nome dello scrittore giocoso d. l. batacchi (sec. xviii).
: i polsi stecchiti simili a due batacchi nella manica della camicia candida. franchia
come corde di campane e zamponi grossi come batacchi.
come corde di campane e zamponi grossi come batacchi. = etimo incerto: cfr.
anni della canutezza ci viene a ferire. batacchi, i-157: lachesi e cloto avean
tragico 1874 fiorentino, tintemazionale, cesare batacchi, la galera, il domicilio coatto
pigliarsi spasso degli abitanti di feroe. batacchi, i-164: se tu fondi il
. -a culo indietro: rinculando. batacchi, i-30: a culo indietro è forza
condannati senza processo e senza difesa. batacchi, 3-158: meritamente il prete,
ingannare, farsi prendere in giro. batacchi, i-255: io che il farmi aver
trovar di quel turchesco / ordine monacai. batacchi, 3-88: metterem pugne addosso ai
et io non sapevo la causa. batacchi, ii-72: il dio marin prende
: * diacciatala, signori '. batacchi, 11-86: giunge al caffè ch'era
e venne a toctabei la diarrea. batacchi, 3-91: vuoisi costui d'animo
di far dislacciar quasi ogni invoglio. batacchi, ii-275: febo, già imbietolito,
l'infusione, di eccellentissime facoltà. batacchi, 3-35: chi sotto il naso
provincie parlano, quando vogliono toscaneggiare. batacchi, i-28: temerario, insolente,
un ornamento degli abiti maschili. batacchi, i-226: già di nero lucco imbacuccati
: rimetterci, essere danneggiati. batacchi, i-243: veggo che giove a'nostri
dell'elmo; maschera di scherma. batacchi, i-30: atra mostarda il vólto gli
: un tempo fea da ermafrodito. batacchi, 3-17: il re faceva da gnorri
me alla prima idea d'impegno. batacchi, 3-171: vennero fuor sei farfarelli,
di feltro (il passo). batacchi, i-147: l'ignominia d'intorno errar
bonfadio fosse la fenice de'capitoli. batacchi, ii-4: sermon nemico della prosodia,
tempo, o luogo mai privilegiato. batacchi, i-57: fu messo in primo luogo
pubblico prima deltinizio della rappresentazione. batacchi, i-259: spesso a testa china /
parto grida, ch'à le doglie. batacchi, i-95: per ornar la
a pezzettini, ammazzare. batacchi, i-26: venga, chiunque sia,
boccata di fiato; respiro. batacchi, i-133: poi tutta in se medesma
/ e il nome della fica esiliato. batacchi, i-118: si morser per la
, il comportamento inconsulto di qualcuno. batacchi, 3-145: -gnor no, vi ho
tirarsi in filo lunghissimo e sottile. batacchi, ii-211: sappi che del martello
boccal d'acqua fresca per temperarlo. batacchi, ii-16: fiaschi di vin, boccal
, passando a quelle che seguono. batacchi, i-i77: ei salti il foglio /
sf. colpo dato col forcone. batacchi, ii-40: tosto portunno cautamente il prende
che la fotton per la macca. batacchi, i-44: così si fosse rotto
indulge facilmente ai piaceri sessuali. batacchi, i-74: vi par che convenisse a
. donnaiolo, seduttore. batacchi, i-76: dei fottifinestre parigini / tu
sacrati a la similitudine di una baratteria. batacchi, 3-91: non per languire in
vostro amico, / messer bastiano? batacchi, i-56: presto vedrai punita con tuo
fatto han questa volta una fratata. batacchi, 3-128: se talun disprezza le fra-
dicea, gli antichi non potersi assolvere. batacchi, i-183: mille smorfie ed
/ cicisbeando insegna entrare in fregola. batacchi, ii-33: questa pettegola / con
faceansi e nessun uomo era securo. batacchi, i-85: far con una semplice
tradito, portare le corna. batacchi, i-42: sono stanco d'aver fronte
, quanto un dito della mano. batacchi, i-188: porta un frugnòl da bar-
è * potens opere et sermone '. batacchi, ii-32: di ciprigna il figliuolo
-per simil. e al figur. batacchi, ii-221: credi, scellerato, /
nei fumi: dare in escandescenze. batacchi, i-38: giove a questo parlar détte
una mano di questi nostri paesani. batacchi, i-108: per tre giorni sta in
vecchia, sudicia, lorda e rifinita. batacchi, 3-49: sciolse capei, lasciogli
gliema mi incroccasse il fuso torto. batacchi, i-13: quel bravazzon tu dèi
aperta mai la occasione di truffare! batacchi, ii-204: per lui il diritto
e non vi manca latte di gallina. batacchi, i-244: qui ci stiman,
arie, comportarsi con insolenza. batacchi, i-12: dei riguardi poi passò la
di familiare confidenza, ecc. batacchi, i-73: -tu fai celia, eh
. gola, bocca spalancata. batacchi, ii-99: qual dama il ventaglio,
, avidamente (bere). batacchi, 1-88: la di cui cannella /
quello che ivi ed altrove accadeva. batacchi, i-182: ecco quei bell'ingegni
, che si lamenta; piagnucoloso. batacchi, 3-76: pallida, gemebonda, sbigottita
di maria hanno il valore. batacchi, 3-50: celò la parte genitale.
domenico, detti comunemente i giacobiti. batacchi, 3-44: ver la sua casa un
prender di mira il cuore divino. batacchi, i-259: spesso a testa china /
quant'uno de'più dotti professori. batacchi, i-144: furon presi / a vettura
gareggiano con le ginette di spagna. batacchi, i-225: vede pascer 'n un
voi dintorno. -piacere amoroso. batacchi, i-12: sen vanno a casa,
ci vuol da volpe cucca. batacchi, 3-82: io non vi ho dimandato
in brodo di succiole). batacchi, 3-81: a tal vista di cascina
sdegno, meraviglia, minaccia. batacchi, 3-41: come talor...
. sostant. bestemmia, imprecazione. batacchi, ii-31: col cappello alla scrocca e
enfatico e lo scherzoso). batacchi, 3-145: -sentimi, come sono intirizzito
(un liquido). batacchi, i-130: il dolce frontignan misto al
del gracchiare, non sieno scoperte. batacchi, 193: al vano gracchiar d'
anche: la granita stessa. batacchi, 3-97: la città dell'acque /
due bellissimi granelli per la frittura. batacchi, 3-160: servi privi di bischeri
sede stessa; posto di guardia. batacchi, 3-127: intanto l'uffiziale alla granguardia
i maldicenti col loro mestiere accattano. batacchi, i-41: castigar quest'indegna ornai
iole / i velli canutissimi tosava. batacchi, 1-88: nenciotta io sono,
i mercanti par mia gretole e bozze. batacchi, ii-71: relli, 1-124:
magno / sfondare usberghi e scudi. batacchi, i-36: vulcan, di genio
grillo, or qua, or là. batacchi, ii-271: qual uom che al
cava i grilli del capo altrui. batacchi, i-46: per ridurlo al più presto
un altro e braccia e groppa. batacchi, 3-117: annaspa il frate; ed
qualcosa: liberarsene, disfarsene. batacchi, ii-163: il volgo alfin da ate
groppetti di seta e di capelli. batacchi, i-40: riceve un groppétto sigillato,
.: rassegnarsi alle umiliazioni. batacchi, 3-101: sappiate che un uom ch'
importuno / con le grida m'assorda. batacchi, ii-120: stanco il nume dell'
, son crisoliti, son perle. batacchi, 3-114: sì bel grugno appena ha
sguardo, gli occhi). batacchi, 2-287: le mamme palpitanti oltre il
tale si è lasciato imbecherare '. batacchi, i-205: tu dovresti trovar tutti costoro
ecc.); glabro. batacchi, 3-49: era costui di gioventù nel
/ merto acquistando cogli altrui concetti. batacchi, ii-224: eccomi finalmente fuor d'
fortuna c'hanno i broccolieri. batacchi, 3-65: la morte è una secca
. riprodurre il verso degli animali. batacchi, i-182: odi, imitando il gracidar
qual danno egli fia la noncuranza. batacchi, i-103: impara / ove del tuo
imper- ruccato ha la canizie ascosa. batacchi, 3-131: bello è vedere a
tonni fuggire da l'impia tua furia. batacchi, 2-125: il mulo, impaurito
impertinente!: come ingiuria. batacchi, i-240: chi t'insegna, impertinente
: ei s'impestò del solito male. batacchi, 2-268: presedere alla peste è
, impicciava la testa agl'ignoranti. batacchi, ii-276: giove si volge pien
.. contro lui ritorco gli strali. batacchi, ii-175: per dio, finisce
scaltre donne del buon tempo amiche. batacchi, 3-69: il conoscer la donna è
credulità altrui; io medesimo d'imposturare. batacchi, i-178: spirito a raggiro,
quasi per troppa età donna impotente. batacchi, ii-259: vecchi impotenti, che
disciplina ', * vel venditione '. batacchi, ii-170: ah! l'impudica,
belle / giovani impuri e libere donzelle. batacchi, 2-168: donne impure ne'sogni
in questo specchio giammai si disinganni. batacchi, 2-187: incauti amanti, /
m'incita. -provocare. batacchi, ii-33: questa pettegola / con i
fama ch'ella incornasse il marito. batacchi, i-233: ma, giuraddio!,
proprio coniuge, commettere adulterio. batacchi, i-38: malgrado la miseria mia,
vostra sia per mio conto incorrottissima. batacchi, ii- 155: so che
in terra colle gambe incrociate. batacchi, 2-33: non giova al falso
magagne ripieni e d'ogni errore. batacchi, 2-189: levati, indegna, e
propria man si tronca in tutto. batacchi, 2-152: le donne dal desio
, di essere infingardo allo scrivere lettere. batacchi, ii-40: di punta allor l'
rimase quivi a godere il papato. batacchi, ii-67: l'uom, cui d'
di ben venduti prima sei giornate. batacchi, i-109: mentr'ella sta pensando
curarsi minimamente, infischiarsi, ridersi. batacchi, 3-94: egli ha una faccia vera
di seguito e di grandissimo nome. batacchi, ii-16: infra l'opere comiche prevale
-per estens. macerato, sfibrato. batacchi, ii-210: coperto il letto da bisunto
verità non può starvi che mascherata. batacchi, 2-165: l'inganno, la sorpresa
cocchio di marte, ai dii salisti? batacchi, 2-79: ai ragazzi il dì
benevolenza, il favore. batacchi, 3-148: ingrazionarsi colla bella figlia /
colpa d'amor iniquitoso, ingiusto. batacchi, 3-85: la donna è un animai
alle mura] e rinforzare i fianchi. batacchi, 2- 179: del giardino /
palleggiando, innaspando, agile e destro. batacchi, i-182: quello con l'unghie
di puro sangue e d'innocenti affetti. batacchi, ii-171: se innocente si vuole
causa rimanersi inoperosa e senza effetto. batacchi, ii-179: la parsimonia stitica non
senz'ardere / mirar non puote. batacchi, i-m: io dormir con un uomo
madre e madre famosa d'insanissima prole. batacchi, 2-223: a gridar cominciaro,
noi sarebbero mascherate insulse e puerili. batacchi, ii-74: ognuno i labbri a motti
delle più insulse pettegole di camaldoli. batacchi, i-180: gazzettieri son quelli.
, di un parassita). batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che
amiche d'un talamo verginale ed intatto. batacchi, 2-259: come...
-in relazione col discorso diretto. batacchi, 2-57: - come! - interruppe
assai, se non è spento. batacchi, i-216: intepidito forse in me
tronco, con gli occhi spalancati. batacchi, 2-157: fradici mèzzi i passeggieri intanto
voi volete ch'io mora intisichita. batacchi, 2-65: le giovinette intisichite e
incapacità o impossibilità di tollerare. batacchi, i-237: lo zoppo a quelle risa
tra quei recessi erra e s'intrica. batacchi, i-124: la coppia innamorata /
, / sono nel brutto intrico. batacchi, ii-205: eh! stolto oblio,
vidi / splender l'iliaca rocca. batacchi, 2-47: di qual nero inusitato
le rendon sempre inverminite e vane. batacchi, ii-210: a fuggir, non al
. -accettare una sfida. batacchi, 2-123: tenne l'invito il vettural
le più illustre famiglie saranno estinte. batacchi, 2-76: a tal romore, involontaria
non credo che viva nelle selve. batacchi, 2-134: irata, furibonda, /
si ricovra anelante e si riposa. batacchi, i-19: il curioso pueril costume /
le sferiche porte in guardia estendi. batacchi, i-75: pinte ha le gote /
/ qui, solo e muto. batacchi, 2-52: ispido, inculto, paludoso
o atto giuridico pubblico o privato. batacchi, i-171: giunti della vita al fine
tra gli applausi iterati alto rimbomba. batacchi, i-172: di mille ragazzi un
: dava spesso a priscian delle labbrate. batacchi, 2-122: tu la sbagli,
stringer le labra ed inarcar le ciglia. batacchi, i-253: il messaggero, gli
cattivo stato, malmenarlo, maltrattarlo. batacchi, ii-121: privo ornai dell'uso di
parca e pastoral mia mensa accresco. batacchi, ii-212: in bosco alto e fronzuto
petto bianco / si lacera con ugne. batacchi, 2-134: irata, furibonda,
laggiù nel me'bacìo presso al pantano. batacchi, ii-17: da un'alta torre
, machina la fortuna a nostro cordoglio? batacchi, ii-266: sopra un molle sofà
/ di tremulo fulgore escon scintille. batacchi, i-18: tace, l'abbraccia,
che i paesani chiamano lapis lazzuli. batacchi, 2-53: camere e logge ed antiporti
patri lari e della madre antica. batacchi, 3-166: in questo mentre ecco
/ al petrarca lassù da parte vostra. batacchi, ii-17: da un'alta torre
han fatto e faranno alla nostra lingua. batacchi, 2-102: non parlava la lingua
anni arrivò alla dignità di duca. batacchi, 2-113: fra quelli che patirò
invar. spreg. bigotto. batacchi, 3-9: non mi date queste seccature
, sopra la sponda del mare. batacchi, i-164: non ti ricordi, pezzo
, gli gravò, gli chiuse alfine. batacchi, 3-23: deh! pria che
mi si levò dinanzi agli occhi. batacchi, 2-189: levati, indegna,
some il corpo di tanti delitti. batacchi, ii-235: al cader del pelo
libero il corso al mio furor. batacchi, 2-235: qui son undici donne
de l'altro a morte stese. batacchi, ii-93: qual libico leone egli sbuffando
diletto passerà come nebbia al vento. batacchi, i-io7: ella sente nel sen
non vi nasca alcuno limo giammai. batacchi, ii-80: con le forate canne
noi numi celesti il sacro coro! batacchi, i-75: giove... /
volto, e dietro veggomi una fata. batacchi, 2-68: svegliasi l'arciprete e
infermità egli avesse la loquela perduta. batacchi, i-123: al picchio rumoroso e inaspettato
/ a voi faccia l'indovino? batacchi, 2-206: -uh... 3
, lubrico, lezzoso, linguacciuto. batacchi, 3-148: dell'incoronato conte,
gittarsi nelle braccia di giovani amanti. batacchi, 3-33: della regina in cor l'
letter. lume a mano. batacchi, ii-212: accese il lume, un
bene, che cosa son eglino? batacchi, i-146: gli occhi ha d'accesa
il vostro libro con pietà rimembra. batacchi, i-159: per trar l'infemal
, - / grida per casa. batacchi, 3-14: il re, sacrando come
è caduto il cacio nei macheroni. batacchi, i-252: dei numi il regnator,
libera licenza di smacchiare e coltivare. batacchi, 3-51: saltò, ciò detto,
tose. grosso, smisurato. batacchi, 3-105: potrìa del macicano / vostro
madornale / pareva a maurizio quel mazzocchio. batacchi, 3-122: lasciò i sandali in
con le apparenze i vostri sguardi. batacchi, 11-86: all'imbrunir dell'aria
/ zoppo immortai di citerea marito. batacchi, ii-204: da gran tempo inteso
cortegiato da'principali magnati del regno. batacchi, 3-8: di mignotte e sgualdrine
cibo, una vivanda). batacchi, i-179: infradiciata paglia arde in cucina
, / abbandonato nelle proprie pene. batacchi, ii-97: marte, per sì grand'
, conveniente, utile che. batacchi, 2-119: né mal sarìa se contro
entrami tu in questa verità mallevadore. batacchi, 3-119: è fama,..
i suoi intenti, fallito. batacchi, i-207: cupido, mal riuscito in
acredine; malanimo; ostilità. batacchi, i-113: -a voi tocca, -dicea
. ant. meretrice, sgualdrina. batacchi, 2-213: se alcun di qualche ballerina
ci mancherebbe per colmar lo staio. batacchi, i-253: il messaggero, gli
(v.). batacchi, 3-8: di mignotte e sgualdrine e
essere molto indulgente o tollerante. batacchi, 2-220: avea nel tribunal di penitenza
due mani all'uso de'nostri spadoni. batacchi, ii-17: da un'alta torre
un flauto e filarsi in fila sonore? batacchi, 2-239: chi vide mai tre
, senza lo stil vivo, del batacchi,... deve stranamente meravigliarsi a
delle marachelle', invece di 'frodi'. batacchi, 2-73: se duri ad esser
e bollate del marchio del suo marchese. batacchi, 3-86: molte belle (tal
): burattino, pupo. batacchi, ii-17: da un'alta torre là
appartiene al marito, all'uomo. batacchi, 2-235: qui son undici donne;
: pigro, indolente, neghittoso. batacchi, 3-134: la contessa isabella era un
l'ha massiccia e soda ». batacchi, 2-266: le tue chiappe massicce e
/ o da te congedati escan costoro. batacchi, i-74: vi par che convenisse
. -dare in escandescenze. batacchi, i-76: giuno or l'ira trattiene
salario di scudi seicento l'anno. batacchi, 2-173: mentre del vigor mio mattutino
se non veggono alzata la maza. batacchi, i-239: giunon chiacchiera ognor come
faceva riscontro una legione di mazzapicchi e batacchi e martelli appoggiati alle pareti. palazzeschi
/ meco guerreggia in amorosa guerra. batacchi, ii-100: prendi una spada, man-
un medesmo tempo / inchini 'l mento. batacchi, ii-84: con un pugno nel
suo aiuto; per opera sua. batacchi, 3-50: io vi prometto che otterrete
di quello che la natura le'fa. batacchi, 2-108: meglio pensando, il
e intenebrata dal vincolo delle membra. batacchi, i-18: quella veste importuna a che
membro verso la fine dell'urinare. batacchi, 2-290: quale or si trova
all'infuori che nello zibaldone di domenico batacchi. = deriv. da memoriale2,
, dico di giovanni xxii. batacchi, 2-251: sotto mentite cause in quel
, per- cioché tutto fu menzogna. batacchi, ii-3: donna men bella di
artimisia le vesti usurpa e ingombra. batacchi, ii-194: febo, come spergiuro
immondizie; spazzino, netturbino. batacchi, ii-18: di merdaioli e di spazzaturai
con lui non bisognavano tante scuse. batacchi, ii-143: tra le fronde /
di persciutto mangiai dianzi a merenda. batacchi, 3-6: prima d'andare a
le guida ed a che fine. batacchi, ii-78: gli scalchi intanto con
a persone di sesso maschile. batacchi, ii-39: a tal romor d'ira
divin culto ed il decoro umano. batacchi, ii-194: febo, come spergiuro e
ciaschedun di pugna sì vi mesca. batacchi, ii-98: pur brancolando intorno gli riesce
i begli occhi non vedean più lume. batacchi, 3-30: stette il meschin parecchi
dovea egli solo toccar la meta. batacchi, 2-267: prestami orecchia or che
più bolsa d'una pera mezza. batacchi, ii-78: melagrane non mancan né
dirassi: misser tristo e dottorato! batacchi, i-145: è tra noi per
.. può valutarsi un miglio quadrato. batacchi, ii-9: un'aquila si feo
basso rango; puttana. batacchi, 3-8: di mignotte e sgualdrine e
». -come ingiuria. batacchi, i-133: ah tu, mignotta,
, par che minaccino il cielo. batacchi, ii-85: il ciel minaccia, pesta
all'infuori che nello zibaldone di domenico batacchi. crusca [s. v.]
. francesco, fondatore de'minimi. batacchi, 3-44: ver la sua casa
sentirò agghiacciar nei petti i cuori. batacchi, ii-87: all'imbrunir dell'aria a
fama riuscisse poi minore del vero. batacchi, 2-26: doralice chiamavasi la dama
con semplice sguardo, bensì discorrendo. batacchi, i-25: a sostener la dolce poesia
di ripugnanza, una viva repulsione. batacchi, 3-106: così fra scherzi e risa
9-694: soccorso, aiuto, misericordia! batacchi, 2-200: la predica del frate
misterio che si aveva da meditare. batacchi, 3-49: bita, il santo rosario
, degni di frusta e mitera. batacchi, ii-81: -o furfantacci, razza
o anche con eccessiva pignoleria). batacchi, i-252: dei numi il regnator.
ogni altra compagnia troppo è molesta. batacchi, 2-193: quand'ebbe sbevazzato un
, prezioso, fragrante e buono. batacchi, ii-74: d'aleatico s'empie altri
faceto (un componimento letterario). batacchi, i-25: a sostener la dolce poesia
cacciata avea fuor de'mondani alberghi. batacchi, ii-230: del teatro mondano al
. -come epiteto ingiurioso. batacchi, 3-167: non ti pigliar tanta confidenza
che fa la poesia tanto aggradevole. batacchi, i-162: chi è quel coglion
secolo e non colle monne del trecento. batacchi, 3-6: avea colle dame tanto
cicalata una antica relazione del bengodi. batacchi, 2-115: sur un alto piedistal
/ pagherebbe qualcosa a farne monte. batacchi, 2-240: sentendo le forze ormai
coronata di colline e di rupi. batacchi, i-186: giunsero a un disadorno
. carne di tale animale macellato. batacchi, ii-77: vitelle e montoni scorticati /
ignudi / nuvol di morbi infetto. batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che
-il dio mordace: momo. batacchi, ii-52: il dio mordace dall'arcigno
. tose. fungo porcino. batacchi, ii-13: egli osserva il cadavere e
all'amante del coniuge). batacchi, 3-13: gli amanti si vedeano e
mortorio di qualcuno', punirlo severamente. batacchi, 3-151: se l'hai perduto,
poi temevano d'inghiottire un moscino. batacchi, i-163: temerario! non sai
come le barbi glie de'gallinazzi. batacchi, 2-266: le tue chiappe massicce
ho fatto qualche volta l'elemosina. batacchi, 11-88: -ah cospettaccio! / la
, m'ha dato un mostaccione. batacchi, 2-261: pugni menando e mostaccioni
la ignoranza / del geometra castiga. batacchi, 3-115: presto gli monta la
palpitar facea / i rotondetti pomi alabastrini. batacchi, ii-37: serico vel, che
gli ultimi avanzi / vincer sovente. batacchi, 3-78: voi, buon padre.
. -cispa degli occhi. batacchi, ii-207: gli occhi si stropiccia,
si fan conoscer per muffette vili. batacchi, ii-193: se al vano gracchiar
le proporzioni e poi gli affetti. batacchi, i-97: quanto mal di senno
riferimento scherz. al membro virile. batacchi, i-107: a testa ritta e muscoloso
sul ponte con tanto di muso. batacchi, 3-152: a vespro un vero basilisco
drappo confezionato con tale tessuto. batacchi, 3-16: alfin chiamato vien dalla regina
onde si duole / la mutilata prole! batacchi, 2-231: a cotal dir la
occhio loquace e muto il labro. batacchi, 2-198: surser da mensa, in
ed esprimere i gradi della musica. batacchi, i-100: ei, quando per le
l'onda pura e l'onda schietta. batacchi, ii-142: le naiadi vi sono
, deturpa il naso. batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che
, disgusto (un'espres batacchi, ii-75: sempre nuove vivande son portate
per rivenderlo altrui il fiasco attacca. batacchi, 2-85: se muore un papa ne
garzon, svegliati, e canta. batacchi, 3-91: non per languire in
pur di negri marmi risplendeva coperto. batacchi, i-146: gli occhi ha d'accesa
che si possa anteporre al bellini. batacchi, 2-90: addio, pievan del
di sangue proprio un bel lavacro. batacchi, i-172: asinacci! erudir tentasi
ma giovane di carne e nerboruto. batacchi, 2-83: stava dietro a costoro
antiche / quercie crollanti i noderosi rami. batacchi, 2-156: i fulmini rompeano ad
non gli ho veduti fare alcuna ricantazione. batacchi, i-183: le sorgenti del brutto
potrà ciascheduna sussistere di per sé. batacchi, i-162: fui frate e,
1 amor suo m'era noioso. batacchi, i-54: mi è nota /
alza in aria una densa nube? batacchi, 1-68: già il cocchier marin gl'
quasi come un nume gli onoriamo. batacchi, 3-67: se a prender mi
la sua padrona lo avessi saputo. batacchi, 2-38: dopo il parto il
obbligato al tuo stesso padre. batacchi, 3-64: nel riscuotere i dritti e
operò nella sua umanità s. ma. batacchi, 2-196: tu sai che grande
, / avriano in lor difesa. batacchi, i-29: meno fuoco, bagascia
/ al musico gentil verde teatro. batacchi, ii-76: fortissimo steccato d'ogni intorno
, aiuto, che son assassinato. batacchi, ii-31: entro una loggia stava
la gloria antica / rammentatevi ornai. batacchi, ii-161: -un'altra volta
: si rinvengono tratto tratto certi kateph batacchi, tutti sceve e iebussi, certi
giacinta, / prole del cavalier luca batacchi; / costei, mai sempre alle
, all'onte, all'imprecazioni. batacchi, ii-188: torni assoluta l'innocente sposa
che si renda certa l'impossibilità. batacchi, 3-6: in freno non sapea tener
preso anco il nome di morbo virgineo. batacchi, 2-65: le nonne vi posarono
si poteva prendere in due ore. batacchi, 2-90: addio pievan del cazzo!
senza alcuna regola o limitazione. batacchi, i-252: io, che finor liberamente
o da'corpi o da'pensieri. batacchi, 2-235: qui son undici donne:
accuse e ragionevoli ammende d'altrui. batacchi, 2-98: la superbia attirar qualche rispetto
antri oscuri / cinti d'orridi muri? batacchi, 2-154: n questo orrido loco
e ti pareva addosso aver l'ortica? batacchi, ii-135: come l'ortica entro
che amava molto i giovinetti belli. batacchi, 2-80: qui bisogna saper che
non possiamo avere che qualche tradizione. batacchi, ii-116: l'obscenità che passi in
ospizio un tempo alle troiane genti. batacchi, 3-8: di mignotte e sgualdrine
si sa di qual setta si sia. batacchi, ii-241: verrà prima di tutti
e poi levansi crosci dell'ottanta. batacchi, 3-171: chi gli appiccica schiaffi
dalle funzioni originarie del 'preludio batacchi, 2-206: fecero i suonatori un'overtura
4. dimin. pacchina. batacchi, ii-248: così scolar sorpreso dal timore
contro milon, che ti appellò cornuto. batacchi, i-97: barbera fu chiamata,
veri padri e pastori di popoli. batacchi, 2-51: al dir di virgilio,
vespina e se mandolla a quel paese. batacchi, ii-137: parte fremendo / il
discordia agita i cor coll'empia face. batacchi, 3-25: il cervello mi gira
beltà d'alcippo il cor t'accese. batacchi, 2-256: egli è, signori
e paletti alle porte e finestre. batacchi, 2-179: rinforzare i paletti e i
per entro il paliotto di marmo. batacchi, 3-27: san tote mi guarì;
sei buoni passi. -catenaccio. batacchi, 2-225: serrature, stanghette, chiavistelli
'altro in modo sconclusionato; divagare. batacchi, i-28: la diva allor di non
, di pizzicarle, d'oltraggiarle. batacchi, 2-28: l'ardente fantasia dipinge /
/ dolce conforto al palpitante seno. batacchi, 2-287: le mamme palpitanti oltre
fondo palludoso avrebbe difficoltata l'espugnazione. batacchi, 2-52: ispido, inculto,
; tavolaccio, pancone. batacchi, i-99: patacca era un certo sornionaccio
la panza. / cattiva gravidanza! batacchi, 2-100: la gravidanza, al
pani al forno', farne moltissime. batacchi, ii-28: nel venereo piacer tanto trabocca
, e ritornar al pan duro. batacchi, i-244: noi non dobbiam, come
region. veste da camera. batacchi, 3-147: trovò 'n un salotto il
? -sostegno laterale di pagliericcio. batacchi, ii-210: là febo s'incammina ed
guadagnare una somma di denaro. batacchi, i-7: né di bagascia per unir
nessuno è insostituibile o indispensabile. batacchi, 2-85: se muore un papa ne
soavi papaveri su le loro palpebre. batacchi, ii-150: la notte, ristoro
servirsi di due grucce per sostenersi. batacchi, ii-36: una certa pertunda era
potesse da alcuna parte discerner termine. batacchi, ii-278: palla, in atto
esser tarantolati, / avessero il parietico. batacchi, ii-176: febo, imbrogliato e
che una vecchia di novant'anni partorisse. batacchi, 3-79: quando partorite, /
camere del reale palazzo di torino. batacchi, ii-240: le corna sempre partoriscon corna
fiorentina per a, per e. batacchi, 2-278: si assise poscia e cominciò
lo suo gato avé ben bastonato. batacchi, i-m: vergine io son venuta in
tardo in fare una buona passeggiata. batacchi, ii-140: poiché tutta sgombrata fu
passeraio, chiama qui meravigliosamente trombette. batacchi, i-172: di mille ragazzi un
ali al piede e lena al passo. batacchi, 2-221: inni e preci cantando
a casa: particolarmente molte pastiglie. batacchi, ii-78: gli scalchi intanto con
trovaron lucchi, cappotti e pastrani. batacchi, ii-150: il canto tralasciar mi fa
marito tradito dalla moglie; cornuto. batacchi, 3-39: io son pecoro, signori
l'infanta il marchese della puebla. batacchi, i-229: tutto il sermoncin dimenticato
pretende ch'io segua il suo volere. batacchi, i-46: gonfio del nome di
la più spiacevole pedantessa che sia. batacchi, 2-114: questa maniera di ballar
in quel corpaccio sbraculato e grasso. batacchi, 2-27: éi bestemmiando in tuon sommesso
a calci (animali). batacchi, i-118: si morser per la fica
gli occhi, pelasi il ciuffetto. batacchi, i-44: giove la schiuma allor fece
una falce che levava il pelo. batacchi, ii-85: il ciel minaccia, pesta
non penetreranno mai nel suo cuore? batacchi, ii-67: l'uom cui d'amor
vo'far far la penitenza grande. batacchi, i-233: con simil moglie io feci
nel suo cuore contro al suo fratello. batacchi, 2-147: scalza, in camicia
di pentole, ma più durevoli. batacchi, i-143: qual pentolaro che l'istessa
che per quel giorno la fu contenta. batacchi, 2-85: alla morte del curato
si veggano l'uno l'altro. batacchi, 2-60: ecco ch'ei sposa vaga
un sapore molto odorifero e dilicato. batacchi, ii-78: melagrane non mancan né
più o meno sonoro il rimbombo. batacchi, i-75: pinte ha le gote /
sicurezza: davvero, certamente! batacchi, ii-22: al tempestar degli orridi cazzotti
capanne lucenti / di tinte oltremarine. batacchi, 3-9: egli era veramente un
sdraiarti. -cavilloso sofistico. batacchi, i-56: pratico qual tu sei già
vuol dirle, il luogo assorda. batacchi, 2-259: periglioso è il suo male
origini dei popoli, perigliose le etimologie. batacchi, i-104: patacca era rimasto sbalordito
di ceder e viver per debolezza. batacchi, i-117: prima ch'elena fusse,
insepolte e l'arrostisca il sole. batacchi, 2-125: il mulo, impaurito dalle
per i mali trattamenti de'spagnuoli. batacchi, 2-71: ulisse tornò a casa senza
fu per farlo quasi che svenire. batacchi, i-151: a venere costò quella licenza
, il petto livido e pesto. batacchi, i-126: al fioco lume che d'
, frivola e anche malevola. batacchi [in fanfani, uso tose.,
a nolo il pettignóne: prostituirsi. batacchi, i-183: le sorgenti del brutto mal
: giocherebbon sui petti da lino. batacchi, 4-2: quel tocco di briccon,
picciol fonte o d'umil selva. batacchi, i-141: un signorazzo altero e
concedergli poi la giustizia per grazia. batacchi, ii-91: io sono un pezzo in
anima per produrre le sue idee. batacchi, ii-78: questo liquor fé a marte
pace fra noi, non più rigore. batacchi, 3-28: tutte ardevan per lui
che ha carattere mesto, triste. batacchi, 3-70: crezia, la mia seconda
fèr cenno ch'io venga piano. batacchi, 2-29: nel traversar le camere interposte
frettolosa ver'me volger le piante. batacchi, ii-279: saturno paralitico le piante /
all'elemento di un meccanismo). batacchi, i-243: scaccia tutti e in bottega
-lasciare senza difesa. batacchi, ii-146: dopo tante spacconate e tanti
tutte quante le forze porta via. batacchi, i-96: ella era ben piantata ed
, per allora colto, e vino. batacchi, ii-77: piatti di ravioli e
certo ch'io avrei / piattonato qualcun. batacchi, ii-102: senza discrezione e orribilmente
lo più spada o sciabola). batacchi, ii-107: il dio deltarmi piattonato e
guarir da'piattoni se ne vedeva miracoli. batacchi, ii-235: al cader del pelo
un ostacolo o in una caduta. batacchi, i-123: batte con gran rumor la
di ftiriasi ossia mal di pedocchi. batacchi, ii-235: al cader del pelo
, la mano e il piè. batacchi, 2-56: in bianche vesti d'
raggi diretti si mostri più chiara. batacchi, ii-69: compita questa lettera scempiata
di escrementi (l'intestino). batacchi, 2-99: in sett'anni e un
di possedere l'ingenua sapienza platonica. batacchi, ii-28: sovente avvenir suol che
d'affanno mi sentia più che morire. batacchi, i-107: si sveglia intanto irene
di persone, la folla). batacchi, ii-147: era la calca ormai pigiata
/ bussa 'l palco col manico. batacchi, 3-86: chi si mette i calzon
/ che accettar giogo femminil consiglia. batacchi, i-85: vedete! io son d'
'pigliare il puleggio': andar via. batacchi, ii-221: quando il balcon mercurio aperto
tutto confuso dovette ritornarsene a loanda. batacchi, i-12: ingrossava la pillola nel
e può avere valore enfatico). batacchi, i-205: or frattanto che il capo
elle aveano il brachier sferrato e sciolto. batacchi, i, 209: troppo ben
tu la mia speranza sei. batacchi, 3-26: un uom, che di
pingue lucro che ne verrebbe loro. batacchi, 2-245: non con trine,
di sedani che si mangian crudi. batacchi, i-m: egli ha mangiato il pinsimonio
si dà a intendere dall'apparenza. batacchi, i-98: costui, dicea, se
una frenetica e disordinata attività. batacchi, 3-52: era una scena pittoresca affatto
o durata considerevolmente maggiore. batacchi, 2-99: in sett'anni, e
lato manco / il bendato feritore. batacchi, i-104: se il diavol facesse
-figur. punzecchiare con battute salaci. batacchi, 1-88: tutti si prendean diletto e
d'aver dato il primo l'esempio. batacchi, 3-9: egli era veramente un
anco dell'artefice lodate ed imitate. batacchi, i-95: negli atti e nei
vagiti / mette e doglioso plora. batacchi, 2-80: a tale annunzio ella
luoghi in abbondanza frutti della terra. batacchi, ii-33: il diavol, ch'
, tu che gli hai promesso? batacchi, i-242: ma dimmi un poco,
o mala cosa innamorarsi un po'tardi! batacchi, 2-103: io mi suppongo che
egli poco era inclinato a'bolognesi. batacchi, 2-62: d prete, che fu
non abbia saputo dire assai meglio. batacchi, 2-97: nessun danno al mondo apporterete
da valigia e non di vaglia. batacchi, 4-2: questi polentoni a letto
andava spogliando i pollai di galline. batacchi, 2-142: brigida intanto...
con essi un tipo di concime. batacchi, ii-18: stercuzio, il dio di
di spada o a lancie rotte. batacchi, ii-139: ah vigliacco, ah poltrone
, tu lo voi insegnare a me. batacchi, i-30: dal nascondiglio impetuoso e
/ tosto cadranno e diverran languenti. batacchi, 2-21: vespina ha nome e sul
e pregati / l'impaziente sposo. batacchi, 2-244: là, dopo ricche e
di uomini pomposi e valorosi insieme. batacchi, 2-276: stava assiso nel posto a
coloro la cui autorità suol rispettare. batacchi, ii-16 stassi frattanto nella vasta piazza
ha fuor, che fanno un ballo. batacchi, 3-81: ma voi che razza
è come poppar confetto o succiola. batacchi, i-108: tace, e puppasi
attenuato: dispetto, tiro birbone. batacchi, ii-226: vaganti van per la celeste
'porcherie'. -perversione sessuale. batacchi, i-173: mirò venere i putti:
pomografica. fanfani, lvii-27: il batacchi sul finire del secolo xvm e sul
di geremia registrata al ventitreesimo capo. batacchi, 2-227: in così dir portaronla
esse e al suo destin sen vada. batacchi, 3-69: prendete / questo mio
la portiera corta / tirata pure. batacchi, i-27: va... a
portinar ci sta per paga morta. batacchi, 2-248: seppe la nuova di cotal
veneree, intagliati da marcantonio raimondi. batacchi, 2-168: donne impure ne'sogni
possesso carnale). batacchi, 2-251: sotto mentite cause in quel
passare per le piazze più comode. batacchi, 2-98: la superbia attirar qualche
una porta, una finestra). batacchi, 2-163: dopo la mezzanotte procurate /
/ e chi potrebbeci / recar riparo? batacchi, 2-98: se l'ira talor
afflizione, di disperazione; poveretto. batacchi, 2-113: non vi crediate già che
10. dimin. precettino. batacchi, 2-275: era appresso il marchese rodomonte
/ u decreto fatai sospendi ancora. batacchi, 2-104: il luminoso corso avea
le nostre amiche col volto preclaro. batacchi, i-187: resso il monte inalzata
umidale orrende / la fradda notte. batacchi, 3-16: a cotal vista incominciò
vuol farci qualche predica o sermone. batacchi, 3-9: a questo dir s'
non rilegere alcuno degli antichi consolatori. batacchi, i-155: lo ovrei fare un
-predicone (sm.). batacchi, 2-182: le fece un lungo predicone
di età; paternale. batacchi, i-77: giove, che stava di
il passato o predicesse il futuro. batacchi, ii-156: ben me l'avea predetto
nostri sotto la condotta di un pitt. batacchi, 2-287: le mamme palpitanti oltre
della teologia e della morale di socrate. batacchi, 2-189: levati, indegna,
più pura e alla più bella onestà. batacchi, i-257: i nemici di venere
esigenze altrui; imponendosi con forza. batacchi, 2-238: in chi giostrar pretende è
cinquant'anni, finiva il mondo. batacchi, 2-233: l'iman, fra i
spagnolissime parole che immaginar si possa. batacchi, 2-35: resterai con un gran
batacchi, ii-149: spogliato l'arco al fine
scemato il numero prisco degli amici. batacchi, 3-8: sarà un bel dir
-con riferimento ad animali. batacchi, ii-210: vede il muro, cui
/ di fabbricargli contra un processetto. batacchi, 2-43: scarabocchia lo scriba un
a bere e spacciar delle favole. batacchi, 3-94: ei, proclive al mal
messo in mostra con grande ostentazione. batacchi, 3-131: bello è vedere a spasso
virtù sussiste anche distrutto il mondo. batacchi, i-51: nume ristorator della natura
, sopra cui rifuggirsi in asia. batacchi, i-62: dal profondo del mare alto
ri vanno per cavarlo pochi artifici. batacchi, 2-133: pallida e muta un gran
giacinta, / prole del cavalier luca batacchi. varano, 1-46: di chiaro sangue
. -preordinato, precostituito. batacchi, i-108: ella non dorme e,
e rende possibile un rapporto amoroso. batacchi, 3-78: voi, buon padre,
una gran sortita di fanti e cavalli. batacchi, ii-209: febo intanto contempla lo
l'uom propone / e dio dispone. batacchi, 2-87: dice bene il proverbio
rosoni, ne'prospetti hanno aquile. batacchi, i-15: d'aurati fregi e simulacri
chi con grand'autorità li potesse proteggere. batacchi, i-73: s'io proteggessi mai
. -pieno, colmo. batacchi, ii-3: pelapiedi legai, che qualche
sola, senza lo stil vivo del batacchi, e chi sa l'oggetto di que'
, / adoperi il baston pubblicamente? batacchi, ii-183: quella starna, che sempre
due a due processionalmente ne andavano. batacchi, 3-153: far mi converrebbe, ad
ma soltanto d'approssimazione e sospetto. batacchi, 3-29: prima sarìa fra mille
per ispie- gatura d'altra cosa. batacchi, i-112: dopo la prima pugna,
con spesse vittorie in giuochi esultano. batacchi, i-108: tace e puppasi un dito
mie fatte esperienze per poterle stampare. batacchi, 11-68: dopo aver un pezzo
volerà nelle mani dell'awersario datore. batacchi, ii-40: di punta allor l'acuto
eleganza e slancio nel camminare. batacchi, ii-190: sulla punta dei piè s'
negativa, volta le spalle borbottando. batacchi, i-178: non cedon quelli,
di rispondere ah'obbiezioni'" degli avversari. batacchi, i-135: non mi sento a
non punta, abbia almen memoria poca. batacchi, 2-159: al rozzo desco ciascheduno
va, / pur va sperando. batacchi, ii-264: il tempo è corto e
/ oggi son gli elevati ed eruditi? batacchi, ii-io: infra l'opere comiche
sostanza con la dolcezza del modo. batacchi, ii-117: voi ditemi un poco,
cioè della putta e del drudo. batacchi, i-5: non serbò alcun ritegno,
con fecenia gareggia in esser putta. batacchi, ii-130: te chiameranno discolo e
/ putta loquacissima, sfacciatissima? batacchi, i-84: ecco -grida -
che mia figliuola è una puttana? batacchi,, 3-8: sarà un del dir
, fiaschetta per il vino. batacchi, ii-74: lo schiettissimo chianti altri vuol
-con riferimento alla raffigurazione del diavolo. batacchi, i-155: hanno tutti [i dèmoni
libidinoso e nel congiungersi molto puzzolente. batacchi, ii-210: il muro cui manca
, non che un foglio intero. batacchi, 2-161: gli spiantati cultor dei
giacere, versando tacque dall'ume. batacchi, ii-275: ciarlatano così sonando il
di donna con quelli solea figurare. batacchi, i-233: con simil moglie io
/ son quaggiù l'alme sollecite. batacchi, 2-82: deh! quanto è mai
rimandò quell'anno istesso in portogallo. batacchi, i-225: stringe il galoppo quanto
il suo buon quarto di bestia. batacchi, i-155: hanno tutti tre quarti
fare qualcosa con le minacce. batacchi [in fanfani, uso tose.,
rotta de'persi il popol franco. batacchi, 2-200: la predica del frate,
querela di me con mio padre? batacchi, 3-99: io teco mi querelo /
con piena sicurezza dall'armi spagnole. batacchi, i-71: quando i regi tra lor
i dover più sacri e cari. batacchi, i-122: in questo tempo un'orrida
mai procurato d'estirpar l'eresia. batacchi, i-226: se alcuno in quest'istoria
pur che voi non mi chiamiate smemorato. batacchi, i-252: io, che finor
l'altra, senza amor rimane. batacchi, 2-62: il prete, che fu
prima notizia della mia giunta in italia. batacchi, 2-139: in casa ignota ed
se n'uscisse per gli occhi. batacchi, ii-121: suol, dormendo, /
-costruito in due ordini. batacchi, ii-76: in mezzo allo steccato si
far lice del loro ventre un nume. batacchi, ii-121: privo ornai dell'uso
, mi hai migliorato il trattamento. batacchi, i-148: non dico già che
nel torto ed è riputato un mostro. batacchi, ii-71: abbi in me fede
nostro miccio, che ha ragliato bene. batacchi, 2-125: il
che pe'cristiani fu trista minestra. batacchi, 2-77: ivi ascoltando / un fitto
con una prop. subord. batacchi, 2-79: meno ai ragazzi il dì
usare argomentazioni capziose o sofistiche. batacchi, 2-84: dietro a costoro era un
fretta in fretta. -erede. batacchi, i-165: o bella dea, questo
affetta da una malformazione. batacchi, ii-276: lo segue la consorte,
rancide, ritrovare le vere patologie. batacchi, ii-74: ognuno i labbri a motti
un uccello, un insetto). batacchi, ii-75: dell'èrebo frattanto i messaggeri
lascia i topi e vive di rapina. batacchi, ii-272: qual topo ingordo ai
in lo lectecciofo e ràspete li pedi. batacchi, i-182: quello con l'unghie
-rifatto (il letto). batacchi, ii-211: le lenzuola di toppe seminate
il ponte ratti ratti si ritirarono. batacchi, i-122: tosto indietro ritorna, e
quel martel suo da rattoppar paiuoli. batacchi, i-9: a quel che chiami padre
fede, conversa di robusta età. batacchi, ii-126: là pien di croste
dal fondo el paiolo i ravioli. batacchi, ii-77: piatti di ravioli e di
dispregio degna, / razza de'maschi! batacchi, ii-81: o furfantacci, razza
più citato, più letto, era il batacchi. e come f
affetto / solo a regnar non è. batacchi, ii-92: a te, non
favolose / credute a questa età. batacchi, i-117: prima ch'elena fusse,
. esitante, incerto nei movimenti. batacchi, 3-151: rivolse all'ara renitente il
altro che di qualche bacio sofferto. batacchi, ii-222: è rea ciprigna; e
7 levò la pelle a san bartolommeo. batacchi, 3-5: aveano in sen,
qual sia il parere della fanciulla ». batacchi, ii- 3j>: -or se dormir
nerissime accuse, in un pubblico luogo. batacchi, 2-142: deh! vi caglia
fuoco o col ferro restringerli e risecargli. batacchi, i-72: all'uom destinato pel
degno amante / può resistere ancor? batacchi, ii-37: ella resiste un poco,
che de'miei talenti qualunque siano. batacchi, ii-245: nega ciprigna, e lan-
, fece un altro corso molto gagliardamente. batacchi, i-21: risero i drudi,
del nodo eroico) da vulcano. batacchi, ii-278: de la rete i nodi
del poeta e novelliere pisano d. batacchi (1748- 1802), pubblicato postumo
di costumi e vicende erotiche. batacchi, i-tit.: la rete di vulcano
/ per direttore un padre reverendo. batacchi, 2-257: veggio ancor io che concio
le tue luci a me benigna giri. batacchi, 2-280: fin qui ti convenia
: affaticarsi in un'impresa impossibile. batacchi, i-226: se alcuno in quest'istoria
awien che ogni gran torre abbatta. batacchi, i-56: in man prende un fiaschetto
/ al lor monte fan ritorno. batacchi, 11-68: so ben che l'ira
grano e una castellata d'uva. batacchi, ii-35: or se dormir vi
o con altra veemente passion d'animo. batacchi, i-164: non ti ricordi,
ma nell'interno son tanti carboni. batacchi, i-97: se talora del suo sen
vita a lui la morte elesse. batacchi, 2-25: -a che resisti ancora?
rapporto all'uso degli altri aesi. batacchi, i-183: le sorgenti del brutto mal
veletta / la notturna ridicola civetta. batacchi, i-186: poiché varcata ebbero lunga
che dona nuovamente o continuamente. batacchi, 3-65: abbondanza versar qui non si
/ e quivi rifinir di bastonate. batacchi, i-74: -ti vuoi chetar per
supporlo mai un cuore di tanta malvagità. batacchi, i-257: i nemici di venere
il rilevato sen scoperto ad arte. batacchi, 2-184: ignuda si vedea /
i lumi e rilucenti i raggi. batacchi, 2-183: con l'alba io sursi
la tavola, / via, rimpiattatevi. batacchi, i-27: così sbracciando va con
-sostant., come epiteto ingiurioso. batacchi, 3-89: meglio certo da te non
. rendere più gravosa una punizione. batacchi, 2-141: - ah! perché,
, più impenetrabile una recinzione. batacchi, 2-179: rinforzare i paletti e i
il suo stato senza altrui danno. batacchi, ii-78: gli scalchi intanto con le
(le dita delle mani). batacchi, i-237: lo zoppo a quelle risa
vedo, a un rio penglio. batacchi, 3-18: or bestemmia, ora il
lo spavento abbatte / i più forti. batacchi, 2-156: dirotta pioggia e grandine
-pieno di sperma. batacchi, ii-215: un brodaio nerboruto frate,
ripieno di spirito e di vivacità giovanile. batacchi, 2-90: il cappellano, uom
di deità ripiena l'alma avea. batacchi, ii-47: insien ripieni del furor
a causa della tua sciocca credenza. batacchi, ii-20: chi sbadiglia annoiato e si
lombi e la spina delle reni. batacchi, 2-284: che razza di discorsi
ecco febo rischiara il ciel turbato. batacchi, 2-164: ed ecco un lume
ch'ha d'amor vivo i raggi. batacchi, ii-84: chi bestemmia, chi
lire di che mi siete debitore. batacchi, 2-128: ella a bacchetta in
il guardo e lussureggia il riso. batacchi, i-25: a sostener la dolce
un atteggiamento serio o compunto. batacchi, 2-289: in mezzo a tanto sdegno
/ io mi vado a solazzar. batacchi, i-162: chi è quel coglion,
altra di molte scuse per la tardanza. batacchi, ii-70: irresoluta in man prende
l'insalata: esercitare il lenocinlo. batacchi, ii-36: una certa pertunda era nel
e i cittadini tonduti e ignudi. batacchi, ii-229: nacqui in alfea, né
strepito di voci confuso; schiamazzo. batacchi, i-35: qui ti puoi figurare il
a qualcuno: fiaccarlo, sfinirlo. batacchi, 2-89: « ma cazzo, sor
e lascia star la carne di vaccina. batacchi, 2-183: con l'alba io
ronzando orribilmente l'arco / argentato. batacchi, ii-82: l'alto romor dei
tondette per sei franchi. batacchi, ii-270: sopra il candido
e pere e buon vin nero. batacchi, 2-159: al rozzo desco ciascheduno /
. fai arrossir la rozza musa mia. batacchi, 2-18: musa mia, rozza
d'esser ascoltate da casti orecchi. batacchi, 2-178: tutti i modi tentò,
loro vite frugali, oneste e pudiche. batacchi, 2-282: così dicendo, alla
a mio mal l'invidia rugge. batacchi, ii-153: finché gli scherzi, le
che avrebbe svegliata la famiglia tutta. batacchi, 2-76: mentre pugnan costoro, un
che il lodaro fin l'altre pastorelle. batacchi, 2-139: all'ac- cennata stanza
: emettere una fierissima puzza. batacchi, ii-31: entro una loggia stava alla
/ al saggio ulisse assai raccomandata. batacchi, 2-90: il cappellano, uom
, sm. bestemmia, imprecazione. batacchi, 3-120: un tremendo sagrato egli attaccò
/ nuvoli in questo fosco aere fumanti. batacchi, 1-68: già il cocchier marin
/ come re d'ogni ghiotto. batacchi, 2-126: un bel tocco di
delle giacche o dei cappotti). batacchi, 3-47: qua le anella e gli
far che sian sempre inviolati e santi. batacchi, l-yi: donne, voi che
, 363: 'sappo': savio. batacchi, i-100: ella...,
sua fame satolla e la sua sete. batacchi, i-16: d'ambrosia le pietanze
brama / dell'orgoglio e del fasto. batacchi, 3-5: aveano in sen,
estremo rimedio anch'io m'appiglio. batacchi, ii-17: la turba, di
molto, se ciò vi credete! batacchi, 2-122: tu la sbagli, perdio
ad esser col tempo in maggior prezzo. batacchi, ii-29: il coro degli dei
non vino da sbevazzare con danno. batacchi, 2-193: quand'ebbe sbevazzato un bic-
. figur. dare in smanie. batacchi, i-20: ecco il cammin, dicea
/ in quel corpaccio sbraculato e grasso. batacchi, 2-127: nel fertile contado lodigiano
. -con allusione oscena. batacchi, ii-28: nel venereo piacer tanto trabocca
, inarcandosi e sbuffando con fierezza. batacchi, 2-125: illmulo..
scaccia la paura / se non cantando. batacchi, ii-23: venere sola, cui
io le darei un no tanto fatto? batacchi, 3-87: io soffrirò che tanti
prigione. oh vacci scalzo con costoro! batacchi, 2-64: « coglioni! »
, tristo tristo si tornò a parma. batacchi, ii-171: perché va sottosopra il
spasimo tra tanti e tanti dolorosi spropositi. batacchi, 3-34: pure non volle dare
colle stampe sei grossi tomi in ottavo. batacchi, 1-68: dopo aver un pezzo
modo non più pensato né visto ». batacchi, 3-163: quando in letto il
mezza scarmagliata e in veste da camera. batacchi, 3-110: un assiro..
ha valore scherz.). batacchi, 3-44: vèr la sua casa un
del profeta o il fatto di cristo. batacchi, 2-251: qui bisogna andare,
, questo esser licito non vorrei. batacchi, 3-5: aveano in sen, quei
fabbricar colossi al re de'galli'. batacchi, ii-69: compita questa lettera scempiata
in alto salito e sceso in basso? batacchi, 2-239: chi vide mai tre
uno scheletro, come siete voi. batacchi, 2-167: in quell'osceno mio
il tempo in barzellette e scherzi. batacchi, i-3: fin da quel dì
-far urtare con violenza. batacchi, ii-84: con un pugno nel medesmo
reprimere un grido, una parola. batacchi, ii-196: « impara, impara,
/ ond'europa ha invidia a goa. batacchi, ii-74: lo schiettissimo chianti altri
combinazione nel gioco delle carte. batacchi, 4-5: satanno avea cinquanta quattro e
aiuto perché io sola non posso aiutarlo. batacchi, i-44: giove la schiuma allor
caraucci, iii-18-15: chi vuol vantarsi del batacchi... si serva. per
si piglia per spada; e il batacchi nelle novelle scrisse, in persona di
con un colpo di scimitarra senz'offenderlo. batacchi, 3-108: stacca dal muro e
scimunite lepidezze del suo signor consorte. batacchi, i-163: ah forse vosco mi vorrà
non mi aggrava, anzi m'adorna. batacchi, ii-130: ah, di sciorti
nebbia, delle nubi). batacchi, i-212: il dio di deio /
che sì miti sciogliessi a te parole? batacchi, ii-30: dal dio degli orti
, un lamento: emetterlo. batacchi, 3-76: dall'imo seno un grido
, ma pria con gli occhi. batacchi, ii-87: « che razza è colui
. -separare due litiganti. batacchi, ii-94: bacco, perché non segua
li turba / col pettine e scompiglia. batacchi, i-85: vedete! io son
uomo, quanto egli ama più. batacchi, i-150: a quel sordido bacio,
carattere altero, scostante, permaloso. batacchi, 3-133: non faceva però tal gelosia
lo sfinimento (un animale). batacchi, 3-156: assunta ne diè nuova al
è più guille scorticate / seguiano poscia. batacchi, ii-77: oche, facile sottrarre
curioso ed elegantissimo trattato del tabacco. batacchi, i-249: scrisse il cantor d'
, de'birboni e degli scrocconi. batacchi, ii-229: nacqui in alfea,
, / spargea di neve i colli. batacchi, 2-130: la discordia, a
m'aiutasse a scuotere un matarazzo? batacchi, i-98: « costui »,
la testa fece cenno di no. batacchi, 1-251: scosse il capo e soggiunse
, si sono scusati di soddisfarmi. batacchi, 2-278: si scusò col dir
. -vero e proprio. batacchi, 2-99: in sett'anni e un
fecero dell'ignorante popolo crudo governo. batacchi, 2-90: il cappellano, uom
/ prima d'entrar nella materia oscura. batacchi, 2-182: le fece un lungo
mezzo in camicia e senza la brachetta. batacchi, 2-102: non parlava la lingua
in quel tempio un'opera segnalatissima. batacchi, ii-155: so che dover dell'
, non son vile a tal segno. batacchi, 2-141: ah, perchécade / diluvio
, seguace della maniera del guercino. batacchi, i-193: eccoti qua l'autor del-
come dolce favelli e dolce canti. batacchi, 2-280: fin qui ticonvenìa, gentil
opposto fa termine un alto promontorio. batacchi, ii-168: un vasto spazio semicircolare /
estro: avere l'ispirazione poetica. batacchi, 2-278: si scusò col dir ch'
la riputazione di ambe le parti. batacchi, 2-222: amici, se il pudor
zimarra ove disegno / diramasi chinese. batacchi, ii-37: serico vel, che
che clemente vili perderebbe la francia. batacchi, ii-164: « coglioni! » disse
quanta / speranza de'figlioli ede'nipoti! batacchi, 3-96: de'senatori allor sciolto il
-osceno (un'opera letteraria). batacchi, ii-16: infra l'opere comiche prevale
auno che abbia meno i denti dinanzi. batacchi, i-234: sferrata avea la bocca
quasi sferza si ripiega e snoda. batacchi, 2-173: nero come il carbone
in una sfondata se. llo spende. batacchi, 2-259: comedove.. trovare
che somiglia un ragghiare di giumento. batacchi, 1-237: lo zoppo a quelle
. fantare (v.). batacchi [in fanfani, uso tose.,
e più odioso d'un corteggiano affettato. batacchi, i-97: scelse in pria fra
impreciso, mancando il bersaglio. batacchi, 3-100: ella non sgarra / il
, la speranza e l'ardimento. batacchi, 2-257: « sentite! egli hauna
una alla volta ai poveri bottegai. batacchi, 3-104: l'occhio era più lieto
scricchiola / tra i denti e sgretola. batacchi, ii-73: sgretolar s'udìa sol
anche come epiteto ingiurioso). batacchi, 3-145: « via, sguaiata »
/ nome, cognome e patria. batacchi, 3-8: di mignotte e sgualdrine e
sestessa affiena e sbigottisce e pavé. batacchi, 2-278: si scusò col dir
e y1 tuo popolo affrene ». batacchi, 2-189: ecco, signori, /
volte il bianco nero apparire. batacchi, 2-102: non parlava la lingua naturale
per dirimere una controversia intemazionale. batacchi, i-71: quando i regi tra lor
te fuor di ragion si aspetti? batacchi, i-q6: ella era ben piantata ed
campane di roma slegano i loro batacchi e suonano a distesa contemporaneamente. cardarelli,
chi di quella gusta si fa smemorato. batacchi, ii-219: vulcan, che dalla
sono anzi smilze che ricche di ventre. batacchi, 2-65: le nonne vi posarono
: un grandissimo e smisuratissimo serpente. batacchi, 218: smisurata / orrenda belva
ricadute arrivò in fine a sfasciarsi tutto. batacchi, i-183: alle sponde d'un
astute volpi e le paurose lepri. batacchi, i-214: troppo era vago
a santa lucia un cieco nato. batacchi, ii-231: rido, quando, ripien
a'lioni ed a'serpenti? batacchi, i-209: troppo ben ricordo e troppo
/ ch'altri da pria segnò. batacchi, i-oo: il cocchio velocissimo fendea
v'infranga / che stiacciato rimanga. batacchi, ii-42: mezzi spogliati, gialli
unghia di un cavallo). batacchi, 2-246: ella sapea le stazzonate poppe
del pensier mio tenace e saldo. batacchi, 1-43: degli uomini e dei numi
solo che quando egli è solo. batacchi, i-87: meglio sola che male
solutivo da farlo correre: lasciatevi servire. batacchi, 3-18: « se avete preso
/ io porterò benedizioni a some. batacchi, ii-235: al cader del pelo e
e diceva: « quelli so- batacchi, 2-255: quei dottori irritati immantinente /
volte e quattro i sonnacchiosi lumi. batacchi, i-196: la dea...
unisca al sopraccièlo l'indiano tornaletto. batacchi, 3-136: tre colpi, l'uno
te la pelarono e sorbottarono molto bene. batacchi, 3-171: chi gli appiccica schiaffi
che spegne in sen la tragica pietà. batacchi, 2-231: a cotal dir la
un gesto, un'espressione). batacchi, i-150: a quel sordido bacio,
parve al prencipe di fermarsi in campagna. batacchi, ii-264: lieto partì vulcano,
4. spreg. sornionàccio. batacchi, i-99: patacca era un certo sornionàccio
, finché miseramente tutti quanti morirono. batacchi, ii-176: febo, imbrogliato e
nell'espressione tocco di sorra). batacchi, 3-17: guardate un po'che moglie
1-iii-79: quattro pilastri sostengono la cupola. batacchi, ii-165: sorgono sopra il ricco
la sottana: concedersi sessualmente. batacchi, 2-60: ecco ch'ei sposa vaga
acqua profumata] il voi di sottomano. batacchi, ii-98: pur brancolando intorno gli
da sotto (il fuoco). batacchi, i-54: venere io vidi; nel
soverchia mestizia è cagione di peccato. batacchi, 1-81: pel soverchio piacer ciprigna
in pensando alla spacconata che voi faceste. batacchi, ii-146: dopo tante spacconate e
essere possa venuto il verbo spaccare. batacchi, ii-160: inculcagli che almen, più
-tirarsi addosso le percosse. batacchi, i-30: cosa vuoi, poltron,
strada sempre con le pale in mano. batacchi, ii-18: di merdaioli e di
di denaro (la borsa). batacchi, 2-24: lettor, se tu mai
onore e pongono gli uomini in cielo. batacchi, 2-128: ella a bacchetta in
diradare una capigliatura fino alla calvizie. batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che
, quanti buffoni, quanti ruffiani! batacchi, ii-17: né intanto degli sparsi borsaruoli
; / domani voi sarete consolato. batacchi, 2-257: egli ha una febbre da
di tempo fu loro permesso di raccogliere. batacchi, 2-185: a'miei detti di
trama a spina di pesce. batacchi, 3-25: così dicendo, aperse un
non la ingravide per questa volta. batacchi, ii-215: un brodaio nerboruto frate
di dormirvi gli sposi più illustri. batacchi, 2-244: là, dopo ricche e
, / giustificata per punir chi erra. batacchi, ii-149: spogliato l'arco al
spogliarmi e vestirmi in faccia dei cavalieri. batacchi, 2-90: il credere che uomini
2. livido, terreo. batacchi, ii-87: « ma che razza è
due o tre del casti e una del batacchi, le uniche dove non sieno sporcizie
per gl'infami serragli andar pensose. batacchi, ii-83: non nacque in roma tanta
validamente è ancor mosso dal cielo! batacchi, 2-240: sentendo le forze ormai spossate
1-i-67: d'acerbe morti al risco batacchi, 3-113: chiesta la licenza al generale
e bestiale uomo a'miei giorni. batacchi, ii-61: sovente del camin giù per
ripulito, lindo e nettato. batacchi, ii-234: mùtati la camicia e quel
l'anticipato / di vecchiezza squallor. batacchi, i-159: per trar l'infernal
mi serro / sotto usbergo squamato. batacchi, ii-140: poiché tutta sgombrata fu la
vengono tenuti i suini nel porcile. batacchi, ii-209: febo intanto contempla lo stabbiolo
alla feliciana fino al mio arrivo. batacchi, ii-121: privo ornai dell'uso di
qualità del vostro stato di pulcella. batacchi, i-265: chi ti ha ridotto in
, avvizzito (le mammelle). batacchi, 2-246: ella sapea le stazzonate poppe
-sigillo riproducente un emblema. batacchi, ii-69: compita questa lettera scempiata,
nettar loro le piaghe più stomachevoli. batacchi, i-151: a venere costò quella licenza
per la sola memoria dello sconcerto passato. batacchi, 2-278: bi assise poscia e
4. figur. completamente ubriaco. batacchi, 3-107: sol quando fu stracotto,
. sculettante (l'andatura). batacchi, ii-166: il già coppier dei numi
e si ammalò e se ne morì. batacchi, 2-77: vede la cameriera stramazzata
pensiero bislacco, idea balzana. batacchi, 3-93: per non poter dormir,
delle acutezze de'più strampalati pensieri. batacchi, 3-93: per non poter dormir,
sperare i profitti che dà la vittoria. batacchi, 3-60: lo strapazzo sofferto nel
tal titolazione / alle padrone esercenti. batacchi, i-5: non serbò alcun ritegno,
piedi e sola infra i nemici andava. batacchi, ii-276: lo segue la consorte
/ saetta a diritto poderoso strale. batacchi, 3-111: fra tutti gli animai
: a te strepitan rane pozzangherose. batacchi, 2-143: comincian fortemente a strepitare
/ della scena intatta e casta. batacchi, ii-43: entra, ed una risata
senza dubbio affogato migliaia di curiosi. batacchi, ii-147: era la calca ornai pigiata
la signora duchessa margherita è stretta. batacchi, 2-210: appena entraron le fanciulle in
a malapena (un indumento). batacchi, i-141: sotto una mantiglietta striminzita,
strinse / isbigottita e ne temè leandro. batacchi, i-81: pel soverchio piacer ciprigna
contrarre o protendere le labbra. batacchi, ii-250: strizza gli occhi ridendo il
sono belli vestiti per lo più. batacchi, ii-207: il zoppo nume ambe le
sappiano che negozi urgenti li aspettino. batacchi, i-253: il messaggero, gli
struggerlo ferro ci vuole e fuoco. batacchi, 2-155: quello che strugge i bei
come fa il rasoio sulla ruota. batacchi, 2-214: col piccol dito stuzzicò un
e imprigionò tra le membra sue. batacchi, ii-80: con le forate canne
da'teologi ancora degli incubi e deglisuccubi. batacchi, 2-174: conoscimi, balordo, un
.]: le novelle del batacchi sono un sudiciume. giusti, i-204:
è ser imperator più che divino. batacchi, 2-84: qual mosche il ragno,
sugo di papavero: il sonno. batacchi, ii-150: la notte, ristoro dei
nome sugo venereo e cupidi- nesco. batacchi, ii-215: un brodaio nerboruto frate /
a parlare a suon di staffilate. batacchi, 2-185: mi spinse / a suon
, che è di cinque pavoli. batacchi, 2-103: io mi suppongo che parrà
e sommessa; bisbi- gliante. batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante
uso nelle scarpe da donna. batacchi, i-258: vestìa da bigotta scrupolosa,
necessarie da rappezzare e tacconare le scarpe. batacchi, ii-ii: entro la sua bottega
anche nell'espressione tacconarla). batacchi, i-220: tinge la diva di rossor
pressione, pungolare, incalzare. batacchi, 2-112: eccoti il cancelliere in gran
nell'alma un fuoco tale ascoso. batacchi, 2-103: io mi suppongo che
tra un tantin più scarpo sotto. batacchi, ii-209: il sommo giove tra un
/ riponti in lei con tutta confidenza. batacchi, ii-73: s'udìa..
prigione a la sua bella manza. batacchi, ii-38: tre volte allor senza tardanza
e un bel tascon di ceci. batacchi, 2-253: picciol segno d'onore ai
senso di noia, di fastidio. batacchi, 3-135: ma il giuoco andava in
- anche: ardentemente innamorato. batacchi, 3-103: febo appena all'onde er'
il vivo più ch'altre quadrella. batacchi, ii-158: mentre pien di timor
a ballare e cantare e far tempóne. batacchi, ii-16: stassi frattanto nella vasta
incrociati e plasmate con creta tenace. batacchi, ii-267: qual cacciator..
e calunnioso; persona maldicente. batacchi, i-7: momo, quella linguaccia da
. -raccogliere una sfida. batacchi, 2-123: tenne l'invito il vettural
fino al termine della sua vita. batacchi, 2-100: la gravidanza, al
, di balia e di marito. batacchi, 2-212: primieramente della gravidanza / parmi
trio, triade, tema. batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante
bere smodata- mente, ubriacarsi. batacchi, 2-64: partir gli zoccolanti ed i
della campana mi tira a terza. batacchi, 3-151: detta aveano i preti
a michele schaffai sdruce i testicoli. batacchi, 3-41: ramiro allor innanzi al re
convenevoli / bene e appuntin gli tornano. batacchi, 3-129: di fare agire e
che t'impingui alle mie spese. batacchi, 2-189: levati, indegna, e
leva la scabie e le ongie tineose. batacchi, i-157: sulla zucca tignosa e
trainato da un solo cavallo. batacchi, 3-96: ad ogni poco sparger si
carro e chi lo porta sulle spalle. batacchi, 2-137: così can
rumore, strisciandosi sopra del ghiaccio. batacchi, 2-260: dal ricco tornaletto l'orinale
attaccati a quattro tirelle di legno. batacchi, ii-85: il ciel minaccia,
, vo'qui addurre una prova. batacchi, 3-42: fare all'empia regina un
indicare le ore della giornata). batacchi, 3-86: da capo il magno campanon
(anche con allusione oscena). batacchi, 2-149: al toccheggiar del vostro campanone
innocentissimo fu asperso, e di sale. batacchi, ii-57: in quest'ampolla l'
alquanto grassottella e non molto alta. batacchi, 2-231: vieni qua tu, vezzosa
ammacchi, e non ne fai tonnina. batacchi, 3-108: degli assiri gli ebrei
soprapposte, / impazzato sarebbe un computista. batacchi, ii-211: le lenzuola ai toppe
attrici, dame, toppone, duchesse. batacchi, 3-8: di mignotte e sgualdrine
acciò lo vegga ognun prò tribunali. batacchi, 3-22: grazia alzò il capo,
s'unisca al sopraccielo l'indiano tornaletto. batacchi, 2-260: ei, mal soffrendo
famiglio / tortelli in quantità furon portati. batacchi, ii-77: piatti di ravioli e
o a zero (o, vevano. batacchi, 3-64: nel riscuotere i dritti e
, 7 s'imbandì l'apparecchio. batacchi, ii-109: giove nel sacro suo
versione ottenuta da tale esercizio. batacchi, 2-79: meno ai ragazzi il dì
tira con armi dagiare solamente la sera. batacchi, i-13: eh tralascia quest'aria
regina una fune a se traea. batacchi, 2-96: il folto pelo, con
ch'avea proposti rubicone in roma. batacchi, 2-68: svegliasi l'arciprete, e
necessari per allestire il suo treno. batacchi, 3-21: molto aspettò ria che
si svena esangue e stempera in salive. batacchi, i-83: ma si scopriva intanto
e non a crescerla nove volte. batacchi, 2-213: se alcun di qualche ballerina
ai dì de'nati mai veduta fosse. batacchi, ii-170: ah! l'impudica
). - anche sostant. batacchi, 3-144: il trombettar del postiglione /
né il portante né il trotto. batacchi, 3-163: quando in letto il mezzogiorno
nell'oceano, tutti anco ci levammo. batacchi, 2-135: già si tuffava in
, vi parve egli di vederla similmente? batacchi, 2-90: il cappellano, uom
ormai lo chiamavano don ciccio. era batacchi, ii-29: chi sbadiglia annoiato e si
non voglia si rizzi in piedi. batacchi, 3-6: egli era un giovinotto
, / qual sia migliore?. batacchi, i-125: geme alla gran percossa,
con una calza gialla e una nera. batacchi, 3-103: sorge quindi a ordinar
costrutto, senza combinare nulla. batacchi, 3-47: « or qui complimenti non
genti del conte di virtù in toscana. batacchi, i-54: mi è nota /
cola il brodo e l'unto liquefatto. batacchi, ii-234: mutati la camicia e
cerchiam di grazia il pel nell'uovo. batacchi, i-55: l'adulazione, amico
come del grano e tutte vettovaglie. batacchi, i-156: lordo e bisunto alla
temprate / roco accento / accoppierò. batacchi, 2-219: or che quinci partì quell'
, incerto / più dell'usato appar? batacchi, 2-184: ignuda si vedea /
un pu- blico usuraro la stanza. batacchi, i-140: il polmone d'un sordido
gli spaghi / furon rattacconati i tiratoi. batacchi, 2-227: la bella si mostrò
che fu il re di danimarca. batacchi, 2-244: là, dopo ricche e
prove e i vantamene che promette. batacchi, ii-146: dopo tante spacconte e
-varcare il guado eterno: morire. batacchi, 3-23: deh! pria che varchi
riposassi dallo aver creato'il tutto. batacchi, ii-30: vedi tu là in
a l'intrar de la foce. batacchi, i-80: il cocchio velocissimo fendea /
venale, cioè, e mercenario. batacchi, i-140: il polmone d'un sordido
non corriamo a vendicarlo in fretta? batacchi, ii-33: in me ti affida,
poco dopo venivano presi dalla peste. batacchi, 2-5: se muore un papa ne
in avvenire a chiuder queste porte. batacchi, i-243: scaccia tutti, e in
, di panegirici, e d'incoraggiamento. batacchi, 2-254: nacque occasion d'esaminare
parole di ghismonda non vi rispondessi. batacchi, ii-118: voi m'accusate di
in terra vogliose di satollarsi del corpo. batacchi, ii-82: l'alto romor dei
a martello nella chiesa della contrada. batacchi, 3-10: così facea trecento volte
-come ingiuria o in espressioni ingiuriose. batacchi, ii-139: ah vigliacco, ah poltrone
appartenenti al geza i fervidi destrieri. batacchi, 2-130: la discordia, a dipartire
di non so che ale ramo. batacchi, ii-267: qual cacciator che in mezzo
che han la testa simile alle vitelle. batacchi, ii-77: piatti di ravioli e
rondello ». batacchi, 3-24: ah! tocco di briccon
, rompere le scatole). batacchi, 5-ii-56: ah, signor, se
]: tira loro zollate a dirittura. batacchi, ii-158: mentre pien di timor
in un contesto osceno. batacchi, 3-6: prima d'andare a pranzo
pietade, il zoppo dio vulcano. batacchi, i-io: già per lo zoppo
sotterri al mio caste- no accanto. batacchi, 2-64: « coglioni! » esclamò
di vini a bassa gradazione. batacchi, ii-74: chi borgogna richiede e chi
, bricconata; monelleria, birichinata. batacchi, ii-13: se trattener potessero i minori
pelle, increspata dai brividi. batacchi, ii-42: détte allamessaggeraunaguardata, / che
, prodotto in toscana. batacchi, ii-74: lo schiettissimo chianti altri vuol
, sf. malefatta, birbonata. batacchi, ii-13: tutti correan con faccia lagrimosa
, sm. chiasso, fracasso. batacchi, ii-40: chi è – gridaportunno –
poste una sull'altra. batacchi, ii-54: intanto mima, encelado e
e ha valore scherz.). batacchi, i-26: e batte un piede e
sm. invar. cherrybrandy. batacchi, ii-74: chi cherry con lunelle avvien
inzùfolo). letter. aspirare. batacchi, ii-68: pensoso, egli si tien
quantità e molto pepe. batacchi, ii-16: giran d'intorno e il
gerg. rimbecillire, rincretinire. batacchi, i-166: ecco l'onda che fa
, senza farsi notare. batacchi, i-158: della dea sulle guance bianche
disposto obliquamente (un copricapo). batacchi, ii-31: col cappello alla scrocca e
. persona estremamente ingorda. batacchi, i-35: e perch'io dissi mal
– anche con valore aggett. batacchi, ix-58: sono tanti energumenitassisti, /
sostituisce il bidello; inserviente. batacchi, iv-41: obbedisce il garzone in pria