lamentevole di cane abbaiante alla luna. barilli, 3-69: contro lui, una muta
il nome di un'antica abbazia. barilli, 6-124: abbazia non ha nulla di
erano due colombe che vi si abbeveravano. barilli, 2-65: fermi nella chiara corrente
, prudente, chiuso, riservato. barilli, 1-91: era un artigiano all'antica
, 870: abbrunate piangon le insegne. barilli, 2-199: inerte, la bandiera
lungo il clivo la sua ombretta celeste. barilli, 2-330: alle foreste basse di
già conoscevo e che mi volevano bene. barilli, 2-1 io: dall'alto della
un dio e non credergli un'acca. barilli, 1-210: senza agitarsi, egli
suo starsene a lungo senz'aria. barilli, 6-163: il treno era tutto pieno
piccoli accampamenti, delle trincee scavate. barilli, 2-89: vegliatori chini sul fuoco di
, di vesti, di valige. barilli, 2-134: la pioggia cadeva implacabile
campo, i minuti parvero secoli. barilli, 2-235: nelle vallate lunari, mandre
le acque illuminandole sino al fondo. barilli, 2-102: dopo la mezzanotte le
un'acquafòrte lì alla parete di faccia. barilli, 2-333: si muovevano in un
e pareva vi galleggiassero come cestini. barilli, 2-36: quella luna zingaresca,
l'acquasantiera, una vecchia carabina. barilli, 2-63: i laghi? dolomitiche
, lucide, dal dorso smeraldino. barilli, 2-237: veicoli di differente natura,
sul foglio, l'acquarellista. barilli, 2-181: dal colore delle salse
alle ortaglie, laggiù negli acquitrini. barilli, 2-244: i suoi mari sono pieni
pendulo trapezio agganciato alla sua coda. barilli, 2-257: i cavi, i trapezi
una via larga ma fuori di mano. barilli, 3-77: i tuoni rotolavano con
duomo luminoso a specchio del mare. barilli, 2-36: una luna di grossezza straordinaria
ganci; riunito, appeso. barilli, 4-40: su questo mare terribile,
e un neo nei dintorni del naso. barilli, 4-78: ogni tanto precipita
la passione per i lavori agricoli. barilli, 2-264: lì c'è un
non fosse versi latini e italiani. barilli, 2-263: si viaggia per mezz'ora
alla città, come una gran ribalta. barilli, 2-1 io: traversiamo un paese
titì ha sognato l'albero del natale. barilli, 2-255: cascine e chiesette evangeliche
prora, agitavan le mani salutando. barilli, 2-257: volteggiano lentamente intorno all'albero
chermes e il vassoio dei biscottini. barilli, 2-182: non ho ancora
come dalla vampa di un alcool. barilli, 2-279: ma il sabato sera
piacere, quanto per cavarne guadagno. barilli, 2-283: la luce è aleatoria
segnali, ecc.). barilli, 2-226: un'altalena di lumi rossi
un alito tepido e un caro odore. barilli, 2-1 io: appena qualche alito
e agile nella sua figura allampanata. barilli, 2-122: i minareti allampanati si
è la coerenza nel campo morale. barilli, 2-264: il cielo di nubi
; e allora infermeria non corrisponderebbe. barilli, 2-112: qui accampava l'ambulanza
dev'essere come l'ametista dei vescovi. barilli, 2-226: gli acidi colori dei
sotto me ne stanno combinando qualcuna. barilli, 4-161: pernottai in una cameretta con
e gli ana nassi. barilli, 2-177: frutta incredibile che arriva dalle
conservati i pezzi d'anatomia. barilli, 2-293: la montagna supina, sventrata
nel mezzo da una lampada elettrica. barilli, 2-75: il corso del basso
cieli freddi, indirizzate al mare. barilli, 2-62: le anitre selvatiche galleggiano
d'un anitroccolo in salsa d'arancia. barilli, 2-219: timido, leggero e
guerra mondiale 1914-1918). barilli, 2-273: qui c'è l'inferno
aperta fino alla pesta dell'anno 1630. barilli, 2-136: sotto il crepuscolo la
più dalla stanchezza e dal sonno. barilli, 3-97: si levò gli occhiali,
nell'adempimento del proprio dovere. barilli, 2-146: anche questa volta molti e
ogni uomo armato è mio fratello. barilli, 3-20: facevano tutti i mestieri -sempre
alla città, la riconobbero appena. barilli, 3-39: ecco, ci sono delle
per l'uso figurato; cfr. barilli, 3-93: « 'la colpa è
scoppiava d'un colpo come da noi. barilli, 3-12: gli applausi scrosciano maestosi
volteggiando e cinguettando un vecchio canarino. barilli, 2-111: grappoli di corvi appollaiati
in linea, diritti, paralleli. barilli, 2-298: vedi laggiù le gru aprire
la ritirata colle armi alla mano. barilli, 2-136: la locomotiva prese a fischiare
di due rupi in bilico sull'abisso. barilli, 2-185: quando fa bello il
, arso e aquilino d'arabo. barilli, 2-64: imbuti rigidi [i laghi
e braccia nude color d'aragosta. barilli, 2-219: salii sull'imperiale dell'
ricoperta di uno strato d'azzurro. barilli, 2-263: rade casupole di legno,
, restare in secco. barilli, 2-301: c'è una parvenza di
sotto varie forme di lavoro meccanico. barilli, 2-294: a terra ci sono dei
a lungo a mezz'aria. barilli, 2-282: a mezz'aria qualche
aveva l'aria d'un chiacchierare sommesso. barilli, 2-325: le rupi non son
terra gialla della ferrovia in costruzione. barilli, 2-273: ariosità nobile dei punti
, si pensa sùbito a venezia. barilli, 2-100: sotto i portici ariosi
a quello di un grazioso arlecchino. barilli, 2-235: nelle vallate lunari,
ier cadean sotto il ricurvo acciar. barilli, 2-117: seduti all'orientale sui
2. insaporito con aromi. barilli, 2-106: un odore caldo di pane
occhi finisce, entra nel cielo. barilli, 2-132: il lungo treno s'arrampicava
in confronto di quello degli uomini. barilli, 2-127: lo stato maggiore..
, se ne ritornò dove e'cenavano. barilli, 2-116: sulle sue labbra arricciate
per il salotto come una farfalla impazzita. barilli, 2-294: il fracasso profondo del
al resto una maschera da scherma. barilli, 2-316: scendiamo anche noi lasciando
/ che per l'artiche nevi. barilli, 2-321: questi mongoli coperti di fiocchi
fizio e il gioco della macchina politica. barilli, 2-272: la città è così
di mira per errore dalla nostra. barilli, 2-113: per fuggire più presto i
l'assedio al principio di marzo. barilli, 2-128: sbaragliati nelle due grandi battaglie
, dèi birmani, vestiti di daimios. barilli, 2-124: cortei miserabili di prigionieri
cadere una stilla sulla propria barca. barilli, 2-131: il cappellano militare finisce
tato via; estirpato chirurgicamente. barilli, 2-141: un povero zingaro completamente macellato
come un nodo di corde ritorte. barilli, 2-329: ma quando torno alla stazione
occupate da assembramenti di gente fanatica. barilli, 2-118: un assembramento di gente eccitata
assestato respiro, la bric- concella! barilli, 2-101: la città pur sopportando il
i ghiacci che inasprivano l'erta. barilli, 2-311: conosco l'aspra felicità
sgrondava dalle case assiepate sull'amo. barilli, 2-118: soldati e comitagi stanno.
fra le mani e gli occhi bassi. barilli, 2-100: sotto i portici ariosi
linea elettrica aerea; trolley. barilli, 2-294: i lampi verdi che fanno
lo chiamavano niente meno che ateneo. barilli, 2-270: ci son degli atenei da
atmosfera propizia ad abbandoni più decisivi. barilli, 2-121: in quell'atmosfera cieca e
, e dal profano sale all'ecclesiastico. barilli, 2-293: vicino, lontano,
raggiunsero il margine verso la vallata. barilli, 2-121: sconvolti i bivacchi, gli
da lungi rimiri, è tiridate. barilli, 2-255: le turiste attendate,
e mi sono messo sull'attenti. barilli, 2-140: improvvisamente alcuni ufficiali accesi in
volta in cui ella lo attraversò. barilli, 2-301: tutto ricopre questo
ciò che è vero e reale. barilli, 2-270: l'occhio si riposa su
ed io andavo come un sonnambulo. barilli, 4-33: il fuoco in camera tua
simbolismo cerebralistico all'automatismo dell'ipnosi. barilli, 2-296: la ciclopica cava, in
bella gli antichi artefici, è autunnale. barilli, 2-322: a vederli in questa
pilastrini della balaustrata nel lago chiaro. barilli, 2-143: belgrado alzava il bicchiere
con velocità da un luogo all'altro. barilli, 2-113: gli avantreni aperti mostrano
un breve avvallamento fra due aridi declivi. barilli, 2-113: altri cannoni, altri
, furto, effrazione). barilli, 2-297: dietro le porticine delle camere
la propria azienda a minori proporzioni. barilli, 2-274: c'è la macchina
abbia detto all'azzardo qualche verità. barilli, 2-219: mi venne in testa di
di più, molto di più. barilli, 2-205: l'acqua quasi quasi non
e per l'economia della famiglia. barilli, 6-122: anonima, amabile moderna
l'ora su la soglia di dio. barilli, 2-124: drappelli d'infermieri svizzeri
baccarà, e faceva lunghe gite. barilli, 2-80: bersaglio della fortuna propizia
riusciva a mettere giù una pennellata? barilli, 2-32: qui tutto è al posto
neri bigi delle navi in bacino. barilli, 2-206: il bacino gremito di chiatte
, sposare questo vecchio bacucco qua? barilli, 1-171: a volte qualche ragazzino
per tutto un odor di badìa. barilli, 6-70: ecco vecchie badie con la
mento, con una badilata nella testa. barilli, 2-128: lavorando di piccone costoro
disperate attitudini dei custodi del santo sepolcro. barilli, 2-12: lungo il passaggio interno
bagagli e si accampò definitivamente qui. barilli, 1-195: il baritono per uno scivolone
e cicciute bagasce di san frediano. barilli, 3-33: le s. s.
bibite e gelati di soavi colori. barilli, 6-143: sulla sponda erbosa di
, all'acqua che ti bagna. barilli, 6-135: la nebbia bagna il selciato
, bagnandogli i piedi di luce. barilli, 2-21: ma un sole pallido e
mèta e il percorso dei viaggi. barilli, 6-121: per tutte queste ragioni
giovane erculeo bagnino che lo assisteva. barilli, 6-120: in quest'epoca,
cucina e la camera da pranzo. barilli, 4-77: non ci son le ninfe
schiamazzando. -costume da bagno. barilli, 4-125: incominciano a passare molti ciclisti
che sarebbe riuscita una storia interessantissima? barilli, 6-20: dal pozzo delle scalette veniva
penale, ma un comitato elettorale. barilli, 6-12: i loro corpi ballano
i pensieri tristi -non ci pensiamo! barilli, 6-25: non ci vengano a
baionette tenute alte sul casco di ferro. barilli, 2-135: un lontano balenare di
frate che orava presso la balaustra. barilli, 6-22: sorrento... -distesa
neri balconi. tutti balconi fioriti. barilli, 3-17: un palazzo panciuto e
sogni del sentimento e della passione. barilli, 1-87: qualche raro passante arrivato sulla
, col suo tallone d'avorio. barilli, 1-136: odi negli echi leggeri che
la maestà superba avea d'un nume. barilli, 2-135: un lontano balenare di
accendono in un baleno di candore. barilli, 2-94: le vecchie case, tutte
in balìa d'un castaido qualsiasi. barilli, 2-116: il corpo rigido e
velocità di un proiettile. barilli, 2-24: l'apparecchio è una gabbia
sganciato il busto, la veste. barilli, 3-5: finalmente siamo arrivati.
scorto, con la testa all'ingiù. barilli, 6-101: si annoverano ben settantadue
petto in su come usava allora. barilli, 6-164: le stesse ballerine hanno una
agile e disinvolto come un ballerino. barilli, 2-334: in quella luce densa
il ballo in cui li lasciava. barilli, 6-4: di lì a poco il
davanti affa sua povera vista abbacinata. barilli, 6-145: barche nude di vela
le ombre in una danza sconvolta. barilli, 2-77: sotto coperta, in un
a una tanto imponente confusione di stili. barilli, 6-122: dove non c'era
chi s'era goduta la polpa. barilli, 2-214: la folla...
tutto bassi appetiti e balorda marioleria. barilli, 6-58: l'antichità di roma
veduta / mai nell'ellade, reco. barilli, 6-131: passavano immobili,
stanza solitaria / che la penombra invade. barilli, 6-95: le aiuole fiorite si
e risorgere sovrapponendosi continuamente nei cieli. barilli, 6-27: attraverso una visione luminosa
bambinaie, le maestrine ed i preti. barilli, 6-61: le prosperose bambinaie in
d'acqua lo scheletro di una nave. barilli, 6-3: il vaporuccio postale che
insalate, il rosso delle mele appiòle. barilli, 6-170: i banchi a scalinata
poco la testa per lo sportello. barilli, 6-121: le vecchie città di
in liquida mota con banchi di breccia. barilli, 6-97: un banco di nebbia
da mille, c'era tuttavia. barilli, 2-323: qui si suol dire che
sonando fece il giro del paese. barilli, 6-85: laggiù la banda comunale suona
fare che il ponte era rotto? barilli, 3-37: un corteo mai visto a
e linguaggio a seconda de'casi. barilli, 6-122: le barche con le vele
tenuta alta la bandiera del classicismo. barilli, 3-68: l'uomo medio è sempre
le bandiere più favorite vi godono. barilli, 6-40: passano di giorno e di
dinanzi agli ultimogeniti della madre sanguinosa. barilli, 2-99: lo stravagante quartiere della
come se fossero le capanne della felicità. barilli, 2-57: stalla vidi infatti
]: abitano vili e miserabili barilli, 2-157: attraverso il vuoto baraccone della
granturco dov'erano state squallide lande. barilli, 2-126: 1 covoni di granturco
ispegner la luna che li infastidisce. barilli, 3-34: sconvolte, le tegole di
, delle crudeltà e dei tormenti. barilli, 2-107: allora, con una volubilità
/ zoppica un organo di barberia. barilli, 6-144: l'organetto di barberia
riva fiorente d'alberi e di memorie. barilli, 2-155: in fondo al porto
roma: per la sua forma. barilli, 3-40: a piè della scalinata,
remi e lo lascia sgocciolare inerte. barilli, 6-15: son venuto fin qui
, un po'gli cedevano il passo. barilli, 1-150: e muove a cerchio
la vidi uscir barcollone dalla camera. barilli, 3-67: il groppone irto di
gusto, pacchiano). - barilli, 6-146: certi babbi, occhialuti,
, dal ventre cinto di garze. barilli, 2-141: gli infermieri andavano come
e gli bocali, gli tamburi son gli barilli e botte, il campo è la
stava a sentire come al teatro. barilli, 1-194: il baritono per uno scivolone
mutata di colpo in un palcoscenico. barilli, 3-45: dalla mole del colosseo è
la pigra lancia sulla dodicèsima ora. barilli, 6-19: è una carneficina di valige
del barometro è espressione della pioggia. barilli, 6-4: il barometro pare voglia
scoprendo in qualche armadio o cassettone. barilli, 6-134: san vitale, la chiesa
che vi prescrive / l'architettura. barilli, 6-133: anche le basi del
cripta si respira l'aria delle catacombe. barilli, 6-45: più tardi il sole
soffia e sfiata e si sbatte. barilli, 6-108: dall'aeroplano si vedono,
sociali, alzò ardita la testa. barilli, 2-210: vada ad hammersmith
selvaggina da tana). barilli, 3-20: a me, che guardavo
spezza gli altari dei martiri vermigli. barilli, 3-29: laggiù, a pian
non mancheranno. basta: vedremo! barilli, 6-64: basta, alla vigilia di
addosso una cannonata senza farvi nulla. barilli, 2-198: i lunghissimi fianchi del bastimento
verde cupo delle vecchie conifere solenni. barilli, 6-10: di faccia alla casermetta si
gli bocali, gli tamburi son gli barilli e botte, il campo è la
uomo infame, vigliacco e bastonato. barilli, 6-5: quei quattro passeggeri che
-anche dimin. batacchiétto. barilli, 6-11: sono giunto lassù con un
a colpi di citazioni e d'autorità. barilli, 2-251: i lunghi tendoni dei
infantili, fatti per il riconoscimento. barilli, 4-3: il nostro battello arranca
uno dei battenti neri del gran portone. barilli, 6-144: due canarini in gabbia
metà s'accordano a battere unitamente. barilli, 6-132: non potevo andare più in
batte, e l'orbita mi duole. barilli, 6-85: ed ecco anche le
le battiture delle grandi frasche verdi. barilli, 3-20: facevano tutti i mestieri -sempre
sotto la volta azzurra dell'eternità. barilli, 6-31: qualche violino prova e
, quadri, cristalli e miniature. barilli, 6-148: presso le stalle e i
dall'ira, spumanti bava e minacce. barilli, 3-84: adesso non so più
per salvarsi dagli spruzzi della loro bava. barilli, 6-145: trine e bave di
giro, menare per il naso. barilli, 2-107: per un agnello che vale
putrida e bavosa / isdentata caverna? barilli, 6-3: il vaporuccio postale
emana un aroma da bazar orientale. barilli, 2-117: seduti all'orientale sui banchi
un aquilone che prendeva vento beccheggiando. barilli, 6-23: cenammo da re,
conduce a quelle superiori e spirituali. barilli, 6-61: il vetturino romano, seduto
pesca, colei che tutti han disiato. barilli, 6-43: la città è un
, candita, della terra promessa. barilli, 3-65: li misurava d'una sbirciata
tovaglia pulita, era pur bella. barilli, 3-22: sbalordito, col cuore
di dietro e lo mandò dentro. barilli, 6-107: l'apparecchio vien chiuso
vien fuori e buffa sui ceri. barilli, 6-3: un'amnistia generale era
verso l'italia e la libertà. barilli, 6-153: sembra che abbiano un blasone
la minima concessione alle consuetudini mondane. barilli, 3-64: e non era mica
con un cencino inzuppato di benzina. barilli, 3-25: non rimase nella calma
cielo di maggio che non aveva fine. barilli, 6-147: cominciano gli alberi grossi
che ravvivava la freschezza del viso. barilli, 6-139: fiocchi al baldacchino del letto
pelo alla foggia dell'antica guardia napoleonica. barilli, 6-98: la neve gli si
fanciulli, / opra da mano innocente. barilli, 6-101: si annoverano ben settantadue
). della piccola chiesa. barilli, 6-66: son dieci giorni che qui
: che conoscere? è un caos. barilli, -darla bianca: dare voto
ritrovarlo di colpo dentro tanto biancore. barilli, 6-35: l'oscurità regnava quatta,
bandiva o ribandiva alle anime cristiane. barilli, 3-47: e non c'è neanche
a quella tregenda di uccelli neri. barilli, 3-47: e non fa niente
nel bicchiere non si possa bere. barilli, 6-6: la mia donna sopraggiunge armata
, e le trattava senza complimenti. barilli, 6-147: laggiù un piroscafo rosso e
dei gendarmi pontifici). barilli, 6-162: qui vedo per la prima
fredda con valvola di scarico. barilli, 3-33: dunque la pensione -che pensione
/ biechi torrazzi, torvi battifolli. barilli, 6-156: quando uscimmo di là
), con mostre retrospettive. barilli, 6-83: « triennale », «
dei biglietti per il pubblico. barilli, 6-117: dinanzi agli sportelli, alle
lapis alcune parole. -figur. barilli, 3-33: alla porta d'ingresso,
anche diavolino o diavoletto. barilli, 6-83: le signore in accappatoio,
buona stiva ed in sicura bilancia. barilli, 3-42: allora davanti al palazzo
bilancia sarebbe stata di gran peso. barilli, 6-139: le grosse dame in
cacciava la cavalla al più serrato trotto. barilli, 6-147: si vedono le verdi
quel binario ingombro di vetture brutali. barilli, 6-155: intanto, scavalcando nuovi
morto. -per simil. barilli, 6-63: sarebbe stata bella se fossi
terre provenzane tutte coperte di mèssi. barilli, 6-92: luce bionda che fluisce
loro padroni che aizzavano i cavalli. barilli, 6-138: passano coi biroccini i
ampie brasche, pieno di covoni. barilli, 6-76: donne col cesto di
che si comporta da bambino). barilli, 6-89: eccomi bell'e cotto come
trovarlo in tutto il regno animale. barilli, 6-103: all'esposizione surrealista di new
ha sbocco; impedito di procedere. barilli, 6-118: nelle piazzette, sui campielli
legno, un blocco d'allume. barilli, 6-13: dalle spalle larghe sino ai
lustro nero blu della sua capellatura. barilli, 3-94: e dalla porta, a
dalla bocca spalancata vòmita un calzino. barilli, 6-106: e l'interno -immerso in
bocca aperta, cercando di comprendere. barilli, 6-62: coppie di sposi campagnoli
da una forte emozione). barilli, 3-22: sbalordito, col cuore in
giocando a bocce o cantando in coro. barilli, 3-20: più tardi, nel
della vecchia classe con la nuova avveniva. barilli, 6-36: indescrivibile bolgia di barche
ninfe, e penetrò nel giardino. barilli, 6-29: il popolo fa siepe sui
una busta quadrata di carta inglese. barilli, 3-18: sapeva di carta bollata,
migliaccini, roventini, covaccini, sanguinacci. barilli, 3-94: nel localetto, a
mani dello stato: dittatura di classe. barilli, 3-24: fu allora che
rischiaravano la piazza deserta e silenziosa. barilli, 6-115: strette successioni di piccoli
l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. barilli, 3-18: roba ilare e feroce
grami sottomessi alla bora di trieste. barilli, 6-131: passavano immobili, piegate dal
di villani, dico io! ». barilli, 6-112: arguti, confidenziali,
russano sdraiati sopra delle brande di legno. barilli, 6-7: le fontanelle pubbliche borbottano
uno stesso lato). barilli, 6-4: nella buia stanzetta di coperta
: a tratti, a sghembo. barilli, 6-35: alla stazione di sant'eufemia
aria, e il mar tenea bordone. barilli, 6-8: il vecchio organo tien
, abbia il nome di bellaria. barilli, 6-70: ecco vecchie badie con
o quell'altra simile borgatèlla vicina. barilli, 6-101: da montalto d'ivrea
un po'strette e « buzzurre *. barilli, 6-127: ma in breve tempo
, e sotto al patrio tetto. barilli, 6-134: dalla finestra del mio
, i-350: gli aggettivi poi di barilli, quegli aggettivi che non vanno mai soli
che sorge accanto alla strada maestra. barilli, 6-70: comincia così stretta fra
non se ne vedono quasi più. barilli, 6-61: qualche botticella carica di
muri esterni dei palazzi rinascimentali. barilli, 6-72: più su ecco siena in
, un portacenere, un portorologio. barilli, 6-12: ricadono i bracci di ferro
fuochi degli amici e degli emuli. barilli, 6-14: napoli continua sul mare;
la parte di tabacco accesa. barilli, 3-96: quando brillò la bragia sull'
(ed è qualità pregiata). barilli, 3-94: nel largo dei lombardi c'
ci ho i miei bravi dubbi! barilli, 3-95: cavò fuori con due
po'di ripieno di marmellata. barilli, 3-93: sono le nove -l'ora
di paradiso imbottite d'inni di cherubino. barilli, 6-5: il battello..
chi è colto da brividi. barilli, 6-128: brioni, brio, brivido
. erano piene d'incanti. barilli, 6-79: ma già con l'avanzar
e un otre di scuro vino. barilli, 6-146: pagliai d'oro, bruniti
bruno come una medaglia di bronzo. barilli, 6-65: costoni di roccia fulva
parte a parte gli autori incriminati. barilli, 6-22: siamo entrati nell'ascensore
, fischi spaventevoli di bùccine marine. barilli, 6-113: san marco sembra
discopriva vertiginoso coi polpastrelli delle dita. barilli, 6-114: come son bianchi i
ai pesci, nato d'un cane! barilli, 6-131: doveva proprio quest'uovo
rotondi che fanno pensare ai budini. barilli, 6-17: la chiesa di porto
portò fin lì dei canti lontani. barilli, 6-30: dappertutto ventagli che con
per lei di seguitare codesta buffonata! barilli, 3-20: li vedevo trastullarsi, ruzzolare
notte la bugia con la candela. barilli, 6-37: le bugie del pianoforte
l'abbia usata il d'annunzio. barilli, 6-13: è un omaccio vestito
strappa le ultime foglie dagli alberi. barilli, 6-3: appena si gira la punta
teneva il busto, come le donne. barilli, 6-139: però non bisogna mica
con i farmachi e con le cabale. barilli, 6-115: mi offrì il suo
fuori e dentro nelle volte. barilli, 6-101: da montalto d'ivrea all'
periti nella guerra del 1915-18. barilli, 6-137: in fondo a questa striscia
mora, e lì filze di moccoli. barilli, 1-20: quante volte non abbiamo
, col detto acciaio si fanno. barilli, 2-129: questa cima attirava,
punto dove la necessità li costringe. barilli, 2-195: una procellaria oscilla sospesa
ponemmo a dormir sul frangente del mare. barilli, 1-128: al calar del sole
o grandemente oscurate da caliginosa dubbiezza. barilli, 1-40: noi, di questi
tiepido ché il calorifero è acceso. barilli, 2-53: un topolino nero..
e il braccio del morto pareva impietrito. barilli, 2-50: il calpestìo cadenzato dei
, quale annaspa, qual cuce. barilli, 2-57: sul ponte di terza classe
giorni si mantengono su la stessa quotazione. barilli, 2- 100: mancando la cassaforte
. 2. figur. barilli, 6-86: genova si drizza..
pèneri delle corde unte e consunte. barilli, 6-17: la chiesa..
gioventute argiva / far prova di possanza. barilli, 6-66: sul dorso soffice di
-gonna a canestro: assai ampia. barilli, 1-128: le donne forastiere arrivate in
le note con un murmure cupo. barilli, 6-100: in alto, inaccessibili,
al suo signore la fumante canna. barilli, 2-93: turchi seduti all'orientale,
l'irto canneto atto a far dardi. barilli, 6-9: traboccano, fittissimi,
» rispose lei facendo una spallata. barilli, 6-115: sboccando a un tratto
clamorose, un'alata ebrietà canora. barilli, 6-8: cantano come un'uccelliera
poi una vetta e poi una discesa. barilli, 1-42: tutte le più belle
si mossero, e l'organo cantò. barilli, 1-90: sul torrazzo dalla sagoma
tra l'una e l'altra voce. barilli, 1-115: il suo era
guardavan fisi ne l'altar maggiore. barilli, 6-8: ed ecco farsi innanzi la
fra mezzo ai ginepri d'una bassura. barilli, 2-95: fra l'agitazione di
del fieno verde, falciato da poco. barilli, 1-144: nel suo canto c'
una gran tenda foderata di verde. barilli, 6-121: la spiaggia formicola a
di attività artigiane o industriali. barilli, 2-203: una fila di treni che
per un'intelligenza pronta e acuta. barilli, 1-147: mi piacciono quelli che capiscono
della riserva: e ci teneva. barilli, 2-105: passavano fieri, silenziosi
capiterebbe male di andar tanto lontano. barilli, 6-66: « sei capitato bene »
ho a soggiungere qualche altra considerazione. barilli, 6-4: il battello fa dei capitomboli
fracassò la cappella di un crocefisso. barilli, 1-128: al calar del sole,
una palla di formaggio d'olanda. barilli, 6-78: sul far della sera
aveva fatto fare un cappuccetto rosso. barilli, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate
sue braccia d'idolo senza testa. barilli, 6-133: su ravenna c'è sempre
salti, capriole, balli nell'acqua. barilli, 6ji59: si odono alcuni spari
di muletti / di solitari carbonai. barilli, 6-78: sul far della sera,
mosse e girò su invisibili càrdini. barilli, 6-10: dietro di me lo sportello
barca riuscivano piuttosto carezze che urti. barilli, 6-104: aria fina e leggera
a carezzar, dolce mia dama. barilli, 6-92: imbevuta di sale e
le spalle si carichi l'ucciso. barilli, 2-41: i facchini assonnati caricavano
padre giove, a donargli quelle otre o barilli pieni di vita eterna, accadde che
/ ove s'udìa scoppiar la melagrana. barilli, 1-104: tutta la grande sala
sol di quel gran peso lo molesta. barilli, 6-170: mazzi di fiori pesanti
, il terzo andò per la carità. barilli, 1-95: la sua voce grave
tirarsi il colpo di pistola preveduto. barilli, 1-145: finisce per piombare boccheggiando
; persona da trattarsi cristianamente. barilli, 6-19: il piccolo battello della linea
-color carne viva: rosso. barilli, 6-134: san vitale, la chiesa
spesso usata nelle storie eziandio moderne. barilli, 6-19: il piccolo battello della
che si disfrena su tutta la pendice. barilli, 1-112: allora eran permesse soltanto
di parole, di idee). barilli, 6-137: in fondo a questa striscia
attributo di 'via, linea'. barilli, 2-112: sulla strada carovaniera lunghi
fargli prendere una boccata d'aria. barilli, 6-125: ecco un breve piazzale
funebre con un vecchio cavallino bianco. barilli, 6-29: il lusso dei funerali
era fredda e per metà vuota. barilli, 2-99: la carrozza- ristorante si
2. carrozzella per bambini. barilli, 6-61: vicino alla fontana i pargoletti
carta sugante se n'era imbevuta. barilli, 2-185: la mattina sembra.
si vende la corda per impiccarsi. barilli, 6-114: palazzi su palazzi dondolano
della più piccola delle mie figliuole. barilli, 6-142: cascano a dormire a bocca
/ con un sospiro eternamente uguale. barilli, 6-100: in alto...
funzionò la prima rifletta in italia. barilli, 6-93: l'essere molto ricco
senza bisogno di essere smontato. barilli, 6-69: impalcato in mezzo alla corrente
c'era più di sette miglia. barilli, 6-78: sulle cime di queste montagne
professione di mogli caste con leale proposito. barilli, 1-144: nel suo canto c'
, si era velata di ombra. barilli, 6-58: dietro di noi il
una catastrofe; disastrosamente. barilli, 6-114: palazzi su palazzi dondolano catastroficamente
invariabilmente e in quantità sempre maggiore. barilli, 2-64: nulla di più romantico
vanno da un balcone all'altro. barilli, 6-84: dopo...
, con la schiuma nei freni. barilli, 6-159: si odono alcuni spari
, macchine fotografiche, ecc. barilli, 6-158: approfittando del bel sole,
perdersi per sempre nel crepuscolo incerto. barilli, 6-4: diluvia, è il finimondo
il cavatore offre loro acqua viva. barilli, 6-82: la versilia non ha
dell'ora / con fissi occhi quadrati. barilli, 1-88: più di vent'anni
tua, ad una festa da ballo. barilli, 6-15: ma c'è un'
trale quest'agape è molto osservata. barilli, 6-97: la città vuota
una sensazione, gradevole o sgradevole. barilli, 1-187: sfiorando la notte fonda,
a trasportar sassi nel corbello. barilli, 6-115: « se vuol veder
modo all'americana (1933). barilli, 6-104: quest'aria fina e
messo da un canto una bella sommetta. barilli, 2-237: scienza e pazienza ci
staia e le ciriege a ceste. barilli, 6-6: migliaia di mele che la
sempre un cesto pieno di polenta. barilli, 2-65: le lavandaie...
ride al par del tuo labbro giocondo. barilli, 6-146: c'è una folla
di basso ceto come quella ragazza. barilli, 1-103: l'alto ceto siede,
n. 9 e altroché). barilli, 1-82: la gloria non esiste più
e son la pietra dello scandalo. barilli, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate
incomprensibili, altre le sillabava chiare. barilli, 6-75: l'ora è bassa
: in tono, in carattere. barilli, i-13: genìa tartassata e semispenta codesta
piene e la espulsione delle ghiaie. barilli, 6-99: acquedotti, scoperti e sospesi
chiusi di creta e di giunchi. barilli, 6-9: cammino tranquillo fra abitazioni,
si sentano capaci di prendervi parte. barilli, 6-125: incominciano a passare molti
dell'etna. erano piuttosto idioti. barilli, 6-36: indescrivibile bolgia di barche,
e nidifica nel più folto delle foreste. barilli, 6-124: qui è una calma
confondi a stelo, / vinca pervinca. barilli, 6 115: una
della vita sociale e l'inquinava. barilli, x-40: ci sono ancora fra i
piano i vetrici in su'cigli. barilli, 6-42: le montagne sembravano farsi
in tanto col cipiglio della morale corrente. barilli, 6-3: il vaporuccio postale che
per la generale concezione della realtà. barilli, 6-17: nell'etere vaporoso sfere
pensiero segretissimo, estranea ed inviolabile. barilli, 6-104: bolzano è chiusa, circondata
costruzioni, di certi edifici). barilli, 6-90: serrata, pretenziosa e ingombrante
clamorosissimamente accolto, non però lietamente. barilli, 1-32: egli raggiunse il culmine più
tromba, delle vecchie automobili. barilli, 1-82: al suono dei claroni il
sotto la clemenza della notte primaverile. barilli, 6-113: serenissima sotto la clemenza
far la corte al padrone magnanimo. barilli, 1-39: il teatro lirico italiano.
per onorarti, o orazio. barilli, 6-164: l'europa finisce qui.
stella (e sono mobili nella barilli, 6-17: una notte come questa,
pace che mai più ci rivedremo! barilli, 6-21: soltanto il ventilatore creava
contenti di 'lega, colleganza, unione'. barilli, 1-88: più di vent'anni
la grande ambascia che mi tumultuava dentro. barilli, 6-134: appena calato il sole
/ da quanto malatesta di verucchio. barilli, 2-42: una scriminatura perfettamente imparziale
d'un sofà celavano in parte. barilli, 2-27: ce ne usciamo..
in coda a una vecchia canzonetta. barilli, 2-121: i nuovi reggimenti..
noi, ci salutarono con deferenza. barilli, 6-60: un codazzo entusiasta di
parlare che gli colava la bava. barilli, 2-153: l'acqua veniva giù
. -colarli a fondo salvando le apparenze. barilli, 6-19: dagli occhi di bue
, cioè allusiva all'ecloga seconda. barilli, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate
/ coll'andare a collo torto. barilli, 1-113: entrava in fretta all'
vede in terra tutti quei colli. barilli, 2-43: sul ponte s'udiva il
che si sfalda / nei secoli. barilli, 6-137: in fondo a questa
disposti in fila, incolonnati. barilli, 2-120: colonne interminabili di zingari che
gliene facevano di tutti i colori. barilli, 2-48: [la città] mutò
valgano per numero e per forza. barilli, 1-156: nel viola della luce serale
foggiano, che ce la trasformano. barilli, 1-210: senza agitarsi, egli
terra, anzi una nuova conquista. barilli, 2-36: una luna di grossezza
lotte intestine dei gruppi etnici. barilli, 2-118: soldati e comitagi stanno.
tensione che precede lo scatto inarrestabile. barilli, 6-71: siamo a empoli.
lucido, che pareva di marmo. barilli, 6-85: laggiù la banda comunale
sorgeva la donna nelle nostre teste. barilli, 1-103: guardiamo, contriti, intorno
già udite in tempo molto lontano. barilli, 6-8: ed ecco farsi innanzi la
i canti di più personaggi. barilli, 1-28: e pensiamo nell'ascoltare il
tu pue? t... barilli, 6-59: gira e rigira questi rari
economico. -per simil. barilli, 2-169: la strada in cui mi
estrema concitazione con una tumultuosa allegria. barilli, 1-104: tutta la grande sala fin
3. per simil. barilli, 6-128: brioni incanta il visitatore.
la maggior parte mandati in congedo. barilli, 6-71: siamo a empoli
comunicare ai suoi simili il proprio pensiero. barilli, 6-112: la domesticità di venezia
chi sa quali terribili segreti. barilli, 6-97: la città vuota sognava immensa
conserva un secondo gotto di birra. barilli, 1-41: ci sono ancora fra
fogli di via del consolato germanico. barilli, 2-92: ai consolati fioccano le proteste
la fiamma vacillante del suo focolare. barilli, 1-42: tutte le più
tenuta in poco conto da'dotti. barilli, 1-75: trent'anni fa viveva a
o suonatrice) di contrabbasso. barilli, 1-110: con giovanni bottesini scomparve l'
favore, sprechi fatica e fiato. barilli, 1-103: guardiamo, contriti, intorno
venticinque mila uomini figura di quarantamila. barilli, ii-1070: avevano fiutata la impossibilità
, come può osservarsi nella oscurità. barilli, 6-128: « istria »,
fresco, col vicario e qualchedun altro. barilli, 6-134: appena calato il sole
avanzo impietrato d'una gigantomachia immemorabile. barilli, 6-36: tutto l'estuario fuma
accesi. -per simil. barilli, 6-90: serrata, pretenziosa e ingombrante
della vita dai panorami della civiltà. barilli, 6-73: i beni, la dignità
massa corale era semplice e quasi umile. barilli, 1-161: è nei numeri del
pareva prolungarsi in una infinita eco. barilli, 1-28: e pensiamo nell'ascoltare
la decimazione! la decimazione! ». barilli, 6-11: una porticina corazzata si
, di due corde contigue. barilli, 1-114: gli arpeggi, le corde
se lo tirò sul corpo. barilli, 6-118: venezia rigurgita, colma di
passi e le figure delle danze. barilli, 1-168: nacque la coreografia del nuovo
: 'aries'e 'taurus'. barilli, 1-41: ci sono ancora fra i
sciolgono, s'inginocchiano e s'alzano. barilli, 1-145: il pompiere di servizio
coma con le dita, la maggioranza. barilli, 1-189: puccini possedeva lo spirito
corollario maligno alla sentenza del campanile. barilli, 6-45: la buona acustica non
provvisto d'armi e di munizioni. barilli, 6-13: saracisoltanto: corpo!
prender corso e figura di fiume. barilli, 2-65: il fiume si fa
piaceri / da 'l gentil volto pagano. barilli, 6-37: stelle cadenti, a
cui non lice fissar cose immortali. barilli, 1-96: il vecchio cisposo vendeva
l'affluire di gente di varie nazioni. barilli, 6-118: la folla cosmopolita si
pel lungo e pel traverso zurra. barilli, 6-88: le stazioni fittissime e fastidiose
giù per le anfrattuosità della costiera. barilli, 6-24: da sorrento sino a salerno
tranquillità che ai disturbi della nevrastenia. barilli, 1-30: il vecchio verdi,
, nobili e gentildonne della città. barilli, 6-61: vicino alla fontana.
giove, a donargli quelle otre o barilli pieni di vita eterna, accadde che
difendere i covi dei traditori sbigottiti. barilli, 1-19: parma chiudeva entro i suoi
ad abitar con esso il sepolcro. barilli, 6-74: dottori antichissimi, artigiani
che non teme i dubbi altrui. barilli, 1-128: qua e là un credente
crepitante. -figur. barilli, 6-37: eran, quelle, notti
. nuove folgori crepitarono nel cielo. barilli, 1-20: o, lunghe notti
per simil. e al figur. barilli, 2-329: un mare alto, aspro
: trascorrere un'esistenza grama. barilli, 6-56: là dentro menavo una vita
da una croce di pietra. barilli, 6-101: da montalto d'ivrea all'
3. per estens. spazio. barilli, 6-27: i luoghi sono intatti,
. restare attaccato, aderire. barilli, 6-97: leonardo da vinci in mezzo
ed il culmine dell'onda è tardo. barilli, 6-4: il battello fa dei
sotto l'influenza del tramonto tumultuoso. barilli, 1-31: a parer nostro egli
ma avrà nella carne un cuor nuovo. barilli, 1-167: il teatro..
lei ricingerai le chiome d'oro. barilli, 3-58: l'ultimo autobus da un
, al rosso chiaror della fiamma. barilli, 6-23: l'intrepida guida- trice
vista mi faceva ancora più male. barilli, 5-90: i suoi riflessi luminosi
fianco (una nave). barilli, 5-12: il rimorchiatore ha dato di
europa a metà del secolo xi. barilli, 6-65: sul torpedone illuminato debolmente
vestiti, e gesticolavano con molta vivacità. barilli, 6-85: splendono per un momento
possibilità di gioia e d'avvenire. barilli, 5-204: tutte queste creature combinate
, ha cominciato a cercar ricovero. barilli, 1-39: dopo verdi il teatro
, luogo di decenza: latrina. barilli, 2-245: col suo squallore di fuori
molle voluttà del cielo di napoli. barilli, 2-108: il sole volge bruciando a
dolcezza di declivio sino al mare. barilli, 5-119: la linea ferroviaria va
con l'idrovolante dallo specchio dell'acqua. barilli, 2-23: uno strattone all'elica
l'immondizie, e vecchie decrepite. barilli, 5-195: qualche negra decrepita -il
da secoli alla polvere, tutti sbrindellati. barilli, 2-303: è un macchinario decrepito
la quale favorisca il ricorso ai decreti-legge. barilli, 6-3: mi venne voglia di
con gran fragore di ruote. barilli, 3-9: sotto i tuoi piedi c'
analisi lo spingeva a tristi deduzioni. barilli, 3-75: lungo questi due ultimi anni
essere una deità ma un concetto. barilli, 6-115: venere e nettuno stan
, anche un poco / triste. barilli, 6-156: dal compartimento vicino giungevano
chiamava per nome. -figur. barilli, 2-261: la luce trema continuamente,
genti; / cumuli enormi di metalli. barilli, 2-68: dove s'apre a
occhi, la voce). barilli, 2-159: facce sane, ma deluse
un odore, la luce). barilli, 5-252: l'aria di quei paraggi
la chiesuola e scoperchiato la sepoltura. barilli, 5-11: il rimorchiatore x, trovasi
a una delle pareti non demolita. barilli, 2-221: ponticelli a un arco solo
in fondo e tutto denotava miseria. barilli, 2-308: la sua voce ora acuta
poi il foglietto dentato e cattivo. barilli, 5-18: dinanzi a noi il
, resistendo tenacemente alla fatica. barilli, 5-238: tre pesanti maone stracariche di
luogo: potervi entrare facilmente. barilli, 2-73: dal balcone del settimo piano
trasportati e conservati in luogo acconcio. barilli, 1-148: coricata da secoli sul
, che non ti riconosco più! barilli, 2-309: tutt'un vecchio pubblico
ergastolo o alla deportazione di bomeo. barilli, 6-20: invece d'una gita
che doveano fecondare la fioritura novella. barilli, 2-32: fuori dell'albergo inciampiamo
a cervello chiuso e occhi spalancati. barilli, 2-39: dopo verdi il teatro lirico
dal quale si sentiva invincibilmente trascinato. barilli, 5-10: faccio fermare la macchina
popolani grassi imprigionò per esigere riscatti. barilli, 2-206: forse son derrate alimentari
, ma quella che li realizza. barilli, 2-38: è inutile descrivere l'
; è un'oasi in questo deserto. barilli, 3-38: traverso il deserto urbano
e gialla, la sinistra, nera. barilli, 2-77: mentre la sponda destra
ella è propria e caratteristica de'moderni. barilli, 6-32: il primo atto è
.: anche di un paesaggio. barilli, 5-111: il sole scompare all'orizzonte
corone e immagini benedette ai divoti! barilli, 2-93: frotte di devoti stranamente
una larva del supremo die / lento. barilli, 6-58: stravecchia, babele imbibita
a'suoi dì come un tesoro. barilli, 3-84: mi metterei anch'io
alla morte il peso di un delitto. barilli, 5-212: come sembrano artificiose e
diacono e gli tengono il piviale. barilli, 1-75: trent'anni fa viveva a
grigio di una massa pendula d'acque. barilli, 6-17: un tappeto di diafano
2. sm. dialogo continuato. barilli, 6-31: il primo atto è tutto
- anche al figur. barilli, 5-102: nella saletta d'aspetto non
, li aranci e i melograni. barilli, 2-74: portano sul capo l'
se si riporta a casa lo spago. barilli, 5-76: a piè del monte
similmente agitate par che seco impazziscano. barilli, 2-64: il lago si dibatte
che non corra chiara, e sincera. barilli, 5-238: l'alta marea irrompeva
delle feste una diecina d'anni fa. barilli, 5-235: a poche diecine di
difetto colto come immagine e idealizzato. barilli, 1-63: i suoi difetti e
-anche di luoghi, ambienti. barilli, i-261: giunto all'altezza pitagorica di
a lui. -figur. barilli, 3-91: aveva pur il suo vestito
de'suoi palazzi di costruzione settentrionale. barilli, 3-21: sul crinale del monte
di me pur digrignava i denti. barilli, 2-117: torme di cani selvatici
bosco, sulle roccie, sull'edera. barilli, 3-55: la luna dilaga nei
provincie a proposito disarmate e disciolte. barilli, 2-214: dio, non lo smuove
loro fama come tela ai tuoi dipinti. barilli, 6-47: l'urbe immensa vacilla
, a dividere, a dissolvere. barilli, 2-80: nazioni schiacciate, dinastie distrutte
modo superficiale e dilettantesco di trattazione. barilli, 1-30: egli era incappato per la
l. c. riede. barilli, 6-86: splendono per un momento gli
nebuloso; evanescente; impalpabile. barilli, 6-79: un silenzio diluito vigila a
, riafferravo me, primordiale tritone. barilli, 1-135: la musica frattanto si sparge
i poveri muli sotto il diluvio. barilli, 2-239: all'improvviso il temporale
vespe ed altri insetti a migliaia. barilli, 2-26: qui tra un serafico
pienone. -figur. barilli, 6-135: le magioni antichissime e restaurate
da taluno 'mezzo fuso '. barilli, 5-25: il vento questa sera fa
la violenza del vento). barilli, 2-225: il rumore...
altri paesi perduti nella contesa precedente. barilli, 5-248: cinquemila guerrieri abissini apparvero
se non qualche piccola vigna arenosa. barilli, 2-101: a poco a poco
ragione in quest'ora di pena. barilli, 3-47: qui non muove alito
/ che la parca aggomitola e dipana. barilli, 1-133: esce trepida, fitta
? ti senti venir meno? di'! barilli, 5-266: forti e rissosi sono
e oltre, cioè alla frontiera francese. barilli, 2-93: soldati vestiti come ergastolani
diè un colpo diritto nella ventraia. barilli, 1-54: si sciolse [verdi
una voce dirotta dal tremore dei denti. barilli, 6-21: da tutta quell'
campane di campidoglio, segno della riscossa. barilli, 3-77: silente, su tutti
ogni ansia augurando loro dei malanni. barilli, 2-26: durante la discesa ci
quali convòlvoli tra notte e alba incerti. barilli, 3-49: dal suo labbro caldo
e che non sarebbe fallito allo scopo. barilli, 2-210: che la miseria sia
pronto, e lo fa sonare. barilli, 2-213: per attirare il pubblico,
una specie di manìa impaziente. barilli, 1-95: questi pezzi di torta,
per provarlo, sentirlo e regolarlo. barilli, 2-334: in quella luce densa
poesia. -figur. barilli, 3-10: poi tre timbri, tre
, discutere le quistioni del giorno. barilli, 2-58: nel salone c'è la
, non per altro senza discussione. barilli, 2-243: l'ordine, la pulizia
ne sappia il perché arrivano ai pugni. barilli, 2-107: per un agnello che
disegno; secondo uno schema figurativo. barilli, 6-70: qui anche la natura è
dimenticanza del vero culto d'amore. barilli, 3-67: eccolo in ballo,
disfavore e danno a que'comuni. barilli, 6-87: genova è diventata una
disperata della montagna battuta dal solleone. barilli, 1-69: appena fuori della porta
si dissecca, gli occhi lacrimano. barilli, 5-192: subito dopo le pioggie
fiorian le corna dalla scabra chioma. barilli, 2-92: dai vani dissimulati delle
, sviluppò il desiderio, l'onore. barilli, 1-113: era grande di statura
dissoluzioni la nefanda reggia di capri? barilli, 2-95: dormono dinanzi alla meravigliosa
o scomparsa di un'immagine sullo schermo. barilli, 2-49: ombre intempestive su una
dalla memoria, cadere in oblìo. barilli, 6-58: nella memoria i fatti non
, un po'a distèndervi le patate. barilli, 1-89: quand'era in piedi
distribuzione, stazione di servizio. barilli, 5-72: l'asfalto, del resto
ogni morale virtù è facile il riconoscere. barilli, 5-169: la lebbra, la
impassibilità di ogni cosa nella vastità circostante. barilli, 1-217: essendo l'arte,
: altri sepolti, altri distrutti. barilli, 2-80: nazioni schiacciate, dinastie
-per estens. divoratore insaziabile. barilli, 5-39: il capodoglio...
. -disperso, sbandato. barilli, 5-96: nessun europeo è mai ritornato
mente d'una scorza di stupidità. barilli, 3-49: quartiere maestoso di una realtà
del divampare del morbo a noto. barilli, 2-141: pareva che un alterco
d'asfissiarsi, di diventar matti. barilli, 3-11: anche le chiese contro le
-segnale che indica la proibizione. barilli, 2-208: sbarramenti, divieti di passaggio
prima infanzia al cominciare della vecchiaia. barilli, 2-133: si sentivano pronunciare da fanciulli
divorare? perché tradire così venezia? barilli, 2-143: l'austria divorerà belgrado al
, divorate senza un residuo volante. barilli, 2-286: lassù nei fianchi divorati
versante dobloni nelle casse dell'erario. barilli, 5-207: le banche son sdrucite
la doccia calda le ridette energia. barilli, 2-182: un inglese che si lava
con l'abolizione degl'impicci doganali. barilli, 6-163: la piccola stazione di
verde il campo e la collina. barilli, 2-21: un sole pallido e dolce
si culla al suono delle sue campane. barilli, 2-43: dolcemente il nostro battello
fontana della sua dolciastra grazia melensa. barilli, 2-87: fra loro c'era
alto e troppo incomodo per lui. barilli, 2-63: dolomitiche acquasantiere offerte agli
ogni giorno basta la sua pena. barilli, ii-234: ormai i ministri,
a domare l'insurrezione di calabria. barilli, 6-165: una rivolta aveva insanguinato le
il fuoco, un incendio). barilli, 2-250: almeno due volte al giorno
proprio pensiero e della propria terra. barilli, 6-112: la domesticità di venezia
la bella testa bianca e rosea. barilli, 2-13: siamo a più di duemila
problema del linguaggio e dell'arte. barilli, 1-30: il vecchio verdi,
di lucrezio e quel di dante. barilli, 5-24: si beccheggia maestosamente; il
e che non sono mai esistiti. barilli, 1-162: nella 'sonnambula'per esempio
di semplice o doppia velatura intelaiata. barilli, 2-39: a volte, nel nereggiante
una buona accoglienza per riguardo allo zio. barilli, 3-34: nel vuoto polveroso
sue parti disegnatevi dalla natura maestrevolmente. barilli, 2-68: il danubio..
per mezzo di certe forme di legno. barilli, 3-17: la facciata piramidale.
coda di dragone: a spirale. barilli, 2-29: vienna non ci viene più
volute per diventare una gran regina. barilli, 3-22: era quella la prima
composto con una moneta d'oro. barilli, 2-107: la fronte carica e il
ventesimoprimo (anche sm.). barilli, i-281: ho una gran paura che
durata della vita mortale, e dopo. barilli, 2-12: di fianco una specie
colore, una luce). barilli, 3-20: un sole duro e fermo
di tener duro, promettendogli un soccorso. barilli, 3-84: -esiste ancora la grande
di presentarvi queste eccelse valorosissime dame. barilli, i-104: a parer nostro egli
tutti in certe eccentricità de'tuoi pensieri. barilli, 5-119: la flora di questi
in cui è fatta menzione di me. barilli, 5-31: da queste parti la
in eterno / echeggiante ne'secoli. barilli, 6-100: senza guida, fra questi
! sono già preparati gli articoli! barilli, 2-101: dalla porta continuamente sbattuta
è un inutile ed improprio latinismo. barilli, 3-75: lungo questi due ultimi
. -figur. brulicante. barilli, 3-58: la terra non è più
oscurissimo e in lucido basalto grigio. barilli, 2-195: vicino a me un
pronto a lottare o a fuggire. barilli, 5-98: struzzi alti tre metri
a elastico era il più vistoso. barilli, 5-179: la lingua gommosa [
, più elementari, meno complicate. barilli, 5-204: nei suoi occhi [del
di esse ed i loro limiti. barilli, 6-61: il vetturino romano,
l'utilizzazione dell'energia elettrica. barilli, 6-84: dopo i monumentali guardia-caccia a
dei primi elementari tentativi di elettrotecnica. barilli, 2-286: bisogna vedere sulla kirunavaara
carico di desiderii e di scrupoli. barilli, 6-137: sorge nel cielo sereno,
fermentanti di corruttela familiare e clericale. barilli, 5-47: ammantata di fulvo sole
mente infantili (un volto). barilli, 5-92: nelle fermate successive, due
emergenti simulava la bellezza dei fiori. barilli, 6-162: tra il fuoco autunnale
profondo; liberazione da un involucro. barilli, 3-41: sconnesso il busto sulla gabbia
col serto d'occidente al crine. barilli, 1-80: quasi emersa da una storica
di un trasparente vapore. barilli, 5-24: fra pochi giorni
non so quale energìa temperata di timidezza. barilli, 3-91: occhialuto, l'aspetto
escono fuori affatto dalla considerazione estetica. barilli, 2-169: con una telefonata energica mi
è inanzi a l'entrata del coro. barilli, 6-8: mi vede guazzare nella
d'argento / entro la man levata. barilli, 5-24: una fiumara ribollente s'
, si sparse sulle pietre circostanti. barilli, 2-94: guardiamo, a traverso
epiche selve immense della svezia scoscesa. barilli, 6-49: la facciata piramidale fatta a
pei massimi affari della repubblica nascente. barilli, 6-49: abitavo al quinto piano dell'
ragione primiera che è la gravità reciproca. barilli, 6-45: la buona acustica non
impropriamente dove trattisi di vero equipaggio ». barilli, 5-1: avevo ancora molte cose
grido attraverso i fuochi di sbarramento. barilli, 5-10: tutto il mio equipaggio
l'anima di questo buon frutto. barilli, 1-69: ci veniva fatto,
ragione della resistenza opposta alla madre. barilli, 6-73: riconosco nelle pietre,
ancor, tutta versò la giovinezza? barilli, 5-145: l'immaginavo, rude,
colle mani erranti che l'accarezzavano. barilli, 3-40: il mio andare spedito si
melodia da uno strumento musicale. barilli, 6-86: è un'opera italiana che
vitale; inanimato, languente. barilli, 3-59: il cominciar di quella sabbia
davvero impregnata del sudore dell'uomo. barilli, 2-27: il rotolìo dei vagoni,
il fucile perde la sua esattezza. barilli, 2-38: eppure si vedeva tutto
è di un ben povero effetto. barilli, 6-36: arrivai a sira
di segni grafici d'inclusione ed esclusione. barilli, 2-83: vivono in regime comunista
grande quiete. barilli, 5-184: eravamo in quel territorio,
o sfacciati dall'ingiurie dell'aria. barilli, 5-178: troverò qualche bizzarro esemplare
esemplari di donna in istile romano-barocco. barilli, 2-319: fu sul mare tra
specie di polizia arbitraria e inappellabile. barilli, 2-92: tutto questo è finito
la guerra fuori del proprio nido. barilli, 2-38: le comparse erano un esercito
equilibristi, dei cavallerizzi, giocolieri. barilli, 5-80: enormi e buie comari
non costituisce per certo una colpa. barilli, 6-8: nel cavo dei loro occhi
terra o serviva nelle sue legioni. barilli, 6-58: stravecchia, babele imbibita
mistero di altre esistenze ignorate. barilli, 6-12: chi oltrepassa questa
com'è avvenuto a me, capisci? barilli, 1-173: l'artista che ha
... di casa mia? barilli, 6-137: -forlì? questo è forlì
ad un tempo s'introduceva nelle nari. barilli, 6-16: non c'è vino
-per simil. e al figur. barilli, 5-256: si navigava verso aden da
, indizio, sfoggio, ostentazione. barilli, 5-67: lucida esposizione del progresso materiale
il colore e alle stelle il fulgore. barilli, 1-79'• vanitosa esposizione di piccole
acquista quel suo carattere di necessità. barilli, 5-170: si vede tutto l'
le vesti della fanciulla in alto esposta. barilli, 6-86: genova si drizza dinanzi
un'espressione e una trasparenza infantile. barilli, 5-176: aveva quell'espressione spenta
che luce di cielo senza nuvole. barilli, 6-76: così a poco a poco
strumenti appartenenti alla sua famiglia. barilli, 3-13: solo il tevere, va
questa dalla vista del fatto istesso. barilli, 3-11: anche le chiese contro
dal nido alzavano esterrefatti il voi. barilli, 5-256: soffriva di sgomento [
immobile in un'aria d'incanto. barilli, 3-58: veh, forse laggiù nella
, del parlare e del comportarsi. barilli, 2-160: ecco allora il giovane signore
per una lenta morte dell'infermo. barilli, 2-146: il bombardamento cessò da
, di svolazzi e di nastri. barilli, 6-m: un vigile urbano in
; / già nell'etra s'avventa. barilli, 1-104: tutta la grande sala
in signoria dell'ombra e della morte. barilli, 5-161: l'estuario dell'
, esulante e civile, si organasse. barilli, 2-135: pedoni esulanti, frotte
castelli della verde soavia e della turingia. barilli, 2-182: la cristalleria esulta di
di fogge di generazione in generazione. barilli, 2-64: i laghi son senza età
/ l'eterea forma e palpita. barilli, 1-40: ci sono ancora fra
allo sfogo del suo stomaco letterario. barilli, 6-120: tutto il litorale brulica
senza cerimonie; alla buona. barilli, 6-4: di lì a poco il
gli alberghi in cui ha risieduto. barilli, 2-12: davanti a me ho la
-per estens. agitazione. barilli, 3-94: sostava lì davanti al «
garantiva il libretto, da eunuchi. barilli, 1-45: quando poi nella foga
chiudersi nella fortezza colle trombe nel sacco. barilli, 2 * 149: il fronte
anniversario della guerra. varsavia evacuata. barilli, 2-32: tutto funziona regolarmente,
pretendesse di essere chiamato all'investitura. barilli, 3-9: sotto i tuoi piedi
qualche cosa n'evapora al del? barilli, 2-282: questi laghi non evaporano mai
se ne può fare di meno. barilli, 5-9: a poppa faccio disporre tutto
-anche: inaspettato, occasionale. barilli, 5-171: il regolamento di bordo vieta
-esuberanza; ostentazione; sfacciataggine. barilli, 6-28: qui le creature godono d'
gareggiando a chi scoprisse più biancheria. barilli, 1-48: la luce elettrica, igienica
passato, un grande lontano dolore. barilli, 2-99: la bellicosa capitale s'approssima
sua faccia è imbambolata e balorda. barilli, 3-56: veh, la mummia
amabile (un vino). barilli, 5-3: è proprio ai vini facili
l'egoismo facinoroso e comodone dei gerarchi. barilli, 1-32: lì ribolle, entro
il corpo gli si era drizzato. barilli, 2-26: bisognerà abbassarsi, di quota
gli ostacoli e misurarne gli impedimenti. barilli, 6-144: il cielo rimane torbido e
famiglia reale, e salire sul trono. barilli, 3-21: la famiglia reale,
famigliare, d'un comico elegante. barilli, 5-2: ogni cosa è disposta
di vinai, pochi anni dopo. barilli, 6-15: qui è la terra del
d'un bel gioco di fantasia. barilli, 2-49: offron l'aspetto illusorio
eccentricità di erudito umorista e sereno. barilli, 2-250: girano i tram con
spesso da declamazioni non fa lirica. barilli, 2-19: ma ecco che da
elegante, alquanto pallida e diafana. barilli, 1-47: la luce elettrica, igienica
, dicevan ¦ uomo fantastico ». barilli, 1-109: [bottesini] fu uno
marciano nel chiarore della luna declinante. barilli, 2-135: un lontano balenare di
anima e intorno alla persona dell'assistito. barilli, 2-161: i miei due compagni
con tutte sue navi e genti. barilli, 5-262: numerosi battelli passano giornalmente
e mi accennò di far fagotto. barilli, 5-1: non c'era tempo da
intorno agli ultimi giorni d'aprile. barilli, 5-119: un farfallone giallo e
. -che provoca il delirio. barilli, 6-89: quanto a me, gli
a fargli fare quella ridicola figura? barilli, 2-58: nel salone c'è la
dritta monotona gialla s'allunga la via. barilli, 6-88: le stazioni fittissime e
una frase, un comportamento). barilli, 2-30: confesso l'orrore che mi
lato che costeggia la strada maestra. barilli, 3-17: la facciata piramidale fatta a
, esercitato (il senso). barilli, 3-12: il pacifico e sterminato quartiere
mortale, a perir fatto / irreparabilmente. barilli, 5-v: il vapore era fatto
fondare una fattoria dove loro piacesse. barilli, 5-30: a rio muni, nella
di nebbia, ecc.). barilli, 3-75: lungo questi due ultimi anni
atmosfera di accordo e di armonia. barilli, 3-57: assistiamo a dei trasferimenti mirifici
anima una felicità piena di umiltà. barilli, 1-27: quel pubblico verdiano cupo
magico, fatato, fiabesco. barilli, 1-183: o chi non ha nella
); irreale; fantasmagorico. barilli, 6-140: di sera le luminarie della
oro sul firmamento di garza celeste. barilli, 2-301: ora si affonda in
la ferita del non aver vestiti. barilli, 2-108: quelle voci accorate che
fogli e carte sciolte. barilli, 5-205: se gli dài [al
la giovane nei fianchi / la fermano. barilli, 3-71: uno scirocco tale che
e fermar la testa che mi gira. barilli, 6-88: c'è anche bisogno
opinabile, che sono fermissime in me. barilli, 3-20: là dentro, in
ferire, di offendere spiritualmente. barilli, 3-66: non fate finta di non
dai bacini d'acqua verdazzurra palpitanti. barilli, 2-156: il ferrame del nostro
sono asciutto a denari per questi mesi. barilli, 2-132: passando il fazzoletto sul
vapore. il mare ci vince. barilli, 6-93: qui c'è aria buona
stricnina, senza con tutto questo accopparmi. barilli, 5-55: il bianco [all'
con scese vorticose di montagne russe. barilli, 5-79: sparsi qua e là
levico per tanti anni in vano. barilli, 2-287: spesso dai fianchi della
una massa di persone). barilli, 3-94: nel localetto, a piè
fu proposto l'adattamento 4 festivale '. barilli, 6-109: il rombo d'un
; bagliore, splendore, irradiazione. barilli, 3-54: il sole, balenando cade
fianco (a persone). barilli, 2-51: ma quel che mi sorprendeva
dava sul fianco del teatro dal verme. barilli, 3-21: ii rosso spettacolo delle
comanda agli strumenti di fiatare appena. barilli, 1-102: dalla fabbriceria degli ori armonici
chiarore e non segna le ombre. barilli, 1-19: immersa nel fiato torbido dei
e mite quale a maggio luna. barilli, 6-132: san vitale, la chiesa
permettere l'espulsione dei gas. barilli, 2-58: la tolda ha un gran
, fiducioso abbandono alle leggi della vita. barilli, 6-102: il popolo valdostano,
offrì uno zecchino veneziano d'oro. barilli, 2-37: tori morelli premiati alla
il carme / novo d'alfieri. barilli, 1-190: mite e fiero ad
nelle riviste, si era fatta familiare. barilli, 6-13: è un omaccio vestito
prime file, perduta in voi. barilli, 3-76: traversò a passettini striscianti
che senza fuso filano la morte. barilli, 3-41: il torace mio gira
signorina. -per simil. barilli, 6-97: la neve caduta sui tetti
da qualunque / filosofale ipocrisia lontano. barilli, 3-93: « la colpa è dell'
ci si piglia posto anche noi. barilli, 5-146: intorno a johannesburg,
suono, il calore). barilli, 5-216: maestri d'imboscate, di
spandeva il profumo. -figur. barilli, 3-57: luna piena e silente.
ha prodotto, chi l'ha voluto? barilli, 6-68: siena è un filtro
quel lento antico lavoro di congegni. barilli, 5-32: veniva giù una pioggia fina
molti mesi di fatica e di soggezione. barilli, 3-38: finito il comizio,
far nulla per la sistemazione dell'eredità. barilli, 5-2: di questi tempi si
ma finisce in color di vino. barilli, 2-102: la sala del ristorante
vorrebbe il mondo finito con me. barilli, 3-34: dietro la mia porta il
! -disse lui -ora mi prendono. barilli, 5-31: se ti abbandoni all'ira
vagare delle forme bianche, fioche. barilli, 3-13: gradatamente l'abitato si
. -appannato, offuscato. barilli, 6-135: l'illuminazione si sfascia,
bot. region. orobanche. barilli, 1-89: un muraglione altissimo e decrepito
gli occhi incerti tra verzieri e fiordi. barilli, 2-236: tutta fatta di isole
il palazzo sloggiandone quasi i padroni. barilli, 6-170: i banchi a scalinata dei
ciascuno, e lussureggiavano in fioriture. barilli, 1-161: di tanto in tanto qualche
che l'ado- prano e coltivano. barilli, 6-87: genova è diventata una
da un atto della volontà). barilli, 2-89: in quanto a forza fisica
si contorceva nella sua furia dominatrice. barilli, 3-59: ecco quel che succedeva intorno
americano. immensa pubblicità (1930). barilli, 5- 159: una birra
/ floridi peri, gracili albicocchi. barilli, 5-241: le piantagioni crescono sempre
foce molti torrenti, flottava rumoreggiando. barilli, 6-96: la notte a bordighera
biancheggiando, le fluenti / nubi. barilli, 2-272: piante dal lungo fogliame fluente
si dissolvono nella fluidità dell'aria. barilli, 2-36: quella valle immersa in tanta
d'arabeschi di luce continuamente fuggevoli. barilli, 6-91: in un naufragio di
di cui ne seguite le traccie? barilli, 1-55: accade qualche volta d'
muoversi con scioltezza, con agilità. barilli, 2-310: i lapponi, con quel
/ avanzando la grande tua figura. barilli, 2-57: fluttuano le cime degli altissimi
vi salivano che ammortite e diffuse. barilli, 2-28: a vienna dopo il
garrir pur si sente d'un augello. barilli, 3-23: del resto sulla terra
la notte del 15, della salma. barilli, 3-24: correvano a rotta di
, soffermarsi alquanto, in ascolto. barilli, 5-216: qua e là sulle città
una folla di curiosi d'entrare. barilli, 2-24: folle industriali, folle
la nota fondamentale di questa poesia. barilli, 3-10: poi tre timbri,
altri colori. -per simil. barilli, 5-77: in tutto il verde degli
di mente e un po'bestiali. barilli, 2-68: fu romano per quasi tre
regione, un ambiente sociale). barilli, 5-71: a londra regna a quel
hai nel tuo più fondo oblio. barilli, 3-91: qualcosa di nero e basso
terra. -piano stradale. barilli, 3-19: i balconi dei piani sottostanti
al nord-est ch'io diedi fondo. barilli, 5-237: prima dell'equatore vien
, una cotta da perder la testa. barilli, 1-172: l'artista che ha
che si allontanano biforcandosi, divaricazione. barilli, 2-62: le anitre selvatiche galleggiano a
fermare a guardare parecchi minuti. barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi
uccelli, a sciami di insetti. barilli, 5-48: volano [questi uccelli]
, alle aquile, a'pappagalli. barilli, 5-183: il solo nemico specifico nel
fiume, uno sciame di lumicini. barilli, 6-105: il mare -dall'alto,
forte, ché del dolce ne ho. barilli, 5-96: vogliono tabacco forte
tutta la rabbia c'ho addosso. barilli, 3-84: allora adoperavo i denti
. divincolandosi tra quelle braccia forzute. barilli, 3-25: due ciociare con gli orecchini
vi si propagasse e vi durasse. barilli, 5-24: la corrente è contraria,
lineamenti, ecc.). barilli, 2-268: son degli occhi fotogenici,
frangente ai lidi / ed agli scogli. barilli, 3- 50: questa è
la schiuma, ch'io mi bagni! barilli, 5-76: a piè del monte
faccia regale, e si richiudevano. barilli, 5-240: un'ultima frangia di schiuma
luce, un'immagine). barilli, 6-170: illuminazione frantumata e vacillante
la voce, la delicatezza del fraseggiare. barilli, i-81: il timbro caratteristo del
frate: color marrone bruciato. barilli, 6-78: la castagna francescana è un
di un bacile in un angolo. barilli, 2-18: a tratti un fascio di
brace e a mandar bollicine dal becchetto. barilli, 6-154: le tendine gonfie di
-suono lieve e melodioso. barilli, 1-148: mi piace...
cui le loro teste giovanili si affacciavano. barilli, 5-28: appena il mare l'
vociare e un salire frettoloso di gente. barilli, 2-43: sul ponte s'udiva
tanta tommaso nell'andarle a cercare. barilli, 2-20: sgusciano, all'arrivo
-figur. avvampare per il caldo. barilli, 3-39: sotto le mura di roma
si frizzevano gli occhi del pazzo. barilli, 5-172: stretto fra due spatole,
ermeticamente, silo; frigorifero. barilli, 2-205: in testa ai capannoni sorge
di carne, pesce, ecc. barilli, 5-v: il vapore era fatto per
. luogo molto freddo, gelido. barilli, 6-99: le gallerie sotterranee son tanti
sano e vispo come un fringuello. barilli, 6-156: dal compartimento vicino giungevano
cagioni che mantengono povera la letteratura. barilli, 6-31: il primo atto è
/ come una rete frivola di ragni. barilli, 3-23: albeggiava lentissimamente - vi
fu certo dei più operosi guastatori. barilli, 2-33: io... l'
rimettere il sangue in circolazione. barilli, 5-7: naufraghi assiderati e mezzo
sciocca nell'ombra solenne della notte. barilli, 2-260: avrà trent'anni: un
estens. agitato, mosso vorticosamente. barilli, 5-43: posati su quel nastro convulso
le parti pulcini pigolano in fuga. barilli, 2-74: non giungono che raramente
/ fuma la densa polvere del cielo. barilli, 2-113: tutto il terreno.
? voce / hai di fuggiasco. barilli, 2-132: passando il fazzoletto sul vetro
con un gemito lungo e sbarazzino. barilli, 2-14: qualche strato nuvoloso e
brontolando in fretta in fretta va. barilli, 2-11: sotto di noi la laguna
cerchio de le sue morbide braccia. barilli, 1-156: qui s'accende sulle sue
fulve foglie degli autunni / ventosi. barilli, 5-47: ammantata di fulvo sole
dalle pugna di creta inginocchiati all'opra. barilli, 5-6: dal ponte di comando
tuo spirto [o bove]. barilli, 6-62: a testa bassa, col
bagnato di sangue che ancor fuma. barilli, 3-67: il groppone irto di
fiuto come se fumassero di delitto. barilli, 3-23: le scuderie di faccia,
la nebbia, la caligine). barilli, 2-14: sul capo abbiamo qualche strato
non incontrare faccie fosforescenti e fumose. barilli, 6-78: sul far della sera
e sotto vi bruciavano paglia umida. barilli, 2-203: su quel capannone incombono le
il giudice camillo notargiacomo era funebre. barilli, 5-30: andava sempre in ciabatte
fungaia marcida / di suol che ribolle. barilli, 5-77-a riva, ve n'ha
funzione (un oggetto). barilli, 3-17: uno scalone a tromba che
testa, dal fornellino della vostra pipa. barilli, 3-24: la vetturetta, carica
i e di un e giganteschi. barilli, 2-26: intorno a noi non ci
dispettosa e tremante ad un tempo. barilli, 3-9: un segreto, presto o
il fiume era pieno di furore. barilli, 2-28: mischie furenti di viaggiatori.
... non sarebbero stati tollerati. barilli, 2-60: han costoro le gole
passano là dove vuole il poeta. barilli, 1-47: ohimè, ché caduto è
che fra 'l digiun furtivo serpe. barilli, 5-230: furtivi uccelli notturni, di
napoleone come fuscelli in un turbine. barilli, 2-43: un
su l'erba di cam- pofòrmido. barilli, 2-273: in quest'aria sonora non
di mortaio? -affusto. barilli, 2-296: carri meccanici, rinforzati come
povero e fiero nel suo gabbano verde. barilli, 2-103: uomini dai cinquanta ai
protezione degli organi in esso racchiusi. barilli, 3-41: sconnesso il busto sulla gabbia
è adibito a ufficio; guardiola. barilli, 2-17: due o tre impiegati che
una mezza dozzina di metri cubi. barilli, 2-307: fu così che siamo giunti
soleva salire, fosse ben chiusa. barilli, 3-30: laggiù, a pian di
puzza da gaglioffo lontano mille miglia. barilli, 2-100: sotto i portici ariosi del
boschetti e passeggi deliziosi e galanti. barilli, 2-272: musica sotto le piante
sgarbato, senza troppi riguardi. barilli, 6-4: in simili frangenti ognuno provvede
, dei pezzi di legno leggero. barilli, 5-152: si vedono dei galleggianti
di clematiti, / foschi siti. barilli, 5-192: il suolo della regione
gallina: non avere giudizio. barilli, 6-88: c'è anche bisogno di
i conti con chi lo produce. barilli, 1-174: l'artista...
la pleurite degenera in tisi galoppante. barilli, 6-64: lanciarmi perdutamente,..
legno che serve da stazione). barilli, 2-221: larghe fosse ferroviarie, binari
di garza a riparo dalle mosche. barilli, 5-115: il letto è grande e
lucetta, ci vedemmo davanti un mostro. barilli, 5-181: il mio amico di
dei soliti proiettili raggiunge il 25%. barilli, 2-82: le nubi di gas e
estens. piccola e leggera imbarcazione. barilli, 2-208: per fare più presto prendiamo
il sollione sospirando una gelateria napoletana. barilli, 2-58: fan [le macchine del
i suoi genitori, gelatieri di professione. barilli,
che avevano fatto venire da locamo. barilli, 2-117: dei ragazzi...
testimone della corrispondenza della tua voluttà. barilli, 1-144: ella gorgheggia e smorza i
con alcuni ufficiali venuti dal piemonte. barilli, 5-155: tre anni fa i zulù
/ quando il ritmo gorgheggia innamorato. barilli, 2-33: l'ho conosciuta, vienna
biancospino fiorito questa notte, laggiù ». barilli, 6- 74: niente è più
l'esca, solitudine e deserto. barilli, 3-18: le pulci germogliavano lì
più che mai bella e più gioconda. barilli, 5-71: sulle cantonate si vedono
da un gessoso strato di cipria. barilli, 5-120: a portata di mano una
il vento (una pianta). barilli, 2-281: son piccoli, fuligginosi,
gesti i fantasmi dell'abolita grandezza. barilli, 1-142: il dio volante di
loro bollono o fermentano a freddo. barilli, 5-65: poche barche a motore sparse
come si possono avere senza soldi? barilli, 6-55: apparvero...
ogni giorno fanno una tavola molto ghiotta. barilli, 1-95: questi pezzi di torta
come l'avesse con me. barilli, 5-73: svoltano [i zulù]
bizzarramente convenzionale, piena di ghirigori. barilli, 3-31: architettura bizzarra fatta e
e della pesca mia mi trovo fuori. barilli, 2-75: il corso del basso
spalla, come un mantelletto spagnuolo. barilli, 2-42: un cameriere in giacca
di reali gallerie e di gabinetti. barilli, 5-9: con l'àncora di sinistra
fissi al vario movimento delle frasche. barilli, 6-20: se t'affacciavi a guardar
altro là senza rettor si mira. barilli, 2-113: le gonfie carogne di
con le mani a tenermi nei sassi. barilli, 3-20: nel pomeriggio, questi
3. figur. imponente grandezza. barilli, 6-100: tanto da un lato quanto
di completare la sua ginnastica mattinale. barilli, 2-179: dopo il bagno,
gli proponeva di giocare a volano. barilli, 3-20: questi marziali giganti,
faceva montare i suoi cavalli deliziosi. barilli, 2-262: su una radura di smeraldo
odio del melodramma umano e appassionato. barilli, 3-20: un sole duro e fermo
adesso si lavora intorno alla fontana. barilli, 3-10: giuochi stupendi e liquidi,
grande probità e di sicura fede. barilli, 3-76: il vecchio cronista don pignatta
2. leggiadramente, pittorescamente. barilli, 6-10: screpolato dalle stagioni, cotto
-svoltare (un angolo). barilli, 3-93: girò l'angolo del corso
disvia... giravoltando, cade. barilli, 2-51: sempre giravol- tando su
una piazzetta davanti a ima chiesa. barilli, 6-143: così, silenziosamente sulle ruote
- di animali. barilli, 1-89: i topi d'acqua,
la casa e per l'orto. barilli, 6-14: le imbarcazioni e i battelli
. confusione, scompiglio; ridda. barilli, 3-30: qui è il mio teatro
/ un ruscelletto garrulo giù casca. barilli, 3-12: l'aviatore s'abbassa
macchiati d'in chiostro. barilli, 5-268: stan le giunoni nere del
si eccitasse contro la mia insensibilità. barilli, 3-24: tutti del vicinato ricominciano
proprio della tecnica del violino. barilli, 2-176: [un violoncellista] fa
dentro le arterie verso il cuore. barilli, 5-55: il bianco [all'equatore
leggendo, egli stentava a capire. barilli, 3-86: la posizione fra gli occhi
elevata dell'arcata di un ponte. barilli, 1-87: qualche raro passante, arrivato
grosso, e i sacchi, e i barilli e gli orci pieni. c.
, i ferri e un calzerotto. barilli, 2-57: sul ponte di terza classe
cielo i gomitoli / d'oro? barilli, 6-118: la folla cosmopolita si
le gomme di ricambio a tracolla. barilli, 6-65: le gomme del torpedone
e le braghe gonfie come baffoni. barilli, 2-42: c'era un grosso uomo
. figur. lussureggiante, rigoglioso. barilli, 6-70: tutta la verde foresta è
posteriore di una robusta imbottitura. barilli, 5-71: sulle cantonate si vedono ancora
rosi- gnolo al lume di luna. barilli, 1-144: ella gorgheggia e smorza
merlo. -diffondere musica. barilli, 5-22: intorno ai chioschi gorgheggiano ancora
banana, inghiottito in un attimo. barilli, 1-59: la folla nera protesa sui
-melodia che avvince, che rapisce. barilli, 2-334: in quella luce densa e
onde risonava la taverna di rienzo. barilli, 2-109: sul far del crepuscolo
.. i loro gracili carmi. barilli, 2-61: soltanto imo zingaro che
per la graticola in qualche fogna. barilli, 3-40: scendo gradino per gradino
clima di gradi 60 e 70. barilli, 5-49: siamo a cinque gradi
precedente, più d'un grado. barilli, 5-184: siamo sotto mozambico.
esimersene, sarebbe corso fino a londra. barilli, 3-95: con questo bilancio non
su le rosse colonne di granito. barilli, 2-195: vicino a me un enorme
-per estens.: increspatura. barilli, 6-105: granitura vitrea [del mare
rude granulosità [della terra]. barilli, 3-40: una granulosità afrodisiaca copre
di lampioncini trasparenti di ogni tinta. barilli, 5-208: un grappolo di perline colorate
, pareva il brillante della compagnia. barilli, 6-20: se t'affacciavi a guardar
state fatte fin dalla sera avanti. barilli, 5-53: è bene spalmarsi con petrolio
madre, all'altro capo della città. barilli, 5-74: qualche grattacielo c'è
prima classe per l'intero percorso. barilli, 2-216: credo che si tratti
un medesimo tempo al tuo buon amico. barilli, 2-79: tenne durante due secoli
.. segni son di rinfuso. barilli, 2-61: altre grosse navi..
biscotti, pan pepato, ecc. barilli, 1-95: questi pezzi di torta,
si rincorron coi lor gridi argentini. barilli, 5-23: la sirena...
le scottano la pelle ed il cuore. barilli, 2-139: prese a girare avanti
chiudono i petali / un poco gualciti. barilli, 5-210: il baobab è lì
il gualcito sen candido e puro. barilli, 3-93: camminando, piegato come
li dua dita più grossi de'piedi. barilli, 5-52: -non sospira
a quattro miglia di distanza dal porto. barilli, 5-10: avvistiamo i fanali di
sm. invar. guardacaccia. barilli, 6-84: i monumentali guardia-caccia a cavallo
l'ufficio di guardiana delle restaurazioni. barilli, 1-82: o eroi affranti che
vanno a guarnire la prima linea. barilli, 2-54: caserme, bandiere e sentinelle
mucosa / che si chiama l'affetto. barilli, 6-83: professori, letterati,
dirò letterarie cioè un poco guerce. barilli, 3-86: quando una bocca sguernita
era stato raccolto, dalle guide. barilli, 6-100: senza guida, fra
color castagno sui candori del collo. barilli, 2-11: non c'è che qualche
che sta per rompere il guscio. barilli, 2-219: leggero e traballante come
dal manico incrostato di perle rosse. barilli, ii-23: al di là di quei
per oggetto una realtà trascendente. barilli, ii-222: assorti e muti, i
al giovine l'idea di farsi prete. barilli, 1-66: « ah! ah
meno di niente io fui ignominiosaménte battuto. barilli, ii-490: quei quattro passeggeri che
, serve di cibo agli indiani. barilli, 5-96: la bestiaccia mezzo interrata dà
il cavallo si stancava e imbizzarriva. barilli, i-28: nel polverone le bestie da
canto rintroni e l'aria giuochi. barilli, ii-241: il vapore sul quale
. figur. indovinato, azzeccato. barilli, i-9: nel quadro spagnolesco del *
mettermi a imbrogliar libri né carte. barilli, 5-266: la marmaglia del porto
contro il governo non osando cacciarlo. barilli, ii-403: il cameriere...
la mano. ella è imbrogliata. barilli, i-317: una lunga e fitta
medesimo imita e fa sentire la cosa. barilli, i-138: quei pizzicati bassi imitano
su quelle care delicate immacolate mani. barilli, ii-67: un pezzettino di pane immacolato
-felice, privo di angustie. barilli, ii-246: un avvenire immacolato ci viene
bosco de'lauri andò a celarsi. barilli, 5-11: il rimorchiatore x sbandato.
oltrepassò le 250. 000 persone. barilli, 11-88: conosciamo queste folle di «
sfumature (un colore). barilli, ii-158: la cintura nera e torbida
onta di non essermi immolata sul rogo? barilli, ii-27: i reggimenti correvan su
: « aiuto! aiuto! ». barilli, 5-47: la sua [del
tutta la malinconia dell'amore italiano. barilli, i-284: -non voglio obbedire né comandare
. -stordito, abbacinato. barilli, i-184: il primo razzo sprizzò dai
cui circondan le vigne e i giardini. barilli, 1-21: la selva alta intricata
politica della monarchia sarda potesse commettere. barilli, ii-103: vicino al finestrino dello
5. edil. incastellato. barilli, ii-77: un ponte di ferro ingabbiato
che le parti vicine si rasciugherebbero. barilli, ii-150: carri meccanici...
ottenuto dalla distillazione di alcuni cereali. barilli, 5-17: nel girare lo stretto
ombra, avvolgere, immergere neltoscurità. barilli, 5-28: appena il mare l'ha
sicché tutta la spianata ne era ingombra. barilli, 5-227 sordidi tuguri tra i quali