tr. (abbécco). ant. beccare. -abbeccarsi il cervello: perdersi
cervello. = deriv. da beccare (v.). abbeccatóio
comp. di beccatoio (deriv. da beccare). abbeccé, v.
affinché i colombi vi saltino sopra a beccare. c. e. gadda, 3-206
assai tempo vive, dando loro da beccare ogni sorte di biada. è la
fanno afa. = comp. da beccare e fico (per la sua golosità)
comp. da becca (imp. di beccare) e formiche (v.).
= comp. dall'imp. di beccare e da libro (v.).
= comp. dall'imp. di beccare e da lite (v.).
beccaménto, sm. ant. il beccare (in senso osceno).
maggiore. = comp. da beccare e moro * gelso beccamòrto (
= comp. dall'imp. di beccare e da morto (o morti).
= comp. dall'imp. di beccare e da moschino 'insetto, moscerino
= comp. dall'imp. di beccare e da pesce (v.).
= comp. dall'imp. di beccare e da piede (v.).
nome del vairone rosso. beccare, tr. [bécco, bécchi)
di queste papere, e io le darò beccare. crescenzi volgar., 10-28:
cicuta e seccatolo, dandolo loro a beccare, subito innebriano e non posson volare.
e non sa / ch'oltre il beccare, il cantare, l'amare, /
in ascolto; si fermò, prima di beccare, alzando il capo verso il tradimento
giù, per scendere un'altra volta a beccare chi sa che tra le commettiture delle
pareva pur santa verdiana, che dà beccare alle serpi. sacchetti, 112-100: -per
schivi s'accordaranno a far insulto e beccare le carni d'uno particolare, circuendolo
loro dia un po'di comprendonio! beccare è proprio degli animali che sono fomiti
che dicesi becco, d'onde si fa beccare; sicché la proprietà del linguaggio vuole
del linguaggio vuole che non possa adoperarsi beccare per gli animali che hanno altrimenti formata la
roberto, 778: guarda di non farti beccare anche tu. quante volte ve l'
. -anche nella locuz. dare a beccare all'oca (e si noti come beccare
beccare all'oca (e si noti come beccare assuma facilmente valore di gergo).
voi vi state tutto il dì a beccare i getti come fanno gli sparvieri e non
, acciocché le si guadagnino / il beccare. carducci, i-985: esce la fattoressa
i-985: esce la fattoressa, e dà beccare ai pavoni. 14. prov
trattato de'falconi, 14: dagline a beccare alquante beccate dopo il pasto, e
una papera, una stecca (cfr. beccare, n. 8). e
insipide. = deriv. da beccare. beccata2, sf. marin.
beccato (part. pass, di beccare), agg. preso col becco
sottoposta cassetta. = deriv. da beccare. beccatura, sf. beccata;
allusione pungente. = deriv. da beccare. beccheggiante (part. pres.
ai pulcini. = frequentativo di beccare. beccheggiata, sf. oscillazione
becchettare, tr. (becchétto). beccare a colpi minuti e fitti.
becchime, ogni mangime che si dà a beccare ai polli, come grano, miglio
becchime. = deriv. da beccare. becchime2, sm. pelli
successo. = deriv. da beccare. becchióni, sm. plur.
-locuz. dare di becco: beccare. -avere altra paglia nel becco: aspirare
-dar di becco: colpire, aggredire; beccare, bianchi lisciati sul cranio, la
là. = frequent. di beccare. beccóne, sm. becco
beccottare, tr. (beccòtto). beccare rapidamente. viani, 4-180:
beccucchiare, tr. (beccùcchio). beccare svogliatamente, a intervalli, qua e
becco lungo. beccuzzare, tr. beccare di poca voglia, qua e là
tr. (bézzico, bezzichi). beccare con rapidi e frequenti colpi (
v.), accostato a becco e beccare. bezzicata, sf. rapido colpo
, quando loro si vuol dare a beccare. -figur. moine, carezze
mezzo al tavolo / e incominciano a beccare i fiori del bocché / come se fosse
, sugli scaffali, in terra, a beccare le briciole della colazione. moretti,
/ capponi mia, chi vi darà beccare? note al malmantile, 1-24:
/ il seme ben granito, / a beccare ogni giorno andar solea / di vari
ove viene messo il panico da far beccare agli uccelli. magalotti, i-127:
tutti quegli uccelli, che vengono per beccare. carena, 2-199: 'cassetta del
ha nome celidonia, e danne loro beccare, e ricoverano la veduta. cecco d'
. -locuz. figur. dare a beccare ai polli in chiostra: fare allettanti promesse
in questo tuo consiglio di dare a beccare ai polli in chiostra, mi sembra che
sevo, dato loro la mattina innanzi beccare, gli manterrà in buon essere. note
gli uccellini s'invi- schiassino per poterne beccare, e n'impaniò alquanti. fagiuoli
la torma dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento
che pareva pur santa verdiana che dà beccare alle serpi ». = voce
. aretino, iii-148: hagli fatto beccare alcuni acini d'anisi confetti, e bere
sull'immenso campo di battaglia, per beccare non occhi di uccisi, ma semi
, 8-i-225: se l'uomo dà loro beccare cornino, e unge l'ale di
, quando loro si vuol dare a beccare. pascoli, 323: sgranava qualche
quando sono riusciti dopo lunghe fatiche a beccare un'eredità..., creare una
pea, 5-156: era straziante veder beccare e sentire il taglio della ferraglia nel
se pur talora nello le dava da beccare, faceva il più de le volte tavola
in ascolto; si fermò, prima di beccare, alzando il capo verso il tradimento
sua testa da falchetto si sporge a beccare l'epiteto più preciso, il ricordo più
iii-24-397: esce la fattoressa, e dà beccare ai pavoni: la fattoressa parla,
un insetto, ecc.); beccare, lacerare, sbranare (un uccello
pea, 5-156: era straziante veder beccare e sentire il taglio della ferraglia nel
selvatico uscire e gir volando / per beccare i secondi fichi fiori. salvini, 41-423
? / capponi mia, chi vi darà beccare? lustri, 13- 86: porta
dietro un velo. -mangiare, beccare la foglia: intuire le ambigue e
con fortune, che noi / ci potremmo beccare altro che grano. pananti, 11-66
'l cervello, / e diederlo a beccare a un fottivènto / che dopo il
, iv-334: se gli diano a beccare granelle d'orzo spezzate e frante in tre
diventato una gallina... quel beccare non mi quadrava, ma dormire con
locuz. -beccarsi i geti: v. beccare, n. 11. -pascere di
a quello che si dia loro da beccare ordinariamente, che sia grano, orzo,
. scese giù e cominciò a beccare. n. agostini, 6-4-16: quel
fortune, che noi / ci potremmo beccare altro che grano. -cercare pane migliore
: gli animali da cortile venivano a beccare fin quasi su gli argini, ove un
dei coccodrilli per ricercarvi animaletti parassiti e beccare i minuzzoli di carne rimasti fra i
batter tutti quelli uccelli che vengono per beccare. passeroni, iii-116: si dispera,
popol. tose. im beccare (con riferim. a uccelli, polli
piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e nell'incappellare? 5. agric
simili, per pigliare, chiappare, beccare. 8. intr. con
anitre, a correre alle lepri, a beccare ai polli: fare cosa inutile,
a correre. insegnare a'polli a beccare. 11. prov. varchi
saggine e nei medicai, spingendosi a beccare i semi insepolti fra le zolle brune.
galli], perché sien fieri a beccare, del pepe, e così diventan calidi
... in prima dalli a beccare carne intinta in mèle ed in olio
sentire il calore della greggia compatta, per beccare nella lana grassa gli insetti.
smossa. probabilmente erano stati lì a beccare le larve che la frana aveva messo
al detto pasto, e dandolilo a beccare guarrà. trissino, 2-1-125: come
malamente, / quando l'ausello vedesi beccare. leggenda di s. caterina, v-426-104
e maniero, e bene volenteroso di beccare, ed è leggiere da uccellare. poesie
per un marchétto la volta dava da beccare a chi ne voleva. p,
per le nare e che non può beccare e pute, dèi sapere allora che àe
saggine e nei medicai, spingendosi a beccare i semi insepolti fra le zolle brune
falla bullire in mele e dàline a beccare lo primo die, e lo secondo die
sterco, scese giù e cominciò a beccare. cavazzi, 21: l'altre sementi
si li abandona e non dà loro beccare fino a tanto che non sono diventati
. pascoli, 176: intorno udia beccare / gemme di pioppo e mignoli d'uliva
ritorno al dolce nido natio e al beccare usato e al mite gemito de'candidi
, 4-276: qualche passerotto veniva a beccare le molliche attorno ai suoi piedi.
stanno mosci e non vogliono beccare. 3. privo di valori
muda in calendi di marzo e dalli bene beccare. equicola, 337: gli
è una aterinetta la quale dà beccare ai polli in un cortile, che
di cara, cara desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo, preselo in
di cara, cara desiderosa si dare beccare a l'ugello d * andriolo, preselo
guatava la torma dell'oche / clamose beccare dal truogoj il biondo fromento. gozzano
oh 'del villano che si sente beccare il core beccandosigli una oliva.
: tieni qui, va', da'beccare a'polli. ramusio, 1-6: il
di queste papere, e io le darò beccare ». bembo, 1-99: certo
ed un'oca avere, a cui dava beccare. ma se piacere con le sue
picchio, al meglio che potea dava da beccare alla papera. caro, 12-i-204:
che pareva pur santa verdiana che dà beccare alle serpi, la quale sempre co'paternostri
smossa. probabilmente erano stati lì a beccare le larve. -alla pesta:
misera capacità che appena ciascuno ne può beccare un pezzuolo. imbriani, 4-145:
se li manchi darci qualche bieta da beccare, cicoria, lattuca, erba pizzagallina,
, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi. f. f.
non può interessare. 3. beccare ripetutamente per cibarsi o, anche,
s'ingrassano con il dar loro a beccare in cambio di panico e miglio della
.. il governar pollame, darli beccare. soderini, iv-253: per la quantità
pronosticano il futuro, gittò loro da beccare, e non ne uscì della cesta se
., i-1-105: dalli pasto a beccare di carne pollina calda, e fie guarito
desiderava esserci invitato. -dare a beccare ai polli: per invitare una persona
tali e di'loro: va', da'beccare a polli. -essere come i
ridere i polli? -insegnare a beccare ai polli: v. insegnare,
: egli [il cuculo] può beccare e sorbirsi le uova che la sua
, piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e nefl'incappellare? -abile e
cara, cara, desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo, preselo in
io. locuz. -andare a dar beccare ai polli al prela sottana che fa
v.]: 'andare a dar beccare a'polli al prete ': maniera
uno ugello il quale qui è venuto per beccare in nel vostro granaio, che volentieri
io vorrei che un simile venisse a beccare in nel mio. -checca, che provato
teatro dei pulcini che cominciavano appena a beccare. -in partic.: allievo
con un poco di bieta, o da beccare o il sugo mesticato nell'acqua che
[del falcone] e che non può beccare e pute, dèi sapere allotta che
cicalerebbono per dodici putte! -dar beccare alla putta: sottrarre con destrezza dal
digli: tieni qui, va', da beccare a'polli. sanudo, 3-108:
intr. (racóccio). ant. beccare ripetutamente (un uccello rapace).
piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e nell'incappellare? = comp
con poca cura s'allevano, dandoli da beccare panico, miglio, seme di lino
: se darai alle galline a beccare il fiore dell'uve, non toccano poi
essi uccelli in generale e 'l loro beccare e 'l loro razzar la terra. tanara
reggia estiva / del redimacchia. intorno udia beccare / gemme di pioppo e mignoli d'
: 'ribeccare ': di nuovo beccare, e ribeccare per un certo ripigliar di
, con valore iter., e da beccare (v.). ribécco
dava piacere e buon tempo. quel beccare non mi quadrava, ma dormire con
carne di gatta, e dalili a beccare infine a nove giorni, e se questo
li aban- dona e non dà loro beccare fine a tanto che non sono diventati
lancellotti, 2-20: dovevano ruspare, e beccare come le galline appunto od altri uccelli
come nulla fosse stato, si rimette a beccare. 4. figur. pieno
saggine e nei medicai, spingendosi a beccare i semi insepolti fra le zolle brune
baldracca / che 'nsegna molto ben beccare a'polli, / e dà lor ber
di cara, cara, desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo, preselo
. dall'imp. di saltare e beccare (v.). saltabeccante
comp. dall'imp. di saltare e beccare. saltabecchìo, sm. movimento ondeggiante
e falla bullire in mèle e dàline a beccare lo primo die, e lo secondo
sbecchettare (fbecchétto), tr. beccare qua e là, con movimenti rapidi
'scan- napesci', perché sanno molto destramente beccare ogni pesciolino che venga a galla per
misera capacità che appena ciascuno ne può beccare un pezzuolo o assorbirne un ciantellino
verdiana da certaldo, che dava da beccare alle serpi. de amicis, x-181
e pettoruta che mai, riprese a beccare. -sbattimento delle ali (anche
folate d'uccelli... calarsi a beccare igrani dai solchi appena sementati.
come nulla fosse stato, si rimette a beccare, a ruspare. idem, 18-155
, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi, o con aver
si risollevano con un grido che sembra beccare un acino dell'ultima luce. virano a
la morte. -per estens. beccare (un uccello). - anche assol
uccelli in generale, e '1 loro beccare e 'l loro razzar la terra e
dar loro [agli uccelli] il beccare. fagiuoli, xiv-147: vedeste mai
suo toyota dopo aver girato mezzaroma per beccare il pusher. = comp. dal
porre molto inanzi quel giuoco del 'dar beccare il fico all'uccello', quando,.
, ecc. -ant. tramoggia da beccare: beccatoio per uccelli. c.
. battoli, 1-169: le tramogge da beccare e li abbeveratoi. soderini, 1-178
[nelle colombaie] le tramoggie da beccare e gli abbeveratoi. 2. tipo
come quello dei polli, e da beccare un tramoggia, la quale si fabbnca di
polli, per la fretta e ingordigia del beccare, cadevan dal becco de'bocconcini,
guatava la torma dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento.
care, senza ch'egli abbia voglia di beccare per se. gemelli ca-serdonati [tommaseo]
corpo di cara, cara desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo, preselo
. soldati, 6-133: questi beccare qui si sono specializzati nel mesolone:
si risollevano con un grido che sembra beccare un acino dell'ultima luce. virano
toyota dopo aver girato mez- zaroma per beccare il pusher. a. buzzolan [«
in tutta la città. na beccare, tr. (bécco, bécchi)
, 1-202: al capone si è fatto beccare per una questione di tasse. tondelli
ago usato. il tutto senza mai farsi beccare dalla polizia o sgamare dai suoi colleghi
, 1-114: i ragazzi si fanno sempre beccare da quelle che gli dicono qualcosa a
husky sul lungomare ai ragazzi che volevano beccare, lo faceva per pagarsi le tasse
se in italia i corsi specifici per beccare l'anima gemella non sono diffusi come in