come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti madide. si fissavano allucinatamente
: chi fa le merenduccie in sul bavaglio: /... / chi all'
come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti madide. silone, 5-193
', deriv. da bàillon 'bavaglio '. baglióre, sm. luce
, 598: potendo, avrebbe messo il bavaglio a quei libellisti, li avrebbe banditi
, forse deriv. da bava, come bavaglio. bauxite [baussite),
). = deriv. da bavaglio. bavagliare, tr. [
ant. imbavagliare; mettere il bavaglio. andrea da barberino, 384:
mangiano. carena, i-102: bavaglio, e più comunemente bavaglino, panno
collare. = dimin. di bavaglio. bavàglio, sm. pezzuola
:... incontanente gli mettono il bavaglio, che non può né gridare,
tacque, / ogni vii bocca ebbe il bavaglio. negri, 1-574: e tu
. e tu, che corda di bavaglio / tessevi un dì, tessendo all'uom
come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti madide. 2. per
i piedi legati e co 'l bavaglio alla bocca in balìa dei due ciclópi del
voce alta prima di tacere sotto il bavaglio del sonno. pratolini, 1-176: la
di loretta, come finalmente liberatasi da un bavaglio che la trattenesse, ed era la
forza. -figur. mettere il bavaglio: impedire di esprimere la propria opinione
: e però e'ti mette il bavaglio, ché ti vergogni e temi.
de roberto, 598: avrebbe messo il bavaglio a quei libellisti, li avrebbe banditi
): come fanciullo che abbia il bavaglio bianco al collo. b. davanzati,
fanciulla apparì, confessò, portò il bavaglio e la cosa tornò in riso.
2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio: / chi coll'amico fa a
. note al malmantile, 2-48: bavaglio, salvietta o tovagliolino da bambini, che
liquida che gli colava pel mento sul bavaglio trapunto. bocchelli, 9-283: le ragazze
s'abbottonano al collo una specie di bavaglio, per difendersi come possono dalla polvere
pure ella volesse la tonaca e 'l bavaglio, daremigliene: che sarà mai! ma
piedi. = dimin. di bavaglio. bavallschio (bavalisco),
2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio: / chi coll'amico fa a
questo ciancivendolo. / mettigli un buon bavaglio. = comp. da ciancia e
mani e i piedi legati e co 'l bavaglio alla bocca in balia dei due ciclòpi
: strumento di tortura consistente in un bavaglio con cui si turava la bocca del
glio). * ant. liberare dal bavaglio. bandello, 1-8 (i-112
ghermire né mettergli il frenello o il bavaglio, tentate di torgli la fama.
i capelli, patì alfine dai manigoldi il bavaglio, trascinata fu sul palco, dinanzi
che ha la barba a foggia d'un bavaglio. = deriv. da gallo1
suo misero gergo mondano come da un bavaglio e disperava di poterne uscire.
. riversò un po'di latte grumoso sul bavaglio. soffici, 11-66: era il
. (imbavàglio). mettere un bavaglio alla bocca di una persona per impedirle
giornali. = denom. da bavaglio (v.) col pref. in-
. che ha la bocca serrata da un bavaglio; stretto con un bavaglio.
da un bavaglio; stretto con un bavaglio. b. segni, 84
, riversò un po'di latte grumoso sul bavaglio. gozzano, 1-86: o poeta
ha la barba a foggia d'un bavaglio, che è quella masserizia che si
messo in catene, fu condotto, col bavaglio in bocca, nel palazzo del podestà
2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio: / chi coll'amico fa a
ha la barba a foggia d'un bavaglio, / il capo a onde e gli
se seguiti così mi toccherà rimetterti il bavaglio, piccina mia. -in senso
sul capezzale m'angosciava come se fosse un bavaglio da imporre. savinio, 147
,... incontanente gli mettono il bavaglio, ché non può né gridare né
2-48: chi fa le merenduccie in sul bavaglio, / chi coll'amico fa a
. la vostra demenza non merita che il bavaglio. la vostra furia non merita che
rimbavàglio). mettere di nuovo un bavaglio alla bocca di una persona per impedirle
pastoia, mettere un giogo, un bavaglio, pagare un salario, colpire il segno
spavento. bacchelli, 1-i-229: il bavaglio non aveva potuto soffocar del tutto un
sbadàglio, sm. ant. bavaglio. chinazzo. 700: al
guerrazzi, 9-i-17: gli strinse il bavaglio alla gola, della spuma del sapone
e letter. liberare una persona dal bavaglio che le impedisce di parlare o di
sbavagliare), agg. liberato dal bavaglio. -al figur.: non più tenuto
con valore intens., e da bavaglio (v.), col suff.
sbavàglio, sm. letter. bavaglio. saraceni, ii-415: il
con valore intens., e da bavaglio (v.). sbavante
gli mettono [alla vittima] il bavaglio, che non può né gridare né favellare
ha la barba a foggia d'un bavaglio, / il capo a onde e gli
la vostra demenza non merita che il bavaglio. la vostra furia non merita che la
custodia questo ciancivendolo. / mettigli un buon bavaglio. - un mostacciuolo, / mi
2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio, / chi coll'amico fa a
una pastoia, mettere un giogo, un bavaglio, pagare un salario, colpire il