languore estatico, una specie di molle beatitudine. d'annunzio, iv-i- 12
tesoro volgar., 6-54: la beatitudine si è cosa compiuta e sufficiente,
., ancora a nome di sua beatitudine, che le piaccia di abbracciar questa
ne le sue salute abitava la mia beatitudine, la quale molte volte passava e
a vedere quella ultima felicitade e perfetta beatitudine..., che consiste nella
[cosa] poteva consolare maggiormente sua beatitudine, che l'aver nuova dell'accomodamento
, davo a loro la più agognata beatitudine. palazzeschi, 4-262: venivano [
sete naturale] si è la somma beatitudine... la quale non si sazia
: e adimorando l'uomo in grande beatitudine, fortuna di diverse cose accidentali 10
. cavalca [crusca]: beatitudine è stato perfetto per adunamelo e copia
chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali. ugurgieri, 186
approvò dove fosse la salda e pura beatitudine. = lat. tardo affirmatór
, 41: tengono alcuni che [la beatitudine] sia l'intelletto agente, che
caro, 14-131: ora aggrappiamo questa beatitudine, acquistiamoci questo nome d'intendenti,
stizia al mondo, che essere stato in beatitudine e agiatezza. bertola, 70:
, iii-8-97: iddio, ch'è somma beatitudine, avemo provato essere da sé ad
foscolo, v-182: esso aveva la beatitudine di potere scrivere trenta fogli ahegramente di
allora vedere tutti li termini de la beatitudine. idem, vita nuova, 14
: si compiacerà sì altamente di quella beatitudine che in lui scorge, che
n. s. per non alterare sua beatitudine. foscarini, i-49: gli animali
iii-xiii-2: e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione
(54): poi che la mia beatitudine mi fue negata, mi giunse tanto
nome desiderevole, refugio de l'aversitade, beatitudine sanza abandono. soff redi del grazia
., i-1-7: quelli che stimano la beatitudine ne le ricchezze, non intendono se
per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto in cielo.
: augurare a una persona defunta la beatitudine eterna. strinati, 131: iddio
congregazione degl'imperiali, la quale sua beatitudine chiama sinagoga, non potendo tollerare più
nulla mancare a me al sommo colmo della beatitudine tenere, reputava, se non solamente
al ladro. bruno, 3-842: la beatitudine per fetta, le ombre
contemplativa... suso all'eterna beatitudine. ottimo, iii-331: orazione.
: la speranza è certo aspettamento della beatitudine. libro di sentenze, 1-29: vita
lui si accentuava lo stato di perfetta beatitudine più diventava asprigna verso di lui l'
uno scossone ai viaggiatori per richiamarli dalla beatitudine di trovarsi comodi; e una folla quasi
1017: io pur mandai a vostra beatitudine i libri che stampai, tanto necessari
tolgono un atomo alla santità, alla beatitudine divina. leopardi, iii-968: ma
, ii-2-154: la domandava [la beatitudine] versando lagrime e rileggendo, attrito
segno di gloria celeste, di beatitudine). cavalca, 6-2-150:
, oltre alla corona comune dell'eterna beatitudine,... un'altra coronetta particulare
, ii-89: siccome iddio è autore della beatitudine, così la dà immediata e senza
, 514: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà, vissuto durante l'avvilimento
gode del tesoro, ciò è de la beatitudine, che piangendo s'acquistò ne l'
(54): poi che la mia beatitudine mi fue negata, mi giunse
giornale. svevo, 5-356: era una beatitudine posare gli occhi sull'immensa distesa di
pace, ne la qual consiste la loro beatitudine. pallavicino, 3-438: fra'prelati
, tutta in somma la felicità e beatitudine è posta, e collocata ne'
e letter. che dà felicità, beatitudine. parini, giorno, i-472:
(superi, bèatissimaménte). con beatitudine, felicemente, con grande delizia;
beatanza, sf. ant. beatitudine. dante, conv.,
beatificare? sì forse, se quella è beatitudine, che essa col suo amante,
tornata dello intelletto, che tu quella beatitudine estimi, ma tormento. busenello, ii-101
chi può dare la beatificazione o la beatitudine. buti [par.,
beato, felice; che dà la beatitudine del paradiso. -visione beatifica: la
cose si sente quel piacere altissimo di beatitudine, lo quale è massimo bene in
perfetti in carità, sono già beati di beatitudine divina, la quale come dice santo
letizia la quale nella speranza della ettema beatitudine è cagionata; la quale beatitudine sta
ettema beatitudine è cagionata; la quale beatitudine sta nella vista del volto divino, dal
che dice david, che nell'uomo sia beatitudine, al quale dio per sua grazia
opere della legge... questa beatitudine non è solamente in coloro che sono
idem, x-211: adunque dov'è la beatitudine vostra? bene posso rendere testimonianza di
340): e quivi con loro della beatitudine di vita ettema e di santissime opere
gli uomini da quella fossero condotti alla beatitudine: la quale nella possessione di dio
e limpide acque dà gusto di vera beatitudine. flaminio, 28: cristo attribuisce
flaminio, 28: cristo attribuisce la beatitudine a questa fede inspirata, la qual
a questa fede inspirata, la qual beatitudine non può star senza le buone opere
appetibile, la somma perfezione, la somma beatitudine consiste nell'unità che complica il tutto
vien riservata da intendersi nello stato di beatitudine, e non prima. d. bartoli
antichità, continua in lui sarebbe la beatitudine. tommaseo, ii-85: in paradiso la
. tommaseo, ii-85: in paradiso la beatitudine si spiega in sorrisi di luce,
attiva e contemplativa, per giungere alla beatitudine in questa terra; beatitudine minore e
giungere alla beatitudine in questa terra; beatitudine minore e maggiore, imperfetta e quasi perfetta
né l'una né l'altra sono la beatitudine perfetta, che è di là della
e non siete sicura di giungere infine alla beatitudine che ricompensa la rinunzia totale? papini
alla impossibile felicità sulla terra sostituendo la beatitudine del cielo. 2. piena felicità
c., 1-1-13: bellezza è carnale beatitudine e umana concupiscenzia. dante, vita
allora vedere tutti li termini de la beatitudine. idem, conv., ii-iv-10:
qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due, sì com'è
sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita attiva, cioè civile
chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali, la qual né appo
lia: -questa cosa è per la beatitudine mia; ed in verità diranno le femine
che si chiama « felicità » e « beatitudine », la quale consiste nel congiugnersi
, / all'uom la vera sua beatitudine, / prometeo, che troppo saper vòlse
[alcuni uomini] debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in
ii-79: quarto et ultimo concluderemo la beatitudine di quelli che non l'hanno [
, è puro e beato di naturai beatitudine. foscolo, iv-339: quando tanima
tanima è tutta assorta in una specie di beatitudine, le nostre deboli facoltà oppresse dalla
di amor proprio importa maggior desiderio di beatitudine, e però maggiore scontento e affanno
esserne privi. tommaseo-rigutini, 3222: la beatitudine è il sommo della felicità..
il sommo della felicità... la beatitudine vera è il retaggio d'un mondo
perdite. giusti, iii-369: la piena beatitudine sta appunto nel non sperare né desiderare
, 514: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà,... mi
idee che mi formavo della felicità anzi beatitudine ch'io avrei conseguito nell'amore di
ponce. svevo, 5-356: era una beatitudine posare gli occhi sull'immensa distesa di
siamo; eppure ci sentiamo prossimi a una beatitudine insolita. panzini, ii-113: era
con una passione che parea dare a sé beatitudine. b. croce, ii-9-268
nella vita finita rimanga inattingibile l'infinita beatitudine di cui l'uomo ha brama.
di quel gelo / farti una veste di beatitudine? sbarbaro, 1-189: centro d'
è... la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa
il dovere d'essere annoiati, è beatitudine; così, d'uomo orgoglioso, diciamo
orgoglioso, diciamo ch'egli nuota nella beatitudine dell'amor proprio, senza cosa che
ojetti, ii-464: il volto disteso in beatitudine, simile affatto ai poeti romantici rapiti
, 3-64: in quell'ora di beatitudine per tutte le creature di un'intera
: gli occhi socchiusi in una espressione di beatitudine, sorrideva compiaciuto, persuaso di aver
pontefice (specie al vocativo: vostra beatitudine) ', e si dà anche
patriarchi orientali (al vocativo: sua beatitudine). ser giovanni, 41
allevando questi sfortunati figliuoli, come vostra beatitudine sa. sarpi, i-42: fece la
grazie a dio della assonzione di sua beatitudine a pontificato. redi, 16-v-93: mi
stimerei fortunatissimo di poterlo offrire a sua beatitudine, conforme supplico v. s.
clementissima, radice / della giustizia: sua beatitudine / il vescovo natale.
in paradiso; che si riferisce alla beatitudine celeste, che concerne il paradiso,
beato soffre, più che l'astratto beatitudine, d'essere applicato alle contentezze terrene
, agg. e sf. che dà beatitudine; dispensatrice di felicità spirituale; ispiratrice
de le repu- bliche e de la beatitudine e de le virtù e de le scienze
il sommo bene: dio, la beatitudine celeste. dante, conv.,
due cose si sente quel piacere altissimo di beatitudine, lo quale è massimo bene in
, ma nondimeno ad un fine di beatitudine si sforza di pervenire, ciò è al
, la somma perfezione, la somma beatitudine consiste nell'unità che complica il tutto.
perduto iddio, il quale è ultima beatitudine e verità; e come afferma aristotele
ora, come vi veggo io, qual beatitudine aggiu- gnerebbe a la sua? a
vive e limpide acque dà gusto di vera beatitudine. guicciardini, ii-300: mentre che
innamorati è... la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa
come detto è, a buona felicitade e beatitudine, secondo che pruova lo filosofo nel
, era il suo orgoglio e la sua beatitudine. marotta, 1-230: quanto alla
romanzuccia], sarebbe per me una beatitudine. giusti, 2-125: se fa conoscere
del valor proprio, che fino hanno stimata beatitudine maggiore del prencipe l'occasione che essi
peccato, e fecesi degno non di beatitudine, ma d'inferno. fazio,
ardore mistico; amore verso dio, beatitudine ardente; bruciante sofferenza morale.
tenere il può chi vuole, e a beatitudine pervenire. g. villani, 1-32
ne le sue salute abitava la mia beatitudine, la quale molte volte passava e redun-
di romagna] a petizione della sua beatitudine, eziandio se bisognasse capitolarlo di patto
cielo immobile e sicura casa della eterna beatitudine, dove è la maggior cappella di
, fiore che si marcisce, carnale beatitudine, umana concupiscenzia. bisticci, 3-330
cerca il premio, cioè la eterna beatitudine, alla quale massimamente ne induce il
isaia, saremo degni di possedere quella beatitudine, la quale è promessa loro.
: adesso la nostra rosalba stringeva con beatitudine la mano di poli e lui, casuale
estens. partecipe della bellezza e della beatitudine del cielo; dotato di una particolare
nozze del paradiso: essere ammesso alla beatitudine eterna. dante, par.,
corpo, alla carne, e la sua beatitudine o santificazione è sciogliersi da quella e
parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine. idem, inf., 26-123
. guittone, i-5-74: catuno om vivente beatitudine chere, cioè compiuta perfezion di tutto
possa. ma erriamo al cherere, ché beatitudine è in virtù, e noi la
. vasari, iv-160: portano sua beatitudine aiutati da molti giovani nobilissimi, con
a lui, raccor- darebbe a sua beatitudine che eleggesse più presto abbandonare la sede
e cresce infino al die de la beatitudine ». boiardo, 2-9-1: odeti ed
chierico... la donna aspira alla beatitudine di diventare ciabatta più presto di quel
loquacissimi di mezzo ai tormenti, o alla beatitudine, e non mai stanchi in raccontare
gradi de'loro meriti e della loro beatitudine, appariscono ne'nove cieli che girano intorno
di dio, la grazia, la beatitudine (contrapposto alla terra, in quanto
è qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due, sì com'
sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita attiva, cioè civile,
vogliamo secondo il cuor nostro. quella beatitudine contemplativa ci sembra una monotonia, non
sue armonie sulle anime nostre con lunghissima beatitudine; sicché dipartendosi da alcuna deliziosa scena
ottimo, iii-173: nella nostra beatitudine è tale commensurazione al merito, che
; dunque, egli è causa di beatitudine. de sanctis, lett. it.
aiuto bisogno, non essendo altro la beatitudine ch'un bene di tutti i beni accumulato
d'eternità, in un unico sentimento di beatitudine e di fede! pirandello, 7-92
non tanto è però questa una nuova beatitudine, quanto un comprovaménto delle passate.
machiavelli, 6-6-401: mostrossi a sua beatitudine quello che si era fatto infino a
ha per conclusione la santificazione e la beatitudine, la « visione » è spesso
, 1-173: varie opinioni intorno alla beatitudine celestiale: maniera di concordarle.
tempo, fiore che si marcisce, carnale beatitudine, umana concupiscenzia. marsilio ficino,
: mi raccomanderai a'piedi di sua beatitudine, e dira'gli che io conosco molto
era obbligo mio conferirmi a'piedi di sua beatitudine. — voce dotta, dal
111-624: vi possiamo concedere ima umile beatitudine come a filemone e bauci, gli
dio la vita più e la gloria e beatitudine mostra in cielo che altrove;
legge, e quelli che debbon conseguitare beatitudine. f. rinuccini, 1-147:
si fanno a considerare e conoscere la celestiale beatitudine. segneri, i-546: considera,
vogliamo secondo il cuor nostro. quella beatitudine contemplativa ci sembra ima monotonia, non
è qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due, sì com'
sarebbe se noi vedemo quelle avere la beatitudine de la vita attiva, cioè civile,
sono come via a conseguire la vera beatitudine. ser giovanni, 117: io intendo
mortali... ad un fine di beatitudine si sforza di pervenire...,
. acquietare tanimo in uno stato di beatitudine. dante, conv., iii-vm-5
(una persona); che gode la beatitudine celeste (uno spirito, un'anima
[la verità] dimostrava la loro beatitudine, discoprirebbe agli uomini interamente e proporrebbe
3-218: non è più convenevole alla beatitudine aver una zucca che ti paia bella
giordano, 3-186: dissero che [la beatitudine] stava in belli costumi ed
e per conseguente la suprema felicità e beatitudine umana. bruno, 3-291: cossi
, alla carne, e la sua beatitudine o santificazione è sciogliersi da quella e
115: con ciò sia che la beatitudine molte cose paia contenere, se tutte
queste cose una, come un corpo di beatitudine, con alcuna varietà di parti congiunga
alcuna di loro che la sustanzia di beatitudine compia, e a questa l'altre
: conciosia cosa, rispose, che la beatitudine paia molte cose contenere, dovemo noi
, e facciano quasi il corpo della beatitudine con una certa varietà di parti. vasari
che li veneziani sono scomunicati da vostra beatitudine, e che correno intrichi per questo
cibi loro dicono: noi non siam la beatitudine... e cori essi,
cose, per le quali gli uomini acquistar beatitudine riputano, possano pervenire al destinato fine
segneri, i-24: costituiscono la loro beatitudine nelle ricchezze. crudeli, 1-166: vi
un sentimento di interiore serenità, di beatitudine contemplativa, di intima tranquillità e soddisfazione
che è in uno stato d'animo di beatitudine contemplativa, di serena tranquillità;
pancia come a trattenere un soverchio -di beatitudine, le davano stizza. verga, 3-27
vita, il suo paradiso, la sua beatitudine, il suo ogni ben possibile ad
simbolica dell'amore verso dio e della beatitudine della contemplazione paradisiaca). dante,
che essi dicono alcuni di quelli di vostra beatitudine avere, appresso la partita mia da
solum ha preparata alli suoi eletti la beatitudine eterna, ma etiam gli ha preparati e'
paghi. cavalca, 11-96: la quinta beatitudine si è:... perdona
d'essere pervenuto a quella cotanto decantata beatitudine degli elisi. bertola, 131:
diffinito in cielo, ov'essi usano sempiterna beatitudine. fr. colonna, 2-20:
natura; essere assunto alla gloria, alla beatitudine degli eletti; indiarsi. - anche
che iddio è forma di tale beatitudine, quale è l'anima quando è
: del regno 'deiforme'id est della beatitudine e sommo bene: del qual idio
mizeria e non chedesse in ei beni beatitudine. guinizelli, iv-29 (n-6)
sorridendo di un sorriso che svanisce nella beatitudine di un deliquio, e gli appoggia la
allegrezza, diletto, gioia, felicità, beatitudine (e designa una sensazione o un
tutte le labbra un liquido sorriso di beatitudine e in tutte le membra un delizioso languore
al popolo dalla santa alleanza in nome della beatitudine patriarcale e del dogma cristiano, era
porta che gl'introduca nella reggia della beatitudine. 12. sm. figura
desiderevole, refugio de l'aversitade, beatitudine senza abandono. leggenda aurea volgar.
intendete, e in quello dimorava la beatitudine, ché era fine di tutti li
. cieco, 20-18: la vera beatitudine consiste / in fruir dio e non
. guittone, i-1-77: è [beatitudine] in de le grandesse grande di
e cresce infino al dìe de la beatitudine. bibbia volgar., v-796: l'
non vorrebbe che l'uomo si conducessi a beatitudine, ha in odio il ben vivere
lo quale essere non può con la beatitudine, acciò che la beatitudine sia perfetta
può con la beatitudine, acciò che la beatitudine sia perfetta cosa e lo desiderio sia
'l corpo né l'anima non avrà beatitudine né gloria. algarotti, 3-273:
fra giordano, 3-45: io dico che beatitudine è non avere nullo difetto: e
boccali e dell'esofago, transustanziandosi in beatitudine digestiva. banti, 8-15: sparecchiato
degnità. 13. piacere, beatitudine. s. caterina da siena,
, e ricordare nostra giustizia a sua beatitudine. alla quale forse da persone
la mente: / questo par sia vera beatitudine. loredano, 2-ii-133: una suprema
grazioso. guittone, i-3-271: dicie beatitudine cosa esser con- piuta, e bramare
che... per apice di beatitudine l'uomo si sentirà nascere dietro una coda
essendo tra gli eletti? -la beatitudine celeste, che, secondo la dottrina
chiamare il contrario di miseria, cioè beatitudine. così virgilio lo chiama il dilettoso
ch'io mi dilungava de la mia beatitudine. g. villani, 7-117:
in quello [saluto] dimorava la beatitudine, che era fine di tutti i
che nelle amorevoli dimostrazioni debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in
l'ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'uomo
di non mai prima poter gustare la vera beatitudine, la quale è di tutti gli
o mali, né riporre la sua beatitudine nella presenza o nell'assenza delle cose
giamboni, 23: appresso diremo della beatitudine e della gloria del giusto. dante
4. figur. privare dell'eterna beatitudine. cavalca, iii-226: chi non
roma e da gli occhi di sua beatitudine, lor varrebbe sottrarsene dalla direzione e
così possente a far loro comprendere la beatitudine del paradiso, quanto la musica:
/ vieni e pon noi in tua beatitudine. equicola, 99: mi persuado
. verga, ii-339: estasi di beatitudine, fervori religiosi, novene a questa
quella letizia la quale nella speranza dell'eterna beatitudine è cagionata. caro, 12-ii-10:
e da questa si avvia a una futura beatitudine, discorrendo per tre momenti della creazione
ch'io mi dilungava de la mia beatitudine. petrarca, 92-8: io per
, eziandio sensibilmente, non conseguirsi la beatitudine ne'beni di qua giù. rezzonico,
che dirizza al fine, cioè alla beatitudine: e questo si dà ad intendere
1-66: ancora che qualche volta questa beatitudine in confuso si conosca e conoscendosi si
). cavalca, iii-211: questa beatitudine, cioè questa fame e sete di
d'un uomo, nato per la beatitudine eterna, che la memoria della morte,
girolamo da siena, xxi-288: la terza beatitudine è pianto per lo peccato, con
: seguitatemi, ché noi aremo la beatitudine da per noi. e così misse la
che queste disvievoli vie non sono a beatitudine pervenire, né menare alcun possono dove
breve che abia a essere, a la beatitudine. sannazaro, iv-190: tra le
mare per diversissime strade, così alla beatitudine i desideri nostri per giugnervi. alfieri
, che riguarda dio (o la beatitudine celeste). dominici, 1-17:
: se tutte queste cose membri di beatitudine fossono, per certo tra sé insieme diviserebbono
, 27-136: ora gli ricordate la beatitudine del paradiso, ora i tormenti dell'
quella che lasci. -l'eterna beatitudine. dante, par., 3-38
(e si può anche riferire alla beatitudine celeste o a quella dell'estasi mistica)
54): poi che la mia beatitudine mi fue negata, mi giunse tanto dolore
i doni dello spirito santo, l'eterna beatitudine). musso, 150:
in paradiso, godere dell'eterna beatitudine. beicari, 6-143: il
alcuni che essa si accostasse a questa beatitudine, che poi sarebbe un'ebetu- dine
ebetudine, che potrebbe essere anche una beatitudine. buzzati, 3-277: aveva un volto
e viene a partecipare di quella eccelsa beatitudine; ed è divenuta congiunta a dio
buona. segneri, iv-746: la prima beatitudine [di maria] ebbe per suo
pentras, pregandolo a volere impetrar da vostra beatitudine la emendazion d'uno error mio commesso
cielo immobile e sicura casa della eterna beatitudine, dove è la maggior cappella di
modo di ascendere purgati alla vera gloria della beatitudine e di poi la vita perfetta.
la verità, che leggere a vostra beatitudine la commissione mi hanno data.
; e l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile in questa misera vita nel ritiro
di filosofi: alcuni dissero che la beatitudine dell'uomo era in mangiare e bere e
avuta diversa oppinione, dicendo che la beatitudine consiste nel delettabile: e questi sono
: ma erriamo al cherere: ché beatitudine è in vertù, e noi la cheremo
la grazia di dio; ammettere alla beatitudine eterna, sollevare ai trionfi celesti.
alla felicità ultraterrena, glorificazione celeste; beatitudine eterna. passavanti, 203: avendo
: ne promette [iddio] un'eterna beatitudine dopo la peregrinazione di questa vita mortale
che voi facessi sì che da sua beatitudine io ottenessi un breve di famigliarità,
e dirittissime a menare a la somma beatitudine, la quale qui non si puote avere
del peccato, dell'espiazione, della beatitudine. fogazzaro, i-351: sono così
: dice che la forma della beatitudine è essere contento della volontà d'
che si vuol ricordare che la sperata beatitudine contien due parti; l'una è
mia testa, mi sprofondavo in una beatitudine estatica. landolfi, 8-187: avevo
che nelle amorevoli dimostrazioni debba sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in
ii-652: inoltre abbiamo, nello sdoppiamento della beatitudine dei sizienti ed esurienti, un indizio
come della tranquilla, costante et imperturbabile beatitudine, di cui que'fortunati cittadini etemalmente
che di là dell'uscio è la beatitudine eterna ma punta i piedi di qua
nel riposo, nella felicità, nella beatitudine. eudemonologia, sf. filos
immediata di dio riservata agli eletti nella beatitudine celeste. fra giordano, 5-185
meta, smarrito, annegato nella sua beatitudine; e appena gli fanta- smeggiava davanti
bene e non farlo non appartiene a beatitudine, ma a condannagione; come disse
morivano sul verde, di così acuta beatitudine da sembrare febbrili. 5.
partecipa, o rende partecipi, della beatitudine celeste, della gloria eterna. dante
tranquilissima patria. -che gode la beatitudine dell'oltretomba (conforme alla concezione del
2. la gloria eterna, la beatitudine celeste, la visione beatifica (nella
beatificando se medesimo ed accrescendo la sua beatitudine. fiamma, 1-202: parve al
vostra, che son certo che la beatitudine dee colmarmi de le sue perfezioni in modo
tempi nuovi, terrebbe a vergogna la beatitudine del monaco, e la sua contemplazione
senso sottile di meraviglia, quasi di beatitudine, ha cominciato a filtrarmi dentro.
-per simil. sciche indi prodotte. beatitudine. sul principio, sì, c'era
id il passaggio in un'altra specie di beatitudine: la follia. la grande sinfonia diurna
l'ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'uomo
ultimo fine, e. è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'uomo.
pallavicino, iii-604: supplicava a sua beatitudine... di tener celata la
nel cielo delle stelle fisse è la beatitudine dei misericordi e il dono della pietà.
... veniva a turbare quella beatitudine; una paura che proveniva dal vedere
allora la fluida vena soave gli ristorava beatitudine in viso. svevo, 5-158: le
linati, 16-14: c'era una beatitudine quasi umana in quel riposo d'acque
maestro alberto, 11: la quale beatitudine sta nella vista del volto divino, dal
'; dice che la forma della beatitudine è essere contento alla volontà d'iddio.
bartoli, 27-136: ora gli ricordate la beatitudine del paradiso, ora i tormenti dell'
fortezza, e quinci si nasce una beatitudine detta disidero di giustizia, che le parole
, e insieme a rendere obedienza a vostra beatitudine,... procurando altresì che
fortunatissimo di poterlo offrire a s. beatitudine. mazzini, i-530: se io potessi
20: boce di sapienza e di beatitudine,... dammi forza e vigore
la bellezza si è fiore fracido, beatitudine carnale, disidero delle genti. s.
1-556: gioverà nella contemplazione della celeste beatitudine appresentarsi al pensiero non come obbietto principale
riferimento alla visione immediata di dio nella beatitudine celeste. frezzi, iv-21-145: però
cantando, non sanza grande parte di beatitudine da me si sentia. epicuro,
sm. invar. ant. godimento, beatitudine. dante, par.,
nel dolcie frui: cioè allegri nella beatitudine divina che avevono fruendo dio. frezzi
cercare di fruire. -godere la beatitudine celeste. cavalca, vii-58: dolendosi
, consolazione spirituale, pace interiore, beatitudine celeste, godimento di dio.
1-164: giudicherei a proposito che la beatitudine vostra parlasse gagliardo e con loro e
. 2. possedere l'eterna beatitudine, la visione beatifica. ritmo
uno stato di perfetta santità e di beatitudine assoluta, i tibetani, non solo
mostrarran gioco. -con riferimento all'eterna beatitudine. giacomo da lentini, 49
altrui. guittone, i-3-271: dicie beatitudine cosa esser con- piuta, e bramare
, gioioso (anche con riferimento alla beatitudine eterna). bianco da siena,
gioie ascose. -con riferimento alla beatitudine eterna. dante, inf.,
.., io credo il pensare alla beatitudine che dio gode, fosse una dolcezza
si gioerea. -con riferimento alla beatitudine eterna (considerandosi iddio sia come soggetto
. -per metonimia: il luogo della beatitudine, paradiso. gherardi, 1-ii-404
di vivere. -con riferimento alla beatitudine eterna. cavalca, 9-136: che
cotanta dolcezza e con tanto giubilo e beatitudine, e puoi per questa battaglia alla
di sacrificio. -con riferimento all'eterna beatitudine. cavalca, 18-309: ordinato e
cullarvisi; vivere in uno stato di beatitudine e di illusione. giusti, iii-329
p. contarmi, li-7-212: dalla beatitudine sua si proposero anche di fare giuspatronati
. giamboni, 23: diremo della beatitudine e della gloria del giusto. bartolomeo
alla rivoluzione. 3. condizione di beatitudine e di pace che deriva dalla contemplazione
e la vergine dai quali proviene la beatitudine, la grazia. guittone, i-3-145
. -ottenere il premio dell'eterna beatitudine. maestro alberto, 6: appariranno
/ io 'l nomo. -innalzare alla beatitudine celeste. s. caterina da siena
2. sostant. ant. la beatitudine eterna del paradiso. iacopone, 36-45
gloriato. -chi gode dell'eterna beatitudine. sacchetti, v-20: nell'evangelio
. 2. premiare con la beatitudine eterna in paradiso. -nel linguaggio teologico
suo. -conferire il diritto alla beatitudine celeste. -anche assol. bibbia
2. che gode dell'eterna beatitudine del paradiso; innalzato alla gloria eterna
, in quanto gode dello stato di beatitudine (il corpo). iacopone,
? 2. stato di eterna beatitudine che le anime buone godono dopo la
: questa è la perfetta e piena beatitudine, e tutta la glorificazione dell'uomo,
suo dio. gelli, 15-i-203: la beatitudine delle anime e la glorificazione..
2. nella gloria del paradiso, nella beatitudine celeste. dante, par.
restasti essangue. -che gode della beatitudine del paradiso. -anche sostant.
4. essere pienamente felice; fruire della beatitudine eterna. dante, inf.
11. gustare le gioie della beatitudine eterna. maestro alberto, 75:
messa. buti, 3-798: era la beatitudine de'beati posta in questa forma,
mi ha] posto nel grembo d'ogni beatitudine. marino, 300: rivolgerò le
nel linguaggio biblico, luogo di eterna beatitudine dove avevano sede le anime dei beati
al porto de la beatitudine conviene andare secondo 10 guidamento dei 7
, e alla contemplazione di dio nella beatitudine eterna. fra giordano, 1-107:
: pagandoci iddio ad inestimabil prezzo nella beatitudine eterna ciò che togliamo a noi per servigio
, e che non assegnò all'uomo altra beatitudine che la vita voluttuosa. segneri,
, di un dono divino, della beatitudine celeste). zanobi da strata [
1-5-43: or come è vera la beatitudine, della cui eternità mai non si confida
miseria, ovvero infelicissimamente sempre teme nella beatitudine? bandello, 2-35 (i-1018):
lepre. savonarola, i-260: [la beatitudine] non è altro che assimigliarsi
gualdo, 51: non puoi imaginarti quale beatitudine sia per me il sapere che alla
serao, i-272: la placida beatitudine del napoletano, terreno).
del regno. muratori, 8-i-19: la beatitudine di chi si consacra allo studio,
, chi volesse persistere nella goduta « beatitudine », e da mobile fase dialettica
di dolore, di miseria e di beatitudine. gentile, 1-131: immortale è
, cioè del transito de'giusti alla celeste beatitudine del corpo santificato e fatto immortale dopo
quello nome, li quali fruiscono quella beatitudine, alla quale li uomini cultivando iddio
creature, a ciò che abbiano la beatitudine della eternità o della immutabilità, non
essere in paradiso, rendersi partecipe della beatitudine celeste. - in partic.:
imparadisare), agg. introdotto nella beatitudine celeste. -in partic.:
e impassibile e perpetuo, a gaudio e beatitudine perpetua e perfetta. gelli, 15-159
però che dura quello che impedimentisce la beatitudine, cioè essa miseria. bartolomeo del
e tutta la sua grazia con sua beatitudine. mascardi, 3-20: essendo ministro sì
caro, 3-2-30: per soddisfare a sua beatitudine mi sforzo di fare ogni opera per
. acquistare meriti, rendersi degno della beatitudine celeste; elevarsi spiritualmente. dante,
cioè s'imperpetua: imperò che la beatitudine dei beati mai non debbe venire meno.
terree s'impietriva un sorriso di ferma beatitudine. morante, 1-69: i suoi
= deriv. da impronto1 sul modello di beatitudine (da beato), di ingratitudine
certo è la gioia, l'improvvisa beatitudine, che provai tendendo la mano a
potenzie? gemelli careri, 1-i-322: la beatitudine di tal paradiso consiste...
in * ilio tempore 'che sua beatitudine sbasì e andò in cipro per polvere
amore, per lo quale meritorono cotanta beatitudine. giamboni, 10-61: castità è virtù
li angioli santi essere incerti della loro beatitudine. mannelli, 64: se la togli
, sm. letter. innalzamento alla beatitudine celeste. gioberti, 1-iii-331: quando
locare, porre in cielo; innalzare alla beatitudine celeste. - anche assol.
assunsi una terrena. -innalzarsi alla beatitudine celeste (un santo). bocchelli
angeli] sieno beati accostandosi alla somma beatitudine:... come sieno fatti
: è conveniente che esso e non sua beatitudine s'incomodi. montecuccoli, 137:
, e senza nullo proponimento d'acquistare beatitudine; la quale cosa è inconveniente a credere
pallavicino, 11-88: anche a s. beatitudine esser incresciuto che 'l concilio non si
pancia come a trattenere un soverchio di beatitudine, le davano la stizza. l.
vigilare per onore e servizio di vostra beatitudine non sia invano. g. bentivoglio,
indeficiente. savonarola, iv-193: la nostra beatitudine è che possiamo una volta metter la
indescrivibile e nel mattino è la * beatitudine 'ineffabile della vita umana. d'
s'india'; cioè più partecipa della beatitudine creata da dio, e più s'accosta
. provare una gioia ineffabile, una beatitudine straordinaria. d'annunzio, v-2-339:
3. colmare di gioia, di beatitudine. busenello, 25: questi dimostra
partecipe della perfezione divina, della beatitudine celeste. l. bellini
diventare partecipe della perfezione divina, della beatitudine celeste. l. bellini, 5-3-8
partecipe della perfezione divina, della beatitudine celeste. segneri, iii-2-174:
una naturale inerzia e contraria disposizione alla beatitudine che si cerca. ariosto, 7-41:
, 1-5-43: or come è vera la beatitudine, della cui eternità mai non si
miseria, ovvero infelicissimamente sempre teme nella beatitudine? gelli, i-46: tu consumi la
, infinga, con bugia, vera beatitudine. 8. immaginare, figurarsi.
della providenza, della predestinazione, della beatitudine di dio. campanella, i-157: per
autorità, nella quale s. beatitudine] e tutti noi confidiamo infinitamente.
la origine, la informazione e la beatitudine della città santa, che è di
fronte insieme, non iscrivessi a sua beatitudine e a le lor maestà. giuglaris,
dolcezza innarrabile e sentire maraviglioso diletto della beatitudine eterna. s. carlo da sezze,
'star in buona convenienza con sua beatitudine. redi, 16-vi-150: * in primis
bonaventura volgar., 1-76: insegnavali della beatitudine, dell'orazione, del digiuno e
a costoro parrà guadagnarsi più la sua beatitudine. f. f. frugoni, vi-
... incapace di partorir la beatitudine ad ogni altro che ad un dio di
.. s'affretta e corre alla beatitudine. sassetti, 400: quanto più
uomo fu creato nel stato de la beatitudine e posto nel paradiso terrestre [ecc.
s'aspettava nel regno carnale la falsa beatitudine carnale. 7. disposizione d'animo
trovi ancora negli stati immutabili di eterna beatitudine o di eterna dannazione.
trovi ancora negli stati immutabili di eterna beatitudine o di eterna dannazione (cristo,
intesa sinistramente. muratori, 8-i-19: beatitudine di chi si consacra allo studio, non
vita nova obumbra all'amatore l'intollerabile beatitudine. brancoli, 4-94: una gioia intollerabile
che li veneziani sono scomunicati da vostra beatitudine, e che correno intrichi per questo
porta l'intromettono nell'ampiezza della nostra beatitudine. campanella, 891: li gentili fùr
e per conseguenza la suprema felicità e beatitudine umana, poi che in ella si vede
di lui... anco nella beatitudine 'visione intuitiva di dio '. meglio
occhi ancor parlanti, quell'aria di beatitudine ancor nei corpi. tommaseo [s.
le loro fisonomie si irradiarono di serena beatitudine. saba, 160: « vedessi i
le immagini di una doppia, irraggiungibile beatitudine. pecchi, 11-203: che importa
il modo d'impetrare le grazie di sua beatitudine, avendolo apparato per lunga esperienza,
di fare e di iterare con sua beatitudine per la liberazione di flam- minio della
teneri di riconoscenza e lucidi per la beatitudine del vino bevuto, entrar nel periodo
, e godono di un soggiorno di eterna beatitudine, liberi, e possono tornare a
forse impossibile, conciossiaché la vera formale beatitudine di lassù sia tutta intellettuale e non
letizia '; cioè è parte della nostra beatitudine. dante, par., 30-41
dantesco, splendore delle anime ammesse alla beatitudine celeste. dante, par.,
bona '. 2. godere della beatitudine celeste. dante, par.,
la lievità del breve mattino africano -una beatitudine precipitosa. bonsanti, 5-109: con
priorato, 3-iii-18: dimandò a sua beatitudine... la sudetta licenza d'absen-
nel quale si può contemplare l'eterna beatitudine, il che non lice di fare
. letizia, allegria; giocondità; beatitudine, felicità. trattati antichi [tommaseo
. -che s'identifica con la beatitudine assoluta (dio, o, per
divinità mitologica); che gode della beatitudine celeste (un'anima). dante
tutte le labbra un liquido sorriso di beatitudine e in tutte le membra un delizioso
visione divina è locata la nostra somma beatitudine. erizzo, 2-7: essendo la
irreligiose e inumane, le false idee della beatitudine e del fine ultimo, le quistioni
son coloro i quali non sentono tanta beatitudine, anzi, dediti a le cose
proprio degli spiriti beati, rifulgere della beatitudine eterna. niccolò del rosso,
morivano sul verde, di così acuta beatitudine da sembrare febbrili. 4
alla perfezione infinita di dio e alla beatitudine delle anime glorificate. panziera, 1-44
firenze. savonarola, i-259: se la beatitudine dell'uomo... consistesse in
in luogo dal quale vedea la mia beatitudine. idem, inf., 1-61:
al purgatorio, al paradiso e alla beatitudine che vi si gode). iacopone
intrepido de'disputatori; perché gran beatitudine è quella di non dubitare della
felice macarismo, sm. relig. beatitudine evangelica. caro, 1-1-279: chiamo
qualche parte il sincero animo di sua beatitudine. giacomo soranzo, lii-10- 158
, e come compimento e perfezione e beatitudine del medesimo, si è nobilissima.
maggior male ed el paradiso è la beatitudine ed el maggior bene. piccolomini, 1-209
mai ne'brievi de'commissari di sua beatitudine sopra le decime s'è fatta menzione de'
gloria nella vita spirituale, ammettere alla beatitudine eterna. -anche: rendere degno di
ii-156: lascerà per questo la vostra beatitudine che il duca di milano si facci
abbondanza; e ch'esso aveva la beatitudine di potere scrivere trenta fogli allegramente di
un bengodi, una cuccagna, una beatitudine da sguazzarvi dentro, checché si gracchi
farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto in cielo.
d. bartoli, 9-27-1-104: né beatitudine che può mancare è beatitudine, né in
: né beatitudine che può mancare è beatitudine, né in se stessa né quale
tue lagrime sentisse, molto la sua beatitudine mancheresti. 21. distogliere,
si adoravano. ora intorno a questa beatitudine si aggirava il vile mandatario del prelato
romano. pallavicino, 10-ii-56: sua beatitudine per suo zelo procede con infinita riserva
manifestazion già detta a far loro gustar beatitudine superiore alle altre dolcezze mortali. brusoni
divina, alla verità rivelata, alla beatitudine celeste o all'eucarestia). laude
1-ii-131: -che è seguito? -la beatitudine mia per le mani tue; io
. gritti, lii-10-346: si mantiene sua beatitudine assai bene con i genovesi. tassoni
45: solo quella vera e solida beatitudine che può avere uomo fino a tanto
. -supremo (con riferimento alla beatitudine celeste). dante, conv
cose si sente quel piacere altissimo di beatitudine, lo quale è massimo bene in
luogo di mezzo, di pace o beatitudine, tra l'inferno e il cielo
. ne mena ad ottima felicitade e beatitudine. s. bonaventura volgar., 32
. maestro alberto, 85: la beatitudine non esser angosciosa né trista, né
in vita eterna hanno piena refezione di beatitudine. cavalca, vii-85: fece dio.
avere 1'« istruzione sottoscritta da sua beatitudine. segneri, 5-36: non si
sua merzede, ha posto tutta la mia beatitudine in quello che non mi puote venire
allora vedere tutti li termini de la beatitudine. bibbia volgar., ix-35: quando
vii-449 (1-45): monta la beatitudine en zelo / a salto a salto -ne
, per purificarsi e per approdare alla beatitudine di una vita ultraterrena (e tale
dell'amore coll'infinito, mediante la beatitudine effettiva; 40 nella sempiternità o immanenza
, radice / della giustizia: sua beatitudine / il vescovo natale. 4
7-i-14: il fine dell'uomo è la beatitudine e cristo vuole introdurre el ben vivere
a piacere e senza peccato, susseguiti dalla beatitudine e gloria celeste. cotesti eretici,
sia cosa che quella che ha la beatitudine del governare non possa l'altre avere
quelle non cura, come non concernenti alla beatitudine, non dovrebbono i ministri e professori
che fruisce di un grado inferiore di beatitudine. dante, par., 15-61
in vita eterna ànno piena refezione di beatitudine. savonarola, 5-ii-79: poi che
secolo, credevamo umanamente possibile quella piena beatitudine che avevamo sott'occhio. oriani,
, che li santi possano avere maggiore beatitudine. savonarola, 7-ii-55: la scrittura sacra
, 2-2-47: quantunque si viva sua beatitudine, al futuro papa (chi che
... quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali, la qual né appo
morale. guittone, i-1-78: beatitudine è in vertù, e noi la che-
la missione..., sua beatitudine re stasse servita di revocare gli ordini
bilità come strumento puramente linguisticodell'esperienza della beatitudine provata dal mistico durante l'estasi (
la santità nella prima vita e la beatitudine nella seconda ed eterna. -sm.
girolamo da siena, ii-17: la seconda beatitudine si è mansuetudine, la quale il
se non era la pienezza di ogni beatitudine, almeno i desideri si moderavano e l'
i divini attributi nella immortalità, nella beatitudine e nel pen- siere. mazzini,
., 3-8 (340): della beatitudine di vita etterna e di santissime opere
si domanda ond'ella sia [la beatitudine], dio la fece; se onde
di beatitudine si sforza di pervenire, ciò è al
, 11-4 (54): la mia beatitudine... molte volte passava e
, quasi gli ultimi termini della mia beatitudine abracciando, morre'mi. meditazione sulla
umana gloria all'ottima massima di voi beatitudine. farini, ii-578: roma,
questo mundo e conducelo al fine suo di beatitudine. ariosto, 18-139: v'è
ottimo, ii-56: lo stato della beatitudine è così connaturale al montare come andare
cristo o al passaggio dell'anima alla beatitudine eterna. cicerchia, xliii-445:
cielo: raggiungere una condizione di perfetta beatitudine. anonimo pistoiese, xxix-43: per
lasciar sua maestà persuasa che sua beatitudine non possa in alcun modo mancar di
a guadagnare in questa vita l'eterna beatitudine. sercambi, 1-i-153: lo preposto
che li veneziani sono scomunicati da vostra beatitudine che correno intrichi per questo. mazzini
... a far loro gustar beatitudine superiore alle altre dolcezze mortali. chiabrera
e, in partic., la beatitudine eterna. dante, par.,
: potendo l'appostolo chiamare la tua beatitudine eterna con mille nomi, di piaceri
da venire al fine suo e alla beatitudine; tu li monstrasti la via della croce
uomo fu creato nel stato de la beatitudine e posto nel paradiso terrestre, se
la possibilità di un moto infinito di beatitudine congiunto alla stabilità del possesso; moto
sapeva motto; da ciò la sua dolce beatitudine. -per motto, per motti
al quale non bisogna muovimento ad avere beatitudine, perocché elli medesimo è la beatitudine
beatitudine, perocché elli medesimo è la beatitudine. 5. agostino volgar., 1-6-138
facessono a muta la miseria e la beatitudine, che talvolta fosse misera [l'
e che mutare non si possono, nella beatitudine delle loro inmutabilità et eternità. ottimo
-la morte, in quanto inizio della beatitudine eterna. fioretti di vite,
quale è fonte e nascimento di tutta beatitudine. -con riferimento a divinità pagane
l'inizio della vita spirituale, della beatitudine eterna. -in partic.: nella
, conceduto alla natura, acquistiamo la beatitudine eterna. fausto da longiano, iv-139:
gloria della terra, aspirava alla celeste beatitudine. graf, 5-1056: o viator
ch'elle non siano piene di tutta beatitudine. niccolò del rosso, 1-102-13:
ne lo quale stava tutta la mia beatitudine. idem, par., 10-88:
, stato di pace assoluta e di beatitudine perfetta, che ha carattere assolutamente negativo
2. figur. stato di beatitudine serena e staccata dal mondo (anche
fissando cogli occhioni verde ed oro, la beatitudine nirvaniana, il volo delle rondini!
: contemplare la trinità è quella massima beatitudine a cui dante arriva dalla 'miseria '
il nucleo partecipava di questa tranquillità e beatitudine citoplasmatica nella sua maniera nucleica, cioè
suo diletto: e questo è stato di beatitudine. = dal lat.
possono chiamare iddii per partecipazione de la beatitudine, la quale è quello che è
di questi tanto sensuali, che loro beatitudine solo è nelle cose mondane, lasciando
resistenza; arrecare gioia, felicità, beatitudine. l. ginstinian, 1-353:
(anche come prefigurazione della condizione di beatitudine eterna). cavalca, iii-47:
si obliasse in un riposo pieno di beatitudine. térésah, 1-71: sul caduto
12-122: significando a quella [a sua beatitudine] che ogni suo consiglio è gratissimo
che potesse obumbràre a me la intollerabile beatitudine, ma elli quasi per soverchio di
vita nova obumbra all'amatore l'intollerabile beatitudine. b. croce, iii-25-69:
il primo luogo nella grazia di sua beatitudine. tansillo, 1-79: non gli
l'alta tranquillità ed amareggiare la giocondissima beatitudine d'iddio, occupandolo nel governo dell'
a fronte insieme, non iscrivessi a sua beatitudine e a le lor maestà. guarini
suo potesse venire in mano di sua beatitudine. baldi, 139: non è un
anche oggettivo. 9. teol. beatitudine oggettiva: stato di felicità suprema rappresentato
. per estens. essere fonte di infinita beatitudine (in contrapposizione a ciò che è
». 4. condizione di beatitudine. pagliaresi, xliii-184: -o giosafà
ondoleggia la cuna, / lenta nella beatitudine. castelnuovo, 2-48: sulla fronte
, agg. letter. proprio deltinfinita beatitudine celeste, della somma bontà divina.
noi la fede e la speranza della beatitudine celestiale; nell'altro di purgarci da'
profonda passività, quando al contrario la beatitudine sua e d'ogni ente razionale e
se dopo il dì del giudicio crescerebbe loro beatitudine o no,...,
.. condannati a minor grado di beatitudine. 30. in relazione con
presente. -più alto grado di beatitudine celeste. ottimo, i-41: risponde
esse sanno, figliuoli ossequentissimi di sua beatitudine..., hanno anco me per
necessità de'frati, contempli la smisuranza della beatitudine di sopra? b. pitti,
felicitade, ne mena ad ottima felicitade e beatitudine. petrarca, 331-45: bello e
è stata viva. -condizione di beatitudine eterna. savonarola, 13-40: se
in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine eterna. dante, cono.,
-pace degli angeli: stato di beatitudine di cui godono gli angeli. -per
pace all'anima sua: per augurare beatitudine per l'anima di un defunto.
dio. cavalca, iii-224: questa beatitudine non è altro se non una grazia
, pacificato. 5. colmato della beatitudine del paradiso. guittone, i-13-165:
-che dà la pace e la beatitudine (con riferimento a dio).
canzonatorio. faldella, i-5-220: quella beatitudine paciona e meren- dona resaci appunto in
padronaggio della carne... è beatitudine e felicità grande. idem, 3-4-407
, per portare la pace e la beatitudine eterna. -con valore avverb.
paghi e tranquilli perché son disuguali nella beatitudine formale ma uguali nell'obbiettiva.
ricompensa ultraterrena della vita virtuosa costituita dalla beatitudine del paradiso. cavalca, 20-454:
: la scienza filosofico-teolo- gica, la beatitudine del paradiso. -mangiare il pane degli
dell'unione e della pace, sulla beatitudine dell'inazione, nessuno li sorpassa nello
che è proprio del paradiso e della beatitudine ultraterrena secondo le concezioni cristiane o
immaginare. papini, 27-1118: la beatitudine paradisiaca degli eletti era sempre descritta dai
sembrano piuttosto propri delle creature ammesse alla beatitudine ultraterrena; angelico (una persona,
le anime dei giusti godono di una beatitudine perfetta ed eterna conferita da dio per
finale). -anche: la condizione di beatitudine, che nella dottrina cattolica s'identifica
angeli buoni della gloria e de la beatitudine. ìacopone, 93-1: donna de paradiso
aradiso. ficino, 6-195: la beatitudine di vita eterna...
piacere, cioè la beatitudine. tommaseo [s. v.]
non solo 'gloria del paradiso 'la beatitudine celestiale, ma gli spiriti che ne
quale il cristiano merita di accedere alla beatitudine ultraterrena. -luogo dell'oltretomba che
restano di fuori con la loro porzione di beatitudine. bernardo, lii-13-365: li popoli
, i figliuoli angeli e la mogliere beatitudine. ulloa [guevara], i-165
il dichiararla gentil uomo trattenuto da sua beatitudine con una parte onorevole. casalicchio,
affine che fosse prendevole e participante della beatitudine sanza fine apresso la vita di questo
la gioia ch'io sento participa di beatitudine. loredano, 6-30: i capelli
. con dio la gloria e la beatitudine sua. dante, conv., iii-xi-7
partito da malinconia / e giunto a beatitudine per via. pavese, 8-371:
paradiso; concedere la grazia o la beatitudine eterna. bonvesin da la riva,
de'pregi suoi. -per indicare la beatitudine del cielo. menzini, i-132:
, di elevazione dell'anima, di beatitudine (anche ultraterrena). s.
ne le sue salute abitava la mia beatitudine, la quale molte volte passava e re-
occhi innamorati è invece la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa
profonda passività, quando al contrario la beatitudine sua e d'ogni ente razionale e
ristoro spirituale. -anche: condizione di beatitudine, di felicità paradisiaca. zanobi da
, v-184: perché la pace è una beatitudine la quale nessuna è maggiore..
del sommo bene, della felicità, della beatitudine, si vede chiaro come e perché
siamo venuti, il bene e la beatitudine di noi tutta versa in far ritorno a
volsi qua entro entrare ed a vostra beatitudine appresen- tarmi, forza mi fu contra
pelago, dunque tu non puoi aver beatitudine in questo mondo: 'ergo '
, 3-789: l'anima prima va a beatitudine o vero a dannazione, secondo lo
che questo è come una caparra di beatitudine o di penalità, secondo che l'omo
ed egli da niuno dipenda, come beatitudine somma non si ha da chiamare?
la umana natura purificata in seno alla beatitudine. bandi, 1-ii-291: per non
. giovanni soranzo, lii-5-93: sua beatitudine... molto aveva perduto di
scopo o obiettivo (in partic. la beatitudine eterna). cielo d'alcamo
del peccato che consiste nella privazione della beatitudine; dannazione. cavalca, 21-24:
santa scrittura, lieti perduttivi a la beatitudine li quali funno composti de la ragione
sostanza. -che ha ottenuto la beatitudine celeste. s. agostino volgar.
iii-12: iddio fece l'uomo per dargli beatitudine perfetta. codice dei servi di ferrara
. -anche: chi ha raggiunto la beatitudine eterna. iacopone, 92-107: terra
unione mistica con dio. -anche: beatitudine eterna. iacopone, 91-198: da
fine e la perfezione, cioè la beatitudine, a che noi dovemo attendere.
, 5-42: è segno che una beatitudine esiste?... e, se
, perseverantissimamente accostata, riterrebbe nella eterna beatitudine. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo
re, che è buon figliuolo di vostra beatitudine. 5. individuo specifico,
ci può perturbare, e però aremo la beatitudine in questo mondo, se la fede
fine ricongiunti a dio nella pienezza della beatitudine. 2. stravolto, deformato
cominciò favellando a entrare in su la beatitudine del non avere né mai avere avuto
fatica], invidiosa alla quiete e beatitudine o pur ombra di piacere che in
non muor mai. -la beatitudine celeste che, secondo la dottrina cristiana
che la piacevolezza pittoresca. -la beatitudine celeste. iacopone, 36-56: puoie
. dal nostro santo padre, sua beatitudine è in poca considerazione presso al re
verso quelle guance paffute e ridenti di beatitudine infantile un altero capo solito ad imperare nei
in sua santità né difetto in sua beatitudine, in cui è abbondanza di tutti i
se non era la pienezza di ogni beatitudine, almeno i desideri si moderavano.
campagna si obliasse in un riposo pieno di beatitudine. tecchi, 9-105: si vede
in ogni ragion di bene è la beatitudine eterna, posso, e debbo dire
ha ottenuto la salvezza e aspira alla beatitudine del paradiso (con riferimento alle anime
e sfuggente già promessa all'aureola della beatitudine..., pisside adamantina in
partic. dopo la morte, nella beatitudine celeste). antonio degli alberti,
uscirono dall'imperatore. -condizione di ingenua beatitudine. papini, v-711: le profezie
. non addimanda altro se non questa beatitudine, stato sommo d'ogni sufficienzia e
già purgato e mondo, poggia alla beatitudine eterna ed al paradiso. martello,
cercava in tal caso la fede e la beatitudine in modi di vita sociale diversi dal
anton.: la vita eterna, la beatitudine ultraterrena, la visione di dio.
-anche: passaggio obbligato per conquistare la beatitudine eterna. giamboni, 157:
faccione, dagli occhietti porcini spirava la beatitudine della più impenetrabile balordaggine. deledda,
merzede, ha posto tutta la mia beatitudine in quello che non mi puote venire meno
restano di fuori con la loro porzione di beatitudine. bisaccioni, 1-103: hanno qualche
gesù per ucciderlo. -godere della beatitudine celeste. ciro di pers, 3-165
alla potenza divina, alto grado di beatitudine. iacopone, 69-109: puoi,
titolo di beato, da che la beatitudine, ultimo effetto di tutti i beni,
possedere carlotta. 13. godere della beatitudine eterna. vguccione da lodi, v-152-194
mano la possessione. -godimento della beatitudine celeste. musso, ii-517: bisogna
alla impossibile felicità sulla terra sostituendo la beatitudine del cielo. piovene, 14-109:
della previdenza, della predestinazione, della beatitudine di dio. tasso, 2-9:
. pallavicino, 591: se la beatitudine è un sommo bene, non potrà
bene, non potrà essere posseduta come beatitudine, se non da quella potenza di
20-55: lo nostro salvatore la prima beatitudine puose in umiltà quando disse: beati
sette, cioè a qualunque va cercando beatitudine ne la vita attiva, che non è
meriti spi rituali con la beatitudine eterna (con riferimento a dio
: salire ai premi superni, alla beatitudine. cantoni, 634: quella già grossa
che fosse pren- devole e participante della beatitudine senza fine apresso la vita di questo
quali ci parrà sentire un alito della vera beatitudine au'uom preparata. carducci, iii-1-74
occhi innamorati è invece la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e
18-14: sotto la pressione di una beatitudine non mai provata i veri istinti del falso
verità certissima conoscessono la eternità della loro beatitudine. 3. prescienza. bibbia
-ant., con riferimento alla beatitudine eterna del paradiso. scala del
, che felici si conservarono nella prima beatitudine o pure a questa fortunatamente pervennero,
di suoni cantando non sanza grande parte di beatitudine da. mme si sentia. alberti
.. dal nostro santo padre, sua beatitudine è in poca considerazione presso al re
la cagione del suo privaménto de la beatitudine a sordello, li manifestò lo luogo
private. e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è
ghirardacci, 3-123: essi supplicano sua beatitudine li voglia perdonare... et assolvere
che dirizza al fine, cioè alla beatitudine. scala del paradiso, 155: la
private. e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è
di dio, nella quale visione sta la beatitudine dell'a- nima. benivieni, 114
1-i-322: credono... che la beatitudine di tal paradiso consiste...
letizia la quale nella speranza della ettema beatitudine è cagionata. rinaldeschi, 1-193:
. campanella, 988: viene a vostra beatitudine il commento della generosa elegia proemiale di
commento della generosa elegia proemiale di vostra beatitudine, la quale col ristoro della poesia porta
professione che d'ingannare, promette una beatitudine di apparenze che non passa la superficie
, quando più doveano, contuttoché sua beatitudine v'abbia interposto le parti e l'opera
alla larga e profusa liberalità di vostra beatitudine, questo solo le rispondo. aretino
siamo venuti, il bene e la beatitudine di noi tutta versa in far ritorno a
approvare con allegrezza i provvedimenti che sua beatitudine aveva stabiliti per la quiete de'monaci
cinquantamila scudi molto prontamente, acciò sua beatitudine si possa cominciare a provvedere. caro,
a un facile e felice attingimento della beatitudine celeste). attribuito a petrarca,
asperrimo prononzii / dove era posta gran beatitudine. guicciardini, i-63: non solo le
, 18-14: sotto fa pressione di una beatitudine non mai provata, i veri istinti
all'uomo due fini: l'uno la beatitudine di questa vita,...
vita,... l'altro la beatitudine di vita eterna. machiavelli, 1-i-390
di avere l'instruzione sottoscritta da sua beatitudine. m. barbaro, lii-12-319:
loro prosperità temporale, ma più la vostra beatitudine eterna. g. gozzi, i-3-67
alleato nostro e benefattore. -stato di beatitudine. petrarca, 344-10: ogni mio
mondo crepuscolare inerte e prostrato in una beatitudine sontuosa. viani, 14-209: l'
'l non mandi suo fiol a soa beatitudine. ariosto, 26-115: ruggiero a quel
di peripezie riesce a trovare la sua beatitudine nel congiungimento con la divinità).
è qualche cosa dello stupore e della beatitudine puerperale in una campagna di settembre.
accompagna questo pullulare d'una visione di beatitudine. soffici, v-i- 348:
sa che di là dell'uscio è la beatitudine eterna, ma punta i piedi di
, quasi gli ultimi termini della mia beatitudine abracciando, morreymi. valerio massimo volgar
una fede la qual non promette la beatitudine alla sola fede. zeno, v-292
sua riverenza viene ai piedi cu sua beatitudine per purgare la innocenzia sua con quella
comprendere, salga purgato delle offese alreterna beatitudine. s. bernardino da siena, ii-499
a quello stato della somma e vera beatitudine, la quale è il suo vero fine
, per anni, un darlume di quella beatitudine che non sapeva raffigurarsi e conosceva soltanto
nel quale si può contemplare l'eterna beatitudine, il che non lice di fare
come la dicono, la sarebbe una beatitudine in terra. bmmaseo, 11-514:
altrimente. savonarola, i-260: se beatitudine alcuna si trova in questo mondo, la
: quasimente sospiriamo dello interrotto gaudio della beatitudine. ser giovanni, 3-94: a
, a'sigari, alla sapienza ed alla beatitudine del secolo. e poi prova al
intorno a tre quesiti propostili da sua beatitudine sopra il partito, proposto da'signori
ragione. -con piena serenità o beatitudine. pagliaresi, xliii-117: giuovaci allora
e, in partic., della beatitudine celeste; trovare appagamento. cecco d'
o, anche, a raggiungere la beatitudine. domenico da montecchiello, 2-42
, di tranquillità. - anche: beatitudine. anonimo fiorentino, iii-31:
in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine eterna. savonarola, i-5: o
delle sfere. -pace assoluta e beatitudine perfetta che, secondo il credo buddista
deo ge dia... ai quieti beatitudine, consola- cione perfeta. panigarola,
sicché a lui era ugualmente inibita la beatitudine dei numi e la quietudine delle bestie
rabraciati da lui e condotti alla vera beatitudine. s. carlo da sezze,
prima autorità, in raccomandandolo a sua beatitudine, che perawentura non arete molto spesso
solatore! oh come la beatitudine d'essere amato raddolcisce qualunque dolore.
del rosso, 1-239-46: mont'a la beatitudine [l'uomo] en gelo /
contitudine / co i radi suoi de la beatitudine / di la su e dei piacer
maestro alberto, 83: chiaro è la beatitudine esser stato perfetto con ragunaménto di tutti
veramente appare ed è manifesto che è la beatitudine eternale, la quale è stato perfetto
22- 38: è manifesto che la beatitudine è uno stato perfetto, nel quale
mare. -con riferimento alla beatitudine eterna (considerando iddio sia come soggetto
rovello dj avere definitivamente preclusa la beatitudine. monte, xxxv-i-460: donna,
sollevare a una condizione superiore, alla beatitudine celeste; rapire in pensieri elevati o
particolarmente ambito (in partic. la beatitudine) con i propri meriti, con
-assumere, innalzare al cielo, alla beatitudine o a un determinato grado di beatitudine
beatitudine o a un determinato grado di beatitudine. marsilio ficino, xxxi-937: la
sorta di rapito furore e di beatitudine estatica che si scorgeva nei penitenti flagellati
. -assunto in cielo o alla beatitudine del paradiso. magalotti, 9-2-295:
forse impossibile, conciossiaché la vera formale beatitudine di lassù sia tutta intellettuale e non
,... piuttosto che procurare vera beatitudine, ci procurano rassomiglianza di piacere fuggitivo
di valori. cavalca, 21-251: beatitudine è stato perfetto per raunamento e copia
fortuna, perché àe lo folle più beatitudine che lo savio, o lo savio più
comprende tuttavia il realismo storico di quella beatitudine paciona e meren- dona resaci appunto in
alcuna che possa impedire la visione della somma beatitudine e tanto più veracemente la vede quanto
hammi data ionia. -la beatitudine di cui godono in paradiso le anime
'[tommaseo]: la beatitudine si è uno stato perfetto da recollezione di
conforto, consolazione spirituale o religiosa; beatitudine. guittone, i-4-75: dio,
7. condizione di felicità ultraterrena; beatitudine del paradiso (anche nell'espressione refrigerio
io gli consolarò con il rifrigerio della beatitudine. nannini [epistole], 384:
che successe la pace tra cesare e sua beatitudine. e e
al regno di dio, godere della beatitudine ultraterrena, della gloria del paradiso (
voler ne 'nvoglia. -la beatitudine dei giusti in paradiso; il premio
di porlo a rintegrarsi affatto con sua beatitudine. = voce dotta, lat
relegato. -dannato o escluso dalla beatitudine celeste (un'anima dopo la morte
-posto in una condizione inferiore di beatitudine (con riferimento al primo cielo del
per uno cotale modo di non piena beatitudine sono rilegate per manco di voto.
luoghi e insieme a rendere obedienza a vostra beatitudine e, baciando religiosamente i suoi piedi
per se soli apportano pena piuttosto che beatitudine. metastasio, 609: pugnammo, il
nome che voi facessi sì che da sua beatitudine io ottennessi un breve di famigliarità,
sede appostolica e la degnosità di sua beatitudine. porcacchi, i-151: sisigambi
certo è la gioia, l'improvvisa beatitudine, che provai tendendo la mano a
terrene, in partic. con la beatitudine del paradiso. cavalca, 20-546
inducergli a bene. -innalzare alla beatitudine celeste. s. giovanni crisostomo volgar
. -anche: ritornare a godere della beatitudine eterna. s. agostino volgar
in libertà. -con riferimento alla beatitudine del paradiso. fra giordano, 200
non trito calle a'termini gloriosi della vera beatitudine. pinamonti, 65: il tempo
motto parlando. -che gode della beatitudine eterna. dante, par.,
e domandano lo salvatore, cioè la beatitudine, e non la truovano. boccaccio
al valore. -con riferimento alla beatitudine che dio elargisce all'animo come premio
, ma senza alcun -con riferimento alla beatitudine che dio elarbisogno, s'è poi
. campanella, 900: vostra beatitudine l'esamini [il mio libro],
si riconci secondo la bulla di vostra beatitudine. salvini, 47-50: se non le
nostra signoria, la quale invero sua beatitudine lesse molto volentieri, avendo lodato senza
guidiccioni, 1-87: supplico vostra beatitudine che si contenti di riconvalidarmi la bolla
guidiccioni [tommaseo]: se a sua beatitudine piacesse riconvalidarmi le mie facoltà..
recria. compagni, v-vni: la vostra beatitudine rilieva e ricria in maravigliosa allegrezza il
è padrone. getti, 15-i-202: la beatitudine la quale hanno l'anime nel cielo
ne le sue salute abitava la mia beatitudine, la quale molte volte passava e redundava
a l'obedienzia et all'ultimo ala beatitudine celeste. pallavicino, ii-689: l'
. dal nostro santo padre, sua beatitudine è in poca considerazione presso al re per
conto. sanudo, lviii-241: soa beatitudine fece redur una con- gregazion de reverendissimi
ben contornate, la loro infinita nostalgia di beatitudine, quasi volessero infrangerle e crearle a
.. mai rifina dal iredicare la beatitudine che sarebbe stata alle città ita- fiane
proibì sempre questa ridondanza di fuori della beatitudine che era di dentro, e teniva
desiderevole, refugio de l'aversità, beatitudine sanza abandono. l. giustinian, 1-413
utilissimi. di castro, 3-434: sua beatitudine..., navigando per tutto
avventura voi consentite a rimuovervi dall'eterna beatitudine, parlatemi, vi prego. -in
è una natività. -raggiungere la beatitudine celeste. tasso, 1-3-68: -già
, i-41-16: adimorando l'uomo in grande beatitudine, e fortuna di diverse cose accidentali
il concetto sia pervenuto afriorecchio di sua beatitudine che n'abbia riso. orsi, cxiv-32-98
d'amore. -aumentare (la beatitudine). laudario della compagnia di san
7. sollevare per grazia di dio alla beatitudine eterna o sopra gli altri uomini.
e perché siami meritato questo rinnovamento di beatitudine: a ogni modo lo sento e
che con la bocca aperta per la beatitudine fanno oh, oh, oh! la
fatte rinvertire in miglioramento del corpo nella beatitudine di vita eterna. s. agostino
per la dolcezza che sente fanima de la beatitudine che aspetta e della grazia divina che
mali [le vie per giungere alla beatitudine] sieno rinvolte e avviluppate ti
irto di difficoltà che si frappongono alle beatitudine (l'esistenza terrena). dominici
3. figur. raggiungere la beatitudine del paradiso, come autentica destinazione dell'
: godere della pace della morte o della beatitudine del paradiso. laude cortonesi,
? -non più perturbabile (la beatitudine del paradiso). laude cortonesi,
in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine eterna (anche nelle espressioni riposo del
riconciliava con la chiesa, con sua beatitudine e con la santissima sede, per
uomini smarriti ne le giocondità de la beatitudine. 2. ripiantato (un
nei confronti del fedele la promessa della beatitudine eterna). fra giordano,
quanta sia quella... incomprensibile beatitudine che ci è riserbata per dopo morte.
, 138: al quale stato [la beatitudine eterna] nullo può andare, se
girolamo soranzo, lii-10-75: essendo la beatitudine sua di natura molto presta in tutte le
e possedere quella ultima felicitade che e beatitudine; ma la volontà respettiva alcuna volta
8. che esprime gioia, tripudio, beatitudine (una voce); radioso,
sì degna mancia? -ricompensare con la beatitudine eterna. rappresentazione di s. maria
: favellava loro con accese parole della beatitudine della toscana antica, e il ristoramevela
ricompensa morale o spirituale (anche la beatitudine celeste) per le sofferenze e le
sue lettere più volte avean significato a sua beatitudine la più sicura via che tener si
beneficio grande? -il premio della beatitudine eterna. laude cortonesi, 1-i-289:
campanella, 988: viene a vostra beatitudine il commento della generosa elegia proemiale di
commento della generosa elegia proemiale di vostra beatitudine, la quale col ristoro della poesia
testamento e proclamata come articolo mio della beatitudine o al castigo eterno (anche nelle
, cioè del transito de'giusti alla celeste beatitudine del corpo santificato e fatto immortale dopo
successe la pace tra cesare e sua beatitudine. commedia di aristippia, 25: si
-che procura all'uomo il conseguimento della beatitudine celeste (una virtù). cavalca
a quei volti dove i riverberi della beatitudine cancellavano via via i solchi della fatica
a baciar i santissimi piedi di vostra beatitudine. tasso, i-290: con questo
compassione che tanto uomo sia privato della beatitudine. machiavelli, 1-ii-128: di poi ad
modo d'impetrare le grazie di sua beatitudine. m. cavalli, lii-3-141: si
alla larga e profusa liberalità di vostra beatitudine. aretino, v-1-17: chi cade come
determinato fine, in partic. la beatitudine). menzini, ii-333: s'
le dita, pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia robbata da
nievo, 514: quel mese smemorato di beatitudine e di voluttà, vissuto durante l'
condizioni che sono bisogno a volere acquistare beatitudine adii rettori e pastori del mondo:
condizioni che sono bisogno a volere acquistare beatitudine alli rettori e pastori del mondo:
dei letterati, dei filosofi o alla beatitudine del paradiso (anche al plur.)
suoni cantando non sanza grande parte di beatitudine da. mme si sentia, con
-per simil. età della perfetta ed eterna beatitudine nel paradiso. s. agostino
; e l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile in questa misera vita nel ritiro
salire col figlio. -pervenire alla beatitudine eterna. iacopone, 35-62: salire
dopo la purificazione del purgatorio, alla beatitudine del paradiso. dante, purg.
per le anime che vi compaiono una beatitudine inferiore). dante, par.
scesa. 12. raggiungimento della beatitudine celeste da parte dell'anima.
né anche filantropia. -pervenuto alla beatitudine eterna. sennuccio del bene, 20
del rosso, 1-239-44: mont'a la beatitudine [l'omo] en gelo /
grazia; che prepara o induce alla beatitudine celeste. ottimo, i-5: infino
il concetto di 'salute', cioè di beatitudine, salvezza spirituale, cortesia, gentilezza
indicare la capacità di trasmettere ad altri beatitudine, grazia spirituale). dante
che potesse obumbrare a me la intollerabile beatitudine, ma elli quasi per soverchio di
ne le sue salute abitava la mia beatitudine. -onorare un defunto con l'
di saluto si associa il concetto di beatitudine, di grazia spirituale, di nobilitazione
dantesca, ciascuno dei differenti gradi di beatitudine a cui corrispondono i cieli del paradiso
ultima salute: la condizione di perfetta beatitudine che consiste nella piena visione di dio
la dannazione eterna e da ottenere la beatitudine del paradiso. -anche: avviare altri
salvi ». -accogliere nella beatitudine eterna (dio). fiore [
la dannazione eterna e da ottenere la beatitudine del paradiso. iacopone, 69-17
come premio dei propri meriti, la beatitudine del paradiso (raggiungibile altresì attraverso la
cioè del transito de'giusti alla celeste beatitudine del corpo santificato e fatto immortale dopo
giusti, i veri credenti che godranno della beatitudine eterna. bibbia volgar.,
: credono... che la beatitudine di tal paradiso consiste... in
? -conforto, consolazione spirituale; beatitudine. anonimo genovese, 1-2-131: apariemose
corte in tutto privo. -escluso dalla beatitudine eterna. panziera, xxi-32: tanto
a una condizione di felicità, di beatitudine. g. f. achillini,
di impedimenti che precludono il raggiungimento della beatitudine eterna o della perfezione spirituale.
per estens., il grado di beatitudine). dante, inf.,
contitudine / co i radii suoi de la beatitudine / di là su e dei piacer
cose divine, dove consiste la nostra beatitudine. 5. il luogo prediletto
occhi nuovi, i sensi rinnovati, la beatitudine ricca e fresca di vivere: e
schiatta. -comunità degli eletti alla beatitudine celeste. s. agostino volgar.
o minore a seconda del grado di beatitudine. dante, par., 9-113
a'sigari, alla sapienza ed alla beatitudine del secolo. carducci, ii-1-210: ancora
apocrifi fiori il transito de'morti alla beatitudine son misteri di verità ne'cristiani.
pagase. 2. esclusione dalla beatitudine eterna stabilita da dio per i malvagi
scomunicazione. 2. esclusione dalla beatitudine eterna stabilita da dio per i malvagi
rimerito, ricompensa (con riferimento alla beatitudine eterna). lacopone, 62-81:
del rosso, 1-239-47: mont'a la beatitudine [l'orno] en gelo /
la persona ed un sospiro profondo di beatitudine. 2. grave perturbazione atmosferica
7. aldilà, vita ultraterrena, beatitudine del pasto tuono viene parimente diviso in
precopensi, la 5. la condizione della beatitudine celeste e il sedia dei quali è
. -al plur. luogo di beatitudine eterna, il paradiso (nelle espressioni
integrità della persofalier, lii-3-25: sua beatitudine è in poca considerana. zione presso
intorno a tre quesiti propostili da sua beatitudine sopra il partito, proposto da'signori
tindissolu- loro, cioè nella beatitudine sempiternale. laudario di sanbil nodo /
: nel luogo di riposo e di beatitudine delle anime dei giusti secondo la tradizione
veramente speculativa. jovine, 2-42: la beatitudine di don matteo fu turbata dai nomi
quando i teologi discernono negli esclusi dalla beatitudine 'la pena del senso e la pena
che successe la pace tra cesare e sua beatitudine, per la quale raffreddatosi il nostro
salire al cielo, per raggiungere la beatitudine. betussi, xliv-118: morta è
83: chiaro è... la beatitudine esser stato 15. tipogr. canaletto.
, cxiv-32-29: se poi viene intesa la beatitudine secondo il sentimento cattolico, par che
vi conduce, in contrapposizione con la beatitudine ultraterrena. sacchetti [crusca]:
le quali cose udite mi porsono tanto di beatitudine che ancora ne sento. bonarelli,
pervaso. -in partic.: partecipare alla beatitudine celeste. dante, par.
g. gritti, lii-10-342: sua beatitudine non sente bene che l'imperatore mantenga
di fra le dita pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia robbata da
spensierata! -con riferimento alla beatitudine celeste. felice da massa marittima,
« tu -figur. escludere dalla beatitudine eterna. non mi fai gradevole proposta
-figur. interdetto (l'accesso alla beatitudine ultraterrena). bellincioni, cvi-285
-in par- tic.: riservare alla beatitudine o alla dannazione (anche con riferimento
a cristo, in quanto elargitore di beatitudine nel convito del paradiso. giamboni,
sacchetti, 5: sol quest'era per beatitudine, / ch'avean d'amor,
bocca, ne succhiava con una sorta di beatitudine lo sgrondo del sidro. dessi,
sente in questa vita quasi un'arra di beatitudine. fiori di filosofi, 191:
qua dèe uscire la ncchiezza e la beatitudine vostra ». 12. ani
lettore d'essa ^ commedia'se tanta beatitudine e gloria avesse in paradiso, poi
e fortunato. pò ciascuno che de beatitudine opere fare vole conpiuta- carducci,
telletto, e come compimento e perfezione e beatitudine 5. improntato a nobiltà d'
quali cose udite mi porsono tanto di beatitudine che ancora ne sento. perché non
pure avemo sillogizzato che... la beatitudine e iddio sono il sommo bene.
peccati prima di passare alla beatitudine del paradiso (con riferimento alla profezia
ed è ancora escluso dalla condizione di beatitudine della vita ultraterrena (anche con allusione
-puro, completo, perfetto (la beatitudine del cie- lo). dante
che per la destra s'intenda la beatitudine e per la sinistra la dannazione.
. mamiani, 10-ii-128: questa [beatitudine] a considerarla nella sua ragione e
cioè di grado in grado comunicavano loro beatitudine con quelle anime beate che ivi sono
(il fondamento della speranza o della beatitudine) chiose al 'de consolatione philosophiae'[
]: venite allo bene ed alla beatitudine, la quale è situata in dio.
francesco entrava in una smagliante e vivace beatitudine. -allegro, gioioso (una
uomo folle e smisurato crede che la sua beatitudine gli debbia essere perpetuale. catzelu [
appagante felicità (anche con riferimento alla beatitudine eterna). lorenzo de'medici,
gozzi, i-10-188: alcuni stabilirono la beatitudine nell'onore, nel concetto, nell'
deriv. da soggetto1, sul modello di beatitudine. soggettiva (suggettiva),
prima autorità, in raccomandandolo a sua beatitudine, che peravventura non arete molto spesso
/ che non za ai diversi gradi di beatitudine celeste. sogguata uom cacciator ne'
uomini rispettivamente alla felicità mondana e alla beatitudine ultraterrena. dante, purg.,
, 45: sono quella vera e solida beatitudine che può avere uomo fino a tanto
molti inganni, / hanno perduta la beatitudine. machiavelli, 1-i-454: quello che
(e, in ultima istanza, alla beatitudine celeste) e anche a visioni mistiche
grandi occhi misteriosi. -assurgere alla beatitudine del cielo. ammirato, 8:
cielo sopra si apriva in una gentile beatitudine. calvino, 10-81: questa è la
anco di premio sopranaturale: dell'eterna beatitudine. pinamonti, 36: quelle
degli oratori veneti, lii-9-08: sedeva sua beatitudine apparata d'un camice e d'una
perplesse e indeterminate di essenza e di beatitudine, che ci spingono verso una conoscenza
però ch'io mi dilungava de la mia beatitudine. idem, inf, 3-22:
, il mio vero gaudio e la beatitudine. ceresa, 1-2368: o de la
: trattato dell'eterna salute o della beatitudine. papini, iii-183: beatrice espone quest'
come il cristianissimo re lo manda alla vostra beatitudine per ottener la legazione di francia in
e possedere quella ultima felicitade che è beatitudine. cesarotti, 1-xxiv-185: voi vi
campi elissi, oltra le delizie della beatitudine, il vederti sottratta dalle miserie di
lui. -per estens. destinare alla beatitudine o alle pene eterne (dio)
. campanella, 1016: supplico vostra beatitudine proveda al servo suo per altro mezzo
, per indicare la dannazione o la beatitudine. g. f. achillini,
cioè spregiare abondanza di ricchezze, desiderare beatitudine, chia- rarsi ne l'animo di
, 8-1-89: l'ultima felicità e suprema beatitudine umaconfinati in un'isola una scelta fatta
sia cosa che quella che ha la beatitudine del governare non possa l'altra avere,
e nella vita eterna, con la beatitudine del paradiso dopo la morte. iacopone
stretta e spinosa è la via de la beatitudine; gran cosa forse ne promette il
palpava le braccia, spirava tenerezza e beatitudine da tutti i pori, dileguava come
in un sentimento di soave, ineffabile beatitudine. 10. ridursi a potere
il capo e con altri segni di beatitudine. 2. in senso concreto
di tenere il fugitivo, / la tua beatitudine in che poni? / nell'acquisto
, quasi gli ultimi termini della mia beatitudine abracciando, morre'mi. dominici,
vergine maria); eterno (la beatitudine del cielo). maestro alberto,
ma tu non hai bisogno di loro a beatitudine, né a immortalità. -permanenza in
creature divine] non siano piene di tutta beatitudine, o tutte o la maggior parte
dell'infemo e del purgatorio o nella beatitudine del paradiso (anche con riferimento alla
reina, ii-262: non sapete che la beatitudine è stipendio de'valorosi, non donativo
di dio e per lo grande stipendio della beatitudine eterna. papini, x-1-20: una
necessaria per conseguire la salvezza e la beatitudine; stato di grazia dell'anima.
guastare colle mie stonature una sì perfetta beatitudine. sbarbaro, 5-19: parlava come
le e conforto ed una spezie di beatitudine il muovere. 8. desistere
concorle miserie di questa vita temporale alla beatitudine dell'eterna. 2. per
deriv. da subiettó1, sul modello di beatitudine, cfr. anche soggettitudine.
di gran bontà. -elevare alla beatitudine eterna. iacopone, 91-207: tua
: l'ingegni di coloro siano soblimati alla beatitudine. g. b. strozzi il
-in partic.: che ha ottenuto la beatitudine del paradiso. fausto da
questi tali così sublimati presso la sua beatitudine un giorno volere essere di lei maggiori
deriv. da sublime, sul modello di beatitudine. sublimizzare, tr. rendere sublime
. non addimanda altro se non questa beatitudine, stato sommo d'ogni sufficienzia e pienitudine
-in partic.: che ha ottenuto la beatitudine del paradiso.
partecipa con altre della stessa condizione di beatitudine. buti, 3-592: 'tra le
piccolomini, 1-439: far loro gustar beatitudine superiore alle altre dolcezze mortali. galileo
che è proprio del paradiso e della beatitudine ultraterrena, secondo le concezioni cristiane;
mano diritta del tuo padre e se'beatitudine di tutti i supernali cittadini e loro
marta e maddalena, 130: tu sei beatitudine di tutti li supemali cittadini e sei
che è proprio del paradiso e della beatitudine ultraterrena secondo le concezioni cristiane; che
se la vita mi si sciogliesse in beatitudine. pasolini, 22-i-514: tutto mi dà
rinaldo degli àlbizzi, ii-511: la sua beatitudine di- votamente suplicherete che si degni avere
procurai di sveller dall'animo di sua beatitudine di quei pessimi concetti. martello,
, attender dì e notte servir sua beatitudine. p. foglietta, 62: egli
g. gozzi, i-10-39: qual maggior beatitudine può esser mai, che lo aver
atto d'intendere di necessità consiste la beatitudine: perché, se ben si possono tenere
tenere il fugitivo, / la tua beatitudine in che poni? / nell'acquisto che
s'accordaro bene, cioè che nella beatitudine fosse fermezza di tenimento, cioè,
userà tutta l'autorità sua per soccorrere sua beatitudine di danari e d'ogn'altra cosa
-la condizione di grazia divina, la beatitudine eterna. pascoli, ii-383:
con l'anime della rosa la loro beatitudine. machiavelli, 14-i-339: nel transito faranno
gustare la propria transitorietà ed insieme la beatitudine d'esistere. = deriv.
pistolenza all'umano riposo e a tutta sua beatitudine contrariamente di tutto del vizio di quella
uomini smarriti ne le giocondità de la beatitudine. romoli, 196: le uova
-rendere partecipe della natura divina o della beatitudine. proverbia pseudoiacoponici, 114: omo
dimensione ultraterrena, in partic. alla beatitudine eterna. bibbia volgar., x-388
la felicità che nella terra preludia la indefinita beatitudine della creatura transumanata. e. cecchi
guarda. di castro, 3-434: sua beatitudine,... navigando per tutto
, per risalire alla luce e alla beatitudine. landolfi, 2-22: traverso la porta
sua riverenza viene ai piedi di sua beatitudine per purgare la innocenzia sua con quella fronte
loro forze,... essendo sua beatitudine risoluta di volere e travolere la detta
, 5: e sol quest'era per beatitudine, / ch'avean d'amor,
chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali, la qual né appo
quanto supremo termine di salvezza e somma beatitudine. dante, par., 22-124
. cavalca, iii-242: l'ottava beatitudine,... sta in ricevere persecuzione
. agostino volgar., 1-4-222: la beatitudine è composta di queste due cose.
la visione di dio, cioè la beatitudine, dove son congiunti il sommo vero e
dentro una nuvola calda per i cieli della beatitudine. piovene, 1-38: a pochi
ilari e lagninosi, raggiante di commossa beatitudine, mauro mortara, con le medaglie