sono più di passero, ma di beduino, acuti appunto come in un vecchio
acuti appunto come in un vecchio nomade beduino, adunchi di sguardo come in essi
). = deriv. da beduino (perché simile al mantello portato
dai beduini). beduino, sm. (femm. -a)
di guerra / e come un beduino / mi sono chinato a ricevere
ero a ustica confinato, un beduino mi si era affezionato molto. pasolini,
guardavano il fratello accucciato laggiù come un beduino. 2. figur. persona
e con questi miei moti liberissimi da beduino, oh come avresti riso di cuore
bechi, 85: una specie di beduino smilzo, nerognolo, accoccolato a poppa
de '1 deserto / il fiero beduino / tutto di bianco caffettan coperto /
: egli sa qual era la sorte del beduino, del suo servitore ahmed. posseder
pananti, iii-131: il coraggio del beduino resiste a tutte le prove della solitudine
sudici di guerra / e come un beduino / mi sono chinato a ricevere / il
sfiancati che vogliono tener dietro al cavallo del beduino. soffici, v-2-74: i cavalli
, un tappetino 'a soggetto': un beduino accoccovato sotto la pancia del suo cammello,
sudici di guerra / e come un beduino / mi sono chinato a ricevere / il
1-176: un tappetino 'a soggetto': un beduino accoccovato sotto la pancia del suo cammello
un'ampia beduina a cappuccio. r beduino (bedoino), sm. (femm