. rucellai, 2-14-5-49: è egli un barlume d'un lume soprannaturale, che è
... dura ancora un poetico barlume delle eterne speranze. papini, 20-539
tal figura ed accenno, benché in barlume ed in lontananza, di quella cristiana
buio un tratto della parete un barlume sottile. pea, 3-104: la
e sonnacchiosa, alzati gli occhi così al barlume, vedere gli parve il suo bartolomeo
, vidi ri- maso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia
l'alba novella, / ma il barlume soltanto antelucano. idem, 8-779:
mezza aperta vi si spandeva tuttavia un barlume che ci faceva intravedere le due file di
placido chiarore della luna, poi nel sereno barlume delle stelle; ora la baciava nel
intristita. 3. chiarore, barlume; pallida luminosità diffusa (lunare,
e qui non si vede né pure un barlume in oriente... tutte le
vella, / ma il barlume soltanto antelucano, / quando d'achei
sole. deledda, ii-359: al barlume giallognolo del fuoco scorgeva solo il profilo
ciel, vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia
pirandello, iii-210: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una bolla che assommi
su, basta che ci sia un barlume di luce, voglio farci il balzello!
..., ho un certo barlume, che lo acquistassi ad un tomo per
quando le raccolse. 3. barlume. - anche al figur. nievo
= cfr. la formazione di barlume: sembra un composto del prefisso bar-e
, v. barilotto. barlume (ant. e dial. birlume)
(323): e ad un cotal barlume apertisi i panni dinanzi, gli mostrarono
nembi di quelle prime tempeste e al barlume di que'lampi, videro questa gran verità
g. gozzi, 1-215: aiutato dal barlume delle notti serene della state, pose
/ su i foschi ceffi un pallido barlume. foscolo, gr., iii-266
[deb'etereo velo] abbia, al barlume / di questa lampa, una solinga
v-115: io gli ombrava quel po'di barlume che gli giungeva, ond'ei girò
, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato, e pioveva un calore
ciel, vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia
qui non si vede né pure un barlume in oriente; con tutto che il cielo
come uno specchio. tommaseo-rigatini, 2572: barlume, luce debolissima, ma può essere
zanella, i-279: l'antelucano pallido barlume / già trapelava. nievo, 744
744: oh quanto avrei pagato io un barlume di luce per intrawedere le sue sembianze
verga, i-94: un po'di barlume veniva dalla lampada posta nella sala delle
cieco, ma che vede ancora un barlume di giorno. pascoli, 1391:
oscurissima notte, e non c'era barlume di luce. deledda, iii-433:
resto ci si vedeva ancora, e al barlume lontano del crepuscolo distinsi la cornacchia sul
lunette e da finestroni traspare il primo barlume del giorno che si sparge sulla città.
mezza aperta vi si spandeva tuttavia un barlume che ci faceva intravedere le due file di
valve di madreperla turchina captano il primo barlume lunare. valeri, 1-18: giù,
più morbido e più vasto / sotto il barlume incerto del crepuscolo, / ho sfiorato
6-32: i galli già cantavano al primo barlume dell'alba, e michelaccio in camicia
da un fiume in piena, nell'ultimo barlume del cielo, sopra un alto isolotto
argento alle pareti: i lista un barlume le finestre chiuse. pavese, in:
. pavese, in: nel freddo barlume la donna / non attende il mattino;
, 3-100: quando mi giunse il primo barlume di cielo, trasalii come un
s'era spento; ne rimaneva solo un barlume, in cima alla collina.
aurora; vi sono altri che hanno il barlume dell'acutezze; vi sono finalmente quelli
/ dei tuoi capelli, un tenero barlume / del viso senza sguardo. de
di uccello ignoto, / come in un barlume. alvaro, 9-221: gli occhi
fil di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
spense come il vento una candela, quel barlume di volto femminile che riluceva dietro la
della finestra. 2. al barlume: nella penombra. sacchetti, 206-82
sacchetti, 206-82: giunto al letto al barlume, si coricò allato a lei sanza
il mio latino; / levandosi al barlume il tuo lorino / mi disse, su
, 877: giunto là, vidi al barlume una donna, con un sciugatoio fra
/ per man tornate: et a barlume gli uomini / si torran poi, che
. varchi, 18-2-271: e così al barlume n'uccisero assai. a. f
onde senz'occhiali la si leggerebbe al barlume. b. davanzati, i-84: andava
il finto agrippa] per le terre al barlume: in pubblico non s'affacciava.
, s'io pescava pel proconsolo al barlume. tassoni, 10-66: poi chiama
/ tutti i cavalli suoi così al barlume. manzoni, pr. sp.,
che gli parve di vedere così al barlume, tra i rami e le fronde
: scrivo in gran fretta e a un barlume per darle nuova del mio arrivo felice
che vuole, padre? ero a barlume, lui di là e io di qua
/ e le sue rughe apparvero al barlume. paolieri, 2-164: e vedo
, 2-164: e vedo, nel barlume, un'ombra nera che passa più veloce
, accenno incerto e dubbioso. -a barlume, a barlumi: a tratti fugacissimi
l'orator romano, a quel poco barlume che la naturai filosofia dava ad un'ido-
come parea che ci persuadesse un certo barlume di ragione. baretti, 2-163: io
: io comincio ad avere un qualche barlume di speranza che la nostra uni- versal
ho conservata memoria vivissima; ho un certo barlume, che lo acquistassi ad un tomo
scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza. berchet, conc.,
/ poscia terribilmente sollevarsi / e un barlume di speme fu veduto / brillar sui
): lascia che si veda un barlume, appena un barlume di speranza;
che si veda un barlume, appena un barlume di speranza; e allora mi saprai
a que'figli che mostrano un solo barlume d'ingegno. cattaneo, i-1-51: dopoché
carlo, e crede averne tratto un bastevole barlume, egli, il famoso dissimulatore,
nella carne, non vede che un barlume del vero, e non giunge all'ultima
fanciullesca di quel momento per riavere un barlume di speranze. carducci, i-236:
indistinto di bellezze che appariva solo in barlume ai lodatori plebei? dossi, 701:
egli più non si sente se non quel barlume, che fàccialo avvisto come l'ingegno
anche l'aglio ci entrava ma un barlume, un ricordo di casa. d'annunzio
cuore; e mi parve, nell'ultimo barlume della conoscenza, ch'ella mi facesse
i-1-309: il kant ebbe come un barlume che l'attività intellettiva sia preceduta da
del padre, lui senza scrupoli. un barlume di coscienza lo sorprendeva adesso, e
naturalmente vicino, ogni volta che un barlume dell'antica gioventù, che a lui
, 1-i-532: vedeva, in un barlume calamitoso della fantasia, confusione e ladreria
sul volto ispido e a volte, un barlume di sorriso quasi che nel presagio della
la disperata tenacia che viene da un barlume di scampo, direttamente continuava a venirmi
si gettò a corpo morto su quel barlume di speranza che contenevano le due parole.
di vergogna si spense quasi subito, barlume prematuro di una coscienza ancora assopita.
). letter. apparire nel barlume, nel chiarore; far macchia
= voce toscana, dello stesso etimo di barlume: comp. dal prefisso bar-e
barzellette e a rischiarar un pochino d'un barlume di allegria la serena ma grave sembianza
dunque inconseguenza ch'io, vedutale al barlume d'una fuliginosa lucerna, poiché la
cielo mi ti scopre un dì a barlume, / con ima trippa pregna di
pirandello, iii-210: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una bolla che assommi
bruzzo e brùzzolo, sm. dial. barlume prima dell'alba o al tramonto;
affetta: molto profondo, senza un barlume di luce. tocci, 1-70:
valve di madreperla turchina captano il primo barlume lunare. pavese, 4-200: mentre
sopra a carponi e iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco
sopra a carponi e iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco
sopra a carponi e iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco,
veniva in coda al piovano di teglio qualche barlume di dignità sinodale gli rischiarava la fìsonomia
nell'idioma comune spargerebbero nel popolo qualche barlume di scienza utile agli usi della vita
muso stesso, con negli occhi un barlume del suo risolino che ricomincia. pratolini
esaminiamo di grado in grado con qualche barlume delle cose compiute per tante maniere da
si raccoglie una cognizione e quasi un barlume della materia proposta. il conseguirne una
la fede e la volontà, quel barlume di vita che rimane è una consunzione interna
si gettò a corpo morto su quel barlume di speranza che contenevano le due parole
(323): e ad un cotal barlume, apertisi i panni dinanzi, gli
3. figur. accenno, barlume, indizio, debole parvenza.
stare senza un crepuscolo un raggio un barlume di allegrezza. cattaneo, ii-2-200:
muri rettangolari,... il barlume della notte gli sembrava che cadesse come
le impannate della finestrella filtrava il primo barlume di luce. allora incominciavano a crocchiare,
, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato. prati, i-82:
di luce. cicognani, 6-192: un barlume rosso, come nei gabinetti per lo
. leopardi, ii-1081: mai niun barlume, niuna scintilla di genio, di felice
dolermi, e gridar, finché il barlume / ricomparire io veggia. tommaseo,
ultima falce di luna spargeva un pallidissimo barlume di crepuscolo. dicènte1 (part
quasi un gigante, fino all'ultimo barlume, dove tutto è difficile e ti
per la sua mente come il dubbio barlume di un mattino tempestoso, quando un leggero
a un terzo piano ove un po'di barlume usciva da un uscio semiaperto.
, e nello stesso tempo, come un barlume d'un grand'effetto che sarebbe prodotto
concedere a que'figli che mostrano un solo barlume d'ingegno. baldini, 3-309:
, 13-516: pensò, così in barlume di spirito, quanto d'amaro dolore
, i-84: andava egli per terre al barlume: in pubblico non s'affacciava.
di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
esaminati, e quanto offuscato fosse ogni barlume di umanità e di ragione in quelle
esaminati, e quanto offuscato fosse ogni barlume di umanità e di ragione in quelle feroci
di fronte a quella statua che vedeva in barlume, cadde in estasi. soldati,
quasi un gigante, fino all'ultimo barlume dove tutto è difficile e ti dà
e qui non si vede né pure un barlume in oriente; con tutto che il
tutto, e qualche scrupolo, qualche barlume di coscienza turba il più indurito cuore
quella poca pratica, con quel poco barlume, fossero quelli che l'aiutassero a
di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
fessura di luce. -figur. barlume di speranza, minima possibilità. tesauro
di bava, sollevò la mano verso il barlume del finestrino e stette a osservare quel
di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede, teso
. pirandello, 7-116: al tenue barlume che filtrava dalle imposte, gli parve di
non può in breve spazio con un barlume fioco d'istinto trovarsi nel caso da provvedere
e non soccorrendolo... nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a
/ radi nel sasso ed arti / barlume dànno a quelle stanze infami. d'annunzio
1-562: non ha se non un fosco barlume di conghietture. manzoni, pr.
il viaggio della teologìa dietro a questo barlume di riflessione, che io vi ho scoperto
avevamo preso in iscambio, a quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della
avevamo preso in iscambio, a quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio
scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza. e. cecchi, 3-111
oscura. cicognani, 6-191: un barlume rosso, come nei gabinetti per lo
la noia. bocchelli, 1-i-429: un barlume di ragione li veniva disponendo a dar
color gialloso. bazzero, iv-101: un barlume di luce giallosa su un corso solitario
un terzo piano ove un po'di barlume usciva da un uscio semiaperto. d'
37-19: vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia
che, per mio mezzo, un barlume di vita potesse inalbarti il buio in
; fioco, incalcolabilmente più fioco del barlume bluastro che pende senza spandersi dal soffitto
/ me la ritrovo al sicuro e al barlume. 2. indossare, infilare
temperando. praga, 4-228: al funereo barlume sottentrava l'incarnato dell'aurora, il
buio della scala avvivato appena dall'incerto barlume che s'insinuava dal corridoio dove aveva
fil di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
quella poca pratica, con quel poco barlume, fossero quelli che l'aiutassero a
/ tra notte e giorno in un misto barlume / s'accende il fosco vi s'
di fanciulla in un sembiante che, nel barlume di così scura abitazione, arebbe ingannati
, ché avevo nell'animo forte, in barlume, / ch'ero per giungere ad
copia l'innopia, nel lume il barlume, nel candore l'oscurità. casti,
, 3-99: s'intravvede sulle foglie il barlume del cielo. -assol.
, i-145: l'ufficiale intravvide un barlume di speranza e stette muto e ansioso
lei un barlume di speranza. ungaretti, ii-25: le
iii-15-370: par da notare, come barlume del tempo, che longobardi, franchi e
fil di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede teso
tare i suoi amici, qual debile barlume di speranza risplenderebbe per i prencipi italiani
forma embrionale; immagine, riflesso; barlume, indizio tenue e fuggevole. —
il cielo schiarito adesso da un primo barlume di alba, il suo viso era dello
. d'annunzio, v-1-241: nel barlume i cavalli bianchi dei trombettieri mi parevano
. rocco, 123: in questo fosco barlume, chi è men losco degli altri
argento alle pareti: / lista un barlume le finestre chiuse. piovene, 7-485
graf, 5-443: invano sempre, nel barlume losco, / ba- lenan terse le
rivelatore, segno; lieve indizio; barlume, sprazzo, traccia, cenno.
si negozia, insin ch'egli è barlume, / fannosi allor le faccende maggiori;
. ant. debole traccia, parvenza, barlume (con partic. riferimento alla ragione
. figur. indizio debole e confuso; barlume. g. gozzi, 1-42:
carcere; ma non vi passa alcun barlume, essendo ancor notte, poco innanzi mattutino
, 513: quegli occhioni spalancati al barlume de'sotterranei sono affogati da quei manipoli
notte degli evi, avesse brillato un barlume di quella che suole chiamarsi la luce della
. brusoni, 7-215: trovata al barlume dell'alba una cane- vetta di buon
del carcere; ma non vi passa alcun barlume, essendo ancor notte, poco innanzi
', ond'ho nella mente appena un barlume, e ch'è ripresa da'pulimanti
di pessimo gusto, sotto cui appare il barlume d'una grand'idea. nieri,
felice di sorprendere... qualche barlume nella freddezza metallica di quegli sguardi.
di mario guarnieri è da ricercare un barlume di concezione politica infantile, che si collega
. -parvenza evanescente, fuggevole; barlume. palazzeschi, i-609: il signor
tra quattro mura, / sotto il barlume forse d'un moggio, / nela
scorgere negli occhi molli dello schiamazzone un barlume di malinconia... e colse il
preso in iscambio, a quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della
, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato, e pioveva un calore
nel sobborgo umido di notte / un barlume di strada si sprofonda / facendo un
piccati, 28: hanno veduto al barlume il nodo della quistione, ma non l'
perdere però lo brio di un sfavillante barlume. una dissugguaglianza notisi in questo parallelo,
obbedienza che rendon le membra al primo barlume dell'inclinazione, del cenno, non che
. montale, 1-58: agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
giunto dinanzi da lui un poco al barlume, facendo reverenza, occupando spesso il viso
dagli esaminati e quanto offuscato fosse ogni barlume di umanità e di ragione in quelle
permettete solamente il nettarvi l'utriusque al barlume. pisani, ded.: rassomigliansi questi
il cielo schiarito adesso da un primo barlume di alba, il suo viso era
in giro, dall'orbo / cielo un barlume cinereo. e. cecchi, 6-348
3-436: il primiero orientale / trepidante barlume alla reina / luce. -astrol
oscuramentej / come su specchio in picciolo barlume / l'immagine miriam del sol lucente.
di più. chi poteva vedere un barlume di chiaro in quel turbine di testolina
giacosa, ii-333: c'è ancora un barlume di giorno. è meglio aspettare che
il mondo cattolico sì ottenebrato che qualche barlume di bontà... non vi traluca
. melosio, 1-289: questo incerto barlume, / già che si sente infermo
cerebrale, non gli restava che un barlume d'intelligenza. pirandello, 8-479:
abbozzo, accenno tenue e fuggevole; barlume. ojetti, i-637: la morte
/ operò sì che 'l condusse a barlume. 8. marin. miscuglio di
si vedono le città, nell'ultimo barlume, con occhi nuovi. le città,
pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato e pioveva un calore
, 1-23: le stelle piovevano un barlume latteo sul cortile caldo e fragrante di fieno
cielo mi ti scopre un dì a barlume, / con una trippa pregna di
che riempivano i barili, e il barlume fioco del lumicino posato sulla botte.
tenebre, pure travede di lontano il barlume di una grande scoperta. b.
/ tutti i cavalli suoi così al barlume. / il conte, che 'l candor
più anco ne'libri de'medici al barlume delle conietture e delle apparenti probabilità, il
l'origine della sua professione: ebbe qualche barlume della essenza del bello architettonico, conobbe
corpo; e perciò riconoscela per un certo barlume nel bello, per lo esercizio della
con affabilità di parole a propalarli qualche barlume dei loro interni pensieri. b.
si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza, e inganna la sua
: sembra che ciò vedesse, almeno in barlume, aristotele e ciò dicesse con la
'. bacchelli, 2-xxiii-651: questo barlume di senno vien subito perso ed oscurato,
. caproni, 145: nel barlume / torbo di quel fanale che si
: la misteriosità della cantina: quel barlume di luce colata, l'odor di tanfo
riaffacciavano senza una ragione, come il barlume d'un ricordo. 5.
/ tra i sassi, per un rapido barlume / d'azzurro in nubi nere.
. nievo, 3-7: un ultimo barlume del tramonto rincolorato dal pavonazzo delle cortine
veniva in coda al piovano di teglio qualche barlume di dignità sinodale gli rischiarava la fisonomia
balcone ri- traevan dal mare un cinereo barlume. -figur. raffigurarsi una persona
pataffio, 1: a gran gaialdo al barlume smi- racchia / al passo a malamoco
del cortile, stette a vedere al barlume come si sbrancassero e ognuno s'avviasse
scorgere negli occhi molli dello schiamazzóne un barlume di malinconia. g. manganelli [
ineguale. 2. figur. barlume di coscienza o di conoscenza. pecchi
all'ultimo giorno si accende a un barlume di speranza o a una scintilla di
scombuiato di adriano apparivano tuttavia come un barlume di fede e di speranza le immagini
madi fanciulla in un sembiante che nel barlume di così scurina, e io trovai
più sdata che si potrebbe trovare qualche barlume tragico. a. cambria [« la
. fioco, smorto, semispento (un barlume). d. bartoli, 5-7
, al lor silenzio, quel semimorto barlume. = voce dotta, lat.
alfieri, i-32: ho un certo barlume che lo acquistassi adun tomo per volta per
scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza e inganna la sua trista
,... spargeva intornoa sé un barlume fioco e sfumato. 3.
se posso vedere in questi moschi alcun barlume di fiori, ma vedo sempre sin ora
in coda al piovano di teglio qualche barlume di dignità sinodale gli rischiarava la fisonomia
strascicato. caproni, 145: nel barlume / torbo di quel fanale che si sfa
pataffio, 1: a gran gaialdo al barlume smiracchia / al passo a malamoco aggratigliato
albori. pirandello, 8-712: l'ultimo barlume del giorno smoriva squallido, umido,
grafi 4-59: invano sempre, nel barlume losco, / balenan terse le snudate lame
a meditare nel buio velato appena dal barlume azzurrino del fornello a gas, su cui
di mario guamieri è da ricercare un barlume di concezione politica infantile, che si collega
e non soccorrendolo... nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a
72: gli menava, soggiunse con un barlume di fuggevole sorriso, solenni ceffoni di
voragini buie del mare, il fioco barlume del sole trasparente dalla superficie alta e
quantità minima. - in partic.: barlume di sole, velo di rugiada.
... spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato, e pioveva un
le sue indagini. 7. barlume, tenue indizio di una qualità, di
color tra 'l buio e tra 'l barlume / sparir così repente, fece 'l conto
-per estens. lieve chiarore, barlume. l'abito. cantù, 3-104
dal viso perché non si vedesse nemmeno a barlume come la stravolgesse la lunga voglia di
luce. 3. figur. barlume di un pensiero, di una dottrina.
: i bimbi appena sospettati di un barlume di velleità artistica vengono premurosamente avviati alle
. cicognani, 6-191: un barlume rosso, come nei gabinetti per lo
anima mia. pea, 1-129: un barlume d'amore diradava le tenebre del suo
onde se un picciol di virtù barlume / da i tenebrosi versi miei par
pallida in su la strada / qual barlume di giorno, che incerto o sorga o
candelotto. caproni, 145: nel barlume / torbo di quel fanale che si sfa
. tornasi di lampedusa, 218: al barlume dei lucignoli le einaudi, 403: ben
si acquista coscienza o almeno traluce un barlume di quel che l'arte veramente è.
come al solo luogo ove tralucea qualche barlume di speranza. orsi, cxiv-32-116:
cristo, appena cominciò ad aver un barlume pizzicante l'occhio... che trasogno
voragini buie del mare, il fioco barlume del sole trasparente dalla superficie alta e
garibaldi, 3-122: se il minimo barlume traspirasse dell'impresa nostra per impadronirsene,
tornasi di lampedusa, 218: al barlume dei lucignoli le madri scrutavano le palpebre
men che il primiero orientale / trepidante barlume alla reina / luce, quand'ella
nievo, 563: -chi potea vedere un barlume di chiaro in quel turbine di testolina
voragini buie del mare, il fioco barlume del sole trasparente dalla superficie alta e
si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza, e inganna la sua
-letter. ant. sprazzo, barlume di luce. dante, par.
'paga'della gente cottolenghina c'è un barlume di quel che giustifica l'essere e salva