sempre viverà en foco ardente. pietro da bascapè, v-189-215: ora sen stan entrambidù
cominciatore di quella abbadia. pietro da bascapè, v-187-42: l'altissimo deo creatore
tuo parere, ecc. pietro da bascapè, v-186-1: no è cosa in sto
bocca per mordere. pietro da bascapè, v-188-133: èva si à cre$uo la
, appetitoso, succulento. pietro da bascapè, v-187-69: in paradiso i alogò.
el dezerto di guerra! pietro da bascapè, v-188-89: el è un fruito savoroso
cespuglio, macchia. pietro da bascapè, v-188-140: se volzen intro le frasche
o di termine). pietro da bascapè v-187-67: de cinque seni el ge spiroe
funzione di soggetto). pietro da bascapè, v-189-223: tal fan 'l ben e
qua; colà. pietro da bascapè [in rohlfs, 909]: inlò
odorosa; profumo. pietro da bascapè, v-190-233: daghemo a lu [a
, n. 1. pietro da bascapè, v-187-17: iesu cristo, filiol de
due, entrambi. pietro da bascapè, v-188-146: illi odìn la voxe del
lavoro, attività produttiva. pietro da bascapè, v-189-195: maledegia la terra sia
. ant. lealtà. pietro da bascapè, v-187-18: iesu cristo, filiol de
libro, manuale. pietro da bascapè, v-187-40: lo iusto avrà grande ale-
generico: legume. pietro da bascapè, v-187-55: de lé [dalla terra
al nostro signore imperatore. pietro da bascapè, v-187-25: clamo marcé al me
speranza / mi mantene. pietro da bascapè [in rohlfs, 495]: medesimo
qualcuno o a qualcosa. pietro da bascapè, v-187-61: adame ge mete nome /
poco c'à moltipricare. pietro da bascapè, v-189-186: multiplicarò li toi erore
a una persona nominandola. pietro da bascapè, v-188-135: prende [èva] '1
a dì). pietro da bascapè, v-187-51: partì la lux da tenebria
ed èva nell'eden. pietro da bascapè, v-189-154: e'odi, meser,
alimentazione sufficiente. pietro da bascapè, v-189-217: illi lavoran [adamo e
ant. ogni. pietro da bascapè, v-187-5: ora omiunca homo intenda
cui, di cui. pietro da bascapè, v-189-201: lo pan avrà con gran
opera della grazia divina. pietro da bascapè, v-187-14: patre deo, segniore ve-
. - anche sostant. pietro da bascapè, v-189-187: multiplicarò li toi erore
'n paternostro sta notata. pietro da bascapè, v-190-250: a90 ke abiem sal-
i denti senza trattura. pietro da bascapè, v-189-153: e'odi, meser,
arredamento). pietro da bascapè, v-189-204: ora a lor fa vestimente
è d'onni visio. pietro da bascapè, v-187-9: cuintare eo se volio e
mementomo). pietro da bascapè, v-189-202: pulver fusto e pulver ee
atto creativo di dio. pietro da bascapè, v-187-72: in questo logo i à
poscia tardi si piglia. pietro da bascapè, v-188: 134: èva si à
/ ti sia acomandata! pietro da bascapè, v-190-235: clamemo mar ^ é e
creazione del mondo). pietro da bascapè, v-187-53: partì la lux da tenebria
(un giorno). pietro da bascapè, v-190-262: de iunio sì era lo
non si possono variare. pietro da bascapè, v-188-76: quatro fiumi, 50 m'
la vergine pulcella). pietro da bascapè, v-187-32: cum el desces de cel
rimprovero o concessive. pietro da bascapè, v-187-5: ora omiunca omo intenda e
parte della battaglia fosse. pietro da bascapè, v-188-94: qualunca dì tu mangiare
, lamentela, querimonia. pietro da bascapè, v-189-189: multiplicarò li toi erore,
. tenace nel mordere. pietro da bascapè, v-188-109: plen de venin n'era
in preda a spavento. pietro da bascapè, v-189-153: odi, meser, la
la luce). pietro da bascapè, v-187-45: lo cel e la terra
vedendo quella faccia resplendente. pietro da bascapè, v-187-23: spirito sancto, de toa
retomarimo ora mittete a cuitare. pietro da bascapè, v-189-200: lo pan avrà con
/ del suo comandamento. pietro da bascapè, v-189-167: la femena caxona lo
-punizione divina, dannazione. pietro da bascapè, v-187-36: cum [dio] verà
lupo, che ven corno latrone. pietro bascapè, v-190-249: ago ke habiem salvazion
/ è saporoso nel gustare. pietro da bascapè, v-188-88: el è un fruito
va'con tale amare. pietro da bascapè, v-188-138: quando illi l'aven
proibito nel paradiso terrestre. pietro da bascapè, v-188-119: èva dissi a lo serpente
, urto, percossa. pietro da bascapè, 2375: quand'el avrà sententiao /
ch'è d'amaro savore. pietro da bascapè, v-187- 56: de lé
parte delle truppe italiane. pietro da bascapè, v-190-200: in mille duxento setanta
avere officio in comuno. pietro da bascapè, v-187-20: si me adriga in quella
morale, del peccato. pietro da bascapè, v-188-112: dix quella figura so?
escluderlo dalla dieta. pietro da bascapè, v-188-87: sì li fa comandamento /
me decete -tal descianore! pietro da bascapè, v-189-98: lo pan avrà con
la chiesa li fe'orancia. pietro da bascapè, v-180-178: entre ti e madona
(un serpente). pietro da bascapè, v-188-109: plen de venin mera 'l
roma, e contro l'universo mondo, bascapè combattè le sue ultime, tragicomiche battaglie
ove ha fatica e dolore. pietro da bascapè, v-17-71: el g'è d'
battere, percuotere. pietro da bascapè, v-189-181: suso lo cò illi te
e venosa separate. pietro da bascapè, v-187-47: lo cel e la terra
infamato, svergognato. pietro da bascapè, v-188-139: quando illi l'aven mandegao
da una dinastia. pietro da bascapè, v-189-220: tuti semo de lor ensudhi
anche: energia vitale. pietro da bascapè, v-187-12: alto deo, patre segnior
e guarda l'amor meo. pietro da bascapè, v-187-32: cum el desces de
rea parte no i poni. pietro da bascapè, v-188-137: uando illi l'aven
contesto figur. pietro da bascapè, v-189-195: maledegia la terra sia /
talento di organizzatore e di 'manager': bascapè aveva tutte le carte in regola per
più formale e burocratico dei modi, bascapè andò ad affrontarle a domicilio, personalmente