le dicessi in còllora, tutto molle e barbugliando. varchi, v-39: di coloro
b. davanzati, i-170: rispose barbugliando, che dormiva profondo. manzoni,
, tutto vibrando di naturale gioia e barbugliando suoni incomprensibili. govoni, 2-159:
canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le altre. jovine, 186:
nello stomaco ridendo ad occhi chiusi e barbugliando con la sua voce piena di sonno
barbuglióne, sm. chi parla barbugliando. barbuglióso, agg. che
-avere il calabrone nell'orciolo: parlare barbugliando, sussurrare. -conoscere il calabrone nel
. varchi, v-39: quando uno barbugliando si favella in gola, di maniera
. varchi, v-39: quando uno barbugliando si favella in gola, di maniera
canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le altre. -reprimere, trattenere
: pietro aggrottò le ciglia e ripetè barbugliando alcune parole del servizio della messa che
canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le altre. 6. raffigurare
canoro trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le altre. g. morsetti,