tua fugace dafne mal comparte / col bel diacinto la piaga insana, / che
e disarmato / contra lo sforzo del bel viso umano. tasso, 1-89: tempra
fumo tanto insapienti, che loro tolsono quel bel marmo a michelagnolo. =
ch'ai collo avea sospeso, / col bel pomo lucente e d'oro insculto,
insegna del gran frullone 'il più bel fior ne coglie 'è bugiarda. carducci
speranza in cui si sona / il bel nome latino. gosellino, 1-357: gloria
lemene, i-321: pietà, pregio più bel d'animo giusto, / dov'alzi
673: oh i'sono entrato nel bel lecceto. landi, 88: veggiamo bene
es.: « ci è un bel lecchetto in quell'affare della strada ferrata
in fantasia a lucrezia anco levarli un bel paio di legacci di tafettà con nappe d'
e 'l punto, / e 'l bel paese, e 'l loco ov'io fui
alla materia acconciamente scelte, e con bel giro adattate e legate. carducci, iii-24-
vezzi, / alle lusinghe d'un bel guardo altero / cede ogni legge alfin,
/ scompigliate serpendo / fuor d'un bel nastro di purpurea seta, / trabocca
moglie, una vera figura matronale con un bel paio d'occhiali sul naso e il
, come allora costu- mavasi, del bel latino antico con un altro più grossolano
fa, al parer mio, più bel spettacolo che alcun degli altri. caro,
. giulio dati, lvii-190: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la
press'a poco la stessa importanza di un bel bagno, una buona remata.
cesarotti, 1-xx-189: letterato ed uom di bel mondo,... maestro insigne
/ i pennelli posando, edificava / il bel fabbro d'urbino, esce la prima
in cor d'amante / co sì bel sembiante, / come v'ha messo a
smalto. ariosto, 6-33: leggiadro e bel fui sì, che di me accesi
m'annodi. epicuro, 14: di bel diamant'un quadro / era il vago
primo affanno. molza, 1-420: il bel viso leggiadro, che distinto / farà
'l vedrai, e 'l tuo bel lume estinto. tasso, 16-7: nel
, 16-7: nel piacer d'un bel leggiadro volto / sembra che 'l duro fato
chioma e la bella bocca e il bel sorriso. -che suscita ammirazione, simpatia
, 13-i- 457: in un bel bosco di leggiadre fronde, / ch'ombra
l'altro fior d'amore, / del bel leggiadro lor vago colore, / vergine
. petrarca, 267-2: oimè il bel viso, oimè il soave sguardo, /
petrarca, 148-13: così cresca il bel lauro in fresca riva, / e
/ per profumarti tutta, e in bel monile / mi cangerei, ch'ili
avvocato baldasse- roni ha veduto un suo bel parere legale... in una causa
di dante resuscitato gli spaventava) dal bel principio impugnarono con molto animo, ma
2-41 (373): io fini'il bel giove d'argento, insieme con la
e lo fo sgranchire io con un bel legno. nievo, 8-26: quanti ti
di matura noce; / e 'l bel collo e la faccia dilicata / de la
un triste colore di rosa / il bel fogliame. pavese, 146: a quest'
. molza, 1-264: già col bel volto e con l'aurato grembo / folgorava
che l'oriente infiora, / e al bel fianco di lei facean corona. aretino
96: non può tutto velar il bel sembiante, / e solo il grembo
camerire. verga, 2-225: quand'era bel tempo facevano insieme quattro passi fuori del
l'ho potuta leggere, a un bel sole quasi di primavera, in aer lene
90: prese, il confessore, nel bel principio, a perseguitare scopertamente don giovanni
questo massimiliano, non mandando a torre questo bel paese soggiogatogli dai francesi. della casa
gli antichi pozzolargo la nominassero; il cui bel seno [della valletta] con lento
cinto / di ch'ella avea il bel fianco succinto. dottori, 3-126: unisce
. berchet, 1-167: vede un bel fanciullino scherzare con un lioncèllo. d'
. boccaccio, vi-298: ma nel bel monte delle frondi chiuso / non andò
mi fia / ne l'opra del bel gir introito e via / a seguitar a
leggiadria. scroffa, io: il bel corpo simmetriatissimo / del mio camillo,
bellincioni, i-153: ma bisogna aspettar qualche bel tratto, / e la lepre col
, che fra le tue mammelle / nel bel covil del tuo bel sen si caccia
mammelle / nel bel covil del tuo bel sen si caccia, / come giunse prigion
, di dove appena arriviamo a discernerla sul bel mezzo giorno, pure discerne ella un
, non febbre, non tosse, bel colorito: peggio ancora: una forma larvata
delicatissimo savore / ti serbo lesso un bel pesce di mare. lippi, 2-33:
quadrupede. fucini, 527: un altro bel vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'
bettini, 96: la sera di un bel giorno / è lesta ad arrivar.
dipinse un uomo ben vestito con un bel cappotto, con la spada al fianco,
colli in una fertile pianura letificata da un bel fiume. letificatóre, agg.
, 1-615: piangete el dolce e 'l bel tempo da poi / eh'amor nostra
bernardino da siena, 983: ogni loro bel tempo si parte, e lassagli gravi
: la littra è suggillata, e con bel dire / fu ogniom securo al ritornare
i-129: i romanzi, diletto del bel sesso ed erudizione de'cicisbei, allorché
svogliatezza, le par che sia un bel sollazzo? jahier, 162: vorrei sapere
non trovi nulla che ti rammenti un bel cielo sereno, o variato leggiadramente di
sudditi spogliante. foscolo, xv-147: il bel giovine! che da trent'anni e
: qualche scolaro di retorica, qualche bel letterista o qualche storico-poeta... può
sfondi la lettiera / in sul più bel del piacere amoroso. caporali, i-119:
gini c'è mescolato un che di 'bel giovine '. = deriv.
di studio, ma non indifferente per il bel sesso, massimiano aveva speso..
betteioni, iv-22: quando spuntò finalmente il bel giorno che gli austriaci se ne andarono
o presentar la mia testa, farebbe un bel colpo? cento scudi l'uno sull'
come nave nel porto, al suo bel fine, / dal cieco career sciolta e
sete / del crudele oro entrata nel bel mondo; / viveansi in libertà le
/ da dir l'ofizio in su questo bel sasso. savonarola, iii-202: ognuno
, è si bello e sì bel legato, che ne saria onorevole una regina
poco di vino la malignità di così bel frutto. c. gozzi, 1-195:
sale, 6-66: ella, scioltosi un bel nastro azzurro che frenava le licenze preziose
natura vel disdice; / solo il bel nome a voi ricordar lice, / né
. milizia, ii-27: il più bel contrasto è colle scene malinconiche di quegli
: qual destin fu quando 'l bel corpo ignudo / alessandro commise al tebro infido
al lido già di baia, sotto un bel platano, donne e de'vecchi
maremma. d'annunzio, iv-1-186: il bel bosco fioriva benedetti, / ch'
suo diletto in questo lido / tutto quel bel, tutta quella dolcezza / che sia
sì tranquille e liete / con venti al bel disio tutti secondi / gite cercando i
bella da quel nodo sciolta / che più bel mai non seppe ordir natura, /
, i-3-195: cantar si deve / bel piè danzante, / tornita e lieve /
se non che de gli occhi miei 'l bel segno / per lontananza m'è tolto
, 5-237: ah, sei tu, bel mobile? mi dirai dove sei stato
giovane di buon legnaggio, nel più bel fior dell'età e vigor dell'ingegno
i discendenti, / e cerca far qualche bel maritaggio / per acquistare aderenze e parenti
marino, 10-244: quanto d'insubria il bel confin circonda / fin sotto le ligustiche
, / o neve pur che in un bel colle fiocchi. guarini, 51:
del celeste, / segnava in esso un bel sentier di latte, / fatto stella
. gonzaga, lxv-222: vidi il mio bel viso / asperso già di rose,
. liliolétto. baruffaldi, ii-65: bel vedere, entro i suoi stalli, /
miglior vi lima, / e quanto è bel fra voi si porta via. marchetti
per un grosson tu n'avevi un bel pezzo [di prosciutto]. / non
: non guari stato, ipolito, con bel sembiante e benigno aspetto, la sua
e terra oscura / quanto hai di bel da l'argentate piante / a l'
cielo / canta la nota verde un bel limone in fiore. sbarbaro, 6-116:
che, quando una mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo,
dreta- ment. guittone, xxxiv-30: bel me sae / omo ricco che strae
stiticherie, e vi voltassino / il bel di roma e vi dessin l'ambio,
gittò in seno ad un povero un bel valsente in oro, e si fece limosinaria
di ritorsioni polemiche, spunta fuori un bel ritratto di prezzolini, dettato limpidamente dal
madre vede stupefatta scader nella figliola il bel colore vermiglio, fuggire la gaiezza dagli
usignoli tra le fronde cantano / un bel notturno in fa minore: allungansi / le
5-78: la lince non somiglia al bel soriano / che apposta l'uccello mosca sull'
: gli attraversa il fianco / d'un bel cuoio linceo strania faretra.
. montano, 1-231: sebbene il suo bel viso inalterabile non mutasse di una linea
31: mentre lineo glorie al tuo bel viso, / illustro la mia penna.
monti. marini, ii-130: corse di bel nuovo a lei con un fino intinto
] tremare sotto le lacerature del suo bel manto lionato. montale, 2-89: un
, e scorre, / e 'l suo bel vaso aborre. = voce dotta,
magalotti, 19-3: fedeli / del bel tesor di liquefatte nubi / [le
io, cercando l'alma e 'l suo bel velo, / vo sciolto in foco
: rotte, fiaccate ed infrante / del bel seno sul candido vel / cade in
: nato da'fonti puri, rivo bel, de le ninfe gelate, / che
mazza, iii-168: garrisca progne e il bel garrito attempri / col variato liquido gorgheggio
fiumi ed odo e veggio / nel bel liquido suo cinto di foglie. redi,
il condimento e la corona d'un bel pranzo. -vino. crescenzi
quella lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più
per consolarmi ch'io avevo quasi un bel piè (egli diceva liricamente 4 piè '
intende / parer più vaga, il bel natio distrugge. betteioni, iv-355:
fissandosi, vi dice che d'un bel colore vi inamorate che ha admixta la gran
di mettersi a tavola si son fatti un bel segno di croce. soldati, vii-28
. brusoni, 8-127: se nel bel viso / lo sguardo affiso / e odo
più beato, / chi sia più bel. 4. alterco violento;
11-10-14: sai che ti preparo un bel regalo? regalo pedantesco, se vuoi
in su 1'liuto: / pena un bel pezzo... la vi vuole
ai freddi amplessi / offri del tuo bel seno i caldi avori? / meraviglia
, vii-632 (87-2): de quel bel poderetto, amico caro, / quel
. gelli, 15-317: 'ma il bel viso leggiadro che dipinto / porto
locato offizio! arici, ii-307: al bel locato uffizio / lo inanima e il
andar così ferito, / come un bel loccaion senza marito. cartaio, xxi-i
, /... / locupletando il bel sermon lattino. segneri, iv-106:
reo / commise a tal che 'l suo bel nome adora, / ma forse
a. monti, 631: bel granoturco quello di chin vicino a te
aveva lo lauro cresciuto, et ebero ricevuto bel frutto. 2. figur.
qua, di là son logie in bel lavoro, / con relevi e compassi azuro
o gabinetto, / ove sparsa il bel crin vedeala spesso / e là v'ebber
, ch'eterna loggia fanno / al bel sebeto, queste rime ornate / che
grazzini, 448: io ho fatto un bel tratto alla mia vita / per certi
caldo, logico, luminoso: il bel mondo animato dallo spirito del poeta.
le nostre penne in cima hanno un bel fesso, /... / che
logorarsi il suo, e darsi il più bel piacere del mondo. macinghi strozzi,
vedermi lograr dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra e molle
, i-114: questo capo verde è molto bel capo, ed alto di terreno
seconda metà del dugento, abitarono il bel monastero lombardesco situato su l'estrema punta
,... ignorantemente sprezzando il bel parlare di toscana, riempiono le loro
grande simpatia pel bergamasco, che dal bel principio mi aveva mostrato un cuore così
. jahier, 61: ha un bel tagliare [il macellaio] nella lombata
non che de gli occhi miei 'l bel segno / per lontananza m'è tolto dal
, / in sulla groppa del suo bel ronzino / trovasi al proprio albergo men
miro e penso / quanta aria dal bel viso mi diparte / che sempre m'
lontano, / l'angelico sembiante e quel bel volto / ch'all'amorose reti il
. ariosto, 321: comperare qualche bel petto o lonza di vitella, o qualche
una foggia di vestire molto elegante, un bel modo di presentarsi, una loquela sciolta
, iii-3-88: fin che il sella un bel giorno, al fin del mese,
fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi
coperta da buoi, tessuta a losanghe di bel colore blu. sbarbaro, 5-24:
, dove / s'aduna sempre un bel drappello eletto, / e quivi insieme
. i. frugoni, i-13-237: al bel capo avete sotto / messo forse un
, / gridò, tu vuoi biasciarti un bel cazzotto? / e chi ti cerca
lubrica morale che tende ad imbagasciare il bel sesso, esortandolo in alcune d'esse
il rilievo appianando, il pregio del bel lavoro gli toglierebbe. codèmo, 120
prov. proverbi toscani, 182: bel lucciolato, bel granaio (o buon
proverbi toscani, 182: bel lucciolato, bel granaio (o buon granaio).
solennità. carducci, iii-10-430: un bel giorno il parlamento italiano con a capo
pria ch'essi apran gli occhi al bel sereno / di questa luce, farli
252-6: or fia già mai che quel bel viso santo / renda a quest'occhi
in quella parte, / ove 'l bel viso di madonna luce, / e m'
la bella e schietta / fronte, il bel viso e il bell'abito adorno!
ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco / che mi scacciar
colla paura in corpo di svegliarsi un bel momento sotto l'unghia dei guerci!
(128): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della chiesa
, iii-159-2: la dolce vista e 'l bel guardo
ridere / non vedrai mai nel suo bel viso lucere. podiani, 60: lucono
. petrarca, 146-8: l'ali al bel viso ergo, / che luce sovra
. fazio, i-14-81: qui è bel ch'io ti mostri e dicerna /
giurare o a mettere fuori le lucerne nel bel mezzodì? -odorare, sapere, sentire
, 2-85: in sul far del bel mattino, / lungo il rivo stando solo
eleganza. cicognani, vi-182: il bel tempo col suo alitare refrigerante e vivificatore
quella perspicacia gentile che è pure un bel pregio del tuo singolarissimo ingegno di donna
trovò la via d'entrare in sì bel corpo! savonarola, 5-i-151: hanno li
i-317: aveva quella fan- ciulletta così bel volto quanto mai a villana fusse veduto.
qui lucidi i pedoni, / e un bel teatro in giro fean faste e i
sorgere / le delicate forme / sovra il bel fianco, e mobili / scender con
le belle fattezze sì celava / com'il bel vetro in sé un lume ardente.
/ ma all'onde d'arno il bel lucido torna, / ad onta e
lude, / al giogo già del bel monte arrivate / eran. niccolò da
impensis pro- priis » il suo bel libro. = deriv. da
allusiva, vai turbando incauta, / nel bel sonno, la terra, / che
, 3-7: surgea nel mezzo un bel locato altare, / ch'avea dinanzi
... per lo monte del cui bel cacume / li occhi de la mia
lume. marino, 5-45: il più bel de'sette lumi erranti / hai potuto
i lumi al taro, / col bel manto velò'le ciglia avverse.
/ biondo a'lassi occhi rese il bel figlio e il lume. 11
che essendo noi tutti provveduti di sì bel lume ed aiuto interno, non dovesse
più chiari fersi / nel lume d'un bel viso innamorato. gualterio, xxxvi-93:
che sì ben conserva / di giovinezza il bel purpureo lume, / consolo il guardo
. petrarca, 177-14: ma 'l bel paese e 'l dilettoso fiume / con
l'amena e vaga / riva del bel sebeto pargoletto, /...,
vostre famiglie. filicaia, 2-2-159: un bel misto di frodi orna e compone,
ci diletta e piace / se al bel contrasto de'tessuti membri / e al
ch'io sono al lumicino, togli bel frutto ch'io ho da lor per tanto
che non è donna ch'aggia in sé bel tate / ch'a voi davante non
del ritratto, per dargli il lustro del bel vivo. = dimin. di
8 (128): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della
allusiva vai turbando incauta, / nel bel sonno, la terra. -regno
bella giornata ma ventosa. speriamo duri il bel tempo con la luna nuova. d'
luna. firenzuola, 764: -di bel patto, dimandatene. -chi, chi vuoi
mostrato la poesia lunatica? è un bel raccomandarsi a te. cantoni, 577
si adorava belo e sammonocodon. ma il bel sesso, che sentiva di avere del
tornito. becelli, 1-209: un bel cavallo /... abbia lunata fronte
i-3-228: com'ha in uso il bel liquore / infiammar spirti e desiri, /
crescenzi volgar., 9-7: il bel cavallo ha il corpo grande e lungo
egli [i leoni] sono di molto bel pelo e di bel colore, ché
] sono di molto bel pelo e di bel colore, ché egli sono tutti vergati
da sezze, iii-445: ivi era un bel lochétto che spirava / da ogni parte
: l'intrapresa fu che appigionò un bel pezzo di terreno in un luoghicciuolo detto
/ che que'che son nel mio bel san giovanni, / fatti per loco
han sede i geni amanti / di quel bel ch'esalta i cor. manzoni,
molto onorato messer carlo a uno suo bel luogo, quando andava a uccellare co'suoi
trapani forse un miglio, un suo molto bel luogo, al quale la donna sua
io sto per affrontarlo di questo suo bel luogo che ha qua presso alla loggia de'
voi alcuna volta / soavemente tra 'l bel nero e 'l bianco / volgete il lume
, / ma nel più degno e bel ch'oggi sia al mondo. s.
2-20: la rivier di quaracchi è bel paese, et evvi qualche loguzzo che
dovevi pur tenerla due giorni per un bel parere di chi te l'ha donata,
lupàccia. aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza
in quel gratuito lupanare ch'era il bel mondo. idem, 27-1195: tutta
lo spagnolismo, la lupara, 'tripoli bel suol d'amore '.
, fiori rossi, che fanno sì bel vedere il maggio, sulle montagne, tra
-luponàccio. aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza
dondolano... * oi bel lusignolo! '/ canticchia 'toma nel
mi sento / da pastorale sì, ma bel concento. benvenga, 144: insuperbiscono
i-153: l'aureo mar ondeggiava del bel crine, / e al dolce lusingar
/ su le orecchie innamorate, / dal bel suono
per vedere dunque se anche ilia un bel giorno fosse cascata morta per lui, circuivala
suo fedel lieta e cortese pigli / in bel pegno d'amor e si consigli /
allor fien per te cantati, / del bel nome andran segnati, / che camilla
ad ogni costo provvedere lucia d'un bel fornimento d'abiti, con tutto il lusso
pezzuola rossa legata alle tempie, pareva un bel rosolaccio lussureggiante. pirandello, 7-605:
piacque / mostrar le chiome in un bel tempo a l'alba. storia di
o delizie d'amor, lustro e bel crine, / fronte, sol senza menda
11-163: basta profferire le sillabe del bel nome (rudyard kipling)...
del ritratto, per dargli il lustro del bel vivo. 15. figur.
solubile nell'acqua, e tinge in bel color di giunchiglia; si unisce agli acidi
., 34-36: s'el fu sì bel com'elli è ora brutto, /
a macca: spassarsela, darsi al bel tempo. p. fortini,
nuova della costituzione data a napoli, un bel mattino tutti mangiarono il piatto tradizionale napoletano
per le poche e decenti pieghe d'un bel soprabito moderno. 6.
, / candidissimo lin, che sul bel grembo / di lei scenda spiegato,
macchiare con una nota di barbarie sul bel principio una causa, ch'essi volevano
. cassola, 107: macchiato il bel pianeta appare / in quelle parti che gli
arbasino, 3-288: homais è un bel sainte-beuve in papalina e redingote amaranto;
vide quella gran macchina del duomo d'un bel corpo? campanella, 4-331: bella cosa
in vendita anche suo figlio, un bel poppante bianco e rosso, una meraviglia
altro macchinalmente con gli occhi, del bel sole d'ottobre e delle vendemmie di
infiamma- telli, / raggi accesi di bel foco, che dié moto a quell'eletta
, quello stesso macendoncello si fece un bel pasto d'un imperio di là dal
i'rida e mi macera / con quel bel viso adorno. sannazaro, iv-43:
/ dall'altro lato già nel suo bel regno, / di macero era,
dell'area settentr.: bela macia 'bel tipo '. machiavellàggine, sf
cosenza. pascoli, 303: il bel fanciullo nella lieta ascesa / passò,
forteguerri, 17-36: visto il bel cadaver, di macigno / lenti vacche d'
l'oro e l'argento macinato fan bel vedere ne l'opre de'miniatori.
si scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso. ramusio, i-350:
[giove] a più ninfe maculò il bel velo / di lor virginità con forza
disse in un soffio: « mio bel gingin allacciami questa calzetta » non fece altro
in quella parte, / ove 'l bel viso di madonna luce. serdini,
1-166: avess'io almen d'un bel cristallo il core, / che quel ch'
/ d'alzar verso le stelle un bel desio, / penso: 'piace a
conosciuti. moretti, iii-369: dàlie un bel bacio se è vero che un giorno
copioso nella faccia. parini, ix-27: bel veder de le due gote / sul
dì: / ma la rosa a 'l bel madore / di tue guancie iscolorì.
fa sì vago el sovran al bel tenore, / del vostro madrial la bella
che sì bella pianta / fama del tuo bel nome eterna lassi! bonfadini, 2
volgendo gli occhi a quinzio, lo bel regnar la maestade esprime. metastasio, 1-ii-904
, i-69: soli eravamo lungo il bel viale / che finisce su 'l mare,
occhi, le mie maestrine / col bel parasolino, vestite di chiaro.
per la prima volta nell'anno il bel vento del tempo buono, il vigoroso e
la fiat, che contava il più bel frutto della selezione operaia coi suoi lavoratori
, 1-75: d'odoriferi cedri era il bel colle / con maestrevole ordine distinto.
tommaseo]: tamelodia / se fa bel canto e zò voi maistria. boccamazza,
natia ferita del core altero, / può bel gioco soffrir l'ignobil soma. papi
di cucina. collodi, 5: un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella
/ ch'io la maestra via scorrea bel bello, / quando mi fu da un
vento che sostiene alcuna vela volante di bel tempo, e specialmente la tarchìa.
lippi, 3-51: nella sinistra un bel teglion marmato, / in cambio di
nascendo il dì primo di maggio, / bel dono. f. rinuccini,
, e così fa la natura questo bel bello che solo mantiene questo maggior mondo
/ che que'che son nel mio bel san giovanni, / fatti per loco
o feritor maggiore, / o il più bel di maniere e di sembianti. -più
a mezzo il secolo decimoquinto, nel bel fiore della magnifica signoria dei bentivogli,
a l'or quando scintilla / con bel zaffir ne la magion stellante. zappi,
: l'alto... del bel viso magistero, / in cui si scorge
marino, x-196: ciascun sasso del bel magistero / sia dal zocco a la
sì vaga, / che trasforma il bel convito, / magistero d'arte maga,
, v-450: è da notare il bel tetrastico latino al giuoco del maglio nella città
. rucellai, 74: ci è un bel giuoco di maglio e bella piaza insieme
come quella del vicino. venne su un bel nulla. -giovane pianta di vite.
redi, 16-i-3: bei di questo bel crisolito, / ch'è figliuolo / d'
ingombra / le vie, che in sì bel giorno / dee tra gran padri l'
e magnanima isabella, / che del bel lume suo dì e notte aprica / farà
tu, signor, che sei / bel germe di magnanimi / terrestri semidei,
, 2-31: - oh questo è il bel punto! e quanto al magnar,
. d'annunzio, iv-2-19: un bel pomeriggio di settembre andammo al mare.
soldati / diciamlo, che dal fare un bel bottino / ci lasciammo arrestar da chi
alta, ben proporzionata, d'un bel pallore bianco, in mezzo al quale
di sua nobil campagna / possedea ogni bel sito. b. davanzati, i-79:
destrier de'magni / che saria stato un bel presente a un duca.
, / che del mondo vagheggi il bel sembiante / e con la carne che
18-25: privato ingresso entro 'l suo bel castello / fece con la sua sposa il
il cui legno, che è di un bel colore rossastro bruno, serve specialmente per
altura che vedo rizzarsi là in fondo al bel scenario di felicità latina quelle teste e
: voltatomi alla riva, scopersi un bel metro quadro di pietre lasciate in secco dalla
. moravia, ix-210: era un bel ragazzo distinto, dal viso fine e bruno
aveva messo loro in tavola che un bel pezzo di magro di bue freddo. l
alvaro, 8-64: con un così bel nome, ricco, sonoro e lucente,
/ nel florido amenissimo pratello / del tuo bel sol, della tua diva intatta.
148: a far polve che dà bel lustro a'denti, / pomice una
fucini, 527: un altro bel vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'
/ più del vecchio padron piace al bel sesso, / che merito più sodo
anche negli allegati di questo 'gran bel viaggio '. = deriv.
grave matrona. passeroni, iii-72: di bel desio d'onor mi sento acceso;
lvii-137: giunse latona, arso il bel labro e il petto / di sete,
2-54: la montagna non conservava il bel colore verde cupo di pochi giorni prima
, di non fomentar le mento del suo bel sermone conta e dice che beati sono censure
, 1-iii-415: -ma mi saprete dire che bel gusto sarà, quando qui vi prenderete
la tennero come prigioniera e lontana dal bel paese della grecia. c. dati,
composta e malcerata canna / non piace al bel cherinto, anzi l'affanna, /
santi, 3-154: a voi m'accomando bel padre cristo / che da'mal commetti
onor, ruppi la fede / a quel bel fior che vede / il presente,
dobbiamo credere ch'egli ritorni incantato del bel cielo, del magnifico e svariatissimo paesaggio isolano
rosso per vivere. ora tutto questo bel composto è un'unione di persone essenzialmente
nel mondo oggi non ave / più bel giuoco di questo e più spedito / e
. bruno, 3-83: così, con bel disordine, gustandosi da tutti la bevanda
seco è 'l pastor che male il suo bel volto / mirò sì fiso, ond'
/ ch'amor mo- strommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio.
se bene il mio giulio è un bel giovane, / questa signora sua (mal
potivi in altro locco; / parsevi bel zocco / scorzerme a quella che me
allegranza. bonagiunta, xvii-123-34: di bel giorno ò vista notte scura / contra
, e tutti due ne'lavori ricevono bel pulimento e lustro; e però fra
trovarono ad un tratto... nel bel mezzo d'un'orda scherzosamente tumultuosa e
de'cortigiani. giuglaris, 59: che bel vivere senza tante invidie, tra concorrenti
: qui, malgrado del buio, un bel rossore / tutto tutto ad armilla ingombrò
poco di vino la malignità di così bel frutto. 7. ant.
xxxvi-150: prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno, e leva
altra maninconia. cantari, 7: bel gherardin, che suo vita procura, /
circondano quasi il castello, un malinconicamente bel paradiso. soldati, vii-51: la sogguardai
/ donde nacque malizia, e fu il bel regno / de l'innocenza desolato e
ma di poca malizia, né di bel parlare. bottari, 5-52: il vasari
con un po'di malizia la signora bel colle - non son più gelosa,
gli aspetta con letizia / e lo bel gherardin co'lor non vede, / nello
primi volumi si presterebbero a fare un bel malloppo italiano per i nostri fanatici di
maestri pubblici e pagati bisogna avere un bel malloppo di ottimismo. -ammasso,
col verdeggiante ombroso velo / il mio bel sol m'ascondi, invida e fella
pedanti ravvisato per l'autore di quel bel tratto, ne fu poi sempre veduto da
, e che c'era ancora un bel da fare per mandarlo alla malora del tutto
sfacelo. dossi, 1-i-190: nel bel mondo ci sono famiglie in malora che
, 6-i-21: un buon marito, un bel maschiotto dopo un anno e i malumori
, comun malvasio, / che per bel asio vien che tutti scórci, /
madrigale, / rompe ella in un suo bel riso malvagio, / passando a una
quanto più andarono sini così bel progresso era giusto, gua', di dar
/ di questa, ch'oggi d'ogni bel s'indonna, / né le mancaro
epicuro, 14: eran sotto un bel velo / dui pomi colt'in cielo le
/ ch'ondeggian sopra il latte del bel petto. tasso, 4-31: parte appar
: or fra le tiepide mamme e il bel lino / scherzando innòltriti per calle stretto
. ariosto, 446: -dal bel seno de la mia dolce emili / dunque
, 8-51: il busto, atticciatello e bel rilevato..., mostrava a
. rucellai, 9-8: intorno del bel culto e chiuso campo / lieta fiorisca l'
: * mammolino ': di un bel bambino si dice: « che bel mammolino
un bel bambino si dice: « che bel mammolino! ». es.:
« signora emilia, ch'è suo questo bel mammolino? ». così il fanfani
una strappata solenne condusse a saltelloni nel bel mezzo della sala la sua vittima e
: fra noi, tutto il fiore del bel dire, tutto il sapore della eloquenza
, / siccome è quel del mio bel sole amato, / pur ombra di mancanza
giovanni e alla moglie, incominciò con bel modo a pregargli che per quella sera
aver guidato / sino alla terra ferma il bel naviglio. manzoni, pr. sp
ch'a lucca non facesser mala mancia. bel gherardino, lxxxv-2-33: lo bel gherardin
. bel gherardino, lxxxv-2-33: lo bel gherardin, veggendo questo / che quel
ancora gli guaiva dentro implacato, un bel giorno dovè pensare a liberarsene con un
. passeroni, 3-147: non basta un bel principio / a chi poi, d'
il volume incisioni rare / dove il bel paggio con la mano manca / alla donna
. giulio dati, lvii-190: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la
/ ridi con disio placido / a 'l bel vale d'amor de 'l sole occiduo
1-79: [gli inquilini] han bel gridare pel camino che manda fumo,
ch'io ne 'l tragga e 'n bel sereno / a le future età lo spieghi
al più presto, le compra un bel gelato di menta e pistacchio da cinquanta
la mia ferocia, io sono un bel montone. de amicis, ix-265: una
mandato di risegnar quel beneficio con questo bel modo che voi vedrete per la copia
, 18-153: e lei... bel signore? dobbiam darle la leva?
par., 23-89: il nome del bel fior ch'io sempre invoco / e
. algarotti, 1-iv-60: un più bel campo si sarebbe aperto a'loro scrittori
ditto monsignore, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendo resistere quella
aveva egli grazia molta e per esser bel giovane e perché maneggiava le mercanzie de'
maffei, 236: era [lutero] bel dicitore e sapeva le arti di maneggiar
ben maneggiare dietro le quinte, un bel giorno venne ad offrirmi la carica lasciata
disperati / gli facevan nel collo un bel maneggio. / la fiera [un saracino
ghislanzoni, 18-26: il rotini, bel giovane incontestabilmente, era rozzo nelle maniere
, i-430: anche voi siete un bel manfano... potevo essere felice.
manganelli, è messo in opera contro il bel cavaliere. -macchina per sollevare o spostare
lanterna; / e dove sente camminar bel bello, / ei mena quanto puote il
bene. ojetti, ii-429: il bel julo osservò: « ohé, ci mangiamo
è di saxo, che fa bel veder e lo ascenso difìcile a chi vole
volessero fare delle pazzie, sarebbe un bel gusto, eh? di trovarsi in una
gli avevano fatto piazza pulita d'un bel solco di sedani che dicevano mangiami mangiami
. fagiuoli, 1-4-418: o vè bel vantaggio, levarmi due bocche di casa
183 -tit.: gallina attaviani dà un bel mangiare a uno forestieri, credendo
si dice generalmente: i preti del bel tempo, i frati della manica larga.
per me due giuli e comprarmi quel bel manico incarnatino per lo mio parasole.
per casa, ficca due punti per un bel parere, maneggia drappi, smusica un
, i-885: finii collo scegliere un bel manicotto di martoro scuro col suo bravo boa
all'aperto: / le cadde il bel manicotto / adorno di mammole doppie.
tuo forte animo, te farò un bel vestito de verde sambu- cato a manegotti
... non è per codesto bel risultato che una nazione sparge il suo sangue
nel tutto quanto nelle parti, con bel garbo e senza vizio, fa apparire anzi
maniera s'abbagliano nello splendor dell'apparente bel lezza dell'amata. lupis
, 72: qui vedreste all'intrar del bel cortile / del palazzo gentile, /
. manzoni, v-1-193: il più bel premio e nello stesso tempo la più
, i-33: vi manifestarete una del bel numero delle donzelle saggie, che adornaro
potesti, / ardita industria in quel bel petto spiri / e 'l modo de l'
g. verdi... faremo un bel manifesto e lo spargeremo tosto spero
/ una alle braccia, una al bel collo avvolge / prezioso monil. colletta
gentiluomo e porto al braccio / un bel maniglio d'oro. percoto, 59:
brusantini, 14-20: per segno un bel manile /... de la donna
ancor manne si getta / sovra un bel monte, e s'addorme tranquillo. pascoli
... i e dove scorgerò qualche bel branco / di questi virtuosi mannerini,
amica mano / a non più desiato bel tesoro. loredano, 1-53: la
il veggio. pananti, ii-64: il bel filinto, alla vezzosa nice / dato
, munificenza. guittone, xxxiv-28: bel un sae / omo ricco che strae
sorella par che si rinove / nel bel guardo d'apollo a mano a mano.
. berni, 45: egli era bel, grazioso e umano, / sicuro
de sanctis, ii-n-179: conoscete il bel ritratto dell'eloquenza di cicerone fatto dal
tasso, ii-383: ho letto il suo bel sonetto e mi pare che possa uscire
« uno dirà: tu sei un gran bel matto, e l'altro risponderà:
poco di vino la malignità di così bel frutto. manzoni, pr. sp.
a foraggiare quella volta, e che bel menar di mani che tutti facemmo. fagiuoli
/ il qual mena le man com'un bel piffero. b. corsini, 12-8
malmantile, 2-483: 'fa un bel menar di mani ': vi studia,
e dolce, / la schiena del bel monte. 5. ant.
s'era affacciata una ragazza, un bel viso bruno d'andalusa, con un
, vai turbando incauta, / nel bel sonno, la terra, / che all'
15-105: né mai si vide il più bel corridore: /... /
.. rimane sorpreso nel veder passare un bel tipo alto, robusto e rubicondo
le scale e si toglieva il bel mantellone per indossare un semplice soprabito nero.
/ ch'io canto e piango il so bel nome in versi / e in mano
mal prima radice, / ov'è il bel viso, onde quel lume 274: dio
, / crescendo ai raggi del più bel pianeta, / che lo mantien degli onor
questa mia felicissima a me patria e bel milano, dove più utile et onori ho
le vuol donare una gioia, un bel taglio di stoffa per far un abito,
. vittorelli, ii-90: io del bel sesso capitai nemico? / per la sacra
, 125: pria se gli appresenta un bel mantile / bianco, terso e sottile
aiu- taro / a vestirsi il più bel di tutti i manti. castiglione,
a quella che giamaio non cura / de bel drapo né de velo. dante,
l'altro fior d'amore, / del bel leggiadro lor vago colore, / vergine
ogni piaga allor consolidata; / e 'l bel manto, che ogn'un vestir si
/ lei ch'avolto l'avea nel suo bel manto. bianco da siena,
ingegno / veste di sì leggiadro e sì bel manto. aretino, vi-618: la
, / l'immortal amaranto, il bel narcisso. poerio, 3-59: un bianco
troviamo già presenti alla rovina del vostro bel centonovelle. genovesi, 394: quant'
. cattaneo, iii-133: fabbricarono un bel carro trionfale tutto nuovo; vi soprapposero
nel campo, più lontano, un bel paio di manzi che attaccati all'aratro,
'regione'. lalli, 1-133: figlio mio bel, che sei 'l più bravo fante
partito di neri e bianchi, un bel pazzo, un bel malinconico in abito da
bianchi, un bel pazzo, un bel malinconico in abito da sera, presso
marcantonio? dossi, i-130: era un bel pezzo di marcantonio. panzini, i-584
ferro con rame. alfieri, 6-376: bel corniceli ©! e gli è di
e lui voglio che vi dica del bel rabbuffetto fattoli, se è stato marchiano
11 nostro ragioniere gli è un altro bel mobile,... un tede-
a fidarmi di te! mira il bel ritratto della dapocaggine: viso tinto,
marcire in anticamera, provò a sospingere bel bello un uscio. pirandello, ii-1-790:
buonarroti il giovane, 10-880: ma un bel fior s'a lei tu vuoi mandallo
la foce. petrarca, 146-14: il bel paese / ch'appennin parte, e
era lungi un trar d'arco il bel rivaggio. / l'alta erba mareggiava in
antonio bonciario, 24]: un bel mare magnum di parole scelte. baldovini
. ariosto, 17-21: facea più bel veder la ricca corte / de'signor,
forno assai temperato e servite subito di bel colore. tommaseo [s. v.
e un'altra tutta nera, d'un bel nero lucente, dove le chiazze appaiono
de'pedali [di ulivo] che hanno bel marezzo, se ne fanno certi lavori
che rare care, / altre per bel raggiare, / ma quelle somme trovian margarite
colore. reina, i-132: che bel palagio bisogna che sia quello...
ciro di pers, 147: s'un bel desio di gloria il cor ti fiede
, se non fosse per riconoscervi un bel caso di « margitismo » contemporaneo,
l'un margo e l'altro del bel fiume, adorno / di vaghezze e d'
allato alla marina, / aveva un bel giardin sopra una riva, / che
mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino marinaresco; e lo intonavano agli azzurri
fanciullo dalla chioma bionda, / dal bel vestito di marinarétto. moretti, i-369:
/ con le rime innocenti, / tu bel marinarétto / mi parli.
saputo sotto velo d'onestà darmi un bel ordine? varchi4 18-2-182: affermavano [
core / già volge i riti del bel mondo, e lieta / l'indifferenza maritale
[monatto] e, con questo bel brindisi, si mise il fiasco alla bocca
del forno, / nella sinistra un bel teglion marmato, / in cambio di
era specialmente adatta a colorire d'un bel rosso marmato la grana spessa della buccia
/ o di diamante, o d'un bel marmo bianco. boccaccio, i-380:
prima volta superbo di freddezza come un bel marmo. bernari, 4-57: e allora
levar io per mi''ngegno / del bel diamante, ond'ell'ha il cor sì
. / fisa egli tosto gli occhi al bel lavoro / del bianco marmo. tassoni
soavemente / le marmoree mammelle entro al bel velo. bandello, ii-1154: rose
un coccio ho rinvenuto, / un bel coccio marrone, un tempo gaia /
non hai nulla. si farebbe un bel marrone tutti e due. dossi,
due semestri di affitto. capita un bel giorno, e vi domanda la « marsina
fece scintillare allo sguardo del carceriere un bel marsupio d'oro. ghislanzoni, 5-8:
... i per veder meglio il bel popul di marte, / ch'ad
al più che alcune settimane a tingersi di bel colore sul volto, a respirare più
lero, / e donna, maschio bel figlio facendo, / martir, morte
... si può formar un bel copioso martirologio di martiri giapponesi. bottari
885: finii collo scegliere un bel manicotto di martoro scuro col suo bravo
, 4-101: niseo, t&'era il bel tra tutti i visi, / da
travestimenti e costumi carnevaleschi; darsi al bel tempo, spassarsela allegramente. f
/ la gorgeretta di lusso, / il bel guscio multicolore. palazzeschi, 1-141:
viso e d'ogni membro fu il più bel corpo che fusse mai; e che
pietra d'istria lavorati a bozze con bel cornicione che la ricigne. ogni cannoniera è
lero, / e donna, maschio bel figlio facendo. pietro ispano volgar.
fanciullo mastio, non vedesti mai il più bel frutto! machiavelli, 731: come
ottenuta pienamente con la nascita di un bel figlio maschio. -sostant.
maschio dell'età sua, propio nel più bel meriggio mari... -compresa la catastrofe
roma, nel carnevale, e un bel maschiotto alla fine della mascolinèlla, sf.
[s. v.]: 'un bel maschióne': sempre di la gestione
li manchi / conoscon sua virtute, ecco bel tratto, / le masenette, le
, / con ricchi arnesi e da bel cavalcare. testi fiorentini, 130:
/ e talvolta la signora / d'un bel servo s'innamora. -acer
lucidato al coppale pare un massello di bel noce reale. -di massello,
e bellissimi, il quale faceva tanto bel campo a quelle donne, massimo alla
. carducci, ii-13-157: che bel porco, caro brilli, qui presso:
patriarca di costantinopoli, si acquistò il bel titolo di grisostomo, o sia di
si scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso, / il mastico lodato si
domenica, e ci voleva il suo bel pezzo di matamà per lo stufato, se
. nievo, 310: aveva un bel piluccarmi le idee, un bel voltare e
aveva un bel piluccarmi le idee, un bel voltare e rivoltare questa matassa di destini
dappertutto, passeggiate, etc., bel corpo insomma, ma dov'è l'anima
iii-12-261: è in 40; di bel carattere tondo; in ottima carta;
4-179: esultai di vedere terminato il bel ponte, i cui materiali io aveva veduti
raccolse / e in man gli porse un bel teston papale: / fe'quei prima
i maschi / ch'eran nel grembo bel de la mia vesta. boccaccio, v-24
, una vera figura matronale con un bel paio d'occhiali sul naso e il leggendario
un volto maraviglioso disse: « guardate bel becco! pare un san paulo ».
città si compiacciono adesso di avere un bel mattatoio per le povere bestie. pratolini
piave, 37: è piquillo un bel gagliardo / biscaglino mattador: / forte
placida mattina / vestita riderà d'un bel sereno, / esci pedestre. foscolo,
1-607: tristo a chi si confida in bel colore, / che dalla sera alla
di mattina la stazione era affollata di bel mondo... quella folla mattinale produceva
m'accade. ebbi di mattinata un bel saluto'. carducci, ih-30-56: scritta di
bene di mattinata! ': quando di bel mattino comincia a andar male una cosa
la donna matta aveva smesso da un bel po'. qualche coppia ballava. saran state
sul mattino. -un mattino, un bel o un brutto mattino: alla mattina
imprecisato. boccaccio, iii-3-10: un bel mattin ch'ella si fu levata,
matta di quel conte roberto; che bel giovanotto, che animo generoso, che amabile
comico, come una bestia rara, un bel capo matto, che stillasse sul loro
affatto, / sempre in aria d'un bel matto. berchet, i-54: quello
: caro sverino, lei è un bel matto. farebbe meglio a pensare alle
/ per le frasche ond'è ricco il bel paese. imbriani, 3-177: ora
l'altr'ieri, disputandosi di fare ud bel « mattonato » nel camerino della signora
stese su le mattonelle di maiolica il bel tappeto amarantino, variato d'azzurro cupo e
mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino marinaresco. 2. che
, un'erbaccia, per esempio un bel lapazio, volesse proprio sapere se sia venuto
. bellincioni, ii-ii: or odi bel piacere: / quando fracido fu,
neri assolutamente mediterranei e cresputo come un bel moretto, quasi un antipasto dei nostri
puole, / né si può immaginar più bel tesauro. ariosto, 46-5: ecco
0 fortunato loco, / qual più bel mausoleo del vostro petto? tasso,
qualche accappiatura / legata innanzi a un bel mazzacavallo, / collocato in castel presso
della stessa specie. 'à un bel mazzetto di stilli'. cicognani, 13-461:
[s. v.]: un bel mazzetto di ragazze. -serie di circostanze
[s. v.]: un bel mazzetto d'impicci. 4. bot
la mazzicò: / le cervella del bel capo / per la sala sparpagliò. cantù
. v.]: 'fanno un bel mazzo ': di persone equivoche,
moderni. moravia, 13-12: ecco un bel mazzo di parole malate. 8
sdegnosa, sprezzante,... un bel mazzolino per neanche un soldo.
arte della mazzonaria, che è un bel membro dell'arte nostra e vuoisi fare con
discacciarme, / che mi celi 11 bel volto e mostri l'arme?
. spirito. su basamento bugnato con bel meandro e al di sopra una pilastrata
greco disegno,... un bel gusto di meandri e di fiori. cattaneo
quel veleno che volge in amarezza il bel diletto di venere, ma non può
gusto meccanico / l'ha fornito d'un bel manico! -per simil. e al
iii-9-116: il trovadore mira a fare un bel lavoro artistico, e mira più che
e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma
tenta di porgere innanzi, in un bel vassoio, corone di lauro, diplomi
un poco che si ricerchi in un bel cedro a marcire? non vi vuol altro
sulpizia i fati: / tu a 'l bel corpo le mediche / mani applicar godesti
il sonetto all'accademia non è un gran bel sonettone, ma un bello e nitido
4-368: l'aurea mediocritate il più bel fregio / sia della vostra [moglie]
per cui si diceva che avesse un bel volto e al tempo stesso un sembiante
: era l'alba e il tuo bel corpo travolto / stava fra l'alghe e
vestita da balia. quello sarebbe stato un bel piacere! 11 nostro sangue nudrito di
vivo! su, alzati tu, bel tomo! bocchelli, 18-ii-383: -gli incompetenti
gadda, 11-244: luchino visconti, un bel giorno, in milano, aveva segnato
...; levato via questo bel modo di dire e nostro famigliare..
/ per via folta di dumi il bel piè porta / dove non mai del
de la dea di cinto / il bel corpo celeste / non mai veduto o desiato
muratori, 9- 224: ha un bel dire chiunque consiglia il lasciare le comunità
ventagolo, / ch'è lassù il bel maestro e sire, / ch'egli è
paese / di toscana gentile / dove il bel fior si vede d'ogni mese '
pel queto aere ti vidi; / del bel colore della melagrana / tutta vestita e
poi sa scrivere / alquanto ancor nel bel sermon vernacolo. / -e un calcolo
, v. nel 'novellino 'il bel racconto di mastro taddeo). pianta
. rucellai, 9-8: intorno del bel culto e chiuso campo / lieta fiorisca
sovra gli altri il vanto / il bel pomo granato e 'l dolce melo.
quali si formano bacche lisce di un bel colore rosso vivo. targioni
di quella lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più
/ pe'larghi campi aprici, lungo un bel correr d'acque / nasce 'l sospir
comandò che lo levassero dal cavallo con bel modo, perché non se gli facesse
quando qualche ingiuria. palazzeschi, 1-516: bel risultato, bellino sì, davvero,
testuggine] allo stomaco vi è un bel tratto di canale, fabbricato non d'
fatt'una fera, / membrando il suo bel viso e l'opre sante. muzio
eo sia diviso / di vedere lo bel viso / per cui peno e sto 'n
ben mille fervid'alme / sentonsi a bel desìo crescer le penne. algarotti, 1-ix-307
nacque, / e la spuma parea con bel lavoro / voltarsi in vaghe membra e
a l'altre membra era un bel velo. -con riferimento a una
/ e poi robbarmi intorno al suo bel volto. 3. anat.
arte della mazzonaria, che è un bel membro dell'arte nostra e vuoisi fare con
si lanciò nel bel mezzo de'nimici e per fortuna rimase
d'assentarsi un momento e torna con un bel ramo di ciliegio fiorito che par lì
e memore / su l'ara avrai bel dono. cesarotti, 1-xli-96: memore delle
un quadrifoglio in rilievo, d'un bel verde di smalto; o anche tutt'
il più aguzzo, et il più bel civettino che alzasse mai portiere o
può chiedere, e certamente che fa bel vedere tanto ordine, tanta pulitezza e
, che dovette aver fama di robusto e bel dicitore. -con riferimento a dio
: / sul mare è apparso un bel ponte d'argento. / ponte gettato
e * n ponente abandoni un più bel lume, / tu te ne vai col
fiore / menava l'ore / piene di bel contento, / dai vicin colli /
, a effetto, a fine, a bel fine, a buon fine, in
perfezion menare / ogni cosa al suo bel fine. dante, conv., i-v-4
leone, menonne via l'altro fanciullo. bel gherardino, 2-11: guardandol io da
le città tumultuose e instabili, ove un bel giorno ai colpi menati di sotto mano
o delizie d'amor, lustro e bel crine, / fronte, sol senza
/ contra dio nostro segnore, / e bel se mendar sa a so podere.
amico con sua mente rape / el bel dir vostro. varchi, 18-2-125: fu
sasso / disegno co la mente il suo bel viso. lorenzo de'medici, i-168
la mente / porto gioiosa del su'bel piagere, / poi che m'ha fatto
postosi mente, e parendogli essere un bel fante della persona, s'avvisò questa
ferocia, ma mi dareste anco un bel ritaglio del mentecatto. de roberto,
supplichevoli udendo, manda il fine / bel della vita. = voce dotta
se mentito non m'è, quantunque bel viso avesse, era gozzuta. muzio
. poerio, 3-424: poscia vidi il bel volto, / deposto il pondo del
pera. / con mentitrice accusa / il bel garzon va di sua vita a sera
non anco la stagion novella / il bel mento spargea de'primi fiori.
mentino. strascino, i-2-207: quel bel mentino auzzo e tonde- rello. cassieri
... che cosa? un bel mucchio di foglie secche di noce. carducci
aleandro, 2-151: non so che bel vocabolario sarà quello che pretende lo stigliani
lasciar vestigio. gozzano, i-165: che bel novembre! è come una menzogna /
mira la figura: / parli che dal bel viso e da'begli occhi /
, 1-8: solo una meraviglia di bel gioco / e uno sprazzo di luce entro
subitamente presa / fra mille meraviglie del bel volto. tasso, 11-iii-712: e
nibbio. pettini, 1-87: o bel giorno d'aprile, / tu stai nella
e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma
/ e ripon le tue insegne nel bel volto. boccaccio, dee., 1-1
avendo già cercato in vano / il bel paese, né trovato mai / fiera selvaggia
. caso che sofronia stia mercantando un bel merletto di malines o di dresda,
imparare l'aritmetica, la formazione d'un bel carattere e le regole della scrittura mercantile
'. scrive assai bene, ha un bel carattere mercantile. crusca [s.
i mercati generali a verona sono un bel monumento di tecnica moderna. vagoni carichi di
. aretino, 20-88: una dal più bel marito del mondo si innamorò di uno
di mercati incensi. / già il bel tesor d'armoniose lodi, / inestimabil di
sostanza. magalotti, 2-95: del bel seno sul candido vel / cade in
al cielo / asciugandosi gli occhi col bel velo. boccaccio, dee., 5-4
d'amor, deo merzé, con bel sovra, / poi lo cor suo d'
. bembo, 1-174: è questo quel bel ciglio, a cui si spesso /
. monti, x-2-134: vide il bel volto del garzon ferito / la tenera malvina
tue lode, / non perché 'l tuo bel nome in pregio saglia.
sempre nel tuo seno / godere un bel sereno. n. franco, 3-20:
aretino, 20-88: una dal più bel marito del mondo si innamorò di uno
.. / o amicaccio mio più bel che un merdaio. tommaseo [s.
merendaia del villaggio, a trovarsi il bel signorone in casa sua, alla propria mensa
lo sdraiarmi in sull'erbetta / d'un bel prato e merendare. goldoni, vii-1135
per le mani non so che altro bel giovane, ragionandosi un dì seco, le
e nonostante incomincia a venirne meno il bel candore; già il limo del trivio le
fece mai questa buon'aria, / questo bel suolo e questa vaga meria, /
': nel senese, andare in un bel luogo aperto in campagna. qui è
disse, debbo io morire nel più bel meridiano della mia età. c.
, od a quei soli che trovavansi nel bel meridiano della vita. a. cocchi
gualdo, 211: il conte era un bel tipo meridionale, alto e ben fatto
quaggiù... propio nel più bel meriggio della sua fama. cattaneo,
m. adriani, v-59: di bel meriggio, quando le guardie dormivano
le rose, i gigli / del bel volto d'eurilla / mertan cura maggior
guittone, xxxii-145: o che mertho, bel sire, / che, pria che
idem, 1-i-415: -non sapete, questo bel pezzo di ragazza, onore al vero
del verde fosse a le sue bellezze un bel che: e il merito che le
disdegna / al volgo errante ch'ogni bel disprezza; / ma solamente e a giove
sessanta, nel sommo della quale è un bel ballatoio sopra beccatelli, e poi,
trenta merli di fin or massiccio / del bel diadema il cerchio è compartito. guarino
/ dolce è sì che un più bel maggio / merso in gielo ne rimena.
rischiara e mesci. tasso, 16-24: bel sovra ogni fregio il cinto mostra,
miserere mei, / difendimi, o bel iulio, da costei ». firenzuola,
e diligenza. tasso, 20-129: il bel volto e 'l bel seno a la
, 20-129: il bel volto e 'l bel seno a la meschina / bagnò d'
mia danni / ristorar possa ancor di bel soggiorno / in questa vita labile e
nella donna, che dipingerla con un bel colore, acconciare quanto più si può la
firenzuola, 541: quando voi parlate della bel -permeato, pervaso.
, 7-285: sì, davvero un bel gusto ritrovarsi con la piopria città mescolata
l'ora e 'l punto / e 'l bel paese e 'l loco ov'io fui
al zodiaco. carducci, 629: nel bel mese di maggio / io sotterrai l'
10-36: nei paesi novembre è un bel mese dell'anno: / c'è le
le canzoncine stiticuzze e gialle / a 'l bel mese de'fiori, / e gl'
stata ottenuta pienamente con la nascita di un bel figlio maschio. gozzano, i-242:
.]: è stato in villeggiatura un bel mesone. -peggior. mesàccio.
, / volgi l'orata chiave / del bel sereno ov'il piacer s'annida.
qui gradita / quanto sarai, qual il bel nome sona, / tu messaggio di
verso la grida: « ecco quel bel foglio di messale. me ne rallegro moltissimo
tanto l'alto messaio / in suo bel canto: « rosa de maio, /
di silvia e siede all'ombra / del bel ciglio di nice. galdi, ii-285
già detto quanto stupore vi recherà un bel giorno il rammentarvi di averne chiesto a me
se dà 'l caso / ch'alcun bel ballo della contadina / in ordine vi sia
. rambaldo di vaqueiras, v-24-80: bel messer, ver e've di':
, xxxiv-722: assai mi piace questo bel colore, / però ch'i'so che
che messere. -essere il bel messere: rappresentare il personaggio più importante
], che non ti paressi essere il bel messere. -essere messere e
era il giugno maturo, era un bel giorno / del vital messidoro. d'annunzio
nella prima opera sua il caldo di quel bel messidoro del rinnovamento francese, sono d'
si può ben dire, un solo bel motivo, una bella immagine, un
motivo, una bella immagine, un bel verso perduto in fondo a un qualunque scritto
v.]: non c'è più bel messo che se stesso. (che
che pareano i messor, quando un bel piano / han posto in terra di matura
le gotte a i piedi e un bel barbone al mento, / e un paio
a comparire in lizza, cavalcando un bel baio di normandia balzano di tre piedi
cinque anni, capisci, che faccio questo bel mestiere: lo dovere,
di essere governati da voi »! bel complimento per umberto, il quale è malato
ed ha avuto due sbocchi di sangue. bel mestiere quello di re.
ed ordinate un nobile apparecchio / d'un bel convito, come fa mestieri. bibbiena
, 35: non è il più bel mestiere, che non avér. pensiere.
vel l'eccelse cime / veggio del bel parnaso, e mesto il giorno /
lieto e in mesto / cangiando a suo bel grado or quello or questo.
giulio dati, lvii-1'90: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la
. lippi, 9-53: intanto un bel dipinto mestolino / si porge in mano
son chiamati da'nostri cacciatori uccelli di bel tempo, giacché compariscono con le belle giornate
termini suoi. costo, 1-5: il bel monte di somma, detto altrimente
quasi a riparargli i due bernoccoli metafisici dal bel sole d'italia. 9
un tratto folgorar mirai, / nel bel metallo effigiate e scolte! p. neri
'non potesse finirgli mai: un bel giorno le aveva piantate, aveva lasciato in
pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna / di metropolizzare in
, 19-10: come gli occhi a quel bel volto mise, / gli ne venne
... metteva... un bel raggio sul sedile rustico. -sprizzare
: ti so dire che vorrebb'essere un bel divertimento. saba, 339: metti
, i-1270: un giorno, un bel giorno, io sarei a casa vostra,
dove il mencio mette in po. bel gherardino, 2-5: cavalcando insieme per
gusto e, messa ad effetto, fa bel vedere. -mettere a estinzione di
, 1-46: di foglio per impresa un bel cartone / insieme colla pasta egli hanno
sinistra. gargiolli, 238: nel bel mezzo della cucina tenevano la tavola con
faccia secondo ragione, mezzanamente e con bel modo, mettesi a luogo d'una
chiesa, uomo mezzanamente letterato ed assai bel parlatore. muzio, 1-193: vi
bello mio dito / aspecta quel to bel diamanticello, / de trei che n'hai
. carli, 2-xiii-315: in venezia sul bel principio del xv secolo,..
per le mani non so che altro bel giovane, ragionandosi un dì sera, le
allor mi strinsi a l'ombra d'un bel faggio, / tutto pensoso; e
diritto mezzano, che altresì dicesi nel bel mezzo. manzoni, fermo e lucia,
dai parenti, e si fermò nel bel mezzo davanti alla madre badessa. leopardi,
sapere che nel secolo decimonono, nel bel mezzo di firenze, ch'è la
voto nel mezzo... [un bel cespuglio] concede / fresca stanza fra
a molti piace / e raro un bel principio al mezzo arriva. tasso,
duo fiumi / mi chiuse tra 'l bel verde e 'l dolce ghiaccio. tasso,
. 9. locuz. -di bel mezzogiorno: alla luce del giorno,
roma, capo dell'imperio, e di bel mezzo giorno, e con arme scoperte
me... / abbaglia il bel che mi si mostra intorno. boccaccio,
gran monte ideo: / patria del bel fanciul, da giove accorto / sottratto alla
in: o gente che gustate il bel suo riso, / pregatela, per
che le dispiacesse di lasciarlo andare quel bel 'mi 'finale, lo strascicava con
altra volta. guerrazzi, 5-67: un bel giorno montò su una seggiola nel palazzo
baggiani ». « non è un bel nome ». [ediz. 1827 (
): « non è mica un bel nome »]. leopardi, iii-168:
spiegando da'propri embrioni, che dal bel principio delle cose furono creati di già
splendore, / sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar
: ecco, o volter microscopo, il bel frutto / che dal tuo predicar n'
lei dolente / vide di pianto il bel viso far molle. firenzuola, 347:
bellini, i-69: egli è quel vostro bel pezzo di masserizia accademica, quel satrapon
è nella necessità della natura che sia un bel miracolo se dura di più del rivolgimento
lograr dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra e molle,
castello di monsignor barone era il più bel castello. 23. sm.
dei, del mio favorito, del bel mignone, di quell'orione, dico,
anima benigna, se c'è il bel vocabolo di 'milite '! 2
, non che marco bello, ma il bel gherardino, che combattè con l'orsa
, i-52: diciamo 'un mille, un bel mille'e 'un migliaio, un cento
il decotto di questa pianta dà un bel giallo per la tintoria. nata che
ostro, / ch'ai millesimo fussin del bel lauro? l. salviati, 23-i-21
comparse, come già usava al bel tempo, come usa e userà sempre in
offerse, / che tra le nevi del bel petto ignudo / minacciante e piangente il
e crude, / fulminar minacciante il bel drappello. g. m. buondelmonti,
, 1-4-229: né, benché il tuo bel nome ora si tace, / meritan
affamata, e sfruconava, impilottava un bel boccone nella bocca più modesta che se
: se fosse oggi, e'parrebbe el bel minchione, / se credessi di suo
, 167: io son pure il bel minchione a credere che le ranocchie abbiano
xi-667: il povero panico è un bel minchione. c. gozzi, 1-689:
iii-54: il mio procuratore aveva un bel soffiarmi nell'orecchio tutte le minchionerie che
. ghislanzoni, 18-119: tutto il bel mondo... va emigrando dalla città
perché i buoni pittori apprezzano molto un bel groppo di figure abbozzate, lascio stampare
miniare la bellezza di tutto quel bel ritratto che voi fate di così bel poema
quel bel ritratto che voi fate di così bel poema. buonarroti il giovane, i-134
, lxxxviii-1-680: quel miniatore 'l bel viso dipinse / supremo sopra 'l corso naturale
/ parti d'indica miniera / dal bel collo giù pendenti. targioni tozzetti,
bocca, onor del viso, / bel color di minio risplenda. pindemonte, iii-523
d'impiastrare una simile risoluzione con qualche bel minio. f. casini, iii-15:
che allora / arso e guasto fu ogni bel minio. 9. locuz.
salvini, 39-iii-168: or qual più bel dominio, qual più giusta e legittima signoria
fatto il sacrifizio ad ercole di un bel bue e furono chiamati a ministero di
i-9-10: lunga e soverchia di sì bel giorno [delle nozze] / parte occupando
le bellezze e gli amori entro al bel viso, / s'io d'imitar
de'pazzi, vi-130: trovasti questo bel modo che [gli angeli] ti venissino
loro ignoto, / sol ministrando al bel servire umano / col lume, con istinto
triada, venti secoli avanti cristo, un bel gat- tone moro col muso bianco,
le donne / un giuoco ch'è più bel ch'alle minonne. aretino, 1-91
mandorla, tarsi scuri, piumaggio di un bel nero leggermente brillante.
terra, e così fa la natura questo bel bello che solo mantiene questo maggior mondo
mondo non ha pare, / col suo bel viso suol dell'altre fare / quel
, che 'l regno tenne / del bel damasco e in minor sorte nacque. tortora
di quella ineffabile dolcezza / che del bel viso trassen gli occhi miei / nel
lumi, / fan di latte il bel cerchio unite ardendo. battista, i-409
. martelli, 3-151: messosi avanti il bel minuto gregge i del sepolto pastor,
forteguerri, 16-66: giungono a un bel prato / tutto coperto di minute erbette.
cresceva un'erbetta minuta e d'un bel color chiaro chiazzato a lunghe zone di menta
un tratto... saltar su un bel fanciulletto... e cominciare
sospirando a minuto, e 'n su 'l bel volto / filando a stilla a stilla
è graziosa, minutina, d'un bel coloritino, un po'ritro- setta,
dolce amore, anche stasera è un bel tramonto: son le 6 e minuti:
busca / per le tramogge e il più bel fior ne coglie, / si rizzò
salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare. 2. piccolo
/ a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio, /
penson, ch'avrieno 'nvidia al mio bel stato! tasso, 14-530: i notturni
que'duo lumi, / che quasi un bel sereno a mezzo 'l die / fer
lucrezio, a quella mira, disse sul bel principio 'terras frugiferentes '.
cinto / di ch'ella avea il bel fianco succinto. astolfi, 1-179: se
7-104: ben starò su la mira. bel le metterò [a filena] tai
/ il petto mio, di sì bel core indegno. ariosto, 7-51: quivi
: ecco da un vivo ingegno un bel detto, una bella voce; il popolo
si scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso. boccamazza, i-1-450:
, / adonis, pulidoro e 'l bel patroclo, / di cui si dolse achille
testa colle mani / sì l'acconciò un bel dedaleo velo, / miracolo a vedersi
iii-9-116: il trovadore mira a fare un bel lavoro artistico, e mira più che
sì prezioso / fusse, siccome è bel, miracoloso. 5. costruito
imperterriti sempre lo stesso oggetto. un bel momento quest'oggetto ci sembrerà -miracoloso -
serbava le virtù mirande, / di bel zaffiro trasse fuor due ghiande. / e
17-27: le pendeva dagli omeri un bel velo, / che le arrivava quasi insino
/ che tolsi qualche sguardo al suo bel volto. metastasio, 1-i-196: se
le soe adornate fatteze, / lo bel viso e l'ornamento / e lo
attorte / senz'arte intorno ad un bel viso d'oro; / fronte crespa,
maria vergine] in ossequio al tuo bel miro appesi / di filippo i vessilli a
per l'amorosa istoria / chiusa nel tuo bel canto, / non sente far memoria
reggia / l'ora attendea che il bel giustin giungesse, / mira che strano
lo sposo] un tenero sguardo al bel sembiante, / arriva il colpo dalle luci
piaggie erbose / al premer d'un bel piè nascon le rose, / mirate,
la disonestà buon gusto, la menzogna bel ritrovato. -mirare direttamente (o
percuoter di nettuno apparve fuori / nel bel cospetto del celeste coro.
ahi, dal turbine infranto / giacque il bel mirto, e con aperte piume /
non mi posso vedere in mezzo al bel mondo. 'ciance, vituperi e noie
livio volgar., ii-1-319: deh, bel sire iddio, non riposerà giammai la
e rosso / ti diranno: « o bel sole, / dalla nostra mischianza /
suo contrario e dalla sua ombra il bel lume, per tutte le cose disseminato e
e amandola insieme. tasso, 16-24: bel sovra ogni fregio il cinto mostra /
come a padova, ma si mischiano col bel mondo, vanno nelle villeggiature, a
il crespo giallo e 'l verde / sì bel ch'amor viene a stare a l'
mischiato con perle e rubini / il tuo bel viso d'immortal figura. bandello,
san michele... ha un bel campanile che mostra verde rosso e mischio
mostra verde rosso e mischio per un bel piano. redi, 16-ii-21: perché
« oh, buon signore iddio, che bel mondo armonioso e puro hai tu creato
pastori / a l'ombra d'un bel pin in un cespuglio, / con zappe
ramo intra le foglie ascoso / il bel perduto miserabil piagne. 2.
quasi tutte tuguri; ma poscia trovasi un bel ponte, e le strade s'allargano
tolto / ogni splendor, lasciando il suo bel lauro, / dal qual fu già
miserere mei, / difendimi, o bel iulio, da costei ». g.
: tutti si son fatti / un bel corredo. replica: dov'è? /
bottoni di color dorè, / e quel bel cordoncin di similoro / formano una miseria
fiacchi, 196: le piante misere del bel giardino / incerte pendono sul lor
/ gli tenni [gli occhi] nel bel viso? sercambi, 1-ii-628: io
. m. cecchi, 1-2-208: bel pagamento! oh to'su che li possa
/ avanti che osi dire: fa un bel giorno. manzoni, pr. sp
mistero / corre infatti a dorarsi / il bel tempo che toglie / il dono di
con devoto core / e far vedrete el bel misterio intanto / d'un degno grande
bianco e mista / e di più bel lavor le maggior fiondi / tutte intagliate e
. gonzaga, lxv-222: vidi il mio bel viso, / asperso già di rose
, iii-254: il colorito ossia il bel misto ed armonia naturale delle tinte nella
, i-80: tra 'l zafiro e 'l bel smeraldo / dolce misto in lor [
s'entra, ove misture / di bel musaico ingannan l'occhio molto. baldclli,
che di misturato fra la signora del bel mondo, l'avventuriera, l'agente
silenzio, fiammeggiava sdegno e ira il bel volto misturato. 6. che
gusto e, messa ad effetto, fa bel vedere: lo stesso avviene della musica
misura, che la melodia di un bel giorno d'italia gli s'insinuava nel sangue
tene / lo suo avenimento / e lo bel portamento / ched à co misuranza,
solitudine di questo paesaggio. -avete un bel coraggio. michelstaedter, 723: la
dall'attrattiva dei piaceri e vivendo nel bel mezzo d'ogni sorta d'uomini, godea
in mano di valerio vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e misurato
elementare diritto di circolazione è già un bel collaudo per un uomo. 6
soldati, ix-113: c'era un bel sole, per la stagione, e
ii-8-15: pensavo... al tuo bel viso che avrebbe ripreso del suo bell'
in credenza, fanno poi loro questo bel privilegio, che, dacché non hanno
. d'annunzio, iv-1-186: il bel bosco fioriva e fruttificava entro una insenatura
cioè 'insinuati 'e fare un bel prologo di parole infinite e coverte,
iii-65: io so che lo sperare al bel gradino / salir di cardinale è un
ii-12-13: sono qui dove fa un bel caldo, mitigato però sempre dal vento
un angolo della vela, avanzano così nel bel fiume santificato dalla leggenda di san cetteo
andreini, 74: quind'è che nel bel fondo, / nel cristallin de tonda
avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: / acque stagnanti
/ morte non mi potea tor più bel mobile. a. cattaneo, i-13:
soggetto (per lo più nelle espressioni bel, caro, cattivo, pessimo,
! '(cattivo soggetto). 'bel mobile! '(però dappoco).
: la nunziata era troppo piccola quando quel bel mobile di suo padre l'aveva piantata
fortuna altrove. zena, 270: questo bel mobile la bricicca se lo portava su
, 5-237: ah, sei tu, bel mobile? mi dirai dove sei stato
, i-302: l'arme ch'or al bel franco almo terreno / rendon del sol
mettere in moto, dar moto ed è bel vocabolo militare, il quale ha autorità
che vicina che ella avesse, con bel moccichino e gentile in mano. guido
lagrime un catino, / ma le asciugò bel bel co 'l mocechino. marinella,
un catino, / ma le asciugò bel bel co 'l mocechino. marinella, 426
a fidarmi di te! mira il bel ritratto della dapocaggine, viso tinto,
aveva preso e, tinto d'un bel colore il convesso e coperto il concavo
ii-83: qui con saldo onorato e bel giudizio / la sottile invenzion prima di euclide
modello / rimasto in me d'ogni bel giorno, immagine / viva parlante di felicità
. co'loro paralumi e scartocci di bel cristallo. idem, 1-81:
. il mio genere doveva essere il bel canto tradizionale. 5. che trae
.. hai, per arricchir d'un bel te- sauro, / volte l'antiche
si volge al mondo; / ed in bel giro accolte / qui con lieta modestia
diceva che quel poemetto era il più bel ramo fatto germinare, per dirla col
88: seguisce a questa donna ogni bel modo / e l'operar del ben
fatta a questo periodo: « osserva bel modo di dire: era 'grandissimo
. di dove mi cava che sia un bel modo questo? lascio stare che l'
, dico! pirandello, ii-1-1212: bel ragionamento! e debbo io permettere che
., 10-6 (438): un bel casamento e agiato fece, e allato
d'acqua viva copia, fece un bel vivaio e chiaro. carducci, iii-7-367:
aveva una vesta di moerre di un bel bianco argentino. ghislanzoni, 234: abito
? rettori, 70: o che bel negoziator di mogliazzi è 'l trangugia? monti
, / il tempio e giove e 'l bel fiume del nilo. = dal nome
grata / l'odorato ristora e 'l bel concento / dei vaghissimi augelli all'aura molle
i-381: su la cima de 'l bel colle d'orlando / sorgevano i palagi
/ un pezzo d'ugna, e possoti bel bello / con esso liberar d'ogni
ebbi scorno; / e puossi in bel soggiorno esser molesto. beicari, xxxiv-132
. fantoni, i-53: langue il bel volto fra moleste doglie, / qual bianco
aperta, alla robespierre, faceva fin troppo bel giovanotto. il povero quantulumcumque gli stava
, / la pallida viola e il bel narciso. c. /. frugoni,
quelle noderose / branche fra i gigli del bel sen lattato! -sostant. midolla
porre sopra il monumento una lapide di bel marmo, convenne scoperchiare esso monumento.
asconde / e gli amorosi fior di quel bel volto. marino, xiii-17: stese
celeste. serra, iii-486: che bel cielo di marzo,... e
bene, 25: avea già il sol bel venti volte adorno / di vermiglia uva
e molli, / nasce sovente un bel ceruleo fiore. varchi, 9-18: debbo
che, per l'erbette molli d'un bel prato / movendo il lento piè,
molza, 1-294: sparso a terra il bel ceruleo lembo, / potrai con l'
lido. passero, 6-12: il bel concento / dei vaghissimi augelli all'aura
, orrendo a dirsi!, il bel zaffiro / dell'italico cielo; in procellosi
colli / veggio apparire, onde 'l bel lume nacque, / che tenne gli occhi
/ chi cagione è che 'l tuo bel nome pera, /... o
quei ch'ordì natura, il più bel velo. tozzi, iv-499: perché
: su la molle sponda / vede il bel rio moltiplicati i fiori. caraccio,
mori, 122: doglioso il bel fiume / ch'onora i toschi colli,
morto lei dolente / vide di pianto il bel viso far molle. pananti, i-299
gran letto della zia milla con sopra il bel baldacchino. 7. intr
. foscolo, iv-360: giacea il suo bel corpo abbandonato sopra un sofà. un
raggiando, la luna / un suo bel sonno candido falcato / tra le mollezze
preoccupata per il suo gatto, un bel soriano che lei aveva trovato per strada,
temere [al folengo] che un bel dì rimanga la gente cristiana senza soldati
426): non molto stante partorì un bel figliol maschio; la qual cosa in
e su la molle sponda / vede il bel rio moltiplicati i fiori. guglielmini,
in via di moltiplico, con un bel conto dimostrativo, che il valore de'
un individuo come voi e me del bel mondo ha intorno a sé una moltitudine infinita
. linati, xii-58: da un bel po'di tempo camminavamo per quell'ombre
d'ogni parte, / disperse dal bel viso inamorato, / per cui lagrime molte
10-6 (438): fece un bel vivaio e chiaro, e quello di
la via discorrendo... del bel cielo che li innamorava e del bellissimo tramonto
, / le liggiadre fattezze, il bel simbiante / e quel celeste andar laudavan
146: le mie nebbie e il bel tempo ho in me soltanto; / come
. pascoli, 1-300: il mio bel sogno è svanito! se avessi avuto
. nievo, 727: aveva un bel che fare ad accordarsi colla monacale rigidezza
colla monacale rigidezza della clara, un bel dirmi che facevano vita santa insieme,
fatto delle propie sustanze sue edificare un bel monasterio con una ornatissima chiesa, lo appro-
[le monache inglesi di lisbona] un bel pezzo cianciando monachevolmente, montai in calesse
/ -questo che or vediamo, è un bel lavoro, / che fece la divina
fiesole la conca / che ha '1 bel monte oliveto al manco lato / è spettacolo
e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso.
/ e gli amorosi fior di quel bel volto. pindemonte, ii-43: vele
. bruno, 3-83: cossi, con bel disordine, gustandosi da tutti la bevanda
oggi. marino, v-67: il bel viso leggiadro / del murtola hai ritratto
insulto (anche nelle espressioni brutto o bel mostaccio). g. m.
per... servire il vostro bel mostaccio. forteguerri, iv- 185:
fagiuoli, 1-3-44: -non è un bel mostacciuolo, o mostaccino, quello che
... per la religione del suo bel mostaccino. faldella, 3-71: il
e tirava su il mosto, un bel sorso del mosto dolce che già bolliva schiumoso
amicizia. ella è l'amicizia quel bel nodo d'amore, il quale s'intreccia
vide nella mostra di un sarto un bel soprabito. di giacomo, ii-506: passo
. firenzuola, 582: oh che bel vedere è l'imbusto senza un profilo
lxv-15: sol tanto mi mostra del bel viso / ch'io veda che 'l mio
m. cecchi, 1-1-114: -e questo bel ventaglio, / e queste pezzuoline a
: mostrate. fagiuoli, 1-6-208: -che bel figurino è in questa scatoletta! uh
la parte / brutta, mostrando il bel sempre di fuori. -presentare come
con riso e fuggito dalle persone di bel tempo. carducci, iii-23-45: mi
/ mostrando alle chiare onde el mio bel viso. cellini, 549:
1-186: l'umil vite, ad un bel olmo avvolta, / gravi de'parti
tralci. tasso, 4-31: mostra il bel petto le sue nevi ignude, /
stato, / eh'amor mostrommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio.
quali esser debbano gli argomenti del più bel poetare. mazzini, 66-189: voi acclamate
amorosa vita, / per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste
opera non mi fussi riuscita in quel bel modo ch'era il mio desiderio,
dipinta. / vergine, bianca il bel volto e le gote / vermiglia, è
di leggiadria, / ch'è il più bel mostro e 'l più dolce che sia
giulia, dove io andavo a godermi qualche bel quadro, facevano la coda, l'
martello, 327: quel palazzo è un bel mostro, davanti nano e poi di
. parise, 5-271: ho un bel guardare, è quello che è, una