suole origliare dietro i tendaggi da quel barbuto e decorativo machiavelli ch'egli è,
, principii '. ma vedo là un barbuto che scuote il capo ridendo: «
risponde, e bisogna confessare che quel barbuto è uomo di 4 mirabili aggiunti o
empie di crespe il volto, / lascia barbuto il labro e 'l mento rade;
detti. idem, n-ii-368: amore non barbuto, ma senza barba, dalla giudiziosa
gonne / scorciate. idem, 43-81: barbuto, afflitto, e assai male in
amorotto ed era uomo grande e barbuto, con l'arme sempre alla cintura.
sì come ne la maschiezza essere ben barbuto, e nella femminezza essere ben pulita
. 2. figur. uomo barbuto (cioè adulto: che è quindi
medievale: 'dalla barba fiorente, barbuto '. cfr. d'annunzio, v-1-286
. letter. fornito di barba; barbuto. - anche di animali. ariosto
. tommaseo-rigatini, 541: barbato, barbuto: il primo, che ha barba;
molta; statua, figura barbata; uomo barbuto. pascoli, 1118: ora credè
). = deriv. da barbuto (per i bargigli della bocca):
nomignolo scherzoso e familiare); uomo barbuto. buonarroti il giovane, 9-149:
). bonichi, ix-297: ogni barbuto non è degli armini [= armeni
sì come ne la maschiezza essere ben barbuto, e nella femminezza essere ben pulita di
. boccaccio, iii-405: non era barbuto, sì era ancora giovane. idem,
come colui che vecchio e canuto e barbuto era, e magro e bruno divenuto
pasto velenoso; / tragelafo è come becco barbuto; / toos, il qual non
di pelo, di corpo grande, barbuto, armato di quattro corna. ariosto
quattro corna. ariosto, 43-81: barbuto, afflitto, e assai male in arnese
cloe, promettendogli il sacrificio del più barbuto becco ch'avesse. tasso, 18-87:
e torvo e nero e squallido e barbuto / fra due furie parea caronte o
degli uomini barbuti; e amore non barbuto, ma senza barba dalla giudiziosa antichità
sembra strano, / che fosco, che barbuto, / io non divegna muto /
16-vii-454: il tuo ceffo nero e barbuto non si può mettere in dozzina con quel
colonnello / l'orso robusto ed il capron barbuto. carducci, ii-i 1-239: che
fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto avvocato, una quadratura di forza e di
, v-1-654: sedevo tra un cappellano barbuto che tornava dalltstria e un capitano mutilato
collo quant'era lungo per posare il mento barbuto sul suolo. bartolini, 15-391:
pastore, nemmen più tanto giovane, barbuto e vestito da etrusco. c.
fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce.
., 7-102): suo fillio barbuto, cioè quando fu fatto omo. bruno
ha de l'accorto, non ha del barbuto, non ha del sodo, non
. da barba1 4 mento '. barbuto, agg. che ha la barba folta
grande, si vergogna di apprenderli già barbuto. 3. autorevole (spesso
fantasiosi arrivarono a sostenere che quel barbuto personaggio (il connotato della barba partiva
vario di pelo, di corpo grande, barbuto, di quattro corna, et usato
. viani, 14-320: un fabbro barbuto come vulcano, battitor di mazza e di
velenoso; / tragelafo è come becco barbuto. ariosto, 320: s'io
aperta. baldini, i-669: un vecchio barbuto e incappato di nero suona una campana
sì come ne la maschiezza essere ben barbuto, e nella fem- minezza essere ben
era entrato fra i primi, abbronzato e barbuto in cima a un camion, in
(231): vecchio e canuto e barbuto era, e magro e bruno divenuto
che vecchio, e canuto, e barbuto era. idem, vii-43: oh,
tutto solo lentamente passeggiare, canutissimo e barbuto e vestito di panno simile alle corteccie de'
bocchelli, i-104: un uomo aitante, barbuto, in cui ognuno riconobbe il capobrigante
segue è novembre, che è quel barbuto bifolco che ara, mal vestito e mal
vario di pelo, di corpo grande, barbuto, armato di quattro corna, et
volgendo un rùvido viso all'insù, barbuto e cigliuto in castagno, cercava con
16-vii-454: il tuo ceffo nero e barbuto non si può mettere in dozzina con
volgendo un rùvido viso all'insù, barbuto e cigliuto in castagno, cercava con gli
, calvissimo, ma in compenso enormemente barbuto. c. e. gadda, 326
comunardo petroliere terribile, di un gigante barbuto, venuto non si da di dove,
occhi che schizzavano fiamme, quello spagnoletto barbuto e atticciato voleva a ogni costo trattenermi
poverissimamente vestito, affumicato, magro, barbuto e tanto contrafatto che pareva un di
si leva la notte a cantare et è barbuto e conosce la mutazione del tempo,
così afflitto, magro e spunto e barbuto e piloso e defunto, stimarono che per
strano malificio, / che fa il barbuto, tanno, di ricolta: / ch'
viso di pietra, baffuto o barbuto, o digrignante e contorto.
esaminare sino a qual segno si dover barbuto. tasso, 2-48: già già mi
appunti e schizzi per un ritratto del barbuto cavalcasene: intrepido patriotta, « consule
da parte il giornale, girato il viso barbuto vivamente illuminato, la considerava con una
strano malifìcio, / che fa il barbuto, l'anno, di ricolta: /
più fantasiosi arrivarono a sostenere che quel barbuto personaggio... fosse mandato dal
fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto cui lussuria e ozio pasce. petrarca
al presente, e non era sì barbuto com'adesso, né sì brutto com'
piccole coma e con quel visetto caprigno e barbuto, non porgeva sommo diletto, e
dei facili appennini delle talpe / il barbuto faunétto addormentato. savinio, 324:
da pesca delle valli rodigine, astuto e barbuto. loria, 1-122: lombrico,
come ne la maschiezza essere ben barbuto, e nella femminezza essere ben pulita
dilicato, o di vecchio e ben barbuto. = voce dotta, lat
). settembrini, 1-115: sul barbuto l'istruttore ebbe da catanzaro le più
, comp. da fronda1 e barbuto (v.). frondichiomato
fronduti! 3. per simil. barbuto, peloso. gherardi, ii-98:
sembrava quel pagan di cui ragiono, / barbuto in faccia e crudo nella fronte.
16-vii-454: il tuo ceffo nero e barbuto non si può mettere in dozzina con quel
acque. caporali, ii-30: 11 barbuto dio,... gonfio e pregno
gypaètus barbatus, detta comunemente 4 avvoltoio barbuto 'e 4 avvoltoio degli agnelli '
e deforme, basso di statura e barbuto, di carattere generalmente bizzarro, pronto
. caporali, ii-30: mira il barbuto dio, che, gonfio e pregno
del cammino, / per andar sul barbuto sotto il mento / colla granata accesa a
stata sovrapposta la testa di un vecchio barbuto, strana par la sua grandezza su
iii-317: arma una requisitoria contro il sesso barbuto, tacciandolo di conculcare l'imberbe,
, iii-4-242: quel che avanza il vinilo barbuto, / ridiscendendo da i castelli immuni
: parlò allora un sacerdote / uom barbuto, incanutito. mazzini, 86-61: m'
la protezione di un mostro angelico e barbuto? 3. figur. movimento
e confusa parvenza del volto rugoso e barbuto. inselvito, agg. ant
acqua salsa, iodata - vantò il barbuto. = deriv. da iodio
assideasi nell'estremità della tavola un romitello barbuto, col ciuffo irto e col sembiante
corpo o una sua parte); barbuto, non raso (il mento, il
gli argentei velli / del celeste capron barbuto et ispido. [sostituito da] manzoni
empie di crespe il volto, / lascia barbuto il labro e 'l mento rade.
/ il lanifero armento, ed il barbuto / a pascolar le rivestite zolle / per
il filosofo, spelato, macilento, barbuto, orrido, collerico e con le cervella
forse quando canuto / e squallido e barbuto / co'piè dubbi e tremanti,
meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. idem
via il filosofo, spelato, macilento, barbuto, orrido, colle penserà
nel muso [della tigre], barbuto e biffato di segni neri, candidi
sotto, è un bello e forte vecchio barbuto, che batte del maglio sopra l'
udite strano malifìcio / che fa il barbuto l'anno di ricolta: / ch'
, veniva correndo e ansando un uomo barbuto e malmesso, disarmato. 4
in capo, incolto dal sole, barbuto. brusoni, 2-73: entrò flamminia
[l'infermiera] con un dottor barbuto e manso, che dopo una breve visita
riparo d'una maceria, dormiva un barbuto e tozzo accattone. -
sì come ne la maschiézza essere ben barbuto, e nella femminezza essere ben pulita di
fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce.
c. i. nelle officine 'meo barbuto 'o 'meo atamantico '. tutte
una miccia, su cui soffiava un viso barbuto che il riverbero dello zolfo acceso tingeva
da un parto di dignitoso aspetto, barbuto e mitrato. -cinto, ornato
, 16-vii-454: il tuo ceffo nero e barbuto non si può mettere in dozzina con
il filosofo, spelato, macilento, barbuto, orrido, collerico. lalli, 5-10
fu meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce.
mitologia greca, raffigurata con il volto barbuto, con le corna, con
dal viso d'argento, scarno e barbuto. aveva le braccia aperte in croce
meglio assai che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria ed ozio pasce.
i compagni. lucini, 7-146: hermes barbuto... porta sulli omeri il
porta vicina alla città. 2. barbuto, peloso. marino, xii-546:
un can da pastore, pelosissimo e barbuto. -munito di aculei. proverbia
deriv. da pelo, sul modello di barbuto, lanuto, ecc. pelùvia
con cambio di suff. sul modello di barbuto, irsuto, ecc. pettrinale
ulloa [barros], 1-197: cide barbuto e pietro quaresima...,
le tramontane un vecchio violinista ebreo, barbuto, con una casquette verdescura e dei
loro di cibo. 4. barbuto. linati, 16-175: un contadino
/ che bianco e rosso sia, barbuto o raso. nannini [petrarca],
poverissimamente vestito, affumicato, magro, barbuto,... nondimeno guinforte giudicò quello
meritato la predilezione d'un buon naturalista barbuto che si stupiva del mio fervore studioso
. caporali, ii-30: mira il barbuto dio che, gonfio e pregno,
, xxiii-542: eccovi appresso un vecchio barbuto, che vi presenta volando un piatto
. martello, 6-ii-64: qui il barbuto nettuno si smaschera e si sbarba /
vita, gonfio e imbottito, del cocchiere barbuto e pruriginoso. 3.
si come ne la maschiezza esser ben barbuto e nelle femminezza essere ben pulita di barba
sconosciuto tanto poco raccomandabile, armato, barbuto, fangoso, dalla fisionomia inselvatichita,
in capo, incotto dal sole, barbuto; la destra abbi l'aratro in mano
entresce le mani piene di giornali riviste barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare
fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto avvocato, una quadratura di forza e
e confusa parvenza del volto rugoso e barbuto. -torvo, minaccioso.
guardava. comisso, v-228: fossi stato barbuto e ignudo, ella non avrebbe ugualmente
iii-4-242: quel che avanza il vìnilo barbuto / ridiscendendo da i castelli immuni, /
gozzano, i-1274: sono spettinato, barbuto, vestito d'una maglia rozza e
parola, se non riscaldato, l'uomo barbuto è da dire riscaldatale. =
/ hawi il pesce squamoso, hawi il barbuto, / v'ha quel con coda
riversa, entrambi nudi, mentre un guerriero barbuto gli trafigge le reni con una lancia
udite strano malificio / che fa il barbuto l'anno di ricolta: / ch'e'
a lui viene nella capanna un omiciattolo barbuto, una specie di gnomo con un
in qualche luogo al gipaeto od avoltoio barbuto. 3. agg. medie
rosseggia una lanterna, appare il volto barbuto del missionario. 7. tendere
la scala un tozzo omacciotto aggrondato, barbuto, rossigno, che, evidentemente, non
tipo del genere 'rottame umano', anziano barbuto e stracciato quanto basta, con la pipa
aspetto del sagrestano, bel vecchio enormemente barbuto e capelluto. sbarbaro, 1-100:
. martello, 6-ii-64: qui il barbuto nettuno si smaschera e si sbarba,
più la barba (in opposizione a barbuto). cellini, 1-47 (125
, è lo stesso crispi di quando era barbuto e biancastro come una vecchia statua eia
di pel rosso come le golpe, barbuto becco sbiancato una 7. impallidire
armato vai / ritto, rosso, barbuto e scapellato. rocco, 1-70:
appunti e schizzi per un ritratto del barbuto cavalcaseli: intrepido patriotta, consule della
da semis 'metà') 'quasi'e da barbuto (v.). semibarrièra,
zannuto. martello, 6-ii-64: qui il barbuto nettuno si smaschera e si sbarba,
una miccia, su cui soffiava un viso barbuto che il riverbero dello zolfo acceso tingeva
-sostant. bonichi, cxxxvi-666: ogni barbuto non è degli armini / e non
marciapiedi a sinistra un signore allampanato, barbuto, con grossi occhiali neri, stremenzito
il filosofo, spelato, macilento, barbuto, orrido, colerico. guarini, 2-164
crescenti di casa strozzi, il cacciatore barbuto e spennacchioso del principe de- midoff.
. gozzano, i-1274: sono spettinato, barbuto, vestito d'una maglia rozza e
tutte le tramontane un vecchio violinista ebreo, barbuto, con una 'casquette'verdescura e dei
e torvo e nero e squallido e barbuto / fra due furie parea caronte e pluto
, 2-iii-19: filippo turati... barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare
cute. ojetti, i-411: il vetturale barbuto soffia nella sua tromba, suscita echi
in questo primo settembre era capelluto, barbuto e imbacuccato, estremamente goffo per la sua
empie di crespe il volto, / lascia barbuto il labro e 'l mento rade,
entresce le mani piene di giornali riviste barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare
: incontanente e'venne uno mal vecchio barbuto in su lo lido del mare e recava
idilli di un altro tedesco romantico e barbuto, che non sul pentagramma scriveva i suoi
a sentire la predica: il padre barbuto solenne e tonante, il carmelitano dalla
dentro un tondino un ritratto di stradivari barbuto. 3. piatto piano di
pulci, 25-319: tragelafo è come becco barbuto; / toos, il qual non
pulci, 25-319: tragèlafo è come becco barbuto; / toos, il qual non
. parini, 898: 'sileno'. barbuto, grassetto, con orecchie di capra,
come colui che vecchio e canuto e barbuto era. idem, dee., 4-2
altrove ti trasporti, / mira il barbuto dio, che, gonfio e pregno,
trovato sarebbe questo per trinciarla da quel barbuto e venerando vecchio ch'io sono.
padoan, 9: in qualche modo il barbuto 'tupamaro'riuscì a ottenere un attimo di
le tramontane un vecchio violinista ebreo, barbuto, con una casquette verdescura.
.., vestitissimo, incappellato e barbuto, regge il modello del tempio.
iii-4-242: e quel cne avanza il vìnilo barbuto, / ridiscendendo da i castelli immuni
fogazzaro, 5-178: il bruno, barbuto avvocato, una quadratura di forza e
pallido il viso, oltre il dover barbuto. tasso, 11-ii-9: non solamente de
, 292: quel garibaldi, quel barbuto vulcano aveva dopo tutto vinto.
. pirandello, 1-i-235: tozzo, barbuto, panciuto, dall'andatura stentatamente bravesca