di molliccio e di tiepido come una bava animale. idem, iv-1-857: come
loro fatto quella così frequente e copiosa bava. 2. dir.
. d'annunzio, ii-337: è senza bava di vento / il mare che lento
, iv-2-849: non la più lieve bava di vento corrugava l'infinito specchio. i
), tr. lasciare tracce di bava, come fa la lumaca; segnare a
glutinoso, a grumi di sangue, bava, dai mille bracci, che -nel procèdere
iv-2-1338: calda era la notte, senza bava. lo scirocco aveva perso ogni alito
d'un'ala, un filo di bava d'argento. silone, 5-45: campi
cielo fresco. idem, i-93: una bava di brezza agitava, stimolante, l'
quelle triste assaettate vecchie / facean la bava. giusti, i-331: ho piacere
come i bachi nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al
cianciare '(deriv. da bave 'bava '). baerióso, agg
. bozzolo del baco da seta a bava confusa e irregolare (poco adatto a essere
poppa. = deriv. da bava. baonare (bavonare),
= dal venez. baonàr, da bava (cfr. baona).
, / schiuma la piè delle gronde come bava. alvaro, 7-178: la
sgraffia, batte i denti e fa la bava. monti, x-3-371: come colui
voce venez., forse deriv. da bava, come bavaglio. bauxite [
avignone, ricca di giacimenti. bava, sf. umore viscoso e spumoso (
di nausea, ecc. è tipica la bava lasciata dalla lumaca (v.
menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava. sacchetti, 185-41: io fo
ho, ed elli m'ha dato della bava sua: non sia io mai uomo
: giù per la barba gli cadea la bava, / che colava di bocca e
e da quello n'usciva un poco di bava, ché per non aver denti non
basciò in fronte lasciandogli un poco di bava sul viso. aretino, iii-153: sì
, che buffa fuoco in cambio di bava. caro, 3-986: vist'ho quando
e vive ancora, / di sanguinosa bava il mento asperso, / frangea co'denti
/ e'doveva alla bocca aver la bava / o gli occhi scerpellin, perch'in
una bimba che nacque ieri a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio, potete immaginarvi
e da le labra / gocciolava una bava sanguinosa. buonarroti il giovane, 9-555
risico, / su 'l guazzo della bava / della mula del fisico. marino
nostri fratelli... sanno trasformare la bava delle lumache in argento. manzoni,
, di rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati. verga
gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca. pascoli, 162
uscirono mugliando / e rugumando la lor verde bava), / e seminava. de
. de roberto, 494: con la bava alla bocca, il principe fu trascinato
crollo / crudo spargendo al suol fiocchi di bava. panzini, ii-284: prima ella
pretesto che, mangiando, faceva la bava, e ripeteva tre volte sempre la
confusi, e ogni tanto un filo di bava che gli colava sul mento mal raso
, 3-239: aveva visto togliere la bava dalla bocca delle mucche malate, per appestare
dell'epilessia, la bocca bramendo schizzava bava. tozzi, iii-48: non aveva più
dita gli entravano nel morso bagnato di bava verdognola e cattiva. govoni, 1-167
melodiosa / del suo flauto di vecchia bava il rospo. palazzeschi, i-326:
poi verde e poi paonazza, fa la bava alla bocca come un'epilettica. alvaro
vecchie pietre, un'irregolare fettuccia di bava, come la traccia argentea di una
una foglia / che tu sporchi di bava. -figur. baretti, 2-305
maltrattarmi, sua paternità butti qui fuora qualche bava di quel veleno antimonarchico e antipapistico,
: un risolino come un filo di bava; che straripava, via di lì,
2. locuz. - avere ancora la bava alla bocca: di chi si considera
si considera ancora bambino. -far la bava, aver la bava alla bocca: per
. -far la bava, aver la bava alla bocca: per la rabbia,
, batte i denti, e fa la bava. note al malmantile, 2-608:
al malmantile, 2-608: fa la bava, intendi ha gran rabbia,..
quelle triste assaettate vecchie / facean la bava. verga, 4-82: la lotta coi
coi visi arrossati dall'ira, spumanti bava e minacce. barilli, 3-84:
di ruminar, a memoria, la bava - e non so più con chi ce
l'ho su. -con la bava alla bocca: in preda a una rabbia
rabbia furiosa. -far venire la bava alla bocca: far arrabbiare, provocare
dice ancora: e'fa venir a bava, di chi fa entrare in collera,
forte. -lingua che lascia la bava: maligna, velenosa. verga,
d'inferno, di quelle che lasciavano la bava. 3. schiuma del mare
e là brilla in rosa la sua bava. d'annunzio, ii-597: s'affrettò
tirrena / ove dura fervente / la bava delle tempeste. deledda, iii-337:
porta per salvarsi dagli spruzzi della loro bava. barilli, 6-145: trine e
e sommerse sotto la furia e la bava dell'onde fuggenti e sonanti. gozzano
, 295: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito.
/ schiuma a piè delle gronde come bava. montale, 1-100: oggi una
compresso scava / grandi solchi crestati di bava. 4. filo di sostanza
e coroso, cioè sanza pelo e senza bava, e netto di capitoni. magalotti
: e sul tavolone un monte di bava di bachi, spuma senza sostanza come
come i bachi nei cannicci / filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al
usignolo della cenere. 5. bava di vento: soffio leggero di vento (
e, non tirando da niuna banda bava di vento, facea mestiero ch'andassero
quieto e oleoso, non increspato da una bava di vento, e i razzi scoppiavano
de roberto, i-682: non una bava di vento, non una voce nel
: un mattino glorioso. non una bava di vento. la laguna è senza
. panzini, ii-121: una lieve bava di vento aveva permesso d'issare una piccola
di mezzodì, si lasciano ventilare dalla bava che là sotto increspa l'onda. govoni
lunaria / che a muoverla bastava una bava d'aria. bacchetti, 2-133: a
aria. bacchetti, 2-133: a ogni bava di vento che tralucesse in tremito sul
. calvino, 1-359: tirava appena una bava d'aria, dal mare.
ustionati l'azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole ci metteva a traverso un
[in tommaseo-rigatini, 697]: bava è anche termine degli orefici e dei
8. dimin. baverèlla: bava sottile e in piccola quantità.
. -bavesèlla, bavicciuòla: lieve bava di vento. d'annunzio, v-1-85
vento, anzi di quel poco di bava o bavesella di cui tutti si contenterebbero.
il mento, per evitare che la bava possa insudiciare il vestito; tovagliolo di
cordelline o nastri: detto così dalla bava, che sopra vi casca dalla bocca de'
di continuo la bocca piena d'una bava liquida che gli colava pel mento sul
fratello. = deriv. da bava. bavagliolo (letter. bavagliuòlo
(letter. bavagliuòlo), sm. bava glino. - anche bavagliolino
anche basalisco) con la presenza di bava (la traccia che lascia il serpente)
bavare), agg. che fa bava. c. e. gadda
'. bavare, intr. far bava, gettar bava. c.
bavare, intr. far bava, gettar bava. c. e. gadda
= voce romanesca, deriv. da bava. bavèlla, sf. filo
l'altro della seconda ghiandola forma la bava. 2. bioccolo di peluria
seta! = dimin. di bava ^ bavellaro, sm. ant
un tabarro. = deriv. da bava. bavétta1, sf. bava dei
da bava. bavétta1, sf. bava dei getti metallici. cellini, 598
nastrini. = dimin. di bava. bavétta2, sf. collettino
sec. xii), deriv. da bava. bavóne, agg. e sm
, agg. e sm. che fa bava. c. e. gadda
inesperto. = deriv. da bava. bavóso (ant. anche
babóso), agg. cosparso di bava. maestro alberto, 175:
germe. 2. che fa bava (come i bambini e i vecchi)
scialle. 3. fatto di bava. govoni, 2-249: ma dalle
/ e doveva alla bocca aver la bava / o gli occhi scerpellin, perch'in
cacciadiavoli, che buffa fuoco in cambio di bava. b. davanzali, i-93:
entrambe ribollian le labbra / di verde bava e di bestemmie. tommaseo, i-108
iv-2-1338: calda era la notte, senza bava. lo scirocco aveva perso ogni alito
, sf. dial. e popol. bava; saliva che si forma sulla
vostro primo leggerla schizzaste fuoco dagli occhi e bava dalla bocca, come rospo calpestato.
, dal gr. (ixévva 'bava, muco '(per la mucosità che
storceva gli occhi alle luci, buttava bava dall'innocente boccuzza. levi, i-232
... segregano a riparo la bava e se n'avvolgono e tra quel vano
ustionati l'azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole ci metteva a traverso un
consimili suoi usi alcun poco di seta o bava. 2. alcune specie di
, / schiuma a piè delle gronde come bava. palazzeschi, 132: il sole
foglie o frammenti legnosi, agglutinati dalla bava secreta dall'animale; il bozzolo del
però, è costituito unicamente da fili di bava sericea. -anche: involucro, di
cacciadiavoli, che buffa fuoco in cambio di bava. vasari, ii-21: e quello
quel buon buglione, alterato con quella bava, come se fosse stato un delicatissimo
mandare un telegramma di plauso al generale bava beccaris, cannoneg- giatore di quei poveri
e coroso, cioè sanza pelo e sanza bava, e netto di capitoni; e
spasimo grande / e morda la verde sua bava / e dia del capo e dei
che nacque ieri, a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio, potete immaginarvi
/ il veleno, lo sputo, la bava? / il tortomalio, la catapuzia
castighi. collodi, 572: faceva la bava dalla rabbia, mentre avrebbe fatto meglio
, 14-228: [la salma del « bava *], pronta per l'ultimo
non poteva parlare che gli colava la bava. barilli, 2-153: l'acqua
gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca, e gli occhi le
erano già presso la casetta del « bava », in attesa delle compagnie del clero
compresso scava / grandi solchi crestati di bava. 3. chiuso, costretto;
che nacque ieri, a rasciugare la bava a un vecchio ca scatolo
sporgeva fuori della bocca, onde usciva bava sanguigna. molineri, 1-198: un vivo
compresso scava / grandi solchi crestati di bava. 4. per simil.
gettata roba per bocca e fatta grandissima bava, ritornato a vedere a capo d'una
lo circonda ha sulla bocca la bava del tripudio e della collera.
aura millenaria. / rara diroccia qualche bava d'aria / sino a quell'orlo di
può dire... quanta velenosa bava spandano [que'rospi] su tutti quelli
dell'ottuagenaria colava un sottile filo di bava. palazzeschi, ii-90: col viso emaciato
era / d'atro sangue, di bava e di veleno / le bende e 'l
, iv-2-1308: lo sciacquio orlò di bava i giardini gialli come l'avorio dei
di lunaria / che a muoverla bastava una bava d'aria. ungaretti, i-32:
e con lo stesso friggìo, e la bava straboccava. campana, 13: la
compresso scava / grandi solchi crestati di bava. / ogni forma si squassa nel
glutinoso, a grumi di sangue, bava, dai mille bracci. d'annunzio,
dell'epilessia, la bocca bramendo schizzava bava. comisso, 12-15: dopo il
contratto in uno spasimo immobile, colla bava alla bocca. -per simil.
. palazzeschi, i-326: fa la bava alla bocca come un'epilettica, resta tramortita
e con lo stesso friggìo, e la bava strabocper proprio conto. cava.
divertono a schiantare. -soffio, bava (di vento). landolfi,
labbra fallaci / come un viscidore di bava. 9. falso, sbagliato
; vomitare, rigettare (schiuma, bava, ecc.). bencivenni,
uno contro l'altro mugolando con la bava alla bocca: doloroso fastidio di sua madre
coll'andar del tempo, era diventata come bava di gatto. -imbevuto di
filo di materia vischiosa, mucosa; bava, umore filamentoso. muratori, 7-iii-150
7-iii-150: i modenesi dicono per similitudine bava i filamenti esteriori de'follicelli de'vermi
fiotti di acquiccia gelatinosa e filamenti lunghi di bava sui quali lo stimolo cessava.
bocca, la ritrasse tutta filante di bava, sollevò la mano verso il barlume del
nota melodiosa / del suo flauto di vecchia bava il rospo. cardarelli, 6-33:
-con riferimento ai filamenti prodotti dalla bava dei bruchi. - anche sostant.
. -esiguo sgocciolio di sangue, di bava, di altro liquido. storia
un fischio unito ad un filo di bava. soffici, 11-66: era il corpo
, un fischio unito ad un filo di bava. rebora, 130: dovunque è
. e. gadda, 373: una bava sàdica, nel frattempo, doveva di
palpitanti e vive ancora, / di sanguinosa bava il mento asperso, / frangea co'
il guscio, segregano a riparo la bava e se n'avvolgono e tra quel vano
con lo stesso friggìo, e la bava straboccava. e. cecchi, 3-42:
froge vibravano frinendo stridule, spumose di bava verde. = voce onomatopeica;
umidiccia, con qualche lumacone, stillante bava che striscia lentamente. poi si vede un
. sua paternità butti qui fuora qualche bava di quel veleno antimonarchico e antipapistico, di
fanno 1 bachi da seta con la bava quando sono giunti all'ultimo loro periodo
. -essere come il gallo di madonna bava o di ser pietro lotti, che
/ gli è come il gallo di madonna bava / che era nel pozzo nero,
ch'è come il gallo di madonna bava, che era giù nel bottino e che
con la lingua tra un impalpo di bava. garrulaménte, avv. con tono
e blennidi (dal gr. pxévva 'bava, muco ', da cui il
, fanno l'ispiritato e gettano la bava, mordono la gente, gonfiano le fauci
giù per la barba gli cadea la bava, / che colava di bocca e
e da le labra / gocciolava una bava sanguinosa. lalli, 6-114: gocciolavano
di maria per ravenna, 16: la bava de la bocca li pioveva, /
d'annunzio, iv-2-995: non una bava di vento, e per ciò non
, sua paternità butti qui fora qualche bava di quel veleno antimonarchico e antipapistico,
. cecchi, ii-345: or nettati la bava, / vecchia sudicia e schifa,
quando si gittavano a insudiciare della loro bava qualche paese, e questa chiama- vasi
loro fatto quella così frequente e copiosa bava, precorritrice infallibile dell'afflato, anzi
imbavare, tr. bagnare, imbrattare di bava. firenzuola, 350: struggendosi
m'imbavai le dita. -cospargere di bava serica (i bachi da seta).
straccia. = denom. da bava (v.) col pref. in-
, agg. sporco, imbrattato di bava o di altro liquido viscoso.
d'annunzio, ii-337: è senza bava di vento / il mare che lento
moti s'imbrodolano d'una spuma o bava, simile ad una saponata bianchissima e
monia dai plurimi ed immedagliati bava beccaris, so lennemente premiati
la sua bocca s'empì di bava e di veleno e divenne come una fogna
attanagliata dalle robuste braccia del guardiano schizza bava e sangue: -eccolo il demonio incarnato
par tu inchécchi sulla tua stranomazione di « bava » il ponte. banfi, 11-241:
bianco dente / inchinato, e la bava, mentr'ei mastica, / alla
. emanuelli, i-39: trapelava [la bava] fra i denti, inchiodati,
a maggior segno, / facea la bava e dava nelle smanie, / si
, è lo sbeffo, non la bava. = denom. da feroce
a grado... non una bava di vento, e per ciò non una
1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava... in
: [la mucca] insaponata di bava rideva e sbuffava schiuma. 2
occhi a guisa d'inspirtato, / la bava al labro ha come un verro audace
. carducci, ii-8-313: con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela
: spruzzata di sangue, intrisa di bava, eccola [la belva] prendere
/ nell'ombra lo fiutò; di bava intriso / l'addentò per il ventre,
viani, 10-211: la labbra marce di bava introgolano delle parole. 3
la siriase, e ciò è la bava. leonardo, 2-468: distendila [la
il cibo, / e forbendo la bava, che, dal labbro / infantil
attanagliate dalle robuste braccia del guardiano schizza bava e sangue. comisso, v-117:
soccorsi, ed il re ed il bava non gli mandarono perché certamente si accorsero
] spuma di fame e lagrime di bava da questa dolente bocca. nievo, 1-388
. comisso, v-236: urlava con la bava alla bocca, sudante, lagrimante,
: giù per la barba gli cadea la bava, / che colava di bocca e
spargea dal naso; e fea sanguigna bava / e le luci parean due rosse lampe
del letto /... a una bava di vento corre via.
2. popol. lanugine prodotta dalla bava dei bachi da seta quando inizia la
il bozzolo e sodo, ma di bava ruvida e come lanosa. -folto
. da talune pendeva una specie di bava bianca in fiocchi;... ippolita
.. restituendo alla spiaggia una bava formata... di grumi di pece
quando in pallidi velami / la lenta bava l'alba venta / io giuro, seguirò
saliva, mi parver limacchie che di bava bruttassero fiori. = v. limaccia1
e tremando. / poi lordo di bava / si volge alla schiava: /
lordume che si raccoglie nelle unghie, la bava dell'ira e dello sforzo. e
subito li ritira tra il bollichio della vana bava, appena col dito rigido e sporco
la lumaca, lasciandovi la striscia della sua bava. soffici, iv-93: tutto prendeva
a un convulso, la bocca piena di bava. poi crollò rovesciando gli occhi,
bianco dente / inchinato, e la bava, mentr'ei mastica, / alla bocca
, di rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati, di
che si raccoglie nelle unghie, la bava dell'ira e dello sforzo. deledda
, un urtar dei fuggenti, e bava, e sangue, e spuma, e
melodiosa / dal suo flauto di vecchia bava il rospo. -con riferimento ad
fangoso, nella calma terribile che niuna bava di vento agitava, dormirono commisti insieme
per le piazze, esaltando con la bava a la bocca aquile e galli, né
. idem, 20-60: grandissima copia di bava gli usciva per bocca [ad una
con la barba grigiastra intrisa e molle di bava sanguigna, con gli occhi fuori dell'
di molliccio e di tiepido come una bava animale. -misto con acqua (
ii-8- 313: con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela
[tommaseo]: tur bava quell'acqua e moveala; e qualunque persona
mugliando / e rugumando la lor verde bava). -sostant. machiavelli
pallavicino, 1-521: diffonde una tal bava [quest'idra] che tramuta nascosamente
com'era / d'atro sangue, di bava e di veleno / le bende e
di quella voglia si sentan venir la bava. 8. ant. offerta
si distaccano le bocche, piene di bava / con una nausea oleosa e pesante
quieto e oleoso, non increspato da una bava di vento. cinelli, 2-390:
l'azzurro oltremarin di terra santa / è bava di lumaca in suo sentier. d'
. pananti, i-43: facean la bava: gli occhi parean fiamme, /
vizi capitali, ma diffonde una tal bava che tramuta nascosamente in falso oricalco l'
, iv-2-1308: lo sciacquio orlò di bava i gradini gialli come l'avorio dei
, i-505: l'acqua lenta orla di bava sordida i cubi di granito decrepito.
irregolare e leggiera collezione di quella loro bava ostracopea informe in non dissimile modo dall'
ombra del monte... in quella bava di luce palombina, tra cui già
. una certa pania bianca che parea bava di lumache. 4. figur
viani, 19-635: una paniccia di bava, sabbia e sangue gli faceva rintoppo
appaiono alla televisione, tutte parietico e bava. accademia senese degli intronati, 36
ancora dai bozzoli subitamente con diligenza quella bava detta pelatura. gargiolli, 213:
come di ragno. bastava loro una bava di vento, per cominciare a fare
croci e lasciandosi dietro orribili strisce di bava e di sangue. d'annunzio,
menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava. idem, purg., 1-82:
comp; dall'imp. di perdere e bava (v.). perdìbile
. viani, 14-229: il 'bava '... addottrinava i giovani con
con una riseghetta nel mezzo, a bava gentile. = deriv. da
menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava. cellini, 850: questi dipingendo hanno
, / come selvaggio porco nato in bava. piccolomini, 1-501: abbia parimente il
... restituendo alla spiaggia una bava formata... di grumi di pece
mandare un telegramma di plauso al generale bava beccaris, cannoneggiatore di quei poveri diavoli
senza parsimonia dai plurimi ed immedagliati bava beccaris. bocchelli, 2-xix-18: in italia
fuor dalle labbra... una sua bava poltigliosa come béchamelle. comisso, 12-6
, / come selvaggio porco nato in bava. g. f. achillini, 42
: egl'è uno triangulo che la bava sua è 12... cavane la
, 14- 229: il 'bava, uomo di pratica più che di teoria
dei tifoni impetuosi, erano segnalati dal 'bava 'su certi scartafacci, e dal
amor cristiano potessero essere il vomito della bava di satana? -con metonimia.
. tutta la spuma e tutta la bava che questo serpentello agitato, percosso, premuto
, xv-93: getta parole insiem, bava e sputacchi, / e proferir chi
. / nero il cavallo, con la bava al morso. / alza la mano
. da talune pendeva una specie di bava bianca in fiocchi... ippolita ne
orribilmente, / con fuoco agli occhi e bava e sangue ai denti / morderà tarmi
mano quando si vede che abbino la bava di seta, la quale van vomitando
popolare della tignola del melo per la bava che l'insetto tesse intorno ai germogli dell'
di cui si nutre. 9. bava del bozzolo del baco da seta.
ragnatélo insidia la mosca con reti di bava. codemo, 145: il tempo
carducci, ii-8-313: con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela
da talune ginestre pendeva una specie di bava bianca in fiocchi; su altre strisciavano
arò assicurato livia del rantolo e la bava del padre degli anni. pananti,
. d'annunzio, iv-2-241: una bava molle gl'inumidiva il mento, quella
-asciugare, tergere il sudore, la bava. b. davanzali, i-406
bimba che nacque ien a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio, potete immaginarvi che
sul labbro / renoso ove schiuma / salina bava, solo / contemplo e comprendo intanto
di maria per ravenna, 16: la bava de la bocca [del vecchio]
carducci, ii-8-313: con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela
rigurgitante / di lagrime e di amara bava. 2. affollato alpinverosimile,
se scoppio e m'oppongo. bava. 2. opporre alle asserzioni,
viani, 19-635: una paniccia di bava, sabbia e sangue gli faceva rintoppo sulla
occhi a guisa d'inspirtato, / la bava al labro ha come un verro audace
. cecchi, ii-345: or néttati la bava, / vecchia sudicia e schifa,
chini a guardare quella bocca lorda di bava, quel corpo steso sul pavimento,
amor cristiano potessero essere il vomito della bava di satana? montano, 1-258:
giornalistico e filosofico italiano ringoierà la sua bava e starà fermo ne'su'buchi.
, di rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati, di
mugliando / e mgumando la lor verde bava), / e seminava. pirandello,
142: dalla sua bocca delicata schiumava orrida bava e sangue rutilante, poiché si doveva
g. argoli, 705: da la bava di gauro avea tre stille / tolto
'l bere, mandando fuori gran quantità di bava e saliva spugnosa, guardano con occhio
la barba grigiastra intrisa e molle di bava sanguigna, con gli occhi fuori dell'
menti / gocciava 'l pianto e sanguinosa bava. simintendi, 1-180: le gocciole
moti s'imbrodolano d'una spuma o bava simile ad una saponata bianchissima. goldoni,
, con valore intens., e da bava (v.), con i
, con valore intens., e da bava (v.), con i
sbavacchiato, agg. sporco, cosparso di bava. quarantotti gambim, 6-97:
, con valore intens., e da bava (v.), con i
, agg. che emette saliva o bava dalla bocca, che sbava.
sbavare1, intr. emettere o perdere bava o saliva dalla bocca (con riferimento
. 6. tr. sporcare di bava, bagnare di saliva. viani,
, e da un denom. da bava (v.). sbavare2
, e da un denom. da bava (v.). sbavato1 (
sporco, bagnato di saliva o di bava. pirandello, 8-20: manine vere
. traccia più o meno leggera di bava (e, in partic., delfallumacatura
sbavazzare, intr. sbavare, emettere bava o saliva dalla bocca. tommaseo
. v.]: 'sbavazzare': far bava dalla bocca. dannunzio, iv-1-597:
3. tr. sporcare di bava, bagnare di saliva. tommaseo [
v.]: 'sbavazzare': imbrodolare di bava. 4. locuz. sbavazzarsela:
, sf. lo sbavare; traccia di bava, di saliva. a
perché dalla bocca gemeva sempre fili di bava sbiacciuchente. = deriv. da
. carducci, i1-8-313: con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela
bartolini, 201: a uno sborniato scola bava dalla bocca; gli si vedono,
/ nell'ombra lo fiutò; di bava intriso / l'addentò per il ventre,
palpitava, senza che vi fosse una bava di vento. -scacchettino.
chiamandosi misera e tapina, / facea la bava che pareva aletto. martello, 6-iii-544
striscia di lumache spiaccicate, tutta bava e schegge di gusci. -ramo
la prima forma. 3. bava di lumaca. -al figur.: pittura
che schifezza! è tutto lordo di bava! ». -scritto, componimento
fiamme / e dall'orrida bocca schifa bava / velenosa spargendo... /.
ormai inservibile). 5. bava che si forma sulla bocca di un animale
bianco della schiuma. -per estens. bava sulla bocca di una persona (come
crollati. 2. che emette bava dalla bocca per la fatica o per
2. mandare fuori dalla bocca sangue o bava. marino, 1-18-18: qual robusto
e si dibatteva, schiumava sangue e bava. -eliminare un umore corrotto del
troverai candido. 9. emettere bava dalla bocca per la fatica o la
. -riempirsi di saliva o espellere bava (la bocca di una persona,
: dalla sua bocca delicata schiumava orrida bava e sangue rutilante, poiché si doveva esser
torre madre. 2. emettere bava per la fatica o la rabbia.
nella bigoncia. 2. bava. savinio, 3-208: una schiumétta
buona stalla. 2. che emette bava dalla bocca (un cavallo).
e il petto. -che emette bava per la fatica o la rabbia o in
attanagliata dalle robuste braccia del guardiano schizza bava e sangue: « eccolo il demonio
schizzerà da tutti i pori la sua bava schifosa e venefica per uccidere, se gli
. ant. e letter. sporcare di bava, bagnare di saliva. boccaccio
anche con la particella pronom. perdere bava dalla bocca; sporcarsi di bava; sbavare
perdere bava dalla bocca; sporcarsi di bava; sbavare. -anche di animali.
, e da un denom. da bava (v.). scombavato (
, agg. bagnato, sporco di bava. fr. colonna, 3-407
testa ancora intronata e un po'di bava alla bocca, acchiappò la mano di irene
dien l'ultimo bacio quelle duebocche con la bava amara strette nel laccio della dea sdentata
attaccarsi al terreno con quella sua stomacosa bava. = comp. di sdilinquito
: respirava atratti dalla bocca ancora sporca di bava seccata. -gelato (l'acqua
/ nell'ombra lo fiutò; di bava intriso / l'addentò per il ventre
sericano: il baco da seta. - bava sericana: il filo di seta e
liu che tesse olanda / e la bava sericana / alla bella popolana / fur
filiera naturale per la fuoriuscita della bava. elemento indispensabile nella vita delle
sf. sostanza secreta sotto forma di bava dalle ghiandole della larva del filugello o
villi over sfilacci. -filo di bava. 4. intr. con la particella
se non attaccatovi di molti sfilacci di bava vischiosa e schifosissima, e basta dire
per non averle a macchiare della sfioccante bava il vestito. 2. che
, intr. letter. schiumare; emettere bava (la bocca). viani
non si capì bene che: sibilando bava dal buco. 15. ant.
sanano la siriase, e ciò è la bava. citolini, 270: le in-
donna a maggior segno, / facea la bava e dava nelle smanie, / si
carta geografica; le coste smerlate di bava grigia, i voli dei gabbiani, e
sostanza viscida simile a muco o a bava. note al malmantile, 2-7-98:
1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava... in
e percotavamo suso per studio, rembom- bava e resonava, com'elli fosse cupo e
, di rospi, di serpenti, di bava e di materia d'appestati, di
, schizzano fuoco dagli occhi e versano bava dalla bocca come due cani idrofobi.
[i mormoratori] in ogni lato la bava sozza della loro lingua inumana.
suo peccar faceva, misto con sanguinosa bava per i peccatori che egli dirompea co'denti
spira / lezzo crudel, che densa bava attosca. 39. gerg.
, 4-169: la barba similmente piena di bava e di sangue e di fiele,
cagione del diletto carnale. 5. bava della bocca. bonfadini, 90:
), sf. ant. schiuma di bava che si forma sulla bocca di un
bocca piccoli spruzzi di sputo o di bava. redi, 16-ii-83: poi,
con effigiare ne'suoi 4. bava che fuoriesce dalla bocca di un animale a
indicare un particolare grado - bava sulla bocca (come segno di una crisi
. ma di fame e lagrime di bava da questa dolente bocca, unica 14.
.. s'imbrodolano d'una spuma o bava simile pasto, e costituita da
e le labbra pavonazze, spumanti di bava. -con riferimento a una personificazione
da quelle. 4. espellere bava dalla bocca per il furore, per un
ferrato. -emettere una scia di bava (le lumache). d'annunzio
3. per simil. emettere saliva o bava, per la stanchezza o fremendo (
2. per simil. che emette bava dalla bocca per la rabbia o la
sferza al fischio. -che emette bava abbondante e schiumosa della bocca.
. p foglietta, 249: sebene la bava e i sputi del vecchio ti spiacciono
pipa. 2. saliva, bava, catarro. giamboni, 27:
14-292: catagora ebbe una convulsione, la bava alla bocca, e poi stecchì le
forche erano già luminose e stillavano una bava che li avrebbe fatti campare per un
per ritirarle piene. -pieno di bava (le fauci di un cane).
-nella filatura delle tecnofibre, allungamento della bava alla sottigliezza voluta. = nome
. prose fiorentine, iv-1-263: stomacosissima bava. baretti, 2-101: la più
ecco, ad alternare gli auspici, la bava calda, sulla pelle e sul viso
strascichi il piede sinistro, ti cola la bava dalla bocca e hai la goccia al
porta. 4. traccia di bava lasciata da alcuni animali (in par-
-traccia lasciata sul terreno dalla bava della lumaca. calvino, 2-20:
rimasugli di crusca, strie d'opaca bava aggrumata e lumacheschi escrementi colorati.
la loro fede. -filo di bava della lumaca o del baco da seta.
.: traccia di sangue, della bava di una lumaca. savinio, 14
pavimento. 4. refolo, bava di vento. fenoglio, 5-ii-596:
molta stummia. -per simil. bava. buonarroti il giovane
, / e dah'orrida bocca schifa bava / velenosa spargendo, e strascinando / squamoso
sanne, / che di sangue e di bava tutto '1 petto / si facea lercio
colori. pasolini, 12-140: la bava / cominciava a uscirgli dalla bocca falle
su me / tattilismo olfattivo di mota bava mentastri petrolio untume forfora sudori.
. cavour, v-60: l'onorevole generale bava ha parlato di una 'testa di
palpitanti e vive ancora, / di sanguinosa bava il mento asperso, / frangea [
tormentate da pallottole spiego come il generale bava beccaris non ha contentato le folle esasperate
bere, mandando fuori gran quantità di bava e saliva spugnosa, guardano con occhio torvo
ferito per abbatterlo. -scia di bava secreta dalla lumaca. ghislanzoni, 1-49
e tremolante il passo / e la bava dal labbro cala a basso. tabucchi,
carducci, ii-8-313: con quella sua bava di parole sbiadite intesse la sua tela
tanto le venne finalmente in fastidio la bava, il tossire, e gli altri trofei
occhi a guisa d'inspirtato; / la bava al labro ha come un verro audace
balzasse a strangolarla e avvilupparla nella sua bava vischiosa. piovene, 14-157: tasso
labbra fallaci / come un viscidóre di bava. altomare, lxxv-65: sento sovra le
moti s'imbrodolano d'una spuma o bava, simile ad una saponata bianchissima e viscosetta
stile. viani, 14-229: il « bava », uomo di pratica più che
chiaro cantava l'invito / di una bava celeste nel giorno fioco. calvino, 2-97
, agg. sporco, imbrattato di bava o di altro liquido viscoso.
, tra gli altri diavoli, in quella bava di luce palombina. =