questa ch'è acqua d'angioli. baruffaldi, 49: cred'io che temperi /
estens.: gramolatura. baruffaldi, ii-116: ma ti ricorda la prima
diritte, altre più vagamente a onda. baruffaldi, 33: le pagliuzze eran dipinte
o degli astri nascenti eran vagiti. baruffaldi, 54: più mi piace un
nella laguna in tempo degli scirocchi. baruffaldi, 56: lungi dal terren natio /
olimpio giove altitonante / darmi onoranza. baruffaldi, io: o tu, che
mele secretamente, e non percotendole. baruffaldi, 25: l'ammonticellano, / e
fiutare; gradevole al fiuto. baruffaldi, 54: certi aromatici semi /.
-la madre antica: la terra. baruffaldi, n: madre antica, alma natura
non apprezzar molto i poeti siciliani. baruffaldi, 43: il mondo oggi l'apprezza
romane ch'approdavano al loro lido. baruffaldi, 9: dal lido americano all'europeo
s'empiano d'oro ingorde parche. baruffaldi, 88: se vi piace l'odor
è manipolo, mastro ed archirettóre? baruffaldi, 13: tu, gran signore
... collocati i loro sensori. baruffaldi, 11: madre antica, alma
maravigliosa l'architettura della sua fantasia. baruffaldi, 45: a girelle, a
-arcimaiuscolo: di grandissime proporzioni. baruffaldi, 12: buttiamo un ponte, /
! -arcipotente: potentissimo. baruffaldi, 52: annasò per accidente / un
-arenarissimo: estremamente raro. baruffaldi, 67: mostrar vuol sua ragione /
l'accademia sì celebre d'atene. baruffaldi, 63: vero insomma, arciverissimo
: estremamente incostante, volubilissimo. baruffaldi, 63: 'l mondo più sempr'avido
forte, pietra berettina, ecc. baruffaldi, 25: a dar pasto / a
beve in tazza di forbito argento. baruffaldi, 39: non è più in credito
spazio in cui si vola. baruffaldi, 71: la man alzo e l'
a l'albe aridi fumi. baruffaldi, 50: sia mezzana / la sua
mezzo mare con armata mano assalire. baruffaldi, 23: grassatori da tabacco,
poter prontamente confortare gli spiriti vitali. baruffaldi, 53: sono certi aromatici semi,
maniera, che [ecc.]. baruffaldi, 37: col tinaie / crespatello
invan refrigerio al ciel fiammante. baruffaldi, 12: ecco la bruna
non sia arte ma tutta natura. baruffaldi, 38: belle in somme son
cuore, ma che non batte. baruffaldi, 24: dan di punta a la
certo arzigogolo di parole il moto. baruffaldi, 46: quel lattanzio de'rigogoli
non si accorgono del futuro male. baruffaldi, 50: chi lo fiuta secco
calamita]. -figur. baruffaldi, 60: questa in vero polve attiva
solcato dall'aratro, arato. baruffaldi, xxx-1-55: col seme in pugno /
le blande carezze de le voluttadi. baruffaldi, xxx-1-62: con quel suo blando
cannerèllo, sm. canapule. baruffaldi, xxx-1-107: l'acqua allor di sua
. ornit. canna- reccione. baruffaldi, xxx-1-79: e sentir spesso / vicino
asse si trae chiodo con chiodo. baruffaldi, iii-14: o cieche genti,
ben io, la sa di colombina. baruffaldi, xxx- 1-36: perché 'l colombo
domandare, ch'acqua è questa? baruffaldi, 58: le villose cre- stoline
è di tre milioni di valuta. baruffaldi, xxx-i-n: a questa sterilezza, /
a scoprir le coste di norvegia. baruffaldi, iii-105: 4 dare a sacco
il tracollo avvedutamente, come lor piace. baruffaldi, xxx-1-28: così per tre fiate
di lor fondi l'ancora in cavezza. baruffaldi, ii-132: giunto sul labbro a
uscir fuora della facciata della parete. baruffaldi, ii-131: la città...
, a tempo manca e vien meno. baruffaldi, xxx-1-62: 'l vilucchio,.
ha / seco un di loro. baruffaldi, i-113: sola sì, che s'
notte, onde poi rapida dechina. baruffaldi, xxx-1-33: e 'l letto /
, del tempo in genere). baruffaldi, i-19: vediamo i carri, le
terra, altri prossimi al martirio. baruffaldi, ii-51: splende il terrò,
ben dolce e ben decotta sapa. baruffaldi, ili-io: quanta terra è al mondo
è sproporzionato al corpo della republica. baruffaldi, 100: cervello, sede delle
reso libero, spianato. baruffaldi, i-171: ma già corso è il
deforma mediante la sua molta grandezza. baruffaldi, xxx-1-62: la misera canape ancor
. d'alta sembianza e degna. baruffaldi, 29: che si compri un metallo
momentanee e brevi alienazione di mente. baruffaldi, ii-99: nel chiuso mantice / per
). indicato, rappresentato. baruffaldi, 216: nelle scatole manuali del tabacco
, quasi che fossero due ali. baruffaldi, xxx-1-50: per retroguardia de'combattitori
pende d'aurea catena indico dente. baruffaldi, 35: venga 'l candido avorio elefantino
con bella metafora « dente ». baruffaldi, xxx-1-52: tu allor di nuova
sia fatto bullire tanto che sia cotto. baruffaldi, i-173: in quest'ora la
, e le barbariche spoglie deposero. baruffaldi, xxx-1-131: è tempo ch'io
/ nel sembiante primier ritorni ancora. baruffaldi, xxx-1-109: se così vedi l'ostinata
tesser di creatura ch'ei deponesse. baruffaldi, xxx-1-28: così per tre fiate risorgendo
-depositare la semente: seminare. baruffaldi, xxx-1-28: indi, allor che depositar
vele il re dell'amo appresta. baruffaldi, xxx-1-97: troppo è 'l periglio
sedimentato. -anche al figur. baruffaldi, xxx-1-104: rimarrà poco il fango giù
empion d'orror qual furie ultrici. baruffaldi, xxx-1-66: quando 'l flagellar d'
depressa e più ammaccata, vien avvallare. baruffaldi, xxx-1-7: l'innocente germoglio canapino
che delle semplici chiare d'uovo. baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto
ridusse lor per fama il caso udito. baruffaldi, xxx-1-24: fa che lo stabbio
rami, qual grosso e qual sottile. baruffaldi, 99: il primo tabacco
corre e vi compone i favi. baruffaldi, xxx-1-56: io pendea da'suoi
e intorno a due alta da terra. baruffaldi, ii-76: era l'aratro,
, e avevano il vento contrario. baruffaldi, xxx-1-101: on- d'abbia /
ne riscuotessi l'osservanza e la stima. baruffaldi, xxx-i- 115: non paventar
verrò di mano in mano digerendo. baruffaldi, xxx-1-38: allor si digerisce e si
è digesto e lo stomaco sincero. baruffaldi, xxx-1-22: misto egli è troppo
voi egli è il regno di dio. baruffaldi, i-96: s'alza pindaro,
estens.: anche di animali. baruffaldi, ii-174: e 'l leon esce,
ne predisse la morte al bambino. baruffaldi, 127: tali sono i fornimenti delle
, è similmente di capello nero. baruffaldi, i-3: fu... in
canne vane, smilzi e dilombati. baruffaldi, ii-ii: dallo star chino / al
/ d'umido ciel vi sfaccia. baruffaldi, i-201: qui tra mille /
lunghe e dirotte piogge a diluvio. baruffaldi, i-126: bel verno, ferma il
in altrettanti [iambici] dimetri greci. baruffaldi, 1-iio: co'tuoi / versi
prende tutta l'instituzione di cristo. baruffaldi, xxx-1-69: cresca pur, cresca la
con mille dinderli di nastri intorno. baruffaldi, ii-no: cento vidi altri dirindoli,
; elle il dibatterono e dipellarono. baruffaldi, xxx-1-109: ma tu dirai:
dall'altra, [ecc.]. baruffaldi, 82: non è già questa
, di un sentimento. baruffaldi, i-72: gira pur, rigira e
. ant. giravolta; ornamento. baruffaldi, ii-109: dal dì ch'io già
chi dritto la mira, lacrimevole. baruffaldi, xxx-1-42: qui nei colti però
piena e sfrenata gioia, giocosamente. baruffaldi, ii-100: io mescea; mescea pur
al cuore dirottamente ritornando lo soffochi. baruffaldi, iii-81: il tabacco è eccitativo
2. intr. traboccare. baruffaldi, 1-68: bada bene a quel gorgoglio
se convenga passar per terre nimiche. baruffaldi, 109: la meca è uno
seni / altra gioia invisibile divieni. baruffaldi, 18: [il tabacco] de
che come meraviglia ei noi rimiri. baruffaldi, io: sull'alta poppa ebbro
foce, / tienti a sinistra. baruffaldi, xxx-i-77: raminga allora, vergognosa
che si intendeva tenere segreto. baruffaldi, xxx-1-104: io potrei, ma non
del resto al resto degli uomini. baruffaldi, xxx-1-108: perché non debba dal
stanghe premute a discrezione di manigoldi. baruffaldi, iii-115: dare o fare una
è la metà della sua larghezza. baruffaldi, xxx-1-19: fa quanto fa un
quel prezzo. -sostant. baruffaldi, 41: vi resta un non so
- rifl. diventare umano. baruffaldi, ii-178: mostrerò, se 'l mio
sé e li cardinali che lo precedevano. baruffaldi, i-91: questo brindisi, che
con fare prigione il conte camerlengo. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa comincia
filosofi lo stomaco dispensa del corpo. baruffaldi, 122: vi fu chi chiamò
gli è forza d'atturare i nasi. baruffaldi, i-113: tullia poscia d'aragona
vedere chi ti mira con dispetto. baruffaldi, 19: stava in bando,
'nnanzi a tutti ci fa dispettose. baruffaldi, iii-92: dispettosi sono gli ebrei
la gente e forse ancora piangere. baruffaldi, 62: io ridico / che
/ distrusse armenti e dissipò profumi. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa
vi si trovano molte volte grandissimi. baruffaldi, xxx-1-118: perché l'aria più giuochi
, non di accostarvi le labbra. baruffaldi, xxx-i-m: afferrata la prima [
-ordinatamente e in lunghezza. baruffaldi, xxx-1-106: i fasci allora porgeransi a
i marmi in sudore si distillano. baruffaldi, i-202: ecco già tutta repente
sé d'intorno districò le spine. baruffaldi, xxx-1-121: ben cauta la manata
angustiare, affliggere, travagliare, baruffaldi, xxx-1-112: ma così vuol la sperienza
rinnovare la favolosa confusione del caos. baruffaldi, i-29: il dissipare una cosa comincia
distruggean per gioia e per desiro. baruffaldi, i-80: involiamoci a briglia sciolta
di... reo gusto. il baruffaldi nota la strana disuguaglianza di questo ingegno
, ben che fosse di genaio. baruffaldi, i-132: in stagion rigida /
. -acer. ditóne. baruffaldi, 44: come fan certi ditoni /
del vangelo, il danaro diurno. baruffaldi, xxx-1-89: perciò le vedi, che
4. ant. dilemma. baruffaldi, i-108: cintio in quel divario /
passi discosti da onde eravamo partiti. baruffaldi, i-16: il così esprimere,
una bomba carica a razzi matti. baruffaldi, 1-8: le braccia divincolando,
della dogana, doganale. baruffaldi, 23: impari 'l popolo / a
nascondere e camuffare l'amaro. baruffaldi, ii-13: i bocconzoli / de'mediconzoli
. letter. che suona dolcemente. baruffaldi, ii-18: flauti e pifferi / dolcisoniferi
doma, e non con morte. baruffaldi, xxx-i-ii: se non che quando ti
-reso più morbido dall'uso. baruffaldi, 146: scricchiolare è quel romore che
sovrastare, l'ergersi in altezza. baruffaldi, xxx-1-15: questi giganti, che fann'
loro amanti a far le bagattelle. baruffaldi, xxx-1-119: al lato largo chiama
5. ant. cerniera. baruffaldi, 124: 'cerniera '. voce
onde, a righi infin delasolre. baruffaldi, i-223: noi vedrem pastorelle a
sdrucciolare per tutto il suo dorso. baruffaldi, xxx-1-125: gramola è l'altra [
solito, benché rade volte con eccesso. baruffaldi, 62: così la dosa
. disus. qualità, varietà. baruffaldi, 48: questa dosa di polve odorosa
. -arricchire, migliorare. baruffaldi, xxx-1-21: riposti i tuoi giovenchi ed
v. s. illustrissima. baruffaldi, i-74: tutto è poltiglia,
o scienza dirittamente e con ragione. baruffaldi, xxx-1-70: apprendi a venerar le
, da dove goderà tutta napoli. baruffaldi, 95: l'america...
di te, come si deve. baruffaldi, 7: ben si sa che per
dovizioso corredo dell'arte dell'intagliare. baruffaldi, 67: i libri più pregiati,
e ne fu allegro e lieto. baruffaldi, 96: tanto il vino, quanto
eguale a una quantità precedente. baruffaldi, 170: in tanta quantità di tabacco
forza d'aloè e d'assenzio. baruffaldi, 34: ma le troppo leggiere lor
parer dovuto a ebbrezza. baruffaldi, ii-199: la fama al fin tacendo
poesia, ecc.). baruffaldi, ii-241: cantai già l'andrienna,
insieme abbondanza e felicità. baruffaldi, ii-101: giove, giove supero,
e la manifesta tripudiando. baruffaldi, i-206: né qui vuota resta ancora
rispondendogli: ella mi fa tropp'onore. baruffaldi, 150: per l'eccellenza
che sol dallo sconcio è prodotto. baruffaldi, 98: il tabacco è eccitativo
, e l'ederifero / bacco. baruffaldi, 1-6: spunta fuora in ordinanza,
edera e di corimbi. baruffaldi, 1-8: percotendo, scuotendo, agitando
gloria ed onor vuol per peculio. baruffaldi, 'i-178: di quà rinnovasi /
settima nota del primo esacordo. baruffaldi, 157: [è] l'effautte
involto tutto in un lenzuolo bianco. baruffaldi, 40: l'ulivo a capriccio macchiato
, così essere battuto! ». baruffaldi, ii-223: eia dunque, eia a
che è proprio dell'elefante. baruffaldi, 35: venga 'l candido avorio elefantino
mia attenzione. -sostant. baruffaldi, xxx-1-119: allor vedrai fra i garzoni
immediato, repentino, fulmineo. baruffaldi, i-157: queste son piaghe incurabili,
contra il morbo pestilenziale da molti. baruffaldi, iii-178: elisirre è termine farmaceutico
ampollosa disorbitanza elocutoria sopra ogni burbanza. baruffaldi, 217: ampliandosi la materia elocutoria
miravano piantate capanne dalla gente vicina. baruffaldi, i-189: trema l'antenna quanto
della gallia belgica furono detti fiamminghi. baruffaldi, i-197: notte amica, ch'
sì ch'ogni poter n'emunge. baruffaldi, i-185: infelice colui, cui l'
ressero al colpir de le balestre. baruffaldi, ii-134: i cittadini forti, eruditi
, senza squilibri o disfunzioni. baruffaldi, xxx-1-87: sono una pianta / cui
detti equinozzi, e due solstizzi. baruffaldi, xxx-1-32: giunto il sole in ariete
con cui l'alta marchesa ne venia. baruffaldi, 1-8: di bacco l'equipaggio
, cannella, zucchero e drappi. baruffaldi, 172: la lingua italiana non
/ delle pelate zucche farvi 'l nesto. baruffaldi, xxx-1-54: il mio socio,
(una specie di torta). baruffaldi, xxx-1-92: tempo è allor di tripudio
universale di tutto insieme il mondo. baruffaldi, xxx-1-60: vedi tu qui quella
amor tuo, che perderia morendo. baruffaldi, xxx-1-78: fa che meco la
ermellini, e son faine nere. baruffaldi, ii-60: gelsomin, gelsomino, /
efficaci non passano a farsi sentire. baruffaldi, xxx-1-106: lasciali [i fasci
stelle d'ogni parte fiammeggiare si vedevano. baruffaldi, i-124: or la terra è
corso non li menassi via. baruffaldi, xxx-1-103: ma non ponno produr
la spada verso lui ne viene. baruffaldi, ii-75: di catapulte armati e
stava sempre alla erta e in sospetto. baruffaldi, 15: con la bocca aperta
di maraviglia e di diletto? baruffaldi, ii-134: i cittadini forti, eruditi
, e significa ira e corruccio. baruffaldi, 143: 'o'vedi '
lenienti, sono sempre stati biliosissimi. baruffaldi, 159: il 'purga- capo
tanto fastidio e nocumento all'uomo. baruffaldi, 34: saglion le corna in albagìa
radici, ecc.). baruffaldi, i-73: dà di piglio ad un
queste rime, esili e povere. baruffaldi, xxx-1-8: ma sottigliezza tal e tal
saggio. carducci, iii-13-256: il baruffaldi ricavò le notizie di cotali festività scolastiche
umori, ecc.). baruffaldi, xxx-1-89: a questa mercenaria opra
in simil genere di esquisitissimo gusto. baruffaldi, 175: cavaliere di rari talenti,
la più insana che imaginare si possa. baruffaldi, 97: questi nomi convengono alla
/ idoli di rapine ama mercuri. baruffaldi, iii-36: ha firenze in molt'uomini
quel rispetto dovesse rimover il papa. baruffaldi, xxx-i- 129: ma,
cittadina. -punta, apice. baruffaldi, 74: via, su via,
, di un periodo storico. baruffaldi, 42: venne a noia quest'usanza
(una figura geometrica). baruffaldi, iii-26: chi del torno ha qualche
ha tenuti faccendosi e sotto sopra. baruffaldi, i-167: ed ecco l'aia /
li quali io ancora vòlsi essere. baruffaldi, 100: cervello, sede delle facoltà
falangi di spine armin le rose. baruffaldi, i-134: ora [arianna] giura
falcata pende dall'estremità deltintestino retto. baruffaldi, ii-210: [la fama]
fieno, ma più lunghi assai. baruffaldi, xxx-1-90: abbiasi pronto allora / falcion
e nelle gambe li due cavalli. baruffaldi, ii-29: virtù sola e valor
le sue / più fondate speranze. baruffaldi, xxx-1-57: se uno sperare onesto
per essere lui falsario di monete. baruffaldi, 21: guai a te, se
ostiaria / che si legge nel passio. baruffaldi, iii-172: 4 cantar di falsetto
, germogli, ecc.). baruffaldi, xxx-1-43: ma il suppor seme falso
/ ch'è un matto spacciatissimo. baruffaldi, i-ii: tema solo [di
esaltato. - anche sostant. baruffaldi, ii-33: il piacere, onde il
sfumatura affettuosa e vezzeggiativa). baruffaldi, xxx-1-45: dal suo pollaio il gallo
soglia de l'uscio incontro fassi. baruffaldi, io: io da l'indie porto
la quale toccandosi subito si disfà. baruffaldi, 50: sia mezzana / la
, chirurgico, farmaceutico e dietetico. baruffaldi, 161: elisirre è termino farmaceutico
/ e gighe e sarabande alla distesa. baruffaldi, xxx-i-ii7: colui che primo di
mio corpo vo'che sempre covi. baruffaldi, xxx-1-130: sicché entrando il mercante
bistorti, e di stranissime chinature. baruffaldi, xxx-1-76: de le sciolte chiome
dettono un gran picchio delle schiene. baruffaldi, xxx-1-130: ma l'altra no,
più bel fior paghe le ciglia. baruffaldi, i-122: ecco la slitta prima
ch'è dura come un marmo. baruffaldi, 64: come diletta / quel di
suono solamente, come imitar le voci. baruffaldi, 165: i poeti favoleggiando dicono
e immerso nel fecciume del vizio. baruffaldi, 1-68: questa feccia / sempr'
/ pacifico imeneo fausti gli augurii. baruffaldi, xxx-i-ii: alza 'l pensiero e
e fare cun fa le femenicole. baruffaldi, 34: e si diero [le
timone. 7. miccia. baruffaldi, iii-116: la mina è una strada
peccarono in amendue spezie di lussuria. baruffaldi, ii-62: troppo esotico, / troppo
parte del corpo che si domanda femore. baruffaldi, i-145: riderà europa, e
. -anche in senso iron. baruffaldi, ii-205: pietro è il primo della
vi fusse nulla se non il legname. baruffaldi, 29: non costa già
imprimono l'immagine degli oggetti rimirati. baruffaldi, ii-171: vieni, o silvano,
tonde e si fermàro i venti. baruffaldi, xxx-1-84: onde l'impeto alzandosi
fondate torri o di robustissime montagne. baruffaldi, xxx-1-67: fin qua, e
-con significato osceno. e punta. baruffaldi, xxx-1-47: questa per linea egual
fugate si revochino. pallavicino, baruffaldi, xxx-1-63: vanne, e col ferro
di ferro (una miniera). baruffaldi, ii-141: entrerò nelle miniere / ferrugineo-
alla sua lieta e festevole casa. baruffaldi, i-126: deh, bel verno
festivi i fumosi sacrifici di pale. baruffaldi, xxx-1-70: lauta cena imbandisci, e
estens. con riferimento a vegetali. baruffaldi, xxx-1-62: piucch'altri 'l vilucchio,
svelo) / l'amai lascivo ancora. baruffaldi, i-155: vile è l'uom
e versan fiamme le campagne bionde. baruffaldi, xxx1- 107: rugge pel ciel
-monte fiammifero: vulcano. baruffaldi, i-201: starai sotto 'l novello /
le piume sue piume al bel fianco. baruffaldi, xxx-i- 51: gli altri
. fibbióne (sm.). baruffaldi, i-108: mesto pensoso, e con
la tessitura di filamenti e di fibre. baruffaldi, xxx-1-68: è l'odor nauseoso
fiducioso, ardito, spavaldo. baruffaldi, ii-180: il leone, che attento
e frasche, e privi di frutti. baruffaldi, ii-4: da una tromba lusinghiera
/ quinci avran chiari e memorandi esempi. baruffaldi, xxx-i-ii: se non che quando
cancelli le filaccia delie loro fibricciuole. baruffaldi, xxx-1-108: né voler perciò batterla
è composto di vari filamenti. baruffaldi, xxx-1-100: si può dire [l'
per ragion della loro estrema sottigliezza. baruffaldi, xxx-1-53: troncheresti così le prime prime
far fare una frangia di filaticcio. baruffaldi, 114: il particolare di tal veste
che a filar gliele aveva data. baruffaldi, 197: di varie materie si tessono
attortigliata insieme, o vero di cuoio. baruffaldi, xxx- 1-96: comincia la corteccia
che subito s'è aperto facilmente. baruffaldi, xxx-1-68: verderognola è la scorza,
, e l'ordi- nanze intorno. baruffaldi, xxx-1-50: tutta di nuovo si
/ allorché è fimbriato d'arìento. baruffaldi, i-138: che han che fare /
a reprimere tanta gente di ferro. baruffaldi, xxx-1-39: quanti canestri avrai, tanti
: portare alla perfezione formale. baruffaldi, 6: questo ditirambo, novello certamente
il lume verso tutte le parti. baruffaldi, 12: la bruna foglia bruciaticcia
più raffinate maestrie dell'arti umane. baruffaldi, xxx-1-8: ma sottigliezza tal [
appresso al qual la bella armata fassi. baruffaldi, xxx1- 40: il giorno finirà
proceduto bene anch'essi finquì. baruffaldi, 80: da la sua fedel cremona
., la neve). baruffaldi, i-126: bel verno, ferma,
ciuffo (un fiore). baruffaldi, 11-66: presto presto: a quel
, che non son buoni a nulla. baruffaldi, xxx1- 71: a la vetta
anche coltivatore) di fiori. baruffaldi, ii-57: noi siam fiorai / allegri
-la parte più pura del latte. baruffaldi, 174: dicesi fioretto al più puro
, più pura). baruffaldi, ii-233: eia dunque, eia a
orgogli / d'ogni aspro verno. baruffaldi, xxx-1-13: così fiorir la canape
dicesi ch'egli si muove a caso. baruffaldi, i-123: la parte boreal tutta
e col lagnarti / pensi di risanarti. baruffaldi, ii-46: mentre la stretta vittima
, che ne fia di merito? baruffaldi, xxx-1-106: fiso in tua mente
e circolato tra così splendenti raggi. baruffaldi, i-124: le stelle vede, e
da qualsisia villanello con piede asciutto. baruffaldi, i-65: allor che là dall'
e fiumare di errori e di vizi. baruffaldi, 1-66: poi lento foco /
e ruta / chi più fiuta? baruffaldi, iii-81: il tabacco è eccitativo dello
fiuto (il tabacco). baruffaldi, iii-70: allora l'uso bello /
di altre polveri da naso. baruffaldi, iii-5: piano a i fiuti,
mai nel mio sen tal dolor. baruffaldi, xxx-1-73: ceder non può sì
/ e gli omeri flagella colla coda. baruffaldi, xxx-1-64: fosse uso di villa
grano, della canapa). baruffaldi, xxx-1-117: se fanciulle avrai, /
rappresentanze. -redditizio, produttivo. baruffaldi, xxx-1-4: nel felsineo terreno, e
totalmente dall'altre, era floscissima. baruffaldi, xxx-1-108: perché non debba dal
, / pacifico reggea flutti innocenti. baruffaldi, 9: dal lido americano a l'
fluttuante e impaziente entra nel serraglio. baruffaldi, ii-40: roma così nell'agonale
a seconda, tornano a monaco. baruffaldi, ii-130: alla comparsa insolita /
quasi l'acqua a pena discorreva. baruffaldi, ii-141: entrerò nelle miniere /
distribuì con grandissima loda ai bisognosi. baruffaldi, 148: può essere che questo
è lacerata e forata dalle palle. baruffaldi, 210: « bucherato col succhiello
costume dei contadini; rozzamente. baruffaldi, i-i77: il vessillo col gioiello /
questa regione non arco ma corona. baruffaldi, xxx-1-112: ma così vuol la
videsi un formicaio di gente minuta. baruffaldi, i-167: ed ecco l'aia /
che ciascun d'essi pare un re. baruffaldi, 162: balzana significa guarnizione o
a tutti i lavori di tornio. baruffaldi, xxx-1-129: se il tiglio è forte
fila facevano un ben forte canapo. baruffaldi, xxx-1-105: sebben fosca la canape
aceto, lo fanno diventare fortissimo. baruffaldi, 14: a quel decubito, /
composto e di mandragora e di loto. baruffaldi, 18: le arabiche campagne /
appena s'entra nel forte dell'assunto. baruffaldi, iii- 131: tutto il
mira, e disfidommi a morte. baruffaldi, xxx-i-m: afferrata la prima [manata
-tonificare. - anche assol. baruffaldi, io: io da l'indie porto
, poderoso (un attrezzo). baruffaldi, xxx-1-125: un de'già detti /
ne'fogli miei le rime sdrucciole. baruffaldi, ii-247: per me, disse
italia mia, d'onor contenda. baruffaldi, 157: fra gli altri lavori
, cenere, polvere, fracidume. baruffaldi, xxx-1-43: se un solo granello
quel misto sapor che ne trabocca. baruffaldi, i-37: viscide e fraghe /
ant. fragrante, profumato. baruffaldi, iii-58: tengo aperto sol per te
di spesa al sudetto negozio zatta. baruffaldi, 53: egli è un dono
mille frangono il mar squamosi armenti. baruffaldi, ii-130: veggio nettuno sulla conca
/ la bianca spuma mormorando frange. baruffaldi, 11: dell'indico impero,
: battitura (della canapa). baruffaldi, xxx-1-117: gli operai, che a
ant. profumo, concia odorosa. baruffaldi, iii-161: la concia di frangipana,
narrativo, senza frapporre citazione alcuna. baruffaldi, 7: in un componimento,
saia frappata '. -drappeggiato. baruffaldi, 137: il detto grembiale, colle
per intender che vi è la festa. baruffaldi, xxx-1-83: rialza pur da terra
e speziane, a frigar salciccione. baruffaldi, xxx-1-128: con questa [spatola
-agg. e sm. ubriaco. baruffaldi, io: si credeva quel nume frenetico
cavallo ornato di pietre preziose. baruffaldi, ii-156: sicché in lui si ravviva
di gemme. = comp. dal baruffaldi con giustapposizione di fren [o]
... si portò alla chiesa. baruffaldi, ii-116: s'avanzi di buon
fora d'uopo in certe azioni indifferenti. baruffaldi, i-83: aprite, aprite,
un tristo gusto e un brutto giuoco. baruffaldi, 1-37: per questa volta /
: massimamente nel frigidissimo clima settentrionale. baruffaldi, i-37: viscide e fraghe /
certe lor brache di frondi d'erbella. baruffaldi, xxx-1-92: il seme [
, serbollasi come reliquie di santo. baruffaldi, ii-61: ma la rosa, ch'
porta da ogni parte per circuito. baruffaldi, ii-131: fin sul tetto e i
cuori più manifesti che le fronti. baruffaldi, i-108: mesto, pensoso e
la coda, ecc.). baruffaldi, xxx-1-71: a la vetta [la
frotta uomini e donne festeggiando. baruffaldi, i-172: già tutti in flotta,
trescando intonino / strambotti e frottole. baruffaldi, i-82: e canti e frottole,
che scusa, che monti un frullo? baruffaldi, 42: venne a noia quest'
mani, le quali a me son tante baruffaldi, 33: le pagliuzze eran dipinte,
/ lucifero, fruttifero, peane. baruffaldi, xxx-1-21: quel [escremento]
ai medesimi, ma sono suoi affittuari. baruffaldi, xxx1- 32: giunto il sole
da un seme: farlo fruttificare. baruffaldi, xxx-1-17: tu, che vorrai perciò
le difende dall'arsura e dal gielo? baruffaldi, xxx-i- 72: amor è
ventri loro empievano delle morte carni. baruffaldi, xxx-1-78: un augellin...
: il loro colore è filigginoso chiaro. baruffaldi, 166: creta inzuppata di colore
fumo, fuoco e fiamme. baruffaldi, i-268: mal poi reggonsi / sull'
funi e cordami; cordaio. baruffaldi, xxx-1-129: questa canape poi, perché
-fuoco sacro: l'estro poetico. baruffaldi, xxx-1-123: il poetico foco al pari
m'ha assalito in su la strada. baruffaldi, ii-149: fuora, fuora il
baruffaldi, xxx-1-76: esca del suo desir furente
padri e della legge che insegnavano. baruffaldi, i-ii: vin aspri minerali /
/ scossa a fusone con aerie voghe. baruffaldi, ii-203: sulla via / merceria
gagliardia più avanti si è ragionato. baruffaldi, 117: la gagliardia del libecchio
i di giacersi con lui prende diletto. baruffaldi, xxx-1-117: se fanciulle avrai,
, sostanzioso (un alimento). baruffaldi, xxx-1-36: tal puledrotto, se di
piaceri, ai divertimenti mondani. baruffaldi, 135: 'far il lispo e 'l
tempo caldo e come per galanteria. baruffaldi, 157: questo tabacco è adoperato da
fermi e gli uomini s'incontrano. baruffaldi, xxx-1-84: il tempo è galantuomo a
gallastróne ben vecchio, e scannalo. baruffaldi, i-165: il gallastron col chi-
e degli altri volatili da cortile. baruffaldi, xxx-1-38: però tu, ch'hai
rapidamente dall'uno all'altro. baruffaldi, iii-103: perché in roma,.
-fittone (della radice). baruffaldi, xxx-1-66: dritto alzerassi, come canna
con uso aggettivale): appassionato. baruffaldi, iii-141: il boccaccio g. 6
-per estens. grosso chiodo uncinato. baruffaldi, ii-27: [i cavalli] pur
. - anche per antifrasi. baruffaldi, 23: armata mano, / con
mandasse a filare per rimettarlo filato. baruffaldi, xxx-1-90: tante / femminelle veggiam
fatta in firenze di tre razzi. baruffaldi, iii-250: 'gazzarra'è quello strepito
delle secchie e de'vasi si gelano. baruffaldi, i-123: la parte boreal.
, una brigata, una genia. baruffaldi, i-165: su venite, / geldre
/ se ne colmava il grembo. baruffaldi, xxx-1-52: ma guarda che col
generarne una più nobile della generante. baruffaldi, xxx-1-12: il lungo soggiorno
dita le gengive loro tutte sfornite. baruffaldi, xxx-1-126: il vecchio, sebben
piacevole (un componimento letterario). baruffaldi, 69: elette / canzonette, /
.. la portò a casa. baruffaldi, 168: l'insalata è cibo noto
che dovrà essere dorata o dipinta. baruffaldi, 142: dicesi questa vernice d'
quelle parole 'segregatos voluerunt '. baruffaldi, iii-93: ghetto s'intende per luogo
pascer porci e far de'castagnacci. baruffaldi, xxx-1-27: il tempo di penuria
, il pancreas l'umor pancreatico. baruffaldi, 152: questa corrugazione...
scarto o un'improvvisa giravolta. baruffaldi, ii-43: gira a destra [il
sabbion trito polvere morta e giacente. baruffaldi, xxx-1-98: l'arena poi,
i quali da altissimi monti discendevano. baruffaldi, 29: non vo dir che
, macchiati di scintille giallette azzurricine. baruffaldi, 164: la rosa damaschina,
notte secretamente in un vascello giapponese. baruffaldi, io: o tu, che
, agg. ricco di giardini. baruffaldi, iii-44: poiché italia giardiniera è piena
/ che dal gimè si noma. baruffaldi, ii-65: bel vedere entro i suoi
5. dimin. ginestrétta. baruffaldi, ii-64: ma voi siete troppo umili
ginocchia agli occhi: in abbondanza. baruffaldi, iii-9: tiri 'l freddo borea,
ad angolo (una cosa). baruffaldi, 44: come fan certi ditoni /
, ci avanzano di gran lunga. baruffaldi, i-212: udito ciò, ravvivansi /
... sua padrona. baruffaldi, xxx-1-18: spigni pur oltre i
persone, un'associazione). baruffaldi, xxx-1-34: questa festosa schiera giovenile
in nome di gironda o ghironda. baruffaldi, i-71: così stando, tu
molta uccisione in disordine e spavento. baruffaldi, ii-7: mi confido che fortuna /
/ t'ha posto la ventura. baruffaldi, 42: l'età sempre girevole /
un movimento di rotazione; circolarmente. baruffaldi, ii-182: se l'un s'aggira
. figur. festevolezza, giocondità. baruffaldi, i-82: a i tetti, a
, quei del giacinto, innamorati. baruffaldi, iii-190: la giunchiglia è una
spirito errante il vidi ed infelice. baruffaldi, i-134: ora [arianna! giura
una giuridica testimonianza da molti valentuomini. baruffaldi, iii-26: chi del tomo ha qualche
i seni, forono le gole. baruffaldi, i-189: groppel, non tei diss'
antica co'gambuli larghi in giuso. baruffaldi, xxx-1-81: ma curvo giù ti piega
una determinata misura o quantità. baruffaldi, xxx-1-69: vanne al tuo tetto allegramente
i primi della vostra pazienza. baruffaldi, xxx-1-30: rinculando così, di filo
mutando, / girla in scompiglio. baruffaldi, xxx-1-103: ma non agevol cosa è
l'arnmirabile insegnamento delle divine rivelazioni. baruffaldi, 95: gli si confà [a
piacere, andare in visibilio. baruffaldi, 217: noi lombardi abbiam duo proverbi
banchi. 5. splendidamente. baruffaldi, 190: l'accademia antichissima degl''
3. per estens. grumo. baruffaldi, i-70: in catino separato, /
lo godono [l'oro]. baruffaldi, xxx-i-ii: non finirà mai la
per estens. correre, precipitarsi. baruffaldi, ii-233: lascino la mandra / in
tutto l'elmo e la goletta. baruffaldi, ii-80: veste in fretta in fretta
al quale è attaccata l'ancora. baruffaldi, ii-27: la gran fune giù a
nude fino ai gomiti le braccia. baruffaldi, 27: non è forse stomachevole,
come una gondola sull'acqua. baruffaldi, i-25: questo castel mobile /.
e chi fagotti pien di biancheria. baruffaldi, 27: non è forse stomachevole,
schiamazzo intanto. -gonnellini. baruffaldi, xxx-1-64: se pur donna alcuna /
tenniste, ecc.). baruffaldi, xxx-1-127: non ti perder molto,
arte. -anche spreg. baruffaldi, i-97: colà dal portico / corintio-gottico
... la maestra esperienza. baruffaldi, xxx-1-64: l'ancor tenera piantuccia
annovera i gradi o veramente carati. baruffaldi, ii-156: parla... /
-la gramma da fare il pane. baruffaldi, xxx-1-128: ii fascio tutto,
separandone le fibre. baruffaldi, xxx-1-125: un de'già detti /
consumeranno più presto i denti dinanzi. baruffaldi, xxx-1-30: il tempo è questo
di panno si separi dal duro. baruffaldi, xxx-1-127: la tua vicina,
farla diventare più gagliarda e potente? baruffaldi, 50: sia mezzana / la
v.). -granatèlla. baruffaldi, 166: scope, i nappi,
). ant. tozzo. baruffaldi, iii-18: non è forse stomachevole,
viene a dirsi 4 porro '. baruffaldi, 119: il granciporro è una spezie
incaminassero i disegni per altra strada. baruffaldi, 51: a chi abbia un animo
cavandone il granello da ogni lato. baruffaldi, xxx-1-85: vai granelli migliori piluccando
que'granelli d'acqua da sé. baruffaldi, 1-48: né ha l'aria un
fosse bene un granellin di fico. baruffaldi, xxx-1-45: avide troppo ai granellini sono
su 'l granir tronchi la spica. baruffaldi, xxx-1-72: il fior si slega
per le campagne, bionde e granite. baruffaldi, xxx-1-60: al pasto / troppo
tesser troppo granita non gliel consente. baruffaldi, 152: tabacco non granito, ma
un guarimento a tempo di quella pena. baruffaldi, xxx- 1-55: in quel saccone
/ spargerlo poscia sopra i maccheroni. baruffaldi, iii-61: quella grattugia recami, /
ferirlo (un'arma). baruffaldi, xxx-1-123: passato in altra mano il
in briciole le foglie di tabacco. baruffaldi, 76: quella grattùggia recami, /
3. figur. afosità. baruffaldi, xxx-1-7: l'innocente germoglio canapino,
forte e sgradevole; puzzo. baruffaldi, 197: l'acqua destillata, per
/ e molto a grè mi va. baruffaldi, i-224: or su via,
, cioè il puro parlare grecamente. baruffaldi, i-95: il buon esiodo /
, greco levante, o cesia. baruffaldi, ii-136: pien di sdegno e
latina e italiana nello stesso tempo. baruffaldi, i-92: una voce e un grido
scuota iddio la sua propria casa. baruffaldi, i-42: chi può raccorre,
vestir bene. -parco. baruffaldi, xxx-1-53: che se 'l primo germoglio
. ant. chi arraffa sfacciatamente. baruffaldi, 26: vorrei che quest'ostacolo /
, di altra materia vischiosa. baruffaldi, iii-148: in que'nodi et in
290: l'ultima considera baruffaldi, i-72: guarda ben se a dirittura
superficie superiore di un oggetto. baruffaldi, 30: le cocuzze in tabacchiera.
. -voluminoso, ingombrante. baruffaldi, xxx-1-82: far dèi che non sien
altro (un pettine). baruffaldi, xxx-1-128: un pettinel finissimo e minuto
non sciolto (un concime). baruffaldi, xxx-1-23: avrai del grossolano / letame
agglomerati minerali, ecc.). baruffaldi, 51: a chi abbia un'animo
e grossolano. -sostant. baruffaldi, i-69: passa al frullone, /
ricamo d'oro e di seta. baruffaldi, 130: il dipingere a grottesco fu
lattuga, estin- guon la sete. baruffaldi, 168: i crespi grumoli sono le
di frutti egualmente saporiti e belli. baruffaldi, xxx-1-124: dopo a l'ingrosso
che portano in sommo al capo. baruffaldi, xxx-1-19: fa quanto fa un
. -incontrare il favore. baruffaldi, 99: il primo tabacco che nell'
, che non lo saprei mai. baruffaldi, 21: guai a te / se
gallonata. - drappo. baruffaldi, i-39: que'briarei / leccardi e
/ quella fanciulla. del basso [baruffaldi], lvi-28: dove 'l labro
rettore col gubernaculo de la nave. baruffaldi, i-124: entrando allor la slitta argolica
guardava fiso. -covone. baruffaldi, xxx-1-84: non più che sei bracciate
: senza duol del somier né guidalesco. baruffaldi, ii-84: giove, giove per
, vere cigne e veri guinzagli. baruffaldi, i-25: [il cocchio] tutto
letter. che guizza rapido. baruffaldi, ii-142: i guizzipedi cavalli / per
annusare. - anche al figur. baruffaldi, 20: chi ne vuole [di
tosse, perché sarebbe fritto l'aglio. baruffaldi, ii-99: gli occhi gonfi si
questo canto in questa canzona nuova. baruffaldi, i-225: io, che vignaia son
, poiché me l'ha tanto inlordata. baruffaldi, iii-52: mi si move 'l
bacollate, e colle loro pistelle sopra. baruffaldi, iii-44: di buon mattino /
furioso. - anche assol. baruffaldi, i-io: vin aspri minerali / bestiali
/ a prato aperto aperta noce. baruffaldi, i-124: s'alza il destriero,
rab brividire. baruffaldi, i-157: altro specchio abbrucia e incenera
gennaio / dal vicino appennin soffia rovaio. baruffaldi, iii-46: ch'io mi sento
o per spavento). baruffaldi, i-134: all'aria frigida / quelle
. celarsi profondamente, rifugiarsi. baruffaldi, i-143: nulla più cerca il pensiero
e fila. a. del basso [baruffaldi], lvi-27: e tornerai dentro
, / e per gioia languisco. baruffaldi, i-36: un folto e immenso /
nella mordacchia, nel morso. baruffaldi, ii-32: ecco già tutto il popolo
scaturisce de'nervi il primo giogo. baruffaldi, i-67: cresci foco fin che scroscia
pel punto 7, imoscapo della colonna. baruffaldi, i-23: quindi giù scende /
padi glione. baruffaldi, i-168: ipogastro allor pel fresco,
pronom. impiastrarsi; appiccicarsi. baruffaldi, iii-51: cos'ha di raro e
vittorioso. - anche al figur. baruffaldi, iii-11: poi bel bello / col
8. vezzegg. impiastratùccio. baruffaldi, 90: vò fiutar queste cartucce /
sui fianchi, in atteggiamento imperioso. baruffaldi, 2-92: ella che sente il mio
-accogliere nuovi apporti culturali, rinnovarsi. baruffaldi, i-63: questa lingua va quotidianamente
, mettersi in ghingheri. baruffaldi, ii-235: del che godranne la granosa
peggio faria che se in ginevra andasse. baruffaldi, 1-250: tu non credi però
-per simil. e al figur. baruffaldi, 1-203: pareano ai giorni tuoi aridi
cervo] si getta a nuoto. baruffaldi, i-124: stassi il centauro su
/ vedi volar l'inalberate tele. baruffaldi, i-203: vedi 'l rostro del gran
per questo fine fabbricare argine alcuno. baruffaldi, iii-151: dante pure nomò ferrara
me i cuori son tutti incaloriti. baruffaldi, 2-47: fra d'essi così nascendo
desco, e squarta il zero. baruffaldi, i-166: già dell'alba al primo
lei, condurlo nel mio studio. baruffaldi, ii-7: nella zuffa / la
una bardella con piccole scaglie incamutata. baruffaldi, iii-106: il particolare di tal
/ ed èi si forte tal magnare. baruffaldi, 80: vien qua un poco
intelletti che son liberi e sani? baruffaldi, i-153: ma ben pria d'alzar
con la particella pronom. ingorgarsi. baruffaldi, i-72: guarda ben se a dirittura
nomi incapperuccia. -rifl. baruffaldi, i-23: quindi giù scende / la
/ dipende da una falsa oppinione. baruffaldi, iii-52: gran partigiano / del savigliano
. diventare enorme, colossale. baruffaldi, i-143: trisulchi e triglifi, /
che ti promette una corona incorrotta? baruffaldi, 48: ha firenze in
mutamento, senza alterazione, costantemente. baruffaldi, iii-195: il 'solio'da gli ottimi
brutta increanza, scomunicata da dio. baruffaldi, 2-314: eh, non è carità
di frutta o di zucchero. baruffaldi, i-40: ecco armellini / e confettini
lo più con la particella pronom. baruffaldi, i-226: daddove io fuggo, e
v. domino2). baruffaldi, i-227: senti che l'aria soffia
donna che leggiadra e bella sia. baruffaldi, i-263: 'induarsi': accoppiare a due
(un gruppo di persone). baruffaldi, i-173: in quest'ora la rustica
proprio delle persone malaticce. baruffaldi, iii-187: 'malabbiata', ch'abbia in
numero e sparsi senz'alcuna legge vivessero. baruffaldi, i-185: forse un dì poi
fare discorsi confusi e inconcludenti. baruffaldi, 2-44: sol per far quattrini e
di altri ornamenti vistosi; adornare. baruffaldi, i-123: tutto infiocca e tutto ingemma
). ant. macerare. baruffaldi, xxx-1-108: le basta [alla canapa
. - ant.: macerare. baruffaldi, xxx-1-107: l'acqua allor di tua
di fronde e frutici. baruffaldi, i-38: l'autun temprato / e
/ ippolito ne brilla e s'ingalluzza. baruffaldi, ii-235: del che godranne la
-con riferimento a cose inanimate. baruffaldi, i-24: e in questo e in
solleticare, tormentare, inviluppare. baruffaldi, ii-46: torna [il toro]
gigantesche. - anche al figur. baruffaldi, xxx-1-37: la terra...
'alta petunt... '. baruffaldi, i-49: l'ingrandire le cose
semplice, fomentata e ingrandita dagli inimici. baruffaldi, i-49: se a qualcheduno sembrasse
dagli scudi svelte / le dure cuoia. baruffaldi, 62: le- vianne presto i
il detrattore è inimico della carità. baruffaldi, iii-8: gli avi nostri seniori
14. dimin. innamoratòllo. baruffaldi, iii-141: chichibio... fu
/ onde comincia a discoprir le tende. baruffaldi, i-139: i tritoni buccinanti,
ch'è più deserta e sola. baruffaldi, i-22: vanno [le bighe]
se l'albero noi riceve con sofferenza. baruffaldi, iii-44: il gigli, onor
pieno (il viso). baruffaldi, 2-215: salutate per me la camerata
. riempire, inzeppare, colmare. baruffaldi, i-43: la geniale / flora il
inselvatichirsi. -anche al figur. baruffaldi, 1-135: non quando 'l bollore /
il zaffiro, e l'ispide. baruffaldi, 1-159: chi è che de'suoi
, può la morte / scampare. baruffaldi, iii-23: salir le fé presto all'
i spremon da quelle glandole i fermenti. baruffaldi, iii- 164: da uno
racconto. -escluso, confinato. baruffaldi, n: se ogni senso ha 'l
di brillante lièo l'onda interdetta. baruffaldi, i-4: il carnevale...
-escludere, eliminare, bandire. baruffaldi, 2-292: già di voi molte il
acqua, un bacino). baruffaldi, iii-120: il canale, dal giovar
da un tramite trasverso è intersecata. baruffaldi, i-123: dalla parte australe il
fosse stato giudicato bene dal legato. baruffaldi, i-3: fu... l'
, intingendo le mani ne'catini. baruffaldi, 89: io non ho più cosa
fumavano le porcellane della mensa anacoretica. baruffaldi, 168: intingolo..
il fusto con la sua base. baruffaldi, i-154: tal fu già la rocca
3. ant. brano musicale. baruffaldi, i-35: ma sinché dura / l'
. -scherz. intasarsi. baruffaldi, iii-39: convien poi che l'avaro
-intr. con la particella pronom. baruffaldi, iii-193: gli scimuniti,..
da g. b. aleotti. baruffaldi, i-29: tutti i convitati..
/ hanno sedi pacifiche e divine. baruffaldi, iii-86: se assalonne avesse portata
, l'ispirazione). baruffaldi, i-33: nuovo di canto, /
altri levar la gloria di averlo ucciso. baruffaldi, iii-103: stanno su l'avviso
e alla barba l'hai inuggiolito. baruffaldi, iii-66: e via più crescere
ed inumano / questo dardo sarà. baruffaldi, iii-14: se ben fosse lontan più
e invalido e perduto ogni rimedio. baruffaldi, i-123: ma sente [il sagittario
era quando viveva quella eterna memoria. baruffaldi, i-112: sebben'ambo lunga etade
inventate dalla necessità e dall'ambizione. baruffaldi, i-29: l'ingor- diggia.
di colore verde pallido. baruffaldi, i-166: già dell'alba al primo
e oneste la naturale malvagità. baruffaldi, 2-85: vedi femmina scaltra! con
. completare, perfezionare, arricchire. baruffaldi, i-170: la ciurma intanto sotto 'l
invisibile, sparire alla vista. baruffaldi, i-26: par che inviti nel gran
, si discacciano i nemici infesti. baruffaldi, lvi-107: quest'agnel bianco dono in
involarmi tosto / da tutta italia. baruffaldi, i-80: involiamoci a briglia sciolta
d'atre bende i climi intorno. baruffaldi, i-215: e son fonti e son
. letter. coprire di neve. baruffaldi, i-123: e gela e imbianca e
seco volentieri s'inzuppa nel vino. baruffaldi, i-io: fin ch'io bevo d'
qual dice più che non significa. baruffaldi, i-30: qui si veggono iperboli
/ ti fa saltar dall'alfa alltpsilonne. baruffaldi, 2-337: or vien qua meco
arcano, misterioso, incomprensibile. baruffaldi, 75: quest'altra, ch'è
un'ircocervo in rettorica e poesia. baruffaldi, 190: l'ircocervo è l'ente
di più inasprito con ispessi nodi. baruffaldi, i-52: un'importuna, perfida
peli (un vestito). baruffaldi, i-138: venga... /
4 juniore '. carducci, ii-10-8: baruffaldi iuniore autore della vita di ludovico ariosto
propria beltà esprime la sua fralezza. baruffaldi, i-155 * vile è l'uom che
molto ampio all'orlo. baruffaldi, iii-72: dammi, o bacco,
, vaso lacrimatorio: lacrimatoio. baruffaldi, 128: le urne lacrimatorie erano adoperate
che nel salvatico ancor riesca perfetta. baruffaldi, i-65: in quell'amena banda,
illustrando, / io seguo te. baruffaldi, 1-146: nasceran bene al mondo
, con desiderio attende il marito. baruffaldi, i-202: un bulicame di lampanucce
sorta di vino toscano. baruffaldi, i-ii: moscadello e lamporécchio / cha
era grassa ed unta come lanza. baruffaldi, i-98: son sì spessi / che
sm. region. mattarello. baruffaldi, i-72: al fin tranne il matterello
-lasciarla: dare piena facoltà. baruffaldi, i-224: lasciamla a i satiretti e
. stanchezza, sfinitezza. baruffaldi, i-227: anzi quegli occhi tuoi chiudi
. -forellino, bucherello. baruffaldi, iii-19: poi non sazi d'un
latrano con fragor di marte insano. baruffaldi, i-227: pur che stia l'occhio
buona lattata fatta con semi comuni. baruffaldi, i-37: venga il petacchio / col
ciò che noi volgarmente chiamiamo latone. baruffaldi, iii-41: questa inguistara di fresco
chiamato in una sola parola gorgiere. baruffaldi, iii-22: bel veder l'argentea
, no 'l mio laudo aggia valore. baruffaldi, iii-51: io per me
l'istesso che la lionessa. baruffaldi, i-189: se giugnesse fin
roma, loda il vin lesbio. baruffaldi, i-95: o là tosto, mi
frutti succosi. -assol. baruffaldi, i-91: apollo il primo con in
in libra: tenere in equilibrio. baruffaldi, i-56: la coda ch'era sì
pronunciandosi lunga è una usurpazione licenziosa. baruffaldi, iii-131: il dipinger a grottesco
follie fa la sua stella autrice. baruffaldi, i-91: chiudendo gli occhi in
3. dimin. liliolétto. baruffaldi, ii-65: bel vedere, entro i
consuetudine del zuccaro e della neve. baruffaldi, i-37: di limonea / chi
ant. gaudente, zerbinotto. baruffaldi, iii-26: anco a me piacque una
il bolognese e il ferrarese). baruffaldi, ii-219: a te, crusca,
e sazievole ripetizione delle sei parole. baruffaldi, ii-99: ora qui si prendono
le vivande. -sostant. baruffaldi, i-43: il netto e il lordo
nell'arti la vita ne conduci. baruffaldi, i-140: tra le fila aureosericolucide /
d'essere stato un apicio lussuriante. baruffaldi, i-7: d'edera cinto e
terra congelata che si chiama diamante. baruffaldi, 142: per lustrare l'ulivo adoprasi
o deve essere maceralo. baruffaldi, xxx-1-98: far che sien [le
lino, la iuta). baruffaldi, xxx-1-96: pensa, o cultore,
[l'appio] molto letame macero. baruffaldi, i-67: ma le legna non
un suo eccellente e magistrale trattato. baruffaldi, i-65: io per far le cuoche
al vino e ai maiuscoli bicchieri. baruffaldi, 98: dovendosi qui trattare di
2. per estens. miserabile. baruffaldi, 59: il prezzo [del tabacco
della propria persona, per grandi. baruffaldi, iii-13: maledetta quest'avida usanza
casa di burro e beni di plauto. baruffaldi, i-176: sulla nube
innonda, / malvagia di montegonzi. baruffaldi, 1-271: eri avvezzo a starti
si fanno ricettacoli di due piccoli nervi. baruffaldi, iii- 243: il viaggio che
formarne appetitosi e grati man- giaretti. baruffaldi, 159: * questo nuovo e gentil
o qualche rarità pellegrina di prezzo. baruffaldi, 112: * portar nella manica,
. bevanda servita dopo il pranzo. baruffaldi, i-74: che anesina? o insulso
figur. tabacco delicato e aromatico. baruffaldi, 54: a chi canta di falsetto
al mondo i manifattori di statue. baruffaldi, ii-126: i fornimenti delle molle che
. 2. manopola. baruffaldi, iii-113: 'manopola'è un guanto di
ch'egli ha detto sopra il fanciullo. baruffaldi, iii-5: piano a i fiuti
o celatine, scudi 0 targhe. baruffaldi, 119: manopola è un guanto di
babiloni le porte della mia magnificenza? baruffaldi, i-3: reggendosi quel principato dal
invidia move il mantaco a'sospiri. baruffaldi, i-142: qui in ver ciò che
sboccare nelle gran paludi per avanti salse. baruffaldi, i-201: notte, notte,
. / delle merci mie vinose. baruffaldi, 204: 'mareggiare'è ondeggiare e si
da perirvi per rischio di morte. baruffaldi, iii-67: io mareggio in grande ambascia
il maro e la gentil valeriana. baruffaldi, iii-164: è opinione che il maro
istesso colore, ma senza tacco. baruffaldi, 101: * marocchino ':.
al timone, gli faceva cuore. baruffaldi, 9: dal lido americano a l'
. dial. ape maschio. baruffaldi, iii-184: i nostri villani chiamano marru-
2. gentaglia, marmaglia. baruffaldi, iii-45: in su d'ogni angolo
per un'interpretazione congetturale cfr. baruffaldi, iii-184: « io credo che derivi
comedie, che il favorito voleva. baruffaldi, i-146: andrienne andrà in ridotto,
selvatici e nota anche ai romani. baruffaldi, i-138: venga sardegna con la
cristo, l'audienza alla chiesa. baruffaldi, 1-8: mattaccini / che di volo
e agrumi e radiche ed erbe. baruffaldi, i-65: allor che là dall'
la pasta; rullo. baruffaldi, i-72: gira pur, rigira e
, l'altro a la bocca. baruffaldi, 81: mi sento tutto mordere /
que'meditulli più rintanati dell'affrica. baruffaldi, 100: meditùllio nel suo proprio significato
continuo e trasparente tra due corteccie. baruffaldi, i-157: altro specchio abbrucia e
per dar nutrimento all'altre parti. baruffaldi, 15: il brasil [tabacco
in corte al melarancio in tavola. baruffaldi, i-239: bevanda d'un mel-
. essenza estratta da questo frutto. baruffaldi, 62: così la dosa / di
che s'è inoltrato un bericuocolaio. baruffaldi, i-73: quel potulento / fatto
grigi... e neri affogati. baruffaldi, i-263: 'melata': nome delle
-dolce come il miele. baruffaldi, i-12: voglio ber fin ch'io
, impacciato, melenso. baruffaldi, i-179: là si strigillano / e
mendacia e la povertà de gli uomini. baruffaldi, 1-228: tu appena settilustre /
e ficcarsi le immagini ricevute de'sensi. baruffaldi, 205: le meningi sono due
solevano tuttavia distinguere le loro persone. baruffaldi, iii -pref.: mi riuscì,
(mira- bilis jalapa). baruffaldi, iii-190: il fiore della meraviglia,
e chi la voglia in dono. baruffaldi, ii1-6: in mostra tutta sia
adatto al commercio; mercantile. baruffaldi, ii-129: là dove il lido incurvasi
l'ossa mie meschine / uscirà forse. baruffaldi, iii-16: carità per un naso
se fussero di terra schietta solamente. baruffaldi, 53: ch'è mai quest'
volta a fissare alla parete addominale posteriore baruffaldi, 2-225: prese tregua il conceputo affanno
/ i talari mercurio e i caducei. baruffaldi, i-167: ed ecco l'aia
media di quella apertura o luce. baruffaldi, iii-38: sia mezzana / la sua
: appena un poco, minimamente. baruffaldi, 2-52: s'io manco un miccolino
, mangiare a piccoli bocconi. baruffaldi, iii-219: 'spiluzzicare 'è quanto
-parte interna di un edificio. baruffaldi, i-83: la donna sforza provida di
tennero la miglior parte d'italia. baruffaldi, 1-311: se la tomba, ove
sf. ant. baccante. baruffaldi, i-7: fate piazza alle bassaridi,
a carlo mille ciance e giura. baruffaldi, 121: la mina è una strada
genuino, sofisticato, adulterato. baruffaldi, i-io: finch'io bevo d'uva
di disegno, ma di miniare. baruffaldi, iii-27: scatolette pinge e minia,
assume particolari caratteristiche di aroma. baruffaldi, iii-57: questa grana vellicante / e
-inadatto alla coltivazione, improduttivo. baruffaldi, xxx-1-9: questo misto terren chiamanlo
, imponenza, decoro, grandezza. baruffaldi, i-83: o venerabil tetto, o
pericolosamente misvenne nelle braccia de'contumaci. baruffaldi, iii-40: fu per misvenire / e
per la fame un briciolino insensibile. baruffaldi, iii-83: 'acqua fresca '
buon viso a cattiva sorte. baruffaldi, 2-169: però così facendo ella non
trasandato, sciatto, sudicio. baruffaldi, 85: voglio in maschera bizzarra /
luogo, alla successione di reggerla. baruffaldi, i-138: la celeste gentil forma /
/ monarchéssa de'fiori alta e sovrana. baruffaldi, 16: se l'età del
lasciar a i sudditi la mondiglia. baruffaldi, 165: la mondiglia è parte inutile
scadente, di bassa qualità. baruffaldi, iii-46: vada d'èrebo fra l'
poi sempre veduti a zucche monde. baruffaldi, iii-9: quelle genti /.
la ben solida / e grande incudine. baruffaldi, 127: i ciclopi furono ministri
d'ogni vino è il re. baruffaldi, i-13: v'alletta, vi nutre
ed un ricco gioiello innanzi al petto. baruffaldi, iii- 150: dicesi questa
provare una sensazione di bruciore. baruffaldi, 81: mi sento tutto mordere /
pronom. calmarsi, placarsi. baruffaldi, i-172: la greggia allora che nitrisce
echeggiare. -anche so- stant. baruffaldi, i-209: ecco 'l mormoreggiar d'una
da stimoli sensoriali (unnervo). baruffaldi, iii-164: dai sali acri del tabacco
; rendere pan per focaccia. baruffaldi, i-189: chi al piè mi giugne
-funebre, mortuario. baruffaldi, i-57: la corona di mortai cipresso
spingeano il loro odor tanto lontano. baruffaldi, ii-65: bel vedere entro i
in disuso, passare di moda. baruffaldi, iii-23: perché scarsa parea / e
(e ha valore scherzj. baruffaldi, iii-72: sono vuote le scatole e
, sei palle di sapone muschiato. baruffaldi, iii-40: per certe bader- lucce
ormosino o distemperato su 'l raso. baruffaldi, iii-58: fiuta qui quest'altro
., sul labbro superiore. baruffaldi, iii-53: co'mustacchi da bassà /
consuetudine, di una moda. baruffaldi, iii-70: allora l'uso bello /
, o per troppa inavvertenza mancassi. baruffaldi, i-106: vieni, amico delle
, della naseide e della nasaria. baruffaldi, iii-66: su pur via, /
hanno del tutto gl'intelletti bui. baruffaldi, 46: al ta
che è gradito all'odorato. baruffaldi, 79: restan tanti ancora / degli
che verte intorno al naso. baruffaldi, iii-6: così asciutta e senza odore
marianche con uso neutro. baruffaldi, 27: non è forse stomachevole,
-cocchio agile e veloce. baruffaldi, i-25: par che inviti nel gran
coso nemore... me ritrovai. baruffaldi, i-145: vorrà che rammemore
impugna e rigetta la detta opinione. baruffaldi, iii-95: si pone la scuola
cuore con laida simulazione si macula. baruffaldi, 22: la dogana / inumana
un casato, di una nazione. baruffaldi, i-191: ecco il mincio, che
de la tua nestorea etade antica. baruffaldi, i-92: vivano un'età che si
d'ambrosia; delizioso, squisito. baruffaldi, ii-ioo: sicché 'l vin nettarambrosio /
'l vero ben nel mondo scorse? baruffaldi, iii-io: quanta terra è al
preoccupate, si tenne nell'onor suo. baruffaldi, i-110: or chi fia che
sf. scricchiolio, cigolìo. baruffaldi, i-67: d'onde nasce senza crepito
la mano, un membro). baruffaldi, i-143: le due sole braccia libere
. tortile (una colonna). baruffaldi, i-22: sopra quattro obeliscose / e
. studioso di anatomia; anatomista. baruffaldi, iii-47: l'avea per la più
uscita, / ritirasse la luce impallidita. baruffaldi, 2-no: non più di bocca
abbia e il popol suo nudrichi. baruffaldi, iii-4: madre antica,.
dea, / delle spighe nutrice. baruffaldi, iii-4: madre antica,..
della veste ricca né del marito. baruffaldi, xxx-1-35: siccome padre che la
obelisco, molto alto e sottile. baruffaldi, i-22: sopra quattro obeliscose / e
(una parte del corpo). baruffaldi, i-142: qui in ver ciò che
il turbamento, per l'ira. baruffaldi, i-144: un vecchio satiro /.
secondo la rappresentazione classica). baruffaldi, i-215: sol riman la vetta altissima
. -anche sostant. baruffaldi, i-93: perché i greci e non
all'odorato, all'olfatto. baruffaldi, iii-73: ahimè, 'l navilio,
in partic. il tabaccoda fiuto. baruffaldi, iii-19: non è forse stomachevole,
-olivetto (sm.). baruffaldi, i-145: nuovi occhielli n'escono [
di tale forma; alamaro. baruffaldi, i-141: tale a i fianchi e
godevano dell'insolenza e dell'oltraggio. baruffaldi, i-216: né più 'l nome s'
di recente (una precipitazione). baruffaldi, i-169: sospira, / perché vede
(un gastero- podo). baruffaldi, 40: di testacei turbinati, /
12. dimin. ombrosètto. baruffaldi, 1-6: bel boschetto / ombrosètto.
nome di spiriti dagli antichi intendevasi. baruffaldi, iii-164: da i sali acri
, obnubilato (la mente). baruffaldi, i-15: ben si può senz'indugio
oscillare dolcemente, dondolare. baruffaldi, i-226: a piene vele vattene [
. andrea del basso [b. baruffaldi], lvi-27: dov'è quel
la fruizzione d'un solo amore. baruffaldi, i-137: l'impeto e la
imbandito (la mensa). baruffaldi, i-90: or su via facciam lo
è di figura tonda ed orbicolare. baruffaldi, i-71: gira pur, né ti
o una linea curva; circolare. baruffaldi, i-168: quanti i balli / di
vino portano in uno de'corni. baruffaldi, i-177: da pietà forse commossa /
-fabbricazione di un oggetto. baruffaldi, 33: la tintura / dava 'l
8. vezzegg. orecchiutellùccio. baruffaldi, 1-6: di satirucci / barbatucci,
suole in esilio / ogni male inrimediabile. baruffaldi, i-n: io vo'ber,
d'oro (la chioma). baruffaldi, i-82: cinzio, delfico, grineo
intessuto con fili d'oro. baruffaldi, i-141: guarda 'l petto, e
presenta varie tonalità dorate. baruffaldi, ii-151: allo stemma del foglio primario
costituito da strisce dorate. baruffaldi, i-141: occhielli orovergati, / spessi
il colore dell'oro puro). baruffaldi, 33: la natura / dava il
bella et orrevole forca essersi fermato. baruffaldi, i-71: tu puntella, / o
; barcollare, camminare traballando. baruffaldi, i-14: questo vin di mia campagna
-propendere, inclinare verso qualcosa. baruffaldi, 1-347: ben si vede ch'era
piegare, curvare da un lato. baruffaldi, i-72: se la forza / ti
fronte / a l'immensa bontà. baruffaldi, i-100: virgilio allor con maestà
religioso (una festa). baruffaldi, iii-96: prima della legge mosaica non
porte contra l'uso ordinario serrate. baruffaldi, i-15: ben si può senz'indugio
egli scorge capanna od altro ostello. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel boschetto
ostica. -acremente aromatico. baruffaldi, 52: non pensando, / annasò
. donna di elevato ceto sociale. baruffaldi, i-146: il suo sire, in
un numero otto volte maggiore. baruffaldi, i-168: i cavalli, scalpitando /
invitavo a cantar nel mio soggiorno. baruffaldi, 114: l'ovata...
ecclesiastiche non sono... ovvi. baruffaldi, i-229: ella è facil cosa
a lor usanza in pagliareschi letti. baruffaldi, i-168: ipo- gastro allor pel
pagliato listata di merli negri. baruffaldi, iii-131: la seconda [maniera di
espressione empire la pagliolaia). baruffaldi, 2-165: con che deggio mantenermi?
e covoni di pa- glia. baruffaldi, i-167: su su si avvallino /
, cedro, palma e mirto. baruffaldi, i-225: io fra due lauri la
teatri oggi la palma e il vanto. baruffaldi, iii-53: io tengo gran pensiero
palpare, gradevole al tatto. baruffaldi, 50: sia mezzana / la sua
regni infernali nella tradizione classica. baruffaldi, i-52: un'importuna, perfida e
le tempie di pam- pinea corona. baruffaldi, i-7: d'edera cinto e di
pampinifere, divote / di trieteridi feste. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel
del naso: tabacco da fiuto. baruffaldi, 21: passaggere, / forestiere,
onore, di stima particolare. baruffaldi, 1-88: largo al primo de'pianeti
con molta maraviglia suol essere risguardato. baruffaldi, iii-71: pape! pape!
gli omiciatti nelle bocce degli alchimisti. baruffaldi, ii-225: fra noi chi mettessevi la
del nobil. ferraù venire errando. baruffaldi, i-113: se n'entraro /
poi che assalon morì per la parrucca. baruffaldi, iii-85: parrucca qui non vuol
di legge? -agg. baruffaldi, iii-12: or veniamo a far la
120 aspri per una pezza da otto. baruffaldi, iii-202: il brogliare de'partitanti
corrono nella corte di gionata vii. baruffaldi, iii-15: reca qui don annibaie
composte di testicciuole e di quarti. baruffaldi, iii-19: passar dal natal a
. 14. arrampicata. baruffaldi, i-190: ormai l'antenna altissima pareggio
che stimola le attività mentali. baruffaldi, iii-7: o brasil pasto del cerebro
da pastori (una canzone). baruffaldi, ni-23: forse portò quest'arte pastorale
dai pastori (uno strumento). baruffaldi, i-234: 'siringa ': strumento
comune da parte dell'uomo. baruffaldi, 32: scarsa parea / e melensa
la pastura. a. del basso [baruffaldi], lvi-26: res- surga da
/ facevano agl'iddii sempre viventi. baruffaldi, 35: venga '1 candido avorio
fisica o dall'attività svolta. baruffaldi, i-120: i nomi patronimici, i
dà il nome a una prassi. baruffaldi, 136: impoi [il nome cicisbeo
coe. a. del basso [baruffaldi], lvi-27: vedrai se ognun
. figur. dimora molto misera. baruffaldi, 1-222: lévati su da questo tuo
parte pediti, cum teli e clypei. baruffaldi, i-86: cento gemer sentonsi /
liquido raccolto in un recipiente. baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto /
partecipa alla trachea lo sputo sanguigno. baruffaldi, iii-62: ma, no,
un argomento in modo superficiale. baruffaldi, iii-84: in italiano 'toccar la penna
dipinti. a. del basso [baruffaldi], lvi-28: son [gli occhi
. 7. altalena. baruffaldi, i-221: fra i giuochi solazzevoli della
, nappo, cucchiaiera, forchettiera. baruffaldi, iii-34: altre belle / taschettine
et ad res agen- das inepto. baruffaldi, 117: è nato un proverbio sopra
/ l'arse fauci rinfresca. baruffaldi, i-239: 'lattata': bevanda
per ravvivar in te lor fregi spenti. baruffaldi, i-80: muse a voi,
gli si doveva in breve dar fuoco. baruffaldi, 1-68: tu va', di
pertugio del palco e fece strepito. baruffaldi, i-15: ben si può senz'indugio
tempo); corrotto, degradato. baruffaldi, i-31: o tempi! o tempi
in un poco di salsa pesta. baruffaldi, iii-161: nuova moda di tabacco.
l'aratro o l'erpice. baruffaldi, xxx-1-19: la prima prima pettinata è
due borse piene di tabacco o petun. baruffaldi, ni-91: 'giusquiamo *,
di pepe usata come condimento. baruffaldi, 158: si conferma questa mia opinione
-polvere di tabacco piccante. baruffaldi, 54: a chi canta di falsetto
lacrime agli occhi; piangendo. baruffaldi, 85: voglio in maschera bizzarra /
, rifinire. - anche assol. baruffaldi, 2-344: il tuo malvagio stil,
piante, ove alberghi tal volta. baruffaldi, i-133: timida errante, / le
pur ritorno / al mio tradito padre. baruffaldi, i-100: di qua allor teco
-vezzeeg. piantùccia. baruffaldi, xxx-1-64: l'ancor tenera piantùccia /
piè dell'albero nella piazza della nave. baruffaldi, 97: fra le molte parti
marino non palmipede ed il pipistrello. baruffaldi, i-186: ecco mi lancio in alto
, vivace (l'ingegno). baruffaldi, iii-82: cervelli o ingegni versatili furono
e gagliardi, tutti di pietra cotta. baruffaldi, iii-197: colore che tira al
alcune pietrelle per non farsi sentire. baruffaldi, i-71: così stando, tu puntella
si sente tanto il soverchio sale. baruffaldi, 1-295: se qui dentro bollisse
. bevanda preparata con pinoli pestati. baruffaldi, i-38: l'autun temprato / e
, staccandone gli acini dalla zocca. baruffaldi, iii-219: 'spiluzzicare'è quanto levar
sopra ha per pinnacolo una sveglia. baruffaldi, 14: a quel decubito /
in quante parti erano i convitati. baruffaldi, i-40: ecco... /
quale era un sole d'oro depincto. baruffaldi, i-122: ecco la slitta prima
là 've non potè alcun mirarla fiso. baruffaldi, i-108: mesto pensoso e con
per potersi cancellare col pane fresco. baruffaldi, iii-31: se non se d'
piovoso, umido di pioggia. baruffaldi, xxx-1-61: se 'l terren d'umido
le pipite dall'ugna senza storpiarsi? baruffaldi, 66: convien che, per creanza
a scrivere (una penna). baruffaldi, 2-47: il calamaio ha le budella
5. figur. zampillare. baruffaldi, i-202: cielo il dissi, /
poi il fiore spiccato e rado. baruffaldi, i-37: venga il pestàcchio / col
li pigliano su senza veruna repugnanza. baruffaldi, iii-12: stava in bando e in
si distribuisce per la pia madre. baruffaldi, iii-164: per bene intendere come
e più in prigione che mai. baruffaldi, 1-285: cangiasti clima / e fùr
2. figur. nasone. baruffaldi, iii-81: si convocano i nasi più
degli uccelli che prendono il cibo. baruffaldi, 61: un vid'io, qual
parvenza di un fenomeno naturale. baruffaldi, i-166: già dell'alba al primo
vino; languore di stomaco. baruffaldi, 1-8: alla vista di quell'anfora
e nel petto un generoso pizzicore. baruffaldi, i-102: sempre fu l'emilia in
maniera affettatamente ideale e spirituale. baruffaldi, i-156: forse forse scoprirannosi / svolazzar
la sommiglianza che consistea nell'abbigliamento. baruffaldi, i-126: dai bei corsieri la man
cioè semplice, raunata delle genti. baruffaldi, i-244: 'plebaglia, plebecola':
pieno possesso delle proprie facoltà. baruffaldi, iii-66: schiavo schiavo, miei signori
'b'] di quel bel poco. baruffaldi, 74: o là salmi, o
suoi abitanti; bonsese. baruffaldi, iii-57: questa grana vellicante / è
cioccolata / o caffè o pollacchina. baruffaldi, iii-41: questa inguistara di fresco lattone
granello', si chiama questo tale 'pollacco'. baruffaldi, iii-252: esser pollaco in italia
è che un aggregato di polesini. baruffaldi, i-13: voglio in somma, o
estens.: bene in carne. baruffaldi, i-166: ipogastro corpacciuto, / polpacciuto
. corposo (un vino). baruffaldi, i-n: né 'l polpacciuto barbaro tocai
-vivanda misera e poco gustosa. baruffaldi, i-74: tutto è poltìglia, /
. -tabacco da fiuto. baruffaldi, iii-11: fin che rara e signorile
polvere appartiene senza controversia agli europei. baruffaldi, iii-io: fin l'ultimo cardine
servitore alcune di quelle polveruzze avanzatemi. baruffaldi, 19: infelice l'assemblea,
ben conosciuti sotto i nomi di tuncar. baruffaldi, iii-197: tabacco, se non
sm. breve periodo di tempo. baruffaldi, i-69: poi scema il foco /
lasciar per questa e girtene superbo. baruffaldi, i-214: con da vite un arido
: succo, spremuta d'arancia. baruffaldi, i-37: vengan le grate / acque
ii-1-361: tutti credevano, come il baruffaldi, che il buon critico dovesse tenersi
per obbedirvi. -scherz. baruffaldi, i-13: ben lo sa la gente
pubblico, in un ristorante. baruffaldi, i-172: fin che son le gregge
-per estens. bevanda, bibita. baruffaldi, i-37: vengan le grate / acque
esculento / è divenuto affatto potulénto. baruffaldi, i-73: dà di piglio a un
letter. con grandissima rapidità. baruffaldi, i-192: ecco già scendo fra l'
grandi d'israel, soprapieno di spirito. baruffaldi, iii-82: dice il tesauro tal
ladri o ver corsali che ci predino? baruffaldi, i-43: qui ogni paggio /
altamente le virtù d'a- driano. baruffaldi, iii-6: altri odori / non sentiansi
/ date alla trapassata alma diletta. baruffaldi, 128: le urne lacrimatorie erano
materia da essere pensata con diletto. baruffaldi, i-106: vieni, amico delle cose
piacer impuro come del viver osceno. baruffaldi, i-65: fosforo ascende e 'l
fra le dita il tabacco). baruffaldi, iii-5q: questa presa di gazìa,
cagionata per la morte del vescovo antonio. baruffaldi, i-19: una novissima moda fu
primo visir. -possibile acquirente. baruffaldi, 2-256: 1 miei cavai trovarono gli
medesimo, pretto e crudo, vestite. baruffaldi, iii-60: questa [presa di
augurale in un brindisi). baruffaldi, i-15: signor, cui 'l ciel
do- gmateggiando fra la ignara turba. baruffaldi, iii-19: poi non sazi d'
preparata al bisogno in ogni loco. baruffaldi, i-216: la gran gente / su
. ant. che arreca tempeste. baruffaldi, ii-137: o eolie schiere / già
e lunga tempesta li colse tra via. baruffaldi, i-135: volgi, pur volgi
ingresso. -scherz. baruffaldi, i-u: son liquori / assassini,
suppositi ', che per un'ipotesi del baruffaldi si tenevano composte nel 1498, ora
dagli altri. e e baruffaldi, 19: infelice l'assemblea, /
suo sol comando / ordigni vari. baruffaldi, i-187: mi risi un dì che
è proprio di un provicario. baruffaldi, 2-145: nel ministero provicariale / dirowi
, aw. provvisoriamente. baruffaldi, 5-509: presso antonino troviamo aitino e
letto, ché è trapassata l'ora. baruffaldi, 1-8: alla vista di quell'
imbarcar la nuova carovana dell'ombre. baruffaldi, 91: si paleggi, / si
il mal d'amore è simigliante. baruffaldi, iii-66: mi sento tutto mordere
star in puledraia ogn'ora. baruffaldi, ii-209: si preparano / a far
. -elevato, non volgare. baruffaldi, i-3: il che [la pubblica
degli altri suoi pari venga elevato. baruffaldi, iii-47: l'avea per la più
del vero vuol pullulare u dubbio. baruffaldi, i-205: pullulò sicurezza, / il
un sentimento (un colore). baruffaldi, i-91: tutti in faccia accendonsi /
non cascare. -rifl. baruffaldi, i-io: bacco eterno rosseggiante / e
il capo dalle occlusioni. baruffaldi, iii-42: buona pappa / è quest'
sangue e restituirle il natio candore. baruffaldi, i-51: tergi quel santo tripode
casa propria il signore ed alimentàtolo. baruffaldi, iii-33: quanto rido e la
odore putisce: da acqua lanfa. baruffaldi, 62: levianne presto i fiori,
sì come negli orti o quaderni. baruffaldi, xxx-1-20: apparirà in tà guisa
. metr. ant. quartina. baruffaldi, iii-69: senti adunque un quademuccio /
negra quadriga il corpo han tolto. baruffaldi, i-21: lungi dai vicoli / carri
rette linee, si dirà figura quadrilatera. baruffaldi, iii- 26: ne formi
, gli parlò in cotal guisa. baruffaldi, i-157: o querele, o pianti
-sostanza aromatica finemente sminuzzata. baruffaldi, 61: questa [la polvere di
e cadente cangia la fierezza in pigrizia. baruffaldi, iii-109: un uccello di penne
ci solea far già differenza molta. baruffaldi, i-156: scoprirannosi / svolazzar intorno i
ottenuto dalle costole delle foglie. baruffaldi, 73: bottazzon, ch'hai maschio
di zucchero raffinato nell'acqua comune. baruffaldi, iii-149: per lustrare l'ulivo
letter. ripulire; lustrare. baruffaldi, iii-25: si fa conca da tabacco
il viso arcigno; accigliarsi. baruffaldi, 214: far viso arcigno si dice
in grumi o in masserelle indurite. baruffaldi, i-69: in catino separato, /
del pigro sonno i lusinghieri inviti. baruffaldi, i-81: giuro per questi rai /
-ramaiolo bucato: schiumarola. baruffaldi, 1-68: tu va', di tanto
. -con uso reciproco. baruffaldi, i-122: ecco la slitta prima vessillifera
serraglio e marcati col cappel rancio. baruffaldi, i-37: venga il pestacelo /
è udita la rappresaglia fatta all'arciprete baruffaldi ai tutte le sue scritture; ma egli
una particolar simiglianza di quel luminoso pianeta. baruffaldi, 105: il tabacco reai di
co 'l raschiare e sputare bene. baruffaldi, 2-72: dappoi giù alla mia
si riposi in su simili opinioni. baruffaldi, 116: si dice comunemente rastrellata
/ a padoa ritornò sano e sicuro. baruffaldi, iii-249: in napoli hawi una
del cavalier di cupido sotto costantinopoli. baruffaldi, i-35: nel vago giro / quanti
montarono senza verun disordine a cavallo. baruffaldi, i-80: per una che da
bello impiccato eri in quel padule. baruffaldi, iii-49: divien ingrata / e
, procurare cose sparse, radunare. baruffaldi, i-39: al bottigliere / o al
-a refe rotto: disperatamente. baruffaldi, i-41: ve n'ha più d'
séte che di sopra è nominata. baruffaldi, 1-172: la greggia allora che
si rincorporano continuamente nella massa. baruffaldi, i-73: tu non indugia, /
con sbarre o stanghe. baruffaldi, ii-26: pompeian dalle puniche falere /
cassa per oggetti preziosi, scrigno. baruffaldi, i-137: detto, fatto: uno
, alquanto tta. baruffaldi, iii-31: che nuova moda / van
-sul dorso, nella parte posteriore. baruffaldi, i-141: tale a i fianchi e
. -ripristino di una festa. baruffaldi, i-4: fu riaperto il carnevale,
una festa, una solennità). baruffaldi, i-4: fu riaperto il carnevale,
ne'tempi più barbari dell'italia. baruffaldi, i-224: le nozze in cefiso
commerci (un luogo). baruffaldi, ii-129: apre 'l porto cesareo!
. cigolare continua- mente. baruffaldi, i-22: fra le tante, /
disus. continuare ad ammassare. baruffaldi, i-173: in quest'ora la rustica
morde e arde gli ottimi cuori. baruffaldi, i-14: questo vin di mia campagna
; logorarsi. andrea del basso [baruffaldi], lvl-28: dov'è quel
, o con mano o con lingua. baruffaldi, iii-17: ben vi stava,
i cristalli di un minerale). baruffaldi, 1-68: quest'ordigno pertugiato [il
riffreddume). ant. raffreddore. baruffaldi, iii-67: lo starnuto è buon augurio
tal voce a'compratori delle vettovaglie. baruffaldi, 139: rigatiere è rivenditore di robe
ritagli. -rimestare disordinatamente. baruffaldi, iii-16: con ingiuria manifesta, /
proprio gusto e alle proprie esigenze. baruffaldi, i-151: il rimpastare le favole antiche
2. nuovamente eccitato, ringalluzzito. baruffaldi, ii-5: la cabaletta / della civetta
a lei non era nuovo né rincrescevole. baruffaldi, iii-18: non è forse stomachevole
stomaco, sono sempre fastidiose e rincrescevoli. baruffaldi, iii-39: egli è troppo rincrescevole
fitte pieghe (il panneggio). baruffaldi, i-141: guarda 'l petto, e
di terra. - anche assol. baruffaldi, xxx-1-19: con la vicina ed ultima
fu dalla selva trappiantato in giardino? baruffaldi, iii- pref: tabacco, pianta
la quantità, effetto di condensazione. baruffaldi, i-177: a due man pertiche
. sellare nuovamente un cavallo. baruffaldi, i-178: là si strigliano / e
si dovesse dipingere la santissima assunta. baruffaldi, iii-100: questa voce 'usta'non
, fesempio del prencipe che le leggi. baruffaldi, iii-25: cade l'usanza ria
l'alto e 'l basso alle voci. baruffaldi, i-139: allotta allotta / si
(un modello di comportamento). baruffaldi, i-102: quando vide rinovata / in
5. schiumare un brodo. baruffaldi, 1-68: tu va', di tanto
, la pronuncia da inflessioni dialettali. baruffaldi, 1-203: pareano ai giorni tuoi aridi
-essere causa di un eventuale danno. baruffaldi, 27: tanta libertà / mette a
e in veduta scoperta alla città. baruffaldi, i-171: già corso è il
riempire le capacità della sfera medesima. baruffaldi, i-237: 'spire': rivoluzioni circolari.
. situato nel territorio di rovigo. baruffaldi, 79: giacché siamo intorno / al
l'aspetto di una persona). baruffaldi, i-io: bacco eterno rosseggiante / e
ha, rossor non sente. baruffaldi, iii-54: ch'è questa / che
al pari. -sostant. baruffaldi, iii-197: è [fi tabacco]
di foglie di tabacco arrotolate insieme. baruffaldi, iii-61: quella grattuggia rècami, /
-figur. successione ordinata di persone. baruffaldi, 39: o felice età dell'oro
sostanza succosa, di simplice cotale. baruffaldi, 50: sia mezzana / la
cori col sole in mar sommerso. baruffaldi, 86: la mia nimica bella,
tramar parentadi. -sostant. baruffaldi, iii-117: questo è modo italiano che
né pure minimoché rattepidiscono o smorzano. baruffaldi, 1-271: tu... eri
per le strade e in casa. baruffaldi, ir-pref: qui sempre mi sono
l'esposta / preda ne'campi. baruffaldi, i-53: la nemica instabile e proterva
vedere se trovava niente da rubare. baruffaldi, iii-101: deriva, cre- d'
li scacciarono frettolosamente dal detto posto. baruffaldi, i-170: la ciurma intanto sotto
dei contadini e dei pastori. baruffaldi, iii-130: erminia, la celebre innamorata
letter. molto ruvido e ispido. baruffaldi, i-173: ruvidispido pungente, / dove
aveva un fondo di sabbioncèllo minuto. baruffaldi, i-213: ove gli antichi /
arrivano a saettare loro l'orecchie. baruffaldi, i-106: « eccomi »,
sanar la lepre e saldar le piaghe. baruffaldi, iii-91: fra l'altre molte
-gruppo di persone schiamazzante e scomposte. baruffaldi, i-7: di satirucci / barbatucci,
dito indice, in quanto utilissimo. baruffaldi, 116: sono i nomi delle cinque
da buona parte de primati del regno. baruffaldi, 203: il verbo 'salutare'non
il quale fa tumulto per tutto. baruffaldi, i-ii: lascio i vini amari e
lo beve che a chi lo beve. baruffaldi, i-90: non mai potrei dir
pola. - anche sostant. baruffaldi, i-n: lascio i vini amari e
gran bugie e con varie santocchierie. baruffaldi, 2-1 io: vulgo e fiscaleggio
sassi (un vulcano). baruffaldi, i-201: starai sotto 'l novello /
quando si mangia tanto che satolli. baruffaldi, i-90: delle tazze e de'bicchieri
: affaticarsi o minacciare invano. baruffaldi, 2-226: fuor dalla mensa, io
-per estens.: guaito. baruffaldi, 2-28: d'un cagnolino mio detto
una smodata voracità). baruffaldi, 61: un vid'io, qual
altro che fermarsi dove ella battesse. baruffaldi, iii-155: andare a schimbescio è
come usano fare gli sbirri. baruffaldi, 2-261: portino il berrettone alla todesca
tacque stagnanti possono sboccare e correre. baruffaldi, iii-74: l'acqua sborra: /
stanco e infastidito di qualcosa. baruffaldi, 1-356: benché sì presto / un
. screziato (un fióre). baruffaldi, iii-191: è [il fiore detto