, finite, per dio, la trista bega, / e sturate il forame de'
guardi, che io volessi pigliare una bega colla signora contessa. giulianelli, 1-36:
con quest'altro c'è sempre una bega. [sostituito da] manzoni,
la cosa, che di pigliare una bega in quel momento, volse le spalle
christi / aspetto per uscir da questa bega, / una maschera compro alla bottega /
2. darsi, prendersi la bega: darsi la briga. giusti,
se qualcuno si fosse presa la bega di scrivere le mie dichiarazioni amorose passe
caso contrario, a quale scopo darsi la bega di sudare, di soffrire per
bègo, bèghi). dial. far bega, lite, questione.
vecchio / che bestemmia, la femmina che bega, / la tumultuante giovane impazzita
del dolore. = cfr. bega: è d'uso settentrionale.
compagni. = deriv. da bega. beglierbèi, v. bellerbei
christi / aspetto per uscir da questa bega, / una maschera compro alla bottega
finite, per dio, la trista bega, / e sturate il forame de'cervelli
/ che bestemmia, la femmina che bega, / il dragone che siede alla bottega
finite, per dio, la trista bega, / e sturate il forame de'cervelli
e con quest'altro c'è sempre una bega. 28. dimostrarsi valido,
despoti. -contesa, litigio, bega. velluti, no: presi la
più meticolosi ancora si son presa persino la bega -riportando lettere dei due amici invocanti
/ nuove d'italia, / la bega arcadica / di far la balia.
mi guardi che io volessi pigliare una bega colla signora contessa mia signora, per
controversia, litigio, alterco, rissa, bega; contesa, discussione. -anche:
s'ode un piato, una gran bega: / tra cucurbite grosse e mali spini
bottega, / onde altaltro già par superflua bega. / sicché di ramascion gli tira
e noiosi che attaccano ogni momento una bega o per gli scontrini troppo piccoli e di
e noiosi che attaccano ogni momento una bega, o per gli scontrini troppo piccoli e
deh finite, per dio, la trista bega, / e sturate il forame de'