l'avesse accaffato. b. croce [basile], ii-248: certo è che
non ci cadrebbe. b. croce [basile], i-329: si suole dire
/ vaghe carole esercitare in danza. basile, iii-333: con bel serico velo /
). b. croce [basile], ii-127: cominciarono a discutere
-figur. b. croce [basile], ii-147: risoluto di separare l'
lo confortava. b. croce [basile], ii-145: mille altre cose dovrei
far balle. b. croce [basile], ii-248: certo è che ognuno
a caprera. b. croce [basile], ii-244: prestami una patacca.
paura. b. croce [basile], ii-47: noi non desideriamo altro
tassa. b. croce [basile], i-67: il diritto di «
dalla rachitide. b. croce [basile], ii-44: e si rimase buon
o gratuitamente. b. croce [basile], ii-58: e in ultimo ci
bocca. b. croce [basile], ii-46: intanto il desiderio.
e bene aggiustati. b. croce [basile], ii-226: sentì il parlare
l'altra. b. croce [basile], ii- 249: e sempre piglia
presentimenti funesti. b. croce [basile], ii-67: la malinconia crebbe
fatte non è possibile quelle interamente scrivere. basile, iii-333: or tu, pittor
a divorarla. b. croce [basile], ii-241: le insinuò di salire
fuorché di vino. b. croce [basile], ii-71: grazie al cielo
del vino. b. croce [basile], i-204: il principe, dopo
ingegno quanto poteva. b. croce [basile], ii-83: veder vari paesi
medesmo metallo e chiodi e chiavi. basile, iii-332: di lei, che di
/ fortuna a la sua rota. basile, iii-332: di lei, che di
la man ti colmerò d'aurea mercede. basile, iii-332: di lei,
qualche luogo della iperbolica prosopografia [del basile], che ha per soggetto il
, / le fresche brine intepedita asciughi. basile, i-153: sovra gli omeri bianchi
. covacenere. b. croce [basile], i-74: e zezolla..
la fiaba era stata già raccolta dal basile nel suo lo cunto de li cunti
altri mancamenti e passarli per umani. basile, iii-333: or tu, pittor altero
-infocato, fiammeggiante, incandescente. basile, i-153: d'ampia voragine tonante /
b. croce, iii-23-457: riesce [basile]..., inconsapevolmente e
del * lu cunto dclli cunti 'del basile. bocchelli, 2-xxii-136: il mistero
che 'l lusinghi, arda o sfaville. basile, i-153: l'aureo mar ondeggiava
maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile, e carlo dati veniva messo tra
meccanica, niente o quasi niente egli [basile] metteva dell'anima sua, come
maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile. = deriv. da napoletano.
. b. croce, iii-23-454: il basile non si sta pago a dignificare i
, come descrivono il desormes ed il basile nel loro * diction- naire des arts
dell'uomo da quel de l'asino. basile, i-153: d'ampia voragine tonante
durante cinque giorni, composta da giovambattista basile (1575-1632). b.
o ad una con esse, il basile disegnò più vasta tela, che fu
b. croce, iii-23-453: d basile si diè a narrare le fiabe tradizionali
. prov. croce [basile], i-213: dio ti guardi da
piozo. b. croce [basile], ii-127: cominciarono a discutere se
e grande edizione inglese dell'opera del basile, ritradotta sulla mia versione e riccamente
una violenta eruzione di lapilli. basile, i-153: d'ampia voragine tonante [
b. croce, iii-23-457: il basile non distimava, e anzi altamente pregiava,
/ la bianca aurora al solito cammino. basile [croce], 1-8: proprio
più volte (una persona). basile [croce], i-184: se t'
almeno qualche passo del porta o del basile. malaparte, i-288: benché la
decoro... nel figurarli. basile, i-152: or degnamente in cielo /
rigurgito della restaurazione strisciante. e. basile [« oggi », 6-viii-1969],
di esseri diabolici o divinità infernali. basile, i-153: e 'l volgo saettar smorto
riva / corre superbo il po. basile, i-153: così, lucente e vago
ferito] che sopraggiunsero due altri medici, basile e ripari dell'ambulanza, i quali
cupamente (un vulcano). basile, i-153: mentre d'ampia voragine tonante
e la viola. b. croce [basile], i-280: e subito una
dial. appiattarsi, rintanarsi. basile, 1-29: lo fece 'ncaforchiare tra 'no
cunto de le cunti di g. basile (1634-1636). r spenceriano
idee. il giornale [19-viii-2006]: basile e soragna le grandi chiocce, marconatol'