gli abbacchi meglio d'un altro. bartolini, 15-331: m'avvertì che aveva
percuote questi occhi usati alla clausura. bartolini, 1-157: [gli aironi] hanno
edificata la ammirabile abbadia della pomposa. bartolini, 4-191: antiche abbadie fra campi
respirare, una necessità di vita. bartolini, 15-223: mi convinsi che se mi
non si vide mai che abbocchino. bartolini, 15-355: riuscii... a
che hanno tutta l'impronta del gallicismo. bartolini, 4-74: le contadine non sono
uno che lo abbordava con tanta discrezione. bartolini, 15-50: l'abbordai; ma
e pesante cappotto; infagottato. bartolini, 1-19: natura li ha provvisti [
giuocano... a tresette. bartolini, 1-107: entro, e un lume
guasti e ne empiono ceste e bigonce. bartolini, 4-78: hanno mandato..
pepe, dagli occhi di fuoco. bartolini, 15-358: una straniera è bella anche
dell'artefice doveva avere la stampa. bartolini, 15-182: in quanto ad acquafòrti
come dopo un acquazzone di vino. bartolini, 15-34: febbraio così vario d'umori
miniera di gemme malcelata dall'erbaglia. bartolini, 15-198: dall'antro emergono angeli di
cui m'adeschi e neghi forte. bartolini, 15-374: con cinque lire ed un
età, più adiposo che gagliardo. bartolini, 15-309: in molti quadri di rembrandt
, in sfoghi lirici e mordaci. bartolini, 15-381: 'un male necessario [
leggermente il suo desolato splendore. bartolini, 12-153: l'agave / alla
scendendo perdeva la sottana agganciata male. bartolini, 15-182: un ombrello agganciato,
sulla pelle come una serpigine d'aghi. bartolini, 12-114: e voli brevi poco
erba listava la sua nudità. bartolini, 4-10: dormiva nella vecchia
aio marxista di questa nostra italia. bartolini, 12-99: a luna di gennaio
sull'ali e pronti al volo. bartolini, 1-76: uccelli in vetrine di musei
volgar. e quelle di d'annunzio e bartolini). cfr. aghirone.
soprattutto, e di amore vigile. bartolini, 15-202: la bellissima era veramente
gli uccelli che volano in cielo. bartolini, 12-114: ali di velina verde
ordinaria. varchi, iv-146: lionardo bartolini disse:... « se tu
sfruttare le donne di malaffare. bartolini, 12-57: vedendo lungo il viale,
d'un'allodola sperduta nel cielo. bartolini, 1-81: il rospo assomiglia alla
la spingesse per far l'altalena. bartolini, 16-45: una giuocava, vezzosamente,
fuori vigilavano distesi in altezzosa tranquillità. bartolini, 15-183: l'avevo supposta si
marmo e dalle mille cinture verdi. bartolini, 15-16: di tutto il resto,
con donna di condizione ancillare. bartolini, 15-258: un bel giorno la signora
dotta ambizione esser tenuto per un altro bartolini (ed avvertite che non del teologo,
stanco gli doleva e l'affaticava. bartolini, 1-260: chi vende, e fatica
sono due pezzi di smalto giallo. bartolini, 12-194: o caro gatto d'angora
una bella donna animale e stupida. bartolini, 12-146: nella animale felicità / io
precede l'alba. bartolini, 1-126: so che mi vogliono bene
storia come un bugno d'api. bartolini, 4-103: una verde nicchia dentro la
, se ne conoscono i sentimenti. bartolini, ii-117: i bocciati hanno lo
apiario, dipinto a colori smaglianti. bartolini, 15-155: passavo ad osservare il variopinto
di mele in una tazza d'oro. bartolini, 15-m: le donne belle ed
appositamente per sospendere la cartella. bartolini, ii-113: sembrava... una
che a me pareva un aquilone. bartolini, 15-174: sono bambini e bambine
bizzarri arabeschi contro il cielo viola. bartolini, 16-82: altri alberi violetti, rosati
quando è il tempo della fioritura. bartolini, 16-84: grandi alberi di colorati
fantastiche luminare nell'intrico della foresta. bartolini, 16-83: intorno erano piante di
calcio. -per estens. bartolini, ii-109: l'arbitro del gioco.
loro capelli dalle tinte più vaghe. bartolini, 15-273: il bernini, guido
anche se appaia solo una cornacchia. bartolini, 1-76: mosche hanno deposte le
cardo che secchi si conservano nei vasi. bartolini, 16-188: eravamo sulla salaria e
parole la somma di mille esperienze. bartolini, 16-191: fantasticavo circa la seduzione
grand'opra a vostra eterna gloria. bartolini, 12-178: il figlio del più ricco
, nel mezzo al frascame impenetrabile. bartolini, 1-144: si ascolta l'altalena dei
con un'aureola, aureolare. bartolini, 15-358: i capelli aureoleggiano intorno al
di cui era ricco l'avito palazzo. bartolini, ii-77: la sua famiglia era
la ragione stessa della loro vita. bartolini, 15-223: mi convinsi che se mi
in qualche awerbio di difficile masticatura. bartolini, ii-113: si incominciò col domandarle
non avrebbe mai fatto a tempo. bartolini, 12-136: 11 fiore reclina il
non si sa quanto abbia inventato. bartolini, il-no: il candidato rispose:
civiltà americana, con pagine azzeccatissime. bartolini, li-m: « basta, basta
o baccalà nel piatto dell'amico. bartolini, 15-230: mangiavamo, per sfamarci,
di baccante / riposata e indolente. bartolini, 15-363: ce n'era, fra
, un po'da leggiadra civettuola. bartolini, 1-75: fuscelli si fermano ai
dietro a loro 11 monte introna. bartolini, 15-361: notti non da gracchiar
accanto alla garza e alla bacinella. bartolini, 15-262: avevo posto, sopra
venga a dare spiegazioni in bagagliaio. bartolini, 15-78: a mestre dovrei scendere
affannosa e morente di voluttà. bartolini, 15-315: bagascia non era; era
la testa non hai di queste baie. bartolini, 1 220: tutta
4. dimin. balaustrino. bartolini, 15-162: la sua sottana era leggiera
con qualche lista di pallido azzurro. bartolini, 15-110: una delle due:
sentite infelici per la prima volta. bartolini, 15-204: m'accostai alla bella
del san germano al balenar frequente. bartolini, 1-97: si sa che vi sono
razza di balle aveva contato sù! bartolini, 15-375: macché, macché,
ma le padrone non la chiamavano. bartolini, 1-186: gli corre [il
stare a sentire le tue balordaggini? bartolini, 4-28: quasi ognuno faceva a
età, versava una balsamica chiarezza. bartolini, 15-383: la solita mia ironia,
po'urtavano insieme e la testa. bartolini, 1-163: hanno cavalloni balzani con
nelle pause le sue limettine d'argento. bartolini, 1-149: ho ammazzato il pettirosso
i pizzicottini in cima al naso. bartolini, 4-142: né sapendo quanta forza
montato sulle spalle come una spuma. bartolini, 4-192: o forse l'avrò vedute
buffo d'ovo e di gallina. bartolini, 4-39: era, il vecchio,
. il piccolo di una bestia. bartolini, 1-79: ebbi anche voglia di toccare
e roseo, i segni della gioia. bartolini, 15-180: una pittura essenzialmente da
uno spago al battente della porta. bartolini, 4-12: anziché scuotere festevolmente la
abbiamo occhi per nes- sun'altra. bartolini, 4-21: l'armida, ogni volta
la rese che era già nella bara. bartolini, 1-34: né è vero che
occidentale e tornarsene al suo paese. bartolini, 1-283: alle pareti pendono lanterne
vano alcune macchine di negri o agricoltori. bartolini, erano stati già spogliati delle loro attrazioni
questa: un cetaceo in balia. bartolini, 1-274: portano calze di seta
il principale scorticatore si chiamava bertocchi. bartolini, 15-389: sono entrato in una barbieria
acceso / come una giostra del barbitonsore? bartolini, 4-152: stando ritta ad
posare il mento barbuto sul suolo. bartolini, 15-391: ed avevo, per giunta
notturno borbottare i ceppi nella stufa. bartolini, 4-33: entrava, frettoloso, barcollante
e di cumuli di farina lordata. bartolini, 1-147: la palomba per un
di fioca luce nella penombra. bartolini, 15-361: ci affacciavamo all'alta finestra
(in senso spregiativo). bartolini, 15-103: la poesia italiana contemporanea
varia la pressione barometrica in cielo. bartolini, 15-262: avevo posto, sopra
(nel fucile da caccia). bartolini, 1-140: essi hanno fucile dame di
bassa forza di tutte le armi. bartolini, 15-311: nei tempi della gioventù
-è un nuvolone venuto basso basso. bartolini, 15-61: ma, allora, ero
ma sano, ardito e intraprendente. bartolini, 4-9: cane bravissimo, quantunque
sono capaci della più fredda ferocia. bartolini, 3-51: l'ho guardata con la
volea mettere la cosa in avventura. bartolini, 4-159: ed erano api e vespe
). istante; risoluzione istantanea. bartolini, 4-209: appena ci ebbe riconosciuti imporporò
infiniti disappunti, equivoci, battibecchi. bartolini, 4-210: ma dovetti attendere che
giornate buone sono contate e preziose. bartolini, 1-22: e l'orsa (
se fosse stata una battuta di commedia. bartolini, 15-206: gli attori erano magnifici
rompevano contro le sue pareti scoscese. bartolini, 1-33: le monache sono magre e
5. succoso, succulento. bartolini, 15-145: per una coppia diversa,
ci deve essere anche del cacio bazzotto. bartolini, 15-124: a mezzo giorno non
, beandola, come cosa dovutale. bartolini, 15-144: purché io le parlassi
, seduti fuori, beatamente fumando. bartolini, 4-13: lo ritrovai beatamente accovacciato
po'di stoppa e di cartapesta! bartolini, 1-49: l'aria del cielo circola
rigogolo, il cespuglio della beccaccia. bartolini, 15-131: vide sortir fuori, dall'
acquatico, al bartolini, 1-159: disse che questa sorta d'
beccheggiare da un momento all'altro. bartolini, 1-107: entro, e un lume
gotto per un evviva alla vita. bartolini, 1-133: e benché i ragazzi abbiano
un becchino gira intorno alla balaustrata. bartolini, 4-98: le filandaie sono le
lucente spesso di due colori. bartolini, 4-214: giardini con cinque garofani,
sì che la cura sarebbe riuscita bene. bartolini, 1-215: si vuole dica sempre
scaldava e accendeva la sua passione. bartolini, 15-364: il giovane villano.
società, aveva delle amiche titolate. bartolini, 15-250: sua madre era una ricca
il bello in un vestito nuovo. bartolini, 1-286: un altro villano voleva
; occupava tutti i belli spiriti. bartolini, 15-135: si diverte a leggere
(cfr. bello1). bartolini, 15-154: passavo alla bene e meglio
l'obolo per la beneficienza natalizia. bartolini, 15-208: terminò col confessarmi d'
momento prima, li fece titubare. bartolini, 15-48: costui le beve quasi
vivere a quel modo in berlina. bartolini, 15-366: io ero stato una prima
per bersagliar le gemme del rosone. bartolini, 4-160: quelle [vespe],
agli scolari, perché ne fuggissero lontano. bartolini, 1-198: ho desiderato tantissime volte
subito si sentì un mugolio bestiale. bartolini, 1-16: la sua bestiale quanto piena
la classe nello studio di quella lingua. bartolini, 15-337: le timide -forse
* albume, chiara d'uovo '. bartolini, 4-149: chino, di sera,
-carta bibula: carta assorbente. bartolini, 5-281: [i denari] spesi
corrono ai lavori mattinieri passan fischiando. bartolini, 15-302: l'unica era di prendere
è vero? voi susurrate guardàndomi. bartolini, 15-151: tieni, questo è
ripongono canestri, bigóncie e mostatrici. bartolini, 15-360: recavano dai colli.
conformarsi all'opinione dominante. bartolini, 1-2x1: soltanto meditai per conto mio
uomo aveva per moglie una birbona. bartolini, 4-76: l'avrei convinta che il
magari un po'pazzesco, e basta. bartolini, 15-127: ella ci si rizza
il vizio di una coltura bizantineggiante. bartolini, 15-180: aveva dipinto un ottimo
vaghi nella luce bizzarra al vento. bartolini, 1-234: contadini con barrocci e
blando d'acque e di cieli. bartolini, 1-157: vedo due aironi dalle
acme gaudiosa di tutta la festa. bartolini, 15-250: sua madre era una
. per simil. segnale luminoso. bartolini, 15-392: mi soffermo, stando nell'
delle tettoie che dà sulla campagna. bartolini, 1-57: i fiori, intorno,
prima di sigillarle dentro il sacco. bartolini, 1-195: scorre, la listerella,
suo pulpito. -sostant. bartolini, 1-284: il bolso, poiché io
pedantesca, dottrinaria, gonfia, bolsa. bartolini, 15-250: la signorina mi disgustò
confabulare dentro i portoni delle case. bartolini, 15-46: i camionisti tedeschi passano
a somiglianza di una bomba). bartolini, 15-202: aveva una fronte da sorella
associati e le risa del pubblico. bartolini, 1-173: e siamo arrivati a uno
col suo inseparabile borsone a tracolla. bartolini, 15-274: sapeva così bene impiegare le
, e faccio i milioni. bartolini, 15-331: erano, nell'istesso tempo
sparsi pei tàvoli e pei cassettoni. bartolini, 15-114: ma una signora (mia
dove si perde / la strada boschiva. bartolini, 15-85: ho taciuto rammentando che
caldo: spolette, bossoli e schegge. bartolini, 1-224: quattro bossoli vuoti si
un'altra bottegante dalle belle maniere. bartolini, 1-249: vanno, andavano,
attaccommi bottone tre quarti d'ora. bartolini, 15-108: la donna quieta ed onesta
che le va segugiando per farne preda. bartolini, 1-167: ha il fiuto,
bracchieri desumevano le similitudini dalla selvaggina. bartolini, 1-24: e s'udì,
). cacciare di frodo. bartolini, 1-169: e quando i bracconieri hanno
anche a far le fucilate coi guardia. bartolini, 1-167: ha il fiuto,
tenerle in vita fino alla mattina. bartolini, 4-152: la massaia vegliava.
delle brachesse... uno stiletto. bartolini, 15-275: costei odorava di panna
si ergevano disperatamente fuori dell'acqua. bartolini, 1-169: fra i molti uomini
croste di formaggio e la grattugia. bartolini, 15-156: ma mio marito è
mondo estremamente brillante e di società. bartolini, 15-367: le solite lettere degli
poltrone massicce / coperte di gialli broccati. bartolini, 1-64: m'alzai in piedi
code di comete e leoni rampanti. bartolini, 4-177: una mantella grande,
bruschiato e brusco). abbrustolito. bartolini, 15-33: più spesso erano gettiti di
una signora seduta presso la tomba. bartolini, 15-76: « comunque -riprese
la severità o la collera. bartolini, 4-25: io, allora, osservandoli
direttamente la lezione che è nelle cose. bartolini, 1-104: il pubblico che beve
e la buccia liscia della mela. bartolini, 4-159: schiacciavo i fichi freschi
non era buona a dirle niente? bartolini, 15-194: un amico, regista
periferia. -come ingiuria. bartolini, 15-335: niente numeri; non contano
, a rischio di buscarsi una pistolettata. bartolini, 1-259: gente compra. piatti
bussano a denari, vengano pure. bartolini, 4-174'-non v'erano, per
un mezzo busto pur che fosse. bartolini, 103: il « cliché » riproduce
latta stagnata per l'olio. bartolini, 15-328: poi prese la metà -che
la mattina dopo ad aprire la caccia. bartolini, 1-116: per l'apertura di
lì per incontrarlo apriva un sorriso melenso. bartolini, 4-11: io, sperando di
cui è il segreto dell'arte suprema. bartolini, 15-196: [osservava],
del parlamento di radunarsi ad udine. bartolini, 4-174: pasqua non è mai
caffè: con intenzione spregiativa. bartolini, 15-373: più tentavo di placare la
le tasse e la leva militare. bartolini, 15-68: interloquì la minore d'
psicologico tanto più caotico e desolato. bartolini, 15-150: in mezzo a tanta cafoneria
con la nonna per cagione delle nipoti. bartolini, 15-197: sua madre -soggiunse -l'
di cagliostro, degno di cagliostro. bartolini, 15-69: parlammo di chiromanti, di
inganno grossolano, da avventuriero. bartolini, 15-207: la visita all'esposizione,
cenno: cagna dietro il padrone. bartolini, 15-44: noi si dovette licenziare la
se fosse stata una cagnina viva. bartolini, 1-125: e, ieri sera stessa
aver riformata una mascella a caio. bartolini, 15-205: entrammo nel teatro. c'
il calcolo: liberarsene, sgravarsene. bartolini, 15-309: non era brutta;
oh, gesù signore nostro! ». bartolini, 1-60: le fanciulle s'erano
caldi le cavalle di partia assaliscono. bartolini, 1-19: gli orsi amano siffattamente la
età a perdere comincia le sue forze. bartolini, 1-7: avevo molto caldo carnale
con elementi epici di primo ordine. bartolini, 1-271: di perfezione non si
flegetonte mi consiglia nel proprio interesse. bartolini, 15-245: a questi lumi di luna
, oggi è tenuta in non cale. bartolini, 1-121: il giovanetto conducente procede
voce, una frase del gergo. bartolini, 15-275: non hanno ritegno di
il tremendo calvario mette sulla via. bartolini, 15-139: nessuno considera l'orrore del
vuol dire * tesoriere, cassiere '. bartolini, 4-35: mio nonno, essendo
. guidatore di camion. bartolini, 15-46: i camionisti tedeschi passano per
; / le chiane intorno senza caravelli. bartolini, 15-80: la contadina gentilmente,
quella sera era vietato penetrar nel paese. bartolini, 15-148: la guardia campestre sperava
la vendetta ripor del nostro oltraggio! bartolini, 1-215: dove narra del modo
le grandi ceste dei pomidori stupendi. bartolini, 1-231: la figlia del contadino
, il nano a due teste. bartolini, 1-106: per la gente anziana
, sm. membro genitale. bartolini, 15-115: l'istitutrice non si piegava
fra i denti del moribondo. bartolini, 4-226: donne eccen
accoravano come un lamento di carcerati. bartolini, 15-164: le giovani parlavano d'
che non desse di riconoscerlo. bartolini, 1-33: in quanto a pittore di
, squillante (la voce). bartolini, 1-263: va [il mereiaio]
famoso e noto a tutti. bartolini, 15-201: ella percorrerà molta strada.
contadini per la guardia dell'uva. bartolini, 15-163: ponevo, intorno al
2. dimin. capezzolino. bartolini, 1-42: ho visto, per la
raro. la parte più sottile. bartolini, 1-198: per arrivare a tirare agli
neol. breve prosa d'arte. bartolini, 15-298: dovetti farle osservare che il
uno che ha voce in capitolo! bartolini, 1-272: le donne non hanno
il capo e riprese a singhiozzare. bartolini, 1-263: pensano alla maldicenza e
: a caso, a capriccio. bartolini, 15-247: quando si trattava di acquistare
'a terra dell'aeroplano. bartolini, 1-159: [l'airone] stava
appiatta la testa a suo piacimento. bartolini, 1-232: in tali posti si radunano
. -anche di animali. bartolini, 1-239: preme il grilletto: la
abbacchi meglio d'un altro. bartolini, 15-24: per causa vostra, la
di lamento / come un cardellino accecato. bartolini, 1-232: in tali posti si
essere intaccato dalla carie. bartolini, 15-276: io conosco un amico dentista
quali due suore di carità! ». bartolini, 15-202: aveva, gettato sopra
non vi date pensiero di me ». bartolini, 15-51: per carità se ne
cinque se li era mangiati il fattore. bartolini, 1-263: il mereiaio adopra,
forse le burle carnascialesche de'fiorentini. bartolini, 15-31: quei moti sussultori ed
casi dubbi < ji lingua. bartolini, 15-166: non saranno le
curvo su una scarpetta da signora. bartolini, 1-206: vecchio casotto da spiaggia:
povero, misero, indigente. bartolini, 15-15: strada facendo, incominciai a
la loro censura contro le lettere. bartolini, 1-130: intanto un uomo esclamò
è una cavallina da brutte sorprese! bartolini, 15-70: il giorno seguente incontrai
cavallini, in un sorriso di compiacenza. bartolini, 15-177: non c'è cosa
i cavalli che reggono il tetto. bartolini, 1-67: appeso lungo un torcolo sostenuto
manico di granata pur di arrivare. bartolini, 15-295: la ragazza fa la sarta
bugia montarle a cavallo del naso. bartolini, 1-108: ragazzi gridano, alla fanciulla
cedere. -anche rifl. bartolini, 15-204: m'accostai alla bella veneziana
padre. -per simil. bartolini, 15-376: i vecchi colonnelli, o
/ celere intesta di nevosi fiori. bartolini, 15-28: un sole, celerissimo,
paraclito, traversavano la quiete celestiale. bartolini, 1-85: coloro che si riparano
punto lo riguardassero quelle zuffettine domestiche. bartolini, 1-180: il sole appariva a
cembali, agitando i crotali: -evoè! bartolini, 15-365: balli s'accendevano fra
ha il garbo della centina. bartolini, 1-114: orli al collo della camicia
offersi alle catene e ai ceppi. bartolini, 1-91: la vita non sboccia come
padre severo', un 'marito geloso'. bartolini, 15-372: più tentavo di placare
, e senza alcun vetro tramezzo. bartolini, 4-150: uno degli uomini,.
o corta, larga o ampia. bartolini, 4-16: alcuni cacciatori m'incontrarono e
, essendo armate di tre lunghe spine. bartolini, 1-142: avevo...
le stelle in cielo / declinano. bartolini, 15-166: non saranno le otto ore
conoscitivo, sibbene unicamente alla volontà. bartolini, 15-115: in quanto alle frutta
che mi sia per mancare avviamento. bartolini, 15-68: piuttosto di maritarsi «
una partita a chi muore prima. bartolini, 4-28: quasi ognuno faceva a chi
chiare entro una bastardella di rame. bartolini, 1-115: maccheroni, dico meglio
ardita / son la delizia mia. bartolini, 15-180: parisina aveva dipinto il
adirate l'imo con l'altro. bartolini, 15-51: a tratti mi diceva:
suono acuto e festoso. bartolini, 1-263: il mereiaio...
di ima decorazione vistosa e volgare. bartolini, 15-4: sull'altare è un pesante
berlo, questa chioccia che le cova bartolini, 1-276: è già stato sotto le
che affoca il foco dei tramonti. bartolini, 15-161: velette di nebbie; scenari
ne avrebbe ricavato benissimo una venere. bartolini, 4-232: io non ho compiuto,
a far sentire la sua voce. bartolini, 1-68: pendono archetti di ciabuscoli già
estens.: anche di animali. bartolini, 1-149: ho ammazzato il pettirosso,
2. tr. raro. bartolini, 5-80: voi mi cicisbeate la poesia
più anima per conoscere e pensare? bartolini, 15-129: gli ateniesi -gentilmente ricompensandolo
cinereo, cieco d'ogni splendore. bartolini, 4-241: occhio splendido di bellezza
uso degli operai e delle famiglie. bartolini, 4-85: scriveva, per la cinematografia
mescolava a quello della segatura bagnata. bartolini, 15-115: alla fine del mese
di quanto poco abbisogni l'uomo naturalmente. bartolini, 15-136: per il filosofo scettico
, le fiaccole de'loro giudizi. bartolini, 15-51: cercavo, come meglio potevo
, con malachia bignami, milanese. bartolini, 1-190: illusioni virgiliane! illusioni
unito il cordone allo sverzino. bartolini, 1-114: osterie rustiche...
di non voler essere egli colui. bartolini, 4-197: se avessi, in
subito nero come le more intorno. bartolini, 4-160: un dì, per certe
vorrei altro che trovarvi senza colpa. bartolini, 15-150: in mezzo a tanta cafoneria
: per finta, non sinceramente. bartolini, 15-201: sarà... una
cuparsi deltopinione altrui. bartolini, 15-316: le piaceva vivere nelle grandi
- anche al figur. bartolini, 15-117: tieni presente che se gli
il proposito e non la sigaretta. bartolini, 15-115: alla fine del mese,
ci potrebbero turbare la pace domestica. bartolini, 1-58: non è un oltraggio
et essi loro si concedono parimente. bartolini, 15-71: non si concedeva che
pubblica e privata sarebbe stata raggiunta. bartolini, 15-28: si era in molti
discordia delle forme e dei colori. bartolini, 15-295: concorre, a formare la
la strada e schioccò colla frusta. bartolini, 1-121: il giovanetto conducente procede
implica sussiego, presunzione). bartolini, 15-9: ero d'ottimo umore,
in colonia, senza altra spiegazione. bartolini, 15-148: la guardia campestre sperava,
funerali, delle esequie, del seppellimento. bartolini, 4-35: mio nonno, essendo
suo fratello. luca dalla leva. bartolini, 4-171: la guerra ebbe termine
al figur.: affollamento. bartolini, 15-53: tutto si dimentica nella bufera
non si può scriver libro consolatorio. bartolini, 15-56: nonostante le mie parole
3. conto, rassegna. bartolini, 1-268: altri villani, in sacrestia
dal vinaio andasse col danaro contato. bartolini, 15-129: gridando, l'isterica
e di contraddizioni di ogni maniera. bartolini, 15-191: v'era contraddizione, fra
l'una parte con l'altra. bartolini, 5-152: ho consumato più lastre
regali ai bambini il giorno della befana. bartolini, 1-76: uccelli in vetrine di
gusto, con superficialità). bartolini, 17-32: dovevo, un bel giorno
mato e rispediti i contratti. bartolini, 4-85: scriveva, per
4. spreg. coraggiàccio. bartolini, 15-9: mi domandò, con un
verruche coralline che erano una bellezza. bartolini, 15-175: ad un tratto,
coi loro enormi occhiali di corame. bartolini, 1-199: si fanno richiami da
alto e pettoruto come un corazziere. bartolini, 15-202: la bellissima era veramente tale
non poterne più, averne abbastanza. bartolini, 15-94: tu -è vero -la guardavi
a fare tutti fratelli gli uomini. bartolini, 15-164: la scorrente acqua della
cui ne aveva fidata la correzione. bartolini, 5-288: trattandosi di correzioni di
, / un carcere la scuola. bartolini, 15-175: ad un tratto,
corsetto. -per simil. bartolini, 1-149: ai grandi giorni del fresco
e trafitto / non sentirsi è delitto. bartolini, 15-86: disse, subito,
del cervello perché si semplificassero da sé. bartolini, 15-136: per il filosofo scettico
finirà) / perché bramo dio? bartolini, 1-87: se la celeste bellezza delle
azione, e un determinato fatto. bartolini, 4-159: e cosa è, cosa
nulla di peggio o di meglio. bartolini, 15-177: ritornano in scena, le
otteneva ragione dinanzi al suo tribunale. bartolini, 1-19: gli orsi amano siffattamente
agosto ben costipate ne'cartocci ruvidi. bartolini, 1-107: avverto il fiato caldo,
sposa come si costumava ai suoi tempi. bartolini, 1-268: ricordo giornate di elezioni
cotta di lui, aveva finalmente acconsentito. bartolini, 15-39: in altre parole
. abito, veste femminile. bartolini, 4-172: la vita, -che è
l'ali aperte sull'acqua viva. bartolini, 1-232: in tali posti si radunano
recitato con la persuasione del bastone. bartolini, 15-303: ogni vero poeta è
e la sua bocca diceva preghiere. bartolini, 1-244: tumori che..
col suo crisma prima di morire. bartolini, 4-235: io incominciai a considerare
unite e per ciò più forti. bartolini, 4-97: quelle che cantano per
la dea del ver, che viene. bartolini, 15-175: ad un tratto,
non gesù. -figur. bartolini, 15-72: il ragguaglio del giovane pittore
con intenzione spreg.). bartolini, 15-34: eravamo in una sala sotterranea
esasperazione espressiva). -figur. bartolini, 17-63: pettinate, pettinate,
900 pittorico è ricco di croste. bartolini 4-153: osservai -con più attenzione di
di cruccio, di preoccupazione. bartolini, 15-301: comunicai alla scrittrice troppo
sposina da quelle cose intatte attorno! bartolini, 1-85: coloro che si riparano dietro
bei campi dolci e piagge apriche. bartolini, 15-168: tutti sapevano (o molti
dial. accucciato, accovacciato. bartolini, 1-181: misurata che crede avere sufficiente
verso / troppo noto che ci culla. bartolini, 15-369: l'insieme dei rumori
io rispondeva -oh di che cuore! bartolini, 15-172: offrì cacio fresco e
rancore cupo, lo frugava negli occhi. bartolini, 15-56: nonostante le mie parole
forza tra i cuscini dell'adipe. bartolini, 4-244: messi fresche a maggio,
dannazione; dannazione di vivere a recanati. bartolini, 17-134: oh dannazione consistente nel
giro, freddolose, gaie danzatrici. bartolini, ii-165: c'erano [due
3. equilibrista, funambolo. bartolini, ii-218: non potevo, come l'
a una predica di nuovo conio. bartolini, 17-61: quei cinque ignudi rossi
vedessi di trovargli in italia un editore. bartolini, 15-304: il giorno dopo tornò
dietro, l'acqua torbida imporrà assai. bartolini, 1-23: si fermò [l'
sperare che non sia deceduto nessuno. bartolini, 15-20: mentre dipingevo, pensavo
col participio (come in cecchi e bartolini). cfr. deceduto *.
deceduto in tal giorno ». bartolini, ii-33: continuavo a raccontare di
che mostra troppi abbellimenti estrinseci. bartolini, 15-218: eccoci al quadro della valadon
, a detta dell'ostessa, forestiere. bartolini, ii-173: nei paraggi,
in tempo preparato disegni e fregi. bartolini, 17-17: c'è un'acquafòrte,
deviare - anche al figur. bartolini, 5-243: ho già da natura tracciata
, invece di colmarsi, aumentava sempre. bartolini, 5-250: [gli editori]
pareggio, e bilancio in attivo. bartolini, 5-287: egli va. fa anticamera
solo l'informe e il deforme. bartolini, 1-106: è l'acre piacere
null'altro che cenci nel mondo. bartolini, 16-166: si trattava d'una
: deh! diletta mia, ascoltami. bartolini, 17-109: come sta la rosa
la viltà del loro compagno delatore. bartolini, 16-166: si trattava d'una
a dio. -figur. bartolini, 5-197: il più grande dei pittori
della delinquenza); delittuoso. bartolini, 16-92: [annibal caro faceva]
mormorio scorreva a deliziare quel luogo. bartolini, 1-166: e lo andare a
avvince, incanta, entusiasma. bartolini, 5-246: ho più volte, durante
, intr. fare il demagogo. bartolini, 5-30: un periodo di letteratura veramente
-recipr. screditarsi a vicenda. bartolini, 4-205: nefande azioni per cui gli
] aveva paura dello spazio vuoto? bartolini, 5-106: non ho mai visto,
sonare a la ragion l'uffizio. bartolini, 5-35: esageratori sfocati. cerretani.
era anche spuntato il primo dentuccio. bartolini, 5-35: è necessario fingere che
d'armata era saltato sull'altra sponda. bartolini, 16-91: la tirannide è un
acqua nei bricchi, la crosta. bartolini, 1-255: i dolori si depositano in
di un gravoso 'deposito giudiziale'. bartolini, 5-162: in depositaria della
una curiosa andatura a gambe larghe. bartolini, 15-55: udendomi così parlare la designata
aveva anche desistito dallo studio del disegno. bartolini, 17-102: passi, per strada
natanti è concesso fino a consumazione. bartolini, 17-162: è già segnato, /
mendelssohn, lo avevano salvato. bartolini, 16-111: una moda d'
non però sprezzate in linea d'arte. bartolini, ii-149: inoltre, ragazze della
monumentali soffitti di legno per riscaldarsi. bartolini, 16-236: avevo osservato quattro contadini devastare
tutto alla rinfusa, tutto devastato. bartolini, 5-131: libercolo devastato dalle tarme nella
il pregio di un diadema. bartolini, ii-253: per poche lire dipinge una
. figur. infausto, avverso. bartolini, 1-42: era una mattina di quelle
. percorrere una traiettoria diagonale. bartolini, 1-147: la palomba per un attimo
. tracciato, steso diagonalmente. bartolini, 1-66: dietro alle palombe, era
illanguidirsi sulle ovatte / delle nuvole. bartolini, 4-151: affinché il tono del
diavoleria? - * qa ira '. bartolini, 15-64: mi posi ad osservare
(propriamente: scrivere didascalie). bartolini, 1-195: nel legno piallato..
spiegarne il contenuto o commentarlo. bartolini, 17-17: c'è un'acquafòrte,
didatticamente princìpi e norme. bartolini, 17-269: a parigi, fabbrica delle
su prove razionali, su dimostrazioni. bartolini, 15-29: venivamo a ritrovarci, verso
, mi son fatto legge ed esempio. bartolini, 1-53: pensai alle dispute che
golpe non si defende da'lupi. bartolini, 1-20: con straordinaria gagliardia,
le mani, come in difesa. bartolini, 1-159: l'airone sanguinava a un'
rappresentazione de'difetti e de'vizi. bartolini, 16-57: la pederastia è un
assise qua e là sembrano laghi. bartolini, 17-73: all'alba...
accalappiar gamberi trovavano un diletto sommo. bartolini, 4-141: stimavo prendere maggiore diletto
chi agita un campanello). bartolini, 17-88: [il cane] ritrovò
festosamente (una campana). bartolini, 1-28: tetti sotto il cielo.
a spiegare, a illustrare. bartolini, 15-103: darò, intanto, un
la mano / al mondo naufragato. bartolini, 17-209: le seriche piume di semi
. -raro. volgare. bartolini, 17-220: non più le ansie rivelatrici
da questo giacchetto che ho dimesso. bartolini, 15-256: la giovane vedova aveva
di filologìa e di storia letteraria. bartolini, 17-19: voglio...
che menino i di lei trionfi. bartolini, 17-166: anche domanderete che vi
in tutto terminata, diviene nulla. bartolini, 209: al semplice rumore d'
già splendeva sulla riva del fiume-dio. bartolini, 17-167: dentro una camera troverete
un crepitio sordo su l'acqua. bartolini, 4-187: il rivedere gli alberi di
, lentamente si dirigeva al largo. bartolini, 1-230: i cani fiutano, si
sarà la terra che appennin dirime. bartolini, 5-224: alcune statue anche antiche,
, che si diedero a dirotta fuga. bartolini, 4-112: si diede a fuga
ma piuttosto per servigio dello spirito. bartolini, 15-125: se [la moglie]
persone a dirotta, mazzate, urli. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto
co i capegli scompigliati e disanellati. bartolini, 15-274: discendeva [la signora]
gir discalzo a seminar le spine. bartolini, 17-141: vanno, al mondo,
, ma l'anima larga e fresca. bartolini, 17-153: l'agave, /
-intr. con la particella pronom. bartolini, 17-128: fra le erbe tremò il
a disciórsi ed a fuggir pervenne. bartolini, 17-117: forse, più tardi,
. iron. gruppo di discoli. bartolini, ii-22: il vecchio intendeva dire che
discontenta / della vita che vivea. bartolini, 5-38: temono che il morto
: non far discoprire che siamo qui. bartolini, 1-155: un luogo, detto
nella discordia dei più opposti consigli? bartolini, 5-184: verso i suoi sedici anni
attaccava discorso con questo ocon quello. bartolini, ii-20: eravamo entrati in discorso
, / sparirà tra gli uomini. bartolini, 4-132: mi condussero in cella
ingannati e non si comprò più niente. bartolini, 4-66: c'era, infatti
di cagliostro. ma in roma! bartolini, 15-29: oh la santa natura
dita, all'inchiostro che adoperava. bartolini, 17-117: forse i due amanti
il disegno di una magnifica cappella. bartolini, 16-50: ella mi spiegò.
sia la nostra schiatta destinata a disfarsi. bartolini, 1-106: macchina da umori è
come organismi disfattisti della rivoluzione. bartolini, 5-289: e dunque il
speso per allevarla, chi avrebbe cuore? bartolini, 17-224: non le tue furie
allegra tra due volatori della medesima specie. bartolini, 1-215: una volta s'usò
poi coprirne le mie membra grame. bartolini, 15-340: l'aria del cielo circola
provoca disgusto; disgustoso, ripugnante. bartolini, 15-120: ella mi raccontava di cose
l'ombra tua se ne impressioni. bartolini, 1-40: sopraggiunse l'autunno a muovere
medie. liberato dei germi patogeni. bartolini, 5-166: veste abiti acquistati in rigattieria
disinvoltamente, come cosa dovutale naturalmente. bartolini, 15-30: io mi crucciavo in disparte
chi m'arde e mi consuma? bartolini, 17-84: ma, oh ragazzo,
occhio: a perdita d'occhio. bartolini, 4-188: altre campagne, di altri
: -sbrigatevi. son discorsi inutili. bartolini, ii-42: continuai a bofonchiare,
porre giù i tondi e i bicchieri. bartolini, 4-177: la sollevò [la
annunciava esser ancóra intatto e recuperabile. bartolini, 5-56: le (quali) menadi
pur ordinatore ma esecutore di supplizi. bartolini, 17-96: dispogliati dei foschi /
spranga. - anche assol. bartolini, 4-40: non aveva terminato di dirlo
e tramutare l'una nell'altra. bartolini, 1-53: pensai alle dispute che
dagli effetti del restauro. bartolini, 5-224: alcune statue anche antiche,
baiocco, come il principe giacomo xiv. bartolini, 5-199: di guido reni mi
illusioni, la bellezza e l'eroismo. bartolini, 17-192: d'un immenso urto
distanza: con estrema facilità. bartolini, 5-168: vidi che il pittore si
in cui fosse distemperato un aroma. bartolini, 1-96: in tutto lo scibile che
cerotto alle piaghe del suo prossimo. bartolini, 17-261: mentre distende il sapone,
che valda una goccia d'innocenza. bartolini, 5-137: ogni bravo arcade possedeva un
scindere nei suoi elementi costitutivi. bartolini, 1-212: odo, ascoltando bene,
qualsivoglia altra. -rifl. bartolini, 228: si è -tutto a un
a balestra. -figur. bartolini, 17-246: o parenti, / da
della distruzione: il monte sterminatore. bartolini, 17-193: oh tu solenne,
e predano anche piccoli pesci. bartolini, 4-142: mi inginocchiavo a tentare di
capo rotto / toccherà a voi. bartolini, 5-113: dev'essere uno di quelli
dittatore, che secondo in roma. bartolini, 5-225: io medesimo so d'
compatisco; è giovane, sapete! bartolini, 17-186: va, dunque, divertiti
prepotenza, e gli altri la soffrono. bartolini, 16-48: in quanto alle donne
del mondo risedesse nella sacra roma. bartolini, 17-29: il mondo non vuole
, i colori delle vetrate. bartolini, 16-202: diviso, da lunghi
leggi al più gran re degl'indi. bartolini, 15-32: sottile ipocrisia, infatti
attaccavano appena, stenti, i girani. bartolini, 16-37: i nostri contadini son
, che è proprio della documentazione. bartolini, 17-19: l'editore mi chiamò e
. 3. ammorbidire. bartolini, 1-66: sole e pioggia; gocciole
-fare posso al dolore: assuefarvisi. bartolini, 17-66: al dolore ho l'osso
in imbarazzo, creargli difficoltà. bartolini, 4-202: supposi che, per farsi
vili, e la parola franca. bartolini, 17-40: non più domabile è l'
per correre a domare qualche incendio. bartolini, 5-324: riuscimmo, con rinaldo e
domina la minaccia eterna dello sterminio. bartolini, '17-178: intiera m'apparve,
. -donniciàttola, donnicciàttola. bartolini, 261: [una donna] andò
sempre / di pianto pregne, affigge. bartolini, 15- 48: mi ha
che segue immediatamente a un pasto. bartolini, 22: severina, la madre,
uso e toglierli non è agevole. bartolini, 4-234: dopotutto, la sciarpa
porta ticinese, quantunque doppiamente lontana. bartolini, 15- 170: allora,
, prevalse il gallico nella settentrionale. bartolini, 16-69: incominciò col raccontarmi una filastrocca
togliere dorato e odoroso dal forno. bartolini, 17-82: i fagiani / stanno
a ricevere e a ritenere la doratura. bartolini, ii-255: il buon pievano anticipa
/ commise a'dorici metri simonide. bartolini, 17-22: « usulare » è verbo
letto, e dormìa pur in santo. bartolini, 17-118: dormii / in pace
era agiato, dovizioso e comodo. bartolini, ii-152: osservai che non erano
forma di drago di pesce d'uccello. bartolini, 17-63: sopra il tetto,
a posto il drappeggio dell'abito. bartolini, 5-207: nel quadro « la morte
, / di latte fecondissimo drappello. bartolini, 1-180: gli uccelli, migrano.
dei fauni e delle driadi felici. bartolini, 15-128: va a sapere dove
per invitare il porco a pranzo. bartolini, 1-114: osteriole, una volta,
che si trattasse veramente di lei. bartolini, 16-204: quantunque sembrassero...
testimoni, solitamente col coltello). bartolini, 5-177: ho trovato che caravaggio ha
. -peggior. duellàccio. bartolini, 1-183: ho avuto da pensare.
, immortalmente, il suo destino. bartolini, 1-97: resta a vedere se le
un paio di mesi all'anno. bartolini, 1-262: durò, nello scherzo,
l'ebbro annuncio dell'estate piena. bartolini, 17-118: camminai / ore ed ore
forze, prepararmi a un altro viaggio. bartolini, 16-266: non innamorarsi mai più
ma l'eccezione conferma la regola. bartolini, 17-30: l'istesso lettore s'è
la causa di ambedue nella 'fame'. bartolini, 5-231: la stessa « niobe ferita
3. dimin. edicolétta. bartolini, 130: qui verrò a scrivere,
universale in muscoli ed in ossa. bartolini, 15-107: la donna quieta ed
rispetto ed ah'ammirazione dei signori. bartolini, 17-77: nessuno, quanto me
/ si muti in carbon negro. bartolini, 17-179: cessare, così,
padre gli affidò l'inattesa scritta. bartolini, 15-49: il tedesco...
modestamente, coi bei riccioli sciolti. bartolini, 16-154: v'è un piacere
vita, facendo la maestra elementare. bartolini, ii-20: il ricco proprietario del castello
elencate come i loculi dei cimiteri. bartolini, 5-139: masticavano anche altri dolci
che rendono la vita tanto facile? bartolini, 4-10: volli acquistare orione e,
degli elementi dell'elica, pala. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto,
gronda / contien fuori dell'onda. bartolini, 5-101: alcune figure, eliconie,
, confuso, inconcludente. bartolini, 5-80: voi mi cicisbeate la poesia
il comando del male allestito esercito. bartolini, 15-209: pallida in volto,
ha lasciato prima del tempo gli emollienti. bartolini, 15-128: le darai a bere
/ sarà temporio / d'ogni color. bartolini, 15-245: lo studio, dove
, chimico, drammaturgo e cavallerizzo. bartolini, ii-109: assistetti...
preda del sentimento e dell'immaginazione. bartolini, 5-166: era, però, e
epuloni e delle persone di spirito. bartolini, 16-260: alipio, che,
co'suoi globetti di vetro colorati. bartolini, 15-218: sua madre, innanzi di
che da me aveva dovuto nascere. bartolini, 16-166: si trattava d'una
non portava nemmeno fortuna a toccarlo. bartolini, 17-271: ergo: il pittore
. -anche di animali. bartolini, 1-23: [l'orsa] si
. e di mitigare l'erisipele. bartolini, 15-229: sua madre era malata
in senso spreg.). bartolini, 5-266: in quanto alla loro ermeticità
astrusità, enigmaticità. bartolini, 5-119: gli strafalcioni, come «
così, tra le sue braccia! bartolini, ii-165: la femmina, è
seguace delle teorie estetiche dell'ermetismo. bartolini, 5-87: gli ermetici sono tutti volatili
sofocle in bocca d'aiace morituro! bartolini, 5-209: è luogo di ombre
cavallo; e vestito all'eroica. bartolini, 5-37: vittorio alfieri che i nostri
ispirazione all'eroismo e al canto. bartolini, 5-102: un eroismo senza archibugi o
-scagliarsi addosso, precipitarsi contro. bartolini, 4-201: cavalloni schiumosi che vogliono
un particolare connubio con l'infinito. bartolini, 11-68: è sempre l'antico
scarpe dalle suole erte un dito. bartolini, 134: il vin santo era erto
giovanile; naso erto, aquilino. bartolini, 16-266: anche leontina è ragazza del
tanto lodato per la cura della scrofola! bartolini, 5-35: esageratori sfocati. cerretani
quindi è esaltato nel cuor suo. bartolini, 5-2x1: né menoma -anzi esalta
luna lungo i clivi senza lume. bartolini, 16-90: in molti, diranno
opere d'arte che si esaminano. bartolini, 5-104: quadri... dei
si raddrizza, ritorna fresca e lucida. bartolini, 15-192: s'accorse che la
perdonato le mie escandescenze di oggi? bartolini, 5-189: mi pare che quei
se 'l senso non ti scorge? bartolini, ii-23: allora, e giacché anch'
volontà ti manterranno esse la fede? bartolini, ii-218: bolle, nella bacinella,
ben inteso, non passasse in esempio. bartolini, 17-193: oh tu solenne,
una prova di pura geometria pittorica. bartolini, 1-127: parlavo loro della nobiltà
delle più esilaranti letture dei giorni nostri. bartolini, ii-245: dipinse una serie di
frusciando come arcolai e come trottole. bartolini, 15-2: il suo esile profilo.
carcerarli e esiliarli dopo essersene serviti. bartolini, 5-72: carlo troia venne esiliato
rifugio nel suo perpetuo, infelicissimo esilio. bartolini, 5-71: mamiani venne catturato da
ottenere un particolare effetto melodico. bartolini, ii-102: era un canarino inanellato e
, ultima in una compagnia primaria. bartolini, 5-254: uno scrittore che aveva
inerenti anche alla più nobile letteratura. bartolini, 5-250: non mi manda più (
goffaggine fra le consorelle del gergo. bartolini, 4-132: io stavo in carcere
tutti gli esecutori, 1 commissari. bartolini, 15-9: stavo, in una saletta
e non sogna che quell'edificio solo. bartolini, 15-9: una sera mi trovavo
? -peggior. esposizionàccia. bartolini, 5-14: i cittadini abituati, come
e la loro attività industriale. bartolini, 17-272: se il vostro tempo
curve stesse, ecc.). bartolini, 4-189: ecco una tesse » candida
cantavano immersi in una estasi beata! bartolini, 1-43: il fiore vivrà in
estirpando se vi fossero parti indurite. bartolini, 4-85: accomodava... vertenze
fatica come una lingua non mia! bartolini, ii-58: meglio essere servi d'un
sopravveniva un consolante « verrà ». bartolini, 4-50: aveva regalato, a
se siano estremi fra di loro. bartolini, 5-90: fra 4 interminato ',
della fede si è la carità. bartolini, 16-127: diversi noi siamo, in
nuca di certi lunghi capelli rossicci. bartolini, 5-96: ha dei teneri affetti per
dizio contro di noi. bartolini, 16-48: in quanto alle donne,
raro. l'essere eunuco. bartolini, 1-28: le donne alzano il capo
cedere e l'infiammazione e la cagione. bartolini, 5-79: esistono, al mondo
stato graziato per intercessione del prefetto. bartolini, 15-231: nelle ore fuori d'
in questa città filastorgo suo padre. bartolini, 17-177: forse nacque, da
carico a pallido, a rosa evanescente. bartolini, 15-161: evanescenti luci, al
timidaun granaio di noci di tuoni. bartolini, 17-269: a parigi,
e rimbomba / la tusculana valle. bartolini, 1-244: la figliola minore, senza
senza faccenda il petrarca riscorreva livio. bartolini, 4-92: incominciano col vendere lupini
sapesse bene che cosa fusse sbaraglino. bartolini, 5-183: mai è bene adeguarsi
improntitudine, impudenza, petulanza. bartolini, 15-106: ha ragione perché sono donna
quell'arsenale di carri lì fuori. bartolini, 17-230: - « cocò ch'or'
più nei bassorilievi di terracotta dipinta. bartolini, 5-58: io ho visto anche la
(anche con valore aggettivale). bartolini, 175: ob., con la
. -petalo, foglia. bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande le
. -figur. lascivo. bartolini, 5-59: chiamiamo costui, se volete
e la suggestione storica del luogo. bartolini, 4-190: ed è appunto,
e trascorre a tentarne disgraziate attuazioni. bartolini, 1-24: una turba di fanatici
fanciullóna quattordicenne già violato dalla maternità. bartolini, 15-372: tentavo giustificare rimetta asserendo
immaginata e dipinta dal fantasioso landriani. bartolini, 17-170: caro m'era osservare
/ la fantilla di cencio guidoni. bartolini, 1-273: le zitelle, o fantelle
superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita. bartolini, 17-215: oh voi che impastate
intarsio dei colti alle ripe scheggiate. bartolini, 4-189: lino verticale e stellato
fra noi da quei loro paesi. bartolini, ii-254: confessa che gli riesce
varco al sangue rovente della resurrezione. bartolini, 1-43: a stare a vedere
doversi loro ogni preminenza di grado. bartolini, 1-214: le belle arti,
era il forzuto impresario di balli. bartolini, 57: l'osteria di silvestri stava
questo si chiama avere fortuna! ». bartolini, 5-43: non si può -morale
, deliberatamente, dai miei nemici. bartolini, 1-285: mi si fece nemica
commento favorevole che aveva nella bocca. bartolini, 5-182: sorridevano le dame incipriate;
e scarsi gli emolumenti della letteratura. bartolini, 5-271: tornando a 'campo
e insieme la ricompensa alla renunzia. bartolini, 17-156: alba lusinghevole, / con
, nessuno le avrebbe vedute. bartolini, 15-296: fu durante tale ultimo quarto
materie fecali, miste di bile. bartolini, 5-299: mi hanno, con ciò
accorgimento e l'union fra loro. bartolini, 4-108: in quanto al cane
e felicemente operoso in diverse attitudini. bartolini, ii-45: io, uomo felicemente curioso
partic.: la carica accademica. bartolini, 5-118: e non vi sa di
accoppiano che con una sola femmina. bartolini, 1-19: si riuniscono [gli
nel suo regno e fu fatta reina. bartolini, 16-124: tale ragazza sembrava a
vero viva nell'armonia del quadro. bartolini, 231: l'avrei [la
o ispettrice in qualche scuola femminile. bartolini, 1-60: alzai gli occhi e
non esiste per dono. bartolini, 1-103: nel baraccone accanto al circo
a scosse e l'aghiron volteggia. bartolini, 1-81: soltanto incominciò a sudare quando
quasi stridula tromba, il segno date. bartolini, 4-160: mentre le vespe tutte
che viene dal tuo vulnerato core. bartolini, 4-143: diceva, mentre mio
pieno de paura, cominciò a gridare. bartolini, 4-143: mio padre dovette sentirsi
ferracavallo, sm. maniscalco. bartolini, 5-160: ed in quanto ai paesini
vale quanto 11 semplice 'fabbro *. bartolini, 17-256: cavalle infiorate, /
, sm. commerciante in ferramenta. bartolini, 16-121: se la moglie, onesta
passione della forza cruda e ferrigna. bartolini, 17-20: gli uomini vanno.
della facciata della casa di lui. bartolini, 1-114: osterie rustiche...
vita con le sue forze creatrici. bartolini, 5-226: sembra che mastichi parole
importanza, di nessun valore. bartolini, 5-279: l'arcadore in gualdana andando
sm. persona stupida, sciocca. bartolini, 5-299: tra tanti illustri fessoidi,
soffocata, di mancare, di cadere. bartolini, 17- 178: tanto meno passerai
benché serva attualmente, a quest'uso. bartolini, ii- 202: a questo
. -peggior. fettucciàccia. bartolini, 22: due polpacci enormi a fuso
le fiamme e impedire uno scoppio. bartolini, 5-324: riuscimmo...
conti di savoia che vengono espulsi. bartolini, 17-29: latenti scorrono sotto il
ad olio, davanti l'immagine. bartolini, 1-42: avevo acceso la fiammella
ma il fondo è proprio eccellente. bartolini, 5-32: costui, invece,
difetto di comprensione, per incapacità. bartolini, 15-10: scriveva fischi per fiaschi;
. sm. albero del fico. bartolini, 215: mi misi a camminare pel
italiano sul serio e senza macchia. bartolini, 15-81: i contadini -cappello in mano
, sf. dial. treccia. bartolini, 69: sopra al tavolino sta la
piede, ecc.). bartolini, 5-177: ho trovato che caravaggio ha
.. figliettina. bartolini, 5-166: ha, al destro lato
/ di copula e di letto. bartolini, 15-61: incominciò ad interessarsi dei miei
colmo del lavoro in quell'ora. bartolini, 4-97: quelle che cantano per una
noi faremo delle filastrocche su massacucco. bartolini, 16-69: incominciò col raccontarmi una
fornita per mezzo di un trolley. bartolini, ii-41: un centinaio di ombrelli,
e la sua contemplazione non è inerte. bartolini, 16-186: coriolano aveva ragione.
al filosofo e discepolo dell'evangelio. bartolini, 15-26: è stato uno scherzo
di cento metri, e geometriche. bartolini, 15-28: di giorno si girovagava
. - anche al figur. bartolini, 5-237: fra i modi di filugellare
, tutte sorridenti a un modo. bartolini, 17-244: giuoco delle bocce, colpito
sì che la republica non perìe. bartolini, 1-76: a una starna,
brucando con una fame di capro. bartolini, 15-306: io, invece,
di gentilezza e di inutili milioni. bartolini, 17-38: luciana montesi è il
di carta chiara a fioricini verdi! bartolini, 16: un giardino dalle molte piante
o un pensiero lo rodevano dentro. bartolini, 17-195: rammentare i trampolini dei
di quelle fatte proprio col fischio. bartolini, 250: egli è inferocito contro
piacere fisico che doveva essere soddisfatto. bartolini, 16-173: facile cosa, e
/ su tacque immote dei canali. bartolini, 1-247: vanno con in tasca un
; passo dal caffè de'cacciatori. bartolini, 4-57: era un povero mendicante di
fissa, costante: la gran vita. bartolini, 5-289: gli dirà, il
nati avanti l'arte dell'ellade. bartolini, 5-230: non potetti rivedere le
un fiume d'amore orna trieste. bartolini, 17-56: ci riposammo allora, in
palle piene, si rompevano crosciando. bartolini, 1-29: rappresenta, la famosa
giare, flirtare. bartolini, 11-150: qualche volta (come nel
la barca ricolma dei frutti emblematici. bartolini, 17-166: venite, da lontano
preparare saponi e conciare pelli. bartolini, 4-172: gli stivali, ancora nuovi
- anche al figur. bartolini, 5-254: potrei farvi una specie di
mi assalgono mille dubbi e scoramenti. bartolini, 17-28: quando dipingo, oppure
molto intenso (un colore). bartolini, 15-155: un giovane garzone dava una
-fissare con occhiate severe e raggelanti. bartolini, 5-321: zii, fratelli, cugini
sm. letter. folto. bartolini, 1-205: non distinguevo nulla in mezzo
lo più al plur.). bartolini, 259: i calzoni avevano i fondelli
il suo dire una fontana segreta. bartolini, 17-129: credevo fosse l'ispirazione una
ai sette neofiti adulti della casa. bartolini, 17-177: salutami il fonte battesimale
rapina delle acque. -punto. bartolini, 4-142: mio padre dovette sentirsi il
per un'ora forca dalla moglie. bartolini, 4-231: siccome sono rispettosissimo degli
dei cristoforo colombo del forcaiolismo moderno. bartolini, 5-305: l'ha detto pubblicamente
domenica sera, dinanzi al pubblico. bartolini, 15-292: con tutto l'insegnamento che
ognuno gran meraviglia e piacevole sorpresa. bartolini, 1-212: l'ospite forestiero,
fucinato (un oggetto metallico). bartolini, 1-140: essi hanno fucile darne di
pieghevole e ferma nel tempo medesimo. bartolini, 16-155: veder forme di gambe more
ridotto in forma di fortezza moderna. bartolini, 17-179: dissolvermi, e convertirmi in
, stavano un'ora a spiallarvela. bartolini, 15-351: risparmiando soldo per soldo
voti, era passato al noviziato formale. bartolini, 15-98: le formali clausure non
6. esteriormente, apparentemente. bartolini, 4-125: feci male malissimo ad accettare
(un periodo di tempo). bartolini, 5-104: gli altri periodi, della
tacito 4 pagus 'e 4 vicus'. bartolini, 4-103: antro, formato di
derivate o composte nuovamente dalle nostrali. bartolini, 15 * 32: sottile ipocrisia.
/ schiuser liete i lor templi. bartolini, 5-276: i buoni scrittori, i
più i fagioli cotti in forno. bartolini, 1-41: tale faccenda...
capriccio, ch'elle sembrano forsennate. bartolini, 17-193: strepe, per la
1 maschi / col fortore delle ascelle. bartolini, 1-200: vampate di fortore sortivano
anima non può ancora dirmi. bartolini, 16-126: so che non v'è
vento fa forza / nell'impannata. bartolini, 1-199: con la destra, si
giorno questa bellissima ed elegantissima città. bartolini, 16-34: che bella cosa è
i canali ed a portar danni. bartolini, 4-165: la palma lega,
pensando che quell'industria è forzata. bartolini, 1-147: mirai giusto al segno
non conobbi mai, che riconosco. bartolini, 17-269: essi dicono...
oceano s'infiamma. è il novilunio. bartolini, 17-127: pesci fosforescenti / sbattuti
fossaccie d'acqua verdastra e fangosa. bartolini, 5-249: i letterati incominciarono a guardarsi
e scarpe di porcellana, piccine. bartolini, 5-177: il naso del soggetto
scatta la fotografia del tiratore. bartolini, 4-201: soldati e fantesche felici dinnanzi
stampa stessa ottenuta con questa matrice. bartolini, 4-199: fra « clichés »,
ritratto fotografico riprodotto su porcellana. bartolini, 239: sotto l'immagine, in
a fradiciare per servirsene agli ortaggi. bartolini, 1-40: viene autunno: io
urto del ferro spezzi le cose fragili. bartolini, 17-270: noi siamo un delicatissimo
che separava le nostre due camere. bartolini, 15-47: i tedeschi discendono nuovamente dai
un disegno di rigorosa coerenza filosofica. bartolini, 16- 251: tessuto di fragili
sarà presentata ai deputati del congresso. bartolini, 5-283: l'eccessivo zelare,
7. dimin. francobollino. bartolini, 15-315: le era accaduto che essendosi
, paiuoli ammaccati, caldaie sfondate. bartolini, 15-179: ora temevo che.
con un'asta di frassino. bartolini, 5-55: combattendo, presso a poco
con aste di frassino. bartolini, 5-55: pose mente a rappresentare.
reprobato fraticinolo. -fratòcchio. bartolini, 17-18: andarono a diffidare l'editore
. frattóne (sm.). bartolini, 4. -14: sbagliai una beccaccia
ma di denaro restituibile a guerra finita. bartolini, 5-321: ciascuno rise; ma
essere strofinato, fregato. bartolini, 5-32: costui,...
tremar morendo / talvolta il cacciator. bartolini, 1-121: il giovane stringe,
agram che tendevano a rivendicarsi in nazione. bartolini, 1-47: non sono, dalle
frequente ed attento alle sue lezioni. bartolini, 17-269: frequenti compilatori anche di
piatti drogati la freschezza dei seni. bartolini, 1-52: ammirai la freschezza della carne
in una linfa serena e freschissima. bartolini, 1-95: il rivo d'acqua
roma). eufemismo per 'fregnone'. bartolini, 5-283: v'è il cattivo
il prevosto intabarrato fino agli occhi. bartolini, 5-320: arraffarono... due
romanzo, non vi capisce niente. bartolini, 5-227: il n. 186 rappresenta
arte per servigio de'frigidi ed impotenti. bartolini, 15-199: compiva ogni suo gesto
con uova, latte e acquavite. bartolini, 15-34: sparse sopra i loro panconi
avviziato di mammola o di fra vola. bartolini, 1-115: si condiva con lardelli
unico segno in lui di sensibilità. bartolini, 1-33: le monache sono magre
chiedono la fronda: han fame. bartolini, 1-233: facendo la fronda il
silvie, fanelli e passere marine. bartolini, 15-163: la prima [gabbia]
del gas ch'esce dal beccuccio. bartolini, 16-42: ogni tanto si
perciò freschissime e vive anche oggi. bartolini, 4-200: il mondo e il cielo
i fuchi della industriosa città. bartolini, 3-31: se fossi...
trasferita in un salone dell'accademia. bartolini, 5-211: gentile gracile sposa del
un caldo viola fuggevole e affascinante. bartolini, 17-144: lo saprai da una voce
fuggevole dei pregi: la novità. bartolini, 17-60: a testa alta, impennato
degl'italiani espatriati sono soldati fuggiaschi. bartolini, 5-95: sua madre aveva accolto
, con grandissima strage loro risospinti. bartolini, 5-167: il giorno della tonante
rallegrando dell'atteso odore le case. bartolini, ii-19: altre donne salgono le
, / l'avara crudeltà di catalogna. bartolini, 17-178: passerai per il vicolo
tirocinio magico del nostro nuovo senso. bartolini, 17-272: già rimbaud aveva scritto
durevole, in turbine di passione. bartolini, 4-155: dico degli uomini,
. - anche al figur. bartolini, 15-264: non è giusto che alcuno
fosforescenza di funghi o di sterpi marciti. bartolini, 16-189: avevamo delle tagliatelle larghe
e potei essere il primo ad esaminarla. bartolini, ii-20: costoro appena entrati in
conosca, io, de'preti furfanti? bartolini, ii-83: ripugna, al pensiero
furia della romagna che non ragiona. bartolini, 1-10: pensavo alla furia malsana delle
non siate furioso: venite qua. bartolini, 16-124: confesso d'aver provato finalmente
bagno e salati (roma). bartolini, 15-351: salumai marchegiani...
locuz. a fusello: affusolato. bartolini, 4-45: una donna di venticinque anni
al capanno e nell'uccellagione. bartolini, 15-163: ponevo, intorno al capanno
ragazzo, ma un po'gabbiano. bartolini, 180: sono i gabbiani quelli che
a mordersi le mani per mangiare. bartolini, 15-225: vino, non ne vendevano
, far cadere in errore. bartolini, 17-33: un'oscurità [di contenuto
motti latini e graziosaggini di gagà. bartolini, ii-150: i gagà sono quelli
disus. l'atteggiarsi a gagà. bartolini, ii-150: purtroppo, è il cinema
/ l'aspetto, il guardo. bartolini, 1-20: l'orso,..
mestiere impostogli. -sostant. bartolini, 15-119: sono sempre d'umore buono
era unicamente voto di principe pietoso. bartolini, 17-232: vuoi una mezza gallina lessa
fmferlo, gialletto, galletto. bartolini, 5-276: non esistono epoche letterarie nelle
lo spettegolìo delle gallinelle nelle buche. bartolini, 1-188: qui uccisi gallinelle d'acqua
dai pinguissimi / rami d'arbori raccolta. bartolini, 255: che dio l'abbia
una codina di galluzzo nel tòcco. bartolini, 1-262: arrossì, la giovine,
quelle gambacce lunghe lunghe. bartolini, 1-262: se uno sta ad
giorno di questi lo nomineranno bidello! bartolini, 16-116: morale e giustizia procedono
3. delicato, sensibile. bartolini, 1-272: fanno intingoli i quali,
ininterrottamente, senza fare pause. bartolini, 1-247: prendono il doppio [di
conservano le virtù loro sei mesi. bartolini, 5-131: dovette...
ricamo sopra un veste di seta verdina. bartolini, ii-254: gli riesce fastidiosissimo il
; con vivace loquacità. bartolini, 5-320: tutto sommato, ragionavo fra
/ già percorrea il garrulo telaio. bartolini, 1-190: odo, dalle..
garrula mensa, / su tacito avello. bartolini, 3-86: in un bosco /
grandi farfalle dall'ali palpitanti ed aperte. bartolini, 15-124: prendono il latte diaccio
società secondo un magnifico assetto ideale. bartolini, 1-108: s'ode tra le
ha solo fame negli sguardi cupidi. bartolini, 15-39: dubito che sia una
il vento fischiava dalla gattaiola dell'uscio. bartolini, 23: per porta c'era
affrica, di cui è originario. bartolini, 17-191: desiderare, dovendo, quel
fierezza. -di animali. bartolini, 17-46: affezionati siamo alla dolce luce
me. -di animali. bartolini, 17-128: così io fui: cacciatore
a quelli di una gazza ladra. bartolini, 15-10: una risata stridula, da
gazelletta tra gli avvolgimenti dell'agrumeto. bartolini, 5-56: rustica quanto una gazzellina
dormono presso quelle sul lastrico gelato. bartolini, 1-21: disserravano le finestre gelate
sono per se stessi un fatto notevole. bartolini, 5-219: la sua fu una
accolse gelidamente il coro delle supplici. bartolini, 17-273: tutto verrà geometrizzato gelidamente
tornò la calma ridente di prima. bartolini, 15-157: suo marito -mi confidò
di solitudine, di abbandono. bartolini, 239: al cimitero...
albero illuminato la sera della vigilia. bartolini, 5-179: soffrono anche per amare.
si combattono fra sé furiosamente gelosi. bartolini, 17-199: un geloso usignolo gareggiava,
, i remi e gli scalmi. bartolini, 1-278: dico che belli sono i
gaietà ride, la tenerezza geme. bartolini, ii-27: traspariva,...
cristo ha ragione e machiavelli vince. bartolini, 1-244: gemono lunghi inverni a
-sf. scherz. gendarméssa. bartolini, 1-68: è gendarmessa [la fanciulla
pagamento, ecco gli uscieri alla porta. bartolini, 16-228: quando si giungesse ad
vita anche in quelle forme generate. bartolini, 1-75: ho ancora negli occhi,
dramma, perché manca la libertà. bartolini, 15-250: la signorina mi disgustò
sono permesso uno scherzo di cattivo genere. bartolini, ii-218: quanti scherzi di cattivo
dell'amico mio ottaviano targioni tozzetti. bartolini, 4-111: krantzelino, anziché pensare
genitori, / di gravi iniqui errori. bartolini, 1-166: lo andare a caccia
e di viventi alme si abbellì. bartolini, 5-102: il poussin del « paesaggio
, per lo innanzi, veduto. bartolini, 15-56: m'accorsi che era lei
la morbidezza di un prato gentile. bartolini, 17-81: fra le rose gentili ed
leghe di metallo più o meno genuine. bartolini, 15-85: lucianella s'era rammentata
secondo un ordine preciso e rigoroso. bartolini, 17-271: codesto tempaccio..
da uguale seme in unico solco. bartolini, 17-65: a dicembre era già fuori
, quotazioni estetiche del tutto strampalate. bartolini, 5-154: l'intonaco dello zoccolo è
placida e lucentissima come di festa. bartolini, 17-253: il vulcano /.
filo e così il pasto gitterà. bartolini, 1-128: abbattuto, il cagnino gettava
. il verso del fagiano. bartolini, 3-119: l'ho visto alzarsi il
fosse suscettibile d'un tale incendio? bartolini, 1-263: le vecchie non hanno
la gente d'ogni condizione. bartolini, ii-57: dapprima vennero ghigliot
ghingheri e dar nell'occhio all'orefice. bartolini, 239: [al cimitero]
già similmente mi stringeva il core. bartolini, ii-20: il ricco proprietario del
fa erano ancora coperti di acqua. bartolini, 16-14: le rive ancora giacevano tra
quei che giacque in forza altrui? bartolini, 16-233: vale più giacere in un
giaciglio agli scimmiotti d'una matrona inglese. bartolini, 1-50: rizziamoci dal letto ed
gentile che pareva il fior del giacinto. bartolini, 16- 270: quando la stringevo
colse scalza / e i capelli scoperti. bartolini, 17-43: la luna non è
bot. region. gigaro. bartolini, 17-170: salutami i nidi delle rondini
di sculture in forma di gigli. bartolini, 5-53: innalzarono gli occhi fino alle
nostre selve. anche: 'giglio rosso'. bartolini, ii-224: i gigli rossi fioriscono
, schiamazzano, giocano a dadi. bartolini, 17-29: io non frequentavo luoghi
coll'oca / i suoi popolani. bartolini, 17-30: il sabato a sera si
d'ettorre? certamente l'isterismo. bartolini, ii-43: l'intuizione (acutissima
. -produrre un effetto. bartolini, 1 -77: ho incise anch'io
, col cuore beato di chicchi. bartolini, 4-235: per le strade della campagna
il gioco. restano le quartine. bartolini, 16-109: si è dimostrata soltanto un
a roma, giocosamente si scusa. bartolini, 16-159: allorché s'alzarono per andare
nemmen gli doma il giogo maritale. bartolini, ii-24: fatelo sposare; il giogo
come una fontana di gioia. bartolini, 17-262: una gialla coperta da
zelo, con impegno, diligentemente. bartolini, 17-59: hai, con cesoie strette
sarò più infingardo che di consueto. bartolini, 4-48: il bambino e la
farti entrar del mio gioioso stato. bartolini, 5-60: tutto è questione di considerare
, unica, il segreto vivificante. bartolini, ii-32: eccoci nella gioiosa strada
, ma piange ciò che ha pianto. bartolini, 1-48: codeste compagnie misteriose.
frequenti, continue e suonano minacciose. bartolini, 17-20: quando tu neghi,
cioè traducendo giornalisticamente deve essere conosciuto. bartolini, 5-30: scrive, nel modo più
, v-2-409: la giostra dei sensi. bartolini, 16- 160: si incominciò
una madre dimentica di se stessa. bartolini, 1-41: ero esuberante, cioè
sol ne i carmi / lor gioventude. bartolini, 4-171: la gioventù è quel
d'ingegno e pure provvisto di girandole. bartolini, 5-37: alcuni calligrafi..
. solo! / solo! solo! bartolini, 15-6: non scorgendola più dinanzi
! tutti dal pastarellaro! ». bartolini, 15-24: credevate di poter mangiare
fasto che riposa sui dolori altrui. bartolini, 1-35: quanto dunque significhi poco
. gerg. sozzura, sudiciume. bartolini, 1-262: alzano, le vecchie donne
dei suoi nomi il mio scritto. bartolini, 16-56: era contento d'avermi
giunge il lume della coscienza comune. bartolini, 17-195: discioglieva il sole,
ogni nuovissima impresa e nuovo studio. bartolini, 16-92: [annibai caro faceva
, ma che stiano totalmente giusti. bartolini, 1-40: nel foro del vaso,
, crocchia (di capelli). bartolini, 15-282: la sistina, è bella
globi, e la via tutta involve. bartolini, ii-113: aveva gli occhi a
li gnocchi col sugo di carne. bartolini, 15-226: ripetette che stava manipolando
far ringalluzzire (un vecchio). bartolini, 15-25: i modi di dire e
contorto, ambiguo, degenere. bartolini, 5-22: [gli uomini volgari]
boccone toccava di diritto al 'puìn'. bartolini, 11-88: a primavera era pieno
lei secondo il costume d'acaia. bartolini, 15-78: ella appariva provocante quale
li occhi gulosi si mira innanzi. bartolini, ii-210: squadrandomi, aveva gettato
zuffolo o baston d'un piccol comito. bartolini, 1-39: dal palmo di terra
» e di tante arrogantissime gonfiature. bartolini, 5-34: vuole concorrere a quel
comportamento borioso, altero. bartolini, 17-29: oggi la mia patria.
in istile: pareva una beduina. bartolini, 16-264: finalmente è una donnetta,
donne, gozzovigliava da mane a sera. bartolini, ii-25: si reca..
. -provare sommo piacere. bartolini, 4-65: sotto le più grandi foglie
così striminzito, così gracile e scucito. bartolini, 5-35: si direbbe che quello
salgo per avvicinarmi alle mie speranze. bartolini, 5-285: vi è il letterato-professore
mi siano arrivate care e gradite. bartolini, 16-166: un uomo che non
gli danza / graduata e fluida. bartolini, 1-207: intorno al capanno, e
una graduatoria delle opere d'arte. bartolini, 5-237: dare ad intendere che
fotografia, ecc.). bartolini, 15-354: a sviluppate arti grafiche,
, lo soppesò nella mano sorridendo. bartolini, 5-284: v'è l'altra specie
mentre i seguaci suonavano la gran cassa. bartolini, 5-35: esageratori sfocati. cerretani
rivolgerò solamente a'due solitari amanti. bartolini, 1-59: risalita l'erta strada;
colonne formicolavano per tutte le strade. bartolini, 4-61: un uovo al giorno
collina era verde di grantur- cheti. bartolini, 1-140: per canneti, granturcheti,
dare ancora una volta da bere. bartolini, 5-178: io credevo che.
. raro. grassume, sporcizia. bartolini, 154: c'era un lumino a
/ con grasso di bellico di cavallo. bartolini, 4-172: gli stivali..
della bellezza scemata o della deformità prodotta. bartolini, 17-112: è grato a tutti
zaffiro il grato azzurro del cielo. bartolini, 17-66: al dolore ho fosso
ove potea gravare e nuocer poco. bartolini, 1-171: vedremo finalmente...
più gravemente discorrere su l'odissea. bartolini, 4-65: erano coleotteri, e si
si sentiva venire le lagrime agli occhi. bartolini, 17-25: io...
perché anche lei mangia alla greppia. bartolini, 1-217: piuttosto stare ad ascoltare
/ gridando bè con boci sconsolate. bartolini, 17-98: ho visto alzarsi il
. severa custodia, rigida sorveglianza. bartolini, 182: le ragazze belle e buone
vi lascia scappare dalle sue grinfie. bartolini, ii-256: discende a precipizio per
-erompere (l'ispirazione). bartolini, 17-129: l'ispirazione...
la groppa ossuta, ad arco. bartolini, 17-229: il gatto...
lievemente afferrò la pelle a pena. bartolini, 3-90: se peso, / sopra
s'abbia gran fatto dell'arduo. bartolini, 1-59: arrivai a riflettere essere
di quando ne preparano una grossa. bartolini, ii-256: dopo il lancio della
, imo spirito delicato e romantico. bartolini, 1-201: i misteri orfici tentarono dar
che per formare un magnifico aspetto. bartolini, 17-245: giù, taree grotte
., fece una bella femmina. bartolini, ii-202: solevo frequentare...
groviglio di gente furibonda passò vociando. bartolini, 15-175: si lancia verso il groviglio
va grufolando lascivamente il ragioniere scrofoloso. bartolini, 15-122: argomentai non essere vero che
scampo fra i piedi dei villani. bartolini, 1-20: [gli orsi] diventano
retta alle grullerie di vostra sorella? bartolini, 16-71: ad un certo momento,
buon modelletto, pel gruppo della sconfitta. bartolini, 5-224: il colossale gruppo di
in- vemo, ecco il guaio. bartolini, 15-283: quando una ragazza dice
gualdana curre el corso per aver prelazione. bartolini, 5-279: l'arcadore in gualdana
/ nel girotondo innocentissimo della coppia. bartolini, 5-37: ha paura di cambiare o
. -vezzegg. guanciolina. bartolini, 5-198: io amo guido reni,
fuori, e fa riparo al grilletto. bartolini, 1-140: hanno fucile darne di
categoria delle guardie giurate). bartolini, 15-148: la guardia campestre sperava,
il ragazzo che stava a guardia. bartolini, 1-233: facendo la fronda il vecchio
al guardiano che l'aveva in custodia. bartolini, 4-242: quegli uomini che riescono
guasto / mi fu il mio nido. bartolini, 15-47: i tedeschi discendono nuovamente
attento a non guastarsi la scriminatura. bartolini, 16-111: una moda d'acconciatura
là finisce con le ultime tarlate. bartolini, 17-270: la natura sarebbe, secondo
, tutti andarono contro al nemico. bartolini, 17-212: si volgono, sulle panchine
su tutte le letterature del medio-evo. bartolini, 16-33: neppure m'importava,
guida sicura a chi sappia seguirle. bartolini, 17-192: non più in ansie,
che roteava nell'aria come un paleo. bartolini, 1-31: una volta, correndo
lo tenevano sotto il loro dominio. bartolini, 1-163: sono gli ultimi misteri di
. guizzo, bagliore di luce. bartolini, 1-205: non distinguevo nulla in mezzo
segno che l'è femmina civile. bartolini, 5-154: arrivato su, non mi
gustoso, benché nel mese di giugno. bartolini, 17-234: passava gustoso il vento
faccia, tu mi gridasti: bravo. bartolini, 15-248: una domestica non dispettosa
/ dall'ignea bocca fulminando oppresse. bartolini, 16-80: sembrava scoppiare egli medesimo fra
tentazion di sospettare / dell'amor vostro. bartolini, 16- 192: ha replicato che
quell'imbottita viola, mangiata dalle tarme. bartolini, 17-249: ci mancherà l'aria
di gran trotto dal ponte levatoio. bartolini, ii-25: ci piaceva imbracciare un
imbroglia su anche qualche parola italiana. bartolini, 18-147: che razza di nome:
arruffone. busini, 1-113: raffaello bartolini... fu in mercanzia grande
di amarezza, di risentimento. bartolini, 4-216: mi accorsi che ella si
-calice (di un fiore). bartolini, 17-97: cosa zura il calabrone,
rassegnato del cristo che aveva davanti. bartolini, 18-25: contemplando, m'immedesimo
invischia -nel laccio ogni cor. bartolini, 16-165: la prima volta che
muricciuolo, ove impastar l'argilla. bartolini, 17-176: allorché mota molliccia impasta
un abito, un'uniforme). bartolini, 18-265: passò un altro uomo con
lei, sotto un cappellone piumato. bartolini, 15-535: dopo un paio d'anni
imperizia negligente onde esercitano l'agricoltura. bartolini, 4-12: sbagliai il primo ed
iii-407: sento che m'impigrisco. bartolini, 18-41: i dappoco impigriscono e si
fiamma continua le imporporava le gote. bartolini, 4-209: appena ci ebbe riconosciuti
essere infermità ordinaria, né cosa naturale. bartolini, 16-93: alla fine dei conti
/ fecer poliedri tondi come balle. bartolini, 18-213: possedeva... un
l'amico gli avevano giocata repentinamente. bartolini, 16-68: altra improvvisata,
benedetta si impuntava, si rivoltava. bartolini, 18-100: la donna si era
stomaco, a rivoluzionare le budella. bartolini, 18-282: essendo da temere che
2. involto di carta. bartolini, 18-158: la loro incartata contiene una
e la gamba destra tentennante in aria. bartolini, 18-260: una giovane..
con più grato profumo, incensarci. bartolini, 5-306: oggi, alcuni letterati
-assol. effettuare lavori di incisione. bartolini, 18-68: io, sistemata la cartella
, le ciglia). bartolini, 16-170: mostrava, daccapo, il
. letter. cosparso di cirri. bartolini, ii-182: il ciel incirrato appariva celeste
indovinare quello ch'ella avesse nel cuore. bartolini, 17-124: poi mi lesse la
soccorso la povera, industre umanità. bartolini, 17-164: quieta la madre: industre
vari partiti, nuova, inettissima. bartolini, 16-142: non v'è peggior
un cacciatore, un tiratore). bartolini, 15-171: durante la lunga caccia alle
l'ottocento hanno infarcito di pasticci. bartolini, 15-180: non l'aveva infarcito di
nera vittima chiedono / gli inferi. bartolini, 20-378: soggetti agli inferi, /
su quelle rive, e infestarle. bartolini, 17-26: non ho mai mentito:
le vertebre s'infilzano nello schienale. bartolini, 17-85: il becchino non mangerà che
si è sempre infischiata della bellezza. bartolini, 20-121: sì, sta tutto bene
le forre (una strada). bartolini, 20-300: s'inforrava a foresta,
letter. incassato, angusto. bartolini, 15-159: non erano le sei del
(un abito). bartolini, 15-209: era evidente il suo imbarazzo
negli affari. -sostant. bartolini, 19-51: l'altra ragazza,.
che giurino e scongiurino d'abborrirmi. bartolini, 20-284: accresciuti i bisogni,
l'ingorda sete / della sua morte. bartolini, 16-201: l'ingordo desiderio d'
diventare gretto; immeschinire. bartolini, 5-10: quando la esistenza quotidiana si
da un ricco affluente di errori. bartolini, 17-158: l'esistenza è fiume
, / ch'entran ancora nelle sagrestie. bartolini, 20-90: obliqua ed iniqua /
, nel piano, lungo il lago. bartolini, 15-243: per favore, eulalia
che tendevano a rivendicarsi in nazione. bartolini, 20-41: svegliato di soprassalto /
giovanni ce la portò di peso. bartolini, 19-35: una abitazione nuova dove
, chi struggeva la stillante grascia. bartolini, 18-51: è vera salciccia di
letter. affetto da sifilide. bartolini, 29: quando nella fontana, di
: non conseguì alcuno effetto insinattantoché zanobi bartolini, terzo mandatovi pel medesimo fine, vi
, una bocca piccina e voluttuosa. bartolini, 16-79: ero a bocca aperta,
intagli che aveva fatti il bulino. bartolini, 20-87: io debbo...
l'afa, il caldo). bartolini, 18-2: noia di mangiare per le
per me chiaramente sensibile, intelligibile. bartolini, 19-43: costei dopo avere biascicato
sulla scala aggressiva delle spine aguzze. bartolini, 20-261: tu che mi perdonasti
meno bianchi, più o meno intensi. bartolini, 20-291: alla spalletta del ponte
grandi bambole dagli occhi intinti d'indaco. bartolini, 18-28: alzo la mano sbrodolata
/ con le mani protese ancora arringa. bartolini, 20-53: nel nostro paradiso /
6. figur. illibato. bartolini, 16-192: ha replicato che la sua
del telaio. -assol. bartolini, 20-119: ma, oh ragazzo,
e legava. -relazione amorosa. bartolini, 17-55: guardavo tra la gente di
voi, che intrida il pane. bartolini, 20-45: crepita già nella cucina
le ultime ninfee e gli ultimi papiri. bartolini, 18-36: il loro giardino è
s'inurbassero, rifacendo casa in città. bartolini, 15-257: volle inurbarsi a fare
. fare in modo, disporre. bartolini, 20-120: non potresti, oh dio
rimanente è tutto di mia invenzione. bartolini, 18-77: nell'ascoltarmi le ragazze
; smalto a tuoco. bartolini, 5-315: il lardo incominciò a scivolare
scaffali, le madonnine di terracotta invetriata. bartolini, 20-211: salutami il refettorio:
prime invettive, i primi fischi. bartolini, 19-52: la terza ragazza mormorò
invano / gli avi comuni invocheresti. bartolini, 20-79: ecco perché le donne
con graziosa scaltrezza, il corno acustico. bartolini, 16- 110: ella s'è
ragazzi dagli occhi furbi e ridenti. bartolini, 18-63: le grosse sottane erano
tutto 10 scialle se ne inzuppava. bartolini, 18-289: per nettare 11 pavimento
improvviso, a rallegrarla, il carme. bartolini, 20-120: non potresti cavarmi il
, vivacissimo; di carattere iracondo. bartolini, 20-284: hai tu le iraconde
lavora, e non si lagna. bartolini, 15-252: le lagrime...
spaventosi, irti di fulmini orrendi. bartolini, 20-316: i cari libri giacciono ora
in cima, avere sulla sommità. bartolini, 20-301: la canna del fucile issava
/ al suon di mie parole? bartolini, 20-70: deh, vecchi risecchi,
e svolazzare al caldo sole estivo. bartolini, 19-40: pregai...
1-196: vuoi finirla, mondo ladro! bartolini, 20-250: delle stelle che m'
gli occhi come quelli delle rondini. bartolini, 15-17: il ladruncolo deve avere,
: non vi rimane che il laido. bartolini, 143: ma pensavo io,
ghiacciai nativi, dimorano i cigni domestici. bartolini, 20-307: io cercherò in questa
; lambenti, pungenti, succianti. bartolini, 20-329: lungo le acque del
galleggiano dei frammenti di pensiero lucidi. bartolini, 20-369: a pregar, le
si squagliavano diventando strutto e ciccioli. bartolini, 1-115: dico meglio, pasta
agg. grasso, polposo. bartolini, 20-331: il cactus spinoso / di
ancora / 10 sulla lastra segno. bartolini, 19-32: passavo le serene e
latrine melmose della stazione di belgrado. bartolini, 187: alla stazione, nell'immenso
della zucca da colare il lattime. bartolini, 16-17: altri fichi meno a
comici per esprimere il loro pensiero. bartolini, 16-158: dieci ragazzotti sguaiati e
crederle al compagno va bel bello. bartolini, 17-238: bisnonno bastiano / era un
a maturare / dal sublunare zucchero succhiati. bartolini, ii-47: dentro c'era una