seduti all'orientale sui banchi dei loro bazar, come serpenti incantati dal flauto,
d'ogni religione. arila, 62: bazar: voce araba, che si usa
sassetti. rigutini- cappuccini, 25: bazar: per quel luogo in forma di lunga
quel giorno, sarà un altro; al bazar ci dovete tornare. d'annunzio,
] bruciacchiato in gola ai saccheggiatori di bazar. deledda, iii- 887:
887: la padrona baffuta del bazar ci serviva di persona. ojetti,
in legno di sandalo emana un aroma da bazar orientale. barilli, 2-117: seduti
seduti all'orientale sui banchi dei loro bazar, come serpenti incantati dal flauto, mercanti
a tripoli, volli camminare ancora nel bazar, una via blandamente tortuosa e semicoperta.
mal tollerava il nuovo del giocattolo comprato al bazar. 2. per estens. e
quello che ti pare, senza farmi questo bazar qua. cicognani, 3-94: borgo
dei greci per lei era un aperto bazar di misteri. e. cecchi, 8-13
ancor altre civiltà: nel complesso, un bazar triste e meticoloso. alvaro, 7-142
sue preoccupazioni estetiche, e quel grande bazar che esso fu, di costumi,
sassetti, 142: per tornare alla pietra bazar, e'l'adoperano qua non solo
bazzano, sm. ant. bazar. bazzarrare, tr. ant.
= etimo incerto: forse da riconnettersi a bazar 4 mercato 'o a bazza 4
. bazzarro1, v. bazar. 1 bazzarro2,
contrario, e far derivare bazzarro da bazar e ritenere il verbo un denominale.
. i nostri lessicografi dell'ottocento ritennero bazar e bazzarro (anche nell'accezione di
: a tripoli, volli camminare ancora nel bazar, una via blandamente tortuosa e semi-coperta
bionda, boffice e sudata, nel bazar delle spezie tra un aroma di pepe
sassetti, 353: quelle [pietre bazar] che sono con tutti questi cintolini
sassetti, 353: quelle [pietre bazar] che sono con tutti questi cintolini,
: dove... [le pietre bazar] sono con una certa ruvidezza e
malato, da un aggeggio polveroso del bazar di nostra vita!...
: forse da messa o da un bazar tornata, / ne l'intenso calor de
..., dalle adiacenze del bazar, si inerpicano sullo scoscendimento. baldini
che mai non cessa, sono i bazar più arruffati che esistono e tutto vi
borgo... vi è un ottimo bazar e meidan o piazza allato le
sassetti, 7-247: le grandi [pietre bazar] sono differenti, perché quella di
d'adriano si arriva appena fuori del bazar, dove i calderai e gli ottonai
della valle, 3-191: passando per lo bazar, in luogo dove era assai gente
straducce che paiono anditi d'mi gran bazar, lasciate pure che esibiscano i « pyjamas
addosso, comprato sui banchini o nei bazar. 8. esclamazione di ammirazione
: si vede che ella [la pietra bazar] muove grandemente col sudore, col
, 1-iii-127: v'erano fino a 250 bazar o mercati, ogni ombrah o generale
vilipese al confronto di queste orridezze da bazar. 12. atto esecrabile,
il mucchio del vecchio mercante di quel bazar. 2. ant. secondo
girare, strascicando i piedi, per quel bazar di colli, damigiane, barili,
p. leopardi, 117: nel « bazar buonagiunti num°. 6 » vi son
gemelli careri, 1-i-164: le piazze o bazar sono provvedute di tutto quello che produce
la prima volta in pubblico col grande bazar dorato e stuccato alla veneta della 'didone
andato come al solito a prendere marisa al bazar. essa era da un po'di
teatro rossini l'ultima novità del suo bazar spirituale da rivendugliolo di porta palazzo.
erzegòvina, aveva rinunziato al sangiaccato di novi bazar. = deriv. da sangiacco
, santini, rospi, anche da bazar a buon mercato, adesso è quasi sgombra
tutti gli sbrendoli e nastri del proprio bazar. 6. locuz. -a
stesse [mercanzie] in tutti i bazar dentro e fuori l'impero del gran kan
fra lo scalo d'itea e il bazar di amfissa. bacchelli, 9-78: ricovero
sarei andato volentieri dai proprietari di quel bazar. faldella, i-4-109: l'onorevole nicotera
pare più che altro uno spettacolo da bazar chinese. 15. prov.
gallup, ch'è una sfilata di bazar lungo una strada. -catena di
gli oggetti che dovrebbero specialmente formare il bazar sono: bretelle, porta orologi, pianelle
luoghi erasi cominciato a saccheggiare. li bazar, che sono li luoghi dove si tiene
di spurghi e resti: un barroccino bazar ambulante. 14. marin.
luciana, essendo entrambe commesse in un bazar del centro, ma io la conoscevo
. ant. che qui li chiamano bazar, alla turca, tengono pur essi un
due vocali (come in azoto, bazar) e nei suff. -izzare e -izzazione
: dal senegalese che nel sempre più arabizzato bazar del balon, dove l'onda s'
in mezzo agli splendori delle imperatrici da bazar. birocciante, sm. guidatore
: dal senegalese che nel sempre più arabizzato bazar delbalon, dovel'ondas'è formata,