del corpo con quella dell'anima. battista, iii-398: rubar non penso,
caro, 3-3-16: mando messer gio. battista arrivabene mio cameriero con le bolle dell'
sotto umane sembianze al mondo venne. battista, iii-394: io diveller mi vanto,
d'amore, amoroso. battista, iii-394: tra gli scherzi addali onesto
quel volto, cui non sdegno adombra. battista, iii-392: già mi vela il
/ con vero culto deità non falsa. battista, iii-400: muti maestri miei,
di novelli zaffir s'adoma il cielo. battista, iii-402: sono lane d'agnel
che dove ardea, comincia a liquefarsi. battista, iii-397: sembra la vita,
pochi, nobilmente ripreso da battista alberti, cagione ai fisso.
anche gli agnelli con pelli bellissime. battista, iii-395: mena per pascolar l'
= adattamento del saluto di giovanni il battista a gesù: « ecce agnus dei
l'agri- coltrice e provida formica. battista, iii-395: le fatiche del bue
/ ebbe mestier di sovrumana aita. battista, iii-392: io cerco a lei,
cavalli, diverse sorte d'alberi. battista, iii-399: cantò fra le fatiche e
chiara vedete nell'albor del crepuscolo. battista, iii-404: hai sotto il pie'dell'
te cadranno pur le brine algenti. battista, iii-394: le nubi ho accolto
cose di che hanno bisogno grinfermicci. battista, iii-399: cantò fra le fatiche
. gemelli careri, i-1-697: gio. battista vanel- monzio... afferma aver
riman sol nei cor di gelo. battista, iii-402: sol memorie di morte ammiro
già per lunga età vetuste. battista, iii-396: nice, di solchi annosi
grande assai del naturale, san giovanni battista predicante e annunziante l'agnello di dio
sopra de'quali si va avviticchiando. battista, iii-395: della vite appoggia il tralcio
se non l'amore di paride? battista, iii-403: l'ulivo, che vivaci
-ripet. leggenda di s. giovanni battista, 26: comincia messer iesù a
m'apre il ciel di primavera. battista, iii-391: pieghi l'ale la notte
con linee, solcato da rughe. battista, iii-396: nice, di solchi annosi
essi erano già vaghi divenuti li contentava. battista, iii-398: m'alzo a pensieri
grande oste del ciel congiunta guata. battista, iii-398: farò, s'arride il
errore / rapido filo di minute arene. battista, iii-395: tutto l'oro diffonde
il biondo crin d'aride ariste. battista, i-422: e mentre nel suo
o una particolare corrente poetica. battista, iii-398: rubar non penso, abbandonato
terra, il ciel t'arrida. battista, iii-398: farò, s'arride il
arrivammo finalmente nel mese di giugno. battista, iii-402: sol memorie di morte
muta e loquace i vivi accenti. battista, iii-397: colà di canne fluttuanti
ambe le parti. -figur. battista, iii-402: scapigliata è la terra,
a novo si pensa aspro dolore. battista, iii-401: stendo all'erbe la
e gentilissimo monsignor vicario generale gio. battista passeri. = voce dotta, lat
sola rosseggia e semplice la rosa. battista, iii-401: se vestita di porpora
ficcare un pugnale avvelenato nel petto. battista, iii-392: d'amore / maledico lo
strascinati in puzzolente e fastidioso loto. battista, iii-393: scrivo talor che m'avviluppa
corre e si bacia anch'ella. battista, i-442: un aspe appella amor,
erodiade con quella di s. giovanni battista in un bacino, fatte con bellissimo
tare, di sorreggere. battista, i-422: della vite appoggia il tralcio
= balilla è il vezzeggiativo dialettale di battista: giambattista perasso, nato a genova
maschio, vi bacio le mani. battista, i-417: sia madrina al bambolin
. passavanti, 131: santo giovanni battista, il quale fu eletto precursore e
lattuga come il capo di san giovan battista sul piatto. deledda, iii-867: il
.). batista, v. battista. batistèo, v. battistero.
battez- ziere, onde il soprannome di battista, cioè di battezzante gli venne.
. 2. epiteto di san giovanni battista. papini, 20-56: l'ultimo
battez- ziere, onde il soprannome di battista, cioè di battezzante, gli venne
: epiteto quasi esclusivo di san giovanni battista (il battista). dante
esclusivo di san giovanni battista (il battista). dante, inf.
13-143: i'fui della città che nel battista / mutò il primo padrone; ond'
'. battista2, agg. -chiesa battista: chiesa protestante (derivata dagli anabattisti
. 2. membro della chiesa battista. bocchelli, 3-19: ci fu
manichetti e scamiciate di tela che chiamano battista, ma buona. verga, 4-383:
... intanto vi muore nella battista come un principe! dossi, 355:
altro... la camicia di battista e la cravatta nera. c. e
maria e del beato messere santo giovanni battista e del beato messere santo antonio..
allegrezza accingersi a quel penoso viaggio. battista, i-433: s'io sono amante
/ d'ogni bellica frode era inventore. battista, i-419: pietà di belisario!
tenere lusinghe il cor ti pieghi. battista, i-418: a quella beltà di paradiso
. flaminio, 9: gioan battista ci mostra col dito il medico benignissimo,
capitoli della compagnia di s. giovanni battista [tom maseo]:
e di scarlatto...! battista, i-443: lascia i bissi più molli
non volenti / sopra vivere al vago. battista, i-422: mentre nel suo luglio
modi in apparenza più schietti, il battista descrive l'alta e serena gioia della
: come a fiorenza il giorno del battista / vedi correr cavalli al drappo d'
guisa di rose in su la brina. battista, i-438: se grondar gli occhi
quando pativa da ragioniere sotto il fù gian battista padre di lei, e che,
bona- sone, il franco, giovan battista de cavaleriis, enea vico ed altri
la bussola. vasari, ii-264: giovan battista peloro, architetto sanese,..
/ tremolanti cimier, piumaggi e foglie. battista, i-440: calamistri di ferro all'
di propria mano del divino artefice. battista, 248: d'oste nemica e barbara
i calcinacci della rovina, furono da battista, figliuolo d'esso lorenzo, amorevolissimo dell'
civili d'ogni lingua, che san giovanni battista è il santo patrono...
il regio onor de l'aureo manto. battista, i-429: alla greggia lanosa intanto
, 32-132: il famoso gio. battista porta, nella sua magia naturale,
e con esse fanno le parete. battista, i-422: le fatiche del bue l'
, 12-11-213: degli studi di giovan battista, e del partito del suo canonicato,
e a pagamento delle passate fatiche. battista, i-421: do le fiamme alla state
/ tempestò lievemente il prato erboso. battista, i-429: alla greggia lanosa intanto
li che recasse il capo di ioanne battista. allora il carnefice gli tagliò il
cento passi grandissime cataste di legna. battista, 248: d'oste nemica e
tra il circolo e l'ellissi. battista, i-424: giunto l'uom di
. cinto di fronde, coronato. battista, 248: chiomato di pampani il pastore
cinquecento tredeci fiate, / sacro al battista, in mezo de la estate.
gioco. vita di s. giovanni battista [tommaseo]: si levava
/ per legge crudelissima mi priva. battista, i-433: fra le nevi d'un
e la nostra donna, s. giovanni battista, gli apostoli e gli evangelisti e
piacere. -per simil. battista, i-431: io non invidio agli alessandri
avvocato? *. ma lui, gian battista ravaglia, giocherellava coi suoi due breviari
collarino. algarotti, 3-315: leon battista alberti... vuole che i
: vidervisi due donne complimentate da gian battista grisoni, l'una sorella del consolo,
san pancrazio guardando la porta di leon battista alberti, le colonne scannellate e rudentate
fue nato lo fanciullo [s. giovan battista], la vergine prima lo levò
: indocile, restio, insofferente. battista, 248: prende i vomeri aguzzi e
e m'oppongo a la barbara coorte. battista, 248: esce il guerrier dall'
si riserbasse per un'altra sessione. battista, i-422: le fatiche del bue
entro la prima cerchia della città del battista, la città di cacciaguida: ancora,
nobilissimo segni; nelle cose di lion battista alberti, del virtuoso messer cosimo bar-
che non gema al tuo dolore. battista, 243: favola da coturno è
pappagorgia sembrano di velluto sopra la fresca battista del cravattone a lattuga. moretti, 17-168
nastri azzurri, con un corpettino di battista tutto ricami, le cui manicucce larghe
del dolce bacco i sospirati frutti. battista, 248: prende i vomeri aguzzi e
avventurose fatiche del p. gio. battista eliani, a cui il s. borgia
volta vi raccomandamo il reverendo padre maestro battista pan- ciatichi, decano della nostra chiesa
fiore, anche a un edificio. battista, iii-396: perché la gioventù godean vezzose
un erode aver pubblicamente per giudice quel battista ch'ei decollò? gemelli careri, i-iii-
sonetto sopra la decollazione di san giovanni battista, fa discendere al limbo l'anima
solo si pasce, e solo alberga. battista, iii-400: i sentier spinosi a
applica alla contemplazione dell'abbandonate matematiche. battista, iii-392: refrigerio non provo a'
infelicemente l'ammonizione de'saggi consiglieri. battista, iii-397: sol pagine verghi e sparga
furon le vivande / che nodriro il battista nel diserto. cavalca, 9-113: in
. folengo, ii-105: ma del battista fulmina la voce / che mi si fa
non infrequente dualismo, si veda il battista quando osserva su se stesso e celebra
causa nostra. equicola, 48: battista piglia la difensione d'amore con argomento
guazzalotri, ix- 1007: o buon battista messer san giovanni, / capo e
o, peggio, un affronto a battista, dal quale, ormai, dipendeva
un albergo. de marchi, ii-896: battista, che avrebbe dovuto prendere la direzione
maestri della facondia e della filosofia. battista, iii-393: nice qualora il suo
più alte, le due figure di battista e di emilia. -che ha contorni
-disserrare le orecchie: porgere ascolto. battista, iii-400: a quanto dite voi l'
distacco tra dante e l'angiolieri, tra battista alberti e il burchiello,..
delle zanzare. calvino, 2-21: battista, distrutta la lumaca e fatto crollare un
mangiato! e del digiun pur moro. battista, iii-399: io non invidio agli
disciplina / per dodece apostoli ed un battista, / ed oltra costori dui vangelista,
viveva il filosofo cinico diogene. battista, iii-399: io non invidio agli alessandri
parte la figura di s. giovanni battista, principe e duca de'fiorentini.
d'iddio e del beato santo giovanni battista, e chiamarlo duomo di santo giovanni
-provvedere; procurare, offrire. battista, iii-402: forse i legni, onde
ungheria. tasso, v-221: giovan battista manso... avvocato...
a i danni epilogato un mondo. battista, iii-396: volle dir, nel suo
natività di cristo e s. giovanni battista, per mettere all'ermo di camaldoli
pentacoli, non servì a leon battista alberti e non serve a gropius
quanto e più della vanità esplosiva di battista. -figur. florido, esuberante (
in carducci, iii-12-155]: ha scritto battista alberti egloghe et elegie tali, che
, monton, gatti a baliste. battista, vi-3-141: miracoli d'un fabro.
questo sacrato a dio sereno tempio. battista, iii-391: esca dalla sua cuna e
similmente conservatrice, armonia del mondo. battista, ii-231: con tutta diligenza si studi
essere se non servili ed ignobili. battista, iv-156: i libri sono opere d'
di corpo. -creatura. battista, iv-343: non si ricorda [adamo
ch'alfin si volge ogni femmineo ingegno. battista, vi-3-1: se 'l tarpeo non
altri lo chiamano l'occhiolino. giovan battista fagiuoli nel faceto capitolo in lode de'
in grembo a morte / minar fa battista matteruoli, / che conoscer sapea il
venir de la dea volan leggieri. battista, vi-3-9: s'a commesso error pena
giuridico possesso in ogni trono reale. battista, vi-4-60: immutabil decreto è di natura
, / falciatore sovran de'macellari. battista, iii-395: mentre nel suo
/ l'empia man della morte falciatrice. battista, iv-297: preme la falciatrice a
altro sorge e pargoleggia in fasce. battista, vi-3-59: per dar qualche ristoro
la seconda equivocazione da voi notata. battista, vi-3-182: sempre mai / famelica
immortale e incorrottibile dello stesso iddio. battista, iii-391: esca dalla sua cuna
... cotanto importante sentenzia? battista, vi-4-93: l'uomo col guardo
servitori e alle fanti sia distribuito. battista, iii-395: tessitrici non men veg-
iacopone, 30-8: si san ioanne battista arvenesse / a repigliare 'l torto,
siropi, le pillole, le medicine. battista, vi-4- 208: farmaco di
nell'aiuto d'iddio nuovo consiglio. battista, vi-4-54: dia / farmaco di
beate fasce a i puri lini. battista, vi-4-28: di fascia tortuosa alle
scioccamente le cose con le vicine prosperità. battista, vi-1-17: gioventù fascinata! in
di rinaldo e la superiorità di goffredo. battista, ii-161: siasi pure quel modo
funesto, inconveniente, disgrazia. battista, vi-3-121: le mie fatalità sono di
predestinato irrevocabilmente dal fato. battista, vi-4-69: ti dian liquida morte i
. mettere alla prova, cimentare. battista, vi-2-62: esposer te le pronube giunoni
onde abbiano il vitto senza faticarlosi. battista, vi-3-30: fatica le vittorie,
naturale. redi, 16-iii-44: giovan battista sperlingio, molto accorto e diligente scrittore
rosa del sangue mio fatta vermiglia. battista, vi-3-193: dio principio non ha,
peccato, mai non si può salvare. battista, vi-2-37: io, che son
a la risposta era già mossa. battista, vi-4-120: vò le fauci irrigar d'
ed in molto quelle che nulla vagliono. battista, vi-4-252: viaggio, ch'a
... continuò a promettere per battista, che s'induriva sotto le carezze
sofferire di leggerne due carte intiere. battista, ii-252: costui introdusse due favellatori,
inumano signore esser fertili e ricche! battista, ii-181: potrebbe essere che la ragione
valesse lavoratori e seguaci di eretici. battista, v-30: per voi, c'aveste
2. favorevole, propizio. battista, vi-4-215: d'amor tu parli,
mirar da lunge e preveder gli estremi. battista, vi-4-149: poiché cirra mi niega
le corde di uno strumento musicale. battista, vi-2-96: fiedano l'arpe i pettini
letter. malvagità, scelleratezza. battista, vi-3-12: del villano garzon la gran
senza il ramo il fior fia colto. battista, iii- 402: forse i
ferini alla forza del canto s'umiliano. battista, vi-4-177: di pianta rusticana ispido
qual di dolce ferrugine si veste. battista, vi-4-17: di ferrugine ispana ebra
al figur. scuro, tenebroso. battista, vi-1-131: uccisa già la morte,
fra loro medesimi cotali silenzi ombrosi. battista, vi-4-174: ruba maschera terra agli
più alte cose e soze scagliare. battista, vi-1-36: ad averno i vanti /
l'uomo fu fatto anima vivente. battista, vi-3-5: non è senza ragione assimigliato
spada di schermidor destro e feroce. battista, vi-3-192: a-me stracciar non piace
lui bolle il sangue in ogni fibra. battista, vi-4-261: s'io con mille
a fare un bagno notturno », disse battista, giovialmente, « dove diavolo era
alcuno. baretti, 6-216: mandai battista a provare se poteva indurre il padre
due letti... ii pazzo battista si credette farmi vantaggio dicendo due fidalghi
ciascuna fisse / il passo dubitando. battista, vi-3-77: sopra l'orlo del mare
una figurina di marmo di san giovanni battista, fatta dal sansovino. vasari,
tempo, ecc.). battista, iv-52: i poveri tuguri ama il
autografi delle lettere al p. giovan battista martini serbati in quella biblioteca e la
, rapidamente; difilato. battista, ii-107: risponde il riccoboni, in
il filo della vita umana. battista, vi-3-113: con aureo fuso al re
, viii-9: alla fine della serata, battista mi parla con serietà del film al
bionde / de'capei d'or. battista, vi-3-133: se quelle fila allo spirar
follia, ecc.). battista, vi-4-33: questo filtro potente ha preparato
alma, e no 'l celiate. battista, vi-4-84: mentre d'avido lutto i
può essere molto diverso il fine. battista, vi-4-128: fuggi d'amor l'
mento gli pendean duo lunghi fiocchi. battista, iv-40: mi si straccin dal
rappresentata l'effìgie di s. giovanni battista, protettore della città). -anche
de l'una e l'altra spada. battista, vi-3-205: colà di canne fluttuanti
come sta fissa l'aquila nel sole. battista, ii-57: chi mira un corpo
: agitare le ali, volare. battista, iv-308: licenzia il sonno, e
via angusta, flessuosa e torta. battista, vi-1-156: industre agricoltore / agli
, forte (la sete). battista, iv-332: la sete focosa appena è
/ con le penne di cera. battista, vi-1-94: fola non è che sotto
per simil. dardo, freccia. battista, vi-3-148: folgori d'arco, e
/ folgoreggia rotando i raggi suoi. battista, vi-1-129: dentro rustico ostello /
altrui minaccia / gran pioggia e folta. battista, vi-4-194: licenziano quaggiù nubi sdrucite
/ nuove forme materia ogn'or desia. battista, vi-3-7: macchina mal composta,
le officine oziose e muti i fori. battista, vi-1-4: senza liti la gente
della loggia ferrarese, il famigerato giovan battista boldrini, fanatico professante le idee del
del carnale amore cominciai a pensare. battista, ii-115: le ragioni, s'io
e diede gran forza a l'idolatria. battista, ii-229: in ogni maniera di
a perdere comincia le sue forze. battista, vi-4-38: van le vergini a'
diaspro non frange questa celeste conversazione! battista, vi-1-65: potuto ho qui franger del
e in più degne opre ha vólto. battista, iii-395: le fatiche del bue
crespa a la gran preda intento. battista, vi-4-62: mille stracciano l'aere
muse, un quartino con messer gio. battista, freghegiando un limon sopra e sonetti
/ popoli supplicanti al seggio intorno. battista, vi-3-4: già vien l'aurora,
, e lauri a lauri unisco. battista, ii-263: a chi dispiacciono i
, uno dei tratti più frequenti di battista: di mettere avanti il suo entusiasmo
fece entrar seco in un antro. battista, vi-1-169: divorai frettolosamente il volume
spirito santo, che credevano fermamente. battista, vi-3-4: signor, della tua grazia
esser fra loro al bel giuoco amoroso. battista, vi-4-300: notte, che tanto
a guisa di stomi o di mulacchie. battista, vi-1-12: con sasso di frombola
che si lancia con la fionda. battista, iv-276: altri degli oricalchi ami il
rami intrecciando e fronde a fronde. battista, vi-4-82: mi niega il pomo
/ coronavan le rive archi frondosi. battista, vi-4-153: dove sei [adamo
antica, era la seconda pannonia. battista, vi-1-164: sudi il volgo profano
apparati, mensa e vitto frugale. battista, vi-4-243: quando, per consolare e
colmo sono mancati per l'opulenza. battista, vi-4-136: l'oro, ch'a
mal fatto il peccar ne la vita. battista, vi4- 188: perché fucina sia
/ dar fuga a gli empi. battista, vi-3-151: per dar fuga alle proterve
, / del fugace garzon novelle chiede. battista, vi3- 77: sopra l'orlo
fidando sol ne'suoi fugaci passi. battista, vi-4-127: signor, la cetra
guerra, or le fugaci vele. battista, vi-3-179: la voce e 'l pianto
per danno maggior, ne promettete? battista, vi-3-131: vener gioia non dona,
dolci offerte, i dilettosi inganni. battista, ii-23: perché cotal unità fugir si
ultimo sguardo. -riverberare. battista, vi-4-269: scorza vermiculata al sole espone
fulmina. folengo, ii-105: ma del battista fulmina la voce / che mi si
che io chiamavo le cortine fumogene di battista, la scelta cadeva invariabilmente sopra la
forze il furor ministra e cresce. battista, vi-3-116: dopo tante menzogne alfin
al collarino. algarotti, 3-315: leon battista alberti... vuole che i
di tasca una pezzuola di tela battista, ma tutta ragnata, rimendata e sdrucita
. folengo, ii-no: predicando [battista] avea gelato / e fatta impallidir
altra col suo nome nella tracia. battista, vi-3-23: ma mentre l'armi
ghiaccio, di un tessuto). battista, vi-3-242: lussuria di pampano cretense /
. vasari, i-704: fu [leon battista alberti] bonissimo aritmetico e geometrico.
tu giudice ed autor di veritate. battista, iii-404: alla tua beltà,
quel vigoroso. moravia, viii-162: battista gettò via la sigaretta. -espellere
se non che esso si chiamava giovan battista marini, e ch'era napoletano.
. guazzalatri, ix-1007: o buon battista messer san giovanni, / capo e
anno per la festa di s. giovanni battista in sulla piazza principale la sera di
o, peggio, un affronto a battista. = deriv. da giustificare;
lattuga come il capo di san giovan battista sul piatto, ti par di capire
. leggenda della natività di san giovanni battista [tommaseo]: santo raccontatore d'
gli assalitori e travi e sassi. battista, vi-1-136: s'ode con insolito rimbombo
, / grandine di rubini appar disciolta. battista, iv-40: mi si straccin dal
.. la grandiosità romana di leon battista alberti, la magnificenza variatissima del rinascimento
disvia. guazzalatri, ix-1007: o buon battista messer san giovanni, /..
nugolo (di insetti). battista, iii-397: d'api dorate è qui
il barbaro cinifio, il leon spesso. battista, iii-399: alla greggia lanosa intanto
cervello d'erodoto, come i griffi. battista, iii-394: io diveller mi vanto
3-43 (ii-468): fece entrare don battista, così ignudo come era, in
che razza di eroda », fa battista fomioi indicando una guglia improvvisamente comparsa tra
aveam fatto e quello che doveam fare. battista. iii- 398: m'alzo a
). stor. seguace del predicatore battista e teologo tedesco melchior hoffmann (secolo
dialetto. viani, 19-104: giovan battista morganti, poeta idiotico, alla veneranda
dialettale. viani, 19-184: giovan battista morganti,... autore del
. non arebbe taciuta l'ignobilità. battista, vi-2-41: non giova a te la
imbandigioni e i vini improvvisamente uccisi. battista, ii-263: il mondo oramai..
alla difìdanza di più poter risorgere. battista, vi-i -ded.: in damo
imbolato dal marino a sertorio pepe. battista, ii-222: biasima nell'ariosto,
l'era assai di presso. battista, iv-64: per imbolarmi finalmente allo
ammessi da gli applausi del mondo. battista, vi- 1-3: ogni illustre sudor
/ nel teatro di sua volubil rota! battista, vi-1-178: io per virtù d'
m'hai fatto andare a terra. battista, iv-5: sviluppato l'uomo dagli impacci
minore impaccio, hanno lasciate le ricchezze. battista, iv-164: ma sente al fin
li imparadisa. -assol. battista, ii-220: così dante da cielo disse
e quando n'abbia / copia minor. battista, vi-2-50: imparo anch'io /
né la donzella di seguir gli cale. battista, iii-396: perché la gioventù godean
fama del parto impenna l'ale. battista, vi-1-22: impenna al tergo audace
man vi lega / brutto timore. battista, vi-3-53: tenta leandro il nuoto
tasso, iii-33: se 'l signor giovan battista cavallara troverà alcun rimedio a questa imperfezione
altri per imperizia trascurarle come dozzinali? battista, vi-4-142: se d'innalzarsi brama
.. cominciarono ferocemente a tumultuare. battista, vi-1-90: corra di teti in mobile
desiderii e dalli iddìi le cose impetrate? battista, iv-220: i sospiri, onde
le sue foglie salubri implica e mesce. battista, vi-3-201: sovente implico / a
istruzione di trattare con gli ecclesiastici. battista, i-441: mentre in tante follie le
/ di non brutte ferite impressi segni. battista, iv-309: s'avvolge il cervo
soleva stampare l'immagine di san giovan battista, s'improntò quella dei santi cosimo e
e l'asta in van lanciolle. battista, vi-1-78: di vecchierella annosa, /
è pertinente (un argomento). battista, vi-1-118: uopo non ho del sillogismo
optaziano, ireneo). cfr. battista, ii-220: « dante da cielo
capitoli della compagnia di san giovanni battista [fanfani]: debiano essere
e del ponte abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello ch'egli
, e dal sangue li guardi il battista! bocchelli, 13-737: c'era fra
navi e de'più lievi pini. battista, vi-2-50: imparo anch'io / quanto
giunsero ad inceppare il proprio re. battista, vi-2-34: perché rotta al consorte
paralizzare; delimitare, circoscrivere. battista, iv-105: il fonte inceppa [l'
produce sugli oggetti che immediatamente lo riguardano. battista, vi-1-15: pria che l'onda m'
alla catena di un'incessante ubbidienza. battista, v-30: qui chiudo i voti miei
). carducci, iii-14-207: giovan battista giraldi cinthio,... contristata
perché minosso non gli doni inciampo. battista, vi-4-36: in tre solchi torcea
insipidissime, di concetti assai triviali. battista, ii-126: nel terzo [canto
ne la scorza d'un mirto. battista, vi-2-130: ne'libri de'faggi
, / gli danna inclementissima ragione. battista, vi-1-61: già di cielo inclemente
. nocivo, dannoso; malsano. battista, iv-355: sol da poche erbe a
- anche: nocivo alla salute. battista, iv-70: i capegli inculti / di
capitoli della compagnia di s. giovanni battista, 3: asentiscono e incommettono loro
avevano di comune se non il verso. battista, ii-136: con pace d'uomini
bembo, 9-1-278: d. giovan battista gaetano, già monaco nell'ordine nostro
che ne scopre il covile. battista, vi-2-104: a cenni di diana /
. vita di s. giovanni battista [tommaseo]: avevano in
indulgènzia e nell'amore de'suoi mollissimo. battista, vi-2-86: indulgenze di genio al
tanto distanti l'uno dall'altro. battista, vi-2-39: tratta scarpelli e preme il
doveva necessariamente accadere; fatale. battista, vi-2-109: a noi ruina amara /
. figur. sconosciuto, inesplorato. battista, iv-70: boscaglie inerudite a te son
ogni altra cosa si lascia adrieto. battista, ii-197: perché tanto s'infaccendò
torbido fece e livido ogni fonte. battista, iv-218: vedovo orfeo con temerario
f. achillini, 193: saluta quel battista, alma e canora / tromba latina
ad incontrare; / cadono infrante. battista, vi-2-89: il romano eroe, quantunque
). - anche al figur. battista, vl-1-56: sentomi dalla doglia il core
avesse avuto a mostrarne la soluzione. battista, ii-255: la risposta è ingegnosa
. -colmare, riempire. battista, vi-4-136: l'oro, ch'a
: ella m'ha innamorato forte. battista, iv-45: sposò primamente vossignoria amori
leggenda della natività di s. giovanni battista [tommaseo]: s. giovanni
, xliii-289: disse iesù a quel battista santo: / giovanni, i'vengo a
quelli i quali lordano l'anima. battista, vi-3-203: degli ostri, onde le
un ben coltello insegna tal vagina. battista, iv-325: esser teco sepolta anch'io
, addentrarsi in una discussione. battista, ii-42: lunghissimo riuscirebbe il poema,
: né si dee tacer gio. battista suardo, profondissimo nella prospettiva e singolare
un agostiniano, per nome p. battista, intantoché venisse da vienna o la
, talor nelle feste e giochi. battista, i-421: tu, col mento in
caro, 12-iii-39: il capitan giovan battista corso mi richiede d'intercessione appresso di
alcuno de'suoi interpreti ed espositori. battista, ii-17: quando i di lui
tregua, affaticarsi senza posa. battista, iv-204: e l'augello, ch'
: segretario intimo è 11 signor giovan battista pigna. goldoni, ii-417: a sua
di professore -e mi basta schiettamente gian- battista giovio, a ugo foscolo. mamiani,
disse, egli medesimo, gio. battista guarini. b. croce, iii-9-95:
dalle sinfonie, del celebratissimo padre giovan battista martini bolognese, la favola del trinummo
tornava a casa. -figur. battista, vi-2-76: della serenità le tregue ha
: in realtà, quanto mi aveva detto battista mi faceva intravedere per la prima volta
/ dar le targa alla vita. battista, ii-158: per non profferire né anche
-ant. agitare, smuovere. battista, i-435: poscia nel proprio loco /
errori d'amor se stesso intriga. battista, iv-158: fuggendo [assalonne]
barberini ad una furtiva ritirata da roma. battista, ii- 69: dirassi che
- anche al figur. battista, iv-137: mentre nulla paventa e nulla
formano in sen di pozzi neri. battista, iv-144: il corpo augusto è
egli nel primo introito suo si lamenta. battista, ii-277: quella parte, che
quelli di conty, giovinetto inesperto. battista, ii-80: la favola invecchiata per fama
: i discepoli di s. giovanni battista aveano invidia a cristo. petrarca, v-1-24
cora mollandogli la gamba. « cora battista, sai che io posso spedirti al confino
profano / le delicate vergini sabine. battista, vi-4-30: altri è giasone / a
la mia mi venga a torre. battista, vi-1-12: impugna audace / l'armi
/ l'involva e la sommerga. battista, i-416: sol tanti ottiene / d'
-muovere in giro vorticosamente. battista, iv-330: nitrisce il corridore, e
. -caratterizzare, dominare. battista, vi-4-115: il ciel...
sen, quante l'ircane selve. battista, i-423: unghia lace- ratrice aguzza
buste, fazzoletti, corpetti, camicie di battista dalle ridenti trine nuziali, la cifra
irridente e beffardo; sarcasmo. battista, iv-160: quando nel sangue altrui verso
/ diede natura a nostra fragil vita. battista, vi-1-3: ogni illustre sudor soggiace
una pietra. -figur. battista, iv-246: t'irrigan le labra acque
le labbra gioconde ogni mio detto. battista, vi-4-120: vò le fauci irrigar d'
sonnachiosi tassi / e gli istrici spinosi. battista, iv-90: lascia lo speco suo
. -sottile, snello. battista, iv-330: nitrisce il corridore e d'
doppio l'acrebbe ardor, doppio cinabro. battista, i-414: labro che in due
-letter. ant. gorgo. battista, vi-1-114: sovra nave, ch'ordir
. -colpire con impeto. battista, vi-4-222: vadano i flutti a lacerar
l'ore e lacerare i giorni. battista, vi-1-119: errai, signore,
sposate in termine d'un anno. battista, v-30: è ladro il tempo,
parete e pavimento col cielo lampasse. battista, vi-3-70: non cantai di guerrieri
. spuma, schiuma. battista ^ i-436: bianca gregge colora / ivi
di quiete; calma, bonaccia. battista, vi-2-65: il mar, ch'è
lana; confezionato con lana. battista, iv-37: alessio vestì centon lanoso,
di sassi, ecc.). battista, vi-3-67: qui dal ciel saettato empio
arso et incotto, ma bianco. battista, vi-4-248: ne cada io mai
il foco / lucea per me. battista, vi-2-70: puoi tu con le
nascondevano i veri e secreti fini. battista, vi-3-248: pazzo che su la cena
-daddovero? credotelo, / lasagnóne. battista, ii-153: l'ulisse d'omero perde
, che fussero in dette strade. battista, vi-4-70: tragge la mia quadriga orbe
sbalzata o incisa con figure artistiche. battista, iv-104: il fabro qui dalla sicana
t'han lastricata sino alli angiporti. battista, vi-4-41: triti macigni a lastricar
rari fior va lastricando il suolo. battista, iv-38: t'è reggia un
violentemente (il mare). battista, vi-1-114: sovra nave, ch'ordir
/ mangiò per compagnia cento bocconi. battista, iv-96: non più lauta vivanda a
, come se aveste detto leccardo al battista che mangiava grilli e cavallette. carbone
1-771: 'la lega suggellata del battista ', cioè lo fiorino fatto a lega
è imprentata l'immagine di san giovanni battista. 4. composizione di argento
compagnia del suo fratello, dottor giovan battista, volle farmi ampia procura, onde
fo, raccomandandovi la causa di m. battista boldù. b. cavalcanti, 3-143
velo dell'ignoranza o d'alcuna passione. battista, iii- 149: la mia tempera
24 agosto 1531 figlio naturale di gian battista cavaliere e conte palatino, e fu
; breve estensione, tratto. battista, vi-4-5: delle tue coorti i padiglioni
morte; funebre, luttuoso. battista, iv-160: sol d'infausto color manto
buono anche dove meno si supporrebbe. battista, ii-194: quando col rampino [virgilio
2-103: nella lettura settima di gio. battista gelli sopra dante, interpretandosi quelle terzine
annunzio, iii-1-845: e san giovanni battista decollato / vi mostri il capo suo
danari, fece pratica con messer giovanni battista da ricasoli. sassetti, 243:
accento levigato e quasi straniero, poiché battista era nato in argentina. 8
diaconi della chiesa primitiva). battista, vi-1-117: degli erari di dio nega
né a parente né ad amico. battista, vi-1-54: impara ad emendar l'empio
librar le percosse i polsi vostri. battista, iv-109: giove tuona, e
. disus. alzato, drizzato. battista, vi-3-194: cade alla voce il capitano
il libretto che scrisse della pittura leon battista alberti. brusoni, 1-7: io scrissi
spianata, i buoni antichi scrivevano. battista, vi-2-130: ne'libri de'faggi,
desinat in piscem mulier formosa superne'. battista, ii-99: ecco già conceduta licenza
. -emettere, esalare. battista, iv-115: fu talun di voi che
e ringrazianvi, e siate licenziati. battista, ii-131: dispiace anche all'accademico apatista
quale casa è del sig. gio. battista cini e non l'avendo licenziata,
ritirarsi a far penitenza in religione. battista, vi-4-172: licenzio il sonno,
. -licenziare vanima: morire. battista, iv-134: sotto gragnuola di punte che
di spaventosa guerra frequentava i licei. battista, i-432: per farmi di dottrine
2. ant. mendicante. battista, iv-32: ricevuto dal padre come stranio
nel fango lineò la mia figura. battista, vi-3-11: sciocco pittor, che
bella tela nota sotto il nome di 'battista ', in telai che regolano
-liquida morte: morte per annegamento. battista, vi-4-69: ti dian liquida morte i
chiara, scoperse le funeree stragi. battista, vi-1-22: fatto augello umano,
ideata nel secolo xvii dal fiorentino gian battista doni; la lira tedesca, tipo
ii-158: a fiorenza il giorno del battista / vedi correr cavalli al drappo
più negra di carbon già spento. battista, vi-2-23: mira quel toro,
quelli? -gara, competizione. battista, vi-4-19: ha di pennelli upa concorde
, ma in compagnia della sentenza. battista, ii-204: la locuzione è quella
la voce assai più flebile e loquace. battista, vi-3-141: miracoli d'un fabro
col suo strepito vii turba mendace. battista, iv-120: mi querelo di te
de gli invidi e de'maligni. battista, vi-1-26: ha lorica di squame il
presa perché bagnato o umido. battista, vi-3-115: ecco al ligure duce il
la valle. -con metonimia. battista, vi-4-130: con porpore bollenti altri palati
secondo il vario pentimento che ne sentiamo. battista, vi-3-211: calpesti pure ambizioso piede
da giovanni guittember germano, trovò leon battista,... per via d'uno
ludibrio produtti gli abbia al mondo. battista, vi-4-49: non ardisce per me iambo
o si riferisce al compositore fiorentino giovanni battista lulli (1633-1687) e alle sue
imitatore dello stile del compositore fiorentino giovanni battista lulli (1633-1687). =
giro e lunato il salto stende. battista, vi-4-223: da latrocinio vii d'amo
meglio adattar si potesse ch'a lui. battista, iii-146: a niuno torrei i
senza coltura lussureggiavano sopra i rami. battista, vi-1-35: la, dove ilio superbo
moltiplicate in questa lussuria, quale vedete. battista, vi-3-242: lussuria di pampano cretense
ogni anno per la festa di san giovanni battista, in sulla piazza principale, la
eccellentissimo. lomazzi, 3-683: battista orlandi, vicentino, macchinauna nuova ritrovata
, / fanno precipitar gravi macigni. battista, vi-1-5: deh, seconda il mio
esser madrina d'alessandro nella sua natività. battista, vi-3-48: sia madrina al bambolin
autodisciplina / per dodece apostoli ed un battista. boccaccio, revolezza. dee.
, o che col tòsco / mastro battista mescole il veratro. cellini, 1-110:
dio e uomo racchiude in pane. battista, iv-175: io la bellezza idolatrai di
negromanti / da liberarne gli uomini. battista, vi-4-80: siasi di fantasia
vedi posar l'alta magion librata. battista, ii-242: brutta vista farebbe una
una gran maglia in un occhio e battista gli occhi grossi, erano così loro
forti e costanti e magnanimamente operammo. battista, vi-1-170: le malignità poi di
de l'amato e gradito mio signore. battista, iv-336: s'oblian le guerre
la cui costruzione fu affidata a leon battista alberti da sigismondo malatesta (1417- 1468
, agg. ant. travagliato. battista, vi-1-161: io maleagitato delle cose del
infelice ebbe origine la tua vita? battista, vi-4-288: in mezzo a tanti ordigni
, redentore dei genere umano. battista, vi-1-131: mentre tu mori, o
né di potenza né di dovizia. battista, vi-4-32: siati clemente il fiume
: morite in questa note passata zuan battista di vieimi, secretano di savii, intrava
/ immature le mostra ancor nascenti. battista, vi-2-35: strappi le mamme pur ferro
mammola, e levòe da terra joanne battista con le sue santissime mani. cravaliz
marziali. bar etti, 6-223: battista... tolse con poche cerimonie il
la midolla quanto più può profondamente. battista, ii-79: può il poeta, non
mangiapane odioso; fui messo a paro con battista. anch'io qualche notte, trovai
variamente guarnito e ricamato; guarnizione di battista, lino, pizzo, che ornava la
e scamiciate di tela che chiamano 'battista ', ma buona. petruccelli della gattina
toccare a martello / non guarnizione di battista, mussola, pizzo, seta, tocca
essere di questo numero e di concertarvi con battista per traimi da tante pene, inducendo
/ lo stellato balcone aprir volea. battista, vi-2-31: nella culla del mare
« quella città, dato nelle mani a battista del cervelliera, gli furono mostrate tutte
caro, 12-ii-164: intendo che giovanni battista, con tutta la vostra buona relazione
determinato luogo: avervi sepoltura. battista, iv-232: dritto non è che tra
postilla, ecc.). battista, vi-1-190: le dirizzo intanto quell'epicedio
. ant. imbrattato, sporcato. battista, v-16: di delfiche tiare a me
-canto, carme maritale: epitalamio. battista, vi-2-63: ecco la penna et alle
palesar d'un cor libero i sensi. battista, iv-237: [platone] vuol
son tra lor legato anch'io. battista, iii-150: ho gusto di bere in
a gli spurgamenti delle spose consolari. battista, iv-104: il fabro qui dalla
non ce n'era più per nessuno, battista opponeva sempre quel sorriso tra il fatuo
combattimento (uno strumento musicale). battista, vi-2-121: in questo angolo ignoto /
menti. fagiuoli, 2-53: giovan battista dell'ottonaio... in proposito di
scorgere o riconoscere qualcosa). battista, vi-3-39: di folte nubi atro volume
massa abbondante e fluente di capelli. battista, vi-4-259: la matassa del crin di
matrigna. 4. prov. battista, vi-4-255: sapea timante / che poppa
dell'armi il conte di essex. battista, i-425: sdegni norme latine, esempli
persona o di un popolo. battista, iv-245: io con tibia dolente a
: farlo perire nelle onde. battista, vi-4-198: fra l'indomito ardor di
cui taratore incita i buoi aggiogati. battista, vi-3-12: se la face trattò,
gorgo, spirale di un vortice. battista, vi-1-114: sovra nave, ch'ordir
d'antonio ro- sello aretino e di battista platina. baldinucci, 9-xviii- 158
suo ambasciatore plenipotenziario al congresso di nimega battista nani, cavalliere e procuratore di san
sempiterno taccia. -tingere. battista, vi-3-17: di pario sasso altra reina
. -truccare, imbellettare. battista, vi-4-289: ad uccider le guance egro
. acqua, n. 6. battista, vi-2-33: or c'hanno pace i
e concede a sempre mai perpetuamente a battista de vilanis, uno servitore, la
, a lungo, intensamente. battista, vi-2-85: [la moglie di lot
alla consultazione del modo di volgerla. battista, iv-322: ella [giuditta]
dominici, 1-131: così si specchi nel battista santo, vestito di pelle di cammello
d'annunzio, iv-2-382: quel povero battista (pace all'anima sua!)
scriva non ha da mendicar lettori. battista, vi-i -ded. \ i ciri ideali
minestrelli. idem, iii-17-13: giovan battista casti... fu il menestrello
apprezzato. pino, l-1-97: leon battista alberto fiorentino, pittore non menomo,
l'amor, la fè mentita. battista, i-413: scrivo talor che m'awiluppa
conosca mentitrici, tuttavia le tengo care. battista, iv-265: la reina delusa /
« vuoi essere ardito tu, giovan battista, vilissimo rigattiere, mercantuzzo di quattro danari
che senza dubbio ci saranno tra noi e battista, per tacere di quelle che interverranno
]: fu [s. giovanni battista] dalla impudicissima meretrice iugulato e dicollato
anni suoi corresse a violentato occaso. battista, iv-173: quali sieno stati gli
quel vostro poeta [virgilio]. battista, vi-2-13: il biasimo star dee
carducci, iii-x5-142: il fazzoletto di tela battista a merletti. betteioni, iv-386:
avessi voluto spingerla tra le braccia di battista. -interdipendenza. g.
false o che col tòsco / 'mastro battista mescole il veratro. ricettario fiorentino,
.. s'andasse in san giovanni battista a udire la messa della pace,
segneri, i-256: sprezzò [san giovan battista] le offerte, sdegnò gli onori
mestizie che inquietino i loro riposi. battista, vi-1-124: or se sole eclissato
tutto in un di meta in guisa. battista, vi-1-88: fuor delle tombe a
e danno la precipua lode al dettato. battista, ii-228: il maggior ornamento che
nel metallo spirante par si mova. battista, vi-1-3: per trovar contro a
scherzo, ora a sdegno de'dei. battista, vi-3-10: [la moglie di
cantò l'elegantissimo poeta terenziano mauro. battista, ii-204: questa necessariamente esser dee
testura è la poetica simmetria loro. battista, i-438: all'armonia più flebile
baretti, 6-270: avevo raccomandato a battista di conservarmi il seme di que'poponi
cinquecento tredeci fiate, / sacro al battista, in mezzo de la estate. tasso
notturne con le eterne bellezze sue. battista, vi-4-70: tragge la mia quadriga
artistico, mondano). battista, iv-144: cesare miete palme. e
menomare. natività di s. giovanni battista [tommaseo]: il corpo di
abbreviarsi. natività di s. giovanni battista [tommaseo]: intorno alla nativitade
azzurri, il minio il sole. battista, vi-1-123: non ha minio la rosa
, ove gran minio ha loco. battista, ii-251: inventor della tragedia vuol
per estens. dominio, supremazia. battista, ii-164: le donne de'cannibali colà
pode- starie, vicarie e capitanati. battista, vi-i -ded. \ apportano poco
di latte il bel cerchio unite ardendo. battista, i-409: de'vaghi rai fra
minuzia passava per le sue mani. battista, ii-196: se il volgo idiota non
vasari, 11-325: si accorse dunque tardi battista d'aver perduto tempo fuor di bisogno
che se fossero minuzzaglie di vetro. battista, iv-296: non è madre alcuna /
minuzzaglie, ebbero più comodi quartieri. battista, iii-146: porrei qui gli esempi
. leggenda della natività di s. giovanni battista, 25: grandi miracoli sono mangiare
si prezza, / cioè vera fermezza. battista, iv- 287: piango l'
potrò teco, e tu meco provarte. battista, vi-2-122: arde la mischia /
propri di tali lingue). battista, vi-1-130: 'questi è il re degli
, e questi ne scriveano al generale. battista, iv- 146: grande, s'
per grandezza più e più volte. battista, vi-4-67: consigliano quiete i cenci
iacopone, 1-17-6: se san ioanne battista arevenisse / a repigliar el torto, /
una poesia ovvero un sogno. battista, vi-3-184: artifici dispensa al
venti della impazienza e della mobilità. battista, vi-2-69: sapea ben io mobilità
la briglia, il freno). battista, iv-107: se moderator non hanno il
[rezasco], 1-240: ser zan battista belencino... ha proposto..
leggenda della natività di s. giovanni battista, 20: disonore è alla femmina
pari il vegghiar e 'l dormir dolce. battista, vi-1-109: vien di spoglia mortale
ruvida scorza si nascondino dolcissimi fatti. battista, ii-22: anche una sola azione
ha realtà fisica o fisicamente percepibile. battista, vi-3-3: mille zolfi stemprai lunga stagione
s'accorda / molce gli orecchi. battista, vi-3-11: danno i natali a
piena di pensieri molli e neghitosi. battista, vi-4-42: il pensier della patria
gli altissimi fondamenti delle mondane speranze. battista, vi-1-119: errai, signore, e
o valuta ch'è loro destinata. battista, vi-3-245: deh, poiché non ti
m'insegni a falsar la lega suggellata del battista, con tre carati di mondiglia,
sorte di sacrificio, ma mundissimo. battista, vi-3-215: se dio cosa non vuol
pendenti in giù ricchi monili d'oro. battista, vi-3-207: io farò poscia all'
con le mordaci perle ella mi punge. battista, vi-1-81: fra le nevi d'
vacilla, e quinci e quindi inchina. battista, vi-1-179: se pettine mordace non
di zolfo e di mordacissimo sale. battista, vi-1-67: etna qui bolle et aliti
ciascuno a ragione o a torto. battista, vi-4-49: non ardisce per me iambo
, protestante, episcopale, mormone, battista, scienza cristiana, eccetera (perché
'1 mormorar dell'aura estiva. battista, vi-1-4: dunque tu temi il
ai lor dolci covili in schiera vanno. battista, iv-291: d'api mormoratrici a
caducità (di un oggetto). battista, iv-29: se l'arbitrio del dare
dell'opera moyse di san gio- van battista ', deputata ad aver cura del mosaico
il dottor bartolomeo da parma e un mastro battista mariscalco, già principale nel mutino
di rappresentare, di comunicare. battista, ii-280: nasce la peripezia dagli atti
debbono esser fatti per diverse linee. battista, vi-4-66: ascolta, alcide, ed
di burlare ognuno: « signor gio. battista, voi potreste servire benissimo per pedona
-spreg. raccolta disordinata, accozzaglia. battista, vi-2-7: le strofi...
cader giù mugghiando com'un toro. battista, iv-309: il cervo mugghia alle ferite
tetro (uno strumento musicale). battista, vi-4-195: mugghiano gli oricalchi e va
veste tinta con la porpora. battista, vi-1-176: di sidonio murice io non
della parola nell'espressione artistica. battista, iv-259: la dipintura con la mutolézza
inverso il mar van pigre e lente. battista, vi-1-120: di mutola foresta,
chiama principio, l'altra narrazione. battista, ii-237: all'opinione di tutti e
hanno il lor nascimento dal coito. battista, i-414: alla madre d'amore
di femine nullo è maggiore di ioanne battista. trattati antichi [tommaseo]:
chiar fonti si giace una valle. battista, vi-2-131: gli orienti rosati il
-con riferimento alla creazione degli angeli. battista, vi-1-118: uopo non ho [io
l'altro in quella de sancto gioan battista, perché in questi due tempi è
bagnara. -nascita di san giovanni battista. -anche: festività dedicata dalla chiesa
leggenda della natività di s. giovanni battista, [tit.].
-rappresentazione pittorica o scultorea della nascita del battista (e tale motivo iconografico è trattato
. distrutto (una città). battista, iv-86: era naufraga troia et ilio
. -nazareni ungheresi: membri della setta battista dei credenti in cristo o seguaci di
necessariamente doverle esser conferito 'ab extra'. battista, vi-2-7: le strofi...
qualcosa: non curarsene, disprezzarla. battista, iv-180: donna quantunque vanti aver bellezza
la infermità del caro, 12-iii-113: giovanni battista non ha potuto ca baretti
piansero molte guerre memorabili de'greci. battista, vi-3- 196: a cui gli
di diversa fisionomia culturale quali giovanni battista niccolini, il guerrazzi, il
di tutta la corte fue liberata. battista, ii-241: le di loro ragioni han
disiderabile la sanità o la libertà. battista, vi-2-7: l'oda di v.
degnamente si sia ampliata questa lingua. battista, iv-94: sia tua lavinia, e
esto e di carbone e solfo. battista, vi-2-111: ne'mucchi el
, un nembo tempestoso). battista, vi-4-147: nitroso ardor, che per
tutta s'abbruccia l'infelice gente. battista, i-416: questa di man germana
uomo nobile o non sia nobile. battista, ii-148: nobile si dice colui che
a la mia lingua era distretto intorno. battista, vi-3-4: d'un silenzio rio
di dolce oblio si cuo- prono. battista, vi-4-47: io pur morrò, né
comune. carducci, iii-17-13: giovan battista casti... fu il menestrello
il bambino che gioca con san giovanni battista fanciullo è un grazioso nonsenso, tanto
de gli uomini nobili e eccellenti. battista, vi-4-116: sciocche da'suoi pensieri
e più corti, è verissimo. battista, i-430: per far idolo un
ne fu, diranno il pregio. battista, ii-266: chi vuol medesimamente usar
distacco tra dante e l'angiolieri, tra battista alberti e il burchiello, tra il
anno per la festa di san giovanni battista in sulla piazza principale la sera di
, per la festa di san giovanni battista tanno 1347, sforzandosi delle primaticce ricolte,
e noverca e matrigna dell'uomo. battista, vi-1-72: all'uom, d'ogni
), corriamo alla battaglia proposta. battista, vi-4-104: quand'egli è meco il
nuda forma dell'effemeride si tratteneva. battista, ii-264: certe parole nude,
, 3-43: il padre della sposa, battista corvetto, un armatore di camogli,
non fa, gli amori esprima. battista, iv-244: alla fine il nodo di
nocerebbe se vedessi dipinti iesu e il battista iesu e il vangelista piccinini insieme coniunti
-con riferimento ad animali non acquatici. battista, iv-52: di nettuno i nuotator cavalli
. bacchetti, 2-39: ricordati del battista, che si nutrì di locuste nel
, 3-106: intesa la morte vituperosa di battista e la rovina di tutta la sua
e'n'ha nella guerra ammazzati. battista, iv-232: dritto non è che tra
onore d'iddio e del beato santo giovanni battista e chiamàro duomo di santo giovanni:
sopì co'sensi i suoi dolori. battista, vi-3-128: il popolo de * vivi
né meno porrò in oblivione il signor battista guarino, che la prudenza civile ha
ii-4: il quale uomo [giovan battista ridolfi] s'era dimostrato sempre molto
e grandinata di piastrelli di luce. battista, vi-1-59: l'augello di giu-
li due fratelli stefano e gio. battista questa. p. neri, 1-vi-227:
per questo grande oceano dell'aria. battista, i-422: mentre nel suo luglio il
e in particolare a s. giovanni battista durante alcune solennità religiose; tradizionale
presentato all'altare di s. giovanni battista dai signori e dai rappresentanti dei comuni
processione all'altare di s. giovanni battista, per essere dedicati a tale santo (
lui e nella festa di san giovanni battista del mese di giugno. statuto del
solenne nella chiesa di s. giovanni battista al quale venivano ritualmente offerti).
popolo fiorentino. bembo, 10-vi-186: battista stringaio, impre- gionato perciò che,
caro, 12-iii-233: dite a giovanni battista che monsignor di torres vuol far esito
miglio] negli orti per bellezza. battista, ii-75: dissero che abila e
dell'uliménto dell'erbe e dei fiori. battista, iv-183: arabia d'ulimenti è
meriti vostri, è la volontà. battista, vi-2-108: avvisandosi alla per fine
i capelli; graffiarsi il volto. battista, vl-3-125: la femmina rea lauree culture
né foco di sospir può liquefallo. battista, vi-4-147: nitroso ardor, che per
-con riferimento alla morte. battista, vi-4-156: aspettiam della morte il brieve
disciplina / per dodece apostoli ed un battista, / ed oltra costoro dui vangelista
palazzo sta nell'umbilico della città. battista, iv-346: l'umbilico dell'orto ergeva
larghezza degli omeri con mirabile leggiadria. battista, i-424: tremolo i piedi e gli
aiuto a trascorrerlo senza noia. battista, vi-1-14: omicida gentil del tempo avaro
omicidiari che avevano fatto amazzare santo giovanni battista e cercavano di amazzare cristo. guicciardini
sentore verroc- chiesco ancora nella struttura del battista come del san gerolamo dagli omoplati in
se non ti occorre avversità alcuna? battista, vi-2-30: s'è foco amore
e i fior vaghi e ridenti. battista, vi-3-49: qui vegga un dì dell'
ai bianchi velli oltraggi ed onte. battista, iv-70: i capegli inculti /
di quei tuoi gran vecchi onusto. battista, vi-4-12: benché possa al fin
operava secretamente per ostare all'ambizione di battista. erizzo, 206: sì fattamente
passata. pino, l-1-135: leon battista alberto fiorentino... ardì fondatamente,
fral, non già gli onori. battista, v-24: s'ogni cosa mortale il
non solamente inchinare a stimarlo [il battista] tale [cioè messia], ma
con giusta lance appende e libra. battista, vi-4-70: tragge la mia quadriga orbe
richiedevano. -zona geografica. battista, vi-2-65: il mar, ch'è
che di checché sia è privo. battista, vi-3-10: statua diventò su quelle arene
, con picciole lance ferivasi in giostra. battista, ii-71: per macchina non solamente
di tutti quegli ordigni di morte. battista, vi-i-ii: lascia, o morte
lettere del sig. gio. battista milani. vico, 5-186: in questo
. manchevole, privo, sprovvisto. battista, vi-4-75: orfana è ai fermezza età
delle piramidi. -incontaminato. battista, vi-4-103: qui dove orfane d'ago
tranquillità, di serenità psicologica. battista, vi-3-164: è questa quella tavola che
la man di lui molle origlierò. battista, i-444: vuol poi, per disturbar
del lito fé tormentare tutti tre. battista, iv -140: varca [cesare
pari. betussi, xliv-55: messer gian battista bosello, persona tanto piena di bontà
. s. maffei, 5-5-178: leon battista alberti fiorentino... descrisse nel
/ e nudate di frondi ampie foreste! battista, vi- 1-50: porta giove maligno
ombre fosche, antri ed orrori. battista, vi-1-120: di mutola foresta, ov'
/ e i lupi infami uscirò. battista, vi-4-99: su le viscere mie
/ dannato sempre ad aborrir il lume. battista, vi-4-191: siasi lieto l'augello
20-43: altrimenti, la predicazione del battista tornava superflua, e da cristo,
.]. -portatore. battista, iv-298: il mare, che fu
ne riporto al mie pover ospizio. battista, iv-88: la terra trace, [
risuonar stragi e cruda errar la morte. battista, iv-330: al tremolar delle bandiere
. -sdegnoso, indifferente. battista, vi-2-41: vola strale talora e l'
tiepid'ostro co 'l suo sangue asperse. battista, vi-3-47: ecco il rustico piè
prego di consegnare al signor gio. battista nicolini in proprie mani. pratolini,
pace dono. bembo, 10-vi-186: battista stringaio, impregionato perciò che venuto a
, iv-2- 382: quel povero battista (pace all'anima sua!) mi
uso avverb. ghirardacci, 3-56: battista si fece incontro gli anziani e gli
dell'ira e della volontà sua. battista, vi-3-241: givano i sonni a
. rinaldo degli albizzi, i-261: battista da campofregoso da genova, padrone per
iddio, sotto il titolo di san giovanni battista, ed esso san giovanni fu assunto
1-18 (1-216): san giovanni battista... è il padrone tutelare
che temiate vi vuol essere antidoto? battista, vi-3-25: ben intendi, o neron
tossico provato. moravia, vili-158: battista, che ci precedeva quasi ostentando la
estinguer, far tepida e lenta. battista, vi-2-138: fatico e di sudori
d'ogni affetto terreno la palma. battista, vi-1-86: le pallestre di palla e
o consesso di persone, uditorio. battista, vi-4-272: togate palestre altri frequenta.
fatica. -in un'ipallage. battista, vl-i-10: alle pallide tombe il grembo
-molto fitto (la nebbia). battista, iv-62: cresceano così dense le caligini
. mosso, agitato dal vento. battista, vi-2-44: or poiché il mio campion
del vento (un albero). battista, vi-4-3: giù caduti, / figli
con barbagli sullo specchio delle onde. battista, vi-3-224: non solo dell'abisso ondoso
alcun di cuore occulto pai- ito. battista, vi-4-108: ricorro agli ozi ora che
. 3. abito lussuoso. battista, vi-4-162: aurei paludamenti al ciel non
-ghirlanda di foglie di vite. battista, vi-2-116: chiomato di pampani il pastore
pampanóso, agg. pampinoso. battista, vi-4-96: vite qui pampanosa appoggia il
-proprio della foglia delle viti. battista, vi-1-150: godo qui al rezzo de'
[la testa di s. giovanni battista] in pannicini cilicini nel palagio d'erode
eh'avea gli occhi di panno. battista, vi-1-170: chi ha gli occhi
bolso, malinconico e pannoso si diviene. battista, vi- 4-55: non isdegna nudrir
d'esquisite dapi, / fra lini di battista in aureo letto / fino alla sera
del sonno; il sogno. battista, vi-3-128: il popolo de'vivi ancor
modo da permettere la respirazione. battista della valle, iii-37: messo che tu
. corsini, 16-17: il cavalier battista da panzano, / detto per sopranome
cosa minata e pareggiata colla terra? battista, vi-1-183: tu sempre innalzi machine superbe
padre o un parente stretto. battista, iv-49: la palidezza stessa, che
mazzini, 26-15: non so se battista sia noto: m'è passato per la
simil. solcare il cielo volando. battista, vi-3-228: hanno tra loro affinità sembiante
i-1-105: la morte del signor giovanni battista borghese, fratello minore del pontefice,
vi dia appetito e buona pastura. battista, iii-401: [la natura] mi
della triglia e del sar- gone. battista, iv-90: lascia lo speco suo la
costituire il cibo per un animale. battista, vi-1-88: fuor delle tombe a pasturar
senese, iii-n: con- denniamo detto battista a fare li uovoli e paternostri a
ferrato l'armario patisse, detto giovan battista sia obrigato mantenerlo anni tre da oggi
austriaca verga. moravia, viii-75: battista occupava col suo ufficio tutto il primo
letter. ant. movimento violento. battista, vi-3-185: dio, ch'alle pazzie
pedanti, quando dànno del pecoreccio. battista, ii-215: nuoce alla chiarezza della
fanno di quello in molti lavorìi. battista, i-429: d'api dorate è
. domenichi, 2-13: signor gio. battista, voi potreste servire benissimo per pedona
donò la casa e le robbe di battista di sivero pellacano a peracino. soderini,
parmi ancora abuso il dipingere san giovanni battista con la pilliccètta che a pena gli copre
pelo: essere precario, incerto. battista, vi-2-47: nessun, fatto gigante,
e penali, mortali o veniali. battista, vi-4-153: dove fuggi? al
grifa che stava in aria pendolonè. battista, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga
quelle dei pendenti da fili più corti. battista, iv-127: se 'l mar mi
- anche: incombente, sovrastante. battista, vi-4-119: pendulo il mar quasi le
sul punto di cadere dall'alto. battista, vi-4-29: di pendule spruzzaglie atro volume
. che attraversa velocemente l'aria. battista, vi-i-ii: questa di una germana opra
aria abbandonata da tutti i pennuti. battista, vi-2-39: la plebe de'pennuti imiti
al vostro cantar tutta s'accende. battista, vi-3-149: insegnano del mal l'acerbe
se tu perdi te stesso 1 battista, vi-1-97: dà. mmi il fulmine
io che gostanza mi ama 'perditamente'. battista, iv-117: ero, donzella bellissima
. -fornito di forza distruttrice. battista, iv-199: del tanai perditor funesta è
e porre avanti alcuna invenzione peregrina. battista, ii-83: fu ritrovata [l'allegoria
in s. croce di firenze. battista, vi-2-143: tu, pareggiando il dicitor
tipico, caratteristico del compositore giovanni battista pergolesi (1710-1736). bertola
estetico di un'opera artistica. battista, ii-195: lo 'nsegnamento dee sbandirsi da
questa cogitazione, gli appariva santo giovanni battista dicendo: sopporta e persevera ed io
uomo è d'assai o da poco. battista, iv-80: l'epicedio, quaggiù
pettine sonoro / sollecitando armonico stromento. battista, vi-2-96: fiedano l'arpe i
e di luci imprese ed armi. battista, vl-1-95: sciogliono tacque i liquidi
villosi si faccino ad ogni ora vedere. battista, vi-1-181: altri pettoruto aggrava di
episodio osceno, triviale, salace. battista, n-319: trattavasi in quella [commedia
1-95: il sig. gio. battista s'è ritirato a scrivere, donde non
un pezzo maledicendo mille volte il traditore battista. vico, 4-i-872: passò nella
tirò di tasca una pezzuola di tela battista, ma tutta ragnata, rimendata e
emette un suono struggente, malinconico. battista, iv-54: malinconici metri / sposo a
-con riferimento altarmatura di un cavallo. battista, vi-3-259: non mi piacque su gli
consiglio di metterlo [s. giovanni battista] ora in prigione;...
ch'ora è stata al signor giovan battista recata, s'io non fallo alla
un pieghetto che m'ha dato messer battista, che penso che vi siano lettere
d'oro, col goletto monacale piegolinato di battista bianca e le sette spade che le
s. maffei, 5-5-178: leon battista alberti, fiorentino, primo dopo le antiche
al malmantile, 2-6: san giovanni battista è il santo protettore di firenze. il
pazienza scappa. dall'ongaro, 247: battista... non potè ingozzare la
/ grandinando di fior purpuree piogge. battista, vi-3-107: sparga veneta mano in
poi, delicatamente, con un fazzolettino di battista. cassola, 2-379: il cielo
dai frombolieri negli eserciti antichi. battista, vi-1-136: s'ode con insolito rimbombo
della stampa gialla, pioniere del 'canard', battista del serpente di mare. g.
furono e le ceneri nella loyra gittate. battista, vi-1-117: degli erari di dio
il mio sperar che tropp'alto montava. battista, vi-4-71: dàn piume di vigilia
parole trattò seco il negozio travagliato che battista si placò. b. davanzati, i-25
avrano i morti pur qualche ristoro. battista, iii-402: su le gronde / han
cosa che rassomigli quella di tespi. battista, ii-251: inventor della tragedia vuol orazio
suo ambasciatore plenipotenziario al congresso di nimegj battista nani cavalliere e procuratore di san marco.
retroandare quanto l'altro va tessendo. battista, vi-2-13: un genio non esercita
: fra il numero de'senatori mancava battista, padre di giovanni malvezzi, che
bondesano e dei polesini di san giovanni battista e di san giorgio.
0, 7 -5- mm). battista della valle, i-28: far polvere fina
fatto uno ponte intra seston ed abidon. battista della valle, ii-14: molte sorte
collocarono in pompa magna dal nostro gran battista i pagliacci nostri. galanti, i-ii
quale le cose del mondo non porge. battista da montefeltro, 1-177: donami sapienzia
scrittura. equicola, 50: scrisse [battista degli alberti] due libri d'amore
vestir d'aureo ammanto i membri tuoi? battista, vi-2-77: un porporato re poteami
il capo a un cuscino di raso e battista: e il portabimbi, che è
capitoli della compagnia di s. giovanni battista [fanfani]: duo di loro
ratto così che forse fugge ancora. battista, iv-316: qual portento io veggio?
suo fazzoletto da collo è di tela battista, la portina 'jabot'mollemente ripiegata e
posa serò del to regno securo. battista da montefeltro, 1-197: famme veder quel
idem, vii-38: d ritratto di battista morosini del tintoretto, tutto in verde
, 686: vi restò ferito giovan battista quirini d'un archibuggio da posta,
, con riferimento a s. giovanni battista, il precursore per antonomasia).
arbore, s'era rotte tutte tossa. battista, i-422: della vite appoggia il
assenza i lavori furono diretti da giovan battista da cortona) e la decorazione fu
recisero - a quel pescatore parve il battista. l'ho veduta al museo di
tutori al giovine: -dimmi, gian battista: come ti piace la pratica de la
terribile spirito poetico, sì che prè battista con tutti i suoi scongiuri et i
[tommaseo]: io [giovanni battista] fui precessore della fede cristiana ed
. -annientato, cancellato. battista, vi-2-141: sper'io, se non
, precursore (con riferimento a giovanni battista). gherardi, 2-i-20: così
primo inventore del santo battesimo, giovanni battista. -intercessore, protettore, patrono
un nome le interiora nell'uomo. battista, vi-4-10: ne'precordi bagnati era
/ nullo altro è che precorra. battista, vt-2-48: mentre nel fiorir precorri
messia (con riferimento a san giovanni battista). s. gregorio magno volgar
missione di precursore attribuita a san giovanni battista. s. gregorio marno volpar
-come epiteto di san giovanni battista, in quanto annunciatore e preparatore della
cappella le sagre ceneri di san giovanni battista precursore di cristo. massaia, il-n:
-per anton. il precursore: san giovanni battista. leggenda aurea volgar., 704
-il giorno della festa di s. giovanni battista. costo, 1-519: perché quel
-percorrere pescando o cacciando. battista, vi-i-39: pria che losco abbia l'
: venne questi dì il signor paolo battista a visitare madama gostanza fregosa mia signora
somma fallacia? ghirardacci, 3-57: battista... si disponeva pian piano al
(i-990): replicò l'innamorato gian battista un'altra let tera tutta
di maggio, del galeone ammiraglio. battista, vi-2-53: l'anno vagisce,
, in partic. della morte. battista, vt-4-196: è [la vecchiezza]
diffusero in tessere gli elogi di san giovanni battista, che fu solo precursore di cristo
funzione di precursore di s. giovanni battista). s. gregorio magno volgar
compagnia del suo fratello, dottor giovan battista, volle farmi ampia procura, onde
scatenò. bacchetti, 2-39: ricordati del battista, che si nutrì di locuste nel
giornate seguitava / infin che venne al battista giovanni; / li cuori a iesù
[miracolo]. così santo ioanni battista, perché vollono dare prerogativa a'miracoli
/ di sì dolce presidio la vecchiaia. battista, vi-2- 136: mi duol
[elisabetta] lo avesse [giovanni il battista] inter lo coipo, desirava de
e valore, aggiunse al signor giovanni battista castaldo buona provvisione con altri favori,
pretendevano soggetti alla provincia di san giovanni battista. pellico, 2-442: ricuso la
pretendevano soggetti alla provincia di san giovanni battista... stimò essenziale alessandro per
, pretestate, tabemarie, atellane. battista, ii-316: la prima [tragedia]
un compì. di tempo. battista, vl-2-83: se pria del mondo era
prigionati separatamente l'uno dall'altro e battista fu posto nella prigione delle donne.
-con metonimia: città assediata. battista, iv-330: vietata a noi la libertà
, per la festa di san giovanni battista l'anno 1347, sforzandosi delle primaticce
i sergenti foneri alessan- ro e giovanni battista de gubematis di gorbio. 3
nascer fortunati.. intanto vi muore nella battista come un principe! -da
quelle tre linee che lo chiudano. battista, vi-1-58: si sface in polve ogni
. dominici, 4-131: tu [battista] più che virgo, martir più
gesto, un'espressione femminile). battista, iv-276: ferite a me, sguardo
scaricate, ne rimase malissimo trattato. battista, vl-3-151: non ha l'idra
mattina della vigilia di s. giov. battista, che vanno per la città processionalmente
iii-125: se tanto ha fatto [battista da verona] in sì poca età,
produciménto e conservamento delle cose naturali. battista, vi-1-159: la conservazione è una
che mai profano questo tuo tempio. battista, vt-1-83: fatto il sacro elicona
mostrare come fosse [s. giovanni battista] più che profeta, dice così:
. -precursore di cristo (giovanni battista). cavalca, 20-406:
si accostò [gesù] a giovanni battista e volle essere battezzato da lui che ripugnava
: né si dèe tacer gio. battista suardo, profondissimo nella prospettiva e singolare
de la barba prolissa il bianco pelo. battista, i-442: delle chiome prolisse il
massime delle ghiandifere, portan frutto. battista, vi-2-81: per tirannide altrui più d'
. -che scorre incessantemente. battista, iv-105: la vecchiezza dell'anno,
morti a prologare in sulla scena. battista, vi-2-18: favola da coturno è
chiamata costanza a gasparo canetoli fratello di battista. r. borghini, 3-76:
al peccare e cadiamo nel peccato. battista da montefeltro, 1-179: signor, non
26-15: vedi se con pietro, giovanni battista e gli altri amici puoi dissotterrare un
e, anche, delle partorienti. battista, vi-2-62: tu, cui chiama alle
un oggetto). battista, vi-4-56: quand'io credea ch'a
, cv-37: il comico gio- van battista andreini detto lelio, il quale, non
anni della adolescenza,... battista guarino e il riva continuavano a propagare
. il metodo è di gio. battista tedaldi; e questo maestro d'agricoltura
di quel che è l'azione. battista, ii-237: al proemio appartiene la
dall'opera di altri). battista, ii-193: la propietà, che da
denota originalità, nuovo e personale. battista, ii-193: propia è la sentenza quando
cibo, prencipe d'antichissima prosapia. battista, ii-148: alcune prosapie, che
avvengono quei fatti che s'introducono. battista, ii-274: sempre sia una qualche persona
battistero dove è raffigurato s. giovanni battista e il gruppo di discepoli, la
della loggia ferrarese, il famigerato giovan battista bol- drini, fanatico professante le idee
prospettiva. pino, l-i-135: leon battista alberto firentino... ardì
stavano orando in atto umile e pio. battista, vi-1-177: e chi veggio prostrato
spenta. 10. frustrato. battista da montefeltro, 1-197: usquequo, bon
. presagio, preannuncio, primordio. battista, vi-4-101: qui belisario alla fortuna or
più capi e la illegittimità della prole. battista, vi-2- 136: mentre vivo,
iddio, sotto il titolo di san giovanni battista, ed esso san giovanni fu assunto
'deshabillé '/ di merletti e battista a buon prezzo, / tenero aperitivo dalla
piglia. vasari, i-89: leon battista alberti, il quale fu il primo che
gianelli, ii-176: moreau, gio. battista, musico francese d'angers, morto
-sfidare a una gara. battista, iv-166: i miei pastori io provocava
avesse fatta virile resistenza in particolare giovan battista de'tassis, proweditor generale dei viveri
veditore delle fortezze il capitano gio. battista cresci es sere stato il
furono stampati in dodici tomi da giovan battista pasquali in venezia. -per estens
vedono di figura sferica come minutissime perfette. battista, iv-350: infeconda è la terra
: a le turbe imponeva [giovanni il battista] che intendessero ad opere di misericordia
pubblicazione di antiquario cesareo di don giovanni battista panagia con assegnamento annuo di 1500 fiorini.
, crescere (i capelli). battista, vi-i-iio: pria che le chiome in
/ san pullular non più veduti fiori. battista, iv-295: germogliar dumi e pullular
che celermente opera. -sostanti battista da montefeltro, 1-179: il dolce punger
sete, ecc.). battista, vi-4-82: mi niega il pomo suo
le nostre iniquitadi sopra di sé. battista da montefeltro, 1-197: famme veder
i francesi ad una pronta composizione. battista, ii-99: quantunque il nisieli vada
gli antichi matematici e ancora el mio battista alberti, il quale n'ha sotto brevità
sec. xiv, 13: sant giovanni battista... ebbe dal nostro signore
questi cotali punti troviamo che santo giovanni battista significa ne'dì del mese: cioè d'
sia del tutto secura e libera. battista, ii-16: in quanti poemi, o
abbia in buona opinione e riverenza. battista da montefeltro, 1-177: l'angelico
in essi il suo perfetto fine. battista, vi-1-31: o quanto il viver
nel pensier, sotto la mano / di battista, il filiuol di dio lavarsi /
non s'inganna così di leggiero. battista, iv-172: vostra paternità...
e impartito da s. giovanni il battista. diatessaron volgar., 220:
nel bel principio puzza di bugia. battista, li-m: molte [digressioni del '
qua addietro ch'egli [s. giovanni battista] ha trapassati i nove ordini degli
: partecipare della perfezione divina. battista da montefeltro, 1-178: lascia star donque
velo over quadratura, ritrovata da leon battista, cosa inscepida e di poca costruzzione
: col medesimo [paulino] dipinse (battista da verona] ancora...
. bersezio, 2-73: alla mattina battista non aveva ancora ingollato la sua solita
genovesi, 67: vasene [il battista] a lo deserto, corno solea.
questa infelicissima fanciulla. -trenodia. battista, vi-3-239: cadde in braccio della morte
capitoli della compagnia di san giovanni battista [fan- fani]: ancora [
o un ritmo triste e malinconico. battista, vi-1-66: degli oricalchi ai queruli clangori
modo le guerre e le contese. battista, vi-2-111: cerere verminosa / delle viscere
spedirli a genoa a quel signor giovanni battista lastrico quondam giacomo. ghislanzoni, 18-123
puri stracci. moravia, \ tii-75: battista era un produttore ancora giovane, che
elevato, alza e rabbuffa le chiome. battista, vi3- 252: s'ode il
vasari, ii-350: un s. giovanni battista che insegna il raccerto ai poveri.
per raccomandargli questi due miei figliuoli costì battista e carlo. giorgio dati, 1-59
a raccomandare agl'iddii questa gita. battista, iv-288: ti raccomando alla celeste
: tipi dossescni e anche raffaelleschi (via battista dosso), un corrusco tutto superficiale
manso, 1-5: tutto che giovanni battista sia così grand'amico del principe, come
nel letto del rio... battista de'rosi..., all'udir
oro, col goletto monacale piegolinato di battista bianca e le sette spade che le
da persona degna di fede che messer battista campofregoso va ra- gnando.
amena / a ragunanze dilettose alzati. battista, vi-1-190: le dirizzo intanto quell'epicedio
una presa, a una stretta. battista, iv-32: onorio pensa di riverirlo [
canta la mattinata? -riversare. battista, iv-316: i fauni intanto e le
,... più ne accresceva. battista, vi-i-ded.: il punire non
-allungare (la mano). battista, 1v-345: poiché rallentai la destra al
più ramosa e nel fusto molto simile. battista, iv-291: d'api mormoratrici a
zibaldone e servendomene a suo tempo. battista, ii-194: quando col rampino [
il verbo rapace dell'anime dilette. battista, vi-2-58: han le tue melodie
sul nemico ed africa si prende. battista, vi-3-57: alle reine / convien
guadangnaro e chi fatica ci asperò. battista, vi-1-108: se circostanze difettuose rendono
. con riferimento all'anima stessa. battista, vi-3-162: chi l'anima dell'uomo
particolare destrezza; strimpel- are. battista, vi-4-66: ascolta alcide et a raspar
-pizzicare le corde di uno strumento. battista, iv-171: toccano lo strumento sonoro con
. agostino giustiniani, 166: esso battista diede a fugire e per la porta del
potuto trebbiare né pigliare i rastregli. battista, vi-3-202: un riposo villano a
o pure abbandonare armenti e gregge. battista, vi-2-116: prende i vomeri aguzzi
pandolfo la pazzia della sua figlia. battista, ii-237: all'opinione di tutti e
, 1-886: pensi che il suo battista è andato fuor dei fastidi del mondo
scille e cariddi e sirti e scogli. battista, vi-4-24: mentre l'anima rauca
favola epica debbia essere necessariamente ravviluppata. battista, lini: divide il maestro la
ingeniosi e capricciosi... trio. battista bergamo et evangelista lovim.
secondo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut queant laxis resonare fibris, dal
corrado gargiolli pubblicato per cura di giovan battista niccolini '. zena, 2-210: facendo
. messo alternamente in movimento,. battista, vi-4-237: diedero, della luce a'
di fare i mercati a riciso. battista, ii-271: se pure sarà talora
l'altro in quella de sancto gioan battista, perché in questi due tempi è più
segnata numero 6 tenuta in affitto da giovan battista carli per denari 250 all'anno.
impiega personaggio colmo d'infinito splendore. battista, iv-101: fetonte...
arco e del ponte abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello ch'
un veicolo; governare un'imbarcazione. battista, iv-103: la quadriga del sol fetonte
intenzione regolata ne la divina mente. battista, iv-173: quali siano stati gli andamenti
permette l'uscita dell'acqua. battista, iv-205: han le nuore d'egisto
quale la cessione era stata fatta. battista machiavelli, i-vi-50: quando detti questo aviso
. chiabrera, 1iii- 59: santissimo battista,... /...
trovano nel suo 'canzoniere '. battista, vl-i-iqo: v. s. medesima
, senza usar remigio d'ale. battista, vi-4-229: lascio la penna e
una remora a'progressi dell'armi. battista, vi-1-106: non sia remora il lusso
spinola nel monferrato occupandovi molte terre. battista, vi-i-ded.: i benefici repentini e
un aborto. raffigurava la testa del battista sul vassoio... gli imitatori
si stanno bassi bassi vicini a terra. battista, ii- 129: quando il poeta
e riconciliarsi per mezzo della regina. battista, iv-101: per testificar fetonte ad
. capitoli della compagnia di s. giovanni battista [tommaseo]: ancora adomandare e
? -dubbio, perplessità. battista, ii-82: la dottrina de'filosofanti a
pretendevano soggetti alla provincia di san giovanni battista, i professi della quale, sendo stati
classica con la moderna da gio- van battista niccolini, che ella ammirò e dal quale
prose genovesi, 59: manihava [giovanni battista] so che avea dito l'angero
un lago, il mare). battista, iv-53: nel pigro letto è sonacchioso
credere quella delle locuste di san giovanni battista, ribobolate o convertite in raperonzoli.
e per far risplendere toro ci vuole battista e l'arte. bernari, 6-245:
alli signori alessandro vitelli e gio. battista savello e al mio antiquo padrone il signor
granda, il richiamo della campana che battista da arbe volle fondere col miglior metallo per
caro, 12-iii-39: il capitan giovan battista corso mi richiede d'intercessione appresso di
ricoglie. aretino, 9-30: o beato battista! i meriti tuoi furono pur grandi
pen- zier nostro lontano, avvenimento. battista, ii-288: l'agnizione o riconoscenza
via albenco ii, diretto dal padre gian battista vitale. piovene, 6-43: tutte
principale per ingrassarsi delle sue ricchezze. battista, ii-316: piacque ancora a'latini
6 tenuta in affitto da gio. battista carli. romagnosi, 4-940: la
de'leoni che ricusavano i legami. battista, vi-3-252: quindi s'ode il
da giovanni guittember germano, trovò leon battista a quella similitudine, per via d'
verso la madre il gira [giovanni battista], / a lei refuge, perché
e dispensa. ghirardacci, 3-213: battista mangioli..., vivendo, era
vede la cappella dedicata a s. giovanni battista, riguardevole per le porte di bronzo
a rilento che il calesse del mio battista e quello d'un padre domenicano,
nel pensier sotto la mano / di battista il figliuol di dio lavarsi / al sacro
tirò di tasca una pezzuola di tela battista, ma tutta ragnata, rimendata e sdrucita
.. un'operare cioè gli scappini. battista, vi-1-171: alle divine espositommaseo [
esigenza, un bisogno). battista, iv-34: alessio viene, et io
edifica il duomo di s. giovanni battista e l'università. e. cecchi,
stampa periodica milanese, i-440: giovanni battista san giorgio di milano pervenne a dare
aggiugnere. idem, i-705: trovò leon battista..., per via d'
benissimo, è inteso », disse battista, parando la mano, con un
petrarca] tra li studiosi rinovellò. battista, vi-1-160: quantunque la terra quel
: renderne vane le insidie. battista, vi-4-235: io dell'invidia a rintuzzar
rinvenire delle famiglie onorevoli e bisognose. battista, vi-2-28: qui venni a rinvenire
consumato ed arso. battista, vi-2-138: fatico e di sudori io
che ritenesse de'su'occhi 'l colpo. battista, vi-2- 30: alle brame
iacopone, 30-5: si san ioanne battista arvenesse / a repigliare 'l torto
dare ulteriore soccorso (dio). battista da montefeltro, 1-178: lascia star.
, 2-v-4: si accostò a giovanni battista, e volle essere battezzato da lui
e benefizio o nostro o d'altrui. battista, ii-154: che costume confacevole a
da indovinare, riscaldossi dello idio febo. battista, iv-92: femmina è qui,
manso, 1-5: tutto che gio. battista fia così grand'amico del principe,
legga una lettera di messer gio. battista rannusio all'eccellentissimo signor girolamo fracastoro,
soddisfare i propri desideri sessuali. battista, vi-3-59: per dar qualche ristoro alle
3-891: quindi dubitomo alcuni saduchimi del battista, se lui fusse elia, non già
: il prodotto di tale elaborazione. battista, vi-2-54: apollo, a'vanti tuoi
. ghirardacci, 3-85: avvenga che battista con mille ritrovati e mille apparenti amorevolezze
mani e prego dio che l'ami. battista, yl-i-ded.: mi glorio d'
-consacrato dalla storia o dal mito. battista, vi-1-83: fatto il sacro elicona è