non si reca ad onta d'esser beffato e schernito e di farsi quasi gioco e
ben conobbono che 'l comune era stato beffato; e pubblicamente... appellavano
convienimi, / antidoti comprando, fui beffato. redi, 16-iii-445: io per
più sottile artefice è per quelle artificiosamente beffato. 7. ant. membro
, si proponeva di vendicare il compagno beffato; e si gittava con veemenza nella
disus. che si espone a essere beffato, deriso, preso in giro.
zuffa: così quegli, che è beffato per sollazzo e per dimestichezza, si
e stato, / da queste fia spessamente beffato. boccaccio, dee., 7-2
: il cavallier, perché da lei beffato / fu d'una vecchia che portava in
non si reca ad onta d'esser beffato e schernito e di farsi quasi gioco e
ma che di più tacitamente ne veniva beffato; onde a scorno grandissimo reputandoselo,
= deriv. da beffare. beffato (part. pass, di beffare)
... vinto si reputa e beffato e per neente avuto e schernito. francesco
, calcò l'arena, e partissi beffato. petrarca, i-2-187: e d'un
. sacchetti, 187-2: il beffatore dal beffato riceve le beffe. giov. cavalcanti
e se ne venne a firenze tutto beffato, e rimesse le trombe nel sacco,
can con la cornacchia, / come spesso beffato indarno corre? ariosto, 17-118:
più dilettano quelle, quando il beffatore dal beffato riceve le beffe. della casa,
di riso, che merita di essere beffato. donato degli albanzani, 2-28
3. locuz. rimaner bergolo: beffato, scornato. buonarroti il giovane,
, ma che di più tacitamente ne veniva beffato; onde a scorno grandissimo reputandoselo,
ma che di più tacitamente ne veniva beffato; onde a scorno grandissimo reputandoselo,
agg. preso in giro, beffato, schernito; che è fatto oggetto
diligentemente avvertire che non restiate qualche giorno beffato e schernito e con una canna vana
di canzonare), agg. beffato, burlato, ingannato. pancrazi
disposta di far ch'ei rimanga / beffato come un gufo, e che, da
perciò che con quelle citol'è spessamente beffato. = dimin. di citto1
scorsa, che scrivendo all'antica sarò beffato da'moderni. bruno, 3-892: essendo
, agg. che può essere facilmente beffato, colto in fallo. pr
), agg. e sm. beffato, canzonato. menzini, 5-97:
: non è tanto pericolo / tesser beffato e dare altrui da ridere.
senza fondamento reale, apparenti); beffato, ingannato. frezzi, iii-12-115
(anche dilegiató). schernito, beffato. leonardo, 2-79: deriso
-avere il dileggio: essere disprezzato, beffato, schernito. prati, i-41:
ingannare altrui, restò egli parimente il beffato e ingannato. buonarroti il giovane,
16-30: il buon uomo ne restò così beffato e confuso che, prorotto in un'
, che egli si esponga ad essere beffato da ognuno, con pensiero che ognuno
solamente per mio danno, ché sono più beffato e schernito, e sono quasi come
. franco, 239: signor, tesser beffato è cosa dura, / massime ne
a questo il re si alterava, come beffato: dico mille, soggiunse. f
notti, / m'hai schernito e beffato. tasso, 14-28: peregrinando da i
/ l'avean tra lor ridendo assai beffato. b. davanzali, ii-104: tali
sbirri briachi. 2. figur. beffato, ingannato, truffato, turlupinato.
avesse di melissa avere, rimaràe giuridicamente beffato e deriso. galileo, 4-3-103:
stupefatto. - anche: essere burlato, beffato. piovano arlotto, 70: facezia
avea pur dispiacere che re carlo restasse beffato, e che re piero avesse guadagnato
son disposta di far ch'ei rimanga / beffato come un gufo. fagiuoli, i-94
di fantasia pian piano. 3. beffato, illuso, deluso. aretino,
imbertucciato, agg. raro. beffato, burlato. lucini, 1-42:
moglie. -antonio a questo parlare tenendosi beffato, e che pietro lo gabbasse per
contenti, veggendo me come mignèlla beffato e schernito. fagiuoli, vii-54:
lunga, ha delle fischiate e è beffato e con beffeggiamenti scacciato. l. salviati
, 3-4- 415: perché uno venga beffato, non diventa perciò peggiore; anzi
... / così munto e beffato / ora i fianchi mi batto, or
: in modo da essere scornato, beffato e danneggiato; in condizione spiacevole e
il disegno. -colui, come beffato, disse: -ho io avere altro disegno
locuz. -andare olmo: restare gabbato, beffato, danneggiato. pasolini, 3-314
avessi fatto da te, non fossi beffato e schernito. 14. ant
: da quei giuochi ancora, dove resti beffato alcuno che per ordinario persona da beffe
per voi e per altri, siete beffato da ognuno, che come un accattapane andate
: po'ch'egli ebbe a suo modo beffato / rinaldo, alfin se gli
aveva veduto e compreso, illuso e beffato per lo inganno della rea difensione, parimenti
patronomico di colui che avea motteggiato e beffato messer valore. amari, i-i-lii:
; / ma gli è peggio esser beffato. di giacomo, i-711: tentò di
poi ti nascondi e di'che l'hai beffato, / ché tu hai peggiorato /
pu- gnenti, sputacchiato, pelato, beffato, sferzato. -che ha i
, / ma gli è peggio esser beffato. agostini, 90: se, come
da quei giuochi ancora, dove resti beffato alcuno che per ordinario persona da beffe non
quel povero uomo alla fine d'esser beffato si accorge e fra se stesso rugginezza
disposta di far ch'ei rimanga / beffato come un gufo e che, da poi
stata, l'avesse pure all'ultimo beffato coll'uscirsi di quella casa per un'altra
, è da le donna per giudeo beffato per la sua poca ed abietta presenza.
la nera mitragliatrice di prua che ha beffato la morte, il coraggio canta maravigliosamente
punge, / ch'ad amenduo tesser beffato preme. randello, 1-9 (i-121)
, è da le donne per giudeo beffato per la sua poca ed abietta presenza.
che punge, / ch'ad amenduo tesser beffato preme. è. cavalcanti, 2-185
i-109: lo vedo me pel mondo essere beffato; / io vedo zà dispersa mia
, bisogna che mideo non si trovi beffato. c. campana, 7: rattaccossi
ricanzonàbile, agg. che può essere beffato, burlato, ingannato ripetutamente, con
non beffeggi il marito suo benché niuno sia beffato che salti inanzi alla moglie o che
per tu con rosin, lo ha beffato con un prezioso tiro a rientrare.
, e che in nulla cosa poteva essere beffato né ripreso, s'assicurò. n
]: 'riso': addiettivo, deriso, beffato, schernito. risobbarcare, tr
più si rompe, vinto si reputa e beffato e per neente avuto e schernito.
bargagli, 1-81: alla fine d'esser beffato si accorge e fra se stesso rugginézza
. sbaffato3, agg. ant. beffato, sbeffeggiato. aretino, 26-258:
, e da una probabile sovrapposizione di beffato a baffo (v.).
, agg. deriso, canzonato, beffato, dileggiato; gabbato. leonardo
.: rimasto deluso, burlato, beffato. grazzini, 131: allor trovare
scàcio, agg. tose. burlato, beffato, umiliato. dizionario etimologico italiano
scaracchiare), agg. dileggiato, beffato. varchi, v-36: quando chi
benedetto fu flagellato, schernito, deriso, beffato da quelli ribaldi, battuto alla colonna
tono sprezzante e ingiurioso. -anche: beffato, ingannato, truffato. iacopone
, agg. ant. deriso, beffato. pataffio, 7: quand'in
campagna militare); deluso, deriso, beffato. novellino, 74 (126)
or negletto da negletta turba, / e beffato e schernito il vedi e offeso,
serdini, 1-17: così munto e beffato / ora i fianchi mibatto, or gli
, può essere questo? non vedeti che beffato séti? ». tommaseo [s
di smattare1), agg. ant. beffato, svergognato. g.
cioè sogghignò, vedendo cn'io era beffato. firenzuola, 585: il serrar la
per mio danno, ché sono più beffato e schernito. novellino, xxviii-807:
. e se ne venne a firenze tutto beffato. pulci, 16-57: rimase orlando
partenza. 5. figur. beffato, schernito. - anche sostant.
... ave- van sì svergognatamente beffato [il vecchio], furono compresi
un vecchio grasso e impotente, deriso e beffato fra le lenzuola. ma poi si
; e credendo alcun di loro essere beffato e contraffatto del troglieggiare, in fine
se a un certo momento si riteneva beffato o truffato, si rivoltava e litigava.
dolcissima giuliana, perché m'hai così beffato? perché mi fai vergogna, rifiutandomi per
tanto più che il carducci non aveva beffato solo i 'versipiùvoli'giovinetti, sì anche i