e di duo semi / nacque parto bastardo, / generoso, spedito, audace e
ottimo, i-191: dicesi che manfredi suo bastardo, essendo federigo infermo, li gittò
metri di altezza, è detta indaco bastardo o falso indaco, perché dai suoi
volgarmente smorfia barba di giove, indaco bastardo: è originaria della carolina, e
anbastardo, sm. ant. bastardo. testi fiorentini, 181:
poi gli anbastardi. = variante di bastardo (v.). anca,
fr. ant. avoutre * adultero, bastardo '. avolteróne, sm. ant
francese, e appartengono al nuovo e bastardo linguaggio. l'avvenire, o buono
prietà vermifughe. è il marrubio bastardo. — voce scient.,
molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno
più dozzinale, più barbaro, più bastardo di questo. levi, 1-117: tuttavia
fagiuoli, 1-4-422: insalata minuta, cavol bastardo, cavolo novellino... barbe
da offendere. = cfr. bastardo, a indicare ciò che non ha forma
boccaccesco. = comp. di bastardo. bastardato, agg. ant
bastardate. = deriv. da bastardo. bastardèlla, sf. tegame
xvii). = deriv. da bastardo (nel senso di cosa che non ha
). bastardèlle1, sm. piccolo bastardo. grazzini, 4-380: bastardelle!
; / e quell'un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello. pirandello
ripone. = deriv. da bastardo: cfr. lat. mediev. bastardella
. letter. condizione di chi è bastardo, bastardaggine. - anche al figur.
vanità si vantava di sua bastardigia. bastardo, agg. e sm. (superi
illegittimo. arrighetto, 250: quello bastardo fanciullo a niuna cosa onesta conforterà:
egli tiene per padre, e none bastardo, egli ama e teme e onora e
padre. sacchetti, 143-8: era costui bastardo, e niente si curava di dirlo
non era, a lor modo sarebbe stato bastardo e lontano cinque o sei gradi da
non dice mai che del nipote / bastardo de l'infido mio consorte. tasso
fronte / de la suezia il successor bastardo. bruno, 3-627: dopo fatti molti
-or, che faremo di questo tuo bastardo? sarpi, viii-42: fu anco fatto
venti anni gioanni xi, che era figlio bastardo d'un altro papa morto diciotto anni
bartoli, 40-ii-444: era governatore un bastardo del medesimo re di cascàr. vico
far onore al sangue, di passar per bastardo. foscolo, 1-151: tu pur
... tu dunque andrai preda al bastardo / che il regno e l'armi
avrebbe potuto facilmente far crescere quel bastardo all'ombra del casone senza rico
nuora, sia che, per non farlo bastardo e orfano, la nuora lo
si sa di chi sia il bastardo che la fa crepare! pavese, 5-9
vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli
boiardo, 2-12-49: ove sei tu, bastardo stralunato, / ch'io te vo'
/ no che mai non nascesti, empio bastardo! nievo, 15: -va'
15: -va'dunque in seminario, bastardo! -gridò egli fuggendo fuori della stanza
nature e di duo semi / nacque parto bastardo. tozzi, 2-127: cani randagi
chiudiamo gli occhi o squarciamo il pavone bastardo / anche 11 mare hanno imbastardito.
, 4-9: cane bravissimo, quantunque bastardo:... tanto bastardo che
, quantunque bastardo:... tanto bastardo che 10 si sarebbe potuto scambiare per
. piovene, 5-151: il povero cane bastardo si rivela abile, e quello di
l'impurità è un pregio. 11 bastardo trova riscatto, ed anche questa sembra fiaba
, 185: non avrà forza il tuo bastardo lume [o luna], /
sozzopra voltandola, una parte / al suo bastardo sangue ne rimagna. campanella, i-60
inopia non nasce amore verace, ma bastardo, cioè la fame, la gelosia,
: ordine attico, altrimenti dicesi ordine bastardo, che non segue la proporzione degli altri
caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle. mazzini,
molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno
, così sguaiato, così fredduccio, così bastardo, così eunuco, scema proprio la
ma specialmente per il dialetto che era bastardo fra il marchigiano e il romagnolo,
5-330: mi parlava in un italiano bastardo, comicissimo. pea, 5-20:
, siamo all'altro polo: nel quartiere bastardo, 1'infimo, più giù è
più dozzinale, più barbaro, più bastardo di questo. baldini, 5-206: terra
ultimi papi, o di altro tempo bastardo per la numismatica. 5.
normale: lima bastarda o a taglio bastardo; caratteri bastardi (in tipogr.
molto corta rispetto al calibro; cannone bastardo o mezzo cannone. dizionario militare
militare [1847], 104: cannone bastardo, che era tra il cannone ordinario
. -vela bastarda (ant. anche bastardo, sm.): vela grande
: portino [i vascelli] il bastardo grande, borda, treo e trinchetto,
borda, treo e trinchetto, ed un bastardo mezzano per rispetto. 8
, e alta, vi si lasci un bastardo di sufficiente grossezza, tagliato alla lunghezza
= voce scient., comp. da bastardo e dal gr. xap7ió (;
2. figur. condizione di chi è bastardo, bastardaggine; insieme di persone o
vede. = deriv. da bastardo, secondo il tipo dispregiativo di marciume
caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle. nievo,
un altro degli uzeda ammattito, il bastardo che a dispetto della fede di battesimo
non è in realtà che un bemiescaccio bastardo e tralignante affatto da quello del famoso
sm. dial. figlio di ignoti, bastardo. palazzeschi, i-124: nella valle
più grande delle galee (dopo il bastardo). statuto de'cavalieri di s
: portino [i vascelli] il bastardo grande, borda, treo, e trinchetto
quanto appena, e bozzo, che è bastardo e non legittimo. = deriv
forniva per la voce provenzale bozz * bastardo ', e questo, piuttosto che
del suo cane, cane che è bastardo, ma, di caccia, ne fa
, del suo cane, cane che è bastardo, ma, di caccia, ne
bastardelle; / e quell'un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello.
e di duo semi / nacque parto bastardo, / generoso, spedito, audace
molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno,
caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle. de sanctis
: cane di scarso valore, cane bastardo. -al figur.: persona più
: ella è seguita da un canettaccio bastardo, spelacchiato e rattrappito, che dopo ogni
caporali che a bastonate menavano attorno quel bastardo esercito di dieci favelle. nievo,
. pea, 1-60: era un galletto bastardo che sarebbe diventato cappone senza cresta e
uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che
molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'intorno
thamus tinctorius), detto anche zafferano bastardo, zafferarone, cardamo officinale:
a firenze lo re federigo suo figliuolo bastardo, con sedici centinaia di cavalieri di
zoccoli). è detto anche cedro bastardo, pino zim bro (
. villani, 6-41: uno suo figliuolo bastardo ch'avea nome manfredi, disiderando d'
menasse ima cinghiata o qualcuno mi dicesse bastardo. cinghiato (part. pass,
cagnoletto nero, piccolo piccolo: un bastardo, tutto riccio, con dei ciuffetti di
pea, 1-60: era un galletto bastardo che sarebbe diventato cappone senza cresta e
della famiglia liliacee (detta anche zafferano bastardo, efemero, freddolina) frequente nei
nature e di duo semi / nacque parto bastardo, / generoso, spedito, audace
403: concorreva ad una carica un bastardo d'un gentiluomo con un cittadino originario.
véne. firenzuola, 318: sarà bastardo questo che nascerà, se noi avremo
iacopone, 34-24: o amore appropriato, bastardo, spurione, / privato de rascione
tiene conto che sono stato servitore e bastardo. -ant. tenere sotto vigilanza
esistono molti tipi (corsivo cancelleresco, bastardo, inglese, americano, ecc.
cagnoletto nero, piccolo piccolo: un bastardo, tutto riccio, con dei ciuffetti
crescenzio, 1-40: a far il bastardo d'una galea sottile...
uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che avevano
nominato di sopra per mio figliuolo, come bastardo, indegno, degenerante e di costumi
tatore e sociale è un animai depravato, bastardo e degenerante. denina, iii-12:
6-125: quivi sarà deposto clemente come bastardo e simoniaco esoso all'universale. d'
, 5-124: vede egli qui l'intrepido bastardo / che lo stuol tutto di quei
, fratello dell'elettor digradato, ed un bastardo dell'oranges. 5. figur
, né saranno lette che da qualche bastardo cruscante fuori della porta san gallo,
correndo a scuola gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come
erano tenuti in assedio da cesare fratello bastardo di ferdinando. varchi, 18-1-86:
del carpio, per aggrandir un suo figlio bastardo putativo. muratori, x-1-295: non
lei. carducci, iii-24-428: quel bastardo borbone che tirava del fucile ai muratori
chiesa, sì mandò enzo suo figliuolo bastardo con galee armato dello reno infino a
signore. fioravante, 35: lo chiamò bastardo avolterato, e sì levò la mano
: volli acquistare orione e, per cane bastardo che esso era, lo pagai un
mina, o elleboro falso, elleboro bastardo, elleboro nero silvestre: fa le
di sopra per mio figliuolo, come bastardo, indegno, degenerante e di costumi enormi
, iii-380: chi può essere tanto bastardo d'animo e d'intelletto,
un neonato, un bambino); bastardo, trovatello. giraldi cinzio, ii-104
tra due ordini per distanziarli; ordine bastardo. 24. sport. falsa partenza
fatti d'arme / contro guglielmo franciscio bastardo / di pecorai. -per
, viii-9: alessandro dei medici, bastardo di papa clemente vii, stava già
prigione, benché combattesse fieramente, il bastardo di borbone. marino, vii-146:
tommaso di silvestro, 298: quale era bastardo e mio figliano. gli ingannati,
disconosce la paternità. -figlio bastardo, figlio illegittimo, figlio naturale:
, 5-112: teresa sapeva ch'ero figlio bastardo e gusto in opere d'inchiostro, /
, i-295: è un sapere affatto bastardo quel sapere che ne fa germogliar orgoglio
] fu affogato da manfredi suo figliuolo bastardo. tassoni, ii-2-141: essendo morto
cultura ancora è rimasto di incerto fiacco bastardo. -venire a finimento: venir meno
. -finocchio puzzolente, fetido, bastardo: aneto. targioni tozzetti, 12-8-45
sguaiato, così fred- duccio, così bastardo, così eunuco, scema proprio la noia
di filippo strozzi propinato veleno al tiranno bastardo. verga, ii-348: al sentire
trebbia. d'annunzio, iii-1-511: bastardo, / oggi è il tuo giorno;
ribaldo di questo papa e da questo bastardo suo figliolo, i quali ti tor-
. muratori, 7-ii-210: costui fu bastardo di bernabò, ed occupò nel 1412
nobile / che io mi sia, o bastardo o legittimo. bruno, 51:
, torbido, garoso, intollerante, bastardo. nieri, 245: e lui a
entrerà, nella gesia di dio, bastardo il quale sia nato di femina peccatrice,
: * ghezzo ', corvo bastardo delle montagne della toscana. 4.
342: questo ghiottoncèllo è un figliuolo bastardo d'un canonico di verona veneziano,
puro. 3. guado selvatico o bastardo: ginestrella (genista tinctoria).
. v.]: 4 guado bastardo 'o 4 salvatico ', specie di
guaina. b. pitti, 1-90: bastardo, rimetti la daga nella guaina e
ibris): 4 di sangue misto, bastardo '(detto degli animali, e
cui fosse donato, o egli ancor bastardo fosse, o tralignasse da'suoi maggiori.
razza o di una stirpe umana; rendere bastardo; far diventare ibrido.
esistita. = denom. da bastardo (v.) col pref. in-
della propria razza o stirpe; diventato bastardo. -in partic.: che
qual tu, scotomia, / o bastardo d'apollo sacerdoto, / dir voglio
: inna- vedutamente si venne a confessar bastardo, movendo a riso quei che udirono
di razza poerine, ingravidate da un bastardo randagio. -reso fecondo (la terra
ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto, rialzarlo alla primitiva grandezza e
sottoporre la patria alla tirannide del suo bastardo alessandro. 2. rifl. rendersi
mette talento. iacopone, 54-23: amor bastardo ha 'l pagamento / de sotto dal
squadre chiudeva il duca di guisa col bastardo di angolemme, per ritenere i soldati
spognosa pietra di ti- burtino negro o bastardo all'arricciare e all'intonacare è più
lx-1-28: aveva il colonna un figlio bastardo, che, vedendo le intrinsichezze del padre
contro i troiani / irrompendo il priamide bastardo / doriclo uccide. petruccelli della gattina
sa che sia terrore, / il bastardo guatò con languidezza: / sospirò per lui
come cavolo bianco, verzotto, bastardo, nero, lasagnino. =
la carta della legittima si fa conoscere per bastardo, non legittimandosi se non chi è
, non legittimandosi se non chi è bastardo. = deverb. da legittimare
fu detto a uno che gli era bastardo, il quale rispose: io sono meglio
: abbandonarono il legitimo cavallo et al bastardo mulo s'attennero. cinelli, n-199:
lima a grosso taglio, semplice, bastardo, dolce, fino, sopraffino,
scali di levante ': vale italiano bastardo, corrotto. bacchetti, 2-
di ladro o di micidio o di bastardo discesi, o d'altri cose che sono
fratelli e nipoti é uno suo figliuolo bastardo. bibbia volgar., ii-578:
; / s'egli ha 'l figliuol bastardo, fai piovano. g. villani,
ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto, rialzarlo alla primitiva grandezza e
/ mandò a pisa un suo figliuol bastardo. boccaccio, vi-223: vedi ch'
dicano a quelli è: 'tu sei bastardo 'perché non sia detto a loro
. crescenzio, 1-1-43: vuole detto bastardo una balla di cannavaccio per formar gli
antennale di voltare dentro dopo piegato il bastardo che sono pezze 27. dizionario marittimo militare
e lo scirpo. -marrobbio nero, bastardo o fetido: ballota. mattioli [
chiamasi da chi marrobiastro e da chi marrobio bastardo. montigiano, 161: il marrobbio
da chi marrobiastro e da chi marrobio bastardo. = spreg. di marrobio,
la morte iva aspettando / il buon bastardo, e con umil preghiera / « miserere
quale fu generato figli maternali ed uno bastardo, lxx il quale
in questa casa di gedeon; che questo bastardo uccise tutti questi suoi fratelli salvo che
, fe'chiamar dalla madre il figliuolo bastardo, dalle gazzette meditatóre scellerato della morte
'oltre') e clamante i diritti del bastardo e del criminale. galassia1 (v.
la sua dichiarazione, / parlò il bastardo, anch'esso, e parlò- chiaro;
spreg. -ardo, sul modello di bastardo, bugiardo, ecc. mingènte
fagiuoli, 1-4-422: insalata minuta, cavol bastardo, cavol novellino. idem, 1-5-153
assai oscuramente dalla nascita di un bastardo. -ridicolo, goffo, esagerato
de'poeti. -spurio, bastardo. tarchetti, 6-i-410: fedele,
turinga] mandò in napoli, dove il bastardo si trovava prigione, e gli offerse
quando ognun sa ch'egli è figliuolo bastardo. = voce di origine gerg.
ingl. mongrel (nel i486) 'bastardo ', da cui il significato di
bastardelle; / e quell'un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello:
di due razze o specie differenti; bastardo, incrocio (con partic. riferimento
, lat. mùlus 'animale bastardo, ibrido '. mufo (muffo
. 2. per estens. bastardo. giusti, 4-i-168: nascerà di
j: 'mulatto ': scherz. bastardo. clemente vii voleva dare il trono
. 4. figlio illegittimo, bastardo (anche come ingiuria).
poteva senza mentire chiamarlo mulo, cioè bastardo. dolce, xxv-2-230: se non taci
, disse, guercio, mulàccio, bastardo. mattio frarnesi, xxvi-2-184: basta a
è rifiutato e cacciato del nido sì come bastardo. francesco da barberino, 4-29
: essere figlio illegittimo, naturale, bastardo (e ha un valore spreg.)
cagionata assai oscuramente dalla nascita di un bastardo. pavese, 10-196: intendo la scoperta
senza stile e di gusto adulterino e bastardo; ma sino dai primi anni volgetevi
altri. -di nessuna razza: bastardo, che non è di razza pura
nocumento di senso chiamarlo [cupido] bastardo, mentre ella stessa nega esser di
l'ortolano? insalata minuta, cavol bastardo, cavol novellino. lastri, 1-2-66:
glio aala di sua mano uccise melio bastardo, perché studiava di trovare novitadi.
giammai succedere alla corona, essendo nudamente bastardo. 8. ant. direttamente
tiepolo, lii-5-30: francesco pizzaro, figliuolo bastardo d'un povero capitano e in somma
non si sa. -illegittimo, bastardo. carducci, iii-3-51: i barcollanti
che la regina suddetta, sollecitata dal bastardo di scozia... e più spinta
normale. - al fìgur.: essere bastardo. salvini, y-441: noi un
. salvini, y-441: noi un bastardo dichiamo essere d'undici once, cioè
catilina. bonsanti, 5-20: nessun bastardo oscurava con la sua sbarra l'albero genealogico
phalloidea'. ed è anche detto ovolo bastardo). o. targiom tozzetti
malefico [amanita muscaria). -ovulo bastardo: tignosa verdognola [amanita phalloides)
: o giove trafurello, / o mercurio bastardo, / o marte pappalardo, /
figlio legittimo dell'esperienza e non parto bastardo della follia. -frutto, oggetto.
il primo principe del sangue, benché bastardo, e poscia, finita la sua danza
dello star filippo lasso, / quando il bastardo, a cui lasciò la vita,
non girà obedenno: / c'amor bastardo no è denno d'aver tal
turbato. ariosto, 26-19: il bastardo di buovo /... con la
religione e per la perfida tirannia del bastardo fratello della reina. 2. implacabile
scorfano rosso (scorpaena scrofa) e bastardo (scorpaena porcus) e di alcune
con quelle prezzature gialle e bianche. un bastardo va bene; ma non a questo
pinàccio2, sm. tose. porcino bastardo (boletus fragrans).
gambo come retato...; porcino bastardo o pinàccio buono, pelosiccio.
rifiutato dal cielo, questo / pischèllo bastardo e deforme, / non è che il
. i qual resposeno lui esser un bastardo. della casa, 583: se
o anche essiccate (e si dice porcino bastardo il pinaccio, porcino nero il boletus
che non riconoscerebbe questo per suo fratello bastardo, tanto lo supera in vivacità di
dal diniego dell'architetto, che questo bastardo avrebbe in tal modo raggiunto l'apice
poverella filosofia sarebbe vituperevolmente scannata da quel bastardo stralunato d'amore. carducci, ii-1-175
si credette che quel punto fosse fratei bastardo del dì del giudizio. =
non girà obedenno: / c'amor bastardo no è denno d'aver tal prelazione
noi. papini, 27-730: un bastardo di prete corrotto in tempi corrottissimi,
14-17: e il tetrarca che dice del bastardo predicatore? e quel marito tuo invita
libri criminali lucchesi, 73: susco mulo bastardo, filgliolo de prete. deledda,
6-41: essendo con lui uno suo figliuolo bastardo ch'avea nome manfredi,..
... nacque di lodovico, ma bastardo (perché il padre era priore di
che la propagin sua vien di bastardo. monti, x-3-258: l'uomo alla
dolori. / e 'l suo figliuol bastardo re manfredi /... / l'
ancora dai barbari assoldati e benedetti da un bastardo del suo figliuolo, abondevole di quattrocento
di gusto prelibato, e il prugnolo bastardo (clitofilus prunulus o agaricus pruneolus
e rimasto di incerto, fiacco, bastardo. -tirato a tutto pulimento (
, 734: tu sia el malvegnuto, bastardo figliolo de la puitana. andrea da
ch'un legittimo fa, l'altro bastardo. giordani, ii-2-218: sempre più è
. leggi e bandi, x-24: bastardo per chiodagione, tondo e quadretto dalle
e con occhi grossi. -ramo bastardo: quello inutile che cresce a spese
all'idea che fosse rampollato un piccolo bastardo nel talamo dove era nato il celebre
, 5-254: mena il brando al bastardo, e quei voltato / gli rappicca un
(a taglio grosso, medio, bastardo, mezzo dolce e dolce). -raspa
viani, 19-426: un cane randagio bastardo, tutto pellame, ossa e denti
, / intendon ne la corona, già bastardo / nesun di lor dé l'om
: 'rebuffo ': specie di cannone bastardo, grosso di bocca, e corto
, 5-112: teresa sapeva ch'ero figlio bastardo e mi chiedeva sempre perché non facevo
: la carogna brulicante d'un can bastardo in un immonaezzaio non è spettacolo quasi ricreativo
non aveva potuto essere perché un figlio bastardo del capocomico gli aveva soffiato la parte
/ mandò a pisa un suo figliuol bastardo / ed a'pisan, che seguisser
]... gran villania, chiamandolo bastardo, disubidente; e cornandogli che non
quando carlo settimo lo rinovò per onorare il bastardo di luigi duca di orliens, suo
squadre chiudeva il duca di guisa col bastardo di angolemme, per ritenere i soldati che
rivale buttato sui sassi / c'è un bastardo di più sotto il sole.
bocca, da manfredi giovanetto suo gliuol bastardo. caro, 4-92: io m'immaginava
e per rivestire a pisa tomasino suo figliuolo bastardo ch'era là malato. boccaccio,
, lxvi-1-266: malvagia, romanìa, bastardo, greco di somma. ventura rosetti,
andata dal suo amante, un rossigno bastardo oltre il bo- scaccio.
487: questo anno trasse rovaio, bastardo, ciò è non era rovaio derieto,
e quindi il figlio 7 di ruberto bastardo da alessandro / privar del regno con
attivo. carducci, iii-24-428: quel bastardo borbone... tirava del fucile ai
degli improperi: mi chiamò carogna, bastardo. m. maccari, 8: caro
[squadra] è di marsilio il gran bastardo, / follicon dfalmeria, con doriconte
baretti, 1-295: e un sapere affatto bastardo quel sapere che ne fa germogliar orgoglio
tocco di carne! / ha ragion quel bastardo di mio figlio, / che non
esclusione. iacopone, 1-74-46: amor bastardo à 'l pagamento / de sotto
. -come segno della condizione di bastardo reale. cantù, 2-210:
. bonsanti, 5-20: nessun bastardo oscurava con la sua sbarra l'albero
tivo, e da un denom. di bastardo (v.). sbastare,
sbieco, a testimonianza della sua qualità di bastardo. -di fianco, lateralmente
se fosse suta puttana, io sarei bastardo ed essendo mulo darei di calcio a la
scacchiatura, a destinare e lasciare un sermento bastardo di buona grossezza... da
maestro in teologia, cavalcando un mulo bastardo e vicioso..., sendo
monti, 5-252: dicea carlo al bastardo alla scapata: / « dimmi,
, 1-i-84: per convincere il gesuitismo bastardo e scaponire anche i più ostinati, non
la regina suddetta, sollecitata dal bastardo di scozia... e più spinta
una lunghezza di 50 cm). -scorfano bastardo: sebaste imperiale (helicolenus dactylopterus)
altra volta, e dette a michelangelo bastardo alquante scoreggiate. genovesi, 5-115:
di squame; vi appartiene lo scorfano bastardo (sebastes imperialis). lessona
/ mandò a pisa un suo figliuol bastardo, / ed a'pisan, che
scorsa e alta, vi si lasci un bastardo di sufficiente grossezza, tagliato alla lunghezza
vi è un'altra specie di zafarano bastardo, chiamato cartamo overo seme di papagallo
i-42: può ben... ciascun bastardo, santamente vivendo, sepelire il nome
ristudiarne il concetto, spogliarlo di ogni bastardo innesto, rialzarlo alla primitiva grandezza e
messisburgo, lxvi-1-266: malvagia, romania, bastardo, greco di somma, greco toscano
e di ferro. - disus. smeraldo bastardo: crisoprasio. tommaseo [s.
». fenoglio, 5-iii-245: ah, bastardo! stasera sento che l'ammazzo!
come avoltero medicare lo volo / perché bastardo rè con pravitade ». -costituito
tiepolo, lii-5-30: francesco pizzaro, figliuolo bastardo d'un povero capitano e in somma
. sansovino, 2-59: perché alcun bastardo non sottentri di nascosto in questa congregazione
buttato sui sassi / c'è un bastardo di più sotto il sole.
cerchino diligentemente e cautamente delle condizioni del bastardo ovvero del sottoposto parto altrui..
altrui... se a quello bastardo e sottoposito non si puote rivelare senza
3. ittiol. ant. sgombro bastardo, sugherello (trachurus trachurus).
minti per la gola, suego mulo bastardo che tu se'... sucso mulo
tu se'... sucso mulo bastardo, filglolo de prete. la spagna,
. guglielmotti, 850: 'spacciafosso': cannone bastardo di gran bocca che dal basso fianco
sparo pagro, sparo d'istria, sparo bastardo (rispettivamente tose., ven.
campo venne indamente, / toccando il suo bastardo col sperone. g. g.
buti, 3-373: sterpo si dice legno bastardo, non fruttifero, e così sono
aggett. in unione con l'agg. bastardo). m. villani, iii-3-99
tradimento da spinello, / suo nipote bastardo ed isterpone. boiardo, i-20-26: or
di sé altro figliuolo che uno sterpóne bastardo avuto d'amore da una cinese.
/ mandò a pisa un suo figliuol bastardo. boccaccio, dee., 0-9 (
. benni, 10-35: il grande bastardo..., colui che almeno una
boiardo, 2-12-49: ove sei tu, bastardo stralunato, / ch'io te vò
vitello rumina il suo strame, / ugo bastardo. -letame. moravia,
tempi in inghilterra sono stratti di guglielmo bastardo figliuolo del duca di normandia. guido
, agg. ant. e letter. bastardo. -anche sostant., come
misura quanto è la bocca del pezzo bastardo e fa un tacco in questo modo,
vele, pi- gliaremo l'esempio del bastardo, che è la vela maggiore, òuglielmotti
chi, per provare che altri non è bastardo, mostrasse la sua carta della legittima
che sarebbe il temmirio dell'essere egli bastardo bastardissimo. 2. segno indicatore.
si è visto apostrofare quale « berlusconi bastardo ebreo »). a. busi,
. 3. region. colombo bastardo (nato dal piccione grosso e dal
. -falso titolo: antiporta. -titolo bastardo o mezzo titolo: occhietto.
. borda, treo e trinchetto et un bastardo mezzano per rispetto, catene e traverse
veleggiando non si rompino. portino il bastardo grande, borda, treo e trinchetto.
il primo principe del sangue, benché bastardo e poscia finita la sua danza ritornò
. saraceni, ii-579: lasciò il zio bastardo e tre altri primari gentiluomini,.
fece il contadino. « è un bastardo ». -in forma iterata.
, vidi e conobi che era uno bastardo del detto visconte di monlev. -mettersi
. bacchetti, 2-286: vescicóne romagnolo bastardo pieno d'aria! volponi, 2-124:
5-147: il s. galeazo suo fratei bastardo per vigore del testamento di lui il
gadda, 18-38: nelle mie vene di bastardo è sangue ungaro e celtico, e
bianchi viterbesi e savor di noce con aglio bastardo. 3. dialetto viterbese (
, dal trampolino. dunque sei un bastardo. tanno prove mirabilissime.
diede a vingnone a tommaso zio del figluolo bastardo di ruggieri di berto che menò di
ogni giorno. = deriv. da bastardo. batèa, sf. recipiente
affetti. = denom. da bastardo. bastardismo, sm. insieme di
dell'opéra. = deriv. da bastardo. bastiàccio, agg. (
9-173: infrecceremo chiachieppe il nano, il bastardo, ogni savoia, ogni rampollo dell'