capelli neri, e tutta la poca luce batteva sul suo viso. 2. rifl
(perché col piatto della spada si batteva il nuovo cavaliere). addobbato
: il toro bianco / che si batteva il fianco / sonoro con la fersa della
il volo dei grilli, quando il sole batteva a piombo [essa] affastellava manipoli
. beltramelli, iii-537: il sole batteva... con tanta violenza che l'
pellico, 178: il mio polso però batteva coll'agitazione della febbre, e il
l'avesse con la rena, e batteva e ribatteva coi denti stretti, e con
aia che corte, e vi batteva la luna. titta rosa, 2-111:
nievo, 136: ella sorrideva, e batteva le mani di quando in quando allorché
grandi: la ghermì, mentre batteva. artusi, 476 (314):
9-210: la pioggia si calmò, batteva più piena e raccolta; a qualche
136: ella sorrideva, e batteva le mani di quando in quando allorché
stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la
. viani, 19-361: l'oceano batteva la spiaggia col suo ansito possente ed
un cappellaccio appassito dalle pioggie che gli batteva sul naso. d'annunzio, iv-1-986
aquilotto guardava la luce intorno. gli batteva presso gli occhi come il palpito d'una
. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a
dava il vino. paolieri, 2-97: batteva 1 denti nel ribrezzo d'un'ardentissima
cessava il picchio argentino del fabbro che batteva il ferro sull'incudine. beltramelli,
che dall'alto baluardo della riva bosniaca batteva tutta la zona innanzi a loro, ad
ansante e coll'occhio spento, ei lo batteva senza misericordia, col manico della zappa
udiva il rumore della cazzuola ch'egli batteva sui mattoni. civinini, 1-161: vegliano
assimigliarlo all'effigia del detto iddio, batteva e martoriava el detto vecchio. pallavicino
passava rasente colla paura alla strozza, batteva via lesto, facèndosi il segno
cappotti di stoffa autarchica che la pioggia batteva senza pietà, erano l'identica marea di
al cuore; a quel cuore che non batteva quasi più. b. croce,
803: egli incurvava il ginocchio, batteva il tacco, si avvitava sulla punta
e 'l pretore romano con la bacchetta batteva sulla spalla gli schiavi e gli faceva divenir
ii-295: si dimenava sulla poltrona e batteva i pugni sulla scrivania per mettere un
gava a mezzo cielo, gli batteva in pieno, sulle penne lucenti
tra il fracasso dei lupini, già batteva il terreno cretoso, appariva e spariva
ancora ai tempi barbari, quando ogni baroncello batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano
tigian moderno! ojetti, ii-54: batteva gli occhietti grigi, g.
ai tempi barbari, quando ogni baroncèllo batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano a
rossa, legato per la cavezza, batteva uggiosamente lo zoccolo. moravia, ii-269:
ancora ai tempi barbari, quando ogni baroncello batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano
di giacomo, i-613: egli si batteva sulla coscia, col bastoncello, tenendo
se alcuno oltrepassava senza inchinarsi, lo batteva, lo arrestava, anche lo uccideva.
allora mio padre mi puniva; mi batteva anche e mi chiudeva in prigione. pascoli
del portinaio che tirava lo spago; batteva la suola sul duro sasso. pca
adduce. cattaneo, iii-1-394: il nemico batteva le mura con ottanta cannoni; i
, a tramontana della quota, il nemico batteva entrambi i battaglioni. borgese, 1-79
... e per questo, batteva tutto il porto e gran parte della
(iii- 248): piagnendo si batteva, proprio come / se per giustizia
, il visionario; quando il poeta si batteva i fianchi, per proclamare, /
chiabrera, 135: sparsa il crin, batteva il petto, / che di duol
una regione ancor più oscura, si batteva contra i fantasmi nati dall'incertezza e
i-545: uno spilungone di maestro di musica batteva sconciamente sui tasti del pianoforte. quarantotti
, i-69: la miseria, dunque, batteva alla porta delle tre povere donne abbandonate
in grandissima distanza da noi. sull'una batteva il sole, sull'altra no.
[ediz. 1827 (125): batteva la più bella luna del mondo:
. nievo, 539: la luna le batteva per mezzo al volto e disegnandone il
la luce argentea di un faro elettrico batteva da lontano e oscillava sulle case della città
; sonavano le campane; il sole batteva sul davanzale. panzini, ii-261:
l'aurora era sorta e la luce chiara batteva sulle facciate chiuse. viani, 4-26
; per tutto il pozzo non ci batteva mai una spera di sole. e.
arancioni. baldini, i-18: la luna batteva sulle piccole tende allineate giù pel colle
andò nella stanza accanto dove il sole batteva sulla spalliera di ferro scuro del letto
là nella piccola cucina dove il sole batteva su ogni cosa. in terra, dentro
prato, con la luna che gli batteva a perpendicolo sulla testa. 17
alla foresta. panzini, i-40: non batteva alito di vento -e perché dunque palpitavano
que'momenti, 11 suo cuore non batteva che per l'omicidio, la sua mente
nuova / ora per ora, e ne batteva il cuore. quasimodo, 1-42:
in quanto alla sorveglianza casalinga, la ci batteva sodo, perché serrando gli occhi indovinava
b. davanzati, i-190: il giudizio batteva tra'sardiani e gli smimesi.
il vapore si chiamava bella venezia e batteva sull'albero di maestro bandiera rosso setata
ogni dì più. bocchelli, 1-iii-492: batteva in breccia gli antichi fondamenti economici della
sillaba di quel racconto, e non batteva ciglio. e. lecchi, 3-80
e. lecchi, 3-80: non batteva palpebra; non s'accorgeva della gente
uccelli volavano bassi, il lago non batteva ciglio. brancoli, 4-206: antonio
, 6-52: al fine di ridestarsi batteva e ribatteva le palpebre per ritornare alla
, bello, bello! » e batteva a tempo le manine piccole come due gigli
usa a osservare e a riflettere, batteva le mani e assentiva. serra,
: egli la incontrò divenuta donna. batteva il marciapiede. pavese, 7-144:
aveva privilegio di batter moneta forte, batteva rame e biglione. tommaseo, ii-217:
, ecc. colletta, i-28z: batteva l'ora ma non spuntava la luce
in calais. colletta, 1-281: batteva l'ora ma non spuntava la luce del
. svevo, 2-458: quando finalmente batteva l'ora in cui egli poteva lasciare
. tozzi, i-31: l'orologio municipale batteva le ore, con una cadenza placida
andassi a veder chi fosse quello che mi batteva la porta, e gita a la
si racconta che mio nonno, quando batteva la montagna, rimase una volta digiuno
nuovi studi, frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze torpide
, e una, l'indice teso, batteva il tempo. svevo, 3-804:
. mi!... e batteva il tempo sul grande libro della cantoria
esortò a cantare... il maresciallo batteva il tempo sul calcio del fucile,
risalivano al tempo in cui la gualchiera batteva fragorosa e incessante sotto le chiuse.
, 1-142: egli... batteva ad esempio molto sui problemi sociali e
sospirava, inquieta per runica figlia che batteva i denti negli assalti di febbre e
grano per portarlo alle aie dove si batteva. pea, 7-356: qui non
aveva privilegio di batter moneta forte, batteva rame e biglióne. boccardo, i-343
, i-63: qualche calcio troppo dimenato batteva a secco la canna del fucile mal
tra le gambe e il bilancino che gli batteva nelle coscie, l'aveva le guide
risalivano al tempo in cui la gualchiera batteva fragorosa e incessante sotto le chiuse e
segno di turbamento. baldini, 6-220: batteva la luna in pieno sulla facciata della
! pensai, e il cuore mi batteva forte forte immaginandomi la vittima là,
: i singhiozzi accennavano a calmarsi, batteva i denti e li digrignava da far concorrenza
grandissima distanza da noi. sull'una batteva il sole, sull'altra no. colletta
rispose: « la pila » e batteva col becco sul vecchio can
. pasolini, 1-81: 11 sole batteva sui prati e i boschetti di villa borghese
suicidio! pensai, e il cuore mi batteva forte forte immaginandomi la vittima là,
tutte le volte, col cuore che gli batteva e ogni volta... si
dà tregua. aveva, col cuore che batteva, avvicinato donne per strada.
andò nella stanza accanto dove il sole batteva sulla spalliera di ferro scuro del letto
là nella piccola cucina dove il sole batteva su ogni cosa. in terra, dentro
l'uno dei principali oggetti ch'ei batteva in breccia si eran le ferme.
stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la
fuga tra quel fumo / ch'euro batteva, e già l'alba l'inostra /
nera, e il mare nero che batteva sinistramente contro la banchina. franchia,
buono buono *, e chi gli batteva con la palma della mano la schiena.
quand'era di cattivo umore, mi batteva, ma era buono. una volta
petto. pasolini, 1-81: il sole batteva sui prati e i boschetti di villa
tozzi, i-31: l'orologio municipale batteva le ore, con una cadenza placida
dei tavoli. sentii che rosalba affannosa batteva il tempo col tacco. sulla voce cadenzata
. comisso, 1-176: il maresciallo batteva il tempo sul calcio del fucile,
31 di luglio, e il sole batteva caldo molto. 2. con
in camicia. svevo, 2-471: batteva i denti dal freddo, ma su quel
danvilla, il quale con i cavalleggieri batteva la campagna, fu con poca difficoltà
faceva un sacchetto, e se lo batteva sulla fronte udendone il debole soave crepitìo
] presso l'acqua... e batteva il suo vinciglio su le esili canneggiole
potrebber far male a'dentini ». / batteva il cuore delle due bambine / -
: stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la
», su cui si fondava e batteva tanto. pavese, 8-172: il simbolo
il vento. d'annunzio, i-842: batteva il libeccio maligno di tra i caprifichi
, errabondo, che per un niente batteva la carica -batteva batteva in tumulto come
per un niente batteva la carica -batteva batteva in tumulto come una gran cassa.
. così bene a tempo e luogo batteva e spingeva innanzi i suoi cavalli,
dal greto, e la tela che batteva la cugina anna sulle pietre del lavatoio
un cappellaccio appassito dalle pioggie che gli batteva sul naso. non aveva né staffe
stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la
stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la
braccia di ferro / il debole cuore batteva un più alto palpito. boine, i-24
precisione) che, appostato opportunamente, batteva i passaggi obbligati. d'annunzio
. baldini, i-18: la luna batteva sulle piccole tende allineate giù pel colle
che comandano. bocchelli, 1-iii-492: batteva in breccia gli antichi fondamenti economici della
sociale », su cui si fondava e batteva tanto. -che se: in proposizioni
percorse un vicoletto stretto, dove non batteva la luna, e levò il chiavino di
orecchi le ronzavano e il cuore le batteva forte. calvino, 1-52: si sedettero
ciucciare la ciocca di glicine che mi batteva fresca sugli occhi come un grappolo d'uva
ciucciare la ciocca di glicine che mi batteva fresca sugli occhi come un grappolo d'
/ tra gli altri cognati vessilli / batteva il vessillo di trento. 7
della città, dalla quale altezza batteva la costa e la pianura.
i migliori amici son questi: e si batteva ima mano sulla coscia, dov'era
essi soltanto. bocchelli, 1-iii-492: batteva in breccia gli antichi fondamenti economici della
, affettuosa, confidenziale, le batteva sui ginocchi contenta di averla lì
occhio ammalato come quelli degli abitanti, batteva di continuo, per il dolore della
e il volto abbronzato, / al mattino batteva le fiere e con aria sorniona /
. pavese, 6-234: morelli mi batteva la mano sul braccio e diceva: «
angelino addormentato. svevo, 2-471: batteva i denti dal freddo, ma su quel
con passo frettoloso, il cuore gli batteva forte e gli faceva tic-tac, tic-tac
fortezza della città, dalla quale altezza batteva la costa e la pianura.
, e andò a mettersi dove il sole batteva ancora forte. -cotta di
d'annunzio, iv-2-767: il sole batteva su un canapé di cremisi. 3
su tutta quella distesa d'acqua, batteva il sole, tinteggiando d'oro una
, incrociate le braccia sul petto, batteva i denti. mai ho visto sguardo cristianamente
mediante una cerniera, che il suonatore batteva l'una contro l'altra impugnandone l'
non confortarsi, perché quando il fiotto batteva, dappoco o valente, nuovo o
agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. e. cecchi,
comisso, 15- 72: il sole batteva in pieno sulle pareti turchine o decorate
brancoli, 3-303: il cuore gli batteva e sussultava al pensiero che nessuno lo
.. col cuore che le batteva forte, sconvolta sino alle viscere e come
mentre la gente s'armava e si batteva egli se la batté in campagna.
fogazzaro, 7-16: ora la luna batteva di sghembo, alle case, stampava sulle
nuovi studi, frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze torpide ed
pisani, e nel tempo medesimo si batteva la casa matta verso santo antonio e la
mia moglie cheta come prima, che batteva sempre la solfa alle minchionerie del suo
lalli, 7-92: quanto amata più batteva il chiodo, / più dileguava i suoi
guarire per la via ch'egli ora batteva, la diminuzione di febbre, se
, egli diciannove: il cuor mio non batteva a male, ma batteva. egli
mio non batteva a male, ma batteva. egli semplice, e pio più di
. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a
, prima m'aveva a sdegno, batteva palma a palma e i denti dirugginava.
2-160: un filo di vento gli batteva sulla fronte attraverso le dita dischiuse e
volte agramente, istando ignuda, si batteva. s. caterina da siena, iii-232
loro di mano e molto bene le batteva con esse, ma subito pigliava di
difetto. se ne pentiva, poi si batteva il petto, mi ricordo. certe
per questo peccato di superbia, si batteva con la disciplina. tornasi di lampedusa,
orioni, x-14-66: la vela floscia batteva seccamente sull'albero, non una stella
dieci in punto,... batteva due colpi discreti alla porta. d'annunzio
un posto sì eminente che dominava e batteva tutto il giappone. sagredo, 3
un bimbo sensibile come una corda di violino batteva la musica con le dita sul divisorio
dalla fame e dalla sete, la batteva. d'annunzio, v-1-700: non l'
una gran mummia, povero don angelo! batteva le doppie, parlava a filo per
così grande duolo, e che si batteva lo volto con le mani, e
a tramontana della quota, il nemico batteva entrambi i battaglioni. vittorini, 3-66
a quel modo don matteo si batteva le cosce con le grandi mani ossute
quando rideva a quel modo don matteo si batteva le cosce con le grandi mani ossute
pareva deforme solo causa quell'occhio che batteva una strada non sua. avevo certamente esagerata
un martello di fabbro ferraio, che batteva a cadenza sull'incudine. c.
1-268: il vecchio, stanco, batteva il bastone sempre più piano, e
la luce argentea di un faro elettrico batteva da lontano e oscillava sulle case della città
nella breve calma fittizia, l'acqua batteva a schiaffi contro la chiglia e la
volume de le trecce nere, / batteva il sol di roma irradiando / quella
il verde dell'erba appariva dove più batteva il sole. loria, 1-106: qualcuno
, 10-302: il chiodo su cui roberto batteva quella mattina era che la fìsica nucleare
mettendolo davanti a sé, e lo batteva sul tavolo come per fissargli un posto.
notte. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a
e attizzare il fornello, e con quella batteva come un disperato sulla manovella, sulle
. cicognani, 13-393: la pioggia batteva e sciacquava i vetri a folate. tra
. tozzi, i-312: il suo cuore batteva forte come i correggiati dei contadini;
dolores. buzzati, 4-481: il plenilunio batteva sui vasti lucernari diffondendo una fosforescenza quasi
tra il fracasso dei lupini, già batteva il terreno cretoso, appariva e spariva fra
frangia verde tutta logora e stinta gli batteva le coste e i lombi. pirandello
delusione. calvino, 2-151: mio fratello batteva i denti non per il freddo dell'
larvata. verga, ii-362: batteva freddo colla sposa e si faceva tirar
nuovi studi, frementi di vero, batteva la gran diana a le coscienze torpide
d'ogni nuova unità il popolo batteva freneticamente le mani. -per simil
nella sua veste leggera, agghiacciava, batteva i denti. buzzati, 1-27: l'
tacchi, ora sulle punte e si batteva col frustino i gambali. -per estens
. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a
pareti 11 pallido raggio rossastro della luna batteva fino a una certa profondità, lasciando
fare una iniezione a una donna che batteva i denti per la febbre e fumava per
: un anziano dalla gran faccia vermiglia batteva il tempo di furlana, accompagnando il
antichissimi, ne'quali... si batteva furtivamente la moneta. busone da gubbio
vaso, vide un gallavróne che l'ali batteva e levarsi non poteva: onde egli
finestre di fianco, al primo piano ove batteva il sole, finestre di corsìe,
solida, con la quale passeggiando, batteva così per costume il selciato delle vie
, 3-11: in segno di pace gli batteva gentilmente col lapis o col tagliacarte sulle
di paglia. era tutta ghiaccia, e batteva i denti dal freddo. 4
). jovine, 2-228: si batteva con una furia allegra e sprezzante senza
in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva. -giostra dei sensi: estrema
d'italia: e bene intendete se mi batteva il cuore, sospirando di voi,
fogazzaro, 7-16: ora la luna batteva di sghembo, alle case,.
eternità / pietrificato e punito / mentre batteva contro la scogliera / dell'infinito]
guado. verga, i-271: gli batteva il cuore come un martello soltanto a pensare
le guasconate. orioni, x-29-209: si batteva quotidianamente colla penna e colla spada,
gnoli, 1-41: ieraticamente a cadenza / batteva il remo. lucini, 43:
, liv: chi tre dì fa batteva la salciccia, / chi spazzava il
ciabattino che imbullettava, impennava, batteva, invisibile sul cuoio. remmo
..., la pioggia lo batteva immollando le sue polpe, e all'improvviso
e ogni tanto, per l'impazienza, batteva il tacco sul pavimento.
incoronato di spine, immobile, non batteva più. linati, 19- 156
il petto di lui... batteva concitato per l'impeto della corsa. pavese
vuole per elezione. aleardi, 1-175: batteva il sol di roma irradiando / quella
deledda, i-75: la luna gli batteva sul volto, sugli occhi, dandogli
in babbucce, e nell'ottobre avanzato batteva i denti al primo incontro dell'aria
una man rivoltava, / chi quella gli batteva indovinava. boiardo, 1-5-64: sopra
39-254: mentre il core del piemonte batteva per l'italia, il core de'suoi
, il core de'suoi reggitori non batteva che per una corona, per un parziale
suo figliolo, in un riflesso che gli batteva ingrato sul volto, eran come d'
in quel punto il suo cuore non batteva che per l'omicidio. gioberti, 4-30
in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva, e già l'alba inostra /
diacce, la fronte gelida. il polso batteva lento con intermittenze. -successione,
un cavallo, tormentato dalle mosche, batteva la zampa contro i ciottoli a intermittenze.
, su cui i castagni, ove non batteva il sole, s'inva- poravan d'
levava ad ira, e disordinatamente il batteva [il cane] con villane parole.
305: l'irraggiamento obliquo del sole batteva sulla scultura. 2. fis
irreversibile: su questa parete il dialogo batteva secco. 3. meccan.
ancora spumoso irrompendo dalla pescaia, su cui batteva la luna. -rivelarsi improvvisamente
. un pendolo, che in parigi batteva le seconde, si notò che, per
/ ora per ora, e ne batteva il cuore. 2. per estens
fra giordano [crusca]: lagrimosamente si batteva a palme. d'annunzio, i-587
esercizi e maestri, infra quali era chi batteva di detto ottone per far oro pello
temoncino che ad ogni un po'di vento batteva nella parte più vaga della pittura e
fenoglio, 1-175: il cuore non gli batteva, anzi sembrava latitante dentro il suo
contro un muro, una resistenza essa batteva, ma entro le spire di una lentezza
aleggiava vento / sulla spiaggia che il flutto batteva molle e lento. montale, 1-133
1-26: trafelata, col cuore che le batteva ancora forte forte, si metteva a
levava ad ira, e disordinatamente il batteva. fatti di alessandro magno volgar.
172: urlava il vecchio e batteva il capo colle mani levate in alto
000. carducci, iii-5-62: venezia batteva un milione di zecchini d'oro all'anno
oro più di 200. 000 d'argento batteva annualmente firenze. pascoli, 1046:
sollevava i licci e del pettine che batteva la trama. 2. filo sottile
da gli occhi ho sparso pianto! batteva tonda. d'annunzio, i-196: si
di linfa e di sangue; non batteva palpebra, veniva tutte le notti,
nizza in una stanza dove arturo la batteva. 5. figur. portare
bimbo sensibile come una corda di violino batteva la musica con le dita sul divisorio
luccichio. piovene, 239: il sangue batteva più soffice; gli amici che stavano
innanzi agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. govoni, 6-249:
ch'entrava fra le imposte socchiuse le batteva sui capelli capricciosi,...
. idem, iv-1-683: il maestro batteva il tempo; un pio profumo d'
di fresco. marrone, 2-48: ti batteva intorno / la libecciata o il vento
tromba di polvere. il cuore gli batteva forte. 8. più sfolgorante
. carducci, iii-18-241: il vento batteva i magri oliveti della collina e giù
ingiusto. bandi, 1-i-376: lorenzone batteva i denti alla maledetta e sudava freddo
innanzi agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. / mancar credevo,
siena, nome dato all'automa che batteva le ore nella campana dell'orologio meccanico
dal focolare improvvisato / mentre il ramaio batteva allegramente sui suoi rami. cassola,
i portici di via della veterinaria; come batteva al volturno, a goito.
non avevo mai avuto alcun dubbio, batteva ancora il marciapiede. buzzati, 6-41
lippi, 2-9: e'non batteva la mia fine altrove, / che
, 1-ii-236: perché / il martellin batteva, e'mi contò / questa storia.
, contro cui, quello zoccolo, batteva la pianta a martello, schioccando d'
a sghimbescio, la sciabola sganciata che batteva in terra, col passo massacrante l'
coperte dai mezzi guanti di blonda nera batteva il tempo alla melodia dei versi.
un cantare rusticano: 'e come la batteva ben mercato! '(ragazza svegliata)
maschile. sermini, 255: tanto batteva e scardazzava quella lana che, a
un martello di fabbro ferraio, che batteva a cadenza sull'incudine. buzzi,
, i-113: il piede... batteva metodicamente sul pedal di ferro, che
esterno delle opere di fortificazione, che batteva il fosso da una sola parte.
a mezz'aria, delicatamente, esattamente, batteva il tempo, due segni verticali e
coperte dai mezzi guanti di blonda nera batteva il tempo alla melodia dei versi. arbasino
quegli occhi abitualmente carichi di miele, batteva i pugni sopra la tavola, chiedendo
ora alzava gli occhi al cielo ora batteva i piedi. -l'un mille
bartoli. 1-2-57: la mira sua batteva non tanto a cacciare i cristiani di
pura, /... / ci batteva la misura / dell'orchestra il direttor
, davanti tanta armonia di cielo, batteva la misura, che la melodia di
leggero ed irto come una fiera, batteva la medesima strada. dopo essersi misurati
, viddi che il chiarore del sole batteva in una pariete di muro, modo
dietro, non lo mollava quando il ragazzo batteva la campagna. pavese, i-392:
vento / sulla spiaggia che il flutto batteva molle e lento. pascoli, 423
l'abaco tra una moltiplica che non batteva mai giusto e un calamaio stopposo. c
. bacchelli, 2-255: il sole batteva caldo molto. pioverle, 10-10: è
6-201: un'occhiata di sole morente batteva sulla terra soda. pascoli, 1025
occhi, mentre la bambina rideva, batteva le mani e salterellava a quelle mos-
che vegliava e che il suo cuore batteva come il mio. stuparich, 5-501:
vi-753: quando l'orologio del comune batteva mezzodì, il lotti andava a mangiare
mula 'dice- vasi quando il maestro batteva lo scolaro, fattogli prima calare i
mezzogiorno, passavo sulla piazza. il sole batteva giunto snodabile posto fra la parte ricurva
. sanminiatelli, 11-136: anch'egli batteva le mani come un fantoccio caricato che
nascimento ad essi secondo la sillaba dove batteva il suo 'ictus '.
nerboruto, che n'era l'oste, batteva, al mio entrarvi, con un
pirandello, 7-389: con una mano le batteva dolcemente la spalla, carezzandola, quasi
deledda, iv-233: adesso l'alba nitida batteva sui vetri della camera ospitale le sue
[luciano], iii-2-314: mi batteva ancora che io corressi, e non
nuova / ora per ora, e ne batteva il cuore. emanuelli, i-245:
agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. -manifestazione esteriore della preoccupazione
, diritto innanzi alla sua orchestra, batteva il tempo con un gesto severo e
, attonito,... non batteva occhio per vedere il fine della grande operazione
in que'momenti, il suo cuore non batteva che per l'omicidio, la sua
cent., 4-40: firenze, che batteva ov'è oggi piaggia, / prese
sola sola / e il cuore mi batteva / mille all'ora. calvino, 8-59
1-160: gaudenzio disperato, furibondo, li batteva tutti e due all'orba.
oro, diritto innanzi alla sua orchestra, batteva 11 tempo con un gesto severo e
fuga tra quel fumo / ch'euro batteva. pecchi, 10-101: le due signore
e maestri, infra quali era chi batteva di detto ottone per far oro pello
nuvole. caproni, 4-135: sfatta batteva l'ora / morta -un'ovatta /
manzini, 12-65: il ferro scorreva, batteva; goccioline brillanti, venute giù dalle
, 7-858: l'aria... batteva viva, da terra là sopra coperta
. cassola, 5-57: il sole batteva sulla facciata, sprizzando il riflesso dai
39-254: mentre il core del piemonte batteva per l'italia, il core de'suoi
, il core de'suoi reggitori non batteva che per una corona, per un parziale
: come il picchiotto della tua porta, batteva forte il mio cuore; e non
fracasso, rumore ', perché la stoletta batteva a ogni passo sulla spalla; secondo
mezz'ora buona, mentre il maresciallo batteva a macchina, un tasto alla volta
pazzo e stralunava gli occhi e si batteva la mano sulla fronte e si tirava
, saltava sulla pedana dell'altare, batteva il piede. verdinois, 248: urli
nuova / ora per ora, e ne batteva il cuore. bonsanti, 4-129:
di percalla azzurra a pisellini bianchi, batteva metodica- mente sul pedale di ferro.
afflizione loro ed uno uomo d'egitto che batteva alcuno degli ebrei suoi fratelli. e
e farsi onore, / per peritenza gli batteva il core. redi, 16-v-220:
. d annunzio, iv-2-767: il sole batteva su un canapè di cremisi,
o in persona ovvero un campione si batteva per altrui commissione. manzoni, pr.
rimane. betti, 182: forte ci batteva il cuore / riudendo, nei ritorni
quarto piano e deserti..., batteva il sole. -piede stilo: v
., tutto ricamato di pillacchere, / batteva i denti che pareano gnacchere. verga
solida, con la quale passeggiando, batteva così per costume il selciato delle vie
corso da grandi ombre di nuvole, batteva le pioppe luccicanti del viale d'entrata
orioni, x-4-281: tutta l'orchestra batteva, tutte le dita pizzicavano le corde con
: guardandomi. bartolini, 20-328: lieve batteva il polpastrello del pollice / sull'arpa
: egli, quando aveva bisogno, batteva alla mia porta. non sa più
si parlava dell'estate, che già batteva alle grandi porte del cielo, il vecchio
il lume di una candela che mi batteva spietatamente in viso. il portalume era nonna
3-166: quando perdeva le poste, batteva le mani. fagiuoli, v-179: con
sorseggiando acqua salata di prima potabilità, batteva il tacco impaziente. 2.
ragioni strategiche la cospirazione della 'giovine italia'batteva in cerchio il piemonte. 2
neri; per tutto il pozzo non ci batteva mai una spera di sole. calvino
8-573: il cuore, il cuore le batteva precipitoso come il galoppo d'un cavallo
? p. fortini, 75: batteva la porta con molta prescia. redi,
elucubrazioni. cicognani, vi-157: mi batteva il cuore. né per timore di lui
155: la democrazia progrediente in europa batteva anche alle porte di we- stminster.
antiguardia... accampata a serezanello batteva quella rocca, ma non con tale progresso
cella uno scialbo lume del cielo piovoso batteva, di sghembo, sul dorso dell'uomo
gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: « dio, abbi
una forca e con le verghe si batteva tanto che e'morisse, spaventato prese due
e maestri, infra quali era chi batteva di detto ottone per far oro pello e
, 10-303: il chiodo su cui roberto batteva quella mattina era che la fisica nucleare
volta a mezzogiorno, dove del continovo batteva il sole, e quando mettevo lo strumento
la sfonda. / e se io non batteva la ritirata / presto nel mio quartiere
orologio impallidiva nel chiarore: proprio adesso batteva tranquillo un quarto. -il quarto
volesse finire dal pianto, gridava, batteva e ribatteva de'piedi in terra,
guardia. foscolo, xiv-237: mi batteva il cuore., tu hai veduto
fuoco; sudava e rabbrividiva, e batteva i denti. serao, i-571: tirava
stipo. sul marmo bianco e lucido batteva il sole, e la collana parve
contro di cui la bionda malvagia si batteva a furia di risa, con dei raddrizzamenti
, v-146: in lontananza un tamburo batteva fortemente il segno di radunamento, come
. bacchetti, i-99: dove non batteva sole, durava ancora la neve, di
gentil randello / i suoni a regolar batteva un giorno, / lullo la testa
era passata e ancora il cuore mi batteva forte nel petto, rimanevo inebetito a contemplare
sportaro, contro ogni aspettativa, si batteva bene, in continuo allarme sinforo il
dove ogni giorno la ribalda femina la batteva tutta: e, per il gridar suo
, 39-254: mentre il core del piemonte batteva per l'italia, il core de'
italia, il core de'suoi reggitori non batteva che per una corona, per un
del rosso, 62: alcuna volta si batteva [augusto] il capo ne gli
il cuore le balzava in petto e le batteva con tumultuosa repenza. idem, 7-1162
dove ogni giorno la ribalda femina la batteva tutta: e per il gridar suo,
volesse finire dal pianto, gridava, batteva e ribatteva de'piedi in terra.
, fatto tratto, l'orologio della torre batteva l'ora, e il tempo della
per diserti paesi del continuo e lo batteva. delfico, ii-312: sarà..
da una veranda. la madre si batteva contro le pressioni di tanti che volevano
deledda, v-674: il cuore gli batteva forte, riecheggiando 1 colpi alla porta
orecchie con ferro. pratesi, 5-321: batteva a fretta a fretta le due punte
e il sole tuttavia sui muri opposti batteva con tanta violenza che l'aria ne
vedeva subito, perché diventava litigioso e batteva i bambini sulle dita con il righello
... negli angoli ove non batteva il sole. bacchelli, 9-353: la
un grosso e placido nmpatto di maestrale batteva sulle pareti e rompeva sull'entrata della
una parte rincalzava papi e dall'altra batteva imperatori, le città le scappavano di
guerrazzi, iv-149: il suo pensiero batteva sempre sul pagherò smarrito: se si
pratesi, 5-492: il cuore le batteva profondo e duro come una pietra che
essermi adirata con esso lui, mi batteva il petto e mi riprendeva. -correggersi
di giacomo, i-667: la bambina batteva ogni tanto i piedi a terra,
ascoltava il risucchio del mare eterno che batteva i baluardi della fortezza. pirandello,
strisciando. aveva il viso congestionato e batteva le palpebre gonfie, ritardando a riconoscermi
solo il gocciolio ritmico della grondaia che batteva sul coppo di terracotta della terrazza.
pioveva sempre, ma la pioggia non batteva ai vetri con lo stesso ritmo dolce delle
misasi, 6-ii-114: il cuore gli batteva fortemente: si sentiva impacciato, confuso
e instaurare la libertà pittorica di piero che batteva da tempo alle porte del settentrione.
su se stessa, aggomitolata, si batteva la fronte con le dita riunite. savinio
rivelazione. calvino, 2-151: mio fratello batteva i denti, non per il freddo
e. cecchi, 7-84: l'acqua batteva orizzontalmente contro l'apparecchio, zampillando sui
, 2-1: la rosea luce del tramonto batteva sugli alberi del parco del valentino.
e andò a mettersi dove il sole batteva ancora forte: ritta si rigirava piano
negli spiazzi tra le aperte vallate si batteva il frumento coi muli roteanti come in una
quegli occhi abitualmente carichi di miele, batteva i pugni sopra la tavola, chiedendo
barba rabuffata. padula, 1-96: batteva tali, sorridente il ciglio, / l'
mavilla già la faceva morta e si batteva in capo e ruggiva per ismisurato dolore
la sala ci faceva cerchio intorno e batteva il tempo con le mani.
alto che la sommità della volta gli batteva sul capo. oriani, x-4-84:
con un martelletto fra mano, si batteva un chiodo dentro il ventre ignudo,
morto, come quelle violette misteriose, batteva a sbalzi. -con uso aggett
di bambù, e ogni tanto le batteva l'una sopra l'altra come se facesse
volta, tenendosi alla ringhiera; e batteva i denti. ungaretti, xi-172:
età. bartolini, 20-328: lieve batteva il polpastrello del pollice / sull'arpa
, con la quale, passeggiando, batteva così per costume il selciato delle vie
e scantonato non so che cavaliere che batteva il campo, concludendo per questo che
: il cuore, il cuore le batteva precipitoso come il galoppo d un cavallo scappato
erotica. sermini, 255: tanto batteva e scardazzava quella lana che, a
pananti, ii-65: sbalzava in piè, batteva l'acciarino, / e messi gli
prima, su quella piazza medesima ove batteva l'oriuolo..., molti avea
. delcdaa, i-516: il sole batteva sui tetti di scheggie delle casette basse e
settembrini [luciano], iii-2-314: mi batteva ancora ché io corressi, e non
era più strada, il conducente si batteva intrepidamente nel letto dell'iero- potamos,
e subdole cifre, il cui ritornello batteva sempre sull'ambage dell'essere e dell'
, incontrava il congegno del cancelletto e batteva due colpi di seguito, cupi,
l'opre altrui scolora, / dente batteva a dente ed alto urlava. carducci
, sostavano davanti a lei, e lei batteva gli scon rie, scaramucce
credeva soltanto di scorgerlo, il cuore le batteva forte forte. gozzano, ii-175:
fatto di segregazione [la maestra] batteva la stessa madre di superino.
sola la seliciata e il suo tacco batteva sonoro neh'improvviso silenzio.
semplice lippi, 2-9: e'non batteva la mia fine altrove, / che ad
tanti fantasmi. lo sfangare del cavallo batteva la solfa. calvino, 6-121: piscia
, 9: venne irriso chi si batteva per il bene pubblico,...
acerbo tosco rigonfiava il collo, / batteva i fianchi colla coda immensa / e
., tic., era lui che batteva i mattoni col becco: un suo
, salendo, incontrava ilcongegno del cancellerò e batteva due colpi di seguito, cupi,
inno a gran voce, econ la mazza batteva il tempo sul selciato perché il coro
. bontempelli, ii-380: il sole batteva con molta sicumera. vico,
santa maria, ii-28: chi piangendo si batteva con ambe le mani la faccia;
battere le palpebre, com'egli le batteva, e muovere le labbra, com'egli
vetta / signoreggiata. il cuore / batteva impaziente dell'assalto. 2
gli batteva che spesso a terra chinar gli faceva.
misasi, 13: il cuore le batteva forte e presagiva un sinistro. bacchetti
avevo le smanie; e il cuore mi batteva, e il sangue mi bolliva,
morti o smontati, gremivano la strada che batteva l'esercito. 5. per
lecchi, 2-95: l'aria fresca gli batteva in faccia e snebbiava la mente.
quanto alla sorveglianza casalinga, la ci batteva sodo, perché serrando gli occhi indovinava
. piovene, 239: il sangue batteva più soffice; gli amici che stavano
duravano ciascuno pochi istanti. l'acqua batteva orizzontalmente contro l'apparecchio: zampillando sui
del ciabattino che imbullettava, impennava, batteva, invisibile sul cuoio.
cieco malagigi egli era, / che gli batteva addosso il solreùtte. =
: la punta della barba formata da lui batteva alla sommità del petto. lomazzi,
tintinnano. nievo, 402: batteva la mano al taschino sulla solita sonagliera
in ogni caso 'afrodite'del louys li batteva tutti quanti, i libri sopraelencati »
sventura. pratesi, 5-248: egli vi batteva e l'altro faceva il sordo.
dall'artiglieria di un ridotto, che batteva di fianco la campagna. manzoni,
scalza com'era, con quellasottanuzza che le batteva alle polpe,... salìa per
uno contro l'altro. il francese si batteva con fuoco, faceva delle 'finte'rapidissime
capo della banda, chiamato guessesso, batteva quella strada e spadroneggiava in essa da parecchi
voi! soldati, v-21: si batteva il petto per essersi compiaciuto negli sparati
parola'. guerrazzi, 9-i-42: l'altro batteva i denti non sapendo spiccicare parola.
volume de le trecce nere, / batteva il sol di roma irradiando / quella testa
, e mentre che egli spiumacciava e batteva la coltrice con un suo bastonacelo,
misasi, 6-ii-114: il cuore gli batteva fortemente: si sentiva impacciato, confuso
. nella fabbricazione delle monete, chi batteva i dischetti di metallo per predisporli alla
in terra ed una furia selvaggia per chi batteva. 2. per estens.
del figlio e fiamme e dardi, / batteva i denti e stralunava i guardi.
: correndo dietro a quello stregamento io non batteva la buona via. = nome
fantino non la pigliava troppo stretta e batteva nello steccato. -acuto (un
sfiorava la punta del naso, ora si batteva una guancia,... poi si
: il freddo era tremendo. tutti si batteva i denti, ci si strusciava le
luogo. fenoglio, 5-ii-398: batteva tutte le case dove si svegliava e
8-103: proprio sul tavolo contro cui batteva quel suo meloncino, la pafossi pose e
69): egli svillaneggiava di parole e batteva... chiunque il serviva.
raggiunsi e sconsolata femminella, / che batteva il taccone zitta zitta. fiacchi, 114
12-208: una ser vetta batteva e ribatteva sul tagliere di legno il tritume
tamburo. siri, iii-163: si batteva per tutto il tamburo per nuove levate.
. cantoni, 610: ogni tanto batteva il tamburo in terra coi piedi,
tasto della moralità. piovene, 6-69: batteva soprattutto il tasto della famiglia oscena e
e tenendosi la mano sul cuore che le batteva. pratolini, 9-265: nini si
sogno? »; col cuore che gli batteva da spezzarsi, tentò colle mani
sentiva solo il gocciolio ritmico della grondaia che batteva sul coppo di terracotta della terrazza.
i piatti, la terrinetta, poi batteva la mano sulla tovaglia granulosa come se
, e mentre che egli spiumacciava e batteva la coltrice con un suo bastonacelo, alzati
nei giovani, in quegli anni, batteva cuore granata. un tifo molto popolare,
tirare le tendine, tanto sui vetri batteva il sole. 7. spianare
madama pascià... se la batteva col male, in procinto di tirare il
4-217: senza splendore, il sole torpido batteva sul fosco muraglione. 6
che sollevava i licci e del pettine che batteva la trama. -per simil
alto che la sommità della volta gli batteva sul capo. manzoni, iv-484: entrato
. buzzati, 1-19: il cavallo batteva a intervalli le unghie sul terreno in modo
cantando; era la vita / che batteva alle porte con la mano / color
. ant. chi, per mestiere, batteva la lana con lo scamato.
verghezinó), sm. ant. chi batteva la lana con lo scamato, vergheggiatóre
: un anziano dalla gran faccia vermiglia batteva il tempo di furlana, accompagnando il
. g. bentivoglio, 4-1374: batteva egli particolarmente una punta di baluardo vestito
il piede / (il piede) che batteva / sul vetrone -la mano /
, mortale; il cuore non gli batteva più, ed egli scoppiò in un
visibilio mister li, egli stesso ne batteva il tempo sulla tavola. zavattini, i-40
con degli stivali da cacciatore, si batteva il bastoncino sullo stivale, si guardava
veder gonfio comparir lo striglia / o chi batteva alle vulcanie incudi? monti, 19-368
e. cecchi, 7-84: l'acqua batteva orizzontalmente contro l'apparecchio, zampillando sui
-le nostre zanche. bresciani, 1-i-17: batteva i denti, scoteva le zanche,
già allo zenit sul cielo, vi batteva a picco, dandole oramai un aspetto
: betty molto più brava di me, batteva un crawl da piscina olimpionica, da
. faceva anche la stuntwoman, si batteva per terra, si beccava i cazzotti.
il raddoppio su calcio di punizione: batteva causio per bettega, che 'incornava'a lato
un clarinetto. bontempelli, i-443: batteva il becco, come tutti i pappagalli,
li passò a cercarsi la sua, batteva tutte le case dove si vegliava e non
nove, 2-87: il cuore mi batteva più forte di sempre, devo dirti che
del sole ventosino ma scottante che gli batteva in piena faccia in altre zone aperte.