislanzoni, 17-71: la donna un bel giorno si infastidisce... e
una bella bocca fa da sé sola un bel viso. ibidem, 72: non
, il più aguzzo e il più bel civettino che alzasse mai portiera o portasse
in giro se ne può cavare un bel portamazzi, se oggi mi vengono dei
, / se non veder lo suo bel portamento, / lo bel viso e lo
lo suo bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare. latini
'n voi misi talento, / e lo bel portamento / mi fece talentoso a tal
quel grande e maestoso acheo / di sì bel portamento. foscolo, v-24: le
. a. cattaneo, iii-87: che bel vedere anime santificate in portamento di forsennate
de'ghiotti, / d'uva a un bel canestron diede il portante.
india, dal portaombrelli, con un bel manico d'avorio in forma di scarpetta
2 (38): portava un bel busto di broccato a fiori, con le
porta, / egli è, custodia di bel gregge, un toro.
giovani debbono portare riverenze a'vecchi. bel gherardino, 2-28: quando ella vide
. ghislanzoni, 16-68: l'avere un bel nome, un nome geniale e simpatico
nel core / con dolce violenza il suo bel viso, / e portò seco un
contradanze - nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il visavì,
nulla fa. rajberti, 1-65: un bel giorno egli [il gatto] trova
età. giuliani, ii-415: quel bel colore di prima se n'è ito in
nell'umore, / benché portato con un bel sermone. d azeglio, 4-i-156:
. dante, xlvii-52: questo mio bel portato, / mirando sé ne la
niccolò del rosso, 1-170-12: amor mio bel, tu ài tanta bontade / che
, s'io non m'inganno, il bel balcone, / ch'era sì chiaro
ismontati e assettati a sedere sotto un bel porticale de la cella del romito.
, un piccolo tavolino coperto d'un bel tappeto rosso. g. raimondi, 7-164
24-411: il veglio / montò il bel cocchio frettoloso e fuora / dei risonanti
, trionfo e porto; / vaso del bel messia / gesù, dolce maria,
et arrive il mio esilio ad un bel fine, / ch'i'sarei vago di
-un'anisetta, un rhum, un bel bicchiere di porto? = dal nome
della mia firma in italia. che bel destro si presentava ora di far trangugiare
posanza, / poi c'ò perduto lo bel piacimento. guittone, 1-2: amor
eh, ninfa bella, eh, mio bel sole, eh ferma / il piè veloce
corona: / sopr'essa un ponte molto bel si posa / ed una porta che
rabeschi. temanza, 275: sopra un bel piedistallo, che serve d'imbasamento,
bisogno; e si viaggia. sicché un bel giorno vengo a posarmi sul tetto di
alla volta silvia si calmò e un bel momento mi posò la testa sulla spalla
, i-109: spuntan dovunque il tuo bel piè percote / o lo pieghi o l'
, n. 25. -tutto ha bel posare: come invito a desistere da
/ in verità, ché tutt'ha bel posare! = lat. tardo pausare
/..., / e col bel mento posato in sul seno, /
sto, 30-17: volger convienimi il bel ragionamento / al tartaro, che spinto
foglio ben vergato! / di poltrone il bel delitto / vi ravviso e mi compungo
princìpi, e parevami anzi che fosse un bel privilegio degl'italiani volere e cercare una
. goldoni, iii-495: s'accosta bel bello e fa diverse positure per osservare
moretti, ii-856: si ha un bel dirsi scettici, ma lo scetticismo è una
adomanza / la bella storia e 'l bel cantar seguire, / ch'a ogni gente
'l buon dominzio mostrò sua possanza. bel gherardino, 2-37: lo bel gherar-
possanza. bel gherardino, 2-37: lo bel gherar- din molto sdegnosse, / veggendo
strozzi, 11-38: gente arricchita di sì bel tesoro, / che meraviglia è poi
, 1-102: se tal virtute il tuo bel volto ha seco / che possa ralegrar
tanto perversa / posseder l'amoroso e bel tesoro. buonaccorsi, 178: o
possiede anche la lingua poetica; dà un bel giro a'suoi sciolti, alle sue
, / il vago portamento, il bel sembiante, / gli atti, i costumi
ohimè, chi mi contende / il bel viso, la fronte che più splende /
anonimo, i-509: sol per un bel sembiante / mi misi 'n
io farei acquisto da mio fratello d'un bel corpo intermedio, che, unito agli
tanto tempo mi ha destinato nel suo bel cuore. genovesi, 1-i-24: la felicità
e. cecchi, 5-101: un bel giorno, fra tanti quadri saputi e
ogni mattinata, in cui vede sorgere il bel sole dell'estate di san martino,
. a laude e gloria di quel bel viso di monna lauretta sua. -far
, venti secoli avanti cristo, un bel gattone moro col muso bianco, dietro
la guerra di porto arturo. « on bel pée in del cii, no?
del cii, no? » (un bel calcio nelle posterga). quello proprio
, sarebbe anche per lo scrivere un bel principio... sarebbe già un rinunciare
differire. manni, 48: bel miracolo d narra [un'iscrizione],
alti stivaloni,... col suo bel cilindro di pelle scura e la nappina
e si pretermette ogni dì più questo bel dono della virtù, il quale è special
spalle, si trovò anche in un bel posto per poter vedere. ghislanzoni, 1-73
un milione, magari, si sveglia un bel giorno che si accorge che cià versato
invece di regalargli lei, a quel bel guappo lì... le catene d'
e determinarne la postura avrebbe aspettato un bel pezzo. 2. posizione del corpo
greggia, ma al postutto vi confortate. bel gherardino, lxxxv-2-24: istanti gherardino in
che lusingano e v'ammazzano / nel più bel del potatorio / d'omicidio proditorio.
lui. lamenti storici, iii-91: per bel exempio el cielo al mondo mostra,
ancora ignoto, la sentenza / del tuo bel canto, quando l'ebbi inteso,
/ e ripon le tue insegne nel bel volto. boccaccio, dee., 3-10
può. giuliani, i-307: un bel giorno, che non ne poteva più,
/... / e uno scudo bel quanto potìa. b. pulci,
1-ii-292: incontro venne, sopra un bel destriere, / al suo teseo ipolita reina
poter di bacco, vi vorrebbe del bel denaro per far un bel gioco!
vi vorrebbe del bel denaro per far un bel gioco! ghislanzoni, 16-316: poter
e bianche su fondo fosco, di bel lavoro, e un vaso potorio con due
gotta. saccenti, 1-1-116: sul bel principio il popolo borbotta, / poi nascon
commesse. graf, 5-922: passi oltre bel bello, / ed esci sempre d'
, cardinali che gli diedero il più bel di tutt'i manti, amici che lo
fosse rivestito di civiltà, era un bel contadino il qual si stava a zappare
, i-203: i labbri tinti del più bel vermiglio...: l'inferiore
pozzettino. tommaseo, 2-iii-324: nel bel mezzo del mare è un pozzettino:
a conversazione da voi; preparateci un bel rinfresco. e l'altro risponde,
'metter il pozzo in molle': preparare un bel rinfresco. -non avere pozzo in casa
riuscito in frutto un bel solenne scroccator prandipeta. tramater [s
di mecenate, letterato ed uom di bel mondo, moralista galante, predicator d'
questo presente non è che una prefazione al bel romanzo dell'avvenire. 4
mazzini, iv-4-121: stampo il vostro bel discorso prefisso all'4 archivio 'nel-
che rende ivaccio, / ché non è bel procaccio, / né piacevol convento /
245: napol mi tenne poi nel bel ricetto / sette lustri, invaghito, inamorato
192: pare... che il bel sesso si pregi della magrezza del corpo
vive e ruggiadose brine / imperlarsi il bel sen flora si preggia. = voce
de senno e de prodezza coronato. bel gheraraino, 1-41: con grande onore
grande onore ne la città entrava / bel gherardin e sua gente pregiata. gherardi
, / o diamante, o d'un bel marmo bianco, / per la paura
, / esser della salute il più bel punto, / quando le membra nuotano
contento nel foco morrei / vedendo el tuo bel viso in su quel punto. straparola
punto. costo, 1-10: questo bel luogo fu molti anni posseduto dal prior ravaschiero
: se mai dal splendor del tuo bel raggio / se torse el mio viaggio,
1-424: -ecco -, conchiusi, -un bel periodo da aggiungere alla novella del carlone
con uova sbattute, fateli cuocere di bel colore al forno e levate poscia li
altro non chiudo / se no il bel volto e il tuo parlar facondo: /
m. zanotti, 1-8-18: il bel guardo gentil, che dolcemente / gira e
sua man discioglie, / e il bel viso, in cui tutta amore accoglie /
ore / con splendore / d'un bel guardo scuro scuro. dotti, 1-35:
'becco '. deve avere un bel 'pupporo '. le coma? sì
'asclepiadea '(ti piace questo bel vocabolo?), rappresentando 1 'dattili
creature. petrarca, 96-8: ma 'l bel viso leggiadro che depinto / porto nel
indietro; / però chi ha 'l bel tempo e pur soggiorna / non arà
/ sed el ge plaxe audire d'un bel sermon verax. vita ai s.
. marini, ii-230: corse di bel nuovo a lei con un lino intinto nell'
d'aquileia..., trovò un bel campo da travagliarvi spiritualmente, nel purgarlo
di anonimi, xxxvl-274: e 'l bel lume vivo purgò sì l'occhio, ch'
fuggitivo argento / che, qual per bel cristallo / passa il raggio del sol,
e lucente, / tal per entro il bel seno occhio mortale / penetrando s'interna
xxxvi-150: prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno e leva l'erbe
, / dove il tuo frale in un bel sasso è accolto, / tomo,
, 4-27: i nostri poeti, un bel dante coi commenti del portirelli, legato
amor vostro, / con questo suo non bel purgato inchiostro. passeroni, iii-160:
, / f sacro e dono al tuo bel carro e lieve. -bianchezza della luce
puro fiume / che bagni il suo bel viso e gli occhi chiari / e
l'aria chiara e pura e di bel colore. dante, purg., 1-15
re de'mesi dell'anno, il tuo bel raggio / puro mai non risplende /
lucenti, / ove suo premio il tuo bel viver prende: / quivi ti veggio
cilestri occhi profondi / i pargoletti al bel profeta umil: / ei lacrimando entro i
, / starsene intente a far più bel, più ricco, / con rinfiorato e
sicuro; / privo di chi il più bel fior ne cogliea. cesari, iii-89
che in napoli chiamiamo 'soppegno 'con bel vocabolo di purissima etimologia latina.
. guidiccioni, i-35: sovra un bel verde cespo, in mezzo un prato /
o qualche altra parte interessante del nostro bel paese. de roberto, 4-78: il
24- 66: così talora un bel purpureo nastro / ho veduto partir tela
o di giglio / silvestre apparve nel bel viso. f. alberti, lxxxvui-1-125:
. delminio, i-294: a te il bel tebro le sue sponde infiora; /
, / crescendo ai raggi del più bel pianeta / che lo mantien degli onor
, / di purpurei color tinto il bel volto, / talor il dolce sguardo
che sì ben conserva / ai giovinezza il bel purpureo lume, / consolo il guardo
: / ché gli occhi pregni un bel purpureo giro / tinse, e roco spuntò
chiazzava di lividore e di pustole il bel viso della giovane figliuola di roma.
, se abbia, / putacaso, un bel giorno, a dirmi sì. c.
non putiscano. genovesi, 384: questo bel fiore della ragione non è mai più
tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo? / quella sucida barba?
, 3-1 io: la luisella era un bel pezzo di ragazza, vistosa e fatticcia
si dice, anche senza conoscerla: bel puttanóne! ma quando però non è in
questo putto? eh gli è il bel fanciullo! caro, 12-299: le donne
/ conviene ch'io saluti / il bel congresso. guerrazzi, ii-333: qui
onufrio, 19: luciano era proprio un bel pezzo di putto tranquillo, così tranquillo
« toma dalla tu'mamma, mio bel putto; ho altro da fare che impeciarmi
, 10-176: al merlotto / venne al bel primo la sua sposa in puzza.
, sì perché questa vostra proposizione nel bel principio puzza di bugia. battista,
, / e il trova pieno: seguita bel bello, / e che ivi sia
voltò e mise un'esclamazione: -ah che bel bonbon!.. e che buon