, che non hanno più paura delle befane di cenci. varchi, v-137: sono
e di cenci, quali sono le befane. marino, i-201: apparecchiatemi dunque
dire in casa: -le son le befane che vanno a tomo; -onde i
, il mortaio massimamente, che le befane gne ne foreranno. lorenzino, 157
quantunque può natura in far due fantastiche befane, doi sogni, due ombre e
ad accorgersene, l'epiteto di « befane * era l'unico frutto del loro fugace
scopa; come le vere streghe o befane; ma pur tuttavia intrattengono anche loro
l'ombre, il bau, e le befane, / sparisce affatto, e più non
pappagalli,... tutto è befane e fantasime saltanti, e con sì strani
, pappagalli,... tutto è befane e fan- tasime saltanti, e con
costretti ad accorgersene, l'epiteto di « befane » era l'unico frutto del loro
pappagalli, tutto... tutto è befane e fantasime saltanti, e con sì
all'orco, al bau e alle befane. redi, 16-iv-21: perché così fatte
/ intese che ci son di gran befane. -ant. innamorato.
/ non lo fanno le brutte e le befane, / che crepano dall'astio e
taffetà coperte il viso / mi parete befane alla finestra, / o versiere,
pure in mente le carovane delle miagolanti befane venute dall'america che scendono dai pullman
dalle risate: « eh, di befane ce n'è una sola all'anno »
palazzeschi, 4-234: chi sono quelle befane? di dove sono venute fuori?
, pezzetta e belle vesti, sono / befane per lo più, ma rivestite /
; due paroline di queste nostre tremende befane, che questa sera cicalando vanno attorno
pure in mente le carovane delle miagolanti befane venute dall'america che scendono dai pullman
ii-165: sol una volta tanno le befane / fan di lor mostra: e quella
l'occhio stregonesco di antiche nonne, befane familiari. moravi a, 17-226:
; / gli uomini brutti e le donne befane. 15. dimin. torrétta