che si discorre in dialogo / fra vetusti barboni e gran politici. parini, 314
coperte stampate di giornali / come i barboni sotto i ponti? c. e.
573: vagabondi (milanese gergale: barboni) che, toltasi la giacca
rete non restano che i soli « barboni » dagli occhi pieni di scuse,
ragioni, / dici spropositi / da can barboni, / come discorrere / potrai con
freschi, cioè sturione... barboni o triglia. = voce docum.
nella stanza, / con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate sui bastoni
nella stanza, / con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate sui bastoni
mente. gnuoli, barboni. ojetti, i-153: il suo naso
nella stanza, / con 1 bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate sui bastoni.
è rossiccia e tira in color ceciato. barboni, ii-1-925: c'era d'
nella stanza, / con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate sui bastoni
tetraggine, tristezza profonda. barboni, ii-1-908: l'« ateo salmista »
occhiate più lusinghiere che potessero desiderarsi. barboni, ii-1-918: era...
quanto hawi nel regno di più alto. barboni, ii-1-913: alla 'città'tirava i
dicastero di guerra era singolarmente negletto. barboni, ii-1-903: aveva egli scritto e riscritto
sede il direttore o la direzione. barboni, ii-1-940: il forte, o bagno
mi sia schermo e dalla pioggia. barboni, ii-1-930: a mano a mano che
se volete diritti editoriali, servitevi. barboni, ii-1-928: si è preso l'incomodo
un collegio-convitto, un educandato di cani barboni. = deriv. da educanda
-vestito della sola epidermide: nudo. barboni, ii-1-916: volai in via portarossa,
. cultore dell'epigrafia. barboni, ii-1-919: c'era l'abate manuzzi
espia una condanna all'ergastolo. barboni, ii-1-1-942: tuttociò questo uscire ed entrar
altrui, che la propria convenienza. barboni, ii-1-903: allora, esasperato, si
della trachea. -anche assol. barboni, ii-1-913: una sera, me presente
di immaginazione, di carattere. barboni, ii-1-913: la sua conversazione era burrascosa
le guancie come foglie di canna. barboni, ii-1-920: c'era il fànfano
una vana, che anfani per poco. barboni, ii-1-920: c'era il fànfano
essere parimenti soppresso riguardo all'economico. barboni, ii-1-942: tuttociò, questo uscire
la fabbrica divisa in due corpi. barboni, ii-1-942: di lì a sette
secondo il costume di firenze. barboni, ii-1-902: per avere un'idea di
bachi, si porta in altra stuoia. barboni, ii-1-925: c'era d'ogni
/ nella forbice argentea il sepellio. barboni, ii-1-925: c'era d'ogni
roccia, per bersagliare al coperto. barboni, ii-1-940: il forte, o
malconcio (una persona). barboni, ii-1-928: capitava qualche volta a firenze
furia \ -attività frenetica. barboni, ii-1-927: molto è scomparso sotto la
molesto, talvolta insopportabile nella ferita. barboni, ii-1-893: avevo ancor nel timpano
frugar chi va e chi viene. barboni, ii-1-942: questo uscire ed entrar
e da esso rinasce. muffa. barboni, ii-1-933: d'inverno, acqua putrida
vero. fucini, 541: il barboni descrive, come in una visione, uomini
e le rosee seguir nuvole erranti. barboni, ii-1-906: campi e campi dovunque,
precocemente sfiorito; floscio, deperito. barboni, ii-1-912: il guerrazzi è scolpito seduto
d'unto); inzaccherato. barboni, ii-1-899: una voce di gnomo mi
in busto e co 'l rossetto. barboni, ii-1-938: il suo passo sicuro,
rendere vile, ignobile; screditare. barboni, ii-1-902: l'uguaglianza, che non
, paludato, agghindato. barboni, ii-1-899: che vieni a cercare in
il suo latte infortito di cavalla. barboni, ii-1-896: del resto, a
sul collo come una continua ingozzatura. barboni, ii-1-925: il fanfani, che si
; che indossa un grembiule. barboni, ii-1-926: più che altro lo rapiva
. -anche: barcollante. barboni, ii-1-950: all'improvviso un uomo rozzo
con signif. collettivo. barboni, ii-1-942: tuttociò, questo uscire ed
all'ultimo di un copiosissimo magniloquio. barboni, ii-1-893: quelle pagine roventi,
serio / parlan d'eterogenei corpuscoli. barboni, ii-1-896: sotto una vampata laudativa
si dice, in sul cuore. barboni [in carducci, iii-3-391]: ella
. -svantaggioso, sfavorevole. barboni, ii-1-897: potevo esser certo di trovar
iii-353: marchiana e strabiliante stoltezza. barboni, ii-1-897: mai marchiano inganno fu
parlando, la loro fiorentinità argomentano. barboni, ii-1-898: eccoci a cè- cina
piena / de orade vecchie e cievali e barboni? / e si ghé nome scardole
... a minuto certi cagnacci barboni cosi folti di vello ch'appena han la
c'era un gran puzzo di moccolaia. barboni, ii-1-925: cera d'ogni cosa
diede un'equivoca e motteggevole risposta. barboni, ii-1-913: la sua conversazione era burrascosa
patronesse giovani e anziane, ghiotte di 'barboni ', di ragazze-madri e di mutilatini
/ si fa passar la banca de'barboni / per un certo passetto occulto e
con connotazione di modestia). barboni, ii-1-896: io avevo dato a luce
] / si fa passar la banca de'barboni / per un certo assetto occulto e
essi lo tenevano in continuo sospetto. barboni, ii-1-938: il suo passo sicuro.
, così come si pettinano i cani barboni. pirandello, ii-2-105: ma tu,
cibo contenuta in un piatto. barboni, ii-1-917: emilio praga e lo strazza
promiscuanza, sf. mescolanza. barboni, ii-1-614: le statue marmoree dei grandi
d'austria presso la corte borbonica. barboni, ii-i-895: stia sano, ed
lamentato perché tre regali marini, overo barboni, fossero venduti trenta mila sesterzi.
un tracciato di gara). barboni [in carducci, iii-3-301]: il
il pensiero che glieli stavano mangiando i barboni di periferia, mangiando in senso letterale,
prosciutto, lingua salata e simili. barboni, ii-1-q15: il melini...
(un'abitazione). l. barboni [in carducci, iii-3-391]: segregato
. accoccolato, rannicchiato. barboni, ii-1-925: così rinchioccito sedeva lavorando al
resuscitato, ritornato in vita. barboni, ii-1-919: non si levava [collodi
fino a noi qualche foglia secca. barboni, ii-1-898: il mio cervello ammattiva
, dal colore rosso aurato, o barboni, dalle due barbe o barbigli mobili
sovrano del tuono romoreggiò per le nubi. barboni, ii-1-894: un vulcano in piena
/ cose mi fanno far da can barboni, / e sento i versi miei mettere
braccetto, il tenersi sottobraccio. barboni, ii-1-915: sotto la loggia dei lanzi
vedergli spuntar su sbuffanti a guisa di due barboni da acqua con quelle barbe e mostacci
e sbuzzatela ne disperse il ripieno. barboni, ll-i- 894: sbuzzai labusta
disapprovazione o di diniego. barboni, ii-1-941: il generalissimo...
tr'anno il lunario chi lo scrive? barboni, ii-1-898: tutte le scappatacce del
un aspetto trascurato, scalcagnato. barboni, ii-1-899: una voce di gnomi mi
. -passeggiando a piedi. barboni, n-1-91 ^: era lui, era
parlare sceltamente e dice spropositi da can barboni. = comp. di scelto.
e scombaciate l'una dall'altra. barboni, ii-1-921: il civinini era secco al-
colorito, vivace, espressivo. barboni, ii-1-899: mi occorreva raccoglimento, quel
bracciolini, 1-6-45: de mandato iudicis barboni, / morfeo si tira su, quattro
, irridente (una risata). barboni, ii-1-926: tra lo smammolarsi dei vetturini
, di irritazione; risentimento. barboni, ii-1-923: io dovetti alla fine contentarlo
dimin. e vezzegg. scribacchiatorèllo. barboni, ii-1-896: del resto, a differenza
subisce il fascino d'altri. barboni, ii-1-915: m'ero imbattuto nel vanesio
, veri ribelli e sofferenti, solitari barboni non organizzati e comandati in bande per
è che la sgagnósa l'è sempre barboni, ii-1-926: provocava spesso i monelli o
ti provi un'altra volta ti faremo barboni, ii-1-936: all'improvviso un giovane scavalca
una strada). l. barboni [in carducci, iii-3-390]: il
subito tutto. del resto ci voleva barboni, ii-1-948: mi guardò e grugnì lo
municipio stavano schierati alcuni grassi proprietari, barboni selvosi, trucemente sopraccigliati.
, veri ribelli e sofferenti, solitari barboni non organizzati e comandati in bande per
-circondato con spalliere di viti. barboni, ii-1-899: una gazza ladra volava da
sembra fatto apposta anche per i cani barboni. = agg. verb. da
i-28: cose mi fanno far da can barboni, / e sento i versi miei
tose. che indossa vesti miserabili. barboni, ii-1-899: o tu di dove ci
di un testo letterario o teatrale. barboni, ii-1-927: dello strazza serbo due sonetti
barboni, ii-1-915: ritornello monotono di scarpe e
uno stipendio senza meritarselo. barboni, ii-1-910: usuraio lui! lui che
stampa », 14-ii-1988], 21: barboni buoni, borghesi gretti, punk terribilisti
e di vigorosa forza espressiva. barboni, ii-1-904: guerrazzi... rivelava
da visita: biglietto da visita. barboni, ii-1-894: non avevo mai dato nulla
si senta, come deve sentirsi il barboni, un po'di sangue caldo nelle vene
grazia [23-x-1994], 103: barboni, clochard, bag-ladies. =
grazia [23-x-1994], 103: barboni, clochard, bag-ladies. la stampa
rivolta a sette o otto piccoli cani barboni di pelame nero e ricciuto, chiamati