star in signorìa, regnare. barujfaldi, 20: qual cos'è / che
misera me!, doglia infinita. barujfaldi, xxx-1-30: anch'io d'esser feconda
bisogno di recisioni o di caustico. barujfaldi, xxx-1-69: se v'ha alcuna /
/ posson d'eternità smaltar gli eroi. barujfaldi, i-205: muse voi, /
che promettesti è quel che voglio. barujfaldi, i-174: ipogastro in fretta in fretta
4. dimin. galuppino. barujfaldi, iii-15: io 'l vorrei per farmi
indumento, un abito). barujfaldi, i-141: tale a i fianchi,
, delicato (un profumo). barujfaldi, iii-191: ha [la giunchiglia]
. -vezzegg. leggiadrùccio. barujfaldi, 36: lisettuccia, beliuccia, moruccia
percossa che di vita lo tolga. barujfaldi, i-186: già 'l dorso incurvo
petto di cappone arrosto piccato sopra. barujfaldi, iii-92: tabacco reai di san
con ampi drappeggi e frange. barujfaldi, i-143: le due sole braccia libere
a bada, la minestra freddavasi. barujfaldi, iii-57: tanto ch'ei non
cortili, che non ammettono verun ordine. barujfaldi, i-83: o venerabil tetto,