i sacchetti pesi e panciuti del vario becchime. marotta, 6-193: gli uomini della
il ballo resta a lui, / il becchime alla società. 3.
13. sost. ant. becchime. g. m. cecchi,
beccatóio, sm. recipiente per il becchime degli uccelli in gabbia (detto anche
benissimo; il suo seme mescolato col becchime fa fare molte uova alle galline,
i paretai. carena, i-312: becchime, ogni mangime che si dà a beccare
a poeta di stia, / di becchime dottissimo inghebbiato. panzini, ii-214:
i signori stranieri e ne ricevono il becchime. soffici, ii-10: altre gabbie,
tremenda questa gabbia / e ignobile il becchime / e questa noia mortale / simile
giorno pensò che se avesse raddoppiato il becchime, la gallina a sua volta avrebbe
fra un chicco e l'altro di becchime [i capponi] consumano l'eterno
chiuse tutto il giorno nella stia, senza becchime. = deriv. da beccare
. balducci pegolotti, 38: becchime, cioè cuoia di becco e di
beccume1, sm. dial. becchime. = voce toscana.
la zitella] che largamente fornisce il becchime a quel pollaio di vanità sterile e
passeri e passere, in attesa del loro becchime sviolina tivo. caramellista, sm
in cui si pone la cassetta del becchime, fattavi passare nel suo lungo da
il miglio, la scagliuola o altro becchime. -cassetta del soppedaneo: che
passeri e passere, in attesa del loro becchime sviolinativo. -con valore di antifrasi:
altri grano) che vengono dati come becchime ai polli. olina, 33
. da conciare: voce formata sul tipo becchime, mangime, ecc. concìngere
di condimento (sul tipo concime, becchime, ecc.). condimentàrio,
vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime. bontempelli, 20-120: i cittadini
adatti a essere tostati o somministrati come becchime, e il girasole da olio,
. da governo, sul modello di becchime, mangime, ecc. govèrno,
. -per metonimia: quantità di becchime che si sparge ogni volta per nutrire
recipiente metallico nel quale si versa il becchime per nutrire gli uccelli nelle gabbie,
, con quel pastone, recare anche becchime. = denom. da pastone
ambisca a poeta di stia, / di becchime dottissimo inghebbiato, / ci preferisca in
2-49: dei polli scorrazzavano leticandosi il becchime. -in particolare: pretendere arrogantemente
-in partic.: foraggio; becchime; pastone. targioni pozzetti, 12-5-237
cercava / in terra mele mézze per becchime. -con riferimento a fiori non più
? faldella, 2-27: quando ministrava il becchime di vagliatura sull'uscio di casa,
vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime. -con riferimento a un'acconciatura
tremenda questa gabbia / e ignobile il becchime / e questa noia mortale / simile alla
creata da te la loro provveditrice di becchime, di biscottini e di mu-
quale è del grano, orzo od altro becchime. le * pernici ',
umana e nella panificazione e attualmente come becchime di uccelli da gabbia (per lo
aia i partitini galletti a contendergli il becchime e a montargli sotto gli occhi suoi
aia i partitini galletti a contendergli il becchime e a montargli sotto gh occhi suoi le
pensò che, se avesse raddoppiato il becchime, la gallina a sua volta avrebbe
pollame) fornendo loro il foraggio o il becchime, l'acqua da bere,
. -fornire di acqua e di becchime fresco le gabbie dove sono tenuti uccelli
dial. rottura di riso, usata per becchime degli animali da cortile. =
stati in piedi lo stesso anche senza il becchime che si mangiava. è del resto
spazzole, mentre i semi servono come becchime per i volatili e come foraggio.
ture verdi; le cariossidi servono come becchime per piccoli uccelli granivori come i
lì, sulla ringhiera, che mangiavano becchime a tutt'andare e scaricavano sterco bianco
o solitari se ne stanno fra il becchime e la verzura. -bollo a secco
nostri piedi, ove era stato gettato del becchime. -sussultare per gli ansimi (
. -spargere qua e là il becchime razzolando (un uccello, in partic
partic.: spargere qua e là il becchime razzolando (i polli).
chiuse tutto il giorno nella stia, senza becchime. -gabbia per animali feroci
ambisca a poeta di stia, / di becchime dottissimo inghebbiato, / ci preferisca in
nella stia e governarli con scelto abbondante becchime per ingrassarli. = denom. da
22: gli porgevano i pasti assieme al becchime pei volatili attraverso le inferriate dell'uccelliera
del figlio, poi tornò a spargere il becchime alle gazze e alle cince, imitando