/ ed è caduto e tornato in bassanza. dante, purg., 18-28:
/ per far significanza / dela grande bassanza / di lor condizione. guittone,
dal compositore veneto g. bassano. bassanza, sf. ant. bassezza; condizione
/ per far significanza / della grande bassanza / di lor condizione, che son
, / ed è caduto e tornato in bassanza. iacopone, 24-38: puoi me
: non vegion ch'amor mettono in bassanza, / per cui sto mondo par che
sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. doria o semprebene, 435: quella
: non vegion c'amor mettono in bassanza, / per cui sto mondo par che
sì grande vangelista non si dee porre bassanza veruna, sì com'elli non potesse accattare
/ lo primo loda e sé pone in bassanza. g. cavalcanti, i-215:
primo loda, e sé pone in bassanza. -con riferimento a dio,
rampogna, / a voi ne toma bassanza / e a me ne cresce vergogna,
sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. novelle adespote, vi-406: avenne
per far significanza / de la grande bassanza / di lor condizione, / che
sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. monte, 1-45-16: chi me vedesse
sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. dante, inf., 3-82: