ultima è operare; e è fatto il beco all'oca. bandello, 2-38
da ciapo il fiorentino, / da beco fredduraio, o da pasquella; / il
e càtere, i e bobi e beco, / su per le bettole / cresciuti
berni, 29: non vedi tu come beco è biancoso / e grande e grosso
/ noi vo'veder quel gaveggin di beco: / gnen'ho pur date
botte, al ballo tondo, al beco mal guardato, alla rana, far le
tutti quanti; / lo castelano, tristo beco cornuto, / fo compare da l'
congiunzione carnale. grazzini, 2-195: beco, non potendo affatto sgozzare quella dormita
che inviti el mio geloso e beco marito, cum tutta la nobiltà de
la bita tua zia, moglie è di beco / suo cugin, che ha dato
ciapo il fiorentino, / da beco fredduràio o da pasquella; / il nobil
/ noi vo'veder quel gaveggin di beco. = variante di vagheggino (
come l'aquila, sol battendo il beco, / tra'soi sudditi induga tanto
. ingrugnatétto. grazzini, 2-195: beco, non potendo affatto sgozzare quella dormita
. b. corsini, 20-9: beco guccerin, detto il mercante, / gentilissima
, 5-154: quai più sciocchi lamenti faria beco alla sua nencia!...
di metamorfosare il vostro gelsomino in un beco, perché ei non merita di
forno della lucciola. saccenti, 1-2-86: beco è di natura inquieto: / or
lo nido, sì gli dà del beco in le costi perché la carne se marci
: toui tre pezuoli di carne di beco castrato, cioè capo e piedi, e
beco de l'ucello se chiama piccatura e sana
quanti; / lo castelano, tristo beco cornuto, / fo conpare da l'anelo
son anch'io! deh, dimmel, beco, / dimmelo, che la rabbia
oro. tozzi, vu-416: bevete, beco. c'è il trebbiano e la
berni, 29: non vedi tu come beco è biancoso / e grande e grosso
carte. -eccole. -piglia qui, beco: dàgli tu due rimescolatene.
potestà: / egli è qua nanni, beco e macarino, / c'hanno fatto
e neco / che rosegar gi fa lo beco. pasolini, 3-65: tenendogli [
136: questa osiela sì aveva in beco uno ramo de uno alboro molto stranio da
/ della catrina di nanni e di beco. / la mi è sembrata così saporosa
, 265: e po a'zugàvemo 'al beco mal guardò', / e po 'a
, al mal della botte, al beco mal guardato. = peggior.
ancora votare zini, 9-323: beco, non potendo sgozzare a fatto quella dor
eran creduti smascellare. obbizzi, 1-118: beco che tamburino ebbe iscontrato, / come
hanno paura / che '1 suo beco sia perduto, / perché non vi s'
son anch'io! deh, dimmel, beco, / dimmelo: « che la
a. f. doni, 6-94: beco sparpaglia,... scrisse alcune stanze