pisa ed arezzo ed alcuni altri signorotti e baroncelli d'attorno. panzini, ii-iio:
maremma da'conti a santafiore e altri baroncelli ghibellini. idem, 12-8: ebbe
tal persuadere / a cert'imper- tinenti baroncelli, / ch'ardiscon di salir più del
inferiore. malispini, 14: e'baroncelli vennono poi, e furono antichi mercatanti
12: contanti da gerardino di tano baroncelli chiavaio della cassa nostra dei contanti e
della tosa e per salvestro manetti de'baroncelli. b. pitti, 11: nacque
gracchiava, nominò gl'innominati cavalcanti e baroncelli come consapevoli, a suo detto,
fratelli e figluoli che furono di tano baroncelli, ci deono dare, dì 9
prese a evervic in inghilterra da giovani baroncelli. ser giovanni, 1-88: che
prese le case de tigliamochi e de baroncelli e gittatovi su quella nobil loggia,
fratelli e figliuoli che furono di gherardo baroncelli sopradetti dì kalen luglio anno 1339,
tano, figluolo che fue di micchi baroncelli, passò di questa presente vita in
prese a evervic in inghilterra da giovanni baroncelli e compangni nostri, dì 13 d'ottobre
contorni di samaria. una turba di baroncelli... vede quest'uomo vestito alla
frugoni, vti-755: si rincontrano alcuni baroncelli, topacciom da rattaruòla, che s'intrudono
quale dimostrò nelle sfacciate ingiurie d'inghilese baroncelli. giannone, 2-i-242: più sfacciata
1 detti danari ebbe da gherardino di tano baroncelli nostro chiavaio a la cassa per spese
], 226: prima che veniamo a'baroncelli d'avignone, è da dire di
sufficienza. carducci, ii-15-23: l'amelia baroncelli... chiede un posto qualunque
. frugoni, vii-755: si rincontrano alcuni baroncelli, to- paccioni da rattaruola, che
roma in uno storico celtista'di piero baroncelli nella 'nuova antologia'del 16 marzo 1929
– anche sostant. p. baroncelli [« la nuova antologia », 16-iii-1929