scarsa merenda, accoccolati su di un basto, masticando adagio adagio. nieri,
mancar le ginocchia, o vi accasciate sul basto della mula che va all'ambio,
vedi, / tutta colmò quell'animal da basto / di spiritelli. note al malmantile
fra giordano [crusca]: il basto pieno di borraccia dura e appallottolata.
pettorale, e il garrese roso dal basto dell'aratro, e i ginocchi rotti dalle
sue spallacce somigliano dua arcioni d'un basto d'un asino. tasso, 17-27
trabucco vasto / fu arrandellato un asino col basto. 3. gettare, scaraventare giù
.. e il sosterrò, se basto, / 'con ali e rostro e artigli
non può dare all'asino, dà al basto: chi non può vendicarsi con chi
all'asino, usano di dare al basto. pananti, i-30: né dar potendo
dar potendo all'asino, dà al basto. -l'orzo non è fatto
giammai nell'arca / maggior bestia da basto e da bastone / di questo asina-
verga, i-180: indugiava nell'assettare sul basto dell'asinelio le bisacce, e il
pietro, che si lasciò scivolare lentamente dal basto e si distese sul pavimento ricoperto
* da se stesso 'e dpxéco * basto *. autarchia2, sf. dominio
anche me i raccattami fredda e sul basto / mettimi traverso legata / con le
, ma gli stette come il basto all'asino! 3. figura
barda, sf. sella senza arcioni; basto. m. villani,
. albarda (sec. xiii) * basto '. bardàglio, sm.
... come vedeva prendere il basto, gonfiava la schiena, aspettando che lo
campagne romane e nella maremma); basto. -anche al figur.
. boccalini, iii-121: con il basto delle angherie... avevano [
; / ch'io non vi veggo né basto né sella ». / rispose l'
poi, stendendo la vista quant'io basto, / colui vidi oltra il qual occhio
or tu, perch'io ninfa non basto / a dua nimici; e l'uno
; forse dalla stessa base di basto * sostegno, bastone '; con altrettanta
forse da ricollegare alla stessa base di basto; cfr. isidoro, 20-12-5: «
). = deriv. da basto. bastévole, agg. (
». bastina, sf. basto leggero privo di arcioni e di ferri
carica, su ogni carico portato sul basto. bastinga, sf. ant.
haidinger, nel 1845). basto, sm. sella di legno (grossa
volgar., 9-79: hanno giumenti da basto del signore, altri cavalli,
; / ch'io non vi veggo né basto né sella. machiavelli, 836:
potea portar, non ch'altro, il basto. michelangelo, 261 (200)
200): chi doma 'l ciuco col basto primizio, / e 'l vecchio gode
di dolermi; ché quando aveva il suo basto addosso parea propriamente un tullio. cellini
sue spallacce somigliano dua arcioni d'un basto d'un asino. vasari, i-294:
imbastato che teneva ai piedi un altro basto nuovo. tassoni, 4-7: al
/ fu arrandeila to un asino col basto. casti, iv-107: i somari,
/ fin dall'origin loro assuefatti / basto e soma a portar, vili e
- / scende il villano, e il basto al figlio cede. idem, v-80
a un muricciolo dell'uscio, col basto e la briglia del suo asino accanto.
celarli nel bastone da viaggio, nel basto dei giumenti, nei rappezzi delle vesti,
... come vedeva prendere il basto, gonfiava la schiena, aspettando che lo
, saltò giù, mise il figliuolo sul basto ammodo, e lui andava a piedi
belle mule... sparite col basto e la cavezza dalla stalla. d'
anche me / raccattami fredda e sul basto / mettimi traverso legata / con le tue
.. porta due ceste in bilico sul basto. e. cecchi, 6-391:
nell'aria pulita e portano legati sul basto tronchi segati, di chiaro abete, ancora
vecchiezza che l'avevano scarnito sotto il basto e fra le stanghe, sotto 11
in groppa, appoggiate le braccia al basto e il viso reclinato tra le mani,
ha nitrito. era un morello col basto infiocchettato. 2. figur. compito
come dovevi, di sott'a quel basto / che sessantanni v'aveva gravati.
gli error di questi altri così il basto / di miei pensier non gravano, che
mercato: / non sai che questo basto anche a me preme? bruno, 3-913
diversa, così a'popoli è odioso basto, che con molta difficoltà si assuefanno
vostri pari / dal giogo maritai, dal basto oppressi / trafelar come buoi, come
vo'per terra alla fin gettare il basto. giusti, i-267: moglie non
una donna, ma non la credo basto per me. 3. disus
attende: / solamente chi ha il basto fa faccende [qui, giocando sulla frase
qui, giocando sulla frase avere il basto, cioè: avere la carta che vince
. 4. locuz. -da basto e da sella: (buono) per
diversi. -da mettergli e cavargli il basto: mansueto, sottomesso. bacchelli
. da mettergb e da cavargli il basto o il giogo come a un asino,
che è! -gettare via il basto per la sella: farsi credere migliore
2-103: l'asino butta via / il basto per la sella, / si vende
nacque pulcinella. -stare come il basto all'asino: star bene, andare
giusti, iii-326: sta come il basto all'asino che i nostri nemici si
migliori di noi. -mettere il basto: domare, sottomettere. berni,
/ che poco innanzi gli avea messo il basto, / e fatto umil di fiero
barbara; pensa a non farti mettere il basto da principio, se no ti succede
il demonio, mi lasciai porre il basto da un frate. -non portare
un frate. -non portare il basto: non avere il peso della famiglia
confessore e pasti. -non trovare basto che entri: non essere contento di
insomma vorrei cento cose e non trovo basto che m'entri. -pareggiare
-pareggiare la bestia e il basto: mettere d'accordo, sistemare opportunamente
e così accomodar la bestia e il basto. -rodere il basto (a
e il basto. -rodere il basto (a qualcuno): dirne male.
riscosso. -disus. serrare il basto addosso: sollecitare importunamente. firenzuola
chi non può dare all'asino dà al basto: a indicare un inutile sfogo di
su oggetti o persone innocenti. -ogni basto non s'adatta a ogni dosso: il
non si adatta una sella o un basto solo / ad ogni dosso; ad un
gli dà duolo. 6. basto rovescio: v. bastorovescio. 7
di recanati, per facchino ecc. basto sostantivo viene dalla stessa fonte ».
nel 1330). bastorovèscio (basto a rovèscio), sm. piccolo
una foce, o come volgarmente dicesi basto a rovescio, formato dalle pendici di
caldaccoli. = comp. da basto e rovescio (v.): dalla
dalla forma che ricorda quella di un basto rovesciato. bastracóne (bastaccóne),
. tassoni, 306: bestia da basto, barone da carca, / se il
bacchelli, 2-198: non basto? che hai oggi? ti prilla
disus. e dial. animale da basto e da carico: nato dall'incrocio d'
fra giordano [crusca]: e il basto pieno di borraccia dura e appallottolata.
, gua', toma loro bene come il basto all'asino. boccardo, i-374:
all'asino, usano di dare al basto. allegri, 199: vò per
a un muricciolo dell'uscio, col basto e la briglia del suo asino accanto
, e non da carica; da basto, e non da sella; da capezza
sera, può venir giù scrollando il basto, carico di carbone, qualche asinelio
sera, può venir giù scrollando il basto, carico di carbone, qualche asinelio
e d'ingiurie. -caricare il basto al nemico: batterlo, scon- figgerlo
poi ch'egli ebber ben carico il basto / agli aretini.. '. /
già veggo, / eh io gli basto, e n'esulto. monti, x-3-105
senza briglia o a ridosso o in basto o in sella. redi, 16-i-17:
asinelio, il padre a cavalcioni sul basto e il figliolo dietro in sulla groppa
in groppa, appoggiate le braccia al basto e il viso reclinato tra le mani
portar, non ch'altro, il basto; / e parea proprio un citriuol d'
pacchi, fermare la sella e il basto delle bestie da soma; sospendere e
gioco, / chi doma 'l ciuco col basto primizio. lippi, 1-12: s'
lat. class. clitellae -arum 'basto ', che gli antichi ricollegavano alla
/ ch'a pareggiarli col mio stil non basto. d. bartoli, 36-5:
ch'a pareggiarli col mio stil non basto. soldani, 1-27: vedesi in
/ ch'a pareggiarli col mio stil non basto. algarotti, 2-44: della qual
col vello d'oro, un somaro col basto gioiellato, colla cavezza di seta cremesi
nel ricever la prima volta il pesante basto della servitù cortigiana, assicurarsi di non
note in ogni inflessione, lo stesso basto, la stessa noia. 3
bestia ', ed era l'asino da basto di tutta la cava. ei,
/ sola, di tutti a sostener non basto. alfieri, 1-28: ei sapea
dubbio, che io da me solo non basto né a rispondergli, né a cacciarlo
si dispacci; peroché io solo non basto né alla fatica né all'opera che
potea portar, non ch'altro, il basto. -riferito allo stato di salute (
/ ch'io non vi veggo né basto né sella. michelangelo, i-35: chi
, / chi doma 'l ciuco col basto primizio. castiglione, 468: quelli che
le vecchie mule e gli asini col basto. marnioni, 1-95: in mezzo
matellica, il quale gli rifonda sul basto vinticinque strengate d'un buon durengo per ora
/ sola, di tutti a sostener non basto. p. verri, i-41:
: / solamente chi ha il basto fa faccende, / ma con strana mutazione
raffigurante un asinelio che buttava via il basto e i finimenti -quadro mio con
sera, può venir giù scrollando il basto, carico di carbone, qualche asinelio,
sera, può venir giù scrollando il basto, carico di carbone, qualche asinelio
qual'or, gli si leva il basto, e gli si mette la sella.
: la tua acquistata dal padron del basto, / con la germana del corsier d'
.. tutte tre aggruppate sul largo basto, con le gambe penzoloni. baldini
per l'attrito dei finimenti o del basto; guidalesco. garzoni, 1-464:
. rebora, 65: gemo sotto il basto: / cristo ha ragione e machiavelli
e il giglio, / ritruovasi nel basto poca borra. b. davanzali,
attende: / solamente chi ha il basto fa faccende, / ma con strana
in un villano ch'era a cavallo di basto e in giuppóne. garzoni, 1-802
legato l'asino nella stalla e toltogli il basto e messogli la biada nella greppia.
groppone, / nella greppia e nel basto. cantoni, 713: l'uomo aveva
, iii-2-349: noi siamo asini col basto... e non abbiamo di
l'accetto. -piegare la groppa al basto: umiliarsi, sottomettersi.
quanti piegar disdegnano / la groppa al basto, il collo alla cavezza. faldella,
da una parte alla sella o al basto con una correggia e terminando dall'altra
quei poveri giumenti cui si mette il basto sul guidalesco. 2. (anche
non giungere in tempo della o il basto a una cavalcatura, bardellare.
imbastare, tr. raro. mettere il basto a una bestia da soma.
di quattro. = denom. da basto (v.) col pref. in-
imbastare), agg. fornito di basto, caricato con il basto (una
fornito di basto, caricato con il basto (una bestia da soma).
imbastato che teneva ai piedi un altro basto nuovo, e fiutandolo facea sembiante di
. imbasto, sm. ant. basto. masuccio, 22: strense le
dell'italia merid., deriv. da basto (v.). imbàttere
fa oggi il fucile. nell'assettare sul basto dell'asinelio le bisacce, e il ta
/ scende il villano, e il basto al figlio cede. - / or vedi
iv-2-78: poi stendendo la vista quant'io basto, / colui [adamo] vidi
in sella, degno sol di portar il basto, tira calci ed investe con gli
sì che io in sempiterno vivo e basto. fra cherubino, 3-97: confèssati di
tappeto. -leccare la cavezza e il basto: sottomettersi docilmente a un potere assoluto
/ leccava il nobile / cavezza e basto. -leccare le grate dei confessionali
azione compressiva esercitata dai finimenti, dal basto, dalla sella sulla schiena degli equini
equini dalla compressione della sella, del basto o del bastetto. -mal dell'
spadiglio o asso di picche, il basto o asso di fiori, e il maniglio
vincitor sul verde campo. / basto il seguì. tramater [s. v
avvoltolate. spadiglia, maniglia e basto, che nel giuoco dell'ombre
sanno in lingua nostra esprimere, caricano il basto di vocaboli, detti, numeri e
mercato! / non sai che questo basto anche a me preme? -fare
4-i-166: l'asino butta via / il basto per la sella, / si vende
chiamano fungo dalla somiglianza, il giubbone basto. oliva, i-1-164: potrà dirsi vestito
dolce amaro, / pensando ch'io non basto a vostra gesta. / non è
con i lacci e gli ammazzano con le basto nate acciocché il sangue si
le ore incalzavano, / a te basto l'orgoglio, a me la nicchia /
: vo'per terra alla fin gettare il basto: / ne ho fino agli occhi
a tutto '1 mondo / avevan messo il basto con la soma /...
, un patriarca / degli asini da basto, anch'ei presume / con una
tuto. -avere poca paglia in basto: avere poco potere, poca forza
, che ho così poca paglia in basto, sono costretto invece a far le mie
gli error di questi altri cosi il basto / di miei pensier non gravano,
pidocchi, un patriarca / degli asini da basto, anch'ei presume / con una
pea, 8-50: giuseppe levò il basto e la briglia al quadrupede pazzerello /
tristi pellegrinaggi sono incertissimi, e gli basto dire ch'ei scriveva ramingo. carcano
dire se l'aveva a fare col basto ignudo. il contadino, inteso altrimenti,
nasi che qui troverete descritti, a basto di ciuco, a pesetto, ribulbi,
più tosto di pezze di rappezzare un basto che di coperte per i libri. a
» / « o asino poltron da portar basto, /... / piacemi
voglio, che a difendermi in ogni caso basto io. -fare pipa: restare
. tassoni, 306: bestia da basto, barone da carca, / se il
e dì xv settembre una somiera con basto nuovo e capestro. idem, 261:
giorno era tornato di fuorivia legato sul basto del mulo, inchiodato tutte le giunture dalla
/ chi mette l'ali, sotto il basto trotta. p. petrocchi [
/ aria schiavina con lingua ciurmante, / basto di mula e d'asinel portante,
che sessanta anni continui aranno portato il basto, toccherà pure andare a cavallo la
e viene a posarsi per mezzo sul basto o sul sellino della bestia.
lo straccale fissandolo alla sella o al basto. sacchetti, 34-7: cavalcava
delle sue estremità e si conficca nel basto. p. petrocchi [s. v
animale per assicurare la sella o il basto, ai quali è collegato mediante la
a spalla e dei trasporti someggiati a basto coi muli. p. levi,
uomo -pensava -da mettergli e da cavargli il basto o il giogo come a un asino
più tosto di pezze di rappezzare un basto che di coperte per i libri. gemelli
/ ben vivo vicino alla proda, mi basto come mai prima / m'era accaduto
un popolo poliedro nato libero al duro basto della nuova servitù. -che
: lo metteva a sedere davanti sul basto della mula e gli dava in mano il
un mulo, coi finimenti ma senza basto, che se ne va per conto suo
pataffio, 9: a caricarli 'l basto tu t'ammanni: / tu hai
non vo'rinnocare, / siccome basto io solo, e voglio credere, /
carro due asini, uno con il basto e l'altro con una soma di
men belli? -ragliare e portare il basto: cantare e portare la croce (
ad ogni modo raglia e porta il basto. 4. prov.
34. locuz. -rassettare il basto a qualcuno: riempirlo di bastonate.
venti! / -che ti rassettavano / il basto, prima che volessi dargliele; /
fussi suo parente. -rassettarsi il basto: adattarsi a un dominio. carducci
pesi di spagna, andava rassettando il basto sotto la signoria, da cinque anni
, almen non era reo / e saria basto a l'appetito mio. -che
, 19-175: nasi... a basto di ciuco, a pesetto, ribulbi,
si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli si aggiusta, suol diventare
senza briglia o a ridosso o in basto o in sella. -avere una
, non vò rinnocare; / siccome basto io solo, e voglio credere, /
per la gola, venite fuori che basto io per tutti. faldella, 5-47:
si che io in sempiterno vivo e basto. maconi [tommaseo]: detto questo
: dicesi di quei lastricati fatti a basto d'asino rovescio, che si trovano a
, n. 8. -rodere il basto a qualcuno: v. basto, n
-rodere il basto a qualcuno: v. basto, n. 4. -rodere il
fuggi la potta, / bestiazze da basto, arcipoltroni, / poi cazzevi romitti in
cinque fratelli, sopra ronzini da basto, ben legati e col capestro al collo
/ chi mette l'ali, sotto il basto trotta. = nome d'azione da
. privare un animale da soma del basto. tramater [s. v.
v.]: 'sbastare': cavare il basto. = comp. dal pref.
tivo, e da un denom. di basto (v.). sbastigliare
, un patriarca / degli asini da basto, anch'ei presume / con una musa
riempire degli scartafacci più grossi di un basto di poesie che avrebbero fatto piangere i
essere volonterosi e schienuti portatori di qualsiasi basto. = deriv. da schiena
e simplicità di amicizia, per quanto basto, sì per le virtù sue, come
, ch'a questi signor rodete il basto, / venitemi aiutar, quan- d'
trasportare un carico sulla sella o sul basto di un cavallo, di un mulo,
, n. 2. -serrare il basto addosso: v. basto, n.
-serrare il basto addosso: v. basto, n. 4. -serrare in
dolor qualche parola, / perch'i'non basto a dir quel che mi sface.
non che 'l ronzino, ma tutto il basto è rotto ». ariosto, sat
gli 2-iii-49: sgangherate vandaliche villanie di zuffe basto gnando i denti. banti
, con uno che gli metteva 11 basto. 2. privo dell'appoggio e
si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli si aggiusta, suol diventare
di poco tempo si vede poi mettere il basto e portare la soma. ariosto,
paesi costumano di porre in luogo di basto sotto le some. d'annunzio,
: adatta a essere sistemata su un basto. leonardo, 2-674: far fare
a spalla e dei trasporti someggiati a basto coi muli. g. papuli [
somelièro, somellière, somigliè basto e capestro e con una sommièra nata di
cinghia che ferma la sella e il basto delle bestie da soma. carena
serve a fermare la sella o il basto sulla groppa. foscolo, xvii-94
/ ebbe nemica la spadiglia e il basto. = dallo spagn. espadilla,
asino da vettura mi sento addosso il basto dell'età assai stagionata, con la pesante
filosofo, impertinenziato da un giumentaccio da basto o da zerbino, la prima volta gli
anche -e). nei finimenti del basto, cinghia orizzontale a cui posteriormente è
somaro! / e da portar il basto e lo straccale, / fa passaggio alla
si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli si aggiusta, suol
la corda che teneva legato il carico sul basto. 2. per simil.
funi, in partic. di un basto. p. petrocchi [s
di banchi e suso una cavalla da basto, simile a quelle bardellate le quali
aria schiavina con lingua ciurmante, / basto di mula e d'asinel portante, /
: dodici treggie e venti some a basto / carican d'asinelli e di cavalle.
/ scende il villano, e il basto al figlio cede. manzoni, iv-435:
, un patriarca / degli asini da basto, anch'ei presume / con una musa
ibidem, 168: l'asino porta il basto e non lo sente; se non lo
vardòsso, sm. ant. bardella; basto. gucci, 315: chi di
cazzotti addottorato; / ha per ghirlanda un basto scassinato, / che nello studio si
che sessanta anni continui aranno portato il basto, toccherà pure andare a cavallo la
perché non si lasciò mai mettere il basto. bacchetti, 14-231: lo struzzo
: compera'le [all'asina] uno basto usato da giuliano bastiere in sancasciano.