, 1-287: mi ricorderò la faccia della beghina: le tremava la bazza..
dimolto tempo mi ricorderò la faccia della beghina: le tremava la bazza spunzosa come
4 frate mendicante '(cfr. beghina e beghino). begare,
s. beggiato (1806-1883). beghina, sf. donna religiosissima e devota;
matta, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta in una
beghine. svevo, 2-498: quella beghina, non sapeva pregare. piuttosto che rivolgerli
, 1-24: quella faccia tirata di beghina, chi sa quale rivolta del sesso l'
e cresciuto fra la casa della madre beghina e il seminario nel cuore della sua
, / remùs romolùs d'una beghina. = lat. mediev.
beghineria. = deriv. da beghina. beghinismo, sm. bigottismo
rimasti. = deriv. da beghina. beghino (ant. anche
assai più raro rispetto al femm. beghina). 2. stor.
. béguin (v. begardo e beghina). beghismo, sm.
! ». svevo, 2-498: quella beghina, non sapeva pregare. piuttosto che
viso compunto il curato / e la beghina pia due lagrimette sparga. sbarbaro, 1-55
matta, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta in una
scipione, quel misto di megera, di beghina, di cortigiana? -sostant.
, che lo credo primitivo da 4 beghina ', e che 4 guegua 'stia
d'annunzio, iv-1-782: quella vecchia beghina, quasi idiota. silone, 5-111:
e dialetto guerrazzi, 13-207: la beghina indolcirà i farmachi col di siena.
guerrazzi, ii-332: ora mirate furberia di beghina; la signora claudia non la volle
dopo tanti anni in una giaculatoria di beghina. 2. disus. assalto,
nato? / forse nell'orticel d'una beghina / che la e. cecchi, 6-237
d'annunzio, iv-1-782: quella vecchia beghina,... mezza imputridita fra i
polsi sono coperti come quelli di una beghina. 17. prov.
'l viso compunto il curato / e la beghina pia due lagrimette sparga; / un
abbigliamento lugubre, querula e bigotta; beghina. montale, 15-305: le monache
senza carattere. la cocciutaggine di una beghina non si può chiamar carattere. tutti gli
'l viso compunto il curato 7 e la beghina pia due lagrimette sparga. soldati,
nude sulla riversa ricamata da una oscura beghina delle fiandre. 2. dimin
/ re- mùs e romulùs d'una beghina. / notricògli un porcaio con troie
mente, aveva un che di beghina e di pinzochera. serao, i-214:
natura soffrente prorompe in gemiti e la beghina lì a tabellare: offeritelo al signore in
, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta in una gatta
trasformato dopo tanti anni in una giaculatoria di beghina in un bisbiglio senza più alcun significato
m. -chi). spreg. da beghina. papini [in leonardo-rivista d'idee
la mia censora sdentata, quarantenne e beghina. idem, iii-292: questa è un'