la molta / strage l'ali battea torbide e rosse. idem, 849:
essendo maestro di nerone, sì lo battea, quando era giovane, come suo
a te cadeva il braccio, e ti battea / alto anelito i fianchi. verga
immortale; e da'suoi rami / battea le penne un'aquila sdegnosa, / cieli
, da un grigio cielo di maggio / battea con faticoso / metro il piano fangoso
/ e con piedi e con mano / battea le pelli e fea balzarne i venti
pastore divincolandosi in ismanie crudelissime e si battea il volto gridando: « o me
, era buio, e a torrentelli / battea la pioggia i rami alla foresta.
venire, / e 'l cuor le battea forte di timore. boccaccio, dee.
, 291: per le frondi degli alberi battea / zefiro l'ali, e ogni
verdeggiava immortale; e da'suoi rami / battea le penne un'aquila sdegnosa, /
fiamma viva; / e sì forte battea dente con dente, / che di lontan
ne la spelunca affumicata, dove / battea all'incude i folgori di giove.
un dì su le tebane incudi / battea la strofa. -battere il ferro finché
un tempo / dafne veggiam, che battea palma a palma. goldoni, v-1081
te cadeva il braccio, e ti battea / alto anelito i fianchi. pirandello
trovasse, / soggiunse un topo che battea la cassa, / un che di sogni
d. battoli, 2-2-264: sciamava e battea delle mani, ordini importanti,
/ formava ascanio mio nobil duello. / battea con picciol globo i sassi, e
pena lieto / sopra l'aureo sentier battea le penne, / a fulminarlo venne
pastore divincolandosi in ismanie crudelissime e si battea il volto gridando: « o me
., ii-636: da'suoi rami / battea le penne un'aquila sdegnosa, /
formava ascanio mio nobil duello. / battea con picciol globo i sassi, e quello
ritorno, / correa, lo di- battea, lo fea d'intorno / girar,
319: quanto più il bon cesare battea delle mani e piedi, ché già cominciava
/ e barbara ne'ruvidi tronchi battea la scure: / gli augei dal nido
che sul cadaver santo / scesa forse battea per gaudio l'ale. parini, 426
. carducci, 355: il nevischio battea / fra i laceri panni il faticoso
da un grigio cielo di maggio / battea con faticoso / metro il piano fangoso
ferrato / di quella lancia, e già battea le penne / per esalar il suo
, / fosse perduta: e già battea le penne / per risalir col fiero
e quindi / fulminato dal ver, battea l'estremo / irrevo- cabil palpito d'
animali. maia materdona, iii-319: battea con picciol globo i sassi, e
pena lieto / sopra l'aureo sentier battea le penne, / a fulminarlo venne
formava ascanio mio nobil duello. / battea con picciol globo i sassi, e quello
x-1-114: poi del suo ardire sì battea la guancia, / venir mirando la rivai
. foscolo, gr., ii-636: battea le penne un'aquila sdegnosa, /
/ ne la spelunca affumicata, dove / battea all'incude i folgori di giove.
d. battoli, 2-2-264: esclamava e battea delle mani, come avesse chiaro innanzi
il mare con assai men tempestoso fragore battea l'arenoso pavimento del lido. fucini
. pascoli, 199: l'onda / battea lo scoglio e risorbia la ghiaia /
per ogni minuzia, / e sol battea i polmon, apriva i muscoli / per
per ogni minuzia, / e sol battea i polmon, apriva i muscoli / per
con un suo bastone il pigro asinelio battea. sassetti, 2-61: mentre che l'
coro, godendo, / mentre nel mezzo battea la cadenza del divino cantore, /
. carducci, iii-2-355: il nevischio battea / per i laceri panni il faticoso.
salvini, 16-164: intorno a lui, battea i calcagni e 'l collo / il
inimici, che predavano la contrada, battea un poco di grano. m. villani
il mare con assai men tempestoso fragore battea l'arenoso pavimento del lido. giuglaris
rami [di un mirto] / battea le penne un'aquila sdegnosa, / cieli
roma dormiva. agli archi quadrifronti / battea la luna; e il tevere sonoro
puttana comune mi chiamava / e mi battea la schiena ben sovente. fiori di
antica grecia / l'ala possente ti battea su 'l capo / quando le corde
, 709: agli archi quadrifronti / battea la luna: e il tevere sonoro
o che far rumore udisse / il battea con la mazza e 'l rampognava.
iq8: a'miei piedi l'onda / battea lo scoglio e risorbia la ghiaia.
corpo, non solamente come quegli il battea, ma eziandio quelli da'quali pativa si
f. f. frugoni, 5-238: battea col concerto della voga maestosa tacque spumanti
al finir d'ogni strofe di cui battea ognuno la cetra scongegnata, che tasteggiava
, i-22-101: alto le penne / amor battea, scoteavive faville / dalla sua face.
monizzazione dell'universo. suoi rami / battea le penne un'aquila sdegnosa. = nome
. boiardo, 2-9-6: piangendo se battea quella tapina, / sì come fosse astretta
, 343: tre volte il gallo battea l'ali. i cani / squittìano in
trovasse » / soggiunse un topo, che battea la cassa, / « un che
. bresciani, 1-ii-178: l'uno battea la zolfa sulla tavola, l'altro
compagnia, dolon spedito e snello / battea la strada. foscolo, ii-74: di
percosse inflitte. lunca affumicata, dove / battea all'incude i folgori di giove.
343: tre volte il gallo battea l'ali. i cani / squittiano in
stalliere co'calci e pugni fieramente la battea. gaiani, xcii-ii-245: guarderete anco come
dicea / e lusinghiera con la man battea, / in su la sponda del tradito
: udì [dante] un fabbro che battea su l'incudine, e insieme cantava
da un grigio cielo di maggio / battea con faticoso / metro il piano fangoso.
vie di giunon pure, e serene / battea placidi vanni aura seconda. fiacchi,